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Visualizza Versione Completa : Arma in dotazione ai neo assunti



marcopolprov
28-10-10, 12: 44
Ieri 27 ottobre 2010 è andato in onda un servizio delle Iene (questo è il servizio: http://www.video.mediaset.it/video/i...ti-armati.html ) in cui parlava un nostro collega e in maniera anonima denunciava il fatto che gli è stata data l'arma in dotazione senza alcuna preparazione preventiva e sono stati intervistati diversi colleghi (probabilmente con camera nascosta) in cui gli si chiedevano le modalità di assegnazione dell'arma. Molti hanno risposto che erano anni che non facevano l'addestramento obbligatorio e altri addirittura che a distanza di anni dall'assegnazione non ne avevano mai avuto (il Comune credo che fosse Milano e\o dintorni). Poi il tizio delle iene è andato in un poligono di tiro, ha sparato facendo presente che lui, come alcuni agenti in strada, non era preparato al tiro e al maneggio di un'arma, e coadiuvato da un istruttore di tiro ha fatto partire una serie di ca..ate del tipo: "La sagoma è stata da me colpita lateralmente, quindi il colpo in strada sarebbe potuto finire su dei passanti in caso di conflitto a fuoco". Sono state ripetute le norme di sicurezza e alla fine è stata fatta la ramanzina a chi dovrebbe assegnare l'arma (i ns. "amati" amministratori) previa partecipazione degli agenti a corsi di preparazione adeguati per chi ha indosso un'arma per servizio.
A parte qualche cagata detta nel servizio delle iene, ritengo comunque e spero fortemente, che queste bastonate alla categoria servano a smuovere chi di dovere verso una strada che è quella dell'uniformità e della seria preparazione per TUTTI e che serva a sottolineare per l'ennesima volta che necessitiamo URGENTEMENTE di una revisione legislativa.
A voi gli altri giudizi.
Saluti colleghi....

Eli113
28-10-10, 13: 06
E' quello che ho subito pensato, questi servizi servono per dare una smossa a chi ha il dovere di intervenire affichè la PL si metta al passo. Certo che il collega intervistato non ha dato una buona impressione della PL...

CISCONE
28-10-10, 17: 37
speriamo che qualcuno si muova.... solo di una cosa sono perplesso e mi fa venire il dubbio che quello intervistato non fosse un vero collega... aveva la cintura della regione lombardia ma quella non era la divisa della regione lombardia perchè noi non abbiamo lo spallaccio!! è impossibile che un agente lombardo abbia quella divisa!
cmq abiamo già fatto un passo avanti rispetto all'ultimo servizio denigratorio delle Iene ... almeno adesso si parla di una cosa seria, importante e si afferma che anche noi come tutte le FdP siamo in mezzo ad una strada e ci puo capitare di imbatterci in una situazione nella quale serve l'arma (alla faccia dei colleghi romani che non la vogliono).... fa parte del nostro lavoro ed è giusto essere preparati ad usarla....e poi ci hanno chiamati per tutto il servizio Agenti e hanno usato il termine Poliza Locale...un buon inizio :-)

Blushield
28-10-10, 19: 00
Pensierino della sera: è un caso che il secondo servizio sulla PL (quello sull'armamento per intenderci) sia uscito dopo questa notizia appara sul sito Poliziamunicipale.it all'indomani del primo servizio (quello sulla conoscenza dei limiti di velocità) chiaramente denigratorio (a mio avviso) delle Iene?

Le Iene denunciate per falso reportage
(14/10/10 - Peru)

Chi vigila sui vigilanti? Abituati a considerare Le Iene come dei Robin Hood dell'informazione, in pochi si saranno chiesti se i servizi montati dalla trasmissione di Italia 1 sono sempre fedeli riproduzioni della realtà. Visto quanto emerso di recente sembrerebbe proprio di no: il programma è stato denunciato per falso reportage su segnalazione della Polizia peruviana. Il servizio incriminato è andato in onda il 29 settembre ed è firmato Luigi Pelazza.
La iena si era spinta in Perù per raccontare la storia di un gruppo di criminali coinvolti in omicidi, nacrotraffico e sequestri di persona. Le riprese, per chi si fosse perso il servizio, erano nello stile classico del programma: volti coperti, minacce sottotitolate e armi sullo sfondo. Trasmesso anche in Perù il servizio ha sollevato un polverone che si è concluso con un'ammissione di colpa di uno dei presunti malviventi, ammissione non delle malefatte ma di aver recitato la parte sotto lauto compenso: "Non c'entro con nessun sequestro, è stato il giornalista italiano a pagarmi 500 nuevos soles peruviani (circa 130 euro) perchè inventassimo questa storia. Le armi che si vedono sono giocattolo, è stata tutta una messinscena". "Eravamo fermi all'angolo – ha aggiunto un secondo componente della banda – a un certo punto arriva una macchina e dal finestrino si sporgono delle persone straniere che ci propongono di fare un reportage su questa storia. L'ho fatto per necessità. Sono pentito."
"Se fosse stato tutto falso, con persone pagate da me perchè avrei mai scelto di mandarle in viso senza copertura? [.] Ovunque in America Latina la Polizia viene pagata e ora fanno i paladini della giustizia, quelli che hanno scoperto la nostra truffa? Durante il servizio la banda che abbiamo intervistato ha dichiarato che nel suo quartiere la Polizia non entrava. Questo può aver dato parecchio fastidio". [.] Secondo i peruviani io sarei andato fino a casa loro, pagando degli "attori" per scoprire una cosa che tutti sanno, che lì ci sono bande di criminali e quartieri in cui non puoi mettere piede. Non vai fino in Perù per raccontare falsità. Domani manderemo in onda un servizio in cui mostreremo la verità, ovvero che i presunti "attori" sono dei criminali con precedenti penali", si è difeso Pelazza.
La pulce, però, si è insediata nell'orecchio, e negli occhi, dei telespettatori e un nuovo passo falso dei paladini dell'informazione in black potrebbe rivelarsi fatale.
Fonte: Quomedia - sito poliziamunicipale.it



comi diceva Ezio Greggio?...ECCHE CASOOO!!!!!!!!!

FRANCODUE
28-10-10, 19: 42
Ma voi davvero vi fidate di certa Tv spazzatura ?...
Io assolutamente no.
Poi.
Quanto all'addestramento del personale sia all'so delle armi che a quello ptofessionale, questo è un problema serio.
E' dovrebbe essere affrontato in modo serio.
Il problema è che mentre la Polizia di Stato ha una struttura unica in tutte le parti, qui da noi si sta dando moltissima importanza a questo
aspetto.
Che è fondamentale, badate bene.
Insegnare in appositi corsi di aggiornamento le tecniche operative fa solo molto bene a chi segue le lezioni.
Simuliamo azioni reali e poi le commentiamo con gli errori commessi.
Nelle Polizie Municipali o Locali, in moltissime realtà, questo non avviene ed è un grande sbaglio.
Insegnare i criteri di sicurezza, in primis per gli operatori che fanno gli interventi è cosa assolutamente basilare.
Qualsiasi OO.SS., fa benissimo a chiedere un aumento di stipendio, siccome lì c'è un consenso unanime della folla, però penso che "portare la pelle a casa"
sia cosa ancora molto più importante.
Quindi chiedete corsi di aggiornamento o di formazione, vedo molti di voi qui al sud che sono bianchi in materia come il latte.

coars
28-10-10, 19: 55
Infatti la storia puzza non poco anche a me. Avevo già letto del reportage sulla polizia peruviana .......eppoi sono andati a beccare proprio dei colleghi lombardi che.... guarda caso, sono proprio tra quelli che fanno obbligatoriamente 3 mesi di corso di formazione prima di essere impiegati in servizio.
Mi risulta che in questi 3 mesi in Lombardia (e anche di altre regioni del nord), tra le tante materie, i nuovi colleghi vengono formati anche sulle tecniche di tiro, di ammanettamento, di difesa personale e anche di guida di motocicli ed autovetture.
Avessero beccato qualcuno di noi in qualche piccolo comune qui al sud.........
Bha ..... speriamo davvero che almeno stè robe servano a smuovere chi di dovere e non sia, invece, solo un altro modo per gettare fango sulla nostra categoria ....... come se ne avessimo bisogno .....

Saleut.

abitcis
28-10-10, 20: 02
no effettivamente è vero...conosco agenti a cui è stata data la pistola e non ha sparato mai un colpo nè al poligono nè nella realtà per fortuna...e che addirittura non hanno mai fatto un corso iref...è un problema che comunque esiste...ma vediamolo in positivo: servirà a "regolarizzare" questa situazione a puzzle?

mattia580
28-10-10, 20: 40
Ieri 27 ottobre 2010 è andato in onda un servizio delle Iene (questo è il servizio: http://www.video.mediaset.it/video/i...ti-armati.html ) in cui parlava un nostro collega e in maniera anonima denunciava il fatto che gli è stata data l'arma in dotazione senza alcuna preparazione preventiva e sono stati intervistati diversi colleghi (probabilmente con camera nascosta) in cui gli si chiedevano le modalità di assegnazione dell'arma. Molti hanno risposto che erano anni che non facevano l'addestramento obbligatorio e altri addirittura che a distanza di anni dall'assegnazione non ne avevano mai avuto (il Comune credo che fosse Milano e\o dintorni). Poi il tizio delle iene è andato in un poligono di tiro, ha sparato facendo presente che lui, come alcuni agenti in strada, non era preparato al tiro e al maneggio di un'arma, e coadiuvato da un istruttore di tiro ha fatto partire una serie di ca..ate del tipo: "La sagoma è stata da me colpita lateralmente, quindi il colpo in strada sarebbe potuto finire su dei passanti in caso di conflitto a fuoco". Sono state ripetute le norme di sicurezza e alla fine è stata fatta la ramanzina a chi dovrebbe assegnare l'arma (i ns. "amati" amministratori) previa partecipazione degli agenti a corsi di preparazione adeguati per chi ha indosso un'arma per servizio.
A parte qualche cagata detta nel servizio delle iene, ritengo comunque e spero fortemente, che queste bastonate alla categoria servano a smuovere chi di dovere verso una strada che è quella dell'uniformità e della seria preparazione per TUTTI e che serva a sottolineare per l'ennesima volta che necessitiamo URGENTEMENTE di una revisione legislativa.
A voi gli altri giudizi.
Saluti colleghi....

Marco, senti ma voi della provinciale di Roma avete in dotazione l'arma?

Alpenjager
28-10-10, 20: 40
questi servizi servono quanto uno sputo su un incendio, hanno fatto il reportage sui vigili romani e per par condicio sono andati ad inzozzare quelli lombardi.
Piccolo inciso: non vengono fatti simili reportage su cc/polizia/carabinieri nemmeno a telecamere nascoste, mentre non capisco perchè sia a) così facile farlo con la PL? non c'è uno straccio di segretezza/immagine/autorizzazione?
b) signur o tutti i vigili romani non guardano le iene o c'è qualcosa sotto perchè nessuno mai riconosce questi inviati.
L'agente che fa il " pentito" sul mancato addestramento all'arma sinceramente lascia il tempo che trova...adesso dobbiamo avere i "pentiti" la prossima volta faranno un servizio sulle gommine mancanti alle matite :jawdrop:
Ps un giorno ti elogiano sui giornali un giorno ti ** erdit dallo staff **sulle TV

PS LA MAMMA DI ILARY BLASI è NA VIGILESSA!

Collega, evita cortesemente certi termini.
Qui ci sono minori che leggono.
Grazie.

marcopolprov
28-10-10, 20: 44
i in una situazione nella quale serve l'arma (alla faccia dei colleghi romani che non la vogliono)....


Grande CISCO!!! Si hai ragione...e per me che sono "di zona" è una grande delusione. Solo il 50%, stando alle mie ultime notizie, ha accettato l'arma qui a Roma della PL.

---------------------Aggiornamento----------------------------


Marco, senti ma voi della provinciale di Roma avete in dotazione l'arma?

SI, Mattia. E come noi tutte le Polizie Provinciali d'Italia. Noi fortunatamente facciamo le sessioni di addestramento 2-3 volte all'anno.
Perché questa domanda? Scusa se te lo chiedo...

mattia580
28-10-10, 22: 30
Grande CISCO!!! Si hai ragione...e per me che sono "di zona" è una grande delusione. Solo il 50%, stando alle mie ultime notizie, ha accettato l'arma qui a Roma della PL.

---------------------Aggiornamento----------------------------



SI, Mattia. E come noi tutte le Polizie Provinciali d'Italia. Noi fortunatamente facciamo le sessioni di addestramento 2-3 volte all'anno.
Perché questa domanda? Scusa se te lo chiedo...

grazie della risposta, pura curiosità

CISCONE
29-10-10, 13: 43
la risposta del SULPM alle Iene
http://www.sulpm.net/wp-content/uploads/2010/10/LE-IENE.doc

marcopolprov
29-10-10, 23: 11
la risposta del SULPM alle Iene
http://www.sulpm.net/wp-content/uploads/2010/10/LE-IENE.doc

Marchetti è uno che non fa mai mancare la sua risposta. Sempre più orgoglioso di essere uno di loro.
Saluti colleghi...

actanonverba
30-10-10, 13: 46
speriamo che qualcuno si muova.... solo di una cosa sono perplesso e mi fa venire il dubbio che quello intervistato non fosse un vero collega... aveva la cintura della regione lombardia ma quella non era la divisa della regione lombardia perchè noi non abbiamo lo spallaccio!! è impossibile che un agente lombardo abbia quella divisa!
cmq abiamo già fatto un passo avanti rispetto all'ultimo servizio denigratorio delle Iene ... almeno adesso si parla di una cosa seria, importante e si afferma che anche noi come tutte le FdP siamo in mezzo ad una strada e ci puo capitare di imbatterci in una situazione nella quale serve l'arma (alla faccia dei colleghi romani che non la vogliono).... fa parte del nostro lavoro ed è giusto essere preparati ad usarla....e poi ci hanno chiamati per tutto il servizio Agenti e hanno usato il termine Poliza Locale...un buon inizio :-)

BRAVO infatti il dubbio è venuto anche a me, e inoltre quella fondina tipo a bandoliera è in disuso da decenni....
p.s. in ogni caso se li becco per strada......vedrai che servizio ci faranno!

grfrapi
01-11-10, 17: 56
Conosco alcuni colleghi che per far fronte al problema hanno deciso di effettuare corsi professionali di polizia negli istituti privati che poi ho notato che non costano neanche molto. I corsi che essi hanno deciso di andare a svolgere sono in particolare la difesa personale e le tecniche di tiro ma qualcuno non esita ad imparare anche la guida veloce e operativa, le tecniche investigative e le materie riguardanti gli esplosivi. Ora volevo sapere voi di questi corsi in istituti privati come la pensavate, ci si potrebbe fidare o è meglio lasciar perdere perchè non possono mai essere all' altezza di quelli organizzati dalle amministrazioni pubbliche per le forze di polizia!!??

ale66
01-11-10, 18: 38
QUOTE=grfrapi;1134861]Conosco alcuni colleghi che per far fronte al problema hanno deciso di effettuare corsi professionali di polizia negli istituti privati che poi ho notato che non costano neanche molto. I corsi che essi hanno deciso di andare a svolgere sono in particolare la difesa personale e le tecniche di tiro ma qualcuno non esita ad imparare anche la guida veloce e operativa, le tecniche investigative e le materie riguardanti gli esplosivi. Ora volevo sapere voi di questi corsi in istituti privati come la pensavate, ci si potrebbe fidare o è meglio lasciar perdere perchè non possono mai essere all' altezza di quelli organizzati dalle amministrazioni pubbliche per le forze di polizia!!??[/QUOTE]I fattori da analizzare sono molteplici , innanzitutto dipende in quale settore si lavora , se sono di pattuglia non sarebbe male seguire in corso di difesa personale , non certo di due mesi ma bensì a cadenza bisettimilale e di lunga durata, si quando non si apprendono le tecniche basilari , il tiro è sempre utile se non indispensabile per una maggiore sicurezza operativa, il corso di esplosivo non serve proprio a niente , qualora ce ne fosse bisogno diventa necessario l'ausilio di artificari esperti , se si è autisti il corso può essere utile, tecniche investigati se se non impiegati in determinati reparti giudiziari non servono proprio a niente .
Altro discorso riguarda chi organizza quanti corsi , per il tiro è sempre meglio rivolgersi ai poligono , hanno sempre dei buoni istruttori, la difesa in palestra , dove istruttori insegnano tecniche di DP per forze dell'ordine , per la guida operativa vedo che ci sono tante organizzazioni che offrono il servizio sarebbe interessante sapere giudizi da chi ha frequentato questi corsi .
Personalmente acquisirei le prime esperienze in questo modo , poi una volta esperto posso giudicare se determinati istituti privati sono in gradi di darmi quello che cerco.
Infine meglio fare poche cose ma bene.

coars
01-11-10, 18: 39
Conosco alcuni colleghi che per far fronte al problema hanno deciso di effettuare corsi professionali di polizia negli istituti privati che poi ho notato che non costano neanche molto. I corsi che essi hanno deciso di andare a svolgere sono in particolare la difesa personale e le tecniche di tiro ma qualcuno non esita ad imparare anche la guida veloce e operativa, le tecniche investigative e le materie riguardanti gli esplosivi. Ora volevo sapere voi di questi corsi in istituti privati come la pensavate, ci si potrebbe fidare o è meglio lasciar perdere perchè non possono mai essere all' altezza di quelli organizzati dalle amministrazioni pubbliche per le forze di polizia!!??

Bisogna però stare molto attenti alla miriade di milantatori che ruotano in questo settore. E' un contenitore enorme dove ci si trova di tutto ..... da individui che sostengono di essersi addestrati direttamente in Israele (da chi non è mai dato saperlo se non in via molto generica), a coloro che hanno scoperto la migliore posizione di tiro, fin anche a depositari delle tecniche segrete Shaolin.
Partecipare a corsi seri è sempre cosa utile, ma vana se non ci si preoccupa di creare condizionamenti fisici e mentali che si possono acquisire solo con un prolungato e costante allenamento. Corsi così non sono mai poco costosi (almeno per i nostri budget stipendiali).
Soprattutto fidatevi solo di gente molto nota nel settore e stimati per la loro comprovata esperienza. Meglio se istruttori delle FF.OO.

Saleut.

FRANCODUE
01-11-10, 18: 47
I nostri istruttori di tiro garantisco sono abbastanza ben addestrati professionalmente.

coars
01-11-10, 19: 13
I nostri istruttori di tiro garantisco sono abbastanza ben addestrati professionalmente.

eehhh .... dillo a me che il mio istruttore di TDS è un Sostituto Commissario di Polizia... nonchè quest'anno vice campione europeo senior in production division ....

Saleut.

grfrapi
01-11-10, 20: 08
va bene quindi bisogna cercare di prendere più informazioni possibili riguardanti i curriculum degli istruttori di questi corsi!! Ho trovato alcuni dove ci sono anche insegnanti delle forze armate e dell' ordine che penso quindi siano quelli più affidabili :)

FRANCODUE
01-11-10, 21: 40
Caors, non ne dubitavo !
Comunque i corsi di istruttore di tiro sono stai introdotti nella Polstato a cavallo tra gli anni settanta ed ottanta.
Ricordo che c'era un primo livello, poi un secondo livello ed il terzo livello alias Professore, detto dall'allora Colonnello Ferrario nel 1984, che si faceva solo in Francia, siccome loro erano molto più avanti di noi in tale addestramento.

CISCONE
03-11-10, 17: 22
Le Iene hanno un altro servizio da mostrare riguardante la PL...

DENUNCIA IENE,SERVIZIO MOBBING,POI FERMATI DAGLIA AGENTI DELLA POLIZIA LOCALE DI ISCHIA TROUPE, ‘ABBIAMO SUBITO VIOLENZE MA VIDEO IN ONDA PROSSIMAMENTE (ANSA) – ISCHIA (NAPOLI), 2 NOV
- Una troupe delle Iene composta da un operatore video e dal giornalista Matteo Viviani – inviata a Barano d’Ischia (Napoli) per documentare e raccontare la storia di due tenenti della polizia municipale che hanno denunciato di essere stati vittime di mobbing da parte del loro comandante – è stata sottoposta oggi a un ‘fermo di polizia giudiziarià e ad accertamenti dal responsabile dei vigili urbani di Barano Ottavio Di Meglio. A denunciarlo è lo stesso Matteo Viviani il quale, parlando dell’accaduto, ha detto che «il comandante Di Meglio ci ha impedito di andare via e di lasciare gli uffici della polizia municipale fino a quando non ha fotocopiato i documenti d’identità e fatto accertamenti su di noi». La troupe delle Iene si era recata a Barano dopo avere ascoltato la storia raccontata alla redazione del programma di Italia Uno dai tenenti della polizia municipale del comune, Guido Lombardi e Antonio Stanziola, che si sono detti vittima ormai da tempo di azioni di mobbing da parte del loro comandante. Secondo quanto riferito alle Iene, infatti, i due ufficiali sarebbero stati da mesi trasferiti a prestare servizio in un ufficio che si trova al piano terra delle scuole medie di Barano: «abbiamo subito un ridimensionamento delle nostre funzioni – denunciano – perchè ora siamo lì a fare nulla». «Volevamo chiedergli gentilmente conto di quanto disposto in merito agli ordini di servizio di due tenenti della Polizia Municipale, – ha spiegato Viviani – ma il comandante ci ha dato ordini perentori di stare zitti e seduti, una pantomima davvero esilarante». Secondo quanto riferito da Viviani, poi, il comandante «non ci ha autorizzati a rivolgergli la parola e a lasciare gli uffici, tant’è che siamo stati trattenuti per un paio d’orè». L’accaduto è stato videoregistrato e andrà in onda nelle prossime puntate delle Iene, annuncia Matteo Viviani. Viviani anticipa anche che l’episodio si è fatto ancora più pesante quando l’autrice del servizio, che aveva in mano la telecamera, è stata malmenata dal comandante che pretendeva gli fosse consegnata la telecamera e la cassetta: dopo il nostro diniego – ha concluso il giornalista delle Iene – questi ha usato la forza strattonandola più volte«. »Sono stato strattonato anch’io – conclude Viviani – ma una cosa è farlo con una ragazza, un’altra con me«. (ANSA). Y3W-XPI 02-NOV-10 20:56

coars
04-11-10, 19: 23
Se le cose dovessero stare esattamente in questi termini, direi che siamo alla follia.
Il mobbing è un qualcosa che per sussistere va dimostrato in tribunale. Perchè ci sia il mobbing è necessario che questo porti a conseguenze psichiche, nei confronti di chi lo subisce, che vanno accertate e certificate da medici specialisti facenti capo ad una struttura pubblica. Tali certificazioni possono costituire elementi di prova, in sede di dibattimento, o al massimo il giudice dispone ulteriori perizie psichiatriche. Alla fine di tutto il percorso giudiziario è comunque il giudice che accerta se azione di mobbing c'è stata o meno.
Premesso questo, nessuno può parlare di mobbing al di fuori del naturale percorso giudiziario, meno che mai in una qualunque inchiesta giornalistica.
Ora...... se è vero questo ...... che bisogno aveva questo Comandante di fermare una equipe televisiva per due ore presso il Comando ..... e ancora .... arrivare a spintonare e strattonare? ..... ripeto deve essere fuori dalla Grazia di Dio.
Sarebbe bastato, per lui, aprire un procedimento disciplinare nei confronti dei due tenenti per aver portato all'esterno (presso organi non istituzionali deputati a tali procedimenti) argomentazioni riguardanti il servizio interno e querelare i due tenenti per calunnia dal momento che lo stato di mobbing non è stato ancora accertato per le normali vie giudiziarie.
Reazione isterica derivante dal timore che i due tenenti avessero ragione?..................
Comunque sarebbe interessante conoscere gli ulteriori sviluppi di questa vicenda.

Saleut.

grfrapi
12-11-10, 17: 54
Ho notato che tra i corsi privati con spese a proprio carico ci sono anche quelli organizzati dalle stesse scuole di polizia locale costano circa dai 150 ai 300 €. Poi comunque alla fine fine penso che a nessun collega farebbe male entrare un po in un centro nazionale di tiro a segno per imparare almeno gli elementi basilari della materia!! :)

Pippos
17-11-10, 12: 20
Io penso che molti servizi di questi giornalisti sono molto ma molto esagerati, diciamoci la verità questi più le fanno tragiche più hanno ascoltatori... Pero sono proprio curioso di vedere questo nuovo servizio, in quanto il vecchio faceva davvero ridere senza fondamenta..

alpacinn
04-12-10, 10: 14
è assurdo cmq..... spariamo più noi guardie giurate alla fine.....che abbiamo 3 volte all'anno l'obbligo di andare al poligono ;)