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Visualizza Versione Completa : Giuseppe Ungaretti: visione della guerra



CRIOPE
27-09-08, 02: 07
«Ero in presenza della morte, in presenza della natura,
di una natura che imparavo a conoscere in modo terribile.
Dal momento che arrivo ad essere un uomo che fa la guerra,
non è l’idea di uccidere o di essere ucciso che mi tormenta:
ero un uomo che non voleva altro per sé se non i rapporti con l’assoluto,
l’assoluto che era rappresentato dalla morte.
Nella mia poesia non c’è traccia d’odio per il nemico, né per nessuno;
c’è la presa di coscienza della condizione umana,
della fraternità degli uomini nella sofferenza, dell’estrema precarietà della loro condizione.
C’è volontà d’espressione, necessità d’espressione, nel Porto sepolto, quell’esaltazione quasi selvaggia dello slancio vitale, dell’appetito di vivere,
che è moltiplicato dalla prossimità e dalla quotidiana frequentazione della morte.
Viviamo nella contraddizione.
Posso essere un rivoltoso, ma non amo la guerra. Sono anzi un uomo della pace.
Non l’amavo neanche allora, ma pareva che la guerra s’imponesse per eliminare la guerra.
Erano bubbole, ma gli uomini a volte si illudono e si mettono dietro alle bubbole».


Giuseppe Ungaretti in L’allegria pag. 520 – 521

CRIOPE
27-09-08, 02: 09
Magari non a tutti toccano questi versi... ma io li rileggo, di tanto in tanto... e allora come adesso, capisco che l'animo umano non ha tempo nè spazio... e che la Guerra non ha mai cambiato volto.

CRIOPE
30-09-08, 20: 36
noto che la letteratura e la poesia non sono argomenti che sucitano molto interesse... mi spiace che nessuno abbia colto l'attimo riflessivo...

INVISIBLEPSYCHO
30-09-08, 22: 15
ciao a tutti sono nuovo sono di Trapani e ho 15 anni mi piace molto qst pagina e soprattutto il forum d prima nn potevo fare a meno d commentare qui dicendo che questa poesia lo portata al esame d terza media cn il quale in italiano da nn sufficiene me ne sn uscito cn buono ;) (stikazzi) qst a mio avviso e una parte di vita di ungaretti( anke lui era a far parte della guerra) ke credo ke molti militari/soldati hanno provato e nn riescono ad esprimere quindi bravo a chi l'ha postata

Ambrosia
30-09-08, 22: 50
Nn avevo visto il post....:sorry:
Leggendo queste parole non posso far a meno di pensare che forse anzi sicuramente Giovan Battista Vico aveva perfettamente ragione a parlare di "corsi e ricorsi della storia" visto che "historia se repetit"....
Cambia la società,cambiano gli usi,cambia la mente delle persone ma i sentimenti , le sensazioni ,le paure rimangono...la fragilità umana non va in simbiosi con il progresso anzi è l' inverso...non pensiamo sempre alla guerra come un momento in cui far vedere la nostra superiorità nei confronti di un "nemico" ma piuttosto a quanto abbiamo in comune con lui....siamo uguali,entrambi pedine di un gioco che non ci appartiene, entrambi vittime di idee deviate ed entrambi padroni delle stesse sofferenze....
Ed è ovvio che per guerra non intendo solo quella ce si combatte in terra altrui ma anche quella che combattiamo quotidianamente contro una società che ci sta portando alla deriva,verso il buio totale...Siamo tutti soldati "guerrieri in patria", eravamo,siamo e saremo sempre e solo tutti Uomini.....
Kiss e scusate per lo sproloquio.... :-)

[∂ℓess∂nđ®σ™]
30-09-08, 23: 15
Hehe adesso sembra che tutti comincino a postare per fare vedere che sono colti :am055
A parte gli scherzi, ho sempre stimato Ungaretti come poeta, tutte le sue poesie raccontano la guerra, come si vive e cosa si prova...
E questa poesia piu di tutte mi ricorda che la guerra, anche se un male, è dell'uomo, finchè ci saranno uomini ci saranno guerre (disse qualcuno) che ci piaccia o no, e che la guerra come ha detto criope, non ha mai cambiato volto...

Ambrosia
30-09-08, 23: 25
;138165']Hehe adesso sembra che tutti comincino a postare per fare vedere che sono colti :am055
A parte gli scherzi, ho sempre stimato Ungaretti come poeta, tutte le sue poesie raccontano la guerra, come si vive e cosa si prova...
E questa poesia piu di tutte mi ricorda che la guerra, anche se un male, è dell'uomo, finchè ci saranno uomini ci saranno guerre (disse qualcuno) che ci piaccia o no, e che la guerra come ha detto criope, non ha mai cambiato volto...

Più che colta credo di essere rimbambita perchè non avevo visto la discussione altrimenti sarei sicuramente intervenuta prima....e poi mica stiamo al liceo dove si alzava la mano pur di parlare e far presa sull'insegnante?
Cmq benvenuto nel club dei colti!!!!:rotflmao: anche tu hai risposto:am054:am054:am054

Ambrosia
30-09-08, 23: 27
"Finchè ci saranno uomini ci saranno guerre"...io la cambierei in:
"Finchè ci saranno uomini esaltati ci saranno guerre"....
kiss...

[∂ℓess∂nđ®σ™]
30-09-08, 23: 29
Più che colta credo di essere rimbambita perchè non avevo visto la discussione altrimenti sarei sicuramente intervenuta prima....e poi mica stiamo al liceo dove si alzava la mano pur di parlare e far presa sull'insegnante?
Cmq benvenuto nel club dei colti!!!!:rotflmao: anche tu hai risposto:am054:am054:am054

hehe infatti era autoironica :am054

P.S. : FINE OT :secret:

Achille
01-10-08, 01: 02
sono belle parole, ma sicuramente anche se mi piace leggere, non mi possono dare lo stesso effetto che darebberò ad uno che le ha vissute...forse un giorno potrò capirle anch'io ed emozionarmi leggendole...
potrei parlarne per ore della guerra...ma so che sarebberò solo mie piccole fantasie e illusioni...

[∂ℓess∂nđ®σ™]
01-10-08, 14: 37
sono belle parole, ma sicuramente anche se mi piace leggere, non mi possono dare lo stesso effetto che darebberò ad uno che le ha vissute...forse un giorno potrò capirle anch'io ed emozionarmi leggendole...
potrei parlarne per ore della guerra...ma so che sarebberò solo mie piccole fantasie e illusioni...

Anche io ovviamente

soldato.1993
03-10-08, 10: 14
Io conosco questa poesia di Ungaretti che a mio parere è molto bella e mi ha fatto riflettere tanto, nonostante sia essa molto breve...
Soldati

Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

Ambrosia
03-10-08, 10: 39
Io conosco questa poesia di Ungaretti che a mio parere è molto bella e mi ha fatto riflettere tanto, nonostante sia essa molto breve...
Soldati

Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

Sarà anche una poesia breve ma ogni parola , ogni sillaba merita minimo un ora di discussione....Personalmente ogni volta che la leggo provo dei brividi perchè pensare al fatto che siamo realmente delle foglie in attesa di essere spazzate via da un alito di vento mi fa capire quanto sia importante la vita e come debba essere goduta attimo per attimo senza rimpianti e frustrazioni ....
E' sicuramente una visione pessimistica della vita però come si dice "l' occhio vede quello che la mente elabora", l'importante è prenderla nel verso giusto e cercare di estrapolare da essa tutto il lato positivo che contiene...
kiss... :)

Giuliè
03-10-08, 21: 51
Soldati

Si sta come
d'autunno
sugli alberi
le foglie

questa è una delel due poesie che m ivenen chiesta allìorale all'esame di stato appena me la mostro ero felicissima sprizzavo gioia da tutti i pori penso di aver spulciato kuelel paroel le emozion itutto finche la prof nn ne pote davvero piu!!!!Ungaretti è indubbiamente uno degli autori che piu mi piace pensare che le poesie delal sua prima raccolta vennero scritte tra le trincee qui nella mia zona durante la priam guerra mondiale che la priam edizione venen fatta proprio qui è qualcosa di emozionante magico, carico di emozioni che vengono trasmesse attraverso anche queste pochissime parole!!!
ok raga ungaretti era brutto forte ma fu l'unico ricordate che decise di arruolarsi non come ufficiale ma come truppa è importantissima questa cosa!!!!

CRIOPE
03-10-08, 22: 39
Vedo che ha riscosso interesse infine... me ne compiaccio. Io Ungaretti invece non lo conosco e non l'ho portato d'esame, scorsi questa poesia per caso sulla rete ed è stata una rivelazione.
Avete mai provato quella sensazione in cui volete da tanto esprimere alcune emozioni senza trovarne le parole... e poi scoprite che sono già state espresse per filo e per segno da qualcun'altro!?

Ecco ciò che dalla lettura di questa poesia ho provato...

Poi 2 notti fa guardo un film, Fight for Freedom (http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=40131) e la morale che esso ha raffigurato, si basava proprio su questa parte dell'Amleto di Shakespeare:

"Morire, dormire, sognare forse: ma qui é l'ostacolo, quali sogni possano assalirci in quel sonno di morte quando siamo già sdipanati dal groviglio mortale, ci trattiene: é la remora questa che di tanto prolunga la vita ai nostri tormenti.
Chi vorrebbe, se no, sopportar le frustate e gli insulti del tempo, le angherie del tiranno, il disprezzo dell'uomo borioso, le angosce del respinto amore, gli indugi della legge, la tracotanza dei grandi, i calci in faccia che il merito paziente riceve dai mediocri, quando di mano propria potrebbe saldare il suo conto
con due dita di pugnale? Chi vorrebbe caricarsi di grossi fardelli imprecando e sudando sotto il peso di tutta una vita stracca, se non fosse il timore di qualche cosa, dopo la morte, la terra inesplorata donde mai non tornò alcun viaggiatore, a sgomentare la nostra volontà e a persuaderci di sopportare i nostri mali piuttosto che correre in cerca d'altri che non conosciamo? Così ci fa vigliacchi la coscienza; così l'incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero. E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso:
e dell'azione perdono anche il nome..."

Ditemi cosa ne pensate...

VEGA
04-10-08, 21: 54
vorrei esprimermi dicendo che la poesia per me (ci sn pure altre cose) nn è nient' altro che un qualcosa che può far presa solo alle persone che hanno provato anch' esse quelle emozioni che ha provato l' autore.Provare quelle emozioni significa aver "passato" le stesse esperienze.Di conseguenza chi nn ha vissuto la guerra o altro è inutile che parli o sia emozionato da quei versi.Per questo nn ho postato quì(anche se in realtà l' ho scoperto tardi).Rimango quindi dell' opinione che la poesia è un qualcosa che in realtà è effimero è insignificante e nn serve assolutamente per il progresso dell ' UMANITà.

Giuliè
04-10-08, 23: 26
vorrei esprimermi dicendo che la poesia per me (ci sn pure altre cose) nn è nient' altro che un qualcosa che può far presa solo alle persone che hanno provato anch' esse quelle emozioni che ha provato l' autore.Provare quelle emozioni significa aver "passato" le stesse esperienze.Di conseguenza chi nn ha vissuto la guerra o altro è inutile che parli o sia emozionato da quei versi.Per questo nn ho postato quì(anche se in realtà l' ho scoperto tardi).Rimango quindi dell' opinione che la poesia è un qualcosa che in realtà è effimero è insignificante e nn serve assolutamente per il progresso dell ' UMANITà.

no non è assolutamente cosi!!la poesia è qualcosa di piu
ci fa vedere le cose da un altro punto di vista esperime sentimenti emozioni, angoscia, e tutto cio scritto per il lettore per colui che in futuro a distanza di secoli o anni leggera quei versi e si fermera a riflettere su di essi...dico cio perche a me la poesia piace molto leggo molto e moltisisma poesia anche forse a questo punto poesie che tu ritieni stupide o banali ma se dovessimo andare dietro a quel che dici tu una poesia magnifica di emily dickinson non ha significato come molte ma è magnifica, perche esprime semplicità!
se andiamo a rivedere tutti i poeti del nostro secolo molti scrissero di guerra, ma noi che leggiamo i loro versi dobbiamo cogliere cio che loro, avendo un animo piu sensibile rispetto alle persone normali, cercavano di comunicarci, alcuni il male di vivere l'oppressione che sentivano e molto molto altro, ma bisogna essere attenti e non leggere con superficialita i loro capolavori, quindi vega se vuoi migliorare te stesso le tue capacita intellettive ed elevarti un po....leggi con calma cio che scrissero i poeti parti pure da ungaretti ma leggi anche montale, quasimodo, saba,d'annunzio, pascoli leopardi e via dicendo...magari qualcosa riesci a tirarla furoi dai loro versi e iniziare a vedere il mondo in maniera piu ampia...

VEGA
04-10-08, 23: 38
no non è assolutamente cosi!!la poesia è qualcosa di piu
ci fa vedere le cose da un altro punto di vista esperime sentimenti emozioni, angoscia, e tutto cio scritto per il lettore per colui che in futuro a distanza di secoli o anni leggera quei versi e si fermera a riflettere su di essi...dico cio perche a me la poesia piace molto leggo molto e moltisisma poesia anche forse a questo punto poesie che tu ritieni stupide o banali ma se dovessimo andare dietro a quel che dici tu una poesia magnifica di emily dickinson non ha significato come molte ma è magnifica, perche esprime semplicità!
se andiamo a rivedere tutti i poeti del nostro secolo molti scrissero di guerra, ma noi che leggiamo i loro versi dobbiamo cogliere cio che loro, avendo un animo piu sensibile rispetto alle persone normali, cercavano di comunicarci, alcuni il male di vivere l'oppressione che sentivano e molto molto altro, ma bisogna essere attenti e non leggere con superficialita i loro capolavori, quindi vega se vuoi migliorare te stesso le tue capacita intellettive ed elevarti un po....leggi con calma cio che scrissero i poeti parti pure da ungaretti ma leggi anche montale, quasimodo, saba,d'annunzio, pascoli leopardi e via dicendo...magari qualcosa riesci a tirarla furoi dai loro versi e iniziare a vedere il mondo in maniera piu ampia...


guarda che sono più sensibile di quello che pensi e questi poeti li ho letti e devo dire che in alcuni mi rispecchiavo...però resta il fatto che è patetico leggere le poesie...nn serve a nulla!!se nn a crearti ripercorrendo le loro pippe mentali ... dato che la maggior parte di essi soffrivano quando scrivevano(ecco la loro strategia per soffrire meno scrivendo le loro cose )...nn serve la poesia se nn all' autore per cercare di superare i traumi che l' hanno generata ...ci curi il cancro con la poesia??Ci curi malattie rare??Per me nn ha senso pratico... cmq il mondo è bello perché è vario quindi resterò della mia opinione anche se può sembrare rozza in alcuni casi...

CRIOPE
05-10-08, 00: 21
PSICOPOETRY E POESIA-TERAPIA: http://www.benessere.com/psicologia/arg00/poesia_terapia.htm
Non curerà il cancro... ma in alcuni casi cura malettie che lo stesso deteriorano la vita... ;)

E tra l'altro è così patetica che viene adottata in ambito militare da anni... "Il Guerriero della luce" di Coelho ha ispirato molti degli aforismi adottati sui calendari e le riviste di Folgore e altri corpi.

Durante la prigionia nei campi di concentramento giapponesi (2^ guerra mondiale) gli alleati per poter sopravvivere psicologicamente alle continue angherie subite, istituirono l "università della giungla" spingendo diversi soldati/laureati a tenere lezioni di filosofia e letteratura in segreto, di notte nella tenda-obitorio (unico posto dove le guardie giapponesi non si avvicinavano).

In effetti si direbbe che se "il mondo è la totalità dei fatti" (Ludwig Wittgenstein ) la poesia, al contrario del tuo personale pensiero, non è sinonimo di pateticità... Io, almeno, non mi sento tale. ;)

VEGA
05-10-08, 00: 44
PSICOPOETRY E POESIA-TERAPIA: http://www.benessere.com/psicologia/arg00/poesia_terapia.htm
Non curerà il cancro... ma in alcuni casi cura malettie che lo stesso deteriorano la vita... ;)

E tra l'altro è così patetica che viene adottata in ambito militare da anni... "Il Guerriero della luce" di Coelho ha ispirato molti degli aforismi adottati sui calendari e le riviste di Folgore e altri corpi.

Durante la prigionia nei campi di concentramento giapponesi (2^ guerra mondiale) gli alleati per poter sopravvivere psicologicamente alle continue angherie subite, istituirono l "università della giungla" spingendo diversi soldati/laureati a tenere lezioni di filosofia e letteratura in segreto, di notte nella tenda-obitorio (unico posto dove le guardie giapponesi non si avvicinavano).

In effetti si direbbe che se "il mondo è la totalità dei fatti" (Ludwig Wittgenstein ) la poesia, al contrario del tuo personale pensiero, non è sinonimo di pateticità... Io, almeno, non mi sento tale. ;)

Nessuno ha detto questo di te!!:mf_swordfight:

sicuramente il concetto espresso da me dovrebbe essere articolato diversamente e nn con le provocazioni che mi fanno apparire nn sensibile o altro...ma nn ho tempo purtroppo adesso mi espriemrò la prox volta...

cmq la poesia cura (cioè guarisce!!) lo "spirito" e la "psicologia" umana...ho detto tutto :rotflmao:

SIMO88
05-10-08, 00: 50
Cmq benvenuto nel club dei colti!!!!:rotflmao: anche tu hai risposto:am054:am054:am054

Quindi ora che ho risposto anche io sono colto ? Che cu*o.
Comunque dubito che le parole di Ungaretti possano essere comprese da chi non abbia partecipato alla Prima Guerra Mondiale o non ne abbia una conscenza storica molto approfondita.
Anche per chi ha partecipato ad altre guerre non è la stessa cosa.
Nella Prima Guerra Mondiale sono morti il 75 % dei soldati di prima linea.......cioè se tu sopravvivevi c'erano altri tre che sono morti.
Nella Prima Guerra Mondiale per i soldati i veri nemici vivevano nel loro stesso quartier generale e indossavano la loro stessa divisa: erano gli ufficiali che li disprezzavano, li consideravano carne da macello, li mandavano a morire in battaglie senza senso.
Comunque quando andavo a scuola trovavo Ungaretti più piacevole di molti altri come Manzoni, Leopardi, Quasimodo, D'Annunzio.

VEGA
05-10-08, 00: 54
Comunque dubito che le parole di Ungaretti possano essere comprese da chi non abbia partecipato alla Prima Guerra Mondiale.

sìsì è vale per tutte le cs che i poeti (sfigati cronici e lo ammettono pure loro stessi) hanno subito/passato:amori nn corrisposti(vedere lo sfigato leopardi ma cmq simpaticissimo),incidenti (nel notturno di d' annunzio uno dei miei miti),marpionaggio di neruda etc etc...

Ambrosia
05-10-08, 14: 34
Oooooooo mio Dio...credo che Leopardi&Company si stiano rivoltando nella tomba a sentirsi chiamare "patetici" o "sfigati"....però dai con quel "simpaticissimo" ti fai perdonare al 15%.....:rotflmao:
Comunque è vero che nessuno di noi può comprendere quelle parole dettate dal dolore ma credo che se le hanno scritte è proprio per farci rivivere a distanza di tempo quelle che erano le loro sensazioni...la storia non la si conosce solo con le date o con le guerre ma anche con le parole scritte da coloro che le hanno vissute e per voi soldati o futuri soldati devono essere come delle basi per la vostra carriera non come delle sillabe noiose da studiare sui banchi di scuola ....:)
kiss kiss ..... :)

quantico
05-10-08, 14: 55
resta il fatto che è patetico leggere le poesie...nn serve a nulla!!se nn a crearti ripercorrendo le loro pippe mentali ... dato che la maggior parte di essi soffrivano quando scrivevano(ecco la loro strategia per soffrire meno scrivendo le loro cose )...nn serve la poesia se nn all' autore per cercare di superare i traumi che l' hanno generata......

da quello che leggo mi sembri molto superficiale...è patetico leggere le poesie?dubito, dato che leggere può aiutarti a rendere meno "infelice" un periodo di *****, ti fa sviare la mente su altre cose...lo sto passando e ti assicuro che leggere aiuta eccome...


ci curi il cancro con la poesia??Ci curi malattie rare??Per me nn ha senso pratico...

mi sembrano discorsi da bar dello sport...allora a questo mondo nulla è importante, tranne le cose pratiche?.Le emozioni, i ricordi, le sensazioni, ...dove le metti?per me nella vita sono fondamentali....anche più di quelle pratiche...

VEGA
05-10-08, 16: 08
che se le hanno scritte è proprio per farci rivivere a distanza di tempo quelle che erano le loro sensazioni...la storia non la si conosce solo con le date o con le guerre ma anche con le parole scritte da coloro che le hanno vissute e per voi soldati o futuri soldati devono essere come delle basi per la vostra carriera non come delle sillabe noiose da studiare sui banchi di scuola ....:)
kiss kiss ..... :)

La storia è una scienza "leggera" fondamentale per lo sviluppo di un Paese e degli uomini ma deve essere studiata senza "contaminazioni" psicologiche che purtroppo in un testo poetico sono molto presenti...
Bisogna assolutamente studiare la storia per capire il passato etc etc...
Ma se io studio un testo poetico è difficile capire la storia reale dei fatti!!.... infatti la visione soggettiva della realtà risulterà inevitabilemente distorta dai trip mentali dell' autore di turno...cmq si è capito che a me nn piacciono le poesie e che per me la poesia nn serve a nnt tranne che a rimorchiare???ahahaha



PS:di solito metti un solo kiss adesso addirittura due!!WOOOOOOWWWWWWW :rotflmao:

Ambrosia
05-10-08, 16: 59
Hai visto che onore....oggi sono molto kissaiola...hahahaha.....
E comunque ricorda che la storia si conosce soprattutto dalle parole di chi l'ha vissuta...puoi sapere le date e le tattiche di guerra ma sapere cosa passava per la testa delle persone non è meglio?E cosa lo può fare meglio della poesia o dei racconti?....Kiss
P.S ma mica rimorchierari con le poesie di Leopardi?:D

VEGA
05-10-08, 17: 12
Hai visto che onore....oggi sono molto kissaiola...hahahaha.....
E comunque ricorda che la storia si conosce soprattutto dalle parole di chi l'ha vissuta...puoi sapere le date e le tattiche di guerra ma sapere cosa passava per la testa delle persone non è meglio?E cosa lo può fare meglio della poesia o dei racconti?....Kiss
P.S ma mica rimorchierari con le poesie di Leopardi?:D

No per me nn è meglio...ad esempio a me nn interessa che cosa sia passato per la mente di Napoleone quando fu sconfitto dal Duca di Wellington...a me interessa solo che il duca ha sconfitto Napoleone perché quet' ultimo ha commesso gravi errori strategici e nn ha calcolato tutte le variabili, sfortuna etc etc...di quello che pensava lui o "provava" mentre i suoi uomini morivano nella battaglia di Waterloo a me nn interessa...


PS:sese proprio con leopardi!!!ahahah...cmq nn "contaminerei" mai l' amore che provo con parole di altri...mamma mjjjjjjj ma ij song nu poeettttttttttt:rotflmao::rotflmao:

FRANCODUE
05-10-08, 19: 13
"m’illumino d’immenso".
Noi e loro, insieme verso un nuovo mattino.
Mi ricordo a memoria questa, 1917, mi pare.
Poeta ermetico, in poche parole racchiude un sacco di pensiero.

Ambrosia
05-10-08, 21: 41
No per me nn è meglio...ad esempio a me nn interessa che cosa sia passato per la mente di Napoleone quando fu sconfitto dal Duca di Wellington...a me interessa solo che il duca ha sconfitto Napoleone perché quet' ultimo ha commesso gravi errori strategici e nn ha calcolato tutte le variabili, sfortuna etc etc...di quello che pensava lui o "provava" mentre i suoi uomini morivano nella battaglia di Waterloo a me nn interessa...


PS:sese proprio con leopardi!!!ahahah...cmq nn "contaminerei" mai l' amore che provo con parole di altri...mamma mjjjjjjj ma ij song nu poeettttttttttt:rotflmao::rotflmao:

Forse abbiamo una visione della vita e del passato totalmente differente...la tua un pò più schematica e concreta ,la mia più ampia e irrazionale...:)
Saprò rassegnarmi all'idea....:am054:am054:am054
P.S Ma bravo , bravo...ora dedicaci una poesia.....:rotflmao:

VEGA
08-10-08, 17: 11
P.S Ma bravo , bravo...ora dedicaci una poesia.....:rotflmao:

e che mi dai in cambio???Mica posso scervellarmi come il bellissimo dante alighieri con il naso e' pinocchio e la gobba per nnt??:respect::respect:

Ambrosia
08-10-08, 21: 19
e che mi dai in cambio???Mica posso scervellarmi come il bellissimo dante alighieri con il naso e' pinocchio e la gobba per nnt??:respect::respect:

Un vero poeta non ha bisogno di nulla in cambio per creare....
Giovanotto vediamo di non uscire of-topic facendo la posteggia....:am054:am054:am054:am054
Cmq vi posto quest'altra poesia del grande Ungaretti che a parer mio può rendere ancor più l'idea di quanto la guerra devasti l'animo umano segnandolo in eterno....

SAN MARTINO SUL CARSO


Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
Brandello di muro

Di tanti
Che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto

Ma nel cuore
Nessuna croce manca
È il mio cuore
Il paese più straziato

VEGA
08-10-08, 22: 58
Un vero poeta non ha bisogno di nulla in cambio per creare....
Giovanotto vediamo di non uscire of-topic facendo la posteggia....:am054:am054:am054:am054
Cmq vi posto quest'altra poesia del grande Ungaretti che a parer mio può rendere ancor più l'idea di quanto la guerra devasti l'animo umano segnandolo in eterno....

SAN MARTINO SUL CARSO


Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
Brandello di muro

Di tanti
Che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto

Ma nel cuore
Nessuna croce manca
È il mio cuore
Il paese più straziato

mica stavo posteggiando umpf...:crutch::crutch:


cmq il 5 maggio è la poesia più bella...

Alessandro Manzoni
Il Cinque Maggio




Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,

muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.

Lui folgorante in solio
vide il mio genio e tacque;
quando, con vece assidua,
cadde, risorse e giacque,
di mille voci al sònito
mista la sua non ha:



ETC... etc...

AngelCastorelli
10-07-09, 21: 45
Alla ricerca di valori assoluti, oltre il transeunte, l'ingannevole, il relativo, l'effimero.
La Pace è sicuramente uno di questi valori.

nanuccio
10-07-09, 23: 57
la pace è anke il rispetto e la generosità....oggi difficilmente lo si sente pronunciare il grazie dalla gente...

Giralelica
18-04-11, 16: 40
Ungaretti è profondo, conosce bene la guerra perchè l'ha vissuta e la descrive in maniera commovente nelle sue poesie! La guerra spersonalizza l'uomo lo rende una bestia!