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Visualizza Versione Completa : A.s.o. / t.s.o. Procedure, come agite?



actanonverba
12-10-10, 22: 12
Ho dato uno sguardo veloce nelle vecchie discussioni, e non ho trovato niente, avevo curiosità di sapere come agite operativamente, avete attrezzature tipo cuscini oppure altre protezioni?
Personalmente mi è capitato di dover "prendere" coattivamente diverse volte sieropositivi, sempre senza protezioni, la mia curiosità sta non negli atti , ma sarei curioso di sapere come operate REALMENTE sul campo.

Agente PM
12-10-10, 23: 39
ottima discussione questa.... be sicuramente nessuno o pochi sanno che ci tocca anche questa delicatissima incombenza per la quale colleghi sono stati gravemente feriti se non addirittura privati della vita e mi riferisco al caso del poliziotto ucciso 3 anni fa a Genova con una coltellata in pieno petto.

certo che bisogna pretendere le attrezzature adeguate. anche se non è facile. ad esempio noi abbiamo solo i fanstastici guantini usa e getta.... dopo 15 giorni di servizio ho imparato ad avere in ogni pantalone almeno un paio di sti guantini.... perchè quando servono efettivamente poi non si hanno mai...
comunque servirebbe davvero di tutto.... l'ultima volta io e il mio collega abbiamo dovuto schivare una decina di grucce per abiti...sai fin che sono in plastica leggeri si può fare ... ma quelli belli in legno be... in testa fanno male.....

comunque in caso di persone particolarmente esagitate è bene che uno dei 2 medici dell'asl (presenti obbligatoriamente) prescrivano un calmante e in quel caso deve esserci anche personale paramedico idoneo... noi forniamo assistenza alla loro incolumità e al fine di far eseguire sta benedetta iniezione..... dopo che il soggetto è stato sedato dal personale medico si scorta l'ambulanza sino all'ospedale più vicino e non lo si perde mai di vista. personalmente non salgo sull'ambulanza se il soggetto è sedato ma nel caso in cui questo non sia sedato e il personale medico lo richieda vi sono alcune scuole di pensiero..... chi sale sull'ambulanza disarmato...( e qui sorge il problema di affidare l'arma....al collega che comunque deve anche guidare) chi sale armato....chi non sale proprio..... io personalmente non sono mai salito sull'autoambulanza perchè non era necessario....ma ammeto che devo ripassarmi la procedura perchè mentre pensi al caffè.... ho assapori il rientro del fine turno...gracchia la radio e in pochi minuti ti trovi in ste situazioni.....

la nostra presenza deve essere da garante sia per il cittadino oggetto del trattamento sia per il personale medico intervenuto.

occhio a notiziare di tutto tempestivamente ill giudice tutelare e occhio alle eventuali proroghe. non è automatico, per ogni prororga va notiziato il giudice tutelare nell'immediato via fax ma nelle 24 successive si deve notificare il provvedimento personalmente.

se non si ottempera a tali obblighi siamo noi passibili di denuncia per sequestro di persona. siamo non la forza pubblica intervenuta.

abbandoniamo il "repartino" solo con la firma di presa in consegna del paziente da parte del terzo medico che deve confermare la necessità del tso.

come sempre siamo tra incudine e martello.

NickUSMC
13-10-10, 03: 14
A me è capitato di una ragazza che ha tentato il suicidio, la quale successivamente ha tentato di estrarre la pistola ad un vigile.
Caricata sull'ambulanza con PL e PS e via all'ospedale più vicino.
Di protezione ci sono i guanti anti taglio. Poi ognuno è libero di attrezzarsi come vuole.

actanonverba
13-10-10, 18: 46
beh essendo di mole aimè abbastanza grossa, spesso in tso/aso "delicati" mi chiedono di partecipare, spesso solo con i guanti sopradescritti, mi è capitoto il sieropositivo, il/la tentato suicida, il criminale che dopo 12 anni di manicomio criminale da di matto, ma la persona piu pericolosa finora, è stata una ragazza, con una storia alle spalle di 25 anni di tso.
spesso quando le cose si mettono male, i paramedici nemmeno si avvicinano se il soggetto non è immoblizato, e di medici nemmeno l'ombra....mah

Blushield
13-10-10, 19: 12
beh essendo di mole aimè abbastanza grossa, spesso in tso/aso "delicati" mi chiedono di partecipare, spesso solo con i guanti sopradescritti, mi è capitoto il sieropositivo, il/la tentato suicida, il criminale che dopo 12 anni di manicomio criminale da di matto, ma la persona piu pericolosa finora, è stata una ragazza, con una storia alle spalle di 25 anni di tso.
spesso quando le cose si mettono male, i paramedici nemmeno si avvicinano se il soggetto non è immoblizato, e di medici nemmeno l'ombra....mah

Non esite un modus operandi standard in questi casi, vale molto l'esperienza. Informarsi il più possibile sul soggetto, intervenire con gap (chi lo ha) non è mai sbagliato, tentare la mediazione con le buone guardando sempre dove questo dove mette le mani, la sedia mobile con le cinture di ritenzione in dotazione alle autoambulanze piuttosto che delle manette, è capitato di avvolgere letteralmente un poveraccio con un lenzuolo per immobilizzarlo (non vi dico come e di cosa era cosparso dalla testa ai piedi) ma quando ogni tentativo fallisce e bisogna usare la forza nossun tentennamento e certamente occhio all'incolumità del paziente; l Operatore che si piglia un pugno se lo tiene, guai a reagire, quindi occhiali da vista, orologi e altro di valore via...nessuno te li ripaga. Le armi si lasciano ad un collega che non interviene e intervenire sempre in più di due colleghi (chi può), se nò almeno chiedere ausilio, anche momentaneo, ad altre FF.OO., non te lo negheranno.
Comunque il trucco è avere pazienza e cercare ol più possibile di percorrere la strada della della non-violenza. Ricordiamoci che sono malati, non criminali.

NickUSMC
13-10-10, 19: 30
Quoto Blushield.
Soprattutto anche attenzione nell'immobilizzare il soggetto.
Non è poi così semplice il TSO.
Le manette per immobilizzarlo non puoi usarle, "limitando" la "libertà" del paziente rischi.
Insomma non è poi così semplice come si pensi.

actanonverba
13-10-10, 21: 14
siamo daccordo sul fatto che non si tratta di uno scherzo, senno non staremo qui a parlarne. il fatto che non ci siano protocolli e procedure, è una cosa che a me non piace. spesso si opera in presenza di familiari ed in situazioni difficili.Fare un tso da solo è da pazzi, ma ormai non mi scandalizzo di niente.

abitcis
14-10-10, 00: 26
Non esite un modus operandi standard in questi casi, vale molto l'esperienza. Informarsi il più possibile sul soggetto, intervenire con gap (chi lo ha) non è mai sbagliato, tentare la mediazione con le buone guardando sempre dove questo dove mette le mani, la sedia mobile con le cinture di ritenzione in dotazione alle autoambulanze piuttosto che delle manette, è capitato di avvolgere letteralmente un poveraccio con un lenzuolo per immobilizzarlo (non vi dico come e di cosa era cosparso dalla testa ai piedi) ma quando ogni tentativo fallisce e bisogna usare la forza nossun tentennamento e certamente occhio all'incolumità del paziente; l Operatore che si piglia un pugno se lo tiene, guai a reagire, quindi occhiali da vista, orologi e altro di valore via...nessuno te li ripaga. Le armi si lasciano ad un collega che non interviene e intervenire sempre in più di due colleghi (chi può), se nò almeno chiedere ausilio, anche momentaneo, ad altre FF.OO., non te lo negheranno.
Comunque il trucco è avere pazienza e cercare ol più possibile di percorrere la strada della della non-violenza. Ricordiamoci che sono malati, non criminali.


per sedia mobile intendi quella che solitamente è sistemata immediatamente vicino al portellone laterale??io nei tso ho sempre visto mettere le persone in barella!anche perchè se uno apre il portellone da dentro è un attimo lanciarsi fuori...l'agente che accompagna di solito invece siede lì!

NickUSMC
14-10-10, 12: 24
Credo si riferisse alla cardiopatica, quella "seggiolina" solitamente arancione.
Comunque no.
Il paziente viene messo sulla barella e se continua a scalciare, muovere le mani (come sempre) si cerca di tenerlo fermo, ma senza legare.

abitcis
14-10-10, 12: 40
il problema è che non tutte le ambulanze hanno il binarietto per attaccare la cardiopatica in ambulanza, la maggior parte usa la sedia solo per il trasporto casa-ambulanza dei pazienti con difficoltà respiratorie o simili, quelle in sostanza per cui serve appunto il presidio...in effetti per i tso sarebbe un gran lusso avere l'attacco...!!

vecchiacanaglia
20-10-10, 17: 27
anche a me sono capitati diversi tso... sinceramente non mi sento punto adeguata al tenere fermo- non ho forza davvero!- posso giusto cercare di capire il soggetto che tipo è, cercare un dialogo, ma la parte fisica la delego---mi limito al supporto....

actanonverba
20-10-10, 20: 22
purtroppo delle volte ci arrivi alla colluttazione....che dici al collega, io delego e ti supporto moralmente?

vecchiacanaglia
20-10-10, 23: 13
è una logica consequenziale... io ho provato anche a fare qualcosa ma senza risultati apprezzabili. Mi sembrava una commedia o una presa per il s... ti garantisco che agire spesso è controproducente, soprattutto se la pattuglia è costituita da due flebili elementi (uomo compreso, mica sono tutti forzuti)

inoltre non ero dotata di protezione a parte i guanti in lattice...

per me è sbagliato il tso come servizio in sè...nasce da una visione errata della problematica. queste persone andrebbero seguite in strutture adeguate innanzitutto, i tempi per una visione di struttura aperta sono maturi ormai!!!

Pippos
20-10-10, 23: 50
Ho fatto tanti t.s.o. e non riesci quasi mai a non usare la forza, come dici tu parlare... è totalmente inutile una persona che sta per essere sottoposta ad un t.s.o. già ha avuto un colloquio con un medico psichiatra che ha dichiarato il soggetto pericoloso e che hai da parlarci non ti ascolta neanche... poi è capitato anche quello che è venuto con le sue gambe ma è molto raro..

vecchiacanaglia
21-10-10, 17: 11
allora sono stata fortunata... di violenti ne ho beccato solo uno, che poi dopo avere avuto il suo pomeriggio da protagonista, si è concesso come un agnellino ;)

FRANCODUE
21-10-10, 19: 41
Il Tso intanto va sempre eseguito, consiglio della regia, con l'ausilio di personale medico o paramedico specializzato in materia.
Si ha a che fare con gente che ha problemi, in quel momento mentali, bisogna anche improvvisarsi psicologi.

actanonverba
21-10-10, 23: 43
Ho fatto tanti t.s.o. e non riesci quasi mai a non usare la forza, come dici tu parlare... è totalmente inutile una persona che sta per essere sottoposta ad un t.s.o. già ha avuto un colloquio con un medico psichiatra che ha dichiarato il soggetto pericoloso e che hai da parlarci non ti ascolta neanche... poi è capitato anche quello che è venuto con le sue gambe ma è molto raro..

questa è la realtà. sinceramente se succede a me che la mia/o collega non mi da una mano, di sicuro questo/a non lavorerà piu con me.

coars
22-10-10, 13: 48
Centinaia di TSO, eseguiti nel corso di tanti anni, mi hanno insegnato una cosa sola ......... non ci sono procedure standard da seguire.
Ogni situazione ha una storia a sè ..... anche se si tratta dello stesso individuo per il quale ci è capitato più volte di intervenire.
Una cosa però è importante...... entrare nel delirio del paziente ...... in un vecchio post ne ho citato un esempio pratico e su questo non fate nessun affidamento su psicologi e psichiatri vari ............... potranno essere in grado di scrivere libri, ma dal punto di vista dell'applicazione pratica ......... zero.
Solo in questo modo sarete in grado di manipolare la volontà del paziente senza dover, il più delle volte, ricorrere all'uso della forza.
L'uso della forza, in casi come questi, può assumere risvolti imprevedibili fin anche a diventare tragici ........... perciò attenzione e molto buon senso.

Saleut.

Perfettamente daccordo, vecchio saggio.

apeturbo
19-11-10, 19: 10
MAh.. per quanto mi riguarda la stragrande maggioranza sono quelli risolti esclusivamente a parole.. magari c'è voluto un po di tempo, ma alla fine è sempre andato tutto bene..

Pippos
20-11-10, 00: 48
Molti anche io li ho risolti a parole ma devi comunque essere pronto anche ad usare la forza... A me mi è capitato anche persone con coltelli o altre armi pericolose... Insomma ragazzi non si scherza sono persone con seri problemi mentali e se hanno bisogno di un TSO è perchè in quel momento sono o possono essere violenti quindi prima la sicurezza dell'operatore.
Se la mia collega ha paura è meglio che non sale proprio con me e chiama qualche altro collega perchè noi siamo più che felici se il paziente sale in ambulanza con la spontanea volontà ma magari fosse sempre cosi...

apeturbo
21-11-10, 17: 11
Molti anche io li ho risolti a parole ma devi comunque essere pronto anche ad usare la forza... A me mi è capitato anche persone con coltelli o altre armi pericolose... Insomma ragazzi non si scherza sono persone con seri problemi mentali e se hanno bisogno di un TSO è perchè in quel momento sono o possono essere violenti quindi prima la sicurezza dell'operatore.
Se la mia collega ha paura è meglio che non sale proprio con me e chiama qualche altro collega perchè noi siamo più che felici se il paziente sale in ambulanza con la spontanea volontà ma magari fosse sempre cosi...

completamente d'accordo.. tra l'altro se la collega, o chi per essa ha paura, sarebbe meglio che lo dicesse prima.. non c'è nulla di peggio che agire con una persona pietrificata di fianco..

Pippos
22-11-10, 02: 26
Oltre ad essere solo ti trovi un altro grande problema, proteggere la collega in un evenutale colluttazione..

actanonverba
22-11-10, 15: 32
Oltre ad essere solo ti trovi un altro grande problema, proteggere la collega in un evenutale colluttazione..

ribadisco quello da me pocanzi affermato..... se la collega o il collega "non se la sentono" è meglio che stanno all'ufficio verbali oppure in centrale. è vero che spesso con le parole ottieni molto, ma prima o poi dovrai pure portarlo in ospedale il tipo/a, non è che ti pagano 12 ore di straordinario per un tso. come sappiamo tutti, il violento capita molto spesso, purtroppo sono malati, e percio da trattare come tali.
La mia domanda iniziale, era un'altra, capire se avete delle direttive, nel senso: se diventa violento facciamo cosi.......in ambulanza lo trasportiamo in questa maniera.
A proposito, mi capita spesso che il personale paramedico, nei casi piu gravi, aspetta presso l'ambulanza e non interviene se non nel trasporto. (altro che farsi assistere), e se non va almeno uno in ambulanza con loro non si spostano nemmeno a cannonate.

Pippos
22-11-10, 19: 23
Direttive non mi risulta che ci siano, ci sono tecniche operative..

E' semplice se lo psichiatra parlandoci ti firma la proposta e il sindaco fa l'ordinanza, te chiedi o anche il medico, al paziente di entrare in ambulanza se fa resistenza provi sempre gentilmente di convincerlo ci puoi anche mettere 2 ore.. Se il paziente usa la violenza tenta di colpirti i di colpire il medico o ti minaccia con un arma li intervieni per risolvere il problema e lo fai entrare in ambulanza.

Alpenjager
22-11-10, 20: 23
Molti anche io li ho risolti a parole ma devi comunque essere pronto anche ad usare la forza... A me mi è capitato anche persone con coltelli o altre armi pericolose... Insomma ragazzi non si scherza sono persone con seri problemi mentali e se hanno bisogno di un TSO è perchè in quel momento sono o possono essere violenti quindi prima la sicurezza dell'operatore.
Se la mia collega ha paura è meglio che non sale proprio con me e chiama qualche altro collega perchè noi siamo più che felici se il paziente sale in ambulanza con la spontanea volontà ma magari fosse sempre cosi...

magari unodi quelli che poi albergano alle cucine popolari di Padova, nei casi di intervento diciamo d'urto o di forza ricorrete alla "mazzetta segnaletica"? (chimiamola con il nuovo nome)

Pippos
22-11-10, 22: 28
Mazzetta segnaletica? Non ho mica capito...

abitcis
22-11-10, 22: 43
la mazzetta segnaletica(in pratica il manganello di gomma) non l'ha praticamente nessuno in dotazione da noi...e in fondo a mio parere è giusto così. dai..

Blushield
23-11-10, 00: 57
la mazzetta segnaletica(in pratica il manganello di gomma) non l'ha praticamente nessuno in dotazione da noi...e in fondo a mio parere è giusto così. dai..

Aspetta di avere a che fare con uno che cerca di gonfiarti come una zampogna (spero non ti capiti mai).... e poi ne riparliamo...!!! scusate l'OT

Pippos
23-11-10, 02: 17
Aspetta di avere a che fare con uno che cerca di gonfiarti come una zampogna (spero non ti capiti mai).... e poi ne riparliamo...!!! scusate l'OT

Esatto fidati non è bello avere una colluttazione con un paziente... Meglio il delinquente fidati...
Il delinquente sa quello che sta facendo e sa dove fermarsi per non peggiorare la situazione, il paziente in quel momento non ha limiti non si ferma mai può anche ammazzarti senza renderti conto...

E il manganello anche se lo hai te lo sogni di usarlo su un paziente.

abitcis
23-11-10, 08: 19
Aspetta di avere a che fare con uno che cerca di gonfiarti come una zampogna (spero non ti capiti mai).... e poi ne riparliamo...!!! scusate l'OT

il tuo "spero non ti capiti mai" mi da sollievo :D cmq per certi versi hai ragione, però tra tutti i servizi a rischio io dico che la mazzetta sarebbe più utile darla in dotazione a agenti di zona e pattuglia, lì ha più senso secondo me la mazzetta in dotazione...anche perchè a volte ti trovi personaggi da TSO in libertà :|

apeturbo
23-11-10, 11: 02
il tuo "spero non ti capiti mai" mi da sollievo :D cmq per certi versi hai ragione, però tra tutti i servizi a rischio io dico che la mazzetta sarebbe più utile darla in dotazione a agenti di zona e pattuglia, lì ha più senso secondo me la mazzetta in dotazione...anche perchè a volte ti trovi personaggi da TSO in libertà :|

Secondo me avere qualche dotazione in più non fa mai male.. personalmente preferisco portarmi in giro per anni 500 gr. di mazzetta , senza che mi serva piuttosto che sentirne la mancanza nel momento del bisogno, ovvio che poi bisogna saperla anche usare..
In ogni caso mi sono accorto personalmente che armato di tutto punto, divisa in ordine ecc ecc, la gente si rivolge con molto più rispetto di come farebbe col vigile di 30 anni fa..

---------------------Aggiornamento----------------------------

Noi non abbiamo nessuna direttiva, ed addirittura quelli del 118 avolte si lamentano perchè vorrebbero che in ospedale ce lo portassimo noi..

actanonverba
23-11-10, 19: 40
Direttive non mi risulta che ci siano, ci sono tecniche operative..

E' semplice se lo psichiatra parlandoci ti firma la proposta e il sindaco fa l'ordinanza, te chiedi o anche il medico, al paziente di entrare in ambulanza se fa resistenza provi sempre gentilmente di convincerlo ci puoi anche mettere 2 ore.. Se il paziente usa la violenza tenta di colpirti i di colpire il medico o ti minaccia con un arma li intervieni per risolvere il problema e lo fai entrare in ambulanza.


cos'è un aso/tso lo so, conosco la trafila. la mia domanda era un'altra, ma dalle risposte, apprendo che li pratichiamo tutti, ma non ci sono "regole". come al solito!
mi dispiace che non si siano stabiliti dei "limiti oltre i quali...." in quanto ritengo sia una pratica molto piu delicata di molte altre.

FRANCODUE
23-11-10, 19: 54
Vedi, per come hanno scritto anche colleghi tuoi più anziani, non c'è nessun manuale di intervento tranne che il buon senso ed un addestramento specifico in materia che quando questo servizio lo faceva la Polstato ricordo esisteva.

actanonverba
23-11-10, 21: 22
Vedi, per come hanno scritto anche colleghi tuoi più anziani, non c'è nessun manuale di intervento tranne che il buon senso ed un addestramento specifico in materia che quando questo servizio lo faceva la Polstato ricordo esisteva.

si certo, l'addestramento lo facciamo anche noi nel corso base (parlo della lombardia), li ci siamo.Mi spiego meglio, in alcuni discorsi con colleghi, mi è capitato di sentire di tutto: dall'uso dello spray urticante, ai piu normali cuscini per tso, dall'uso delle manette al bastone distanziatore (beninteso sempre con persone pericolose), il mio interesse era rivolto a sapere "i limiti" cioe se qualche comando lungimirante aveva stabilito un procedimento comune. Apprendo dalle risposte che non esiste.
sarebbe bello ascoltare casi "limite " accaduti ai colleghi.
il piu "delicato" da me eseguito, è stato con un ragazzo sieropositivo, completamente paranoico che credeva di essere un agente segreto in missione, in tasca si intravedeva qualcosa ma non riuscivamo a capire se fosse "vera" o finta.....alla fine è andato tutto bene, ma quando è stato il momento di caricarlo ha iniziato a mordere le braccia di un collega.....ed eravamo in estate.
un altro non eseguito da me, riguardava un bodybuilder uscito fuori di testa per gli anabolizzanti e tutte le schifezze che prendeva, un energumeno di 2 metri violento....alla fine poveretto dopo una decina di tso nel corso degli anni m si è tolto la vita lanciandosi dalla finestra.....

apeturbo
24-11-10, 18: 47
Non credo esista in nessun caso una procedura standard.. PEr come la vedo io, per quanto incapace di intendere e di volere a rigor di logica la difesa deve essere sempre commisurata all'offesa, per cui, se è tranquillo, non gli si fa niente, e poi a salire fino al (possibile) uso dell'arma da fuoco..
Per quanto mi riguarda una volta un tipo di 2 m circa ex bodybuilder si era chiuso inc asa con tanto di armadi davanti alla porta, minacciando di far saltare in aria tutto, fortunatamente i vvf sono arrivati in tempo per chiudere il gas,e dopo un pomeriggio di passione siamo riusciti a convincerlo ad aprirci..
>Un'altra volta invece abbiamo intercettato il malato con un paio di cesoie di quelle che si usano in giardino, anche qui fortunatamente tutto per il meglio,anche se sapevamo che questa persona aveva accolto qualche collega qualche mese prima con una motosega.. = /

Pippos
24-11-10, 22: 23
si certo, l'addestramento lo facciamo anche noi nel corso base (parlo della lombardia), li ci siamo.Mi spiego meglio, in alcuni discorsi con colleghi, mi è capitato di sentire di tutto: dall'uso dello spray urticante, ai piu normali cuscini per tso, dall'uso delle manette al bastone distanziatore (beninteso sempre con persone pericolose), il mio interesse era rivolto a sapere "i limiti" cioe se qualche comando lungimirante aveva stabilito un procedimento comune. Apprendo dalle risposte che non esiste.
sarebbe bello ascoltare casi "limite " accaduti ai colleghi.
il piu "delicato" da me eseguito, è stato con un ragazzo sieropositivo, completamente paranoico che credeva di essere un agente segreto in missione, in tasca si intravedeva qualcosa ma non riuscivamo a capire se fosse "vera" o finta.....alla fine è andato tutto bene, ma quando è stato il momento di caricarlo ha iniziato a mordere le braccia di un collega.....ed eravamo in estate.
un altro non eseguito da me, riguardava un bodybuilder uscito fuori di testa per gli anabolizzanti e tutte le schifezze che prendeva, un energumeno di 2 metri violento....alla fine poveretto dopo una decina di tso nel corso degli anni m si è tolto la vita lanciandosi dalla finestra.....

Attenti ad usare armi contro quelle persone specialmente davanti ai medici... Te non hai idea nei casini che ti puoi mettere con un medico che dice che hai picchiato il paziente con un bastone estendibile e non c'era bisogno..

Occhio!

apeturbo
24-11-10, 23: 44
Attenti ad usare armi contro quelle persone specialmente davanti ai medici... Te non hai idea nei casini che ti puoi mettere con un medico che dice che hai picchiato il paziente con un bastone estendibile e non c'era bisogno..

Occhio!

IMHO,in questi casi meglio un brutto processo che un bel funerale..ovvio che bisogna evitare scene da G8, se si giustifica il tutto in maniera adeguata alla fine non dovresti avere grossissimi problemi, ovvio che bisogna usare armi solo in caso di ESTREMO bisogno..

vecchiacanaglia
24-11-10, 23: 45
scusate qui parliamo delle azioni tso aso... ma la differenza tra i due quale è???

se no ho capito male l'aso verte sulla necessità urgente di far sottoporre un soggetto ad una visita medica specialistica -perizia- mentre il tso riguarda l'effettuazione della cura...

apeturbo
25-11-10, 00: 04
Innanzi tutto le differenze dal punto di vista burocratico:
Il TSO deve essere convalidato da due medici, mentre l'ASO da uno solo, il TSO necessita poi la successiva convalida al giudice tutelare, cosa che con l'ASO non avviene, di fatto è una procedura più "snella" per accertare la malattia psichiatrica del paziente, come giustamente hai scritto è praticamente una visita.. e molto spesso poi viene tramutato in "cura", il vero e proprio TSO.. ;)

actanonverba
25-11-10, 10: 26
ormai facciamo sempre ASO, che poi vengono trasformati in Tso dal medico dell'ospedale, ma questo perche noi facciamo riferimento ad una struttura perifierica che ha in cura queste persone.
in merito all'uso della forza, si parla di casi limite, che però sono capitati.
a proposito.....mai visto un medico con noi a prelevare qualcuno da casa, sempre personale delle ambulanze, tutti soccoritori ma nessun medico (ergo appena vedono che le cose si mettono male, ti aspettano presso l'ambulanza)

apeturbo
25-11-10, 11: 07
Noi lo chiediamo specificatamente, quando eseguiamo l'intervento.. se non è presente non si esegue, salvo che il caso sia particolarmente "semplice"

Pippos
25-11-10, 14: 49
Noi lo chiediamo specificatamente, quando eseguiamo l'intervento.. se non è presente non si esegue, salvo che il caso sia particolarmente "semplice"

Andrebbe anche bene cosi..

vecchiacanaglia
25-11-10, 19: 44
Innanzi tutto le differenze dal punto di vista burocratico:
Il TSO deve essere convalidato da due medici, mentre l'ASO da uno solo, il TSO necessita poi la successiva convalida al giudice tutelare, cosa che con l'ASO non avviene, di fatto è una procedura più "snella" per accertare la malattia psichiatrica del paziente, come giustamente hai scritto è praticamente una visita.. e molto spesso poi viene tramutato in "cura", il vero e proprio TSO.. ;)

grazie mille!!! e scusate se ci ricalco sopra... gli agenti di PL devono salire sull'abulanza?? mi pare di avere capito che il loro compito è quello di accompagnare e che quindi starebbero in atv dietro l'ambulanza. Ovvero ne sale su uno se lo richiede il personale sanitario...

actanonverba
25-11-10, 21: 33
grazie mille!!! e scusate se ci ricalco sopra... gli agenti di PL devono salire sull'abulanza?? mi pare di avere capito che il loro compito è quello di accompagnare e che quindi starebbero in atv dietro l'ambulanza. Ovvero ne sale su uno se lo richiede il personale sanitario...

allora teoricamente è sotto la tua tutela fino a quando il medico non ti ha firmato le carte e lo ha preso in consegna. personalmente non lo perdo mai di vista nemmeno se deve andare al cesso. a proposito, ultimo aso/tso eseguito proprio stasera....paziente molto alto di tono di voce, ma alla fine tranquillo :-) cavolo vi ho pensato!

Pippos
26-11-10, 14: 01
Esatto il Sindaco ti deve firmare l'ordinanza dopodichè lo porti in ospedale e fino a quel momento che lo consegni all'igiene mentale non devi MAI MAI MAI perderlo di vista...

scalmani
07-12-10, 02: 47
Mi spiace molto per queste persone che soffrono di queste depressioni o chiamiamole come vogliamo, vi racconto la mia esperienza di qualche mese fà, io e il collega ci siamo trovati sulla porta di casa un TSO di circa 120 kg, il quale voleva tirarci addosso un tubo di ferro!! Cosa fai?? chiudi le porte fai uscire i medici e cerchi di immobilizzarlo, grazie a dio abbiamo lo spray antiaggressione (che dio lo benedica)!! Avete altri metodi?

apeturbo
17-12-10, 15: 02
Mi spiace molto per queste persone che soffrono di queste depressioni o chiamiamole come vogliamo, vi racconto la mia esperienza di qualche mese fà, io e il collega ci siamo trovati sulla porta di casa un TSO di circa 120 kg, il quale voleva tirarci addosso un tubo di ferro!! Cosa fai?? chiudi le porte fai uscire i medici e cerchi di immobilizzarlo, grazie a dio abbiamo lo spray antiaggressione (che dio lo benedica)!! Avete altri metodi?

Bisogna avere altri metodi oltre allo spray, dato che pochissime PL e credo nessuna polizia statale l'abbia in dotazione, se non si riesce ada arrangiarsi in nessuna maniera, l'unica è chiamare rinforzi..

FRANCODUE
17-12-10, 19: 08
Infatti non lo abbiamo lo spray anti aggressione.
Ma penso che l'opera migliore sia sempre la persuasione.

abitcis
27-12-10, 20: 04
domanda a bruciapelo:

nel caso il tso non sia notificato al giudice tutelare entro le 48 ore cosa potrebbe succedere?e nel caso che il tso invece non sia convalidato entro le 48 ore successive dal giudice tutelare?quali sono gli atti da redigere in entrambi i casi?

FRANCODUE
27-12-10, 21: 09
Intanto riunisco la discussione a quella generale su questo specifico argomento.
Poi.
Leggiti cosa dice il Magistrato nel suo provvedimento di una "non convalida".
Li c'è scritto praticamete tutto.
Dipende certo, caso a caso.

abitcis
27-12-10, 23: 54
ok specifico la domanda...nel caso tu polizia non notifichi il tso al magistrato entro le 48 ore puoi essere invischiato nel "sequestro di persona"?e se si chi potrebbe rimanerne invischiato?(es. polizia?medico proponente?medico confermante?sindaco?primario di psichiatria?)in sostanza può essere integrata in qualche modo la fattispecie che c'è quando non viene fatta la richiesta di convalida dell'arresto?

e poi mettiamo che per un motivo xyz il giudice tutelare non riesca per motivi suoi a convalidarlo nelle sue 48 ore(le successive dopo la notifica della polizia)...noi come polizia che atti dobbiamo redigere?

FRANCODUE
28-12-10, 08: 41
Tu in ogni caso hai agito in forza di una ordinanza del Sindaco che dispone la Tso.
Niente sequestro di persona quindi.
Semmai ne rispondi disciplinarmente non avendo rispettato i tempi previsti per la notifica.

apeturbo
28-12-10, 12: 03
Tu in ogni caso hai agito in forza di una ordinanza del Sindaco che dispone la Tso.
Niente sequestro di persona quindi.
Semmai ne rispondi disciplinarmente non avendo rispettato i tempi previsti per la notifica.E presumo tra l'altro che la persona potrebbe chiedere di essere messa in libertà..

FRANCODUE
28-12-10, 12: 32
E' come il sequestro depositato fuori tempo.
Non che decada, il Magistrato se lo ritene valido non lo convalida siccome f.t., però fa subito un suo apposito decreto.
In questo caso si rifà subito una nuova Tso sperando stavolta di rispettare i tempi.

abitcis
29-12-10, 20: 27
capito, grazie!

Bene giovane collega.