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Visualizza Versione Completa : Il "Collega"



NickUSMC
23-09-10, 01: 09
Questa è una domanda aperta ai Vigili del Fuoco, Soccorritori e Polizia/Carabinieri.

Ci definireste tutti colleghi in quanto comunque lavoriamo per un unico scopo, la salvaguardia, la sicurezza e la salute del cittadino?

Come definite voi la parola "collega"?

Che peso date alla parola collega?

Mi è venuto in mente di chiedervelo in quanto l'altra sera parlando con dei miei colleghi al 118, uno di loro parlando mi ha detto: " Un collega dei vigili del fuoco"... alchè mi ha dato a pensare e a dire, ci definiamo tutti colleghi? Siamo tutti colleghi?

Secondo me si, in quanto appunto lavoriamo per un unico scopo.

sasygrisù
23-09-10, 12: 45
Spesso capita di apostrofare "il collega" un appartenente alle FF.OO o del 118.
Diciamo si, visto che lavoriamo, ognu'uno con i suoi compiti e incarichi, per la stessa causa ovvero sicurezza e aiuto al cittadino possiamo pure definirci "colleghi" della stessa famiglia.

asics3
23-09-10, 12: 46
Secondo me la cosa è sensata tra 118/soccorritori e VVF (che guardano per la sicurezza finalizzata alla salute e integrità della persona) e separatamente tra Carabinieri/Polizia/Polizia Locale ecc ecc che magari compete più i fattori sicurezza libertà e legalità.

Sicuramente (a mio modesto parere) non sono colleghi uno del 118 e un Carabiniere :)

Solitamente con collega si intende o chi lavora per lo stesso datore di lavoro (colleghi di un'azienda ad esempio) oppure chi fa lo stesso lavoro anche se altrove (come due avvocati uno di Milano e uno di Venezia)... è una parola che può avere vari "usi" credo!!

sasygrisù
23-09-10, 12: 48
Secondo me la cosa è sensata tra 118/soccorritori e VVF e separatamente tra Carabinieri/Polizia/Polizia Locale ecc ecc

Sicuramente non sono colleghi uno del 118 e un Carabiniere :)

Solitamente con collega si intende o chi lavora per lo stesso datore di lavoro (colleghi di un'azienda ad esempio) oppure chi fa lo stesso lavoro anche se altrove (come due avvocati uno di Milano e uno di Venezia)... è una parola che può avere vari "usi" credo!!

La parola collega appunto significa 2 o più persone che svolgono lo stesso lavoro, senza ombra di dubbio.
Nel caso della discussione invece, ci si definesce "colleghi" quando si lavora insieme per lo stesso scopo :) anche non essendo colleghi realmente.

mattia580
23-09-10, 15: 21
Io che sono anc, non chiamero' mai collega nessuno!
Non sopporto quella gente che viene fermata ai posti di blocco e dice "sono un collega" c'e' non so....

NickUSMC
23-09-10, 19: 57
Scusami mattia580 ma le varie associazioni non centrano nulla, tanto meno i posti di blocco e il dire "sono un collega".
Anche se uno può benissimo dire sono un collega se viene fermato ad un posto di blocco. Perchè perdere tempo a controllare un collega che essendo un poliziotto dovrebbe essere in regola??? Anzichè controllare altra gente?...

Sto parlando di un altro modo di esprimere la parola collega.
Ovvero noi che stiamo dietro ad un numero di emergenza 112/113/115/117/118 e così via se ci definiremmo tutti colleghi appunto perchè lavoriamo per un unico scopo.

ranabona
23-09-10, 20: 09
tra noi soccorritori, sia rossi verdi che mise, bene o male ci consideriamo tutti colleghi. E cosi ci chiamiamo anche nelle trasmissioni radio.
Pure con i vigili del fuoco, pur non riconoscendoci come colleghi stretti abbiamo una certa considerazione di legame.
Con le ff.oo. invece, pur lavorando insieme nelle emergenze e in modo tranquillo e collaborativo, non ci viene naturale considerarci o chiamarci colleghi. Questa perlomeno è la mia considerazione personale, da soccorritore 118.

P.s. aldilà della terminologia, quando siamo in divisa, non esistono in servizio differenze o comportamenti da superiorità e capita spesso di trovarci tutti insieme a bere qualcosa (soprattutto le notti ove in giro siamo solo noi operatori 118-112-113), anche per il fatto di avere tra le nostre fila molti appartenenti dell'arma e della pds.

abitcis
23-09-10, 20: 15
figurati, c'è rivalità tra "volontari della croce rossa" e "volontari della croce bianca" da me....è una sorta di "guerra fredda"...ma se io da volontario croce bianca dico a un poliziotto "sono un collega" mi ride in faccia di gusto quando gli dico "sono un volontario croce bianca"....e in effetti lo farei anche io se fossi in lui.


Non sono d'accordo sul dire "sono un collega" quando si viene fermati...alla buona vecchia stradale mi hanno raccontato che uno si è presentato con "sono un collega" e gli hanno risposto "ok, mi fa vedere il libretto?" o qualcosa del genere

ranabona
23-09-10, 20: 29
figurati, c'è rivalità tra "volontari della croce rossa" e "volontari della croce bianca" da me....è una sorta di "guerra fredda"...ma se io da volontario croce bianca dico a un poliziotto "sono un collega" mi ride in faccia di gusto quando gli dico "sono un volontario croce bianca"....e in effetti lo farei anche io se fossi in lui.




certo c'è rivalità, ma tra soccorritori ci si riconosce il fatto di essere colleghi in quanto sotto responsabilità del 118, se ad un'equipaggio della bianca chiedo un paio di quanti o un telino non avranno nessun problema a dartelo, con i vigli del fuoco un po' mneo e ancor di èiu' con le ff.oo.

abitcis
23-09-10, 20: 42
certo c'è rivalità, ma tra soccorritori ci si riconosce il fatto di essere colleghi in quanto sotto responsabilità del 118, se ad un'equipaggio della bianca chiedo un paio di quanti o un telino non avranno nessun problema a dartelo, con i vigli del fuoco un po' mneo e ancor di èiu' con le ff.oo.

uhm...non so sai....io ti parlo della situazione che abbiamo da queste parti...i "veterani" del soccorso non si vedono di buon occhio...tra le nuove leve invece ci sentiamo colleghi a tutti gli effetti...senz'altro gli ultimi che possono sentirsi colleghi del soccorritore sono le forze dell'ordine...non ha senso :D

ale66
25-09-10, 07: 33
Turno 00,00/07,00, personale una Volante durante un'intervento si sente rivolgere da un dipendente di un'azienda comunale raccolta di rifiuti la seguente frase:" colleghi vi posso fare una domanda?" , il capo pattuglia (visibilmente irritato) prima di rispondere dice "Colleghi in che senso" risposta: "colleghi perché faciamo lo stesso lavoro tutte e due ritiriamo l'immondizia dalla strada" naturalmente risate generali :)

Elite
25-09-10, 09: 36
Per "collega" nel termine stretto del termine si intende che fa lo stesso lavoro di un altro :59: (e con questo ho scoperto l' acqua calda :am054).
Battute a parte, per collega personalmente intendo chiunque faccia un lavoro che si accosti al mio e che lo faccia con professionalità e con dedizione. Poco importa il colore della divisa. Se non chiamo collega un soccorritore, non lo faccio perchè lo "guardo dall' alto verso il basso" ma solo perchè non fa un lavoro simile al mio

basilischio
25-09-10, 11: 20
collega
[col-lè-ga]
s.m. e f. (pl. m. -ghi, f. -ghe)
1 Chi esercita la medesima professione o arte o mestiere: siamo colleghi; onorevoli colleghi
- Compagno di lavoro, spec. dello stesso livello gerarchico: un c. d'ufficio
- Compagno di studi universitari

Questa è la definizione della parola collega tratta dal dizionario. Mi pare abbastanza chiara e semplice da capire. Usarla impropriamente è anche indice di poca conoscenza della lingua italiana.

In ogni caso "Dai nemici mi guardo io, dai colleghi, mi guardi Dio", scusate se ho sostituito la parola amici con quella di colleghi, ma questo "detto" nasconde una grande verità.

ranabona
25-09-10, 13: 27
sai basilisco spesso capita tra noi incaricati di servizio pubblico ( parlo di tutti, persino i controllori dei bus) di trovare l'esaltato, quello che si crede portatore di speciali poteri. E sentirsi collega delle ff.oo. lo eccita di più. Dai vecchi post mi ricordo di personaggi che arrivavano al posto di blocco apostrofando "ue' culleg" ai pds/cc...solo perchè indossavano una divisa di prociv o altro...
Cmq, aldilà di questo e della terminologia, nelle emergenze con intervento di varie componenti mai visto un rapporto di separazione o di subalternità, ma si opera come un'unica squadra (oh, alla fin fine siamo tutti parte del sistema d'emergenza nazionale).:secret:

AlfaUno
25-09-10, 14: 42
Personalmente preferisco chiamare collega l'autista giudiziario che in quel giorno sta lavorando con me, piuttosto che il tizio della mia stessa amministrazione che nel matricolare ha più giorni di malattia che io di servizio...e per giunta si lamenta dei tagli sullo straordinario!

basilischio
25-09-10, 15: 04
sai basilisco spesso capita tra noi incaricati di servizio pubblico ( parlo di tutti, persino i controllori dei bus) di trovare l'esaltato, quello che si crede portatore di speciali poteri. E sentirsi collega delle ff.oo. lo eccita di più. Dai vecchi post mi ricordo di personaggi che arrivavano al posto di blocco apostrofando "ue' culleg" ai pds/cc...solo perchè indossavano una divisa di prociv o altro...
Cmq, aldilà di questo e della terminologia, nelle emergenze con intervento di varie componenti mai visto un rapporto di separazione o di subalternità, ma si opera come un'unica squadra (oh, alla fin fine siamo tutti parte del sistema d'emergenza nazionale).:secret:

Infatti in questo contesto evidenziato sopra, è lecito chiamrsi colleghi in quanto stiamo operando tutti per lo stesso fine anche se con competenze diverse. E' il fine che ci accomuna.

In pratica è il contesto in cui ci troviamo a definire l'uso/abuso del termine collega.
Quale contesto ci accumuna mentre siamo al bar a prendere un caffè?
Sì prendiamo lo stesso caffè, ma abbiamo una divisa diversa, dipendiamo da enti diversi ecc...
Da tener conto anche delle affinità di alcuni servizi che le varie categorie svolgono. Un della "misericordia" che da del collega ad uno della "Croce Verde" ci può anche stare, anche se non è lo stesso ente, ma c'è affinità di servizio. Stesso si potrebbe dire fra Polizia e Carabinieri ed altri esempi analoghi, anche se l'uso del termine collega non è del tutto corretto.
Se poi c'è chi essendo incaricato di un pubblico servizio (autista pulman) chiami collega un poliziotto o anche uno del 118, al di fuori di ogni rapporto collaborativo, è perlomeno assurdo.

Elite
25-09-10, 15: 16
Cmq, aldilà di questo e della terminologia, nelle emergenze con intervento di varie componenti mai visto un rapporto di separazione o di subalternità, ma si opera come un'unica squadra (oh, alla fin fine siamo tutti parte del sistema d'emergenza nazionale).:secret:

Questo perchè come detto in precedenza, non ci si preoccupa del colore del grembiule che si indossa, ma solo del fine ultimo. Ossia fare bene il proprio lavoro con coscienza e professionalità come dice basilischio quando afferma che "è il fine ultimo che ci accomuna".

Pippos
25-09-10, 16: 32
Per me tutti gli appartenenti alle forze di polizia sono colleghi... il resto li rispetto per il lavoro che fanno ma come fai a chiamarli colleghi....

ranabona
25-09-10, 16: 34
senza offesa ( evisto che pure io sono dell'idea di storpiatura), ma credo che pure molti delle ff.oo. abbiano delle reticenze a chiamare colleghi quelli della municipale....

basilischio
25-09-10, 19: 23
senza offesa ( evisto che pure io sono dell'idea di storpiatura), ma credo che pure molti delle ff.oo. abbiano delle reticenze a chiamare colleghi quelli della municipale....

Se mi dai una motivazione di affinità, nel tipo di servizio, nell'ente, ecc... posso risponderti, altrimenti non ha senso perchè si vuole attribuire uno significato ad un parola diverso da quello che la parola stessa esprime.

Il poliziotto come può definirsi collega del Carabiniere in missione all'estero e viceversa? Quali fini accomunano i due?

Poliziotti e Carabinieri appartengono ad amministrazioni diverse, hanno regolamenti diversi e nel caso specifico hanno servizi totalmente diversi ecc....

Diverso è per i Carabinieri e poliziotti che collaborano alla stessa indagine o fanno lo stesso servizio.

Questo per dire che, se alcuni sono reticenti a chiamare colleghi quelli della municipale, bisogna vedere anche in quale occasione, altrimenti se non si fanno distinzioni, finisce che tutti quelli che appertengono ad amministrazioni pubbliche compresi autisti bus potrebbero chiamarsi colleghi.

ranabona
25-09-10, 19: 47
ma come fai a chiamarli colleghi....

la mia frase era riferita al commetto di pippos, facendoli notare che pure loro (appartenti alle pp.ll.) potrebbero e in alcuni casi nn essere considerati colleghi nel senso stretto da parte dei pds e cc. tutto qui.
Indicavo la labilità del termine.

Elite
26-09-10, 00: 15
Questo per dire che, se alcuni sono reticenti a chiamare colleghi quelli della municipale, bisogna vedere anche in quale occasione, altrimenti se non si fanno distinzioni, finisce che tutti quelli che appertengono ad amministrazioni pubbliche compresi autisti bus potrebbero chiamarsi colleghi.

E' anche vero però che tra FF.PP. ci si da del Collega senza troppo guardare il tipo di servizio che si svolge, ma anche solo nel saluto all' ingresso di un bar, anche se la sua spiegazione nel senso stretto del termine non fa una piega.

Blushield
26-09-10, 13: 02
.

---------------------Aggiornamento----------------------------


senza offesa ( evisto che pure io sono dell'idea di storpiatura), ma credo che pure molti delle ff.oo. abbiano delle reticenze a chiamare colleghi quelli della municipale....

Dipende, se vengono fermati in controlli stradali tutti sottolineano il fatto di essere COLLEGHI!!!:rotflmao:

Poi per me chiunque indossi una divisa delle FF.OO. è per me un collega, se io non lo sono per lui...questo è un suo problema.

basilischio
26-09-10, 13: 55
Tutto stà al significato che si vuol dare alla parola collega.
Se uno si attiene all'uso corretto della lingua italiana, la parola collega indica un preciso gruppo di persone.
Se invece la stessa parola vine usata in senso lato, cioè allargato, allora il gruppo di colleghi si può espande fino a comprendere tutte le categorie possibili ed immaginabili.

In fondo, essendo tutti cittadini italiani, in senso lato, siamo tutti colleghi. :)

Blushield
26-09-10, 14: 14
Tutto stà al significato che si vuol dare alla parola collega.
Se uno si attiene all'uso corretto della lingua italiana, la parola collega indica un preciso gruppo di persone.
Se invece la stessa parola vine usata in senso lato, cioè allargato, allora il gruppo di colleghi si può espande fino a comprendere tutte le categorie possibili ed immaginabili.

In fondo, essendo tutti cittadini italiani, in senso lato, siamo tutti colleghi. :)

E' chiaro che la mia era una battuta....
Piccolo aneddoto: un mio collega (Operatore di PL del mio stesso Comando) in ferie, fu fermato dalla PL di una regione vicina: la moglie, regolarmente seduta sul sedile anteriore con le cinture allacciate, aveva in braccio il cagnolino di famiglia (di piccolissima taglia). L'operatore di PL che lo fermò, gli contestò giustamente il fatto che gli animali devono essere trasportati in auto con apposite modalità e non tenuti in braccio dai passeggeri, avviandosi quidi per la compilazione della relativa sanzione. Il mio collega allora intervenne affermando appunto di essere un collega della PL e chiedendo se poteva pertanto soprassedere ...l'Agente accertatore, sempre cortesemente, gli rispose:" Guardi signore che facciamo lo stesso lavoro, ma non siamo colleghi!!!" e compilò il relativo verbale :roflmao::roflmao:

Pippos
26-09-10, 14: 58
la mia frase era riferita al commetto di pippos, facendoli notare che pure loro (appartenti alle pp.ll.) potrebbero e in alcuni casi nn essere considerati colleghi nel senso stretto da parte dei pds e cc. tutto qui.
Indicavo la labilità del termine.

Questa mi sa tanto di critica...

Comunque io do solo la mia opinione che è questa:

Colleghi sono due o più persone che svolgono lo stesso tipo di servizio, la polizia locale è una polizia stradale, giudiziaria ecc... che svolge lo STESSO lavoro della sezione della polizia stradale che ci puo essere nella ps o cc e cosi via.
A differenza TOTALE di un volontario di croce rossa o un vigile del fuoco che svolgono tutt'altro tipo di lavoro e che sono esonerati da ogni obbligo di polizia.

aviere87
26-09-10, 15: 01
buonasera a tutti,dalla discussione vedo che tutti hanno un pò pareri differenti,io ci metto la mia ahaha....secondo voi un militare dell'esercito è un collega di un carabiniere????a mio parere si perchè lavorano sotto lo stesso ministero,diversamente potrebbe essere il poliziotto o il finanziere perchè queste 2 figure sono dirette da un'altro ministero...siete d'accordo??????????

basilischio
26-09-10, 18: 16
Questa mi sa tanto di critica...

Comunque io do solo la mia opinione che è questa:

Colleghi sono due o più persone che svolgono lo stesso tipo di servizio, la polizia locale è una polizia stradale, giudiziaria ecc... che svolge lo STESSO lavoro della sezione della polizia stradale che ci puo essere nella ps o cc e cosi via.
A differenza TOTALE di un volontario di croce rossa o un vigile del fuoco che svolgono tutt'altro tipo di lavoro e che sono esonerati da ogni obbligo di polizia.

Colleghi sono due o più persone che svolgono lo stesso tipo di servizio.

Tu stesso specifichi una santa verità "Colleghi sono due o più persone che svolgono lo stesso tipo di servizio.", ma non tieni conto che taluni compiti della PL sono estranei a quelli della Stradale e in quel contenso lavorativo come è possibile definirli collegi? Finché entrambi svolgo no stesso sevizio esempio un rilievo stradale, sono accununati dallo stesso tipo di servizio, quindi colleghi; in altre circostanze no.


buonasera a tutti,dalla discussione vedo che tutti hanno un pò pareri differenti,io ci metto la mia ahaha....secondo voi un militare dell'esercito è un collega di un carabiniere????a mio parere si perchè lavorano sotto lo stesso ministero,diversamente potrebbe essere il poliziotto o il finanziere perchè queste 2 figure sono dirette da un'altro ministero...siete d'accordo??????????
Ad esempio, collega se assieme nella stessa missione all'estero, non collega quando il carabiniere arresta un ladro. Tu non lo potresti fare, quindi in quel contesto non puoi definirti colelga.

sasygrisù
26-09-10, 19: 25
Questa mi sa tanto di critica...

Comunque io do solo la mia opinione che è questa:

Colleghi sono due o più persone che svolgono lo stesso tipo di servizio, la polizia locale è una polizia stradale, giudiziaria ecc... che svolge lo STESSO lavoro della sezione della polizia stradale che ci puo essere nella ps o cc e cosi via.
A differenza TOTALE di un volontario di croce rossa o un vigile del fuoco che svolgono tutt'altro tipo di lavoro e che sono esonerati da ogni obbligo di polizia.

Scusa cosa intendi precisamente con quella frase che ho messo in grassetto?

ranabona
26-09-10, 20: 43
Scusa cosa intendi precisamente con quella frase che ho messo in grassetto?

infatti se nn ricordo male in alcuni casi voi vvff ricopite pure la carica di pg, no?


pippos, perché critica?

FRANCODUE
26-09-10, 21: 17
Non pensate che siete un po' fuori tema ?.
Un collega è quello che fa un lavoro similile al mio, nel senso che condivide tutto quello che più o meno faccio io.
C'è proprio bisogno di scimmunrsi tanto ?!.

Elite
27-09-10, 08: 13
A differenza TOTALE di un volontario di croce rossa o un vigile del fuoco che svolgono tutt'altro tipo di lavoro e che sono esonerati da ogni obbligo di polizia.

Se non erro non è proprio così. I Colleghi VV.FF., svolgono funzioni di P.G., in quanto in caso di incendio (per fare un esempio) possono svolgere indagini per accertarne la natura

sasygrisù
27-09-10, 10: 41
Se non erro non è proprio così. I Colleghi VV.FF., svolgono funzioni di P.G., in quanto in caso di incendio (per fare un esempio) possono svolgere indagini per accertarne la natura

Non sbagli affatto!
I VVF sono Agenti/Ufficiali di PG anche se a competenza limitata (solo per reati di propria competenza) ma 24 ore su 24 nell'intero territorio nazionale.
In fondo, quando svolgiamo questi compiti siamo colleghi ;)

Elite
27-09-10, 11: 17
Non sbagli affatto!
I VVF sono Agenti/Ufficiali di PG anche se a competenza limitata (solo per reati di propria competenza) ma 24 ore su 24 nell'intero territorio nazionale.
In fondo, quando svolgiamo questi compiti siamo colleghi ;)

:am053

Pippos
28-09-10, 13: 34
Tu stesso specifichi una santa verità "Colleghi sono due o più persone che svolgono lo stesso tipo di servizio.", ma non tieni conto che taluni compiti della PL sono estranei a quelli della Stradale e in quel contenso lavorativo come è possibile definirli collegi? Finché entrambi svolgo no stesso sevizio esempio un rilievo stradale, sono accununati dallo stesso tipo di servizio, quindi colleghi; in altre circostanze no.

Cioè? Guarda che la stradale non ha competenze in più alla locale, i compiti e le competenze sono le stesse in base all'art. 11 e 12 del codice della strada, cambia il modo di svolgimento e il luogo (ad es. autostrade) ma non vedo quale sia la differenza lavorativa

Blushield
28-09-10, 15: 13
Cioè? Guarda che la stradale non ha competenze in più alla locale, i compiti e le competenze sono le stesse in base all'art. 11 e 12 del codice della strada, cambia il modo di svolgimento e il luogo (ad es. autostrade) ma non vedo quale sia la differenza lavorativa

Mi permetto di interpretare il pensiero di Basilisco. Credo che intendesse, ad esempio, che mentre noi ci occupiamo anche di controlli edilizi e commerciali, ambientali, anagrafici, TSO, ASO, applicazione di ordinanze sindacali, regolamenti comunali etc.etc etc.. in questi ambiti la stradale non agisce quindi potremmo non essere "colleghi" nel senso stretto del temine, mentre quando ci occupiamo di Polizia Stradale sì...... in pratica colleghi part-time:rotflmao:

Mande
28-09-10, 16: 25
Dove opero io non è presente un "rapporto" di colleghi tra noi pc, cc, polizia locale, 118 ecc.... perchè ci troviamo talmente tante volte a lavorare insieme che poi nasce anche un rapporto di amicizia e collaborazione che va oltre all'essere o no colleghi tra di noi...

basilischio
28-09-10, 18: 16
Cioè? Guarda che la stradale non ha competenze in più alla locale, i compiti e le competenze sono le stesse in base all'art. 11 e 12 del codice della strada, cambia il modo di svolgimento e il luogo (ad es. autostrade) ma non vedo quale sia la differenza lavorativa


Mi permetto di interpretare il pensiero di Basilisco. Credo che intendesse, ad esempio, che mentre noi ci occupiamo anche di controlli edilizi e commerciali, ambientali, anagrafici, TSO, ASO, applicazione di ordinanze sindacali, regolamenti comunali etc.etc etc.. in questi ambiti la stradale non agisce quindi potremmo non essere "colleghi" nel senso stretto del temine, mentre quando ci occupiamo di Polizia Stradale sì...... in pratica colleghi part-time:rotflmao:

Hai correttamente espresso il mio pensiero.... Diciamo pure par-time, ma sarebbe più corretto dire quando siamo accumunati nello stesso servizio, altrimenti cadiamo nel paradosso già citato "tutti colleghi perchè tutti Italiani".

Ammettiamo che io poliziotto della stradale sono in servizio a Roma. Un vigile urbano di Milano che non conosco e non so che ruolo ricopra all'interno del suo corpo, magari in borghese, si presenta dicendomi sono un collega di Milano, mi fa cadere in errore perchè lo ritengo appartenente al mio corpo, in quanto colelga.
Se invece si presenta dicendo sono un collega dei VU di Milano, già la cosa assume un altro significato. Meglio sarebbe che si presentasse semplicemente come VU di Milano.
Quello che dico non è per sminuire l'una a l'altra categoria; è solo per differenziare, e quello che vale per l'una deve valere anche perl'altra categoria.
Faccio questa considerazione perchè ognuno, nel proprio settore, deve sentirsi rispettato per il servizio che sta facendo a prescindere dal corpo a cui appartiene.
Non è corretto da parte di un poliziotto chiamere collega il VU quando questi stà espletando un servizio che esula dagli incarichi del poliziotto.

alpacinn
06-10-10, 10: 56
il vero collega è colui che lavora nella tua stessa ditta, o gruppo, o reparto....... amichevolmente si usa poi definire colleghi coloro che lavorano altrove ma fanno il tuo stesso lavoro o simile.