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Visualizza Versione Completa : Info varie sul ruolo UFFICIALE nell'Esercito Italiano



pasrik
27-08-10, 18: 45
Buongiorno a tutti,

avrei un quesito per il quale non sono ancora riuscito a trovare una risposta.
La Sciabola da Ufficiale Esercito Italiano ( in acciaio inox, senza filo, non appuntita) in dotazione agli Ufficiali CMCRI è considerata un'arma bianca e quindi soggetta a tutta la normativa vigente T.U.L.P.S., ecc. oppure come riportato anche nel Disegno di Legge N.907 del Senato della Repubblica (XV Legislatura) (Nato per abrogare l’articolo 5 della legge n. 36 del 1990) è da considerarsi arma bianca da parata, complementare all'uniforme e quindi non assoggettata agli obblighi di legge circa la denuncia/detenzione/porto di armi bianche?

Ogni addetto pubblico/civile/militare interpellato fino ad ora mi ha fornito una versione differente dalla precedente e non son riuscito a giungere ad una conclusione documentata.

Una precisazione. Per l'acquisto, l'azienda che produce queste sciabole, richiede il Nulla Osta acquisto di Armi Bianche rilasciato dal Commissariato PS o Comando CC.

Grazie!!

GIULIUS
27-08-10, 18: 52
Qualsiasi spada o sciabola senza filo e punta è di libera vendita.

Una spada è un'arma propria da punta e taglio. Come tale può essere acquistata con un porto d'armi o con il nulla osta all'acquisto rilasciato dal Questore. Ne è obbligatoria la denuncia di detenzione ai sensi dell'art. 38 del T.U.L.P.S. I predetti titoli di acquisto abilitano al trasporto dal luogo di acquisto al luogo di detenzione. Resta ferma che, se la sciabola è priva della punta e del taglio, essa è un mero simulacro, e come tale, non è annoverata tra le armi proprie.

Dal sito della Polizia di Stato.




Una precisazione. Per l'acquisto, l'azienda che produce queste sciabole, richiede il Nulla Osta acquisto di Armi Bianche rilasciato dal Commissariato PS o Comando CC.

Grazie!!

Lascia perdere quella ditta, le sciabole sono vendute anche nei negozi di militaria e coltellerie.....in libera vendita, magari puoi ordinarla da loro, quella che cerchi.

VDG
27-08-10, 20: 48
Qualsiasi spada o sciabola senza filo e punta è di libera vendita.

Una spada è un'arma propria da punta e taglio. Come tale può essere acquistata con un porto d'armi o con il nulla osta all'acquisto rilasciato dal Questore. Ne è obbligatoria la denuncia di detenzione ai sensi dell'art. 38 del T.U.L.P.S. I predetti titoli di acquisto abilitano al trasporto dal luogo di acquisto al luogo di detenzione. Resta ferma che, se la sciabola è priva della punta e del taglio, essa è un mero simulacro, e come tale, non è annoverata tra le armi proprie.

Dal sito della Polizia di Stato.



Lascia perdere quella ditta, le sciabole sono vendute anche nei negozi di militaria e coltellerie.....in libera vendita, magari puoi ordinarla da loro, quella che cerchi.

In punta di diritto è come dici.
Io però la sciabola la ho dovuto dichiarare presso il Commissariato di zona (nonostante avessi specificato che fosse senza filo e punta, dunque con scopi di parata per ornamento della uniforme).
In questo campo, paese che vai usanza che trovi.

GIULIUS
27-08-10, 21: 16
Io ne ho una da Ufficiale dei Carabinieri con i suoi vari ornamenti, appesa in sala insieme a una Katana e a una spada del signore degli anelli ( Strider ) tutte senza filo ma appuntite, comprate in libera vendita in negozi della mia zona.
Sò per certo, che gli agenti di PL del mio comune, le hanno acquistate come libera vendita, da parata e senza filo, le usano per rappresentanza nelle cerimonie ufficiali.

Domenico
27-08-10, 22: 45
Io l'ho acquistata (1989) e denunciata al Commissariato PS. Da quando ho il porto d'armi e ne ho acquistate, compare nella mia denuncia armi.

In effetti, secondo il Giudice Mori, in quanto simulacro non dovrebbe essere denunciata. Non mi risulta sia richiesta la presentazione del N.O. acquisto armi.

GIULIUS
28-08-10, 00: 06
Questo è uno stralcio di un commento del Giudice Mori, esperto in ambito "armi", ad una sentenza cui, l' imputato è stato assolto per non aver commesso il fatto, magari è quello a cui ti riferisci:

..........è ormai prassi assodata in ogni ufficio di PS intelligente che sciabole, spade, lance, pugnali tribali, katane e simili arnesi non hanno pià alcuna concreta destinazione ad offendere, ma sono divenuti degli strumenti da arredo, degli accessori della divisa, degli arnesi teatrali, degli arnesi sportivi con la stessa lesività di un ombrello appuntito e che solo un matto si sognerebbe di usare per ledere altri. Del resto le statistiche dimostrano che i matti, che sono matti, ma non stupidi, se devono commettere atti inconsulti, usano dei buoni coltelli da cucina, ma non certo un pezzo di ferro a forma di sciabola, che non taglia e non buca; e che se anche tagliasse e bucasse, sarebbe scomodissimo da portare e da usare. In altre parole ciò significa che a ritenere che una sciabola sia un'arma c'è rimasto solo qualche commissario di provincia!

Fonte: http://www.earmi.it/diritto/giurisprudenza/bianche.htm

Consultando decine e decine di pagine internet, ho trovato solo un negozio, fisico ed on-line, che per le sciabole militari, esplicitamente, richiede l' appartenenza al corpo, documento militare per la registrazione e non pratica spedizioni.

Sicuramente c'è molta confusione e magari cambia anche il materiale o qualità della lama su certe sciabole, per definirne la destinazione, il tipo di vendita, di venditore, di Commissariato, di posizione geografica, di umore di qualcuno.......forse, magari......:):)

il_vecchio07
28-08-10, 10: 40
Da quanto ho potuto verificare, almeno per quanto riguarda Torino, il negozio XXXXXXXXXX vende la sciabola ma la vendita viene registrata su apposito registro. Nel corso della settimana prossima verifico di persona.

GIULIUS
28-08-10, 12: 24
Magari è richiesto registrarla dalla Questura di competenza, tipo le armi ad aria compressa con potenza inferiore a 7.5 joule, in libera vendita ai maggiorenni, registrazione del compratore sull' apposito registro, trasporto regolamentato, vietato il porto senza giustificato motivo.

pasrik
28-08-10, 12: 36
In verità mi è stato detto che dovrò richiedere "nulla osta acquisto armi", avviare le pratiche per fare il porto d'armi :jawdrop: una volta pronto il "nulla osta" procedere all'acquisto "dell'arma", quindi presentare denuncia di possesso accompagnato da porto d'armi...

GIULIUS
28-08-10, 13: 28
Solamente se riguarda un' arma bianca con affilatura è richiesta tale prassi.
Esistono due categorie:
A) Le armi bianche propriamente dette
B) Gli oggetti atti all'offesa o armi improprie.

La legge italiana definisce armi bianche tutte quelle la cui naturale destinazione e' l'offesa alla persona.
Sono oggetti atti all'offesa tutti quegli oggetti che sono principalmente utensili o attrezzi sportivi, ma che ovviamente per le loro caratteristiche costituiscono un buon sistema per nuocere al prossimo.

Appartengono alla categoria A): Spade originali, Repliche di spade affilate, Pugnali, coltelli automatici, ecc...

Rientrano invece nella categoria B): repliche di spade prive di filo, repliche di pugnali privi di filo, coltelli di qualsivoglia genere purche' non automatici, asce e accette, cacciaviti, piedi di porco, lame sportive (fioretti, spade e sciabole), ecc...
La differenza tra un pugnale e un coltello e' che il primo e' dotato di lama a doppio filo.

Tutti gli oggetti della categoria A) sono sottoposti al seguente regime per quanto riguarda la regolamentazione delle attività succitate:
- per l’acquisto e' necessario un titolo di Pubblica Sicurezza. Porto d'armi, Nulla Osta o altro;
- per la detenzione e' necessaria la denuncia presso l'ufficio di Pubblica Sicurezza (commissariato, staz. carabinieri o altro) territorialmente competente nel piu' breve tempo possibile dall'acquisto;
- il porto e' sempre e comunque proibito;
- il trasporto e' consentito con un titolo di porto d'armi. In caso di acquisto con Nulla Osta questo vale anche da titolo per il trasporto dal negozio a casa lungo il tragitto piu' breve ragionevolmente seguibile.

Per gli oggetti della categoria B) invece vale il seguente regime:
- l’acquisto è libero sempre e comunque;
- la detenzione è libera sempre e comunque;
- Ne e' consentito il porto senza alcun titolo per giustificato motivo;
- Sono liberamente trasportabili sempre e comunque.

Messy
02-09-10, 13: 10
Già che ci sono volevo cogliere l'occasione per domandare a quanto si aggira approssimativamente il costo di una sciabola...

Grazie mille.

ZannaBianca
02-09-10, 13: 41
Già che ci sono volevo cogliere l'occasione per domandare a quanto si aggira approssimativamente il costo di una sciabola...

Grazie mille.

se non erro, il costo per una sciabola da fanteria dovrebbe aggirarsi sui 300 euro più accessori (dragona e pendaglio altri 50-100 euro)

axe
02-09-10, 16: 05
Solamente se riguarda un' arma bianca con affilatura è richiesta tale prassi.
Esistono due categorie:
A) Le armi bianche propriamente dette
B) Gli oggetti atti all'offesa o armi improprie.

La legge italiana definisce armi bianche tutte quelle la cui naturale destinazione e' l'offesa alla persona.
Sono oggetti atti all'offesa tutti quegli oggetti che sono principalmente utensili o attrezzi sportivi, ma che ovviamente per le loro caratteristiche costituiscono un buon sistema per nuocere al prossimo.

Appartengono alla categoria A): Spade originali, Repliche di spade affilate, Pugnali, coltelli automatici, ecc...

Rientrano invece nella categoria B): repliche di spade prive di filo, repliche di pugnali privi di filo, coltelli di qualsivoglia genere purche' non automatici, asce e accette, cacciaviti, piedi di porco, lame sportive (fioretti, spade e sciabole), ecc...
La differenza tra un pugnale e un coltello e' che il primo e' dotato di lama a doppio filo.

Tutti gli oggetti della categoria A) sono sottoposti al seguente regime per quanto riguarda la regolamentazione delle attività succitate:
- per l’acquisto e' necessario un titolo di Pubblica Sicurezza. Porto d'armi, Nulla Osta o altro;
- per la detenzione e' necessaria la denuncia presso l'ufficio di Pubblica Sicurezza (commissariato, staz. carabinieri o altro) territorialmente competente nel piu' breve tempo possibile dall'acquisto;
- il porto e' sempre e comunque proibito;
- il trasporto e' consentito con un titolo di porto d'armi. In caso di acquisto con Nulla Osta questo vale anche da titolo per il trasporto dal negozio a casa lungo il tragitto piu' breve ragionevolmente seguibile.

Per gli oggetti della categoria B) invece vale il seguente regime:
- l’acquisto è libero sempre e comunque;
- la detenzione è libera sempre e comunque;
- Ne e' consentito il porto senza alcun titolo per giustificato motivo;
- Sono liberamente trasportabili sempre e comunque.

IMHO la differenza non stà nel fatto sia affilata o meno ..... .. una lama in idoneo materiale può ben essere affilata e le baionette stesse nascono senza filo .... se notate sopra si parla di " repliche "

per la Legge italiana è arma ciò che nasce per l'offesa alla persona .... quindi le " katane " nate per essere appese ad una parete , ed all'uopo costruite in materiali " poveri " NON sono armi ... per sciabole etc invece Io consiglierei la massima prudenza ... perche è pur vero che da un secolo sono solo un complemento dell uniforme (e da qui la richiesta del tesserino se di modello attuale) ma è altrettanto vero che SE nascono in ben temprato acciaio e non ci sono sostanziali differenze tra una sciabola del '700/'800 che magari qualche bipede lo ha scannato ed una del '900 o di oggi....
e la giurisprudenza è purtroppo piena di anziane vedove denunciate per aver conservato la sciabola del marito... (Oddio ogni tanto vengon sequestrate anche katane etc ....)

in ultimo non prestate fede al fatto che le scaibole , ancorchè dell '800 (quando ancora era arma ad ogni effetto, utilizzate come tale) si trovino in libera vendita ... la normativa italiana è sul punto assurda, siamo d'accordo, e quindi molti " chiudono un occhio o entrambi " e consentono che sciabole e baionette non manchino sui banchi alle fiere di militaria ... ma poi, usciti dalla fiera son cavoli vostri.....

axe

P.s. sempre riguardo alle lame in ben temprato acciaio , l'unica esimente dalla necessità di avere titolo per acquistarla e dal doverne poi denunciare la detenzione è se presentano quelli che la Legge chiama testualmente " difetti ineliminabili nella punta e nel taglio " .... tipo una baionetta della prima guerra mondiale trovata sotto terra con il metal detector ....

Met
23-09-11, 19: 25
Mi ha sempre attirato l'idea di entrare negli alpini,vuoi perchè abito a torino,vuoi perchè tanti in famiglia sono ex alpini,detto questo volendo entrarci da ufficiale,mi chiedevo quali sono i compiti che si andranno a svolgere una volta assegnati al reparto;oltre ad attività addestrative ed eventuale partecipazione a operazioni nazionali e internazionali,qual'è la routine del tenente di "armi varie"?
Me lo chiedo perchè mentre mi è abbastanza chiaro che cosa faranno gli ufficiali di amministrazione e commissariato piuttosto che gli ufficiali medici,mentre il lavoro vero e proprio del tenente laureato in scienze strategiche non mi è chiaro

bacioch
23-09-11, 19: 48
Intanto comincia pure a dimenticare il "laureato in scienze strategiche"...
nessun ufficiale,anche se lo è,pensa di esserlo...è solo un pezzo di carta ...
L'Accademia è l'Accademia e non è un Università.

La parola d'ordine è "elasticità"...farai quello che serve,prima fra tutti scarpinare coi tuoi uomini,che se ne battono altamente della tua laurea strategica,il tuo capitano ti dirà cosa fare ,ma in sostanza sarà far trottare il plotone con te in testa...piu'si avanza con l'età e più si lotta con le carte,quindi bolli,timbri,note,rapporti ne fanno anche gli ufficiali delle armi...

Met
23-09-11, 20: 20
Quindi marce in montagna,esercitazioni e poi fare il rapporto delle esercitazioni svolte?cioè in linea di massima

bacioch
23-09-11, 20: 35
"Trottare"intendilo anche come "pungolare"la truppa a fare quel che c'è da fare senza fare danni e senza imboscarsi allo spaccio...
in linea di massima secondo me non c'è niente e non si sa mai quello che ci sarà da fare dopodomani...

Met
23-09-11, 21: 36
Io però continuo a non capire,probabilmente perchè pongo male la domanda
quando non si è occupati in missioni e addestramenti,cosa si fa in caserma?

bacioch
23-09-11, 22: 43
Forse sono io che non mi spiego:)...
Non esiste uno standard ....
potresti sovrintendere a pulizie e manutenzioni,oppure fare lezioni di topografia,o andare col colonnello a un rinfresco all'ambasciata,aiutare il capitano nel redigere le note caratteristiche,o fare il picchetto.o qualsiasi altra cosa:)

Met
26-09-11, 22: 45
Ah ok,adesso è più chiaro!
Invece per quanto riguarda l'ufficiale nelle forze speciali?in cosa differisce il ruolo dell'ufficiale in un reggimento "standard" piuttosto che in uno di forze speciali?
perchè guardando forse fin troppo avanti mi piacerebbe andare a finire al quarto alpini

bacioch
27-09-11, 12: 06
Intanto è molto più difficile entrarci,visti i numerici ridottissimi,
poi con truppa ad alto livello,la differenza di "rango"è molto più ridotta e bisogna veramente essere all altezza sopratutto fisicamente...
Per ora pensa a prepararti bene per l'Accademia,poi per le FS ci pensi quando sarai dentro...

Met
27-09-11, 17: 37
Si sicuramente,studio a manetta, laser per la vista e speriamo di passare!

FrankieWIP
06-03-12, 21: 55
Con il passare degli anni un ufficiale dell'esercito dovrà dedicarsi per lo più al lavoro d'ufficio (almeno questo ho imparato leggendo il forum). Sapreste spiegarmi più precisamente in cosa consiste? Nel mio immaginario si sta seduti in poltrona a firmare scartoffie, ma se anche fosse così (mi auguro di no), di che "scartoffie" si parla?

bacioch
06-03-12, 22: 43
Non è solo firmare dei fogli...
magari ci si confronta con vertici politici e industriali per l'acquisizione di nuovi mezzi o materiali,si pianifica l'addestramento,si modifica la dottrina,
si ha la responsabilità di centinaia o migliaia di uomini(e donne) e relativi mezzi,ci si relaziona con alleati in comandi internazionali...
insomma non è solo firmare la bassa di prelevamento della carta igienica:)

FrankieWIP
11-03-12, 09: 02
Non è solo firmare dei fogli...
magari ci si confronta con vertici politici e industriali per l'acquisizione di nuovi mezzi o materiali,si pianifica l'addestramento,si modifica la dottrina,
si ha la responsabilità di centinaia o migliaia di uomini(e donne) e relativi mezzi,ci si relaziona con alleati in comandi internazionali...
insomma non è solo firmare la bassa di prelevamento della carta igienica:)
Capisco, grazie. Ma un ufficiale può essere impegnato anche in missioni all'estero?

bacioch
11-03-12, 09: 35
E chi la comanda la baracca?
Certo che si:)

FrankieWIP
11-03-12, 10: 00
Giusto! Grazie ancora

klapo
19-05-12, 18: 33
Ho una curiosità apparentemente stupida ma che mi barcamena nella mente da un po di tempo... Ma un sottotenente ancora alle prime armi ha più potere e responsabilità rispetto a un maresciallo aiutante luogotenente con molta più anzianità di servizio?

ZeusIT
19-05-12, 19: 04
E' pur sempre un superiore, normale che ha più potere. riguardo le responsabilità dipende...

rottweiler
19-05-12, 21: 47
Non si mettono sugli attenti, ma comunque portano rispetto, mi è capitato di vedere pure aiutanti cazziare tenentini.

VDG
19-05-12, 22: 18
La gerarchia militare esiste non a caso.

Quindi un tenente è un superiore a un maresciallo.

Evidentemente se entrambi avranno sale in zucca, il maresciallo eviterà di sminuire il suo diretto superiore (si esporrebbe a pesanti sanzioni disciplinari) e il tenente, furbamente, cercherà di imparare il mestiere in fretta evitando, nel contempo, di assumere atteggiamenti eccessivamente di spocchia, specie se poi il maresciallo ha ragione in virtù della maggiore esperienza.

Cittadino
19-05-12, 22: 41
Un vecchio detto diceva che nell'esercito contano di più i marescialli dei generali.

Certo è emblematico. Una volta i sottufficiali avevano solo esperienza ma poco studio (come del resto la maggiornaza degli italiani). Gli ufficiali avevano gli anni dell'accademia oppure una laurea, o almeno il diploma di scuola media superiore (che non era comune!). Oggi la situazione è un po' cambiata...

VDG
19-05-12, 23: 42
Un vecchio detto diceva che nell'esercito contano di più i marescialli dei generali.

Certo è emblematico. Una volta i sottufficiali avevano solo esperienza ma poco studio (come del resto la maggiornaza degli italiani). Gli ufficiali avevano gli anni dell'accademia oppure una laurea, o almeno il diploma di scuola media superiore (che non era comune!). Oggi la situazione è un po' cambiata...

E meno male che è cambiata perché la cultura è il bene più prezioso che fa crescere una Nazione!

Tuttavia, la piramide gerarchica militare impone che, posto il rispetto reciproco, l'inferiore sia agli ordini del grado superiore, anche se quest'ultimo è proprio ... l'ultimo arrivato!

Sennò, sarebbe il caos.

anyone
20-05-12, 07: 36
Solitamente appena arrivati venivano trattati tutti col dovuto rispetto, poi venivano cerniti e messi in riga gli spocchiosi e gli arroganti, da quelli svegli e capaci. Mi è capitato spesso di vedere marescialli cazziare sottotenenti appena arrivati che s'atteggiavano a uomini vissuti e lo spettro di colore del loro volto sovente cambiava dal rosso porpora al violetto.

Quella del sergente della folgore che cazziò il sottotenente che faceva il fighetto con un'allieva poi... mirabile...

Null
20-05-12, 15: 24
Solitamente appena arrivati venivano trattati tutti col dovuto rispetto, poi venivano cerniti e messi in riga gli spocchiosi e gli arroganti, da quelli svegli e capaci. Mi è capitato spesso di vedere marescialli cazziare sottotenenti appena arrivati che s'atteggiavano a uomini vissuti e lo spettro di colore del loro volto sovente cambiava dal rosso porpora al violetto.

Quella del sergente della folgore che cazziò il sottotenente che faceva il fighetto con un'allieva poi... mirabile...

I sottufficiali che hanno rimproverato i sottotenenti non hanno ricevuto nessuna punizione? oppure è normalmente consentito rimproverare un superiore indiscipliato?

Wiseman
20-05-12, 16: 09
Non credo, da come sono state poste le considerazioni, che sia corretto parlare di un superiore indisciplinato. Ed evidentemente non potrebbe competere al suo subordinato il "riprenderlo".
Ma l'arroganza o l'ignoranza figlie della inesperienza possono bene essere messe in riga, con qualche mossa efficace, un discorsetto a quattrocchi o anche una pubblica smascherata, dal sottufficiale anziano e smaliziato.
Anche senza esuberare dal suo ruolo, formalmente, e quini senza esporsi.

Da altro punto di vista, chi i "binari" se l'è guadagnati con vent'anni di servizio non ha paura di tenere lo STEN appena graduato al suo posto, e probabilmente sa che il comandante di compagnia sarà dalla sua parte, al momento della verità (cui è pure raro arrivare, che fa il tenentino, va a piangere dicendo "quello brutto m'ha cazziato"?)

bacioch
20-05-12, 22: 49
Mi ricordo ancora lo "sdeng"del moschettone della fune di vincolo (che avrei dovuto agganciare al cavo statico dell elicottero:))che il mega maresciallone incursor acquisitor D.B.nella fattispecie direttore di lancio mi fece cozzare sull elmetto,dicendomi con cadenza veneta :"Tenente,ha mica dimenticato qualcosa?":)

beowuff
20-05-12, 22: 53
Alla fine il tenentino ha "solamente" le conoscenze che gli derivano dall'accademia, mentre il maresciallo anziano ha "solamente" le conoscenze che gli derivano dall'esperienza, alla fine sono entrambi dalla stessa parte, e ognuno si deve assicurare che l'altro faccia bene il suo lavoro, tipo il Sergente Plumley quando, in "We Were Soldiers" dice al Colonnello Moore di togliersi dalla prima linea, perchè morto lui non ci sarebbe stato nessun altro a comandare il battaglione...

lavinia
20-05-12, 23: 13
Mi ricordo ancora lo "sdeng"del moschettone della fune di vincolo (che avrei dovuto agganciare al cavo statico dell elicottero:))che il mega maresciallone incursor acquisitor D.B.nella fattispecie direttore di lancio mi fece cozzare sull elmetto,dicendomi con cadenza veneta :"Tenente,ha mica dimenticato qualcosa?":)

Hahahaha Tenente s'ao desmentegà el moschettonz?! ;-)) hihihi spettacolare spettacolare

beowuff
20-05-12, 23: 14
Hahahaha Tenente s'ao desmentegà el moschettonz?! ;-)) hihihi spettacolare spettacolare

Ahahaha, magari dopo mesa ombra de vin! ahahaha

lavinia
20-05-12, 23: 20
Ahahaha, magari dopo mesa ombra de vin! ahahaha

A mi prima del lancio me ghe vorìa la botijia intiera.
IT: prima del lancio a me servirebbe l'intera bottiglia.

Traduzione necessaria ad evitare sanzioni ;-).

condoralex
12-06-12, 09: 36
I sottufficiali che hanno rimproverato i sottotenenti non hanno ricevuto nessuna punizione? oppure è normalmente consentito rimproverare un superiore indiscipliato?

A Siena, al 186° RGT Folgore, i tenentini freschi d'accademia davano del lei ai marescialli, ed i marescialli gli davano del tu.

Era una prassi. La regola valeva per tutti. Lo sbarbato era l'ultima ruota del carro e mai si permetteva di dare del tu (men che meno un ordine), anche se tenente, ad un maresciallo o ad un sergente maggiore con la faccia scavata, reduce dalla Somalia e che magari aveva anche combattuto a pasta.

Ricordo un maresciallo molto conosciuto al reggimento, che davanti ai miei occhi mandò a fare le fotocopie ad un tenente.

Erano gli anni '90, tempi duri e cupi, oggi le cose immagino siano cambiate...

Wiseman
12-06-12, 16: 07
oggi le cose immagino siano cambiate...

ma perché devono sempre deteriorarsi?

cuoreostacolo
12-06-12, 17: 13
E' un fragile equilibrio, il/la giovane ufficiale dovrebbe ricordarsi che sa molto ma ha poco esperienza, il vecchio maresciallo si deve ricordare che comunque il/la giovane ufficiale è un suo superiore.

Psycho
12-06-12, 23: 34
Io ho l'aggravante "essere donna"..però ho trovato nella giusta umilità la via per arrivare al rispetto di questi vecchi marescialli :-)

Devo dire che il rispetto non è dovuto perchè si è superiore..oggi giorno non è piu cosi. Ma proprio il sapermi porre con le mie competenze e con le mie debolezze..senza cercare di smorzare le prime nè celare le seconde..mi aiuta anche nelle beghe piu complicate. Anzi, senza vsp, marescialli e anche vfp4 sarei un ufficiale a metà..a un quarto diciamo :-)

Wiseman
12-06-12, 23: 39
potrei sbagliarmi (potrei anche andare a cercare, ma sono pigro ...). credo che fosse il gen. Masiello a ricordare in un'intervista che "la Folgore non si comanda con dei tubolari".
Con le debite proporzioni, mi pare che la regola si adatti al caso in discussione, l'ufficiale di prima nomina non può pensare di imporre la superiorità del grado se non è capace di far valere l'umiltà e le competenze. Anche facendosi vedere disponibile ad un po' di sana fatica, per dare l'esempio.

cuoreostacolo
13-06-12, 05: 47
Psycho... Abbiamo la stessa aggravante.
Io devo dire che nel mio squadrone non ho avuto particolari problemi, ma ho sentito di colleghi trattati ben peggio, con le relative conseguenze. Si può dire quello che si vuole ma le regole sono ancora quelle, magari ora si è più "elastici" ma questo non da' il diritto a nessuno di essere scortese o maleducato.

ZeusGab
16-07-12, 20: 31
Salve,
volevo chiedervi precisamente quali sono i compiti di un ufficiale dell'esercito appena uscito dall'accademia di Modena, essendo stato addestrato a comandare, e soprattutto: il neo sottotenente, di missioni all'estero, ne farà (o dovrà fare) assai?

ZeusIT
16-07-12, 20: 56
Un sottotenente d'accademia è ancora uno studente, quindi non avrà alcun incarico...

ZeusGab
16-07-12, 21: 10
Tenente, scusate

ZeusIT
16-07-12, 21: 17
Tenente, scusate

Una volta completato il percorso di studi/addestramento della durata di 5 anni, avrà una prima assegnazione presso un reparto, per i compiti possono essere molteplici, dipende anche da dove va a finire...

Per quanto riguarda le missioni all'estero è possibile, gli ufficiali inferiori (fino a capitano) fanno da comandanti operativi di solito...

Per il resto bacioch saprà dirti di più visto che è un ufficiale... :)

ZeusGab
16-07-12, 21: 27
Aspetto una sua risposta :)
anche qualche vissuto personale riguardo a questo argomento sarebbe interessante

La prossima volta cerchiamo di utilizzare discussioni già esistenti circa l'argomento presentato.
Grazie.
Lo staff

FrankieWIP
28-07-12, 00: 20
Salve, ho un po' di confusione e mi piacerebbe avere delle delucidazioni sulla vita di un ufficiale dell'esercito. Completato il quinquennio, tra Accademia di Modena e specializzazione a Torino, cosa deve aspettarsi un tenente dell'esercito? Mi spiego meglio: La città dove presterà servizio chi la sceglie?
E' vero che non può essere la sua città d'origine?
E' vero che dopo un tot di anni viene mandato da un'altra parte? Se sì, ogni quanto? Può scegliere lui la destinazione, può rifiutarsi?
Può richiedere di essere inviato all'estero anche se la sua caserma (?) non è impegnata all'estero?
E' vero che la stragrande maggioranza degli ufficiali arriva al grado di tenente-colonnello? E se sì, cosa può si può fare se si aspira a gradi superiori?
Di solito quante ore lavora al giorno un ufficiale? E quanti giorni a settimana?

Vi ringrazio in anticipo per le risposte, spero riusciate a togliermi ogni dubbio!

bacioch
28-07-12, 01: 04
La destinazione la sceglie il Comando
Il tenente esprime una preferenza,in base alla graduatoria è possibile essere accontentati
Puo'essere anche sottocasa
I trasferimenti fanno parte della carriera...una regola ogni tot anni non c'è,ma un 6/7 e più nell arco della carriera spalmata su una 40ina d'anni ci stanno tutti...
Con l'anzianità e gradi superiori è possibile negoziare la destinazione,ma se te lo ordinano ovviamente ci vai
Si,diventare Generale è molto difficile....è indispensabile essere fra i primi in graduatoria in Accademia,e poi essere bravi e fortunati,ed avere magari buoni amici...
Un conto delle ore lo puoi fare in un deposito o un centro documentale,(08,30-16.30,più pause,venerdi fino alle 12 e sabato e domenica liberi)
se sei nei paracadutisti,meglio che non guardi l'orologio:)

FrankieWIP
28-07-12, 20: 05
Grazie mille! Esauriente come sempre!

ZeusGab
28-07-12, 20: 37
Per quanto riguarda le missioni all'estero? :)

bacioch
28-07-12, 20: 49
Di andare all estero,a richiesta, extra reparto,non l'ho mai sentito

vegepat
28-07-12, 20: 59
Per quanto riguarda le missioni all'estero? :)

Dipende dal senso della domanda....
...all' estero in mix ci si può andare con il proprio Reparto o aggregati ad un altro o in "composizioni ad hoc"...
...o si può intendere andare in certe posizioni internazionali come ai Comandi NATO...

...ma non è che vai dal Comandante e dici "Io, Tenente XY voglio essere paracadutato sulla Tanzania"...

FrankieWIP
28-07-12, 21: 38
Ma l'esercito provvede anche a trovare un'abitazione agli ufficiali trasferiti o gli tocca fare da sè?

Panda
28-07-12, 21: 51
Aggiungo una mia domanda...
Non ho mai capito perchè per salire ai vertici bisogna essere fra i primi in Accademia.E per salire di grado bisogna fare qualche scuola?(tipo la scuola di guerra, se ancora esiste?)

bacioch
28-07-12, 22: 10
Ora si chiama Stato Maggiore,e a turno la fanno tutti....
la tradizione dei primi del corso è quella,prendere o lasciare....

Riguardo l'alloggio:se sei un tenente scapolo,una branda te la rimediano sempre....
se hai famiglia e quello che sostituisci aveva un alloggio di servizio grande e l'ha sgombrato in tempo,bene....
altrimenti ti arrangi sul libero mercato....

Se davvero i reparti saranno concentrati nelle macrobasi,i problemi di trasferimenti e alloggi saranno drasticamente semplificati....
io penso che volerò prima nelle Celesti Praterie,ma voi 20enni avete buone speranze:)

Panda
29-07-12, 20: 21
Ora si chiama Stato Maggiore,e a turno la fanno tutti....
la tradizione dei primi del corso è quella,prendere o lasciare....

Riguardo l'alloggio:se sei un tenente scapolo,una branda te la rimediano sempre....
se hai famiglia e quello che sostituisci aveva un alloggio di servizio grande e l'ha sgombrato in tempo,bene....
altrimenti ti arrangi sul libero mercato....

Se davvero i reparti saranno concentrati nelle macrobasi,i problemi di trasferimenti e alloggi saranno drasticamente semplificati....
io penso che volerò prima nelle Celesti Praterie,ma voi 20enni avete buone speranze:)


Grazie bacioch!

Quindi è solo una tradizione diciamo che i primi del corso in Accademia diventeranno generali o?
E come funziona questo corso di Stato Maggiore?

bacioch
30-07-12, 00: 02
Se arrivi, 40°Generale non lo diventi,stop...
Studi per comandare Grandi Unità,ma prima pensa a diventare allievo e magari sottotenente vilis:),poi per la greca c'è tempo

Panda
30-07-12, 09: 38
Se arrivi, 40°Generale non lo diventi,stop...
Studi per comandare Grandi Unità,ma prima pensa a diventare allievo e magari sottotenente vilis:),poi per la greca c'è tempo

Giustamente ;-)