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Visualizza Versione Completa : Cronaca di metropoli



vecchiacanaglia
26-08-10, 10: 39
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_agosto_23/circondano-e-picchiano-un-vigile-in-20-per-liberare-un-arrestato-gianni-santucci-1703622737727.shtml

FRANCODUE
26-08-10, 11: 09
Oltre che a postare il link, un minimo di commento sarebbe anche gradito, collega della Pl.
Grazie.
Se no, che discussione si avvia ?...
Però teniamo conto che purtroppo non riguarda solo la Pm/Pl, anche le nostre volanti e le radiomobili vengono assediate alchè in certi quartieri a "rischio" operano degli arresti.

Agente PM
26-08-10, 11: 48
è un problema ormai. sembra di essere in film polizieschi e invece... colleghi di Torino che fanno servizio in quartieri difficili lo dicono sempre... se ti trovi solo... è la fine.
a volte non ci si pensa e magari ci si getta all'inseguimento di qualcuno... sicuri che dietro alle spalle ci sia un collega.. ma vuoi per un motivo vuoi per un altro..... spesso ci si trova soli... anche a me personalmente è successo..... per fortuna è andato tutto bene.... ma avere la consapevolezza di essere un bersaglio e non risucire a fronteggiare la situazione è un' esperienza che non auguro a nessuno....

quei pochi minuti sembrano interminabili......

ricordiamoci coleghi, l'autoprotezione è il nostro primo obiettivo....

se al collega di milano avessero carpito l'arma?? altro che sicurezza....

Elite
26-08-10, 12: 23
Quoto quanto dice Agente! Mai allontanarsi dagli altri Colleghi, anche se il nostro è solo un commento perchè non abbiamo vissuto la situazione.
Quando si interviene in determinati quartieri qua o addirittura paesi andiamo sempre in massa e se di notte con l' ausilio di elicottero con faro.
Oltre alla sicurezza dell' arma, dobbiamo pensare a tornare a casa finito il lavoro. Nella confusione, ti possono anche accoltellare, ed in mezzo a quella confusione il colpevole non uscirà mai fuori.

vecchiacanaglia
26-08-10, 12: 56
scusate, ma sono venuti in tre stamane a lamentarsi delle multe - qua lo fanno di prassi - e non potevo stare al pc...sono dovuta fuggire, tanto hai voglia a spiegare l'ordinanza!

A dei miei ex colleghi successe questo. Incidente causato da extracom africani. mentre i colleghi prendono i dati questi urlano si lamentano, telefonano col cell e ne arrivano altri tra cui una donna incinta che inizia a picchiare i colleghi più degli altri dicendo " sono in cinta, non mi potete fare niente". Colleghi finiti all'ospedale. Da quel momento viene subito ritirato il cellulare quando si ha a che fare con gli stranieri e so che qualche Ufficiale pretende che parlino in Italiano anche fra di loro davanti a lui. Ci si deve pure tutelare in qualche modo.

Quindi anche in gruppo non si sa mai, ma meglio sempre stare uniti.

Agente PM
26-08-10, 19: 48
vedi, il fatto è che se loro arrivano in 20 noi dovremmo rispondere in 30.... questa è una Forza di Polizia, siccome non lo siamo....e inspiegabilmente nessuno ci viene in soccorso questi sono i pessimi risultati...
dobbiamo mettere i nostri amministratori di fronte a queste evenienze che saranno sempre più frequenti.
comunque invece di compiere atti illeggittimi io suggererei di prortarsi dietro una videocamera e filmare l'intervento.
vedi che davanti alle telecamere diventano più mansueti.....
e poi iniziamo a impacchettarci un po' di persone. sia come fermo di identificazione sia per i vari reati che si consumano sotto i nostri occhi, ingiuria, oltraggio, minacce, violenza e non dimentichiamo la turbativa se non addirittura l'interruzione di pubblico servizio!!!

è chiaro che per operare serrve il personale... ma propio per questo senza personale e senza copertura non si esce.

ogni intervento anche il più semplice può trasformarsi in un vespaio....e senza supporto è come lavorare senza le apposite protezionii.
per noi è essenziale contare su personale allertabile. meglio se della stessa famiglia aggiungerei.............

Pippos
26-08-10, 20: 38
Purtroppo questa è una cosa che capita tantissimo, specialmente qui al nord, gli extracomunitari tra di loro sono molto uniti, poi quando si tratta di dare su ad un polizziotto, ancora di piu...

In questo caso purtroppo devo dire che ha sbagliato l'agente a rimanere solo, mai solo la sicurezza dell'operatore prima di tutto e poi il resto...

Blushield
26-08-10, 21: 52
vedi, il fatto è che se loro arrivano in 20 noi dovremmo rispondere in 30.... questa è una Forza di Polizia, siccome non lo siamo....e inspiegabilmente nessuno ci viene in soccorso questi sono i pessimi risultati...
dobbiamo mettere i nostri amministratori di fronte a queste evenienze che saranno sempre più frequenti.
comunque invece di compiere atti illeggittimi io suggererei di prortarsi dietro una videocamera e filmare l'intervento.
vedi che davanti alle telecamere diventano più mansueti.....
e poi iniziamo a impacchettarci un po' di persone. sia come fermo di identificazione sia per i vari reati che si consumano sotto i nostri occhi, ingiuria, oltraggio, minacce, violenza e non dimentichiamo la turbativa se non addirittura l'interruzione di pubblico servizio!!!

è chiaro che per operare serrve il personale... ma propio per questo senza personale e senza copertura non si esce.

ogni intervento anche il più semplice può trasformarsi in un vespaio....e senza supporto è come lavorare senza le apposite protezionii.
per noi è essenziale contare su personale allertabile. meglio se della stessa famiglia aggiungerei.............

Agente, ciò che tu dici sarebbe l'optimus e magari fosse possibile sempre una proporzione del genere, ma io credo che a volte (certo meno spesso che a noi) neanche le altre FF.OO. dello Stato possono rispondere tempestivamente con il supporto immediato della "cavalleria" nei confronti dei loro stessi apparteneti. Serve addestramento, addestramento e ancora addestramento per imparare a gestire situazioni senza la "cavalleria".... Io sono "no convinto", di più, che se i colleghi di Milano (comunque onore al coraggio e profonda ammirazione sempre e in ogni caso sia per loro e per qualsiasi collega che per aiutare il prossimo rischia la pellaccia) avessero chiesto il supporto di CC o Polstato prima di intervenire, mi gioco i cabasissi che i supporti sarebbero arrivati; certo, bisogna anche saper gestire il "tempo di attesa" dei rinforzi. Troppo spesso leggo che siamo soli in strada...in anni di servizio ogni qualvolta che sia stato da noi chiesto il supporto di FF.PP. dello Stato (sopratutto di sera/notte e chiaramente in situazioni davvero potenzialmente rischiose), il supporto c'e stato, magari a volte non immediato (non hanno il teletrasporto) ma c'è stato...siamo tutti professionisti seri. Che sia io particolarmente fortunato...????
Chiudo comunque col dire che è sempre facile col senno di poi e dalla tastiera di un pc (esattamente come stò facendo io...!!!) esprimere opinioni su fatti del genere.

Elite
27-08-10, 08: 56
Ciao Blushield...stavolta non sono d' accordo con te, ma con Agente...o meglio, mi trovo in linea con te quando ti riferisci all' addestramento poichè quello è la base di tutto. E' il nostro a,b,c,...ma per quanto riguarda il supporto di personale di altre Amm. penso che voi dovreste averne immediato. Questo non per il principio che ognuno si lava i prorpi panni, assolutamente no...Anche a me è capitato di chiedere supporto alle SalOp di P.S. e C.C. come anche loro lo hanno fatto con noi e figurati, "tra parrocchiani" anche si di conventi diversi una mano lava l' altra. Non ci sono mai stati problemi. Ma può anche capitare che le ptg siano impegnate altrove e quindi poi che si fa?
Mentre, se la P.L. di Milano decide di fare un servizio in quel "quartiere residenziale", già si può mettere d' accordo con le altre ptg (se ne avesse) che in caso di allerta possono intervenire subito.
Ciò che "chi di dovere" deve capire è che se devono farvi fare di questi servizi, devono anche metterevi in condizione di farli, non possono mandare l' agnello nella tana del lupo e pretendere che ne esca incolume.
Comunque (per fortuna raramente) di questi incidenti ne sono successi anche nella mia Amm. ma la cosa più importante in assoluto è pensare a riportare a casa il c@@o a fine servizio.

Agente PM
27-08-10, 10: 33
"non possono mandare l' agnello nella tana del lupo e pretendere che ne esca incolume".


quoto e straquoto

hai colto in pieno il nostro problema

Sev
27-08-10, 10: 36
Ma in genere in questo tipo di quartiere o area cittadina non sono collocate delle pattuglie/squadre fisse?

FRANCODUE
27-08-10, 10: 54
Ci dovrebbero mettere i Marines in assetto di guerra, altro che pattuglie !

Sev
27-08-10, 16: 21
Capisco che possa esserci carenza di personale e che sia un costo mantenere una zona sempre controllata, però non è che ci siano molte alternative.

axe
27-08-10, 16: 47
assaltarono il comando della polizia locale. Fu un pomeriggio di guerriglia. E c'è un filo che, a quattro anni di distanza, lo collega con l'aggressione al vigile dell'altra sera. Per l'assalto del 2006 furono identificati 14 ragazzi. Arrivò la richiesta d'arresto, ma il giudice la respinse perché tutti gli accusati avrebbero comunque beneficiato dell'indulto.

iniziamo a parlare di questo aspetto del problema ...

axe

Blushield
27-08-10, 17: 57
Ciao Blushield...stavolta non sono d' accordo con te, ma con Agente...o meglio, mi trovo in linea con te quando ti riferisci all' addestramento poichè quello è la base di tutto. E' il nostro a,b,c,...ma per quanto riguarda il supporto di personale di altre Amm. penso che voi dovreste averne immediato. Questo non per il principio che ognuno si lava i prorpi panni, assolutamente no...Anche a me è capitato di chiedere supporto alle SalOp di P.S. e C.C. come anche loro lo hanno fatto con noi e figurati, "tra parrocchiani" anche si di conventi diversi una mano lava l' altra. Non ci sono mai stati problemi. Ma può anche capitare che le ptg siano impegnate altrove e quindi poi che si fa?
Mentre, se la P.L. di Milano decide di fare un servizio in quel "quartiere residenziale", già si può mettere d' accordo con le altre ptg (se ne avesse) che in caso di allerta possono intervenire subito.
Ciò che "chi di dovere" deve capire è che se devono farvi fare di questi servizi, devono anche metterevi in condizione di farli, non possono mandare l' agnello nella tana del lupo e pretendere che ne esca incolume.
Comunque (per fortuna raramente) di questi incidenti ne sono successi anche nella mia Amm. ma la cosa più importante in assoluto è pensare a riportare a casa il c@@o a fine servizio.

Collega, è chiaro che dovrebbe essere esattamente come tu dici, ma il lavorare senza essere in condizioni di farlo in sicurezza è per noi "l'ordinario". Dobbiamo focalizzarci sulla attuale situazione (che stà comunque cambiando ma sempre troppo lentamente) e l'attuale situazione non permette al 90 % delle pattuglie PL d'Italia di avere supporto dagli stessi colleghi...perchè semplicemente non ci sono altri colleghi (intendo sempre PL). Non possiamo non intervenire, non possiamo rifiutarci di pattugliare una determinata zona perchè insicura, non possiamo rifiutare turni serali/notturni...e allora che si fà? Si, è bello dire bisognerebbe...dovrebbe...etc. etc. ma domani sera/notte, ed i prossimi giorni, molti dei colleghi PL con cui ho l'onore di interloquire in questo Forum (compreso il sottoscritto), saranno soli soletti col collega a pattugliare le strade...e tanti saluti al si dovrebbe...sarebbe meglio...non possiamo...etc.etc, etc. Ripeto: e allora, sciopero generale ?...impossibile - azioni sindacali...? si ma vista la frammentazione della PL...ognuno per sè e Dio per tutti - rifiuto di effettuare servizi "comandati"?...sfido chiunque ad intraprendere questa strada per poi riferirci come è andata a finire - chiudere gli occhi e fare finta di non vedere...? intollerabile e vergognoso, allora meglio cambiare lavoro (c'è sempre la mobilità per i comodi uffici comunali - provinciali). Dobbiamo fare riferimento alla realtà attuale, non a quella che dovrebbe essere (purtroppo). Ecco perchè spesso noi PL affermiamo che certe cose (totalmente incredibili agli occhi di altri appartenenti alle FF.OO) per noi sono il quotidiano.

Agente PM
27-08-10, 23: 31
ricorda che vi è sempre l'iniziativa... e inoltre........in casi estremi vale anche la regola... "ordine sbagliato" non si esegue.....

Sev
28-08-10, 00: 18
ricorda che vi è sempre l'iniziativa... e inoltre........in casi estremi vale anche la regola... "ordine sbagliato" non si esegue.....

Potrebbe spiegare meglio la parte "ordine sbagliato" non si esegue?

elventisquero
28-08-10, 08: 34
E dell'Aggressione alla festa della lega Nord dell'altro giorno che ne dite? Sul luogo c'erano diverse unità di CC e PS e.....un paio di pattuglie di PL mandate li per ordine pubblico, o almeno di contorno. Eppure non è stata fatta differenza tra divise, quegli pseudo-tifosi hanno caricato e picchiato qualunque divisa capitasse loro per le mani. Il risultato sono 4 agenti feriti (tra cui un PL), due auto incendiate (tra cui una della PL) e diversi danni extra. La colpa poi è caduta su quel poveraccio del questore, reo di non aver previsto l'afflusso di quella gentaccia. Ma che c'entrava poveretto? A me sembrava che la colpa fosse degli ultras. Comunque avete visto in che condizioni si è costretti a lavorare pur non avendo le qualifiche?

Blushield
28-08-10, 11: 29
in casi estremi vale anche la regola... "ordine sbagliato" non si esegue.....

Agente, di che tipo di ordine sbagliato parliamo...? Esempio, tipico ordine si servizio scritto in bacheca a inizio turno: pattuglia stradale in zona X, incrocio tra le vie Rossi e Verdi dalle 03.00 alle 06.00: la zona X è il famoso quartiere di cui sopra dove hanno gonfiato come una zampogna il collega. Bene, è questo il tipo di ordine di servizio (scritto) al quale tu ti rifiuteresti di obbedire perchè è zona pericolosa? Ti potrei anticipare almeno 20 risposte che potresti ottenere dai tuoi superiori: comincio?
1) siete lì solo per visibilità agli occhi dei cittadini e per altri problemi prima di intervenire chiamate rinforzi (se ci sono altre pattuglie PL in turno);
2) In caso di necessità contattare immediatamente le C.O. delle FF.PP. dello Stato per supporto (se la pattuglia è la sola in quel turno);
3) Siamo in servizio solo per quanto riguarda "Polizia Stradale" (questa quando mi è stata detta mi ha fatto imbufalire...denotava non ignoranza in metria ma forte volontà di voler ignorare la materia PL, che è peggio);
4) Questa è la più rambesca che ho sentito...siete agenti e Ufficiali di PG tali e quali alla Polstato, siete armati come la Polstato, avete menette, manganello, pistolone, spray solare etc. etc. e vi sono pure stati fatti corsi di difesa personale...indi per cui RAUS, a lavorare;
5).....
Potrei continuare ancora perchè ogni singola frase io l'ho sentita ed in ogni occasione (riunioni di Ufficiali - riunioni sindacali - colloqui con la delegazione trattante quando ero delle RSU - col politico in tutte le occasioni possibili etc. etc.) le ho sempre controbattute chiaramente e serenamente (spesso inascoltato ma a volte ascoltato) e continuerò a farlo...ma la fine della storia è che non puoi rifiutarti di andare in strada e una volta lì lavoriamo, come sempre.
I GAP in dotazione da noi non sono arrivati per grazia del signore o per lungimirante visione delle altissime sfere, ma perchè il sottoscritto aveva da molto tempo (e provocatoriamente) portato al lavoro alcuni GAP dismessi da una società di vigilanza dove lavora un caro amico...dopo qualche tempo sono arrivati quelli nuovi.
Chiudo col dire che le forme di lotta interne sono molte, ma non quelle di rifiutare ordini di servizio legittimamente emanati.


ricorda che vi è sempre l'iniziativa... ..
Porta pazienza collega, ma quì non sono in grado di confrontarmi con te perchè non ho capito.....mi si è addormentato il secondo neurone che ho!!!:sleep_1:

coars
28-08-10, 17: 44
Porta pazienza collega, ma quì non sono in grado di confrontarmi con te perchè non ho capito.....mi si è addormentato il secondo neurone che ho!!!:sleep_1:

.....ORC....... un collega con ben due neuroni?????????????....................e puoi permetterti anche di farli dormire a turno? ........ ma sei un geniaccio ............. che ci fai in mezzo a tutti noi lobotomizzati? .........hehehehehehe ...... peccato che tu sia un uomo altrimenti mi sarei ...x_xx_xx_x

elventisquero
03-09-10, 21: 09
assaltarono il comando della polizia locale. Fu un pomeriggio di guerriglia. E c'è un filo che, a quattro anni di distanza, lo collega con l'aggressione al vigile dell'altra sera. Per l'assalto del 2006 furono identificati 14 ragazzi. Arrivò la richiesta d'arresto, ma il giudice la respinse perché tutti gli accusati avrebbero comunque beneficiato dell'indulto.

iniziamo a parlare di questo aspetto del problema ...

axe

Quoto e straquoto ciò che dice axe. Il problema in Italia non sono le forze dell'ordine che non vanno a prendere i "cattivi", ma di quei giudici che non hanno riguardi nei confronti di quelle persone che "i cattivi" li subiscono.

Blushield
09-09-10, 15: 11
Quoto e straquoto ciò che dice axe. Il problema in Italia non sono le forze dell'ordine che non vanno a prendere i "cattivi", ma di quei giudici che non hanno riguardi nei confronti di quelle persone che "i cattivi" li subiscono.

Eleven io non credo che siano i giudici a non avere riguardo, anzi ne sono convinto, piuttosto il problema è la certezza della pena, "demolita" da indulti, pene sostitutive alla detenzione, carceri stracolme sino all'inverosimile (ben oltre l'emergenza) che influiscono molto sulla decisione di un magistrato.
Ti potrei fare diversi esempi dove il PM di turno, nonostante ci fossero tutti i requisiti, ha sinceramente ammesso che stante precise disposizioni ministeriali emanate alla luce di gravi problematiche di sovraffollamento della casa circondariale (in otto in celle da 2/4), suo malgrado diponeva per la denuncia a piede libero....e naturalmente il tizio scompare. Certo, dipende dal reato commesso e dalla gravità che esso rappresenta agli occhi del PM, ma sinceramente, a volte che libera scelta può avere? Axe con i suoi post ha evidenziato egregiamente il problema.

Blushield
15-10-10, 07: 52
Evoluzione ed approfondimenti sull'episodio di aggressione avvenuto a Milano di cui ne abbiamo parlato in questa discussione:

milano – corvetto, il ghisa eroe e l’elogio del giudice

«In una città come Milano che le attività delle forze di polizia incontrino a volte della resistenza è fisiologico. Ma al Corvetto in quella occasione si superarono i limiti». Edmondo Bruti Liberati, procuratore della Repubblica, ieri mattina presenta così alla stampa l’agente della polizia locale che nell’agosto scorso venne pestato brutalmente vicino a piazza Gabrio Rosa per essere intervenuto in difesa di un extracomunitario. Il comandante del Corpo, Tullio Mastrangelo, ha portato l’agente a palazzo di giustizia per presentarlo a Bruti, e il procuratore ricambia la cortesia presentando l’operatore di polizia locale ai cronisti giudiziari: un modo esplicito per indicarlo ad esempio della presenza dello Stato nelle zone della città più degradate e insicure.
Il vigile, Federico Bordoni, giovane ed aitante, se ne sta quasi in disparte, probabilmente più intimidito dagli sguardi delle croniste che dai teppisti del Corvetto. Quel giorno di agosto, raccontano le cronache estive, non ci pensò ne uno nè due: vide due teppisti che massacravano a calci e pugni un ragazzo, e si buttò di mezzo senza stare a domandarsi chi fosse italiano e chi straniero. I teppisti gli si rivoltarono contro, spalleggiati dai loro amici: il «branco di Gabrio Rosa», il gruppo di balordi che controlla il piazzale. Lo spedirono all’ospedale. Due giorni dopo, grazie al racconto di Bordoni e alle immagini delle telecamere, la Polizia locale arrestò i due più attivi nel pestaggio e ne denunciò altri due.
La gravità e l’eccezionalità dell’episodio del Corvetto, evidentemente, non sono sfuggiti ai vertici della Procura: perché fu infranto il principio-base di tutte le bande criminali, secondo cui (se proprio non vi si è costretti) non si alzano le mani sulle forze dell’ordine. Invece Bordoni venne pestato senza riguardi, per punirlo di essere intervenuto in difesa di uno straniero. Per questo ieri mattina Bruti Liberati – con iniziativa assolutamente inedita – sceglie di accompagnare la vittima nella sala stampa del tribunale. Accanto al taciturno Bordoni, il suo capo Mastrangelo ammette che in effetti il Corvetto a un certo punto era totalmente sfuggito dal controllo delle forze dell’ordine. «Ma da quando sono entrate in vigore le nuove ordinanze la situazione è molto migliorata, ci sono pattuglie in continuazione e la gente ci ferma per strada per manifestare il suo apprezzamento».
Le indagini sull’aggressione a Bordoni avevano portato la settimana successiva al fermo di due abitanti della zona, di 22 e di 26 anni. Erano finiti entrambi in carcere, e per uno era scattata anche l’accusa di evasione, perché per partecipare all’aggressione al «ghisa» aveva lasciato gli arresti domiciliari.

Fonte: http://www.sulpm.net/?p=22298

kenshiro
15-10-10, 10: 50
Il gesto dell'operatore è sicuramente ammirabile,ma mi pongo questa domanda:cosa mi serve che il procuratore mi presenti dinanzi alla stampa se poi ho dovuto subire pestaggi e ossa rotte?La situazione si cambia facendo leggi serie e mettendo gli operatori in grado di LAVORARE.Il giorno dopo la "cerimonia" lo stesso tipo si trova a dover lavorare come tutti gli altri giorni nelle STESSE identiche situazioni precedenti l'aggressione!E come lui tutti gli altri operatori!Quella feccia forse si sarà intimidita dal fatto che il"ghisa" è apparso sui giornali o del fatto che è intervenuti il procuratore in prima persona?
E poi,permettetemi di aggiungere un'altra cosa:è giusto pensare alla propria incolumità,ma se l'incolumità è PERENNEMENTE in bilico allora non si potrà effettuare + alcun servizio poichè attualmente le condizioni di sicurezza sono...oops dove sono? Intendiamoci:Ciò che dico vorrei SBATTERLO sotto la faccia di chi dovrebbe pensare al miglior modo possibile, per rendere + sicuro, l'icolumità di TUTTI gli operatori che lavorino per la sicurezza delle persone,ossia a questa massa di politicanti egoisti.