Visualizza Versione Completa : Poliziotti scrittori e libri sulla Polizia di Stato.
Ho appena terminato di leggere due bellissimi libri..secondo me immancabile letture per chiunque tenti, o stia pensando di arruolarsi nella Polizia di Stato: "Vita da Sbirro" di Claudio Bachis e "Nelle mani di Nessuno" di Gianni Palagonia..tutti e due gli autori fanno parte delle FF.OO....mi scuso con i moderatori se ho postato nella sezione sbagliata (forse era meglio OFF TOPIC?!)se di dovere rimuovete pure il messaggio...veramente due storie che aprono gli occhi su molte cose.....
Non li ho letti, però conosco il secondo scrittore, Gianni Palagonia, con la ELLE, ha scritto 3 libri e io ho "Il silenzio" , il primo che ha scritto, molto bello, che parla di mafia, che avvilisce l’assolata terra di Sicilia, a tal punto che la gente fugge, cerca rifugio al Nord. Palagonia era di Catania; lo è stato per tanti anni e lo rimarrà sempre nel profondo.
Adesso vive al nord.
Un libro che si beve avidamente pagina dopo pagina, dove non riesci a staccare la tua attenzione.
Un grido di giustizia, un attacco all’altro stato, una voce forte e sicura che rompe il silenzio dell’omertà, un libro coraggioso, una denuncia al troppo sangue versato di chi ancora crede a degli ideali.
Per chi non lo sapesse, Gianni Palagonia è lo pseudonimo di un poliziotto investigativo antimafia vero, a cui piace scrivere e gli riesce molto bene.
P.S. mi ricorda qualcuno, con queste grandi capacità e che potrebbe intrapprendere, con successo, con un pò di fortuna, questa strada.......FRANCODUE.
Mi perdonerai, ho cambiato il titolo del topic, con uno che mi pare più idoneo...... :)
Non li conoscevo...ma mi riprometto di andarli a visionare al più presto
Non li ho letti, però conosco il secondo scrittore, Gianni Palagonia, con la ELLE, ha scritto 3 libri e io ho "Il silenzio" , il primo che ha scritto, molto bello, che parla di mafia, che avvilisce l’assolata terra di Sicilia, a tal punto che la gente fugge, cerca rifugio al Nord. Palagonia era di Catania; lo è stato per tanti anni e lo rimarrà sempre nel profondo.
Adesso vive al nord.
Un libro che si beve avidamente pagina dopo pagina, dove non riesci a staccare la tua attenzione.
Un grido di giustizia, un attacco all’altro stato, una voce forte e sicura che rompe il silenzio dell’omertà, un libro coraggioso, una denuncia al troppo sangue versato di chi ancora crede a degli ideali.
Per chi non lo sapesse, Gianni Palagonia è lo pseudonimo di un poliziotto investigativo antimafia vero, a cui piace scrivere e gli riesce molto bene.
P.S. mi ricorda qualcuno, con queste grandi capacità e che potrebbe intrapprendere, con successo, con un pò di fortuna, questa strada.......FRANCODUE.
Salve Giulius, grazie della correzione...scusa il mio errore hai ragione PALAGONIA...alla fine del libro appunto parla del "Silenzio" che non ho ancora ;letto ma provvedero'..comunque anche "Nelle mani di Nessuno" tratta piu'o meno gli stessi argomenti...non lo ho mai conosciuto di persona, (spero magari un giorno di averne l`onore e il piacere di conoscere Palagonia)due libri incredibili!!!
Domanda: Mi sembra di avere capito che sei della "Vecchia Guardia" (come Francodue) la mia curiosita e' questa: Ho sentito che uscira` un filmn dedicato alla vita di Renato Vallanzasca (mi scuso se ti porto alla memoria un brutto periodo) tra L'altro interpretato da un famoso attore Italiano (Michele Placido mi pare) il fil si intitola "Il fiore del Male"...ci sono parecchi controsensi su questo film...vorrei sapre da qualcuno che ha vissuto in prima persona quegli anni che ne pensa..se sia giusto o meno riportare alla ribalta il Vallanzasca. PS; Franco ovviamente men che meno vorrei sentire la tua opinione.....
FRANCODUE
15-08-10, 12: 11
Beh, intanto ringrazio chi sponsorizza i miei racconti, tutte storie vere vissute in 34 anni di servizio, la cui raccolta trovate qui:
https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?4258-Raccolta-dei-racconti-dell-ispettore
Su Vallanzasca, cosa devo dire ?.
Non è la prima o l'ultima fiction che faranno su fatti di cronaca anche recenti.
Michele Placido, che tra l'altro pochi sapranno è un ex collega che ha fatto servizio al reparto Mobile (allora celere) di Milano, è un grande attore e regista.
Saprà rendere bene l'idea della storia.
Michele Placido, un ex poliziotto?
Questa proprio non la sapevo!
FRANCODUE
15-08-10, 12: 23
Si, è un ex Guardia di P.S.
Se ricordi il film Romanzo Popolare, con il grande Ugo Tognazzi, interpretava proprio il poliziotto del reparto celere di Milano, cosa che aveva fatto nella realtà.
Da adesso in poi, lo seguirò con un' altra ottica....:):)
Beh, intanto ringrazio chi sponsorizza i miei racconti, tutte storie vere vissute in 34 anni di servizio, la cui raccolta trovate qui:
https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?4258-Raccolta-dei-racconti-dell-ispettore
Purtroppo l' appiglio con il sottotenente CC in pensione, scrittore, di Ravenna, non ha avuto seguito, ma un' altra occasione non mancherà, ne sono sicuro. :)
Michele Placido un EX Poliziotto!!!! Questa poi....bhe sapevo che Bud Spencer aveva fatto il servizio di leva nelle Fiamme Oro (Campione di Nuoto)Mi accodo a Giulius..vedro' Placido sotto una ottica diversa da ora in poi.
Michele Placido al reparto mobile!!!!!!!!!!!!!!!!!!! rispetto! :D rispetto! :D
Quando si presentò all' appuntamento con il giornalista Luca Telese, riguardo alll' imminente film sulla vita del bandito Vallanzasca, i si parlò dei suoi trascorsii da ex Guardia di PS:
Placido, la sua è una battaglia culturale controcorrente per riabilitare uno degli anni più discussi del secolo scorso?
“Nemmeno per sogno. Non sono un ideologo, io racconto storie ed emozioni”.
Quali?
“In primo luogo le mie: ero un ragazzo di provincia, passato per il seminario, che aveva iniziato a far politica a destra, nella Giovine Italia per rapporti di paese, e che sognava di fare l’attore, ma convinto che non ci sarebbe mai riuscito…”.
Uno che si trovava a fare il poliziotto a Roma, mentre gli studenti scendevano in piazza.
“Ecco. Arriva il vento del sessantotto, e – senza quasi accorgersene – il ragazzo del sud cambia pensiero, stile di vita, modelli di riferimento. Esce fisicamente e simbolicamente dalla caserma di Castro Pretorio e si ritrova proiettato sul palcoscenico del suo tempo: vuole essere anche lui protagonista”.
Infatti nel pensiero di Michele PLACIDO nulla è rimasto del poliziotto che fu, visto come pensa, parla e dice. Credo che veda più di buon occhio gli amici di Carlo Giuliani piuttosto che chi porta una divisa, con una differenza sostanziale che noi che portiamo una divisa campiamo, quando va bene, con 2000,00 euro al mese mentre tutti questi progressisti filosofi della vita e frequantatori dei salotti bene che lodano Cuba ed il marxismo artefiici della no-globalizzazione ed esoricisti contro il satana americano in genere hanno conti e lavori che gli procurano milioni di euro......................Si è persa ne tempo la figura della siniostra amica dei proletari, delle masse, degli operai e dei contadini adesso più di altri pensano e guardano con netto distacco la povera gente.
Comunque per il film la regia è di Placido mentre l'attore è Kim Rossi Stuart.
Tra le vari "imprese" del vallazzansca una più di altri mi è rimasta impressa, avro avuto 12/13 anni ed al TG diedero la notizia che lungo l'autostrada Milano-Venezia, credo dalla parti di Bergamo, con ferocia uccise due Agenti della Stradale appropiandosi anche dele loro armi.--------
Scusate l'OT..
FRANCODUE
18-08-10, 15: 28
Beh, direi di tornare appunto in tema adesso.
Esatto e` stato a Dalmine ed era il 1977....i due agenti uccisi dal Vallanzasca ed un suo complici mi pare erano i Mll.i Luigi D`andrea e Barberini in forza alla Polizia Stradale..secondo me e' questo che ha portato Vallanzasca alla ribalta...comunque c'e' un interessante libretto scritto da marco Carminati e Gabriella Vitali D'andrea (corrente vedova del M.llo D'andrea) si intitiola "Nessuno Dimentichi" e parla appunto di questo fatto...erano altri tempi...altra gente..altra politica... e la Polizia era..diversa..come uomini ed addestramento. Interessante lettura comunque che fa rituffare nel passato (anche se triste) della nostra Italia. Buona lettura!
Parliamo di Vallanzasca in questo topic: https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?15583-Vallanzasca&highlight=vallanzasca l'avevo già segnalato in precedenza, così si può continuare a discutere anche sul film che lo riguarda e di Placido.
AndreaZ91
14-10-10, 17: 23
Possibile che abbia trovato UN SOLO libro scritto da un Carabiniere? Come mai questa disparità di...ispirazione alla scrittura?? :D
Dr.Winters
14-10-10, 18: 12
io ho letto "l'infiltrato" scritto da un cc...
AndreaZ91
14-10-10, 18: 17
io ho letto "l'infiltrato" scritto da un cc...
Intendevo quello...possibile che a fronte di decine di libri di poliziotti, solo uno di un cc? Strano...
Dr.Winters
14-10-10, 23: 08
secondo me è perchè i cugini non temono le ritorsioni dei propri superiori...è un ambiente chiuso come tutti quelli di stampo militare...andare a parlare di certe cose e rompere delicati equilibri sarebbe deleterio...poi cmq questo è il mio pensiero...
Conosco personalmente, un Sottotenente CC in congedo di Ravenna che ha scritto ALTRO CHE BARZELLETTE! ed UN CARABINIERE FUORI DAL CORO, sapevo che doveva scriverne altri, e un Maggiore che ha scitto almeno un libro: SERVIZIO DI TROMBA AL CASTELLO DI MONCALIERI .
Fanno parte dell' Università dei Saggi Franco Romano, in seno all' ANC.
Salve Giulius, grazie della correzione...scusa il mio errore hai ragione PALAGONIA...alla fine del libro appunto parla del "Silenzio" che non ho ancora ;letto ma provvedero'..comunque anche "Nelle mani di Nessuno" tratta piu'o meno gli stessi argomenti...non lo ho mai conosciuto di persona, (spero magari un giorno di averne l`onore e il piacere di conoscere Palagonia)due libri incredibili!!!
Io ho avuto la fortuna di conoscerlo durante il corso, era venuto a parlarci. Davvero una gran persona che ha sacrificato tutto per questo lavoro. Ce ne sono pochi come lui.
Cmq come letteratura nostra vi consiglio un libro che però non è facile reperire in quanto non credo sia stata fatta una diffusione capillare in tutta Italia, è stata scritta da un ispettore di polizia che fa servizio a Trieste, il titolo è "SETTE-FINE", è un bel poliziesco e ti tiene incollato al libro.
come si intitala più quel libro che parla di racconti sui celerini, dovrebbe avere un titolo tipo "vita da celerino" o i viaggi di un celerino, qualcosa del genere
Il libro è intitolato "I cento viaggi di un celerino" l' autore è Malara Emilio, Edizioni Città del sole.
C'è anche ACAB, scritto dal er Drago di Roma.
"i cento viaggi di un celerino" devo averlo assolutamente! ;)
ordinato! mi arriverà la prossima settimana ;)
C'è anche ACAB, scritto dal er Drago di Roma.
ACAB lo ha scritto Carlo Bonini, un giornalista della "Repubblica" (http://www.ibs.it/code/9788806194697/bonini-carlo/acab-all-cops.html)
"i cento viaggi di un celerino" devo averlo assolutamente! ;)
Non aspettarlo con troppa ansia.. alla fine è un libretto carino per farsi 2 risate leggere senza troppo impegno..
ma è autobiografico o è una commediola???? :O
AndreaZ91
12-12-10, 15: 53
Io ACAB l'ho letto più volte.
Bel libro, mi è piaciuto però...non mi convince pienamente. Secondo me dentro c'è troppa fantasia...Sono sicuro che sia tratto da esperienze reali, ma secondo me è molto "gonfiato"...
Compreso il voler mettere di mezzo nella storia personale degli agenti sempre e comunque la politica...mi è sembrato un po' forzato...che ne pensate..?
Uno dei migliori scrittori appartenenti alla Polizia di Stato è senza dubbio Piergiorgio di Cara , riveste il grado di Vice Questore Aggiunto presso la Questura di Palermo , ha scritto numerosi romanzi e ha collaborato anche in tante trasmissioni televisive come autore , oltre a questo è una stupenda persona, proviene dal ruolo Agenti e proprio per questo ha una capacità di commando eccezionale, cercate su google, e comunque vi consiglio "Cammina ******* , sbirri a Palermo ".
Il libro è intitolato "I cento viaggi di un celerino" l' autore è Malara Emilio, Edizioni Città del sole.
finalmente sto leggendo questo libro...... beh che dire, l'autore riesce a rendere sciolta la lettura sdrammatizzando anche e facendo scappare qualche risata...... cmq si notano anche nel racconto tutti i problemi, le scomodità da una parte e tutto ciò che c'è di positivo dal'altra nel mestiere di celerino della polizia di stato :).
Devo dire che mi piace molto questo libro nonostante sia un piccolo libricino di 100 e passa pagine.......ma ne ho letto già metà tutto di un fiato, ho molto aprezzato il racconto dell'inizio del corso, dove si nota attaccamento coi compagni, particolarità della vita di caserma e situazioni che mi riportano a un nostalgico ricordo del mio periodo militare, perdipiù sapendo che sul libro si parla di polizia mi ha fatto ancora più effetto, poi vi è la parte riservata ai colleghi e alle particolarità di ognuno di loro, molto simpatica quella parte :) e poi cominciano i viaggi nelle varie città e tutti i ricordi di quegli anni che l'autore ha vissuto girando come una trottola nei servizi di OP, vigilanze, riserve....... adoro sempre di più il REPARTO, e consiglio questo libro, nonostante non sia un capolavoro letterario è molto molto piacevole per chi ama la Polizia e sopratutto per chi vuole togliersi un pò di curiosità sulla specifica specialità del Reparto Mobile.
Appena finirò il libro su Armando Spatafora, sarà il prossimo che comprerò. :)
FRANCODUE
14-12-10, 15: 24
Armandino è solo una leggenda.
Vi cosiglio anche Fogli di via Di Giampaolo Trevisi. E' un VQA della questura di Verona e capo della Mobile.
FRANCODUE
25-01-11, 21: 15
Lette le recenzioni, non il libro.
Le trovo molto interesanti.
Finito ora il secondo libro di Gianni Palagonia, un pugno nello stomaco è quello che ti senti alla fine del libro...
Letto come il primo tutto d'un fiato.
Beh, intanto ringrazio chi sponsorizza i miei racconti, tutte storie vere vissute in 34 anni di servizio, la cui raccolta trovate qui:
https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?4258-Raccolta-dei-racconti-dell-ispettore
Su Vallanzasca, cosa devo dire ?.
Non è la prima o l'ultima fiction che faranno su fatti di cronaca anche recenti.
Michele Placido, che tra l'altro pochi sapranno è un ex collega che ha fatto servizio al reparto Mobile (allora celere) di Milano, è un grande attore e regista.
Saprà rendere bene l'idea della storia.
Mi dispiace ma qui ti devo correggere, Michele Placido ha fatto il servizio militare nel reparto "Celere" di stanza a Nettuno(Roma) e partecipò ai famosissimi "scontri di Valle Giulia"
Infatti il film "Il grande sogno" si ispira pari pari alla sua esperienza.
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Io invece vi consiglio il libro"Genova sembrava d'oro e d'argento" di Giacomo Gensini
Scritto da un agente appartenuto ad un specialissimo Reparto Mobile, credo che fosse il VII° ma non ricordo bene, istituito nel 2001 appositamente per il G8 di Genova.
Un libro molto interessante dove fra le molte vicende mostra il concorso per entrare in questo reparto con poliziotti che provengono da tutti i reparti mobili d'italia, dure prove psico-fisiche e ovviamente l'infernale addestramento di un gruppo di uomini guidato da un Ispettore Capo.
Il G8 di Genova visto FINALMENTE sotto gli ochhi di un agente di PS, scelto e ben addestrato, con una storia d'amore che fa da sfondo. Aggiungo che è politicamente CORRETTO, senza filtri e senza censure. 300 pagine che si divorano con piacere
Giacomo Gensini dopo aver frequentato il Liceo Classico si arruola in Polizia e va nei Reparti Mobili, operava soprattutto negli stadi e ha deciso di lasciare la Polizia dopo la sua esperienza al G8 di Genova.
Mi dispiace ma qui ti devo correggere, Michele Placido ha fatto il servizio militare nel reparto "Celere" di stanza a Nettuno(Roma) e partecipò ai famosissimi "scontri di Valle Giulia"
Infatti il film "Il grande sogno" si ispira pari pari alla sua esperienza.
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Io invece vi consiglio il libro"Genova sembrava d'oro e d'argento" di Giacomo Gensini
Scritto da un agente appartenuto ad un specialissimo Reparto Mobile, credo che fosse il VII° ma non ricordo bene, istituito nel 2001 appositamente per il G8 di Genova.
Un libro molto interessante dove fra le molte vicende mostra il concorso per entrare in questo reparto con poliziotti che provengono da tutti i reparti mobili d'italia, dure prove psico-fisiche e ovviamente l'infernale addestramento di un gruppo di uomini guidato da un Ispettore Capo.
Il G8 di Genova visto FINALMENTE sotto gli ochhi di un agente di PS, scelto e ben addestrato, con una storia d'amore che fa da sfondo. Aggiungo che è politicamente CORRETTO, senza filtri e senza censure. 300 pagine che si divorano con piacere
Giacomo Gensini dopo aver frequentato il Liceo Classico si arruola in Polizia e va nei Reparti Mobili, operava soprattutto negli stadi e ha deciso di lasciare la Polizia dopo la sua esperienza al G8 di Genova.
Non è mai esistito il reparto celere di Nettuno, maera il centro dii arruolamenti di Allievi Guardi di PS fino al 1975 poi spostati alla Castro Pretorio di Roma. Per quanto concerne Genova G8 2001 se ben ricordo erano state "specializzate" solo alcune "squadre" del Reparti Mobili di Roma e Genova ( Io ci sono stato aggregato per circa 35 giorni e comandavo due sezioni di una unità speciale istituia con delega del Capo della Polizia composte da personale delle SM di tutta Italia...ma questa è un'altra storia...) Quindi non è mai esistito alcun reparto celere "speciale" se non i mitici "Baschi Blu" già del Reparto celere di Pdova e utilizzati nell'antibanditismo in Sardegna. Ti segnalo uno scrittore famoso nel mondo "Biker" già appartenente al Reparto di Genova per cinque anni: Robero Parodi (i il fratello delle sorelle Parodi di Mediaset) ha scritto due libri che hanno avuto un discreto successo.
Non è mai esistito il reparto celere di Nettuno, maera il centro dii arruolamenti di Allievi Guardi di PS fino al 1975 poi spostati alla Castro Pretorio di Roma. Per quanto concerne Genova G8 2001 se ben ricordo erano state "specializzate" solo alcune "squadre" del Reparti Mobili di Roma e Genova ( Io ci sono stato aggregato per circa 35 giorni e comandavo due sezioni di una unità speciale istituia con delega del Capo della Polizia composte da personale delle SM di tutta Italia...ma questa è un'altra storia...) Quindi non è mai esistito alcun reparto celere "speciale" se non i mitici "Baschi Blu" già del Reparto celere di Pdova e utilizzati nell'antibanditismo in Sardegna. Ti segnalo uno scrittore famoso nel mondo "Biker" già appartenente al Reparto di Genova per cinque anni: Robero Parodi (i il fratello delle sorelle Parodi di Mediaset) ha scritto due libri che hanno avuto un discreto successo.
Anche io intendevo il centro addestramento, infatti Michele Placido alloggiava là ed inoltre disse che spesso veniva mandato a Roma e provincia per i continui disordini visto che il servizio di leva lo fece alla fine degli anni '60.
Riguardo a Genova nel libro dice che loro erano un reparto creato nel 2001 con sede a Roma per il G8, dove si accedeva per un concorso fisico e psico-attitudinale, ovviamente era aperto a tutti gli agenti italiani e non solo a quelli di Roma; inoltre afferma che loro erano gli unici ad essere "speciali" anche se nel libro incontrano un reparto simile a loro ma dei carabinieri.
L'autore del libro ed il suo reparto hanno partecipato all'irruzione nella Scuola Diaz, entrando per primi. (scusa per averti svelato una piccola parte del libro)
Comunque racconta anche le esperienze negli stadi e la vita di un agente dei Reparti Mobili, fatta di sacrifici e turni massacranti.
AndreaZ91
15-07-11, 20: 24
Anche io intendevo il centro addestramento, infatti Michele Placido alloggiava là ed inoltre disse che spesso veniva mandato a Roma e provincia per i continui disordini visto che il servizio di leva lo fece alla fine degli anni '60.
Riguardo a Genova nel libro dice che loro erano un reparto creato nel 2001 con sede a Roma per il G8, dove si accedeva per un concorso fisico e psico-attitudinale, ovviamente era aperto a tutti gli agenti italiani e non solo a quelli di Roma; inoltre afferma che loro erano gli unici ad essere "speciali" anche se nel libro incontrano un reparto simile a loro ma dei carabinieri.
L'autore del libro ed il suo reparto hanno partecipato all'irruzione nella Scuola Diaz, entrando per primi. (scusa per averti svelato una piccola parte del libro)
Comunque racconta anche le esperienze negli stadi e la vita di un agente dei Reparti Mobili, fatta di sacrifici e turni massacranti.
Il VII° Nucleo. Quello equipaggiato con i tonfa.
Quelle dei Carabinieri erano invece le CCIR.
Il VII° Nucleo. Quello equipaggiato con i tonfa.
Quelle dei Carabinieri erano invece le CCIR.
la famosa "Compagnia di Contenimento e Intervento Risolutivo" creata nel 2001 per il G8 come il VII° Reparto Mobile della PS
Quindi ricordavo bene.
Grazie mille
FRANCODUE
15-07-11, 21: 24
Sognate sognate, quando davvero vi arriveranno le pietre addosso la penserete diversamente.
la famosa "Compagnia di Contenimento e Intervento Risolutivo" creata nel 2001 per il G8 come il VII° Reparto Mobile della PS
Quindi ricordavo bene.
Grazie mille
Leggi bene perfavore, Nucleo ( più squadre) non è un Reparto.
Leggi bene perfavore, Nucleo ( più squadre) non è un Reparto.
Mi correggo, VII° Nucleo Anti-sommossa.
Thanks
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Sognate sognate, quando davvero vi arriveranno le pietre addosso la penserete diversamente.
Io non ho parlato di pietre o di scontri ma di un semplice libro.
Va bene, va bene, non ti offendere adesso.
Tutto a posto.
Altro bel libro, scritto da un appartenente alla mobile di Milano è Vite in Polvere, di Angelo Langè.
Non l'ho letto personalmente ma me l'ha consigliato un amico con cui condivido la passione per la Polizia.
Parla delle sue esperienze nella sezione antidroga della squadra mobile della capitale lombarda.
Tra l'altro lo scrittore appare anche nel docu-film Cocaina, girato nelle notti della nostra città Questore, inseguendo spacciatori e acquirenti.
ken_shiro
28-09-11, 01: 45
È presente anche in "Sbirri", il film con Raul Bova..
grande Angelo Langè.....non credevo scrivesse pure ;)
Apenna finito di leggere Vite in Polvere di Langè, bello davvero bello, forse un po ripetitivo in alcuni punti ma fa capire davvero bene come lavorano.
Salve ho appena finito di leggere "100% sbirro" libro scritto da un poliziotto della sezione catturandi della SM di Palermo.
Personalmente mi è piaciuto molto , perche racconta sia del modo di svolgere le attività investigative, sia del tipo di vita che conduce in genere un poliziotto della mobile.ovvero dimenticare l'orologio, sacrificare spesso la vita personale, i confilitti con la famiglia ( fidanzate,mogli) e il lavorare spesso più per passione che per soldi, visto che quelli mancano sempre. E sono consapevole che questo vale non solo per questa sezione ma in generale in tutte le mobili e in tutti i reparti della PS.
Inoltre ho capito l'importanza delle intercettazioni, che sono uno strumento fondamentale , per la cattura dei latitanti.
Lo consiglio sicuramente.
Scusate, sto leggendo il libro di Giacomo Gensini, Genova sembrava d'oro e d'argento.
Verso la fine del libro l'autore racconta una cosa che mi ha lasciato perplesso:
il dirigente del servizio di O.P. ordina al funzionario del reparto mobile di caricare, il VQA si rifiuta di eseguire l'ordine perchè secondo lui mancavano le condizioni minime di sicurezza.
Chiedo ai più veterani se è una cosa possibile che un funzionario si rifiuti di eseguire gli ordini, o comunque in generale se è ammissibile che un sottoposto di grado si rifiuti di eseguire gli ordini senza conseguenze per la sua carriera.
Scusate, sto leggendo il libro di Giacomo Gensini, Genova sembrava d'oro e d'argento.
Verso la fine del libro l'autore racconta una cosa che mi ha lasciato perplesso:
il dirigente del servizio di O.P. ordina al funzionario del reparto mobile di caricare, il VQA si rifiuta di eseguire l'ordine perchè secondo lui mancavano le condizioni minime di sicurezza.
Chiedo ai più veterani se è una cosa possibile che un funzionario si rifiuti di eseguire gli ordini, o comunque in generale se è ammissibile che un sottoposto di grado si rifiuti di eseguire gli ordini senza conseguenze per la sua carriera.
Ognuno di loro si sarà assunto la responsabilità di quanto deciso , tutto è possibile, magari il funzionario è un'esperto di O.P. mentre il Dirigente no , di certo la situazione sarà stata "discussa" in altra sede , e di ciò non è dato sapere.
E comunque siano OT, per altre domande simile postare nell'apposita discussione sul Reparto Mobile.
garibbaldino
11-12-11, 12: 37
Salve ho appena finito di leggere "100% sbirro" libro scritto da un poliziotto della sezione catturandi della SM di Palermo.
Personalmente mi è piaciuto molto , perche racconta sia del modo di svolgere le attività investigative, sia del tipo di vita che conduce in genere un poliziotto della mobile.ovvero dimenticare l'orologio, sacrificare spesso la vita personale, i confilitti con la famiglia ( fidanzate,mogli) e il lavorare spesso più per passione che per soldi, visto che quelli mancano sempre. E sono consapevole che questo vale non solo per questa sezione ma in generale in tutte le mobili e in tutti i reparti della PS.
Inoltre ho capito l'importanza delle intercettazioni, che sono uno strumento fondamentale , per la cattura dei latitanti.
Lo consiglio sicuramente.
Ho intenzione di prenderlo al più presto solo che IMD ( come si firma l'autore ) ne ha fatto un altro che s'intitola Catturandi . Chi l'ha letto ? E so che ne ha fatto un altro intitolato Dragoni e Lupare riguardante le attività della mafia cinese in Italia e all'estero.
Riesumo questo post per informarvi che è uscito un mese fa il nuovo libro di I.M.D (conosciuto per aver scritto "100% Sbirro" e "Catturandi"). Il libro sarebbe il "seguito", diciamo cosi, di "Catturandi" e si intitola "La Catturandi: le verità oltre le fiction", Flaccovio editore.
Un altro libro interessante che ho letto (che non so se è già stato segnalato) è "L'infiltrato" di Carlo Brambilla, che narra le vicende di un Maresciallo dell'Arma che lavora nel ROS come infiltrato.
Dr.Winters
12-12-14, 18: 20
L'infiltrato l'ho letto anche io qualche anno fa... molto bella la continua lotta psicologica che il maresciallo è costretto a compiere quando si accorge che, ormai infiltrato da tempo, i suoi unici amici erano gli stessi delinquenti che cercava di far arrestare...e come sempre poi l'abbandono da parte dello stato!
L'infiltrato l'ho letto anche io qualche anno fa... molto bella la continua lotta psicologica che il maresciallo è costretto a compiere quando si accorge che, ormai infiltrato da tempo, i suoi unici amici erano gli stessi delinquenti che cercava di far arrestare...e come sempre poi l'abbandono da parte dello stato!
Si. Quel libro mi ha colpito, ma l'ho letto anni fa quando ancora non ero nemmeno in EI. Dovrò rileggerlo perchè sicuramente, guardandolo ora dopo aver vissuto altre esperienze di vita e aver realizzato il mio sogno, sembrerà sicuramente tutt'altro libro!
C'è qualche libro simile all'Infiltrato o la nuovissimo "Cuore di Rondine", scritto da qualche Mobilino?
Anche l'ultimo libro è andato. Suggerimenti?
Anche l'ultimo libro è andato. Suggerimenti?
"A viso coperto" di Riccardo Gazzaniga, collega del Reparto Mobile di Genova..
Libro stupendo, fortemente consigliato..
Segnato :) Qualcosa invece di azione/investigativo, possibilmente storie vere?
Ho scoperto un altro collega-scrittore, Michele Giuttari. Consiglio la lettura, io ho iniziato da "L'investigazione".
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