PDA

Visualizza Versione Completa : Nucleo C.S.S. (Soccorsi Speciali) della Croce Rossa



Messy
12-08-10, 10: 18
Edit Staff: per favorire la navigazione, ecco i link alle discussioni sulle diverse attività:
Cinofili: https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?15465-Unita-Cinofile-di-ricerca-e-soccorso
Soccorso Piste: https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?16580-Soccorso-sulle-piste-da-sci
OPSA: https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?13400-o-p-s-a

Matty
____________________
Vi scrivo solo adesso a tal proposito data la mia prolungata assenza causa vacanza estiva al mare, ma faccio riferimento ad una mail ricevuta dal mio U.A.A. di competenza (ora dovrebbe esser tornato a chiamarsi centro di mobilitazione se non sbaglio) circa un mese fa. Adesso spiegherò meglio i miei dubbi e la mia perplessità:

Il testo della mail faceva appunto riferimento al nucleo CSS (centrale soccorsi speciali) che a livello nazionale coordina le attività relative ai soccorsi speciali. Fino a qui tutto chiaro, ma andrò ancora più a fondo. Continuando a leggere la mail veniva presentata la costituzione di un nucleo TSS ossia territoriale soccorsi speciali presso l'ufficio emittente dello stesso messaggio, il quale presentava quindi la necessità di censire tutto il personale in possesso dei brevetti relativi alle figure presenti all'interno di questi nuclei. Faccio un breve elenco per presentare con maggior chiarezza, il problema, per così dire:

- OPSA
- Soccorso su piste di scii/terreni innevati
- Cinofili
- SMTS

Quindi: L'opsa è l'operatore polivalente di salvataggio in acqua, se non erro, dunque come minimo è richiesto il brevetto di bagnino per l'OPSA di superficie - oppure di sub per il soccorso di profondità e non so quale per quello iperbarico.
Salto il secondo per presentare appunto il dubbio, solo nel finale. Dunque abbiamo i cinofili ossia il soccorso con l'ausilio di un cane guida da ricerca addestrato e di propria proprietà se non erro (quindi è necessario solo il cane e che il proprietario lo addestri nei relativi centri, penso messi a disposizione proprio dai UAA/C.M.), erro forse?
Poi siamo agli SMTS, ed anche qui...chi sono? Non è spiegata neppure la sigla ma più in basso faceva riferimento, mi pare, a mezzi e tecniche di soccorso speciale...seppur mi sembra anche fin troppo generico.
Ed adesso ecco il mio dubbio di principale interesse: Il secondo gruppo.
Soccorso su piste scii penso richieda almeno un qualche titolo che attesti le proprie abilità sugli scii e per quanto riguarda il soccorso sulle stesse piste, a quale titolo si fa riferimento?
Ed ancora con maggior precisione, per terreni innevati si fa per caso riferimento al tipico "soccorso alpino"? Quali titolo e brevetti sono richiesti per poter essere preso in considerazione in tale circostanza?

Ecco qua. Grazie a tutti coloro che mi aiuteranno nella soluzione di questa mia perplessità (già solo leggere tutto il papiro sarebbe miracoloso, figuratevi scriverlo XD)

GI@GIO
12-08-10, 12: 02
Tutte le qualifiche attinenti i Soccorsi Speciali vengono conseguite in seguito a corsi specifici organizzati a vari livelli da CRI.
Per fugare il tuo dubbio: preliminarmente all'avvio del corso USPS (Unità Soccorso su Piste da Sci) viene svolta una selezione del personale volta a verificare le abilità sciistiche dei candidati, di modo che possa accedere al corso solo chi effettivamente ha buona padronanza dell'attrezzo.
Per il conseguimento della qualifica di Conduttore UC (Unità Cinofila) è necessario, dopo un lungo periodo di addestramento con il cane, un esame che valuta le capacità del binomio e brevetta l'amico a 4 zampe.
Per la qualifica di Operatore SMTS (Soccorso con Mezzi e Tecniche Speciali) non ti so dire molto: in un comitato vicino al mio viene organizzato annualmente il corso ma non so come si sviluppi; l'ambito di applicazione è il soccorso in ambienti impervi (boschi, grotte, pertugi - una sorta di SAF dei VVF) e in situazioni logisticamente difficili.

Messy
12-08-10, 13: 46
Tutte le qualifiche attinenti i Soccorsi Speciali vengono conseguite in seguito a corsi specifici organizzati a vari livelli da CRI.
Per fugare il tuo dubbio: preliminarmente all'avvio del corso USPS (Unità Soccorso su Piste da Sci) viene svolta una selezione del personale volta a verificare le abilità sciistiche dei candidati, di modo che possa accedere al corso solo chi effettivamente ha buona padronanza dell'attrezzo.
Per il conseguimento della qualifica di Conduttore UC (Unità Cinofila) è necessario, dopo un lungo periodo di addestramento con il cane, un esame che valuta le capacità del binomio e brevetta l'amico a 4 zampe.
Per la qualifica di Operatore SMTS (Soccorso con Mezzi e Tecniche Speciali) non ti so dire molto: in un comitato vicino al mio viene organizzato annualmente il corso ma non so come si sviluppi; l'ambito di applicazione è il soccorso in ambienti impervi (boschi, grotte, pertugi - una sorta di SAF dei VVF) e in situazioni logisticamente difficili.

Ottimo, ho capito. Tutto chiaro. Però nella domanda che ho ricevuto per mail dal mio UAA si chiedeva di compilare il modulo di censimento per coloro che volessero entrare a far parte del gruppo, dove si doveva elencare titoli e brevetti posseduti. Mi domandavo quindi quale fosse esattamente il brevetto per poter esser operatore SMTS oppure soccorso in territorio innevato (in pratica per fare il soccorritore alpino - ma senza saper sciare, almeno per il momento).

Tutto qui, il titolo esatto necessario per poi prendere parte a quello che sarà l'iter formativo futuro previsto per i componenti scelti.
Grazie mille.

asics3
12-08-10, 14: 45
Ottimo, ho capito. Tutto chiaro. Però nella domanda che ho ricevuto per mail dal mio UAA si chiedeva di compilare il modulo di censimento per coloro che volessero entrare a far parte del gruppo, dove si doveva elencare titoli e brevetti posseduti. Mi domandavo quindi quale fosse esattamente il brevetto per poter esser operatore SMTS oppure soccorso in territorio innevato (in pratica per fare il soccorritore alpino - ma senza saper sciare, almeno per il momento).

Tutto qui, il titolo esatto necessario per poi prendere parte a quello che sarà l'iter formativo futuro previsto per i componenti scelti.
Grazie mille.

Attento che soccorso alpino non ha nulla a che fare con il Soccorso Piste della CRI.
Inoltre se vuoi farne parte e non sai ancora sciare è dura, perché bisogna essere veramente abili e non basta saper stare in equilibrio a spazzaneve... se leggi qui ho scritto le prove che fanno fare da me. https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?16580-Soccorso-sulle-piste-da-sci

Se hai domande sui cinofili chiedi pure, visto che ne faccio parte. Volevo solo correggerti in una cosa, non si usano cani guida da ricerca ma solo cani da ricerca (superficie, maceria, acqua o valanga)... i cani guida son quelli che accompagnano i non vedenti. Per farne parte devi possedere un cane, meglio cucciolo ma va bene anche adulto purché non superi i 5-6 anni di età, questo perché il cane prima di diventare operativo ci mette un anno/un anno e mezzo e vista l'età media dei cani intorno ai 9 o 10 anni li si manda in pensione.
Il corso teorico dura circa 6 mesi (con un incontro di due ore a settimana), mentre l'addestramento pratico col cane dura per tutta la vita operativa del cane, ogni giorno a casa con l'obbedienza e poi di solito ogni sabato o domenica con il gruppo, si fanno ricerche e marcaggi (a vista o lunghi) per non fargli perdere l'abilità. E' un impegno che, se preso, ti occupa parecchie ore a settimana per almeno una decina di anni (se il corso lo inizi quando il cane è ancora cucciolo).

ZannaBianca
12-08-10, 14: 56
per SMTS cerca l'ordinanza commisariale 190 (OC 190) sul sito della CRI, li troverai tantissime informazioni utili

Messy
12-08-10, 15: 12
Attento che soccorso alpino non ha nulla a che fare con il Soccorso Piste della CRI.
Inoltre se vuoi farne parte e non sai ancora sciare è dura, perché bisogna essere veramente abili e non basta saper stare in equilibrio a spazzaneve... se leggi qui ho scritto le prove che fanno fare da me. https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?16580-Soccorso-sulle-piste-da-sci

Se hai domande sui cinofili chiedi pure, visto che ne faccio parte. Volevo solo correggerti in una cosa, non si usano cani guida da ricerca ma solo cani da ricerca (superficie, maceria, acqua o valanga)... i cani guida son quelli che accompagnano i non vedenti. Per farne parte devi possedere un cane, meglio cucciolo ma va bene anche adulto purché non superi i 5-6 anni di età, questo perché il cane prima di diventare operativo ci mette un anno/un anno e mezzo e vista l'età media dei cani intorno ai 9 o 10 anni li si manda in pensione.
Il corso teorico dura circa 6 mesi (con un incontro di due ore a settimana), mentre l'addestramento pratico col cane dura per tutta la vita operativa del cane, ogni giorno a casa con l'obbedienza e poi di solito ogni sabato o domenica con il gruppo, si fanno ricerche e marcaggi (a vista o lunghi) per non fargli perdere l'abilità. E' un impegno che, se preso, ti occupa parecchie ore a settimana per almeno una decina di anni (se il corso lo inizi quando il cane è ancora cucciolo).

Davvero interessante. Grazie mille per le informazioni, però temo che ne OPSA ne Cinofili siano tra le mie scelte. Non mi restano che SMTS e il soccorso sci però c'era scritto soccorso in ambiente innevato...preclude per forza saper sciare? Intendo dire, esistono anche altri mezzi di locomozione per raggiungere certe locazioni in montagna se non proprio sugli scii (neppure tutti gli alpini sanno sciare quindi figuriamoci). Come ad esempio (anche se penso sia molto più difficile) la guida alpina o aspirante guida alpina. Mi interesserebbe operare in ambiente alpino/montanaro ma non per forza sciando...ci son tante altre cose direi da conoscere in merito a certi ambienti e tipi di soccorso (valutando che spero di diventare infermiere al termine dei miei studi universitari, quindi si tratterebbe solo delle cognizioni e capacità tecniche speciali per l'ambiente e tutto ciò che ne concerne.)

P.s. Grazie mille a ZannaBianca per l'info.

ZannaBianca
12-08-10, 15: 46
@ Messy: portare soccorso in ambienti innevati non è sicuramente la stessa cosa che prestare soccorso in situazioni normali; detto questo pacchiano concetto, se hai fatto il servizio militare negli alpini (vedo una mostrina molto famigliare nel tuo avatar) ed hai superato dei corsi relativi a corso sci di brigata o C.A., potrai richiedere mediante presentazione degli attestati un riconoscimento di equipollenza delle qualifiche.
Stesso iter riguarda i corsi di alpinismo che ti daranno accesso alle specialità SMTS.
Ti assicuro, e te lo dico per esperienza diretta, che i soccorsi ed il movimento in ambiente innevato è uno dei più faticosi e pericolosi. Per questo occorre una preparazione specifica di buon livello, su neve, attrezzature, macchinari, topografia/trasmissioni , sopravvivenza e soccorso.
Voler entrare a far parte dei soccorsi speciali solo per una questione edonistica non è il massimo....prima o poi dovrai dimostrare ciò che sai fare......

Messy
12-08-10, 16: 33
@ Messy: portare soccorso in ambienti innevati non è sicuramente la stessa cosa che prestare soccorso in situazioni normali; detto questo pacchiano concetto, se hai fatto il servizio militare negli alpini (vedo una mostrina molto famigliare nel tuo avatar) ed hai superato dei corsi relativi a corso sci di brigata o C.A., potrai richiedere mediante presentazione degli attestati un riconoscimento di equipollenza delle qualifiche.
Stesso iter riguarda i corsi di alpinismo che ti daranno accesso alle specialità SMTS.
Ti assicuro, e te lo dico per esperienza diretta, che i soccorsi ed il movimento in ambiente innevato è uno dei più faticosi e pericolosi. Per questo occorre una preparazione specifica di buon livello, su neve, attrezzature, macchinari, topografia/trasmissioni , sopravvivenza e soccorso.
Voler entrare a far parte dei soccorsi speciali solo per una questione edonistica non è il massimo....prima o poi dovrai dimostrare ciò che sai fare......

Allora, riprendo con cura il tuo messaggio per risponderti:
La mostrina è solo una lungimirante chimera che spero di indossare tra non più di un anno, una speranza o meglio un sogno che spero di realizzare con fermezza. La casella alpini sarà sicuramente marcata, la richiesta per incarico A.Sa. e crediti CRI come BLS / BLS-D oppure già un anno di scienze infermeristiche, spero mi diano modo di rendere prima o poi reale questa mia ambizione.

Ho già dato una lettura al documento che mi hai suggerito: tutto quello che mi serviva è logicamente raccolto li dentro. Probabilmente hai ragione tu come maggior informazioni ed esperienza nel campo ma la specialità SMTS mi sembrava la più "difficile". Diversamente cinofilo grande dispendio di tempo, e non ho neppure il cane (semmai l'avrò non sarà però appropriato) - OPSA non mi interessa il soccorso acquatico. Quindi per esclusione non sapendo sciare il soccorso su pista SCII non fa proprio per me.

Anche per l'operatore soccorso in ambiente innevato nelle prove iniziali richiede una conoscenza BASE però, di scii. Potrei farmela senza difficoltà magari proprio durante il mio futuro VFP1 oppure mio suocero è Maestro di SCII ex alpino, anche lui. Per il resto mi è parso molto conoscenza teorica e tanto studio. Anche solo per il fatto che non esiste la qualifica di istruttore o maestro, ma tutto è subordinato agli stessi coordinatori del gruppo Soccorso Scii. Infatti per questa specialità esiste solo il "profilo" di Operatore. Spero di essermi spiegato bene.

Il tutto è sicuramente "ambito" perchè si sà...in croce rossa se uno non si rende indispensabile per le proprie conoscenze e caratteristiche, soprattutto nella componente militare, si rimane fuori da ogni genere di attività - soprattutto andando avanti nella scala gerarchica. Conta che ho un diploma come ragioniere quindi al massimo con una domanda per ufficiale potrei ottenere la nomina come sottonente nel ruolo degli ufficiali commissari...e poi? La formazione del corpo al mio incarico non servirebbe molto, basterebbe che quando richiesto sia capace di adempiere alle conoscenze di ragioniere contabile.
Però...volendo partecipare alla corrente volontaristica molto attivamente, spero di potermi concentrare sul mio "secondo" incarico come sanitario, anche per il mio studio universitario che inizierò prossimamente in infermeristica. Già da infermiere tornerei magari più utile di un contabile, e se la voglia di crescere e prestare un servizio ancora più specializzato per un tipico scenario...ancora meglio, no?

Attualmente sono un comune Milite iinserviente che si prodiga in poche conoscenze logistiche pseudo P.C., e niente di più.

Questo è almeno lo spirito con cui ho pensato a ciò, mi scuso per L'OT.

GI@GIO
12-08-10, 19: 22
Però nella domanda che ho ricevuto per mail dal mio UAA si chiedeva di compilare il modulo di censimento per coloro che volessero entrare a far parte del gruppo, dove si doveva elencare titoli e brevetti posseduti. Mi domandavo quindi quale fosse esattamente il brevetto per poter esser operatore SMTS

Leggendo così l'interpretazione che do' io è che il CdM sta censendo le figure già formate...

Messy
12-08-10, 22: 11
Leggendo così l'interpretazione che do' io è che il CdM sta censendo le figure già formate...

Infatti, infatti, esattamente. A me per l'appunto, presentato il dubbio mi sono incuriosito e volevo domandare quale fosse il percorso formativo in sè.
Tutto qui.

GI@GIO
12-08-10, 22: 22
Allora sono io che non ho capito niente :D

Avevo capito che volevi sapere come entrare nel Nucleo senza essere già Operatore...

Messy
13-08-10, 14: 53
Allora sono io che non ho capito niente :D

Avevo capito che volevi sapere come entrare nel Nucleo senza essere già Operatore...

No no, beh questo no. E' impossibile suppongo. Solo che data la mail che ha riportato alla mia attenzione il fatto, anche se si trattava semplicemente del censimento per chi già possiede i titoli e brevetti vari, volevo sapere quale fosse esattamente l'iter per acquisire l'abilitazione di operatore. Tutto qui.

Direi che ormai la mia scelta sia orientata per "operatore di soccorso in ambiente innevato".
Oppure se ci sarà maggior possibilità SMTS, penso sia definitivo. Ma questo tra anni...si concretizzerà xD

VDG
13-08-10, 20: 51
@ Messy: portare soccorso in ambienti innevati non è sicuramente la stessa cosa che prestare soccorso in situazioni normali; detto questo pacchiano concetto, se hai fatto il servizio militare negli alpini (vedo una mostrina molto famigliare nel tuo avatar) ed hai superato dei corsi relativi a corso sci di brigata o C.A., potrai richiedere mediante presentazione degli attestati un riconoscimento di equipollenza delle qualifiche.
Stesso iter riguarda i corsi di alpinismo che ti daranno accesso alle specialità SMTS.
Ti assicuro, e te lo dico per esperienza diretta, che i soccorsi ed il movimento in ambiente innevato è uno dei più faticosi e pericolosi. Per questo occorre una preparazione specifica di buon livello, su neve, attrezzature, macchinari, topografia/trasmissioni , sopravvivenza e soccorso.
Voler entrare a far parte dei soccorsi speciali solo per una questione edonistica non è il massimo....prima o poi dovrai dimostrare ciò che sai fare......

Quoto e riquoto.
Circa un anno fa, mi fu proposto di andare a fare una settimana bianca per le selezioni per il soccorso sulle piste.
Ho ringraziato e declinato l'invito essendo consapevole che a mala pena mi reggo sugli sci.
In effetti deve essere chiaro che chi aspira a tali qualifiche DEVE già di suo sapersi ben destreggiare nell'ambito specifico (ad esempio il corso OPSA NON E' un corso dove si impara a nuotare ma un corso dove nuotatori già piuttosto bravi apprendono le tecniche per il salvamento in acqua).
Ovviamente non riguarda chi ha proposto questo thread ma dobbiamo finirla di voler per forza riempire le uniformi di patacche cui non corrispondono reali abilità!

Messy
16-08-10, 14: 15
Quoto e riquoto.
Circa un anno fa, mi fu proposto di andare a fare una settimana bianca per le selezioni per il soccorso sulle piste.
Ho ringraziato e declinato l'invito essendo consapevole che a mala pena mi reggo sugli sci.
In effetti deve essere chiaro che chi aspira a tali qualifiche DEVE già di suo sapersi ben destreggiare nell'ambito specifico (ad esempio il corso OPSA NON E' un corso dove si impara a nuotare ma un corso dove nuotatori già piuttosto bravi apprendono le tecniche per il salvamento in acqua).
Ovviamente non riguarda chi ha proposto questo thread ma dobbiamo finirla di voler per forza riempire le uniformi di patacche cui non corrispondono reali abilità!

Comprendo chiaramente ciò che intendeve ribadire con chiarezza ma io adesso cercavo di sottolineare un'altro concetto:

Operatore di soccorso in ambiente innevato, non è la stessa cosa di soccorso su piste Scii. Fin qui mi pareva fosse già chiaro.
Per ovvi motivi, ovviamente, i primi fanno riferimento ai secondi (intendo dire come gruppo di soccorso) dato lo scenario operativo molto simile. In effetti il primo gruppo gode solamente di persone che sono ritenuti "Operatori", per quanto riguarda istruttori e maestri vari vengono utilizzati quelli appartenenti al gruppo "soccorso su piste scii".

Questo mi interessava sapere, approposito del primo gruppo, se fosse richiesto qualche requisito particolare. Da quello che ho potuto leggere è richiesta una conoscenza "base" di scii, e un'attitudine di resistenza a temperature rigide tipicamente rintracciabili in montagna. Per il resto è molto conoscenza e studio teorico di primo soccorso nelle eventuali situazioni alpine, con l'ausilio o il supplementare uso di mezzi speciali: ma non della loro conduzione, o altro ancora.

Chiaro? Questo intendevo io. Poi sottolineo: non sono le patacche ne i titoli che ricerco, bensì conoscenze ben più speciali e caratteristiche che mi distinguano per il profilo di volontario soccorritore che intendo raggiungere. Almeno già compreso nella mia ambizione professionale di diventare infermiere: non è un sogno campato in aria alla rambo.

asics3
17-08-10, 12: 54
Unico appunto, si scrive SCI non scii :)
detto questo, in bocca al lupo!!!

ZannaBianca
17-08-10, 15: 04
......Operatore di soccorso in ambiente innevato, non è la stessa cosa di soccorso su piste Scii. Fin qui mi pareva fosse già chiaro.
Per ovvi motivi, ovviamente, i primi fanno riferimento ai secondi (intendo dire come gruppo di soccorso) dato lo scenario operativo molto simile. In effetti il primo gruppo gode solamente di persone che sono ritenuti "Operatori", per quanto riguarda istruttori e maestri vari vengono utilizzati quelli appartenenti al gruppo "soccorso su piste scii".......

Scusate io non ho capito se esiste la figura di "operatore di soccorso in ambiente innevato" nell'ambito CRI.
Letto così superficialmente potrebbe essere un comunissimo VDS che "vestito pesante" con scarponi e attrezzature adtte alla montagna ma non specifiche , presta soccorso sulla parte pianeggiante delle piste o in situazioni comunque di centri abitati.
Operare un soccorso in ambiente innevato presentà notevoli difficoltà che ho potuto constatare sulla mia pelle, avendo prestato servizio come Maresciallo negli alpini per più di 10 anni; il movimento, ancora prima del soccorso, in ambiente innevato abbisogna di una serie di conoscenze tecniche non indifferenti (conoscenza del luogo, conoscenza della neve, conoscenza della carta valanghe, conoscenza dell'uso delle attrezzature elettroniche e meccaniche al seguito etc etc) e di un fisico veramente sviluppato per l'enorme fatica nel movimento.
Indubbiamente se avrai la fortuna di essere un alpino in un reparto operativo, saranno nozioni che ti verranno insegnate e che successivamente potrai renderle utili nella tua formazione sanitaria.
Da buon alpino ti dico una frase che i miei "veci" mi hanno tramandato: Abbi rispetto per la montagna, non sfidarla mai e lei non ti tradirà.

Messy
18-08-10, 20: 23
Scusate io non ho capito se esiste la figura di "operatore di soccorso in ambiente innevato" nell'ambito CRI.
Letto così superficialmente potrebbe essere un comunissimo VDS che "vestito pesante" con scarponi e attrezzature adtte alla montagna ma non specifiche , presta soccorso sulla parte pianeggiante delle piste o in situazioni comunque di centri abitati.
Operare un soccorso in ambiente innevato presentà notevoli difficoltà che ho potuto constatare sulla mia pelle, avendo prestato servizio come Maresciallo negli alpini per più di 10 anni; il movimento, ancora prima del soccorso, in ambiente innevato abbisogna di una serie di conoscenze tecniche non indifferenti (conoscenza del luogo, conoscenza della neve, conoscenza della carta valanghe, conoscenza dell'uso delle attrezzature elettroniche e meccaniche al seguito etc etc) e di un fisico veramente sviluppato per l'enorme fatica nel movimento.
Indubbiamente se avrai la fortuna di essere un alpino in un reparto operativo, saranno nozioni che ti verranno insegnate e che successivamente potrai renderle utili nella tua formazione sanitaria.
Da buon alpino ti dico una frase che i miei "veci" mi hanno tramandato: Abbi rispetto per la montagna, non sfidarla mai e lei non ti tradirà.

Se sei del triveneto ti aspetto al raduno di Settembre a Bassano xD (scusa per l'O.T. ma ogni tanto discutere anche della mia prima passione mi fa piacere).

Comunque sia sì...ebbene, esiste anche questa figura. Se vai a cercare all'interno del documento che mi era stato suggerito a proposito del brevetto SMTS troverai anche la descrizione di questo profilo.
All'interno è descritto ogni particolare che potrebbe tornare utile al risanamento di tutti i dubbi compresi i requisiti ed il programma per il corso di formazione.

Se hai dubbi o perplessità chiedi anche in privato che vedo di indirizzarti meglio al documento.

VDG
22-08-10, 14: 56
Infatti, infatti, esattamente. A me per l'appunto, presentato il dubbio mi sono incuriosito e volevo domandare quale fosse il percorso formativo in sè.
Tutto qui.

Beh, mi sembra opportuno avere il polso della situazione e capire su quanti elementi si può contare.
La stranezza è che solo ora ci si pensa!

Messy
22-08-10, 18: 03
Ah boh, di questo non mi interesso neppure di capire il motivo per cui solo adesso si è deciso di fare un censimento di questi "operatori speciali".
Grazie comunque per tutti i chiarimenti.

VDG
22-08-10, 20: 32
Se sei del triveneto ti aspetto al raduno di Settembre a Bassano xD (scusa per l'O.T. ma ogni tanto discutere anche della mia prima passione mi fa piacere).

Comunque sia sì...ebbene, esiste anche questa figura. Se vai a cercare all'interno del documento che mi era stato suggerito a proposito del brevetto SMTS troverai anche la descrizione di questo profilo.
All'interno è descritto ogni particolare che potrebbe tornare utile al risanamento di tutti i dubbi compresi i requisiti ed il programma per il corso di formazione.

Se hai dubbi o perplessità chiedi anche in privato che vedo di indirizzarti meglio al documento.

Mah, in effetti sotto l'acronimo SMTS (Soccorso con Mezzi e Tecniche Speciali) si intendono una gran varietà di interventi.
C'è però un filo rosso che li unisce ed è l'utilizzo di funi ed imbracature.
Dunque non ci si meravigli che si sconfini un po' nelle peculiarità del CAI, dei nuclei SAF dei VV.FF. e del soccorso piste da sci.

Messy
26-08-10, 12: 59
Infatti, ero più indirizzato verso il titolo di "Operatore di soccorso in ambiente innevato", solo perchè è un pò più specifico rispetto all'SMTS, che contrasta con un livello ben più professionale ed esperto dei SAF dei VV.F.

darkstone
26-08-10, 20: 48
http://www.youtube.com/watch?v=anZvLVxZVt8
http://www.youtube.com/watch?v=AcXQUT-mHKo
http://www.youtube.com/watch?v=Ntg87edl-7g

credo siano le specialità a cui fai riferimento...
io sono un OPSA e causa lavoro ho dovuto saltare quel servizio :(
ciao

Messy
29-08-10, 11: 34
Ehm. Sì davvero molto interessanti, sisi: OPSA e SMTS però.

Non riesco a trovare nulla di realisticamente utile per quanto riguarda il profilo di "Operatore di soccorso in ambiente innevato" oltre a quanto riportato nel regolamento CRI dei soccorsi speciali.

stegino
28-12-10, 17: 06
ciao ragazzi. una curiosità: ma il nucleo smts che competenze ha in un intervento se cmq il soccorso tecnico conmpete ai VVF? quando possono applicare la loro competenza?

GI@GIO
29-12-10, 00: 52
Per esempio in caso di recupero dispersi in zona impervia... Gli Operatori SMTS si dividono il territorio con Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco: chi trova il pericolante lo recupera, se arrivano gli operatori CRI non aspettano i VVF...

sasygrisù
29-12-10, 11: 46
Per esempio in caso di recupero dispersi in zona impervia... Gli Operatori SMTS si dividono il territorio con Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco: chi trova il pericolante lo recupera, se arrivano gli operatori CRI non aspettano i VVF...
In questi casi meglio avere appunto corpi doppioni, almeno si cerca di salvare e recuperare una persona il prima possibile senza dover per forza aspettare chi di competenza.

GI@GIO
29-12-10, 17: 03
Esattamente...

BluLightMatrix
30-12-10, 09: 51
Condivido totalmente quanto scrive SasyGrisù... purtroppo non tutti riescono a vedere le cose in quest'ottica di reciproca collaborazione.

Messy
30-12-10, 11: 05
Ora il fatto è: a livello di corpo militare di croce rossa il livello SMTS è riconosciuto come abilitazione?

Oppure la si aquisisce solo come componente civile e poi in caso di necessità si sfrutta anche in ambito militare?

sasygrisù
30-12-10, 11: 18
Condivido totalmente quanto scrive SasyGrisù... purtroppo non tutti riescono a vedere le cose in quest'ottica di reciproca collaborazione.


La collaborazione tra i vari corpi o enti è fondamentale nelle emergenze, soprattutto se parliamo di interventi particolari dove ci vogliono persone qualificate per un determinato tipo d'intervento. In casi del genere la collaborazione e l'esperienza messa in campo possono aiutare a crescere, oltre a poter effettuare un soccorso in tempi brevi e senza screzi su chi è arrivato prima e chi dopo.

BluLightMatrix
30-12-10, 11: 33
Ora il fatto è: a livello di corpo militare di croce rossa il livello SMTS è riconosciuto come abilitazione?

Oppure la si aquisisce solo come componente civile e poi in caso di necessità si sfrutta anche in ambito militare?

Il brevetto SMTS, così come tutte le altre specializzazioni della Croce Rossa Italiana, sono riconosciute nell'ambito dell'Associazione da tutte le componenti, siano esse civili che militari.

aleudin
13-11-11, 10: 31
Volevo fare una domanda, per coloro i quali nella propria regione non hanno la possibilità di accedere a queste specializzazioni, c'è la possibilità di andare a fare questi corsi in altre regioni? Lo potrei fare sia da milite che da civile.
Mi riferisco soprattutto ai corsi SMTS

ZannaBianca
25-12-11, 19: 32
posto un quesito sollevato da un componente "civile" della mia zona:
in caso di servizio 118 o servizi d'istituto, un operatore SMTS/soccorsi speciali deve indossare la tuta rossa che si ha in dotazione o può/deve indossare la tuta rossa dei soccorsi speciali?
A volte mi sembra che i colleghi "normali" (per intenderci quelli che non hanno brevetti specifici) si sentano "inferiori" se qualcuno porta brevetti o divise specifiche relative ai brevetti acquisiti; ovviamente non si parla di divise "al limite" come tuta da sciatore oppure costume ed infradito per l'OPSA... :lolabove: ...ma la divisa da capitolato che varia solamente per pantaloni e gilet (correggetemi se sbaglio.....)

asics3
25-12-11, 20: 37
Dunque, la divisa dei soccorsi speciali va indossata solo ed esclusivamente nel caso si svolgano attività o servizi ad esso associati: se si va ad una fiera per raccogliere fondi a favore del proprio gruppo opsa/cinofili/clown/socc piste eccetera allora si metterà quella.
Se diversamente si svolge servizio in ambulanza, o qualsiasi altra attività di rappresentanza che nulla ha a che fare con i soccorsi speciali allora va indossata la divisa normale.

ZannaBianca
26-12-11, 12: 38
Quindi la divisa da soccorsi speciali serve solo per rappresentanza o in talune occasioni.....poi mal che vada se succede qualcosa in servizio il buon volontario prende la macchina e va a casa a cambiarsi....
A questo punto mi chiedo per quale motivo si sono create delle divise differenti e non si adopera la tuta rossa per tutti.....OPSA, SMTS, CINOFILI, SOCCORSO PISTE, etc etc
Qualcosa non quadra ......

asics3
26-12-11, 13: 01
non solo per rappresentanza ovviamente! ti faccio un esempio pratico: se un cinofilo va in ricerca ovviamente mette la divisa da intervento rossa dei soccorsi speciali. Ovvio che nel caso trovi il disperso vivo ma in condizioni di salute che richiedono soccorso non è che gli dice "scusi un attimo mi devo cambiare prima di prestarle soccorso" sparendo 5 minuti per cambiarsi e poi torna.....
Cos'è che non ti quadra delle divise differenti per i soccorsi speciali?
Ti riporto un altro esempio pratico:
nel mio gruppo abbiamo ancora la divisa blu, ma per chi fa parte dei soccorsi speciali c'è anche la rossa dei soccorsi speciali appunto. Io che faccio parte dei cinofili, se faccio ambulanza ok è giusto che metta quella blu. Ma come puoi pretendere che se vado in ricerca in montagna metta quella blu che non è né funzionale né comoda? Esiste un equipaggiamento ben preciso per andare in montagna, e la divisa rossa dei soccorsi speciali cerca di soddisfare queste caratteristiche. Stessa cosa per il soccorso piste.
Se faccio servizio in ambulanza e a fine turno devo andare in ricerca, mi cambio metto la divisa dei s.speciali e parto.

Alla fine la divisa rossa ci sarà per tutti, sia che si faccia sevizio ambulanza o no. Cambia solo il tipo di vestibilità :)
Qui con la componente unica stanno cercando di portare la divisa rossa in tutti i gruppi, che assomiglia molto alla blu tranne che per il colore.
Se vuoi ti posto delle foto delle due differenti divise rosse così capisci cosa intendo

ZannaBianca
28-12-11, 15: 07
......
.......Cos'è che non ti quadra delle divise differenti per i soccorsi speciali?
---------------------------------------------------------
.......Alla fine la divisa rossa ci sarà per tutti, sia che si faccia sevizio ambulanza o no. Cambia solo il tipo di vestibilità :)
Qui con la componente unica stanno cercando di portare la divisa rossa in tutti i gruppi, che assomiglia molto alla blu tranne che per il colore.
Se vuoi ti posto delle foto delle due differenti divise rosse così capisci cosa intendo

Non sono così rimbambito da non capire le differenze delle divise, non capisco perchè non si possa utilizzare nei servizi "normali" la tuta della propria specialità, visto che cambia solo la vestibilità o alcuni particolari (toppe e gilet).
Perchè dobbiamo spendere soldi per comprare due divise differenti di cui ne vestirai solo una per fare rappresentanza o altre cavolate pubblicitarie. A questo punto lasciamo la divisa rossa per tutti e stop !!

asics3
28-12-11, 23: 32
La divisa rossa dei soccorsi speciali costa molto più di quella rossa "normale". La divisa dei soccorsi speciali non è Oleo-Emo repellente. E puzza dopo solo una volta che la indossi. Quindi direi che non è il caso di darla a tutti, no?
Inoltre, penso sia giusto avere una certa distinzione in base all'attività che fai, i pompieri mica vanno con l'antifiamma su ogni intervento :)
Poi ti rispondo con una frase che hai detto tu e che penso sia giustissima: "A volte mi sembra che i colleghi "normali" (per intenderci quelli che non hanno brevetti specifici) si sentano "inferiori" se qualcuno porta brevetti o divise specifiche relative ai brevetti acquisiti". Immagino che sia anche per questo che il regolamento specifica che la divisa dei soccorsi speciali va indossata solo quando si fa attività ad essi legata.

sasygrisù
29-12-11, 13: 07
Pazzesco, gira e rigira sempre di divise si va a parlare :jawdrop:

Mande
12-12-12, 18: 17
Anche se non è dei CSS il mio comitato ha il team d'estricazione per piloti (compreso la F1), tramite l'associazione medici in pista....