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Visualizza Versione Completa : Uso Legittimo Delle Armi



millecentouno
29-05-08, 17: 32
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disoccupato85
12-09-09, 13: 20
C'è qualkuno che puo dirmi come e quando si puo usare un'arma senza dover subire un processo?

Alt4ir_91
12-09-09, 13: 55
clicca nel link del primo posto. c'è tutto

CCTangodieci
12-09-09, 14: 30
Comunque quando usi un'arma contro qualcuno ti iscrivono sempre nel registro degli indagati. E' un atto dovuto.

AlfaUno
14-09-09, 20: 34
Infatti: come metti mano all'arma, sai già che saranno rogne...in ogni caso.

Alt4ir_91
14-09-09, 20: 40
e invece faciamo il caso che (mi viene questo esempio da una discussione in off topic e quello che ho visto ieri sera) dopo un incidente l'altro conducente volesse alzare le mani, se si ha una pistola e gliela si punta contro per farlo desistere si commeterebbe qualche rerato?

AlfaUno
14-09-09, 20: 47
Io non lo farei.
Già visto accadere cose simili: se il tizio non è deficente ti dice: "e ora che fai, mi spari? E fammi vedere..."
A quel punto devi usare vie "alternative" che l'arma in mano ostacola...e parecchio...e per giunta rischia di partire il famoso colpo che ammazza la vecchietta affacciata.
Poi, visto che oggi ci sono ovunque telefonini che fanno riprese, essendo la risposta (mani contro pistola) comunque spropositata, a secondo di come girano i fatti (tipo il tizio dice che era solo sceso a chiedere di spiegarsi...oppure la compagna del tizio, seduta accanto a lui, dopo, dietro consiglio dell'amico avvocato, va in ospedale perchè dice di essere sotto schock.....) devi cominciare a tirar fuori soldi di avvocato.
P.S. visto l'odio atavico verso le FFOO (prepotenti..padroni della strada...ecc...), i testimoni contro di loro spuntano SEMPRE.

drake 87
14-09-09, 20: 54
non dico sia impossibile ma capita nei film che 1 davanti a 1 pistola puntata dica spara,aspetta c e tanta gente davvero che non ha nulla da perdere ed e possibile incontrarlo il tipo ke lo fa ma e piu facile ke il tipo da aggressore diventi vittima e ke kiami la polizia e qundo dice ho avuto 1 incidente e l altro uomo mi punta contro 1 pistola la sono caxxi davvero enormi ragione o no.

AlfaUno
14-09-09, 21: 21
non dico sia impossibile ma capita nei film che 1 davanti a 1 pistola puntata dica spara,aspetta c e tanta gente davvero che non ha nulla da perdere ed e possibile incontrarlo il tipo ke lo fa ma e piu facile ke il tipo da aggressore diventi vittima e ke kiami la polizia e qundo dice ho avuto 1 incidente e l altro uomo mi punta contro 1 pistola la sono caxxi davvero enormi ragione o no.

Film?
Il sottoscritto ha visto, insieme a una decina di passanti, la figura di cacca fatta dal collega che non sapeva più che fare: i delinquentazzi sanno che 92fs=FFOO e quindi che, in pratica, NON PUOI USARLA; ergo occorre usare altri mezzi.
Quelli che si piglierebbero paura sono i "normali".
Ma a che pro (se non a rischiare una denuncia) puntare un'arma solo per "intimorire" uno che non sia un delinquettazzo (che non si fa intimorire)?

L'ARMA SI TIRA FUORI SOLO PER USARLA....e son volatili per diabetici.

Flippy
17-09-09, 10: 45
Eh... ste regole son davvero limitative... agli stro si dovrebbe mettere un pallino nel piedino... dovrebbe essere scritto nel regolamento di ogni forza dell'ordine, così da non avere neppure la rogna di stare a essere indagati.
Ecco perchè la sicurezza e l'ordine scompaiono...

LargoLG
17-09-09, 11: 17
Quantomeno ci dovrebbe essere un minimo di tutela "giuridica" per le forze dell'ordine. Non dico molta, altrimenti sai quanti cowboy per le strade, ma nemmeno venire condannati per aver sparato alla macchina che ti travolge al posto di blocco.

manbor
17-09-09, 23: 50
L'arma potrebbe funzionare come dici da deterrente ma non sempre è cosi e quando la tiri fuori devi saperti comportare onde evitare problemi.

CCTangodieci
18-09-09, 14: 32
Quantomeno ci dovrebbe essere un minimo di tutela "giuridica" per le forze dell'ordine. Non dico molta, altrimenti sai quanti cowboy per le strade, ma nemmeno venire condannati per aver sparato alla macchina che ti travolge al posto di blocco.

Largo, potrei darti ragione, ma mi viene in mente il caso Gabriele Sandri/Spaccarotella.

Io lì tengo per la famiglia Sandri...

tibidabo72
18-09-09, 14: 37
Largo, potrei darti ragione, ma mi viene in mente il caso Gabriele Sandri/Spaccarotella.

Io lì tengo per la famiglia Sandri...

e dopo questa affermazione vuoi un applauso?!?!? io al tuo posto come addetto ai lavori potrei dire ha sbagliato punto e basta ! nn credi che essere addirittura da una parte o dall'altra e troppo??

LargoLG
18-09-09, 14: 39
anch'io tango, ma non intendevo quello, che come giustamente ha detto tibidabo è stato un "errore tecnico" (passatemi il termine)

Mi riferivo a una storia letta diverso tempo fa, in cui un agente stava fermando un auto e se l'è vista accelerare e venire addosso intenzionalmente (perdonami ma non mi ricordo gli estremi della vicenda :)), ed ha sparato..

CCTangodieci
18-09-09, 19: 43
e dopo questa affermazione vuoi un applauso?!?!? io al tuo posto come addetto ai lavori potrei dire ha sbagliato punto e basta ! nn credi che essere addirittura da una parte o dall'altra e troppo??

Tibidabo, non sei di primo pelo.

Tu in tutta onestà dimmi a che serviva estrarre la pistola dalla fondina (stavano controllando persone sospette, pare sia l'abbozzo della difesa), a cosa serviva puntarla? A cosa serviva puntarla in direzione di un'auto (l'alzo dell'arma era tutto sommato basso, per cui a rischio di colpire qualcuno), a che serviva puntarla con due carreggiate di mezzo in cui poteva passare qualcuno e rimetterci tanto quanto Sandri?

Ha sbagliato, questo è poco ma sicuro, non voglio assolutamente applausi, ma desidererei che tu rispondessi tra te e te alle domande che ho posto.

Un'operatore di polizia come si deve, ste cose non le fa. E lo dico proprio a te perchè ritengo che tu abbia spirito critico e sia onesto. ;)

Quello non ha sbagliato e basta, ha accoppato un cristiano!

E con questo chiudo con la questione Sandri/Spaccarotella

tibidabo72
18-09-09, 22: 29
la pistola non andava tirata fuori in questa situazione, sono pienamente concorde con te, ma credimi non m sento di essere ne da una parte ne dall'altra

CCTangodieci
19-09-09, 21: 14
la pistola non andava tirata fuori in questa situazione, sono pienamente concorde con te, ma credimi non m sento di essere ne da una parte ne dall'altra



Ero sicuro che avresti capito ;)

CCTangodieci
19-09-09, 22: 01
anch'io tango, ma non intendevo quello, che come giustamente ha detto tibidabo è stato un "errore tecnico" (passatemi il termine)

Mi riferivo a una storia letta diverso tempo fa, in cui un agente stava fermando un auto e se l'è vista accelerare e venire addosso intenzionalmente (perdonami ma non mi ricordo gli estremi della vicenda :)), ed ha sparato..

Eh, sai Largo, il fatto è che se capita l'operatore di polizia che si fa prendere dalla foga e dal sentimento di rivalsa in considerazione del fatto che si è appena visto arrotare, magari ci scappa il morto che si sarebbe potuto invece evitare.

In teoria tutti sappiamo che non si deve sparare, ma vai a sapere te un guizzo della mente cosa può combinare. Accade già così, con una legislazione per nulla propensa a tutelare l'operatore di polizia, figuriamoci se qualche sceriffo dovesse essere consapevole di avere poco o tanto le spalle scoperte...

andrea23
20-09-09, 18: 38
purtroppo in italia, "la risposta deve essere pari all'offesa" quindi si può pensare di sparare solo se abbiamo una pistola puntata contro e pensiamo che l'altro stia per sparare, oppure se ci hanno già sparato e siamo sopravvissuti... altrimenti il massimo che si può fare è usare il calcio dell'arma... anche se di certo non sortisce lo stesso effetto.. sopratutto se l'altro ha un coltello... nell'esercito, durante i turni di vigilanza armata, prima di sparare si deve seguire una data scaletta che potrebbe costare benissimo la vita alle guardie, ma per pubblica sicurezza è ritenuta obbligatoria

Shelter
20-09-09, 23: 20
si può pensare di sparare solo se abbiamo una pistola puntata contro e pensiamo che l'altro stia per sparare, oppure se ci hanno già sparato e siamo sopravvissuti... altrimenti il massimo che si può fare è usare il calcio dell'arma... anche se di certo non sortisce lo stesso effetto.. sopratutto se l'altro ha un coltello...

Premesso che ogni situazione di emergenza è profondamente diversa e imprevedibile non è proprio come scrivi... nel senso che se uno ti corre incontro con un coltellaccio che fai? ti fai infilzare?

Il discorso della "proporzionalità" arriva fino ad un certo punto perchè il fattore importante è il "bene vita". Se questo risulta essere in pericolo e non ci sono apparenti alternative...beh, io un coltello non me lo faccio piantare in pancia. Stanne certo. Di episodi del genere ce ne sono stati e ovviamente l'operatore ne è sempre uscito indenne per quanto ne so, almeno per tutti quelli che ho conosciuto direttamente tramite testimonianza.

mar1989
21-09-09, 00: 12
purtroppo in italia, "la risposta deve essere pari all'offesa" quindi si può pensare di sparare solo se abbiamo una pistola puntata contro e pensiamo che l'altro stia per sparare, oppure se ci hanno già sparato e siamo sopravvissuti... altrimenti il massimo che si può fare è usare il calcio dell'arma... anche se di certo non sortisce lo stesso effetto.. sopratutto se l'altro ha un coltello... nell'esercito, durante i turni di vigilanza armata, prima di sparare si deve seguire una data scaletta che potrebbe costare benissimo la vita alle guardie, ma per pubblica sicurezza è ritenuta obbligatoria

come hai detto la difesa deve essere proporzionata all offesa, se uno ti minaccia con coltello a pochi cm hai la facoltà di sparare così come puoi sparare se un collega è minacciato SERIAMENTE magari anche con un cacciavite alla gola..
ditemi se toppo

Julius
21-09-09, 12: 50
Il secondo esempio che hai posto non riguarda la legittima difesa ma lo stato di necessita ( art 54 c.p.)

AlfaUno
21-09-09, 23: 02
Nei casi di legittima difesa, uso legittimo delle armi o stato di necessità, dopo aver passato un brutto periodo e tirato fuori i soldi per l'avvocato, magari le cose finiscono pure bene.
Ma ribadisco che se si pensa che si possa usare l'arma come deterrente "aggratisss", è molto probabile che ne consegua una denuncia per violenza privata o minacce: dipende dal caso contingente e dagli onnipresenti telefonini con videocamera!
Gli operatori al 90% questa cosa la sanno; gli aspiranti operatori è bene che la sappiano.

L'arma primaditutto è una responsabilità (e quindi una rogna), non qualcosa che ti trasforma in superman.

albinetto
22-09-09, 09: 37
soldi per l'avvocato dici? ma non esiste una sorta di avvocato della "mutua" o statale per i carabinieri\poliziotti\finanzieri?? ognuno si deve difendere privatamente per una cosa che fa in servizio esercitando le proprie funzioni? mi sembra una cosa assurda..

Anfibio nero
22-09-09, 09: 41
Che presa per i fondelli queste leggi del cavolo..cioè, lo stato ti affida la carica di Agente di Pubblica Sicurezza, ti veste, ti arma, ti da una volante..tutto questo per garantire la sicurezza dei cittadini, e quindi del Paese..e poi, quando devi rispondere al fuoco, o comunque evitare di perdere la vita e difendere quella di un altra persona, ti fa finire in un aula di tribunale?

Va bene processare gli agenti che uccidono le persone sbagliate, o che abusano fin troppo del loro potere..ma processare un agente quando questo voleva solo compiere il proprio dovere, senza avere altra via..beh, è un pò come spararsi in un piede.

Nel caso Spaccarotella, posso solo dire, che se il proiettile avesse centrato un camionista che passava sull' autostrada, sarebbe stata una strage dopo che il mezzo non avrebbe più avuto alcun controllo..

CCTangodieci
22-09-09, 09: 48
Nei casi di legittima difesa, uso legittimo delle armi o stato di necessità, dopo aver passato un brutto periodo e tirato fuori i soldi per l'avvocato, magari le cose finiscono pure bene.
Ma ribadisco che se si pensa che si possa usare l'arma come deterrente "aggratisss", è molto probabile che ne consegua una denuncia per violenza privata o minacce: dipende dal caso contingente e dagli onnipresenti telefonini con videocamera!
Gli operatori al 90% questa cosa la sanno; gli aspiranti operatori è bene che la sappiano.

L'arma primaditutto è una responsabilità (e quindi una rogna), non qualcosa che ti trasforma in superman.



Perfetto, nulla di più o di meno di quanto avrei scritto io.


soldi per l'avvocato dici? ma non esiste una sorta di avvocato della "mutua" o statale per i carabinieri\poliziotti\finanzieri?? ognuno si deve difendere privatamente per una cosa che fa in servizio esercitando le proprie funzioni? mi sembra una cosa assurda..

Che presa per i fondelli queste leggi del cavolo..cioè, lo stato ti affida la carica di Agente di Pubblica Sicurezza, ti veste, ti arma, ti da una volante..tutto questo per garantire la sicurezza dei cittadini, e quindi del Paese..e poi, quando devi rispondere al fuoco, o comunque evitare di perdere la vita e difendere quella di un altra persona, ti fa finire in un aula di tribunale?




hahaha ma se quando spacchi la macchina perchè stai andando dietro a uno te la devi pure pagare e ti impiantano la pratica disciplinare.

Ma anche solo parcheggiando, o prendendo una buca e la picchi seppur di poco, se trovi il comandante sbagliato.

E si parla di gente che fa sei ore al giorno su un'autoradio. Ho fatto i conti che mediamente noi del NORM facciamo sui 35.000 km all'anno in macchina, figuriamoci se non può accadere che non vedi il paletto e ti ci appoggi...

albinetto
22-09-09, 10: 57
non ci posso credere...allora davvero conviene dare dietro ai criminali in prima ai 35 km\h e se ti puntano una pistola li schiaffeggi con i guanti! ahahahah
che tristezza..non so come fanno a funzionare bene le cose cosi...

AlfaUno
22-09-09, 23: 06
Si...vabbé....ma non mischiamo capra e cavoli: si era partiti con il puntare la pistola a uno solo per fargli paura e si finisce con il mettere sullo stesso piatto la risposta a fuoco contro un rapinatore armato.
Intendiamoci, in entrambi i casi sono rogne, però nel caso di risposta a fuoco la cosa si chiarisce subito (sperando di non colpirlo alle spalle...e magari i testimoni affermano che stava scappando e non più sparando), nell'altro caso ce la siamo cercati, eh!
La situazione diventa molto più spinosa, con sommo gaudio e guadagno per gli avvocati, nei casi "intermedi".

CCTangodieci
23-09-09, 09: 14
Si...vabbé....ma non mischiamo capra e cavoli: si era partiti con il puntare la pistola a uno solo per fargli paura e si finisce con il mettere sullo stesso piatto la risposta a fuoco contro un rapinatore armato.
Intendiamoci, in entrambi i casi sono rogne, però nel caso di risposta a fuoco la cosa si chiarisce subito (sperando di non colpirlo alle spalle...e magari i testimoni affermano che stava scappando e non più sparando), nell'altro caso ce la siamo cercati, eh!
La situazione diventa molto più spinosa, con sommo gaudio e guadagno per gli avvocati, nei casi "intermedi".

Già... :crybaby:

C'è anche da considerare il fatto che dipende anche dal superiore che si ha...

Comunque, il genere, l'arma è meglio lasciarla i fondina e davvero utilizzarla estrema ratio.

Chi non è ancora operatore dipolizia lo capirà solo quando e se un giorno lo diventerà.

La pistola in certi frangenti (e sono occasioni ridottissime) dà sicurezza, in tutti le altre circostanze sta bene dove sta, in fondina.

tibidabo72
23-09-09, 10: 50
Comunque, il genere, l'arma è meglio lasciarla i fondina e davvero utilizzarla estrema ratio.

Chi non è ancora operatore dipolizia lo capirà solo quando e se un giorno lo diventerà.

La pistola in certi frangenti (e sono occasioni ridottissime) dà sicurezza, in tutti le altre circostanze sta bene dove sta, in fondina.[/QUOTE]

dovrest spiegarlo anche ad un altro utente "Sub Lege" con il quale ho proprio intrapreso una diatriba su questo argomento
https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?t=6790&page=7

AlfaUno
23-09-09, 12: 20
Che l'arma debba stare quasi sempre in fondina lo do per ACCLARATO; diverso è il discorso sul colpo in canna: la mia esperienza personale mi ha portato a valutare che l'arma deve essere il più pronta possibile a un eventuale uso (che non equivale ad averla sempre in mano).
Questo ovviamente vale per chi ha una 92 FS che spara SOLO se tiri il grilletto.

Shelter
23-09-09, 19: 46
che l'Arma abbia delle precise disposizioni a riguardo non ci sono dubbi...
poi i corsi di tiro operativo (seri) a grandi linee si scontrano con queste direttive.

Credo che l'importante sia non cambiare mai la propria impostazione e soprattutto non pensare che l'addestramento che viene eseguito in questi tempi sia sufficiente. Questo per tutti i corpi perchè da quello che vedo nei poligoni siamo tutti nella stessa barca.
Consiglio a tutti di seguire almeno un corso di tiro op.o almeno avvicinarsi al tiro dinamico.. che almeno sfrutta le variabili tempo/movimento/sicurezza.
Una cosa è sicura: in questi campi non si smette mai di imparare e di perfezionarsi e chi si sente sicuro al 100% e "arrivato", ha perso in partenza.

AlfaUno
24-09-09, 15: 02
che l'Arma abbia delle precise disposizioni a riguardo non ci sono dubbi...
poi i corsi di tiro operativo (seri) a grandi linee si scontrano con queste direttive.

Credo che l'importante sia non cambiare mai la propria impostazione e soprattutto non pensare che l'addestramento che viene eseguito in questi tempi sia sufficiente. Questo per tutti i corpi perchè da quello che vedo nei poligoni siamo tutti nella stessa barca.
Consiglio a tutti di seguire almeno un corso di tiro op.o almeno avvicinarsi al tiro dinamico.. che almeno sfrutta le variabili tempo/movimento/sicurezza.
Una cosa è sicura: in questi campi non si smette mai di imparare e di perfezionarsi e chi si sente sicuro al 100% e "arrivato", ha perso in partenza.

Confermo, anzi si dice quoto, ogni singola riga.

Point Man
24-09-09, 17: 38
che l'Arma abbia delle precise disposizioni a riguardo non ci sono dubbi...
poi i corsi di tiro operativo (seri) a grandi linee si scontrano con queste direttive.

Credo che l'importante sia non cambiare mai la propria impostazione e soprattutto non pensare che l'addestramento che viene eseguito in questi tempi sia sufficiente. Questo per tutti i corpi perchè da quello che vedo nei poligoni siamo tutti nella stessa barca.
Consiglio a tutti di seguire almeno un corso di tiro op.o almeno avvicinarsi al tiro dinamico.. che almeno sfrutta le variabili tempo/movimento/sicurezza.
Una cosa è sicura: in questi campi non si smette mai di imparare e di perfezionarsi e chi si sente sicuro al 100% e "arrivato", ha perso in partenza.

Straquoto....anche se arriverà qualcuno a dire "Tiro operativo??!! E dove siamo, a Caracas?? " ....ah no....tu sei un "collega", certe cose puoi dirle...:rotflmao::rotflmao: Scherzi a parte, avendo fatto qualcosina del genere, posso dire che questi corsi per lo meno ti aprono la mente e ti fanno valutare le cose diversamente quando sei per strada di notte (sempre per quanto mi riguarda...)

Alphadog
21-01-10, 20: 08
Uso legittimo delle armi da parte delle forze di polizia in caso di fuga

La Cassazione penale, con la sentenza n. 11879 del 22 maggio 2007, è tornata a pronunciarsi sulla vexata quaestio relativa alla legittimità o meno dell’uso delle armi da parte delle forze di polizia. Con la sentenza in commento, quindi, la Suprema Corte ha disatteso orientamento che aveva ampliato l’ambito applicabilità dell’art. 53 c.p. ritenendo giustificato, ancorché a ben precise condizioni, l’uso delle armi da parte degli esponenti delle forze di polizia, anche in situazioni di inseguimento di fuggitivi.
La problematica in questione, qualunque soluzione sia (nel tempo) stata accolta, ha semprelasciato insoddisfatti, e ciò per la contrapposizione di opposti orientamenti giuridico-ideologici che in materia si sono sempre fronteggiati e che sono, in effetti, difficilmente bilanciabili..
Da una lato, infatti, vi sono i sostenitori della teoria secondo cui l’uso delle armi debba essere considerato legittimo – ex art. 53 c.p. – e, pertanto, anche a fronte di un atteggiamento passivo, quale è, appunto, la fuga. I sostenitori di tale tesi arrivano, addirittura, ad individuare un combinato disposto di tale norme con l’art. 2 n. 2 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo del 1950 (recepita con la l. 4 agosto 1955, n. 848 secondo il modello della ratifica ed esecuzione dei trattati internazionali), e ciò al fine di escludere ogni sorta di responsabilità.
Sul piano opposto si colloca, invece, un'altra corrente di pensiero – che, in definitiva, è quella accolta dalla sentenza che qui si commenta – secondo cui il carattere primario ed indefettibile per configurare come legittimo il ricorso alle armi sarebbe da individuarsi nella esclusiva necessità di “...respingere una violenza o superare una resistenza attiva” il che, ovviamente, lo renderebbe incompatibile con la fuga che è manifestazione di una tipologia di resistenza diversa da quella attiva.
Ed è proprio in questo contesto che viene a collocarsi la sentenza n.11879/07 la quale si impone come momento di rottura rispetto alle visioni predominanti e rispetto alle quali suggerisce il ritorno ad una visione della problematica de qua più articolata, nel cui ambito assumono carattere fondamentale le distinzioni fattuali e giuridiche che intercorrono fra resistenza attiva e resistenza passiva.
Ed invero, nel caso di specie il S.C. condivide la posizione dei giudici di merito, i quali hanno distinto l’intervento del carabiniere (imputato) in due differenti fasi temporali, ponendo l’accento sul fatto che il ricorso all’uso delle armi sia avvenuto dopo la cessazione di uno stato di opposizione e resistenza attiva del soggetto all’atto in compimento da parte dell’agente.
A sostegno delle posizioni assunte, quindi, la Corte chiarisce che la ratio della disposizione dell'art. 53 c.p. starebbe nella necessità di consentire al pubblico ufficiale l'uso delle armi al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, e “…considera legittimo l'uso dell'arma solo in presenza della necessità di respingere una violenza o superare una resistenza attiva.”
In altre parole, l’insegnamento qui suggerito dalla Cassazione è inequivocabile nel postulare che l’uso delle armi rappresenterebbe una risposta dell’agente da assimilare all’uso della forza fisica o morale e, in quanto tale, non configurabile nel caso di fuga, la quale realizza solo una resistenza passiva, salvo che sia posta in essere con modalità idonee a mettere a repentaglio l'incolumità del terzo.



SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE

SEZIONE III PENALE

Sentenza 22 maggio 2007, n. 11879