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Visualizza Versione Completa : Vandalismo - come amare un Paese che lo accetta passivamente?



soccorritore
28-06-10, 10: 42
Probabilmente avrete letto, nei giorni scorsi, di ignoti vandali che hanno danneggiato busti marmorei di illustri scrittori e artisti presenti all'interno di Villa Borghese a Roma, come riportato anche da cronache giornalistiche nei giorni 8 e 21 giugno. Ieri sera ho trovato una nuova sorpresa: le panchine che l'amministrazione pubblica ha posizionato circa 2-3 anni fa per consentire un'attesa più comoda e decorosa nei pressi di una importante fermata dell'autobus, sono state seriamente danneggiate, una in particolare è stata distrutta completamente. Quando assisto ad episodi similari, mi cadono davvero le braccia, poiché non è ammissibile che una società civile accetti "passivamente" e rassegnata atti di vandalismo come questi. Un Paese che non riesce a salvaguardare i suoi beni pubblici, soprattutto artistici, è un Paese in declino...
Sempre meno italiano e sempre più svizzero... fate vobis...

PS: per completezza i link ai due recenti episodi di vandalismo a Roma:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/06/08/news/scempio_al_pincio-4657995/
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/06/21/news/scempio_al_gianicolo_abbattutti_i_busti-5013400/

mattia580
28-06-10, 10: 53
che paese di delinquenti! Che figura ci facciamo con gli stranieri? Io questi vandali gli prenderei e gli farei pagare tutti i danni... maledetti... mi cascano le palle a terra... scusate il termine

ciocio
28-06-10, 11: 01
quando devastarono una stazione,i genitori di questi demoni dissero: "ma si stavano annoiando..."

soccorritore
28-06-10, 11: 23
Persone che rilasciano simili affermazioni non le recuperi alla società civile, a meno di non prevedere un bel "lavaggio del cervello", simile a quello descritto nel lungometraggio "Arancia Meccanica". Non servirebbe altro, nessun carcere, nessuna punizione materiale. Chi venisse pescato a compiere atti del genere, viene portato ad una rieducazione coatta, affinché diventi un cittadino modello...

Raiden
28-06-10, 11: 23
è vero che questi atti di vandalismo sono una vergogna: se fosse per me, chi rovina proprietà pubbliche prima si prenderebbe una manganellata, e poi dovrebbe subito rimborsare il danno che ha fatto.
Purtroppo questi comportamenti sono frequenti, soprattuto nelle grandi città. Non è tanto un problema legato alla mancanza di controlli di polizia sul territorio, ma più che altro alla mancanza, in molte persone, di senso civico e di rispetto per le cose altrui.
Ma è chiaro che il fatto che un branco di giovani co****ni si comporti in questo modo, non significa che tutto il paese sia pieno di vandali, teppisti e menefreghisti: onestamente non mi pare una ragione sufficiente per sentirsi meno italiani e più svizzeri, anche se, ripeto, anche a me questi comportamenti danno un enorme fastidio.

marte
28-06-10, 11: 40
ma infatti la colpa è molto spesso dei genitori...... 30 anni fa mi spiace ma non succedeva... c'erano altre mentalità..

NickUSMC
28-06-10, 12: 11
Sono d'accordo che debbano essere puniti e tutto quanto.... ma se odi così tanto l'Italia prendi e vattene in Svizzera. Sentire un Italiano parlare così... mi fa cadere ancor più le braccia...


Sempre meno italiano e sempre più svizzero... fate vobis...

Tornando in topic:

Certo il vandalismo è una cosa bruttissima, che va senz'altro punita. Però purtroppo non possiamo mettere guardie a tutti i monumenti, deve partire dal genitore educare il figlio. Se poi sbaglia, la legge deve essere applicata e dare anche una sentenza abbastanza pesante in modo da magari fare cambiare idea ad altri delinquenti di rovinare il Nostro Paese.

FRANCODUE
28-06-10, 12: 17
Basterebbe solo fargli "ripagare" il danno che hanno fatto.
Non lo farebbbero di certo mai più.

mattia580
28-06-10, 13: 13
Basterebbe solo fargli "ripagare" il danno che hanno fatto.
Non lo farebbbero di certo mai più.

lo dici te... eccome se lo rifarebbero.. certi ti rispondono anche:
"Eh che me frega, tanto pagano i miei genitori"

soccorritore
28-06-10, 14: 22
Sono d'accordo che debbano essere puniti e tutto quanto.... ma se odi così tanto l'Italia prendi e vattene in Svizzera. Sentire un Italiano parlare così... mi fa cadere ancor più le braccia...


Quando avrò trovato una occupazione lavorativa stabile all'interno della Confederazione certamente sarà mia premura chiudere ogni rapporto di tipo amministrativo con la repubblica italiana. La legislazione elvetica sul permesso di residenza è molto rigorosa anche con i cittadini provenienti dai Paesi UE. Ad ogni modo "odio" così tanto l'Italia che passo ancora molto del mio tempo "gratis" per la società nazionale italiana della croce rossa... Quello che odio è il "menefreghismo" che sto sempre più avvertendo in questa repubblica. Te ne racconto un'altra: sala d'attesa di una grande stazione ferroviaria: un turista italiano scarta l'involcro per iniziare a consumare un panino e una parte della carta cade per terra. Lui non se ne cura e si siede ad una panchina, vicino a me. Premesso che io l'ho squadrato malissimo, questa persona, facendo finta di nulla, dopo aver consumato il panino ha preso e se ne è andata, lasciando quella parte di incartamento per terra. A quel punto io l'ho raccolta e l'ho gettata nel più vicino cestino al posto suo. Come anche in metropolitana: prima di scendere, raccolgo i giornali lasciati nei sedili vicino al mio e li getto quando esco... Io pretenderei di trovare lo stesso ordine e la stessa pulizia di Stoccolma o di Helsinki anche a Roma o a Milano... Nella mia realtà personale io mi comporto a Roma con il medesimo rigore che pretendono a Zurigo...

NickUSMC
28-06-10, 14: 47
Quando avrò trovato una occupazione lavorativa stabile all'interno della Confederazione certamente sarà mia premura chiudere ogni rapporto di tipo amministrativo con la repubblica italiana. La legislazione elvetica sul permesso di residenza è molto rigorosa anche con i cittadini provenienti dai Paesi UE. Ad ogni modo "odio" così tanto l'Italia che passo ancora molto del mio tempo "gratis" per la società nazionale italiana della croce rossa... Quello che odio è il "menefreghismo" che sto sempre più avvertendo in questa repubblica. Te ne racconto un'altra: sala d'attesa di una grande stazione ferroviaria: un turista italiano scarta l'involcro per iniziare a consumare un panino e una parte della carta cade per terra. Lui non se ne cura e si siede ad una panchina, vicino a me. Premesso che io l'ho squadrato malissimo, questa persona, facendo finta di nulla, dopo aver consumato il panino ha preso e se ne è andata, lasciando quella parte di incartamento per terra. A quel punto io l'ho raccolta e l'ho gettata nel più vicino cestino al posto suo. Come anche in metropolitana: prima di scendere, raccolgo i giornali lasciati nei sedili vicino al mio e li getto quando esco... Io pretenderei di trovare lo stesso ordine e la stessa pulizia di Stoccolma o di Helsinki anche a Roma o a Milano... Nella mia realtà personale io mi comporto a Roma con il medesimo rigore che pretendono a Zurigo...

Non metto in dubbio che sia errato. Io ho lavorato in svizzera, non è questo gran che. L'Italia avrà anche i suoi difetti... ma gli altri paesi non sono perfetti.
Ma odiare la MADREPATRIA è ancor più brutto che gettare a terra una carta.

ciocio
28-06-10, 15: 09
Non metto in dubbio che sia errato. Io ho lavorato in svizzera, non è questo gran che. L'Italia avrà anche i suoi difetti... ma gli altri paesi non sono perfetti.


è vero....non facciamoci abbindolare...

basilischio
28-06-10, 15: 20
http://www.corrieredellosport.it/uomini_e_pugni/2010/06/22-117266/Le+frasi+celebri+di+Tyson,+pugile+in+lotta+con+la+ vita4
Le frasi celebri di Tyson, pugile in lotta con la vita

Ricordiamo l'uomo che ha sconvolto il mondo della boxe attraverso alcune frasi che testimoniano gli eccessi che hanno accompagnato tutta la sua esistenza. Frasi che testimoniano la rabbia nei confronti del mondo, le infinite paure, la violenza con cui ha cercato di mascherare qualsiasi sentimento............................
«Sai qual è la differenza tra un codardo e un eroe? Non c'è differenza, perché tutti e due hanno paura di morire e di essere feriti. Ma è ciò che fa l'eroe che lo rende un eroe ed è ciò che non fa il codardo che lo rende un codardo» (prima del match con Savarese a Glasgow)..............

"Gli eroi lottano, i codardi fuggono."

Ogni volta che entriamo in questo argomento c'è sempre una gran confusione. Si parla di Repubblica e non di parte dei cittadini, facendo una grande "ammucchiata" ingiusta.

Partole tue:

sarà mia premura chiudere ogni rapporto di tipo amministrativo con la repubblica italiana

Ma che cos'è la Repubblica se non un insieme omogeneo di persone?

A questo punto mi dispiace doverlo dire, ma da cittadino Italiano, appartenente a questa Repubblica, che lotta per migliorarla, mi sento gravemente offeso.

Posso condannare il comportamento deprecabile dei parte dei miei concittadini, intesi come apparteneti alla stessa Repubblica, che sporacano e deturapano, che malgovernano, che evadono ecc..., ma non posso tollerare chi non si sente più di far parte di questa Repubblica e viene ad infangare il buon nome di tutti quei cittadini che, come me, cercano di "raddrizzare le cose storte", pertanto ti prego di evitare ulteriori illazioni nei confronti della nostra Repubblica.

Nessuno ti trattiene.

La Costituzione e la "democrazia" di questa Repubblica ti consente di fare quello che vuoi, ma ricordati che non è bene "sputare nel piatto dove fin'ora hai mangiato", e se hai la possibilità di andartene, devi solo dire grazie a questa Repubblica che ti concede questa opportunità.(((Non so se sotto un'altro "regime" avresti avuto la stessa possibilità))))

soccorritore
28-06-10, 22: 22
"Gli eroi lottano, i codardi fuggono."

Ogni volta che entriamo in questo argomento c'è sempre una gran confusione. Si parla di Repubblica e non di parte dei cittadini, facendo una grande "ammucchiata" ingiusta.

Partole tue:


Ma che cos'è la Repubblica se non un insieme omogeneo di persone?

A questo punto mi dispiace doverlo dire, ma da cittadino Italiano, appartenente a questa Repubblica, che lotta per migliorarla, mi sento gravemente offeso.

Posso condannare il comportamento deprecabile dei parte dei miei concittadini, intesi come apparteneti alla stessa Repubblica, che sporacano e deturapano, che malgovernano, che evadono ecc..., ma non posso tollerare chi non si sente più di far parte di questa Repubblica e viene ad infangare il buon nome di tutti quei cittadini che, come me, cercano di "raddrizzare le cose storte", pertanto ti prego di evitare ulteriori illazioni nei confronti della nostra Repubblica.

Nessuno ti trattiene.

La Costituzione e la "democrazia" di questa Repubblica ti consente di fare quello che vuoi, ma ricordati che non è bene "sputare nel piatto dove fin'ora hai mangiato", e se hai la possibilità di andartene, devi solo dire grazie a questa Repubblica che ti concede questa opportunità.(((Non so se sotto un'altro "regime" avresti avuto la stessa possibilità))))

Carissimo Basilischio, mi sento gravemente offeso anche io, dal momento che i miei soldi di tassazione (imposte dirette e indirette) e spesi per infrastrutture pubbliche, vengono ridotti ad un cumulo di lamiere indeformi. Questo accade a Roma molto frequentemente... Nell'indifferenza generale... Non si tratta illazioni, ma fatti, documentati... I fatti vanno accettati. Non c'è rispetto per le cose pubbliche, siano esse panchine o paline segnaletiche dell'autobus (molte imbrattate con scritte tramite spray e rese parzialmente o completamente illegibili). Se mi permetto di scrivere queste argomentazioni è dovuto al fatto che sto assistendo alla decadenza di uno stato che, da un lato si dipinge come "fortemente industrializzato" e dall'altro non riesce a gestire il ciclo dei rifiuti solidi urbani! Vorrei ricordarti che, nella mia realtà personale, sto dando un forte contributo alla società civile italiana, come soccorritore volontario da una parte e come cittadino che collabora attivamente con le forze di polizia statale e locali dall'altra. Trovami altre persone italiane che si preoccupano anche di gettare i rifiuti lasciati per terra da altri italiani incivili... Purtroppo la mia idea di società mal si concilia con la mentalità della maggioranza dei cittadini di questo stato e quindi non mi resta che progettare un futuro in una differente società, più attenta al bene comune. Ma fintanto che resterò qui, stai pur certo che il mio comportamento sarà orientato al massimo rigore...

Raiden
28-06-10, 22: 36
Se tutti quelli che fanno qualcosa di utile per questo Paese ragionassero in questo modo staremmo freschi.... Ma lo sai quanta gente, come te e più di te, lavora ogni giorno perchè questo paese funzioni? Forze armate e di polizia, medici e infermieri, vigili del fuoco, protezione civile e moltissimi altri. Tu ti lamenti, ma pensa come deve sentirsi un poliziotto che arresta un criminale e dopo due giorni lo ritrova in circolazione: eppure continua a fare il suo dovere, anche se sa di combattere una battaglia molto dura e logorante. Mi sembra che una situazione del genere sia molto più snervante della tua, eppure non ho mai sentito dire a un poliziotto "vado in un altro paese".
Inoltre secondo me il fatto che in Svizzera la situazione sia, sotto alcuni aspetti, migliore non è dovuto solo al maggiore senso civico dei suoi cittadini, ma anche al semplice motivo che, verosimilmente, in un paese piccolo è più facile far funzionare bene le cose: facendo un paragone, in Italia i paesi piccoli sono più ordinati e puliti delle grandi città.
Tu hai fatto la tua scelta, hai il pieno diritto di andartene in Svizzera, ma valuta con più attenzione le tue affermazioni sull'Italia, e non fare di tutte le erbe un fascio.

Light
29-06-10, 08: 18
anche secondo me è questione di educazione, è nella natura dei giovani imitare i più grandi...quindi i primi a dare l'esempio devono essere i più grandi, magari anche gli stessi genitori! Io da piccolo, non so perchè, avevo scartato la carta di una cicca e l'avevo buttata per terra, nessuno mi levò un rimprovero allucinante da parte di mia mamma, da allora non è più successo e, anzi, spesso e volentieri raccolgo le cose che cadono ai miei compagni..mi da proprio fastidio vedere questo "non rispetto" di tutto ciò che ci sta intorno, anche perchè indirettamente vuol dire non rispettare gli altri individui e in una società civile questo è impermissibile.

basilischio
29-06-10, 09: 01
Carissimo Basilischio, mi sento gravemente offeso anche io, dal momento che i miei soldi di tassazione (imposte dirette e indirette) e spesi per infrastrutture pubbliche, vengono ridotti ad un cumulo di lamiere indeformi. Questo accade a Roma molto frequentemente... Nell'indifferenza generale... Non si tratta illazioni, ma fatti, documentati... I fatti vanno accettati. Non c'è rispetto per le cose pubbliche, siano esse panchine o paline segnaletiche dell'autobus (molte imbrattate con scritte tramite spray e rese parzialmente o completamente illegibili). Se mi permetto di scrivere queste argomentazioni è dovuto al fatto che sto assistendo alla decadenza di uno stato che, da un lato si dipinge come "fortemente industrializzato" e dall'altro non riesce a gestire il ciclo dei rifiuti solidi urbani! Vorrei ricordarti che, nella mia realtà personale, sto dando un forte contributo alla società civile italiana, come soccorritore volontario da una parte e come cittadino che collabora attivamente con le forze di polizia statale e locali dall'altra. Trovami altre persone italiane che si preoccupano anche di gettare i rifiuti lasciati per terra da altri italiani incivili... Purtroppo la mia idea di società mal si concilia con la mentalità della maggioranza dei cittadini di questo stato e quindi non mi resta che progettare un futuro in una differente società, più attenta al bene comune. Ma fintanto che resterò qui, stai pur certo che il mio comportamento sarà orientato al massimo rigore...
Le parole del mio post precedente sono: "ma non posso tollerare chi non si sente più di far parte di questa Repubblica" , e prima "Posso condannare il comportamento deprecabile dei parte dei miei concittadini"
Come vedi la mia posizione è simele alla tua con l'unica differenza che io rimango e tu, parole tue "sarà mia premura chiudere ogni rapporto di tipo amministrativo con la repubblica italiana" non vuoi più avere a che fare né con l'Italia, né con gli italiani. Considerate le tue parole non vedo il motivo della tua offesa che è generato solo dal comportamento sconsiderato di parte degli italiani, non tutti, di cui tu hai affermato di non voler far più parte, quind, ripeto, se non ne fai parte perchè dovresti sentirti offeso?
Le motivazioni che tu adduci sono le stesse per cui io condanno il comportamento di alcuni miei condittadini.

Come ti ho già risposto in un'altra discussione, in merito al tuo contributo per migliorare l'Italia, il tuo servizio di volontariato ecc... non stati facendo altro che il "buon italiano", quello che io e tanti altri stanno facendo.
Forse non ti rendi conto che siamo sulla stessa barca, questa stà affondando e tu che fai? Ti getti dalla barca sperando di salvarti, lasciando nella barca che affonda tutti quelli che cercano di mantenerla a galla, senza considerare che, fin'ora, quella barca ti ha fatto navigare in mari abbastanza calmi e ti ha portato al benessere attuale ed alla "democrazia" che ti consente di potertene andare. Il brutto della cosa è che non scendi dalla barca alla prima occasione come molti che hanno atteso di essere in un porto straniero. NO! tu ti butti prima di aver attraccato e magari sei l'unico che puà gettare la sagola per la cima di ormeggio. (mi scuso con i marinai se non ho usato la terminologia giusta).

Posso condividera l'ultima parte del tuo discorso, ma non certo il tuo perseverante voler sminuire tutto il nostro paese e tutti i suoi cittadini paese solo per giustificare una tua personale decisione.
Vai o resta. Se te ne va,i arrivederci e grazie e pensaq ai problemi del tuo nuovo paese che hai nostri ci pensiamo noi, non è necessario che altri ci infanghino più di quello che siamo.
Se resti continua a a contestare il comportamento dei alcuni cittadini ed adoperati per migliorare le cose, come stai già facendo, ma smetti di infangare tutti gli altri e te stesso, almeno finchè sei cittadino italiano.

nessuno_
29-06-10, 13: 16
Gli italiani talvolta non amano se stessi a sufficienza figuriamoci il proprio paese, l' Italia è gli italiani non un corpo a parte.
Il cambiamento del paese nasce dal cambiamento individuale, dall' istituzione di una cultura civica dalla repressione della cultura dei caproni.

lugarex
29-06-10, 14: 32
Se tutti quelli che fanno qualcosa di utile per questo Paese ragionassero in questo modo staremmo freschi.... Ma lo sai quanta gente, come te e più di te, lavora ogni giorno perchè questo paese funzioni? Forze armate e di polizia, medici e infermieri, vigili del fuoco, protezione civile e moltissimi altri. Tu ti lamenti, ma pensa come deve sentirsi un poliziotto che arresta un criminale e dopo due giorni lo ritrova in circolazione: eppure continua a fare il suo dovere, anche se sa di combattere una battaglia molto dura e logorante. Mi sembra che una situazione del genere sia molto più snervante della tua, eppure non ho mai sentito dire a un poliziotto "vado in un altro paese".
Inoltre secondo me il fatto che in Svizzera la situazione sia, sotto alcuni aspetti, migliore non è dovuto solo al maggiore senso civico dei suoi cittadini, ma anche al semplice motivo che, verosimilmente, in un paese piccolo è più facile far funzionare bene le cose: facendo un paragone, in Italia i paesi piccoli sono più ordinati e puliti delle grandi città.
Tu hai fatto la tua scelta, hai il pieno diritto di andartene in Svizzera, ma valuta con più attenzione le tue affermazioni sull'Italia, e non fare di tutte le erbe un fascio.

Convengo con il fatto che non è una gran bella cosa "non amare" il proprio Paese. Una piccola osservazione: non è sempre vero chei Paesi piccoli funzionano meglio perché sono "piccoli" . La Germania (che trovo curiosamente sottovalutata in Italia) ha una popolazione che è 1,5 volte quella italiana e funziona bene. Quindi...Quanto alla Svizzera: beh , insomma, meglio di noi, in termini di ricchezza, vivibilità, funzionamento del settore pubblico, integrazione degli stranieri (22% della popolazione !!!),...chi c'è in Europa ? Può darsi che la "svizzerità" non possa piacere a tutti però l'attrattività del mio Paese, di questi tempi , è alle stelle ....

Raiden
29-06-10, 16: 06
In Germania ci sono stato pochi anni fa... sì, i tedeschi sono tradizionalmente migliori nell'organizzazione, nella burocrazia, ma neanche lì sono perfetti, così come è in tutti i paesi, anche se ricchi ed evoluti. Tu dici che "funziona bene", ma non è che lì sia tutto perfetto e che qui in Italia non funzioni niente. In Svizzera non so se TUTTI sono ricchi, integrati e felici, se è così buon per voi. Ma credo anche che non sia solo merito dei cittadini svizzeri e della loro mentalità se i vostri standard di ricchezza e vivibilità sono più alti della media.

NickUSMC
29-06-10, 19: 11
Carissimo Basilischio, mi sento gravemente offeso anche io, dal momento che i miei soldi di tassazione (imposte dirette e indirette) e spesi per infrastrutture pubbliche, vengono ridotti ad un cumulo di lamiere indeformi. Questo accade a Roma molto frequentemente... Nell'indifferenza generale... Non si tratta illazioni, ma fatti, documentati... I fatti vanno accettati. Non c'è rispetto per le cose pubbliche, siano esse panchine o paline segnaletiche dell'autobus (molte imbrattate con scritte tramite spray e rese parzialmente o completamente illegibili). Se mi permetto di scrivere queste argomentazioni è dovuto al fatto che sto assistendo alla decadenza di uno stato che, da un lato si dipinge come "fortemente industrializzato" e dall'altro non riesce a gestire il ciclo dei rifiuti solidi urbani! Vorrei ricordarti che, nella mia realtà personale, sto dando un forte contributo alla società civile italiana, come soccorritore volontario da una parte e come cittadino che collabora attivamente con le forze di polizia statale e locali dall'altra. Trovami altre persone italiane che si preoccupano anche di gettare i rifiuti lasciati per terra da altri italiani incivili... Purtroppo la mia idea di società mal si concilia con la mentalità della maggioranza dei cittadini di questo stato e quindi non mi resta che progettare un futuro in una differente società, più attenta al bene comune. Ma fintanto che resterò qui, stai pur certo che il mio comportamento sarà orientato al massimo rigore...

Credimi non sei l'unico... Purtroppo è troppo facile criticare, prendere e andarsene... sappi che la gente che trovi qua, te la trovi anche in svizzera...

Comunque ti ripeto... non pensare che la svizzera sia meglio... vedrai che quando sarai cittadino in svizzera ti accorgerai anche dei loro problemi...

Ma per il resto... non infangare il Paese che ti ha dato l'opportunità di mangiare, di vivere.

Però aimè mi pare di capire che tu sei l'unico buon samaritano che "pulisce" le strade, e aiuta la gente.
Carissimo... io faccio quasi ogni giorno volontariato al 118.
Pensi che magari i tossici, o ubriachi che vai a prendere non li trovi in Svizzera? Pensi che i muri non siano imbrattati? pensi che NESSUNO butti le cartacce per terra? caro mio, è bello vivere con quello che vedi OGNI tanto...

E ti parlo così perchè la Svizzera l'ho vista... sia come lavoratore, e sia come "vacanza" in quanto ho familiari che abitano nella ch. Non è tutto oro ciò che luccica.

lugarex
30-06-10, 10: 17
Siamo modesti nelle nostre affermazioni e ogni tanto, per apparire un po' uguali agli altri, ci creiamo problemi ridicoli. Insomma, senza essere una "nazione" abbiamo creato, nel corso di 7 secoli, una "Willensnation", cioè uno "Stato basato sulla volontà"...fra persone diverse, di diversa cultura,lingua, confessione, estrazione sociale. Quando nelle corti principesche italiane ci si divertiva e ci si beava della vista di grandi opere di grandi artisti ...c'erano decine di migliaia di svizzeri che, spesso come carne da macello, difendevano (...certamente a pagamento) re, principi e duchi. La storia è fatta anche di situazioni, di realtà locali e regionali e di scelte. Quella del soldato è stato il nostro mestiere principale...non era il massimo ma, meglio che niente. Però, francamente, il confronto con l'Italia è, per noi, brutale. Per tagliar corto cito i sondaggi recentissimi fatti nelle provincie confinanti di Aosta, Varese e Como : i partecipanti si dichiarano, per quasi l'80%, disposti a un'aggregazione alla Svizzera. I sondaggi sono stati fatti come risposta a una proposta di un parlamentare federale del canton Neuchatel che vorrebbe ancorare nella Costituzione federale la possibilità di ampliamento dell'attuale Confederazione. Capisco le reazioni di autorità locali italiane e dei giornalisti ma come non fa ad essere attrattivo un Paese (Svizzera) se i suoi stipendi medi, per esempio, sono 4 (quattro) volte qualli italiani ?...E il resto poi... Io lavoro con una ventina di colleghi italiani ("frontalieri") che, senza rinnegare l'Italia (dove vivono), ammettono le tante belle cose, in più, che ci sono nella Confederazione: un Paese, attualmente, attrattivo come non mai!

soccorritore
30-06-10, 10: 51
Credimi non sei l'unico... Purtroppo è troppo facile criticare, prendere e andarsene... sappi che la gente che trovi qua, te la trovi anche in svizzera...

Comunque ti ripeto... non pensare che la svizzera sia meglio... vedrai che quando sarai cittadino in svizzera ti accorgerai anche dei loro problemi...

Ma per il resto... non infangare il Paese che ti ha dato l'opportunità di mangiare, di vivere.

Però aimè mi pare di capire che tu sei l'unico buon samaritano che "pulisce" le strade, e aiuta la gente.
Carissimo... io faccio quasi ogni giorno volontariato al 118.
Pensi che magari i tossici, o ubriachi che vai a prendere non li trovi in Svizzera? Pensi che i muri non siano imbrattati? pensi che NESSUNO butti le cartacce per terra? caro mio, è bello vivere con quello che vedi OGNI tanto...

E ti parlo così perchè la Svizzera l'ho vista... sia come lavoratore, e sia come "vacanza" in quanto ho familiari che abitano nella ch. Non è tutto oro ciò che luccica.

Ciao NickUSMC, mi permetto di criticare dato che non sopporto più l'indifferenza e l'inefficenza che regna in molte parti di questo Paese. E comunque non solo l'unico a pensarla in questo modo se vedi questo sondaggio proposto qualche giorno fa dal quotidiano "La provincia di Varese": http://www.laprovinciadivarese.it/polls/Sondaggi/382/vote/. Quindi una parte significativa degli abitanti di Como gradirebbe essere amministrata da Bellinzona anziché da Roma. Se il sondaggio ha questa percentuale un motivo ci sarà...

Rispetto alla quantità di ubriachi, tossici ubriachi che vedo a Roma e dintorni, nella Confederazione certamente siamo a livelli infinitamente inferiori... E comunque questa mia decisione è stata sempre più avvalorata dal fallimento totale delle classi politiche italiane, soprattutto in tempi recenti. Come si fa a sentirsi italiani quando c'è un senatore della repubblica che dichiara "Mangano eroe"... Quantomeno lì i politici non hanno processi penali a loro carico... Faranno cavolate, difatti Hans-Rudolf Merz, tanto per citarti un nome eccellente, ha gestito malissimo la questione dei due cittadini elvetici rapiti da Gheddafi, durante il suo mandato di presidente della Confederazione, ma non hanno rapporti veri o presunti con la criminalità organizzata...
E' a causa di personaggi come questi che io preferisco integrarmi fra altre popolazioni, dato che quella italiana è, nella maggior parte, incompatibile con il mio concetto di società civile.
Aggiungo solo una piccola postilla: se Napoli fosse rimasta sotto il controllo della dinastia dei Borboni ne avrebbe certamente guadagnato, dato che avevano regnato dando un significativo sviluppo economico e tecnologico, soprattutto nel XIX secolo. Vi ricordate dove venne realizzata la prima ferrovia nella penisola italiana? che anno era? E nel 1852 contribuirono alla realizzazione della prima rete di telegrafia via filo... Tante cose che sono andate a farsi benedire quando la dinastia fu cacciata per annettere il territorio alla dinastia dei Savoia...

Raiden
30-06-10, 12: 57
Siamo modesti nelle nostre affermazioni e ogni tanto, per apparire un po' uguali agli altri, ci creiamo problemi ridicoli. Insomma, senza essere una "nazione" abbiamo creato, nel corso di 7 secoli, una "Willensnation", cioè uno "Stato basato sulla volontà"...fra persone diverse, di diversa cultura,lingua, confessione, estrazione sociale. Quando nelle corti principesche italiane ci si divertiva e ci si beava della vista di grandi opere di grandi artisti ...c'erano decine di migliaia di svizzeri che, spesso come carne da macello, difendevano (...certamente a pagamento) re, principi e duchi. La storia è fatta anche di situazioni, di realtà locali e regionali e di scelte. Quella del soldato è stato il nostro mestiere principale...non era il massimo ma, meglio che niente. Però, francamente, il confronto con l'Italia è, per noi, brutale. Per tagliar corto cito i sondaggi recentissimi fatti nelle provincie confinanti di Aosta, Varese e Como : i partecipanti si dichiarano, per quasi l'80%, disposti a un'aggregazione alla Svizzera. I sondaggi sono stati fatti come risposta a una proposta di un parlamentare federale del canton Neuchatel che vorrebbe ancorare nella Costituzione federale la possibilità di ampliamento dell'attuale Confederazione. Capisco le reazioni di autorità locali italiane e dei giornalisti ma come non fa ad essere attrattivo un Paese (Svizzera) se i suoi stipendi medi, per esempio, sono 4 (quattro) volte qualli italiani ?...E il resto poi... Io lavoro con una ventina di colleghi italiani ("frontalieri") che, senza rinnegare l'Italia (dove vivono), ammettono le tante belle cose, in più, che ci sono nella Confederazione: un Paese, attualmente, attrattivo come non mai!

In Italia non c'erano solo artisti e principi che facevano la bella vita, ma anche decine di migliaia di soldati italiani, anche se di fatto non esisteva una nazione italiana, nè un esercito italiano, ma vi erano diversi stati, ognuno con armate mercenarie. Ma di condottieri italiani ce ne furono a migliaia: dal Gattamelata a Giovanni dalle Bande Nere, da Ramberto Malatesta ad Alessandro Sforza, per citare i primi che mi ricordo.

Riguardo agli stipendi, scusa ma sono un po' dubbioso. Qui un operaio che prende 1500 euro al mese in Svizzera ne prende 6000? Un ortopedico che qui prende 4-500 euro lì ne prende 16-20.000 al mese? Mi sembra più probabile che i vostri vantaggi economici derivino dalla particolare politica fiscale svizzera.

lugarex
30-06-10, 14: 48
Non conosci la Svizzera. Se lo stipendio medio dei lavoratori dipendenti italiani (dato ISTAT della primavera 2009) è di 1'100 EUR al mese , quello svizzero, in EUR è di circa 4'500. La Svizzera è un altro mondo e, per noi, l'Italia appare (da sempre) un "Paese povero". Le differenze salariali non sono sfumate ma, come detto enormi. Il salario medio attuale italiano lo si praticava in Svizzera quasi mezzo secolo fa!. Il costo della vita è un'altra cosa. Qui la sanità è totalmente privata e...costa. Ma le imposte dirette sono mediamente inferiori di quelle italiane, l'IVA è al 7,6%, i carburanti costano, da sempre di meno, l'elettricità costa 1/3 rispetto all'Italia. Certo che il modo di vivere è diverso: qui non si (vuole) vive alla giornata, si è assicurati su tutto. Abbiamo addosso una "svizzerità" che è difficile da spiegare. Può anche essere un Paese noioso.., che però può essere anche divertente. La politica fiscale interessa un numero limitatissimo di persone estere. Le banche danno tanto (in un confronto internazionale) ma pur sempre solo il 13% del PIL. L'industria tre volte tanto. E' chiaro che la CH suscita un misto di ammirazione e di gelosia: lo sanno bene Berlusconi, Tremonti e Frattini . Gli atteggiamenti antisvizzeri da parte dell'establishment politico italiano hanno causato un congelamento delle relazioni. Peccato! Ma non dipende da noi.

basilischio
30-06-10, 15: 13
Stiamo parlando di un'altro problema non della svizzera in particvolare..

Cerchiamo di rimanere in tema.

NickUSMC
30-06-10, 16: 23
Sul fatto degli stipendi in svizzera è verissimo che si guadagna di più. Io testimone.
Forse è proprio per quello che Como ecc hanno votato si... magari pensando di andare a guadagnarci di più.
Comunque... io lo ripeterò fino alla fine... mai sputare sul proprio Paese.

basilischio
30-06-10, 17: 50
Non lo ripeto più.
Il titolo della discussione è "Come si fa ad amare un Paese che accetta passivamente atti di vandalismo?". Attenetevi a quello visto che questa storia sulla Svizzera ha portato largamente OT. Qui siamo in Italia e si parla del vandalismo italiano, gli altri stati, se non lo hanno, vuol dire che hanno cittadini più educati di noi.

lugarex
30-06-10, 18: 05
E' vero che è facile uscire un poco dall'argomento. Mi attengo.

Marilena
01-07-10, 21: 45
* soccorritore, tu misuri l'amore per il tuo paese solo in base a quanto ti fa stare bene? Il patriottismo puro e disinteressato ce lo siamo proprio dimenticato? Posso capire che ci sia "risentimento" per alcune cose che non funzionano (politica, fisco, economia e così via) però cavolo è sempre il tuo paese! (anche se credo tu lo abbia rinnegato più volte)..
attenzione però, non sto dicendo che amo l'Itaia così come è e che niente andrebbe cambiato anzi! sono del tuo stesso parere quando dici che ti rode quando vedi che le cose di pubblica utilità aquistate anche con i tuoi soldi (tramite tassazione diretta e indiretta) vengono distrutte da ragazzini e che poi i genitori non intervengono in nessun modo, però cavolo siamo italiani indipendentemente da tutto ciò e personalmente mi da leggermente fastidio il modo con cui parli del mio paese (che poi dovrebbe essere anche il tuo).

Per concludere, rifacendomi al discorso della maleducazione degli italiani che non rispettano file, fanno rumore e tutto il resto, voi pensate veramente che sia solo un nostro problema? Grazie al lavoro di mia mamma ho viaggiato molto e posso assicurarvi che non è così: anche i francesi non rispettano la fila, anche i tedeschi dopo 7 boccali di birra alle 10 della mattina cominciano a fare rumore per le strade cantando e ballando, e perfino gli americani e gli inglesi spesso commettono atti simili. Ovvio che non sto generalizzando! In ogni popolo ci sono mele marce ma anche mele sane e lo stesso vale per la politica: c'è il politico corrotto e quello non corrotto. A me hanno sempre insegnato che non è oro tutto ciò che luccica...

$tE
03-07-10, 20: 07
a londra il sistema è del tutto diverso, ci sono quelle sorta di "ausiliari" ogni 2x3 con pura funzione di controllo, che in ogni caso, ti danno una sensazione di sicurezza, a parere mio, mi sentivo più sicuro e più invogliato a stare in giro da solo lì rispetto a milano, come detto non ho azzardato alcun atto vandalico, ma sapevo che se anche fosse accaduto, almeno al 70% sarei stato presto... in più l'educazione civica della popolazione è ad 1 altro livello rispetto quà

soccorritore
03-07-10, 22: 36
* soccorritore, tu misuri l'amore per il tuo paese solo in base a quanto ti fa stare bene? Il patriottismo puro e disinteressato ce lo siamo proprio dimenticato? Posso capire che ci sia "risentimento" per alcune cose che non funzionano (politica, fisco, economia e così via) però cavolo è sempre il tuo paese! (anche se credo tu lo abbia rinnegato più volte)..
attenzione però, non sto dicendo che amo l'Itaia così come è e che niente andrebbe cambiato anzi! sono del tuo stesso parere quando dici che ti rode quando vedi che le cose di pubblica utilità aquistate anche con i tuoi soldi (tramite tassazione diretta e indiretta) vengono distrutte da ragazzini e che poi i genitori non intervengono in nessun modo, però cavolo siamo italiani indipendentemente da tutto ciò e personalmente mi da leggermente fastidio il modo con cui parli del mio paese (che poi dovrebbe essere anche il tuo).

Per concludere, rifacendomi al discorso della maleducazione degli italiani che non rispettano file, fanno rumore e tutto il resto, voi pensate veramente che sia solo un nostro problema? Grazie al lavoro di mia mamma ho viaggiato molto e posso assicurarvi che non è così: anche i francesi non rispettano la fila, anche i tedeschi dopo 7 boccali di birra alle 10 della mattina cominciano a fare rumore per le strade cantando e ballando, e perfino gli americani e gli inglesi spesso commettono atti simili. Ovvio che non sto generalizzando! In ogni popolo ci sono mele marce ma anche mele sane e lo stesso vale per la politica: c'è il politico corrotto e quello non corrotto. A me hanno sempre insegnato che non è oro tutto ciò che luccica...

Ciao Marilena, io semplicemente non ammetto di vedere buttati dalla finestra i soldi delle mie tasse. Pago fino all'ultimo centesimo, ma quando vedo come le infrastrutture pubbliche vengono trattate e/o gestite mi sale una rabbia che non hai idea. Le uniche eccezioni le ho viste nel Trentino Alto Adige (soprattutto il Südtirol) e nella Valle d'Aosta. E' tutta una questione di mentalità: la mia è come quella tedesca, con l'unica differenza che sono astemio (e non ho mai fumato). Se la mentalità italiana fosse, oltre che creativa, anche rispettosa delle regole, questo Paese sarebbe una superpotenza economica e non ci sarebbe mai stato spazio per le organizzazioni a delinquere di stampo mafioso. Perché si sarebbe potuto suddividere la ricchezza economica in modo molto più egualitario. L'impoverimento della società civile ha fornito terreno fertile alla criminalità organizzata. Il patriottismo, secondo il mio punto di vista, è un qualcosa di ormai superato, alla luce della globalizzazione. Chiunque adesso si può spostare e decidere di cambiare la residenza e la cittadinanza, a seconda delle proprie esigenze, nel rispetto delle normative di immigrazione.

abitcis
03-07-10, 23: 14
semplice: non la si ama!

fantasyste
04-07-10, 20: 23
E ti sorprendi anche?Noi accettiamo passivamente ben di peggio,violenze,abusi,Mafie,corruzione,ingiustizia sociale.Queste sono le vere pieghe della nostra società!
Ma è normale che un vandalo(e se tale,deve essere condannato e incarcerato,sia chiaro)che distrugge delle vetrine e causa disordine pubblico venga condannato a 6 anni di reclusione(per i fatti del G8)e d'altra parte un corrotto,corruttore(ricordando che le tangenti non sono altro che soldi pubblici)o mafioso che sia prende 7 anni(come il caso del senatore Dell'Utri)se va bene?Questo non è un Paese,seppur io lo ami come tale,ma c'è chi lo odia e lo sta distruggendo!

†pr3d4tor
04-07-10, 23: 14
però c'è sempre tanta gente ben disposta. ...tanto per aggiungere un po' d'odio.....dal momento in cui veniamo al mondo, anzi anche prima, avete idea di quanti soldi lo stato spende per noi? si, sono pur sempre presi da tasse, ma in fondo lo stato è il popolo, quindi come se uno può essere indagato per omicidio io pretenderei che uno può anche essere indagato per vandalismo, si è un po' una cosa assurda ma renderebbe più pulita e vivibile l'italia, tornado ai soldi..noi con le tasse non paghiamo solo il servizio, ma anche la condizione del servizio no? quindi perchè permettere di vedere i muri,gli oggetti, le costruzioni imbrattati?, io non ho mai visto o sentito di qualcuno pagare per questo..sopratutto i graffiti rovinano la bellezza di un paese, ovunque ti giri c'è una scritta, un sacchetto di spazzatura...un qualsiasi cosa che non dovrebbe stare li..l'altro giorno pensavo se avessi vinto alla lotteria cosa avrei fatto e indovinate perchè, mi è subito venuto in mente di far ripulire il più possibile almeno il paese in cui vivo..e che un atto così avrebbe svegliato i pistola che lo hanno sporcato..

capt.sparrow
05-07-10, 09: 25
... Il patriottismo, secondo il mio punto di vista, è un qualcosa di ormai superato, alla luce della globalizzazione...

Società e globalizzazione... alias Mercato... alias Capitalismo...
Quante volte sento parlare di queste cose... Di questi concetti...
Quante volte se parla senza avere la minima idea di cosa diciamo...

“Forse la conoscenza delle teorie economiche di Marx avrebbe potuto permettere ai nostri economisti e politici di evitare, o perlomeno di attenuare, l'attuale crisi del capitalismo.” (Bryn Rowlands, Financial Times)

Ma Marx è morto e per dirla con parole di Diego Fusaro è questa l'ossessiva litania che siamo ormai abituati a sentire. Dietro tale canto funebre si cela però, forse, l'auspicio che tale trapasso abbia luogo davvero, perché il “morto” in questione è ancora in forze e non cessa di seminare il panico tra i vivi. Chi si ostina a ripetere, in nome di Dio o del Mercato, che “Marx è morto” lo fa perché assillato dal suo spettro: esso continua infatti a denunciare le contraddizioni di un mondo capovolto, di una realtà spettrale la quale – rimane sospesa tra alienazione e sfruttamento, tra feticismo e mercificazione universale – una realtà che abbiamo prodotto noi stessi, ma che è a tal punto opaca da sembrarci autonoma, da dominarci minacciosa. Da queste considerazioni è bene muovere per tornare a leggere Marx, per riflettere sull'attualità e l'inattualità del suo pensiero; su quali siano i suoi “spettri” che continuano ad aggirarsi tra noi, anche oggi che il “socialismo reale” è naufragato e che la storia ha mandato in frantumi il sogno di Marx. Il fallimento delle sue profezie non intacca infatti l'esattezza delle denunce da lui formulate, e la sua critica radicale del capitalismo rappresenta ancora lo strumentario concettuale più “forte” per criticare la società esistente e le contraddizioni che la permeano. Il suo progetto, inoltre, continua a essere – dopo tutto – la più seducente promessa di felicità di cui la filosofia moderna sia stata capace...

FRANCODUE
05-07-10, 10: 23
Ricordo il tema di apertura:

Come si fa ad amare un Paese che accetta passivamente atti di vandalismo?

Non vi pare di divagare un po' troppo ?.
Per carità sono tutti argomenti interessanti, però il trma mi sembra ben diverso.

battiato
05-07-10, 10: 23
lasciamo che questo paese meraviglioso venga distrutto...questa è la realtà...non è una mancanza di amore...il fatto è che ci sono vandali che agiscono e che sicuramente meriterebbero punizioni severe...ma molto severe!!

capt.sparrow
05-07-10, 14: 32
Ricordo il tema di apertura:

Come si fa ad amare un Paese che accetta passivamente atti di vandalismo?

Non vi pare di divagare un po' troppo ?.
Per carità sono tutti argomenti interessanti, però il trma mi sembra ben diverso.

La pertinenza o l'ìmpertinenza della riflessione da me postata non può esser valutata oggettivamente e banalmente... Può esser considerata soggettivamete impertinente, certo, ma solo da chi non ravvisa nella conclamata incapacità morale di tanti Italiani, nella loro drammatica incapacità di prendere decisioni, un vero e proprio atto di " vandalismo"...

basilischio
05-07-10, 14: 50
Ho appena finito di postare una considerazione qui https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?19209-Rapporti-Nord-Sud&p=1029866&viewfull=1#post1029866 che in qualche modo rispecchia l'incapacità degli italiani nell'essere uniti. Anche contro i vandali ed insudiciatori vari occorre essere uniti nel condannare, ma se la metà approva e l'altra disapprova non si arriverà mai a qualcosa di concreto.

AndreaZ91
05-07-10, 15: 26
Gli atti di vandalismo sono l'ultimo problema dell'Italia. I motivi per non amarla ci sono, e sono molto più gravi, altro che vandalismo. Ma qui sono OT.

Se sai di essere OT, perchè non ti astieni dal farlo!

battiato
06-07-10, 09: 42
avevo solamente motivato il mio messaggio.

†pr3d4tor
21-09-11, 23: 54
Graffiti graffiti graffiti, ovunque ti giri ne vedi uno, chissà se anche in casa di chi li va in giro a fare ci sono.. mh, ho qualche dubbio..
Beh, mi chiedevo, ma se io sono a conoscenza dell'identità di un graffitaro? Cosa posso fare? mi pare ovvio che finchè non rovina una mia proprietà e lo colgo sul fatto non posso fare niente... ma se invece lo colgo sul fatto? o mentre si introduce in qualche edificio "abbandonato"? O semplicemente lo posso far segnalare? Io ho scoperto questo gruppo su Facebook che va in giro per la provincia a impiastrare tutto, poi dalla faccia è anche un bel drogato... Come li fermo se non fanno qualcosa a me?
Son capace anche di seguirli e chiamare i Carabinieri al momento opportuno... Eh sì.. mo che ho trovato chi è lo voglio far smettere, se posso
(mi stavo rileggendo la vecchia discussione sul vandalismo.. bisognerebbe fare un po' come nel west secondo me..........)

fatality
22-09-11, 00: 07
il vecchio west tienitelo per te.
esistono due numeri gratuiti 112 e 113. quando noti qualcuno che compie un reato o comunque un comportamento che per il tuo senso civico ritieni di dover segnalare alle autorità, chiama uno di questi due numeri, presentati e spiega cosa stai vedendo. il resto lascialo fare a chi è pagato,addestrato ed equipaggiato per fare ciò.
non seguire mai nessuno, non incorrere in rischi inutili e soprattutto non prendere iniziative avventate che potrebbero costarti care.

Frattaz
22-09-11, 00: 12
Durante una manifestazione molto grossa vidi un ragazzino che scriveva stupidate su un edificio storico.... è bastato guardarlo male per farlo desistere!

†pr3d4tor
22-09-11, 00: 27
Sì beh in caso non sono mica un mingherlino come questi drogati di cui vi parlo, e so volatilizzarmi come un ninja volendo.. no davvero, per via dello sport.. beh poi mi prendete per il ****
Il problema è anche che qui i carabinieri hanno una macchina...
Ma posso segnalarli o no? Ce, a me non hanno fatto niente.. tranne che rovinarmi lo spettacolo. Però.. io so che lo fa, non posso dire che l'ho visto... per questo sto chiedendo.. potrei organizzarlo però..

fatality
22-09-11, 00: 33
tosta la capoccia è? :D

basilischio
22-09-11, 07: 50
Discussioni riunite.

Utilizzate sempre quelle esistenti che hanno lo stesso argomento o sono attinenti.

GGmax
22-09-11, 13: 48
Basterebbe solo fargli "ripagare" il danno che hanno fatto.
Non lo farebbbero di certo mai più.

Magari facendogli pulire strade,parchi armati di ramazza e paletta!oppure insegnargli il bellissimo mestiere dell'imbianchino,cosi'riparerebbero tutti i danni che fanno!Questo nel tempo libero,ovviamente!mica sono cattivo??!:am055

ale66
22-09-11, 15: 01
Già una denuncia per danneggiamento fa capire a questi ragazzi gli errori commessi , molti di essi non se ne rendono conto , volendo molti sono anche dei bravi ragazzi , poi quando gli si notificano le varie informazioni di garanzie cadono dalle nuvole, genitori compresi , e pur vero che l'autorità giudiziaria soprattutto per quanto riguarda i minorenni imputati di primo reato tende ad essere indulgente , magari anche con il perdono giudiziario , giustamente, anche perchè secondo il mio parere , nella stragrande maggioranza dei casi non si reitera più il comportamento in argomento.
Naturalmente in sede civile se non già avvenuto penalmente si è soggetti al rimborso di tutte le spese , e il costo di ripristino di un'intera facciata è alquanto dispendioso.

mattia580
22-09-11, 15: 47
Magari facendogli pulire strade,parchi armati di ramazza e paletta!oppure insegnargli il bellissimo mestiere dell'imbianchino,cosi'riparerebbero tutti i danni che fanno!Questo nel tempo libero,ovviamente!mica sono cattivo??!:am055

Io gli farei ripulire il muro con la lingua :yucky:

FRANCODUE
22-09-11, 16: 22
Cortesemente certi post sono completamente inutili.
Per non dire assurdi.
Evitiamo di scriverli.
Grazie.

†pr3d4tor
22-09-11, 16: 30
Di solito i graffiti hanno una firma, e se posso venire a conoscenza di chi è quella firma?

ale66
22-09-11, 21: 35
Intanto le pene aumentano , cosi come deve essere per chi deturpa i monumenti :
http://www.corriere.it/cronache/11_settembre_22/reato-danneggiamento-patrimonio-culturale-conti_e75e8188-e52e-11e0-ac8f-9ecb3bbcc6bf.shtml

GGmax
23-09-11, 11: 30
sicuramente tutto quello che si fa'per prevenire e'sempre cosa ottima,come l'inasprimento della legge ad esempio.Il mio post precedente era per far capire che si devono punire i ragazzi in qualche modo,non sempre i genitori.Ale,lavorando in mezzo alla gente,sento spesso il modo di pensare di certi ragazzi e molto spesso noto,che a differenza nostra(ovviamente dipende anche un po' dal tipo di educazione),il principio,il valore della legge manca proprio in quelle "testoline".Una denuncia,per alcuni,e'un semplice grattacapo da dare al paparino e all'avvocato,per interderci;neanche ci pensano che sono rovinati per la vita!mha!...speriamo che ste cose non succedano piu'...