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Visualizza Versione Completa : Domanda tecnica inerente agli esiti processuali in caso di innocenza



mar1989
19-06-10, 13: 20
buongiorno a tutti, sto seguendo da vicino il caso cucchi per motivi che preferirei non dire. Dalle ultime vicende è emerso che un tot di medici sono indagati e quindi stanno ovviamente pagando un penalista. La mia domanda è questa: qualora venissero giudicati innocenti, chi si accollerebbe le spese processuali avendo vinto quindi la causa ?
E quando si procede d'ufficio (senza denuncia o querela) qualora si venisse giudicati innocenti, chi si accollerebbe gli oneri legali ?

Grazie a tutti :)

GIULIUS
19-06-10, 13: 31
Domanda spostata da "Polizia di Stato" in quanto non inerente, specificatamente al corpo ma ad un panorama più vasto.

FRANCODUE
19-06-10, 15: 12
In questi casi le spese sono a carico dello Stato.

capt.sparrow
20-06-10, 10: 53
In questi casi le spese sono a carico dello Stato.
Spese?
Intanto bisogna capire bene cosa si intende per spese...
Le parcelle e gli acconti pagati dagli indagati/imputati ai loro difensori non sono considerate spese rimborsabili dallo Stato, in quanto lo Stato ha il diritto/dovere di indagare e inquisire chi commette un reato o chi si presume l'abbia commesso in base alle risultanze degli atti delle indagini... Sia che l'indagine sia partita d'ufficio o che si proceda su querela, visto che in Italia l'azione penale è obbligatoria.
Se un imputato non ha i mezzi per "difendersi" può far richiesta per accedere al -gratuito patrocinio- in quanto il diritto alla difesa è sancito dalla Costituzione... Ma da quello al rimborso degli "oneri legali" c'è molta, moltissima differenza...
Se invece si è coinvolti in un giudizio, trascinati da azioni di terzi non proprio ortodosse... False prove... Denunce , dichiarazioni scorrette, false testimonianze ecc... è possibile procedere civilmente contro quei "terzi" per ottenere una condanna di quelli al pagamento dei "danni" materiali ed esistenziali causati... ma quella è un'altra storia...

FRANCODUE
20-06-10, 11: 37
Ogni istruzione processuale comporta delle spese di giustizia.
Queste variano secondo l'attività svolta.
Se vengono disposte ad es, delle consulenze tecniche, ci sono gli onorari da liquidare ai periti e queste in genere sono consistenti.
Possono esserci spese per attività di intercettazione telefonica o richiesta tabulati telefonici ed in questo caso, costano parecchio.
Ve lo dice uno che da venti anni sta in una Procura della Repubblica.
In caso che nessuno venga condannato, è chiaro che tutti i soldi spesi nell'attività istruttoria restano a carico dello stato che li ha eseguite.

capt.sparrow
20-06-10, 12: 26
Franco,
proprio perchè stai in una Procura avrai visto come, essere condannati o essere assolti dipenda spesso da particolari determinanti, nel caso di una CTU saprai sicuramente quanto convenga (sia indispensabile) sempre procedere con la nomina di un CTP da affiancare al CTU... Altrimenti... Buonanotte...
C'è in quel caso una notevole differenza tra le parti, determinata dalla disponibilità economica di ognuno... e anche dalle conoscenze personali, dalla posizione sociale ecc...
Illudersi è pericoloso...
La legge è uguale per tutti... solo nominalmente.
Ricordi la lezione che ci da il Manzoni nel terzo capitolo dei Promessi Sposi, a tal proposito? Azzecca Garbugli dice a Renzo: -...D'ogni intrigo si può uscire; ma ci vuole un uomo: e il vostro caso è serio, vi dico, serio: la grida canta chiaro; e se la cosa si deve decider tra la giustizia e voi, così a quattr'occhi, state fresco. Io vi parlo da amico: le scappate bisogna pagarle: se volete passarvela liscia, danari e sincerità, fidarvi di chi vi vuol bene, ubbidire, far tutto quello che vi sarà suggerito...- Eccetera... Eccetera... Eccetera...

FRANCODUE
20-06-10, 14: 52
Beh Cap, non entro nel merito se la giustizia sia o meno uguale per tutti, certo che di dubbi, specie nelle cause civili ne sorgono eccome, però qui la domanda posta era a chi vanno addebbitate le spese processuali in caso di assoluzione, ed io mi sono limitato a dare la risposta.

A_N_T_O_N_Y
20-06-10, 21: 08
Concordo pienamente con Franco in quanto il PM che indaga è "parte" (allo stesso modo dell'imputato) pubblica ed obbiettiva quindi ha il dovere di utilizzare i mezzi investigativi anche per ricercare elementi a discarico dell'imputato. Quindi se in seguito ad un'indagine si viene assolti le spese procedimentali sono a carico dello stato senza ombra di dubbio. Aggiungo che anche in caso di accertamenti tecnici da parte della difesa nell'ambito dell'attività di indagine difensiva, ovviamente onerosa, alla fine in caso di assoluzione le spese sono a carico dello stato in quanto se le indagini difensive hanno portato evidenze probatorie valevoli per l'assoluzione evidentemente quelle stesse evidenze poteva trovarle il pm stante l'obbiettività della sua funzione.