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Visualizza Versione Completa : Equipaggio ambulanza CRI



mattia580
10-04-10, 20: 34
ragazzi. Ma i minorenni con corsi di primo soccorso, possono partecipare ad ass. di protezione civile con servizio sanitario e salure sopra le ambulanze?

Matty91
10-04-10, 21: 23
Non possono fare nessun tipo di soccorso urgente, ma credo che, come x i pionieri della CRI, i minorenni possano fare i Servizi Sociali.

mattia580
11-04-10, 12: 01
Grazie.

Messy
11-04-10, 16: 36
Non possono fare nessun tipo di soccorso urgente, ma credo che, come x i pionieri della CRI, i minorenni possano fare i Servizi Sociali.

Debbo dissentire purtroppo, mi spiace.
Secondo i regolamenti e gli statuti vigenti nelle singole associazioni personalmente mi risultano le seguenti situazioni:

Prendendo per certo il fatto che le associazioni onlus di volontariato e soccorso si suddividono in tre grandi categorie (CRI - ANPAS - Misericordie).

La croce rossa italiana dispone della componente dei volontari del soccorso (a cui si può accedere se non sbaglio una volta compiuti di 26 anni di età) che svolgono effettivamente servizio a bordo delle ambulanze BLS o ALS o BLS-D dopo aver superato un corso molto intenso che li certifica quasi fossero "paramedici". Infatti a differenza dei volontari delle rimanenti due associazioni possono effettuare un iniezione in endovena di soluzione salina fisiologica, volgarmente conosciuta come flebo (i volontari ANPAS e Misericordie non possono nemmeno sfiorarli con lo sguardo gli aghi, a meno che non vi siano infermieri e medici nell'equipaggio del mezzo che possono provvedere a tali operazioni.)

Passiamo alle associazioni ANPAS e Misericordie:
Entrambe dispongono di due livelli di corso che li certifica come "soccorritori", di cui il primo lo si può effettuare appena compiuti i 16 anni di età e con il quale è appunto sufficiente poter esser considerati membri dell'equipaggio di soccorso per un mezzo di tipo BLS o BLS-D con incarico di osservatori, idem per l'ALS se il medico di bordo acconsente. Successivamente esiste il secondo livello o avanzato acquisibile una volta compiuti i 18 anni di età, che consente di poter effettuare servizio attivamente, e non come semplice osservatori, su ambulanze ALS medicalizzate quindi con personale medico a bordo. Successivamente esiste anche il livello utile per conseguire il brevetto DAE ovvero l'abilitazione all'uso del defibrillatore sul mezzo di tipo BLS-D.

Questo è tutto. Ringrazo per l'attenzione.

Matty91
11-04-10, 18: 43
Ah, osservatori, ma non soccorritori!!! Sia dal punto di vista della logica che da quello legilativo non credo proprio che un 16enne possa mettere le mani addosso ad un malato!

mattia580
11-04-10, 20: 37
Debbo dissentire purtroppo, mi spiace.
Secondo i regolamenti e gli statuti vigenti nelle singole associazioni personalmente mi risultano le seguenti situazioni:

Prendendo per certo il fatto che le associazioni onlus di volontariato e soccorso si suddividono in tre grandi categorie (CRI - ANPAS - Misericordie).

La croce rossa italiana dispone della componente dei volontari del soccorso (a cui si può accedere se non sbaglio una volta compiuti di 26 anni di età) che svolgono effettivamente servizio a bordo delle ambulanze BLS o ALS o BLS-D dopo aver superato un corso molto intenso che li certifica quasi fossero "paramedici". Infatti a differenza dei volontari delle rimanenti due associazioni possono effettuare un iniezione in endovena di soluzione salina fisiologica, volgarmente conosciuta come flebo (i volontari ANPAS e Misericordie non possono nemmeno sfiorarli con lo sguardo gli aghi, a meno che non vi siano infermieri e medici nell'equipaggio del mezzo che possono provvedere a tali operazioni.)

Passiamo alle associazioni ANPAS e Misericordie:
Entrambe dispongono di due livelli di corso che li certifica come "soccorritori", di cui il primo lo si può effettuare appena compiuti i 16 anni di età e con il quale è appunto sufficiente poter esser considerati membri dell'equipaggio di soccorso per un mezzo di tipo BLS o BLS-D con incarico di osservatori, idem per l'ALS se il medico di bordo acconsente. Successivamente esiste il secondo livello o avanzato acquisibile una volta compiuti i 18 anni di età, che consente di poter effettuare servizio attivamente, e non come semplice osservatori, su ambulanze ALS medicalizzate quindi con personale medico a bordo. Successivamente esiste anche il livello utile per conseguire il brevetto DAE ovvero l'abilitazione all'uso del defibrillatore sul mezzo di tipo BLS-D.

Questo è tutto. Ringrazo per l'attenzione.


Scusami tanto ma non ho capito bene. Mi stai dicendo che nell' ANPAS (associazione nazionale pubbliche assistenze) si può accedere una volta compiuti i 16 anni?

orzocco
11-04-10, 20: 47
Messy ti rispondo, non da volontario, ma bensì da professionista, sono un infermiere, per legge la terapia tutta, compresa quella endovena è appannaggio esclusivo di medici e infermieri profesionali, nessun altro è autorizzato a fare ciò dalle vigenti leggi e, bada bene questi professionisti devono essere iscritti ai rispettivi ordini professionali, ciò implica che abbiano passato l'esame di abilitazione alla professione, quindi dubito che volontari soccorritori privi dei requisiti di cui sopra, che abbiano fatto un corso di pronto soccorso, siano autorizzati a somministrare terapia di qualsiasi tipo e natura, ne della CRI ne di nessun'altra associazione più o meno grande.
Se mi è consentito, hai schematizzato un po troppo, in difetto, la classificazione delle associazioni di volontariato, per esempio non hai citato il SMOM/CISOM, organizzazione, al pari della CRI, di carattere internazionale, ti dirò, il Sovrano Militare Ordine di Malta è uno stato sovrano senza territorio, con tanto di osservatori all'ONU, non hai citato le associazioni d'Arma come l'ANA, l'Ass. NAz. Carabinieri e tante altre che sono più o meno "grosse" come quelle da te citate.

mattia580
11-04-10, 21: 08
Ragazzio io sto facendo dei corsi con la croce rossa italiana:
LA SUA STORIA
-Il movimento internazionale di CRI e mezzaluna rossa, origini struttura e principi Fondamentali. IL CICR: Struttura e compiti. La Federazione internazionale: struttura e compiti. La conferenza internazionale.
-Diritto internazionale umanitario, origini e sviluppo, principali testi normativi di riferimento. Principi e regole fondamentali del diritto Internazionale Umanitario. Le tipologie di conflitto. Le categorie Protette. Il ruolo del CICR.
-Attività della croce rossa Italiana (sociali,straniere,internazionali,speciali ecc.)
-Presentazione ed attività delle sei componenti volontaristiche
-Protezione civile: Cos'è, le fasi della protezione civile, l'organizzazione nazionale e locale, ruolo della CRI in protezione civile, cenni di autoprotezione in caso di evento calamitoso.

PRIMO SOCCORSO
-Autoprotezione del soccorritore, valutazione della scena e dell'infortunio
-La chiamata al 118
-Informazioni sui rischi nelle varie attività cri, utilizzo DPI
-BLS.-(D): rianimazione cardiopolmonare di soggetti adulti per personale laico (4 ore) con note sull'uso del defibrillatore automatico dove previsto da specifiche regionali
-BLS. -(D): pratica sicurezza, catena del soccorso, PLS, MCE, RA
-TRAUMA: Approccio e trattamento del politrauma. Epidemiologia, prevenzione. Meccanismo delle lesioni, valutazione del traumatizzato, ABCDE
-Apparato osteo-tendineo: Fratture-Distorsioni-Lussazioni-Amputazioni
-Ferite - Emorragie-Corpi estranei
-Rischio infettivo, le malattie infettive e le norme di prevenzione e autoprotezione. La disinfezione. Dotazione di Primo soccorso per casa, auto.
Esercitazione pratica simulata. Indicazioni alla rimozione del casco, controllo emorragie, confezionamento collare cervicale e immobilizzazione con mezzi di soccorso.
-Segni e sintomi di patologie mediche, colpo di sole, colpo di calore, lesioni da freddo- Ipotermia
-Apparato respiratorio e turbe del respiro - Sindrome da annegamento
-Apparato cardiocircolatorio e turbe del sistema cardio circolatorio
- Turbe del sistema nervoso, coma, epilesia, ictus. Il soggetto con crisi ipoglicemica / iperglicemica.
-Ustioni - Shock ipovolemico
-Cenni su: Intossicazioni - morsi di animali - morsi di insetti - rischi di prevenzione; tossicodipendenze - avvelenamenti

ESAME TEORICO E PRATICO.
TOTALE ORE: 26 ore
Numero giorni di lezione: 13

Ragazzi. Nonostante avessi 17 anni. Una volta fatto questo corso, potrei andarmi a iscrivere all'anpas e salire sulle autombulanze?

orzocco
11-04-10, 21: 30
Mattia, secondo me il problema è squisitamente giuridico, non di preparazione o di corsi, parlando di minore età si intende.

mattia580
11-04-10, 21: 32
Capito. Ma invece come osservatore?

orzocco
11-04-10, 21: 38
ma non so cosa voglia dire osservatore, perdonami, forse tirocinante? Ma se non ha diretta responsabilità penso che possa salire su una ambulanza, ma solo se affiancato da uno esperto che si assuma una responsabilità penale eventuale.
ma sia chiaro è un personalissimo mio pensiero.

INFERMIERE
11-04-10, 23: 18
La croce rossa italiana dispone della componente dei volontari del soccorso (a cui si può accedere se non sbaglio una volta compiuti di 26 anni di età) che svolgono effettivamente servizio a bordo delle ambulanze BLS o ALS o BLS-D dopo aver superato un corso molto intenso che li certifica quasi fossero "paramedici". Infatti a differenza dei volontari delle rimanenti due associazioni possono effettuare un iniezione in endovena di soluzione salina fisiologica, volgarmente conosciuta come flebo (i volontari ANPAS e Misericordie non possono nemmeno sfiorarli con lo sguardo gli aghi, a meno che non vi siano infermieri e medici nell'equipaggio del mezzo che possono provvedere a tali operazioni.)

Che devo dire... io ho fatto il presidente di commissione per un esame OSES, quello che abilita i v.d.s. a fare emergenza... ho firmato attestati a gente che veramente... Devo dire che è anche colpa mia, per carità... ho ceduto alle ingerenze di un certo ispettore... ora, voglio dire, da qui a chiamarli "paramedici" ce ne vuole... insomma. Poi sto fatto delle flebo, ecco, mi lascia veramente sconcertato. Ma chi manda in giro ste cavolate? Prima di scrivere certe cose, boh... documentiamoci, andiamo a vedere un pò meglio di cosa si tratta... Mi cadono le braccia, veramente...

Messy
12-04-10, 16: 17
Che devo dire... io ho fatto il presidente di commissione per un esame OSES, quello che abilita i v.d.s. a fare emergenza... ho firmato attestati a gente che veramente... Devo dire che è anche colpa mia, per carità... ho ceduto alle ingerenze di un certo ispettore... ora, voglio dire, da qui a chiamarli "paramedici" ce ne vuole... insomma. Poi sto fatto delle flebo, ecco, mi lascia veramente sconcertato. Ma chi manda in giro ste cavolate? Prima di scrivere certe cose, boh... documentiamoci, andiamo a vedere un pò meglio di cosa si tratta... Mi cadono le braccia, veramente...

Ehm. Non dico cavolate signori miei. Che nella mia provincia lo facciano irregolarmente non mi compete, ma i volontari del soccorso appunto del comitato locale possono fare le semplici somministrazioni di fisiologica-
VISTO FARE E CONDURRE I PAZIENTI AL PRONTO SOCCORSO CON AGO AL BRACCIO E FLEBO COLLEGATA.

Inoltre, sò bene tutto ciò che riguarda le associazioni da lei sopra citate "orzocco" però io ho semplicemente preso in esame quelle che si occupano di svolgere un servizio di emergenza sul territorio urbano, come volontari:
Il fatto è che dai 16 anni si può svolgere SERVIZIO a bordo di un'ambulanza BLS. Quindi da minorenni salire REGOLARMENTE su un mezzo di soccorso per svolgere un EMERGENZA. Sia questa di ogni tipo, ovviamente indirizzata dalla centrale operativa del 118 che la tiene adatta ad un personale non medico.
Infatti per accedere come semplice iscrizione sono sufficienti i 14 ANNI!!! Sufficienti appunto per tutte quelle attività di volontariato simil pionieri, quindi servizi sociali. Poi ai 16 si possono fare le cosidette "ordinarie" ed i servizi "sportivi". A 18 invece attività di protezione civile sul campo, altrimenti i 16 erano sufficienti come logista presso il campo di comando e non in area critica o teatro operativo, vogliate dire voi.

PERSONALMENTE ho svolto servizio in ambulanza a 15 ANNI! Anche da solo come caposquadra in unica compagnia dell'autista. Ho rischiato sì, ma queste cose accadono ed eccome: non volete dirmi che sono le prime cose che infrangono la legge a cui non ci si attiene in Italia. Volete venire a dire a me quanti volontari minorenni effettivamente erano sul campo all'Acquila? Ma non prendetemi in giro. I limiti di età penso siano rispettati obbligatoriamente per SMOM e CRI, ogni sua componente, dato che si tratta di istituzioni di tipo NON ONLUS.

Chiaro? Quindi attenzione, se volete dirmi ciò che è formalmente, accetto. Io vi riferisco ciò che è sostanzialmente.

orzocco
12-04-10, 19: 39
Messy sicuramente quei volontari che hai visto erano degli infermieri o medici volontari, ripeto la somministrazione di qualsiasi tipo di terapia è appannaggio esclusivo di queste due figure professionali, non è consentito ad alcuno fuori di essi eseguire/somministrare terapie di alcun genere. Se poi dalle tue parti vi sono "personaggi" che, per il solo fatto di essere volontari del soccorso di qualsivoglia associazione, somministrano terapie in ambulanza senza titoli e, con la compiacenza del locale Pronto Soccorso ( anche se a quest'ultima evenienza credo poco) incorrono nel reato di abuso di professione medica/infermieristica, se da questo il paziente ne ha nocumento si rischia la galera, attenzione ragazzi!
Per quanto concerne limiti di età per fare soccorso non mi pronuncio, da noi siamo tutti maggiorenni e dubito che uno che non lo sia possa fare certi tipi di servizi, poi se ci sono altre associazioni che lo consentono ai minorenni francamente non ne ho idea, ripeto da noi no.

mattia580
12-04-10, 19: 58
quindi. La mia domanda è
Io, 16 enne (quasi 17) avendo fatti questi corsi di primo soccorso (citati prima), potrei accedere comunque sopra le ambulanze, nell'anpas?

soccorritore
14-04-10, 10: 28
Mi permetto di intervenire in quanto ho una certa esperienza di servizio, sia in ambulanza (anche in convenzione per emergenze extra-ospedaliere) e sia di sala operativa al 118 di Roma. Per rispondere a Mattia580, innanzitutto. Il servizio di ambulanza, sia esso di emergenza che di trasporti programmati è possibile solo se sei maggiorenne, questo almeno nella società nazionale italiana della croce rossa. Perché dovessi mai commettere una "cavolata" che porta danno alla persona trasportata, vuoi per imperizia, negligenza ecc... la responsabilità è personale. Finché tu non hai compiuto 18 anni questa responsabilità non può ricadere su di te, totalmente o in parte. Per questo motivo non puoi svolgere questa tipologia di servizio.

Per quanto riguarda il discorso della somministrazione di flebloclisi e quant'altro non posso che sottoscrivere al 100% quanto detto da "orzocco". Queste sono pratiche di esclusiva pertinenza medica o infermieristica. Prendere un accesso venoso per inserire un'agocannula è una operazione di massimo rischio, soprattutto in condizioni di emergenza su un mezzo di soccorso! Il VdS con abilitazione PSTI può, al massimo, collaborare con il personale medico o infermieristico preparando la fleboclisi collegando la soluzione fisiologico o di glucosio al tubicino di raccordo e controllare che non ci siano bolle d'aria, ma l'agocannula viene SEMPRE inserita da infermiere o medico. Idem qualunque somministrazione di farmaci per via iniettiva, intramuscolare o sottocutanea. L'unico farmaco che il VdS può somministrare è l'ossigeno e anche quello è sempre da somministrare con cautela, perché resta sempre un gas che entra in circolo immeditamente.

asics3
14-04-10, 12: 16
In Trentino si può diventare Volontari del Soccorso già dai 18 anni, diversamente che dal resto d'Italia in cui si resta pionieri fino al compimento dei 26.
Qui, i pionieri non possono mettere piede in ambulanza nemmeno per servizi programmati di Trasporto Infermi!!!
Puoi fare il corso di Primo Soccorso (I° step), puoi essere anche il più bravo del corso ma fino ai 18 in ambulanza non ci si mette piede, se non per accompagnare gli effettivi volontari a far benzina :P

Poi aggiungo che i volontari del soccorso di qualsiasi associazione, che però non sono né medici né infermieri qualificati, non possono assolutamente far somministrazione in endovena!!!! se c'è bisogno si chiama l'automedica

il_vecchio07
14-04-10, 13: 12
Da galera....

GI@GIO
14-04-10, 16: 57
Mi permetto di intervenire in quanto ho una certa esperienza di servizio, sia in ambulanza (anche in convenzione per emergenze extra-ospedaliere) e sia di sala operativa al 118 di Roma. Per rispondere a Mattia580, innanzitutto. Il servizio di ambulanza, sia esso di emergenza che di trasporti programmati è possibile solo se sei maggiorenne, questo almeno nella società nazionale italiana della croce rossa. Perché dovessi mai commettere una "cavolata" che porta danno alla persona trasportata, vuoi per imperizia, negligenza ecc... la responsabilità è personale. Finché tu non hai compiuto 18 anni questa responsabilità non può ricadere su di te, totalmente o in parte. Per questo motivo non puoi svolgere questa tipologia di servizio.

Per quanto riguarda il discorso della somministrazione di flebloclisi e quant'altro non posso che sottoscrivere al 100% quanto detto da "orzocco". Queste sono pratiche di esclusiva pertinenza medica o infermieristica. Prendere un accesso venoso per inserire un'agocannula è una operazione di massimo rischio, soprattutto in condizioni di emergenza su un mezzo di soccorso! Il VdS con abilitazione PSTI può, al massimo, collaborare con il personale medico o infermieristico preparando la fleboclisi collegando la soluzione fisiologico o di glucosio al tubicino di raccordo e controllare che non ci siano bolle d'aria, ma l'agocannula viene SEMPRE inserita da infermiere o medico. Idem qualunque somministrazione di farmaci per via iniettiva, intramuscolare o sottocutanea. L'unico farmaco che il VdS può somministrare è l'ossigeno e anche quello è sempre da somministrare con cautela, perché resta sempre un gas che entra in circolo immeditamente.

Concordo pienamente con quanto hai detto.

Wolf
14-04-10, 17: 24
a quanto pare "paese che vai, usanza che trovi"
di fatto i minorenni NON POSSONO fare servizi in emergenza e questo include anche il salire in ambulanza come "osservatore", non ha nessun senso non c'è posto per un osservatore che sta lì con le mani in mano dando anche fastidio a chi deve muoversi, se poi questo succede... bè personalmente fa rabbrividire e se mi capitasse di vedere una scena del genere andrei a denunciarla immediatamente.
il discorso flebo o iniezioni in genere possono essere fatte solo da infermieri e medici, chi ha soltanto la qualifica da soccorritore NON PUO' assolutamente farle. se poi hai visto soccorritori trasportare persone con la flebo attaccata questo è un altro discorso, infatti se ha solo una flebo di fisiologica questo è possibile, se invece la flebo contiene dei farmaci allora dovrebbe essereci a bordo anche un infermiere o un medico.

mattia580
14-04-10, 17: 31
ragazzi sinceramente non ho capito tanto?
La croce rossa italiana con i volontari del soccorso (soccorritori) nell'ambulanza, non possono effettuare ignezioni?

Wolf
14-04-10, 17: 46
ragazzi sinceramente non ho capito tanto?
La croce rossa italiana con i volontari del soccorso (soccorritori) nell'ambulanza, non possono effettuare ignezioni?

se non sono anche medici o infermieri regolarmente iscritti all'albo, NO!

asics3
14-04-10, 18: 37
ragazzi sinceramente non ho capito tanto?
La croce rossa italiana con i volontari del soccorso (soccorritori) nell'ambulanza, non possono effettuare ignezioni?

Non possono fare nemmeno quelle ahahahah (si scrive INIezioni :) )
Invece ho un dubbio, chi avesse la qualifica di O.S.S.?

INFERMIERE
14-04-10, 18: 41
Non possono fare nemmeno quelle ahahahah (si scrive INIezioni :) )
Invece ho un dubbio, chi avesse la qualifica di O.S.S.?

No, l'O.S.S. non può somministrare terapia. Solo i medici e gli infermieri possono farlo. L'O.S.S. può solo aiutare il paziente ad assumere la terapia orale (capsule, compresse, sciroppi, ecc.) preparata dall'infermiere e sotto la sorveglianza di quest'ultimo. Tutto il resto è REATO.

Mande
14-04-10, 19: 17
Quindi se ho ben capito l'unica cosa che i soccorritori volontari possono iniettare sono le soluzioni fisiologiche senza il contenuto di farmaci?

asics3
14-04-10, 19: 22
nemmeno quelle, gli aghi non si toccano!! anche perché al corso non si insegna a trovar l'accesso venoso
al massimo si può chiedere all'infermiere o medico di tenere in mano la flebo :)

orzocco
14-04-10, 20: 37
Prendere una vena è una procedura invasiva, anche se poi si somministrasse soltanto fisiologica non cambierebbe niente, rimane un atto medico che solo medici e infermieri abilitati all'esercizio della professione posso fare, i volontari soccorritori possono fare soltanto d'ausilio a queste 2 figure professionali e attenersi scrupolosamente alle loro indicazioni, qualora volessero fare un buon servizio di emergenza in ambulanza.

NickUSMC
14-04-10, 20: 44
Io faccio parte della Croce Verde Sempione (ANPAS Milano) e ti posso dire che, da minorenne PUOI SOLO fare il Centralino... Ovviamente sostieni comunque le 40 ore, però devi aspettare la maggiore età per uscire in Ambulanza come quarto. Da minorenne ASSOLUTAMENTE NO.

AGHI ECCETERA TIRATEVELI FUORI DALLA TESTA!! Qui stiamo in Italia, non è come nei telefilm che vedi il Paramedico fare e disfare.

Somministrare farmaci, iniezioni ASSOLUTAMENTE NO!! Solo Alpha può farlo (automedica).

Il soccorritore prende il mal capitato, lo stabilizza e lo porta al PS. Assolutamente l'uso di farmaci eccetera è contro le regole.

Wolf
14-04-10, 21: 19
credo che l'equivoco sulla fisiologica sia colpa mia... mi sono espresso male.
cerco di spiegare, nel caso di trasferimento, per esempio da un pronto soccorso ad un reparto di un altro ospedale è possibile che il paziente da trasportare sia attaccato a qualche flebo.
se questa flebo è di fisiologica allora viene trasportato da un equipaggio di soli soccorritori e non ci sono problemi, se invece è una flebo di qualche farmaco allora deve essere presente in ambulanza anche un infermiere o un medico, perchè è sempre possibile una qualche reazione al farmaco stesso per la quale è richiesta la presenza di personale specializzato.
con questo non intendevo dire che un soccorritore può infilare l'ago o sostituire la flebo di fisiologica, ma soltanto trasportare un paziente che già ce l'ha.

orzocco
14-04-10, 21: 30
credo che l'equivoco sulla fisiologica sia colpa mia... mi sono espresso male.
cerco di spiegare, nel caso di trasferimento, per esempio da un pronto soccorso ad un reparto di un altro ospedale è possibile che il paziente da trasportare sia attaccato a qualche flebo.
se questa flebo è di fisiologica allora viene trasportato da un equipaggio di soli soccorritori e non ci sono problemi, se invece è una flebo di qualche farmaco allora deve essere presente in ambulanza anche un infermiere o un medico, perchè è sempre possibile una qualche reazione al farmaco stesso per la quale è richiesta la presenza di personale specializzato.
con questo non intendevo dire che un soccorritore può infilare l'ago o sostituire la flebo di fisiologica, ma soltanto trasportare un paziente che già ce l'ha.

Wolf non preoccuparti avevo capito quello che volevi dire, personalmente volevo far passare il messaggio che non si può somministrare alcuna terapia da parte di volontari soccorritori , ne tanto meno porre in essere pratiche sanitarie proprie di medici e infermieri.
In Italia la figura del "Paramedic" anglosassone non esiste, e se esistesse sicuramente non sarebbe un volontario soccorritore, ma sempre un infermiere specializzato ad hoc.

mattia580
15-04-10, 16: 39
si ragazzi scusate, allora perchè nelle ambulanze dei VDS sono presenti medicine da effettuare con iniezioni endovenose?

Wolf
15-04-10, 16: 56
si ragazzi scusate, allora perchè nelle ambulanze dei VDS sono presenti medicine da effettuare con iniezioni endovenose?

da noi i farmaci sono solo sulla medicalizzata, quindi ha sempre medico e infermiere a bordo.
poi può darsi che qualcuno tenga dei farmaci salvavita anche sugli altri mezzi perchè in presenza di un medico o infermiere questi sono autorizzati ad usarli, ma il fatto che siano presenti non significa comunque che i VdS possano farlo.

Messy
15-04-10, 17: 35
si ragazzi scusate, allora perchè nelle ambulanze dei VDS sono presenti medicine da effettuare con iniezioni endovenose?

Allora, riepilogo con calma, dato che mi ero perso la discussione e mi sono assentato per qualche tempo:

Punto primo: in associazioni ANPAS e MISERICORDIE i volontari, dopo aver superato il primo livello (livello base), posso prestare servizio a bordo degli automezzi di soccorso. Per accedere ai seguenti corsi è necessario come requisito i semplici 16 anni. Non mi scomodo nel cercare sui relativi siti ufficiali nazionali ma dovresti riuscire li a trovare le informazioni necessarie, per quanto riguarda la facciata formale, per quella sostanziale rivolgiti direttamente nelle sedi locali della tua città. Infatti da me volontari delle suddette, una volta ottenuto il primo livello facevano i "soccorritori" per interventi di tipo "BLS" quindi su mezzi privi di Defibrillatore e personale sanitario (medici o chirurghi). Poi per prestare servizio su autoambulanze con medico e operatore di defibrillatore, è necessario il secondo livello (poi esiste il brevetto di abilitazione all'uso del defibrillatore per montare appunto su mezzi per impiego di tipo "BLS-D").
Nella mia provincia, concludo per questo senso, ci sono anche volontari che montano sulle ambulanze a 15 anni. Non mento. Per quanto riguarda la croce rossa invece la storia è differente, dovrebbero esserci solo VDS a bordo...quindi 26 anni in sù (seppur adesso è cambiato il modo per accedere alle varie componenti che richiedono un corso standard per accedere ai pionieri e poi da li alla componente desiderata, anche se adesso con una seconda riforma si intende riformare la situazione con una forma uni componente anzi due civile e militare, ovviamente. Mi è stato confessato, che sempre nella mia provincia, a volte vengono fatte delle eccezioni, ovvero anche i Pionieri a volte montano sulle autoambulanze affiancando i VDS (ma non chiedetemi in quali casi ed in quali requisiti anche se su carta, gli obbiettivi di quale componente dovrebbe essere la promulgazione del DIU e del primo soccorso, quindi conoscendone tecnicamente la teoria penso non sia poi tanto difficile mettere in pratica.)
In particolare per quanto riguarda te mattia580 se hai tanta fretta per svolgere servizio in ambulanza quindi entrare nelle suddette associazioni, tranne CRI, dovresti fare un loro corso...quello della CRI è valido solo a titolo di primo impasto per facilitarti i primi passi nell'ambiente.


Termino il discorso: medicinali, sulle ambulanze BLS non ci sono. Ma solo sulle medicalizzate. Al massimo possono esserci aghi e flebo ovvero soluzioni saline di fisiologiche: magari perchè sul luogo dell'intervento è semplice trovare qualcuno che può applicarle. Racconto la mia esperienza. Viene segnalato dalla centrale operativa la richiesta di intervento in luogo pubblico di tipo "cardiaco". Privi di medici o defibrillatori di ogni sorta raggiungiamo questo luogo: troviamo un ragazzo che senza aver mangiato una mollica di pane ballava sotto il sole dal primo pomeriggio (eravamo in agosto). L'abbiamo trovato accasciato a terra delirante e completamente in tensione. Dovevamo aspettare l'automedica che sarebbe arrivata da li a molto tempo più in la: se non ci fosse stata una signora infermiera, che aveva portato la figlia a passeggio per il parco, che ha fatto l'iniezione...beh, non so quanto un ragazzo sotto i trent'anni per la propria capacità cardiaca resiste ad una frequenza pari a 160. Mi contraddicano gli esperti. Almeno nel mio passato di soccorritore, secondo i dati del pulsossimetro, se superava i 100...era già da preoccuparsi. Poi vederlo subare da ogni poro, teso, ogni muscolo protuberante, vene in rilievo. L'infermiera che per la difficoltà cambia braccio mancando la vena anche tre o quattro volte...a volte la fortuna serve (bischero comunque il ballerino senza testa della situazione.)

Pace e bene.

Wolf
15-04-10, 18: 06
Per quanto riguarda la croce rossa invece la storia è differente, dovrebbero esserci solo VDS a bordo...quindi 26 anni in sù (seppur adesso è cambiato il modo per accedere alle varie componenti che richiedono un corso standard per accedere ai pionieri e poi da li alla componente desiderata, anche se adesso con una seconda riforma si intende riformare la situazione con una forma uni componente anzi due civile e militare, ovviamente. Mi è stato confessato, che sempre nella mia provincia, a volte vengono fatte delle eccezioni, ovvero anche i Pionieri a volte montano sulle autoambulanze affiancando i VDS (ma non chiedetemi in quali casi ed in quali requisiti anche se su carta, gli obbiettivi di quale componente dovrebbe essere la promulgazione del DIU e del primo soccorso, quindi conoscendone tecnicamente la teoria penso non sia poi tanto difficile mettere in pratica.)


non è così.
può accedere al servizio in ambulanza in emergenza chiunque abbia superato il terzo step (OSES) , quello in cui nella commissione è presente il personale del 118.
il requisito per accedere al corso è, oltre ovviamente ad aver già ottenuto l'abilitazione al trasporto infermi con il secondo step, quella di essere maggiorenne.
la componente a cui si appartiene non ha alcun valore, quindi i pionieri maggiorenni e naturalmente quelli con più di 26 anni (perchè non è obbligatorio cambiare componente e passare ai VdS) possono fare il corso e superando l'esame, fare servizi in emergenza.

Jack
15-04-10, 18: 23
Allora, da ATTUALE assetto della CRI, TUTTI I pionieri maggiorenni e VdS (che fino a qualche mese fa aveva come requisito l'età minima di 18, ora passata a 26 anni)che abbiano conseguito la qualifica PS-TI (Pronto Soccorso Trasporto Infermi) possono prestare servizio a bordo di ambulanze BLS o ALS (in compagnia di personale medico e infermieristico ovviamente) in emergenza (118) così come su servizi programmati e come già detto NON possono somministrare farmaci di ALCUN tipo bensì solo coadiuvare il medico o l'infermiere nella somministrazione di questi ultimi fornendo loro gli strumenti necessari già pronti all'uso come aghi cannula etc.

NickUSMC
15-04-10, 21: 07
Comunque mi sembra strano riguardo i minorenni "soccorritori" che proprio stanno a contatto con il mal capitato... Io faccio parte di ANPAS appunto nella Croce Verde, e NON ho MAI sentito di un MINORENNE a bordo di un ambulanza come soccorritore. Al massimo può fare il corso 40 ore e fare il centralino... ma mai a bordo di una ambulanza... se è possibile posteresti qualcosa di ufficiale che attesti che non bisogna essere maggiorenni per essere soccorritori OPERATIVI?

Wolf
15-04-10, 23: 28
ho fatto una breve (brevissima a dire il vero) ricerca e ho trovato questi due siti di due anpas della Lombardia nei quali è specificato chiaramente che occorre essere maggiorenni.

http://www.soslambrate.org/diventa-volontario.html
http://www.volontariambulanza.com/diventare-volontario-118.php

NickUSMC
16-04-10, 00: 27
Difatti.. allego anche questo:

http://www.croceverdesempione.org/032.htm


Chi può diventare volontario?
Possono diventare volontari tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto i:

# 18 anni per uscire in ambulanza (i minori possono fare affiancamento al centralino e seguire i corsi)

# 21 anni per la guida dei mezzi di soccorso e patente B valida



Ho guardato anche per ONLUS, e anche da loro (croce bianca) è così. Maggiorenni sulle ambulanze.

asics3
16-04-10, 00: 56
Anche perché vi ricordo che, qualora succeda qualcosa, si va incontro a 3 responsabilità: civile, penale ed amministrativa. Il minorenne non può risponderne direttamente in quanto sotto tutela e responsabilità dei genitori :)

orzocco
16-04-10, 08: 05
Ma aldilà degli aspetti squisitamente giuridici, chi affiderebbe la vita o/e la salute di una persona nelle mani di un 14/15enne? senza offesa per loro, però la salute come la vita sono beni troppo preziosi per essere messi nelle mani di inesperti.

mattia580
16-04-10, 16: 31
Ragazzi, la risposta alla mia domanda mi è stata data.
CREDO CHE IL TOPIC SI POTREBBE CHIUDERE
Grazie a tutti delle risposte!

leopoli
16-04-10, 19: 07
messy, ha ragione orzocco. la flebo, anche se fisiologica la mette l'infermiere se vi sono protocolli di quell'unità 118.
Non possono metterla gli autisti dipendenti del 118 e nemmeno i vds o volontari vari, è illegale e si rischia la denuncia.
Se poi il tuo comitato ve lo fa fare, bè in penale risponde chi la mette e non il comitato.
Addirittura ci sarebbe molto da discutere sulla somministrazione dell'ossigeno, che è considerata terapia e non è priva di rischi. I vds non possono mettere nemmeno quello.
Il corso Vds non abilita a divenire paramedici, termine riservato agli IP.

orzocco
16-04-10, 19: 15
Beh, per essere precisi al 100%, noi infermieri li termine "paramedico" lo aborriamo, in quanto non ci sentiamo i "para" di nessuno, anche perchè tale prefisso significa uguale a... e noi non siamo uguali ai medici, siamo un'altra professione che con essi collabora al raggiungimento di un obbiettivo comune, ossia lo stato di salute ottimale dell'individuo.
Per il resto quoto tutto quello che hai detto Leopoli.
Anche se OT la precisazione era doverosa.

NickUSMC
16-04-10, 21: 51
Noi l'ossigeno lo mettiamo SEMPRE in qualunque caso...

Shelter
16-04-10, 22: 48
Nei miei trascorsi da semplice VDS su ambulanza CRI adibita a servizi "istituzionali" non ho MAI somministrato nemmeno un moment senza consenso del medico a bordo... figuriamoci se mi mettevo a impiantare aghi.

Mi meraviglio di realtà che agiscono diversamente.

asics3
16-04-10, 23: 32
noi l'ossigeno lo mettiamo sempre quando serve, ma solo dopo autorizzazione da parte della Centrale. Questo perché se il paziente fosse affetto da Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva, somministrandogli ossigeno lo si ammazzerebbe...

Messy
17-04-10, 13: 14
Anche perché vi ricordo che, qualora succeda qualcosa, si va incontro a 3 responsabilità: civile, penale ed amministrativa. Il minorenne non può risponderne direttamente in quanto sotto tutela e responsabilità dei genitori :)

Dubito si vada incontro a 3 responsabilità: in quanto la civile riguarda la lesione di interessi legittimi personali, la seconda quando viene riscontrato un reato e la terza quando si presenta un problema tra un istituto privato e la pubblica amministrazione quindi lo stato. Ma attenzione, al massimo può rientrare solo nella giurisdizione ordinaria il problema quindi civile e penale (nella maggior parte dei casi quella penale direi), e non quella straordinaria (amministrativa e tribunali militari).

Ma non è questo il problema. Allora...capisco tutto quello che viene detto e lo condivido. Io non presto più servizio, ne in quell'associazione su su ambulanze. Ho smesso già da 5 anni circa direi, forse un pò meno. Però in quella ANPAS per fare servizio su una "BLS" era richiesto il livello "Base": al livello base, o primo livello, era sufficiente avere 16 anni. Scusate se insisto ma vorrei chiarire. Così avveniva anche con un'altra ANPAS locale e Misericordia.

Tutto qui, concludo adesso.

P.s. Avevo sentito qualcosa a riguardo della somministrazione di ossigeno e per quanto estraneo a certe conoscenze io pure sarei a favore del negare questa capacità ai soccorritori.

Hakuna Matata

mattia580
17-04-10, 14: 32
davvero ho imparato un sacco di cose che non sapevo!

GI@GIO
17-04-10, 18: 06
Dubito si vada incontro a 3 responsabilità: in quanto la civile riguarda la lesione di interessi legittimi personali, la seconda quando viene riscontrato un reato e la terza quando si presenta un problema tra un istituto privato e la pubblica amministrazione quindi lo stato. Ma attenzione, al massimo può rientrare solo nella giurisdizione ordinaria il problema quindi civile e penale (nella maggior parte dei casi quella penale direi), e non quella straordinaria (amministrativa e tribunali militari).

Ma non è questo il problema. Allora...capisco tutto quello che viene detto e lo condivido. Io non presto più servizio, ne in quell'associazione su su ambulanze. Ho smesso già da 5 anni circa direi, forse un pò meno. Però in quella ANPAS per fare servizio su una "BLS" era richiesto il livello "Base": al livello base, o primo livello, era sufficiente avere 16 anni. Scusate se insisto ma vorrei chiarire. Così avveniva anche con un'altra ANPAS locale e Misericordia.

Tutto qui, concludo adesso.

P.s. Avevo sentito qualcosa a riguardo della somministrazione di ossigeno e per quanto estraneo a certe conoscenze io pure sarei a favore del negare questa capacità ai soccorritori.

Hakuna Matata

Mi permetto di dissentire su un problema squisitamente tecnico giuridico, giusto per precisione: la sanzione amministrativa colpisce la persona giuridica privata, quindi non solo la Società (intesa come associazione di una o più persone fisiche, con o senza scopo di lucro - vedasi associazione di volontariato e impresa) ma anche il cittadino comune, in quanto capacità giuridica e fisica coincidono (nel maggiorenne non giuridicamente incapace e nel minore emancipato); ergo chiunque ( tra i già citati giuridicamente capaci) può incorrere in detta sanzione (che come ricorda Messy è applicata in ambito di giurisdizione straordinaria)
Pertanto mi sento di confermare che le responsabilità in cui incorre l'Operatore (Volontario o Dipendente) sono tre.

Chiedo venia per l'off topic.

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Ma aldilà degli aspetti squisitamente giuridici, chi affiderebbe la vita o/e la salute di una persona nelle mani di un 14/15enne? senza offesa per loro, però la salute come la vita sono beni troppo preziosi per essere messi nelle mani di inesperti.

Se posso dire un'ultima cosa, da pseudo-aspirante giurista molto ignorante, penso che il problema in realtà sia proprio quello! Tutto sommato la valutazione del personale è un fattore soggettivo: può esserci un minore ben più sveglio e orientato di un trentenne; il problema sostanziale sta nell'impossibilità del minore di assumersi le responsabilità di cui sopra: oggettivamente il problema è quello. E non c'è santo che tenga...

orzocco
17-04-10, 19: 56
GI@GIO, quoto quanto da te detto, infatti se leggi i mie interventi precedenti, inerenti pratiche medico/infermieristiche in particolare svolte da soccorritori, ponevo l'accento anche sugli aspetti giuridici.

NickUSMC
18-04-10, 00: 19
Dubito si vada incontro a 3 responsabilità: in quanto la civile riguarda la lesione di interessi legittimi personali, la seconda quando viene riscontrato un reato e la terza quando si presenta un problema tra un istituto privato e la pubblica amministrazione quindi lo stato. Ma attenzione, al massimo può rientrare solo nella giurisdizione ordinaria il problema quindi civile e penale (nella maggior parte dei casi quella penale direi), e non quella straordinaria (amministrativa e tribunali militari).

Ma non è questo il problema. Allora...capisco tutto quello che viene detto e lo condivido. Io non presto più servizio, ne in quell'associazione su su ambulanze. Ho smesso già da 5 anni circa direi, forse un pò meno. Però in quella ANPAS per fare servizio su una "BLS" era richiesto il livello "Base": al livello base, o primo livello, era sufficiente avere 16 anni. Scusate se insisto ma vorrei chiarire. Così avveniva anche con un'altra ANPAS locale e Misericordia.

Tutto qui, concludo adesso.

P.s. Avevo sentito qualcosa a riguardo della somministrazione di ossigeno e per quanto estraneo a certe conoscenze io pure sarei a favore del negare questa capacità ai soccorritori.

Hakuna Matata

Sicuramente ti stai confondendo. Bastano 16 anni per entrare nell'Associazione e fare centralinista, e seguire le 120 ore (40 ore iniziali). Ma ciò che è scritto parla chiaro... più ufficiale di quello....


@asics3

Per quanto riguarda quel tipo di paziente ovviamente lo si capisce, anche perchè se si arriva in casa si vede il "macchinario" oppure ovviamente il paziente lo dice... e allora li l'ossigeno si mette SEMPRE e COMUNQUE ma ovviamente non lo si metterà a 12... ma lo si metterà a 3... o a quanto scritto sul macchinario..

GI@GIO
18-04-10, 08: 05
GI@GIO, quoto quanto da te detto, infatti se leggi i mie interventi precedenti, inerenti pratiche medico/infermieristiche in particolare svolte da soccorritori, ponevo l'accento anche sugli aspetti giuridici.

Si, ho notato ;)
Purtroppo al giorno d'oggi finchè va tutto bene si è tutti amici...appena succede qualcosa, però, con la Legge non si scherza: si rischia di spendere tempo e denaro e di non riucire più ad asciugarsene gli occhi...

orzocco
18-04-10, 08: 38
Si, ho notato ;)
Purtroppo al giorno d'oggi finchè va tutto bene si è tutti amici...appena succede qualcosa, però, con la Legge non si scherza: si rischia di spendere tempo e denaro e di non riucire più ad asciugarsene gli occhi...

Parole sante!

asics3
18-04-10, 11: 25
@asics3

Per quanto riguarda quel tipo di paziente ovviamente lo si capisce, anche perchè se si arriva in casa si vede il "macchinario" oppure ovviamente il paziente lo dice... e allora li l'ossigeno si mette SEMPRE e COMUNQUE ma ovviamente non lo si metterà a 12... ma lo si metterà a 3... o a quanto scritto sul macchinario..

il problema si pone quando il paziente non è in casa e non è cosciente come m'è successo il mese scorso :D per il resto, d'accordo con te :)

NickUSMC
18-04-10, 19: 49
Ti deve proprio andare di sfiga trovare questo per terra, incosciente, senza nessuno che lo conosca........ cioè..... davvero che sfiga...!!

Matty91
18-04-10, 20: 18
Ragazzi, vediamo di tornare in tema!

VDG
19-04-10, 21: 35
Io credo che un minorenne non possa fare servizi che lo espongano a responsabilità come le urgenze in ambulanza a meno che non sia spettatore "trasparente" in attesa che maturi la necessaria maggiore età.

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Io credo che un minorenne non possa fare servizi che lo espongano a responsabilità come le urgenze in ambulanza a meno che non sia spettatore "trasparente" in attesa che maturi la necessaria maggiore età.

Si tratta di tutela nei suoi confronti ma anche di tutela nei confronti di chi dispone i turni.

Vito_Mito
19-04-10, 22: 37
Ciao ragazzi sono un volontario Anpas, sono allievo soccorritore e sto seguendo il corso di 120 ore che si conclude con la certificazione regionale...Per fare il corso completo e sostenere l'esame di certificazione bisogna essere maggiorenni... Il corso comunque è diviso in 2 parti 40+80 ore, dopo le 40 ore si sostiene un esame preliminare di abilitazione dopo il quale si possono eseguire servizi sociali, servizi sanitari secondari (ad esempio trasferimenti, trasporto dializzati ecc...), ed eventualmente uscire in ambulanza su servizi di emergenza-urgenza del 118, ma come 4 membro dell'equipaggio allievo osservatore... Concluse le ulteriori 80 ore c'è l'esame di certificazione regionale dopo la quale si è soccorritori... In ogni caso bisogna comunque essere maggiorenni per uscire in ambulanza, anche per le citate questioni legali. Nella prima lezione del corso anpas si parla proprio di questo e di tutti gli altri aspetti legali (una palla mortale, ma molto importante, sopravvissuti alla prima lezione le cose si fanno più interessanti, anche se gli argomenti della prima lezione riaffiorano anche in lezioni successive)... Spero di esserti stato utile Mattia...

NickUSMC
19-04-10, 22: 46
EDIT: Vito dove presti servizio? Presso quale Associazione ANPAS?

Vito_Mito
19-04-10, 22: 57
Ti ho risposto in privato... Comunque il mio nome è Vito, Mattia è il rgazzo che ha iniziato la discussione, o almeno così è il suo nick, però effettivamente potevo essere più chiaro con la conclusione... ahahah... Cavolo era un macello di tempo che non scrivevo su questo forum...

NickUSMC
19-04-10, 23: 03
Comunque sono appena venuto a conoscienza che presso un associazione ANPAS (non faccio il nome) ma che comunque opera qui a Milano, si può uscire in ambulanza come osservatore SENZA aver fatto le 40 ore... incredibile ma vero.

Vito_Mito
19-04-10, 23: 19
Bè sicuro non è la mia, visto che io ho fatto le 40 ore, ho la divisa, le scarpe e tanta voglia ma continuo a fare centralino perché ne ho fatto un po' poco, uffa... Speriamo di iniziare a uscire presto... Miei colleghi allievi con più anzianità hanno già fatto diversi servizi (anche perché fanno turni un po' più movimentati del mio)... In alcune associazioni non fanno uscire nemmeno dopo le 40 ore, ma addirittura dopo la certificazione... Poi c'è sempre chi interpreta le regole a modo suo...

mattia580
20-04-10, 21: 30
uuu sai quante c'e ne stanno

leopoli
23-04-10, 14: 47
Non è possibile incorrere in un reato amministrativo. Occorrerebbe violare una norma di natura aministrativa, e non ce ne sono. Quelle che riguardano le funzioni e i compiti del personale 118 sono di natura squisitamente civile e penale: Penale per abuso di professione medica, lesioni colpose, lesioni colpose gravi, etc. (non vi è dolo a meno che non vi sia la volontà di arrecare il danno), civile per il risarcimento dei danni in (2043 cc). Vi è poi la responsabilità civile dell'Associazione o della Asl di natura extracontrattuale.

mattia580
23-04-10, 15: 30
ma anche l'osservatore ne assume la responsabilità?

GI@GIO
23-04-10, 17: 16
leopoli mi permetto di correggerti: esiste per l'operatore anche la responsabilità amministrativa, nella fattispecie è facilmente riscontrabile se si analizza la figura dell'autista soccorritore (mi riferisco ad esempio alle violazioni del Codice della Strada)

---------------------Aggiornamento----------------------------

Vi è poi anche la responsabilità amministrativa verso la propria Associazione (per questo aspetto però ti prego di prendere quanto dico con le molle, poichè sono informazioni reperite in Rete)

leopoli
24-04-10, 07: 42
Riguardo all'infrazione sul codice hai ragione, ma si parlava di trattamenti sanitari sul paziente.
per la responsabilità amministrativa verso l'associazione, è scorretto chiamarla tale, poichè per infrazione amministrativa si intendono le infrazioni a leggi o regolamenti emanati dalla Pubblica Amministrazione nella sua funzione autorativa. Un assovciazione può emettere un regolamento interno e stabilire sanzioni per il mancato rispetto, ma non ricade ne Diritto Amministrativo ma nel Diritto Privato. Qualche eccezzione riguarda le ASL, ma non nel campo del lavoro o della responsabilità civile verso terzi, dove tutto ricade nel Codice Civile. Eventuali sanzioni amministrative di dipendenti delle ASL possono riguardare abusi di tipo contabile etc.
Almeno per quanto ho studiato io per prendere la laure in giurisprudenza.
Poi sai, il diritto amministrativo, come quello tributario, è molto specializzato.

GI@GIO
24-04-10, 12: 00
Beh sì, effettivamente...

Cmq per quanto riguarda la violazione del CdS, non avevo capito che vi riferivate esclusivamente al trattamento sanitario del paziente: io elencavo tutte le responsabilità a cui può andare in contro il soccorritore in senso generale...;)

Wolf
24-04-10, 15: 23
Beh sì, effettivamente...

Cmq per quanto riguarda la violazione del CdS, non avevo capito che vi riferivate esclusivamente al trattamento sanitario del paziente: io elencavo tutte le responsabilità a cui può andare in contro il soccorritore in senso generale...;)

sì ma la discussione verteva sulla possibilità per i minorenni di fare soccorsi in ambulanza e sulla loro possibilità o meno di rispondere a delle determinate responsabilità.
già ci sono parecchi dubbi sul permettergli di operare sui pazienti, ma guidare anche l'ambulanza sarebbe troppo! :am054

NickUSMC
24-04-10, 15: 39
Anche perchè, nella mia associazione arrivare ad essere autista ne passa di tempo... o meglio... prima sei 4°... poi 3° e poi Capo Servizio (o capo equipaggio) ed infine dopo l'esame, autista. Quindi è l'ultima "tappa" chiamiamola così.

Vito_Mito
24-04-10, 18: 39
ma anche l'osservatore ne assume la responsabilità?


La responsabilità penale è personale, chiunque commetta un'azione che costituisce reato, per esempio causare lesioni o danni al paziente ne risponde personalmente... Quindi quarto, caposervizio, autista o chiunque ne risponde personalmente... Motivo percui bisogna essere maggiorenni...

(P.S. Oggi ho fatto il mio primo servizio... Siiiiii sono troppo contento!!! Scusate l'OT)

soccorritore
25-04-10, 14: 03
Nella società nazionale italiana della Croce Rossa il discorso di essere autista è risolto in partenza: la patente "civile" non ha alcun valore, quindi devi ripetere gli esami teorici e pratici e per poter accedere alla sessione d'esame devi essere soccorritore da almeno 2 anni. Poi nessuno devi dimenticarsi che l'autista è responsabile del trasporto e del tragitto impiegato per raggiungere il più vicino DEA (Dipartimento Emergenza Accettazione)

Matty91
25-04-10, 17: 51
Visto che la rispost a Mattia è stata data e che si inizia a parlare di altro, qui chiudo.

Nel caso qualche utente abbia bisogno di postare nuove domande o info, mi contatti in privato.

NickUSMC
08-05-10, 01: 47
Ma in quanti operano su un ambulanza in CRI? 2 o 3/4 soccorritori?

GI@GIO
08-05-10, 11: 14
Dipende dalle disponibilità...almeno 2...l'ideale è 3

Matty91
08-05-10, 17: 39
Almeno in 2 (autista+barelliere). Se però si riesce ad essere di più... meglio. A volte si esce in 4 (spesso il 4° è uno che ha appena finito il corso e deve fare il periodo di affiancamento).

Wolf
08-05-10, 17: 54
faccio solo una piccola aggiunta che, a quanto so, vale solo nelle regioni in cui è prevista una ambulanza medicalizzata... sul MSA due soccorritori, un medico e un infermiere.

NickUSMC
08-05-10, 21: 55
Questo vale dappertutto o sono cose a livello regionale e non nazionale? Perchè parlando oggi con il presidente della mia Associazione ANPAS mi ha detto che anche la CRI sono almeno in 3...

Wolf
08-05-10, 22: 46
Questo vale dappertutto o sono cose a livello regionale e non nazionale? Perchè parlando oggi con il presidente della mia Associazione ANPAS mi ha detto che anche la CRI sono almeno in 3...

che io sappia è così: la teoria dice che un equipaggio di un MSB deve essere di 3 persone, la realtà è che questo non è sempre possibile e quindi molto spesso le uscite vengono fatte con due soccorritori.

NickUSMC
09-05-10, 01: 50
Ah okay però in teoria ci devono essere 3 soccorritori CERTIFICATI.

i-vela
09-05-10, 21: 39
L'equipaggio minimo delle ambulanze di ogni genere e sorta (primo soccorso, ordinarie, infermieristiche, medicalizzate etc etc) è stabilito da apposita Legge Regionale. In Toscana, secondo la L.R.25/01, per le ambulanze di primo soccorso è 2 soccorritori avanzati (PSTI per la CRI) di cui uno autista. La CRI tuttavia predilige garantire, almeno nel mio comitato, la presenza di un minimo di 3 soccorritori (incluso l'autista).

Ciao!

---------------------Aggiornamento----------------------------


L'equipaggio minimo delle ambulanze di ogni genere e sorta (primo soccorso, ordinarie, infermieristiche, medicalizzate etc etc) è stabilito da apposita Legge Regionale. In Toscana, secondo la L.R.25/01, per le ambulanze di primo soccorso è 2 soccorritori avanzati (PSTI per la CRI) di cui uno autista. La CRI tuttavia predilige garantire, almeno nel mio comitato, la presenza di un minimo di 3 soccorritori (incluso l'autista).

Ciao!

Fonte notizia:
30.6.2004 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 26
Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà Settore Servizi Sanitari Territoriali e Percorsi Assistenziali DECRETO 1 giugno 2004, n. 3161 certificato il 08-06-2004 Modifica, ai sensi dell’art. 7, L.R. 22/05/2001, n. 25, delle tabelle relative ai requisiti del personale ed alle attrezzature tecniche delle ambulanze, approvate con decreto 4/10/2001, n. 5371.

GI@GIO
09-05-10, 21: 49
Confermo i-vela, varia di Regione in Regione... In Piemonte (per quanto riguarda la Provincia di Alessandria sicuramente, penso sia così anche nel resto della Regione) su MSB montano due persone e da convenzione le ASL due ne pagano: se poi si è in 3 bene, ma i rimborsi dell'Ente sanitario territoriale coprono i costi di due unità.

Wolf
09-05-10, 23: 41
Confermo i-vela, varia di Regione in Regione... In Piemonte (per quanto riguarda la Provincia di Alessandria sicuramente, penso sia così anche nel resto della Regione) su MSB montano due persone e da convenzione le ASL due ne pagano: se poi si è in 3 bene, ma i rimborsi dell'Ente sanitario territoriale coprono i costi di due unità.

questa non la sapevo... io pensavo che le convenzioni riguardassero gli interventi ed eventualmente la distanza, ma non pensavo ci fosse un "tot" per ogni membro dell'equipaggio.
comunque, tralasciando un attimo il discorso rimborsi e convenzioni, ma facendo riferimento al "manuale per la formazione dei VdS CRI" della regione piemonte, c'è chiaramente scritto che l'equipaggio dei MSB è composto da tre persone di cui un autista e due barellieri.

soccorritore
10-05-10, 11: 58
A Roma le ambulanze per trasporti programmati ed assistenze ad eventi su cui ho sempre svolto servizio, sono sempre composte da minimo 3 soccorritori di cui uno con funzioni di autista, con patente CRI. Ovviamente tutti e tre con certificazione PSTI e BLSD.
Nel caso di ambulanze in convenzione con ARES 118 l'equipaggio è coposto da minimo 2 soccorritori, sempre di cui uno con funzioni di autista, e infermiere professionale. Un terzo soccorritore è in genere una persona che sta svolgendo il tirocinio formativo.
In entrambi i casi il personale addetto al soccorso non supera mai le 4 unità, anche perchè i mezzi di soccorso, in genere, sono omologati per un rasporto massimo di 6 persone.

Personalmente preferirei evitare equipaggi composti da due sole persone, in quanto svolgere determinate manovre, soprattutto in presenza di potenziali traumi, risulterebbe molto più complicato, se non impossibile (ad esempio log-roll con immobilizzazione del capo).

INFERMIERE
10-05-10, 16: 49
A Roma le ambulanze per trasporti programmati ed assistenze ad eventi su cui ho sempre svolto servizio, sono sempre composte da minimo 3 soccorritori di cui uno con funzioni di autista, con patente CRI. Ovviamente tutti e tre con certificazione PSTI e BLSD.
Nel caso di ambulanze in convenzione con ARES 118 l'equipaggio è coposto da minimo 2 soccorritori, sempre di cui uno con funzioni di autista, e infermiere professionale. Un terzo soccorritore è in genere una persona che sta svolgendo il tirocinio formativo.
In entrambi i casi il personale addetto al soccorso non supera mai le 4 unità, anche perchè i mezzi di soccorso, in genere, sono omologati per un rasporto massimo di 6 persone.

Personalmente preferirei evitare equipaggi composti da due sole persone, in quanto svolgere determinate manovre, soprattutto in presenza di potenziali traumi, risulterebbe molto più complicato, se non impossibile (ad esempio log-roll con immobilizzazione del capo).

Ti quoto alla grande! E poi portare giù una persona col telo dal 3° piano in due senza ascensore diventa difficile...

Jack
10-05-10, 20: 05
Da quello che vedo nel mio comitato e nella postazione del mio quartiere ci sono sempre minimo 3 soccorritori, nell'MSA 24h ce ne sono sempre 4

soccorritore
11-05-10, 10: 45
Ti quoto alla grande! E poi portare giù una persona col telo dal 3° piano in due senza ascensore diventa difficile...

Esattamente, anche se a me, come trasporti programmati è successo anche di peggio, ovvero salire con il coltrino al 6° piano per riaccompagnare a casa una persona anziana. Se non mi sbaglio le linee guida del corso PSTI raccomandano sempre tre soccorritori per portare in sicurezza una persona sul coltrino. Se poi si è in 4, meglio ancora, fermo restando che bisogna poi fare attenzione a passare su scale strette...