PDA

Visualizza Versione Completa : Piccola provocazione: se qualunque stupefacente fosse di libera vendita in farmacia



soccorritore
11-04-10, 13: 04
Cosa cambierebbe, secondo voi, nel mondo se qualunque tipo di stupefacente (sintetico, eccitante, deprimente ecc...) fosse di libera vendita nelle farmacie? Che impatto avrebbe sulla società e sulla criminalità organizzata? Ci sarebbero, secondo voi, lo stesso numero di decessi dovuti, ad esempio, al tabagismo o alcoolismo? Come reagirebbe la criminalità organizzata perdendo il monopolio della vendita di stupefacenti?
Ci tengo a sottolienare che si tratta di una discussione del tutto "accademica", dato che io ho svolto anche servizio a contatto di operatori della ben nota struttura della croce rossa fondata dal dott. Barra, nota con il nome di "Villa Maraini".

Erode
11-04-10, 14: 13
La criminalità organizzata, sicuramente, riceverebbe una bella botta economica inizialmente ma poi si riciclerebbe, attraverso compagnie fittizie e prestanomi, come fornitore ufficiale degli spacci alzando i profitti con qualche falso in bilancio o latro crimine economico qua e là...Sulla società la cosa non avrebbe un buon impatto per il semplice motivo che:
-se ci fosse un'adeguata educazione al non utilizzo di queste sostanze il settore sarebbe in costante crisi
-se non ci fose un'adeguata educazione in merito, invece, assisteremmo alla distruzione del tessuto sociale, perchè tante, troppe persone, più o meno come è successo con le sigarette decenni fa, inizierebbero a consumare senza freno.

I decessi per tabagismo o alcolismo non penso che aumenterebbero, anche perchè mi pare che in italia non siano così tanti, però sicuramente i decessi dovuti all'alterazione dei sensi che molte sostanze causano, compreso l'alcol, aumenterebbero.
Inoltre si innescherebbe un pessimo meccanismo per il quale chi detiene il potere di somministrare queste sostanze(penso alle case farmaceutiche, visto che dici di distribuirlo lì) detiene anche la volontà degli individui ad esse dipendenti, il peso di questo fenomeno lo capisce chiunque: votami, ti do la dose; fammi vincere l'appalto, ti do la dose; le dosi diminuiscono, è colpa del Governo(o dell'UE o del capro espiatorio di turno...) e di esempi simili, anche di vita più quotidiana, se ne potrebbero fare a decine!

BernardoMoreno
11-04-10, 14: 21
Questa cosa potrebbe far perdere parecchi soldi alla criminalità organizzata visto che negli ultimi anni stanno campando con queste schifezze,però è vero che le droghe (almeno le pesanti) non sono vendute legalmente perchè provocano serissimi danni fisici,psicologici e anche morte;quindi ci sarebbe solo un lato positivo i negativi credo che rimanghino per non esagerare e dire che aumentino visto che potrebbero aquistarla molte più persone.

Gaz
11-04-10, 16: 40
E chi vi dice che poi se saranno legalizzate tutte le droghe in farmacia, la criminalità organizzata non metterà mani sulle stesse? :D

drake 87
11-04-10, 17: 04
La criminalità organizzata, sicuramente, riceverebbe una bella botta economica inizialmente ma poi si riciclerebbe, attraverso compagnie fittizie e prestanomi, come fornitore ufficiale degli spacci alzando i profitti con qualche falso in bilancio o latro crimine economico qua e là...Sulla società la cosa non avrebbe un buon impatto per il semplice motivo che:
-se ci fosse un'adeguata educazione al non utilizzo di queste sostanze il settore sarebbe in costante crisi
-se non ci fose un'adeguata educazione in merito, invece, assisteremmo alla distruzione del tessuto sociale, perchè tante, troppe persone, più o meno come è successo con le sigarette decenni fa, inizierebbero a consumare senza freno.

I decessi per tabagismo o alcolismo non penso che aumenterebbero, anche perchè mi pare che in italia non siano così tanti, però sicuramente i decessi dovuti all'alterazione dei sensi che molte sostanze causano, compreso l'alcol, aumenterebbero.
Inoltre si innescherebbe un pessimo meccanismo per il quale chi detiene il potere di somministrare queste sostanze(penso alle case farmaceutiche, visto che dici di distribuirlo lì) detiene anche la volontà degli individui ad esse dipendenti, il peso di questo fenomeno lo capisce chiunque: votami, ti do la dose; fammi vincere l'appalto, ti do la dose; le dosi diminuiscono, è colpa del Governo(o dell'UE o del capro espiatorio di turno...) e di esempi simili, anche di vita più quotidiana, se ne potrebbero fare a decine!

io non sono daccordo,e la cosa non e cosi fantascientifica perche oggi siamo in pieno proibizionismo,come negli anni 20 la droga era l alcol e gli spacciatori erano icontrabandieri i laboratori erano le distillerie e toto riina era al capone,quando e stato abolito il proibizionismo la criminalita e semplicemente morta perche essendo legale la concorrenza e aumentata troppo e i prezzi sono crollati,quindi anche fare societa fantasma non risolve perche il vero guadagno della droga e comprare un grammo a 1 euro e rivenderlo a 50,ecco,se fosse legale costerebbe diciamo 5 euro,e non ci sarebbe margine sommerso,se il prezzo che fai e troppo altro il cliente va da un altra parte e non vendi comunque
l adeguata educazione non c e tuttora infatti l alcol uccide migliaia di persone all anno con gli incidenti stradali e non con la cirrosi quindi sarebbe come ora nulla di piu,i punti positivi sono
1- eliminazione dello spaccio per strada
2- eliminazione dei grandi capitali che escono dal paese
3- ingresso nelle casse dello stato perche al pari di fumo e alcol deve essere monopolio di stato
4- registrazione dei consumatori
5- blocco della micro criminalita da strada,per capire il tossico che ti acoltella per rubarti i 20 euro che hai in tasca per la droga

lato negativo,la criminalita e talmente inserita al potere che non lo permettera mai,nel nord europa gia e legale,e stanno bene quindi metodo collaudato che qui non si vuole adottare

---------------------Aggiornamento----------------------------


E chi vi dice che poi se saranno legalizzate tutte le droghe in farmacia, la criminalità organizzata non metterà mani sulle stesse? :D

la mafia non controlla i tabacchini ne i negozi di liquori,eppure anche alcol e fumo hanno avuto il loro mercato sommerso,alcol specialmente,se e monopolio di stato la farmacia diventa un tabacchino,e se c e ne abbastanza non puoi averle tutte,o controllarle tutte,con l alcol hanno risolto cosi

Erode
11-04-10, 17: 10
io non sono daccordo,e la cosa non e cosi fantascientifica perche oggi siamo in pieno proibizionismo,come negli anni 20 la droga era l alcol e gli spacciatori erano icontrabandieri i laboratori erano le distillerie e toto riina era al capone,quando e stato abolito il proibizionismo la criminalita e semplicemente morta perche essendo legale la concorrenza e aumentata troppo e i prezzi sono crollati,quindi anche fare societa fantasma non risolve perche il vero guadagno della droga e comprare un grammo a 1 euro e rivenderlo a 50,ecco,se fosse legale costerebbe diciamo 5 euro,e non ci sarebbe margine sommerso,se il prezzo che fai e troppo altro il cliente va da un altra parte e non vendi comunque
l adeguata educazione non c e tuttora infatti l alcol uccide migliaia di persone all anno con gli incidenti stradali e non con la cirrosi quindi sarebbe come ora nulla di piu,i punti positivi sono
1- eliminazione dello spaccio per strada
2- eliminazione dei grandi capitali che escono dal paese
3- ingresso nelle casse dello stato perche al pari di fumo e alcol deve essere monopolio di stato
4- registrazione dei consumatori
5- blocco della micro criminalita da strada,per capire il tossico che ti acoltella per rubarti i 20 euro che hai in tasca per la droga

lato negativo,la criminalita e talmente inserita al potere che non lo permettera mai,nel nord europa gia e legale,e stanno bene quindi metodo collaudato che qui non si vuole adottare

Questa analisi va benissimo se la applichi alle droghe leggere ed infatti sono d'accordo alla loro legalizzazione. Ma le droghe pesanti sono altra storia. Fossero come dici tu anche una piccola minoranza quelli che poi le userebbero, tutti questi poi finirebbero in qualche comunità di recupero a spese nostre. La dipendenza da droghe leggere è molto più simile a quella da tabacco(psicologica) e la si può in qualche modo sopportare o addirittura eliminare, mentre la dipendenza da droghe pesanti è fisica quindi o garantisci la dose a tutti sempre oppure scoppia un bel casino che si riversa sulle già magre casse della sanità italiana.

Poi scordi una cosa: chi dice che se la droga fosse legale costerebbe 5€!?

Per la parte in neretto sono d'accordo con te, noterai che è quello che ho scritto, con altre parole, nel mio post precedente. Che sarebbe come ora, però, non sono d'accordo, semplicemente perchè una striscia di coca o un acido o cose simili comunque ti alterano la percezione della realtà molto più che non una sbronza.

Aggiungo una piccola cosa: quante persone oggi fumano o hanno fumato? Quante bevono, magari senza ubriacarsi, o hanno bevuto? Il problema delle droghe pesanti è che non puoi prenedre una sbronza a 16 anni e dire ok ora basta. Quando le provi la dipendenza è quasi immediata perchè il fisico si abitua. Prendi i ragazzini che oggi provano a fumare o bere per sentirsi grandi, magari appena crescono si rendono conto della cavolata che hanno fatto e smettono, questa cosa non potrebbe accadere se lo facessero con cocaina, crack, acidi ecc ecc.

Gaz
11-04-10, 17: 20
Poi sai quante rapine in farmacia..?
E lo stato ci perderebbe di nuovo con lo spaccio per le strade.
Per quanto a drake.. il tuo ragionamento è buono, ma nella situazione dello stato Italiano, (non voglio entrare in un contesto politico) la criminalità organizzata non avrebbe problemi a far accordi con dei "corrotti", e successivamente far del monopolio dello stato un possibile accordo con la criminalità organizzata (come già si destano sospetti...) .

drake 87
11-04-10, 17: 25
Questa analisi va benissimo se la applichi alle droghe leggere ed infatti sono d'accordo alla loro legalizzazione. Ma le droghe pesanti sono altra storia. Fossero come dici tu anche una piccola minoranza quelli che poi le userebbero, tutti questi poi finirebbero in qualche comunità di recupero a spese nostre. La dipendenza da droghe leggere è molto più simile a quella da tabacco(psicologica) e la si può in qualche modo sopportare o addirittura eliminare, mentre la dipendenza da droghe pesanti è fisica quindi o garantisci la dose a tutti sempre oppure scoppia un bel casino che si riversa sulle già magre casse della sanità italiana.
Poi scordi una cosa: chi dice che se la droga fosse legale costerebbe 5€!?
Per la parte in neretto sono d'accordo con te, noterai che è quello che ho scritto, con altre parole, nel mio post precedente. Che sarebbe come ora, però, non sono d'accordo, semplicemente perchè una striscia di coca o un acido o cose simili comunque ti alterano la percezione della realtà molto più che non una sbronza.
Aggiungo una piccola cosa: quante persone oggi fumano o hanno fumato? Quante bevono, magari senza ubriacarsi, o hanno bevuto? Il problema delle droghe pesanti è che non puoi prenedre una sbronza a 16 anni e dire ok ora basta. Quando le provi la dipendenza è quasi immediata perchè il fisico si abitua. Prendi i ragazzini che oggi provano a fumare o bere per sentirsi grandi, magari appena crescono si rendono conto della cavolata che hanno fatto e smettono, questa cosa non potrebbe accadere se lo facessero con cocaina, crack, acidi ecc ecc.

a ok all ora siamo daccordo su tutto tranne il prezzo questo viene da wikipedia sul proibizionismo"Dal giorno successivo all entrata in vigore del proibizionismo il prezzo dell'alcool schizzò alle stelle, facendo nascere il conseguente mercato nero.
Già a mezzanotte e tre quarti del 15 gennaio, a Chicago, una banda armata assaltò un treno e rapinò un carico di whiskey dal valore di 100.000 dollari, dando così ufficialmente i natali al contrabbando e al mercato nero sugli alcoolici[28]; le prime conseguenze logiche della proibizione, di qualunque sostanza, sono infatti la sua comparsa (spesso in forma adulterata, impura e realmente pericolosa in quanto non soggetta a controlli sanitari e qualitativi) sul mercato nero relazionato al traffico criminale, oltre al suo aumento esponenziale di valore in quanto la proibizione sancisce un'apparente rarità del prodotto che i narcotrafficanti, istituiti in cartelli, mantengono in piedi così come i prezzi standardizzati[29][30][3

alle poca una bottiglia di liquore costava molto piu del reale valore di mercato,stesso concetto per la droga che materialemnte costa poco,i coltivatori d oppio mediorientali vengono pagati poche centinaia di dollari per tonnellate di prodotto che sille nosre strade sfiora i 50 euro al grammo,anche le sigarette se fossero proibite un pacchetto cio e 20 dosi consta meno di 5 euro costerebbero molto di piu,quindi non metto la amno sul prezzo ma di certo,10 volte meno di quello attuale,
poi sulla distinzione su droghe leggere e pesanti io sono contro questa distinzione,dopotutto,se uno assume poki micro grammi di cocaina e ha un effetto(quasi nullo credo)mentre se assume 10 15 grammi si erba l effetto e un altro,molto pesante,quinsi se si vuole paragonare la roga alle attuali droghe legali,il fumo e la canna e la cocaina e l alcol,quindi alla fine c e poca distinzione sono sempre sostanze alteranti che in bassa dose sono tollerabilissimein alte sono mortali,poi sulla dipendenza ho sentito dire spesso che mollare la sigaretta e piu difficie della cocaina,(non avendo mai provato ne l una ne l altra non so)comunque si potrebbe discuterne,pensate se i miliardi che girano intorno alal droga anzi che finire in tasca ai narco traficanti e ai terroristi finissero nelle nostre casse dello stato,altro che debito pubblico

Erode
11-04-10, 17: 36
poi sulla distinzione su droghe leggere e pesanti io sono contro questa distinzione,dopotutto,se uno assume poki micro grammi di cocaina e ha un effetto(quasi nullo credo)mentre se assume 10 15 grammi si erba l effetto e un altro,molto pesante,quinsi se si vuole paragonare la roga alle attuali droghe legali,il fumo e la canna e la cocaina e l alcol,quindi alla fine c e poca distinzione sono sempre sostanze alteranti che in bassa dose sono tollerabilissimein alte sono mortali,poi sulla dipendenza ho sentito dire spesso che mollare la sigaretta e piu difficie della cocaina,(non avendo mai provato ne l una ne l altra non so)comunque si potrebbe discuterne,pensate se i miliardi che girano intorno alal droga anzi che finire in tasca ai narco traficanti e ai terroristi finissero nelle nostre casse dello stato,altro che debito pubblico

Il discorso del prezzo era solo per dire che sicuramente crollerebbe, ma non penso che sarebbe così economico.

Per Il paragone con sigarette e alcol, mi dispiace, ma devo contraddirti. Il discorso delle droghe leggere-pesanti risiede nella loro natura chimica: alcol-tabacco-erba\fumo creano nell'individuo una dipendenza psicologica e per farlo ci vuole molto tempo, quindi, per quanto mi sembri stupido, se ti fumi una sigaretta o una canna oggi comunque, apparte per polmoni o qualche cellula cerebrale, starai bene e domani potrai decidere di non farlo; se poi invece continuerai dopo magari un annetto o due le cose si complicheranno, ma comunque potrai smettere di fumare o di ubriacarti e il tuo fisico, con le dovute cure, recupererà. Le droghe pesanti invece sin dal primo grammo iniziano a far entrare in circolo sostanze cui il nostro organismo sviluppa dipendenza FISICA ovvero non si riesce più a vivere senza, per questo nei nostri ospedali oggi si danno dosi di metadone a persone che, almeno teoricamente, hanno smesso di acquistare e consumare droga. Mollare le sigarette è sicuramente difficile se se ne fumavano molte al giorno, ma mollare la cocaina è impossibile perchè il nostro organismo dipende dai principi attivi che lei rilascia! Per questo ti dico che la tua analisi va benissimo per le droghe leggere e non quelle pesanti.
Per questo dico che legalizzare droghe leggere ci può stare, mentre per quelle pesanti invece no. Quindi tornando all'argomento del topic se TUTTE le droghe venissero legalizzate così indiscriminatamente, ci sarebbe un bel casino!

drake 87
11-04-10, 17: 51
si conosco il funzionamento ma so anche che eun discorso molto soggettivo,io conosco persone che hanno fatto uso di droge sia leggere che molto pesanti eppure quelle 4 o 5 assunzioni non hanno portato alal dipendenza,come c e chi dalla prima gia e un tossico,ma un fatto soggettivo,come c e chi beve tutta la vita e non gli viene nulal e hi fuma per 4 o 5 anni e gli viene il tumore,e un fatto soggettivo,comunque se fossero legali e i soldi finissero in tasca allo stato sai quanti centri di riabilitazione a 6 stelle potrebbero aprire con la mole di di denato che ntrerebbe,e in piu pensa che un paese come l olanda che ha legalizzato le droghe ha adiminuito o aumentato il suo settore turistico?diciamocelo da tutta europa non vanno la per il loro mare o per la cucina tipica,poi dirai il narco-turismo non e prorpio un vanto pero i tempi cambianoe questa guerra contro le droghe e tempo di vincerla

Erode
11-04-10, 18: 01
l'olanda ha legalizzato, infatti, solo le drghe leggere! Non anche quelle pesanti e non è un caso! :D
Poi che sia soggettivo è ovvio, però dato che una volta instaurata la dipendenza non si può smettere è meglio evitare che ciò accada:
-combattendo legalmente le droghe pesanti
-con la dovuta educazione in materia nelle scuole.

Antonino
11-04-10, 18: 23
l'olanda ha legalizzato, infatti, solo le drghe leggere! Non anche quelle pesanti e non è un caso! :D
Poi che sia soggettivo è ovvio, però dato che una volta instaurata la dipendenza non si può smettere è meglio evitare che ciò accada:
-combattendo legalmente le droghe pesanti
-con la dovuta educazione in materia nelle scuole.

Guarda nelle scuole non ne parliamo proprio,è li che si inizia a fare uso di certa roba(poi magari ti racconto una storia via MP)

basilischio
11-04-10, 20: 03
megio in un modo o meglio in un altro?
E' solo ed esclusivamente una questione di "interessi", sia da parte di chi spaccia/vende sia da parte di chi consuma. Quindi non esiste um modo più o meno buono, in ogni caso ci sarà chi ne trae "profitto". In una società permessivista e garantista come la nostra non si troverà mai una soluzione che accontenti tutti.

Guardate il discorso del fumo, con tutta la legislazione attorno e vi denderete conto che è solo una grossa pagliacciata per coprire gli interessi di chi vende, di chi ci quadagna, compreso lo stato, e di chi fuma. Chi lo prende in "saccoccia" è sempre cittadino che si ritrova a pagare il SSN per persone che usano sastanze dannose alla salute.

drake 87
11-04-10, 21: 32
l'olanda ha legalizzato, infatti, solo le drghe leggere! Non anche quelle pesanti e non è un caso! :D
Poi che sia soggettivo è ovvio, però dato che una volta instaurata la dipendenza non si può smettere è meglio evitare che ciò accada:
-combattendo legalmente le droghe pesanti
-con la dovuta educazione in materia nelle scuole.

be ti diro che non sono riuscito a trovare nulla sul consumo di droghe pesanti in olanda,sinceramente non sono riuscito a trovare dei dati chiari pero leggendo viene fuori un ragionamento che penso sia stato fatto da chi comanda la e cio e,perche un cittadino X che ssume droghe dovrebbe continuare a comprare la droga pesante dallo spacciatore al prezzo alto,e risciando magari la galera,oltre alla vita visto con cosa la tagliano. quando puo tranquillamente entrare in un punto autorizzato e con un costo minore strafarsi di droga leggera,se ci pensi,va be che la ente vuole lo sballo ma se c e l alternativa piu economica e piu sicura,secondo me se s distrugge il mercato droghe legere con la legalizzazione quello pesanti lo segue a ruota per il calo dei clienti, e le cose sono 2 o vendono la coca a 1,50 euro o cambiano zona.comunque provare non costa nulla,secondo me,

poi importante ricordiamo,che i tempi sono diversi da come erano 30 anni fa e nacora di piu da come erano 60,un tempo il drogato si vergognava,si nascondeva,non era un vanto,oggi,i giovani,vedono la canna come un traguardo da superare verso la maturita,quindi le cose son 2 o smettono perche nonc epiu il brivido del proibito o si adattano,comprando la roba a un prezzo migliore,controllata dalla sanita e senza il pericolo di trovarsi in mezza a una retata,quindi comunque per me c e solo da guadagnarci,ma per noi,

non lo fanno perche non ci guadagna chi deve fare la legge.......

Gaz
11-04-10, 22: 16
Guarda nelle scuole non ne parliamo proprio,è li che si inizia a fare uso di certa roba(poi magari ti racconto una storia via MP)

Ahah stavo per dire la stessa cosa!
La scuola è dove spesso si inizia... (ne so a causa dove a volte vedo ragazzi fumarsi spinelli in bagno) ai ragazzi d'oggi sentire come "educazione in materia" per il contesto droga, non interessa minimamente, poichè il 35% di loro ha già provato droghe o non prova interesse nell'ascoltare di quanto sia pericolosa la droga.

Erode
12-04-10, 00: 07
@drake: si sono d'accordo, legalizzare le droghe leggere e combattere quelle pesanti.
@basilischio: purtroppo è vero, il fatto è che etiicamente non si può lasciare per strada tutti i drogati\alcolizzati\tabagisti (per quanto se lo meriterebbero), l'unica cosa seria sarebbe iniziare a fare prevenzione sin dagli ultimi anni delle scuole elementari, ma questo non succederà mai perchè si toccano gli interessi economici di gruppi molto potenti..

drake 87
12-04-10, 02: 41
@drake: si sono d'accordo, legalizzare le droghe leggere e combattere quelle pesanti.
@basilischio: purtroppo è vero, il fatto è che etiicamente non si può lasciare per strada tutti i drogati\alcolizzati\tabagisti (per quanto se lo meriterebbero), l'unica cosa seria sarebbe iniziare a fare prevenzione sin dagli ultimi anni delle scuole elementari, ma questo non succederà mai perchè si toccano gli interessi economici di gruppi molto potenti..

ma anche fosse che facessero davvero la prevenzione gia in quella fascia a che serve quando hai una madre che fuma un padre che non disdegna la birra a pranzo e a cena e in televisione ormai non e difficile vedere esempi di "gioventu bruciata"l educazione deve venire dalla famiglia se no i risultati sono quelli attuali,comunque mentre qui si discute e si ipotizza come eliminare la droga dalle nostre citta,qualcuno in parlamento proponeva di raddoppiare la dose minima personale consentita per legge,come se gia non e sufficiente che se un agente di ferma con la canna in tasca non ti puo dire nulla,ma vorrebbero poterne concedere 2,comico che poi si parli di sicurezza dei giovani e lotta all illegalita
inutile dire che per logica una cosa che e legale,solitamente e una cosa giusta,come una cosa illegale e palesemente sbagliata,poi ci chiediamo perche i giovano sono sempre piu vicini alla droga.....
http://magazine.excite.it/news/385/Cannabis-aumenta-la-quantita-consentita

basilischio
12-04-10, 14: 17
il problema prevenzione è risolvibile solo se tutte le forze in campo agiscono all'unisono e nella stessa direzione; famiglia, scuola, società, statto ecc..
Basta che una di queste remi al contrario che nascono incomprensioni, diversità di azione ed atteggiamento; in pratica si apre una falla impossibile da arginare, verso la quale, chi ha interesse, pone la sua attenzione e fa di tutto perchè non venga tamponata. A volte basta poco e la prova evidente l'abbiamo sotto gli occhi ogni giorno. E' bastato togliere autorità agli insegnati per avere il degrado della scuola. E' bastato togliere autorità alle ff.oo per avere un degrado nella sicurezza, ecc... La principale colpa è del cittadino, anch'esso per interesse, fa di tutto perchè questa autorità venga anientata, facendo trovare un terrreno fertile a chi ha interessi ancor più grandi.
Tutte le soluzioni indicate, vendita controllata, aumento dose minima, legalizzazione droghe leggere, sono solo pagliativi che non risolvono il problema alla radice.

Il problema grosso è che vogliamo che tutto sia un diritto, come detenere sostanze illecite, e nello stesso tempo vorremmo....... di preciso non si sa cosa, perchè come è possibile detenere una sostanza che nessuno può vendere? E' il dilemma di una legge pagliativa che autorizza a detenere una droga con la speranza di debellare lo spaccio...... ci sarà cosa più assurda?

abitcis
12-04-10, 14: 34
di quello di cui parlavate prima: potrebbe interessarvi la Politica dei paesi bassi in materia di stupefacenti (http://it.wikipedia.org/wiki/Politica_dei_Paesi_Bassi_in_materia_di_stupefacent i)!

AndJusticeForAl
12-04-10, 14: 39
vorrei ricordare a tutti che in Olanda è possibile comprare Funghi allucinogeni che dipende dalle quantità danno lo stesso effetto dell'LSD (o cmq paragonabile)...ma il discorso droga è semplice e non c'entra il perbenismo delle persone o chissà che cosa, la marijuana non è certo stata resa illegale perchè dava assuefazione (in quanto non ne da) ne perchè fa male (non è mai stato riscontrato un caso di morte per marijuana...al massimo si rincretinisce...ma basta annusare la metà dei prodotti chimici che abbiamo in casa per bruciare ugualmente le cellule celebrali....i polmoni? bhè di certo il tabacco crea mooooooolti più danni)
il motivo è semplice SOLDI...sino al 1930 la marijuana era usata per un casino di cose...costruire abitazioni,combustibile,vestiti,cibo per animali,farmaci,carta e chissà quante altre cose...adesso cosa usiamo per combustibile?di che materiale sono fatti la metà degli indumenti in circolazione...SVEGLIA GENTE!...solo nel 1960 la marijuana si diffuse in tutto il globo quindi il narcotraffico nasce in quel periodo...il narcotraffico e i soldi che ci girano dietro sono solo UNA delle cause e neanche la principale...

stkinvincibile
12-04-10, 14: 58
Cosa cambierebbe, secondo voi, nel mondo se qualunque tipo di stupefacente (sintetico, eccitante, deprimente ecc...) fosse di libera vendita nelle farmacie? Che impatto avrebbe sulla società e sulla criminalità organizzata? Ci sarebbero, secondo voi, lo stesso numero di decessi dovuti, ad esempio, al tabagismo o alcoolismo? Come reagirebbe la criminalità organizzata perdendo il monopolio della vendita di stupefacenti?
Ci tengo a sottolineare che si tratta di una discussione del tutto "accademica", dato che io ho svolto anche servizio a contatto di operatori della ben nota struttura della croce rossa fondata dal dott. Barra, nota con il nome di "Villa Maraini".
Secondo me aumenterebbe il consumo..non voglio nemmeno pensare che una cosa simile si possa avverare mai..
Sono contro ogni tipo di legalizzazione di questo genere di sostanze ed inorridisco a sentire giustificare ad esempio la legalizzazione della marjuana a fini terapeutici..ma per favore..ma che si vuole legittimare l'utilizzo di uno stupefacente a chi ne fa consumo per altre motivazioni con l'alibi della terapia?
Per curare il dolore ci sono gia' farmaci validi e non equivoci.
Gia' in Italia abbiamo abbastanza problemi,la droga e' una piaga che va combattuta con decisione e senza mezze misure e certamente legittimarne l'utilizzo con la storiella che puo' essere valida nel trattamento di patologie algiche la ritengo una cosa sbagliatissima e vergognosa.
Ci sono farmaci derivati dagli stupefacenti ma il loro utilizzo è disciplinato dalla legge e controllato e disposto da medici con titolo adeguato.
Per me sarebbe inconcepibile legalizzare la gestione ed utilizzo di sostanze di questa natura a gente che ,non addetta ai lavori,potrebbe averne libero accesso con la scusa di utilizzarla per fini che sono tutt'altro che terapeutici...

BernardoMoreno
12-04-10, 16: 22
Signori volete sentirvi sotto l'effetto di qualche droga (credo leggera in questo caso)?
Bene allora andate in un centro per donare il sangue e donate ciò che potete,andate in una banca del seme e donate lo sperma,andate in alta montagna dove l'aria è rarefatta e respirate ciò che potete...poi tornate giù e vediamo se siete operativi ! :)

drake 87
12-04-10, 16: 30
Il problema grosso è che vogliamo che tutto sia un diritto, come detenere sostanze illecite, e nello stesso tempo vorremmo....... di preciso non si sa cosa, perchè come è possibile detenere una sostanza che nessuno può vendere? E' il dilemma di una legge pagliativa che autorizza a detenere una droga con la speranza di debellare lo spaccio...... ci sarà cosa più assurda?

vero,quindi l unc modo per eliminare una cosa proibita e cancellarla materialmente,e vorrebbe dire controllare ogni mezzo che entra in italia oltre a controllare ogni metro quadrato del territorio perche ci sono orti e laboratori davvero ovunque,oppure legalizzare la cosa che ovviamente non essendo piu illegale non e piu una cosa sbagliata, e alla fine sarebbe anche logico perche dopo fumo e alcol,perche non anche le altre droghe,l alcol e definito ecstasy liquida,quindi abbiamo gia delle droghe legalizzate,tanto vale essere coerenti e legalizzarle tutte

basilischio
12-04-10, 19: 09
vero,quindi l unc modo per eliminare una cosa proibita e cancellarla materialmente,e vorrebbe dire controllare ogni mezzo che entra in italia oltre a controllare ogni metro quadrato del territorio perche ci sono orti e laboratori davvero ovunque,oppure legalizzare la cosa che ovviamente non essendo piu illegale non e piu una cosa sbagliata, e alla fine sarebbe anche logico perche dopo fumo e alcol,perche non anche le altre droghe,l alcol e definito ecstasy liquida,quindi abbiamo gia delle droghe legalizzate,tanto vale essere coerenti e legalizzarle tutte

Hai perfettamente ragione. Legalizziamo tutto, così non avremo più alcun genere di problema. Non più problemi di alcol, né di droga.........

Poi legalizzaimo il furto così non ci saranno più furti.
Legalizziamo l'alta velocità sulle autostrade così non avremo più incidenti.
Legamizzaimo l'omicidio così non avremo più morti ammazzati.
Legalizziamo la mafia, la corruzione, e tutti i reati previsti dai vari codici così risparmiamo un po di soldi fra forze dell'ordine e magistratura.......

Pensa un po per evitare tanti problemi già dal tempo dei romani pensarono di tirar giù delle leggi che regolassero il quieto vivere. Sono passati 2000 anni e nessuno si era accorto di una soluzione così semplice..... bastava legalizzare tutto. :):):)

Gaz
12-04-10, 19: 23
Signori volete sentirvi sotto l'effetto di qualche droga (credo leggera in questo caso)?
Bene allora andate in un centro per donare il sangue e donate ciò che potete,andate in una banca del seme e donate lo sperma,andate in alta montagna dove l'aria è rarefatta e respirate ciò che potete...poi tornate giù e vediamo se siete operativi ! :)

Almeno lo si fa per un buon motivo :D

drake 87
12-04-10, 23: 27
Hai perfettamente ragione. Legalizziamo tutto, così non avremo più alcun genere di problema. Non più problemi di alcol, né di droga.........

Poi legalizzaimo il furto così non ci saranno più furti.
Legalizziamo l'alta velocità sulle autostrade così non avremo più incidenti.
Legamizzaimo l'omicidio così non avremo più morti ammazzati.
Legalizziamo la mafia, la corruzione, e tutti i reati previsti dai vari codici così risparmiamo un po di soldi fra forze dell'ordine e magistratura.......

Pensa un po per evitare tanti problemi già dal tempo dei romani pensarono di tirar giù delle leggi che regolassero il quieto vivere. Sono passati 2000 anni e nessuno si era accorto di una soluzione così semplice..... bastava legalizzare tutto. :):):)

hahahaah sono quasi sicuro che se avessi detto proibiamo tutto anche l uso e arrestiamo chi viene sorpreso con una canna in tasca avresti detto che sono un estremista e che quelli come me tolgono la liberta ai poveri consumatori di droga.la tua oltre a essere una risposta sarcastica che non fa tanto ridere e anche una grossa stupidata,perche a rigor di logica fanno piu vittime alcol e fumo della droga ogni anno,pero sono legali,e nessuno pensa di proibirle perche lo stato ci guadagna,meno male che e legale anche fare sempre il professorino della situazione che che dall alto della sua decennale esperienza di vita deve sempre avere l ultima parola su tutto, se no,qualcuno qui avrebbe dei problemi con la giustizia........

Rufy
13-04-10, 00: 15
La legalizzazione in Italia è impossibile...non avrebbe assolutamente i risultati auspicati da chi sostiene questa lotta...ma solo milioni di ragazzi in piu ai bordi delle strade senza alcun contatto con la realtà....
se poi vogliamo parlare di legalizzazione in generale il discorso già cambia (non che sia favorevole)..basti pensare che in Olanda fumano meno che qui :)

stkinvincibile
13-04-10, 06: 32
Mah,francamente quando sento il nome Olanda,penso alla parola droga.E' un paese bellissimo,con i mulini a vento,con panorami unici...pero' non riesco a levarmi dalla testa l'immagine di un luogo pieno di locali dove la gente si va a sballare e mi da' un senso di sporco...
Noi militari indossiamo le stellette e non dovremmo nemmeno pensare lecita una cosa simile.Perdonate la mia durezza ma come medico sono assolutamente contro alla liberalizzazione nella vendita delle droghe leggere ,e come cittadina mi viene il voltastomaco all'idea che l'Italia possa divenire un paradiso psichedelico come è vista l'Olanda,preferisco che venga ricordata per le nostre bellissime citta',per i nostri panorami , per la moda per la cucina.
Ma associata alla droga no.

basilischio
13-04-10, 07: 52
hahahaah sono quasi sicuro che se avessi detto proibiamo tutto anche l uso e arrestiamo chi viene sorpreso con una canna in tasca avresti detto che sono un estremista e che quelli come me tolgono la liberta ai poveri consumatori di droga.la tua oltre a essere una risposta sarcastica che non fa tanto ridere e anche una grossa stupidata,perche a rigor di logica fanno piu vittime alcol e fumo della droga ogni anno,pero sono legali,e nessuno pensa di proibirle perche lo stato ci guadagna,meno male che e legale anche fare sempre il professorino della situazione che che dall alto della sua decennale esperienza di vita deve sempre avere l ultima parola su tutto, se no,qualcuno qui avrebbe dei problemi con la giustizia........

La mia è solo una considerazione logica basata esclusivamente su quello che hai scritto nel post quindi vedi un po tu come interpretarla; a me non interessa.
Invece di rispondere in modo insensato andando anche OT, potevi controbattere ciò che ho scritto con una adegiuata risposta.
Quando mancano argomentazioni valide e non si è in grado di rispondere adeguatamente, l'unico modo per apparire dalla parte della "ragione" è screditare l'interlocutore.

A rigor di logica come, tu dici, in Italia ci sono più furti che morti per droga o alcol ed il furto non è legale, quindi il paragone regge benissimo visto che il furto è illegale.
Per iquanto riguarda il resto, ho già detto che la causa di tutto sono gli "interessi" nascosti dietro certe decisioni, quindi nulla di nuovo.
Il problema va visto obiettivamente e non di parte, pertanto se un'azione, qualunque essa sia, è considerata illecita e dannosa, va regolamentata in modo che non arrechi danno né al singolo individuo, né alla società.
La legalizzazione delle droghe, in Olanda, ha incrementato il turismo (interesse) ma ha anche aumentato il consumo di droghe da parte dei turisti che vanno ad "ammirare le bellezze di quel paese":). Ne deduco che non è la strada migliore per risolvere il problema.

FRANCODUE
13-04-10, 08: 55
In Olanda ci sono stato nel 1976, epoca in cui il consumo era già legalizzato.
In effetti ragazzi di tutta europa vi si recavano al solo scopo di poterla consumare liberamente.
Stessa cosa la Svizzera.
Per cui il problema è globale e va affrontato a livello di tutti gli stati dell'Unione.
Non ha senso liberizzarla solo in qualcuno di essi.
Lo farebbe divenire la meta di tutti i consumatori degli altri stati.

drake 87
13-04-10, 10: 43
La mia è solo una considerazione logica basata esclusivamente su quello che hai scritto nel post quindi vedi un po tu come interpretarla; a me non interessa.
Invece di rispondere in modo insensato andando anche OT, potevi controbattere ciò che ho scritto con una adegiuata risposta.
Quando mancano argomentazioni valide e non si è in grado di rispondere adeguatamente, l'unico modo per apparire dalla parte della "ragione" è screditare l'interlocutore.

A rigor di logica come, tu dici, in Italia ci sono più furti che morti per droga o alcol ed il furto non è legale, quindi il paragone regge benissimo visto che il furto è illegale.
Per iquanto riguarda il resto, ho già detto che la causa di tutto sono gli "interessi" nascosti dietro certe decisioni, quindi nulla di nuovo.
Il problema va visto obiettivamente e non di parte, pertanto se un'azione, qualunque essa sia, è considerata illecita e dannosa, va regolamentata in modo che non arrechi danno né al singolo individuo, né alla società.
La legalizzazione delle droghe, in Olanda, ha incrementato il turismo (interesse) ma ha anche aumentato il consumo di droghe da parte dei turisti che vanno ad "ammirare le bellezze di quel paese":). Ne deduco che non è la strada migliore per risolvere il problema.

a quindi quella e una considerazione logica,quando la situazione e consentire di usare una cosa che non si puo produrre ne vendere ne comprare ne portare,la tua considerazione logica e sarcasticamente di consigliare di legalizzare tutti i reati,ora io non sono un poliziotto ne un giudice,ma mi pare di aver capito che il reato,e quell azione che per vari motici e vietata dalla legge per le sue conseguenze,questo e risaputo,ci sono cose oggi che tempo pa erano reato,e viceversa,come il casco 30 anni fa non era vietato non indossarlo,ora si,l aborto 40 anni fa era un reato ora no,quindi ci sono cose che risultano reati solo perche la maggioranza della popolazione li vede come tali,ma cambiando visuale e possibile vederli come semplici azioni con conseguenze non dannose,l aborto rende l esempio,proibito pero reolarmente praticato,hanno debellato l aborto?no lo si fa semplicemente in sicurezza perche una donna col suo corpo fa quello che crede,l alcol e una droga non si puo eliminare perche la gente legalmente o illegalmente beve,quindi e legale

l omicidio il furto la truffa e tutto il resto del tuo logico intervento rientrano in crimini che sempre e comunque sono negativi e sbagliati,non e che sotto un altra ottica l omicidio e una cosa positiva,quindi non centra nulla,quindi quella era solo una risposta sarcastica che non ha spiegato nulla ha masso la canna allo stesso livello dell omicidio,non mi pare che questo corrisponda a verita,poi ci sono tanti appartenenti alle forze dell ordine qui se mi sbaglio vorrei solo sapere come funziona

AndJusticeForAl
13-04-10, 10: 51
Mah,francamente quando sento il nome Olanda,penso alla parola droga.E' un paese bellissimo,con i mulini a vento,con panorami unici...pero' non riesco a levarmi dalla testa l'immagine di un luogo pieno di locali dove la gente si va a sballare e mi da' un senso di sporco...
Noi militari indossiamo le stellette e non dovremmo nemmeno pensare lecita una cosa simile.Perdonate la mia durezza ma come medico sono assolutamente contro alla liberalizzazione nella vendita delle droghe leggere ,e come cittadina mi viene il voltastomaco all'idea che l'Italia possa divenire un paradiso psichedelico come è vista l'Olanda,preferisco che venga ricordata per le nostre bellissime citta',per i nostri panorami , per la moda per la cucina.
Ma associata alla droga no.

chissà perchè ti sei dimenticata della prima cosa alla quale pensano le persone non italiane quando gli nomini l'Italia...MAFIA...insomma va bene amare il proprio paese ma vivere con il paraocchi come i cavalli è davvero ridicolo

FRANCODUE
13-04-10, 11: 52
E la mafia dal traffico della droga trae profitti da legge finanziaria dello stato.
Ripeto, il problema di una eventuale legalizzazione va discusso a livello Europeo.
Certo che toglierebbe alle varie mafie enormi profitti, questo si.
Del resto dal 1977, hanno del mio ingresso in Polizia ad oggi, la repressione non fa progressi.
Sempre il 10% della droga viene sequestrata, questo vuol dire che la lotta è stazionaria da oltre trent'anni.
Però, farei una seria campagna di informazione sui pericoli che la droga comporta, anche con visioni forti.
Tipo un reparto psichiatria di un ospedale, ove spesso i tossicodipendenti finiscono prima o poi.
Inutile che si facciano illusioni.
Esperienza vissuta personale con un mio carissimo familiare mi ha dato piena conferma della cosa.

soccorritore
13-04-10, 12: 18
Ciao Francodue, sempre parlando a livello accademico e in funzione della tua trentennale esperienza, sarebbe corretto dire che una potenziale legalizzazione di qualuqne tipologia di sostanza stupefacente sull'intero scenario mondiale metterebbe economicamente KO qualunque organizzazione a delinquere di stampo mafioso?

AndJusticeForAl
13-04-10, 12: 44
Del resto dal 1977, hanno del mio ingresso in Polizia ad oggi, la repressione non fa progressi.
Sempre il 10% della droga viene sequestrata, questo vuol dire che la lotta è stazionaria da oltre trent'anni.
Però, farei una seria campagna di informazione sui pericoli che la droga comporta, anche con visioni forti.
Tipo un reparto psichiatria di un ospedale, ove spesso i tossicodipendenti finiscono prima o poi.
Inutile che si facciano illusioni.



Concordo in pieno...le immagini solo la cosa che più colpiscono l'uomo...le cose prima di tutto vanno sempre spiegate in questo modo si risolvono le cose non con la legge del più forte (o più debole mentalmente...sono due facce della stessa medaglia)

laurat
13-04-10, 13: 04
Cosa cambierebbe, secondo voi, nel mondo se qualunque tipo di stupefacente (sintetico, eccitante, deprimente ecc...) fosse di libera vendita nelle farmacie? Che impatto avrebbe sulla società e sulla criminalità organizzata? Ci sarebbero, secondo voi, lo stesso numero di decessi dovuti, ad esempio, al tabagismo o alcoolismo? Come reagirebbe la criminalità organizzata perdendo il monopolio della vendita di stupefacenti?
Ci tengo a sottolienare che si tratta di una discussione del tutto "accademica", dato che io ho svolto anche servizio a contatto di operatori della ben nota struttura della croce rossa fondata dal dott. Barra, nota con il nome di "Villa Maraini".
sulla criminalità ci sarebbe un forte impatto, come del resto dimostrano le esperienze straniere.
ad esempio in svizzera, dove si è sperimentata la somministrazione di eroina in ambiente controllato i casi di criminalità comune legati agli stupefacenti sono praticamente scomparsi.
in oltre sarebbe piu facile "agganciare" i tossici e seguirli con terapie adeguate.
I decessi sarebber estremamente ridotti, data la possibilità di avere sostanze pure , prive di contaminanti e con dosi ben calcolate e calcolabili, per non parlare della massima igiene , quindi riduzione delle malattie.
Il tutto avrebbe un enorme influsso positivo sull'ordine pubblico in generale, si pesni ad esempio ai vari inseguimenti e sparatorie legati al trasporto delle sostanze.
Infine con le enormi risorse che si recupereranno, lo stato potrà fare grandiose campagne antidroga, e molto altro ancora.
Questo non avverrà mai sopratutto perchè la gran parte delle famiglie ritiene di potere controllare il fenomeno semplicemente educando repressivamente i figli.

basilischio
13-04-10, 14: 39
a quindi quella e una considerazione logica,quando la situazione e consentire di usare una cosa che non si puo produrre ne vendere ne comprare ne portare,la tua considerazione logica e sarcasticamente di consigliare di legalizzare tutti i reati,ora io non sono un poliziotto ne un giudice,ma mi pare di aver capito che il reato,e quell azione che per vari motici e vietata dalla legge per le sue conseguenze,questo e risaputo,ci sono cose oggi che tempo pa erano reato,e viceversa,come il casco 30 anni fa non era vietato non indossarlo,ora si,l aborto 40 anni fa era un reato ora no,quindi ci sono cose che risultano reati solo perche la maggioranza della popolazione li vede come tali,ma cambiando visuale e possibile vederli come semplici azioni con conseguenze non dannose,l aborto rende l esempio,proibito pero reolarmente praticato,hanno debellato l aborto?no lo si fa semplicemente in sicurezza perche una donna col suo corpo fa quello che crede,l alcol e una droga non si puo eliminare perche la gente legalmente o illegalmente beve,quindi e legale

l omicidio il furto la truffa e tutto il resto del tuo logico intervento rientrano in crimini che sempre e comunque sono negativi e sbagliati,non e che sotto un altra ottica l omicidio e una cosa positiva,quindi non centra nulla,quindi quella era solo una risposta sarcastica che non ha spiegato nulla ha masso la canna allo stesso livello dell omicidio,non mi pare che questo corrisponda a verita,poi ci sono tanti appartenenti alle forze dell ordine qui se mi sbaglio vorrei solo sapere come funziona

Per la legge non c'è differenza uso di droga e omicidio. Sono entrambi atti illeciti e contemplati dal codice sanzionati con pene diverse, come del resto è previsto per ogni singolo reato; ognuno ha la sua gravità e la sua pena. Non è che se uno e minore dell'altro come gravità, non è più reato!
L'uso del casco ieri non era contemplato dal codice oggi si. Per l'aborto è cambiata la normativa e nonostante tutto c'è ancora chi ricorre a metodi non consentiti o fuori dal tempo ammesso.
Si torna al discorso del "garantire" una libertà individuale (interesse personale) di un limitato numero di persone a scapito dell'intera collettività che si deve accollare gli onerii.
Il funo una volta lecito, oggi è ugualmente lecito, ma fortemente sconsigliato, dai maggiori esperti della sanità, tant'è che sul pacchetto viene scritto "nuoce gravemente alla salute". Nonostante ciò non ne è vietata la vendita e l'uso, solo per interesse dello stato e non per il bene del cittadino non fumatore (molti) che deve pagare le cure anche per coloro (pochi) che si ammalano a causa del funo.

In linea generale, il presupposto del diritto romano, fonte della nostra legge attuale, è basato proprio sul fatto che se un'azione nuoce algli altri o alla collettività è da considerarsi illegale. Un atto non può essere considerato illegale se non contemplato dalla raccolta delle leggi. Di fatto un'azione diventa reato solo quando è inserito in un codice che lo regola o qualdo una sentenza ne attesta l'illecità, quindi se è accertato che una sostanza o un atto, rispettivamente assunto o attuato, da un singolo cittadino o da una minoranza, nuoce in qualche modo alla collettività è da considerarsi illegale, come a suo tempo è stato considerato illegale il furto, praticato da uno o una minoranza, ma che nuoceva al resto della collettività.

la migliore affermazione però è questa "perche la gente legalmente o illegalmente beve,quindi e legale" è lo stesso che dire: "siccome tutti corrono, allora correre è legale oppure tutti rubano, allora rubare è legale." Ma insomma!!:)
Scusa se non rispondo per il resto ma mettere "a fuoco" quello che vuoi dire è abbastanza complicato:). Forse se scrivessi con più calma e serenità riusciresti a spiegarti meglio.

drake 87
13-04-10, 17: 09
Per l'aborto è cambiata la normativa e nonostante tutto c'è ancora chi ricorre a metodi non consentiti o fuori dal tempo ammesso.


la migliore affermazione però è questa "perche la gente legalmente o illegalmente beve,quindi e legale" è lo stesso che dire: "siccome tutti corrono, allora correre è legale oppure tutti rubano, allora rubare è legale." Ma insomma!!:)
.

sulla prima frase,sia d accordo che quello che una volta era un crimine e stato legalizzato,quindi non e che se un crimine viene col cambio della situazione reso lecito si intende abolire il codice penale,io non feci nel primo post un discorso anarchico chiedendo piu liberta e basta,
sulla seconda frase,non intendevo che se tutti fanno una cosa deve s sere e legale,intendevo che lo stato,vedendo che la gente legalmente o illegalmente compie un azione che ha una sua gravita e le sue conseguenze,dopo aver tentato di impedire che questa azione venisse compiuta l ha regolamentata e sfruttata a proprio vantaggio cosa intelligente,ora se questo e stato fatto con successo con l alcol,perche non puo essere fatto con le droghe,vista la stessa identica situazione,perche averne legalizzato una e un atto dovuto mentre solo proporre di legalizzare l altra e un affermazione tanto ridicola,tanto da associarla lalla richiesta di abolizione della legge,

io sono sereno,ma quando come risposta a un opinione trovo sarcasmo e ironia,mi par fuori luogo.soprattutto perche quello che mi piacerebbe non vedere un domani e quello che oggi e la normalita,cio e piazze coperte di siringhe e popolate da cadaveri col coltello facile,capaci di farti la pelle per pochi euro,come anche di agenti che risciano la vita per intercettare carichi milionari protetti da trafficanti armati.la verita e che la gente,che sia legale o no,si droga,come al tempo legale o no beveva,perche non si puo adottare la stassa tecnica per eliminare il problema,il problema e la criminalita che gira intorno alla droga,come i gangster anni 20 intorno all alcol

poi legale o no,io non ne uso e trovarla o no in farmacia non mi interessa,ma mi interessa che la gente possa girare per strada tranquilla,senza dover evitare tutte le tossic park di ogni citta

nessuno_
13-04-10, 17: 42
Il tema è complesso, e difficilmente affrontabile.
Credo che rendere legale o meno il commercio di stupefacenti attualmente "proibiti", non inciderebbe di tanto sull' utilizzo in quanto chi vuole utilizzare droghe alla fine sa come trovarle, talvolta sono propri gli ambienti d' elite ad avere canali preferenziali per il procacciamento di quest' ultime.
D' altronde si potrebbe pensare che legalizzando le droghe, si crei una società drogata ma ritengo che sia inesatto.
L' aspetto può rilevante delle droghe non è a mio parere tanto quello di reprimerne il commercio attraverso leggi, sanzioni e quant' altro ma creare una grossa sensibilizzazione a riguardo.
Ognuno di noi dovrebbe avere la coscienza nel non ritenere le droghe uno strumento di soddisfacimento, nè un vezzo ma soltanto una schiavitù dalla quale liberarsi.
Tuttavia vista la pochezza della società attuale il ricorso alle droghe (alcool compresi) è molto forte, anche perchè mancano valori morali tali da non indurne l' utilizzo.

stkinvincibile
13-04-10, 19: 17
Il fatto che gia'nelle FFAA venga effettuato alle selezioni il controllo dei cataboliti urinari per la verifica della presenza o meno di tetraidrocannabinoidi ci da' la risposta a tutto.
In una societa' in cui si si cerchi di conservare dei valori non è concepibile ,con la scusa che gia' abbiamo il problema della liberalizzazione dell'alcool,introdurre alla legalita' anche un ulteriore grosso problema.
Piu' che per la legalizzazione io opterei per una standardizzazione dei controlli anche in ambienti lavorativi civili ,in luoghi in cui sono affidati incarichi di responsabilita' nei confronti della salute delle persone:autisti di pulmann scolastici,gente che effettua lavori di precisione in cantieri ecc..
Con la salute non si scherza e nel momento in cui ci si comporta in modo tale da alterare la propria lucidita' e mettere a rischio l'incolumita' degli altri per me si commette un reato.Saro' forse dura e rigida nel mio modo di vedere la cosa,ma il fatto stesso che nel nostro contesto un soggetto positivo al test per il controllo dell'utilizzo delle droghe leggere venga sottoposto a visita psichiatrica ,mi sembra che abbia un significato abbastanza palese..
E non per forza solo chi usa le armi potrebbe essere un potenziale pericolo per la sicurezza altrui,ma anche tante altre categorie di persone.

FRANCODUE
13-04-10, 19: 34
Dottoressa, viene sottoposto non a visita, ma a vero ricovero, siccome parte prima o poi di testa.
La roba che circola adesso, sia pur definita "erba" o meglio "leggera" non è quella degli anni settanta, l'ho già detto altre volte.
E' roba sintetica, fa schifo, fa fondere le cervella.
Ho passato 10 lunghi giorni al reparto psichiatria di un noto Ospedale di Roma, ad assistere un mio diretto familiare che mi diceva soltanto che gli spinelli "Tanto non fanno nulla".
Adesso dopo un anno e passa, si è ricreduto sulla cosa, eccome se non si è ricreduto.
Stare in un reparto dove i matti ti girano attorno, non è cosa bella, specie se matto rischi di diventarlo anche tu.
Ma per tua decisa scelta volontaria.

BernardoMoreno
13-04-10, 19: 40
Dottoressa, viene sottoposto non a visita, ma a vero ricovero, siccome parte prima o poi di testa.
La roba che circola adesso, sia pur definita "erba" o meglio "leggera" non è quella degli anni settanta, l'ho già detto altre volte.
E' roba sintetica, fa schifo, fa fondere le cervella.
Ho passato 10 lunghi giorni al reparto psichiatria di un noto Ospedale di Roma, ad assistere un mio diretto familiare che mi diceva soltanto che gli spinelli "Tanto non fanno nulla".
Adesso dopo un anno e passa, si è ricreduto sulla cosa, eccome se non si è ricreduto.
Stare in un reparto dove i matti ti girano attorno, non è cosa bella, specie se matto rischi di diventarlo anche tu.
Ma per tua decisa scelta volontaria.

Quant'è vera questa cosa riguardo il fatto che si dice che l'erba di un tempo non è come quella attuale...io non ho mai fatto uso di tale roba,però in molti purtroppo che conoscevo hanno sempre detto queste cose.Comunque sia legalizzare questa robaccia potrebbe essere un arma a doppio taglio come già è stato detto da qualche utente precedentemente.

stkinvincibile
13-04-10, 19: 45
Beh intanto da parte nostra,ovvero di noi che crediamo nella conservazione dei valori ,della salute e della sicurezza degli altri,l'atteggiamento piu' giusto nei riguardi di questa realta' è la fermezza.
Una volta mi trovavo su un pulmann all'estero e mi sono involontariamente imbattuta in una discussione nella quale un maresciallo diceva che secondo lui la legalizzazione sarebbe giusta,e nonostante gli facessi segno di moderare il suo atteggiamento anche davanti a militari giovani ed in formazione lui continuava quasi quasi a mettermi in ridicolo per le mie convinzioni...
Beh il giorno dopo ho risposto al suo bell'esempio positivo avvisandolo che lo sottoponevo ad un bel drug -test...sai sono previsti e randomici a bordo,e in questo caso anche didattici:ricordano a chi sbaglia ,che si parla poco e di cose corrette quando si indossa un'uniforme eche abbiamo il dovere morale di difendere i valori sani .

basilischio
14-04-10, 07: 14
Legalizzare qualsiasi cosa che porta danno alla collettività non risolve il problema, o meglio si elimina un problema e si va in contro ad un altro.
Bisognerebbe conoscere a priori quali conseguenze porta la legalizzazione. Esperienze passate, vedi alcol, dimostrano quanto appena detto.
Visto che è stato accertato, che le droghe sono dannose al singolo individuo e che nello stato di coscienza alterato possono poertare danno ad altri, solo per questo non andrebbero legalizzate.
Se lìesercito sottopone a test i suoi dipendenti, un motivo ci sarà, e non credo sia di poco conto.
Il problema causato dalla illegalità è lo spaccio con tutti gli interessi annessi e connessi. Legalizzando la droga scomparirebbe lo spaccio, ma verrebbe a crearsi il problema di avere delle persone in stato di coscenza alterato, in giro per il mondo, con la grande probabilità che possano nuocere a qualcuno.

mi interessa che la gente possa girare per strada tranquilla,senza dover evitare tutte le tossic park di ogni citta
Forse nel fare questa affermazione l'utente non ha tenuto conto che legale o non legale, allo stato attuale, chi la sera viaggia in auto imbottito di alcol e droga, può causare gravi incidentii.
Legalizzando la droga che succede?
1- Viene debellato lo spaccio e spariscono le siringhe dalla strada...... Bene! Tenendo presente però che legalizzando le droghe "leggere" rimangono comunque nell'illegalità quelle "pesanti" che continueranno a alimentare lo spaccio e le siringhe per strada, quindi, il problema rimane.
2- Aumentano le persone che fanno uso di droga aumentano le probabilità di essere ammazzati da persone in stato di coscienza alterata, solo perchè legalizzate.

Solo con queste due considerazioni, non mi pare ci siano le condizioni favorevoli, per una legalizzazione.

stkinvincibile
14-04-10, 07: 23
Legalizzare qualsiasi cosa che porta danno alla collettività non risolve il problema, o meglio si elimina un problema e si va in contro ad un altro.
Bisognerebbe conoscere a priori quali conseguenze porta la legalizzazione. Esperienze passate, vedi alcol, dimostrano quanto appena detto.
Visto che è stato accertato, che le droghe sono dannose al singolo individuo e che nello stato di coscienza alterato possono poertare danno ad altri, solo per questo non andrebbero legalizzate.
Se lìesercito sottopone a test i suoi dipendenti, un motivo ci sarà, e non credo sia di poco conto.
Il problema causato dalla illegalità è lo spaccio con tutti gli interessi annessi e connessi. Legalizzando la droga scomparirebbe lo spaccio, ma verrebbe a crearsi il problema di avere delle persone in stato di coscenza alterato, in giro per il mondo, con la grande probabilità che possano nuocere a qualcuno.

Forse nel fare questa affermazione l'utente non ha tenuto conto che legale o non legale, allo stato attuale, chi la sera viaggia in auto imbottito di alcol e droga, può causare gravi incidentii.
Legalizzando la droga che succede?
1- Viene debellato lo spaccio e spariscono le siringhe dalla strada...... Bene! Tenendo presente però che legalizzando le droghe "leggere" rimangono comunque nell'illegalità quelle "pesanti" che continueranno a alimentare lo spaccio e le siringhe per strada, quindi, il problema rimane.
2- Aumentano le persone che fanno uso di droga aumentano le probabilità di essere ammazzati da persone in stato di coscienza alterata, solo perchè legalizzate.

Solo con queste due considerazioni, non mi pare ci siano le condizioni favorevoli, per una legalizzazione.
quoto,sei un grande:sei riuscito in pieno ad esprimere il mio pensiero.
Ciao e buona giornata

alpacinn
14-04-10, 08: 47
secondo me se venissero legalizzate le droghe, alcune persone di carattere debole si butterebbero anchesse sulla droga, magari gente che non ha mai provato per paura ma ès empre stata incuriosita e tentata.......dal momento che vede che la cosa si legalizza si fa davvero coraggio e prova! ed ecco che aumentano persone col cervello bruciato e con problemi di salute! assolutamente contrario alla legalizzazione delle droghe! ;)

drake 87
14-04-10, 12: 01
http://www.youtube.com/watch?v=uUcNmSLMkdYe
all ora aspettiamo che il problema si risolva da solo,come vuole la tradizione italiana,ci pensera chi viene dopo a sistemare le cose

basilischio
14-04-10, 13: 31
http://www.youtube.com/watch?v=uUcNmSLMkdYe
all ora aspettiamo che il problema si risolva da solo,come vuole la tradizione italiana,ci pensera chi viene dopo a sistemare le cose

Il sistema legislativo americano ha tanto da inparare dal nostro sistema legislativo. :)
e non solo il sistema legislativo, ma anche la sanità pubblica, vedi riforma in atto. :)

AndJusticeForAl
14-04-10, 14: 09
Il sistema legislativo americano ha tanto da inparare dal nostro sistema legislativo. :)
e non solo il sistema legislativo, ma anche la sanità pubblica, vedi riforma in atto. :)

molto bello il nostro sistema legislativo sisi infatti l'italia è famosa per la "CERTEZZA DELLA PENA"...la sanità pubblica italiana? pozzi monetari senza fondo per mafie/logge/partiti, di buono c'è solo che non devi essere assicurato per essere curato a dimenticavo il basso livello dei dottori nostrani...certo certo l'Italia è molto avanti sopratutto nella DEMOCRAZIA (chi la conosce? chi l'ha mai vista?).


legalizzando le droghe "leggere" rimangono comunque nell'illegalità quelle "pesanti" che continueranno a alimentare lo spaccio e le siringhe per strada, quindi, il problema rimane

il tuo discorso non tiene in quanto la mafia il grosso lo guadagna per droghe leggere e cocaina dato che l'eroina ormai tira poco (per fortuna)...se legalizzi le prime (con ovvie limitazioni per chi guida ecc) e cominci a togliere molti modelli sbagliati giovanili che esaltano l'uso di determinate sostanza come "fighe" (qualcuno ha detto i ragazzi Lombardi? qualcuno ha detto Milano capitale della coca in Italia?) ed in più aumenti le pene per chi le spaccia oltre ad assicurargli REALMENTE la pena...molto si risolverebbe...tra l'altro vi ricordo che la maggior parte delle droghe sintetiche viene fatta "molto" spesso sul posto (rave) oppure vengono importate dalla Spagna.

basilischio
14-04-10, 18: 56
molto bello il nostro sistema legislativo sisi infatti l'italia è famosa per la "CERTEZZA DELLA PENA"...la sanità pubblica italiana? pozzi monetari senza fondo per mafie/logge/partiti, di buono c'è solo che non devi essere assicurato per essere curato a dimenticavo il basso livello dei dottori nostrani...certo certo l'Italia è molto avanti sopratutto nella DEMOCRAZIA (chi la conosce? chi l'ha mai vista?).


beh! se la cosa la si vuol affrontare con leggerezza, tutto va più che bene, ma non è questa la discussione appropriata.



il tuo discorso non tiene in quanto la mafia il grosso lo guadagna per droghe leggere e cocaina dato che l'eroina ormai tira poco (per fortuna)...se legalizzi le prime (con ovvie limitazioni per chi guida ecc) e cominci a togliere molti modelli sbagliati giovanili che esaltano l'uso di determinate sostanza come "fighe" (qualcuno ha detto i ragazzi Lombardi? qualcuno ha detto Milano capitale della coca in Italia?) ed in più aumenti le pene per chi le spaccia oltre ad assicurargli REALMENTE la pena...molto si risolverebbe...tra l'altro vi ricordo che la maggior parte delle droghe sintetiche viene fatta "molto" spesso sul posto (rave) oppure vengono importate dalla Spagna.
Forse hai ragione, ma se rileggi bene tutto il discorso fin dall'inizio, forse intuisci che chi spaccia non avendo più mercato con le droghe leggere, per forza di cose si deve inventare un nuovo mercato o un nuovo modo per fare i propri interessi. Forse si metterà a vendere patatine freitte,oppure sposterà la sua attenzione sun un altro tipo di droga, a meno che non chiudano per fallimento.... chi potrà mai fare una previsione?
Per quello che riguarda le limitazioni, bata guardarsi intorno per vedere ciò che funziona e ciò che non funziona. Basta guardare le limitazioni per l'alcol agli scarsi risultati che hanno portato. Basta guardare i morti causati da gente "fatta" a prescindere da una droga legale o meno.
Togliere i modelli sbagliati dei giovani? il vostro modo di pensare è un continuo controsenso. Da una parte cercate in tutti i modi di togliere autorità alle istituzioni, scuola, ff.oo ecc... e dall'altra pretendete che vengano messe in atto dei controlli che, voi per primi disapprovate, perchè siamo in democrazia. Sinceramente non capisco.

laurat
14-04-10, 19: 16
la legalizzazione dell'alcool in usa, dove prima era illegale, ha portato molti benefici, l'esperienza proibizionista fu un disastro largamente riconosciuto, sotto tutti gli aspetti.
In italia, dove l'alcool è da sempre legale, il suo consumo è in costante calo .http://www.unicri.it/min.san.bollettino/bulletin_it/1998-sp1/art1.htm
Non vi è nessuna evidenza che la repressione possa portare ad una diminuzione del consumo, come non vi è nessuna evidenza che una legalizzazione delle droghe porti ad un aumento dei consumi, anzi molte esperienze estere dicono il contrario.
I danni delle droghe sono:
1- morte da overdose , problema largamente controllabile con la legalizzazione http://www.ilgiornale.it/interni/viaggio_stanza_buco_dove_morte__regala_stato/26-02-2007/articolo-id=159739-page=0-comments=1
2- morte da sostanza tagliata male , idem
3- enormi costi sociali per polizia e giustizia, intasamento del sistema giudiziario, cancellabili con la legalizzazione
4- finanziamento di mafie e terrorismi, idem.
5- dipendenza, controllabile tramite l'agganciamento del tossico nelle stanze del buco con terapia psicologica ed affini
6- problemi per chi guida autoveicoli, si potrebbe dare la droga solo a chi non ha la patente, ed allo stesso tempo potenziare le pene per chi guida alterato, sulla carta di identità da esibire alla farmacia per prendere la droga sarà scritto se si possiede la patente o no, in oltre si potranno potenziare i controlli grazie alle enormi risorse derivanti dalla legalizzazione.
7- problemi legati al degrado delle piazze di spaccio, eliminabili con la legalizzazione.
8- danni a lungo termine sulla sfera psichica, riducibili con la legalizzazione grazie ad una maggiore purezza delle sostanza e ad una politica di riduzuione del danno, con seria informazione medica ed assistenza sociale, largamente finanziabili con gli introiti della vendita delle sostanze.
9-sovraffollamento delle carceri, eliminabile con la legalizzazione
10- costi legati all'assistenza sanitaria, largamente ripagabili con la vendita degli stupefacenti controllata dallo stato.
in oltre l'enorme numero di forze di polizia attualmente utilizzato nel controllo del traffico verrebbe utilizzato in altri compiti, quindi ne gioverebbe la sicurezza di tutti, mentre il sistema giudiziario diverrebbe estremamente piu veloce , infatti gran parte dei processi è legato agli stupefacenti, quindi avremo una giustizia immediata, senza prescrizioni, con certezza della pena.
Sempre atti9ngendo alle nuove enormi risorse disponibili si potrnno studiare nuove terapie, si studieranno vaccini antidroga che attualmente gia sono allo studio.
mi fa ridere chi dice che le mafie troveranno la maniera di rifarsi da un altra parte, è come dire di scendere a patti con la mafia perchè tanto non la si può combattere.
Settimana scorsa hanno sequestrato 800 milioni di euro alla mafia, allora andate a dirgli di restituirgli i soldi, tanto la mafia ora vorrà riprenderseli e torverà una maniera per farlo, farà nuovi crimini, taglieggerà piu commercianti, ammazzerà qualche poliziotto, e allora che la si combatte a fare?

Il proibizionismo non è quindi la migliore delle soluzioni, anzi crea altri danni.
Se il vero obiettivo è la riduzione del danno il proibizionismo non è la soluzione.
Il proibizionismo è una ideologia legata ad un certo tipo di politica e di modello educativo.
Il proibizionismo genera mostri e corruzione dilagante http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Droga-chiede-anni-carcere-generale-Ganzer/14-04-2010/1-A_000097287.shtml
Con i soldi del narcotraffico si finanziano guerre, terrorismo, si comprano politici e governi.
Non avremo piu casi come quello di Cucchi o di tanti altri giovani morti per un abuso di polizia.

intervista ad un Nobel : http://www.punk4free.org/articoli/18-politica-generale/1420-parola-di-nobel-qlegalizziamo-luso-delle-drogheq-gary-becker-su-lunita.html

Sono temi tecnici, sono cose che vanno analizzate, ma la gente non ama studiare, preferisce dare un secco NO e non pensarci più, proibire e basta, senza troppe menate, togliendosi il pensiero e delegando tutto alle forze dell'ordine.
Certi politici lo sanno e ci marciano, cercando consensi facili parlando di "tolleranza zero".

Gran parte del mondo "bene", del mondo "vip" usa droga, politici inclusi, e questo porta ad un crollo di autorevolezza enorme di fronte a giovani, i quali vedono le istituzioni vietare le sostanze e reprimere fortemente l'uso giovanile, per poi farne uso a loro volta senza troppi riguardi.

Il proibizionismo è un cane che si morde la coda.

AndJusticeForAl
14-04-10, 20: 22
Togliere i modelli sbagliati dei giovani? il vostro modo di pensare è un continuo controsenso. Da una parte cercate in tutti i modi di togliere autorità alle istituzioni, scuola, ff.oo ecc... e dall'altra pretendete che vengano messe in atto dei controlli che, voi per primi disapprovate, perchè siamo in democrazia. Sinceramente non capisco.

sarò DIVERSO io ma non voglio delegittimare il ruolo delle istituzioni ecc. come non voglio che vengano tolti i controlli per chi guida ubriaco o sotto effetto di sostanze psicotrope (dovrebbe valere anche per gli antidepressivi)...mi piacerebbe solo che l'Italia prenda ad esempio i paesi scandinavi per quello che riguarda il controllo delle pubbliche amministrazioni e della trasparenza in generale...anche perchè riflettiamoci su...al nostro paese manca solo la VOGLIA di cambiare

basilischio
15-04-10, 08: 33
sarò DIVERSO io ma non voglio delegittimare il ruolo delle istituzioni ecc. come non voglio che vengano tolti i controlli per chi guida ubriaco o sotto effetto di sostanze psicotrope (dovrebbe valere anche per gli antidepressivi)...mi piacerebbe solo che l'Italia prenda ad esempio i paesi scandinavi per quello che riguarda il controllo delle pubbliche amministrazioni e della trasparenza in generale...anche perchè riflettiamoci su...al nostro paese manca solo la VOGLIA di cambiare
Non credo tu sia DIVERSO, solo che ognuno di noi risponde ad ogni evento in modo strettamente personale e questo vuol dire libertà di espressione.
Ad esempio guardando ad altre situazioni o affrontando qualsiasi argomento, per nostro comodo, non siamo obiettivi, vediamo solo il lato positivo e non quello negativo.
Ad esempio guardiamo all'america come un paese avanzato in tutti i campi, ma non teniamo conto che fno a poco fa i neri erano emarginati (razzirsmo puro) e la sanità era cosa riservata ai ricchi, cose che invece in Italia sono superate da decenni.
Se volessi fare come a fatto laurat nel post precedente,basterebbe un po di pazienza e di ricerca per riempire pagine e pagine di opinioni contrarie a quelle da lui postate.
Cosa voglio dire con questa premessa. Solo che come abbiamo libertà di espressione e di pensiero, dovremo avre anche il dovere di essere obiettivi nel analizzare ogni più piccolo dettaglio, valutare e proporre alternative. Limitare il tutto a dire "per me è così e basta" è alquanto riduttivo e non chiarisce la situazione, ne tantomeno risolve un problema.
Probabilmente se in Italia siamo così statici perchè questa situazione non ci dispiace. In fondo non ce la passiamo male nei confronti di molti altri paesi. Certo si potrebbefare meglio ma.............

fantasyste
15-04-10, 12: 29
Sarebbe sicuramente uno schifo(come lo è non meno ora),ma almeno credo si sottrarrebbe il mercato della droga alla grande criminalità organizzata.

laurat
15-04-10, 17: 09
Se volessi fare come a fatto laurat nel post precedente,basterebbe un po di pazienza e di ricerca per riempire pagine e pagine di opinioni contrarie a quelle da lui postate.




Ne sarei onorato, ma temo di avere detto la sacrosanta verità.

basilischio
15-04-10, 18: 54
Ne sarei onorato, ma temo di avere detto la sacrosanta verità.

Non metto in dubbio la verità su quello che hai postato, ma ho detto che possono essere trovate pagine che parlano in modo contrario.
Soprattutto rimanendo in tema della discussione, il problema non è tanto se legalizzare o meno la droga; tutto si piò fare, e concordo con quanto diceva un utente in un precedente post "prima o poi le cose cambiano e quello che primna era illegale ora è legale", il problema è se il sistema Italiai, inteso come politica, legislazione, sicurezza, sanità e cittadinanza è in grado, con le risorse disponibili oggi, potrebbe dar avvio ad una legalizzazione del genere, senza conseguenze.
Personalmente sono convinto che, stando così le cose, il danno sarebbe maggiore del guadagno, a meno che ogni cittadino non si sobbrachi una ulteriore spesa per organizzare adeguatamente tutto.
Considerato che quando ai cittadini si parla di nuove tasse, cambiano volentieri partito, il fatto che la droga venga legalizzata la vedo una cosa abbastanza remota.
In altri stati la droga è stata legalizzata, ma noi Italiani abbiamo la cultura e lo stesso modo di vivere e di pensare di quegli stati, o ci troveremo in difficoltà?

laurat
15-04-10, 20: 44
Non metto in dubbio la verità su quello che hai postato, ma ho detto che possono essere trovate pagine che parlano in modo contrario.
Soprattutto rimanendo in tema della discussione, il problema non è tanto se legalizzare o meno la droga; tutto si piò fare, e concordo con quanto diceva un utente in un precedente post "prima o poi le cose cambiano e quello che primna era illegale ora è legale", il problema è se il sistema Italiai, inteso come politica, legislazione, sicurezza, sanità e cittadinanza è in grado, con le risorse disponibili oggi, potrebbe dar avvio ad una legalizzazione del genere, senza conseguenze.
Personalmente sono convinto che, stando così le cose, il danno sarebbe maggiore del guadagno, a meno che ogni cittadino non si sobbrachi una ulteriore spesa per organizzare adeguatamente tutto.
Considerato che quando ai cittadini si parla di nuove tasse, cambiano volentieri partito, il fatto che la droga venga legalizzata la vedo una cosa abbastanza remota.
In altri stati la droga è stata legalizzata, ma noi Italiani abbiamo la cultura e lo stesso modo di vivere e di pensare di quegli stati, o ci troveremo in difficoltà?

non concordo sui costi e le tasse, anzi come ho detto, ritengo che lo stato avrebbe solo da guadagnarci.
concordo per il resto del tuo ragionamento, e cioè credo che isa una posizione ideologica radicata , e siccome in italia ogni posizione viene sempre esasperata, credo sia difficile da superare l'attuale impasse.
tanto per dirne una,mi dispiace, ma evitiamo riferimenti politicifarebbe un macello se legalizzassero qualcosa.

soccorritore
09-05-10, 21: 21
Perdonatemi se riporto in evidenza questa disucussione, che in alcuni interventi mi sembra si anche andata a divagare sul atre tematiche. Quello che però, non è stato sufficientemente trattato è un'altro aspetto che avevo menzionato nel primo messaggio di questa discussione. Ovvero, la libera vendita in farmacia di qualunque sostanza stupefacente, in tutto il mondo, porterebbe, secondo voi, ad un crollo finanziario delle maggiori organizzazioni a delinquere di stampo nazionale e internazionale?

A parte tutti i discorsi legati all'impatto di una simile decisione sulla società civile, mi interessa conoscere l'impatto economico/finanziario sulle organizzazioni a delinquere, soprattutto sulla base delle esperienze degli operatori di polizia.

Ermesgdf
09-05-10, 21: 28
secondo me così si instaurerebbe un libero mercato in cui gli spacciatori potrebbero smerciare a un prezzo inferiore la sostanza rispetto alle farmacie, andando a finire a un contrabbando di stupefacenti e ad una lotta dello Stato contro i venditori abusivi. Fermo restando che io sono nettamente contrario alla vendita legale di tali sostanze.

Brownie
10-05-10, 05: 26
Tolleranza zero contro qualsiasi droga, ma stiamo scherzando? Liberalizzarle in farmacia? Neanche per sogno, ha rovinato e ucciso non sai quante vite umane, bisogna combatterla in tutti i modi, lo Stato deve essere in prima linea! ;)

soccorritore
11-05-10, 10: 39
Tolleranza zero contro qualsiasi droga, ma stiamo scherzando? Liberalizzarle in farmacia? Neanche per sogno, ha rovinato e ucciso non sai quante vite umane, bisogna combatterla in tutti i modi, lo Stato deve essere in prima linea! ;)

Perdonami Brownie, ma ho specificato che l'invio di questo messaggio è stato fatto a prescindere dalle considerazioni che una simile decisione avrebbe sulla società civile. Personalmente sarei per vietare anche il tabacco, figurati un po' te...
Quello che a me interessava conoscere, avendo modo di confrontarmi con chi si occupa di reprimere il fenomeno, è se una ipotetica liberalizzazione di queste sostanze avesse un impatto più o meno "devastante" sull'economia di molte organizzazioni a delinquere...

basilischio
11-05-10, 11: 13
Perdonami Brownie, ma ho specificato che l'invio di questo messaggio è stato fatto a prescindere dalle considerazioni che una simile decisione avrebbe sulla società civile. Personalmente sarei per vietare anche il tabacco, figurati un po' te...
Quello che a me interessava conoscere, avendo modo di confrontarmi con chi si occupa di reprimere il fenomeno, è se una ipotetica liberalizzazione di queste sostanze avesse un impatto più o meno "devastante" sull'economia di molte organizzazioni a delinquere...

Bisognerebbe capire se legalizzare risolve il problema o lo sposta solo da un'altra parte.
A prescindere dalla droga il fatto di "legalizzare" mi sembra una cosa che può ritorcersi contro di noi tanto che si potrebbe legalizzare tutto in modo che ciò che prima era un reato adesso non lo è più.
Ad esempio si potrebbe legallizzare l'evasione fiscale così non avremo più evasori, ma probabilmente lo stato non incasserebbe più l'IVA, di conseguenza il cittadino non riceverà più quei servizi che lo stato ora fornisce ecc.. così per molte altre cose che oggi sono vietate.

Il problema non è tanto far valere la nostra opinione ma se questa è stata espressa con le dovute conoscenze inerenti al problema stesso. Le situazioni con il tempo cambiano e potrebbe cambiare anche la legalità di certe cose, ma occorre tempo ed avre chiare le conseguenze positive/negative a cui sa va incontro. Ovvio che "per parte" a ciascuno di noi va bene una determinata cosa, ma alla collettività???? Il legislatore deve tener conto della collettività non del proprio pensiero.

JuliaAlpin
11-05-10, 11: 19
per me potrebbero anche legalizzare le droghe leggere(non quelle pesanti). Chi poi ha problemi di salute tira fuori i soldi di tasca sua, altrimenti crepa..per me uno può rovinarsi, che si arrangi..però quando va ad incidere sui soldi di Tutti crea un problema. Io la vedo così.
Quanto al numero di gente che farebbe uso di tali sostanze, basta guardare il caso Paesi Bassi.

FRANCODUE
11-05-10, 13: 00
Le così dette droghe leggere sono ormai un vecchio redaggio degli anni settanta.
La roba che gira fa solo schifo.
Fonde le cervella.
Quante volte lo devo dire ?.
Il problema va affrontato a livello di Commissione Europea.
E' perfettamente inutile che un singolo stato legalizzi se gli altri vietano.
La legalizzazione sarebbe opportuna, ma questo è un discorso forte, per:
1.Eliminare i proventi miliardari delle varie mafie.
2.Eliminare roba schifosa che gira e mettere solo sostenze sicure e controllate da somministrare
solo in particolari circostanze e non ceto indiscriminatamente.
Ma è un discorso ad ampio raggio che va visto nella logica di tutti gli stati europei.