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Visualizza Versione Completa : Se Dio esiste, è malvagio? - Albert Einstein



PaKy
08-04-10, 22: 52
http://www.youtube.com/watch?v=mlIEwlPvpFk

Video stupendo....

Villnius
09-04-10, 00: 06
Con lo stesso ragionamento si potrebbe dire che non esiste neanche il bene visto che è intangibile e non si sente, ma è solo il prodotto si una sensazione che si prova dopo una data azione.

---------------------Aggiornamento----------------------------

Questa visione delle cose può essere in parte valida...
Freddo = Assenza di Calore
Oscurità = Assenza di luce

Il problema sta nella definizione del male che non è una cosa tangibile bensì effimera... l'assenza di Dio nei cuori non significa il male bensì la consapevolezza che tutto ciò che succede nel bene e nel male è imputabile solo a noi stessi.(Epicuro)

komixthebest
09-04-10, 21: 26
Il problema sta nella definizione del male che non è una cosa tangibile bensì effimera... l'assenza di Dio nei cuori non significa il male bensì la consapevolezza che tutto ciò che succede nel bene e nel male è imputabile solo a noi stessi.(Epicuro)
stra quoto!
ma allora non si potrebbe dire anche:
CALORE=assenza di freddo
LUCE=assenza di oscurità ?
perché dipende dai punti di vista o no?

Vamir
09-04-10, 22: 02
stra quoto!
ma allora non si potrebbe dire anche:
CALORE=assenza di freddo
LUCE=assenza di oscurità ?
perché dipende dai punti di vista o no?

mmm.........no non è la stessa cosa, non saprei spiegami meglio ma non è la stessa cosa.

Comunque se fossi stato il professore l'avrei pestato quel bambino.....

abitcis
09-04-10, 22: 12
Con lo stesso ragionamento si potrebbe dire che non esiste neanche il bene visto che è intangibile e non si sente, ma è solo il prodotto si una sensazione che si prova dopo una data azione.

---------------------Aggiornamento----------------------------

Questa visione delle cose può essere in parte valida...
Freddo = Assenza di Calore
Oscurità = Assenza di luce

Il problema sta nella definizione del male che non è una cosa tangibile bensì effimera... l'assenza di Dio nei cuori non significa il male bensì la consapevolezza che tutto ciò che succede nel bene e nel male è imputabile solo a noi stessi.(Epicuro)


il bene è una invenzione umana infatti..bene e male sono tutti concetti umani...come dio in effetti io credo...

Pol
09-04-10, 23: 28
Se non esisterebbe il male, non esisterebbe neanche il bene (Armonia dei contrari di Eraclito)
E proprio questa dicotomia, questa non staticità che ogni giorno ci invoglia ad andare avanti.
Un mondo fatto di emozioni solamente positive ci priverebbe di identificare il concetto di positivo stesso, che sarebbe normalità, e da ciò si sfocia nell'assenza di stimoli di ogni genere, nella staticità
E' un discorso contorto ed inquietante, ma a mio parere è verità

Vamir
10-04-10, 12: 51
Se non esisterebbe il male, non esisterebbe neanche il bene (Armonia dei contrari di Eraclito)
E proprio questa dicotomia, questa non staticità che ogni giorno ci invoglia ad andare avanti.
Un mondo fatto di emozioni solamente positive ci priverebbe di identificare il concetto di positivo stesso, che sarebbe normalità, e da ciò si sfocia nell'assenza di stimoli di ogni genere, nella staticità
E' un discorso contorto ed inquietante, ma a mio parere è verità

concordo

PaKy
10-04-10, 13: 54
stra quoto!
ma allora non si potrebbe dire anche:
CALORE=assenza di freddo
LUCE=assenza di oscurità ?
perché dipende dai punti di vista o no?

Esiste il calore di per se ma non esiste il freddo per natura
esiste la luce ma non esiste di per se e per natura l'oscurita

basilischio
10-04-10, 15: 56
Esiste il calore di per se ma non esiste il freddo per natura
esiste la luce ma non esiste di per se e per natura l'oscurita

Infatti, come si dice nel filmato, il calore e la luce si possono studiare quindi esistono, mentre il freddo ed il buio sono spiegabili solo in relazione al calore ed alla luce da cui rispettivamente dipendono.

Se pensate bene non esiste la fonte del freddo, ma la fonte di calore che può essere il sole o il fuoco ecc....
Stesso discorso vale per il buio che possiamo avere solo togliendo la fonte di luce; sole, fuoco ecc...

Il freddo dei surgelatori è dovuto alla circolazione all'interno di essi di un gas che per fare "freddo" genera calore. In parole semplici, il caldo presente all'interno del surgelatore viene portato all'esterno ed al suo posto rimane il freddo, cioè assenza di calore.

Nella religione e tradizione cristinana, Dio ha creato solo cose buone. Nella Genesi, Dio conclude ogni giorno della creazione con "vide che tutto era buono"; non c'è accenno al male o "cosa" non buona.
Il male, in seguito, è il risultato di un'azione contraria al volere di Dio, quindi di per se il male non esiste, ma è la conseguenza del bene non praticato.

Possiamo paragonare il bene ad una giornata di pieno sole in cui iniziamo a scendere in una grotta molto profonda. Mano mano che scendiamo in profondità diminuisce la luce ed aumenta il buio, così come più ci allontaniamo dal bene più aumenta il male.

ACHILLE*°*
10-04-10, 16: 46
Infatti, come si dice nel filmato, il calore e la luce si possono studiare quindi esistono, mentre il freddo ed il buio sono spiegabili solo in relazione al calore ed alla luce da cui rispettivamente dipendono.

Se pensate bene non esiste la fonte del freddo, ma la fonte di calore che può essere il sole o il fuoco ecc....
Stesso discorso vale per il buio che possiamo avere solo togliendo la fonte di luce; sole, fuoco ecc...

Il freddo dei surgelatori è dovuto alla circolazione all'interno di essi di un gas che per fare "freddo" genera calore. In parole semplici, il caldo presente all'interno del surgelatore viene portato all'esterno ed al suo posto rimane il freddo, cioè assenza di calore.

Nella religione e tradizione cristinana, Dio ha creato solo cose buone. Nella Genesi, Dio conclude ogni giorno della creazione con "vide che tutto era buono"; non c'è accenno al male o "cosa" non buona.
Il male, in seguito, è il risultato di un'azione contraria al volere di Dio, quindi di per se il male non esiste, ma è la conseguenza del bene non praticato.

Possiamo paragonare il bene ad una giornata di pieno sole in cui iniziamo a scendere in una grotta molto profonda. Mano mano che scendiamo in profondità diminuisce la luce ed aumenta il buio, così come più ci allontaniamo dal bene più aumenta il male.

tutto cio è geniale

basilischio
10-04-10, 17: 25
tutto cio è geniale
Non è geniale. E' solo molto semplice, per questo è difficile da "capire".
Il problema è che noi cerchiamo alcune verità nel "complicato" quando invece sono nella quotidianità. Non potrebbe essere altrimenti.
Se Dio fosse complicato sarebbe accessibile solo alle grandi menti, agli scienziati ecc..., invece è alla portata di di tutti.
Ognuno di noi comprende Dio, per quanto ognuno di noi è in grado di comprenderlo.

elventisquero
11-04-10, 10: 21
Infatti, come si dice nel filmato, il calore e la luce si possono studiare quindi esistono, mentre il freddo ed il buio sono spiegabili solo in relazione al calore ed alla luce da cui rispettivamente dipendono.

Se pensate bene non esiste la fonte del freddo, ma la fonte di calore che può essere il sole o il fuoco ecc....
Stesso discorso vale per il buio che possiamo avere solo togliendo la fonte di luce; sole, fuoco ecc...

Il freddo dei surgelatori è dovuto alla circolazione all'interno di essi di un gas che per fare "freddo" genera calore. In parole semplici, il caldo presente all'interno del surgelatore viene portato all'esterno ed al suo posto rimane il freddo, cioè assenza di calore.

Nella religione e tradizione cristinana, Dio ha creato solo cose buone. Nella Genesi, Dio conclude ogni giorno della creazione con "vide che tutto era buono"; non c'è accenno al male o "cosa" non buona.
Il male, in seguito, è il risultato di un'azione contraria al volere di Dio, quindi di per se il male non esiste, ma è la conseguenza del bene non praticato.

Possiamo paragonare il bene ad una giornata di pieno sole in cui iniziamo a scendere in una grotta molto profonda. Mano mano che scendiamo in profondità diminuisce la luce ed aumenta il buio, così come più ci allontaniamo dal bene più aumenta il male.

Una spiegazione perfetta

capt.sparrow
11-04-10, 12: 59
Diciamo piuttosto: una spiegazione approssimativa... Una spiegazione funzionale alla scenografia del filmato che la usa...
Retorica.

Ma sulla malvagità o sulla rettitudine di Dio non abbiamo la sua parola? La Bibbia... Dove leggiamo che Dio semplicemente: E'.

Tra le prime nozioni di fede si insegna: Dio è sempre stato e sempre sarà Egli è l’E t e r n o.
Eterno significa: che esiste senza fine e senza principio...( Catechismo di San Pio X)

ESSERE è antitetico a NON ESSERE...
Quindi se Dio è prima di tutte le cose... Dio è tutto...
Luce e tenebre, bene e male... In quanto se Dio non fosse qualcosa, questa semplicemente non esisterebbe...

Essere è allora anche indicativo dell'essenza di Dio... Perchè prima che esistessero le cose Dio era... Era quindi allo stesso tempo essere e non essere... Tutto e niente... Dio appunto!

basilischio
11-04-10, 14: 34
Perfettamente d'accordo su tutto e soprattutto con la prima affermazione.
Infatti era mia intenzione attenermi solo al discorso bene/male relativo al filmato.

Morfeo
16-05-10, 11: 18
Dio ha creato l'uomo ma non è Dio che l'ha reso malvagio. Tutto risiede nel libero arbitrio, non è Egli che permette il male. Se Dio intervenisse per impedire all'uomo di commettere azioni cattive toglierebbe la possibilità di scelta

=*[ TeO ]*=
08-07-10, 17: 47
dio ha creato l'uomo ma non è dio che l'ha reso malvagio. Tutto risiede nel libero arbitrio, non è egli che permette il male. Se dio intervenisse per impedire all'uomo di commettere azioni cattive toglierebbe la possibilità di scelta

l' uomo ha creato dio!!!!!

basilischio
08-07-10, 19: 17
*=;1034094']l' uomo ha creato dio!!!!!

Affermazione, provocazione o cos'altro?

Lascia il tempo che trova e non chiarisce alcunchè.

Ladone
10-07-10, 10: 26
Uhm. Credo semplicemente il nostro amico =[*TeO*]= affermi che è "a-TeO" e che Dio è una “favola” creata ad hoc dall’uomo.

In vero, non sono chiacchiere la storia sul complesso rapporto tra potere religioso e potere laico, e soprattutto il dominio che è stato praticato - e tutt’ora in pratica - in nome di dio.

Le religioni sono sempre in qualche misura istituzioni sociali. Forse sono state le prime costituzioni certe.

Tuttavia, mi pare nel complesso si facciano espliciti riferimenti riguardo il post di apertura e il filmato, al “Dio Cristiano”, cosa che non succede invece nel titolo della discussione.

A quale visione si vuole riferire?

Induista?
Buddhista?
Ebraica?
Cristiana?
Mormonica?
Islamica?
Manicheista?
Gnostica?
Deista?
Eccetera…

Ognuno di queste, potrebbe portare a considerazioni, quindi risposte, diverse.

Bene e male mi pare sono stati fino ad ora qui esposti con dovizia, ma proposti in un contesto che appartiene al nostro universo. Le regole di riferimento spesso riportate, esaudiscono bene il concetto: formule che fuori dai confini a noi conosciuti, possono non valere più, o essere più banalmente entro i nostri limiti, in un prossimo futuro, contrariate.

Come lo è il tempo: un concetto difficile da elaborare come qualche cosa che esiste dalla “sola” creazione di questo universo, di cui ne fa strettamente parte e al di fuori, non esiste.

Il bene è ciò che la coscienza impone come un qualcosa che va fatto, al contrario del male (più che qualche cosa che sono o non sono).

Coscienza come capacità di distinguere il bene e il male per comportarsi di conseguenza, contrapposta all'incoscienza. Una libera scelta, ma non come potrebbe essere la semplice attività con la quale il soggetto entra in possesso di un sapere. Cosa, questa ultima, fattibile anche per un animale, che invece non conosce ragione – se non prettamente pratica – di distinguo tra bene e male.

Il bene e il male ha senso solo per un essere pensante, per questo responsabile, in qualsiasi dimensione voluta o immaginata.

Se Dio esiste, è malvagio? No, è più verosimilmente giusto e nell’esserlo, propone il “Bene” considerato come fine ultimo da raggiungere nella propria esistenza. Il “Male” si contrappone a questo scopo, in tutte le sue forme.

Non sono sempre e solo le azioni che distinguono il Male dal Bene. Le azioni buone o cattive sono semplicemente dettate da “regole morali”, che spesso possono allontanarsi dal concetto primario del bene e del male originato da Dio. Sono le conseguenze di queste che portano o distolgono da quel “Bene” considerato come fine ultimo da raggiungere nella propria esistenza, voluto da Dio, che fanno la differenza.

Medesimi fatti ma in differenti tempi, sono giudicati tra bene e male, giusto e sbagliato; per esempio anche nella Bibbia; come il cibarsi di carne o il sacrificio quale offerta, tollerati nel rapporto di Dio con l’essere (umano), caritatevole per “quelle certe tradizioni che ne sconvolgono spesso il significato”.

Allora il Male, quale essere che si oppone alle volontà di Dio in ogni forma e modo, si adopera anche imbrogliando l’Individuo proponendo ingannevoli etiche, coscienze e precetti (regole morali, azioni apparentemente benevole), che allontanano l’Essere dalla Via Giusta. Tipico è l’esempio del fanatismo come per i “Martiri kamikaze odierni” o i “cacciatori di streghe passati”. Sicuramente tutti (o quasi) assassini in “buona fede”.

Ovviamente sono solo mie semplici considerazioni.

Skywalker
16-11-10, 01: 01
perfavore non accostiamo quelle parole ad Einstein, quelle frasi sono di S.Agostino se ricordo bene il nome. Comunque premesso che non credo in dio in quanto lo reputo un'invenzione dell'uomo al pari di zeus e compagnia, penso che la figura di dio sia buona ma anche malvagia riporto alcuni versetti della bibbia:


Ora dunque uccidete ogni maschio tra i bambini, e uccidete ogni donna che ha avuto rapporti carnali con un uomo; ma tutte le fanciulle di piccola età che non hanno avuto rapporti carnali con uomini, lasciatele in vita per voi. [Numeri 31:17-18]


Se uno ha con un uomo relazioni sessuali come si hanno con una donna, tutti e due hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro. [Levitico 20:13]



Perché nessun uomo che abbia qualche deformità potrà accostarsi: né il cieco, né lo zoppo, né chi ha una deformità per difetto o per eccesso, o una frattura al piede o alla mano, né il gobbo, né il nano, né chi ha un difetto nell'occhio, o ha la rogna o un erpete o i testicoli ammaccati. Nessun uomo tra i discendenti del sacerdote Aaronne, che abbia qualche deformità, si avvicinerà per offrire i sacrifici consumati dal fuoco per il Signore. Ha un difetto: non si avvicini quindi per offrire il pane del suo Dio. Egli potrà mangiare il pane del suo Dio, le cose santissime e le cose sante; ma non si avvicinerà alla cortina, e non si avvicinerà all'altare, perché ha una deformità. Non profanerà i miei luoghi santi, perché io sono il Signore che li santifico». [Levitico 21:18-23]


Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra;non sono venuto a metter pace,ma spada. Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera. [Matteo 10:34-35]

ecc ecc...

P.S:

« … Per me, la parola Dio non è niente di più che un'espressione e un prodotto dell'umana debolezza, e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili. Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, può farmi cambiare idea su questo. Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un'incarnazione delle superstizioni più infantili … »

A. Einstein

fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Albert_Einstein#La_visione_religiosa

basilischio
16-11-10, 21: 54
Tratto dalla stessa pagina di wikipedia che tu ai linkato.


Egli non fu sempre coerente e quindi non è facile afferrare precisamente cosa intendesse dire. Einstein non si dichiarava ateo, e nemmeno deista..........
Senz'altro espresse rispetto per i valori religiosi adottati dalle tradizioni ebraiche e cristiane, pur non condividendone la concezione del divino. Sebbene ebreo, Einstein ammirava molto la figura storica di Gesù............
«*Fino a che punto è influenzato dalla cristianità? - Da bambino ho ricevuto un'istruzione sia sul Talmud che sulla Bibbia. Sono un ebreo, ma sono affascinato dalla figura luminosa del Nazareno». «Ha mai letto il libro di Emil Ludwig su Gesù? - Il libro di Ludwig è superficiale. Gesù è una figura troppo imponente per la penna di un fraseggiatore, per quanto capace. Nessun uomo può disporre della cristianità con un bon mot*». «Accetta il Gesù storico? - Senza dubbio! Nessuno può leggere i Vangeli senza sentire la presenza attuale di Gesù. La sua personalità pulsa a ogni parola. Nessun mito può mai essere riempito di una tale vita.*»


Se estraiamo qualche frase da un contesto si riesce a far apparire ciò che interessa e non ciò quello che veramente è.

Tralasciando l'Antico Testamento o la Bibbia Ebraica, preparazione del Nuovo Testamento, cioè i Vangeli, e prendendo in esame l'intero contesto da cui hai estratto il paragrafo di Matteo da te citato, il concetto che Gesù voleva esprimere è ben diverso da quello che tu hai voluto far emergere.
Infatti basta aggiungere due versetti davanti e cinque dietro, ed il significato cambia completamente.

Matteo 10
32*Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; 33*chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.
34*Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada. 35*Sono venuto infatti a separare
il figlio dal padre, la figlia dalla madre,
la nuora dalla suocera:
36*e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa.
37*Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; 38*chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me. 39*Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.
40*Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Se prendi in considerazione il Vangelo nella sua interezza, ti renderai conto che, anche se lo consideri una favola scritta da uomini, contiene esclusivamente un invito alla pace, al perdono, all'amore.
Il compito di Gesù, Dio fatto uomo, è quello di perfezionare tutto ciò che è stato prima della sua nascita, quindi, alla luce del suo messaggio riportato nei Vangeli, dov'è finita tutta quella malvagità di Dio dell'Antico Testamento?
E' da tenere presente che prima che Abramo ricevesse la rivelazione di un Dio unico, gran parte dei popoli della terra erano politeisti, compresi gli stessi ebrei. Il cammino di Abramo, per tramettere al popolo quella rivelazione di un Dio unico, invisibile, onnipotente ecc.... che aveva ricevuto non era affatto semplice; era solo contro tutti. Per convincere il popolo occorreva qualcosa di tangibile e Dio, dimostra praticamente la sua potenza, anche con la guerra, e non manca di punire il suo popolo quando contravviene alle sue “disposizioni”. Solo nel tempo il popolo d'Israele comprende questa potenza e pertanto Dio ha smesso di dimostrarla praticamente. Parte del popolo d'Israele che riconosce in Gesù la figura di Dio Padre, fa esperienza di un Dio, non malvagio, ne irascibile, nel momento in cui Gesù, morente in croce, perdona i suoi accusatori e crocifissori, simbolo dell'intera umanità.

Skywalker
17-11-10, 00: 32
Scusami ma non riesco a capire dove sia questo messaggio di pace: io vedo solo,chiamiamolo, terrorismo psicologico dalla serie "O mi ami e fai quello che dico o brucerai all'inferno" i messaggi di pace potevano benissimo essere dati senza incutere il timore di una punizione divina.


Per convincere il popolo occorreva qualcosa di tangibile e Dio, dimostra praticamente la sua potenza, anche con la guerra, e non manca di punire il suo popolo quando contravviene alle sue “disposizioni”

Non ho capito.Vorresti dire che le guerre condotte in nome della conversione religiosa siano da giustificare?

Io in base alle conoscenze seppur basse in materia vedo la figura di Dio come una figura buona ma nello stesso tempo punitrice e malvagia con chi non crede in lui. Per quanto riguarda Gesù dico velocemente la mia siccome Gesù predica c'ho che Dio ha detto anch'esso a mio parere può essere considerato come una figura buona ma anche punitrice qui un esempio tratto dal nuovo testamento:



Quando il Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù. Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza.
Al ritorno di Cristo, i non salvati saranno respinti eternamente dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza. La porta del cielo sarà chiusa per sempre a loro.

basilischio
17-11-10, 17: 19
Scusami ma non riesco a capire dove sia questo messaggio di pace: io vedo solo,chiamiamolo, terrorismo psicologico dalla serie "O mi ami e fai quello che dico o brucerai all'inferno" i messaggi di pace potevano benissimo essere dati senza incutere il timore di una punizione divina.

Non ho capito.Vorresti dire che le guerre condotte in nome della conversione religiosa siano da giustificare?

Io in base alle conoscenze seppur basse in materia vedo la figura di Dio come una figura buona ma nello stesso tempo punitrice e malvagia con chi non crede in lui. Per quanto riguarda Gesù dico velocemente la mia siccome Gesù predica c'ho che Dio ha detto anch'esso a mio parere può essere considerato come una figura buona ma anche punitrice qui un esempio tratto dal nuovo testamento:

Come è possibile educare un figlio quando questi sbaglia?

Non leggere le parole che non scrivo. Non ho mai giustificato le guerre sante. Ho solo detto che Dio, ha dimostrato, all'incredulo popolo d'Israele, anche attraverso la guerra, la sua potenza ed ho aggiunto che non ha mancato di punire il suo popolo quando ha disobbedito a ciò che Lui comandava, proprio come fa un padre quando difende il figlio dai pericolo o lo castiga quando commette qualche guaio.

Riporto nuovamente qui le parole di Einstein:
Nessuno può leggere i Vangeli senza sentire la presenza attuale di Gesù. La sua personalità pulsa a ogni parola. Nessun mito può mai essere riempito di una tale vita., quindi se conosci solo narginalmente ciò che riguarda gli "scritti sacri", ti consiglio di approfondire l'argomento e non soffermarti solo su frasi estrapolate qua e la.
Come dicevo nel precedente post o si conosce l'argomento nella sua totalità o è meglio lasciar perdere. C'è il rischio di confondere il messaggio dei libri sacri, con tutto ciò che la chiesa ha aggiunto.
Leggi tutta questa discussione ed altre presenti in questa sezione tanto per chiarirti qualche idea poi semmai ne riparliamo.

Ricordati questa frase: "Dio si rivela a ciascuno di noi, quanto ciascuno di noi è in grado di comprenderlo." Capirai che se non ti impegni a capire, non ci capirai mai nulla. Un po come quando si va a scuola e ci troviamo di fronte a materie ostiche....... se cerchi di capirle qualcosa ci capisci altrimenti è buoio completao e zero assicurato.

Raijin
17-11-10, 18: 22
Posso comprendere che in un discorso su bene e male si vada a finire sul religioso …tuttavia ricordiamoci che la religione è soggettiva, mentre una verità assoluta deve essere oggettiva e lampante agli occhi di tutti. Quindi per comprendere bene o male e la loro natura dobbiamo allontanarci da ciò che è divino e comprendere ciò che ci porta a certe scelte…dunque il punto non è se “se Dio esiste, è malvagio?” ma bensì cosa spinge l’uomo ad essere malvagio o buono …perché se io scendo in strada e tiro un pugno al primo che incontro, è stato il diavolo ad ordinarmelo o questa azione è dovuta al fatto che non ho controllo sui miei nervi e sono un’idiota? Bè direi che sono un’idiota…
uno è tutto e tutto è uno…Armonia e caos sono concetti arbitrari, senza senso. Tutte le cose sono una: una presenza che dona forza a tutti, nutrendone le speranze. Se certi eventi nella mia esistenza mi hanno traviato e perdendo il controllo della mia natura perseguirò il male…fare del male mi procurerà piacere…se la mia mente e il mio carattere mi porterranno nel bene…fare del bene mi appagherà…è inutile soffermarsi sul perché scegliere una o l’altra via, ciò avviene in automatico nella nostra mente…bene e male non sono stati creati da un essere superiore ma semplicemente dalla nostra natura umana tendenzialmente imperfetta e opportunistica…il mondo continua i suoi i infiniti cicli indipendentemente dalle nostre scelte morali…se tutto il genere umano si abbandonasse al caos ciò non influirebbe sulla natura dell’universo, influirebbe solo sulla nostra…
un leone che uccide una gazzella è malvagio? No, ha fame…è il ciclo naturale…bene e male sono un’evoluzione di un istinto naturale conseguenza dell’evoluzione intellettiva dell’uomo che tende a complicare tutto…è per questo che si considera genio colui che riesce a risolvere problemi complessi con semplicità…

Niente è buono o cattivo se non è tale nel nostro pensiero. (Amleto: atto II, scena II)…

PS: comunque Dio non può essere malvagio, se si dice che ci abbia creato a sua immagine e somiglianza, in sé deve contenere sia bene che male…deve essere unico, deve contenere tutto…egli è uno ed è tutto…

basilischio
17-11-10, 19: 05
Codivido in pieno.
Non ricordo se in questa o in altra discussione si parla del "libero arbitrio" o capacità di discernere dell'uomo, peculiarità che invece gli animali non hanno.

Comprendere Dio non è affatto facile. Possiamo intuire solo una piccola parte di quello che potrebbe essere.
Il tuo PS condensa un po il tutto, infatti per far capire si suol dire che Dio à maschio e femmina, padre e madre, bene e male ecc...
Per il credente, sono concetti pratici, ma la realtà va olte ed è incomprensibile alle menti. Non a caso si dice, infinito, onniscente, onnipotente, creatore dell'universo ecc...
Come hai ben detto, racchiude in se tutto, ma il suo essere non è limitato, bensì infinito.
Tutto è da lui cretato, in modo ordinato con un'unica eccezione. Ha dato la possibilità all'uomo di capire se ciò che compie è giusto o sbagliato. Probabilmente all'inizio l'uomo non sapeva distinguere il giusto o lo sbagliato, tradotto in il bene o il male, e ha iniziato a farne esperienza. La prima volta che ha usato violenza verso un suo simile si è accorto di ciò che aveva provocato e da li ha tratto esperienza. Questa esperiensa si tramanda nel nostro DNA e nella cultura umana, pertanto il bene ed il male non sono propri di Dio ma degli uomini. Facendo il male l'uomo mette disordine nel creato che è per natura ordinato, e ne paga le conseguenze, quindi non è Dio che castiga l'uomo, ma l'uomo che castiga se stesso escludendosi dall'ordine creato.
Dio non è né malvagio, nè impassibile. Dio da l'opportunità ed aspetta che l'uomo che ha creato disordine, in piena libertà, rientri nell'ordine.
Non c'è coercizione da parte di Dio, ma solo volontà dell'uomo.