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Visualizza Versione Completa : Copricapo In Uso Nelle Truppe Alpine



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Krusbaky
14-05-08, 09: 51
http://www.anaroncegno.com/images/cappello_alpino_con_corda_e_pistocco.jpg


Premetto che io amo gli alpini come le altre componenti delle nostre forze armate, ma...e ripeto c'è un ma XD. A me non piace quel cappello con la penna, lo so che è motivo di orgoglio degli alpini, ma è un mio punto di vista, sarei orgoglioso di stare negli alpini ma se potessi me lo leverei appena posso il cappello:am054. Non incavolatevi ma rideteci su :am054 :am053

Cacio
14-05-08, 10: 49
be alla fine il cappello con la penna nn penso che lo useresti spesso giusto? al giuramento e poi.....basta credo

flako
14-05-08, 17: 18
A me non piace quello dei bersaglieri!!! :)
W gli alpini!!! :)

Luca875
15-05-08, 00: 28
Ora mi incavolo(scherzo)...Per stare negli Alpini devi essere orgoglioso della Penna!! Questo è il mio punto di vista. punto e stop.

Krusbaky
15-05-08, 13: 53
ma guarda che lo so, infatti l'ho detto anche sopra, per gli alpini è motivo di orgoglio, ma sono punti di vista a me piace l'operato ma non piace quel cappello, non siamo tutti uguali :D

Esercito
16-05-08, 16: 44
giusto, infatti portano tutti lo stemma dell'italia sul braccio sx

UltimoPrimo
17-05-08, 19: 33
Beh secondo me il cappello non è male quindi, quello dei bersaglieri non piace proprio.
Tra l'altro abito nella città degli alpini quindi...

flako
18-05-08, 19: 19
Che sei veneto Ultimo primo???

UltimoPrimo
18-05-08, 19: 27
Che sei veneto Ultimo primo???

Sono del Trentino Flako

flako
18-05-08, 19: 32
Allora ce le contendiamo le città Alpine!!! by veneto :)

giò_ud
18-05-08, 20: 33
oltre ad avere una storia e un importanza culturale il cappello alpino è diverso da qualsiasi altro cappello o copricapo militare...se pensate è l unico che può anche essere tenuto in chiesa...è proprio unico...e stupendo...

Fibra91
21-05-08, 03: 31
quello dei bersaglieri a me piace di brutto!!

yakus
22-05-08, 23: 20
non'è che sia proprio questa gran figata..

flako
23-05-08, 10: 25
Qualcuno di voi è stato all'ultima adunata degli Alpini? Li i cappelli non si contavano!!! E tutti orgogliosi di indossarlo! Anche chi non era o non era stato negli alpini!!! :)

War
23-05-08, 14: 23
A luglio farò domanda per il vfp1, barrerò la disponibilità di essere assegnato alle truppe alpine. Dicono che nessuno voglia andarci quindi chi sceglie di voler entrare negli alpini ci sono ottime probabilità di essere assegnati lì. Speriamo bene!

wildnazgul
23-05-08, 16: 15
nn è vero che nessuno vuole andarci!! e te lo dice uno che era del 1°/08 ed è artigliere da montagna!
cmq guarda che siamo in tanti!!!! w gli alpini!

War
23-05-08, 20: 02
Si immagino che siate in tanti! Parlo per sentito dire perchè per ora sono ancora fuori. Dicono che si faccia la botta quindi tanti non vogliono andarci. Io barrerò alpini! Speriamo mi mandino lì!

Dean_TS
18-07-08, 17: 58
w gli alpini w la Julia!!! pure io ho fatto domanda per gli alpini!!!! spero di entrare nella julia come mezza mia famiglia ed è anche vicino a casa mia !!!

esercito89
18-07-08, 18: 41
krusbaky nn preoccuparti ... il cappello lo si mette solo per giuramento o parate varie ...

+marco+
18-07-08, 18: 51
Veramente si mette ogni volta che si indossa la drop, con la mimetica d'inverno si mette la norvegese

Oscar
18-07-08, 18: 55
Veramente si mette ogni volta che si indossa la drop, con la mimetica d'inverno si mette la norvegese

Preciso:am052:am052:am052

Oscar
18-07-08, 19: 07
Bel cappello

krawo
18-07-08, 20: 33
però ragazzi se vedete la penna nera sull'elmo, non c'è paragone, è spettacolare http://www.ana.it/uploaded_images/rientro_9Alpini.jpg

non si vede molto bene ma è dove c'è il batuffolo blu che indica il reggimento

War
18-07-08, 21: 07
però ragazzi se vedete la penna nera sull'elmo, non c'è paragone, è spettacolare http://www.ana.it/uploaded_images/rientro_9Alpini.jpg

non si vede molto bene ma è dove c'è il batuffolo blu che indica il reggimento
Qui si vede meglio.
http://www.blognotizie.com/wp-content/uploads/2008/05/kabul-attentato-italiani.jpg

Dean_TS
19-07-08, 10: 46
quelle degli ufficiali sono belle.. bianche stupende!!!

krawo
19-07-08, 13: 19
bravo war, proprio quella foto intendevo, altro che fez dei bersaglieri:am051

si dean anche le piume bianche dei generali non sono niente male!

esercito89
19-07-08, 13: 22
a me nn piace molto la piuma .... quel coso blu poi mi da di "strange" ....

Eli113
19-07-08, 16: 40
Del cappello, prima sara' un'inbarazzo, dopo un onore ed un orgoglio!

War
19-07-08, 17: 43
a me nn piace molto la piuma .... quel coso blu poi mi da di "strange" ....
Personalmente non vedo l'ora di avere quel coso blu in testa.

Dean_TS
19-07-08, 19: 23
domanda tanto il forum è giusto.. so che le piume degli alpini hanno un significato ben preciso.. e che ogni piuma a seconda del grado è di un animale diverso [ora sono finte mi sembra per via del fatto che spennavano un casino di bestie hehe] chi lo sa?

vegepat
19-07-08, 19: 59
La PENNA, non piuma waf che gli alpini portano sul cappello è tradizionalmente nera, di corvo, per Truppa, SU e Ufficiali inferiori.

Per quanto riguarda gli Ufficiali inferiori, però, era tradizione (che saltuariamente si trova ancora) portare una penna d'aquila. Vi sono anche varianti in base alle specialità all'interno del nostro amato Corpo (genio, artiglieria ecc...) ma non mi risulta siano mai state ufficializzate in qualche Ordine Permanente (di cui le Truppe Alpine sono zeppe).

Gli Ufficiali superiori (ed in un primissimo momento anche i corpi logistici) portano una penna d'oca bianca, dal momento che non affrontano il combattimento in primissima persona e quindi sono un po' più "delicati"(questa naturalmente è la versione popolare...viceversa rappresenta la maggiore anzianità e saggezza).

Anche se il corvo non è in via di estinzione, le penne attuali sono sintetiche. Molti (io compreso) preferiscono acquistare le cosiddette penne "ginniche", più belle e flessibili, nei negozi. A seconda del negozio, a tali penne vengono attribuite provenienze varie (aquila cinese, condor americano, avvoltoio della savana) anche a sproposito....in effetti non saprei dire da dove vengono....

Il "coso" blu, si chiama NAPPINA. Il colore (ed eventualmente il numero o le sigle all'interno) indicano il reparto. In particolare il colore deriva da quando i reggimenti avevano più Battaglioni ed ogni colore indicava se si trattava del primo,secondo, terzo o quarto Btg. del Reggimento.
Sul cappello alpino, U ed SU (Sergenti esclusi) portano la nappina dorata.
Il cappello alpino si porta quando si monta di picchetto, nelle cerimonie e durante il servizio di guardia. Durante il servizio normale si utilizza la norvegese (e in alcuni reparti, in estate, la stupida)...
Ciao!

Krusbaky
19-07-08, 22: 38
Evviva la norvegese, meglio di quella penna XD, i gusti so gusti XD

Eli113
19-07-08, 22: 46
Qualcuno voleva scambiare la norvegese con un basco verde con il fregio aquilino... quella si che era una bell'idea... ma il CAPPELLO no non si tocca e non ha piume ma 1 SOLA PENNA NERA!

Solidshot
19-07-08, 23: 04
Nemmeno la Norvegese si tocca...
Anche se il basco verde col fregio degli Alpini potrebbe apparire più da "fighetti", vi ricordo che il berretto da montagna in panno kaki, alias "norvegese", in montagna vi salva da pericolose insolazioni al viso.
A volte le tradizioni servono a qualcosa...

gianlucacle
20-07-08, 01: 02
sono d' accordo con Solidshot che le tradizioni vanno mantenute per i reparti alpini . :am054:am053:)

Jo3
20-07-08, 02: 36
Siete delle matte di figa.(*)

Cos'e il cappello alpino.

E' il mio sudore che l'ha bagnato e le lacrime che gli occhi piangevano e tu dicevi: "nebbia schifa".
Polvere di strade, sole di estati, pioggia e fango di terre balorde, gli hanno dato il colore.
Neve e vento e freddo di notti infinite, pesi di zaini e sacchi, colpi d'armi e impronte di sassi, gli hanno dato la forma.
Un cappello così hanno messo sulle croci dei morti, sepolti nella terra scura, lo hanno baciato i moribondi come baciano la mamma.
L'han tenuto come una bandiera.
Lo hanno portato sempre.
Insegna nel combattimento e guanciale per le notti.
Vangelo per i giuramenti e coppa per la sete.
Amore per il cuore e canzone di dolore.

Per un Alpino il suo CAPPELLO E' TUTTO


lettera trovata addosso ad un soldato caduto in Grecia. Anno 1941.




7/99, Brigata Tridentina.




(*) Dal vocabolario del najone.
matte di figa = reclute, con appena 1 giorno di vita militare vissuta. Dicasi anche raspe, topi, pistrini, etc.

Jo3
20-07-08, 02: 41
Nemmeno la Norvegese si tocca...
Anche se il basco verde col fregio degli Alpini potrebbe apparire più da "fighetti", vi ricordo che il berretto da montagna in panno kaki, alias "norvegese", in montagna vi salva da pericolose insolazioni al viso.
A volte le tradizioni servono a qualcosa...


COSA?

Il "disco volante" va bene al massimo per la Buffa. :)

Non ho mai sentito un alpino rifiutare il propiro cappello.

Abbadia
20-07-08, 09: 31
Date il basco agli alpini, ma a fiorellini e fate fare le sfilate sulle passerelle chiedendo se gradiscono le utlime novita' in materia di moda militare .
Se sapessi cosa significa quel cappello, se tu sapessi, avessi la minima idea di cosa ha significato per milioni di ragazzi che erano pagati a decade e che battevano il passo e montavano di guardia di ritorno dalla marcia; se solo tu avessi idea di quanti sono morti con quel cappelo sulla testa ; se i tuoi comandanti ti avessero fatto leggere e imparare " Il mio Cappello " , forse........
Behhh forse sarebbe meglio che tu lasciassi il tuo repartto, i pseudo alpini impiegati statali vadano pure altrove........ci fa piacere ....
Hai fatto la proposta di mettere una penna gialla a pallini rossi e un fazzoletto al collo colo bianco firmato ad D&G ? Magari ti piacerebbe di piu'...
Ma tu non ne puoi niente , sei negli alpini solo perché ti ci hanno sbattuto e quindi....per favore fai richiesta di avvicinamento da qualunque parti e mettiti il berretto da Ranger , che noi preferiamo essere Yoghi.

Abbadia Geniere Alpino Compagnia Genio Pionieri Taurinense . SEMPRE !

In ANA siamo 340.000 iscritti...PER LA PRECISIONE

Franz
20-07-08, 10: 02
Ora non voglio sollevare una discussione o qualsiasi cosa volete.
Premetto che io amo gli alpini come le altre componenti delle nostre forze armate, ma...e ripeto c'è un ma XD. A me non piace quel cappello con la penna, lo so che è motivo di orgoglio degli alpini, ma è un mio punto di vista, sarei orgoglioso di stare negli alpini ma se potessi me lo leverei appena posso il cappello:am054. Non incavolatevi ma rideteci su :am054 :am053

Krusbaky, a quanto vedo non sei un Alpino!
E dico per fortuna! Restane fuori, ci farai un gran piacere!

Dean_TS
20-07-08, 10: 45
Ragazzi perchè scaldarsi tanto? ognuno ha le sue opinioni in fondo? mezza mia famiglia è stata negli alpini però se magari non mi piace qualcosa della divisa lo dico apertamente.. o del corpo.. perchè no? La penna [pardon vegepat] a tutti non piace e dunque? pace..mica ha detto che il corpo degli alpini fa pena.. o cose del genere .. almeno io sono di questo parere per natura.. prendo le cose per come vengono dette e per il loro semplice significato senza cercare polemiche di chissà quale genere!non mettete alla gogna gente del tipo "restane fuori" perchè non si è nessuno per dire all'altro cose del genere.. e credetemi gran parte della mia famiglia e io stesso punto al corpo degli alpini ^_^ semplice questione puramente ESTETICA. fine.

Solidshot
20-07-08, 11: 57
Dean non è affatto vietato avere una propria opinione in merito, anche se non si è ancora o non si sarà mai Alpini.
Come è stato più volte scritto, per un Alpino il proprio cappello è tutto. Potrà essere scomodo, potrà sembrare buffo, potrà essere difficile sistemarlo a mensa perché a differenza del basco o della "stupida" non si può piegare nè mettere in tasca (così come la Norvegese), potrà apparire impossibile sistemarlo nello zaino o potrà farvi diventare matti se cercate un posto nell'armadietto dove sistemarlo. La penna, ginnica o meno, vi farà impazzire se cercherete di farle avere una forma decente e fiera, e la nappina colorata potrebbe rovinarsi facilmente se avrete una discreta anzianità di servizio.
Ma resta il fatto che per un Alpino il proprio cappello è tutto.
L'estetica in questo caso c'entra poco ;) Anche perché il Cappello Alpino è il classico cappello da montagna, che ripara dal sole d'alta quota e tiene la testa fresca d'estate e calda d'inverno, cose che nessun basco potrà mai fare nemmeno lontanamente.

Dean_TS
20-07-08, 12: 16
sai sorrido solidshot... ma non per quello che scrivi.. più che altro perchè mi ricordi un amico che qui a trieste è nell'ana.. e il presidente stesso di qui.. mio fratello faceva parte del coro della julia e io quand'ero piccolo [ancora minorenne e di molto] ero iscritto a quest'ana.. ed ero tutto contento di vedere questi ex soldati perchè dicevano sempre.. ex soldato ma alpino nel cuore.. e non so come mai ritrovo queste parole nel tuo post.. a vederla quella gente è semplicemente gente anziana ma a sentirli parlare ti intrattengono per ore ed ore.. non c'entra molto ma mi sentivo di scriverlo.

Jo3
20-07-08, 12: 23
sai sorrido solidshot... ma non per quello che scrivi.. più che altro perchè mi ricordi un amico che qui a trieste è nell'ana.. e il presidente stesso di qui.. mio fratello faceva parte del coro della julia e io quand'ero piccolo [ancora minorenne e di molto] ero iscritto a quest'ana.. ed ero tutto contento di vedere questi ex soldati perchè dicevano sempre.. ex soldato ma alpino nel cuore.. e non so come mai ritrovo queste parole nel tuo post.. a vederla quella gente è semplicemente gente anziana ma a sentirli parlare ti intrattengono per ore ed ore.. non c'entra molto ma mi sentivo di scriverlo.

Beh, Nebbia, se ancora oggi l'ANA conta piu di 130.000 iscritti (e faccio notare, che tutte le forze armate (esercito, marina, aviazione) contano circa 185.000 militari professionisti attivi) probabilmente non e' l'ospizio di 4 vecchietti che tu descrivi. :)

Solidshot
20-07-08, 12: 24
Non preoccuparti, anzi grazie ;)
Io francamente negli Alpini non ci volevo andare, mi ci hanno sbattuto, però ho superato piano piano le mille difficoltà che mi si sono presentate davanti e, pur non avendo fatto nè la Guerra nè il guerriero, nel mio piccolo qualcosa di buono ho combinato, e qualcosina da raccontare ce l'ho. ;)
Ovviamente Alpino una volta, Alpino per sempre... Magari in Congedo, ma sempre Alpino, mai ex! :)

PS Comunque io ho 30 anni non 90!

Dean_TS
20-07-08, 12: 25
beh.. io parlo di qua.. ma non credere ho un ottimo rapporto con loro.. la particolarità è che ti senti in famiglia.. anche se non hai fatto il militare con loro .. e per non uscire dalla discussione.. hanno tutti e dico tutti il cappello con se.. SEMPRE.


per slidshot:

PS Comunque io ho 30 anni non 90! <---- hahahaha che fai metti le mani avanti? HAHAHAHAHA mi sto spanzando!!!

vegepat
20-07-08, 12: 38
Proprio pochi giorni fa intavolavo una discussione simile con un mio sergente che non ama il cappello alpino...

Premesso che non credo assolutamente si tratti di un fatto di provenienza (dal momento che vi sono fondamentalisti alpini nati a...Caserta o Bari) mi sono fatto l'idea che chi non ama il cappello alpino ha ben pochi argomenti validi (che vadano oltre il puro gusto estetico) e spesso nascano da un certo pregiudizio...(il mio sergente era bersagliere e non ha mai gradito che lo portassero via dalla sua specialità).

Il cappello alpino non si porta durante le operazioni, non ostacola il tiro, non impedisce di appiedare dalla blindo. Non ci sono motivazioni "pratiche" per cui andrebbe abbandonato, per il semplice fatto che...non si indossa per le attività pratiche!

Personalmente ho una certa avversione per chi "voleva fare il parà ma non ha potuto" e vorrebbe importare il basco nelle TA....e se vogliamo vederla tutta, il basco è di lana come la norvegese ed ha il fregio metallico comunque, quindi scomodo uguale (così come non sopporto certi miei colleghi pretendono di aviotruppizzare nomi e stemmi di compagnie che hanno memorie storiche profondissime)...

Piuttosto, sostituirei (almeno in estate e in operazioni) la norvegese con una stupida (fatta bene) con il fregio nero per tutti...soluzione più tattica e pratica...

Ciao!
:am053

Dean_TS
20-07-08, 13: 05
avete possibilit&#224; di linkare un immagine della "stupida" non credo di averla mai vista.. sinceramente

Eli113
20-07-08, 15: 03
Nemmeno la Norvegese si tocca...
Anche se il basco verde col fregio degli Alpini potrebbe apparire più da "fighetti", vi ricordo che il berretto da montagna in panno kaki, alias "norvegese", in montagna vi salva da pericolose insolazioni al viso.
A volte le tradizioni servono a qualcosa...

mah... non sono proprio molto d'accordo... anche perche' in inverno si usa il cappello in pile ed in estate il giungle... la norvegese la si porta se si e' accompagnati da un rompiscatole...
poi per le insolazioni, esistono le creme no?

Jo3
20-07-08, 18: 34
mah... non sono proprio molto d'accordo... anche perche' in inverno si usa il cappello in pile ed in estate il giungle... la norvegese la si porta se si e' accompagnati da un rompiscatole...
poi per le insolazioni, esistono le creme no?

E da quando il pile e il giungle sono impermeabili? :)

Perche' la Norvegese lo e', sotto la neve e sotto un'acquazone estivo.

Inoltre possiede (in alcuni modelli) i pratici paraorecchi, che sono una manna contro il congelamento delle orecchie.

Jo3
20-07-08, 18: 54
avete possibilit&#224; di linkare un immagine della "stupida" non credo di averla mai vista.. sinceramente

http://digilander.libero.it/phoenixxxx/militare10.jpg

Il militare sulla sinistra (in civile) porta il classico berrettino da "stupida".

E' un comune berretto in tela (cotone) piatto (senza il "crest" tipico dei berretti da baseball americani sopra la visiera).

altra foto :

http://digilander.libero.it/phoenixxxx/militare11.jpg

Solidshot
20-07-08, 20: 20
Eli113 io ho sempre usato sia il tre punte in pile sia il Jungle (prendi nota di come si scrive ;)), il cui nome corretto &#232; Boonie Hat, per&#242; per quanto riguarda le attivit&#224; peculiari delle Truppe Alpine, ovvero le marce in montagna, il berretto in panno kaki a.k.a. "norvegese" &#232; insostituibile, non &#232; questione di avere comandanti rompiscatole oppure no.
Le creme contro le insolazioni? Certo, esistono, ma non siamo a Rimini in spiaggia, e comunque se devo mettermi un copricapo che mi costringa a cospargermi di roba unta per proteggermi dal sole, quando si prevede una marcia anche di nove ore in cui si suda da far schifo dal primo all'ultimo minuto, preferisco un copricapo fatto apposta per le attivit&#224; di montagna e che mi protegga come Dio comanda.
Anche questo, nel nostro piccolo, &#232; saper essere operativi.

PS Vai a vedere quelli che il Boonie Hat lo usavano davvero, ad esempio gli statunitensi in Vietnam, se si cospargevano di creme o unguenti... Preferivano evitare di lavarsi troppo col sapone per non essere facilmente individuati dal nemico... Non oso immaginare da che distanza si possa essere individuati se ci si mette sulla faccia un po' di Bilboa protezione 20...

Dean_TS
21-07-08, 19: 29
ragazzi ma io ho le orecchie un p&#242; a sventola non &#232; che se scivolo a terra con il cappello degli alpini pi&#249; la penna comincio a volare? [a parte gli scherzi] fantastico sto cappello strapratico.. ma te lo danno subito?

Jo3
21-07-08, 20: 44
ragazzi ma io ho le orecchie un pò a sventola non è che se scivolo a terra con il cappello degli alpini più la penna comincio a volare? [a parte gli scherzi] fantastico sto cappello strapratico.. ma te lo danno subito?

Dean_TS : la Norvegese e' questa :

http://im0.freeforumzone.it/up/15/71/431857741.jpg

http://im0.freeforumzone.it/up/15/76/175293360.jpg

http://im0.freeforumzone.it/up/15/74/296404764.jpg

http://im0.freeforumzone.it/up/15/78/868500010.jpg

Jo3
21-07-08, 20: 48
P.S : questa foto invece, rappresenta come va portata la Norvegese "vissuta" ossia banfata : il crest sopra la visiera e' piegato : in alcuni casi c'era chi lo porta quasi piatto.

http://im0.freeforumzone.it/up/15/72/640615944.jpg

http://im0.freeforumzone.it/up/15/77/377677749.jpg

Solidshot
21-07-08, 23: 07
A dire il vero la norvegese, come tutto ci&#242; che &#232; parte del corredo del soldato, va portato in un unico modo: quello previsto.
Al mio vecchio reparto non ho mai visto Norvegesi banfate da anziano, &#232; roba da naja che aveva senso (se proprio ne aveva uno) giusto con i soldati di leva.
Se il soldato volontario che dovrebbe essere un professionista banfa la Norvegese dopo un anno di caserma, dopo dieci cosa rester&#224; di quella Norvegese?
L'anzianit&#224; e l'esperienza di un soldato si notano da come svolge i propri incarichi, non da come varia in modo non previsto n&#232; autorizzato la propria uniforme.

Jo3
22-07-08, 07: 56
A dire il vero la norvegese, come tutto ci&#242; che &#232; parte del corredo del soldato, va portato in un unico modo: quello previsto.
Al mio vecchio reparto non ho mai visto Norvegesi banfate da anziano, &#232; roba da naja che aveva senso (se proprio ne aveva uno) giusto con i soldati di leva.
Se il soldato volontario che dovrebbe essere un professionista banfa la Norvegese dopo un anno di caserma, dopo dieci cosa rester&#224; di quella Norvegese?
L'anzianit&#224; e l'esperienza di un soldato si notano da come svolge i propri incarichi, non da come varia in modo non previsto n&#232; autorizzato la propria uniforme.

Il cappello alpino fornito dall' Esercito esce dal casermaggio con la visiera rivolta verso l'alto, con un buffo andamento simile ad una bombetta inglese.

Da quello che tu dici, il soldato "moderno" dovrebbe circolare con un bombetta inglese in testa. :)

Negli T.A. , non ho mai visto circolare alpini con bombetta in testa.

Gli alpini hanno sempre tirato il proprio cappello,facendogli assumere questa forma, anche perche se lasciato cosi, il cappello non assume altre forme se non quella del casermaggio :

http://im0.freeforumzone.it/up/15/71/431369941.jpg

cookie83
23-07-08, 01: 26
io se mai riuscir&#242;...vorrei avere uno di questi cappelli con una bella nappina color amaranto....
cappello ineccepibile...un orgoglio per il corpo...e nel caso, con orgoglio lo indosser&#242;....

cookie83
23-07-08, 01: 33
scusate ho mandato due volte lo stesso mesaggio...:am05

Viking
23-07-08, 12: 56
I colori della Nappina come variano? Tipo mostreggiature? Che colori ci sono?

Solidshot
23-07-08, 13: 14
Il cappello alpino fornito dall' Esercito esce dal casermaggio con la visiera rivolta verso l'alto, con un buffo andamento simile ad una bombetta inglese.

Da quello che tu dici, il soldato "moderno" dovrebbe circolare con un bombetta inglese in testa. :)

Negli T.A. , non ho mai visto circolare alpini con bombetta in testa.

Gli alpini hanno sempre tirato il proprio cappello,facendogli assumere questa forma, anche perche se lasciato cosi, il cappello non assume altre forme se non quella del casermaggio :


Caro Jo, si stava parlando di Norvegese ed hai postato le immagini di una Norvegese alquanto fuori ordinanza. Io mi sono fatto pi&#249; di tre anni in un reparto Alpino e norvegesi brutte e fuori ordinanza come quella di cui hai postato le immagini tu francamente non ne ho mai viste, anche perch&#233; in caso contrario sarebbero fioccati i giorni di consegna.
Al Cappello Alpino invece viene data la giusta forma perch&#233; le fabbriche che li producono non sono di certo in grado di farlo, o se lo fossero, una pila di cappelli alpini pronta per essere spedita o immagazzinata non starebbe in piedi... Hai mai provato ad appoggiare su un tavolo un cappello alpino con la giusta forma?:am047
Tanto per fare un esempio, del Cappello Alpino si "tira" soltanto la visiera, chi da me veniva sorpreso a dargli le cosiddette "pacche" (ovvero delle pieghe verso l'interno in corrispondenza dei due punti dove lo si afferra, ai lati del fregio ricamato) veniva immediatamente punito.
Quindi mentre "tirare" un Cappello Alpino nuovo di magazzino &#232; non solo concesso, ma addirittura obbligatorio, perch&#233; serve a dare al Cappello la giusta forma, "banfare" una Norvegese &#232; profondamente inutile ed irrispettoso nei confronti dell'uniforme che si dovrebbe indossare con un minimo di dignit&#224;.

http://www.esercito.difesa.it/root/uniformi/img_uniformi/img_copricapo/copricapo7.GIF

cookie83
23-07-08, 17: 39
I colori della Nappina come variano? Tipo mostreggiature? Che colori ci sono?


i colori della nappina variano in base al reggimento/battaglione d'appartenenza ed anche al ruolo svolto...sì alla fine tipo le mostreggiature...
i colori sono cambiati negli anni...
quello amaranto viene utilizzato dal genio guastatori ;)
se vuoi puoi dare un'occhiata qui per avere un'idea :) www.truppealpine.it

3blocco07
23-07-08, 18: 05
e abbastanza carino il cappello degli alpini

legion84
24-07-08, 10: 09
"sapete cosa &#232; un cappello alpino?"
&#232; il mio sudore che l'ha bagliato e le lacrime che gli occhi piangevano e tu dicevi:"nebbia schifa"
Polvere di strade,sole di estati;pioggia e fango di terre balorde gli hanno dato il colore.
Neve e vento e freddo di notti infinite,pesi di zaini e sacchi,colpi d'armi e impronte di sassi gli hanno dato la forma.
Un cappello cosi hanno messo sulle croci dei morti,sepoltinella terra oscura,lo hanno baciato i moribondi come baciano la mamma.
L'han tenuto come bandiera .
Lo hanno portato sempre.
Insegna nel combattimento e guanciale per i morti.
Vangelo per i giuramenti e coppa per la sete.
Amore per il cuore e canzone di dolore
Per un alpino il suo cappello &#232; tutto.


Il cappello alpino va portato con onore!!!se non ti "piace",non sei degno di fare l'alpino!!!

bao112
24-07-08, 11: 45
"sapete Cosa è Un Cappello Alpino?"
è Il Mio Sudore Che L'ha Bagliato E Le Lacrime Che Gli Occhi Piangevano E Tu Dicevi:"nebbia Schifa"
Polvere Di Strade,sole Di Estati;pioggia E Fango Di Terre Balorde Gli Hanno Dato Il Colore.
Neve E Vento E Freddo Di Notti Infinite,pesi Di Zaini E Sacchi,colpi D'armi E Impronte Di Sassi Gli Hanno Dato La Forma.
Un Cappello Cosi Hanno Messo Sulle Croci Dei Morti,sepoltinella Terra Oscura,lo Hanno Baciato I Moribondi Come Baciano La Mamma.
L'han Tenuto Come Bandiera .
Lo Hanno Portato Sempre.
Insegna Nel Combattimento E Guanciale Per I Morti.
Vangelo Per I Giuramenti E Coppa Per La Sete.
Amore Per Il Cuore E Canzone Di Dolore
Per Un Alpino Il Suo Cappello è Tutto.


Il Cappello Alpino Va Portato Con Onore!!!se Non Ti "piace",non Sei Degno Di Fare L'alpino!!!


Straquoto

akuaduulza
24-07-08, 13: 04
Ora non voglio sollevare una discussione o qualsiasi cosa volete.
Premetto che io amo gli alpini come le altre componenti delle nostre forze armate, ma...e ripeto c'&#232; un ma XD. A me non piace quel cappello con la penna, lo so che &#232; motivo di orgoglio degli alpini, ma &#232; un mio punto di vista, sarei orgoglioso di stare negli alpini ma se potessi me lo leverei appena posso il cappello:am054. Non incavolatevi ma rideteci su :am054 :am053

:jawdrop:

forse prima di aprire un topic con una simile "bestemmia", perdonami, ma il cappello pu&#242; anche non piacerti ma davvero trovo che tutto ci&#242; sia una bestemmia, dovresti chiederti quale valore ha quel cappello per gli Alpini ...




"sapete cosa &#232; un cappello alpino?"
&#232; il mio sudore che l'ha bagliato e le lacrime che gli occhi piangevano e tu dicevi:"nebbia schifa"
Polvere di strade,sole di estati;pioggia e fango di terre balorde gli hanno dato il colore.
Neve e vento e freddo di notti infinite,pesi di zaini e sacchi,colpi d'armi e impronte di sassi gli hanno dato la forma.
Un cappello cosi hanno messo sulle croci dei morti,sepoltinella terra oscura,lo hanno baciato i moribondi come baciano la mamma.
L'han tenuto come bandiera .
Lo hanno portato sempre.
Insegna nel combattimento e guanciale per i morti.
Vangelo per i giuramenti e coppa per la sete.
Amore per il cuore e canzone di dolore
Per un alpino il suo cappello &#232; tutto.


Il cappello alpino va portato con onore!!!se non ti "piace",non sei degno di fare l'alpino!!!


quoto quoto quoto

(giulio bedeschi aveva pi&#249; che ragione nelle sue affermazioni, basti leggere la mia firma!)

non rinuncerei mai al mio AMATO CAPPELLO ALPINO!

http://img137.imageshack.us/img137/4923/1140671kq4.jpg

Jo3
24-07-08, 15: 59
Caro Jo, si stava parlando di Norvegese ed hai postato le immagini di una Norvegese alquanto fuori ordinanza. Io mi sono fatto pi&#249; di tre anni in un reparto Alpino e norvegesi brutte e fuori ordinanza come quella di cui hai postato le immagini tu francamente non ne ho mai viste, anche perch&#233; in caso contrario sarebbero fioccati i giorni di consegna.
Al Cappello Alpino invece viene data la giusta forma perch&#233; le fabbriche che li producono non sono di certo in grado di farlo, o se lo fossero, una pila di cappelli alpini pronta per essere spedita o immagazzinata non starebbe in piedi... Hai mai provato ad appoggiare su un tavolo un cappello alpino con la giusta forma?:am047



?????

Foto di due cappelli alpini (il primo e' il mio, d'ordinanza, il secondo di un altro alpino che ha deciso di "rovinarlo" parecchio, trasformandolo in un qualcosa fuori ordinanza, ) poggiati su un tavolo.

http://im0.freeforumzone.it/up/15/74/296069964.jpg







Tanto per fare un esempio, del Cappello Alpino si "tira" soltanto la visiera, chi da me veniva sorpreso a dargli le cosiddette "pacche" (ovvero delle pieghe verso l'interno in corrispondenza dei due punti dove lo si afferra, ai lati del fregio ricamato) veniva immediatamente punito.



Guarda, il cappello alpino prende la forma che il proprietario gli vuole dare : sono 130 anni che questa e' la tradizione.

Ti do anche una spiegazione molto pratica e terra terra : il cappello alpino sotto la pioggia assorbe l'acqua. (sara capitato a chiunque di fare serviziocon il cappello alpino sotto l'acqua).

Il pelo di coniglio trattato con cui e' fatto il feltro del cappello alpino ha il difetto di assorbire l'acqua perdendo rigidita e forma, per poi irrigidirsi al momento di asciugarsi.


Un altro esempio sono queste foto che risalgono alla 2 Guerra mondiale :

http://www.webalice.it/giulorma/fotoalpini/venturoli_1.jpg

http://www.cuneense.it/alpini3.jpg

Esistono foto della 1 guerra mondiale, del 1960, del 1980, del 1999, che testimoniano che il cappello alpino prende la forma che gli da il proprietario, eccetto quelle piu esotiche.

Come vedi non esiste cappello alpino che sia simile all'altro, proprio perche
non esiste norma o regoalmento militare che specifichi la forma del cappello alpino

Al massimo con il regolamento puoi fare osservazioni sui fregi e sulle nappine.




"banfare" una Norvegese &#232; profondamente inutile ed irrispettoso nei confronti dell'uniforme che si dovrebbe indossare con un minimo di dignit&#224;.


Banfare la norvegese lo hanno fatto tutti gli alpini da 40 anni a questa parte.

Spregiare l'uniforme degli alpini?

Gli alpini onorano l'uniforme che indossano con il proprio sudore , le proprie fatiche, e testimoniando dopo naja un orgoglio di essere alpini che si traduce in soldoni nelle adunate oceaniche che avvengono ogni anno.

Solidshot
24-07-08, 19: 04
Jo, io non ho mai banfato una norvegese, nel mio vecchio reparto eravamo tutti Alpini con la "A" maiuscola e non ho visto alcuna norvegese banfata, quindi non &#232; assolutamente vero che tutti gli Alpini da 40 anni a questa parte banfano norvegesi.
Se nel tuo reparto o ex reparto si usa fare cos&#236;, mi spiace per voi. Da noi ci&#242; non era tollerato.
Ribadisco che del cappello alpino si tira soltanto la visiera, come testimonia il tuo cappello e come testimonia anche la foto del sottotenente che hai postato tu nel tuo post precedente.
Magari dovresti postare foto un po' pi&#249; recenti, non credo abbia senso confrontare un cappello Alpino di un soldato che si &#232; fatto la II Guerra Mondiale con quello di un ragazzino che ha fatto la naja o il servizio volontario in questi ultimi dieci anni, non trovi? O vuoi che confrontiamo il tutto anche con foto un po' meno recenti?
http://www.collezioni-f.it/museo/fotomuseo/re18.jpeg
Non mi pare il caso...

Il fatto che non ci sia nulla di scritto in merito a come pu&#242; essere modellato un cappello Alpino significa che lo posso portare anche a "bombetta", cos&#236; come esce di magazzino? In qualche post pi&#249; su mi pare tu abbia negato questa possibilit&#224;...
Io ho fatto servizio in Friuli, dove la pioggia l'ha sempre fatta da padrona... Onde per cui il mio cappello Alpino si &#232; bagnato molto spesso (oltre ad averlo inumidito con la pioggia e con la neve dei Balcani...), e la forma &#232; sempre la stessa.
Visto che, come ti ha pi&#249; volte ricordato qualcuno, per un Alpino il proprio Cappello &#232; tutto, sta ad ogni Alpino saperlo tenere nella giusta forma. Quindi se un Alpino vuole portare con dignit&#224; l'uniforme che quotidianamente indossa, l'esempio dovrebbe partire proprio dal Cappello. Che poi non ci sia un cappello uguale all'altro siam tutti d'accordo, ma dove ho fatto servizio io erano tutti molto simili, non c'erano varianti di forma cos&#236; differenti l'una dall'altra, guai se ci fossero state!
Onde per cui, visiera a parte, il Cappello rimane invariato, sempre che l'Alpino di turno ne abbia la giusta cura.
La norvegese banfata &#232; il classico esempio di Naja, dove per far notare la propria anzianit&#224; bisognava alterare in modo non previsto la propria uniforme, a partire dalle mostrine, dal modo in cui si calzavano gli anfibi, si indossavano i pantaloni, si alterava la stupida ecc...
L'anzianit&#224; e l'esperienza si dimostrano sul campo, non con un copricapo rovinato e sgualcito (nel 99&#37; dei casi poi &#232; rovinato e sgualcito a mano, e non da fatica, sudore o altri eventi che potrebbero per lo meno giustificare in parte la sua strana forma...).
A me la norvegese non si &#232; mai rovinata in tre anni e mezzo di alpinit&#224;, eppure ho fatto il fuciliere, ho sbalzato... Forse ne avevo troppa cura...


A quarant'anni dalla conclusione delle loro vicende di Russia,
c'&#232; da pensare che ancora oggi soltanto gli italiani
potrebbero essere in grado di distruggere gli alpini.

- Giulio Bedeschi -

Direi che basta questo, grazie Akuaduulza!


Gli alpini onorano l'uniforme che indossano con il proprio sudore , le proprie fatiche, e testimoniando dopo naja un orgoglio di essere alpini che si traduce in soldoni nelle adunate oceaniche che avvengono ogni anno.

Alle Adunate Nazionali purtroppo ci sono tanti Alpini in congedo che alterano il proprio cappello in modo circense e ridicolo (cos&#236; come la foto che hai postato tu).
Visto che tutta questa discussione &#232; partita dalle tue foto della norvegese banfata (&#232; la tua?!?) in cui hai scritto che

questa foto invece, rappresenta come va portata la Norvegese "vissuta" ossia banfata
posso garantire che cos&#236; non va portata.
Se banfare una norvegese era un usanza da najone (con tutto il rispetto comunque per chi si &#232; fatto 10, 12 o 18 mesi di Naja Alpina vera e tosta), mi pare giusto che con i "professionisti", solo di nome o anche di fatto che siano, ci sia una maggiore attenzione per il rispetto dell'uniforme che si indossa.
Forse nel mio vecchio reparto si lavorava abbastanza e non c'era tempo per cavolate simili, e chi aveva davvero qualcosa da dimostrare lo faceva in addestramento o in operazioni, non di certo vestendosi in modo poco consono e modificando a proprio piacimento l'uniforme. Sempre che non ci siano delle disposizioni scritte che a seconda dell'anzianit&#224; di servizio consentano di banfare in modo pi&#249; o meno evidente la propria norvegese...
Visto e considerato che il forum &#232; frequentato anche da persone che sono qui per sapere qualcosa di pi&#249; sul mondo militare e che desiderano conoscere maggiori dettagli riguardanti anche le cose apparentemente pi&#249; insignificanti, ti invito a non dare informazioni fuorvianti riguardanti il modo di portare l'uniforme e gli eventuali accessori. Se banfare una norvegese &#232; cosa usuale al tuo reparto (o ex reparto) ci&#242; rappresenta l'eccezione e non la regola.
Quindi invece di sostenere che la norvegese "vada portata cos&#236;", come se fosse un must imprescindibile, sarebbe stato pi&#249; opportuno e rispecchiante la realt&#224; sostenere che nella realt&#224; che hai vissuto in prima persona veniva tollerato ci&#242;, ma che non rappresenta n&#232; la norma n&#232; la regola.


7. Rispetto e cura per i cappelli alpini: sia fatto togliere ogni ammennicolo che li rende ridicoli cenci. Non si esiti a sequestrarli, almeno nei giorni dell'adunata.

Questo &#232; tratto dal decalogo dell'Adunata, che &#232; consultabile sul sito dell'ANA.
Per quanto riguarda la foto del tuo cappello Alpino che grazie al cielo &#232; impeccabile, ti ricordo che si discuteva del motivo per il quale non escono cos&#236; dalla fabbrica... E la motivazione la si legge nella tua foto: una pila di cappelli Alpini con la corretta forma potrebbe essere facilmente stivata in un magazzino? La risposta &#232; no. Io nei negozi ho visto cappelli alpini agevolmente impilati uno sull'altro in verticale, proprio per il fatto che non avevano ancora la forma dovuta.

Viking
24-07-08, 23: 32
non rinuncerei mai al mio AMATO CAPPELLO ALPINO!

http://img137.imageshack.us/img137/4923/1140671kq4.jpg

Bellissima divisa!!! Impareggiabile!!!

Ma sei VFP1? VFP4?

Hai lo stemma della scuola addestramento alpino o sbaglio?

Jo3
25-07-08, 09: 33
Jo, io non ho mai banfato una norvegese, nel mio vecchio reparto eravamo tutti Alpini con la "A" maiuscola e non ho visto alcuna norvegese banfata, quindi non &#232; assolutamente vero che tutti gli Alpini da 40 anni a questa parte banfano norvegesi.


Premessa :
Attento a cio che affermi.
Io spero tu non voglia fare distinzioni di alpini con la "A" maiuscola o alpini con la "a" minuscola.

La tua affermazione sarbbe molto, molto grave, andandp a discreditare tutta una serie di persone (e sono parecchie) che hanno fatto (o che tutt'ora fanno) militare sotto gli alpini ma che non sono del tuo reparto.

Attento, perche cosi facendo scateneresti una polemica molto, molto accesa.

Io spero anche che il 5&#176; Alpini non sia caduto nella categoria di alpini con la "a" minuscola.







Ribadisco che del cappello alpino si tira soltanto la visiera, come testimonia il tuo cappello e come testimonia anche la foto del sottotenente che hai postato tu nel tuo post precedente.
Magari dovresti postare foto un po' pi&#249; recenti, non credo abbia senso confrontare un cappello Alpino di un soldato che si &#232; fatto la II Guerra Mondiale con quello di un ragazzino che ha fatto la naja o il servizio volontario in questi ultimi dieci anni, non trovi? O vuoi che confrontiamo il tutto anche
con foto un po' meno recenti?

Ti rammento (riportando link su fonti testimoniate e scritte sui libri) che nella Julia, per molti anni gli alpini hanno portato "d'ordinanza" il proprio cappello alpino con la tesa sulla destra molto piu tirata rispetto a quella di sinistra

http://www.improntadeglialpini.it/Impronte_Vibram/cappelloalpinoCG.htm


Lo scopo di tale usanza era rendere onore a coloro i quali sono caduti in Russia.

Potrai trovarne altre anche sull'ultimo libro uscito sulla naja alpina , "La penna del najone", edito mursia.

Ci sono foto, testimonianze e anche scritti su quest'usanza, a discarico di quanto dici.




Il fatto che non ci sia nulla di scritto in merito a come pu&#242; essere modellato un cappello Alpino significa che lo posso portare anche a "bombetta", cos&#236; come esce di magazzino? In qualche post pi&#249; su mi pare tu abbia negato questa possibilit&#224;...


No : attenzione : non mettermi parole in bocca che non ho detto :)

Io ho semplicemente fatto osservare che se i militari oggigiorno dovessero mantenere l'equipaggiamento come viene consegnato da casermaggio, il cappello alpino verrebbe portato come una bombetta.








posso garantire che cos&#236; non va portata.
Se banfare una norvegese era un usanza da najone (con tutto il rispetto comunque per chi si &#232; fatto 10, 12 o 18 mesi di Naja Alpina vera e tosta), mi pare giusto che con i "professionisti", solo di nome o anche di fatto che siano, ci sia una maggiore attenzione per il rispetto dell'uniforme che si indossa.
Forse nel mio vecchio reparto si lavorava abbastanza e non c'era tempo per cavolate simili, e chi aveva davvero qualcosa da dimostrare lo faceva in addestramento o in operazioni, non di certo vestendosi in modo poco consono e modificando a proprio piacimento l'uniforme. Sempre che non ci siano delle disposizioni scritte che a seconda dell'anzianit&#224; di servizio consentano di banfare in modo pi&#249; o meno evidente la propria norvegese...
Visto e considerato che il forum &#232; frequentato anche da persone che sono qui per sapere qualcosa di pi&#249; sul mondo militare e che desiderano conoscere maggiori dettagli riguardanti anche le cose apparentemente pi&#249; insignificanti, ti invito a non dare informazioni fuorvianti riguardanti il modo di portare l'uniforme e gli eventuali accessori. Se banfare una norvegese &#232; cosa usuale al tuo reparto (o ex reparto) ci&#242; rappresenta l'eccezione e non la regola.
Quindi invece di sostenere che la norvegese "vada portata cos&#236;", come se fosse un must imprescindibile, sarebbe stato pi&#249; opportuno e rispecchiante la realt&#224; sostenere che nella realt&#224; che hai vissuto in prima persona veniva tollerato ci&#242;, ma che non rappresenta n&#232; la norma n&#232; la regola.



Visto che non sono riuscito a trovare il testo del regolamento di questo forum, e visto che come amministratore sei intervenuto su questo punto, come utente chiedo cortesemente di avere in mano uno stralcio dello stesso.

Puoi tranquillamente inviarmelo via mp, oppure se preferisci a questo indirizzo di posta elettronica : denebola75@yahoo.it

Ti invito comunque a consultare meglio quanto affermi, perche se e' vero che oggi i militari sono professionisti, e' altettanto vero che ci sono testimonianze di persone reali, di libri, di resoconti che negano quanto affermi.

Bugiarde loro? Tutte le persone che hanno scritto libri sulla vita militare alpina sono bugiarde, o najoni?
Cordialmente.

akuaduulza
25-07-08, 10: 54
Bellissima divisa!!! Impareggiabile!!!

Ma sei VFP1? VFP4?

Hai lo stemma della scuola addestramento alpino o sbaglio?


VFP1 (P4 a mesi si spera!!)
s&#236;, qui ho lo stemma del Ce.Add.Alp. di Aosta
(che si nota sul braccio del mio collega),
ora porto quello del Com.Alp. di Bolzano.


:)

akuaduulza
25-07-08, 11: 06
Premessa :
Attento a cio che affermi.
Io spero tu non voglia fare distinzioni di alpini con la "A" maiuscola o alpini con la "a" minuscola.

La tua affermazione sarbbe molto, molto grave, andando a discreditare tutta una serie di persone (e sono parecchie) che hanno fatto (o che tutt'ora fanno) militare sotto gli alpini ma che non sono del tuo reparto.

Attento, perche cosi facendo scateneresti una polemica molto, molto accesa.

Io spero anche che il 5° Alpini non sia caduto nella categoria di alpini con la "a" minuscola.

... non è che abbia tutti i torti, eh! ci sono Alpini con la "A" maiuscola e persone che nemmeno meritano di indossare la Storia di quel Cappello, non si tratta di discriminazione, ma di un dato di fatto. e questi sono i primi a "sputare" sul cappello alpino .. indi per cui non si parla di reparti operativi e non (tutti sono chiamati Alpini e tutti hanno il loro importante ruolo, se lo portano avanti con rispetto, onore e devozione!), ma si parla di persone.









Ti rammento (riportando link su fonti testimoniate e scritte sui libri) che nella Julia, per molti anni gli alpini hanno portato "d'ordinanza" il proprio cappello alpino con la tesa sulla destra molto piu tirata rispetto a quella di sinistra

http://www.improntadeglialpini.it/Impronte_Vibram/cappelloalpinoCG.htm


Lo scopo di tale usanza era rendere onore a coloro i quali sono caduti in Russia.

Potrai trovarne altre anche sull'ultimo libro uscito sulla naja alpina , "La penna del najone", edito mursia.

Ci sono foto, testimonianze e anche scritti su quest'usanza, a discarico di quanto dici.

il Cappello Alpino lo portano così i reduci di Russia, perchè, oltre a ricordare i loro caduti, ricorda ciò che hanno sofferto durante la ritirata : il gelido vento di Russia ... e basti leggere qualche libro un pò meno "najone", come quelli di Giulio Bedeschi o di Mario Rigoni Stern. ;)







comunque sia ragazzi, c'è da dire che ogni caserma ha le sue tradizioni, quindi è inutile stare qui a litigare. ognuno ha il suo modo di vedere le cose ... c'è da dire che portare il cappello alpino come quando te lo danno in vestizione è una cosa un pò ridicola (ed ho visto gente farlo!), ammetto che il mio è tirato (la visiera), ma ad Aosta eravamo tutti con il Cappello Alpino molto simile, forse l'unica cosa che ci differenziava era che uno poteva averlo più consunto dell'altro per via dell'addestramento e dell'utilizzo che ne faceva. per quel che riguarda la norvegese "banfata", quella è una vera e propria "najata" (muahuahau... che italiano); è vero che anch'essa acquista una certa forma dopo un tot. di anni che la si porta (la mia è tutta schiacciata poerella ha passato tanto di quel tempo nello zaino alpino alle volte che ora manco la riconosco più! per fortuna ne ho due!!! :D), ma è anche vero che certe persone la modificano per "naja" ... nemmeno gli Alpini Paracadutisti del 4° Monte Cervino la "banfano" ...

Solidshot
25-07-08, 13: 03
Ribadisco: &#232; inutile continuare a sostenere che la norvegese vada banfata, &#232; un'usanza che &#232; propria della Naja, e nemmeno dappertutto (dal momento in cui, assieme a qualsiasi altro aspetto con il quale si alterava l'uniforme, &#232; vista come un gesto che si rif&#224; ai tanto temuti atti di nonnismo...).
Se l'utente jo3 durante il proprio servizio ha banfato la propria norvegese cos&#236; come altri scaglioni di Alpini, non posso di certo negarlo e non mi pare che l'abbia mai negato. Dico solo che non &#232; affatto veritiero sostenere che vada portata in quel modo, punto.
Come dice Akuaduulza, a forza di portarla nello Zaino Alpino e di schiacciarla potrebbe anche prendere una forma "strana", sta ad ogni singolo Alpino saperle restituire la giusta forma.
Per quanto riguarda il Cappello Alpino non ho mai sostenuto le stesse cose che valgono per la Norvegese: ogni Alpino si "tira" il proprio copricapo non tanto come preferisce (almeno questo &#232; quello che mi pare stia sostenendo tu), quanto piuttosto per adattarlo meglio al proprio viso, visto e considerato che, come cappello da montagna, il suo scopo &#232; quello di proteggere il viso da sole pioggia e neve. Difficilmente si troveranno due cappelli alpini uguali ed identici, sar&#224; comunque impossibile trovare chi gli fa assumere forme strane (distendendo ad esempio la parte posteriore del bordo...).
Le "pacche" attorno al fregio ricamato erano comunque vietate presso il mio reparto, anche se appartenendo alla Brigata Julia eravamo in molti ad avere un leggero abbozzo di piega della visiera dal lato destro, come ho pi&#249; volte ricordato nei miei interventi sul vecchio forum (questo avveniva semplicemente perch&#232; erano gli stessi comandanti a suggerirci di ricordare ed onorare i reduci della campagna di Russia i quali, avendo coperto da nord il ripiegamento degli altri reparti italiani e dovendosi proteggere dal forte vendo gelido proveniente da nord nel loro ripiegamento da est verso ovest, piegarono nell'unico modo utile il proprio cappello).
Quindi non credo abbia senso continuare a polemizzare sul Cappello Alpino visto e considerato che abbiamo tutti quanti appurato da questa discussione che all'Alpino &#232; lasciata una certa discrezionalit&#224; nel dargli la forma dovuta (sempre e comunque entro certi limiti dettati dalla decenza e dal buonsenso), il mio appunto &#232; e rimane relativo esclusivamente al fatto che non &#232; possibile sostenere che "banfare" la propria Norvegese sia un must per ogni Alpino, quando cos&#236; non &#232; (per lo meno non dappertutto, e grazie al cielo ci&#242; accade sempre meno spesso).
Per il resto quoto pienamente l'intervento di Akuaduulza.


Premessa :
Attento a cio che affermi.
Io spero tu non voglia fare distinzioni di alpini con la "A" maiuscola o alpini con la "a" minuscola.

La tua affermazione sarbbe molto, molto grave, andandp a discreditare tutta una serie di persone (e sono parecchie) che hanno fatto (o che tutt'ora fanno) militare sotto gli alpini ma che non sono del tuo reparto.

Attento, perche cosi facendo scateneresti una polemica molto, molto accesa.

Io spero anche che il 5&#176; Alpini non sia caduto nella categoria di alpini con la "a" minuscola.


Io non parlo di reparti, dompagnie o plotoni. Penso semplicemente che chi svolga o abbia svolto il proprio servizio anche in modo onesto e dignitoso, ma allo stesso tempo "banfa" la propria Norvegese per darle un aspetto pi&#249; "da anziano", non sia un Alpino con la "A" maiuscola. Come ho pi&#249; volte ribadito, l'anzianit&#224; e l'esperienza di un soldato, ed in particolarmodo di un Alpino, si vedono sul campo, in addestramento o in operazioni che sia, non per il modo in cui altera la propria uniforme. Questo &#232; semplicemente un mio pensiero e non vuole offendere nessuno, ma nessuno potr&#224; mai convincermi che "banfare" la propria norvegese sia legittimo e dovuto. Se per te invece lo &#232; oppure lo &#232; stato, stai pur tranquillo che non perder&#242; tempo a convincerti del contrario, quello che mi preme &#232; che non ci siano utenti che diano informazioni sbagliate e non veritiere.
Come ho pi&#249; volte ribadito, se "banfare" la Norvegese era una prerogativa del tuo reparto, non hai nessun diritto di sostenere che vada portata cos&#236;, come se fosse una regola uguale per tutti i reparti alpini.
Ognuno &#232; libero di raccontare le proprie esperienze dirette (anzi, ben venga!), da qui a trasformarle in consuetudine, quando consuetudine non sono, mi pare ci sia un divario troppo ampio.


ma ad Aosta eravamo tutti con il Cappello Alpino molto simile, forse l'unica cosa che ci differenziava era che uno poteva averlo pi&#249; consunto dell'altro per via dell'addestramento e dell'utilizzo che ne faceva.
Ad Aosta da Caporale inquadratore mi sono dedicato personalmente al tiraggio del Cappello delle nuove reclute, proprio perch&#233; ce n'erano alcuni che per qualche ora avevano tentato di girare col cappello a mo' di cowboy. Darsi una mano a vicenda tra anziani e giovani &#232; segno di Alpinit&#224;. Imporre la propria (presunta) anzianit&#224; insossando una norvegese che pare sia stata schiacciata dai cingoli di un BV-206 non &#232;, secondo me, segno di Alpinit&#224;.

Viking
25-07-08, 13: 42
Saggio solidshot!

Quindi hai fatto l'Alpino prima di fare il pilota di elicottero?

alpino88
25-07-08, 13: 47
ragazzi,il vero alpino &#232; quello ke,pur facendo il cameriere x i generali,pur raccogliendo le pietre da terra,xke nn ce un caz da fare,pur spalando la neve dalla mattina alle 5 fino alla sera alle 22,quando fa l'alza bandiera,grida a squarcia gola quell'inno ke ci siamo sudati! cappello o no,veri alpini si &#232; dentro,anke se si &#232; nati a bassano,o a taranto,a roma o a trento!

Solidshot
25-07-08, 14: 41
Esatto caro Viking. E' stata un'ottima scuola.
alpino88 quoto quasi tutto ci&#242; che dici, per&#242; ricorda che se sei Alpino dentro, a prescindere dal luogo di nascita o di provenienza, ed a prescindere dall'incarico pi&#249; o meno entusiasmante che si ha, non si pu&#242; prescindere dalla cura per la propria persona e per la propria uniforme.

alpino88
25-07-08, 14: 46
il fatto di piegare la norvegese o altro sn cose che poi vengono cn il tempo...io all'inizio in testa avevo nn la norvegese,ma sembrava ke avessi quel cappello ke tengono i capi stazione ahah :D poi gli anziani mi spiegarono cm fare....dai &#232; una cosa ormai ke si tramanda...io nn vedo niente di male in questo,se si rispettano tutte le restanti regole...logicamente,se fai male il tuo lavoro,ti danno in testa anke x il pelo ke tieni sulla divisa... &#232; normale..

Solidshot
25-07-08, 14: 52
Io penso che l'esempio debba partire dall'alto, e che noi truppa dovermmo seguire l'esempio dato dai nostri comandanti.
Io non ho mai avuto un comandante, ufficiale o sottufficiale che fosse, con norvegesi reduci da un incontro ravvicinato con uno schiacciasassi, ergo la mia &#232; rimasta sempre uguale.
Se fai bene il tuo lavoro &#232; un gran peccato rovinare tutto presentandosi con l'uniforme in disordine...

Grisù
25-07-08, 18: 44
... non è che abbia tutti i torti, eh! ci sono Alpini con la "A" maiuscola e persone che nemmeno meritano di indossare la Storia di quel Cappello, non si tratta di discriminazione, ma di un dato di fatto. e questi sono i primi a "sputare" sul cappello alpino .. indi per cui non si parla di reparti operativi e non (tutti sono chiamati Alpini e tutti hanno il loro importante ruolo, se lo portano avanti con rispetto, onore e devozione!), ma si parla di persone.










il Cappello Alpino lo portano così i reduci di Russia, perchè, oltre a ricordare i loro caduti, ricorda ciò che hanno sofferto durante la ritirata : il gelido vento di Russia ... e basti leggere qualche libro un pò meno "najone", come quelli di Giulio Bedeschi o di Mario Rigoni Stern. ;)







comunque sia ragazzi, c'è da dire che ogni caserma ha le sue tradizioni, quindi è inutile stare qui a litigare. ognuno ha il suo modo di vedere le cose ... c'è da dire che portare il cappello alpino come quando te lo danno in vestizione è una cosa un pò ridicola (ed ho visto gente farlo!), ammetto che il mio è tirato (la visiera), ma ad Aosta eravamo tutti con il Cappello Alpino molto simile, forse l'unica cosa che ci differenziava era che uno poteva averlo più consunto dell'altro per via dell'addestramento e dell'utilizzo che ne faceva. per quel che riguarda la norvegese "banfata", quella è una vera e propria "najata" (muahuahau... che italiano); è vero che anch'essa acquista una certa forma dopo un tot. di anni che la si porta (la mia è tutta schiacciata poerella ha passato tanto di quel tempo nello zaino alpino alle volte che ora manco la riconosco più! per fortuna ne ho due!!! :D), ma è anche vero che certe persone la modificano per "naja" ... nemmeno gli Alpini Paracadutisti del 4° Monte Cervino la "banfano" ...



Caro akuadulza... come non quotarti... Oltre ad avere un nickname alquanto familiare il tuo discorso non fa una grinza...
Sentire dire che il cappello alpino è brutto, buffo eccetera fa venire un vuoto allo stomaco...
Alpini si nasce e purtroppo non si diventa... e di alpini, negli alpini, ce ne sono rimasti davvero troppo pochi...!

akuaduulza
25-07-08, 21: 19
preferisco il carA [dato che sono una femminuccia]
ti ringrazio e mi complimento per la firma,
andiamo proprio a braccetto!!!! :D :D :D :D :D

Viking
25-07-08, 23: 33
Io ho barrato la casella Alpini (ma anche quella Paracadutisti) per il VFP1 e spero vivamente che mi ci mandino dopo il RAV. Ho inoltre messo la Val D'Aosta come prima preferenza e le altre regioni alpine subito dopo.

Per il VFP4 se uno volesse finire nel 4rto Reggimento Alpini Paracadutisti cosa dovrebbe barrare? Alpini o Paracadutisti?

So che e' cmq un bel punto di arrivo... quindi non mi faccio illusioni dato che devo ancora fare addirittura il RAV.

Beh... cmq solo di letteratura alpina e di conoscenze mie personali posso confermare che da fuori si nota questa nota differente nell'approccio degli Alpini alla vita di camerata e anche dopo il congedo.

Bedeschi descrive davvero bene la vita Alpina ed e' consigliabile a chiunque si voglia avvicinare a questo mondo di darsi una lettura delle sue opere.

P.S.
Non disdegnerei anche un bel posto su di un aereo della Guardia Forestale ma quello mi pare piu' difficile di entrare nel 4rto Rgt AlPar.

akuaduulza
25-07-08, 23: 47
P.S.
Non disdegnerei anche un bel posto su di un aereo della Guardia Forestale ma quello mi pare piu' difficile di entrare nel 4rto Rgt AlPar.

eh, pensa che io volevo fare la Guardia Forestale, ma alla fine negli Alpini, finchè faccio la *meteomontina* sto benone!! :D

comunque sia per entrare nel 4° R.to Alpini Parà bisogna crocettare Alpini nella domanda VFP4

dai un'occhiata qui :
- http://www.esercito.difesa.it/root/unita_Sez/unita_ftralp_4_voglio.asp
- http://bunker.altervista.org/montecervino.html

Jo3
26-07-08, 04: 49
il Cappello Alpino lo portano cos&#236; i reduci di Russia, perch&#232;, oltre a ricordare i loro caduti, ricorda ci&#242; che hanno sofferto durante la ritirata : il gelido vento di Russia ... e basti leggere qualche libro un p&#242; meno "najone", come quelli di Giulio Bedeschi o di Mario Rigoni Stern. ;)


Akuaduulza, con tutto il rispetto parlando, risulta evidente dalle tue parole che "la penna del najone" non l'hai letto. :) (non e' un offesa eh, ma una semplice constatazione).

Quello descritto Bedeschi e Rigoni Stern e quello descritto nella "penna del najone" parlano della stessa cosa :parlano del modo in cui uomini che hanno avuto il dovere di fare tot mesi di naja sotto le T.A hanno affrontato il proprio servizio.
Il fatto che in russia nell'ARMIR chi partisse volontario fosse solo l'1&#37; dimostra quanto scritto.

Jo3
26-07-08, 05: 12
Ribadisco: &#232; inutile continuare a sostenere che la norvegese vada banfata, &#232; un'usanza che &#232; propria della Naja, e nemmeno dappertutto (dal momento in cui, assieme a qualsiasi altro aspetto con il quale si alterava l'uniforme, &#232; vista come un gesto che si rif&#224; ai tanto temuti atti di nonnismo...).
Se l'utente jo3 durante il proprio servizio ha banfato la propria norvegese cos&#236; come altri scaglioni di Alpini, non posso di certo negarlo e non mi pare che l'abbia mai negato. Dico solo che non &#232; affatto veritiero sostenere che vada portata in quel modo, punto.
Come dice Akuaduulza, a forza di portarla nello Zaino Alpino e di schiacciarla potrebbe anche prendere una forma "strana", sta ad ogni singolo Alpino saperle restituire la giusta forma.
Per quanto riguarda il Cappello Alpino non ho mai sostenuto le stesse cose che valgono per la Norvegese: ogni Alpino si "tira" il proprio copricapo non tanto come preferisce (almeno questo &#232; quello che mi pare stia sostenendo tu), quanto piuttosto per adattarlo meglio al proprio viso, visto e considerato che, come cappello da montagna, il suo scopo &#232; quello di proteggere il viso da sole pioggia e neve. Difficilmente si troveranno due cappelli alpini uguali ed identici, sar&#224; comunque impossibile trovare chi gli fa assumere forme strane (distendendo ad esempio la parte posteriore del bordo...).
Le "pacche" attorno al fregio ricamato erano comunque vietate presso il mio reparto, anche se appartenendo alla Brigata Julia eravamo in molti ad avere un leggero abbozzo di piega della visiera dal lato destro, come ho pi&#249; volte ricordato nei miei interventi sul vecchio forum (questo avveniva semplicemente perch&#232; erano gli stessi comandanti a suggerirci di ricordare ed onorare i reduci della campagna di Russia i quali, avendo coperto da nord il ripiegamento degli altri reparti italiani e dovendosi proteggere dal forte vendo gelido proveniente da nord nel loro ripiegamento da est verso ovest, piegarono nell'unico modo utile il proprio cappello).
Quindi non credo abbia senso continuare a polemizzare sul Cappello Alpino visto e considerato che abbiamo tutti quanti appurato da questa discussione che all'Alpino &#232; lasciata una certa discrezionalit&#224; nel dargli la forma dovuta (sempre e comunque entro certi limiti dettati dalla decenza e dal buonsenso), il mio appunto &#232; e rimane relativo esclusivamente al fatto che non &#232; possibile sostenere che "banfare" la propria Norvegese sia un must per ogni Alpino, quando cos&#236; non &#232; (per lo meno non dappertutto, e grazie al cielo ci&#242; accade sempre meno spesso).
Per il resto quoto pienamente l'intervento di Akuaduulza.



Io non parlo di reparti, dompagnie o plotoni. Penso semplicemente che chi svolga o abbia svolto il proprio servizio anche in modo onesto e dignitoso, ma allo stesso tempo "banfa" la propria Norvegese per darle un aspetto pi&#249; "da anziano", non sia un Alpino con la "A" maiuscola. Come ho pi&#249; volte ribadito, l'anzianit&#224; e l'esperienza di un soldato, ed in particolarmodo di un Alpino, si vedono sul campo, in addestramento o in operazioni che sia, non per il modo in cui altera la propria uniforme. Questo &#232; semplicemente un mio pensiero e non vuole offendere nessuno, ma nessuno potr&#224; mai convincermi che "banfare" la propria norvegese sia legittimo e dovuto. Se per te invece lo &#232; oppure lo &#232; stato, stai pur tranquillo che non perder&#242; tempo a convincerti del contrario, quello che mi preme &#232; che non ci siano utenti che diano informazioni sbagliate e non veritiere.
Come ho pi&#249; volte ribadito, se "banfare" la Norvegese era una prerogativa del tuo reparto, non hai nessun diritto di sostenere che vada portata cos&#236;, come se fosse una regola uguale per tutti i reparti alpini.
Ognuno &#232; libero di raccontare le proprie esperienze dirette (anzi, ben venga!), da qui a trasformarle in consuetudine, quando consuetudine non sono, mi pare ci sia un divario troppo ampio.


Ad Aosta da Caporale inquadratore mi sono dedicato personalmente al tiraggio del Cappello delle nuove reclute, proprio perch&#233; ce n'erano alcuni che per qualche ora avevano tentato di girare col cappello a mo' di cowboy. Darsi una mano a vicenda tra anziani e giovani &#232; segno di Alpinit&#224;. Imporre la propria (presunta) anzianit&#224; insossando una norvegese che pare sia stata schiacciata dai cingoli di un BV-206 non &#232;, secondo me, segno di Alpinit&#224;.

Forse non mi sono spiegato bene : e dalle tue parole ne emerge un quadro abbastanza significativo.

Quanto io ho scritto nel post incriminato "la novegese vissuta va portata cosi"
probabilmente e' una affermazione risultato di due righe buttate giu di getto.

La mia intenzione non era dare un diktat.

Evidentemente pero tu hai frainteso, pensando che fosse "il classico diktat dell'ultimo arrivato che vuole far la voce del padrone".

Io invece vorrei soffermarmi sul parlare su quello che tu consideri "nonnismo"

Bisognerebbe comprendere come mai alla scuola militare di aosta (la S.M.A.L.P.) per futuri ufficiali, era obbligo tra diversi scaglioni di A.U.C. il darsi del "LEI", sempre (cosa che non esiste piu nell'esercito da diversi anni).
Chi ha fatto la S.M.A.L.P. conoscera molto bene queste usanze, cosi come altre usanze, molto meno innocenti.

Nonnismo cattivo? angheria? no.

Una spiegazione, (e qui sono sicuro che tantissimi "alpini professionisti" dara molto fastidio) e' la seguente


"I 'nonni' cosi come hanno subito un giorno anche loro, con questo comportamento da rompiballe cercano solo di farvi capire che qui in caserma il problema di uno &#232; il problema di tutti e solo tutti insieme lo si risolve.
Queste "piccole angherie" vengono attuate proprie per spingere a stimolare in voi "topi" lo spirito di gruppo e il senso di amicizia e di altruismo verso i compagni. Non si abbandonano i propri compagni nella m****... e questo non &#232; vero non solo durante la naja o in combattimento, ma anche nella vita di tutti i giorni : Insomma ragazzi, mai sentito parlare di "solidariet&#224;? Perche mai gli alpini sono cosi... "alpini"? Perche anche in congedo, continuano a ritrovarsi e sono attivi nella Protezione Civile come in altre opere di beneficienza?"


Sono strasicuro che queste mie parole verranno travisate.

Eppure, a differenza di altri corpi, negli alpini vige lo spirito di corpo : bisognerebbe a questo punto domandarsi da dove nasca.



P.S : se tu valuti l'impegno di un alpino da come porta la sua norvegese durante il servizio e lo cataloghi con la "a" minuscola, dai molto l'impressione che la valutazione data ad un un "professionista" si fermi ad una mera facciata di "seguire alla lettera il regolamento" ,per timore di punizioni che inficino future graduatorie di concorsi.

Dean_TS
26-07-08, 10: 51
curiosit&#224;: perch&#232; il cappello alpino si pu&#242; portare in chiesa? negli alpini le varie medaglie si mettono sul cappello? [ne ho visto qualcuno]

Grisù
26-07-08, 11: 07
preferisco il carA [dato che sono una femminuccia]
ti ringrazio e mi complimento per la firma,
andiamo proprio a braccetto!!!! :D :D :D :D :D


Oddio ho dato per scontato che fossi un uomo :)

Grisù
26-07-08, 11: 11
curiosità: perchè il cappello alpino si può portare in chiesa? negli alpini le varie medaglie si mettono sul cappello? [ne ho visto qualcuno]

per la prima non è proprio così:

dal cerimoniale ANA:

Durante la funzione religiosa dovranno tenere il cappello alpino in testa solo ed esclusivamente il personale di servizio (coro, trombettiere, alfieri, lettore della Preghiera dell’alpino, personale del servizio d’ordine e, qualora previsto, il personale che serve messa o affianca o porta il feretro durante le esequie funebri) TUTTI gli altri presenti devono togliere il cappello alpino all’ingresso in chiesa.
Si rammenta che anche il personale di servizio al momento in cui riceve l’Eucaristia deve comunque togliersi il Cappello alpino.
Il cappello dovrà essere indossato da TUTTI i presenti solo per la lettura della Preghiera dell’alpino.
Quindi solo il personale in servizio può tenere il cappello in chiesa ;)


Per quanto riguarda le medaglie, beh, durante gli anni di servizio dubito si possano mettere medaglie ed altri fronzoli sul cappello, tranne quelli distintivi del reparto...
Una volta in congedo c'è chi sceglie di adornare il cappello con tutte le mostrine, qualifiche, adunate eccetera che ha fatto :)

akuaduulza
26-07-08, 19: 36
Akuaduulza, con tutto il rispetto parlando, risulta evidente dalle tue parole che "la penna del najone" non l'hai letto. :) (non e' un offesa eh, ma una semplice constatazione).

Quello descritto Bedeschi e Rigoni Stern e quello descritto nella "penna del najone" parlano della stessa cosa :parlano del modo in cui uomini che hanno avuto il dovere di fare tot mesi di naja sotto le T.A hanno affrontato il proprio servizio.
Il fatto che in russia nell'ARMIR chi partisse volontario fosse solo l'1&#37; dimostra quanto scritto.


no, ammetto di non averlo ancora letto (devo prima leggere "in punta di vibram") ... fatto sta che i libri di Bedeschi e Stern non affrontano il tema najone, ma la fratellanza e l'umanit&#224; degli uomini durante la guerra e nel dopo guerra, quindi se io non ho letto quello tu non hai letto questi, eh!


;)



[comunque sia lo legger&#242; :P]


Oddio ho dato per scontato che fossi un uomo :)

sono forse una fra le poche donne che portano un cappello alpino,
ad amarlo cos&#236; tanto ... forse per questo poter parer uomo XD

akuaduulza
26-07-08, 19: 44
Bisognerebbe comprendere come mai alla scuola militare di aosta (la S.M.A.L.P.) per futuri ufficiali, era obbligo tra diversi scaglioni di A.U.C. il darsi del "LEI", sempre (cosa che non esiste piu nell'esercito da diversi anni).
Chi ha fatto la S.M.A.L.P. conoscera molto bene queste usanze, cosi come altre usanze, molto meno innocenti.

Nonnismo cattivo? angheria? no.

Una spiegazione, (e qui sono sicuro che tantissimi "alpini professionisti" dara molto fastidio) e' la seguente


"I 'nonni' cosi come hanno subito un giorno anche loro, con questo comportamento da rompiballe cercano solo di farvi capire che qui in caserma il problema di uno è il problema di tutti e solo tutti insieme lo si risolve.
Queste "piccole angherie" vengono attuate proprie per spingere a stimolare in voi "topi" lo spirito di gruppo e il senso di amicizia e di altruismo verso i compagni. Non si abbandonano i propri compagni nella m****... e questo non è vero non solo durante la naja o in combattimento, ma anche nella vita di tutti i giorni : Insomma ragazzi, mai sentito parlare di "solidarietà? Perche mai gli alpini sono cosi... "alpini"? Perche anche in congedo, continuano a ritrovarsi e sono attivi nella Protezione Civile come in altre opere di beneficienza?"




Eppure, a differenza di altri corpi, negli alpini vige lo spirito di corpo : bisognerebbe a questo punto domandarsi da dove nasca.



io non posso travisare le tue parole , perchè dall'ex S.M.alp ora Ce.Add.Alp. ci sono passata, dieci lunghi mesi e, seppur sia donna, un piccolo aspetto di nonnismo ammeto che lassù in Vallè sia rimasto ... e forse è anche giusto così, noi che della norvegese abbiamo fatto l'anzianità, ma non per mesi, ma per addestramento ecc .. quello che infatti dicevo prima. ogni caserma ha la sua tradizione, ammetto che la norvegese è un poco "banfata", ma per motivi non dovuti alla "naja", ma all'addestramento ... pare quasi un controsenso, ma è così. XD

su una cosa mi dispiaccio di contraddirti Jo ... "lo spirito di Corpo" purtroppo (!!!) si sente sempre meno anche nei reparti Alpini, troppa gente arriva alle pendici delle montagne senza la voglia di volerci stare, troppa gente non prova nemmeno a capire gli Alpini e il loro spirito di corpo e allora vedi tanto menefreghismo ... pochi puoi chiamare ancora "fratello" :(

Grisù
26-07-08, 19: 46
Per chi crede che il cappello alpino sia buffo, brutto, sorpassato.....

leggete un po qui...
Tratto da:
Giulio Bedeschi - Centomila Gavette Di Ghiaccio

"Erano soldati al pari di ogni altro, gli alpini della "Julia"; solamente, come tutti gli alpini, portavano uno strano cappello di feltro a larga tesa all'indietro sollevata e in avanti ricadente, ornato di una penna nera appiccicata a punta in su sul lato sinistro del cocuzzolo.
Nelle intenzioni allusive di chi la prescrisse, la penna doveva essere d'aquila; ma in effetto gli alpini, ignari d'ogni complicazione e spregiatori d'ogni retorica, collocavano sopra l'ala penne di corvo, di gallina, di tacchino e di qualunque altro pennuto in cui il buon Dio facesse imbattere lungo le vie della guerra, nere o d'altro colore purché fossero penne lunghe e diritte e stessero a indicare da lontano che s'avanzava un alpino.
In pratica la penna sul cappello resisteva rigida e lustra per poco tempo, ben presto si riduceva a un mozzicone mal concio; e qui cominciavano tutti i guai degli alpini che facevano la guerra: perché a osservarli da vicino si capiva subito che in pace e inguerra gli alpini potevano distaccarsi da tutto meno che dal loro cappello per sbilenco e stravolto che fosse: anzi!
È un tutt'uno con l'uomo il cappello; tanto che finite le guerre e deposto il grigio verde il cappello resta al posto d'onore nelle baite alpestri come nelle case di citt´, distaccato dal chiodo o levato dal cassetto con mano gelosa nelle circostanze speciali, ad esempio per ritrovarsi tra gli alpini o per imporlo con ben mascherata commozione sul capo del figlioletto o addirittura dell'ultimo nipote, per vedere quanto gli manca da crescere e se sarà un bell'alpino; bello poi a questo punto, significa somigliante al padre o al nonno che è il padrone del cappello.
C'è una ragione naturalmente, per tutto ciò; ce ne sono molte. La prima è che dal momento in cui il magazziniere lo sbatte in testa al "bocia" giunto dalla sua valle alla caserma, il cappello fa la vita dell'alpino; sembra una cosa da niente a dirlo, ma mettetevi in coda a un mulo e andate in giro a fare la guerra, e poi saprete. Vi succede allora di vedere che col sole, sia anche quello del centro d'Africa, l'alpino non conosce caschi di sughero o altri arnesi del genere, ma tiene in testa il suo bravo cappello di feltro bollente, rivoltandolo tutt'alpiù all'indietro affinché l'ala ripari la nuca e l'ampia tesa d'innanzi agli occhi non dia l'impressione di soffocare; e con la pioggia serve da ombrello e da grondaia; con la neve, da tetto unico e solo per l'alpino che va su i monti. Posto in bilico fra naso e fronte quando l'alpino è sdraiato a dormire al sole e all'aria ed ha per letto le pietre o il fango, con la piccola striscia d'ombra che fa schermo sugli ochhi è quanto resta dei ricordi di casa, è il cubicolo minimo che protegge soltanto le pupille, ma col raccolto tepore fa chiudere le palpebre sul sogno del morbido letto lontano, della stanza riparata e delle imposte serrate a far più fondo il sonno.
E se l'alpino ha sete una sapiente manata sul cocuzzolo ne fa una coppa buona per attingere acqua quando c'è ressa attorno al pozzo o si balza un'istante fuori dai ranghi durante le marce verso il vicino ruscello; eccellente perfino a raccogliere, dicano quel che vogliono il capitano e il medico la pastasciutta e addirittura la minestra in brodo - non si scandalizzi nessuno, succede! - nei casi in cui l'ultima latta finisce i suoi servigi sotto una raffica di mitraglia.
... è tutto così, insomma; di cappelli e di uomini ne esistono centomila tipi, ma di alpini e di cappelli come loro ce n'è una specie sola, che nasce e resta unica intorno ai monti d'Italia.
... bisogna anche sapere che quel cappello, a guardarlo, dice giovinezza per tutto il tempo della vita, e a calcarselo di nuovo unpò di traverso fra i due orecchi col vecchio gesto spavaldo, gli anni calano che è un piacere; e alla fine quando non è proprio più il caso di piantarlo sulla testa, vuol dire che l'alpino ormai è morto, poveretto; e quasi sempre, mandriano o ministro che sia, se lo fa ancora mettere sopra la cassa e sta a dire che chi c'è dentro era, in fondo, un buon uomo, allegro, in gamba con un fegato sano e un cuore così; sta a dire che, morto il padrone, vorrebbe andargli dietro ma invece resta in famiglia per ricordo; e che ormai se on riesce neppure lui a ridestare l'alpino disteso, non esiste più neppure un filo di speranza, fino alla fanfara del Giudizio Universale non lo risveglia e lo scuote più nessuno: c'è un alpino di meno sulla terra.
... nascono e crescono così dal suo grembo come gli abeti, le "penne nere"; che per la loro terra e l'intero mondo sono poi gli alpini; gli alpini d'Italia". "




siete stati alpini? allora quel cappello lo amerete per sempre
non lo siete stati? allora potete ammirarlo ma non lo conoscerete mai in pieno
lo disprezzate? allora statevene alla larga dalle truppe alpine, non fanno per voi.

Se lo spirito alpino è scomparso è solo colpa di chi vuole le innovazioni, la perdita delle tradizioni, e anche di chi vuole fare l'alpino anche se la montagna non l'ha vista mai...

vegepat
26-07-08, 21: 02
Denny, io capisco le tue buone intenzioni, ma...mi chiedo, sei attualmente in servizio? Perchè le ultime affermazioni che fai mi fanno venire qualche dubbio...

Ti dico subito che sono un fervente sostenitore del cappello alpino e di ciò che significa, così come sono convinto che, con i determinati limiti, vada adattato nella forma e nel modo di portarlo. Però lasciami dire che la realtà descritta da Bedeschi...difficilmente oggi potrebbe essere anche solo compresa...perchè tutto è cambiato. Tutto. Esercito, Alpini, giovani e mondo intorno. Anche il modo di far la guerra in montagna.

Tu dici che sono andate perse le tradizioni, che è colpa delle innovazioni.
Ti posso garantire che le tradizioni sono state mantenute, anche a costo di "far la guardia alle ceneri". Il Corpo degli Alpini è purtroppo terribilmente afflitto da troppe tradizioni, care solo a coloro che popolano i circoli dell'ANA o assistono alle cerimonie. E la colpa è proprio di chi queste tradizioni le ha imposte anche senza spiegarle, a partire dal costringere i soldati del 2008 a portare i "pantacordellini" con i calzettoni per andare in marcia. O a interrompere l'addestramento per partecipare alle cerimonie (di cui non conoscono le tradizioni). E' colpa di chi impone ogni anno lo svolgimento dei Ca.s.TA, voragine ingoia soldi, mascherata da tradizione, invece di acquistare materiali ed equipaggiamento. Colpa di chi non riesce ad immaginare una guerra in montagna su montagne che non siano le Alpi.
Sono gli Alpini stessi che stanno distruggendo gli Alpini, impedendogli di reinventarsi e sopravvivere ai cambiamenti.

E per quanto riguarda la montagna...lascia stare, ci sono Alpini eccellenti da tutte le aree geografiche e veci Alpini montanari completamente incompetenti su qualunque cosa non sia portare uno zaino pesante in cima ad una montagna.
Ciao!:am053

akuaduulza
26-07-08, 21: 27
io &#232; meglio che non apro il libro. amo gli Alpini e le loro pi&#249; assurde tradizione, che alle volte fanno arrabbiare, persino sorridere, ma temo non siano proprio quelle le problematiche del corpo. onoro la Penna Nera che porto da soli 23 mesi (e spero di continuare a portare per altri quattro anni!) ... effettivamente non &#232; colpa delle innovazioni se le vecchie "tradizioni" si stanno andando a perdere, &#232; colpa delle persone che nemmeno conoscono il significato di quell'amato quanto odiato Cappello! che non comprendono le tradizioni della montagna e delle persone che vi sono nate (con questo non voglio dare la colpa ai meridionali, ASSOLUTAMENTE NO!, perch&#232; conosco gente della Sicilia molto pi&#249; motivata di gente del Piemonte, tanto per fare un esempio) ... che non conoscono la storia degli Alpini, che non sanno nemmeno come dove e quando e nata la loro caserma. di questi personaggi, che sputano nel piatto in cui mangiano, di loro &#232; la colpa! e non dirmi che fanno fare le marce coi "pantacordellini" perch&#232; di ste cose non ne ho mai viste, abbiamo sempre fatto marce (s&#236; coi vibram) con i pantaloni e la maglietta a maniche corte (felpa a parte) e se volete posto tanto di foto senza problemi. gi&#224;, probabilmente i Ca.S.Ta sono un dispendio inutile di soldi, ma che dire, il materiale spesso c'&#232; (almeno nella mia caserma) peccato che non lo distribuiscano, noi abbiamo dovuto pregareeeeeeee per farci dare le tute da sci nuove!

non sono gli Alpini a distruggere gli Alpini, sono le persone che NON si sentono tali a distruggere questo meraviglioso (quanto testardo!) Corpo.

Alpini si nasce, non si diventa ... si pu&#242; essere di qualsiasi parte del mondo, dalla cima pi&#249; alta al mare pi&#249; caldo, ma la Penna Nera la porti nel cuore.

vegepat
26-07-08, 21: 53
Mi spiego meglio..il problema non è mantenere in vita le tradizioni, ma tramandarne il significato, fare in modo che sia compreso. In questo modo, chiunque può diventare Alpino, non è vero che bisogna nascerci...bisogna sposarne i valori, comprenderli ed applicarli...

Però non è possibile se chi è Alpino più anziano (o più elevato in grado) impone al vfp1 appena arrivato di caricarsi uno zaino in spalla ed andare su qualche cippo in cima ad un monte a fare una cerimonia per una battaglia di cui non conosce niente. E' ovvio che per lui memorie e tradizioni saranno equivalenti a pista gratuita, perdita di tempo, stress inutile (perchè i vari Colonnelli, veci alpini, si preoccupano di fargli indossare la sciarpa a rete a metà luglio e con l'uniforme estiva, piuttosto che di fargli capire dov'è e a fare cosa).

Memoria e tradizioni vanno insegnate, inculcate, spiegate. O risultano solo di inutile peso e trascinano a fondo lo spirito di corpo ed il morale.

Io sono fiero di essere Alpino, lo sono per scelta, sono un talebano dei valori Alpini, ma non posso non vedere i problemi, e mi danno l'anima per risolverli.
Ma se dico che i pantacordellini ho dovuto usarli, è così.
Sono Alpino da pochissimi anni, ma la mia conoscenza dei reparti, diretta o per amicizie, è piuttosto vasta....
A proposito dei materiali....e di tute da sci....è qui, in un certo senso, "il problema"....certi Generali, capiscono solo quello....prima le tute da sci ed il materiale da alpinismo...poi, in caso, gli anfibi per chi va in afghanistan. Purchè testa di moro, perchè sennò non si possono lucidare al prossimo picchetto.

Non dico siano tutti così, per fortuna no, per fortuna le cose cambiano, ma chi è ancora così rappresenta il vero problema delle nostre Truppe Alpine.
Ciao! :am053

Jo3
26-07-08, 22: 09
Mi spiego meglio..il problema non &#232; mantenere in vita le tradizioni, ma tramandarne il significato, fare in modo che sia compreso. In questo modo, chiunque pu&#242; diventare Alpino, non &#232; vero che bisogna nascerci...bisogna sposarne i valori, comprenderli ed applicarli...

Per&#242; non &#232; possibile se chi &#232; Alpino pi&#249; anziano (o pi&#249; elevato in grado) impone al vfp1 appena arrivato di caricarsi uno zaino in spalla ed andare su qualche cippo in cima ad un monte a fare una cerimonia per una battaglia di cui non conosce niente. E' ovvio che per lui memorie e tradizioni saranno equivalenti a pista gratuita, perdita di tempo, stress inutile (perch&#232; i vari Colonnelli, veci alpini, si preoccupano di fargli indossare la sciarpa a rete a met&#224; luglio e con l'uniforme estiva, piuttosto che di fargli capire dov'&#232; e a fare cosa).

Memoria e tradizioni vanno insegnate, inculcate, spiegate. O risultano solo di inutile peso e trascinano a fondo lo spirito di corpo ed il morale.

Io sono fiero di essere Alpino, lo sono per scelta, sono un talebano dei valori Alpini, ma non posso non vedere i problemi, e mi danno l'anima per risolverli.
Ma se dico che i pantacordellini ho dovuto usarli, &#232; cos&#236;.
Sono Alpino da pochissimi anni, ma la mia conoscenza dei reparti, diretta o per amicizie, &#232; piuttosto vasta....
A proposito dei materiali....e di tute da sci....&#232; qui, in un certo senso, "il problema"....certi Generali, capiscono solo quello....prima le tute da sci ed il materiale da alpinismo...poi, in caso, gli anfibi per chi va in afghanistan. Purch&#232; testa di moro, perch&#232; senn&#242; non si possono lucidare al prossimo picchetto.

Non dico siano tutti cos&#236;, per fortuna no, per fortuna le cose cambiano, ma chi &#232; ancora cos&#236; rappresenta il vero problema delle nostre Truppe Alpine.
Ciao! :am053

Vegepat, io non voglio di nuovo entrare in polemica.

Ma la prima guerra mondiale mi pare l'hanno studiata tutti a scuola. :)

Indipendentemente da questo, se un militare non comprende una cerimonia che onora i Caduti per la Patria, se non comprende che li sotto c'e sepolto un suo simile che magari a 18 anni ha dato la vita per la patria, mi domando quale sentimento verso la patria alberga nei cuori di questo Uomo.


sono l'unica persona che passando davanti ad un monumento dei caduti si sofferma per un attimo a leggerne i nomi?

vegepat
26-07-08, 22: 11
E aggiungo, che, con tutti i difetti che ho, non ho mai mandato i miei Alpini in marcia con i pantacordellini anche se io in passato avevo dovuto farlo...ed abbiamo sempre (io e altri nella mia categoria) cercato di dare uno scopo operativo ad attività che altrimenti erano intese solo come puramente "montanare".

E non ho mai tollerato il principio per cui i materiali nuovi vengono distribuiti prima ai comandi (vedi, appunto, COMALP) e poi ai reparti di linea. Non ho mai ritenuto (e così tutti quelli della mia generazione) ammissibile che un Comandante di Plotone/Cp/Rgt potesse avere il Goretex vero ed il vfp1 il ceratone.
Tutte cose che ho sentito dire a parole da molti veci Colonnelli, ma messe in pratica da ben pochi...
Scusate il piccolo sfogo.
Ciao!

vegepat
26-07-08, 22: 18
La prima guerra mondiale l'hanno studiata tutti, ma le singole battaglie combattute dai singoli Rgt no....

La storia dei Battaglioni e delle Compagnie non si studia a scuola...è il reparto che deve insegnarla! Nessuno a scuola dirà mai che il Bassano ha combattuto sull'Ortigara...è il personale del Bassano che deve tramandarlo ai nuovi! Non si può limitarsi a dire "pianta lì l'addestramento, sparati 5 giorni di istruzione formale, mettiti l'uniforme invernale a giugno perchè il Comandante vuole così, vai sull'ortigara che c'è la cerimonia, dimostra la tua Alpinità".
E' normale che il ragazzo generico medio dica..."rispetto il sacrificio, rispetto i caduti, ma mi sa che nell'Esercito ci sono Corpi in cui posso servire il mio paese meglio e con più logica...". E viia, nei Bersaglieri.....

akuaduulza
26-07-08, 22: 22
vegepat ma tu parli del Com.Alp vero? delle caserme (o meglio della caserma!) dove il sol parlare di valori alpini &#232; un'utopia ... cio&#232; ... perdona la franchezza, ma io &#232; la prima e unica caserma che vedo cos&#236; "dealpinizzata" (e concedetemi il termine!) ... comprendo il tuo discorso, il fatto che i valori debbano essere tramandati e non inculcati, ma ti assicuro che ci sono, in primis, Comandanti (!) che sputano nel piatto in cui mangiano e non sono in grado di far sentire un Alpino nemmeno colui che crede realmente in quella Penna Nera!

Jo3
26-07-08, 22: 26
La prima guerra mondiale l'hanno studiata tutti, ma le singole battaglie combattute dai singoli Rgt no....

La storia dei Battaglioni e delle Compagnie non si studia a scuola...&#232; il reparto che deve insegnarla! Nessuno a scuola dir&#224; mai che il Bassano ha combattuto sull'Ortigara...&#232; il personale del Bassano che deve tramandarlo ai nuovi! Non si pu&#242; limitarsi a dire "pianta l&#236; l'addestramento, sparati 5 giorni di istruzione formale, mettiti l'uniforme invernale a giugno perch&#232; il Comandante vuole cos&#236;, vai sull'ortigara che c'&#232; la cerimonia, dimostra la tua Alpinit&#224;".
E' normale che il ragazzo generico medio dica..."rispetto il sacrificio, rispetto i caduti, ma mi sa che nell'Esercito ci sono Corpi in cui posso servire il mio paese meglio e con pi&#249; logica...". E viia, nei Bersaglieri.....

Perdonami : fa comprendere anche a me in cosa consiste questo "meglio e con piu logica". :)

Piu equipaggiamento? piu armi? piu possibilita di carriera? piu possibilit&#224; di eseguire concorsi?

vegepat
26-07-08, 22: 48
Ovviamente io parlo soprattutto della realtà che conosco meglio: il mio Rgt e, secondariamente, Comalp.

Anche se so, perchè ci sono passato o perchè me lo dicono i miei paricorso, che in altri Rgt le cose sono un po' diverse (per quanto alcuni problemi sono comuni a tutti), è triste che proprio nel cuore delle TA esistano i problemi di mentalità di cui parlavamo...

Ripeto, un ragazzo che entra nell'Esercito con la volontà di fare il soldato rimarrà piuttosto deluso quando si vedrà assegnato alla base logistica di Corvara a lavare i piatti....
Così come non capirà perchè deve bagnarsi sotto la pioggia, facendo il picchetto al Generale, perchè il Sig. Gen. non gradisce che i suoi Alpini abbiano il Goretex con il mimetismo vecchio.
E per quale ragione gli Alpini vanno a piedi in cima ad una montagna, mangiano il panino e tornano giù, invece di inserire la stessa attività in un contesto addestrativo attuale...
Certo, alcuni problemi sono uguali per tutto l'Esercito, ma negli Alpini sembrano enfatizzati da quel "tasi e tira" che un tempo significava sapersi sacrificare in silenzio, oggi è percepito come "sopporta senza capire".
E la gente finisce per aspirare ai paracadutisti o ai bersaglieri....

Ripeto, so, per certo, che nelle Brigate le cose sono un po meglio...ma se non cambia la testa (e in questo senso critico anche me stesso), non ci si può aspettare molto...

Viking
27-07-08, 13: 10
Da tutto quello che leggo non sto piu' nella pelle di partire per il RAV e poi da Alpino (spero).

E' vero, ci sono mille problemi che secondo me generalizzati affliggono l'intera organizzazione dell'Esercito e delle Forze Armate Italiane.

Ma alla fine e' VFP1... si spera che da VFP4 sia piu' ottimizzato l'iter addestrativo e le mansioni anche a lungo termine.

Vegepat che grado sei? Che Iter hai fatto per gli Alpini?

Cosa e' il Meteomont? Potrei andare a leggermelo ma mi piacerebbe sentire la descrizione fatta da Akua visto che e' una persona che e' entusiasta di quello che fa e riesce a trasmettere questo entusiasmo anche agli altri.

vegepat
27-07-08, 14: 15
Ciao Viking!

Come ho detto in altre discussioni, riflessioni sui problemi a parte, molto dipende dalla fortuna (e da quello che uno si crea), ma se si capita in un posto dove le persone hanno la testa giusta, anche se poi ci sono i problemi materiali, il nostro resta il migliore mestiere al mondo ed una vita appassionante ed unica.

E' assolutamente vero che il passaggio da vfp1 a p4, in quasi tutti i Rgt rappresenta un "voltare pagina" in termini di considerazione ed operatività (nonchè di soddisfazioni personali). Spesso però anche da vfp1 non va male...fino a poco tempo fa eravamo obbligati ad impiegarli solo per le guardie...ora che sono cambiate un po di teste riusciamo anche ad impiegarli in attività più stimolanti e professionali!

Il Meteomont è il servizio metereologico delle truppe alpine...svolge l'importante compito di previsioni meteo (spesso ci si dimentica di come il meteo influenzi, in maniera decisiva, l'esito delle operazioni....) ed in più si occupa delle rilevazioni sulla neve (previsioni di rischio per le valanghe) svolgendo anche un importante funzione civile.

E' un bell'incarico che da le sue soddisfazioni, anche se...personalmente, non vorrei andarci...ma questo perchè sono io fissato con la fanteria e non vorrei mai fare altro rispetto a quello che faccio ora...

Io ho scelto la specialità Alpini al secondo anno di Scuola di Applicazione. Alla scelta sono seguite delle rapide selezioni e l'assegnazione. All'inizio del quinto anno c'è stato il Corso Tecnico Applicativo di 3 mesi ad Aosta, con scuola tiri mortai (120mm), attacco di plotone, pattuglia in montagna (sopra La Thuile).
Ciao!

akuaduulza
27-07-08, 14: 28
Il Meteomont è il servizio metereologico delle truppe alpine...svolge l'importante compito di previsioni meteo (spesso ci si dimentica di come il meteo influenzi, in maniera decisiva, l'esito delle operazioni....) ed in più si occupa delle rilevazioni sulla neve (previsioni di rischio per le valanghe) svolgendo anche un importante funzione civile.

E' un bell'incarico che da le sue soddisfazioni, anche se...personalmente, non vorrei andarci...ma questo perchè sono io fissato con la fanteria e non vorrei mai fare altro rispetto a quello che faccio ora...



bravo vegepat, ci hai "studiati"! :am054 scherzi a parte, il Meteomont si occupa in primo luogo delle previsioni neve e valanghe (in segundis del meteo vero e proprio, a quello ci pensa l'aeronautica militare, noi facciamo solo i bollettini). spesso collaboriamo con enti civili ed è un incarico, quasi sempre odiato dal resto della truppa, molto importante. molti pensano che siamo dei fancazzisti che amano solo sciare, io posso dirti di no. quest'anno mi sono "divertita" un mondo a cercare le valanghe per tutta la Valle, tante volte rischiando anche (ma per me la montagna è anche ciò : un limite da superare!), per fortuna avevo sempre appresso il bel Carabiniere del Soccorso Piste (manco a farlo apposta!) :am054 ... comunque sia svolgiamo una funzione di prevenzione sia in Italia che all'Estero per quel che riguarda la neve e le valanghe, abbiamo tutti (quelli che escono) fatto un corso Meteomont che equivale al 2B dell'AINEVA : Osservatore Meteo Nivometrico; ripeto, spesso collaboriamo con enti civili ed è qui che bisogna essere puntigliosi e precisi, fare bella figura e dimostrare che anche noi Alpini ci sappiamo fare, credo sia la meglio cosa! che altro dire? è un incarico che non cambierei con nessun altro (e spesso m'è stata fatta la proposta di lasciarlo per andare in un ufficio o a fare il conduttore), perchè la gente è alla buona ( benomale siamo quasi tutti psicopatici :am054 ), se ami la montagna è l'incarico più appropriato e inoltre sei spesso (o almeno io lo ero) a contatto con altre Forze Armate o dell'Ordine ed il personale civile.

Solidshot
27-07-08, 15: 42
Forse non mi sono spiegato bene : e dalle tue parole ne emerge un quadro abbastanza significativo.
Quanto io ho scritto nel post incriminato "la novegese vissuta va portata cosi"
probabilmente e' una affermazione risultato di due righe buttate giu di getto.
La mia intenzione non era dare un diktat.
Evidentemente pero tu hai frainteso, pensando che fosse "il classico diktat dell'ultimo arrivato che vuole far la voce del padrone".


Quando si scrive "la norvegese vissuta va portata così", senza aggiungere altri dettagli che potrebbero determinare la differenza tra un presunto diktat ed una mera testimonianza relativa alla propria esperienza personale, peraltro alquanto circoscritta, il significato che si può comprendere è proprio quello di un must, un qualcosa di imprescindibile.
Se il senso di quella frase era diverso, stava a te spiegarti meglio, non agli utenti "interpretare" il senso delle tue parole. Quattro parole in croce in più non avrebbero di certo fatto male a te e nemmeno a noi.



Io invece vorrei soffermarmi sul parlare su quello che tu consideri "nonnismo"
Bisognerebbe comprendere come mai alla scuola militare di aosta (la S.M.A.L.P.) per futuri ufficiali, era obbligo tra diversi scaglioni di A.U.C. il darsi del "LEI", sempre (cosa che non esiste piu nell'esercito da diversi anni).
Chi ha fatto la S.M.A.L.P. conoscera molto bene queste usanze, cosi come altre usanze, molto meno innocenti.
Nonnismo cattivo? angheria? no.
Una spiegazione, (e qui sono sicuro che tantissimi "alpini professionisti" dara molto fastidio) e' la seguente...

Io mi son fatto, da volontario, sei mesi di SMALP, due da corsista e quattro da inquadratore. Ne sono entrato ad orecchie basse e ne sono uscito a testa alta.
Il rapporto tra AUC padri ed AUC figli è grossomodo il medesimo che si crea in Accademia tra AU del secondo anno ed AU del primo. Niente a che vedere con nonnismo di truppa (mi riferisco a quello cattivo ed inutile, non a quello che tutti conosciamo come utile ed imprescindibile... Su un calendario dell'EI di qualche anno fa era descritta in modo impeccabile la differenza fra queste due tipologie di rapporto fra soldati giovani e soldati anziani... La prevaricazione dell'anziano è quanto di peggio si possa trovare in un ambiente militare, l'esempio del soldato più esperto è invece il fulcro di ogni reparto in armi, militare o civile che sia).
Fermo restando che le esperienze da corsisti non sono affatto paragonabili con la vita quotidiana di reparto. Sappiamo tutti quanti che durante i corsi di formazione gli allievi vengono sottoposti ad iter didattici che prevedono l'esser messi sotto pressione, e questo avviene dalle piccole cose a quelle più macroscopiche, per scremare i meno motivati e per forgiare, chi più chi meno, gli allievi che un domani presteranno servizio in armi in determinati ruoli.
I tempi del block-azione ripetuti all'infinito nei reparti dove non si faceva un tubo mi auguro siano superati, la pompata collettiva di camerata (con il più anziano della camerata che pompa prima di tutti gli altri) invece è una di quelle cose che, com'è ovvio che sia, tonifica il fisico e fa crescere lo spirito di corpo.
Nel vecchio forum ci sono comunque delle interessanti discussioni sul "nonnismo", io le mie personali opinioni le ho già chiaramente espresse in tale sede e non intendo ripetermi qui, andando esageratamente off-topic.
Si parlava di Cappello Alpino, mi pare normale e logico parlare anche della Norvegese in quanto copricapo in uso nelle Truppe Alpine, mi sembra un po' esagerato e fuori luogo mettersi a discutere di nonnismo.
Ad ogni modo, dal momento in cui io personalmente sono nato ad Aosta come Alpino, e da lì ho sempre tratto i miei riferimenti, ho avuto in quella sede la possibilità di comprendere come gli Alpini siano, in quanto a formalità, almeno una spanna sopra tutti gli altri reparti dell'EI (questo senza offesa nei confronti degli altri, sia ben inteso). Nè alla SMALP nè al Battaglione "Tolmezzo" ho mai visto norvegesi "banfate" come se fossero state schiacciate dalle ruote di una blindo, e la cosa mi pare più che logica.
Visto e considerato che l'ampio termine "alpinità" abbraccia anche la nota ed assodata attenzione degli Alpini per la formalità, dal mio punto di vista le norvegesi "banfate" e gli Alpini con la "A" maiuscola non vanno affatto d'accordo.
Che poi come dice giustamente Akuaduulza la norvegese possa prendere pieghe strane a seguito di mesi o anni di addestramento in cui la si stiva alla buona all'interno dello Zaino Alpino ad ogni marcia o addestramento che lo richieda, siamo tutti d'accordo. Come però ho già detto, io di marce ne ho fatte un bel po', da Aosta fino ad arrivare al reparto (e ciò comprende anche un duro ed intenso campo marciante), e nonostante le fatiche e le difficoltà riscontrate in addestramento, la mia norvegese è rimasta più o meno la stessa sin dalla vestizione ad Aosta. Essendosi però rovinato il tessuto in corrispondenza della visiera, una volta diventato VSP ho ritenuto opportuno utilizzarne un'altra nuova di pacca.



Sono strasicuro che queste mie parole verranno travisate.
Se hai questo dubbio prova ad esprimerti in modo ancora più chiaro...
Pur essendo gli Italiani un popolo di inventori, non puoi additare gli altri utenti di scarsa attenzione se alcune tue frasi che possono essere agevolmente messe in discussione, non vengono comprese nel significato che tu avresti voluto dare loro, semplicemente perché "è un pensiero buttato lì"...



Eppure, a differenza di altri corpi, negli alpini vige lo spirito di corpo : bisognerebbe a questo punto domandarsi da dove nasca.
Negli Alpini, a differenza di altri corpi, oltre allo spirito di corpo (che comunque mi par giusto ricordare non sia un'esclusiva delle TA... Mai sentito parlare dei Paracadutisti?..) c'è una spiccata attenzione per la formalità in ogni senso, dal modo di vivere al reparto con i propri superiori ed eventualmente inferiori, al modo in cui si porta la propria uniforme. A me ad Aosta è stato insegnato questo, e per me questo è Vangelo.




P.S : se tu valuti l'impegno di un alpino da come porta la sua norvegese durante il servizio e lo cataloghi con la "a" minuscola, dai molto l'impressione che la valutazione data ad un un "professionista" si fermi ad una mera facciata di "seguire alla lettera il regolamento" ,per timore di punizioni che inficino future graduatorie di concorsi.

Non oso pensare ad un soldato volontario, anche non Alpino, che sceglie quindi di indossare l'uniforme se non a vita almeno per un lungo periodo, sicuramente più lungo della ferma di Leva, che ritiene sconveniente seguire le regole, ma lo fa solo per timore di punizioni. Il soldato, quello vero, è quello che, a prescindere dalle proprie capacità fisiche, tecniche e tattiche, rispetta le regole non in quanto "imposte dall'alto", ma perché fa parte della natura stessa del Soldato vivere in un ambiente regolamentato in modo più stretto e rigido di quello civile.

Invito tutti gli utenti, in questo thread, ad affrontare esclusivamente le tematiche relative ai copricapo in uso nelle Truppe Alpine.
Per ogni ulteriore approfondimento che risulterà comunque almeno altrettanto interessante, credo sia meglio aprire nuovi thread più specifici sia relativi al Servizio Meteomont, sia ad altri argomenti.
Grazie per l'attenzione.

Jo3
27-07-08, 18: 34
Quando si scrive "la norvegese vissuta va portata cos&#236;", senza aggiungere altri dettagli che potrebbero determinare la differenza tra un presunto diktat ed una mera testimonianza relativa alla propria esperienza personale, peraltro alquanto circoscritta, il significato che si pu&#242; comprendere &#232; proprio quello di un must, un qualcosa di imprescindibile.
Se il senso di quella frase era diverso, stava a te spiegarti meglio, non agli utenti "interpretare" il senso delle tue parole. Quattro parole in croce in pi&#249; non avrebbero di certo fatto male a te e nemmeno a noi.


Credo che il chiarimento di tale frase sia comparso proprio nel post che hai quotato.

Il significato logico di questa frase mi pare molto evidente : "La mia intenzione non era dare un diktat."


Il fatto che come usanza in molti reparti di leva la norvegese fosse portata in tal modo compare in tali foto :

Chiaramente la norvegese portata in tal modo non misura l'impegno dell'alpino in questione su tematiche di prestazioni, impegno, fattore preparazione.


Anno 1964 :

http://www.vodice.it/immagini/foto/Cluigin12.jpg

http://www.vodice.it/immagini/foto/Cluigin6.jpg

Anno 1974 :

http://www.vodice.it/immagini/foto/Image1.jpg

http://www.vodice.it/immagini/foto/Image14.jpg


Anno 1979 :

http://www.vodice.it/immagini/foto/Image10.jpg

http://www.vodice.it/immagini/foto/Image15.jpg


Per "circoscritto" qui si parla quasi di 50 anni.

Leo Dardo
27-07-08, 21: 23
Mio padre era alpino durante il servizio di leva a Tolmezzo nel 3&#176; artiglieria :qualcuno ha fatto il servizio di leva nel 72' ?

akuaduulza
27-07-08, 21: 47
a me nn piace molto la piuma .... quel coso blu poi mi da di "strange" ....

NON è una PIUMA! waf

Black Angel
27-07-08, 22: 04
Un bel basco spagnolo color amaranto e siamo tutti contenti!! W i para'!!!!

akuaduulza
27-07-08, 22: 06
Un bel basco spagnolo color amaranto e siamo tutti contenti!! W i para'!!!!


guarda che non si sta facendo 'na gara fra paracadutisti e alpini, inoltre cerca di portare rispetto per ogni Corpo dell'Esercito, perchè ognuno ha la sua Storia! :crutch:

Black Angel
27-07-08, 22: 29
guarda che non si sta facendo 'na gara fra paracadutisti e alpini, inoltre cerca di portare rispetto per ogni Corpo dell'Esercito, perchè ognuno ha la sua Storia! :crutch:

W l'esercito,sempre!..non manco di rispetto per nessun corpo io!..ho solo fatto capire che preferisco il basco..tutto qui!!..Onore e gloria all'EI!!!

akuaduulza
27-07-08, 22: 38
W l'esercito,sempre!..non manco di rispetto per nessun corpo io!..ho solo fatto capire che preferisco il basco..tutto qui!!..Onore e gloria all'EI!!!

ecco bravo se no ti picchiavo waf

































( scherzo ovviamente :am054 )

Black Angel
27-07-08, 22: 47
:mf_swordfight: ihihihih...tranqu il post poteva essere frainteso..ma io stimo molto il nostro Esercito e non mi permetterei mai di criticare nessun corpo...:retard:

Solidshot
28-07-08, 09: 19
Il fatto che come usanza in molti reparti di leva la norvegese fosse portata in tal modo compare in tali foto :

Non ne hai qualcuna pi&#249; recente? Nella seconda immagine poi non tutti gli alpini presenti hanno ridotto in malo modo la propria norvegese... Sono loro i fuori ordinanza?
Io ho fatto parte dell'Esercito dal 1999 al 2002, forse un Esercito pi&#249; vicino a quello odierno piuttosto che a quello di Leva degli anni cui risalgono le immagini che hai postato tu... Come ti ho gi&#224; scritto prima, non credo abbia senso confrontare generazioni cos&#236; lontane di Alpini, io ovviamente mi riferivo agli ultimi 15/20 anni, da quando cio&#232; esiste la figura del Volontario di Truppa, ben diverso dal firmaiolo che passava Sergente dopo 12 mesi di Naja.
Io sono stato un Volontario dal primo all'ultimo giorno di servizio, eppure quelli di leva del mio reparto stai pur tranquillo che non banfavano un bel niente di niente, avevano gli anfibi o i Vibram sempre tirati a lucido, e le uniformi impeccabili.
Forse un altro utile appunto al tuo intervento &#232; relativo alla "consecutio temporum": magari sarebbe stato meglio scrivere "la norvegese banfata andava portata cos&#236;...".



Chiaramente la norvegese portata in tal modo non misura l'impegno dell'alpino in questione su tematiche di prestazioni, impegno, fattore preparazione.

Non mi pare che un soldato bravo a sbalzare o con un gran fiato per le marce in montagna possa permettersi di non essere formale quando indossa l'uniforme. Senza nulla togliere a generazioni di alpini di leva che hanno sempre fatto il proprio dovere "tira e tas", credo che un po' di attenzione e formalit&#224; in pi&#249;, specialmente per quanto riguarda i Volontari che per definizione scelgono di fare i soldati per periodi almeno pi&#249; lunghi della vecchia naja, non faccia male ma anzi renda giustizia ad un mestiere che non &#232; quello del postino o dell'impiegato di banca... E' previsto indossare l'uniforme, ed un buon soldato oltre che con la propria esperienza che mette in bella mostra sul campo, si distingue dall'attenzione che dedica per la divisa e per il modo in cui la indossa. Altrimenti si pu&#242; anche andare a giocare a soft-air.
Se per un soldato &#232; cos&#236; difficile seguire poche regole formali previste dallo status del soldato in s&#232;, siamo poi sicuri che non avr&#224; da ridire anche in addestramento o in operazioni riguardo eventuali ordini ricevuti?
A me hanno insegnato (si parla del 1999) questo, sottolineando l'importanza di tale concetto. Non pretendo che chi si &#232; fatto la Naja 30 anni fa rapporti tali pensieri alla propria esperienza vissuta in un mondo militare completamente diverso da quello odierno, ci mancherebbe. Solo che la consuetudine per certi atteggiamenti che possono essere facilmente messi in discussione non li giustifica n&#232; li regolamenta. Sono semplicemente testimonianza del passato e stop.
Il fatto che per pi&#249; di 50 anni si facesse Block-Azione nelle camerate non significa che anche oggi "vada fatto questo", grazie al cielo ogni tanto ci sono dei cambiamenti anche nella grande famiglia delle FFAA e, dal mio punto di vista, sono cambiamento in meglio e non in peggio.

Jo3
28-07-08, 14: 59
edit.

Jo3
28-07-08, 15: 05
Recentissime : questa e' fatta nel 2001-2002, e il militare in questione e' un volontario (VFA) , appartenente ad uno dei reggimenti della disciolta brigata Tridentina (i reggimenti al disciogliemnto della brigata sono passati sotto la Julia).

http://www.webalice.it/albertodanieli/grimorio/Immagine2.jpg

http://www.webalice.it/albertodanieli/grimorio/Immagine4.jpg



Qui invece abbiamo un Artigliere Alpino, del 13 btr, anno 1998 :


http://www.webalice.it/albertodanieli/grimorio/Immagine6.jpg

http://www.webalice.it/albertodanieli/grimorio/Immagine8.jpg




Io ho fatto parte dell'Esercito dal 1999 al 2002, forse un Esercito pi&#249; vicino a quello odierno piuttosto che a quello di Leva degli anni cui risalgono le immagini che hai postato tu... Come ti ho gi&#224; scritto prima, non credo abbia senso confrontare generazioni cos&#236; lontane di Alpini, io ovviamente mi riferivo agli ultimi 15/20 anni, da quando cio&#232; esiste la figura del Volontario di Truppa, ben diverso dal firmaiolo che passava Sergente dopo 12 mesi di Naja.
Io sono stato un Volontario dal primo all'ultimo giorno di servizio, eppure quelli di leva del mio reparto stai pur tranquillo che non banfavano un bel niente di niente, avevano gli anfibi o i Vibram sempre tirati a lucido, e le uniformi impeccabili.
Forse un altro utile appunto al tuo intervento &#232; relativo alla "consecutio temporum": magari sarebbe stato meglio scrivere "la norvegese banfata andava portata cos&#236;...".



Vedi sopra :)

mi pare a questo punto che crollino molti dei presupposti che descrivi : se i superiori del VFA (in addestramento al di fuori della
caserma, come si vede dalla foto) anche nel 2001 accettano tale usanza, a questo punto, non risulta un'offesa alla divisa portare in tal modo il berretto kaki.

Solidshot
28-07-08, 15: 35
Mi pare esagerato sostenere che lo sbrago nei reggimenti logistici sia la norma per tutta la specialità... Se poi nei reparti di VFA o VFP1 si sono mantenute delle tristi abitudini che niente hanno a che fare con la formalità propria degli Alpini, questo è un altro paio di maniche...
Nei miei 40 mesi di servizio la norvegese l'ho portata così, forse verso la fine del mio periodo di servizio sarà stata un po' più stinta e consumata, ma la forma caro Jo è questa...
http://image.forumfree.it/1/1/8/5/0/1/6/1217251431.jpg
La foto è stata scattata ad Aosta, sopra Pila, durante il corso fucilieri.
A molti Alpini non avrebbe fatto male passare un paio di mesi alla SMALP.
Non ho mai visto nè alla SMALP nè al mio reparto norvegesi così rovinate, nemmeno il mio Comandante di Plotone, un Aiutante reduce dell'antiterrorismo in Alto Adige peraltro plurimedagliato, si permetteva di portare la norvegese in quel modo, pur avendo più anzianità di servizio di tutti i sottufficiali e gli ufficiali della SMALP... Anzi, la sua era la più precisa di tutti. Questo per conto mio è il buon esempio che dovrebbe venire dall'alto...
E ricordo che anche qualche inquadratore che voleva fare un po' troppo l'anziano con norvegese alquanto fuori ordinanza fu pesantemente ripreso e costretto a far ritornare la giusta forma al proprio copricapo.
E francamente ancora non capisco cosa spinga a piegare volutamente la parte frontale della Norvegese per apparire più anziani.
Aiutaci a dare un significato a tutto ciò, grazie.

Jo3
28-07-08, 15: 37
Mi pare esagerato sostenere che lo sbrago nei reggimenti logistici sia la norma per tutta la specialit&#224;... Se poi nei reparti di VFA o VFP1 si sono mantenute delle tristi abitudini che niente hanno a che fare con la formalit&#224; propria degli Alpini, questo &#232; un altro paio di maniche...
Nei miei 40 mesi di servizio la norvegese l'ho portata cos&#236;, forse verso la fine del mio periodo di servizio sar&#224; stata un po' pi&#249; stinta e consumata, ma la forma caro Jo &#232; questa...
http://image.forumfree.it/1/1/8/5/0/1/6/1217251431.jpg
La foto &#232; stata scattata ad Aosta, sopra Pila, durante il corso fucilieri.
A molti Alpini non avrebbe fatto male passare un paio di mesi alla SMALP.
Non ho mai visto n&#232; alla SMALP n&#232; al mio reparto norvegesi cos&#236; rovinate, nemmeno il mio Comandante di Plotone, un Aiutante reduce dell'antiterrorismo in Alto Adige peraltro plurimedagliato, si permetteva di portare la norvegese in quel modo, pur avendo pi&#249; anzianit&#224; di servizio di tutti i sottufficiali e gli ufficiali della SMALP... Anzi, la sua era la pi&#249; precisa di tutti. Questo per conto mio &#232; il buon esempio che dovrebbe venire dall'alto...
E ricordo che anche qualche inquadratore che voleva fare un po' troppo l'anziano con norvegese alquanto fuori ordinanza fu pesantemente ripreso e costretto a far ritornare la giusta forma al proprio copricapo.
E francamente ancora non capisco cosa spinga a piegare volutamente la parte frontale della Norvegese per apparire pi&#249; anziani.
Aiutaci a dare un significato a tutto ci&#242;, grazie.

Senti, se anche nei reggimenti di artiglieria alpina vi e' lo sbrago, a questo punto temo che stiamo parlando due lingue diverse :)

Senza animosit&#224;, guarda che se cerco altre foto di reggimenti di prima linea formati solo da fucilieri, il risultato &#232; il medesimo. :)

Tu hai detto che tale usanza era esclusivamente mia : io ti ho dimostrato che in molti reggimenti (artiglieria alpina, logistico, etc) tale usanza persisteva sino al 2002.

Solidshot
28-07-08, 15: 46
No non l'ho mai detto.
Ho detto solo che &#232; un'usanza che risale ai tempi della leva e che, come ho tristemente notato anche io, veniva perseguita anche nei reggimenti di VFA, artiglieri fucilieri o logisti che siano... Io grazie al cielo ho fatto il VFB e sono transitato in SPE, e queste libert&#224; non le ho mai viste n&#232; alla Scuola n&#232; al reparto.
Sar&#224; la SMALP che fa la differenza, evidentemente.
Sto ancora aspettando il significato del banfare la norvegese...
Io francamente penso che chi sa svolgere i propri compiti con dignit&#224; e rispetto per la propria uniforme non ha bisogno di ridurre in modo simile il proprio copricapo, ma sa farsi valere sul campo.
A piegare il frontino di una norvegese siamo capaci tutti, a fare l'Alpino con la "A" maiuscola evidentemente no.

Jo3
28-07-08, 15: 51
Se poi nei reparti di VFA o VFP1 si sono mantenute delle tristi abitudini che niente hanno a che fare con la formalit&#224; propria degli Alpini

Solidshot, perdonami, ma questa affermazione va parecchio ridimensionata.

Dire che la formalita propria degli alpini e' quello che ho riportato sopra, e' una frase che non e' assolutamente in contesto.


Diciamo piuttosto che solo ultimamente forse si tenta di cambiare quelle che sono state regole per circa 50 anni di fila. (parlo nel caso specifico).

Solidshot
28-07-08, 15: 59
Regole non scritte come il block-azione ed il juke-box?
Speravo di poter leggere dai tuoi interventi il significato del "banfare la norvegese".
Per me, per come sono stato formato militarmente e per l'esempio che ho sempre ricevuto dai miei superiori, "banfare" la norvegese è una triste abitudine nell'epoca del soldato professionista.
Perdonami, ma un VFA (con tutto il rispetto per chi l'ha fatto e per chi l'ha dovuto fare per poter avere una rampa di lancio nel mondo delle FFAA) non è un soldato professionista, cambia il nome ma resta sempre un soldato con al massimo 12 mesi di servizio, guarda caso come la leva...
http://picasaweb.google.com/fede.dinti/JointForgeBosnia200020012002/photo#5226571769462547586

Jo3
28-07-08, 16: 08
No non l'ho mai detto.
Ho detto solo che &#232; un'usanza che risale ai tempi della leva e che, come ho tristemente notato anche io, veniva perseguita anche nei reggimenti di VFA, artiglieri fucilieri o logisti che siano... Io grazie al cielo ho fatto il VFB e sono transitato in SPE, e queste libert&#224; non le ho mai viste n&#232; alla Scuola n&#232; al reparto.
Sar&#224; la SMALP che fa la differenza, evidentemente.




Sto ancora aspettando il significato del banfare la norvegese...


Il significato della Norvegese banfata e' semplicemente un modo per distinguersi dagli altri militari
Il motivo psicologico va cercano nella demolizione dell'individualita che l'esercito opera sui militari (soldato non piu visto come individuo ma come semplice numero : ti riporto alcuni esempi :

- vestito uguale ad altre persone,
- con eguali trattamenti,
- eguali servizi,
- uguali diritti e doveri
- costretto a vivere con le stesse norme con altri suoi colleghi.
- non piu chiamato per nome ma con un sostantivo davanti "Alpino, G.A, C.le, etc)

Tale sistema ha permesso (e permette) all'esercito di diminuire quella componente di ego e individualita che consente all'uomo di operare scelte proprie, che automaticamente diventa cosa pericolossissima in un contesto militare

In tal modo il militare, riducendo tale capacita di discernimento e scelta propria, obbedisce ciecamente agli ordini (ed e' questo lo scopo)

In tal contesto, la norvegese banfata non fa nient'altro che far emergere l'individualita della persona , al di fuori degli schemi consentiti da parte dell'esercito.


Ti sei mai chiesto perche esistono le "gerarchie" (o scaglioni) sotto l'esercito e in vita civile no? ti sei mai chiesto (al di fuori di atti di mobbing, che in questo caso sono universali, e trasversali in ogni contesto) in un ufficio il superiore non ha bisogno di distinguersi nel vestirsi rispetto al collega piu giovane? (forse perche e' gia vestito in modo diverso ;) ).

Proprio per il motivo esposto di cui sopra : l'individualita della persona viene soppressa e allora automaticamente l'uomo, forzato ad essere uguale ad altri, vuole riguadagnare la propria "diffferenza", creando cosi delle strutture sociali che lo distanzino da altri : per questo si creano quelle catene di nonnismo.

Avere la norvegese banfata significava aver fatto tot giorni di naja, ed aver guadagnato quindi quel minimo sul proprio ego, sulla propria individualita (perche si parla proprio di sciocchezze) che lo differenzia dai suoi simili.

Solidshot
28-07-08, 16: 26
Ah beh allora mi sento come se mi fosse mancato qualcosa nel non averla mai banfata...
Ma per piacere!
Le gerarchie esistono ovunque, anche nella vita civile!
E l'individualit&#224; del soldato viene fuori nel modo in cui esprime le proprie capacit&#224; sul campo, che sia in addestramento o in operazioni reali!
Ma davvero pensi che l'anzianit&#224; debba essere sempre e comunque un motivo di discriminazione? Io ho avuto dei comandanti di squadra VSP quand'ero VFB che non erano affatto in grado di reggere una squadra, perch&#233; da VFB avevano fatto i camerieri allo spaccio o gli autisti ai Colonnelli... Eppure la fratellanza e lo spirito di corpo che si creava giorno per giorno ha aiutato loro a diventare dei bravi comandanti di squadra, e noi a diventare dei bravi soldati, dei bravi Alpini!
Se durante il servizio di leva ci pu&#242; essere un senso nel lasciar emergere la propria indivitualit&#224; perch&#233; non tutti hanno svolto di buon grado il servizio di leva, non lo accetto ma lo posso benissimo capire.
In un esercito di Volontari e di presunti professionisti, formato cio&#232; da persone che non hanno ricevuto nessuna cartolina ma che hanno spontaneamente presentato domanda o che hanno superato un concorso, tali espressioni di individualit&#224; sono profondamente inutili. L'individualit&#224; viene fuori al termine dell'orario di servizio, ed essere disciplinati ed attenti alla propria uniforme o al rispetto del Regolamento di Disciplina Militare non significa essere degli automi, dei robot, o non essere in grado di discutere un ordine che si considera sbagliato.
Da come parli sembra che banfando la propria norvegese il soldato venga investito da chiss&#224; quali poteri, quando in realt&#224; non serve ad un bel niente.
L'anzianit&#224; e l'esperienza, che dovrebbero andare di pari passo (anche se non sempre &#232; cos&#236;) si dimostrano in altro modo.
E se mi parli di Spirito di Corpo non vedo come puoi osteggiare in questo modo l'individualit&#224; dei singoli.
Pur non avendo mai potuto esprimere la mia individualit&#224; durante i miei 40 mesi di ferma, non ho mai sentito il bisogno di prevaricare i giovani in alcun modo, ma anzi mi sono sempre messo a disposizione dei commilitoni, giovani, pariblocco o anziani che fossero, per poter condividere con gli altri ci&#242; che potevo trasmettere di buono, e per assorbire da loro ci&#242; che non avevo ancora imparato.
Questo per me vuol dire essere professionisti.

Jo3
28-07-08, 16: 31
Regole non scritte come il block-azione ed il juke-box?
Speravo di poter leggere dai tuoi interventi il significato del "banfare la norvegese".
Per me, per come sono stato formato militarmente e per l'esempio che ho sempre ricevuto dai miei superiori, "banfare" la norvegese &#232; una triste abitudine nell'epoca del soldato professionista.
Perdonami, ma un VFA (con tutto il rispetto per chi l'ha fatto e per chi l'ha dovuto fare per poter avere una rampa di lancio nel mondo delle FFAA) non &#232; un soldato professionista, cambia il nome ma resta sempre un soldato con al massimo 12 mesi di servizio, guarda caso come la leva...
http://picasaweb.google.com/fede.dinti/JointForgeBosnia200020012002/photo#5226571769462547586

Solidshot, inizi ad essere offensivo.

Offensivo nei confronti di chi ha fatto quei tot mesi di naja, e che ha dimostrato in 10/12/15/18 mesi una professionalita uguale se non superiore a quella dei professionisti, nonostante un equipaggiamento molto piu scarno e la vita sicuramente molto, ma molto piu dura sul lato umano e di impegno.

Offensivo perche 'nel 1964-1966 i militari di leva sono stati impiegati in azioni di ordine pubblico (ne sono morti 9), nel 1976 di calamit&#224; naturali, nel 1983 in Libano e nel 1992-1994 in Somalia, e hanno saputo guadagnare medaglie al valore ed encomi da parte della popolazione civile.

Probabilmente sarai un ottimo ufficiale/sottufficiale, (la truppa deve mantenere le distanze), ma non sarai mai un buon ufficiale/sottufficiale alpino se hai questi presupposti.

Senza offesa.

Jo3
28-07-08, 16: 41
Addendum : ricorda che nelle esercitazioni Nato, gli alpini di leva si sono sempre distinti.

Se poi oggigiorno essere militari professionisti significa elevarsi al di sopra dei VFA, ritenendoli delle nullita, (sono parole tue eh) ,allora si, sono d'accordo con te : un risultato la professionalit&#224; l'ha raggiunto : quello di spezzare quello spirito di corpo che fa considerare tutti gli alpini facenti parte di una grande Corpo.

Solidshot
28-07-08, 16: 52
Mi dispiace ma non ho mai offeso alcun soldato di leva. Mi spiace che tu mi metta in bocca parole che non ho mai detto.
Le missioni di pubblico soccorso e di pace all'estero cui ha partecipato la leva fino all'avvento del professionismo sono state condotte in modo esemplare, e sono ben consapevole che i soldati di leva si siano distinti, dal Vajont al Friuli, dal Mozambico alla prima Bosnia, per non parlare delle esercitazioni AMF, dei Campi Marcianti o dei Ca.S.T.A.
12 mesi di servizio di leva per&#242; a fronte di 36 mesi di servizio, a parit&#224; di incarico e di mansioni svolte, non possono che essere una seppur onorevole briciola di fronte all'addestramento che si riceve in tre anni se non pi&#249;.
Io parlo di addestramento ripetuto all'infinito (pi&#249; sudore, meno sangue diceva qualcuno...), di missioni all'estero sudate e non piovute dal cielo, di volontariet&#224; e non di coscrizione.
Io non ho mai ritenuto delle nullit&#224; i VFA, quindi ti invito a non travisare volutamente le mie parole che sono chiarissime. Se per&#242; paragoniamo la figura del VFB che partiva volontario verso incarichi, specialit&#224; e destinazioni sconosciute, con il VFA che sapeva gi&#224; in quale reparto avrebbe fatto servizio (spesso e volentieri dietro l'angolo di casa), direi che ci sono delle differenze enormi per quanto riguarda l'eventuale motivazione. Non lo dico per generalizzare, soltanto il linea di massima, visto e considerato che il VFB si metteva in gioco ed accettava qualsiasi destinazione o incarico, il VFA sceglieva il reparto un po' come se fosse al supermercato.
A me far servizio lontano da casa non ha mai pesato, l'ho scelto io di fare il VFB e ne sono orgoglioso.
Mi pare normale poi che in addestramento o in operazioni, sempre a parit&#224; di incarico, un soldato con 36 mesi di servizio alle spalle ne sappia di pi&#249; di uno che ne ha solo 6, 8 o 10. E ti assicuro che non ha bisogno di deturpare la propria Norvegese per dimostrarlo.

Jo3
28-07-08, 17: 16
Ah beh allora mi sento come se mi fosse mancato qualcosa nel non averla mai banfata...
Ma per piacere!
Le gerarchie esistono ovunque, anche nella vita civile!
E l'individualit&#224; del soldato viene fuori nel modo in cui esprime le proprie capacit&#224; sul campo, che sia in addestramento o in operazioni reali!

A me fa molto piu specie che la mia risposta motivata sulla norvegese "banfata" alla tua domanda abbia trovato tali reazioni.

La spiegazione sul profilo psicologico che ho citato hanno una solida base, che parte da qui.

:http://www.psywarrior.com/

E questo e' un esempio di tale opera di depersonificazione.

http://fabiopiselli.blogspot.com/2008/05/le-tecniche-di-depersonalizzazione-e-la.html

Sta poi all'interlocutore decidere con che tono accettare la risposta.

Adios.

Solidshot
28-07-08, 17: 35
Da me si usa dire "voio ma no posso"... E mi sembra tanto che chi non sia in grado di dimostrare la propria anzianit&#224; ed esperienza si nasconda dietro ad alterazioni non previste della propria uniforme, tanto per sembrare pi&#249; di quello che &#232; in realt&#224;...
Un po' come chi parla, parla, parla ma in realt&#224; ha ben poco da dire e da dimostrare.
Sono i fatti che parlano, e come ci si sa comportare sul campo, dal punto di vista operativo e formale, &#232; l'unico modo per dimostrare quello che si &#232; veramente come soldati.
In ambiente tattico &#232; opportuno che tutti i soldati appaiano uguali, per ovvie ragioni di sopravvivenza. Che poi non lo siano in realt&#224; &#232; un altro paio di maniche, non a caso sono nati i gradi a bassa visibilit&#224;, e stai pur tranquillo che l'ufficiale o il sottufficiale, pur potendo portare solo la pistola come arma individuale, si armer&#224; anche di fucile per non sembrare diverso dagli altri di fronte al nemico (altrimenti i tiratori scelti farebbero festa, tanto per fare un esempio...).
Se fossi un tiratore scelto nemico e vedessi una pattuglia di baldi Alpini con le norvegesi pi&#249; o meno banfate, stai pur tranquillo che mirerei per primo al conduttore, per secondo al radiofonista e per gli altri mi limiterei a scegliere fra quelli con la norvegese pi&#249; banfata, andando poi a scalare...
Per fortuna ci sono reparti dove l'individualit&#224; dei singoli viene espressa in base alla propria attitudine in merito all'incarico rivestito, e non come se si fosse a passeggio per una strada del centro dove &#232; necessario apparire diversi per distinguersi.
Spirito di Corpo significa saper mettere da parte la propria individualit&#224; per far s&#236; che sia il gruppo ad eccellere, e non il singolo.
Ricorda che stiamo sempre parlando di soldati e non di una colonia estiva di bambini.

Leo Dardo
28-07-08, 17: 49
Solidshot per sapere (scusate la mia interferenza nella discussione) ma che ruolo ai nell'esercito sembra che sei di casa li'.

Solidshot
28-07-08, 17: 52
Non sono pi&#249; nell'Esercito da qualche anno, mi sono congedato come 1&#176; Caporal Maggiore.

Jo3
28-07-08, 18: 01
Da me si usa dire "voio ma no posso"... E mi sembra tanto che chi non sia in grado di dimostrare la propria anzianit&#224; ed esperienza si nasconda dietro ad alterazioni non previste della propria uniforme, tanto per sembrare pi&#249; di quello che &#232; in realt&#224;...
Un po' come chi parla, parla, parla ma in realt&#224; ha ben poco da dire e da dimostrare.
Sono i fatti che parlano, e come ci si sa comportare sul campo, dal punto di vista operativo e formale, &#232; l'unico modo per dimostrare quello che si &#232; veramente come soldati.
In ambiente tattico &#232; opportuno che tutti i soldati appaiano uguali, per ovvie ragioni di sopravvivenza. Che poi non lo siano in realt&#224; &#232; un altro paio di maniche, non a caso sono nati i gradi a bassa visibilit&#224;, e stai pur tranquillo che l'ufficiale o il sottufficiale, pur potendo portare solo la pistola come arma individuale, si armer&#224; anche di fucile per non sembrare diverso dagli altri di fronte al nemico (altrimenti i tiratori scelti farebbero festa, tanto per fare un esempio...).
Se fossi un tiratore scelto nemico e vedessi una pattuglia di baldi Alpini con le norvegesi pi&#249; o meno banfate, stai pur tranquillo che mirerei per primo al conduttore, per secondo al radiofonista e per gli altri mi limiterei a scegliere fra quelli con la norvegese pi&#249; banfata, andando poi a scalare...
Per fortuna ci sono reparti dove l'individualit&#224; dei singoli viene espressa in base alla propria attitudine in merito all'incarico rivestito, e non come se si fosse a passeggio per una strada del centro dove &#232; necessario apparire diversi per distinguersi.
Spirito di Corpo significa saper mettere da parte la propria individualit&#224; per far s&#236; che sia il gruppo ad eccellere, e non il singolo.
Ricorda che stiamo sempre parlando di soldati e non di una colonia estiva di bambini.

La dimostrazione c'e : se non si vuole (o non si &#232; in grado) di accettarla questo non cambia di una virgola i fatti :) e' solo un problema di chi recepisce l'informazione , e rimane solo suo, visto che dai link forniti tutto e' esplicato in maniera molto chiara.

Cosi come l'informazione sulle norvegesi oramai e' assodato che e' un qualcosa che si perpetuato anche nei volontari nel 2001, partendo da date attorno al 1950 e da lidi addirittura interni alla S.M.A.L.P. link (http://www.smalp.it/170.htm): limitazione tua che non riesci ad accettarlo.

Jo3
28-07-08, 18: 08
Se &#232; vero che i militari di leva volevano apparire ma non potevano, come mai alla S.M.A.L.P. (che faceva (e fa) la differenza), Il capitano a comando della compagnia AUC avrebbe avuto modo di rovinare la propria norvegese?

Con rispetto parlando, la sua intenzione era di apparire di piu di quello che era?

http://www.smalp.it/170.htm

Per inciso, questo &#232; la trasposizione del numero unico del 170 corso AUC, pubblicato poi con il consenso dei superiori : parole che credo siano state modificate in tempi successivi.

Solidshot
28-07-08, 18: 12
nei miei 40 mesi di servizio non ho mai avuto bisogno di sembrare diverso dagli altri dal punto di vista estetico, semplicemente perché ho scelto volontariamente di appartenere ad una comunità di persone che crede in certi valori e che rispetta determinate regole.
Chi invece sceglieva di fare il VFA semplicemente perché:
1) dieci o dodici mesi poco cambia;
2) mi pagano di più;
3) magari ci scappa anche una missioncina all'estero e quindi guadagno qualche soldo in più;
a mio modesto parere ha poco del Volontario, se non dal punto di vista amministrativo.
Se non riesci a cogliere questa differenza nemmeno così sottile, e se pensi che ancora ci sia bisogno di fare i "najoni" per farsi valere, è una limitazione che ti impedisce di stare al passo con i tempi.
Sarai un nostalgico ed un romantico, ma stai pur tranquillo che in un reparto dove si lavora sodo non c'è tempo per "banfare" un bel niente di niente, si lavora e basta, e questo è stare al passo coi tempi, e soprattutto significa dare un senso alla parola "volontario" e "professionista".
Per le goliardate c'è sempre un sacco di tempo al di fuori dell'orario di servizio :)
E si vede la differenza tra chi passa per Aosta e chi no, ma anche in questo caso non è solo questione di Norvegese.

Solidshot
28-07-08, 18: 19
Io non ho avuto quel Capitano come comandante, non l'ho nemmeno mai conosciuto.
Guarda le Norvegesi degli AUC e forse noterai qualche differenza...

Per inciso, questo &#232; la trasposizione del numero unico del 170 corso AUC, pubblicato poi con il consenso dei superiori : parole che credo siano state modificate in tempi successivi.
Vorrei vedere la foto di quella norvegese, giusto per capire cosa si intende per "banfata".
In quelle che ci sono su quel sito che conosco da molti anni, per quanto mi ricordo ho visto solo AUC con norvegesi impeccabili, o che si discostano di poco da questo standard. Ci sono peraltro alcune foto di alcuni numeri unici dove in momenti di cameratismo si indossavano Cappelli Alpini al contrario e ci si vestiva in modo improponibile ma divertente, ma questo avveniva solo all'interno delle camerate e non credo ci sia stato un solo AUC che non sia stato punito per motivi futili, figuriamoci se potevano permettersi najonate simili.

Jo3
28-07-08, 18: 27
nei miei 40 mesi di servizio non ho mai avuto bisogno di sembrare diverso dagli altri dal punto di vista estetico, semplicemente perché ho scelto volontariamente di appartenere ad una comunità di persone che crede in certi valori e che rispetta determinate regole.
Chi invece sceglieva di fare il VFA semplicemente perché:
1) dieci o dodici mesi poco cambia;
2) mi pagano di più;
3) magari ci scappa anche una missioncina all'estero e quindi guadagno qualche soldo in più;
a mio modesto parere ha poco del Volontario, se non dal punto di vista amministrativo.
Se non riesci a cogliere questa differenza nemmeno così sottile, e se pensi che ancora ci sia bisogno di fare i "najoni" per farsi valere, è una limitazione che ti impedisce di stare al passo con i tempi.

Se fai queste affermazioni, almeno dovresti avere la gentilezza e la correttezza di indicarmi dove io abbia mai scritto che ho prevalso sugli altri (in vita militare e civile).

Se pensi che io sia d'accordo con il sopruso verso altre persone, ti sbagli di grosso.



Sarai un nostalgico ed un romantico, ma stai pur tranquillo che in un reparto dove si lavora sodo non c'è tempo per "banfare" un bel niente di niente, si lavora e basta, e questo è stare al passo coi tempi, e soprattutto significa dare un senso alla parola "volontario" e "professionista".
Per le goliardate c'è sempre un sacco di tempo al di fuori dell'orario di servizio :)
E si vede la differenza tra chi passa per Aosta e chi no, ma anche in questo caso non è solo questione di Norvegese.


Questa frase cosa vorrebbe indicare? dovrebbe essere una velata provocazione? indicherebbe che gli altri congedati sono degli incompetenti e invece hai fatto IL militare?

Spero proprio che non sia cosi.

Jo3
28-07-08, 18: 32
Io non ho avuto quel Capitano come comandante, non l'ho nemmeno mai conosciuto.
Guarda le Norvegesi degli AUC e forse noterai qualche differenza...

Vorrei vedere la foto di quella norvegese, giusto per capire cosa si intende per "banfata".
In quelle che ci sono su quel sito che conosco da molti anni, per quanto mi ricordo ho visto solo AUC con norvegesi impeccabili, o che si discostano di poco da questo standard. Ci sono peraltro alcune foto di alcuni numeri unici dove in momenti di cameratismo si indossavano Cappelli Alpini al contrario e ci si vestiva in modo improponibile ma divertente, ma questo avveniva solo all'interno delle camerate e non credo ci sia stato un solo AUC che non sia stato punito per motivi futili, figuriamoci se potevano permettersi najonate simili.


Vuoi che ti posto una foto del mio comandante (ex Maggiore, ora Ten Col) con la norvegese banfata in caserma?

Credo oramai sia parossistico vista la mole di link e foto che ho apportato, ma se e' necessario....
Purtroppo sono in ufficio, e non ho modo di farlo adesso.

Solidshot
28-07-08, 18: 33
http://www.smalp.it/images/160-10.jpghttp://www.smalp.it/images/151-2.jpg
http://www.smalp.it/images/160-3.jpghttp://www.smalp.it/images/160-2.jpg

Tranquillo, ti sei risposto da solo. Sono convinto semplicemente che passando per Aosta molti alpini che alle adunate si presentano con alberi di natale al posto dei cappelli alpini, e che magari andavano fieri della norvegese banfata pi&#249; o meno peggio, probabilmente si sarebbero ricreduti sull'opportunit&#224; di dimostrare la propria presunta anzianit&#224; facendo assumere al proprio copricapo forme non previste.
Ti invito a guardare un po' di foto di AUC che anche al ritorno dall'addestramento indossavano delle norvegesi tutt'altro che banfate.
Ma non sar&#224; che 'sti comandanti fieri delle proprie norvegesi banfate li hai avuti tutti tu? Ed io in 40 mesi non ne ho visto nemmeno uno?
Meno male che non tutti gli ufficiali escono col buco...
Giusto per curiosit&#224;, dov'&#232; che hai prestato servizio? A questo punto mi sembra quasi di aver fatto parte delle Truppe da Montagna della Legione Straniera...

Solidshot
28-07-08, 18: 45
http://www.smalp.it/images/153-6&#37;20poligono%20mg.jpg

Anche gli istruttori preferiscono celare la propria anzianit&#224; di servizio...


http://www.smalp.it/images/158-14.jpg

http://www.smalp.it/images/159-12.jpg

http://www.smalp.it/images/162-7.jpg

http://www.smalp.it/images/163-4.jpg



Che rospacci questi AUC...

http://www.smalp.it/images/49-4.jpg

http://www.smalp.it/images/44-9.jpg

Incredibile, anche in atmosfera "vintage" c'&#232; una norvegese non "banfata"...

Jo3
28-07-08, 19: 42
Come vuoi.


61 corso AUC , SMALP, Aosta.(evidentemente la legione straniera e' giunta prima di quanto previsto).

http://www.smalp.it/Album/61/ottobre/036.jpg

http://www.smalp.it/Album/61/ottobre/037.jpg


105 corso AUC, SMALP, Aosta

http://www.smalp105auc.it/Immagini/Camerate/Cam5/6&#37;20la%20squadra%20davanti%20alla%20truna.jpg

Da parte mia no reply : credo l'argomento si sia oramai esaurito.

Solidshot
28-07-08, 19: 55
Mi posti le foto di un alpino di leva che faceva da attendente al Comandante di Compagnia? Mah...
Sono molto felice di aver prestato servizio dove non serviva rendersi cos&#236; ridicoli, e dove contava quello che si sapeva fare in realt&#224;.

Tanto per dare il giusto significato al termine:


Nel gergo degli Alpini della Taurinense significa atteggiarsi, cercare di sostenere un ruolo troppo elevato rispetto alle capacit&#224; effettive.


Se per te &#232; cos&#236; importante banfare, ti cedo volentieri il posto.


http://hermesnews.typepad.com/photos/uncategorized/2007/11/30/generale_giorgio_battisti.jpg

akuaduulza
28-07-08, 22: 02
ragazzi, ma dai basta non litigate pi&#249; ... lo sanno tutti alla fine che la norvegese "banfata" &#232; la storia del classico najone, poi c'&#232; la norvegese "vissuta" che &#232; la disgrazia di ogni Alpino :D [fate un sorrisinoooooo ... please!]

Solidshot
28-07-08, 23: 32
Ma come, il forum non &#232; bello se non &#232; litigarello!

Grazie Caporale Akuaduulza, diciamo che &#232; facile che ognuno rimanga sulle proprie idee, penso semplicemente che per molti aspetti il mondo della Leva sia un mondo a s&#232;, e lo stesso vale per il mondo dei Volontari. Cose che avevano un senso con la Leva, con i Volontari direi proprio che non c'entrano un tubo. E questo senza dover per forza denigrare ci&#242; che non si conosce o che non si &#232; vissuto.

akuaduulza
28-07-08, 23: 36
Ma come, il forum non è bello se non è litigarello!

Grazie Caporale Akuaduulza, diciamo che è facile che ognuno rimanga sulle proprie idee, penso semplicemente che per molti aspetti il mondo della Leva sia un mondo a sè, e lo stesso vale per il mondo dei Volontari. Cose che avevano un senso con la Leva, con i Volontari direi proprio che non c'entrano un tubo. E questo senza dover per forza denigrare ciò che non si conosce o che non si è vissuto.



alla fine la Leva era tutta un'altra cosa, io come donna non avrei comunque potuto assaggiarla, ma dai racconti che sento dai ragazzi (ora VSP) mi accorgo (in certe cose tristemente) di quante cose siano diverse e di quante cose si stanno tradizionalmente perdendo. :(

Solidshot
29-07-08, 00: 13
Cose come il passaggio della stecca dovevano avere un fascino incredibile, solo che purtroppo con i Volontari son cose che non trovano alcun senso, non ci si pu&#242; far niente. Sarebbe per&#242; interessante coltivare la passione per l'alpinit&#224; a prescindere dal tipo di servizio militare che si svolge o che si &#232; svolto in passato...
Ad esempio tu hai mai festeggiato San Maurizio?

akuaduulza
29-07-08, 00: 22
il San Maurizio no ... per&#242; di rito ho "assaporato" il Battesimo Alpino =.=&#176; [racconta racconta Solid] :D

Jo3
29-07-08, 10: 20
Mi posti le foto di un alpino di leva che faceva da attendente al Comandante di Compagnia? Mah...
Sono molto felice di aver prestato servizio dove non serviva rendersi cos&#236; ridicoli, e dove contava quello che si sapeva fare in realt&#224;.

Tanto per dare il giusto significato al termine:


Se per te &#232; cos&#236; importante banfare, ti cedo volentieri il posto.


http://hermesnews.typepad.com/photos/uncategorized/2007/11/30/generale_giorgio_battisti.jpg

Probabilmente a qualcuno piace pensare che cio che descrive Bedeschi sia l'Alpinit&#224;, e i najoni siano altra specie :)




"Giulio Bedeschi, Il peso dello Zaino "


"Il capitano Reitani si alz&#242; in piedi per salutarlo, si capiva che era allegro e commosso nel rivedere Scudrera. Si fece serio quando gli comunic&#242; che con l'approvazione del colonnnello l'artigliere alpino Scudrera era stato promosso caporale.

"Questa po'..." balbett&#242; Scudrera, rosso in viso, rigirando fra le mani il cappello alpino. E pens&#242;, ridacchiando in cuoi suo : "Me toca scrivere subito a mio papa'"
"Questi sono i tuoi gradi, te li regale il tuo capitano" disse Reitani tenendogli le fettucce nere. "Li attaccherai subito sulla manica.
D'ora in poi" Aggiunse "mi risponderai del buon andamento dei servizi di scuderia. Per di ipu, il maresciallo sta per iniziare il corso d'istruzione ai nuovi conducenti. Tu sarai il caporale istruttore, cio curerai l'addestramento pratico, insegnerai alle recolute come si tiene il mulo alla ventisei".
"Insegnare....io?" ripet&#232; Scudrera sobbalzando.
"Certo, so quello che di co. Sei diventato un professionista, ti sei laureato in Russia". Affermo il capitano.

Trasecolato, Scudrera si precipit&#242; in cortile, corse in cerca di Pilon e quando l'ebbe d'innanzi lo squadro tutto serio e gli disse
"Conducente Pilon, venite con me , fatemi da guida : voglio fare una ispezione alle scuderie della batteria. E preparatevi a vederVi fioccare sulle spalle molte punizioni, d'ora in poi. Quest sera intanto per cominciare, restere consegnato".
" Cio, te si' insemenito del tutto?" doman&#242; Pilon, scrutando il compagno.
"Consegnato appunto per questa risposta : me la aspettavo" ribatt&#232; Scudrera levando di tasca e mostrando i gradi.
"Se xs per questo... biascic&#242; Pilon con aria da finto tonto. Si frug&#242; in tasca, trasse un pugno di cianfrusaglie e dal fazzoletto appallottolato lev&#242; un triangolo di fettuccia nera. La distese con cura sul palmo della mano, guardo di sottecchi Scudrera a godersi la faccia schifata.
"A proposito" disse con noncuranza "La Pasquala non t'ha messo in tasca un po di filo nero? Go da tacar'sta roba su la manega. Te me aiuti, pais?
Scoppiarono in una risata, a braccetto si avviarono verso le scuderie.

Solidshot
29-07-08, 10: 59
Premessa: quello che segue &#232; tratto dal sito non ufficiale del Battaglione Alpini "Edolo". E' tutto scritto in maiuscolo, chiedo scusa agli utenti se non riscrivo il tutto in minuscolo.

Regole Varie:




PIZZO = DOPO I PRIMI 100 GIORNI
PENNA GINNICA = DOPO I PRIMI 100 GIORNI
CATENA DI FERRO = MAX / FANTASMA / T. MAX PALLINA = DA TURBO RASPA IN POI
BANFARE LA NORVEGESE = DOPO I PRIMI 100 GIORNI
S.C.B.T = DOPO I 1OO GIORNI DI NAIA


CORDINO ROSSO POSTO SULLA SPALLA = MAX / TURBO MAX


I GIOVANI DOVEVANO DARE LA CERA IN CAMERATA ALMENO N. 1 VOLTA ALLA SETTIMANA E POSSIBILMENTE IL GIOVEDI’.


ALZA BANDIERA (CON LA BRANDA) = MENTRE SI DORMIVA VENIVA ALZATA LA PROPRIA BRANDA, A 90 GRADI DALL’ ANZIANO, NEL CASO LO SI FOSSE FATTO ARRABBIARE.


NORVEGESE SULLE ORECCHIE (PUNIZIONE PER I MASSOSI) = STRINGENDO LA NORVEGESE IN MANO, L’ ANZIANO PICCHIAVA L’ALETTA DI QUESTA NEL RETRO DELLE ORECCHIE DEL “DISUBBIDIENTE” .


AL RIENTRO DALLA LICENZA “TUTTI SI TROVAVANO LA BRANDA FATTA”.


PORTARE IL FLASH = MAX / TURBO MAX.


MARCETTA 33 = MACIA ESEGUITA IN PLOTONE A RICORDO CHE AL VECCHIO MANCAVANO 33 GIORNI AL CONGEDO (SI MARCIAVA CANTANDO” 33, 33 SONO I GIORNI CHE MANCANO AL VEC” ESEGUENDO PASSO, CADENZA ,RETRO FRONT ETC).


AL POSTO DELL’ORDINE ATTENTI IN CAMERATA BASTAVA SCHIOCCARE LE DITA UNA VOLTA, MENTRE PER IL RIPOSO 2 VOLTE.


VISTO CHE LE CAMERATE DELL'EDOLO NON AVEVANO PORTE, PRIMA DI ENTRARE IN CAMERATA DI QUALCUN ALTRO BISOGNAVA FARE DIN-DON A VOCE, ED ASPETTARE CHE IL PIU’ ANZIANO PRESENTE IN CAMERA DESSE L’AVANTI.


QUANDO ENTRAVA LA MAX IN PLOTONE LE LUCI VENIVANO SPENTE CON L’ INTERRUTTORE POSTO ALL’ INGRESSO. QUANDO VENIVANO RIACCESE IL VECIO FACEVA IL GIRO DELLE CAMERE PER CONTROLLARE CHE TUTTI I PRESENTI FOSSERO SULL ‘ATTENTI, PER POI DAR A LORO IL RIPOSO. IN CASO CONTRARIO SCATTAVA QUALCHE PUNIZIONE.


GIUSTAMENTE IL VECCHIO NON FACEVA NESSUN TIPO DI COLONNA, NE ALLO SPACCIO, NE ALL'AFLUSSO MENSA.


SILENZIO FUORI ORDINANZA = MARCIA ESEGUITA DAI CONGEDANTI INTORNO ALLA PIAZZA D’ARMI, CON A COMANDO UN CAPORALE ISTRUTTORE CHE AD OGNI SUO ORDINE ESS. (PASSO !” I CONGEDANTI URLAVANO” FINITA!”. ALL’ ORDINE “CADENZA!” VENIVA URLATO “L’UNDICESIMO SCAGLIONE SALUTA IL BATTAGLIONE”). COME SECONDA FASE ERANO LETTI I NOMI DEI MESI TRASCORSI AL BATTAGLIONE, AD OGNI MESE SI URLAVA “ANDACIA!”. QUANDO VENIVA LETTO L’ULTIMO MESE VENIVA URLATO “FINITA!”.


CON AGGIUNTA FINALE DELLA PREGHIERA DELL’ALPINO, L’ASCOLTO DEL SILENZIO SUONATO DAL TROMBETTIERE, TANTA, TANTA COMMOZIONE ED UN VERO SPARGIMENTO DI LACRIME.



GRADI DELLA STECCA



1

R.A.S.P.A.
2
TURBO R.A.S.P.A.
3
TURCA
4
SPAZZETTONE
5
NIPOTE 3
6
NIPOTE 2
7
NIPOTE 1
8
*****
9
CAPO *****
10
TRICE
11
VICE
12
MAX / FANTASMA
RIGA
TURBO MAX





Ragazzi queste sono cose che hanno un fascino tutto particolare, spero per&#242; vi rendiate conto che con l'avvento dei Volontari tutto ci&#242; non ha pi&#249; ragion d'essere (se non tutto, almeno in parte).
Ai miei tempi si arrivava al reparto almeno con 5 mesi di caserma sul groppone, quindi il discorso dei 100 giorni per farsi crescere il pizzo, tanto per fare un esempio (e mi auguro che l'esempio non venga seguito anche dalle signorine), cade miseramente nel vuoto. Io ci sono arrivato al nono mese perch&#233; mi son fermato ad Aosta per quattro mesi in pi&#249; a fare l'inquadratore, sarebbe stato un po' ridicolo mettersi a seguire e rispettare cose come 100 giorni per banfare la norvegese o cose simili.
Anche ai tempi della Leva c'erano gi&#224; i professionisti, Sottufficiali e Ufficiali, i quali in linea di massima (esistono sempre le eccezioni) non seguivano le tradizioni proprie della Naja (com'&#232; del resto ovvio). Io personalmente ho sempre preso esempio dai miei superiori in quanto professionisti, ed in quanto lo sono stati da ben prima che mi arruolassi.
Se andate sul sito dell'ANA troverete un interessante dibattito riguardante le norvegesi banfate nei reparti di Volontari, e le voci che si sentono bene o male sono univoche: se &#232; vero che i Volontari devono essere considerati professionisti a tutti gli effetti, &#232; giusto che curino in modo particolare ogni singolo aspetto del proprio servizio, perch&#233; se &#232; vero che la Naja (ed in particolar modo la Naja alpina) si &#232; sempre o quasi distinta pur con pochi mesi di preparazione e 5 mila lire al giorno di diaria, direi che &#232; pi&#249; che naturale aspettarsi molto di pi&#249; dai Volontari, che sono l&#236; per scelta personale, che vengono pagati profumatamente per farlo e che ricevono un addestramento spesso e volentieri (per fortuna) superiore a quello che ricevevano i soldati coscritti.
Quindi mi pare pi&#249; che ovvio che tradizioni rispettabilissime (al fianco di altre comunque discutibili ed opinabili) che avevano ragion d'essere durante gli anni del servizio di Leva, ora siano cadute in disuso.
Ricordo comunque che la gerarchia parallela che si creava tra la truppa di Naja era molto utile ai signori Ufficiali per tenere ordine e disciplina anche in loro assenza, sgravandoli dal controllo continuo e capillare che avrebbero comunque dovuto avere nei confronti della truppa. Ora il soldato volontario deve, tra virgolette, arrangiarsi da s&#232;, nel senso che deve dimostrare di non aver bisogno in continuazione di una balia per rispettare le regole e per essere quotidianamente impeccabile. E' suo compito e sua responsabilit&#224; tenersi aggiornato sugli ordini di servizio, sulla normativa in vigore, sulle regole imposte dal Comando al reparto e su tutto ci&#242; che pu&#242; aiutarlo a rendere in modo migliore durante il servizio.
Nonostante ora i materiali e gli equipaggiamenti siano notevolmente migliorati rispetto ad un tempo, ricordo con piacere che ho frequentato i tre mesi di RAV ed i due di specializzazione col solo materiale ricevuto dall'Amministrazione, cos&#236; come hanno sempre fatto gli AUC ed i soldati di leva. Fortunatamente poi al reparto, considerati i molteplici impegni che si dovevano affrontare annualmente, venne concesso di adeguare il proprio vestiario ed il proprio equipaggiamento in modo consono alle condizioni climatiche ed agli obiettivi da raggiungere, sempre per&#242; a patto che si fosse uniformi. Quindi se in addestramento si andava col "tre punte" in pile, dovevano averlo tutti, e sticavoli se c'era qualcuno che non voleva sborsare otto mila lire, glielo si comprava di compagnia e gli si faceva fare una bella figura del cavolo.
(D'altronde i Paracadutisti di leva, percependo in pi&#249; rispetto agli altri la famosa idennit&#224; di aviolancio, si sono sempre preoccupati di acquistare materiali ed equipaggiamenti come lo zaino ALICE o il gibernaggio israeliano EPHOD... ovvio che poi con i Volontari questa "tradizione" si sia allargata anche agli altri reparti).
I primi gilet tattici della Eagle e della Blackhawk sono stati acquistati privatamente da ogni elemento della mia compagnia, cos&#236; come il Gore-tex (giacca e pantaloni), varie sottocombinazioni, stivaletti di ogni genere (su cui era concesso non essere uniformi a patto che fossero comunque di colore scuro) e via discorrendo. E questo nonostante i magazzini dei Battaglioni Logistici fossero gi&#224; zeppi di gilet tattici policromi (copia italiana di quello arcinoto della Arktis), di Gore-tex (giacche, pantaloni e addirittura guanti) e di ogni altro equipaggiamento che non veniva considerato da sprecare per noi primi Volontari.
Questo giusto per sottolineare che, nonostante l'evolversi ed il cercare di stare comunque al passo con i tempi, almeno dove ho fatto servizio io, si &#232; sempre cercato di dare un particolare accento alla formalit&#224; prima dell'operativit&#224;, perch&#233; resta sempre il fatto che si &#232; soldati e che la formalit&#224; dovrebbe essere innata in ogni militare.

Derfel
06-08-08, 22: 48
Durante la funzione religiosa dovranno tenere il cappello alpino in testa solo ed esclusivamente il personale di servizio (... trombeTTISTA...)

ecco perchè il presidente di sezione mi obbliga sempre a portare il cappello anche se non sono ancora alpino

Dunque posso ritenermi un privilegiato??? ho l'onore di portare il cappello alpino anche se non lo sono ancora(spero per poco) solo perchè suono l'alzabendiera l'attenti il silenzio durante la funzione!!!! che fortuna che i miei mi hanno obbligato all'età di 8 anni a imparare a suonare la tromba :-)

elena88
11-08-08, 15: 20
Il simbolo degli alpini è il cappello con la Penna.. è per questo che i nemici li temevano... un grande Alpino come Giulio Bedeschi nel suo libro scrisse che "è un tutt'uno con l'uomo il cappello"

Jo3
11-08-08, 20: 03
Mi pare normale poi che in addestramento o in operazioni, sempre a parit&#224; di incarico, un soldato con 36 mesi di servizio alle spalle ne sappia di pi&#249; di uno che ne ha solo 6, 8 o 10. E ti assicuro che non ha bisogno di deturpare la propria Norvegese per dimostrarlo.

A me sembra piuttosto che il quadro che &#232; emerso recentemente sull'operativit&#224; dei volontari sia ben lungi da quello che descrivi :

Queste parole, espresse dal capo di stato maggiore dell’esercito, penso siano molto esplicite sull'attuale efficienza delle forze armate italiane.

C'e un forte sbilanciamento per quanto riguarda le spese a bilancio per le persone, a discapito di investimenti che andrebbero ad interessare l'efficienza dell'E.I.

E’ stato di recente pubblicato, come supplemento al numero 2 del periodico dell’Esercito italiano Rivista Militare, il Rapporto Esercito 2007, “giunto quest’anno alla sesta edizione” come ricorda nella sua presentazione il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale Fabrizio Castagnetti. La pubblicazione ha il testo bilingue italiano e inglese ed &#232; riccamente corredata di grafici, schede esplicative e foto. Interessante per il pubblico che vuole conoscere in generale attivit&#224; e problemi della forza armata, la pubblicazione &#232; in grado tuttavia di soddisfare anche chi voglia approfondire aspetti tecnici.

Il generale Castagnetti, al vertice della forza armata dal 14 settembre 2007, ha un background professionale in cui spiccano importanti esperienze all’estero: Germania, Medio Oriente e Usa; per ultima c’&#232; stata anche una esperienza mancata. Nell’estate del 2006, al termine del conflitto tra Israele ed Hezbollah, Castagnetti rilasci&#242; una dichiarazione critica nei confronti dell’Onu e della sua capacit&#224; di gestire operazioni militari. Il parere fu implicitamente condiviso dal ministro della Difesa che propose all’Onu l’istituzione di una cellula strategica per la direzione della missione Unifil rinforzata di cui l’Italia si era fatta promotrice.

Quando l’Italia candid&#242; Castagnetti alla guida della cellula strategica, l’allora segretario generale dell’Onu, evidentemente risentito delle precedenti dichiarazioni del generale, pose il suo veto e fu scelto un altro candidato italiano. Castagnetti rimase nell’incarico che allora ricopriva di responsabile del comando interforze preposto a gestire le operazioni italiane all’estero. A distanza di un anno per&#242; le autorit&#224; politiche lo nominarono capo di stato maggiore dell’esercito, dimostrando che la fiducia in lui riposta non era venuta meno. La schiettezza del generale aveva pagato.

La stessa schiettezza si legge nella presentazione del Rapporto 2007, in cui Castagnetti afferma fino dalle prime righe che l’esercito &#232; una forza armata “uomo-centrica”, con tutte le conseguenze che ne derivano in termini di aspettative umane e sociali. Dopo avere accennato ad attivit&#224; e prospettive, il capo di stato maggiore sottolinea senza reticenze “l’estrema criticit&#224; del quadro finanziario di riferimento, specie in merito al settore di spesa esercizio”, che comprende formazione e addestramento, manutenzione e supporto, infrastrutture, funzionamento dei comandi e provvidenze.

La preoccupazione maggiore che Castagnetti esprime nella sua presentazione riguarda il settore infrastrutture, in particolare quelle abitative, carenti rispetto alle esigenze e alle aspettative di un esercito ormai completamente professionalizzato. C’&#232; per&#242; anche la preoccupazione che, penalizzando il settore esercizio rispetto all’investimento, si possa arrivare a “disporre di sistemi d’arma all’avanguardia, in carenza per&#242; di adeguate risorse per il loro mantenimento, ovvero per l’addestramento del personale preposto al loro funzionamento”.

I grafici all’interno del Rapporto rendono un’idea pi&#249; dettagliata dei problemi. Dal 2004 al 2006 nell’ambito dell’esercito le spese per il personale – terzo settore oltre a quello dell’esercizio e dell’investimento – sono passate dal 63,50 per cento al 81,93 per cento, a scapito di investimento ed esercizio. Nel 2007 si registra una contenuta inversione di tendenza, con le spese per il personale al 77,05 per cento e quelle per l’investimento pi&#249; che raddoppiate rispetto all’anno precedente: da 6,57 per cento a 13,75 per cento. A conferma delle preoccupazioni espresse da Castagnetti, resta in sofferenza l’esercizio che da 11,50 per cento nel 2006 scende nel 2007 al 9,20.

Il bilancio complessivo della Difesa &#232; andato in flessione dal 2004 al 2006, mentre ha registrato un leggero incremento nel 2007 con il superamento della soglia dei 14 miliardi di euro. E’ per&#242; ancora lontano l’obiettivo di dedicare solo il 50 per cento al settore del personale riservando il rimanente 50 per cento all’esercizio e all’investimento. Nel 2007 il personale assorbe il 61,04 per cento del bilancio della Difesa, ma la percentuale sale al 77,05 se si considera la quota di bilancio riservata all’esercito. Il dato peraltro &#232; fisiologico visto che l’esercito &#232; la forza armata pi&#249; “manpower intensive” rispetto alle altre. N&#233; si pu&#242; pensare a ulteriori tagli di personale a meno di ridurre le capacit&#224; delle unit&#224; terrestri, principale strumento con cui si concretano le ambizioni della politica di difesa e sicurezza nazionale.

Un dettaglio tuttavia induce a pensare che l’esercito possa ottimizzare qualcosa al suo interno nel settore esercizio. Uno degli istogrammi presentati nel Rapporto illustra la ripartizione delle spese tra le diverse voci dell’esercizio; il volume di formazione e addestramento &#232; di gran lunga inferiore a quello del funzionamento dei comandi. Il patrimonio umano, che Castagnetti pone al centro della forza armata, &#232; fatto da professionisti che vanno formati e addestrati in maniera continuativa; la capacit&#224; operativa, la sicurezza e l’interoperabilit&#224; nei contesti multinazionali fanno parte di questo patrimonio. Gli stessi comandi si trasformano in voci di spesa inutili e in elementi di turbativa se il personale non &#232; preparato a operare nelle funzioni cui &#232; preposto.

A proposito di comandi, formazione e addestramento, ambizioni della politica di Difesa e sicurezza, la sezione del Rapporto in cui sono illustrati gli impegni internazionali dell’Esercito offre qualche spunto di riflessione. L’esercito italiano oggi &#232; impegnato con un totale di circa 6.500 uomini in cinque operazioni maggiori: con l’Onu, Unifil in Libano; con la Nato, Isaf in Afghanistan, Kfor in Kosovo e Nmt (Nato training mission) in Iraq; con l’Ue, Altea in Bosnia. A questi impegni si sommano i contributi a comandi multinazionali all’estero al momento non impegnati in operazioni: Nato response force (Nrf), European battle group (Eu Bg), Multinational land force (Mlf), South-eastern europe brigade (Seebrig), Stand by high readiness brigade (Shirbrig), European rapid operational force (Eufor).

Tutto questo fa pensare ad ambizioni a tutto campo che richiederebbero risorse ben pi&#249; consistenti di quell’uno per cento del Pil che ormai da anni il bilancio della Difesa stenta a raggiungere. Ci sono poi i risvolti sulla preparazione del personale e sulle qualit&#224; professionali di quanti devono confrontarsi – sia in operazioni sia in attivit&#224; di pianificazione – con realt&#224; tanto diverse; dunque formazione e addestramento cui dedicare ulteriori risorse che, stando ai dati attuali, sembrano del tutto insufficienti.

Le ambizioni dell’esercito – meglio sarebbe dire delle forze armate italiane – appaiono evidenti anche quando si passa alla sezione del Rapporto dedicata al “processo di trasformazione e digitalizzazione dell’esercito” da perseguire in un’ottica joint e combined. Con l’avvio del programma denominato “Forza Nec”, dove Nec sta per Network enabled capability, entro il 2025 si dovrebbe disporre della “Forza integrata terrestri” (Fit) (integrated land force), “strumento con elevatissima capacit&#224; di proiezione … in grado di operare secondo i pi&#249; moderni principi di un approccio alle operazioni basato sugli effetti da conseguire”.

L’ultima sezione del Rapporto &#232; dedicata alla tutela della risorsa umana dove sono esposti nel dettaglio i programmi a favore del personale che traducono in pratica il concetto di forza armata “uomo-centrica” espresso dal generale Castagnetti nella sua presentazione: provvedimenti per gli alloggi e per la sicurezza del personale impegnato in operazioni. Dopo le conclusioni, alla fine del Rapporto sono indicate le priorit&#224; del capo di stato maggiore dell’esercito: un elenco che occupa una pagina e mezza.

L’esercito con questo documento coniuga la schiettezza nell’evidenziare le carenze con l’ambizione nel tracciare le linee di sviluppo di una forza armata moderna. Ora spetta agli uomini politici prendere una decisione. Nel marzo 2007 durante un convegno di studi strategici l’ammiraglio Giampaolo Di Paola (allora capo di stato maggiore della Difesa, oggi chairman del Nato militare committee) pose provocatoriamente questa domanda a proposito delle forze armate italiane: ”Dobbiamo essere coerenti con loro (Paesi europei quali Germania e Olanda, ndr), o neanche con loro? Vogliamo essere coerenti con un paese del terzo mondo? Se avremo un’indicazione in tal senso, faremo in questo modo. Dalla politica ci deve in ogni caso venire l’indicazione: questo &#232; il punto di fondo”. La risposta non &#232; ancora arrivata.


NON HO MAI SOSTENUTO CHE TUTTI I SOLDATI ITALIANI SIANO ADDESTRATISSIMI E PREPARATISSIMI, HO SEMPLICEMENTE SOSTENUTO CHE, COME LOGICA VUOLE, MAGGIORE E' L'ANZIANITA' DI SERVIZIO, MAGGIORE E' LA PROBABILITA' CHE UN SOLDATO SIA ADDESTRATO E PRONTO AD AFFRONTARE GLI INCARICHI CHE DI VOLTA IN VOLTA GLI VENGONO AFFIDATI, E QUESTO ACCADE IN QUALSIASI FORZA ARMATA, ITALIANA O STRANIERA. CHE IN ITALIA NON CI SIANO SUFFICIENTI FONDI PER L'ADDESTRAMENTO DEI NOSTRI SOLDATI E' FATTO RISAPUTO, A MAGGIOR RAGIONE I NOSTRI RAGAZZI IN GIRO PER IL MONDO, GRAZIE ANCHE ALLA ORMAI NOTA "ARTE DI ARRANGIARSI" TIPICA DEGLI ABITANTI DELLO STIVALE, RENDONO ONORE QUOTIDIANAMENTE AL NOSTRO PAESE PER IL MODO IN CUI PORTANO A TERMINE I PROPRI COMPITI.
RESTA IL FATTO CHE IN UNA DISCUSSIONE IN CUI SI DOVREBBE SEGUIRE IL FILO CONDUTTORE IN MERITO AI COPRICAPO IN USO NELLE TRUPPE ALPINE NON HA ALCUN SENSO CONTINUARE LA POLEMICA SUL CONFRONTO FRA LEVA E VOLONTARI, ANCHE PERCHE' (FERMO RESTANDO IL PROFONDO RISPETTO PER TUTTI I SOLDATI DI LEVA) MI PARE PIU' CHE LOGICO CONSIDERARE IL FATTO CHE UN VFP4 CON PIU' DI 36 MESI DI SERVIZIO ABBIA IN MEDIA AVUTO PIU' OCCASIONI PER ADDESTRARSI ED IMPARARE RISPETTO AD UN SOLDATO DI LEVA CHE IN 12 O 10 MESI DIFFICILMENTE HA POTUTO VIVERE LE STESSE ESPERIENZE, PER TIPOLOGIA E NUMERO. ESISTONO OVVIAMENTE LE ECCEZIONI (COME IN OGNI AMBITO) MA NON SONO CHIARAMENTE LA REGOLA, E NON RAPPRESENTANO AFFATTO LA MAGGIOR PARTE DEI CASI.
SI PREGA DI RIMANERE ON TOPIC ALMENO DA QUESTO MOMENTO IN POI, ED EVENTUALMENTE DI APRIRE UN'ALTRA DISCUSSIONE IN MERITO ALL'ARGOMENTO OGGETTO DELL'OFF-TOPIC.

Derfel
16-08-08, 15: 52
Cos'e il cappello alpino.

E' il mio sudore che l'ha bagnato e le lacrime che gli occhi piangevano e tu dicevi: "nebbia schifa".
Polvere di strade, sole di estati, pioggia e fango di terre balorde, gli hanno dato il colore.
Neve e vento e freddo di notti infinite, pesi di zaini e sacchi, colpi d'armi e impronte di sassi, gli hanno dato la forma.
Un cappello così hanno messo sulle croci dei morti, sepolti nella terra scura, lo hanno baciato i moribondi come baciano la mamma.
L'han tenuto come una bandiera.
Lo hanno portato sempre.
Insegna nel combattimento e guanciale per le notti.
Vangelo per i giuramenti e coppa per la sete.
Amore per il cuore e canzone di dolore.

Per un Alpino il suo CAPPELLO E' TUTTO

akuaduulza
17-08-08, 21: 13
Curiosità Alpin ..... e!


Perchè gli Alpini hanno una Penna sul Cappello? :secret:



La Penna sul cappello di feltro è l'emblema degli Alpini fin dal 1872, anno di fondazione del corpo per iniziativa del Capitano Giuseppe Perrucchetti. Lunga circa 25-30 cm, è inserita sul lato sinistro del cappello, leggermente inclinata all'indietro. E' di corvo (nera) per la truppa, d'aquila (marrone) per i sottoufficiali e gli ufficiali inferiori, d'oca (bianca) per gli ufficiali superiori ed i generali. Il "dischetto" di lana, o meglio Nappina, sul quale viene infilata la penna distingue i battaglioni di ogni reggimento: il primo battaglione ha la nappina Bianca, il secondo Rossa, il terzo Verde ed il quarto Azzurra.
L'idea della Penna non venne dal nulla. Il copricapo doveva ricordare il Risorgimento dal quale era nato il Regno d'Italia, i cui confini settentrionali sarebbero stati presidiati dal nuovo corpo militare. Deriva infatti dal cosidetto "cappello all'Ernani", chiamato così dal copricapo tondo e con la penna indossato dal protagonista dell'ononima opera lirica di Giuseppe Verdi (1844), che narra di un montanaro ribelle che si oppone alla tirannia spagnola. Già nel 1848 fu indossato come simbolo di patriottismo da molti volontari insorti contro il dominio austro-ungarico, prima di passare agli Alpini.

[Focus Storia n.22]




http://www.alpinideldon.it/immagini/prologo/alpino.jpg
[ Il Caporal Maggiore del Pieve di Teco Bruno Podetti ]

la foto proviene dal sito Alpini del Don http://www.alpinideldon.it/prologo.htm

Derfel
17-08-08, 21: 36
questa mi mancava, ma del resto non sono ancora un bocia e la si può perdonare

akuaduulza
17-08-08, 22: 01
questa mi mancava, ma del resto non sono ancora un bocia e la si può perdonare


non ti preoccupare sta curiosità l'ho scoperta pure io leggendo focus, seppura abbia qualche mese di caserma :rotflmao: ..... immaginavo che quella penna fosse una "cosa di montagna", ma mica ci facevo dietro tutta questa storia :secret:

Derfel
18-08-08, 22: 41
nooooooooooooooooooooo da una vecia come te non me lo aspettavo :rotflmao:

comunque so poco della storia del cappello, ho visto in varie foto che ha sempre fatto parte della divisa alpina un cappello un pò "strano" prima più simile a quello tirolese poi con il 900 è apparso il cappello come lo conosciamo ora ma non so molto sulle sue origini e le sue varie evoluzioni

anche se alla fine che importa, per me è il CAPPELLO per eccellenza

fabio85
19-08-08, 19: 12
ho letto tutti i messaggi e vedo ke siete interessati! ve lo dice uno ke fino a 2 anni fa indossava il basco cn il fregio delle trasmissioni (bellissimo!!!) e ke da 2 anni &#232; fiero di indossare il CAPPELLO ALPINO... ogni volta ke lo indosso &#232; un'emozione e lo tengo cm una reliquia! bisogna solo farci l'occhio e l'abitudine... nn &#232; comodo da portarsi dietro cm il basco, ma dietro ad esso c'&#232; la tradizione e la storia delle truppe alpine e di tutti gli alpini ke lo hanno indossato...
w gli alpini, w l'italia

Jo3
26-08-08, 07: 41
Ecco alcune fotografie della Norvegese, utilizzata dalle truppe alpine nelle due versioni (con e senza copriorecchie).

http://img90.imageshack.us/img90/2806/cimg6163rr5.jpg

http://img252.imageshack.us/img252/2161/cimg6161ol2.jpg

Lake JKL
30-08-08, 20: 18
Io adoro l'elmetto con la penna!

War
30-08-08, 21: 32
Io adoro l'elmetto con la penna!

Spero con tutto me stesso che mi ci mandino!

Luca875
31-08-08, 01: 57
Spero con tutto me stesso che mi ci mandino!

Idem

Lake JKL
31-08-08, 03: 55
Anch'io Luca e war!!!!Cavolo solo gli alpini al giuramento hanno lo steyer AUG military tipe!!!Vi rendete conto?

Derfel
31-08-08, 09: 50
Anch'io Luca e war!!!!Cavolo solo gli alpini al giuramento hanno lo steyer AUG military tipe!!!Vi rendete conto?

si peccato che giuramenti gli alpini non ne facciano più dal 2004, dalla fine della leva,un mio ex compagno di scuola ha giurato mi pare ad Edolo all'ultimo giuramento delle reclute del 5°

secondo me dovrebbero ritornare a fare i giuramenti per corpo

Lake JKL
31-08-08, 11: 14
Cosa????Mi stai dicendo che gli alpini vfp1 non fanno giuramento???

Rambo_J
31-08-08, 11: 18
Cosa????Mi stai dicendo che gli alpini vfp1 non fanno giuramento???

il giuramento lo fanno al rav come tutti e non in una caserma alpina, quindi lo fanno con il basco.

Lake JKL
31-08-08, 11: 19
Ahhhhh!!!!per&#242; lo fanno...menomale..

Derfel
31-08-08, 13: 53
be ma non lo fai da alpino, lo fai da soldato "generico"

Lake JKL
31-08-08, 13: 59
Peccato per&#242;...

Leo Dardo
31-08-08, 14: 40
Salve vorrei sapere che tipo di fregio vi e' sul basco quando si e' al Rav?

Lake JKL
31-08-08, 16: 21
Credo questo...se sbaglio correggetemi...http://img356.imageshack.us/img356/4779/61ee1sblpi7.jpg

Rambo_J
31-08-08, 16: 26
in teoria dovrebbe essere questo:
http://www.esercito.difesa.it/root/Uniformi/img_uniformi/img_fregi/fre_ftr_ftr.jpg

x&#242; almeno quando ho fatto il Rav io nn li avevamo tutti uguali

Lake JKL
31-08-08, 16: 34
Spero sia il tuo...&#232; pi&#249; bello modernizzato...

cookie83
31-08-08, 18: 10
s&#236; s&#236;..il fregio &#232; quello classico della truppa di fanteria...
beh fare il giuramento da alpino credo che sarebbe stata un'avventura forse pi&#249; "profonda"...ma credo che mi scender&#224; qualche lacrima anche a quello "classico" da soldato di truppa...

Leo Dardo
31-08-08, 18: 40
Volevo chiedere , ma di cosa sono le penne degli Alpini?Oggi sono sintetiche o vere?

AngelBG
31-08-08, 18: 58
Se sar&#224; sintetica te la comprerai vera te a un qualsiasi naja shop.. non son questi i problemi dei militari.. stiamo diventando un po' troppo fighetti o sbaglio?(se il fregio del basco non e' moderno non mi piace se la penna e' sintetica non la metto se le mostrine son dei colori che non si abbinano alle scarpe oddio muoio...) vabbe l'importante e' esser alpino o fante o par&#224; o lagunare o quello che e' io spero proprio di andare alpino ma perche ci credo penne sintetiche o no chissenefrega.
:-)

cookie83
31-08-08, 19: 02
vabb&#232;...dai chiedeva solo se erano vere o sintetiche :D
comunque no non sono vere ;)

AngelBG
31-08-08, 20: 27
non me la son mica presa n&#232; era per puntualizzare ^^

Leo Dardo
31-08-08, 20: 42
Era solo per chiedere , una curiosita' ; scusate se ho offeso qualcuno.

Lake JKL
31-08-08, 20: 44
Angel b non ho detto che rifiuto il vecchio fregio...si parlava d'estetica e ho espresso una preferenza per lo stile moderno...non hai offeso nessuno leo:-D

Grisù
06-09-08, 12: 43
Secondo c'&#232; tanta gente che dovrebbe stare in silenzio sugli alpini, sul loro cappello e sulla loro storia...
Oggi &#232; facile essere alpini, metti una x sulla domanda e ti mettono quello strano cappello con la penna, che a tanti fa ridere...
Una volta non era cosi...
Una volta quel cappello era quello della tradizione di alcune terre, delle terre ALPINE, chi lo indossava era nato, cresciuto e aveva lavorato in quelle terre...
Sentire dire che quel cappello &#232; buffo, brutto, e che andrebbe cambiato mi mette amarezza... tanta amarezza...
l'italia sta distruggendo gli Alpini.

AngelBG
06-09-08, 14: 06
facile entrare negli alpini ora mica tanto.. io son bergamasco son nato e cresciuto e lavoro sulla mia terra come altri ancora e perci&#242; voglio andare negli alpini, spero di essere accontentato e ho messo quella x sula lettera. se non sar&#242; accontentato avr&#242; lo stesso grande rispetto per loro anche perche faccio parte della p. civile gruppo ana e francamente questa discussione sul cappello che e' buffo chi l'ha fatta se la poteva risparmiare.

Derfel
06-09-08, 14: 12
Oggi è facile essere alpini, metti una x sulla domanda e ti mettono quello strano cappello con la penna, che a tanti fa ridere...


Penso che col tempo l'essere alpino diventa uno stile di vita, guarda le sezioni locali, quasi tutti sono coinvolti nella protezione civile o altri servizi utili alla società.
Poi le tradizioni sta a noi proteggerle e tramandarle.

Derfel
06-09-08, 14: 16
francamente questa discussione sul cappello che e' buffo chi l'ha fatta se la poteva risparmiare.

ma potrebbe anche tornare utile a noi futuri bocia per farci sentire molto più uniti col Cappello, con ciò che rappresenta nel bene e nel male

Lake JKL
06-09-08, 18: 18
Ma chi ha detto che il cappello &#232; ridicolo?

Grisù
06-09-08, 19: 02
facile entrare negli alpini ora mica tanto.. io son bergamasco son nato e cresciuto e lavoro sulla mia terra come altri ancora e perciò voglio andare negli alpini, spero di essere accontentato e ho messo quella x sula lettera. se non sarò accontentato avrò lo stesso grande rispetto per loro anche perche faccio parte della p. civile gruppo ana e francamente questa discussione sul cappello che e' buffo chi l'ha fatta se la poteva risparmiare.

Angel massimo rispetto a te che credi ancora nei valori che quel cappello rappresenta...
è per questo che il reclutamento dovrebbe essere locale, la gente delle Alpi deve essere Alpino, non chi con le Alpi centra poco o niente...

Grisù
06-09-08, 19: 04
Penso che col tempo l'essere alpino diventa uno stile di vita, guarda le sezioni locali, quasi tutti sono coinvolti nella protezione civile o altri servizi utili alla società.
Poi le tradizioni sta a noi proteggerle e tramandarle.


Uno stile di vita è per chi ci crede.
Chi non ci crede fa l'Alpino solo per i 50 euro in piu in busta paga, e questa gente proprio mi fa piangere...Purtroppo in un rgt medio di alpini troverai oramai 80% di gente che con le Alpi non c'entra nulla... e che di Alpino ha solo il cappello che però non merita...
Da Alpino (dentro e fuori) sento che il "Valore Alpin" va sempre più decadendo....

+marco+
06-09-08, 19: 14
la gente delle Alpi deve essere Alpino
onestamente non l'ho mai capita questa cosa. Cio&#232; capisco che magari uno che ci vive in montagna sia avvantaggiato rispetto a chi non ci vive, perch&#232; conosce meglio l'ambiente, ma &#232; come dire che la Marina dovrebbe reclutare solo chi viene dalle zone costiere

Grisù
06-09-08, 19: 17
onestamente non l'ho mai capita questa cosa. Cioè capisco che magari uno che ci vive in montagna sia avvantaggiato rispetto a chi non ci vive, perchè conosce meglio l'ambiente, ma è come dire che la Marina dovrebbe reclutare solo chi viene dalle zone costiere

Secondo me è cosi...
Uno che in montagna non c'è mai stato cosa ci fa nelle truppe Alpine?
Stessa cosa di uno che il mare l'ha sempre visto in cartolina, che fa va in marina??

Derfel
06-09-08, 22: 23
Secondo me è cosi...
Uno che in montagna non c'è mai stato cosa ci fa nelle truppe Alpine?
Stessa cosa di uno che il mare l'ha sempre visto in cartolina, che fa va in marina??


si sante parole, però purtroppo quanti delle alpi son disposti ad entrare nell'esercito?

AngelBG
07-09-08, 12: 44
Io son uno di quelli:zona tipica reclutamento alpino.. peccato che siamo in pochi.. pochi ma buoni spero :-)

Grisù
07-09-08, 13: 56
si sante parole, però purtroppo quanti delle alpi son disposti ad entrare nell'esercito?


Non sono in tanti? bene, allora avremo meno Alpini, ma sicuramente più motivati.

Derfel
07-09-08, 15: 45
Non sono in tanti? bene, allora avremo meno Alpini, ma sicuramente più motivati.

si ma non so se ne viene fuori un reggimento

+marco+
07-09-08, 15: 56
Secondo me &#232; cosi...
Uno che in montagna non c'&#232; mai stato cosa ci fa nelle truppe Alpine?
Stessa cosa di uno che il mare l'ha sempre visto in cartolina, che fa va in marina??
se la pensi cos&#236; non posso farti cambiare idea, fatto sta che da quello che sento non mi sembra che negli alpini la qualit&#224; deficit. Ovviamente per sentito dire, poi non so

gianlucacle
10-09-08, 13: 52
il capello alpini e la bandiera che distingue le truppe alpine dagli altri reparti per non tulla togliere agli altri reparti , perole tradiozioni degli alpini vanno mantenute per sempre .

fabio85
10-09-08, 15: 52
gli alpini di oggi sn coloro ke partono dalle remote regioni lontane dalle alpi e ke quindi nulla hanno a ke fare cn loro, eppure sn qst ke mandano avanti i rgt alpini e gli permettono di esistere... senza di loro la tradizione alpina nn potrebbe pi&#249; esistere... qst sn i veri alpini, nn quelli ke si spacciano per tali e magari solo perch&#232; sn volontari dell'ana e indossano il cappello alpin!!!

[∂ℓess∂nđ®σ™]
17-09-08, 22: 46
si sante parole, però purtroppo quanti delle alpi son disposti ad entrare nell'esercito?

Presente! :flag_italy:

Pierifurlan
23-09-08, 18: 33
Presente!!!

Lake JKL
25-09-08, 13: 25
Presente!

Pierifurlan
25-09-08, 14: 21
Presente!

la domanda era "quanti delle alpi"...

[∂ℓess∂nđ®σ™]
25-09-08, 15: 09
la domanda era "quanti delle alpi"...

Beh se ha come primo obbiettivo quello di entrare negli alpini allora è giusto che ci vada, l'importante (nord o sud che sia) è che chi ci va creda nelle tradizioni, nella storia del corpo e nel cappello con la piuma, non che ci vada perchè è stato costretto...

Derfel
27-09-08, 00: 22
;129852'] cappello con la piuma

cappello con la penna per favore, le piume le hanno solo gli uccelli :am055

comunque il 19 novembre, quando sarò al reparto, quasi sicuramente indossero il cappello e spero con tutto il cuore che abbia il fregio del 5° e la nappina bianca

[∂ℓess∂nđ®σ™]
27-09-08, 18: 19
cappello con la penna per favore, le piume le hanno solo gli uccelli :am055

Si scusa hai ragione, la so benissimo la differenza, la penna è degli alpini e la piuma dei bersaglieri, probabilmente dalla fretta ho sbagliato :retard:

AngelBG
04-10-08, 19: 16
a perche uno e' volontario dell ANA e quindi fa antincendio prevenzione nei boschi aiuto agli anziani raccolta differenziata carta plastica e quant altro nei paesi ed e' sempre a disposizione per allagamenti ecc non e' un vero alpino o e' meno alpino di chi non ha mai fatto nulla e mette il capello solo perche e' figo e sopra la penna ci son 50 euro??bisogna anche riflettere su cosa si scrive ragazzi..

Derfel
04-10-08, 19: 41
a perche uno e' volontario dell ANA e quindi fa antincendio prevenzione nei boschi aiuto agli anziani raccolta differenziata carta plastica e quant altro nei paesi ed e' sempre a disposizione per allagamenti ecc non e' un vero alpino o e' meno alpino di chi non ha mai fatto nulla e mette il capello solo perche e' figo e sopra la penna ci son 50 euro??bisogna anche riflettere su cosa si scrive ragazzi..


portare il cappello sotto l'esercito dovrebbe essere solo il primo passo verso l'essere alpino nella vita civile, questo è ciò che ho appreso dai miei veci.

adesso con un esercito di volontari per forza di cose i nuovi iscritti ANA saranno in maggior parte civili, ma soprattutto civili con l'alpinità nel cuore. posso portare l'esempio di persone che vivono l'essere alpino nella loro vita civile senza essere passati per l'esercito

AngelBG
05-10-08, 12: 34
giusto derfel

Alpino.86
07-11-08, 15: 06
gli alpini di oggi sn coloro ke partono dalle remote regioni lontane dalle alpi e ke quindi nulla hanno a ke fare cn loro, eppure sn qst ke mandano avanti i rgt alpini e gli permettono di esistere... senza di loro la tradizione alpina nn potrebbe più esistere... qst sn i veri alpini, nn quelli ke si spacciano per tali e magari solo perchè sn volontari dell'ana e indossano il cappello alpin!!!

Concordo pienamente io sono Siculo e sono fiero di essere alpino e lo sono da ben 3 anni...la passione per la montagna non è solo di chi nasce in una regione del nord ma la si può acquisire anche dopo, a me è andata cosi...

Naja x tutti!
23-11-08, 17: 03
Mettetevi in testa che lo stile e la tradizione degli Alpini sono morti con la fine della naja. Ora questa &#232; semplicemente una specialit&#224; composta da "professionisti".... &#232; inutile continuare con discorsi che rimpiangono (a mio avviso giustamente...) certe tradizioni...

mettetevi tutti sull'attenti:

http://www.youtube.com/watch?v=tA3glhTgeOY&feature=related

AngelBG
23-11-08, 18: 51
Anche io avrei fatto la naja senza problemi ma dato che son del 86 non ho potuto farla.. Dopo mille peripezie son fiero di indossare il capello con la penna e dopo esser gia nel gruppo ana da amico degli alpini ora ci sto come alpino.
Le tradizioni non muoiono se qualcuno le tiene vive

Naja x tutti!
23-11-08, 18: 56
si, ma ora &#232; tutto diverso. bisogna essere realisti.

andry911
23-11-08, 19: 01
Secondo me dovresti essere orgoglioso del cappello e della penna!!!
non per niente si chiamano penne nere!!!
è come se a un parà gli dici di togliersi il basco amaranto...
la penna nera è l' unica cosa che distingue il cappello del corpo più importante durante la prima guerra mondiale dagli altri, è quello che quando lo vedi dici: quello è il cappello degli alpini considerati il corpo migliore che operi in ambiente montano e soprattutto alpini, stimato e temuto nel mondo. bianco come la neve, aggressivo come la slavina!

gianpieropalermo
23-11-08, 21: 53
Porter&#242; sempre nel cuore la penna...nonostante il peridodo trascorso in un posto che non mi &#232; mai piaciuto...

alts_88
07-12-08, 21: 05
Aspe aspe... ho letto che gli alpini sono in tanti... si &#232; vero. Se metti gli alpini nella domanda ci vai al 1000&#37; ma &#232; anche vero che molti vengono mandati anche se hanno barrato no alla domanda di essere essegnato agli alpini...

salentina33
25-12-08, 16: 23
Ora mi incavolo(scherzo)...Per stare negli Alpini devi essere orgoglioso della Penna!! Questo è il mio punto di vista. punto e stop.

Il CAPPELLO ALPINO è un simbolo, rappresenta dei valori...e a me personalmente piace molto...e sono orgogliosa di indossarlo!! Quindi quoto pienamente!
:superman:

Daniel
14-01-09, 00: 55
Ora non voglio sollevare una discussione o qualsiasi cosa volete.
Premetto che io amo gli alpini come le altre componenti delle nostre forze armate, ma...e ripeto c'è un ma XD. A me non piace quel cappello con la penna, lo so che è motivo di orgoglio degli alpini, ma è un mio punto di vista, sarei orgoglioso di stare negli alpini ma se potessi me lo leverei appena posso il cappello:am054. Non incavolatevi ma rideteci su :am054 :am053

eheh hai ragioneee

s.a.s77
21-01-09, 16: 38
be ragazzi io sono un alpino da tanto tempo è con parecchia esperienza all estero e sono dell idea che il capello alpino si debba usare solo durante le cerimonie!per il resto delle attività si debba indossare il basco verde che rappresenta le truppe da montagna di tutto il mondo!vecchi alpini nn me ne vogliate ma ora la guerra è un po diversa!è la naia non esiste più!

WolfITA
22-01-09, 17: 20
be ragazzi io sono un alpino da tanto tempo è con parecchia esperienza all estero e sono dell idea che il capello alpino si debba usare solo durante le cerimonie!per il resto delle attività si debba indossare il basco verde che rappresenta le truppe da montagna di tutto il mondo!vecchi alpini nn me ne vogliate ma ora la guerra è un po diversa!è la naia non esiste più!

Curiosità: in quale rgt stai?

SER
22-01-09, 20: 59
Io all'ultimo raduno della mia citta ho preso il cappello con la piuma. E piace molto. Mio padre quado ha fatto il militare era un bersagliere quindi ho anche il suo capello e mi piace anche se purtroppo no ho la bella penna.

Rambo_J
22-01-09, 22: 21
Io all'ultimo raduno della mia citta ho preso il cappello con la piuma. E piace molto. Mio padre quado ha fatto il militare era un bersagliere quindi ho anche il suo capello e mi piace anche se purtroppo no ho la bella piuma.

il cappello alpino ha la Penna e nn la piuma!!!!

SER
22-01-09, 22: 58
scusa ho sbagliato a scrivere e mi sono dimenticato di coreggere.
i am sorry!!

AlexAlex
23-01-09, 18: 58
domanda stupida nn linciatemi XD ma allora l'alpino ha SOLO ed ESCLUSIVAMENTE il cappello con la penna in OGNI occasione? per le cerimonie e sfilate vabb&#232; &#232; scontato ma anche in servizio? o magari in tale occasione ha altro da indossare?

Noise
23-01-09, 19: 18
domanda stupida nn linciatemi XD ma allora l'alpino ha SOLO ed ESCLUSIVAMENTE il cappello con la penna in OGNI occasione? per le cerimonie e sfilate vabb&#232; &#232; scontato ma anche in servizio? o magari in tale occasione ha altro da indossare?

Per le missioni c'&#232; l'elmetto con tanto di penna, mentre per alcune attivit&#224; hanno il norvegese.

galler
24-01-09, 03: 02
Gli scelti al RAV di montorio girano tutti col norvegese...e i marescialli vanno un p&#242; a giornate invece...o norvegese o cappello con penna!

terzataglia
24-01-09, 14: 25
oggi ho visto in tv la cerimonia degli alpini di merano che partivano per il libano e avevano il basco blu e solo i gradi alti indossavano il cappello con la penna.
in ogni caso, non vedo l'ora...

SER
24-01-09, 18: 27
Potete mettere una foto con il norvegese? Non ho ancora capito cose. Scusate pe l ingnoranza.

Noise
24-01-09, 18: 39
Potete mettere una foto con il norvegese? Non ho ancora capito cose. Scusate pe l ingnoranza.


http://img49.imageshack.us/img49/971/casco6rd1.gif

Franz
24-01-09, 19: 39
oggi ho visto in tv la cerimonia degli alpini di merano che partivano per il libano e avevano il basco blu e solo i gradi alti indossavano il cappello con la penna.
in ogni caso, non vedo l'ora...

Avevano il basco azzurro della missione ONU, normalmente in servizio usano il berretto norvegese anche loro, escluso chi è di guardia e nelle cerimonie o quando indossano la drop, in quei casi cappello Alpino

SER
28-01-09, 17: 47
grazie Noise per la chiarezza!

terzataglia
28-01-09, 17: 57
in effetti la norvegiese da molto l'idea di "guardia boschi", senza nulla togliere a quella bellissima professione. appoggio l'idea del basco verde, che tra l'altro compare gi&#224; sulle teste dei reparti di montagna di mezzo mondo...

Derfel
30-01-09, 21: 41
per il resto delle attività si debba indossare il basco verde che rappresenta le truppe da montagna di tutto il mondo!
sacrilegio, non sia mai. è come togliere ai bersaglieri il fez o dare ai parà il basco nero per essere uniformi con tutto l'EI

è la naia non esiste più!
non è solo una questione legata alla naja, la stupida ha le sue funzioni di copricapo da lavoro

AngelBG
15-03-09, 15: 43
togliere la norvegese agli alpini sarebbe una grandissima stupidata... mi auguro che questa modifica non la faranno mai

Pierifurlan
15-03-09, 19: 20
non vogliamo gli alpini col basco!

LorenzoDL
17-03-09, 22: 00
non vogliamo gli alpini col basco!

Già la norvegese i primi anni era una bestemmia!!! Guai a chi toglie agli alpini il proprio cappello!!

LorenzoDL
17-03-09, 22: 09
IL NOSTRO CAPPELLO
Sapete cos'&#232; un cappello alpino?
E' il mio sudore che l'ha bagnato e le lacrime che gli occhi piangevano e tu dicevi "nebbia schifa".
Polvere di strade, sole di estati, pioggia e fango di terre balorde, gli hanno dato il colore.
Neve e vento e freddo di notti infinite, pesi di zaini e sacchi, colpi d'armi e impronte di sassi, gli hanno dato la forma.
Un cappello cos&#236; hanno messo sulle croci dei morti, sepolti nella terra scura, lo hanno baciato i moribondi come baciavano la mamma.
Lo hanno tenuto come una bandiera.
LO HANNO PORTATO SEMPRE!!!
Insegna del combattimento e guanciale per le notti.
Vangelo per i giuramenti e coppa per la sete.
Amore per il cuore e canzone di dolore.
PER UN ALPINI IL SUO CAPPELLO E' TUTTO!!!

Pierifurlan
18-03-09, 22: 32
bravo lorenzo! andremmo d'accordo noi due :)

LorenzoDL
19-03-09, 08: 43
bravo lorenzo! andremmo d'accordo noi due :)

Concordo!! Hai ragione a dire che alpini si nasce non si diventa!!! solo chi nasce alpino può capire cosa vuol dire!!

GIULIUS
01-05-09, 10: 31
IL NOSTRO CAPPELLO
Sapete cos'è un cappello alpino?
E' il mio sudore che l'ha bagnato e le lacrime che gli occhi piangevano e tu dicevi "nebbia schifa".
Polvere di strade, sole di estati, pioggia e fango di terre balorde, gli hanno dato il colore.
Neve e vento e freddo di notti infinite, pesi di zaini e sacchi, colpi d'armi e impronte di sassi, gli hanno dato la forma.
Un cappello così hanno messo sulle croci dei morti, sepolti nella terra scura, lo hanno baciato i moribondi come baciavano la mamma.
Lo hanno tenuto come una bandiera.
LO HANNO PORTATO SEMPRE!!!
Insegna del combattimento e guanciale per le notti.
Vangelo per i giuramenti e coppa per la sete.
Amore per il cuore e canzone di dolore.
PER UN ALPINI IL SUO CAPPELLO E' TUTTO!!!

Questo è il cappello Alpino, con la PENNA e con tutto il grande significato che si porta dietro da tantissimi anni.
NON si tocca!!!!! guai se lo si facesse.....per noi è un SIMBOLO e vi assicuro che è molto conosciuto e invidiato da tanti militari stranieri.
Sono stato un Caporale degli Alpini a Trento nel 4° BTG Genio Pionieri Alpino "ORTA" nell' ormai lontano 1983, poi trasferito in un centro di addestramento reclute avvanzato, ed è un motivo di orgoglio, per me, averlo indossato, con il suo carico di storia e tradizioni.:mf_swordfight:

pinni86
08-05-09, 05: 01
ALPINI SI CI DIVENTA!!io sn un ex alpino,congedato poco tempo fa!ho fatto 2 anni nella brigata alpina julia...beh ke dire,guai a ki tocca il cappello alpino,solo ki è stato alpino può capire cosa signifiki quel cappello!!e guai ki tocca la norvegese,compagna di tanta marce in montagna...io ho avuto la fortuna di essere presente all'adunata nazionale degli alpini a bassano del grappa,l'anno scorso...ero in servizio,abbiam montato la cittadella degli alpini...un'emozione simile vi giuro ke nn l'ho mai provata in vita mia!!è stata una delle esperienze + belle della mia vita....posso solo dire ke CHI DIVENTA ALPINO MORIRà DA ALPINO!!!:mf_swordfight:

legion84
08-05-09, 08: 44
IL NOSTRO CAPPELLO
Sapete cos'è un cappello alpino?
E' il mio sudore che l'ha bagnato e le lacrime che gli occhi piangevano e tu dicevi "nebbia schifa".
Polvere di strade, sole di estati, pioggia e fango di terre balorde, gli hanno dato il colore.
Neve e vento e freddo di notti infinite, pesi di zaini e sacchi, colpi d'armi e impronte di sassi, gli hanno dato la forma.
Un cappello così hanno messo sulle croci dei morti, sepolti nella terra scura, lo hanno baciato i moribondi come baciavano la mamma.
Lo hanno tenuto come una bandiera.
LO HANNO PORTATO SEMPRE!!!
Insegna del combattimento e guanciale per le notti.
Vangelo per i giuramenti e coppa per la sete.
Amore per il cuore e canzone di dolore.
PER UN ALPINI IL SUO CAPPELLO E' TUTTO!!!

Quante volte l'ho letta mentre facevo le guardie la notte....bellissima!
Mi viene la pelle d'oca tutte le volte che la rileggo.....
Orgoglio Alpino....

GIULIUS
26-06-09, 11: 37
http://img142.imageshack.us/img142/2964/alpini.jpg (http://img142.imageshack.us/i/alpini.jpg/)

Admiral_Nelson
27-06-09, 02: 23
http://www.truppealpine.it/Lista%20generale%20cappelli%20alpini.htm

Il cappello da alpino è bellissimo...soprattutto la penna bianca, mi ha letteralmente ammaliato.

Derfel
27-06-09, 18: 58
Il cappello da alpino è bellissimo...soprattutto la penna bianca, mi ha letteralmente ammaliato.

peccato che la penna bianca è da maggiore a salire :am055
comunque preferisco il bantam con una bella penna d'aquila il fregio in stoffa e due begli occhi ..... ma sarà il mio cappello da congedo

Derfel
27-06-09, 19: 01
io sn un ex alpino


:jawdrop: BESTEMMIA .....

non so cosa ti hanno insegnato i tuoi veci ma ex alpini non si diventa, gli ex alpini sono quelli che non ne vogliono più sapere della penna, se caso sei un alpino in congedo

AngelBG
11-07-09, 16: 37
giusta osservazione

ESiMoriva
11-07-09, 17: 30
sisi

IvanB
13-07-09, 17: 42
RAGAZZI SONO UN VFP4 DELLA SECONDA IMMISSIONE 2008 RIPESCATO PERO' AD APRILE DEL 2009 ero uscito dalla graduatoria inizialmente per 5 posti (1905 su 1900) , pochi giorni fa mi è arrivata la destinazione.....3° rgt Alpini a Pinerolo con incarico Fuciliere, sapete più o meno darmi informazioni sulla mia nuova e futura destinazione.....parto il 22 luglio dal mio reparto che è il Reparto Supporti Logistici Poligono di Monte Romano....SAREI GRATO A TUTTI di una gentile risposta....Grazie in anticipo....

The Wizard
13-07-09, 21: 01
RAGAZZI SONO UN VFP4 DELLA SECONDA IMMISSIONE 2008 RIPESCATO PERO' AD APRILE DEL 2009 ero uscito dalla graduatoria inizialmente per 5 posti (1905 su 1900) , pochi giorni fa mi è arrivata la destinazione.....3° rgt Alpini a Pinerolo con incarico Fuciliere, sapete più o meno darmi informazioni sulla mia nuova e futura destinazione.....parto il 22 luglio dal mio reparto che è il Reparto Supporti Logistici Poligono di Monte Romano....SAREI GRATO A TUTTI di una gentile risposta....Grazie in anticipo....

Conosco un sergente che è li e l'ultima volta che lo sentii mi disse che su 40 VFP4 arrivati a PINEROLO (non ricordo con quale immissione) 25 gg dopo se ne congedarono 32 :(

Non per qualcosa, ma è dura, preparati e allenati... è un consiglio da amico ;)

3° rgt alpini Pinerolo - 4° bat alpar di MONTECERVINO :) - 5° rgt Vipiteno - 6° rgt alpini Brunico - San Candido

sono tutti reparti dove fai una vera e propria muffa...

Derfel
14-07-09, 15: 54
Conosco un sergente che è li e l'ultima volta che lo sentii mi disse che su 40 VFP4 arrivati a PINEROLO (non ricordo con quale immissione) 25 gg dopo se ne congedarono 32 :(

Non per qualcosa, ma è dura, preparati e allenati... è un consiglio da amico ;)

3° rgt alpini Pinerolo - 4° bat alpar di MONTECERVINO :) - 5° rgt Vipiteno - 6° rgt alpini Brunico - San Candido

sono tutti reparti dove fai una vera e propria muffa...


Non so ma da me fare la muffa indica un periodo in cui fai attività in cui il tempo non passa più es guardie, se caso intendi dire che si fa la botta

Al 4° non ci si può lamentare dato che entrarci è una libera scelta
Al 3° e al 5° si lavora seriamente, basta metterci testa e volontà
Al 6° dipende da quanto sei fortunato

comunque il 3° Pinerolo ha la fama di essere uno dei più operativi reggimetni di alpini

IvanB
14-07-09, 17: 04
E ragazzi...sulla vita di caserma sapete dirmi qualcosa......come si t&#224;??
So di sicuro cmq che non si va a morire e che si fa il MILITARE equesto mi va bene e parto con molta buona volonta!!!!
GRAZIE ANCORA PER LE RISPOSTE

The Wizard
15-07-09, 20: 24
Non so ma da me fare la muffa indica un periodo in cui fai attività in cui il tempo non passa più es guardie, se caso intendi dire che si fa la botta

Al 4° non ci si può lamentare dato che entrarci è una libera scelta
Al 3° e al 5° si lavora seriamente, basta metterci testa e volontà
Al 6° dipende da quanto sei fortunato

comunque il 3° Pinerolo ha la fama di essere uno dei più operativi reggimetni di alpini


In tutti i reparti che ho elencato si lavora seriamente e non intendo a fare guardie o ccs per muffa, ma veri addestramenti e spaccamenti in montagna...
Conosco bene quei reparti e dico che tranne il 6° che è un'area addestrativa, gli altri sono bensì che operativi, mettendo in testa il 4° Montecervino e a seguire il 3° Pinerolo.

Per la vita da caserma è tranquillissima, ti trattano da vero e proprio fuciliere senza farti mancare niente, però gli devi dimostrare che vali... :)

breil
15-07-09, 20: 39
Non so ma da me fare la muffa indica un periodo in cui fai attività in cui il tempo non passa più es guardie, se caso intendi dire che si fa la botta

Al 4° non ci si può lamentare dato che entrarci è una libera scelta
Al 3° e al 5° si lavora seriamente, basta metterci testa e volontà
Al 6° dipende da quanto sei fortunato

comunque il 3° Pinerolo ha la fama di essere uno dei più operativi reggimetni di alpini




ti sei dimenticato del 2° di cuneo! ;)

IvanB
16-07-09, 17: 18
Ok Grazie mille WIZARD 88.....

RobinHood
16-07-09, 23: 28
RAGAZZI SONO UN VFP4 DELLA SECONDA IMMISSIONE 2008 RIPESCATO PERO' AD APRILE DEL 2009 ero uscito dalla graduatoria inizialmente per 5 posti (1905 su 1900) , pochi giorni fa mi è arrivata la destinazione.....3° rgt Alpini a Pinerolo con incarico Fuciliere, sapete più o meno darmi informazioni sulla mia nuova e futura destinazione.....parto il 22 luglio dal mio reparto che è il Reparto Supporti Logistici Poligono di Monte Romano....SAREI GRATO A TUTTI di una gentile risposta....Grazie in anticipo....

Reparto abbastanza duro ma che dà moltissime soddisfazioni fisiche e professionali..
Visto che per certi versi è molto simile al 9° RGT dove ci ho fatto il vfb ti consiglio prima del 22 luglio di fare un po di preparazione atletica..almeno un'oretta di corsa al giorno (in collina è meglio) visto che li ti aspetteranno le marce in montagna ed altri addestramenti (assalti di squadra, di plotone, complessi minori, corsi sci, roccia, ecc...)più tosto duri..
Cmq ti ripeto per me è un ottima destinazione..se hai bisogno di consigli io sono qui..
Ciao

IvanB
17-07-09, 01: 34
Reparto abbastanza duro ma che dà moltissime soddisfazioni fisiche e professionali..
Visto che per certi versi è molto simile al 9° RGT dove ci ho fatto il vfb ti consiglio prima del 22 luglio di fare un po di preparazione atletica..almeno un'oretta di corsa al giorno (in collina è meglio) visto che li ti aspetteranno le marce in montagna ed altri addestramenti (assalti di squadra, di plotone, complessi minori, corsi sci, roccia, ecc...)più tosto duri..
Cmq ti ripeto per me è un ottima destinazione..se hai bisogno di consigli io sono qui..
Ciao

Ti ringrazio...sai piu o meno per noi che arriveremo li il 23 luglio quando ci iniziera il corso e cosa ci faranno fare questi primi giorni....??ma c'e anche la posiibilita che ad agosto ci mandino via un po in licenza???Della caserma iin generale che cosa mi sai dire???GRAZIE MILLE PER LA TUA DISPONIBILITA'!!!!

RobinHood
17-07-09, 16: 38
Ti ringrazio...sai piu o meno per noi che arriveremo li il 23 luglio quando ci iniziera il corso e cosa ci faranno fare questi primi giorni....??ma c'e anche la posiibilita che ad agosto ci mandino via un po in licenza???Della caserma iin generale che cosa mi sai dire???GRAZIE MILLE PER LA TUA DISPONIBILITA'!!!!

Dall'esercito manco da circa 5 anni perchè sono passato nei carabinieri quindi del nuovo iter VFP4 non so dirti come funziona..ai miei tempi ci si entrava solo dopo aver fatto la scuola di specializzazione oppure direttamente con l'incarico di conduttore..Nel tuo reparto non ci sono mai entrato ma avevo miei paricorso che erano lì e mi raccontavano che era piu tosto duro a livello addestrativo e abbastanza formale..quindi molto simile alle caratteristiche del mio ex reggimento..il consiglio principale è quello di presentarsi al reparto con una buona forma fisica..quindi in questi 6-7 gg che ti rimangono (anche se fa caldo) fai un'po di allenamento in salita..