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Visualizza Versione Completa : Corsi prima di entrare in Protezione Civile



mattia580
28-02-10, 12: 32
Ciao ragazzi.
Volevo aprire questo topic per vedere se siete d'accordo con me. Tutti voi sapete che per entrare in croce rossa.. bisogna fare dei corsi e degli esami. Se li superi sei ufficialmente iscritto.
Secondo me la stessa cosa dovrebbe essere anche per la protezione civile. Fare prima un corso di una 15 di lezioni,(per due ore al giorno) poi una prova teorica e pratica. Se la superi sei dentro l'associazzione se no sei fuori. ( PER ESEMPIO, NELLE 15 LEZIONI IL CORSO DEVE COMPRENDERE: Uso apparati radio--Uso mezzi--Corso Antincendio--Corso Primo Soccorso )
Sennò è facile prendere alcuni "imbranati" che non sanno usare mezzi.. apparati radio.. e non sanno spegnere un incendio. ( PERCIO' DICO E' MEGLIO ENTRARE PREPARATI.. CHE FARE IL CORSO DURANTE L'ANNO, PERCIO' CHI SUPERA GLI ESAMI.. DIVENTA VOLONTARIO, CHI VIENE BOCCIATO.. NON LO DIVENTA )
E poi direi che sarebbe utile mettere un limite di età nel volontariato della protezione civile? C'è mi sembrerebbe inutile assumere 80 enni che magari non c'e la fanno a muoversi e neanche a salire sui mezzi.. e che ogni metro si stancano..
Voi che ne pensate?
:am054:am054

orzocco
28-02-10, 13: 15
Ho capito ma se cominciassimo a fare selezioni di natura concorsuale mi dici che tipo di volontariato diventa?
quello che di ci tu va bene se uno vince un concorso pubblico , perchè sei comunque obbligato a rendere conto a chi ti paga lo stipendio, lo stato alias tutta la comunità.
Ma uando si parla di volontariato a chi devi redere conto se non a te stesso prima, in secondo luogo vorresti escludere le persone che hanno una certa età, interpreto i cosidetti appartenenti alla terza età, che in talune associazioni sono le colonne portanti, visto che sono i più presenti, dove abito io sono fortunato perchè proprio uno di questi volontari "anziani" fa attraversare la strada ai bambini quando entrano/escono da scuola (tra i quali c'è mia figlia) e secondo te questo è un servizio di poco conto? Eppoi grazie alle ass.ni di volontariato molte persone con problemi relazionali ; quelli che tu definisci "imbranati"sono riuscite a sbloccarsi e ad avere una vita sociale.
piuttosto io caccerei via quelli che io chiamo i Rambo dell'ultima ora, ossia quelli che non sono riusciti ad arruolarsi da nessuna parte e con la scusa che indossano una divisa con la scritta prociv Ass. XY si comportano come se fossero investiti di chissà quali poteri.

mattia580
28-02-10, 13: 42
.. io non sto parlando di quello.. (anche) ma soprattutto di fare dei corsi prima di entrare in protezione civile.. così ci sarebbe una preparazione del 90% migliore..
P.S: Quelli (gli anziani) che bloccano le macchine all'uscita della scuola non fanno parte di un associazzione di protezione civile. Ma sono persone che si mettono d'accordo con la scuola e lo fanno volontariamente. Non c'entra niente la protezione civile

orzocco
28-02-10, 14: 27
errore qegli anziani, almeno quelli che conosco io, militano in una ass.ne di prociv comunale dove ero iscritto anche io tempo fa.
per quanto concerne la preparazione "migliore" molto a mio parere è dato dalla grandezza e serietà dell'associazione e dal tipo di servizi svolti e dalla preparazione extra degli iscritti, se fa soccorso avere del personale sanitario titolato, se fa antincendio del personale ex VVFF ecc., tieni presente comunque che anche il volontario anziano/imbranato che ti risponde al telefono per esempio, gia fa un servizio che comunque andrebbe fatto in seno all'ass.ne stessa, ergo sono utili anche loro.
In ultimo sono d'accordo con te per i corsi pre ingresso, questi ovviamente non devono essere discriminanti per nessuno e, comunque quando li fanno sono sinonimo di serietà per l'ass.ne che li pone in essere.Io che mi sono da poco reiscritto al CISOM nonostante sia un Infermiere vado a fare i mie corsi sanitari e non, come tutti gli altri perche il CISOM lo esige, questa è serietà

asics3
28-02-10, 17: 32
nei Cinofili della CRI di cui faccio parte a Trento ci sono parecchi "anziani" (anche sulla 70ina) operativi da un sacco di tempo, talmente ben attivi da farci respirare la polvere anche quando si va in montagna a far ricerca. Avere una certa età non vuol dire obbligatoriamente non esser più in grado di svolgere certi compiti, ci sono quelli più in forma e quelli meno in forma... l'importante secondo m è che in qualsiasi associazione di protezione civile di cui facciano parte non siano un rischio e un pericolo verso se stessi e gli altri :)
sul corso son d'accordo, solo un piccolo appunto riguardo a quello che proponi per l'esame... uso apparati radio e mezzi son d'accordo, ma per spegnere incendi ci vogliono altro che 15 lezioni per imparare!! :)

aggiungo anche che non so come sia strutturata la protezione civile nel resto d'Italia, in Trentino-A.A. come in ogni ambito le cose son bene o male differenti

orzocco
28-02-10, 18: 16
Nel CISOM, che è euivalente alla CRI-VdS, l'unico limite che ha un volontario che ha più di 60 anni è quello di non poter più fare servizio in ambulanza e servizi più operativi come l'antincendio per esempio, poi nulla osta che possano fare servizi più tranquilli come per es. la colletta alimentare e accudire i poveri n generale, cosa che le ass.ni grandi come CRI E SMOM fanno.

mattia580
28-02-10, 19: 54
ragazzi.. quello è ciò che pensavo io poi...

Mande
28-02-10, 21: 21
Attualmente per poter entrare nei gruppi comunali di PC la legge prevede di effettuare un corso base di formazione, mentre per le associazioni non ancora (verrà esteso più avanti l'obbligo)

orzocco
28-02-10, 21: 27
anche le ass.ni come cri e smom fanno corsi ed esami prima dell'ammissione in quanto principalmente si occupano del soccorso sanitario oltre che della prociv.anche perchè sono associazioni sia nazionali che internazionali come ambito applicativo.

157°
01-03-10, 13: 30
il tutto dipende da: Leggi e Normative Regionali ma SOPRATUTTO da i fondi! esempio: in Liguria per aderire ad una Org.Di Vol.P.C. in genere basta la domanda vagliata dal C.D., un certificato di sana e robusta costituzione e una preparazione di base che le stesse Org.fanno (in teoria le Provincie hanno competenza circa i corsi ma...non hanno fondi)ma questo solo per "operatori generici"; se invece parliamo di "specialisti" le 4 prov. organizzano annualmente 2,3,anche più Corsi Base aib di 32 ore su 2 fine settimana per chi supera una Visita medica Specialistica (da ripetere ogni ogni 4 anni e ogni anno se superi i 60) a cui seguono corsi di 2^ livello, da CSq, da Op.S.O.e paralelamente di Guida F.S., di P.S., di Elicollaborazione.....ma sopra tutto vale la voglia di apprendere ed autoformarsi con l'affiancamento a Volontari SuperEsperti!!!

NATURALMENTE quoto Orzocco che scrive .prendere a calci ...i Rambo dell'ultima ora, ossia quelli che non sono riusciti ad arruolarsi da nessuna parte e con la scusa che indossano una divisa con la scritta prociv Ass. XY si comportano come se fossero investiti di chissà quali poteri.

Verlaine
01-03-10, 14: 09
Sugli anziani io direi proprio di no perche anche se hanno una certa età e si mantengono bene perche non dargli la possibilità di operare, e sicuramente hanno molta piu esperienza di noi in alcune cose, ma per gli esami ti do pienamente ragione. non si tratta di fare esami per un concorso pubblico ma vedere se un operatore conosce le cose basilari per entrare a far parte di un associazione che opera, se lo si mette ad una postazione radio e poi parla in dialetto locale chi lo capisce? e poi creerebbe un disservizio genereale, e credetemi io questi esempi li ho molto vicini. Vi faccio un esempio: molto vicini a me sono alcuni operatori analfabeti (nel vero senso della parola), che parlano dialetto all'apparato radio, che non sanno la base del codice della strada ed altre cose del genere, se li chiami sono i primi che arrivano per operare e sono i primi che si "buttano sull'intervento", ma se li devi coordinare non riesci neanche a dannarti.... queste piccolezze insieme creano disservizi e caos generale oltre a deturpare le reputazione della preparazione dei volontari di protezione civile quindi io sarei molto favorevole a fare dei corsi di ammissione con i concetti base (quelli delle scuola medie insomma)

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il tutto dipende da: Leggi e Normative Regionali ma SOPRATUTTO da i fondi! esempio: in Liguria per aderire ad una Org.Di Vol.P.C. in genere basta la domanda vagliata dal C.D., un certificato di sana e robusta costituzione e una preparazione di base che le stesse Org.fanno (in teoria le Provincie hanno competenza circa i corsi ma...non hanno fondi)ma questo solo per "operatori generici"; se invece parliamo di "specialisti" le 4 prov. organizzano annualmente 2,3,anche più Corsi Base aib di 32 ore su 2 fine settimana per chi supera una Visita medica Specialistica (da ripetere ogni ogni 4 anni e ogni anno se superi i 60) a cui seguono corsi di 2^ livello, da CSq, da Op.S.O.e paralelamente di Guida F.S., di P.S., di Elicollaborazione.....ma sopra tutto vale la voglia di apprendere ed autoformarsi con l'affiancamento a Volontari SuperEsperti!!!

NATURALMENTE quoto Orzocco che scrive .prendere a calci ...i Rambo dell'ultima ora, ossia quelli che non sono riusciti ad arruolarsi da nessuna parte e con la scusa che indossano una divisa con la scritta prociv Ass. XY si comportano come se fossero investiti di chissà quali poteri.

certo, anche questo è vero, pero questi corsi dovrebbero essere istituiti a livello nazionale, o al massimo regionale, proprio perche dipende tutto dalle leggi.... ma dove sono i fondi per organizzare i corsi??? e qui ci blocca e non si riesce ad andare avanti grazie ai nostri magnifici politici

orzocco
01-03-10, 16: 47
Oddio, adesso non avevo neanche minimamente contemplato la possibilità che potessero esistere ancora analfabeti nel vero senso della parola, se le cose stanno così ben vengano gli esami, io comunque dicevo che non trovo giusto che sia all'anziano che al timidone debbano essere precluse le possibilità di concorrere all'aiuto verso il prossiomo, oviamente prendendo in considrazione le loro capacità operative, se non sono validi alla radio o al soccorso possono comunque tenere i mezzi in ordine e occuparsi della logistica in senso lato.

Verlaine
01-03-10, 18: 08
Oddio, adesso non avevo neanche minimamente contemplato la possibilità che potessero esistere ancora analfabeti nel vero senso della parola, se le cose stanno così ben vengano gli esami, io comunque dicevo che non trovo giusto che sia all'anziano che al timidone debbano essere precluse le possibilità di concorrere all'aiuto verso il prossiomo, oviamente prendendo in considrazione le loro capacità operative, se non sono validi alla radio o al soccorso possono comunque tenere i mezzi in ordine e occuparsi della logistica in senso lato.

eppure è cosi....ci sono ancora analfabeti...e fino a poco tempo fa facevano parte di un direttivo....meno male che poi siamo arrivati noi giovani...meno male

Delpry
01-03-10, 18: 46
Attualmente per poter entrare nei gruppi comunali di PC la legge prevede di effettuare un corso base di formazione, mentre per le associazioni non ancora (verrà esteso più avanti l'obbligo)

son stato 6 mesi in protezione civile, senza mai far un corso e senza avere idea di come intervenire in caso di una qualasi emergenza...quindi quello che dici tu non è vero XD

Matty91
01-03-10, 19: 00
son stato 6 mesi in protezione civile, senza mai far un corso e senza avere idea di come intervenire in caso di una qualasi emergenza...quindi quello che dici tu non è vero XD

Dovresti sapere che tra quello che dice la legge e quello che effettivamente si fa.... c'è una "leggera" differenza!!


Comunque penso anch'io che un corso con esame finale sia una buona cosa...

Delpry
01-03-10, 19: 13
Dovresti sapere che tra quello che dice la legge e quello che effettivamente si fa.... c'è una "leggera" differenza!!


Comunque penso anch'io che un corso con esame finale sia una buona cosa...

anche perchè i vari gruppi comunali di pc costano ai comuni, e se nei gruppi ci sono persone incapaci di operare sono un grande spreco di soldi...
però la gestione dei corsi dovrebbe esser affidata alla regione, e non al singolo gruppo...
dovrebbe essere un corso per avere l'idoneità al volontariato, niente di trascendentale, una cosa alla portata di tutti, però che assicuri un minimo di competenze a tutti i volontari

Matty91
01-03-10, 19: 17
Dovrebbero fare un corso organizzato dalla regione UGUALE per TUTTI!!
Non pretendo che facciano un corso di 120 ore come per i vigili del fuoco volontari, ma una cosa da 20-30 ore con esame finale.
Stessa cosa per l'utilizzo dei mezzi con lampeggianti blu e sirena.... bisogna far fare un opportuno corso per essere idonei alla guida!! (....ma questo è un altro discorso).

Mande
01-03-10, 20: 49
Io ho frequentato il corso base quest'inverno organizzato dal ccv di milano e dal comune di monza per reclutare nuovi volontari nel gruppo comunale (comunque era un corso aperto anche ad appartenenti ad altri gruppi, e non solo aspiranti), ho conosciuto gente che tempo fa si è presentata alla sede del gruppo comunale di Monza (tra cui un mio professore di scuola) che non hanno potuto iscriversi, e mi hanno detto che per potersi iscriversi al gruppo (o ad un qualsiasi gruppo comunale) bisogna prima per legge frequentare il corso base, cosa ripetuta più volte dagli istruttori in varie occasioni.
Per maggiore informazione il corso era composto da: legislazione, deontologia del volontario, psicologia dell'emergenza, storia della protezione civile, rischi naturali, rischi tecnologici, rischi idreogeologici, telecomunicazioni e apparati radio, corso base antncendio, sistema sanitario in protezione civile, logistica e allestimento di un campo d'emergenza, il sistema sanitario in protezione civile (maxiemergenza sanitaria), DPI, maxiemergenza e sua gestione, primo soccorso (comprendente una parte sui vari organi e apparati e loro scopi e funzionamenti) ed infine funzionamento dell'AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) 118 in regione Lombardia.

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Per quanto riguarda il corso di guida per il momento il nostro gruppo ha deciso di non installare le sirene, ma di rimandarle in modo prima di far uscire un istruttore abilitato che ci fa un corso di guida sicura e rilascio di un "patentino"che attesti che il sig. x sappia guidare in sirena; e da qual che ho capito questo "patentino" che non sostituisce in alcun modo la normale patente di guida, può ottenere un riconoscimento da parte della motorizzazione

mattia580
01-03-10, 20: 49
Io sono stato 1 anno nella sala operativa.. ho fatto un piccolo corso.. ma con grandi risultati

Verlaine
01-03-10, 22: 44
anche io proporrei una corso a livello regionale, ma finche aspettiamo le regioni che lo istituiscono penso che io divento vecchio, dovremmo proporlo noi....

SebuccioCt
02-03-10, 00: 26
La penso esattamente come Orzocco..siamo volontari non stipendiati, è logico che dobbiamo rendere conto di eventuali danni cagionati, ma è anche vero che non serve un attestato per saper ascoltare ed aiutare la gente anche con una sola parola di conforto, poi è a discrezione dei responsabili mettere o meno gente incapace in determinati servizi, voglio essere maligno ma magari lo fanno per "visibilità" e numero. Secondo me al massimo bisognerebbe fare a priori una distinzione che non viene mai fatta e cioè personale operativo e personale di supporto, che secondo me è di gran lunga più importante, perchè la logistica interna di un'associazione ti permette di fare il 90% delle cose più velocemente e meglio. Rimane il fatto che un corso unico a livello nazionale andrebbe fatto, quantomeno sai con chi operi, io da Vigile del Fuoco Volontario posso dire che alcune volta ho paura ad operare con operatori di PC che non conosco perchè non so il grado di preparazione, anche se dopo anni ormai ho fatto occhio e bene o male le associazioni della zona le conosco (anche io sono volontario di PC) cosa che non mi succede con i colleghi di altri comandi o distaccamenti, proprio perchè abbiamo una preparazione di base omogenea più o meno

Verlaine
02-03-10, 11: 56
La penso esattamente come Orzocco..siamo volontari non stipendiati, è logico che dobbiamo rendere conto di eventuali danni cagionati, ma è anche vero che non serve un attestato per saper ascoltare ed aiutare la gente anche con una sola parola di conforto, poi è a discrezione dei responsabili mettere o meno gente incapace in determinati servizi, voglio essere maligno ma magari lo fanno per "visibilità" e numero. Secondo me al massimo bisognerebbe fare a priori una distinzione che non viene mai fatta e cioè personale operativo e personale di supporto, che secondo me è di gran lunga più importante, perchè la logistica interna di un'associazione ti permette di fare il 90% delle cose più velocemente e meglio. Rimane il fatto che un corso unico a livello nazionale andrebbe fatto, quantomeno sai con chi operi, io da Vigile del Fuoco Volontario posso dire che alcune volta ho paura ad operare con operatori di PC che non conosco perchè non so il grado di preparazione, anche se dopo anni ormai ho fatto occhio e bene o male le associazioni della zona le conosco (anche io sono volontario di PC) cosa che non mi succede con i colleghi di altri comandi o distaccamenti, proprio perchè abbiamo una preparazione di base omogenea più o meno

giusto è proprio quello che serve: una preparazione di base unica per tutti e omogenea

157°
02-03-10, 15: 43
anche io proporrei una corso a livello regionale, ....
Il problema (oltre i Fondi) è che nessuno ha idea di come e cosa insegnare! Vi voglio fare un esempio: la mia regione ha organizzato qualche anno fà un corso per Responsabili Operativi Di Org. di Vol. il tutto fatto al DPC (= 1200Km x 150 persone !!!! con 50 mezzi!!!) ebbene ci siamo sorbiti 5 docenti diversi che ci hanno "raccontato" la storia della PC per 5 volte !!!! alla seconda ora del 2^ docente ci siamo "ribbellati" ma non c'è stato niente da fare Trè giorni di programma pari pari ad un corso base per scuola media come quello che da anni facciamo noi!!!!!! ah dimenticavo ....adesso abbiamo l'Attestato DPC!!!!!

SebuccioCt
02-03-10, 15: 57
Il problema (oltre i Fondi) è che nessuno ha idea di come e cosa insegnare! Vi voglio fare un esempio: la mia regione ha organizzato qualche anno fà un corso per Responsabili Operativi Di Org. di Vol. il tutto fatto al DPC (= 1200Km x 150 persone !!!! con 50 mezzi!!!) ebbene ci siamo sorbiti 5 docenti diversi che ci hanno "raccontato" la storia della PC per 5 volte !!!! alla seconda ora del 2^ docente ci siamo "ribbellati" ma non c'è stato niente da fare Trè giorni di programma pari pari ad un corso base per scuola media come quello che da anni facciamo noi!!!!!! ah dimenticavo ....adesso abbiamo l'Attestato DPC!!!!!

157° secondo me si dovrebbe partire proprio dalla base: FAR CAPIRE AI VOLONTARI CHE SONO UN SUPPORTO e non Dio sceso in terra...fin troppi ne ho visti di rambo che hanno rischiato di far male a se stessi e agli altri...me ne frego di un volontario che ha 3000 attestati e 9000000 ore di servizio se non mi fa fare un punto sulla mappa, se non mi sa leggere uan topografia, se non mi sa nemmeno indicare che tipo di incendio è e che tipo di vegetazione sta interessando (il volontario era a ciglio strada a segnalare un fololaio estivo..) o se non mi sa nemmeno predisporre una tenda questo è quello che devono fare, iniziare dalla base...come esigi di diventare per esempio un volontario aib se non sai un minimo di topografia e alte piccole nozioni e insegnamenti che ti fanno operare in sicurezza? La PC è supporto, montare e gestire campi, moduli abitativi, cucine da campo ecc. ecc. se non si parte da queste basi come puoi pensare di fare aib (tanto per dirne una) o di operare per per un allagamento? si deve partire da ogni cosa dalla base, senza mai sentirsi arrivati, io dopo 6 anni in PC e 4 da Vigile del Fuoco Volontario mi vedo appena agli inizi, non uno "arrivato", io quest'anno per la prima volta mi sono fatto la mia prima missione (sisma Abruzzo) mi sono fatto anche la seconda (alluvione Messina) ho partecipato a diversi corsi/iniziative minori ma ho fatto tutti per step, come dicevano molti anche in altre discussioni quì invece si arruola gente repressa con la "sete" della divisa, gente che si è vista precludere le strade dell'arruolamento e allora si è spostata verso altri target. Io non nego che sopratutto inizialmente c'è la foga di fare e la voglia di mettersi in gioco, ma bisogna avere il buon senso per dire non sono ancora correttamente formato oppure meglio ancora dire in alcuni casi non è il mio compito, non sono preposto a questo, non sono preposto alla viabilità, non sono preposto a blocchi stradali, non sono preposto a controlli...e tanti ne ho visti....

soccorritore
02-03-10, 17: 05
Beh si anche io sono d'accordo che un volontario debba avere un minimo di conoscenze che gli consentano di affrontare le emergenze. Anche perché la mancanza di conoscenze in una emergenza genera ansia, timore, paura...
L'associazione italiana della croce rossa impone vari corsi a seconda di quello che si desidera fare ma comunque le conoscenze di base di primo soccorso e rianimazione le hanno tutti i volontari. Poi ci sono quelli che si specializzano nei servizi di emergenza extra-ospedaliera, nei servizi di assistenza ai senza fissa dimora (pericolosi anche quelli), nella gestione di sala operativa ecc...
Certo se poi si hanno già delle competenze di base è più facile poi indirizzare la persona a svolgere un determinato compito. Ad esempio io sono radioamatore da oltre 10 anni e quindi sono assolutamente in grado di gestire una "maglia radio" e sia di approntare una stazione in emergenza, saldando bocchettoni, magari anche autocostruendomi una antenna ecc...
Poi nell'associazione è venuto tutto il resto, ovvero il BLSD, le competenze per il soccorso in ambulanza ecc... Difatti a me piace variare i vari servizi: quando serve mi rendo utili, nei limiti delle mie possibilità. Ad esempio in settimana vado anche nelle scuole a divulgare l'educazione alla sicurezza...

SebuccioCt
02-03-10, 17: 15
Beh si anche io sono d'accordo che un volontario debba avere un minimo di conoscenze che gli consentano di affrontare le emergenze. Anche perché la mancanza di conoscenze in una emergenza genera ansia, timore, paura...
L'associazione italiana della croce rossa impone vari corsi a seconda di quello che si desidera fare ma comunque le conoscenze di base di primo soccorso e rianimazione le hanno tutti i volontari. Poi ci sono quelli che si specializzano nei servizi di emergenza extra-ospedaliera, nei servizi di assistenza ai senza fissa dimora (pericolosi anche quelli), nella gestione di sala operativa ecc...
Certo se poi si hanno già delle competenze di base è più facile poi indirizzare la persona a svolgere un determinato compito. Ad esempio io sono radioamatore da oltre 10 anni e quindi sono assolutamente in grado di gestire una "maglia radio" e sia di approntare una stazione in emergenza, saldando bocchettoni, magari anche autocostruendomi una antenna ecc...
Poi nell'associazione è venuto tutto il resto, ovvero il BLSD, le competenze per il soccorso in ambulanza ecc... Difatti a me piace variare i vari servizi: quando serve mi rendo utili, nei limiti delle mie possibilità. Ad esempio in settimana vado anche nelle scuole a divulgare l'educazione alla sicurezza...


Logico, come ogni associazione che si rispetti, comunque io sono di un'idea, cioè fare una formazione capillare ed uniforme a tutte le associazioni e poi far scegliere agli associati le singole specialità poi da portare avanti, in un'associazione ci sono molteplici ruoli che possono servire, logisti (nei quali collaborano insieme montatori di tende, idraulici, elettricisti,cuochi ecc. ecc.) radioamatori, soccorritori, fermorestando che non credo nelle associazioni multiruolo che spaziano a 360° dal soccorso sanitario, all'antincendio ai radioamatori, ma questo è un discorso apparte, li è la serietà dell'associazione che non dovrebbe disperdere tante energie in più settori, ma in pochi e limitati, di modo da essere il più professionali possibile. Secondo me andrebbe anche fatta una riforma sostanziale della PC, con 6 macro aree

Settore aib
Settore sanità
Settore logistica
Settore tlc
Settore idrogeologico
Settore unità cinofile

e ogni associazione dovrebbe aderire in 2 sole di queste categorie

orzocco
02-03-10, 18: 20
SebuccioCt ha ragione da vendere, straquoto

Verlaine
03-03-10, 10: 37
Logico, come ogni associazione che si rispetti, comunque io sono di un'idea, cioè fare una formazione capillare ed uniforme a tutte le associazioni e poi far scegliere agli associati le singole specialità poi da portare avanti, in un'associazione ci sono molteplici ruoli che possono servire, logisti (nei quali collaborano insieme montatori di tende, idraulici, elettricisti,cuochi ecc. ecc.) radioamatori, soccorritori, fermorestando che non credo nelle associazioni multiruolo che spaziano a 360° dal soccorso sanitario, all'antincendio ai radioamatori, ma questo è un discorso apparte, li è la serietà dell'associazione che non dovrebbe disperdere tante energie in più settori, ma in pochi e limitati, di modo da essere il più professionali possibile. Secondo me andrebbe anche fatta una riforma sostanziale della PC, con 6 macro aree

Settore aib
Settore sanità
Settore logistica
Settore tlc
Settore idrogeologico
Settore unità cinofile

e ogni associazione dovrebbe aderire in 2 sole di queste categorie

be stiamo parlando sempre di associazioni con pochi associati, se si ha un'associazione con un bel po di associazti si puo specializzare su altre cose, mentre se poi si parla di una squadra di 5 operatori si concentri su tutti e 5 i settori allora ti do pienamente ragione.....poche cose ma fatte bene

157°
03-03-10, 15: 42
Logico, come ogni associazione che si rispetti, comunque io sono di un'idea, cioè fare una formazione capillare ed uniforme a tutte le associazioni e poi far scegliere agli associati le singole specialità poi da portare avanti, in un'associazione ci sono molteplici ruoli che possono servire, logisti (nei quali collaborano insieme montatori di tende, idraulici, elettricisti,cuochi ecc. ecc.) radioamatori, soccorritori, fermorestando che non credo nelle associazioni multiruolo che spaziano a 360° dal soccorso sanitario, all'antincendio ai radioamatori, ma questo è un discorso apparte, li è la serietà dell'associazione che non dovrebbe disperdere tante energie in più settori, ma in pochi e limitati, di modo da essere il più professionali possibile. Secondo me andrebbe anche fatta una riforma sostanziale della PC, con 6 macro aree

Settore aib
Settore sanità
Settore logistica
Settore tlc
Settore idrogeologico
Settore unità cinofile
e ogni associazione dovrebbe aderire in 2 sole di queste categorie

quoto in toto specie la parte in blù!
se ti può consolare in alcune regioni le Org.del Settore sanità non sono accetatte dalla Struttura regionale di PC in quanto(e giustamente) si ritiene che queste debbano ESCLUSIVAMENTE rapportarsi col 118 che in caso di Emergenza è già parte della PC quale gestore del settore
circa le TLC .... moltissime non sono neanche vere e proprie Organizzazioni in quanto di fatto sono singoli Volontari che utilizzano apparati e mezzi propri (e ti assicuro che non sono molto simpatici ai Volontari che operano magari sul fuoco o nel fango e vedono in loro "dei pesi morti che magari intendono anche coordinare") sarebbe MOLTO meglio ,proprio perchè spesso,anzi molto spesso, sono dei "singol" si integrassero come Specialisti adetti a quel settore all'interno delle Sq Operatve.
circa i Cinofili....non mi esprimo a causa di "lite in Corso" ma mi piacerebbe sapere cosa serve una Un.Cin. di Pol Urb. spacciata ora come Cane da ricerca tra 2 minuti come Cane antidroga e magari portata come "deterente" ad una manifestazione in cui i V.U. pretendono di essere O.P. .......a parte la professionalità di qualcuno molto spesso il fumo supera l'arrosto....
anche sull'utilità di addestramenti specifici ho qualche perplessità....è meglio "spendere" per insegnare a tutti come si usa una radio,come si fà il punto su una carta, come si usa una motosega o invece è meglio che si formino figure specifiche e specialistiche da inserire in ogni sq. operativa in cui possano anche convivere "manovali" se con tale termine intendiamo Volontari alle prime armi o che comunque si prestano a fare di tutto su CHIARE indicazioni del CSq e di 2-3 Specialisti?

---------------------Aggiornamento----------------------------

OT :come si può evitare questi interventi con testo "in colonna"

orzocco
03-03-10, 18: 41
se ti può consolare in alcune regioni le Org.del Settore sanità non sono accetatte dalla Struttura regionale di PC in quanto(e giustamente) si ritiene che queste debbano ESCLUSIVAMENTE rapportarsi col 118 che in caso di Emergenza è già parte della PC quale gestore del settore
circa le TLC .... moltissime non sono neanche vere e proprie Organizzazioni in quanto di fatto sono singoli Volontari che utilizzano apparati e mezzi propri (e ti assicuro che non sono molto simpatici ai Volontari che operano magari sul fuoco o nel fango e vedono in loro "dei pesi morti che magari intendono anche coordinare") sarebbe MOLTO meglio ,proprio perchè spesso,anzi molto spesso, sono dei "singol" si integrassero come Specialisti adetti a quel settore all'interno delle Sq Operatve.
circa i Cinofili....non mi esprimo a causa di "lite in Corso" ma mi piacerebbe sapere cosa serve una Un.Cin. di Pol Urb. spacciata ora come Cane da ricerca tra 2 minuti come Cane antidroga e magari portata come "deterente" ad una manifestazione in cui i V.U. pretendono di essere O.P. .......a parte la professionalità di qualcuno molto spesso il fumo supera l'arrosto....
anche sull'utilità di addestramenti specifici ho qualche perplessità....è meglio "spendere" per insegnare a tutti come si usa una radio,come si fà il punto su una carta, come si usa una motosega o invece è meglio che si formino figure specifiche e specialistiche da inserire in ogni sq. operativa in cui possano anche convivere "manovali" se con tale termine intendiamo Volontari alle prime armi o che comunque si prestano a fare di tutto su CHIARE indicazioni del CSq e di 2-3 Specialisti?[COLOR="NAVY"]
Per quanto riguarda le Organ.ni del settore sanitario dipende da org a org. non vorrai escludere a priori ass. internaz.li com la CRI o lo SMOM? non scherziamo ragazzi.Per quanto riguarda il fenomeno del "Rambismo" mi sono gia espresso e sono d'accordo con te.

SebuccioCt
03-03-10, 18: 53
quoto in toto specie la parte in blù!
se ti può consolare in alcune regioni le Org.del Settore sanità non sono accetatte dalla Struttura regionale di PC in quanto(e giustamente) si ritiene che queste debbano ESCLUSIVAMENTE rapportarsi col 118 che in caso di Emergenza è già parte della PC quale gestore del settore
circa le TLC .... moltissime non sono neanche vere e proprie Organizzazioni in quanto di fatto sono singoli Volontari che utilizzano apparati e mezzi propri (e ti assicuro che non sono molto simpatici ai Volontari che operano magari sul fuoco o nel fango e vedono in loro "dei pesi morti che magari intendono anche coordinare") sarebbe MOLTO meglio ,proprio perchè spesso,anzi molto spesso, sono dei "singol" si integrassero come Specialisti adetti a quel settore all'interno delle Sq Operatve.
circa i Cinofili....non mi esprimo a causa di "lite in Corso" ma mi piacerebbe sapere cosa serve una Un.Cin. di Pol Urb. spacciata ora come Cane da ricerca tra 2 minuti come Cane antidroga e magari portata come "deterente" ad una manifestazione in cui i V.U. pretendono di essere O.P. .......a parte la professionalità di qualcuno molto spesso il fumo supera l'arrosto....
anche sull'utilità di addestramenti specifici ho qualche perplessità....è meglio "spendere" per insegnare a tutti come si usa una radio,come si fà il punto su una carta, come si usa una motosega o invece è meglio che si formino figure specifiche e specialistiche da inserire in ogni sq. operativa in cui possano anche convivere "manovali" se con tale termine intendiamo Volontari alle prime armi o che comunque si prestano a fare di tutto su CHIARE indicazioni del CSq e di 2-3 Specialisti?

---------------------Aggiornamento----------------------------

OT :come si può evitare questi interventi con testo "in colonna"


Ei ti riquoto.....la pensiamo esattamente allo stesso modo....comunque mi sa che l'argomento qui sta per sfociare in altro, penso piuttosto che deve essere adottato dal DPC il pugno di ferro, intanto bisogna fare un censimento e dei controlli a tutte le associazioni o pseudo associazioni che presentano soltanto progetti per mangiarsi quei soldi, alla faccia dei volontari seri che si fanno il mazzo e hanno avuto ben pochi finanziamenti. Fatto questo bisognerebbe riorganizzare i settori e in base al settore creare il corso UNICO e successivamente le specializzazioni, in Sicilia qui da me hanno fatto uan cosa simile con l'aib, ma hanno dimenticato di organizzare tutti i corsi base, per l'aib c'è un ciclo di corsi che si divide in avvistatori e segnalatori antincendio e operatori di spegnimento e bonifica antincendio, corsi fatti dal DRPC in collaborazione con centrale 118 per la parte sanitaria, vigili del fuoco per la chimica e classificazione dei fuochi e il corpo forestale che ha insegnato tecniche e materiali di spegnimento boschivo. Non mi sembra ci voglia tutto questo sforzo a fare una cosa simile

157°
04-03-10, 12: 40
prima un quesito: sono solo io che vedo gli interventi "incollonati" e quindi lunghissimi o succede a tutti?

circa poi l'esclusione dei"sanitari" dalla PC in alcune Regioni la confermo come sicura in quanto ho contatti quotidiani con appunto tali Uffici a motivo della mia carica di "Coordinatoreprovinciale per le emergenze di PC"

SebuccioCt
04-03-10, 13: 35
prima un quesito: sono solo io che vedo gli interventi "incollonati" e quindi lunghissimi o succede a tutti?
Questa non l'ho capita...se me la puoi spiegare....



circa poi l'esclusione dei"sanitari" dalla PC in alcune Regioni la confermo come sicura in quanto ho contatti quotidiani con appunto tali Uffici a motivo della mia carica di "Coordinatoreprovinciale per le emergenze di PC"
Su questo sono daccordo...le associazioni sanitarie sono già sotto il controllo 118, e quindi controllate in caso di bisogno dalla funzione 2 sanità

Verlaine
04-03-10, 14: 21
prima un quesito: sono solo io che vedo gli interventi "incollonati" e quindi lunghissimi o succede a tutti?

circa poi l'esclusione dei"sanitari" dalla PC in alcune Regioni la confermo come sicura in quanto ho contatti quotidiani con appunto tali Uffici a motivo della mia carica di "Coordinatoreprovinciale per le emergenze di PC"

li vedo anche io incolonnati, penso che dipenda da un errore di programmazione...bisogna comunicare agli amministratori

orzocco
04-03-10, 16: 47
Su questo sono daccordo...le associazioni sanitarie sono già sotto il controllo 118, e quindi controllate in caso di bisogno dalla funzione 2 sanità[/QUOTE]

Si ma ci sono grandi realtà come la CRI e lo SMOM che per loro natura hanno tutte le componenti al loro interno, è anche vero che queste non si possono chiamare ass.ni perchè in verità somigliano più ad Amm.ni, quindi quando si muovono in maxiemergenza sono autonomi, cioè hanno tutte e due le componenti, sanitaria e Prociv in senso lato.

SebuccioCt
04-03-10, 16: 54
Su questo sono daccordo...le associazioni sanitarie sono già sotto il controllo 118, e quindi controllate in caso di bisogno dalla funzione 2 sanità

Si ma ci sono grandi realtà come la CRI e lo SMOM che per loro natura hanno tutte le componenti al loro interno, è anche vero che queste non si possono chiamare ass.ni perchè in verità somigliano più ad Amm.ni, quindi quando si muovono in maxiemergenza sono autonomi, cioè hanno tutte e due le componenti, sanitaria e Prociv in senso lato.[/QUOTE]

E allora ci sarebbe da far la distinzione all'interno delle associazioni stesse, nuclei sanitari coordinati solo dalla F2 e nuclei di PC iscritti regolarmente al DPC stop, e comuqnue si sono paragonabili più ad amm.ni dello stato per importanza,estensione sul territorio e mezzi, ma bisogna avere un coordinamento senza che nulla si sovrapponga, e dividendo i mezzi in possesso per LOGICA DI IMPIEGO OPERATIVO. Un'abz di sicuro non me la mando per un'evaquazione di massa, ci mando il pulmino (tanto per fare un esempio) me la tengo al massmo in standby 1 per non togliere una prezios risorsa che potrebbe servire anche in una realtà operativa diversa 2 perchè sarebbe solo d'intralcio non sapendo effettivamente cosa debba fare sul campo non essendoci al momento un rischio sanitario imminente

Matty91
04-03-10, 19: 44
li vedo anche io incolonnati, penso che dipenda da un errore di programmazione...bisogna comunicare agli amministratori


prima un quesito: sono solo io che vedo gli interventi "incollonati" e quindi lunghissimi o succede a tutti?



Io ne vedo solo alcuni incolonnati... chiedo e faccio sapere ;)

gasi
16-11-14, 17: 14
Salve.
Volevo sapere il costo dei vari corsi che sono presenti nel sito della PC, del Friuli.
Grazie.

Zanzo
16-11-14, 17: 23
Salve.
Volevo sapere il costo dei vari corsi che sono presenti nel sito della PC, del Friuli.
Grazie.

I corsi sono riservati ai membri dei gruppi comunali e sono totalmente gratuiti, a completo carico della regione.

gasi
16-11-14, 17: 29
I corsi sono riservati ai membri dei gruppi comunali e sono totalmente gratuiti, a completo carico della regione.

Bene. Perché vorrei far parte del gruppo comunale della mia Città. ��

gasi
16-11-14, 19: 15
I corsi sono riservati ai membri dei gruppi comunali e sono totalmente gratuiti, a completo carico della regione.

Quali sono le modalità per effettuare il test online (ovvero quante domande ci sono, c'è un tempo massimo di svolgimento, etc. etc.)?!
Grazie.

ilWe
11-06-15, 16: 34
pensa che qui in Campania i corsi sono bloccati da quasi 3 anni, quindi anche io ad esempio non ho altra scelta che prepararmi da solo almeno a livello teorico e sperare sempre che qualche collega mi faccia fare pratica sulle attrezzature che abbiamo

deser
30-07-15, 20: 36
pensa che qui in Campania i corsi sono bloccati da quasi 3 anni, quindi anche io ad esempio non ho altra scelta che prepararmi da solo almeno a livello teorico e sperare sempre che qualche collega mi faccia fare pratica sulle attrezzature che abbiamo
non è che se fai il corso ti insegnano chissà che cosa, il corso viene fatto per essere informati e formati alla fine saprai più cose tu, già quando farai il corso.
In teoria non potresti uscire nelle emergenze visto che non hai fatto corsi, anche qui in veneto era bloccato tutto da 3 anni.. ultimamente però qualcosa è cambiato, infatti è iniziato un corso che comprende tutti i corsi (gioco di parole) in modo da fare tutto in una "botta" dura 4 mesi però almeno il volontario viene formato.