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Visualizza Versione Completa : Vietato l'ingresso ai Poliziotti armati in banca



demaciro
26-02-10, 15: 49
Salve volevo delucidazioni in merito all'ingresso in banca da parte dei poliziotti armati, mi spego meglio tutti noi sappiamo che l'arma in dotazione non va mai abbandonata specialmente nei cassetti che ci sono fuori alla banca e da quello che so i direttori di banca anche dove non c'è la guardia giurata dopo identificazione sono dovuti e sottolineo a farci entrare. Proprio oggi mi sono recato in banca (che non e la mia) con mio padre x assisterlo in alcune operazioni, la banca aveva il controllo a distanza e la direttrice sollecitata da mio padre che chiedeva di farmi entrare ed ero un poliziotto la signora di tutta risposta a detto che non mi avrebbe fatto entrare che era inutile che mostravo il tesserino e che potevo chiamare anche i carabinieri perchè li comandava lei, voi direte perchè non hai chiamato i colleghi? semplice x non perdere tempo e visto che noi della PolPen a volte non siamo tutelati neanche dai nostri colleghi carabinieri o polizia di stato che sia, quindi mi chiedo se esista una norma o circolare per il suddetto problema.
Grazie.

A_N_T_O_N_Y
26-02-10, 18: 54
Azz....episodio gravissimo e spero non finisca quì per questa direttrice despota!!

Ad ogni modo cerco di darti un quadro generale della normativa in merito:

In primo lugo l'articolo 42 del Testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (Regio Decreto 773/1931) prevede che:

"Il Questore ha facoltà di dare licenza per porto d'armi lunghe da fuoco e il Prefetto ha facoltà di concedere, in caso di dimostrato bisogno, licenza di portare rivoltelle o pistole di qualunque misura o bastoni animati la cui lama non abbia una lunghezza inferiore a centimetri 65"

La disposizione di cui sopra riguarda i privati cittadini in quanto l'articolo 73 del regolamento d'esecuzione del T.U.L.P.S. (R.D. 635/1940) recita testualmente:

Il Capo della polizia, i Prefetti, i vice-prefetti, gli ispettori provinciali amministrativi, gli ufficiali di pubblica sicurezza, i Giudici ed i magistrati addetti al pubblico Ministero, sono autorizzati a portare senza licenza le armi di cui all'art. 42 della Legge.

Gli agenti di pubblica sicurezza, contemplati dagli artt. 17 e 18 della legge 31 agosto 1907, n. 690, portano, senza licenza, le armi di cui sono muniti, a termini dei rispettivi regolamenti. (glia genti di polizia penitenziaria sono agenti di ps h24!)

Gli agenti di pubblica sicurezza, riconosciuti a norma dell'art. 43 della legge 31 agosto 1907, n. 690 o di disposizioni speciali, possono portare, senza licenza, le armi di cui al capoverso precedente, soltanto durante il servizio o per recarsi al luogo ove esercitano le proprie mansioni e farne ritorno, sempre quando non ostino disposizioni di legge.

La facoltà di portare le armi senza licenza è attribuita soltanto ai fini della difesa personale.

Quindi tenendo presenti le norme appena enunciate e considerando che la banca è un "luogo aperto al pubblico" non esiste nessun divieto di introdurre all'interno le armi per i soggetti autorizzati a maggior ragione se si tratta di pesone (tipo gli agenti di ps) che hanno diritto per la loro qualità ad andare permanentemente armati.
Oltretutto la direttrice di una banca non è un'Autorità di Pubblica Sicurezza nè tantomento un'Autorità pubblica di diverso genere in quanto appartiene al personale direttivo di una società privata pertanto non può imporre nessuna limitazione di questo tipo meno che meno ad un agente di ps.

Se ciò non bastasse l'articolo 336 del codice penale prevede testualmente:

"Chiunque usa violenza o minaccia a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri, o ad omettere un atto dell'ufficio o del servizio, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.

La pena è della reclusione fino a tre anni, se il fatto è commesso per costringere alcuna delle persone anzidette a compiere un atto del proprio ufficio o servizio, o per influire, comunque, su di essa.

Dunque siccome la custodia dell'arma d'ordinanza rientra fra i doveri propri di ogni appartenente al corpo di polizia penitenziaria non si può imporre ad un agente della polizia penitenziaria di depositarla a meno che l'ordine non provenga da un superiore o non sia esplicitamente previsto da una norma (Tipo quella dell'op che vieta di introdurre armi in sezione), dunqe non solo la direttrice non ha nessun potere ma è anche passibile di denuncia penale. Inoltre trattandosi di un luogo aperto al pubblico e possedendo le qualifiche di polizia giudiziaria permanenti (h24) l'arma può essere necessaria ad un eventuale repressione di un crimine in corso (mettiamo il caso di una rapina ad esempio).

Spero di essere stato sufficientemente chiaro nell'esposizione ma credo che dando uno sguardo alle norme che ho citato tutto sarà cristallino.

Per quanto mi riguarda (opinione personale) comportamenti del genere vanno repressi in partenza perchè sono molto pericolosi.....l'arroganza è una delle più brutte bestie da debellare e se io fossi stato al tuo posto (purtroppo sono solo un aspirante ispettore e non un agente effettivo) avrei fatto una relazione di servizio al comandante affinchè fosse notiziata l'autorità giudiziaria in merito agli estremi di reato presenti e già che stavi sul posto potevi chiamare i vigili del fuoco per una verifica dei dispositivi di sicurezza e antincendio della banca nonchè visionare tutte le autorizzazioni amministrative relative all'esercizio della filiale di banca.....così avrebbe imparato una volta per tutte la lezione ;)

sasygrisù
26-02-10, 23: 34
Salve volevo delucidazioni in merito all'ingresso in banca da parte dei poliziotti armati, mi spego meglio tutti noi sappiamo che l'arma in dotazione non va mai abbandonata specialmente nei cassetti che ci sono fuori alla banca e da quello che so i direttori di banca anche dove non c'è la guardia giurata dopo identificazione sono dovuti e sottolineo a farci entrare. Proprio oggi mi sono recato in banca (che non e la mia) con mio padre x assisterlo in alcune operazioni, la banca aveva il controllo a distanza e la direttrice sollecitata da mio padre che chiedeva di farmi entrare ed ero un poliziotto la signora di tutta risposta a detto che non mi avrebbe fatto entrare che era inutile che mostravo il tesserino e che potevo chiamare anche i carabinieri perchè li comandava lei, voi direte perchè non hai chiamato i colleghi? semplice x non perdere tempo e visto che noi della PolPen a volte non siamo tutelati neanche dai nostri colleghi carabinieri o polizia di stato che sia, quindi mi chiedo se esista una norma o circolare per il suddetto problema.
Grazie.



Non è che perchè sei un poliziotto, un carabiniere o quant'altro puoi entrae in banca armato!!!!!!!!
La prox volta lasciala a casa la pistola così eviti problemi.

A_N_T_O_N_Y
27-02-10, 00: 15
Aspetta salvatore.....un agente di pubblica sicurezza può andare armato h24 su tutto il territorio dello stato italiano salvo quei luoghi (come il carcere9 dove il porto delle armi è vietato da disposizioni di legge :)

sasygrisù
27-02-10, 00: 35
Aspetta salvatore.....un agente di pubblica sicurezza può andare armato h24 su tutto il territorio dello stato italiano salvo quei luoghi (come il carcere9 dove il porto delle armi è vietato da disposizioni di legge :)



Appunto! PUO' non DEVE!!!!!!!
Se un direttore di banca gli dice che con la pistola non lo fa entrare, deve starsi è basta! Non è che avere una pistola ed un distintivo significhi essere il Padre Eterno!!!!
Dobbiamo più tosto aver paura di gente così, ovvero che avendo pistola e distintivo crede che tutto gli sia concesso perchè PUO' portare la pistola 24h, ed iol può non significa che deve portarla obbligatoriamente per andare a fare i comodi propri.
Correggimi se sbaglio, ma io la vedo e la penso così.

A_N_T_O_N_Y
27-02-10, 08: 22
Io la vedo diversamente in quanto in primo luogo un direttore di banca non può dare alcun ordine ad un agente di ps e poi se esiste una facoltà di andare armati ognuno è liberissimo di scegliere come crede.
Personalmente da cittadino sarei molto più contento se sapessi che gli appartenenti alle FF.OO. al di fuori dell'orario di lavoro girano armati in quanto mi sentirei ancora più sicuro.
Ti dirò di più ....sento sempre di più dalla cosidetta "vox populi" che c'è bisogno di sicurezza che ormai per strada succede di tutto che le forse dell'ordine sono poche.......va bene d'accordo tutto vero ma poi non lamentiamoci che c'è poco controllo se tentiamo di contrastare un poliziotto fuori servizio che gira armato perchè anche quello è controllo!

Tu mi risponderai che una facoltà non è un obbligo ed anche su questo sono d'accordo ma ognuno è libero di esercitare le proprie facoltà e , in quanto tali, in maniera discrezionale senza che nessuno a qualsiasi titolo si frapponga all'esercizio di tale facoltà.
Giusto per cronaca riporto la motivazione con cui sistematicamente viene negato il porto d'armi (civile) per difesa personale agli appartenenti alle FF.OO. dai vari prefetti : "le esigenze di difesa personale possono essere soddisfatte mediante il porto dell'arma d'ordinanza cui l'operatore di ps è abilitato permanentemente e su tutto il territorio dello stato".
Ciò ribadisce, qualora ce ne fosse bisogno, che l'operatore di ps può portare l'arma d'ordinanza anche semplicemente per difesa personale e che il porto dell'arma stessa non può mai diventare un handicap o un motivo di discrimine nella vita civile dell'operatore salvo, ovviamente, le cautele da adottare per un porto che sia il più occulto possibile.
Quindi mi dispiace ma non posso che condannare enormemente il gesto della direttrice di banca e non posso che solidarizzare con l'agente che ha posto il quesito anche nel momento in cui dice che molto spesso i civili non comprendono la parità di qualifiche fra la polizia penitenziaria e le altre FF.OO. in quanto non penso che nessun direttore di banca si permetterebbe mai di intimare ad un agente di polizia o ad un carabiniere di depositare in una cassettina l'arma d'ordinaza.
Quello che mi domando lecitamente è: E se l'agente in questione fosse entrato in banca in uniforme??? Gli avrebbero chiesto di depositare l'arma (in quel caso non è proprio possibile perchè l'arma fa parte dell'uniforme ordinaria)....ma allora cosa cambia se uno è in borghese e si qualifica con la tessera di riconoscimento o è in divisa?? Per quanto mi riguarda proprio nulla!!!
Il problema è che secondo me la direttrice ha percepito il porto dell'arma da parte dell'agente in abiti civili come un abuso in quanto non sa che gli agenti della polizia penitenziaria hanno le qualifiche di ps e pg per questo dico che forse reagire in maniera diversa (a mali estremi anche con la denuncia) avrebbe avuto un chiaro ed univoco scopo educativo!

Io la penso così ;)

Antonio

tylerdurden81
27-02-10, 12: 32
non per essere di parte, ma da cittadino mi sento più tutelato nel sapere che le FF.OO. hanno i mezzi per contrastare le forze ostili in H24! E poi .... lasciare l'arma nella cassettina ?!? Ma siamo impazziti ??? ....qui non è l'agente che si sente un padreterno, ma la direttrice di banca semmai ...... a mio avviso i termini per la denuncia ci stanno tutti! E sta direttrice come si comporta con le GPG che fanno servizio presso l'istituto bancario che dirige così astutamente !?

39°corsoAS
27-02-10, 21: 01
La direttrice di quell'agenzia non poteva inibire l'ingresso al collega.
Punto.
Non serve cercare riferimenti normativi perchè li ha largamente citati già Antony.
La Banca non è un'abitazione privata.
L'unica cosa che si può pretendere è quella di identificarsi previa esibizione della tessera di riconoscimento.
E' come se il tabaccaio o il barista ponessero all'ingresso dei loro locali dei metal detector (liberi di farlo) e mi impedissero di entrare armato per prendermi un caffè.
La direttrice agendo in questo modo - da maestrina saccente - ha semplicemente incamerato un aneddoto con cui vantarsi durante le serate con i suoi amici sfaccendati del ceto borghese medio alto.
Ma questo fino alla prossima volta, quando troverà qualche collega che avrà tempo da perdere (perchè in fin dei conti si tratta di avere tempo da perdere in queste cose) e farà incamerare all'interessata un altro aneddotto che, però, in questo caso, si guarderà bene dal raccontare ai suoi amici.
La questione del "fare il padreterno con il distintivo" non ci azzecca nulla.

adeinos
27-02-10, 21: 27
Concordo con antony tranne che sull'art. 336 del codice penale, in quel momento demaciro non era incaricato di pubblico servizio, rimane invece la facoltà di portare l'arma con se in quanto agente di p.g. e p.s. h24 secondo quanto dice il tulps.

---------------------Aggiornamento----------------------------

Se mi è concesso un ot l'episodio mi porta alla mente un altro simile (ma con attori e contesto diverso) di quando stavo nell'esercito.
Un capitano dei carabinieri voleva entrare nella caserma senza depositare l'arma di ordinanza nella cassetta di sicurezza posta vicino la carraia ed il corpo di guardia, al che un maresciallo ex alpino si impuntò ed impedì al primo (con tanto di macchina dei cc ed autista) di entrare. Io ero di capoposto di guardia e feci quanto disposto dal sottoufficiale d'ispezione...
Il regolamento interno della caserma prevedeva che i carabinieri potessero entrare armati solo per ragioni di servizio mentre in quel momento il capitano stava facendo, anzi voleva fare, una visita di cortesia al comandante.
L'autista fu costretto a fare marcia indietro con l'auto.

Il capitano tornò qualche giorno dopo, non so se in servizio in visita cerimoniale o se lasciò la pistola in custodia all'ufficiale di picchetto.

Certo è tutt'altra cosa dall'iniziativa della direttrice che non aveva alcun legittimo motivo nell'agire in quel modo.

8izilop
27-02-10, 22: 09
Non è che perchè sei un poliziotto, un carabiniere o quant'altro puoi entrae in banca armato!!!!!!!!
La prox volta lasciala a casa la pistola così eviti problemi.


Aspetta salvatore.....un agente di pubblica sicurezza può andare armato h24 su tutto il territorio dello stato italiano salvo quei luoghi (come il carcere9 dove il porto delle armi è vietato da disposizioni di legge :)


Appunto! PUO' non DEVE!!!!!!!
Se un direttore di banca gli dice che con la pistola non lo fa entrare, deve starsi è basta! Non è che avere una pistola ed un distintivo significhi essere il Padre Eterno!!!!
Dobbiamo più tosto aver paura di gente così, ovvero che avendo pistola e distintivo crede che tutto gli sia concesso perchè PUO' portare la pistola 24h, ed iol può non significa che deve portarla obbligatoriamente per andare a fare i comodi propri.
Correggimi se sbaglio, ma io la vedo e la penso così.

Mio caro amico Salvatore, ti sbagli, non solo un agente di pubblica sicurezza può andare in giro armato, ma deve andare in giro armato, inoltre l’art. 53 del codice penale (che riporto di seguito) fra i casi specifici di uso legittimo delle armi, annovera quello di evitare una rapina a mano armata, e di solito (ma non solo) le rapina a mano armata si fanno in banca.

Art. 53.
Uso legittimo delle armi. Ferme le disposizioni contenute nei due articoli precedenti, non è punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, fa uso ovvero ordina di far uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica, quando vi è costretto dalla necessità di respingere una violenza o di vincere una resistenza all'autorità e comunque di impedire la consumazione dei delitti di strage, di naufragio, sommersione, disastro aviatorio, disastro ferroviario, omicidio volontario, rapina a mano armata e sequestro di persona.
La stessa disposizione si applica a qualsiasi persona che, legalmente richiesta dal pubblico ufficiale gli presti assistenza.
La legge determina gli altri casi, nei quali è autorizzato l'uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica .

orzocco
27-02-10, 22: 22
[QUOTE=8izilop;890418]Mio caro amico Salvatore, ti sbagli, non solo un agente di pubblica sicurezza può andare in giro armato, ma deve andare in giro armato, inoltre l’art. 53 del codice penale (che riporto di seguito) fra i casi specifici di uso legittimo delle armi, annovera quello di evitare una rapina a mano armata, e di solito (ma non solo) le rapina a mano armata si fanno in banca.

Ti sbagli tu, scusa , non solo non vi è obbligo alcuno per un Agt/Uff di PS fuori dal servizio di uscir armati, ma in alcuni casi vi possono essere dei servizi che necessariamente devi farlo disarmato come per esempio accompagnamento di clandestini con mezzo aereo nel loro paese, anche perchè l'intervento obbligatorio per un Agt./Uff di PS si può porre in essere, libero dal servizio, anche soltanto telefonando al 113/112 e attendendo istruzioni in merito.Diffatti l'articolo da te menzionato non dice che Agt/Uff di PS devono essere sempre e comunque armati ma dice solo quando uno diquesti può leggittimamente far uso delle armi in dotazione.

8izilop
27-02-10, 23: 17
Intanto io non ho citato l'art. 53 per giustificare il fatto di portare sempre l'arma con se, prova ne è che ho prima scritto che si deve portare l'arma e poi ho scritto "inoltre l'art. 53......" etc etc.
Continuo con il dirti che tutti i poliziotti italiani di qualisasi corpo possono/devono andare in giro armati all'interno dello Stato italiano, ma nel momento in cui vanno in uno stato estero non possono essere armati. Quindi il tuo esempio non credo sia attinente.
Aggiungo infine che tutti gli agenti/ufficiali di PG e di PS mantengono le loro qualifiche anche liberi dal servizio, ed hanno il dovere di intervenire qualora la legge lo prevede.

orzocco
28-02-10, 09: 37
Allora mettiamola così, tutti gli appartenenti a un corpo di polizia dello stato POSSONO liberi dal servizio portarsi l'arma di ordinanza appresso ma non hanno OBBLIGO alcuno di doversela portare dietro, sempre liberi dal servizio, perchè non vi è alcuna legge in merito.
Tutti gli Uff.li e Agt. di PS devono intervenire qualora la legge lo prevede come da te citato, ma bisogna fare dei distinguo , cioè la destinazione degli stessi ,che il cpp elenca, anche perchè se non lo sai i cosidetti vigili sanitari che si occupano di vigilanza a tutela delle norme sul lavoro sono anch'essi Uff.li di PG, secondo te questi hanno obbligo dì intervento se vedono uno scippo' per esempio? Io dico di no, hanno l'obbligo morale di chiamare il 113/2 come qualsiasi cittadino.

A_N_T_O_N_Y
28-02-10, 12: 06
Concordo con antony tranne che sull'art. 336 del codice penale, in quel momento demaciro non era incaricato di pubblico servizio, rimane invece la facoltà di portare l'arma con se in quanto agente di p.g. e p.s. h24 secondo quanto dice il tulps.

Guarda che l'articolo 336 del codice penale riguarda in primo luogo i pubblici ufficiali e poi anche gli incaricati di pubblico servizio e gli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria sono del pubblici ufficiali pertanto la denuncia da fare sarebbe stata quella e la direttrice se la sarebbe vista proprio grigia.
Se ho inquadrato bene il soggetto (saccente come giustamente dice 39 corsoAS) la stessa si sarebbe anche rifiutata di fornire i documenti per l'identificazione a legale richiesta del poliziotto e scommetto che , salvo ripensamenti successivi, sarebbe stato addirittura possibile un fermo di identificazione (altro aneddoto che non avrebbe raccontato volentieri) :)

---------------------Aggiornamento----------------------------

Se mi è concesso un ot l'episodio mi porta alla mente un altro simile (ma con attori e contesto diverso) di quando stavo nell'esercito.
Un capitano dei carabinieri voleva entrare nella caserma senza depositare l'arma di ordinanza nella cassetta di sicurezza posta vicino la carraia ed il corpo di guardia, al che un maresciallo ex alpino si impuntò ed impedì al primo (con tanto di macchina dei cc ed autista) di entrare. Io ero di capoposto di guardia e feci quanto disposto dal sottoufficiale d'ispezione...
Il regolamento interno della caserma prevedeva che i carabinieri potessero entrare armati solo per ragioni di servizio mentre in quel momento il capitano stava facendo, anzi voleva fare, una visita di cortesia al comandante.
L'autista fu costretto a fare marcia indietro con l'auto.

Il capitano tornò qualche giorno dopo, non so se in servizio in visita cerimoniale o se lasciò la pistola in custodia all'ufficiale di picchetto.

Certo è tutt'altra cosa dall'iniziativa della direttrice che non aveva alcun legittimo motivo nell'agire in quel modo.

Sì quì il caso è diverso in quanto tutte le caserme o scuole grossomodo prevedono nel regolamento interno che le armi vengano depositate dal personale che entra lì e non sta prestando servizio in quel momento. L'esempio più tipico è quello delle scuole delle varie FF.OO. quando si fanno i concorsi dove la prima cosa che chiedono è : "qualcuno di voi è armato??" e quindi chiedono il deposito dell'arma d'ordinanza.
Ma come giustamente dici tu è un caso tutto diverso questo in quanto una caserma/scuola è un installazione dello stato e chi vi opera ha poteri pubblici quindi anche la potestà regolamentare che ne deriva è di carattere pubblico e si applica a chiunque mentre una banca può avere tutti i regolamenti che vuole ma resta pur sempre un'isitituzione privata e pertanto non può imporre obblichi di natura pubblicistica.

FRANCODUE
28-02-10, 12: 27
La direttrice di quell'agenzia non poteva inibire l'ingresso al collega.
Punto.
Non serve cercare riferimenti normativi perchè li ha largamente citati già Antony.
La Banca non è un'abitazione privata.
L'unica cosa che si può pretendere è quella di identificarsi previa esibizione della tessera di riconoscimento.
E' come se il tabaccaio o il barista ponessero all'ingresso dei loro locali dei metal detector (liberi di farlo) e mi impedissero di entrare armato per prendermi un caffè.
La direttrice agendo in questo modo - da maestrina saccente - ha semplicemente incamerato un aneddoto con cui vantarsi durante le serate con i suoi amici sfaccendati del ceto borghese medio alto.
Ma questo fino alla prossima volta, quando troverà qualche collega che avrà tempo da perdere (perchè in fin dei conti si tratta di avere tempo da perdere in queste cose) e farà incamerare all'interessata un altro aneddotto che, però, in questo caso, si guarderà bene dal raccontare ai suoi amici.
La questione del "fare il padreterno con il distintivo" non ci azzecca nulla.


Esatto.
La questione è annosa ed ogni tanto viene rispolverata.
Un Agente di P.S. non sottostà di certo agli ordini di un direttore di banca, ci mancherebbe altro.
Ne può abbandonare la sua arma in dotazione anche se in una cassetta di sicurezza.
Inoltre ha obblighi precisi di intervento, per cui non esiste proprio che si faccia disarmare.

ale66
28-02-10, 13: 14
Spesso ho avuto a che fare con analoghe situazioni, addirittura a personale in servizio con tanto di divisa è stato precluso l'ingresso in una banca, abbiamo inviato l'informativa inernete il reato di interruzione di pubblico servizio (340 c.p.) , ebbene il direttore all'occasione cosa ha riferito ? Non mi interessa niente preferisco non rischiare una rapina che avere a che fare con voi.

8izilop
28-02-10, 18: 04
Allora mettiamola così, tutti gli appartenenti a un corpo di polizia dello stato POSSONO liberi dal servizio portarsi l'arma di ordinanza appresso ma non hanno OBBLIGO alcuno di doversela portare dietro, sempre liberi dal servizio, perchè non vi è alcuna legge in merito.
Tutti gli Uff.li e Agt. di PS devono intervenire qualora la legge lo prevede come da te citato, ma bisogna fare dei distinguo , cioè la destinazione degli stessi ,che il cpp elenca, anche perchè se non lo sai i cosidetti vigili sanitari che si occupano di vigilanza a tutela delle norme sul lavoro sono anch'essi Uff.li di PG, secondo te questi hanno obbligo dì intervento se vedono uno scippo' per esempio? Io dico di no, hanno l'obbligo morale di chiamare il 113/2 come qualsiasi cittadino.

Intanto non mi risulta che i cosiddetti vigili sanitari (se esistono ancora, ma credo di no) siano armati, inoltre se come dici tu ogni cittadino ha l'obbligo morale di intervenire chiamando le forze di polizia, a maggior ragione il poliziotto che vede commettere un reato DEVE e ripeto DEVE innanzitutto impedire la commissione del reato anche con l'uso della forza, se il reato invece è già stato consumato, nei casi di arresto obbligatorio DEVE provvedere all'arresto ed anche in questo caso anche con l'uso della forza e qui entra in gioco l'art. 53 cp che citavo prima.

A_N_T_O_N_Y
28-02-10, 18: 20
Spesso ho avuto a che fare con analoghe situazioni, addirittura a personale in servizio con tanto di divisa è stato precluso l'ingresso in una banca, abbiamo inviato l'informativa inernete il reato di interruzione di pubblico servizio (340 c.p.) , ebbene il direttore all'occasione cosa ha riferito ? Non mi interessa niente preferisco non rischiare una rapina che avere a che fare con voi.


caspita addirittura??? Perchè avere a che farre con le FF.OO. gli fa rischiare una rapina?? Spiegami meglio cosa voleva dire questo scienziato così mi faccio due risate grasse :)

orzocco
28-02-10, 18: 43
Gli Ispettori della ASL che si occupano di Medicina del Lavoro D. L.vo 81/08 (ex 626/94) per intenderci esistono ancora eccome, altrimenti chi andrebbe acontrollare la sicurezza sui luoghi di lavoro? Ovvio non sono armati perche sono Uff.li di PG limitatamente al tipo di servizio per i quali sono destinati, ergo dell'arma proprio non se ne fanno niente, nel caso si avvalgono della P di S. o dei CC eo della Municipale.
Apposta per rispondere a quello che tu affermi anch'essi dovrebbero intervenire con l'uso della forza per via delle loro qualifiche, non mi risulta e non ne ho mai sentito, ripeto l'intervento in flagranza di reato si può porre in essere anche chiamando la P di S o CC con il cellulare e attendendo istruzioni e osservando in sicurezza per fornir poi descrizione dell'evento a chi dirigerà le indagini del caso, perchè non mi consta che nel contratto di un appartenete ad una Forza di Polizia ci sia scritto che ha l'obbligo di farsi uccidere, anche perchè gli eroi al 99% sono morti.In ultimo tu fai l'esempio della rapina ma in cuor tuo avresti davvero il coraggio o la scelleratezza di un intervento armato in un istituto di credito mettendo a rapentagliola vita dei civili che in essa si trovano? perchè l'intervento bisogna anche valutarlo e valutarlo bene prima di commeter cazzate, che poi uno se ne pente una vita intera.

A_N_T_O_N_Y
28-02-10, 19: 58
Mi sa che stiamo un po' divagando ed uscendo fuori tema della discussione.
Quello fatto da 8izilop era un'esempio esplicativo a supporto della tesi per cui la direttrice non aveva nessuna potestà d'imperio nel disarmare l'agente in questione :)
Rientriamo per favore in topic discutendo nello specifico dei profili giuridici del caso per favore e non dell'obbligo d'intervento degli ufficiali o agenti di PG di cui, se volete, possiamo discutere in un altro topic apposito.

orzocco
28-02-10, 21: 22
ok ma a quello si doveva limitare non aggiungere regolamenti inesistenti, oserei dire anche retorici, su doveri che hanno i poliziotti in generale sull'uso e il porto dell'arma individuale.
ovviamente quel direttore di banca ha fatto e detto fesserie siamo d'accordo, qiundi un poliziotto doveva agire come tale verso costui, e lasciar perdere gli obblighi degli Upg/PS che non sono scritti da nessuna parte.

ale66
28-02-10, 21: 49
caspita addirittura??? Perchè avere a che farre con le FF.OO. gli fa rischiare una rapina?? Spiegami meglio cosa voleva dire questo scienziato così mi faccio due risate grasse :)

Più di una volta sono state consumate delle rapine in banca da parte di soggetti travestiti da appartenenti a delle FF.OO. ,, per cui sicuramente anche su indicazione della sede centrale il direttore in questione preferiva il rischio di un'eventuale denuncia che di una possibile rapina.

8izilop
28-02-10, 21: 51
ok ma a quello si doveva limitare non aggiungere regolamenti inesistenti, oserei dire anche retorici, su doveri che hanno i poliziotti in generale sull'uso e il porto dell'arma individuale.
ovviamente quel direttore di banca ha fatto e detto fesserie siamo d'accordo, qiundi un poliziotto doveva agire come tale verso costui, e lasciar perdere gli obblighi degli Upg/PS che non sono scritti da nessuna parte.

Non avevo mai capito il senso del detto no c'è piu sordo di chi non vuol sentire, ora so di cosa si parla.
Grazie orzocco.
:rotflmao: :woot_jump:

PS: come avevo già detto a orzocco i "vigili sanitari" non esistono più, ora ci sono gli ispettori dell'ASL impiegati appunto dell'ASL, i vigili sanitari invece erano dei vigili urbani, che effettuavano prelievi di campioni alimentari etc etc.

orzocco
28-02-10, 22: 55
prego non c'è di che ma se vuoi ragione guarda te la do tutta, tanto ho capito che abbiamo opinioni divergenti.
però ti chiedo un favore, solo uno, postami qui un o e solo uno regolamento che dice ciò che tu asserisci.

P. S. l'ironia comunque non te la concedo visto che non ci siamo mai visti e conosciuti e non mi sembra nei miei post di averti mai mancato di rispetto, am salut.

---------------------Aggiornamento----------------------------

PS: come avevo già detto a orzocco i "vigili sanitari" non esistono più, ora ci sono gli ispettori dell'ASL impiegati appunto dell'ASL, i vigili sanitari invece erano dei vigili urbani, che effettuavano prelievi di campioni alimentari etc etc.[/QUOTE]

NON MI RISULTA CHE I VIGILI URBANI, COME LI CHIAMI TU, SVOLGANO SERVIZIO INERENTE L'IGIENE ALIMENTARE O LO ABBIANO MAI SVOLTO, prima di postare informarsi tu ti riferisci ai tecnici alimentaristi. :jawdrop:

8izilop
01-03-10, 22: 00
NON MI RISULTA CHE I VIGILI URBANI, COME LI CHIAMI TU, SVOLGANO SERVIZIO INERENTE L'IGIENE ALIMENTARE O LO ABBIANO MAI SVOLTO, prima di postare informarsi tu ti riferisci ai tecnici alimentaristi. :jawdrop:

All'interno dei Vigili Urbani, non come li chiamo io, ma come si chiamavano prima (quando vi erano anche i vigili sanitari che come i Vigli Urbani non esistono piu almeno con questi nomi), c'era uno o piu operatori che svolgevano il servizio di vigile sanitario.

Inoltre non credo di avere mancato di rispetto ad alcuno, ma se continuamo a spiegari la stessa cosa da 30 messaggi e tu ti ostini a non voler capire, l'unica spiegazione è che non vuoi capire.

Infine volendo far passare un tuo pensiero (solo ed esclusivamente tuo), ossia che un poliziotto può ma non deve portare con se l'arma in dotazione, e volendo rientrare in topic, che dire, se posso portarla, la porto pure in banca!

tanuz
01-03-10, 22: 43
L'episodio che apre il post mi ricorda tanti episodi che ci verificavano nei primi anni 80 quando le "vecchie Guardie Carcerarie" fuori servizio non erano Agenti o Ufficiali di P.S. e si presentavano in tante discoteche cercando di entrare con il tesserino, spesso però incontravano buttafuori che lo sapevano e non li facevano accedere. Ne nasceva sempre una discussione da toni spesso accesissimi nei quali o noi o la P.S. intervenivamo per calmare gli animi e qualche volta poteva capitare che questi non solo facevano casino per entrare ma qualcuno senza alcun titolo si portava dietro la pistola ed allora per non "rovinarlo" lo si accompagna in caserma si chiamava il carcere parlando con il Brig. o il M.llo C.te e si faceva in mdo che venissero e riprenderseli con tanto di pistola.

8izilop
02-03-10, 00: 01
L'episodio che apre il post mi ricorda tanti episodi che ci verificavano nei primi anni 80 quando le "vecchie Guardie Carcerarie" fuori servizio non erano Agenti o Ufficiali di P.S. e si presentavano in tante discoteche cercando di entrare con il tesserino, spesso però incontravano buttafuori che lo sapevano e non li facevano accedere. Ne nasceva sempre una discussione da toni spesso accesissimi nei quali o noi o la P.S. intervenivamo per calmare gli animi e qualche volta poteva capitare che questi non solo facevano casino per entrare ma qualcuno senza alcun titolo si portava dietro la pistola ed allora per non "rovinarlo" lo si accompagna in caserma si chiamava il carcere parlando con il Brig. o il M.llo C.te e si faceva in mdo che venissero e riprenderseli con tanto di pistola.

tanuz, sei consapevole di aver scritto una serie di cavolate?
Intanto prima di chiamarsi Polizia Penitenziaria, si chiamava Agenti di Custodia ed esattamente dal 1890 al 1990.
Continuo con il dirti che anche gli Agenti di Custodia erano agenti/ufficiali di pg ed erano anche agenti di ps.
Infine, se andavano in giro armati, lo facevano perche lo potevano fare per i motivi sopra esposti ossia perche erano agenti e ufficiali di pg e agenti di ps.

orzocco
02-03-10, 07: 26
All'interno dei Vigili Urbani, non come li chiamo io, ma come si chiamavano prima (quando vi erano anche i vigili sanitari che come i Vigli Urbani non esistono piu almeno con questi nomi), c'era uno o piu operatori che svolgevano il servizio di vigile sanitario.

Inoltre non credo di avere mancato di rispetto ad alcuno, ma se continuamo a spiegari la stessa cosa da 30 messaggi e tu ti ostini a non voler capire, l'unica spiegazione è che non vuoi capire.

Infine volendo far passare un tuo pensiero (solo ed esclusivamente tuo), ossia che un poliziotto può ma non deve portare con se l'arma in dotazione, e volendo rientrare in topic, che dire, se posso portarla, la porto pure in banca!

Non "noi" ma tu ti stai ostinando a volermi spiegare il tuo pensiero, non solo in banca te la puoi portare la pistola, ma per me ti puoi anche coricare e lavarti con essa, ma non dirmi che FUORI DAL SERVIZIO sei obbligato A PORTARTELA DIETRO perchè ciò non corrisponde a verità, QUESTO è QUELLO CHE IO VOGLIO SPIEGARTI.E ti ripeto che l'obbligo d'intervento per un appartenente si può limitare alla telefonata al 112/3 per far intervenire chi NATURALMENTE è titolato a questo tipo di interventi (nel casa da te citato della rapina in banca) UNIQUIQUE SUUM. un saluto.

alpacinn
02-03-10, 10: 20
orzocc non sei obbligato a portarla fuori dal servizio, ma puoi portarla se vuoi! quindi il discorso è così fatto: se vuoi portartela sempre dietro nessuno ti può dire una cippa di niente!

tanuz
02-03-10, 11: 46
tanuz, sei consapevole di aver scritto una serie di cavolate?
Intanto prima di chiamarsi Polizia Penitenziaria, si chiamava Agenti di Custodia ed esattamente dal 1890 al 1990.
Continuo con il dirti che anche gli Agenti di Custodia erano agenti/ufficiali di pg ed erano anche agenti di ps.
Infine, se andavano in giro armati, lo facevano perche lo potevano fare per i motivi sopra esposti ossia perche erano agenti e ufficiali di pg e agenti di ps.

Guarda che io scrivo per episodi vissuti forse faresti meglio a ripassarti la storia della P.P. . Si erano Agenti ed Ufficiali di P.G.sempre ma non di P.S. se non nell'esercizio delle proprie funzioni. Magari ho sbagliato la definizione Guardie Carcerarie comunque intendevo prorio quelli che all'epoca avevano la divisa girgio/verde e vigilavano sule mura dei penitenziari armati di M.A.B..-

tibidabo72
02-03-10, 13: 33
Appunto! PUO' non DEVE!!!!!!!
Se un direttore di banca gli dice che con la pistola non lo fa entrare, deve starsi è basta! Non è che avere una pistola ed un distintivo significhi essere il Padre Eterno!!!!
Dobbiamo più tosto aver paura di gente così, ovvero che avendo pistola e distintivo crede che tutto gli sia concesso perchè PUO' portare la pistola 24h, ed iol può non significa che deve portarla obbligatoriamente per andare a fare i comodi propri.
Correggimi se sbaglio, ma io la vedo e la penso così.

essendo appartenente alle ff.oo. e implicito il fatto che tu abbia la facolta di portare l'arma fuori l'orario di lavoro.....come e implicito l'obbligo per gli appartenenti alla ff.oo. di intervenire qualora vi sia un reato.... non si tratta di padreterni..... la direttrice dopo che il collega si fosse qualificato aveva l'obbligo di far entrare il collega all'interno della banca con l'arma al seguito specialmente perchè le cassette che si trovano fuori dalla banca non sono sicure per lasciare l'arma ..... in piu la direttrice vedendo che fuori della banca vi era una persona che si qualificava come appartenente alle ff.oo.. e riferiva di essere armato...invece di insospettirsi e chiamare una pattuglia ha semplicemente detto qui comando io e faccio entrare chi voglio.....adesso vorrei vedere se riesce a dire la stessa cosa ad un rapinatore mentre e sotto minaccia di un arma!

orzocco
02-03-10, 14: 46
orzocc non sei obbligato a portarla fuori dal servizio, ma puoi portarla se vuoi! quindi il discorso è così fatto: se vuoi portartela sempre dietro nessuno ti può dire una cippa di niente!

Oooh, finalmente uno che l'ha capita,non era poi così difficile.

---------------------Aggiornamento----------------------------


essendo appartenente alle ff.oo. e implicito il fatto che tu abbia la facolta di portare l'arma fuori l'orario di lavoro.....come e implicito l'obbligo per gli appartenenti alla ff.oo. di intervenire qualora vi sia un reato.... non si tratta di padreterni..... la direttrice dopo che il collega si fosse qualificato aveva l'obbligo di far entrare il collega all'interno della banca con l'arma al seguito specialmente perchè le cassette che si trovano fuori dalla banca non sono sicure per lasciare l'arma ..... in piu la direttrice vedendo che fuori della banca vi era una persona che si qualificava come appartenente alle ff.oo.. e riferiva di essere armato...invece di insospettirsi e chiamare una pattuglia ha semplicemente detto qui comando io e faccio entrare chi voglio.....adesso vorrei vedere se riesce a dire la stessa cosa ad un rapinatore mentre e sotto minaccia di un arma!

Staquoto in pieno, sopratutto quando dici "essendo appartenente alle ff.oo. e implicito il fatto che tu abbia la facolta di portare l'arma fuori l'orario di lavoro",e niente di più, questa a parer mio è una risposta sensata e dai contenuti pacati.

A_N_T_O_N_Y
02-03-10, 16: 53
Vabbè...indipendentemente dalla forma in cui viene espresso il pensiero mi pare che siamo tutti d'accordo sul fatto che la direttrice ha fatto una cappellata enorme :)...questo è il nocciolo della questione!
Ora mi farebbe piacere sentire la replica di "demaciro" che ha posto la domanda che ha originato la discussione :)

8izilop
02-03-10, 22: 39
Guarda che io scrivo per episodi vissuti forse faresti meglio a ripassarti la storia della P.P. . Si erano Agenti ed Ufficiali di P.G.sempre ma non di P.S. se non nell'esercizio delle proprie funzioni. Magari ho sbagliato la definizione Guardie Carcerarie comunque intendevo prorio quelli che all'epoca avevano la divisa girgio/verde e vigilavano sule mura dei penitenziari armati di M.A.B..-


tanuz, ti copio qui di seguito l'art. 16 della Lex 121/81, come potrai notare la legge è del 1981, proprio i primi anni 80.

LEGGE 1 APRILE 1981, n. 121

ART.16. (FORZE DI POLIZIA).

AI FINI DELLA TUTELA DELL'ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA,OLTRE ALLA POLIZIA DI STATO SONO FORZE DI POLIZIA,FERMI RESTANDO I RISPETTIVI ORDINAMENTI E DIPENDENZE:

a) L'ARMA DEI CARABINIERI,QUALE FORZA ARMATA IN SERVIZIO PERMANENTE DI PUBBLICA SICUREZZA;
b) IL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA,PER IL CONCORSO AL MANTENIMENTO DELL'ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA.

FATTE SALVE LE RISPETTIVE ATTRIBUZIONI E LE NORMATIVE DEI VIGENTI ORDINAMENTI, SONO ALTRESÌ FORZE DI POLIZIA E POSSONO ESSERE CHIAMATI A CONCORRERE NELL'ESPLETAMENTO DI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA IL CORPO DEGLI AGENTI DI CUSTODIA E IL CORPO FORESTALE DELLO STATO.
LE FORZE DI POLIZIA POSSONO ESSERE UTILIZZATE ANCHE PER IL SERVIZIO DI PUBBLICO SOCCORSO.

tanuz
03-03-10, 00: 48
tanuz, ti copio qui di seguito l'art. 16 della Lex 121/81, come potrai notare la legge è del 1981, proprio i primi anni 80.

LEGGE 1 APRILE 1981, n. 121

ART.16. (FORZE DI POLIZIA).

AI FINI DELLA TUTELA DELL'ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA,OLTRE ALLA POLIZIA DI STATO SONO FORZE DI POLIZIA,FERMI RESTANDO I RISPETTIVI ORDINAMENTI E DIPENDENZE:

a) L'ARMA DEI CARABINIERI,QUALE FORZA ARMATA IN SERVIZIO PERMANENTE DI PUBBLICA SICUREZZA;
b) IL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA,PER IL CONCORSO AL MANTENIMENTO DELL'ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA.

FATTE SALVE LE RISPETTIVE ATTRIBUZIONI E LE NORMATIVE DEI VIGENTI ORDINAMENTI, SONO ALTRESÌ FORZE DI POLIZIA E POSSONO ESSERE CHIAMATI A CONCORRERE NELL'ESPLETAMENTO DI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA IL CORPO DEGLI AGENTI DI CUSTODIA E IL CORPO FORESTALE DELLO STATO.
LE FORZE DI POLIZIA POSSONO ESSERE UTILIZZATE ANCHE PER IL SERVIZIO DI PUBBLICO SOCCORSO.

Infatti ho detto e sostengo che all'epoca la qualifica di Ufficiale o Agente di P.S. la rivestivate solo ed esclusivamente quando eravate in servizio fuori dall'orario di servizio e fuori dalle strutture penitenziarie tale qualifica decadeva mentre rimaneva in vigore quella di Agente o Ufficiale di P.G., pertanto la pistola non potevate portarvela dietro.
Comunque chiedi a qualche vecchio "ex Maresciallo o Brigadiere adesso Ispettore" o "ex Appuntato adesso Sovrintendente" e vedrai che ti diranno le mie stesse cose.----

alpacinn
03-03-10, 10: 28
tanuz l'ex appuntato ora si dice assistente, il sovrintendente è più alto in grado, ex brigadiere.

39°corsoAS
03-03-10, 11: 14
tanuz l'ex appuntato ora si dice assistente, il sovrintendente è più alto in grado, ex brigadiere.

Tanuz si riferisce ai colleghi anziani (di età e di servizio) che hanno beneficiatodella riforma del Corpo e del riordino del 1995.

ale66
03-03-10, 13: 39
tanuz l'ex appuntato ora si dice assistente, il sovrintendente è più alto in grado, ex brigadiere.

Come già postato da 39° corso AS gli appuntati di allora sono diventati sovrintendenti mentre sia i Brigadieri che i marescialli sono diventati Isp.
Allora gli assistenti non esistevano.

alpacinn
03-03-10, 22: 19
ok, grazie per la delucidazione :)

Scheckter
05-03-10, 13: 00
Ragazzi mi sa che c'è un piccolo circolo vizioso... Agt e Uff di PS non sono obbligati a portare l'arma di ordinanza in giro quando sono fuori servizio, ma sono comunque obbligati ad intervenire qualora davanti a loro si stia consumando un reato, credo a questo punto sia implicitamente obbligatorio portare l'arma con sé... Questo perchè come fa un un poliziotto ad intervenire senza un minimo di protezione per la sua incolumità? Quel minimo che l'arma appunto gli garantirebbe?

tibidabo72
05-03-10, 13: 47
Ragazzi mi sa che c'è un piccolo circolo vizioso... Agt e Uff di PS non sono obbligati a portare l'arma di ordinanza in giro quando sono fuori servizio, ma sono comunque obbligati ad intervenire qualora davanti a loro si stia consumando un reato, credo a questo punto sia implicitamente obbligatorio portare l'arma con sé... Questo perchè come fa un un poliziotto ad intervenire senza un minimo di protezione per la sua incolumità? Quel minimo che l'arma appunto gli garantirebbe?

non sta scritto da nessuna parte che tu debba obbligatoriamente portare l'arma di ordinanza al seguito il porto dell'arma fuori servizio e FACOLTATIVO ...quindi se si decide di intervenire in determinate situazioni fuori servizio e non sio ha l'arma al seguito ...e un problema di chi interviene e qui sta l'attenzione dell'operatore disarmato....se non si puo intervenire si fa il possibile per far si che l'intervento venga svolto da una pattuglia in servizio ...annotando il piu possibile elementi utili...o magari seguendo a distanza gli autori di un determinato reato

orzocco
05-03-10, 14: 57
Ragazzi mi sa che c'è un piccolo circolo vizioso... Agt e Uff di PS non sono obbligati a portare l'arma di ordinanza in giro quando sono fuori servizio, ma sono comunque obbligati ad intervenire qualora davanti a loro si stia consumando un reato, credo a questo punto sia implicitamente obbligatorio portare l'arma con sé... Questo perchè come fa un un poliziotto ad intervenire senza un minimo di protezione per la sua incolumità? Quel minimo che l'arma appunto gli garantirebbe?


non sta scritto da nessuna parte che tu debba obbligatoriamente portare l'arma di ordinanza al seguito il porto dell'arma fuori servizio e FACOLTATIVO ...quindi se si decide di intervenire in determinate situazioni fuori servizio e non sio ha l'arma al seguito ...e un problema di chi interviene e qui sta l'attenzione dell'operatore disarmato....se non si puo intervenire si fa il possibile per far si che l'intervento venga svolto da una pattuglia in servizio ...annotando il piu possibile elementi utili...o magari seguendo a distanza gli autori di un determinato reato

Mi sa che siamo solo noi due ad avere le idee chiare, visto che c'è gente che contempla l'intervento in flagranza di reato solo arma in pugno, l'operatore di polizia che interviene allertando la centrale operativo dell'ente di appartenenza per alcuni non fa testo.

tanuz
05-03-10, 17: 20
Ragazzi mi sa che c'è un piccolo circolo vizioso... Agt e Uff di PS non sono obbligati a portare l'arma di ordinanza in giro quando sono fuori servizio, ma sono comunque obbligati ad intervenire qualora davanti a loro si stia consumando un reato, credo a questo punto sia implicitamente obbligatorio portare l'arma con sé... Questo perchè come fa un un poliziotto ad intervenire senza un minimo di protezione per la sua incolumità? Quel minimo che l'arma appunto gli garantirebbe?

Scusase mi permetto, non sono Rambo nè nel fisico nè tantoimeno nella mentalità però ti posso assicurare che durante i miei 29 anni di servizio ho pure fatto qualche arresto libero dal servizio e senza pistola al seguito. Sarò magari stato fortunato ma di certo diciamo che mi sono saputo "imporre" alla controparte pur essendo disarmato.

Scheckter
05-03-10, 17: 34
Per chi ancora non lo abbia capito la mia era una domanda! il punto interrogativo alla fine di una frase sta a significare prorpio questo! non ho AFFERMATO che sia obbligatorio portare l'arma con sè anche fuori servizio o intervenire per forza armati...! e comunque si tanuz, sei stato fortunato puoi starne certo...

tibidabo72
05-03-10, 20: 11
Per chi ancora non lo abbia capito la mia era una domanda! il punto interrogativo alla fine di una frase sta a significare prorpio questo! non ho AFFERMATO che sia obbligatorio portare l'arma con sè anche fuori servizio o intervenire per forza armati...! e comunque si tanuz, sei stato fortunato puoi starne certo...

perdonami ma tu sei un addetto ai lavori o appartenente a qualche ff.pp o ff.aa.?!??

Scheckter
05-03-10, 20: 13
assolutamente no, magari lo fossi! è per questo che faccio domande...

tibidabo72
05-03-10, 20: 22
assolutamente no, magari lo fossi! è per questo che faccio domande...

be quindi hai dato precedentemente del fortunato a tanuza senza sapere di cosa stiamo parlando, sottolinenado di starne certo che era stato fortunato!?!? perdonami ma la fortuna non e una cosa che fa parte di un vocabolario di un professionista delle ff.oo. e ff.aa. c'è bravura capacità e colpo d'occhio ed esperienza.....per me la fortuna e quella di trovare 50,00 euro mentre cammino sul marciapiede..... per cio che riguarda il lavoro ed il modus operandi e solo capacità! e comunque t auguro un giorno di poter entrare in una delle nostre famiglie istituzionali ;)
questo che posto e uno dei classici casi che nonostante tu sia armato devi avere l'occhio e l'accortezza su cosa fare e non fare in pochi secondi
http://www.youtube.com/watch?v=SO9KsYgXxrA

Scheckter
05-03-10, 20: 58
mi dispiace ma dissento fortemente! non bisogna essere un poliziotto per capire che durante una sparatoria o un arresto hai il 50% delle possibilità di una buona riuscita dell'intervento, ancor meno se sei disarmato e l'altro lo è... la capicità e il colpo d'occhio servono fino ad un certo punto! tutti i componenti delle ff.pp. deceduti durante operazioni di polizia o semplicemente compiendo un qualsiasi intervento fuori servizio, non credo non avessero le capacità, sono stati meno fortunati (molto meno) di altri... e posso farti decine di esempi... forse anche più!

tibidabo72
05-03-10, 21: 51
mi dispiace ma dissento fortemente! non bisogna essere un poliziotto per capire che durante una sparatoria o un arresto hai il 50% delle possibilità di una buona riuscita dell'intervento, ancor meno se sei disarmato e l'altro lo è... la capicità e il colpo d'occhio servono fino ad un certo punto! tutti i componenti delle ff.pp. deceduti durante operazioni di polizia o semplicemente compiendo un qualsiasi intervento fuori servizio, non credo non avessero le capacità, sono stati meno fortunati (molto meno) di altri... e posso farti decine di esempi... forse anche più!

e allora se pensi che sia la fortuna che t aiuti a fare questo lavoro in interventi difficili....comprati un bel corno rosso enorme votati a qualche santo e spera nella tua fortuna ...che t devo dire...... in bocca al lupo

Scheckter
05-03-10, 23: 44
e allora se pensi che sia la fortuna che t aiuti a fare questo lavoro in interventi difficili....comprati un bel corno rosso enorme votati a qualche santo e spera nella tua fortuna ...che t devo dire...... in bocca al lupo

ma cosa c'entra... allora non dovrebbero neppure addestravi se fosse SOLO questione di fortuna, ti pare!? io parlavo in percentuali! va bé... lasciamo stare! in bocca a lupo a voi piuttosto e grazie di tutto...!

Villnius
06-03-10, 00: 08
meglio averla l'arma anche fuori servizio
http://www.youtube.com/watch?v=hcl1q6ZpUSc&feature=related

orzocco
06-03-10, 10: 21
meglio averla l'arma anche fuori servizio
http://www.youtube.com/watch?v=hcl1q6ZpUSc&feature=related

Si evince dal filmato che quei tre sono i cosidetti "dilettanti allo sbaraglio" , se al posto loro ci fossero stati rapinatori "professionali" abituati a maneggiare le armi senza farsi scrupoli di usarle per nuocere veramente, non lo so come sarebbe teminato quel filmato, con tutta quella gente nel supermercato, mha!

vecchiaguardia
06-03-10, 15: 12
il video mostra sicuramente un atto di colleghi fuori servizio che non tutti avrebbero fatto, purtroppo. Comunque sul fatto dell'arma fuori servizio, molte persone invidiano questa nostra facoltà e allora criticano chi la porta sempre al seguito etichettandolo come lo "sceriffo" della situazione. Bisogna mettersi in testa però che tale facoltà è data proprio perchè si è in servizio 24/24. Faccio questo preambolo per ricollegarmi alla questione della banca. Ricordo a tutti che la banca non può assolutamente vietarti di entrare armato se si mostrano le credenziali proprio perchè non è loro facoltà sapere se in quel momento si sta svolgendo un servizio o meno. La legge ci dà l'opportunità di andare armati e allora non possiamo essere discriminati se per ragioni di servizio, infatti siamo sempre operativi 24/24, dobbiamo portare l'arma al seguito. I direttori di banca dimenticano un pò troppo spesso questa nostra condizione e allora s'impuntano su regole sciocche. Ancora però non riesco a capirne il motivo.

orzocco
06-03-10, 16: 44
il video mostra sicuramente un atto di colleghi fuori servizio che non tutti avrebbero fatto, purtroppo. Comunque sul fatto dell'arma fuori servizio, molte persone invidiano questa nostra facoltà e allora criticano chi la porta sempre al seguito etichettandolo come lo "sceriffo" della situazione. Bisogna mettersi in testa però che tale facoltà è data proprio perchè si è in servizio 24/24. Faccio questo preambolo per ricollegarmi alla questione della banca. Ricordo a tutti che la banca non può assolutamente vietarti di entrare armato se si mostrano le credenziali proprio perchè non è loro facoltà sapere se in quel momento si sta svolgendo un servizio o meno. La legge ci dà l'opportunità di andare armati e allora non possiamo essere discriminati se per ragioni di servizio, infatti siamo sempre operativi 24/24, dobbiamo portare l'arma al seguito. I direttori di banca dimenticano un pò troppo spesso questa nostra condizione e allora s'impuntano su regole sciocche. Ancora però non riesco a capirne il motivo.

Se non è così ti chiedo scusa anticipatamente, ma se ti riferisci a me con la frase "molte persone invidiano questa nostra facoltà....., ti assicuro che hai sbagliato di grosso in quanto punto primo l'invidia è un sentimento che mi ha sempre toccato poco, punto secondo che ne sai se a me le armi piacciono o meno e per finire non mi venite a raccontare che in questo paese, come in altri sicuramente, non vi sono persone che per il tipo di lavoro svolto hanno un arma e non si sentono "John Rambo", FFOO/AA compresi.

vecchiaguardia
06-03-10, 17: 09
Se non è così ti chiedo scusa anticipatamente, ma se ti riferisci a me con la frase "molte persone invidiano questa nostra facoltà....., ti assicuro che hai sbagliato di grosso in quanto punto primo l'invidia è un sentimento che mi ha sempre toccato poco, punto secondo che ne sai se a me le armi piacciono o meno e per finire non mi venite a raccontare che in questo paese, come in altri sicuramente, non vi sono persone che per il tipo di lavoro svolto hanno un arma e non si sentono "John Rambo", FFOO/AA compresi.

orzocco il mio disorso non era per niente rivolto a te, Soprattutto perchè non ti conosco e quindi non mi sarei mai permesso di dirti una cosa del genere. Però stai pur certo che tanti provano questo sentimento nei nostri confronti, proprio perchè ne ho avuto la certezza.

8izilop
06-03-10, 22: 41
........ per finire non mi venite a raccontare che in questo paese, come in altri sicuramente, non vi sono persone che per il tipo di lavoro svolto hanno un arma e non si sentono "John Rambo", FFOO/AA compresi.

orzocco ti assicuro che quelli che si sentono rambo ci sono pure fra i collaboratori scolastici (ossia i bidelli).

A_N_T_O_N_Y
07-03-10, 12: 01
Concordo.....gli esaltati li trovi in tutte le categorie sociali :)

vecchiaguardia
07-03-10, 13: 25
sono pienamente d'accordo con antony e 8izilop, anzi aggiungo che per la nostra categoria è molto più semplice passare per tali!

orzocco
07-03-10, 15: 14
orzocco ti assicuro che quelli che si sentono rambo ci sono pure fra i collaboratori scolastici (ossia i bidelli).

forse esaltati ma che i bidelli siano Rambo, ma sono comunque meno rischiosi.

demaciro
25-06-10, 20: 21
Grazie ANTONY, allora come ti dicevo tranne il tuo post in prima pagina non ci sono stata risposte esaustive alla mia domanda visto che il forum e frequentato anche da amici non appartenenti alle FF.OO. i quali asseriscono che l'operatore di polizia in borghese può circolare anche non armato ed e sua facoltà portarsi dietro l'arma in dotazione. Tralasciando alcuni casi previsti per legge (vedi ingresso in istituto, missioni estere e tribunali) l'arma in dotazione VA SEMPRE PORTATA CON SE' onde evitare problemi nel caso succedesse qualche spiacevole evento delittuoso e non si può intervenire per mancanza dell'arma si rischia l'omissione d'atti dovuti mancato soccorso da parte di un agente di P.G. con relativo rapporto disciplinare da parte dell'amministrazione di appartenenza e cosa assai più grave che se ti capita qualcosa alla tua famiglia non viene riconosciuta neanche la causa di servizio.
L'episodio del topic era successo in una banca che non era la mia, proprio l'altro ieri mi sono recato presso la mia banca per il prelievo dello stipendio ( obbligati dalle nostre amministrazioni ) e parlando con il cassiere e venuto fuori che ad un recente convegno chiamato BANCHE E SICUREZAA 2010 un protocollo d'intesa tra L'ABI e alcuni prefetti (o questori non ho capito bene) che invita le banche i loro direttori a non fare entrare i poliziotti armati (dicono x motivi di sicurezza interna) se non per motivi di servizio, vedi rapine. Premetto che il documento non lo visto ma appena arrivato a casa ho scritto sia all'ABI che alla questura per avere notizie in merito (si spera), appena ricevo qualcosa in merito vi faccio sapere.

mattia580
25-06-10, 22: 04
Non è che perchè sei un poliziotto, un carabiniere o quant'altro puoi entrae in banca armato!!!!!!!!
La prox volta lasciala a casa la pistola così eviti problemi.

non sasy io non sono d'accordo.
Ma scherzi? In parecchie banche stanno succedendo furti davvero gravi, (letti da me sui giornali o internet)
La gente arriva in banca, posa la roba dentro i cassetti (la guardia giurata è all'entrata), mentre loro stanno dentro i malviventi con una chiave aprono e portano via, e la guardia giurata non può sapere se il cassetto era loro o meno.
Guarda che lasciare un arma lì, è rischiosissimo!

tylerdurden81
26-06-10, 00: 03
non sasy io non sono d'accordo.
Ma scherzi? In parecchie banche stanno succedendo furti davvero gravi, (letti da me sui giornali o internet)
La gente arriva in banca, posa la roba dentro i cassetti (la guardia giurata è all'entrata), mentre loro stanno dentro i malviventi con una chiave aprono e portano via, e la guardia giurata non può sapere se il cassetto era loro o meno.
Guarda che lasciare un arma lì, è rischiosissimo!

non sono daccordo con sasy, ma guarda che secondo me hai capito male....sasy intendeva lasciare l'arma a casa, non nel cassettino della banca!! lasciarla lì sarebbe davvero una pazzia

A_N_T_O_N_Y
26-06-10, 10: 16
Grazie ANTONY, allora come ti dicevo tranne il tuo post in prima pagina non ci sono stata risposte esaustive alla mia domanda visto che il forum e frequentato anche da amici non appartenenti alle FF.OO. i quali asseriscono che l'operatore di polizia in borghese può circolare anche non armato ed e sua facoltà portarsi dietro l'arma in dotazione. Tralasciando alcuni casi previsti per legge (vedi ingresso in istituto, missioni estere e tribunali) l'arma in dotazione VA SEMPRE PORTATA CON SE' onde evitare problemi nel caso succedesse qualche spiacevole evento delittuoso e non si può intervenire per mancanza dell'arma si rischia l'omissione d'atti dovuti mancato soccorso da parte di un agente di P.G. con relativo rapporto disciplinare da parte dell'amministrazione di appartenenza e cosa assai più grave che se ti capita qualcosa alla tua famiglia non viene riconosciuta neanche la causa di servizio.
L'episodio del topic era successo in una banca che non era la mia, proprio l'altro ieri mi sono recato presso la mia banca per il prelievo dello stipendio ( obbligati dalle nostre amministrazioni ) e parlando con il cassiere e venuto fuori che ad un recente convegno chiamato BANCHE E SICUREZAA 2010 un protocollo d'intesa tra L'ABI e alcuni prefetti (o questori non ho capito bene) che invita le banche i loro direttori a non fare entrare i poliziotti armati (dicono x motivi di sicurezza interna) se non per motivi di servizio, vedi rapine. Premetto che il documento non lo visto ma appena arrivato a casa ho scritto sia all'ABI che alla questura per avere notizie in merito (si spera), appena ricevo qualcosa in merito vi faccio sapere.


Beh....mi interessa davvero sapere come va a finire in quanto una cosa è certa....un "protocollo d'intesa" fatto da chicchessia non può mai surclassare la legge dello stato. E' la LEGGE che ti consente di andare in giro armato senza limiti di spazio (nel territorio nazionale) e di tempo quindei possono fare tutti i protocolli d'intesa che volgliono che su tale materia sono carta straccia :)

Elite
26-06-10, 23: 51
Ciao Sasy, hai consigliato al Collega di lasciare la pistola a casa giusto? Ma è prorpio questo il punto...il Collega ha la facoltà di portare la pistola al seguito o meno però custodendola come previsto dal Regolamento, mentre la mitica direttrice non ha la facoltà di inibire l' accesso ad un ag. dopo che si qualifica...concordi? Detto ciò consiglio al Collega ciò che già è stato detto...Relazione di Servizio ed inoltro all' autorità competente.
Saluti

mattia580
27-06-10, 19: 12
Io sono davvero molto curioso al continuo di questa storia

vecchiaguardia
27-06-10, 19: 30
allora ragazzi partiamo dal presupposto che il pubblico ufficiale che non interviene in caso un delitto oltre ad essere denunciato per rifiuto ed omissione degli atti di ufficio, come le leggende metropolitane impongono, viene anchje punito per lo stesso reato e nella stessa maniera di chi lo commette.

Comunque è inutile girarci intorno: se la gpg alla porta vieta l'ingresso ad un agente di PS che si è qualificato, si fa chiamare il direttore e se neanche questi autorizza l'accesso, si fa una bella relazione di servizio e si inoltra agli organi competenti.

mattia580
27-06-10, 23: 56
allora ragazzi partiamo dal presupposto che il pubblico ufficiale che non interviene in caso un delitto oltre ad essere denunciato per rifiuto ed omissione degli atti di ufficio, come le leggende metropolitane impongono, viene anchje punito per lo stesso reato e nella stessa maniera di chi lo commette.

Comunque è inutile girarci intorno: se la gpg alla porta vieta l'ingresso ad un agente di PS che si è qualificato, si fa chiamare il direttore e se neanche questi autorizza l'accesso, si fa una bella relazione di servizio e si inoltra agli organi competenti.

eh dopo?

8izilop
28-06-10, 00: 18
In realtà il problema è doppio, perche la GPG che sta alla porta e mi vede in borghese, non sa se sono in servizo o no, quindi commette un abuso se non mi fa entrare e io sono libero dal servizio e interruione di pubblico servizio se io sto andando in banca per servizio.

A_N_T_O_N_Y
28-06-10, 09: 36
Infatti anche questp è un profilo da tenere in considerazione. Tuttavia bisogna rilevare che la GPG in servizio presso la banca agisce nell' "adempimento di un dovere" impostogli da un suo superiore, nel caso di specie il direttore della Banca quindi potrebbe anche essere scriminato dagli atti compiuti ma bisogna verificare sempre la correttezza sostanziale (presenza di una norma o di un obbligo che consenta al superiore di emanare l'ordine) e formale (superiore competente ad emanare l'ordine, sottoposto competente ad eseguirlo e rispondenza dell'ordine al servizio).
Nel caso di specie, a mio avviso, manca proprio il presupposto di legge per impartire un ordine del genere alla GPG la quale potrebbe anche rifiutarsi di eseguirlo in quanto eseguendolo, qualora cosciente di obbedire ad un ordine illegittimo, sarebbe in concorso di reato con il Direttore della Banca.

Andre
28-06-10, 22: 58
Allora..scusate se mi intrometto..la GPG non può eseguire assolutamente ordini dal Direttore della banca non giuridicamente legittimi essendo esso un incaricato di pubblico servizio comunque gerarchicamente sottoposto all'autorità nella fattispecie di P.S. (vedi T.U.L.P.S.) al vertice della quale vi è il Sig. Prefetto quindi inibire l'accesso ad un agente/ufficile di P.S. sia in divisa che in borghese che si qualifica costituisce un abuso punibile a norma di codice penale come giustamente evidenziato qui sopra dal'amico Antony!
Questo secondo dottrina poi , purtroppo, sappiamo tutti come vanno a finire queste cose...

vecchiaguardia
29-06-10, 01: 04
sicuramente il direttore incorre in denuncia a sfondo penale. La GPG che è all''ingresso deve accertarsi che la disposizione o l'ordine sia dato per iscritto, in modo da sollevarsi dalle responsabiità in caso di contenzioso in tribunale. Il superiore che impartisce un'ordine sbagliato e lo mette per iscritto se ne assume implicitamente tutte le conseguenze.

Comunque c'è da vedere bene a quale articolo del codice penale va in contro il direttore di banca che inibisce l'ingresso di un agente / ufficiale di ps libero dal servizio. Il reato di interruzione di un pubblico servizio si configura solo quando si è comandati d'ufficio, e non quando si è liberi dal servizio. Anche se noi rivestiamo sempre le qualifiche.

A_N_T_O_N_Y
29-06-10, 09: 23
Art. 336 c.p.

Chiunque usa violenza o minaccia a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri, o ad omettere un atto dell'ufficio o del servizio, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.

La pena è della reclusione fino a tre anni, se il fatto è commesso per costringere alcuna delle persone anzidette a compiere un atto del proprio ufficio o servizio, o per influire, comunque, su di essa.

farsi disarmare per un agente di ps è un atto contrario ai proprio doveri d'ufficio che comprendono, fra l'altro, anche la diligente custodia dell'arma d'ordinana.

vecchiaguardia
29-06-10, 09: 42
si ma il problema è che loro non lo fanno usando violenza o minaccia. E' qui che casca l'asino.

Che ne dici Antony!?

A_N_T_O_N_Y
29-06-10, 13: 32
come no....io ti minaccio di non farti entrare in banca se non depositi l'arma. Faccio leva sul bisogno che hai di usufruire dello sportello bancario. Non credo che il giudice abbia difficoltà a vederla in questo modo.....ovviamente si fa un discorso teorico in pratica bisognerebbe vedere i precedenti giurisprudenziali se ce ne sono.

vecchiaguardia
29-06-10, 15: 18
il problema è che la minaccia è un pò tirata come cosa. Perchè non stanno recando offesa alla tua persona a mezzo minaccia o violenza. Non so se riesco ad essere chiaro.

ale66
29-06-10, 15: 47
Colleghi, se non vi fanno entrare liberi dal servizio con l'arma d'ordinanza accettate la situazione anche perchè qualsiasi altra reazione potrebbe essere contro producente , poi se vi ritenete lesi o secondo voi è emersa un'omissione redatte annotazione per il vostro ufficio per eventuali prosegui, anche perchè con un 'eventuale reazione sopratutto se siete liberi dal servizio e non emerge un reato perseguibile d'ufficio non potreste per niente invocare la l'eventuale resistenza ne tanto meno l'interruzione di un pubblico servizio.

tatoo
29-06-10, 16: 04
Scusate ma un carabiniere o un poliziotto che esce di caserma fuori dall'orario di servizio se viene malemenato non è comunque lesioni a pubblico ufficiale?!

vecchiaguardia
29-06-10, 17: 11
Colleghi, se non vi fanno entrare liberi dal servizio con l'arma d'ordinanza accettate la situazione anche perchè qualsiasi altra reazione potrebbe essere contro producente , poi se vi ritenete lesi o secondo voi è emersa un'omissione redatte annotazione per il vostro ufficio per eventuali prosegui, anche perchè con un 'eventuale reazione sopratutto se siete liberi dal servizio e non emerge un reato perseguibile d'ufficio non potreste per niente invocare la l'eventuale resistenza ne tanto meno l'interruzione di un pubblico servizio.

beh questo è il pensiero generico medio che poi fa si che succedano questi episodi. Che c'entra se uno è libero dal servizio o meno, l'abuso comunque lo stanno commettendo nei nostri confronti. Ora c'è da vedere quale articolo del coodice penale violano.


Scusate ma un carabiniere o un poliziotto che esce di caserma fuori dall'orario di servizio se viene malemenato non è comunque lesioni a pubblico ufficiale?!

sei off topic. Potrai trovare risposta alla tua domanda in questa discussione: https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?19203-Se-un-poliziotto-in-borghese-viene-aggredito

ale66
29-06-10, 17: 26
[QUOTE=vecchiaguardia;1022841]beh questo è il pensiero generico medio che poi fa si che succedano questi episodi. Che c'entra se uno è libero dal servizio o meno, l'abuso comunque lo stanno commettendo nei nostri confronti. Ora c'è da vedere quale articolo del coodice penale violano.

Il pensiero generico e medio è chi indossando una divisa crede di poter far quello che vuole , in banca se non ti voglio fare entrare non entri punto e basta , casi analoghi di giovani colleghi e non ne ho visti a decine ebbene malgrado numerose segnalazioni non è successo niente , anzi molte molte abbiamo diramato questioni che avrebbero avuto dolorose conseguenze per il collega di turno .
P.S.Poi se hai in formazioni certe non devi fare altro che postarle , ben lieto di apprendere.

A_N_T_O_N_Y
29-06-10, 21: 12
beh...io mi sono fatto un giretto fra le maglie della giurisprudenza e pare che sia opinione abbastanza diffusa in giurisprudenza che il direttore di banca rivesta la qualifica di incaricato di pubblico servizio. così come rivestono tale qualifica alcuni dipendenti della banca in base alle specifiche attività svolte.
Orbene, in base a questo assunto la condotta del Direttore di Banca che vieta l'ingresso ai poliziotti armati in banca potrebbe configurarsi come abuso d'ufficio ex art. 323 c.p.

ART. 323 c.p.

Abuso di ufficio.

Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico sevizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.

La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno un carattere di rilevante gravità.

Il danno ingiusto ci sta tutto che ne pensate?

8izilop
29-06-10, 21: 38
Siccome le rapine no si fanno solo in banca, ma anche in altri esercizi commerciali, dalle tabaccherie alle gioiellerie, passando pure per le farmacie, se il direttore mi può vieta di entrare in banca, la stessa cosa puo pretendere il "fruttarolo" che ho sotto casa; di conseguenza potremmo andare armati solo sulla pubblica via. Inoltre come ho detto qualche post prima, sia la GPG sia il direttore non sanno se sono o meno in servizio!

vecchiaguardia
30-06-10, 01: 26
Il pensiero generico e medio è chi indossando una divisa crede di poter far quello che vuole , in banca se non ti voglio fare entrare non entri punto e basta , casi analoghi di giovani colleghi e non ne ho visti a decine ebbene malgrado numerose segnalazioni non è successo niente , anzi molte molte abbiamo diramato questioni che avrebbero avuto dolorose conseguenze per il collega di turno .
P.S.Poi se hai in formazioni certe non devi fare altro che postarle , ben lieto di apprendere.

collega non significa che far valere un proprio diritto che la legge e lo Stato ti attribuiscono vuol dire che si vuole fare quello che vuole. Ci dobbiamo mettere in testa che quando si decide di indossare una divisa delle forze di polizia significa essere sempre e comunque in servizio. Appurato ciò, vista la facoltà di andare armati salvo che nei casi espressamente vietati dalla legge, noi possiamo, a mio parere dovremmo, farlo per poter fronteggiare un eventuale offesa arrecata a noi medesimi o ad altri. Con ciò non voglio dire che tutti i casi vanno risolti con l'arma, anzi forse forse sono pochissimi però quando serve e non ce l'hai poi rimani a piangere una vita intera perchè in quel momento ti sei sentito impotente di poter reagire e casomai con l'arma avresti salvato la tua vita e quella degli altri. Il direttore di banca non è un'autorità di PS e di conseguenza non può vietare l'ingresso a chi riveste una qualifica di pubblica sicurezza. Se con gli atti dei colleghi che non vogliono farsi calpestare i piedi, in nome di tutta la forza di polizia che ognuno di noi rappresenta, (già la gente ci rispetta poco per questi atteggiamenti del lasciar vivere, figuriamoci se ce la mettiamo pure noi!!!), si mette in difficoltà il collega di turno, vuol dire che allora manca la professionalità da parte di chi è di servizio in quel momento. Anche perchè alla fine a decidere sarà sempre il PM e il collega di turno non è tenuto a fare altro che una semplice relazione di servizio per l'ausilio dato al collega operante. Le informazioni le stiamo creando tutti qui proprio per darci una base sulla quale poter operare.


beh...io mi sono fatto un giretto fra le maglie della giurisprudenza e pare che sia opinione abbastanza diffusa in giurisprudenza che il direttore di banca rivesta la qualifica di incaricato di pubblico servizio. così come rivestono tale qualifica alcuni dipendenti della banca in base alle specifiche attività svolte.
Orbene, in base a questo assunto la condotta del Direttore di Banca che vieta l'ingresso ai poliziotti armati in banca potrebbe configurarsi come abuso d'ufficio ex art. 323 c.p.

ART. 323 c.p.

Abuso di ufficio.

Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico sevizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.

La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno un carattere di rilevante gravità.

Il danno ingiusto ci sta tutto che ne pensate?

Beh direi che stiamo iniziando a focalizzare sull'argomento. Il problema sta nel fatto che si ha la certezza della qualifica di incaricato di pubblico servizio ricoperta dal Direttore di Banca!? La GPG sicuro la riveste e quindi tale articolo sarebbe applicabile nei suoi confronti, rimane il dubbio per chi lo comanda!


Siccome le rapine no si fanno solo in banca, ma anche in altri esercizi commerciali, dalle tabaccherie alle gioiellerie, passando pure per le farmacie, se il direttore mi può vieta di entrare in banca, la stessa cosa puo pretendere il "fruttarolo" che ho sotto casa; di conseguenza potremmo andare armati solo sulla pubblica via. Inoltre come ho detto qualche post prima, sia la GPG sia il direttore non sanno se sono o meno in servizio!

Il tuo discorso non fa un piega.

Blash
30-06-10, 02: 31
Scusata la domanda forse un po' ingenua, ma, configurandosi il reato di Interruzione di Pubblico Servizio (o nel caso migliore di Abuso di Ufficio, visto quanto detto poco sopra), non è previsto l'arresto in flagrante?

Forse sto ponendo la questione in un modo poco preciso, ma detta più semplicemente, poteva essere plausibile l'arresto di tale direttrice di banca nell'occasione di cui si parla?

Point Man
30-06-10, 06: 39
Il comportamento della GPG è comandato dal regolamento della questura in cui si lavora, nel quale al 99% è chiaramente indicato che bisogna far accedere i rappresentatnti delle ff.oo. armati previa identificazione. Quando capita a me (GPG) faccio in questo modo: chiedo di farmi vedere il tesserino di riconoscimento. Chiedo gentilmente di attendere un minuto e chiamo la mia C.O. con i dati dell'interessato e la C.O. chiama il commissariato o il comando di appartenenza per avere conferma, poi lo faccio passare e avviso il direttore. Io sono a posto, da li in avanti è un problema del direttore.

Nel regolamento della questura di Roma era indicato che il numero da chiamare doveva fornirlo il presunto poliziotto/carabiniere......è stato segnalato che la procedura non era proprio sicura in quanto uno avrebbe potuto falsificare il tesserino, dare un numero al quale avrebbe risposto un complice e il resto vien da sè...non so se è stato cambiato perchè non è la mia questura...

vecchiaguardia
30-06-10, 08: 15
beh finchè si adopera questa prassi, nulla questio. Il problema sorge quando viene inibito l'ingresso.

ale66
30-06-10, 09: 40
. Anche perchè alla fine a decidere sarà sempre il PM e il collega di turno non è tenuto a fare altro che una semplice relazione di servizio per l'ausilio dato al collega operante. Le informazioni le stiamo creando tutti qui proprio per darci una base sulla quale poter operare. .

Appunto , pensi che non si mai stato fatto ? Che non sia mai successo di identificar il direttore che non permetteva che il collega di turno di entrare armato con conseguente comunicazione per una superiore valutazione dei fatti al PM di turno , anzi era proprio il collega pregarci di chiudere la situazione in loco proprio perche i toni si erano alterati , fin d'ora non ho mai avuto risposta.
Poi un'altra cosa se determinate situazioni non si vivono è meglio non giudicarle con frasi del tipo "poca professionalità" "o il pensiero generico e medio del collega che fa si che succedano questi episodi " anche perche ognuno di noi apporta le proprie esperienze e le mette disposizione di tutti gli utenti , i quali decideranno in base a quanto appreso come comportarsi .

vecchiaguardia
30-06-10, 10: 41
sicuramente quanto dici tu è giusto. Ma noi facciamo ciò che i nosti istituti giuridici ci consentono e poi lasciamo il tutto al vaglio di chi è preposto a decidere. Fidati che se ognuno di noi facesse così i direttori di banca o chi per essi sarebbero molto ma molto più attenti al vietare l'ingresso a chi è preposto a mantenere l'ordine e la sicurezza pubblica.

Comunque non andiamo off topic discutendo sulla professionalità o comunque voglia di mettere nero su bianco, e ritorniamo in tema sull'ingresso in banca armati da parte di agenti/ufficiali di PS. Grazie.

ale66
30-06-10, 11: 24
Il solito problema è la mancanza di una linea omogenea per tutto il territorio nazionale , ben vengano situazioni come quelle di Roma ove il collega dopo aver mostrato il tesserino e fornito numero di telefono accede all'interno .
Teoricamente è possibile tutto ma in vacatio legis ci dobbiamo solo ed esclusivamente affidare a delle sentenze o agli indirizzi delle Procure locali.
Piccolo OT:
Vedi Vecchia tu sei un ragazzo in qui le cose storte non vanno a genio e hai pienamente ragione , ma purtroppo certe volte si è costretti anche a mediare salvaguardando in primis la dignità e l'onore che la nostra divisa ci impone .

A_N_T_O_N_Y
30-06-10, 12: 33
Io non capisco una cosa......perchè parli di "vacatio legis"? C'è una norma chiara e precisa che consente agli agenti o ufficiali di P.S. di portare l'arma di ordinanza senza limitazioni di tempo, luogo (ovviamente entro i confini nazionali) o qualsivoglia limitazione di sorta come invece avviene per coloro che hanno il porto d'armi per difesa personale che in determinate occasioni nonostante autorizzati non possono andare armati (vedi manifestazioni pubbliche ecc).
Quindi nessuna "vacatio legis" ma un chiaro abuso da parte di un soggetto privato "direttore" che si sostituisce alla legge dettando disposizioni amministrative interne che per la loro stessa natura non possono mai contrastare con la legge ordinaria. Ovviamente fin quì facciamo teoria nella pratica di sicuro è tutto diverso e spesso è molto saggio usare il buon senso per dirimere tali controversie ma sempre a patto che serva da esempio per il futuro ( per il direttore).

ale66
30-06-10, 14: 31
Vacatio leggi è un modo dire , poiché malgrado siano presenti delle norme che disciplinano il porto dell'arma senza limitazioni temporali e di luogo da parte degli appartenenti alle FF.OO. le stesse risultano di difficile applicazione , vuoi per consuetudine o per indicazioni interne/ giudiziarie.
ANTONI come ben sai nella nostra cara giurisprudenza 2+2 non fa sempre quattro , pertanto ben felice di apprendere elementi oggettivi che ci aiutino a dirimere la situazione .

demaciro
02-07-10, 15: 47
Salve amici, vedo che sulla questione ci sono molti commenti e nessuna soluzione, quoto quando detto dall'amico 8izilop prima, in questo modo anche il fruttivendolo o il macellaio può impedirci di entrare armati nel suo negozio, inoltre volevo porre una domanda ad ALE66, se come dici per non creare inutili diatribe visto che chi la spunta e sempre il direttore, se io lascio l'arma nella cassetta e se la rubano che ne risponde io o il direttore oppure se come suggerisci recandomi in banca disarmato (arma lasciata a casa) fanno una rapina nella stessa banca e mi succede qualcosa di brutto, alla mia famiglia viene riconosciuta la causa di servizio visto che essendo disarmato non sarei potuto intervenire?

X Antony, le mail da me inviate sia all'ABI che alla questura dell mia città sono ancora senza risposte, e qui dò ragione a ale66 questo conferma che nessuno vuole prendersi le proprie responsabilità.

Elite
02-07-10, 18: 18
Salve amici, vedo che sulla questione ci sono molti commenti e nessuna soluzione, quoto quando detto dall'amico 8izilop prima, in questo modo anche il fruttivendolo o il macellaio può impedirci di entrare armati nel suo negozio, inoltre volevo porre una domanda ad ALE66, se come dici per non creare inutili diatribe visto che chi la spunta e sempre il direttore, se io lascio l'arma nella cassetta e se la rubano che ne risponde io o il direttore oppure se come suggerisci recandomi in banca disarmato (arma lasciata a casa) fanno una rapina nella stessa banca e mi succede qualcosa di brutto, alla mia famiglia viene riconosciuta la causa di servizio visto che essendo disarmato non sarei potuto intervenire?

X Antony, le mail da me inviate sia all'ABI che alla questura dell mia città sono ancora senza risposte, e qui dò ragione a ale66 questo conferma che nessuno vuole prendersi le proprie responsabilità.

Ciao demaciro, alcuni messaggi ti avevo dato il mio consiglio (che se mi consenti) ti rinnovo...è tua facoltà lasciare l' arma per andare in banca ovviamente custodita secondo quanto previsto dal regolamento (cioè in apposita cassetta di sicurezza sita all' interno del luogo in cui lavori), mentre non è facoltà della mitica direttrice impedirti di entrare in banca (anche perchè ci sono Colleghi che non hanno la cassetta di sicurezza assegnata...ma questo alla direttrice non deve interessare).
Quindi, l' unica cosa che puoi fare è redigere apposita relazione (come d'altronde molti utenti hanno già consigliato) ed inoltrarla agli organi competenti.
Buona regola è innanziutto fare protocollare la relazione di cui sopra e se poi l' accaduto (mi riferisco all' episodio della direttrice) non ha un seguito, allora potrai anche attingere informazioni tramite l' ufficio che ha inoltrato il fascicolo a chi di competenza per sapere a che punto sia "la pratica"...
Questo è quanto io ritengo sia giusto fare e spero di esserti in qualche modo stato d' aiuto.
Saluti

demaciro
02-07-10, 19: 53
Ciao Elite, ti ringrazio del consiglio, non so a quale corpo appartieni ma dai noi per lasciare l'arma nella cassetta di sicurezza devi chiedere l'autorizzazione al comandante e fornire le dovute motivazioni (esempio x recarti all'estero, ecc...) non credo che si assuma la responsabilità di mandarti in giro disarmato con la motivazione che devi recarti in banca, comunque seguirò il consiglio dei colleghi se mi dovesse ricapitare.

La cosa che mi fa rabbia e che su argomento così delicato non ci sia una norma specifica (viste le numerose segnalazioni) e che molte volte, come confermato da ale66 con i suoi interventi diretti, anche se relazioni il direttore nel 99x100 la pratica viene archiviata.

La soluzione a tale problema sarebbe sensibilizzare i vari organi preposti (sindacati, dipartimenti, comandanti, ecc...) sull'emanazione di una circolare in merito.

P.s. in caso di azione penale il direttore credo venga difeso dalla sua banca x noi invece non esiste un difensore per eventi dovuti al servizio perciò molti colleghi si tirano indietro oggi come oggi pagare un'avvocato bisogna fare un prestito.

Elite
02-07-10, 20: 03
Ciao Elite, ti ringrazio del consiglio, non so a quale corpo appartieni ma dai noi per lasciare l'arma nella cassetta di sicurezza devi chiedere l'autorizzazione al comandante e fornire le dovute motivazioni (esempio x recarti all'estero, ecc...) non credo che si assuma la responsabilità di mandarti in giro disarmato con la motivazione che devi recarti in banca, comunque seguirò il consiglio dei colleghi se mi dovesse ricapitare.

La cosa che mi fa rabbia e che su argomento così delicato non ci sia una norma specifica (viste le numerose segnalazioni) e che molte volte, come confermato da ale66 con i suoi interventi diretti, anche se relazioni il direttore nel 99x100 la pratica viene archiviata.

La soluzione a tale problema sarebbe sensibilizzare i vari organi preposti (sindacati, dipartimenti, comandanti, ecc...) sull'emanazione di una circolare in merito.


P.s. in caso di azione penale il direttore credo venga difeso dalla sua banca x noi invece non esiste un difensore per eventi dovuti al servizio perciò molti colleghi si tirano indietro oggi come oggi pagare un'avvocato bisogna fare un prestito.


Figurati...se posso dare una mano lo faccio con piacere. Purtroppo ciò che dici è vero ma se prorpio ci tieni segui la pratica personalmente...vedrai che un risvolto ci sarà se ti ostini...
Saluti

A_N_T_O_N_Y
02-07-10, 20: 33
Ciao Elite, ti ringrazio del consiglio, non so a quale corpo appartieni ma dai noi per lasciare l'arma nella cassetta di sicurezza devi chiedere l'autorizzazione al comandante e fornire le dovute motivazioni (esempio x recarti all'estero, ecc...) non credo che si assuma la responsabilità di mandarti in giro disarmato con la motivazione che devi recarti in banca, comunque seguirò il consiglio dei colleghi se mi dovesse ricapitare.

La cosa che mi fa rabbia e che su argomento così delicato non ci sia una norma specifica (viste le numerose segnalazioni) e che molte volte, come confermato da ale66 con i suoi interventi diretti, anche se relazioni il direttore nel 99x100 la pratica viene archiviata.

La soluzione a tale problema sarebbe sensibilizzare i vari organi preposti (sindacati, dipartimenti, comandanti, ecc...) sull'emanazione di una circolare in merito.

P.s. in caso di azione penale il direttore credo venga difeso dalla sua banca x noi invece non esiste un difensore per eventi dovuti al servizio perciò molti colleghi si tirano indietro oggi come oggi pagare un'avvocato bisogna fare un prestito.

Ma perchè devi relazionare il direttore? La relazione devi inviarla al tuo superiore gerarchico sia esso ispettore o commissario che valutati gli estremi di reato redigerà un'informativa di P.G. alla procura della repubblica competente. In caso di inerzia nulla toglie che puoi presentare direttamente tu, di tuo pugno e a tua firma l'informativa di PG alla procura della repubblica trattandosi di fatti avvunti al di fuori dell'orario di servizo.

GGmax
12-09-10, 20: 20
Il comportamento della GPG è comandato dal regolamento della questura in cui si lavora, nel quale al 99% è chiaramente indicato che bisogna far accedere i rappresentatnti delle ff.oo. armati previa identificazione. Quando capita a me (GPG) faccio in questo modo: chiedo di farmi vedere il tesserino di riconoscimento. Chiedo gentilmente di attendere un minuto e chiamo la mia C.O. con i dati dell'interessato e la C.O. chiama il commissariato o il comando di appartenenza per avere conferma, poi lo faccio passare e avviso il direttore. Io sono a posto, da li in avanti è un problema del direttore.

...

faccio la stessa e identica cosa!una volta e'capitato di lavorare con una direttrice cosi',il risultato?ho chiesto un cambio immediato!

COGOLETO
07-04-11, 22: 57
di a tuo padre di cambiare banca....

intek
08-04-11, 09: 04
Siccome le rapine no si fanno solo in banca, ma anche in altri esercizi commerciali, dalle tabaccherie alle gioiellerie, passando pure per le farmacie, se il direttore mi può vieta di entrare in banca, la stessa cosa puo pretendere il "fruttarolo" che ho sotto casa; di conseguenza potremmo andare armati solo sulla pubblica via. Inoltre come ho detto qualche post prima, sia la GPG sia il direttore non sanno se sono o meno in servizio!

le banche hanno un regolamento a parte, anche in materia di sicurezza sul lavoro, che è strettamente collegato alla sicurezza stessa della banca in materia di rapine.
infatti, spesso, siglano protocolli d'intesa con gli UTG che derogano alle norme generali, tra cui quelle che disciplinano anche l'accesso.


Io non capisco una cosa......perchè parli di "vacatio legis"? C'è una norma chiara e precisa che consente agli agenti o ufficiali di P.S. di portare l'arma di ordinanza senza limitazioni di tempo, luogo (ovviamente entro i confini nazionali) o qualsivoglia limitazione di sorta come invece avviene per coloro che hanno il porto d'armi per difesa personale che in determinate occasioni nonostante autorizzati non possono andare armati (vedi manifestazioni pubbliche ecc).
Quindi nessuna "vacatio legis" ma un chiaro abuso da parte di un soggetto privato "direttore" che si sostituisce alla legge dettando disposizioni amministrative interne che per la loro stessa natura non possono mai contrastare con la legge ordinaria. Ovviamente fin quì facciamo teoria nella pratica di sicuro è tutto diverso e spesso è molto saggio usare il buon senso per dirimere tali controversie ma sempre a patto che serva da esempio per il futuro ( per il direttore).

Hai dimenticato questa:

Legge 18 aprile 1975, n. 110

Norme integrative della disciplina vigente per il controllo delle armi, delle munizioni e degli esplosivi.

(Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 aprile 1975, n. 105)

Articolo 4

Porto di armi od oggetti atti ad offendere.

.... E' vietato portare armi nelle riunioni pubbliche anche alle persone munite di licenza. ....

e questa :

LEGGE 23 DICEMBRE 1974, n. 694 (GU n. 340 del 31/12/1974)
DISCIPLINA DEL PORTO DELLE ARMI A BORDO DEGLI AEROMOBILI.
ART.1.
IL PASSEGGERO IN PARTENZA DAL TERRITORIO NAZIONALE CON AEROMOBILE NAZIONALE O STRANIERO ADIBITO AL SERVIZIO DI PUBBLICO TRASPORTO,IL QUALE PORTI CON SÈ,SULLA PERSONA O NEL BAGAGLIO, ARMI O MUNIZIONI,HA L'OBBLIGO DI FARNE DENUNZIA PRIMA DELLA ACCETTAZIONE DA PARTE DEL VETTORE E DI CONSEGNARLE ALL'UFFICIO DI POLIZIA DI FRONTIERA EROPORTUALE,O,IN MANCANZA,ALL'UFFICIO DI POLIZIA DELL'AEROPORTO,ANCHE SE MUNITO DI PORTO D'ARMI O DI LICENZA DI ESPORTAZIONE.

ART.4.
GLI OBBLIGHI DI CUI ALLA PRESENTE LEGGE NON SI APPLICANO AGLI UFFICIALI ED AGENTI DI PUBBLICA SICUREZZA CONTEMPLATI NEI COMMI PRIMO E SECONDO DELL' ARTICOLO 73 DEL REGOLAMENTO DI PUBBLICA SICUREZZA APPROVATO CON REGIO DECRETO 6 MAGGIO 1940,N.635 ,NONCHÉ AGLI UFFICIALI,SOTTUFFICIALI E MILITARI DELLE FORZE ARMATE DELLO STATO CHE VIAGGIANO PER RAGIONI DI SERVIZIO, LIMITATAMENTE ALLE ARMI PREVISTE DAI RISPETTIVI REGOLAMENTI MILITARI.


Il consiglio, quindi, è quello di chiedere alla banca se è in deroga ... altrimenti si può contestare ( anche se io eviterei questa strada )

A_N_T_O_N_Y
08-04-11, 10: 58
Intek i protocolli di cui parli esistono ma sono davvero pochissimi e generalmente stipulati con la prefettura UTG da grossi istituti bancari non dalle piccole banche. Permettimi di esprimere qualche dubbio sul fatto che un protocollo del genere stipulato con un Autorità amministrativa possa derogare ad una legge dello stato perchè è un assurdità. Quindi in ogni caso resta la facoltà degli appartenenti alle FF.OO che sono istituzionalmente dotati di armi di entrare armati nelle banche.
La 110/1975 poi la conosco molto bene essendo io titolare di porto d'armi per tiro al volo e posso dirti che l'inciso da te citato si riferisce solo "ai possessori di licenza" che sono privati cittadini non gli appartenenti alle FF.OO.
La licenza infatti, come mi insegni, è la rimozione di un limite giuridico all'esercizio un diritto presistente quindi riguarda i diritti dei cittadini che in alcuni casi sono dalla legge "limitati" nel loro esercizio e subordinati al rilascio di apposita licenza. Ciò non vale per gli appartenenti alle FF.OO. che sono dotati di arma di servizio per l'adempimento del loro dovere e con "ordinanza".
Infine la 694 de 1974 in linea generale per gli ufficiali e gli agenti di ps non vale, come si evince chiaramente dal testo, mentre vale per gli appartenenti alle forze armate che non viaggiano per ragioni di servizio e ciò in quanto di norma le FF.AA non hanno armi d'ordinanza in dotazione personale quindi qualora, seppur muniti di apposita licenza, portassero armi al di fuori dal servizio sarebbero equiparati ai comuni cittadini.

ryuzaki
08-04-11, 11: 04
Quindi se per ipotesi un poliziotto o un cc dovesse andare in vacanza e si porta la pistola dietro la legge gli permette di imbarcarsi e salire sull'aereo con l'arma al seguito?

vetro
08-04-11, 11: 07
Francamente penso che se una banca non dovesse farmi entrare perchè armato, pur essendomi qualificato, me ne andrei senza fare rimostranze, però di sicuro cambierei banca!
Una cosa è certa, infatti, se l'arma è con me non la lascio incustodita nemmeno in un cassetto della banca, succedesse qualcosa ne rispondo comunque io, come scritto spesse volte sugli avvisi affissi puntualmente dalle direzioni delle banche!!!!
Saluti

Vetro

---------------------Aggiornamento----------------------------


Quindi se per ipotesi un poliziotto o un cc dovesse andare in vacanza e si porta la pistola dietro la legge gli permette di imbarcarsi e salire sull'aereo con l'arma al seguito?
Con alitalia funziona così, invece ryanair (aeromobile non italiano), tanto per dirne una, non ti fa salire!

ryuzaki
08-04-11, 11: 11
Francamente penso che se una banca non dovesse farmi entrare perchè armato, pur essendomi qualificato, me ne andrei senza fare rimostranze, però di sicuro cambierei banca!
Una cosa è certa, infatti, se l'arma è con me non la lascio incustodita nemmeno in un cassetto della banca, succedesse qualcosa ne rispondo comunque io, come scritto spesse volte sugli avvisi affissi puntualmente dalle direzioni delle banche!!!!
Saluti

Vetro

---------------------Aggiornamento----------------------------


Con alitalia funziona così, invece ryanair (aeromobile non italiano), tanto per dirne una, non ti fa salire!

Quindi se uno viaggia con una compagnia non italiana c'è il rischio che non ti facciano salire? Non dovrebbero attenersi alle leggi del paese dove operano? Quindi che si fa in questi casi?

intek
08-04-11, 12: 30
Intek i protocolli di cui parli esistono ma sono davvero pochissimi e generalmente stipulati con la prefettura UTG da grossi istituti bancari non dalle piccole banche. Permettimi di esprimere qualche dubbio sul fatto che un protocollo del genere stipulato con un Autorità amministrativa possa derogare ad una legge dello stato perchè è un assurdità. Quindi in ogni caso resta la facoltà degli appartenenti alle FF.OO che sono istituzionalmente dotati di armi di entrare armati nelle banche.

Scusa antony, ma io non dico assurdità !
infatti, l'art. 4 della LEGGE 626/94 prevede :


ART. 4 - Obblighi del datore di lavoro, del dirigente e del preposto

1. Il datore di lavoro è tenuto all'osservanza delle misure generali di tutela previste dall'art. 3 e, in relazione alla natura dell'attività dell'azienda ovvero dell'unità produttiva, deve valutare, nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti i gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari.


bene, le banche rientrano tra questi e, nel valutare ANCHE IL RISCHIO RAPINA, redigono la valutazione di cui al comma 1, il datore di lavoro elabora un documento contenente:


a) una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro, nella quale sono specificati i criteri adottati per la valutazione stessa;

b) l'individuazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate in conseguenza della valutazione di cui alla lettera a), nonché delle attrezzature di protezione utilizzate;

Orbene, essendo quindi già disciplinato dalla LEGGE stessa, il prefetto non deroga nulla ma, essendo l'autorità di pubblica sicurezza stipula accordi nel disciplinare il documento finale al fine di garantire:

1) la copertura assicurativa delle banche ( relativa al grado di sicurezza della banca stessa );
2) la sicurezza degli operatori che ci lavorano
3) la sicurezza degli utenti.
4) la normativa sui pubblici esercizi ( le banche sono incaricati di pubblico servizio )

spero di aver chiarito che la banca NON E' il fruttivendolo.


La 110/1975 poi la conosco molto bene essendo io titolare di porto d'armi per tiro al volo e posso dirti che l'inciso da te citato si riferisce solo "ai possessori di licenza" che sono privati cittadini non gli appartenenti alle FF.OO.
La licenza infatti, come mi insegni, è la rimozione di un limite giuridico all'esercizio un diritto presistente quindi riguarda i diritti dei cittadini che in alcuni casi sono dalla legge "limitati" nel loro esercizio e subordinati al rilascio di apposita licenza. Ciò non vale per gli appartenenti alle FF.OO. che sono dotati di arma di servizio per l'adempimento del loro dovere e con "ordinanza".
Infine la 694 de 1974 in linea generale per gli ufficiali e gli agenti di ps non vale, come si evince chiaramente dal testo, mentre vale per gli appartenenti alle forze armate che non viaggiano per ragioni di servizio e ciò in quanto di norma le FF.AA non hanno armi d'ordinanza in dotazione personale quindi qualora, seppur muniti di apposita licenza, portassero armi al di fuori dal servizio sarebbero equiparati ai comuni cittadini.

infatti è quello che ho precisato antony, solo che manca l'ultima parte dell'art. 4 che riporta al codice di navigazione:


ART.4.
..............
RESTANO FERME LE DISPOSIZIONI DEL CODICE DELLA NAVIGAZIONE IN ORDINE AI POTERI ED ALLE RESPONSABILITÀ DEL COMANDANTE DELL'AEROMOBILE.

che lascia ampia discrezione al comandante se farsi consegnare le armi o meno anche agli agenti e ufficiali di p.s.

8izilop
09-04-11, 07: 44
Intek, per quanto riguarda l'ingresso in banca, tu ci vorresti far capire che il direttore di una banca per proteggere i suoi lavoratore e gli utenti, può vietare l'ingresso di un poliziotto in banca? Quindi il barista, il direttore del supermercato o comunque di qualsiasi altro esercizio pubblico, mettono a rischio la vita degli utenti perche fanno entrare i poliziotti armati? Se è cosi da domani vado a fare colazione in banca, mi sento piu al sicuro!

A_N_T_O_N_Y
09-04-11, 10: 34
Infatti caro 8izilop il senso è proprio quello da te esposto.....la normativa citata in merito alla sicurezza di sicuro non può derogare al porto delle armi d'ordinanza per i poliziotti altrimenti qualsiasi appartenente alle FF.OO in teoria potrebbe essere disarmato nei contesti più disparati.

intek
09-04-11, 18: 31
Intek, per quanto riguarda l'ingresso in banca, tu ci vorresti far capire che il direttore di una banca per proteggere i suoi lavoratore e gli utenti, può vietare l'ingresso di un poliziotto in banca? Quindi il barista, il direttore del supermercato o comunque di qualsiasi altro esercizio pubblico, mettono a rischio la vita delgi utenti perche fanno entrare i poliziotti armati? Se è cosi da domani vado a fare colazione in banca, mi sento piu al sicuro!

la banca non è un esercizio pubblico !!! credevo ti fossi informato ......, ti rispondo quando capisci la differenza, perchè è il fulcro del discorso!

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Infatti caro 8izilop il senso è proprio quello da te esposto.....la normativa citata in merito alla sicurezza di sicuro non può derogare al porto delle armi d'ordinanza per i poliziotti altrimenti qualsiasi appartenente alle FF.OO in teoria potrebbe essere disarmato nei contesti più disparati.

idem con patate....

8izilop
09-04-11, 21: 18
la banca non è un esercizio pubblico !!! credevo ti fossi informato ......, ti rispondo quando capisci la differenza, perchè è il fulcro del discorso!

Io vorrei tanto capire te!

Visto che la banca non è un esercizo pubblico mentre il supermercato lo è , e soprattuto visto che ti ostini a non voler capire, ti faccio un altro esempio. Il diriginte di un qualsiasi ufficio pubblico, ad esempio il direttore dell'INPS, può vietare ad un poliziotto di entrare armato negli uffici, quindi anche il dirigente di un ospedale etc etc etc. Mi sovviene una domanda, ma sull'autobus cittadino, se il dirigente di quel servizio non vuole che ci entro armato, che faccio prendo il taxi?

Se continuo a non capire, sei disposto a darmi alcune lezioni private?
Ne sarei veramente onorato! :am054 :):rotflmao::roll1::roftl::rofl::lolabove::tv_happ y::mf_w00t1:

PS: ti ho aggiunto le faccine cosi capisci che è una battuta.

intek
09-04-11, 22: 54
mi spiace, ma le lezioni posso darle a :

1) chi già parla già l'italiano
2) chi lo capisce
3) chi è predisposto ad imparare

non rientrando tu in nessuna delle tre, devi arrangiarti a fare le figurelle come quella del porto fuori serizio. ( non ho aggiunto faccine divertenti perchè sono serio )

8izilop
09-04-11, 23: 08
mi spiace, ma le lezioni posso darle a :

1) chi già parla già l'italiano
2) chi lo capisce
3) chi è predisposto ad imparare

non rientrando tu in nessuna delle tre, devi arrangiarti a fare le figurelle come quella del porto fuori serizio. ( non ho aggiunto faccine divertenti perchè sono serio )

Come gia ho avuto modo di dirti in altri in altre discussione, non cedo ai tuoi tentativi di farmi agitare, non ci tengo proprio a scendere ai tuoi livelli.
Però ci terrei veramente se tu da luminare della lingua italiana quale credi di essere, ci potessi spiegare il significato del tuo punto 1 che per facilitarti la comprensione ti ricopio "1) chi già parla già l'italiano".
Ti ringrazio in anticipo per le tue dotte spiegazioni che attendo con impazienza.

P.S.: io continuo a ridere :am054

A_N_T_O_N_Y
09-04-11, 23: 43
mi spiace, ma le lezioni posso darle a :

1) chi già parla già l'italiano
2) chi lo capisce
3) chi è predisposto ad imparare

non rientrando tu in nessuna delle tre, devi arrangiarti a fare le figurelle come quella del porto fuori serizio. ( non ho aggiunto faccine divertenti perchè sono serio )

Ora basta....ci sono delle regole su questo forum e vanno rispettate. Discutere significa anche sostenere energicamente la propria posizione ma sconfinare nelle offese no. Attaccare direttamente un membro dello staff è qualcosa che questo forum deplora nella maniera più assoluta. Quindi ti invito a non ripetere uscite del genere perchè il tutto avrebbe necessariamente conseguenze sanzionatorie. Detto ciò riprendiamo a discutere pacatamente dell'argomento in questione. Nello specifico partendo dall'esperienza pratica vorrei proprio vedere questo sedicente direttore vietare l'ingresso in banca ad un ufficiale di pg e vorrei proprio vedere le conseguenze n caso questi non ottemperasse al divieto. io credo che il direttore in questione passerebbe un brutto quarto d'ora con conseguente denuncia. Questo è quello che penso poi nello specifico magari si può sempre verificare......visto che ci sono molti appartenenti alle FF.OO. cerchiamo di capire se ci sono precedenti giuridici operativi e non solo desistenze ad un possibile sopruso dovute magari a non corretta informazione da parte dell'operatore.
Si accettano riferimenti di vita vissuta relativi a casi concreti. Fino ad allora mi dispiace ma stiamo solo facendo teoria e ci sono scuole di pensiero contrastanti sulla faccenda.

ivvene
10-04-11, 00: 32
Poniamo il caso che la sig.ra direttrice in buonafede non conosca le norme sul porto d'arma delle FFOO, e poniamo che avesse reale timore che tu fossi un falso poliziotto. Mi pare che la cosa piu' semplice fosse chiamare la tua prigione e chiedere se tu lavoravi per loro e cosa ci facessi nella sua filiale armato. Rassicurata sulla tua identita' non vedo quale problema ad aprirti.

A_N_T_O_N_Y
10-04-11, 11: 57
In linea di massima è corretto tranne che per il fatto che non si può chiedere al "comando reparto di polizia penitenziaria" cosa ci fai armato in banca in quanto l'arma d'ordinanza è in dotazione personale ad ogni appartenente al corpo e le qualifiche di PS ne giustificano il porto H24 e su tutto il territorio nazionale a discrezione dell'operatore anche se libero dal servizio.

intek
10-04-11, 19: 55
Come gia ho avuto modo di dirti in altri in altre discussione, non cedo ai tuoi tentativi di farmi agitare, non ci tengo proprio a scendere ai tuoi livelli.
Però ci terrei veramente se tu da luminare della lingua italiana quale credi di essere, ci potessi spiegare il significato del tuo punto 1 che per facilitarti la comprensione ti ricopio "1) chi già parla già l'italiano".
Ti ringrazio in anticipo per le tue dotte spiegazioni che attendo con impazienza.

P.S.: io continuo a ridere :am054

è un errore di battitura, tu invece ............. ahahahahah

IT
cmq, io ho visto tante ff.oo. fare casino per questa questione, ma a conti fatti tutti hanno desistito o hanno fatto un buco nell'acqua.
se poi avete qualche notizia di condanna di qualche direttore fatemelo sapere, felice di essere smentito.

ryuzaki
10-04-11, 20: 07
è un errore di battitura, tu invece ............. ahahahahah

IT
cmq, io ho visto tante ff.oo. fare casino per questa questione, ma a conti fatti tutti hanno desistito o hanno fatto un buco nell'acqua.
se poi avete qualche notizia di condanna di qualche direttore fatemelo sapere, felice di essere smentito.

Evidentemente hanno beccato gente che aveva altro da fare perchè la legge è chiara a riguardo: le FF.OO possono portare l'arma h24 ed entrare dove vogliono. Punto.

Starchild
10-04-11, 23: 00
Certo che vi infervorate di brutto con queste discussioni :) periodicamente ne salta fuori una identica!
La pietra dello scandalo è sempre questa benedetta pistola.
Queste discussioni possiamo permettercele perchè abbiamo la fortuna di vivere in Italia,in altri postacci del mondo,dove anche un bambino ti fa sentire di cosa puzza la canna di un ak-47,farebbero solo ridere.
Da quello che ho capito alcuni utenti cercano di dire che: lo sanno anche i muri che un p.u può portare l'arma come vuole,(se trova comodo occultare e portarsi appresso una 92fs,se parliamo di arma di servizio,non è molto pratica,ma saranno fatti suoi, basta che la porti in sicurezza,mi girerebbero alquanto se per caso mi fischiasse un moscone vicino all'orecchio o mi perfori una gamba solo perchè una legge ti dice che puoi portare l'arma come vuoi,altro che denuncia ai superiori,mi farei ripagare per nuovo ancora dai figli dei suoi figli) ma vorrebbero esprimere anche che molte volte non ce n'è un reale bisogno,e su certe situazioni come questa esposta si potrebbe anche sorvolare.Io ho capito questo eh...effettivamente,se fai servizio a S.Croce o a Pienza (per dire) la pistola non ti serve.Se vuoi portarla per vezzo,ok,ma poi non lamentarti se entri in un locale pubblico e ti ridono dietro,trattandoti come un povero esaltato.Mi è capitato di assitere ad una scena penosa in una discoteca,una figura che non augurerei neppure al mio peggior nemico.
In sostanza: si sta quì a discuterne per giorni e nessuno la spunta,intanto chi non dovrebbe portarla (i criminali) state pur certi che la porteranno sempre e comunque.

8izilop
10-04-11, 23: 39
è un errore di battitura, tu invece ............. ahahahahah

Quindi se ho capito bene, tu scrivi due volte "già" ed è un errore di battitura, se invece io scrivo due volte "altre", non è un errore di battitura. Ora finalmente ho capito!
Che brutta cosa la presunzione.

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Certo che vi infervorate di brutto con queste discussioni :) periodicamente ne salta fuori una identica!
La pietra dello scandalo è sempre questa benedetta pistola.
Queste discussioni possiamo permettercele perchè abbiamo la fortuna di vivere in Italia,in altri postacci del mondo,dove anche un bambino ti fa sentire di cosa puzza la canna di un ak-47,farebbero solo ridere.
Da quello che ho capito alcuni utenti cercano di dire che: lo sanno anche i muri che un p.u può portare l'arma come vuole,(se trova comodo occultare e portarsi appresso una 92fs,se parliamo di arma di servizio,non è molto pratica,ma saranno fatti suoi, basta che la porti in sicurezza,mi girerebbero alquanto se per caso mi fischiasse un moscone vicino all'orecchio o mi perfori una gamba solo perchè una legge ti dice che puoi portare l'arma come vuoi,altro che denuncia ai superiori,mi farei ripagare per nuovo ancora dai figli dei suoi figli) ma vorrebbero esprimere anche che molte volte non ce n'è un reale bisogno,e su certe situazioni come questa esposta si potrebbe anche sorvolare.Io ho capito questo eh...effettivamente,se fai servizio a S.Croce o a Pienza (per dire) la pistola non ti serve.Se vuoi portarla per vezzo,ok,ma poi non lamentarti se entri in un locale pubblico e ti ridono dietro,trattandoti come un povero esaltato.Mi è capitato di assitere ad una scena penosa in una discoteca,una figura che non augurerei neppure al mio peggior nemico.
In sostanza: si sta quì a discuterne per giorni e nessuno la spunta,intanto chi non dovrebbe portarla (i criminali) state pur certi che la porteranno sempre e comunque.

Percaso hai a portata di mano una lista dei paesi dove l'arma è utile portarla e dove no? Se è si la puoi pubblicare qui sul forum, ci farebbe comodo.
Io porto con me la mia 92FS da 14 anni, mai nessuno l'ha vista, mai nessuno mi ha riso dietro e non mi sento affatto un esaltato, anzi mi auguro che faccia la ruggine piuttosto che utilizzarla contro una persona. Sai come di dice al mio paese? Meglio dire chissà se, che dire se sapevo, parabola significa, che nel dubbio che possa tornarmi utile io la porto sempre con me.

Starchild
10-04-11, 23: 51
La lista non finirebbe davvero più,purtroppo.Se vogliamo parlare di paesi dove le armi le portano tutti,di qualsiasi tipo eh,mica per forza da fuoco,indistintamente,perchè bisogna salvarsi la cotica sul serio,potremmo cominciare dal Brasile,passando per la Thailandia,arrivando ai peggiori quartieri degli States,perchè no.Lasciamo perdere alcuni paesi dell'Africa,ovviamente.Tornando sul suolo patrio potremmo parlare di alcune zone del sud,dove c'è criminalità diffusa.I paesini che ho citato sono puramente indicativi,avrei potuto sceglierne altri due a caso per indicare località dove il rischio più grande è rappresentato da qualche animale selvatico che attraversa la strada.
Può dipendere anche dall'incarico che il P.U. svolge,ci sono figure più a rischio,figure meno a rischio.Ci mancherebbe.Poi si possono configurare situazioni in cui è necessario intervenire oltre l'orario di servizio,possono presentarsi più spesso,di rado o per niente.Si può essere più o meno esposti a minacce.A tal proposito ritengo che un agente di Pol.Penitenziaria sia davvero molto esposto in tal senso.Dipende dalla pericolosità dalle persone a cui si da "fastidio".Il concetto è questo.
Il messaggio non era riferito a te,comunque.E ovviamente buon per te che nessuno ti abbia mai riso dietro.Dopo anni e anni di servizio (posso dedurre), di certo non ti metti a fare il fesso.
Qualche "stupidino" invece ha incrociato la mia strada,una sera,e per questo ho menzionato di sfuggita l'evento.Triste,davvero.Tutto quì.

ryuzaki
11-04-11, 09: 26
Quindi se ho capito bene, tu scrivi due volte "già" ed è un errore di battitura, se invece io scrivo due volte "altre", non è un errore di battitura. Ora finalmente ho capito!
Che brutta cosa la presunzione.

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Percaso hai a portata di mano una lista dei paesi dove l'arma è utile portarla e dove no? Se è si la puoi pubblicare qui sul forum, ci farebbe comodo.
Io porto con me la mia 92FS da 14 anni, mai nessuno l'ha vista, mai nessuno mi ha riso dietro e non mi sento affatto un esaltato, anzi mi auguro che faccia la ruggine piuttosto che utilizzarla contro una persona. Sai come di dice al mio paese? Meglio dire chissà se, che dire se sapevo, parabola significa, che nel dubbio che possa tornarmi utile io la porto sempre con me.

Tu sei un CC, un Poliziotto o altro? Perchè ho una curiosità: da quello che so i regolamenti vietano di portare l'arma in marsupi e zaini, anche se sono fatti apposta per il porto delle armi, ma allora d'estate, essendo la 92FS poco occultabile, che "metodo" usi?

A_N_T_O_N_Y
11-04-11, 11: 50
Non mi risulta che i regolamenti di servizio vietino di portare l'arma in marsupi ecc...o meglio di sicuro il regolamento di servizio della polizia penitenziaria nulla dice al riguardo, quindi in mancanza di esplicito divieto è consentito portarla anche nel marsupio. Sinceramente non so se i regolamenti di altre FF.OO. prevedono cose di questo tipo ma mi sembra illogico in quanto quale sarebbe la motivazione a supporto di tale divieto?

Ad ogni buon conto mi preme ricordare a tutti che quì si discute su casi teorici che possono avere riscontro nella vita di tutti i giorni ma non ci sono cow-boy che vogliono a tutti i costi portarsi l'arma anche in bagno. Sottolineo tutto ciò affinchè non esca un idea sbagliata a chi legge questo forum.....nessuno vuole fare l'eroe sia ben chiaro.

8izilop
11-04-11, 11: 55
Tu sei un CC, un Poliziotto o altro? Perchè ho una curiosità: da quello che so i regolamenti vietano di portare l'arma in marsupi e zaini, anche se sono fatti apposta per il porto delle armi, ma allora d'estate, essendo la 92FS poco occultabile, che "metodo" usi?

Sono un Assistente di Polizia Penitenziaria, sinceramente non conosco i regolamenti che dici tu, comunque per anni ho portatola pistola nel fianco destro, inserita fra il pantalone e il fianco, d'estate usavo anche una fondina c.d. interna per evitare il contatto con la pelle. Adesso da circa 7/8 anni uso dei comodissimi marsupi o borselli di dimensioni ridottissime, che non si separano mai dal mio corpo, li porto sempre a tracolla, quando posso comunque per evitare qualsiasi problema, indosso il marsupio o il borsello prima del giubotto.

Elite
11-04-11, 15: 44
Non mi risulta che i regolamenti di servizio vietino di portare l'arma in marsupi ecc...o meglio di sicuro il regolamento di servizio della polizia penitenziaria nulla dice al riguardo, quindi in mancanza di esplicito divieto è consentito portarla anche nel marsupio. Sinceramente non so se i regolamenti di altre FF.OO. prevedono cose di questo tipo ma mi sembra illogico in quanto quale sarebbe la motivazione a supporto di tale divieto?

Ad ogni buon conto mi preme ricordare a tutti che quì si discute su casi teorici che possono avere riscontro nella vita di tutti i giorni ma non ci sono cow-boy che vogliono a tutti i costi portarsi l'arma anche in bagno. Sottolineo tutto ciò affinchè non esca un idea sbagliata a chi legge questo forum.....nessuno vuole fare l'eroe sia ben chiaro.

Confermo quanto dici Antony...non vi è nessun regolamento che vieta di portare l' arma in quel modo. Vi sono semmai i consigli da parte di chi preposto a non portare l' arma in quel modo ma restano sempre e solo tali e chi li riceve può benissimo farli propri o ignorarli.
Per quanto ho sottolineato, inutile aggiungere che non vi sia un termine che non condivido

kenshiro
11-04-11, 17: 58
Allora. Mi sono letto tutta la discussione dalla prima pagina e non si è arrivati ad una... ehm.. soluzione... Ho capito solo questo: così come in molti altri contesti vi è una legge dello stato ma la stessa non viene applicata (o quanto meno non sempre) nel concreto! E siccome si sa che le banche sono prese di mira per rapine, ed è successo che delinquenti travestiti da falsi poliziotti o carabinieri abbiano "svaligiato" tali banche, le autorità non se la sentono di perseguire PENALMENTE coloro (direttori di banche) che si trovino in questi contesti. C'è una sorta di "vabbè, non portiamola alla lunga... si può soprassedere..."

ryuzaki
11-04-11, 18: 44
Allora. Mi sono letto tutta la discussione dalla prima pagina e non si è arrivati ad una... ehm.. soluzione... Ho capito solo questo: così come in molti altri contesti vi è una legge dello stato ma la stessa non viene applicata (o quanto meno non sempre) nel concreto! E siccome si sa che le banche sono prese di mira per rapine, ed è successo che delinquenti travestiti da falsi poliziotti o carabinieri abbiano "svaligiato" tali banche, le autorità non se la sentono di perseguire PENALMENTE coloro (direttori di banche) che si trovino in questi contesti. C'è una sorta di "vabbè, non portiamola alla lunga... si può soprassedere..."

Si, ma il discorso credo che sia che nessun direttore di banca può impedire ad un appartenente alle FF.OO fuori servizio che si identifica di entrare con l'arma nell'istituto bancario. Su questo siamo almeno tutti d'accordo?

adeinos
11-04-11, 20: 12
Ci sono negozi in cui si sono succedute 6 o 7 rapine, allora con questo modo di pensare sarebbe lecito anche per i negozianti sollevare delle proteste nei confronti di un appartenente delle f.f.o.o. , se si estendesse ancora questo filo logico si potrebbe arrivare al limite fino a veder, di fatto, annullata la facoltà teorica dell'operatore di polizia di recare con sè l'arma.
La legge è precisa e puntuale, la qualifica di polizia giudiziaria vige 24 ore su 24 e che io sappia un direttore di banca (come un macellaio o un responsabile di un centro commerciale) non ha l'autorità di intervenire in questa materia.

ryuzaki
11-04-11, 20: 13
Confermo quanto dici Antony...non vi è nessun regolamento che vieta di portare l' arma in quel modo. Vi sono semmai i consigli da parte di chi preposto a non portare l' arma in quel modo ma restano sempre e solo tali e chi li riceve può benissimo farli propri o ignorarli.
Per quanto ho sottolineato, inutile aggiungere che non vi sia un termine che non condivido

Si, ma qua non si tratta di fare i cow-boy. Se ho l'autorità di portare con me l'arma h24 non vedo perchè non posso portarmela anche in bagno se voglio. Cioè, non capisco.

Wax
11-04-11, 20: 35
Non voglio entrare nel merito della discussione,non credo ce ne sia bisogno,perchè è la copia di altre discussioni,tuttavia ci sono stati diversi interventi interessanti.
Al di la di questo,però,vorrei solo fare un'osservazione di tipo puramente istintivo,ricollegandomi e condividendo in pieno l'intervento e il pensiero del moderatore Antony.
Leggendo questa discussione,ed altre,qualche settimana fa ce n'era una nel thread delle Guardie Giurate,se non sbaglio, può devvero sembrare che l'elemento più importante e l'aspetto più "bello" del lavoro in divisa,sia la facoltà di portare l'arma h 24. Noi pratici del forum sappiamo che per qualche strano motivo ci si scalda sempre un po' quando viene aperta una discussione simile,ma un ragazzo che magari entra solo per vedere qualche novità su un concorso e decide di curiosare nelle varie sezioni,leggendo con quanto fervore ci si ostini a ribadire le proprie idee,massacrando qualsiasi punto di vista altro,potrebbe davvero pensare che la maggior parte degli appartenenti alle FF.OO e gli aspiranti,sopratutto,abbiano scelto o vorrebbero scegliere questo mestiere solo per avere la facoltà di andarsene in giro armati.E io so per certo che nella realtà non è così.Lo sapranno tutti i visitatori del militariforum?

Elite
11-04-11, 23: 43
Si, ma qua non si tratta di fare i cow-boy. Se ho l'autorità di portare con me l'arma h24 non vedo perchè non posso portarmela anche in bagno se voglio. Cioè, non capisco.

Ti ha risposto egregiamente Wax prima di me. Non si sta ribattendo sul discorso portare o non portare l' arma (io per lo meno), ma ho sottolineato e quotato implicitamente le parole del Collega Staffer Antony, il quale ha tenuto a puntualizzare un passaggio (secondo me importantissimo) agli eventuali lettori di questa discussione.

giuseppe1
14-04-11, 13: 00
L'appartenente alle FF.PP nazionali ha la FACOLTA' di portare l'arma su tutto il territorio dello Stato italiano dove vuole e quando vuole. Ha anche l'OBBLIGO di intervenire nel caso si imbatta in un reato. Intervenire non signica solamente impugnare l'arma e dire "FERMI TUTTI POLIZIA", intervenire può anche significare chiamare la volante e comunicare tutto quanto può essere necessario per rintracciare il malvivente.

altairV
14-04-11, 13: 49
Premesso che concordo quanto scritto da giuseppe1 potrei ragionare anche così: in banca ci vado armato in quanto, da poliziotto probabilmente conosciuto dall'eventuale rapinatore, posso essere un bersaglio primario in caso di rapina. E preferisco potermi difendere in modo adeguato.

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Si, ma il discorso credo che sia che nessun direttore di banca può impedire ad un appartenente alle FF.OO fuori servizio che si identifica di entrare con l'arma nell'istituto bancario. Su questo siamo almeno tutti d'accordo?

Direi di sì.
E a parer mio non ha alcun diritto di contattare l'ente di appartenenza per chiedere se sia un vero poliziotto o meno e perchè sei lì armato. E se lo facesse fossi io dall'altra parte non darei certo notizie sul collega, anzi, comincerei a pensare male del" direttore di banca" che, opinione personale, in quanto tale, dovrebbe sapere certe norme.


ps. mi era sfuggito il post di anthony che esprime più o meno lo stesso concetto.

ivvene
15-04-11, 02: 29
AltairV in altri post si e' parlato addirittura di nuclei per riconoscere documenti contraffatti.
Se un dirrettore di filiale lasciasse entrare in banca tutte le persone in borghese, armate, che gli mostrano un cartoncino colorato, senza informarsi sulla loro identita', sarai d'accordo con me che la sua carriera quale direttore e' finita ancora prima di iniziare, e forse pure la sua vita.
Personalmente gli spot televisivi fatti dal mininterno che invitavano gli anziani a fare il 113 prima di aprire la porta di casa a presunti agenti di polizia, e' un consiglio da applicare anche da parte degli impiegati bancari.

8izilop
15-04-11, 17: 51
AltairV in altri post si e' parlato addirittura di nuclei per riconoscere documenti contraffatti.
Se un dirrettore di filiale lasciasse entrare in banca tutte le persone in borghese, armate, che gli mostrano un cartoncino colorato, senza informarsi sulla loro identita', sarai d'accordo con me che la sua carriera quale direttore e' finita ancora prima di iniziare, e forse pure la sua vita.
Personalmente gli spot televisivi fatti dal mininterno che invitavano gli anziani a fare il 113 prima di aprire la porta di casa a presunti agenti di polizia, e' un consiglio da applicare anche da parte degli impiegati bancari.

Se il tuo discorso avesse un minimo di fondamento tutti gli appartententi alle forze di polizia dovremmo buttare il tesserino poichè risulterebbe solo un'aggravio dello spessore del portafoglio.
Qualificandosi, ossia mostrando il tesserino, non si entra solo in banca armati, ma si svolgono tutti gli atti inerenti la propria attività lavorativa, vedi arresti, notifiche, perquisizioni, sequestri, etc etc.

altairV
15-04-11, 21: 34
...un cartoncino colorato...

La vecchietta potrebbe vederlo come tale ma non lo accetto da un direttore di banca.
Per il resto il collega qui sopra mi ha preceduto e non posso che associarmi.

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si svolgono tutti gli atti inerenti la propria attività lavorativa, vedi arresti, notifiche, perquisizioni, sequestri, etc etc.

Magari anche in banca...

lamatan
16-04-11, 10: 36
Appunto! PUO' non DEVE!!!!!!!
Se un direttore di banca gli dice che con la pistola non lo fa entrare, deve starsi è basta! Non è che avere una pistola ed un distintivo significhi essere il Padre Eterno!!!!
Dobbiamo più tosto aver paura di gente così, ovvero che avendo pistola e distintivo crede che tutto gli sia concesso perchè PUO' portare la pistola 24h, ed iol può non significa che deve portarla obbligatoriamente per andare a fare i comodi propri.
Correggimi se sbaglio, ma io la vedo e la penso così.

Mi dispiace contraddirti: la banca quale esercizio commerciale atipico, deve, e sottolineo DEVE, dopo aver accertato la reale identità del soggetto permettere di accedere ai locali al poliziotto o carabiniere armato. L'unica sua azione possibile è quella di richiedere oltre che al tesserino di riconoscimento e la placca per i servizi di polizia un ulteriore documento che attesti la non falsità del tesserino.
Poi deve procedere all'apertura delle porte. Dall'altro lato, qualsiasi cosa succeda all'interno della banca il poliziotto o carabiniere deve procedere secondo legge e non omettere alcun atto dovuto.

ivvene
16-04-11, 20: 59
[QUOTE=altairV;1298724] ma non lo accetto da un direttore di banca.
.[COLOR="NAVY"]

Secondo me il problema sta nel fatto che e' impossibile verificare l'autenticita' del tesserino, e mi spiego.
Ormai tutti i documenti dispongono di mezzi di anicontraffazione (la Comunita' Europea ne illustra diversi sul sito Prado http://www.consilium.europa.eu/prado/IT/homeIndex.html ), ma si evince che essi possano essere verificati solo possedendo il documento. In virtu' del fatto che in altri topic e' stato chiarito che il tesserino va sempre mostrato, ma mai consegnato nelle mani del richiedente, nella fattispecie il tesserino sarebbe addirittura mostrato attraverso un vetro. Per questi motivi ritengo che in giudizio non si possa che dare ragione al direttore di banca che vieti l'accesso invocando l'impossibilita' di analizzare l'autenticita' secondo le linee europee.
Aggiungo che io potrei essere in difetto se la legge mi imponesse di conoscere tramite facsimile tutti i documenti identificativi rilasciati dalle PA, ma dubito che questo sia un requisito minimo per concorrere al posto di direttore bancario. Naturalmente ogni riferimento di legge in tal senso e' bene accetto.

altairV
16-04-11, 21: 50
In effetti hai ragione: non sanno nemmeno quali sono i documenti di riconoscimento e di identità figurati se conoscono un tesserino di un corpo di polizia.

E per rispondere anch'io ad un vecchio post citato qua sopra: non entro in banca PERCHE' HO l'arma, ci ENTRO CON l'arma perchè POSSO (dal verbo POTERE) averla con me in forza di una legge dello Stato.

Phoenix
16-04-11, 22: 26
Per quanto riguarda la possibilità (e NON l'obbligo per legge) per un agente di portare l'arma d'ordinanza con sè fuori dal servizio, l'argomento si è esaurito nel seguente topic, che potete leggere :

https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?26860-Arma-fuori-dal-servizio/page5

Quindi vi invito a rimanere in topic e parlare solo dell'argomento in oggetto. Grazie