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illuillu
02-09-08, 23: 38
Premetto che sono fortemente contrario all'uso delle droghe qualunque esse siano ( ho spesso cercato di far cambiare mentalità e abitudini ad alcuni miei amici).
Ma sono favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere, e cerco di spiegarvi i motivi in questo lungo e articolato post (che voglia di leggerlo:retard:)

IN occidente esistono pochi paesi in cui la vendita e quindi l'utilizzo di droghe leggero è lecito.. tra questo ci sono i paesi Bassi, alcuni stati degli Stati Uniti, il Belgio e in parte la Spagna. Ovviamente in Italia è illegale, e perseguibile penalmente, la vendità di qualsiasi quantitativo di qualsiasi droga mentre non è penalmente perseguibile il possesso fino ad un certo quantitativo. (uso personale).
E' in effetti moralmente e fisicamente sbagliato fumarsi della droga leggera (cannabis, marijuana e hashish etc), ma davvero la soluzione al problema di tale utilizzo è il divieto? Oggi la droga l. non è legalizzata, ma è qualcosa di molto più grave, è concretamente LIBERALIZZATA, nel senso che chiunque ovunque comunque in qualunque modo e sempre può ottenre della droga l. a bassissimi costi. Qual'è allora la differenza tra una legalizzazione ed ora? qual'è l'effettivo guadagno per i ragazzi italiani e per il paese stesso questo proibizionismo? si fuma di meno? si compra di meno? nella maniera più assoluta no. La conseguenza di tutto questo è che le criminalità organizate autoctone e non si arricchiscono in una maniera spropositata e sproporzionata pagando 1 una sostanza e vendondola a 100. Oltre tutto la droga comprata è tutto fuorchè naturale e gli elementi chimici e sintetici all'interno, anceh della droga l., messi per aumentarne i ricavi la rendono più pericolosa di quel che è in natura. Quale è allora il vero guadagno..Si può dire che è moralmente inacettabile "uno stato spacciatore" (o uno stato che permette lo spaccio).. può essere vero.. ma è MORALE i miliardi che guadagnano le mafie, lo sfruttamente di ragazzini extracomunitari che vendono nei parchi, nei parcheggi, in centro storico, in discoteca, in strada in macchina ovunque? E' morale l'arricchimento dei mafiosi? si stima che lo spaccio di droga alle mafie italiane frutti circa 50 MILIARDI DI EURO l'ANNO.. ovviamente non tutte sono di droga leggera ma si può azzardare una metà si..(è comunque la dorga più largamente e più frequentemente utilizzata). 25mld regalati a coloro che ammazzano, corrompono, e che bloccano il progresso civile, economico e politico. Secondo alcuni nobel per l'economia il proibizionismo negli Stati Uniti è una sorta di "sussidio virtuale del governo al crimine organizzato". In effetti il proibizionismo non ha mai portato fruttuosi risultati, basta ricordare tra gli anni '20 e '30 sempre negli Stati Uniti. E' stato l'apogeo del crimine organizzato e cmq si continuava a bere alcool e non poco.
Si potrebbe anche dire.. che fa male quindi è sbagliato.. vero.. ma allora le sigarette? l'alcool? non fanno male? anzi in un certo senso fanno molto più male se se ne abusa.. quindi è un ragionamento che non sta in piedi in nessun modo.. almeno che appunto non si torni al proibizionismo totale con risultati che la storia ci insegna sono disastrosi.
si può anche dire che in un certo senso il rendere possibile la vendita di droga l. aumenti il consumo della stessa quindi crea un danno maggiore.. questo invece è FALSO. Anche il fatto che sia proibita crea una sorta di "attrazione fatale". in cui il fumare diventa una sorta di protesta, di messaggio e di qualcosa di adrenalinico (un po come la sigaretta dei 12eeni-non la fanno certo perchè è buono il tabacco, ma perchè è priobito e farlo li rende più adulti). INoltre se si guardano effettivamente le statistiche nei paesi in cui è permesso non è così anzi:

"Il numero di decessi collegati all'uso di droghe nei Paesi Bassi è il più basso in Europa. Il governo dei Paesi Bassi riesce a supportare circa il 90% dei tossicodipendenti con i programmi di disintossicazione. Il risparmio di tempo e denaro connesso alla tolleranza controllata delle droghe leggere ha consentito di concentrarsi effettivamente sulla lotta alle droghe pesanti. La politica della tolleranza non ha portato ad un maggior consumo di droghe leggere: nei Paesi Bassi il 9.7% dei giovani ragazzi consuma droghe leggere una volta al mese, paragonabile al livello in Italia (10.9%) e Germania (9.9%) ed inferiore a quelli del Regno Unito (15.8%) e Spagna (16.4%). Queste percentuali si ripetono riguardo alle statistiche sulle droghe pesanti: nei Paesi Bassi ci sono 2,5 tossicodipendenti per ogni mille abitanti, in Belgio 3,0, in Francia circa 3,9, in Spagna 4,9, in Italia 6,4." da wikipedia

Rimareebbe cmq importante una opera di sensibilizzazione nelle scuole in cui si deve spiegare che l'utilizzo eccessivo anche di droga leggera (COME DELL'ALCOOL e DELLE SIGARETTE) è sbagliato e dannoso. Ma il proibizionismo in questo caso non serve, anzi è controproducente sotto ogni aspetto.

In conclusione quindi, credo che il finto moralismo sia tutto sommato un danno per la nostra società, un moralismo che comporta più danni sia morali che materiale a tutto il sistema paese.
Credo che comunque con il passare degli anni ci sarà sempre più ampia convergenza su questo punto. Forse in Italia più tardi.. noi abbiamo il vaticano:)
A volte la politica del MALE MINORE, è l'unica attuabile. E'quello che si è fatto con l'alcool e cn le sigarette dopo tutto in cui ci sono interessi economici enormi.

Lo stesso discorso vale per la prostituzione. Anzi per quest'ultima ci sono migliaia di motivi in più per renderla legale e controllata e tolta dalla violenza carnale, psicologica ed economica dei criminali sfruttatori. (dopo tutto non si vorrà veramente vietare una attività che esiste da quando esiste la società stessa)

Vorrei sentire le vostre impressioni e pareri su quanto ho scritto (in considerazione anche dell'ambito militare e di polizia del forum generale) e comunque sarei felice di avere una controbattutta da qualcuno che la pensa diversamente da me, sperando di avere concretamente delle motivazioni su cui ragionare e confrontarci.


P.S.1. vorrei ribadire che io sono totalment econtrario all'uso di droga l.. a me personalmente fa pure schifo.. non è un ideologismo è solo una analisi della pure realta e prendere coscienza di cosa sarebbe meglio fare.

P.S.2. spero che per i moderatori, non sia troppo "politicizzato" questo post anche perchè non era mia intenzione in alcun modo.


Ho sonno vado a letto :rotflmao:

DG57
03-09-08, 00: 17
Giusto ! ! Legalizziamo Le Droghe , ma tutte però, anche quelle pesanti, altrimenti che gusto c'è ! E così crepano tutti in un botto unico ! E anche le Prostitute , ma che battano a tappeto non solo nei vicoli , sopratutto dovrebbero farlo sulle Autostrade che c'è piu' clientela , ma dovrebbero però pagare anche loro il Pedaggio ! Ma poi già che ci siamo direi di legalizzare anche Lo Stupro, visto che tanto non c'è giorno che qualche povera crista non venga violentata, e ormai è diventato uso comune farlo , poi anche il Furto con scasso e perchè no , massì, la Rapina a mano armata , tanto non è piu' un reato , con tutta la gente miserrima che ruba e ti manda all'ospedale per 10 €, e già che ci siamo legalizzerei anche l'Omicidio , ma però non vorrei esagerare .........intendiamoci non quello premeditato , ma soltanto quello Colposo !!!

.........................Già, ma poi dove si va' a finire ?!!...................

illuillu
03-09-08, 10: 00
Giusto ! ! Legalizziamo Le Droghe , ma tutte però, anche quelle pesanti, altrimenti che gusto c'è ! E così crepano tutti in un botto unico ! E anche le Prostitute , ma che battano a tappeto non solo nei vicoli , sopratutto dovrebbero farlo sulle Autostrade che c'è piu' clientela , ma dovrebbero però pagare anche loro il Pedaggio ! Ma poi già che ci siamo direi di legalizzare anche Lo Stupro, visto che tanto non c'è giorno che qualche povera crista non venga violentata, e ormai è diventato uso comune farlo , poi anche il Furto con scasso e perchè no , massì, la Rapina a mano armata , tanto non è piu' un reato , con tutta la gente miserrima che ruba e ti manda all'ospedale per 10 €, e già che ci siamo legalizzerei anche l'Omicidio , ma però non vorrei esagerare .........intendiamoci non quello premeditato , ma soltanto quello Colposo !!!

.........................Già, ma poi dove si va' a finire ?!!...................

Non capisco è una battuta o cosa? simpatica..

se non è una battuta ti chiederei di rileggere con più attenzione quanto ho scritto.. comunque vista l'ora è comprensibile una distrazione.
detto questo credo che tu con la tua inverosimile ricostruzione volessi fare riferimento alla immoralità di queste legalizzazioni. Mi dovresti però spiegare, come già detto, quale è la morale, l'etica, la GIUSTIZIA che sta dietro lo sfruttamento disumano, selvaggio, violento, incontrollato, libero, aberrante della prostituzione, e quale è la moralità dell'arricchimento dei crminali che ne sono i responsabili. E perchè no, la prostituzione legalizzata e controllata, potrebbe diventare anche un lavoro tassando le prestazioni, di libera scelta e di libera gestione, protette e curate (come è in molti paesi occidentali).
Lo stesso vale per la droga leggera, pensi che il divieto sia una vera soluzione? non ne diminuisce il consumo, la rende più pericolosa e dannosa e sopratutto arricchisce in modo inimmaginabile la criminalià organizzata (certo forse i nobel dell'economia come Milton Friedman non ne capiscono molto).
Oltre tutto fai riferimento alla droga pesante.. sii obbiettivo, una canna fa danno all'organismo(se pur in maniera diversa) quanto una sigaretta o quanto una bottiglia di vino; una dico una, pillola di ectasy può farti andare all'altro mondo. Hanno lo stessa gravità? provocano gli stessi danni? L'abuso di droga leggere è molto dannoso.. come lo è quello delle sigarette e dell'alcool. Perchè allora non proibire anche questi ultimi e renderli illegali? quale è la differenza?

Ripeto è finto moralismo, perche manca di una veduta più ampia e generale.

nessuno_
03-09-08, 11: 20
Ritengo che psicologicamente molti si avvicinano alle droghe perchè da un senso di proibito, mi riferisco a chi non avendo spina dorsale vive appunto questo momento come una evasione.
Di fatto, legalizzata o meno, l' accesso al mercato delle droghe è cosi' semplice ed immediato che è come se fosse consentita la sua libera circolazione.
Le pene sono poi cosi' misere che oggi drogarsi non suona neanche come una questione cosi' grave.
Quindi due sono le cose : o la si proibisce, si applicano le leggi e la repressione in modo serio e sistematico, o la si legalizza perdendo quel briciolo di morale e di buon senso che appartiene alla società italiana e a molte occidentali.
Da un punto di vista sociale, ove non la si volesse legalizzare, devono esserci controlli e informazione.

Raimondo
03-09-08, 12: 24
Bisognerebbe sensibilizzare moooolto di più i giovani (e gli adulti drogati, che sono una legione infinita e adesso vestono giacca e cravatta) sulla fine che faranno se continuano ad usare droghe e pasticche.

Grisù
03-09-08, 12: 26
Anche io sono contrario all'uso ma favorevole alla legalizzazione, ma solo della Cannabis...
Innanzitutto il mercato delle droghe è correlato al mondo dell'immigrazione clandestina, a quello della prostituzione e alla malavita in generale... Legalizzando la cannabis avremmo una fetta di questo mercato tolta alla malavita, quindi meno fondi ai delinquenti, e sostanzialmente una sostanza legalizzata che non si allontana poi così tanto da alcool o sigarette...
Verrebbe a perdersi poi anche il fattore "ribellione" che anima molte persone a farsi una canna solo per il gusto di trasgredire una legge...

legion84
03-09-08, 12: 27
tanto di coglioni che si drogano ce ne saranno sempre,legalizzarla o no?!non cambia niente....

nessuno_
03-09-08, 12: 37
Voi mi dovete dire come si fanno a caricare quintali di droga ....e farli entrare liberamente nei porti italiani?

Ambrosia
03-09-08, 12: 55
Credo che la legalizzazione sia solo "l'inizio della fine"...si avrebbero una serie di conseguenze che gradualmente porterebbero allo sfascio totale della società più di quanto già non lo sia..però non posso andare contro nessuno quando afferma che almeno ci dovrebbero essere più controlli altrimenti sarebbe come ammettere la circolazione e l'utilizzo di queste sostanze e così legalizzarle in maniera ufficiosa...
Ma non dite che una singola pasticca non dà problemi o che una canna ogni tanto aiuti ad "alleggerire" i pensieri perchè sarebbe solo ipocrisia...anche chi no ne fa uso sa che basta entrare in contatto solo una volta con qualsivoglia di queste sostanze e si apre un circolo vizioso più grande di noi...
Cerchiamo di progredire invece di regredire ma ahimè dipende soprattutto dalle istituzioni...
kiss....

Frankie87
03-09-08, 12: 57
Voi mi dovete dire come si fanno a caricare quintali di droga ....e farli entrare liberamente nei porti italiani?

come?

ma pensi che si mettano a controllare ogni nave?

cmq le droghe fanno schifo
fa schifo chi le usa per SALVARSI da questa società
fa schifo chi si prende le droghe in discoteca
mi fanno pena, i bambini che davanti alle elementari!!!!fumano!!

ma dove stiamo finendo??? io che ora ho 21 anni la prima sigaretta l'ho provata a 18 anni!!ma che c***o..

stiamo finendo nella M***a più totale e con la M maiuscola...

altro che legalizzare le droghe...

nessuno_
03-09-08, 13: 35
come?

ma pensi che si mettano a controllare ogni nave?

...

non parlavo di controllare ogni nave ma della volontà di preservare il narcotraffico, nulla vuol togliere alla professionalità degli organi preposti ma se entra cosi' tanta "robba" in Italia qualcuno lo sà ...e un altro lo permette.

Frankie87
03-09-08, 14: 29
non parlavo di controllare ogni nave ma della volontà di preservare il narcotraffico, nulla vuol togliere alla professionalità degli organi preposti ma se entra cosi' tanta "robba" in Italia qualcuno lo sà ...e un altro lo permette.

esatto ma io intendevo che se fossero controllate VERAMENTE tutte le navi altro che droghe..alla fine è un circolo vizioso..

$w@n
03-09-08, 14: 50
si dai legalizziamo la droga, cosi almeno ora i politici si fanno le canne in parlamento e nn + di nascosto......

DG57
03-09-08, 15: 07
Non capisco è una battuta o cosa? simpatica..

.

Si Marco, scusa , mi fa' piacere che però hai capito bene , la mia è solo una battutaccia della mezzanotte !
Se vuoi la mia vera opinione , son abbastanza d'accordo con te :
Son d'accordo assolutamente per togliere le prostitute dalla strada , abrogando la inutile legge Merlin e legalizzando la professione in case chiuse ma con controllo sanitario e fiscale .

Per quanto riguarda invece la Cannabis , ho qualche remora anche perchè per molti tossici quello è stato il primo gradino, e legalizzarlo non mi sembra una ideona da perseguire per la tutela della salute pubblica ! Vero è anche che gli alcolici non fan meno male , anzi gli alcolisti da superalcolici sono in forte aumento sopratutto nelle fasce giovanili , quindi un Governo che abbia veramente a cuore la salute dei propri cittadini , primo non dovrebbe guadagnarci sopra, come invece fa' , e secondo dovrebbe fare seria opera di prevenzione al fine di limitarne fortemente gli abusi .
Ciaooo !

Striker_88
03-09-08, 15: 13
Secondo me la legalizzazione non conterebbe nulla, perchè il senso di voler trasgredire una legge resterebbe comunque, e con la marijuana e le altre droghe leggere legalizzate e reperibili dal tabaccaio non proverebbero gusto, passando direttamente a qualcosa di più pesante..

Parlando di prostituzione...la prostituzione di per sè non è un reato, lo è il suo sfruttamento. Diventa reato a causa dell'evasione fiscale, cosa a cui alcune lavoratrici del settore hanno posto rimedio rilasciando semplice fattura per "prestazioni personali".

Purtroppo la criminalità organizzata gioca su quello che le persone non possono avere tanto facilmente, tipo la donna da s*****e senza tante pretese, la coca per sballarsi la sera, all'arma automatica per rapinare il porta valori per risolvere un problema di danaro o altro...

Purtroppo è anche alimentata da gente che non ha problemi di soldi che queste cose se le può permettere, ricoprendo anche posizioni di prestigio che li rende i così detti "insospettabili", che se finiscono nel mirino delle forze dell'ordine sono fuori in un baleno grazie ai loro avvocati.

La cosa che però mi fa imbestialire di più è che in questo vortice ci finisce anche gente che non se lo può permettere e va ad alimentare le fila della microcriminalità.

Una soluzione a tutto questo? Non ne ho la più pallida idea...a voi la parola

270bis
03-09-08, 15: 22
Assolutamente contrario alla legalizzazione delle droghe.
No voglio fare il duro e puro ma legalizzare le droghe è assurdo e illegale.
L droga sia pesante sia leggera è comunque fonte di dipendenza ch con il tempo porta a rovinare una persona. anche con una cazza la giorno (dato che furmarsi una canna prova un danno ai polmoni uguale a fumare 19 sigarette ed è lesiva al cervello).

Detto questo lo stato deve tutelare i suoi cittadini ed è per questo che bisona vietare e soprattutto combattere l'uso di queste sostanze.

Pensate se la droga viene legalizzata.....qnt traffici "legali" e illegali si crerebbero oltre a quelli che ci sn gia ???!!!!

Il fatto che drogarsi è sintomo di pribizionismo ecc...può valere per il ragazzino di 14 - 15 anni che si fa una cazza con gli amici per "giocare"...NON E' AMMISSIBILE di certo per un ragazzo di 20 anni ecc che lo fanno non per proibizionismo ma per drogarsi punto e basta.

Grisù
03-09-08, 15: 36
Assolutamente contrario alla legalizzazione delle droghe.
No voglio fare il duro e puro ma legalizzare le droghe è assurdo e illegale.
L droga sia pesante sia leggera è comunque fonte di dipendenza ch con il tempo porta a rovinare una persona. anche con una cazza la giorno (dato che furmarsi una canna prova un danno ai polmoni uguale a fumare 19 sigarette ed è lesiva al cervello).

Detto questo lo stato deve tutelare i suoi cittadini ed è per questo che bisona vietare e soprattutto combattere l'uso di queste sostanze.

Pensate se la droga viene legalizzata.....qnt traffici "legali" e illegali si crerebbero oltre a quelli che ci sn gia ???!!!!

Il fatto che drogarsi è sintomo di pribizionismo ecc...può valere per il ragazzino di 14 - 15 anni che si fa una cazza con gli amici per "giocare"...NON E' AMMISSIBILE di certo per un ragazzo di 20 anni ecc che lo fanno non per proibizionismo ma per drogarsi punto e basta.



270 bis, ti ho già espresso il mio apprezzamento per il nome che hai scelto, però questo è un'altro discorso ;)

il fattore della dipendenza però non sta in piedi... la cannabis crea dipendenza quanto creano dipendenza le sigarette o l'alcool...
Solamente che le ultime due sono droghe legalizzate e da cui lo stato trae profitto... eppure la gente ci muore comunque, che differenza c'è dalle droghe "illegali"?

ControOgniMafia
03-09-08, 15: 53
Premetto che sono fortemente contrario all'uso delle droghe qualunque esse siano ( ho spesso cercato di far cambiare mentalità e abitudini ad alcuni miei amici).
Ma sono favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere, e cerco di spiegarvi i motivi in questo lungo e articolato post (che voglia di leggerlo:retard:)

IN occidente esistono pochi paesi in cui la vendita e quindi l'utilizzo di droghe leggero è lecito.. tra questo ci sono i paesi Bassi, alcuni stati degli Stati Uniti, il Belgio e in parte la Spagna. Ovviamente in Italia è illegale, e perseguibile penalmente, la vendità di qualsiasi quantitativo di qualsiasi droga mentre non è penalmente perseguibile il possesso fino ad un certo quantitativo. (uso personale).
E' in effetti moralmente e fisicamente sbagliato fumarsi della droga leggera (cannabis, marijuana e hashish etc), ma davvero la soluzione al problema di tale utilizzo è il divieto? Oggi la droga l. non è legalizzata, ma è qualcosa di molto più grave, è concretamente LIBERALIZZATA, nel senso che chiunque ovunque comunque in qualunque modo e sempre può ottenre della droga l. a bassissimi costi. Qual'è allora la differenza tra una legalizzazione ed ora? qual'è l'effettivo guadagno per i ragazzi italiani e per il paese stesso questo proibizionismo? si fuma di meno? si compra di meno? nella maniera più assoluta no. La conseguenza di tutto questo è che le criminalità organizate autoctone e non si arricchiscono in una maniera spropositata e sproporzionata pagando 1 una sostanza e vendondola a 100. Oltre tutto la droga comprata è tutto fuorchè naturale e gli elementi chimici e sintetici all'interno, anceh della droga l., messi per aumentarne i ricavi la rendono più pericolosa di quel che è in natura. Quale è allora il vero guadagno..Si può dire che è moralmente inacettabile "uno stato spacciatore" (o uno stato che permette lo spaccio).. può essere vero.. ma è MORALE i miliardi che guadagnano le mafie, lo sfruttamente di ragazzini extracomunitari che vendono nei parchi, nei parcheggi, in centro storico, in discoteca, in strada in macchina ovunque? E' morale l'arricchimento dei mafiosi? si stima che lo spaccio di droga alle mafie italiane frutti circa 50 MILIARDI DI EURO l'ANNO.. ovviamente non tutte sono di droga leggera ma si può azzardare una metà si..(è comunque la dorga più largamente e più frequentemente utilizzata). 25mld regalati a coloro che ammazzano, corrompono, e che bloccano il progresso civile, economico e politico. Secondo alcuni nobel per l'economia il proibizionismo negli Stati Uniti è una sorta di "sussidio virtuale del governo al crimine organizzato". In effetti il proibizionismo non ha mai portato fruttuosi risultati, basta ricordare tra gli anni '20 e '30 sempre negli Stati Uniti. E' stato l'apogeo del crimine organizzato e cmq si continuava a bere alcool e non poco.
Si potrebbe anche dire.. che fa male quindi è sbagliato.. vero.. ma allora le sigarette? l'alcool? non fanno male? anzi in un certo senso fanno molto più male se se ne abusa.. quindi è un ragionamento che non sta in piedi in nessun modo.. almeno che appunto non si torni al proibizionismo totale con risultati che la storia ci insegna sono disastrosi.
si può anche dire che in un certo senso il rendere possibile la vendita di droga l. aumenti il consumo della stessa quindi crea un danno maggiore.. questo invece è FALSO. Anche il fatto che sia proibita crea una sorta di "attrazione fatale". in cui il fumare diventa una sorta di protesta, di messaggio e di qualcosa di adrenalinico (un po come la sigaretta dei 12eeni-non la fanno certo perchè è buono il tabacco, ma perchè è priobito e farlo li rende più adulti). INoltre se si guardano effettivamente le statistiche nei paesi in cui è permesso non è così anzi:

"Il numero di decessi collegati all'uso di droghe nei Paesi Bassi è il più basso in Europa. Il governo dei Paesi Bassi riesce a supportare circa il 90% dei tossicodipendenti con i programmi di disintossicazione. Il risparmio di tempo e denaro connesso alla tolleranza controllata delle droghe leggere ha consentito di concentrarsi effettivamente sulla lotta alle droghe pesanti. La politica della tolleranza non ha portato ad un maggior consumo di droghe leggere: nei Paesi Bassi il 9.7% dei giovani ragazzi consuma droghe leggere una volta al mese, paragonabile al livello in Italia (10.9%) e Germania (9.9%) ed inferiore a quelli del Regno Unito (15.8%) e Spagna (16.4%). Queste percentuali si ripetono riguardo alle statistiche sulle droghe pesanti: nei Paesi Bassi ci sono 2,5 tossicodipendenti per ogni mille abitanti, in Belgio 3,0, in Francia circa 3,9, in Spagna 4,9, in Italia 6,4." da wikipedia

Rimareebbe cmq importante una opera di sensibilizzazione nelle scuole in cui si deve spiegare che l'utilizzo eccessivo anche di droga leggera (COME DELL'ALCOOL e DELLE SIGARETTE) è sbagliato e dannoso. Ma il proibizionismo in questo caso non serve, anzi è controproducente sotto ogni aspetto.

In conclusione quindi, credo che il finto moralismo sia tutto sommato un danno per la nostra società, un moralismo che comporta più danni sia morali che materiale a tutto il sistema paese.
Credo che comunque con il passare degli anni ci sarà sempre più ampia convergenza su questo punto. Forse in Italia più tardi.. noi abbiamo il vaticano:)
A volte la politica del MALE MINORE, è l'unica attuabile. E'quello che si è fatto con l'alcool e cn le sigarette dopo tutto in cui ci sono interessi economici enormi.

Lo stesso discorso vale per la prostituzione. Anzi per quest'ultima ci sono migliaia di motivi in più per renderla legale e controllata e tolta dalla violenza carnale, psicologica ed economica dei criminali sfruttatori. (dopo tutto non si vorrà veramente vietare una attività che esiste da quando esiste la società stessa)

Vorrei sentire le vostre impressioni e pareri su quanto ho scritto (in considerazione anche dell'ambito militare e di polizia del forum generale) e comunque sarei felice di avere una controbattutta da qualcuno che la pensa diversamente da me, sperando di avere concretamente delle motivazioni su cui ragionare e confrontarci.


P.S.1. vorrei ribadire che io sono totalment econtrario all'uso di droga l.. a me personalmente fa pure schifo.. non è un ideologismo è solo una analisi della pure realta e prendere coscienza di cosa sarebbe meglio fare.

P.S.2. spero che per i moderatori, non sia troppo "politicizzato" questo post anche perchè non era mia intenzione in alcun modo.


Ho sonno vado a letto :rotflmao:
Un' analisi concreta e precisa che non posso che quotare, bravo marco... tolta la marijuana dal mercato dell'illegale le mafie finirebbero a vendere orologi falsi per campare!!!
Riguardo il degrado della società, io ho visitato Amsterdam per 3 volte per motivi di studio e vi garantisco che è una città civilissima, pulita e per niente degradata. Detto questo, ho anche assistito ad una retata della polizia olandese contro dei tipi che offrivano droga illegalmente ai margini della "red light zone" e posso dirvi che non ci sono andati per niente leggeri!!!

anto88
03-09-08, 15: 55
alcuni punti per sostenere che le droghe (TUTTE) vanno legalizzate:

1- si darebbe un colpo durissimo alla criminalità organizzata: via spacciatori, via traffici illegali, via mafiosi che si arricchiscono cn la cocaina ecc.

2 - ora come ora è come se fosse legalizzata, perchè ognuno sa come e dove andarla a prendere (è inutile fare della ipocrisia..)

3 - sarebbe controllata e venduta in farmacia (quindi le morti per overdose o perchè la si trova mischiata o "tagliata male" quasi sparirebbero)

4 - perchè no.. lo stato potrebbe guadagnarci un pò sopra (come fa con il tabacco)

5 - credo che legalizzando le droghe se ne diminuirebbe il consumo drasticamente perchè l 'uomo ha bisogno del "proibito".. qualcosa di legale non attrae una persona che vuole evadere!

6 - (come ad Amsterdam che al contrario do quello che si pensa è una città pulita e civile) i tossicodipendenti verrebbero ghettizzati. In ogni citta una zona dove la e SOLO la puoi drogarti.. come ti fumi uno spinello al di fuori marcisci in galera (così si evita il degrado)

questi sono alcuni punti che mi vengono in mente.. preciso però, che preferirei una durissima repressione da parte dello stato. Ti trovo con uno spinello? processo per direttissima e 2 anni di carcere.. retate anti droga continue fino a farla scomparire! questa sarebbe la migliore soluzione.. ma visto che è impossibile, tanto vale legalizzarla (tanto + legale di com'è ora!).


P.S.
denny ha ragionissima! L' alcool e le sigarette sono + droga della cannabis! non dimentichiamoci che lo spinello è composto al 90% di tabacco! Non dimentichiamoci che in farmacia vendono pronti i kit per drogarsi (siringa insulina e laccio emostatico)...

ControOgniMafia
03-09-08, 16: 29
alcuni punti per sostenere che le droghe (TUTTE) vanno legalizzate:

1- si darebbe un colpo durissimo alla criminalità organizzata: via spacciatori, via traffici illegali, via mafiosi che si arricchiscono cn la cocaina ecc.

2 - ora come ora è come se fosse legalizzata, perchè ognuno sa come e dove andarla a prendere (è inutile fare della ipocrisia..)

3 - sarebbe controllata e venduta in farmacia (quindi le morti per overdose o perchè la si trova mischiata o "tagliata male" quasi sparirebbero)

4 - perchè no.. lo stato potrebbe guadagnarci un pò sopra (come fa con il tabacco)

5 - credo che legalizzando le droghe se ne diminuirebbe il consumo drasticamente perchè l 'uomo ha bisogno del "proibito".. qualcosa di legale non attrae una persona che vuole evadere!

6 - (come ad Amsterdam che al contrario do quello che si pensa è una città pulita e civile) i tossicodipendenti verrebbero ghettizzati. In ogni citta una zona dove la e SOLO la puoi drogarti.. come ti fumi uno spinello al di fuori marcisci in galera (così si evita il degrado)

questi sono alcuni punti che mi vengono in mente.. preciso però, che preferirei una durissima repressione da parte dello stato. Ti trovo con uno spinello? processo per direttissima e 2 anni di carcere.. retate anti droga continue fino a farla scomparire! questa sarebbe la migliore soluzione.. ma visto che è impossibile, tanto vale legalizzarla (tanto + legale di com'è ora!).


P.S.
denny ha ragionissima! L' alcool e le sigarette sono + droga della cannabis! non dimentichiamoci che lo spinello è composto al 90% di tabacco! Non dimentichiamoci che in farmacia vendono pronti i kit per drogarsi (siringa insulina e laccio emostatico)...
ehhhh, legalizzare tutte le droghe mi pare un filino un'esagerazione, giacchè le sostanze dette "pesanti" generano allarme sociale ( disgregazione della personalità, problemi familiari, possibili comportamenti violenti o comunque devianti, dipendenza fortissima, quindi continua necessità di soldi per comprare la "dose", quindi aumento vertiginoso di scippi, rapine e piccoli furti, senza contare danni enormi alla salute, quindi milioni di malati, spesso squattrinati, che peserebbero sulle casse dello stato). se la marijuana è definita droga "leggera" (ed è l'unica droga leggera) ci sarà un motivo...:am054
riguardo i 2 anni di carcere per una canna, tutti questi detenuti( la maggior parte dei quali minorenni), dove li mettiamo, a casa tua?!
ho il sospetto che qui qualcuno qualche trombone prima di mettersi davanti al pc se lo fumi eh...:am054
scherzo eh, non ti offendere!!!:respect:

THE SNIPER 89
03-09-08, 16: 51
monnezza... è solo monnezza....

270bis
03-09-08, 16: 56
270 bis, ti ho già espresso il mio apprezzamento per il nome che hai scelto, però questo è un'altro discorso ;)

il fattore della dipendenza però non sta in piedi... la cannabis crea dipendenza quanto creano dipendenza le sigarette o l'alcool...
Solamente che le ultime due sono droghe legalizzate e da cui lo stato trae profitto... eppure la gente ci muore comunque, che differenza c'è dalle droghe "illegali"?

Ok...ma le sigarette fanno male fisicamente e sn fatti di chi se le fuma...anche se il fumo passivo fa semrpe male (io vieterei pure le sigarette...ma qst è un lator discorso).

Se si dovrebbere legalizzare le droghe....pensa qnt persone di fumerebbero le canne 1..2..3 "tanto è legale" e pensa qnt persone si metterebbero in macchina causado il peggio.
Il fatto di vietare l'suo di sostanze stupefacenti è comunque un deterrente.
e vale anche per la dipendenza.....se io fumo 20 sigarette e mi metto in auto..mi faccio male solo a me stesso...ma con la testa ci sn...se io fumo 20 canne pensa cosa potrebbe accdere....è questo il dicorso della dipendenza.

Sul fatto degli alcoolici idem...

anto88
03-09-08, 17: 06
ehhhh, legalizzare tutte le droghe mi pare un filino un'esagerazione, giacchè le sostanze dette "pesanti" generano allarme sociale ( disgregazione della personalità, problemi familiari, possibili comportamenti violenti o comunque devianti, dipendenza fortissima, quindi continua necessità di soldi per comprare la "dose", quindi aumento vertiginoso di scippi, rapine e piccoli furti, senza contare danni enormi alla salute, quindi milioni di malati, spesso squattrinati, che peserebbero sulle casse dello stato). se la marijuana è definita droga "leggera" (ed è l'unica droga leggera) ci sarà un motivo...:am054
riguardo i 2 anni di carcere per una canna, tutti questi detenuti( la maggior parte dei quali minorenni), dove li mettiamo, a casa tua?!
ho il sospetto che qui qualcuno qualche trombone prima di mettersi davanti al pc se lo fumi eh...:am054
scherzo eh, non ti offendere!!!:respect:

scusa tanto.. ma credi che per un drogato sia un deterrente il fatto che l' eroina sia illegale? ti darei ragione se la droga fosse oggi difficile da trovare.. ma non è così! a tal punto che anche chi non si droga sa dove potrebbe procurarsela (e non certo per sua volontà di saperlo!). ricordati poi che le cosiddette "canne" sono il primo passo verso l' eroina.. certo, la maggior parte delle persona si fa un cannone e si ferma, altri però (che lo spinello magari se lo fumano a 13 anni), arrivano presto a cercare cose + forti! poi i guidatori che guidano sotto effetto di sostanze stupefacenti, causando spesso incidenti mortali, raramente sono fatti da eroina..+ spesso le "sostanze stupefacenti" a cui fanno riferimento i titoli dei giornali, sono spinelli, pasticche ecc. Mi spiace, ma non colgo questa sottile differenza tra droghe pesanti/leggere.. riguardo ai 2 anni di carcere per una canna ho usato un' iperbole. e comunque il sovraffollamento delle carceri è un problema risolvibile, ma non è in questa discussione che devo parlarne. Da ciò che hai scritto, però, sembra che la magistratura debba essere clemente con tizio, fuorilegge, perchè non c'è posto dove metterlo..

per concludere...
http://mazzapegolo.blogspot.com/2007/08/la-droga-fa-male-proibita-fa-peggio-di.html

Mr. Green
03-09-08, 17: 12
Ciao a tutti,

sono contento di approdare su questo fantastico forum con un argomento intelligente e di attualità come questo esprimendo il mio pensiero:
nonostante i dati forniti da wikipedia siano incoraggianti c'è anche da evidenziare il fattore "realistico", ovvero l'impatto che si ha di un dato quando lo si confronta con la realtà. Dico questo perché essendo stato ad Amsterdam posso dirvi che oltre ad essere una città bellissima è, al contempo, una città schifosissima, poiché, l'uso abituale delle sostanze porta (i giovani soprattutto) a cambiare completamente comportamento, ovviamente in negativo. Vi dico solo questa cosa chiare e semplice: a capodanno (durante i festeggiamenti di mezzanotte) la polizia gira in strada con l'assetto antisommossa, perché giovani vandalizzano a più non posso piazza Dam ed aggrediscono passanti/turisti.
Discorso simile vale per la Svizzera, la quale ha deciso che (non mi ricordo ogni quanto) dei furgoncini Ministeriali scendano nelle piazze delle città distribuendo droghe leggerre per non permettere ai ragazzi di acquistarne dalla mala. Ora questo sistema ha portato si ad una diminuizione dello spaccio illegale di suddette sostanze ma ha anche aumentato in modo considerevole la disgregazione sociale tra i teenager poiché è molto difficile trovarne di "lucidi" e socializzabili.
Detto questo penso che il problema della legalizzazione sia riflettere se "il gioco vale la candela", ovvero: è giusto togliere 25mld alla mafia gravando sulla salute psico-fisica dei, data l'età posso azzardare il "nostri", figli?

Grazie dell'attenzione concessami,

Vittorio

illuillu
03-09-08, 18: 09
Mi fa piacere come esponete le vostre opinioni ma permettetemi di rispondervi.

Ambrosina dire che la legalizzazione sia "l'inizio della fine" mi sembra azzardato.. Nei paesi Bassi in cui è così non vi è alcuna fine, anzi le statistiche parlano chiaro.. non sia ha un aumento del consumo anzi rimane al di sotto di altri paesi. L'inizio della fine è quello che c'è oggi.. Oggi la droga l. non è legalizzata ma come già detto è LIBERALIZZATA..non so se tu hai presente, ma io potrei uscire di qua e entro stasera potrei avere 10g di hashish in tasca... tutte le mosse di contrasto sono risultate vane, perchè agli effetti non si puo proibirne il consumo e questo è difussisimo e capillare...e fatto gravissimo si arricchiscono le mafie a spesa della saluta dei ragazzi ma anche dell'economia, della società e della politica. dell'intero paese.. questa è la vera fine. Non paraganare l'ectasy ad una canna.. devi essere obbiettiva, non è la stessa cosa.
E sopratutto (anche in risposta a DG57) nonè vero che crea quel circolo vizioso della droga pesante..quest'ultima chi la vuole consumare la consuma e basta indipendetemente se la droga leggera è legalizzata o no (anche le statistiche confermano). E' pur vero che la droga leggera può essere un primo gradino per la droga pesante, per questo rimane necessaria una oepre di sensibilizzazione molto ampia (come è per l'alcool e il fumo) ma VIETARE per legge il consumo di droga non ha l'effetto di EVITARE questo gradino, produce solo più danni, come già elencati. E' proprio la stesas situazione dell'alcool e del fumo.
270bis esiste una netta distinzione tra leggera e pesante.. non ti fare deviare dalla propaganda politica.. e scientificamente provato l'effetto di una canna.. non può neanch eminimamente essere paragonato all'effetto dell'ectasy, della cocaina, della chetamina etc.. hai mai visto una persona sotto l'effetto di queste? io si... non è uno bello spettacolo.. portano all'autodistruzione e anche la morte. L'hashih non porta alla morte.. non è mai stato documentato una morte causato direttamente dalla cannabis o similari. Collegamento ampiamente dimostrato invece con l'alcool e il fumo. . La differenza c'è ed è ampia..Sono concorde con te che bisogna combattere l'uso di queste sostanza.. ma non mi stancherò mai di dirlo.. per combatterne l'uso il proibizionismo NON E' la SOLUZIONE.. ti garantisco che diventerebbe più difficoltoso fumare se fosse legale che adesso che è illegale.. infatti una volta legalizzata si potrebbe si PUNIRE SEVERAMENTE lo spaccio e l'uso illegale delle sostanze (come succede nei paesi bassi)
Per proibizionismo non intendevo qualcosa di diciamo psicologico.. ma di effettivo. proibire con la forza questi tipi di consumi non serve.. ripeto ci hanno provato in America nelgi anni 20.. ed è stato un DISASTRO.
Dici che se fosse legale, i ragazzi direbbero "me ne fumo 1..2..3.. tanto è legale" FALSO.. oggi dicono me ne fumo 4.5.6. caxxo me ne sbatte se è illegale.. al volante drogato? è lo stesso identico problema dell'ubriaco al volante.. non per questo è proibito bere. vedi il discorso non regge! Ovviamente punire chi sta al volante con qualsiasi sostanza stupefacente (alcool compreso).. come (almeno questo) si sta facendo.
Mr green parli della tua esperienza nei paesi BAssi.. degrado sociale, ragazzi che vandalizzano, non lucidi... vorrei uno farti presente che nei paesi bassi si è creato un turismo della droga quindi il tutto viene ampiamente esaltato... ( i peggiori vanno la per tale scopo).. ma a parte questo io ti posso raccontare la mia esperienza di IBIZA.. be credo che puoi tranquillamente moltiplicare quello che hai visto tu per 10-20 volte e puoi almeno lontanamente immaginare cosa c'è li.. e ufficilamente (presumo) la droga leggera è vietata! Gli stessi agenti anti sommossa.. lo stesso sfascio.. non c'è alcun collegamento tra la legalizzazione e il degrado... con la differenza di tutti gli effetti negativi che il proibizionismo sulle droghe leggere comporta.
togliere 25mld di euro alla mafia deve essere al primo posto, poichè come ti ho già detto, non toglierli non comporta salvare la salute dei "nostri figli". ma proprio in nessuna maniera.. anzi come già detto.. spesso la droga leggera spacciata oggi è tagliata chimicamente per aumentare i guadagni quindi più dannosa per i ragazzi (molto poca naturale) - confrontata anche con quella che girava 40 anni fa.
L'arricchimento della mafia invece rovina si i nostri figli, le multinazionali e le aziende in genere non investono al sud, tolgono il lavoro, bloccano la concrrenza, impediscono lo sviluppo di una classe politica capace, creano clientelismi, uccidono, tolgono la libertà, rubano, impediscono lo sviluppo turistico e ambientale (lavoro-denaro-sviluppo economico) etc etc. Ovviamente non è che togliendlo 25mld risolvi il problema.. ma almeno è un inizio.. 50.000 miliardi di lire.. sono tanti.. ma veramente tanti, e molti di questi soldi vengono riinvestiti per produrre e vendere altra droga.

Non è la soluzione ma è il minor male.

ControOgniMafia
03-09-08, 19: 20
scusa tanto.. ma credi che per un drogato sia un deterrente il fatto che l' eroina sia illegale? ti darei ragione se la droga fosse oggi difficile da trovare.. ma non è così! a tal punto che anche chi non si droga sa dove potrebbe procurarsela (e non certo per sua volontà di saperlo!). ricordati poi che le cosiddette "canne" sono il primo passo verso l' eroina.. certo, la maggior parte delle persona si fa un cannone e si ferma, altri però (che lo spinello magari se lo fumano a 13 anni), arrivano presto a cercare cose + forti! poi i guidatori che guidano sotto effetto di sostanze stupefacenti, causando spesso incidenti mortali, raramente sono fatti da eroina..+ spesso le "sostanze stupefacenti" a cui fanno riferimento i titoli dei giornali, sono spinelli, pasticche ecc. Mi spiace, ma non colgo questa sottile differenza tra droghe pesanti/leggere.. riguardo ai 2 anni di carcere per una canna ho usato un' iperbole. e comunque il sovraffollamento delle carceri è un problema risolvibile, ma non è in questa discussione che devo parlarne. Da ciò che hai scritto, però, sembra che la magistratura debba essere clemente con tizio, fuorilegge, perchè non c'è posto dove metterlo..

per concludere...
http://mazzapegolo.blogspot.com/2007/08/la-droga-fa-male-proibita-fa-peggio-di.html
non è un problema di deterrenza, è un problema di DOVERE MORALE, quello dello stato a combattere( anche se contro i mulini a vento) talune sostanze il cui uso provoca il più forte allarme sociale, senza sprecare risorse preziose per contrastare un fenomeno che non è più grave del tabagismo e dal quale anzi potrebbe perfino lucrare!
non dico che lo stato dovrebbe essere clemente per il sovraffollamento della carceri, ma anche quella dello spazio( ed i soldi) per la detenzione di un criminale è una risorsa preziosa che non va sprecata riempiendo le carceri di poveracci che non hanno fatto niente di male( più o meno) per poi dover liberare ladri e stupratori tramite indulto quando la situazione diventa insostenibile. Tanto più che se anche chi si fa le canne lo vogliamo considerare drogato, a me sta bene, ma allora cerchiamo di capire che il drogato va aiutato, non punito!!!
Lo spacciatore invece va punito e non liberato( sempre tramite indulto) per sfollare un pò di gente da carceri stracolme!

Grisù
03-09-08, 19: 36
Ok...ma le sigarette fanno male fisicamente e sn fatti di chi se le fuma...anche se il fumo passivo fa semrpe male (io vieterei pure le sigarette...ma qst è un lator discorso).

Se si dovrebbere legalizzare le droghe....pensa qnt persone di fumerebbero le canne 1..2..3 "tanto è legale" e pensa qnt persone si metterebbero in macchina causado il peggio.
Il fatto di vietare l'suo di sostanze stupefacenti è comunque un deterrente.
e vale anche per la dipendenza.....se io fumo 20 sigarette e mi metto in auto..mi faccio male solo a me stesso...ma con la testa ci sn...se io fumo 20 canne pensa cosa potrebbe accdere....è questo il dicorso della dipendenza.

Sul fatto degli alcoolici idem...

Ma gli alcoolici creano ancor più effetti che la cannabis, e vi è repressione su chi guida ubriaco...
Ci sarebbe anche su chi guida fumato...
Oltretutto a lungo andare anche alla canna ci si abitua, conosco ragazzi che fumano canne come fossero sigarette e devono proprio esagerare per avere un decimo dell'effetto che avrebbe uno che fuma per la prima volta cannabis...
se ci pensi anche le sigarette le prime volte che si fuma fanno girare la testa....

anto88
03-09-08, 21: 01
non è un problema di deterrenza, è un problema di DOVERE MORALE, quello dello stato a combattere( anche se contro i mulini a vento) talune sostanze il cui uso provoca il più forte allarme sociale, senza sprecare risorse preziose per contrastare un fenomeno che non è più grave del tabagismo e dal quale anzi potrebbe perfino lucrare!
non dico che lo stato dovrebbe essere clemente per il sovraffollamento della carceri, ma anche quella dello spazio( ed i soldi) per la detenzione di un criminale è una risorsa preziosa che non va sprecata riempiendo le carceri di poveracci che non hanno fatto niente di male( più o meno) per poi dover liberare ladri e stupratori tramite indulto quando la situazione diventa insostenibile. Tanto più che se anche chi si fa le canne lo vogliamo considerare drogato, a me sta bene, ma allora cerchiamo di capire che il drogato va aiutato, non punito!!!
Lo spacciatore invece va punito e non liberato( sempre tramite indulto) per sfollare un pò di gente da carceri stracolme!

Dunque, premetto che stai parlando con una persona di Destra (non di centro- destra), quindi figurati come la penso io a proposito di indulti, stupratori ecc.. cmq se leggi bene il mio intervento nel quale spiego i motivi del mio essere favorevole alla legalizzazione, preciso che preferirei una REPRESSIONE TOTALE.. ma visto che cioò è impossibile..

ControOgniMafia
03-09-08, 22: 09
Dunque, premetto che stai parlando con una persona di Destra (non di centro- destra), quindi figurati come la penso io a proposito di indulti, stupratori ecc.. cmq se leggi bene il mio intervento nel quale spiego i motivi del mio essere favorevole alla legalizzazione, preciso che preferirei una REPRESSIONE TOTALE.. ma visto che cioò è impossibile..

Condivido comunque la tua posizione, anche se la sosteniamo per motivi diversi.
Io sono favorevole alla legalizzazione, prima di tutto perchè trovo impensabile che lo stato proibisca qualcosa che si trova in natura... Le altre droghe hanno bisogno di una complicata lavorazione per divenire tali, la canapa è una pianta che cresce spontaneamente, anche nel nostro paese... a questo punto sono talmente tante le cose che andrebbero vietate... la noce moscata se fumata ha effetti allucinogeni, così come ( giuro, ne parla anche una novella di Dante intitolata " e mostrolli il ****", che si trova nella "vita nova") LA BUCCIA DI MELANZANA ESSICCATA!!! se hai un attimo da perdere, c'è un mio post nella discussione "nucleare, favorevoli o contrari" nel quale riporto la vera storia di come e perchè la canapa è stata resa illegale.
Poi, di conseguenza vengono tutti i discorsi sul fatto che in questo modo si consente alle mafie bastarde di lucrarci sopra ecc.

+marco+
03-09-08, 23: 18
che c'entra che si trova in natura? Allora rendiamo legale la vendita di frutti, erbe e animali, velenosi, tanto sono naturali

per quanto riguarda la storia della canapa, questo è quello che hai postato(ti rispondo qui per comodità)

A proposito di energia pulita, permettetemi di raccontarvi la vera storia della canapa indiana ( a me sembra abbastanza realistica, giudicate voi):
agli albori del motore a scoppio, quando i grandi gruppi petroliferi fecero grandi investimenti in vista dei possibili profitti ed il caro Mr. Ford aveva appena speso cifre esorbitanti per mettere in piedi le catene di montaggio per produrre il motore a scoppio, venne fuori l'invenzione di un motore che utilizzava in maniera assolutamente efficente e pulita un tipo di carburante diverso: L'OLIO DI SEMI DI CANAPA.
Ovviamente questa prospettiva avrebbe reso vani gli investimenti della Ford e dei grandi petrolieri u.s.a. mandandoli a gambe all'aria e con essi probabilmente l'intera economia americana dell'epoca.
Terrorizzati da tale prospettiva, Ford ed i lobbisti del petrolio iniziarono a fare pressioni sul governo americano perchè impedisse lo sviluppo di tale innovazione. Il governo americano non trovò niente di meglio che appigliarsi all'uso psicotropo che si fa della canapa ( e che tra l'altro a quei tempi era ristretto quasi esclusivamente alle popolazioni indigene che da millenni si sppippacchiavano in pace le loro canne) per rendere illegale la produzione della canapa e dunque del prezioso eco carburante.
Ci sono dei punti di questa storia che un pò mi lasciano perplesso, però nel complesso mi pare abbastanza credibile...
stà storia fa acqua in molti punti:
1)ammesso e non concesso, che l'olio di semi di canapa(e bisognerebbe vedere di quale tipo di canapa)potesse essere usato come carburante non era l'unico concorrente del petrolio(si usarono anche alcool e olio di balena)
2)Qui dice che Mr. Ford fece pressioni per rendere la canapa illegale, ma all'epoca l'america non aveva il monopolio che ha oggi, se in altri paesi fosse stata decisa la canapa(e dubito che l'impero britannico si sarebbe lasciato sfuggire l'occasione, visto i suoi enormi domini in oriente, sempre ammesso che di canapa indiana si parli)
3)e non ti credere che l'uso fosse limitato alle popolazioni indigene: era ben conosciuta in occidente, grazie sopratutto ai marinai che fra tante cose portarono anche la canapa e che avevano imparato a fumare proprio dagli indigeni

eversmann87
03-09-08, 23: 35
Premesso che quella alla droga è una battaglia persa in partenza (ma che merita comunque d'essere combattuta) e che non c'è alcun mezzo di dissuasione contro un tossico in astinenza, si può sempre cercare di arginare il fenomeno agli inizi.
Il nostro ordinamento, purtroppo, si preoccupa tanto di combattere il traffico di stupefacenti, riservando ai consumatori niente più che misere sanzioni amministrative.

Finché non si adotterano misure severe anche contro i consumatori (che, d'altro canto, sono la causa generatrice del traffico di stupefacenti) non faremo un solo passo avanti nella lotta a questa terribile piaga sociale.
Terrorizzare un ragazzino con lo spauracchio del carcere (o anche solo con la minaccia di fargli passare una notte in cella) potrebbe in molti casi evitargli un futuro da tossico.
Condannare i consumatori all'interdizione a vita dai pubblici uffici farebbe riflettere molta più gente il sabato sera.
O si decide di prendere il problema di petto, o altrimenti è meglio legalizzare e destinare tutte le risorse fino ad ora impegnate in questa lotta verso qualcosa di più fattibile.
Ma purtroppo circola più cocaina ed eroina in Parlamento che in una discoteca. Perciò non aspettiamoci miracoli da parte della Legge.

anto88
03-09-08, 23: 38
Premesso che quella alla droga è una battaglia persa in partenza (ma che merita comunque d'essere combattuta) e che non c'è alcun mezzo di dissuasione contro un tossico in astinenza, si può sempre cercare di arginare il fenomeno agli inizi.
Il nostro ordinamento, purtroppo, si preoccupa tanto di combattere il traffico di stupefacenti, riservando ai consumatori niente più che misere sanzioni amministrative.

Finché non si adotterano misure severe anche contro i consumatori (che, d'altro canto, sono la causa generatrice del traffico di stupefacenti) non faremo un solo passo avanti nella lotta a questa terribile piaga sociale.
Terrorizzare un ragazzino con lo spauracchio del carcere (o anche solo con la minaccia di fargli passare una notte in cella) potrebbe in molti casi evitargli un futuro da tossico.
Condannare i consumatori all'interdizione a vita dai pubblici uffici farebbe riflettere molta più gente il sabato sera.
O si decide di prendere il problema di petto, o altrimenti è meglio legalizzare e destinare tutte le risorse fino ad ora impegnate in questa lotta verso qualcosa di più fattibile.
Ma purtroppo circola più cocaina ed eroina in Parlamento che in una discoteca. Perciò non aspettiamoci miracoli da parte della Legge.

non fa una piega

ControOgniMafia
04-09-08, 15: 52
che c'entra che si trova in natura? Allora rendiamo legale la vendita di frutti, erbe e animali, velenosi, tanto sono naturali

per quanto riguarda la storia della canapa, questo è quello che hai postato(ti rispondo qui per comodità)

stà storia fa acqua in molti punti:
1)ammesso e non concesso, che l'olio di semi di canapa(e bisognerebbe vedere di quale tipo di canapa)potesse essere usato come carburante non era l'unico concorrente del petrolio(si usarono anche alcool e olio di balena)
2)Qui dice che Mr. Ford fece pressioni per rendere la canapa illegale, ma all'epoca l'america non aveva il monopolio che ha oggi, se in altri paesi fosse stata decisa la canapa(e dubito che l'impero britannico si sarebbe lasciato sfuggire l'occasione, visto i suoi enormi domini in oriente, sempre ammesso che di canapa indiana si parli)
3)e non ti credere che l'uso fosse limitato alle popolazioni indigene: era ben conosciuta in occidente, grazie sopratutto ai marinai che fra tante cose portarono anche la canapa e che avevano imparato a fumare proprio dagli indigeni

beh, infatti non l'avevo data per certa... comunque credo che un fondodi realtà ci sia( l'invenzione in questione, non riguardava tanto il carburante altrnativo, visto che in effetti ce ne sono altri, quanto un motore a scoppio realizzato appositamente per quel carburante, relativamente al tipo di canapa usata, non ne ho idea...)
non capisco il tuo discorso riguardo frutti e animali velenosi... non mi risulta che la forestale vada in giro ad ammazzare le vipere e ad estirpare i funghi velenosi... io non parlavo di vendita, ma semplicamente di crescita spontanea!!!

jonny_ps
06-09-08, 09: 35
Premetto che sono fortemente contrario all'uso delle droghe qualunque esse siano ( ho spesso cercato di far cambiare mentalità e abitudini ad alcuni miei amici).
Ma sono favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere, e cerco di spiegarvi i motivi in questo lungo e articolato post (che voglia di leggerlo:retard:)

IN occidente esistono pochi paesi in cui la vendita e quindi l'utilizzo di droghe leggero è lecito.. tra questo ci sono i paesi Bassi, alcuni stati degli Stati Uniti, il Belgio e in parte la Spagna. Ovviamente in Italia è illegale, e perseguibile penalmente, la vendità di qualsiasi quantitativo di qualsiasi droga mentre non è penalmente perseguibile il possesso fino ad un certo quantitativo. (uso personale).
E' in effetti moralmente e fisicamente sbagliato fumarsi della droga leggera (cannabis, marijuana e hashish etc), ma davvero la soluzione al problema di tale utilizzo è il divieto? Oggi la droga l. non è legalizzata, ma è qualcosa di molto più grave, è concretamente LIBERALIZZATA, nel senso che chiunque ovunque comunque in qualunque modo e sempre può ottenre della droga l. a bassissimi costi. Qual'è allora la differenza tra una legalizzazione ed ora? qual'è l'effettivo guadagno per i ragazzi italiani e per il paese stesso questo proibizionismo? si fuma di meno? si compra di meno? nella maniera più assoluta no. La conseguenza di tutto questo è che le criminalità organizate autoctone e non si arricchiscono in una maniera spropositata e sproporzionata pagando 1 una sostanza e vendondola a 100. Oltre tutto la droga comprata è tutto fuorchè naturale e gli elementi chimici e sintetici all'interno, anceh della droga l., messi per aumentarne i ricavi la rendono più pericolosa di quel che è in natura. Quale è allora il vero guadagno..Si può dire che è moralmente inacettabile "uno stato spacciatore" (o uno stato che permette lo spaccio).. può essere vero.. ma è MORALE i miliardi che guadagnano le mafie, lo sfruttamente di ragazzini extracomunitari che vendono nei parchi, nei parcheggi, in centro storico, in discoteca, in strada in macchina ovunque? E' morale l'arricchimento dei mafiosi? si stima che lo spaccio di droga alle mafie italiane frutti circa 50 MILIARDI DI EURO l'ANNO.. ovviamente non tutte sono di droga leggera ma si può azzardare una metà si..(è comunque la dorga più largamente e più frequentemente utilizzata). 25mld regalati a coloro che ammazzano, corrompono, e che bloccano il progresso civile, economico e politico. Secondo alcuni nobel per l'economia il proibizionismo negli Stati Uniti è una sorta di "sussidio virtuale del governo al crimine organizzato". In effetti il proibizionismo non ha mai portato fruttuosi risultati, basta ricordare tra gli anni '20 e '30 sempre negli Stati Uniti. E' stato l'apogeo del crimine organizzato e cmq si continuava a bere alcool e non poco.
Si potrebbe anche dire.. che fa male quindi è sbagliato.. vero.. ma allora le sigarette? l'alcool? non fanno male? anzi in un certo senso fanno molto più male se se ne abusa.. quindi è un ragionamento che non sta in piedi in nessun modo.. almeno che appunto non si torni al proibizionismo totale con risultati che la storia ci insegna sono disastrosi.
si può anche dire che in un certo senso il rendere possibile la vendita di droga l. aumenti il consumo della stessa quindi crea un danno maggiore.. questo invece è FALSO. Anche il fatto che sia proibita crea una sorta di "attrazione fatale". in cui il fumare diventa una sorta di protesta, di messaggio e di qualcosa di adrenalinico (un po come la sigaretta dei 12eeni-non la fanno certo perchè è buono il tabacco, ma perchè è priobito e farlo li rende più adulti). INoltre se si guardano effettivamente le statistiche nei paesi in cui è permesso non è così anzi:

"Il numero di decessi collegati all'uso di droghe nei Paesi Bassi è il più basso in Europa. Il governo dei Paesi Bassi riesce a supportare circa il 90% dei tossicodipendenti con i programmi di disintossicazione. Il risparmio di tempo e denaro connesso alla tolleranza controllata delle droghe leggere ha consentito di concentrarsi effettivamente sulla lotta alle droghe pesanti. La politica della tolleranza non ha portato ad un maggior consumo di droghe leggere: nei Paesi Bassi il 9.7% dei giovani ragazzi consuma droghe leggere una volta al mese, paragonabile al livello in Italia (10.9%) e Germania (9.9%) ed inferiore a quelli del Regno Unito (15.8%) e Spagna (16.4%). Queste percentuali si ripetono riguardo alle statistiche sulle droghe pesanti: nei Paesi Bassi ci sono 2,5 tossicodipendenti per ogni mille abitanti, in Belgio 3,0, in Francia circa 3,9, in Spagna 4,9, in Italia 6,4." da wikipedia

Rimareebbe cmq importante una opera di sensibilizzazione nelle scuole in cui si deve spiegare che l'utilizzo eccessivo anche di droga leggera (COME DELL'ALCOOL e DELLE SIGARETTE) è sbagliato e dannoso. Ma il proibizionismo in questo caso non serve, anzi è controproducente sotto ogni aspetto.

In conclusione quindi, credo che il finto moralismo sia tutto sommato un danno per la nostra società, un moralismo che comporta più danni sia morali che materiale a tutto il sistema paese.
Credo che comunque con il passare degli anni ci sarà sempre più ampia convergenza su questo punto. Forse in Italia più tardi.. noi abbiamo il vaticano:)
A volte la politica del MALE MINORE, è l'unica attuabile. E'quello che si è fatto con l'alcool e cn le sigarette dopo tutto in cui ci sono interessi economici enormi.

Lo stesso discorso vale per la prostituzione. Anzi per quest'ultima ci sono migliaia di motivi in più per renderla legale e controllata e tolta dalla violenza carnale, psicologica ed economica dei criminali sfruttatori. (dopo tutto non si vorrà veramente vietare una attività che esiste da quando esiste la società stessa)

Vorrei sentire le vostre impressioni e pareri su quanto ho scritto (in considerazione anche dell'ambito militare e di polizia del forum generale) e comunque sarei felice di avere una controbattutta da qualcuno che la pensa diversamente da me, sperando di avere concretamente delle motivazioni su cui ragionare e confrontarci.


P.S.1. vorrei ribadire che io sono totalment econtrario all'uso di droga l.. a me personalmente fa pure schifo.. non è un ideologismo è solo una analisi della pure realta e prendere coscienza di cosa sarebbe meglio fare.

P.S.2. spero che per i moderatori, non sia troppo "politicizzato" questo post anche perchè non era mia intenzione in alcun modo.


Ho sonno vado a letto :rotflmao:


In parte di do ragione, ma la tua strategia è una strategia di uno stato che si arrende.... secondo me occorre una repressione FORTISSIMA E TOTALE per sradicare il problema, non è vero che non si può risolvere, basta il pugno di ferro concetto che a molti fa orrore ma risolverebbe molto problemi.

Non paragoniamo il proibizionismo dell'alcool a quello delle droghe, in quanto l'alcool interessa una maggiore fascia della popolazione, e non paragoniamo un bicchiere di birra ad uno spinello.

Certo anche se uno abusa di nutella sta male poi, l'abuso delle droghe sono peggio dell' abuso dell' alcool, i crimini più violenti li fanno i drogati non gli ubriachi.

Ribadisco poi che bere una birra o fumarsi uno spinello sono due cose lontane come il giorno è la notte.

Sulla prostituzione invece sono totalmente d'accordo con te in quanto non si arrecano danni alla persona che usufuisce tale servizio, quindi ben venga la liberalizzazione per liberare migliaia di donne dalla schiavitù e levare una bella fetta di guadagni alla malavita.

Falcone
06-09-08, 10: 42
Pugno di ferro contro le droghe...per me è il più efficace sistema...quoto in pieno!
Se consideriamo che in Tahilandia e nei paesi asiatici lo spaccio è punito con la morte.....
Sono contrario alla pena di morte, ma credo che serva una politica molto severa nei confronti di spacciatori e consumatori....

illuillu
06-09-08, 11: 44
in un paese occidentale e liberale il pugno di ferro sul consumo della droga leggera è difficilmente pensabile. Forse possibile in paesi dittatoriali (e cmq neanche li si ha una soluzione totale del problema).
Nei paesi occidentali ad esempio, come già detto, proibire con la forza e per legge l'abuso di alcool non ha portato ad ALCUN RISULTATO CONCRETO in quanto l'alcool si consumava comquneu e non poco in modo illegale e nascosto con la piccola differenza che ad arrichirsi erano i criminali. La storia insegna. E con la droga leggere è la stessa cosa.
Inoltre dici che tra luna canna e una birra c'è molta differenza. Non è vero, se uno si limitasse, per fare un esempio banale, ad una canna alla settimana (pur essendo io in via di principio cmq contrario) non avrebbe conseguenze fisiche o psicologiche. E si sa. Come non avrebbe conseuguenze con un bicchiere di birra alla settimana. Ma se uno si benve una bottiglia di vodka al giorno MUORE!!! IL problema sta nell'abuso, in entrambe le cose. ANche se agli effetti, in verità non è ancora stato dimostrato una CORRELAZIONE DIRETTA tra la cannabis e una complicazione fiisica mortale. (cercate). Quindi da questo punto di vista la cannabis è molto meno pericolosa dell'abuso di alcool. Anche se cmq è sbagliato fumare le droghe per tutta una serie di motivi anche morali. Cmq Tutti gli effetti positivi e concreti di una legalizzazione li ho già espressi ampiamente in precedenti post.

UltimoPrimo
06-09-08, 12: 20
Io sono controraio a legalizzare la droga, visto che oramai la nostra società ci convive con la droga leggera ed eliminarla non si può visto che molti paesi vivono solo di quello per come PIL del loro paese. Esempio: L'economia russa non ruota sulla droga, ma ruota sul petrolio e sul traffico d'armi. In alcuni paesi poveri vivono solo per il gusto di lavorare l'oppio esempio Afghanistan.
Per dire verità molte medicine vengono fatte con la droga se lo sapete senza di quelle non ci sono cure....
Anche l'alcool fa la sua parte insieme alla droga, se vedete ai tg la maggior parte degli incidenti stradali e causato per questo.
La cannabis se è assunta massicciamente ti fa perdere mooolta lucidità e di conseguenza quando guidi si ha orientamento di sbando quindi può provocare ad fare incidenti ad altri.

jonny_ps
06-09-08, 14: 19
vediamo adesso che succederà..

UltimoPrimo
06-09-08, 16: 33
Beh vediamo sì. Lo Stato non farà molto perchè di droga entrerà lo stesso. Quella che bisogna eliminare e quella pesante, qui da noi arriva a fiumi quella droga, sintetica ecc...
La cannabis dopo un certo tot di uso non si può coltivarla visto che il nostro stato a consentito una minima parte di coltivazione mi sembra un 10 grammi non di più adesso non ricordo perfettamente. I primi che non dovranno fare uso di droga sono i politici loro oramai sono i primi in classifica ad usare sostanze stupefacenti, quindi se loro fanno suo di canna, eroina, cocaina, devono essere loro a fare gli spot per non usare più la droga non i cittadini. O meglio devono essere anche i cittadini, ma quelli che ne fanno uso sono gente ricca, magari qualche sprovveduto.
Ma stiamo a vedere cosa fa adesso lo stato, visto che adesso si fanno i controlli se si è assunti anche di sostanze stupefancenti, vedremo parecchia gente senza macchina è questo è un grande bene per molti.

eversmann87
06-09-08, 16: 52
Beh vediamo sì. Lo Stato non farà molto perchè di droga entrerà lo stesso. Quella che bisogna eliminare e quella pesante, qui da noi arriva a fiumi quella droga, sintetica ecc...
La cannabis dopo un certo tot di uso non si può coltivarla visto che il nostro stato a consentito una minima parte di coltivazione mi sembra un 10 grammi non di più adesso non ricordo perfettamente. I primi che non dovranno fare uso di droga sono i politici loro oramai sono i primi in classifica ad usare sostanze stupefacenti, quindi se loro fanno suo di canna, eroina, cocaina, devono essere loro a fare gli spot per non usare più la droga non i cittadini. O meglio devono essere anche i cittadini, ma quelli che ne fanno uso sono gente ricca, magari qualche sprovveduto.
Ma stiamo a vedere cosa fa adesso lo stato, visto che adesso si fanno i controlli se si è assunti anche di sostanze stupefancenti, vedremo parecchia gente senza macchina è questo è un grande bene per molti.

D'accordo, ma finché non si comincia ad equiparare (o almeno ad avvicinare) le sanzioni previste per spacciatori a quelle per i consumatori sarà tutto assolutamente inutile.
E' un principio economico: la domanda genera l'offerta.
E finché domandare droga sarà così facile, sicuro e indolore, la professione dello spacciatore continuerà ad essere fiorente e allettante per chiunque ambisca a facili guadagni.

UltimoPrimo
06-09-08, 19: 23
D'accordo, ma finché non si comincia ad equiparare (o almeno ad avvicinare) le sanzioni previste per spacciatori a quelle per i consumatori sarà tutto assolutamente inutile.
E' un principio economico: la domanda genera l'offerta.
E finché domandare droga sarà così facile, sicuro e indolore, la professione dello spacciatore continuerà ad essere fiorente e allettante per chiunque ambisca a facili guadagni.

Le sanzioni anche quello ovviamente col carcere e che gli spacciatori, si facciano il carcere non che fanno pochi anni per via che hanno patteggiato, se sono 20 anni di carcere che se li fanno sti maledetti 20 anni non credete?

ControOgniMafia
07-09-08, 16: 46
Io non capisco per quale motivo dobbiamo continuare a costruire castelli in aria quando abbiamo ESEMPI CONCRETI di stati nei quali l'uso della cannabis è consentito e nei quali non c'è un consumo maggiore rispetto a dove è vietata, ed anzi, il consumo di droghe pesanti è addirittura inferiore, ed abbiamo altrettanti esempi concreti di paesi nei quali la cannabis è proibita e le droghe pesanti girano come fossero acqua fresca e le mafie bastarde fanno affari d'oro.
Detto questo, il tossicoDIPENDENTE, in quanto DIPENDENTE dalla sostanza x, se ne frega se rischia 20 anni di carcere o un buffetto sulla nuca, lui è DIPENDENTE, ergo cerca comunque di soddisfare il suo "bisogno".
Il proibizionismo non è una soluzione, ed io sono abituato a pensare che se non sei parte della soluzione, sei parte del problema!

eversmann87
07-09-08, 19: 17
Io non capisco per quale motivo dobbiamo continuare a costruire castelli in aria quando abbiamo ESEMPI CONCRETI di stati nei quali l'uso della cannabis è consentito e nei quali non c'è un consumo maggiore rispetto a dove è vietata, ed anzi, il consumo di droghe pesanti è addirittura inferiore, ed abbiamo altrettanti esempi concreti di paesi nei quali la cannabis è proibita e le droghe pesanti girano come fossero acqua fresca e le mafie bastarde fanno affari d'oro.
Detto questo, il tossicoDIPENDENTE, in quanto DIPENDENTE dalla sostanza x, se ne frega se rischia 20 anni di carcere o un buffetto sulla nuca, lui è DIPENDENTE, ergo cerca comunque di soddisfare il suo "bisogno".
Il proibizionismo non è una soluzione, ed io sono abituato a pensare che se non sei parte della soluzione, sei parte del problema!

Il problema non sta nelle cifre legate all'uso di stupefacenti, ma nelle esternalità negative che questi comportamenti producono sul benessere della collettività e sulle casse dello Stato.
Non credere che in Olanda la legalizzazione abbia risolto il problema. Anzi, lo ha reso normalità, un'espressione come un'altra della libertà dell'individuo, tollerata dalla comunità e ignorata dalla legge.
Hai un parente tossico? Vuoi aiutarlo, denunciando l'utilizzo di sostanze stupefacenti e richiedendo l'intervento dell'autorità giudiziaria?
Ti arrangi, perché finché non arreca danni a qualcuno e mantiene un comportamenteo adeguato sul posto di lavoro, secondo la legge olandese non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Tolto il reato, risolto il problema?

Se non altro, facendosi 20 anni il tossicodipendente evitebbe di recare altro danno alla società, oltre che a se stesso. Con sanzioni del genere, molti di quei poveracci morti ammazzati sulle strade a causa di questi stronzi sarebbero ancora vivi e vegeti.
E comunque una severa repressione del consumo di stupefacenti avrebbe sicuramente un importante effetto dissuasivo per quell'enormità di coglioncelli viziati che, non sapendo cosa fare della propria pelle, passano la ricreazione e il pomeriggio a impasticcarsi e a fumarsi tutto quello che capita loro sotto mano. Non dico 20 anni di detenzione, ma fare passare un paio di notti in gattabuia a questi pisciasotto risolverebbe un sacco di crisi adolescenziali.

Come già detto, quella alla droga è una battaglia persa in partenza.
Se anche gli Stati Uniti, nonostante i mezzi e gli stanziamenti a disposizione della DEA e le misure sanzionatorie severissime, non sono riusciti ad arginare il problema, mi sembra chiaro che una prossima vittoria sia alquanto utopica.
Ma, ciò nonostante, è necessario non gettare la spugna, cercare di non perdere terreno, se non altro per evitare che una piaga già dilagante degeneri in una cancrena.

illuillu
08-09-08, 12: 44
Il problema non sta nelle cifre legate all'uso di stupefacenti, ma nelle esternalità negative che questi comportamenti producono sul benessere della collettività e sulle casse dello Stato.
Non credere che in Olanda la legalizzazione abbia risolto il problema. Anzi, lo ha reso normalità, un'espressione come un'altra della libertà dell'individuo, tollerata dalla comunità e ignorata dalla legge.
Hai un parente tossico? Vuoi aiutarlo, denunciando l'utilizzo di sostanze stupefacenti e richiedendo l'intervento dell'autorità giudiziaria?
Ti arrangi, perché finché non arreca danni a qualcuno e mantiene un comportamenteo adeguato sul posto di lavoro, secondo la legge olandese non c'è nulla di cui preoccuparsi.
Tolto il reato, risolto il problema?

Se non altro, facendosi 20 anni il tossicodipendente evitebbe di recare altro danno alla società, oltre che a se stesso. Con sanzioni del genere, molti di quei poveracci morti ammazzati sulle strade a causa di questi stronzi sarebbero ancora vivi e vegeti.
E comunque una severa repressione del consumo di stupefacenti avrebbe sicuramente un importante effetto dissuasivo per quell'enormità di coglioncelli viziati che, non sapendo cosa fare della propria pelle, passano la ricreazione e il pomeriggio a impasticcarsi e a fumarsi tutto quello che capita loro sotto mano. Non dico 20 anni di detenzione, ma fare passare un paio di notti in gattabuia a questi pisciasotto risolverebbe un sacco di crisi adolescenziali.

Come già detto, quella alla droga è una battaglia persa in partenza.
Se anche gli Stati Uniti, nonostante i mezzi e gli stanziamenti a disposizione della DEA e le misure sanzionatorie severissime, non sono riusciti ad arginare il problema, mi sembra chiaro che una prossima vittoria sia alquanto utopica.
Ma, ciò nonostante, è necessario non gettare la spugna, cercare di non perdere terreno, se non altro per evitare che una piaga già dilagante degeneri in una cancrena.


capisco i tuoi toni oratoriali ma in Olanda il problema non è stato risolto ma è stato contenuto e soprattutto CONTROLLATO. TUtte le enormi risorse non spese per una lotta impari e inutile alla droga leggera vengono utilizzati per la droga pesante e soprattutto anche il CONSUMO illegale di droga leggere (credo superiore ai 5grammi) è punito severamente. Non per questo hanno smesso opere di sensibilizzazione nelle scuole e tra i giovani per spiegare che è sbagliato fumare droga (esattamente come si fa con l'alcool e il fumo). oltre a questo contenimento hanno ottenutto un vantaggio che definire enorme è riduttivo, hanno tolto i soldi alla criminalità e si vende droga meno pericolosa. Tolto il realto ottenuti molti vantaggi.

20 anni al tossicodipendente?? mi sa che neanche se adibisci tutte le caserme dello stato in carceri basterebbero. Se poi tu definisci uno che si fuma una canna un tossicodipendente.. be.... allora mi sa che dovremo convertire in carceri anche qualche migliaio di case popolari. Un tossicodipendente è ben altra cosa, anche se è vero che la dipendenza PSICOLOGICA dalla cannabis è grave e va combattuta, come lo è la dipendenza dal fumo e dall'alcool. E Ripeto quest'ipocrisa che bere e fumare va bene ed è legale e la cannabis no è per me di difficile comprensione.
Per quanto riguarda "gli stronzi" che fumano e guidano ti do completamente ragione, ma ti ricodo che ci sono gli stessi stronzi che bevono e guidano e ammazzano e ribadisco il problema va arginato con la sensibilizzazione non con il divieto legale.
E' vero che ci sono gli stronzetti viziati che passano la ricreazione a fumare cannabis.. ma anche a bere e fumare sigarette. Ma impasticcarsi durante la ricreazione mi sa difficile però! ehehehhe

Sull'ultimo paragrafo ti do ragione e ti ricordo la frase di Friedman in cui definiva il proibizionismo contro la marjuana che costa agli stati uniti circa 8 miliardi di dollari(ed è per lo più inutile) "un sussidio virtuale del governo al crimine organizzato".

Infatti non bisogna gettare la spugna a combattere questi consumi distruttivi, bisogna solo trovare i modi più efficenti.

ControOgniMafia
08-09-08, 13: 23
ritornando all'olanda, non solo il singolo cittadino ( o narco-turista) non può avere con se più di 5 grammi, ma non può ASSOLUTAMENTE fumare in pubblico nè BERE ALCOLICI IN PUBBLICO. i coffè shop non possono vendere alcolici e non possono detenere più di un certo quantitativo di erba fumo e quant'altro... non ricordo quanto fosse, cmq è piuttosto stretta come cosa, sicuramente meno di 1 kg.

SIMO88
08-09-08, 13: 42
ritornando all'olanda, non solo il singolo cittadino ( o narco-turista) non può avere con se più di 5 grammi, ma non può ASSOLUTAMENTE fumare in pubblico nè BERE ALCOLICI IN PUBBLICO. i coffè shop non possono vendere alcolici e non possono detenere più di un certo quantitativo di erba fumo e quant'altro... non ricordo quanto fosse, cmq è piuttosto stretta come cosa, sicuramente meno di 1 kg.

Si, è vero....anche un tizio che conosco era andato nei Paesi Bassi credendo di trovare il paradiso dei narcotici, però alcune regole sono molto restrittive (non fumare in pubblico nè bere alcolici in pubblico) e lì la polizia è severissima, non come in Italia. Loro fanno qusto raggionamento: "Noi ti permettiamo di sballarti in privato, ma se fai casino in pubblico sono ca**i tuoi........"

Everytime I Die
08-09-08, 13: 52
L'erba è da negri,sono contro ogni tipo di droga...però in certe occasioni sostanze come Cocaina e Anfetamina servono...

illuillu
08-09-08, 15: 32
L'erba è da negri,sono contro ogni tipo di droga...però in certe occasioni sostanze come Cocaina e Anfetamina servono...

:am054:am054:am054:am054:am054:am054:am054:am054

illuillu
08-09-08, 15: 34
Si, è vero....anche un tizio che conosco era andato nei Paesi Bassi credendo di trovare il paradiso dei narcotici, però alcune regole sono molto restrittive (non fumare in pubblico nè bere alcolici in pubblico) e lì la polizia è severissima, non come in Italia. Loro fanno qusto raggionamento: "Noi ti permettiamo di sballarti in privato, ma se fai casino in pubblico sono ca**i tuoi........"

totalmente daccordo.
se ti vendono cannabis legalmente, e te trasgredisci lo stesso ed esageri allora sono affari tuoi e ti puniscono severamente.

ControOgniMafia
08-09-08, 15: 45
L'erba è da negri,sono contro ogni tipo di droga...però in certe occasioni sostanze come Cocaina e Anfetamina servono...

Oh signore mio...
nelle situazioni di cui parli, cocaina e anfetamina riducono talmente tanto la tua lucidità e la tua percezione del pericolo che finiresti crivellato di proiettili in 5 secondi, sempre ammesso che non ti colga un infarto visto che in quelle situazioni già ci pensa l'adrenalina a farti pompare il cuore a 1000...
quanto alla frase infelice con la quale hai aperto il tuo post... beh riprenditi proprio amico mio perchè stai grave eh...:mf_follow:

rotello
08-09-08, 15: 54
chi si droga è un debole, non merita nessun rispetto e tantomeno nessuna possibilità di recupero in comunità che tra l'altro paghiamo noi.

ControOgniMafia
08-09-08, 16: 01
chi si droga è un debole, non merita nessun rispetto e tantomeno nessuna possibilità di recupero in comunità che tra l'altro paghiamo noi.

econe un atro...
a questo punto un ad fumatore colto da cancro ai polmoni dovrebbero essere negate le cure mediche?!
ad uno che fa sesso non protetto colto da aids anche?!
un povero non va aiutato a sopravivvere, se è povero è solo uno scarto della società giusto?!
bruciamo gli zingari e cacciamo tutti gli arabi che sono tutti terroristi, VERO?!
vi auguro sempre di essere così fortunati da potervi permettere di sostenere certe idee del ***** e di non fare mai i conti con tutte quelle contingenze che possono far capire ad un uomo di eseere piccolo e debole e di poter controllare a malapena l' 1% delle cose che gli capitano nella vita, ma ve lo auguro davvero...

rotello
08-09-08, 16: 18
econe un atro...
a questo punto un ad fumatore colto da cancro ai polmoni dovrebbero essere negate le cure mediche?!
ad uno che fa sesso non protetto colto da aids anche?!
un povero non va aiutato a sopravivvere, se è povero è solo uno scarto della società giusto?!
bruciamo gli zingari e cacciamo tutti gli arabi che sono tutti terroristi, VERO?!
vi auguro sempre di essere così fortunati da potervi permettere di sostenere certe idee del ***** e di non fare mai i conti con tutte quelle contingenze che possono far capire ad un uomo di eseere piccolo e debole e di poter controllare a malapena l' 1% delle cose che gli capitano nella vita, ma ve lo auguro davvero...

sei troppo semplicistico caro controognimafia..... per coem la vedo io chi si droga lo fa per scelta di vita, nessuno glielo impone, come chi fuma. a meggior ragione se si è poveri e in mezzo alla strada, non bisognerebbe drogarsi.....quindi continuo a sostenere la mia idea. per quanto rigiuarda la "fortuna", sappi che ho un'amica di mia madre che si faceva di eroina che ho conosciuto personalmente, quindi non sono uno sprovveduto

P.S. per quanto riguarda gli zingari bruciarli sarebbe il minimo, sono 2000 anni che nn fanno altro che rovinare il mondo con le loro malefatte.

ControOgniMafia
08-09-08, 17: 38
non volevo certo farti cambiare idea o darti dello sprovveduto.
Al di là certi riferimenti razzisti che evito di commentare per non correre il rischio di diventare volgare, io non credo prorpio che la droga sia una scelta di vita.
può essere una libera scelta quella di provare, ma poi subentra la dipendenza.
chi fa la scelta di provare è un debole?! pienamente d'accordo, ma dire che una persona debole non abbia il diritto di essere aiutata dalla società, spesso anche CONTRO LA SUA STESSA VOLONTA' alle mie orecchie suona come una mezza bestemmia.
La società civile esiste proprio per questo. gli uomini liberi rimettono parte della loro libertà nelle mani del "leviatano" proprio per vedrsi da esso garantiti alcuni diritti(Hobbes), fra i quali a mio avviso c'è il sacrosanto diritto ad essere debole. altrimenti potremmo tacciare di debolezza e dunque abbandonare al loro destino, quelli che si piegano al racket, chi finisce in mano agli strozzini, quelli che cadono nelle grinfie truffaldine di maghi e imbonitori, chi non ha abbastanza muscoli per accoppare un balordo che vuole rapinarlo, quelli che cadono nella spirale della depressione e tentano il suicidio, sono tutti dei deboli, ma sono sicuro che anche tu storceresti il naso se scrivessi che non meritano aiuto, rispetto(in quanto esseri umani, e più precisamente esseri umani che soffrono) ed una seconda chance.
Allo stesso modo, anche chi per debolezza cade nel tunnel della droga, è giusto che trovi davanti a sè una società che faccia tutto il possibile per aiutarlo, compreso prenderlo per il collo ed obbligarlo a disintossicarsi( nonostane disintossicare uno che non vuole smettere di farsi sia una perdita di tempo, lo Stato ha il DOVERE MORALE di perderlo quel tempo)!!!

eversmann87
08-09-08, 20: 44
non volevo certo farti cambiare idea o darti dello sprovveduto.
Al di là certi riferimenti razzisti che evito di commentare per non correre il rischio di diventare volgare, io non credo prorpio che la droga sia una scelta di vita.
può essere una libera scelta quella di provare, ma poi subentra la dipendenza.
chi fa la scelta di provare è un debole?! pienamente d'accordo, ma dire che una persona debole non abbia il diritto di essere aiutata dalla società, spesso anche CONTRO LA SUA STESSA VOLONTA' alle mie orecchie suona come una mezza bestemmia.
La società civile esiste proprio per questo. gli uomini liberi rimettono parte della loro libertà nelle mani del "leviatano" proprio per vedrsi da esso garantiti alcuni diritti(Hobbes), fra i quali a mio avviso c'è il sacrosanto diritto ad essere debole. altrimenti potremmo tacciare di debolezza e dunque abbandonare al loro destino, quelli che si piegano al racket, chi finisce in mano agli strozzini, quelli che cadono nelle grinfie truffaldine di maghi e imbonitori, chi non ha abbastanza muscoli per accoppare un balordo che vuole rapinarlo, quelli che cadono nella spirale della depressione e tentano il suicidio, sono tutti dei deboli, ma sono sicuro che anche tu storceresti il naso se scrivessi che non meritano aiuto, rispetto(in quanto esseri umani, e più precisamente esseri umani che soffrono) ed una seconda chance.
Allo stesso modo, anche chi per debolezza cade nel tunnel della droga, è giusto che trovi davanti a sè una società che faccia tutto il possibile per aiutarlo, compreso prenderlo per il collo ed obbligarlo a disintossicarsi( nonostane disintossicare uno che non vuole smettere di farsi sia una perdita di tempo, lo Stato ha il DOVERE MORALE di perderlo quel tempo)!!!

Se lo stato ha il dovere morale di prendersi cura di un tossico o di un malato di cancro, a maggior ragione, non vedo per quale motivo non dovrebbe prevenirne la dipendenza sbattendolo in gattabuia alla prima esperienza.
Che poi si tratti di misure inapplicabili e insostenibili, in un paese dove per costruire un carcere ci vogliono 25 anni, mi trovi perfettamente d'accordo.
Il tossico è lo stesso coglione che si è lasciato andare le prime volte, e non vedo perché, nel momento in cui diventa dipendente, automaticamente si debba trasformare in un poveraccio meritevole delle nostre cure e delle nostre attenzioni.
Tanto meglio terrorizzarlo prima che il consumo inizi e sbatterlo al fresco prima che butti definitivamente la sua vita nel cesso e diventi un peso morto a carico dello stato.

Il consumatore tipo di stupefacenti, oggigiorno, non è più l'operaio nullatenente, bensì un rappresentante della classe media, uno dei tanti rispettabili professionisti o ragazzini dalla faccia d'angelo che, a ben vedere, non avrebbero alcun motivo per ridursi a farsi di droga.

La sensibilizzazione e le campagne di prevenzione potevano avere un senso 30-40 anni fa, quando questi argomenti (come il sesso) erano un taboo per la maggiorparte della popolazione.
Oggigiorno chi si droga lo fa consapevolemente, ben conscio dei rischi e dei danni che provoca a se stesso e agli altri, nonché dei costi che le sue azioni provocano alle casse dello Stato.
Alla base di tutto questo c'è un'educazione troppo lassista, una legge debole e incapace di di farsi rispettare, un relativismo culturale in grado di rendere qualsiasi vizio una virtù, di confondere il bene con il male.

Detto ciò, il contenimento del fenomeno non potrà mai essere altro che un palliativo, un modo per cercare di rendere la situazione più tollerabile.
Ma finché il possesso anche di un solo grammo di droga sarà tollerato da parte della Legge, si continuerà a dare il messaggio che in fondo la battaglia alla droga non è altro che un capriccio dello Stato, una ritorsione contro una forma di commercio da esso mal tollerata.
Perché in fondo è così: lo Stato combatte il traffico di droga perché si tratta di un commercio illegale, fuori dal controllo del Fisco, spesso concorrente a quelli dell'alcool e del tabacco. Non certo perché la droga è una sostanza dannosa alla salute e (soprattutto) all'esistenza degli individui.

Se non si inculca nella testa della gente, fin dall'infanzia, che se ti fai di droga, oltre ad essere uno sfigato, sei anche un delinquente perseguibile penalmente, l'uso di stupefacenti continuerà ad essere nient'altro che un modo alternativo di trascorrere la serata, un costume stravagante per gente in cerca di nuove esperienze.
Poi però non ci si stupisca della brutta piega che sta prendendo il mondo, né si provi a dare la colpa al capitalismo, al consumismo o a fesserie del genere.
La colpa è soltanto nostra. Perché non sappiamo educare i nostri figli e dar loro il buon esempio, insegnando loro che ogni azione ha delle conseguenze, e che a una cattiva azione consegue necessariamente un'equa e meritata punizione.

Legalizzando il consumo e il commercio di droga (anche se in volume ridotto), quale lezione pensiamo di impartire?

P.S.
Riguardo alla tua citazione, il contratto sociale di Hobbes non prevedeva altro che la sicurezza e la protezione del suddito da parte dello Stato, a fronte della rinunzia alle sue libertà individuali. Il diritto alla debolezza, in una società come quella hobbesiana, temo fosse l'ultimo ad essere contemplato. E non credo che meriti tutela neanche dalla nostra, soprattutto quando "debolezza" fa rima con "stoltezza".

anto88
08-09-08, 21: 20
s

anto88
08-09-08, 21: 23
econe un atro...
a questo punto un ad fumatore colto da cancro ai polmoni dovrebbero essere negate le cure mediche?!
ad uno che fa sesso non protetto colto da aids anche?!
un povero non va aiutato a sopravivvere, se è povero è solo uno scarto della società giusto?!
bruciamo gli zingari e cacciamo tutti gli arabi che sono tutti terroristi, VERO?!
vi auguro sempre di essere così fortunati da potervi permettere di sostenere certe idee del ***** e di non fare mai i conti con tutte quelle contingenze che possono far capire ad un uomo di eseere piccolo e debole e di poter controllare a malapena l' 1% delle cose che gli capitano nella vita, ma ve lo auguro davvero...

Si, gli zingari vanno bruciati perchè sono la feccia dell' umanità, la nostra vergogna! Non è razzismo questo è realismo! ci vivresti sopra un campo nomadi? a me gli zingari m hanno portato via tutto in casa.. non è possibile!si sono integrati anhe gli albanesi ma loro no!non ci riescono perchè è nel loro dna! e me ne fotto delle loro culture, perchè vengono ad intaccare la mia di cultura, ma soprattutto la mia sicurezza, che è al di sopra di qualunque cosa!

legion84
08-09-08, 21: 48
L'erba è da negri,sono contro ogni tipo di droga...però in certe occasioni sostanze come Cocaina e Anfetamina servono...

ma che caz.o dici?!quali sono le occasioni in cui serve?!la discoteca forse...uno che si fa di cocaina non sa neanche da che parte è girato!wafwaf

illuillu
08-09-08, 22: 12
Se lo stato ha il dovere morale di prendersi cura di un tossico o di un malato di cancro, a maggior ragione, non vedo per quale motivo non dovrebbe prevenirne la dipendenza sbattendolo in gattabuia alla prima esperienza.
Che poi si tratti di misure inapplicabili e insostenibili, in un paese dove per costruire un carcere ci vogliono 25 anni, mi trovi perfettamente d'accordo.
Il tossico è lo stesso coglione che si è lasciato andare le prime volte, e non vedo perché, nel momento in cui diventa dipendente, automaticamente si debba trasformare in un poveraccio meritevole delle nostre cure e delle nostre attenzioni.
Tanto meglio terrorizzarlo prima che il consumo inizi e sbatterlo al fresco prima che butti definitivamente la sua vita nel cesso e diventi un peso morto a carico dello stato.

Il consumatore tipo di stupefacenti, oggigiorno, non è più l'operaio nullatenente, bensì un rappresentante della classe media, uno dei tanti rispettabili professionisti o ragazzini dalla faccia d'angelo che, a ben vedere, non avrebbero alcun motivo per ridursi a farsi di droga.

La sensibilizzazione e le campagne di prevenzione potevano avere un senso 30-40 anni fa, quando questi argomenti (come il sesso) erano un taboo per la maggiorparte della popolazione.
Oggigiorno chi si droga lo fa consapevolemente, ben conscio dei rischi e dei danni che provoca a se stesso e agli altri, nonché dei costi che le sue azioni provocano alle casse dello Stato.
Alla base di tutto questo c'è un'educazione troppo lassista, una legge debole e incapace di di farsi rispettare, un relativismo culturale in grado di rendere qualsiasi vizio una virtù, di confondere il bene con il male.

Detto ciò, il contenimento del fenomeno non potrà mai essere altro che un palliativo, un modo per cercare di rendere la situazione più tollerabile.
Ma finché il possesso anche di un solo grammo di droga sarà tollerato da parte della Legge, si continuerà a dare il messaggio che in fondo la battaglia alla droga non è altro che un capriccio dello Stato, una ritorsione contro una forma di commercio da esso mal tollerata.
Perché in fondo è così: lo Stato combatte il traffico di droga perché si tratta di un commercio illegale, fuori dal controllo del Fisco, spesso concorrente a quelli dell'alcool e del tabacco. Non certo perché la droga è una sostanza dannosa alla salute e (soprattutto) all'esistenza degli individui.

Se non si inculca nella testa della gente, fin dall'infanzia, che se ti fai di droga, oltre ad essere uno sfigato, sei anche un delinquente perseguibile dalla legge, l'uso di stupefacenti continuerà ad essere nient'altro che un modo alternativo di trascorrere la serata, un costume stravagante per gente in cerca di nuove esperienze.
Poi però non ci si stupisca della brutta piega che sta prendendo il mondo, né si provi a dare la colpa al capitalismo, al consumismo o a fesserie del genere.
La colpa è soltanto nostra. Perché non sappiamo educare i nostri figli e dar loro il buon esempio, insegnando loro che ogni azione ha delle conseguenze, e che a una cattiva azione consegue necessariamente un'equa e meritata punizione.

Legalizzando il consumo e il commercio di droga (anche se in volume ridotto), quale lezione pensiamo di impartire?

P.S.
Riguardo alla tua citazione, il contratto sociale di Hobbes non prevedeva altro che la sicurezza e la protezione del suddito da parte dello Stato, a fronte della rinunzia alle sue libertà individuali. Il diritto alla debolezza, in una società come quella hobbesiana, temo fosse l'ultimo ad essere contemplato. E non credo che meriti tutela neanche dalla nostra, soprattutto quando "debolezza" fa rima con "stoltezza".

guarda di principio ti do ragione. Ma quello che vuoi descrivere tu è una società utopica. Pensare che lo stato possa far cambiare così radicalmente le persone e cio che loro fanno è sbagliato. L'evasione dalla realtà sia essa attraverso la droga che l'alcool è un elemento intrinseco all'uomo stesso, fin dall'antichità, fin dagli albori dei gruppi sociali; attraverso questo "allontanamento" dal concreto prima si pensava di poter raggiungere gli dei ora si vuole solo "staccare la spina" da una vita di stress, o una vita che non da sufficienti evasioni oppure nei peggiori dei casi se si vuole scappre da una realtà in cui non ci si riconosce La droga leggera c'è sempre stata nella storia, e sempre ci sarà, è inevitabile. Nessun proibizionismo, nessuna legge, nessuno stato potrà impedire il consumo di droga (purtroppo anche quella pesante), ne di alcool ne di fumo. Si tratta di avere delle priorità.. (prinicipio che io applico in tutti gli ambiti della vita) e di attuare la repressione dello stato in quegli ambiti in cui è effettivametne necessaria, e avendo più risorse più efficace. La priorità è di combattere in modo determinante la droga pesante, quella si, a differenza della cannabis, che uccide, e anche molto facilmente. Dopo tutto pochi si sentono in colpa, o in pericolo a fumarsi una canna. (e non a torto). Mentre gli effettivi tossicodipendenti sulla droga pesante sono nettamente meno. E cmq il denaro che la criminalità organizzata guadagna con la droga leggera lo reinveste certamente in parte anche per produrre altra droga pesante, è come voler spegnere un incendio con la benzina. Si fa guadagnare la 'ndrangheta miliardi di euro spacciando cannabis e simili permettendogli di comprare, raffinare e vendere cocaina in tutta europa.
INoltre Ripeto il tuo discorso avrebbe anche un senso se si potesse proibire anche l'alcool e tutto ciò che fa male. Perchè l'alcool è giustamente legale? non da lo stesso messaggio di lassismo a cui tu fai riferimento? quale è la reale differenza. sono gli interessi economici, e anche l'illegalità della droga leggera è un interesse, sicuramente politico e "d'immagine" ma anche economico. Dopo tutto le grandi piantagioni di marjuana non si troverebbero nei paesi occidentali e cmq non sarebbero necessarie tutte quelle fasi produttive (e passaggi) che ha ad esempio l'alcool. Sarebbe un prodtto più facilemnte ottenibile (persino in casa) e lo stato ci guadagnerebbe molto di meno, come invece fa con sigarette e alcolici.
Il puritanismo è cosa vecchia, il voler moralizzare totalmente le persone è stata una esperienza fallimentare in tutti i secoli della storia.
Attenuare il danno, limitare i rischi, essere consapevoli di quello che si fa, concentrare l'azione repressiva, combattere coloro che ne sono la causa.

E cmq ribadisco non confondiamo la marjuana con l'eroina perchè si farebbe un gravissimo errore di valutazione.

illuillu
08-09-08, 22: 18
Si, gli zingari vanno bruciati perchè sono la feccia dell' umanità, la nostra vergogna! Non è razzismo questo è realismo! ci vivresti sopra un campo nomadi? a me gli zingari m hanno portato via tutto in casa.. non è possibile!si sono integrati anhe gli albanesi ma loro no!non ci riescono perchè è nel loro dna! e me ne fotto delle loro culture, perchè vengono ad intaccare la mia di cultura, ma soprattutto la mia sicurezza, che è al di sopra di qualunque cosa!

Ma di cosa parli. Se lo stato permette ai rom, rumeni o chi per loro di fare quel che fanno non è solo colpa loro. Non è una leggenda metropolitana che in Romania non si azzardano a fare certe cose, sono statistiche vere e ufficiali perchè la si puniscono severamente. Se in Itlia una certa parte politica fino a qualche mese fa sostenteva con fierezza che il delinquente se delinque non è per colpa sua ma per la società crudele, be ragazzi miei, ci credo che questi fanno quello che vogliono. E' una questione di approccio.
Se io ti lascio in una stanza piena di dolci e ti dico che non puoi toccarli, però quando lo fai , ti perdono e non ti punisco, tu continurai a farlo.
E' vero che sono un popolo difficile, anche io lo penso.. più difficile rispetto ad altri. Ma se si applica la legge e il pugno di ferro, si abituano anche loro, altrimenti, se ne vanno e cercano un altra eldorado della illegalità.

illuillu
08-09-08, 22: 19
ma che caz.o dici?!quali sono le occasioni in cui serve?!la discoteca forse...uno che si fa di cocaina non sa neanche da che parte è girato!wafwaf

E' da 4 anni che vado in discoteca. Non ho mai avuto bisogna di droga.

Striker_88
08-09-08, 22: 41
E' da 4 anni che vado in discoteca. Non ho mai avuto bisogna di droga.

mai andato in discoteca e mai fatto uso di droghe, sono abbastanza matto da divertirmi benissimo anche senza :D

ControOgniMafia
09-09-08, 00: 48
Non so come si fa a citare più di un messaggio in un solo pst quindi cerco di arrangiarmi in "analogico":
1)x EVERSMAN ho citato Hobbes solo a titolo di esmpio del concetto di stato quale garante di alcuni diritti, che all' epoca erano come dici giustamente sicurezza e protezione; essendosi evoluta la società è naturale che si debba evolvere anche il concetto che vogliamo applicarvi, e dal momento che nella società moderna la debolezza è a tutti gli effetti un diritto riconosciuto ed una condizione tutelata, rientra nel "moderno contratto sociale". riguardo quello che dici sul discorso legalizzazione, rispetto la tua opinione e non mi vengono in mente argomenti per controbattere migliori di quelli che ha già esposto marcobz88, quindi mi pare inutile ripetrli.
2)x Anto88... ... ... no guarda non mi viene proprio niente di non volgare da dirti, se non che, ai miei occhi la vergogna dell'umanità sono le idee( se possono chiamarsi idee) che hai così brillantemente sintetizzato in quella sorta di scorreggia scritta che è il tuo post, le menti che le hanno partorite ed i pappagalli che continuano a sostenerle senza neanche capire il significato delle proprie parole... parlare o fare dei versacci è più o meno la stessa cosa quando si dicono certe cazzate.
3) x marcobz88, non posso fare altro che quotare i tuoi post, in quanto hai esposto anche il mio pensiero ( o almeno parte di esso), riguardo gli argomenti i questione.

anto88
09-09-08, 01: 16
vai a chiederlo al marito di Giovanna Reggiani se sono cazzate..
vallo a chiedere ai milioni di italiani che ogni anno subiscono furti dai rom..
alle madri che hanno spesso visto coi loro occhi zingari che tentavano di rapire il loro bambino.. agli italiani che pagano le tasse, non arrivano a fine mese e vedono certa gente campare alle loro spalle.. ho visto dare case ai rom (che addirittura hanno distrutto) dalle amministrazioni comunali, mentre ci sono famiglie italiane che vivono in bungalow.. ma siamo impazziti???si.. siamo un popolo di pazzi.. tanto è vero che ad un rom che, ubriaco alla guida, ha ucciso 4 ragazzi, non solo l'hanno messo "agli arresti" in un residence a 4 stelle (beh dalle roulotte è un bel 13 alla schedina che dite..), ma volevano fargli fare anche uno spot pubblicitario!che so facciamolo anche recitare in una fitction o mandiamolo in parlamento tanto.. mi spiace ma non posso provare altro che ripudio verso un simile popolo..

x quanto riguarda il tuo post: io non offendo le idee di nessuno. siamo all' interno di un forum e la prima regola è dibattere rispettando le idee altrui e non offendendole sopratutto.. frasi del tipo "no guarda non mi viene proprio niente di non volgare da dirti, se non che, ai miei occhi la vergogna dell'umanità sono le idee( se possono chiamarsi idee) che hai così brillantemente sintetizzato in quella sorta di scorreggia scritta che è il tuo post" puoi anche risparmiartele.. se non ci riesci significa che non riesci a tenere una discussione e non devo neanche perdere tempo a risponderti..

ControOgniMafia
09-09-08, 01: 37
invece fare il solito gioco di strumentalizzare un fatto di cronaca atroce per dare adito al proprio razzismo è indice di grande, grandissima capacità di dibattere.
Affibbiare ad un intero popolo o ad una etnia delle caratteristiche che sono del singolo individuo e che attraversano TRASVERSALMENTE tutti i popoli e tutte le etnie è qualcosa di osceno che ha portato l'umanità a toccare i livelli più infimi della sua storia, che l'ha portata talmente lontana dal concetto di CIVILTA' che guardandosi allo specchio non ha più saputo riconoscersi.
i ladri, assassini, stupratori, spacciatori, rapinatori italiani o francesi o americani sono meno ladri assassini stupratori spacciatori rapinatori di quelli rumeni o zingari?!
tu sei libero di offenderti, ma io ribadisco che un post che recita" gli zingari vanno bruciati perchè sono la vergogna dell'umanità" è una scorreggia messa per iscritto.
se poi guardando i telegiornali non riesci a renderti conto che ti danno le notizie che vogliono darti per farti pensare certe cose e che ci caschi con tutte le scarpe il problema è tutto tuo.
ti sei chiesto perchè dopo le elezioni non si è più sentito di zingari rapitori di bambini o cazzate simili che fino a poco fa erano all'ordine del giorno?!
hai mai pensato che magari ad esempio, dietro la storia di napoli( zingarella che tenta di rapire un neonato, conseguente esplosione di rabbia della folla, campo nomadi bruciato e rom cacciati) ci potesse essere "qualcuno" che avesse messo gli occhi su quel terreno, non necessariamente la camorra, diciamo un progetto di "riqualificazione del territorio" un pò poco ortodosso...
hai mai provato ad immaginare che significa EMARGINAZIONE?
hai mai visto che dove i progetti di integrazione sono stati portati avanti con serietà( e spese irrisorie), anche i famigerati zingari si sono integrati e mandano i figli a scuola?
sai che fra gli immigrati regolari il tasso di criminalità è MINORE che fra i cittadini italiani?
sai che se centinaia di migliaglia di balordi vengono a razziare l'Italia, non è perchè i rumeni sono tutti delinquenti, ma perchè i delinquenti rumeni sanno di trovare in italia una legislazione che gli consente di fare impuniti quello che vogliono?
sai che noi, puliti ed onesti italiani abbiamo esportato le nostre potenti organizzazioni cirminali in giro per il mondo( dalla mafia italo americana al più recente fenomeno della 'ndrangheta che sta "colonizzando" la Germania e i Paesi bassi)?!
sai che fino ad un quarantina di anni fa gli sporchi immigrati che puzzano e sono tutti delinquenti eravamo proprio noi Italiani?
rifletti prima di parlare e prima di offenderti per le mie parole, offenditi per le "idee" che tu stesso pensi di sostenere e che invece ripeti a pappagallo senza neanche capire bene di cosa stai parlando!!
detto questo, se ritieni di non dover perdere tempo a rispondermi, fammi un favore, NON FARLO, non ho intenzione di perdere tempo battibeccando con il solito sbarbato pseudo-fascistello.

+marco+
09-09-08, 12: 32
ControOgniMafia una volta tanto concordo in pieno con il tuo post

anto88
09-09-08, 12: 38
sarò anche uno pseudo fascistello, ma non mi abbasso ai tuoi livelli che continui ad offendere senza trovare argomentazioni.. non ho neanche voglia di ripagarti con la stessa moneta offendendo i tuoi post e le tue idee (e dato ciò che hai scritto potrei farlo benissimo secondo la mia visione delle cose).. da ora in poi quindi non risponderò alle tue provocazioni in materia, anche perchè ritengo di aver già detto abbastanza al riguardo.. poi sennò la discussione puzza troppo di ***** x le mie scurreggie ahahah

Striker_88
09-09-08, 12: 59
sarò anche uno pseudo fascistello, ma non mi abbasso ai tuoi livelli che continui ad offendere senza trovare argomentazioni.. non ho neanche voglia di ripagarti con la stessa moneta offendendo i tuoi post e le tue idee (e dato ciò che hai scritto potrei farlo benissimo secondo la mia visione delle cose).. da ora in poi quindi non risponderò alle tue provocazioni in materia, anche perchè ritengo di aver già detto abbastanza al riguardo.. poi sennò la discussione puzza troppo di ***** x le mie scurreggie ahahah

guarda che di argomentazioni a mio parere ne ha trovate, parecchie anche..

che poi che qualcuno per esperienza di vita vissuta critichi certe persone liberissimo di farlo, solo che non creda che siano tutti d'accordo

legion84
09-09-08, 15: 16
E' da 4 anni che vado in discoteca. Non ho mai avuto bisogna di droga.

non parlavo con te...

eversmann87
09-09-08, 15: 21
Poi vorrei tanto capire da dove è venuto fuori l'argomento "zingari", dato che, tra i molti campi della criminalità in cui sono coinvolti, quello della droga mi sembra il più marginale.
Se vuoi parlarne apri una discussione a riguardo, così vediamo di trovare un alternativa ai roghi e agli sterminii.
Con queste stronzate da nazistelli in erba fate semprare sagge e convincenti le affermazioni dei fautori del "è tutta un'esagerazione dei media!", "li facciamo sentire degli estranei, è colpa nostra!" o del "è una questione di culture diverse!".
Il problema c'è, è concreto e coinvolge una percentuale preoccupante di queste popolazioni.
Ma la questione non si risolve certo con idiozie di questo genere. Anche se il malcontento della gente, sempre in attesa che le istituzioni facciano qualcosa, rischia di degenerare in qualcosa non molto diverso.

eversmann87
09-09-08, 15: 54
guarda di principio ti do ragione. Ma quello che vuoi descrivere tu è una società utopica. Pensare che lo stato possa far cambiare così radicalmente le persone e cio che loro fanno è sbagliato. L'evasione dalla realtà sia essa attraverso la droga che l'alcool è un elemento intrinseco all'uomo stesso, fin dall'antichità, fin dagli albori dei gruppi sociali; attraverso questo "allontanamento" dal concreto prima si pensava di poter raggiungere gli dei ora si vuole solo "staccare la spina" da una vita di stress, o una vita che non da sufficienti evasioni oppure nei peggiori dei casi se si vuole scappre da una realtà in cui non ci si riconosce La droga leggera c'è sempre stata nella storia, e sempre ci sarà, è inevitabile. Nessun proibizionismo, nessuna legge, nessuno stato potrà impedire il consumo di droga (purtroppo anche quella pesante), ne di alcool ne di fumo. Si tratta di avere delle priorità.. (prinicipio che io applico in tutti gli ambiti della vita) e di attuare la repressione dello stato in quegli ambiti in cui è effettivametne necessaria, e avendo più risorse più efficace. La priorità è di combattere in modo determinante la droga pesante, quella si, a differenza della cannabis, che uccide, e anche molto facilmente. Dopo tutto pochi si sentono in colpa, o in pericolo a fumarsi una canna. (e non a torto). Mentre gli effettivi tossicodipendenti sulla droga pesante sono nettamente meno. E cmq il denaro che la criminalità organizzata guadagna con la droga leggera lo reinveste certamente in parte anche per produrre altra droga pesante, è come voler spegnere un incendio con la benzina. Si fa guadagnare la 'ndrangheta miliardi di euro spacciando cannabis e simili permettendogli di comprare, raffinare e vendere cocaina in tutta europa.
INoltre Ripeto il tuo discorso avrebbe anche un senso se si potesse proibire anche l'alcool e tutto ciò che fa male. Perchè l'alcool è giustamente legale? non da lo stesso messaggio di lassismo a cui tu fai riferimento? quale è la reale differenza. sono gli interessi economici, e anche l'illegalità della droga leggera è un interesse, sicuramente politico e "d'immagine" ma anche economico. Dopo tutto le grandi piantagioni di marjuana non si troverebbero nei paesi occidentali e cmq non sarebbero necessarie tutte quelle fasi produttive (e passaggi) che ha ad esempio l'alcool. Sarebbe un prodtto più facilemnte ottenibile (persino in casa) e lo stato ci guadagnerebbe molto di meno, come invece fa con sigarette e alcolici.
Il puritanismo è cosa vecchia, il voler moralizzare totalmente le persone è stata una esperienza fallimentare in tutti i secoli della storia.
Attenuare il danno, limitare i rischi, essere consapevoli di quello che si fa, concentrare l'azione repressiva, combattere coloro che ne sono la causa.

E cmq ribadisco non confondiamo la marjuana con l'eroina perchè si farebbe un gravissimo errore di valutazione.

Non si tratta di puritanesimo né di utopismo, ma proprio di una necessità elementare per una società imperfetta tendente alla deriva.
Posso citarti mille altri reati, anche meno gravi, che nonostante l'illegalità e la repressione non accennano minimamente a diminuire.
Ti rendi conto che nel nostro paese se acquisti una borsetta tarocca sei perseguibile penalmente, mentre se ti trovano con addosso della droga, a meno che non sia in grandi quantitativi, non possono farti praticamente nulla, salvo irrogare qualche ridicola sanzione amministrativa?

Io sarei anche disponibile a un compromesso, tra i 20 di galera e la totale impunità.
Le carceri sono al collasso? Condanniamo il consumatore all'interdizione dai pubblici uffici, alla sospensione della carriera scolastica, alla prestazione di lavori socialmente utili. Mettiamolo alla berlina di fronte all'intera comunità, di fronte a colleghi, parenti e amici. E se il soggetto è recidivo, solo allora gli facciamo provare un po' di galera.

Perchè anche la scusante del sovraffollamento carcerario non potrà durare in eterno. Ma per cosa le paghiamo le tasse, se non riescono a garantirci neanche i diritti fondamentali alla sicurezza e alla certezza della pena?
Se Berlusconi Prodi e compagnia bella, invece regalare 5 miliardi di dollari alla Libia e costruire autostrade nel deserto, cominciassero a impiegare un po' dei nostri quattrini per la costruzione di queste benedette carceri, forse non dovremmo ridurci a indulti quotidiani, libertà sulla parola, braccialetti elettronici e fesserie varie.
La vera utopia nel nostro paese è credere che la politica si occupi di queste questioni. Tanto vale aspettare il Giudizio Universale.

Brad90
09-09-08, 16: 00
invece fare il solito gioco di strumentalizzare un fatto di cronaca atroce per dare adito al proprio razzismo è indice di grande, grandissima capacità di dibattere.
Affibbiare ad un intero popolo o ad una etnia delle caratteristiche che sono del singolo individuo e che attraversano TRASVERSALMENTE tutti i popoli e tutte le etnie è qualcosa di osceno che ha portato l'umanità a toccare i livelli più infimi della sua storia, che l'ha portata talmente lontana dal concetto di CIVILTA' che guardandosi allo specchio non ha più saputo riconoscersi.
i ladri, assassini, stupratori, spacciatori, rapinatori italiani o francesi o americani sono meno ladri assassini stupratori spacciatori rapinatori di quelli rumeni o zingari?!
tu sei libero di offenderti, ma io ribadisco che un post che recita" gli zingari vanno bruciati perchè sono la vergogna dell'umanità" è una scorreggia messa per iscritto.
se poi guardando i telegiornali non riesci a renderti conto che ti danno le notizie che vogliono darti per farti pensare certe cose e che ci caschi con tutte le scarpe il problema è tutto tuo.
ti sei chiesto perchè dopo le elezioni non si è più sentito di zingari rapitori di bambini o cazzate simili che fino a poco fa erano all'ordine del giorno?!
hai mai pensato che magari ad esempio, dietro la storia di napoli( zingarella che tenta di rapire un neonato, conseguente esplosione di rabbia della folla, campo nomadi bruciato e rom cacciati) ci potesse essere "qualcuno" che avesse messo gli occhi su quel terreno, non necessariamente la camorra, diciamo un progetto di "riqualificazione del territorio" un pò poco ortodosso...
hai mai provato ad immaginare che significa EMARGINAZIONE?
hai mai visto che dove i progetti di integrazione sono stati portati avanti con serietà( e spese irrisorie), anche i famigerati zingari si sono integrati e mandano i figli a scuola?
sai che fra gli immigrati regolari il tasso di criminalità è MINORE che fra i cittadini italiani?
sai che se centinaia di migliaglia di balordi vengono a razziare l'Italia, non è perchè i rumeni sono tutti delinquenti, ma perchè i delinquenti rumeni sanno di trovare in italia una legislazione che gli consente di fare impuniti quello che vogliono?
sai che noi, puliti ed onesti italiani abbiamo esportato le nostre potenti organizzazioni cirminali in giro per il mondo( dalla mafia italo americana al più recente fenomeno della 'ndrangheta che sta "colonizzando" la Germania e i Paesi bassi)?!
sai che fino ad un quarantina di anni fa gli sporchi immigrati che puzzano e sono tutti delinquenti eravamo proprio noi Italiani?
rifletti prima di parlare e prima di offenderti per le mie parole, offenditi per le "idee" che tu stesso pensi di sostenere e che invece ripeti a pappagallo senza neanche capire bene di cosa stai parlando!!
detto questo, se ritieni di non dover perdere tempo a rispondermi, fammi un favore, NON FARLO, non ho intenzione di perdere tempo battibeccando con il solito sbarbato pseudo-fascistello.

Amen, hai una visione approfondita di questo argomento e concordo in pieno...

Per quanto riguarda la legalizzazione delle droghe sono contrario, anche se sicuramente a qualche nostro politico e magistrato farebbe piacere la loro legalizzazione...:D
Siccome ho notato che in qualche post c'è una specie di discriminazione dei drogati, ecco io come la penso...
Innanzitutto bisognerebbe fare una distinsione fra drogati per ''bisogno'' e drogati per ''divertimento''.
Se un ragazzo che solo raramente ha avuto qualcuno che gli stesse accanto nel momento del bisogno, che ha passato momenti dolorosi in ambito familiare, che non è seguito dai genitori perchè troppo impegnati col lavoro e nella maggiorparte dei casi con i divorzi (il quale lo ritengo principale motivo di sbandamento, poichè giungono al punto di dimenticarsi dei punti di vista e dei sentimenti dei propri figli a costo di ''vincere questa guerra''), quindi manca l'unità familiare, difficoltà a socializzare con persone ''giuste'', allora a causa della sua infelicità interiore, il ragazzo si lascia prendere dalla disperazione, cercando aiuto nella droga...
In questi casi provo compassione per loro e di certo vanno aiutati...
Per quelli che invece hanno avuto molto dalla vita, sia interiormente che materialmente e voglion provare nuove sostanze solo per divertimento, passando i sabato sera a vomitare e a sballare, bé prima li farei curare da uno psicologo e gli farei render conto della fortuna che hanno potuto godere e poi li sbatterei per un pò di tempo al fresco...
Tutti gli esempi che ho narrato sono esperienze di alcuni miei amici in cui la situazione era insostenibile, e di altri che pur essendo felici sono diventati dei veri delinquenti!
Questa è la mia opinione al riguardo...:)

illuillu
09-09-08, 17: 10
Non si tratta di puritanesimo né di utopismo, ma proprio di una necessità elementare per una società imperfetta tendente alla deriva.
Posso citarti mille altri reati, anche meno gravi, che nonostante l'illegalità e la repressione non accennano minimamente a diminuire.
Ti rendi conto che nel nostro paese se acquisti una borsetta tarocca sei perseguibile penalmente, mentre se ti trovano con addosso della droga, a meno che non sia in grandi quantitativi, non possono farti praticamente nulla, salvo irrogare qualche ridicola sanzione amministrativa?

Io sarei anche disponibile a un compromesso, tra i 20 di galera e la totale impunità.
Le carceri sono al collasso? Condanniamo il consumatore all'interdizione dai pubblici uffici, alla sospensione della carriera scolastica, alla prestazione di lavori socialmente utili. Mettiamolo alla berlina di fronte all'intera comunità, di fronte a colleghi, parenti e amici. E se il soggetto è recidivo, solo allora gli facciamo provare un po' di galera.

Perchè anche la scusante del sovraffollamento carcerario non potrà durare in eterno. Ma per cosa le paghiamo le tasse, se non riescono a garantirci neanche i diritti fondamentali alla sicurezza e alla certezza della pena?
Se Berlusconi Prodi e compagnia bella, invece regalare 5 miliardi di dollari alla Libia e costruire autostrade nel deserto, cominciassero a impiegare un po' dei nostri quattrini per la costruzione di queste benedette carceri, forse non dovremmo ridurci a indulti quotidiani, libertà sulla parola, braccialetti elettronici e fesserie varie.
La vera utopia nel nostro paese è credere che la politica si occupi di queste questioni. Tanto vale aspettare il Giudizio Universale.


Ormai continuiamo a dire le stesse cose.
Concludo Ribadendo che la illegalità (come tu stesso hai detto) della droga leggere non ha portato alcun effetto positivo di importanza rilevante, al contrario molti negativi(che ho già citato). L'arricchimento della criminalità va proprio contro ogni "necessità elementare" di uno stato, e ovviamente tutti ne sappaimo i motivi. Al contrario la legalizzazione di queste ha portato effetti positivi (non certo risolutivi) nei paesi in cui è applicata (vedi statistiche ufficiali dei Paesi Bassi). Neanche se si costruissero altre centinaia di carceri si risolverebbe il problema. Si fumerebbe e si berrebbe nascosti e clandestinamente. Si tratta di essere concreti e realisti, e non pensare che tutti siamo uguali e moralizzabili. Ovvio che sarebbe più bello che tutti smettessero di fumare hashish e di bere alcolici, ma è impossibile, irrealistico e appunto utopico. E' come voler impedire che alcune persone vadino a prostitute, potrebbe essere positivo (per chi è contrario) ma inattuabile. Per quanto riguarda la droga pesante è ovviamente un altro discorso. Oltre a essere più ristretto il consumo e quindi il numero di consumatori si tratta di sostanze che portano alla distruzione dell'organismo e della socialità positiva e costruttiva di un individuo. A quel punto la repressione di tali droghe, con più risorse e più credibilità, sarebbe più efficace (mai risolutiva). Con che faccia io consumatore credo a te legislatore che mi dici che una canna è uguale ad una pillola di ectasy tagliata chissacome o ad una ignezione di eroina; se io fumassi droga leggera penserai che se la gravità è la stessa posso benissimo farlo anche con il resto delle droghe, è anche questione di credibilità e obbiettività.
Ognuno fa le sue scelte e ne paga le conseguenze, è quando queste scelte intaccano la mia libertà e la mia vita che bisogna intervenire con forza. E si intacca la mia libertà e la mia vita quando si vedono spacciatori nei parchi, degrado per la droga in luoghi pubblici, risse per lo spaccio, ragazzini emarginati assoldati dai criminali per vendere, i boss mafiosi che si arricchiscono distruggendo il mio paese.
Ora appurato che la mano di ferro contro questo tipo di consumi non serve a risolvere il problema (vedi Stati uniti del proibizionismo, e vedi i consumo di droga leggere in tutti gli stati occidentali in cui è illegale), bisogna solo cercare il modo di limitare i danni e controllare il fenomeno.
E la legalizzazione, come già spiegato con prolissità, in parte può farlo.

eversmann87
09-09-08, 18: 04
Ormai continuiamo a dire le stesse cose.
Concludo Ribadendo che la illegalità (come tu stesso hai detto) della droga leggere non ha portato alcun effetto positivo di importanza rilevante, al contrario molti negativi(che ho già citato). L'arricchimento della criminalità va proprio contro ogni "necessità elementare" di uno stato, e ovviamente tutti ne sappaimo i motivi. Al contrario la legalizzazione di queste ha portato effetti positivi (non certo risolutivi) nei paesi in cui è applicata (vedi statistiche ufficiali dei Paesi Bassi). Neanche se si costruissero altre centinaia di carceri si risolverebbe il problema. Si fumerebbe e si berrebbe nascosti e clandestinamente. Si tratta di essere concreti e realisti, e non pensare che tutti siamo uguali e moralizzabili. Ovvio che sarebbe più bello che tutti smettessero di fumare hashish e di bere alcolici, ma è impossibile, irrealistico e appunto utopico. E' come voler impedire che alcune persone vadino a prostitute, potrebbe essere positivo (per chi è contrario) ma inattuabile. Per quanto riguarda la droga pesante è ovviamente un altro discorso. Oltre a essere più ristretto il consumo e quindi il numero di consumatori si tratta di sostanze che portano alla distruzione dell'organismo e della socialità positiva e costruttiva di un individuo. A quel punto la repressione di tali droghe, con più risorse e più credibilità, sarebbe più efficace (mai risolutiva). Con che faccia io consumatore credo a te legislatore che mi dici che una canna è uguale ad una pillola di ectasy tagliata chissacome o ad una ignezione di eroina; se io fumassi droga leggera penserai che se la gravità è la stessa posso benissimo farlo anche con il resto delle droghe, è anche questione di credibilità e obbiettività.
Ognuno fa le sue scelte e ne paga le conseguenze, è quando queste scelte intaccano la mia libertà e la mia vita che bisogna intervenire con forza. E si intacca la mia libertà e la mia vita quando si vedono spacciatori nei parchi, degrado per la droga in luoghi pubblici, risse per lo spaccio, ragazzini emarginati assoldati dai criminali per vendere, i boss mafiosi che si arricchiscono distruggendo il mio paese.
Ora appurato che la mano di ferro contro questo tipo di consumi non serve a risolvere il problema (vedi Stati uniti del proibizionismo, e vedi i consumo di droga leggere in tutti gli stati occidentali in cui è illegale), bisogna solo cercare il modo di limitare i danni e controllare il fenomeno.
E la legalizzazione, come già spiegato con prolissità, in parte può farlo.

Chiudiamo qui allora, ognuno arroccato sulle proprie posizioni.

Comunque stai pur certo che la minaccia di pesanti sanzioni ridurrebbe drasticamente il consumo di droghe leggere, specie nelle scuole e tra i giovani. E considerando che si parte sempre da uno spinello, anche il mercato delle droghe pesanti ne risentirebbe.

Poi, ovviamente, ci sono ambienti dove le persone se ne fregano altamente della minaccia delle manette, e dove tali provvedimenti non sorbirebbero alcun effetto. Ma se consideri che il consumo di stupefacenti si sta estendeno a macchia d'olio anche tra le fasce più elevate della popolazione, forse i risultati non sarebbero tanto prevedibili.

Victor
25-11-08, 17: 25
sono assolutamente contrario a qualunque tipo di droga ! mamma ke skifo

armaelite
10-03-10, 20: 09
legalizziamo!!!
a parte gli scherzi, secondo me se vengono legalizzate c'è meno gusto a drogarsi perchè così non c'è il brivido di trasgredire la legge.(io non mi drogo)

DotMark
10-03-10, 20: 10
legalizziamo!!!
a parte gli scherzi, secondo me se vengono legalizzate c'è meno gusto a drogarsi perchè così non c'è il brivido di trasgredire la legge.(io non mi drogo)

Si, ma se legalizziamo le droghe leggere, la trasgressione diventerà la droga pesante.
Allora a questo punto bisognerebbe fare un colpo di mano: rendere illegale tutto. Anche le sigarette. Così la trasgressione diventerebbero quest'ultime. :D

armaelite
10-03-10, 20: 50
toglietemi tutto ma non le sigarette vi prego!!!! almeno quelle lasciatecele