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Visualizza Versione Completa : A quanti di voi piacerebbe trasefrirsi?



mattia580
17-02-10, 20: 17
Apro questo topic per vedere un paio di cosette.
A quanti di voi piacerebbe trasferirsi all'estero, o in altre città dell' italia? In quale precisamente? O in quale paese? Vi trasferireste all'estero? Cosa pensate dell'italia?
Io personalmente credo che la maggiorparte della popolazione Italiana è ormai "IGNORANTE" ma ci stanno anche i bravi ragazzi.
Penso che nell'italia ci sta solo delinquenza! Ma che fare! Ho intenzione di diventare carabiniere, sperando di far diventare una minima parte migliore!!:am054
Un paese dove vorrei trasferirmi è L'AMERICA, ,ma peccato per il lavoro. Non è facile. Ma tanto se avrò i soldini spero di andarla a visitare.
ASpetto cosa dite voi!!:am054

Antonino
17-02-10, 20: 51
trasferirmi all'estero mai....forse cambiare città ma rimanendo sempre "in zona" per capirici,ma solo per opportunità lavorative visto che il mondo questo richiede ultimamente...

umberto88
17-02-10, 21: 12
io non vorrei andare a vivere all'estero, perche' nonostante tutto, l'italia mi piace.
ma se proprio dovrei andare all'estero , mi piacerebbe molto andare a vivere in irlanda, perche' la gente e' davvero fantastica. oppure andare a vivere negli states, ma solo nel cuore del pase, ovvero negli stati come tennessee , kentucky,colorado e illinois....

drake 87
17-02-10, 21: 53
io se dovesi scheglierei un posto entro i confini italiani,sceglierei san marino,invece un paese estero o il canada,oppure la svezia,si si,svezia primo posto

Iustitia
17-02-10, 22: 33
Io sono innamorata della Francia...Paris, ah Paris, l'amour toujour... Mi piace molto anche il Canada e il Friuli...

rottweiler
17-02-10, 22: 43
gli states ovviamente, ma ormai non è facile come un tempo, mi accontento di essere messo come vfp1 al nord italia, tanto per capire le reali differenza con il sud.

bacioch
17-02-10, 22: 59
Al Nord si sta'benissimo...
basta non considerare le temperature sotto zero,la nebbia,la neve da spalare,il ghiaccio,il riscaldamento sempre acceso,i vicini che non sanno manco se sei vivo e se sei morto,il costo della vita,del riscaldamento,degli affitti,dei locali,dei vestiti pesanti,il cibo scadente,il mare a 100 km...a parte questo una meraviglia....

yes
17-02-10, 23: 11
Al Nord si sta'benissimo...
basta non considerare le temperature sotto zero,la nebbia,la neve da spalare,il ghiaccio,il riscaldamento sempre acceso,i vicini che non sanno manco se sei vivo e se sei morto,il costo della vita,del riscaldamento,degli affitti,dei locali,dei vestiti pesanti,il cibo scadente,il mare a 100 km...a parte questo una meraviglia....

Se volevi fare uno spot per fare venire la gente ad abitare al nord,credo tu ci sia riuscito!hahahaha

rottweiler
17-02-10, 23: 14
Al Nord si sta'benissimo...
basta non considerare le temperature sotto zero,la nebbia,la neve da spalare,il ghiaccio,il riscaldamento sempre acceso,i vicini che non sanno manco se sei vivo e se sei morto,il costo della vita,del riscaldamento,degli affitti,dei locali,dei vestiti pesanti,il cibo scadente,il mare a 100 km...a parte questo una meraviglia....

bene, aspetta che modifico la mia residenza in "sperando di non andare mai al nord" ahhaha

Malenya
17-02-10, 23: 14
Al Nord si sta'benissimo...
basta non considerare le temperature sotto zero,la nebbia,la neve da spalare,il ghiaccio,il riscaldamento sempre acceso,i vicini che non sanno manco se sei vivo e se sei morto,il costo della vita,del riscaldamento,degli affitti,dei locali,dei vestiti pesanti,il cibo scadente,il mare a 100 km...a parte questo una meraviglia....

Allora meglio essere meno intelligente ma andare in spiaggia a novembre :)

Quando ero più piccola pensavo che da grande sarei andata a vivere in Scandinavia, dopo essere stata in Svezia e in Norvegia ho cambiato idea. Bellissime ma assolutamente non vivibili.
Adesso punto all'Australia e spero di non cambiare idea dopo averla visitata :) Eventualmente risale in prima posizione Londra, fantastica.

rottweiler
17-02-10, 23: 20
Allora meglio essere meno intelligente ma andare in spiaggia a novembre :)

Quando ero più piccola pensavo che da grande sarei andata a vivere in Scandinavia, dopo essere stata in Svezia e in Norvegia ho cambiato idea. Bellissime ma assolutamente non vivibili.
Adesso punto all'Australia e spero di non cambiare idea dopo averla visitata :) Eventualmente risale in prima posizione Londra, fantastica.

no vabè, alla fine non hai girato il mondo!! L'australia è la prossima che voglio visitare anche io, adoro il mare, e li c'è credo la barriera corallina più grande del mondo.

Orange
18-02-10, 09: 52
Io sto per trasferirmi per due anni a Mayotte, e sinceramente non mi dispiace nemmeno un po'............

JuliaAlpin
18-02-10, 10: 45
Io sto bene quinel nord-est :)

come zone però mi piacciono molto Germania ed Austria.. :)

anche se ripeto preferisco rimanere dove sono :)

Malenya
18-02-10, 12: 10
no vabè, alla fine non hai girato il mondo!! L'australia è la prossima che voglio visitare anche io, adoro il mare, e li c'è credo la barriera corallina più grande del mondo.

Sì è la più grande del mondo ma a mio parere è più bello fare il bagno nelle caldissime acque dell'Oceano, vedere decine e decine di pesci che ti sguazzano intorno e non riuscire a trovarne due uguali x_x
E il mondo non l'ho ancora girato, per fortuna è talmente grande che tutta la vita non mi basterà :am054


Io sto per trasferirmi per due anni a Mayotte, e sinceramente non mi dispiace nemmeno un po'............

Stupendo!!! Pensando ad un viaggetto in Madagascar ho fatto un pensierino anche su tutte le isole circostanti.
Anche a Mayotte ci sono i lemuri che entrano indisturbati in casa? :rotflmao:

Raiden
18-02-10, 12: 50
Viaggiando da turista, o comunque fermandosi solo per un certo periodo, penso che quasi tutto il mondo sia interessante e degno di essere visitato.
Lavorare all'estero mi starebbe bene (ma nè più ne meno che lavorare in Italia), ma chi come me vuole entrare nelle FFAA non può che farlo in patria...
Su scala nazionale, la mia città, Bologna, non mi dispiace, anche se qualche difetto ce l'ha... ma nessuno è perfetto.

Gatzu
18-02-10, 13: 17
Al Nord si sta'benissimo...
basta non considerare le temperature sotto zero,la nebbia,la neve da spalare,il ghiaccio,il riscaldamento sempre acceso,i vicini che non sanno manco se sei vivo e se sei morto,il costo della vita,del riscaldamento,degli affitti,dei locali,dei vestiti pesanti,il cibo scadente,il mare a 100 km...a parte questo una meraviglia....

Si vede che abitiamo nella stessa città..

Orange
18-02-10, 13: 29
Sì è la più grande del mondo ma a mio parere è più bello fare il bagno nelle caldissime acque dell'Oceano, vedere decine e decine di pesci che ti sguazzano intorno e non riuscire a trovarne due uguali x_x
..............

Se vuoi puoi venire a fare un corso per il primo livello di subacquea qui da noi. Ci sono già ancuni ragazzi che sono venuti ed é veramente simpatico (oltre che gratuito)



...........Anche a Mayotte ci sono i lemuri che entrano indisturbati in casa? :rotflmao:

Non solo i lemuri, Malenya, non solo loro..........

insider
18-02-10, 18: 52
Dal Nicaragua alla Thailandia, dal Brasile a Santo Domingo: questi i paesi dove, con 800 euro al mese, si può stare benone. Comprando una casa con vista mare, mangiando aragoste e contando su una buona assistenza sanitaria.

Snowboarder
18-02-10, 19: 19
Rinnovo il mio saluto anche quì visto che sono iscritto do oggi pomeriggio.Ciao a tutti.
Come molti di Voi hanno citato l'Australia è bellissima ed è un bel posto dove vivere, dato che ho molti amici che ci lavorano.
Ma se dovessi scegliere, visto che sono un patito della montagna, rimanendo in Italia, mi trasferirei in Trentino.
Ci vado molto spesso e non desidererei altro che surfare sulla neve imbracciando la mia tavola,tutti i giorni per 5 mesi all'anno.

joenna
18-02-10, 19: 28
Io amo l'Italia e rimarrò in Italia. Unica cosa vorrei trasferirmi in un posto sul mare(lo adoro), sapete com'è la laguna veneta è più verde che altro... in un clima caldo(non afoso!), che quando mi sveglio la mattina vedo il mare, chiaro, cristallino. Una barca a vela, e un po' di sub... Al contrario della mia lei che invece le piace il freddo Nord(sua madre è di Praga) e le piace congelarsi le chiappine anche d'estate...

deser
18-02-10, 19: 57
Un paese dove vorrei trasferirmi è L'AMERICA, ,ma peccato per il lavoro. Non è facile. Ma tanto se avrò i soldini spero di andarla a visitare.
ASpetto cosa dite voi!!:am054
io vorrei andare a vivere a NY oppure miami x_x e perchè no entrare nel famoso NYPD o MPD...x_x
oppure avere un rench in texas con cavalli a go go e bestiame wowwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwww
p.s.
fammi sapere che andiamo a bere un caffè al central park di NY:)

FRANCODUE
18-02-10, 21: 10
Io solo preferisco vivere dove sto ?
Casa al quarto piano vista sul mare e con panorama delle isole Eolie di fronte.

DotMark
18-02-10, 21: 18
Io solo preferisco vivere dove sto ?
Casa al quarto piano vista sul mare e con panorama delle isole Eolie di fronte.

Anche io preferirei vivere dove vivi tu Franco!!! :D

Elias
18-02-10, 21: 20
Apro questo topic per vedere un paio di cosette.
A quanti di voi piacerebbe trasferirsi all'estero, o in altre città dell' italia? In quale precisamente? O in quale paese? Vi trasferireste all'estero? Cosa pensate dell'italia?
Io personalmente credo che la maggiorparte della popolazione Italiana è ormai "IGNORANTE" ma ci stanno anche i bravi ragazzi.
Penso che nell'italia ci sta solo delinquenza! Ma che fare! Ho intenzione di diventare carabiniere, sperando di far diventare una minima parte migliore!!:am054
Un paese dove vorrei trasferirmi è L'AMERICA, ,ma peccato per il lavoro. Non è facile. Ma tanto se avrò i soldini spero di andarla a visitare.
ASpetto cosa dite voi!!:am054

Vorrei vivere a New York City, è una città molto significativa per me e chiunque l'abbia visitata ne parla bene.
Oltre ad essa, sono rimasto molto affascinato dal Cantone di San Gallo in Svizzera, da Praga (bella città e cittadini molto socievoli e civilissimi) e dal Trentino Alto-Adige (dove ho fatto il VFP1). Le uniche città italiane dove mi trasferirei sono Bolzano e Trieste.

Panteros
18-02-10, 21: 23
Io solo preferisco vivere dove sto ?
Casa al quarto piano vista sul mare e con panorama delle isole Eolie di fronte.

Concordo con te Franco, la nostra Terra natìa è sempre la nostra Terra, non la lascerei mai, o se la lascerei lo farei con il cuore a pezzi e non sarebbe un addio ma un arrivederci :)
ps: Non mi dispiacerebbe trasferirmi a Coppito per un pò :)

DotMark
18-02-10, 21: 35
A me piacerebbe molto trasferirmi, comunque. Non amo particolarmente la zona in cui abito...Sicuramente mi piacerebbe abitare sul mare (-o comunque vicino-). Ora come ora, visto quello che mi appresto a fare, non mi dispiacerebbe trasferirmi per un annetto a velletri e poi per uno a firenze. E poi dopo qualche annetto magari a Pratica di Mare... :D
All'estero, invece, sono sempre stato affascinato dagli USA e dalla California in particolare. Oppure amo molto i paesi del Nord tipo la Norvegia o l'Islanda. O ancora il Giappone. Il mondo è stupendo.

LeonardoLupo
18-02-10, 22: 03
Anch'io vorrei trasferirmi preferirei un posto di montagna nell'arco alpino(magari valle d'aosta).E magari dopo aver fatto un anno a Velletri e un'altro a Firenze con DotMark!!!!!! :-)

Malenya
18-02-10, 23: 39
Io solo preferisco vivere dove sto ?
Casa al quarto piano vista sul mare e con panorama delle isole Eolie di fronte.

Quando si pensa a trasferirsi negli improbabili luoghi che stiamo citando penso che si sogni.
Anche a me piace dove sto io, non vedo le Eolie ma nelle belle giornate Malta si vede :)

DotMark
18-02-10, 23: 48
Questo invece è quello che vedo io...E vi posso assicurare, dopo un pò le montagne stancano...
http://snowpassion.lastampa.it/files/snow/imagecache/testarticolo/files/snow/1-apertura-monte-soglio-dal.jpg
Il mare è decisamente un'altra cosa.

JuliaAlpin
19-02-10, 09: 53
Questo invece è quello che vedo io...E vi posso assicurare, dopo un pò le montagne stancano...
http://snowpassion.lastampa.it/files/snow/imagecache/testarticolo/files/snow/1-apertura-monte-soglio-dal.jpg
Il mare è decisamente un'altra cosa.

Son gusti ;)

A me piace il posto in cui abito..Ho tutto relativamente vicinio: montagna(attaccate), mare(ad un'ora di autostrada), estero(ad un'ora e qualcosa di autostrada) :)

Mi piace viaggiare, ma preferisco abitare dove sono ;)

alpacinn
19-02-10, 10: 42
io son legato alla mia città (Genova), viaggiare si, ma solo per vacanze!

bacioch
19-02-10, 11: 48
Si vede che abitiamo nella stessa città..

Non dimentichiamoci per l'estate di piazzare in terrazzo un pezzo ex Flack da 40mm per abbattere le zanzare.....

Gatzu
20-02-10, 18: 41
Quello è un problema soprattutto della tua zona, hai scelto proprio un bel posto dove vivere :D

nessuno_
21-02-10, 21: 05
Si, certo.
Lontano dalla mia famiglia.

Stealth
22-02-10, 00: 44
Se non fosse per molta della gente che ci vive, la Sicilia non la cambierei per nessun altro posto.

soccorritore
22-02-10, 14: 10
Io spero di trasferirmi il prima possibile nella Confederazione Elvetica (spero che prima o poi qualche curriculum che sto inviando abbia un riscontro positivo). Purtroppo io sono completamente deluso dell'istituzione legislativa di questo paese e ciò mi porta a non avere più interesse a restare all'interno del territorio della repubblica italiana. Quest'anno il 2 agosto (festa nazionale) sarò a Lugano con la bandiera elvetica. Poi io adoro la montagna, il freddo, la neve e lì trovo il mio ambiente naturale ideale. E ho già imparato il Salmo svizzero (inno nazionale) in italiano e in francese.

Come immaginavo, in molti hanno menzionato il mare; io non ci posso andare perché ho la pelle troppo chiara e rischio melanomi anche con fattore di protezione 60. Difatti da tre anni non vado più su una spiaggia.

komixthebest
22-02-10, 17: 10
a me piacciono molto le grandi città, le metropoli e vorrei abitare a New York oppure Londra, in alternativa visto che mi pace molto la montagna non disdegnerei i paesi scandinavi e non solo per gli ambienti ma anche per il tipo di vita che si ha lì!

CFVA
28-02-10, 15: 29
mah,sinceramente io sto bene dove sto,ho il mare a due passi,così come le montagne

vecchiacanaglia
28-02-10, 19: 23
E' difficile scegliere di spostarsi. E' difficile scegliere dove, come e quando. E' diffcile capire se è bene e se sia tempo di spostarsi. Inoltre i gusti variano con l'età. Quando avevo 16 anni sognavo una grande città con tanti input e output a fermentare la mia vivida fantasia. Mi sarebbe bastato frequentare l' università anche solo a Monaco di Baviera. Ora invece le metropoli non mi garbano più. Troppo caos, smog, inquinamento sociale.
L'Italia bisogna accettarla così com'è, tanto la storia insegna che non si cambia niente senza una sana rivoluzione - e noi non siamo certo il Popolo delle Rivoluzioni...un miracolo (???) che abbiamo seguito un leader per un po'-

Se decidessi di cambiare città in Italia sceglierei una città sulla costa Abruzzese... o sugli Appennini Di Cesena/Rimini o addirittura Cesena. Cesena è attaccata agli Appennini romagnoli e non lontana dal mare. Si mangia bene e non mi fa ricordare niente.

All' estero non ho viaggiato molto (austria e Germania per lo più). Mi basterebbe Tenerife, dove mio padre sverna ogni anno. 25 gradi in inverno di giorni-15 la notte. E' sotto la Spagna quindi ancora Europa. C'è un vulcano, il Teide, ma che sia attivo non l'ho mai sentito. Tsunami men che zero. le persone non si stressano e hanno ritmi sudisti.

A SOCCORRITORE dico che sì, la CH ha i suoi vantaggi, ma non ti credere che non li paghi! I Ticinesi ho avuto modo di conoscerli e sparlano davvero un po' troppo vs gli Italiani (poi nn saranno tutti così). Intanto se la tirano perché sono considerati MINORANZA ETNICA e su questo ci marciano parecchio. E cmq le montagne più belle le trovi nel cantone di URI. Lì sì che ti diverti, in mezzo ai tori e alle vacche :) Mi hai fatto venire in mente che anche io avrei un cv da spedire in ch per un lavoro stagionale. Fanno tanto i fighi, ma mica in tanti le parlano le lingue federali: io sì! e sono Italiana e fiera di esserlo. Evviva l'originalità!

LUKE691
28-02-10, 19: 37
a me piacerebbe trasferirmi un giorno negli stati uniti, new york, oppure anche in alaska non sarebbe male

Skraif
28-02-10, 22: 04
Ora come ora sono abbastanza influenzato dalla mia voglia di cambiare aria e fare esperienza fuori. Sono di Pescara e amo la mia città, sarebbe sempre e comunque il mio nido e mai potrei tradirla..Però, se avessi la possibiltà di lavorare fuori, mi piacerebbe molto Torino (che ho conosciuto abbastanza bene in questi anni..), oltre al Piemonte tutto e magari anche la Liguria..In ogni caso, al nord Italia.

SebuccioCt
02-03-10, 21: 48
Posso parlare da persona che si è sempre spostata sia per lavoro che per studio, devo dire che non è proprio la fine del mondo spostarsi, cioè ormai con gli aerei massimo in 24 davvero fai il giro del pianeta. Io periodicamente mi trasferisco a vivere a roma perchè sono un'operatore aeroportuale stagionale, devo dirti che trasferirsi all'inizio può essere traumatica come cosa, ma poi ci fai l'abitudine, presi dal lavoro, dai problemi di ogni giorno quasi non i pensi, quest'anno mi è pesato davvero perchè sono stato lontano dacasa per tutto dicembre e gennaio con la conseguenza di aver passato da solo le festività natalizie, che francamente non avevo mai sentito così tanto come quest'anno...come dire ti manca ciò che hai sempre avuto proprio quando non ce l'hai più

nessuno_
04-03-10, 10: 34
Quando ero più piccolo (18-19 anni), cioè nel 2005 ed ero un militare, credevo che la mia vita dovesse nascere e morire nella mia città. Il fatto che stessi fuori casa, mi stava in parte bene e in parte no, giorni mi era indifferente e altri una vera e propria tortura. Magari era l' età, o la sensazione psicologicamente di protezione stando in un ambiente che conosci.
Ora cosa voglio dire?
Voglio dire che molto spesso noi italiani, specie i meridionali, abbiamo un attaccamento morboso alla nostra terra, come se il lasciarla fosse un atto da codardi o un venir meno ad un legame indissolubile.
Sono troppo giovane per dirlo, ma credo che mai come negli ultimi decenni la vita sia cambiata, al di là dei militari che da sempre hanno vissuto pellegrinaggi lungo la penisola, oggi la maggior parte dei lavorati è chiamata a vedere non il lavoro nel solo ambito locale, ma in quello regionale, nazionale e internazionale. A ciò si è aggiunto la consolidata parità raggiunta della donna, che ha fatto si che le famiglie non fosse più radicate nel territorio di origini, ma rese ancora più precarie e più mobili lungo tutto il mondo.
Credo che quando ragionavo dicendo "voglio lavorare e vivere nella città in cui sono nato", ragionavo da profondo ignorante.
Oggi non siamo più solo cittadini italiani, ma cittadini europei, e del mondo, abbiamo la possibilità di viaggiare e arricchirci di esperienze e non sempre tutto questo è condizionato alle possibilità economiche ma alla determinazione e alla volontà di crescere come persone, come professionisti.
Almeno io, oggi a 23 anni, penso che nascere e morire nello stesso luogo dove si è nati, è come vivere in una specie di gabbia......nel mezzo della nostra vita credo ci debbano essere esperienze di vite diverse dalle nostre realtà, anzi a volte specie per i meridionali è più facile piangere nella propria terra i propri problemi che viaggiare alla ricerca di nuove soddisfazioni. Credo che il voler rimanere nel proprio nido sia una sorta di ricerca di protezione e di conforto.

---------------------Aggiornamento----------------------------


Posso parlare da persona che si è sempre spostata sia per lavoro che per studio, devo dire che non è proprio la fine del mondo spostarsi, cioè ormai con gli aerei massimo in 24 davvero fai il giro del pianeta. Io periodicamente mi trasferisco a vivere a roma perchè sono un'operatore aeroportuale stagionale, devo dirti che trasferirsi all'inizio può essere traumatica come cosa, ma poi ci fai l'abitudine, presi dal lavoro, dai problemi di ogni giorno quasi non i pensi, quest'anno mi è pesato davvero perchè sono stato lontano dacasa per tutto dicembre e gennaio con la conseguenza di aver passato da solo le festività natalizie, che francamente non avevo mai sentito così tanto come quest'anno...come dire ti manca ciò che hai sempre avuto proprio quando non ce l'hai più

Hai una esperienza in più....nuove conoscenze, nuovi posti...magari una maggiore apertura mentale anche nel confrontarti con realtà diverse e nuove, e favorendo quella integrazione mentale e culturale che a molti manca.

SebuccioCt
04-03-10, 13: 50
Quando ero più piccolo (18-19 anni), cioè nel 2005 ed ero un militare, credevo che la mia vita dovesse nascere e morire nella mia città. Il fatto che stessi fuori casa, mi stava in parte bene e in parte no, giorni mi era indifferente e altri una vera e propria tortura. Magari era l' età, o la sensazione psicologicamente di protezione stando in un ambiente che conosci.
Ora cosa voglio dire?
Voglio dire che molto spesso noi italiani, specie i meridionali, abbiamo un attaccamento morboso alla nostra terra, come se il lasciarla fosse un atto da codardi o un venir meno ad un legame indissolubile.
Sono troppo giovane per dirlo, ma credo che mai come negli ultimi decenni la vita sia cambiata, al di là dei militari che da sempre hanno vissuto pellegrinaggi lungo la penisola, oggi la maggior parte dei lavorati è chiamata a vedere non il lavoro nel solo ambito locale, ma in quello regionale, nazionale e internazionale. A ciò si è aggiunto la consolidata parità raggiunta della donna, che ha fatto si che le famiglie non fosse più radicate nel territorio di origini, ma rese ancora più precarie e più mobili lungo tutto il mondo.
Credo che quando ragionavo dicendo "voglio lavorare e vivere nella città in cui sono nato", ragionavo da profondo ignorante.
Oggi non siamo più solo cittadini italiani, ma cittadini europei, e del mondo, abbiamo la possibilità di viaggiare e arricchirci di esperienze e non sempre tutto questo è condizionato alle possibilità economiche ma alla determinazione e alla volontà di crescere come persone, come professionisti.
Almeno io, oggi a 23 anni, penso che nascere e morire nello stesso luogo dove si è nati, è come vivere in una specie di gabbia......nel mezzo della nostra vita credo ci debbano essere esperienze di vite diverse dalle nostre realtà, anzi a volte specie per i meridionali è più facile piangere nella propria terra i propri problemi che viaggiare alla ricerca di nuove soddisfazioni. Credo che il voler rimanere nel proprio nido sia una sorta di ricerca di protezione e di conforto.

Assolutamente daccordo in tutto, è capitato anche a me di essere così, cioè giorni che non ci pensavo e la distanza non mi pesava e giorni che volevo prendere il primo aereo e scendere a casa, ma è una cosa fisiologica, anche io ho 23 anni (a breve 24) e posso dirti che comunque molte persone non si allontanano non perchè sono deboli, ma perchè sanno che senza i loro affetti starebbero ancora più male, è una scelta che non condivido, ma rispetto, anche se mi sembra assurdo che se trovo un lavoro per es. a Milano o in qualsiasi altra parte e al momento nella mia terra non ho nulla rimango qui a fare la fame..alcune volta la vedo anche come una scusa per non lavorare, e ce ne sono parecchi...io mi sono sbracciato e ho detto mamma qui lavoro non ce ne sta, mi è capitata questa opportunità di lavoro e non ci rinuncio, intanto faccio questo, dopo si vede. Non so forse sono io che sono sempre stato così "libero ed indipendente" ma a me non pesa sta cosa di spostarmi

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Hai una esperienza in più....nuove conoscenze, nuovi posti...magari una maggiore apertura mentale anche nel confrontarti con realtà diverse e nuove, e favorendo quella integrazione mentale e culturale che a molti manca.

Assolutamente, io a Roma ho i miei amici, la mia comitiva con cui uscire, come se avessi un'altra città, dopo 5 anni sono legato in maniera tremenda a Roma, la considero la mia seconda città, mi ha aiutato molto a crescere perchè ho sempre abitato da solo li, e ultimamente ci abito con dei colleghi, e ti devo dire che è una bellissima esperienza, cioè tu prendi anche coscienza dell'importanza dei lavori di casa, cioè quando sei a casa non ti viene mai di alzarti e magari fare le pulizie di casa e magari tendi anche a sminuire il lavoro di tua madre e di chiunque faccia lepulizie in casa, cioè è anche una questione mentale ti apre mentalmente verso un sacco di cose, sai quali sono i problemi quotidiani, sai cosa vuoi dire ricordarsi le bollette, la spesa e tante piccole cazzate che se sei nel tuo letto di "velluto" non avresti scoperto se non molto dopo. Ovviamente il mio è un discorso generale e comunque rivolto a me, so che ci sono ragazzi che tutto questo lo sanno pur rimanendo a casa

AlePA
04-03-10, 15: 40
Se non fosse per molta della gente che ci vive, la Sicilia non la cambierei per nessun altro posto.

Come darti torto...
Io amo la mia citta forse troppo, mi piace spostarmi ma solo per vacanza. Certo mi piace l'idea che entrando nelle FF.OO. per un TOT di anni staro a vivere in un posto che non è la mia citta, ma sempre con l'idea che è un esperienza da fare per poi tornare a vivere nella mia citta.
Amo il mare e il clima mite che ci offre il sud, certo a volte c'è qualche problema, ma niente è perfetto...

Mi piacerebbe visitare New York.

SebuccioCt
04-03-10, 15: 43
Come darti torto...
Io amo la mia citta forse troppo, mi piace spostarmi ma solo per vacanza. Certo mi piace l'idea che entrando nelle FF.OO. per un TOT di anni staro a vivere in un posto che non è la mia citta, ma sempre con l'idea che è un esperienza da fare per poi tornare a vivere nella mia citta.
Amo il mare e il clima mite che ci offre il sud, certo a volte c'è qualche problema, ma niente è perfetto...

Mi piacerebbe visitare New York.

Che significa? anche io amo la Sicilia e Catania in particolare, ma mettiti questo quesito un attimo: se non avessi lavoro (come è capitato ad amici miei) e fossi costretto ad emigrare tipo a Milano o addirittura come hanno fatto i miei amici in Svizzera sapendo già che tornerai soltanto per le feste, tu saresti disposto a farlo?

armaelite
10-03-10, 18: 49
il problema è che i bravi ragazzi sono pochi!.
io ho 16 anni e nella mia scuola sono quasi tutti razzisti e alcuni fascisti (poveri idioti)
disegnano croci celtiche e poi non sanno neanche il loro significato.
vi pare normale?
oramai l'italia è un paese marcio e corrotto fin dalle fondamenta, se va avanti così la vedo brutta.
l'organizzazione statale è una m****a e la mafia regna incontrastata in tutto il sud italia.
direi che siamo messi male.
per non parlare della politica che non sono mai d'accordo su una cosa.

SebuccioCt
10-03-10, 18: 51
il problema è che i bravi ragazzi sono pochi!.
io ho 16 anni e nella mia scuola sono quasi tutti razzisti e alcuni fascisti (poveri idioti)
disegnano croci celtiche e poi non sanno neanche il loro significato.
vi pare normale?
oramai l'italia è un paese marcio e corrotto fin dalle fondamenta, se va avanti così la vedo brutta.
l'organizzazione statale è una ***** e la mafia regna incontrastata in tutto il sud italia.
direi che siamo messi male.
per non parlare della politica che non sono mai d'accordo su una cosa.

E tutto questo cosa centra con il nostro discorso?????

basilischio
10-03-10, 19: 03
il problema è che i bravi ragazzi sono pochi!.
io ho 16 anni e nella mia scuola sono quasi tutti razzisti e alcuni fascisti (poveri idioti)
disegnano croci celtiche e poi non sanno neanche il loro significato.
vi pare normale?
oramai l'italia è un paese marcio e corrotto fin dalle fondamenta, se va avanti così la vedo brutta.
l'organizzazione statale è una m****a e la mafia regna incontrastata in tutto il sud italia.
direi che siamo messi male.
per non parlare della politica che non sono mai d'accordo su una cosa.

La invito ancora una volta a moderare il linguaggio ed ad evitare la generalizzazione delle sue affermazioni.
Il popolo Italiano non è tutto marcio e corrotto come lei afferma.

armaelite
10-03-10, 19: 28
lo so che non è tutto marcio e corrotto, è ovvio, non è che sono sano solo io.
solo che ci sono più persone marcie e corrotte di quante ce ne sono sane.soprattutto al sud.(senza offesa). io sono calabrese.

joenna
10-03-10, 19: 28
il problema è che i bravi ragazzi sono pochi!.
io ho 16 anni e nella mia scuola sono quasi tutti razzisti e alcuni fascisti (poveri idioti)
disegnano croci celtiche e poi non sanno neanche il loro significato.
vi pare normale?
oramai l'italia è un paese marcio e corrotto fin dalle fondamenta, se va avanti così la vedo brutta.
l'organizzazione statale è una m****a e la mafia regna incontrastata in tutto il sud italia.
direi che siamo messi male.
per non parlare della politica che non sono mai d'accordo su una cosa.

hahaha ma questo cosa c'entra?
Ma tu chi sei per dire che un ragazzo che ruba è cattivo e uno che non ruba è bravo? Chi sei per giudicare? Immagino però che dall'alto della tua saggezza e della vita vissuta tu possa sparare a zero su tutto... Perchè definisci i fascisti, o ragazzi che credono di esserlo, poveri idioti? Se dici così significa che ci capisci veramente poco. Conosco alcune persone che si definiscono fasciste, altre che portano la svastica al collo. Eppure lavorano duro, pagano le tasse e si interessano del loro Paese e di politica. Conosco invece persone che si mettono una kefia, si fumano la ganjia, vanno nei centri sociali, dicono di essere di sinistra, alcune perfino comuniste e poi non pagano le tasse, lavorano si quello che spacciano e al massimo di vantano di una licenza di scuola media. Conosco ancora altre persone che si mettono firme, che si mantengono con i soldi di paparino, che hanno la macchina nuova a 18 anni spaccati, che vanno in locali cool e che faranno i mantenuti per una vita. Chi sono i più idioti fra questi?
La mafia regna incontrastata in tutto il Sud italia? E come mai allora devono nascondersi per non essere beccati dalla polizia o dalla finanza?
Se non sei d'accordo con i nostri politici, a diciotto anni fatti un partito, candidati, fatti eleggere presidente, e poi vedremo cosa saprai fare. E nel momento in cui sarai presidente ci saranno altre persone che non sono d'accordo con quello che dirai o farai.
Piantala di piangere, di dire nopn va bene questo non va bene quello, e datti da fare!

SebuccioCt
10-03-10, 19: 32
hahaha ma questo cosa c'entra?
Ma tu chi sei per dire che un ragazzo che ruba è cattivo e uno che non ruba è bravo? Chi sei per giudicare? Immagino però che dall'alto della tua saggezza e della vita vissuta tu possa sparare a zero su tutto... Perchè definisci i fascisti, o ragazzi che credono di esserlo, poveri idioti? Se dici così significa che ci capisci veramente poco. Conosco alcune persone che si definiscono fasciste, altre che portano la svastica al collo. Eppure lavorano duro, pagano le tasse e si interessano del loro Paese e di politica. Conosco invece persone che si mettono una kefia, si fumano la ganjia, vanno nei centri sociali, dicono di essere di sinistra, alcune perfino comuniste e poi non pagano le tasse, lavorano si quello che spacciano e al massimo di vantano di una licenza di scuola media. Conosco ancora altre persone che si mettono firme, che si mantengono con i soldi di paparino, che hanno la macchina nuova a 18 anni spaccati, che vanno in locali cool e che faranno i mantenuti per una vita. Chi sono i più idioti fra questi?
La mafia regna incontrastata in tutto il Sud italia? E come mai allora devono nascondersi per non essere beccati dalla polizia o dalla finanza?
Se non sei d'accordo con i nostri politici, a diciotto anni fatti un partito, candidati, fatti eleggere presidente, e poi vedremo cosa saprai fare. E nel momento in cui sarai presidente ci saranno altre persone che non sono d'accordo con quello che dirai o farai.
Piantala di piangere, di dire nopn va bene questo non va bene quello, e datti da fare!

Ma non tocca manco rispondergli ad un troll (http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29) io ormai a certa gente che non sa far altro che lamentarsi nemmeno rispondo, e comunque nemmeno considero...adesso torniamo in topic dai

armaelite
10-03-10, 19: 33
infatti io vorrei riuscire a migliorare l'italia, almeno un pochino, ma non ho ancora l'età per farlo.

SebuccioCt
10-03-10, 19: 35
infatti io vorrei riuscire a migliorare l'italia, almeno un pochino, ma non ho ancora l'età per farlo.

per favore basta off topic...ho già segnalato il tuo messaggio ai moderatori

armaelite
10-03-10, 19: 55
TROLL IO????!!!!!!!
forse......
ok la pianto.

Ti conviene farlo !.
Se no la pianterai per sempre.
Non è una minaccia, ma, per ora, solo un consiglio della "regia".

---------------------Aggiornamento----------------------------

cmq a me piacerebbe andare in germania o in svezia.(questo è pertinente vero?)

soccorritore
10-03-10, 20: 32
A SOCCORRITORE dico che sì, la CH ha i suoi vantaggi, ma non ti credere che non li paghi! I Ticinesi ho avuto modo di conoscerli e sparlano davvero un po' troppo vs gli Italiani (poi nn saranno tutti così). Intanto se la tirano perché sono considerati MINORANZA ETNICA e su questo ci marciano parecchio. E cmq le montagne più belle le trovi nel cantone di URI. Lì sì che ti diverti, in mezzo ai tori e alle vacche :) Mi hai fatto venire in mente che anche io avrei un cv da spedire in ch per un lavoro stagionale. Fanno tanto i fighi, ma mica in tanti le parlano le lingue federali: io sì! e sono Italiana e fiera di esserlo. Evviva l'originalità!

Ciao Vecchiacanaglia, ti posso dire che sono arrivato anche a vendere la macchina, ormai molti anni fa pur di non dare all'agenzia delle entrate italiana dei soldi che ritengo personalmente vessatori, sotto forma di accise sui carburanti (su cui applica l'IVA, ci mancherebbe...). Era l'unico modo legale per non pagare queste imposte. Se posso trovare ogni mezzo lecito per non pagare imposte o balzelli che ritengo vessatori lo faccio (vedi anche il suggellamento del televisore...). Perché vedo che i miei soldi vengono spesi in modo irrazionale. Viceversa nella Confederazione avrei piacere di pagare le imposte perché so che verrebbero impiegati in modo molto più razionale... E comunque la mia ricerca di impiego è estesa a tutti i Cantoni, compresi eventualmente Basilea Campagna o Soletta... Ti posso dire che ogni giorno che passa, vedendo e sentendo quello che accade, mi sento sempre meno appartenente al territorio della repubblica italiana. E quest'anno non voglio assolutamente mancare ai festeggiamenti del 1° agosto nella Confederazione, portando con me la bandiera rosso-crociata.

SebuccioCt
10-03-10, 20: 39
Ciao Vecchiacanaglia, ti posso dire che sono arrivato anche a vendere la macchina, ormai molti anni fa pur di non dare all'agenzia delle entrate italiana dei soldi che ritengo personalmente vessatori, sotto forma di accise sui carburanti (su cui applica l'IVA, ci mancherebbe...). Era l'unico modo legale per non pagare queste imposte. Se posso trovare ogni mezzo lecito per non pagare imposte o balzelli che ritengo vessatori lo faccio (vedi anche il suggellamento del televisore...). Perché vedo che i miei soldi vengono spesi in modo irrazionale. Viceversa nella Confederazione avrei piacere di pagare le imposte perché so che verrebbero impiegati in modo molto più razionale... E comunque la mia ricerca di impiego è estesa a tutti i Cantoni, compresi eventualmente Basilea Campagna o Soletta... Ti posso dire che ogni giorno che passa, vedendo e sentendo quello che accade, mi sento sempre meno appartenente al territorio della repubblica italiana. E quest'anno non voglio assolutamente mancare ai festeggiamenti del 1° agosto nella Confederazione, portando con me la bandiera rosso-crociata.

Anche io sto cercando il quella zona..mi sa che saremo i nparecchi? un mio vicino e sua fratello (uno stagionale l'altro no) mi hanno dato dei recapiti di alcune agenzie interinali, sono molto ma molto seri.....se qualcuno si vuole aggregare a me penso che a breve salirò per avere qualche info in più e per vedere meglio

soccorritore
11-03-10, 10: 15
Anche io sto cercando il quella zona..mi sa che saremo i nparecchi? un mio vicino e sua fratello (uno stagionale l'altro no) mi hanno dato dei recapiti di alcune agenzie interinali, sono molto ma molto seri.....se qualcuno si vuole aggregare a me penso che a breve salirò per avere qualche info in più e per vedere meglio

Beh, chissà che non ci si incontri in qualche Cantone! Purtroppo io faccio un lavoro molto specifico (sicurezza ICT) e trovare impiego analogo non è facile. Ma io seguo periodicamente il portale della Confederazione (http://www.admin.ch) che pubblica l'elenco dei posti vacanti, anche il lingua italiana, essendo lingua nazionale al pari di francese, tedesco e romancio. Già solo il fatto che ogni Cantone è una "repubblica" in miniatura mi garantisce che l'amministrazione sia svolta in modo più diretto e senza troppi formalismi.

soccorritore
14-05-10, 15: 53
La goccia che, dal mio punto di vista, ha fatto traboccare il vaso è stata quella di aver letto di nuove revisioni sulle aliquote regionali per coprire i disavanzi che sono stati generati da un'amministrazione scellerata nel settore sanitario. Personalmente non transigo che il cittadino debba pagare per l'incompetenza (e, mi permetto, la corruzione) di amministratori della cosa pubblica. Mi duole constatare che questo stato di cose sono rese possibili da un'impostazione mentale che non cambierà mai. Forse l'unica alternativa sarebbe quella di dare in "outsourcing" la gestione amministrativa (soprattutto a livello locale) a tecnici di altri Paesi.
A queste condizioni, non riesco più a sentire l'interesse a mantenere la cittadinanza della repubblica italiana e capisco sempre di più la mentalità di popolazioni come il Südtirol che scrivono al confine del passo del Brennero "Südtirol ist nicht Italien":

http://files.splinder.com/08c1f6e5cc81ad023466a3989f3c7a9b.jpeg

Per come la vedo io, l'unica alternativa per vivere in modo onesto e pagare le tasse in modo congruo è di emigrare in altri Paesi, perché in Italia non vedo miglioramenti di sorta...

Stock91
14-05-10, 16: 27
http://www.youtube.com/watch?v=4utc-mxjDGQ&feature=related

JuliaAlpin
14-05-10, 18: 41
La goccia che, dal mio punto di vista, ha fatto traboccare il vaso è stata quella di aver letto di nuove revisioni sulle aliquote regionali per coprire i disavanzi che sono stati generati da un'amministrazione scellerata nel settore sanitario. Personalmente non transigo che il cittadino debba pagare per l'incompetenza (e, mi permetto, la corruzione) di amministratori della cosa pubblica. Mi duole constatare che questo stato di cose sono rese possibili da un'impostazione mentale che non cambierà mai. Forse l'unica alternativa sarebbe quella di dare in "outsourcing" la gestione amministrativa (soprattutto a livello locale) a tecnici di altri Paesi.
A queste condizioni, non riesco più a sentire l'interesse a mantenere la cittadinanza della repubblica italiana e capisco sempre di più la mentalità di popolazioni come il Südtirol che scrivono al confine del passo del Brennero "Südtirol ist nicht Italien":

http://files.splinder.com/08c1f6e5cc81ad023466a3989f3c7a9b.jpeg

Per come la vedo io, l'unica alternativa per vivere in modo onesto e pagare le tasse in modo congruo è di emigrare in altri Paesi, perché in Italia non vedo miglioramenti di sorta...

emigra allora, nessuno ti trattiene..

La corruzione c'è qui come c'è all'estero, solo un illuso(e in Italia ce ne sono tanti) credono che qui va male e all'estero si sta bene. Può andare meglio come può andare peggio, sicuramente non siamo noi i peggiori. Che ci siano difetti è palese, ma da qui a tirar me**a su tutti, no grazie. Ci sono realtà efficienti -al nord come al sud, anche se è vero che al nord ce ne sono di più- che non vengono mai segnalate, eppure portano avanti la baracca con serietà e con impegno.

quanto ai cari amici sud tirolesi, devono ringraziare Dio che lo stato in cui vivono non si chiama Cina o simili, altrimenti a quest'ora erano una minoranza a casa loro,dove magari la maggioranza era data da napoletani, siciliani o piemontesi.

è facile sparare boiate avendo la pancia piena, godendo di tutti i favori e via avanti..troppo facile. LORO non hanno diritto di trattare così l'Italia perchè loro sparano a zero su di essa però da essa ricevono MOLTI SOLDI. E sotto sotto di ritornare con l'Austria(paese di bravissime persone e di bel paesaggio) non lo vogliono nemmeno loro, perchè verrebbero trattati alla stregua degli altri Land, perdendo così molte agevolazioni.

Per cui i discorsi del piffero lasciamoli a quelli più estremisti della lega o ad altri anacrocronistiche figure, grazie.

Raiden
14-05-10, 18: 51
Sottoscrivo quanto detto da Julia.
E quanto a quel cartello, non so se sia ancora in piedi (spero di no), e non so quanti altoatesini lo condividano. A quelli che l'hanno messo su vorrei chiedere: perchè non vi rassegnate? Il Trentino fa parte dell'Italia, se non vi sta bene andate in Austria o in Germania (che tanto il tedesco lo sapete anche meglio dell'italiano).
Davvero una bella invenzione quella delle province autonome...

soccorritore
14-05-10, 19: 17
emigra allora, nessuno ti trattiene..


Infatti, il mio obiettivo è quello di riuscire a trovare un'attività lavorativa e ovviamente un'abitazione al di fuori del territorio della repubblica italiana. Non mi fido assolutamente a contrarre un mutuo con un'istituto di credito italiano.



La corruzione c'è qui come c'è all'estero, solo un illuso(e in Italia ce ne sono tanti) credono che qui va male e all'estero si sta bene. Può andare meglio come può andare peggio, sicuramente non siamo noi i peggiori. Che ci siano difetti è palese, ma da qui a tirar me**a su tutti, no grazie. Ci sono realtà efficienti -al nord come al sud, anche se è vero che al nord ce ne sono di più- che non vengono mai segnalate, eppure portano avanti la baracca con serietà e con impegno.


Certo, sono d'accordo che ci siano realtà efficienti anche sul territorio della repubblica italiana, ma sono una minoranza. Io leggo giornalmente quotidiani online della Svizzera e lì non leggo di corruzione con la medesima frequenza con cui leggo su quotidiani online italiani. Tanto per fare un'esempio pratico, l'asfalto sulle strade di Roma è davvero in condizioni pessime su molte strade, mentre ad altre latitudini è perfetto e non si nota il minimo sobbalso... Questo è solo uno degli esempi dei modi in cui vengono svolti i lavori per infrastrutture pubbliche nella repubblica italiana, e poi non adeguatamente controllati da chi di competenza.



quanto ai cari amici sud tirolesi, devono ringraziare Dio che lo stato in cui vivono non si chiama Cina o simili, altrimenti a quest'ora erano una minoranza a casa loro,dove magari la maggioranza era data da napoletani, siciliani o piemontesi.

è facile sparare boiate avendo la pancia piena, godendo di tutti i favori e via avanti..troppo facile. LORO non hanno diritto di trattare così l'Italia perchè loro sparano a zero su di essa però da essa ricevono MOLTI SOLDI. E sotto sotto di ritornare con l'Austria(paese di bravissime persone e di bel paesaggio) non lo vogliono nemmeno loro, perchè verrebbero trattati alla stregua degli altri Land, perdendo così molte agevolazioni.

Per cui i discorsi del piffero lasciamoli a quelli più estremisti della lega o ad altri anacrocronistiche figure, grazie.

Della situazione amministrativa dell'Alto Adige / Südtirol non sono particolarmente informato, ma per coerenza chi condivide quella scritta dovrebbe risiedere e lavorare in territorio austriaco e non risiedere nel territorio italiano per ragioni di convenienza fiscale.

NickUSMC
14-05-10, 19: 19
Comunque le banche italiane sono state fra le più sicure.

FRANCODUE
14-05-10, 19: 52
Non ci mettere però la mano sul fuoco su questo.

deser
14-05-10, 20: 43
Infatti, il mio obiettivo è quello di riuscire a trovare un'attività lavorativa e ovviamente un'abitazione al di fuori del territorio della repubblica italiana. Non mi fido assolutamente a contrarre un mutuo con un'istituto di credito italiano.

pensi che dalle altre parti siano messi meglio?
nemmeno in svizzera che dovrebbe essere uno dei stati più forti a livello monetario...., te lo dico io che ho parenti che abitano la e che mi hanno raccontato che anche da loro molte persone hanno perso il lavoro, la borsa visto che è al 50% (penso) dell' economia se va giù trascina anche le altre..

tornando al discorso, da me è bello solo in primavera, se togliamo le colline è uguale
http://ecoedility.it/e3news/wp-content/uploads/2009/11/campi_di_colza.jpg


http://www.youtube.com/watch?v=4utc-mxjDGQ&feature=related

e questo che c'entra?

soccorritore
15-05-10, 00: 52
Tengo a precisare che dieci anni fa ero ancora molto felice di essere italiano, poi ho iniziato a capire meglio, soprattutto lavorando e con la costante attività di volontariato nella società nazionale di croce rossa, come vanno realmente le cose nel territorio della repubblica. E piano piano ho capito che la mia mentalità pragmatica è sempre più simile a quella delle popolazioni dell'Europa continentale o settentrionale, rispetto a quella italiana (difatti apprezzo molto di più l'inverno dell'estate). Detto questo, se ne territorio della repubblica italiana non insistessero ben 4 organizzazioni a deliquere di stampo internazionale, se non ci fossero tutte quelle centinaia di migliaia di auto di rappresentanza (in Olanda persino la regina va in bicicletta...), se un governatore regionale si accorgesse di prendere lo stesso emolumento del presidente degli Stati Uniti d'America, se non esistesse il sub-appalto del sub-appalto del sub-appalto, se... se... se... sarebbe molto piacevole vivere in Italia...

Neaera
15-05-10, 02: 00
Io scapperei a gambe levate dal sud :S spero almeno che arruolandomi mi tolgano di qua... perchè c'è davvero IL NULLA. Stento a sopportarlo ormai! >.< Tuttavia non me la sentirei di cambiare stato... insomma, ci sono dei posti stupendi che mi piacerebbe visitare, però viverci.. è tutt'altra cosa! Devi cambiare lingua, abitudini, tradizioni.. Non credo che me la sentirei. Per quando disastrata possa essere io amo l'italia e qui voglio restare :)

basilischio
15-05-10, 10: 29
Quando mi trovo a prendere una decisione importante, prendo un foglio lo divido in due colonne, nella prima scrivo pro e nella seconda contro, poi vado ad elencare nelle rispettive colonne , obiettivamente e senza interessi particolari, i pro ed i contro. A volte assegno anche un punteggio ad ogni voce ed alla fine tiro le somme.
Questo modo di fare mi consente di analizzare sia il lato positivo che quello negativo di una situazione come se fossero le due facce di una medaglia.
Spesso il risultato è stravolgente. Quello che da una sommaria analisi sembra cosa da fare immediatamente, risultava una catastrofe.
Trasferisi da uno stato all'altro non è cosa da poco e non è oro tutto quello che luccica, ed anche se la Svizzera è considerato un paradiso (fiscale) ha sicuramente i suoi lati negativi.
Non con il Trentino, ma con 'l'Alto Adige, realtà facilmente confondibili, non me ce la prenderei più di tanto. Parlano in tedesco ma sono ben felici di rimanere in Italia. il cartello..... be! guardate le scrite sui muri in Italia, è la stessa cosa.

Gaz
15-05-10, 10: 57
Io scapperei a gambe levate dal sud :S spero almeno che arruolandomi mi tolgano di qua... perchè c'è davvero IL NULLA. Stento a sopportarlo ormai! >.< Tuttavia non me la sentirei di cambiare stato... insomma, ci sono dei posti stupendi che mi piacerebbe visitare, però viverci.. è tutt'altra cosa! Devi cambiare lingua, abitudini, tradizioni.. Non credo che me la sentirei. Per quando disastrata possa essere io amo l'italia e qui voglio restare :)

Sono della tua stessa e identica idea, anche io spesso ci faccio un pensiero andandomene da qua, una volta arruolato credo che sia anche obbligatorio comprare case fuori Napoli, questa città anche se ne sono nativo, mi cade sempre di più sotto punto di vista sociale, ormai ho il desiderio di scappare... il Nord Italia in confronto almeno a Napoli è il paradiso!
Ma cambiare Nazionalità no... non ci penso nemmeno, con questo passo solo un qualcosa di grosso (per non usare altri termini e parole) potrà cambiare la situazione.:jawdrop:

JuliaAlpin
15-05-10, 11: 16
Infatti, il mio obiettivo è quello di riuscire a trovare un'attività lavorativa e ovviamente un'abitazione al di fuori del territorio della repubblica italiana. Non mi fido assolutamente a contrarre un mutuo con un'istituto di credito italiano.



Certo, sono d'accordo che ci siano realtà efficienti anche sul territorio della repubblica italiana, ma sono una minoranza. Io leggo giornalmente quotidiani online della Svizzera e lì non leggo di corruzione con la medesima frequenza con cui leggo su quotidiani online italiani. Tanto per fare un'esempio pratico, l'asfalto sulle strade di Roma è davvero in condizioni pessime su molte strade, mentre ad altre latitudini è perfetto e non si nota il minimo sobbalso... Questo è solo uno degli esempi dei modi in cui vengono svolti i lavori per infrastrutture pubbliche nella repubblica italiana, e poi non adeguatamente controllati da chi di competenza.



Della situazione amministrativa dell'Alto Adige / Südtirol non sono particolarmente informato, ma per coerenza chi condivide quella scritta dovrebbe risiedere e lavorare in territorio austriaco e non risiedere nel territorio italiano per ragioni di convenienza fiscale.

andando per ordine:

se gli esempi virtuosi fossero una netta minoranza come dici tu allora probabilmente nessuno avrebbe un lavoro e tutti chiuederebbero l'elemosina per le strade.

l'asfalto sulle strade:
in svizzera non ci son stato, in altri paesi del nord Europa si. E le strade non son certo peggiori di noi..ci sono posti dove son migliori, altri dove son peggiori(all'interno dello stesso paese). Pensa che il belgio ci son pezzi asfaltati bene e intere aree in cui le strade sono costituite da blocchi di cemento..

Non ti offendere, ma a me han insegnato che quando non sai una cosa è meglio starsene zitti, si fa solo brutta figura altrimenti. Tu citi la coerenza..la coerenza è uno specchio per le allodole, anche se dovrei definirli allocchi più precisamente. Ti pare che loro sono coerenti? ti pare che la maggior parte dei personaggi pubblici(non solo politici) in Italia come all'estero sia coerente? BEN POCHI. Tutti sono capaci di essere coerenti con la pancia piena.

Spero tu vada all'estero e veda che molte cose funzionano, e molte altre no come qui. Ma prima di parlare quantomeno documentiamoci.

per rispondere invece a NickUSMC, òe banche italiane appaiono più sicure semplicemente perchè sono più restie a concedere credito..da questo punto di vista(della crisi, come solidità) è un bene, da altri punti di vista è un male..non a caso le più influenti banche europee non sono italiane(la morale è: + rischio + guadagno/perdita).

Neaera
15-05-10, 14: 18
Sono della tua stessa e identica idea, anche io spesso ci faccio un pensiero andandomene da qua, una volta arruolato credo che sia anche obbligatorio comprare case fuori Napoli, questa città anche se ne sono nativo, mi cade sempre di più sotto punto di vista sociale, ormai ho il desiderio di scappare... il Nord Italia in confronto almeno a Napoli è il paradiso!
Ma cambiare Nazionalità no... non ci penso nemmeno, con questo passo solo un qualcosa di grosso (per non usare altri termini e parole) potrà cambiare la situazione.

E non solo Napoli, credimi :)

soccorritore
15-05-10, 14: 36
andando per ordine:
se gli esempi virtuosi fossero una netta minoranza come dici tu allora probabilmente nessuno avrebbe un lavoro e tutti chiuederebbero l'elemosina per le strade.

l'asfalto sulle strade:
in svizzera non ci son stato, in altri paesi del nord Europa si. E le strade non son certo peggiori di noi..ci sono posti dove son migliori, altri dove son peggiori(all'interno dello stesso paese). Pensa che il belgio ci son pezzi asfaltati bene e intere aree in cui le strade sono costituite da blocchi di cemento..


Ciao JuliaAlpin, si vede che la pensiamo diversamente, ma proprio nel confronto dialettico possono nascere spunti di discussione interessanti. Io vado ormai regolamente nel territorio della Confederazione e posso dirti che certamente ci saranno delle inefficienze, ma non è facile trovarle. La polizia cantonale è molto puntuale nei controlli, supportata dalla polizia comunale e dalle guardie di confine (che arrivano fino a Lugano).
La popolazione è chiamata a votare i referendum per confermare o meno le più importanti leggi federali, in autostrada non ho mai visto persone andare a più di 120 km/h, anche perché ci sono tantissimi radar...



Non ti offendere, ma a me han insegnato che quando non sai una cosa è meglio starsene zitti, si fa solo brutta figura altrimenti. Tu citi la coerenza..la coerenza è uno specchio per le allodole, anche se dovrei definirli allocchi più precisamente. Ti pare che loro sono coerenti? ti pare che la maggior parte dei personaggi pubblici(non solo politici) in Italia come all'estero sia coerente? BEN POCHI. Tutti sono capaci di essere coerenti con la pancia piena.


A me non sembra di aver fatto una brutta figura: di solito quando sono in dubbio lo dico chiaramente... A me piace la forma di governo che c'è nella Confederazione perché non ci sono (o quasi) politici di professione, come, purtroppo (dal mio punto di vista) ci sono nel territorio italiano. L'anno passato il Presidente della Confederazione è stato il consigliere federale Hans Rudolf Merz, quest'anno Doris Leuthard e l'anno prossimo chissà... (si pensa a Moritz Leuenberger). Ogni anno cambia e non può mettere "radici" come invece avviene in Italia e questo è positivo. Avviene una rotazione degli incarichi, un po' come per i Questori e i Prefetti.
A me non interessa vivere con la pancia piena, semplicemente ho interesse a non passare i miei giorni in un territorio in cui, a fronte del denaro che verso in imposte dirette e indirette, ricevo, generalmente, un servizio scadente.



Spero tu vada all'estero e veda che molte cose funzionano, e molte altre no come qui. Ma prima di parlare quantomeno documentiamoci.


Come ti ho detto, io mi documento :) Posso anche dirti che una sera sono stato in un negozio di Sunrise (operatore di telefonia mobile svizzero) per acquistare una chiavetta UMTS per collegarmi a Internet. Devi sapere che un tecnico Sunrise è stato a mia disposizione per un'ora e venti minuti (reali) per accertarsi che la chiavetta funzionasse correttamente con il mio MacBook, lavorando ben un quarto d'ora oltre l'orario di chiusura del negozio... Sfido qualunque negozio del settore in Italia ad avere un simile comportamento con un cliente straniero.

TorciaUmana
15-05-10, 21: 30
Soccorritore, tu solo sai quanta monnezza (per non dire qualcos'altro che, pur più efficace dialetticamente, farebbe storcere il naso ai mod) hai mangiato.
Tu solo sai se fai bene o meno ad andartene.
Gli altri pensassero ciò che vogliono.

Io me ne andrò, so bene quanto sono fondate le mie opinioni e "ambizioni"(non foss'altro perchè empiricamente e drammaticamente supportate in vari campi fondamentali dell' esistenza propria e della società circostante), evitabili le utopie, e quanto siano dannatamente affidabili le mie fonti estere.

Gli altri facciano pure i politologi dopo qualche sfogliata di (e sono ottimista) Micromega, gli esperti in sociologia geografica tramite quattro viaggetti di villeggiatura messi in croce, si fissino con panorami e amenità estetiche.
Qualcuno (no, non tutti, purtroppo) avrà la fortuna futura di rendersi conto che sarebbe stato meglio essere un pò più vecchio e "rodato" prima di pontificare.
Che è vissuto in una zona tutto sommato piuttosto felice (foss'anche solo occupazionalmente) del Bel(?)Paese, quindi il suo empirismo esistenziale fa testo solo fino ad un certo punto.
E che, paradossalmente, il "disertore" che emigra lo fa a volte proprio per un maggior amor patrio, dacchè la mancata corrispondenza di questo suo sentimento ne risulta iperbolizzata.... fantasticando, perchè no, che la Storia si dimentichi una buona volta di ripetersi in Patria facendo, dunque, sì che possa un domani (foss'anche in senescenza) rimpatriare con gusto, magari importando elementi di vita vissuta oltralpe utili a rivitalizzare ulteriormente la propria terra d'origine.


Ah, appoggio la "bilancia delle conseguenze" propsta dal Basilischio.



TorciaUmana ha parlato.

JuliaAlpin
16-05-10, 10: 02
Ciao JuliaAlpin, si vede che la pensiamo diversamente, ma proprio nel confronto dialettico possono nascere spunti di discussione interessanti. Io vado ormai regolamente nel territorio della Confederazione e posso dirti che certamente ci saranno delle inefficienze, ma non è facile trovarle. La polizia cantonale è molto puntuale nei controlli, supportata dalla polizia comunale e dalle guardie di confine (che arrivano fino a Lugano).
La popolazione è chiamata a votare i referendum per confermare o meno le più importanti leggi federali, in autostrada non ho mai visto persone andare a più di 120 km/h, anche perché ci sono tantissimi radar...



A me non sembra di aver fatto una brutta figura: di solito quando sono in dubbio lo dico chiaramente... A me piace la forma di governo che c'è nella Confederazione perché non ci sono (o quasi) politici di professione, come, purtroppo (dal mio punto di vista) ci sono nel territorio italiano. L'anno passato il Presidente della Confederazione è stato il consigliere federale Hans Rudolf Merz, quest'anno Doris Leuthard e l'anno prossimo chissà... (si pensa a Moritz Leuenberger). Ogni anno cambia e non può mettere "radici" come invece avviene in Italia e questo è positivo. Avviene una rotazione degli incarichi, un po' come per i Questori e i Prefetti.
A me non interessa vivere con la pancia piena, semplicemente ho interesse a non passare i miei giorni in un territorio in cui, a fronte del denaro che verso in imposte dirette e indirette, ricevo, generalmente, un servizio scadente.



Come ti ho detto, io mi documento :) Posso anche dirti che una sera sono stato in un negozio di Sunrise (operatore di telefonia mobile svizzero) per acquistare una chiavetta UMTS per collegarmi a Internet. Devi sapere che un tecnico Sunrise è stato a mia disposizione per un'ora e venti minuti (reali) per accertarsi che la chiavetta funzionasse correttamente con il mio MacBook, lavorando ben un quarto d'ora oltre l'orario di chiusura del negozio... Sfido qualunque negozio del settore in Italia ad avere un simile comportamento con un cliente straniero.

vero, perchè allora non sofggiano la loro coerenza senza sfrecciare a 200 km/h nelle nostre di autostrade?

riguardo alla questione del rivenditore, bah dipende..vicino casa trattano ugualmente bene e ti dedicano il tempo necessario..E in un centro commerciale mi è capitato di vendere un rivenditore che spiegava in inglese con una coppia di cinesi/coreani..per cui, non mi pare così grigia la situazione.

Per TorciaUmana

non so in che parti d'Italia vivi tu, ma dove vivo io le cose non funzioneranno tutte al meglio, ma non van nemmeno male. Un giudizio sbagliato su tutto oltre che a dimostrare pressapochismo offende le buone realtà(e non son poche, ripeto) che abbiamo.

A quanto pare in ogni caso la vediamo diversamente. Pazienza e buon viaggio ;)

basilischio
16-05-10, 10: 25
TorciaUmana ha parlato.

Aggiungerei con sagge parole.

A Lucca c'è l'associazione Lucchesi nel Mondo. Ogni anno per la festa di S.Croce, 14 Settembre", rappresentanze degli associati tornano da tutte le parti del mondo, per sfilare nella "luminara" e partecipare alla festa. In quell'ossasione c'è modo di ascoltare esperienze di quelli emigrati che da generazioni o da solo pochi anni lavorano in altri paesi. Inutile dire che le opinioni sono contrastanti, c'è chi si è trovato bene, ha fatto fortuna ecc... e c'è invece chi si rammarica di non essere rimasto in Italia ed ora è "costretto" a rimanere all'estero perchè ormai tutta la famiglia e discendenza abitano lì.http://assvol.comune.lucca.it/lucchesinelmondo/img/img_galleria/lde2009/lde32.jpg
Aacoltare e valutare obiettivamente quelle esperienze lascia sconcertati e con un dubbio incolmabile. I pareri sono contrastanti, quindi non mi rimane altro che pensare che ogni situazione è a se stante, personale, unica, e irripetibile. La vita è un percorso unico ma le strade per arrivare alla fine sono molte, ma noi ne percorriamo solo una, indovinata o sbagliata che sia; "ai posteri l'ardua sentenza".
Intraprendere qualsiasi tipo di percorso è come guardarsi allo specchio. Vediamo la nostra immagine e tutto quello che è dietro a noi, non quello che è dietro allo specchio. Di quello che rimane dietro lo specchio, ne abbiamo sentito parlare, lo abbiamo intravisto da qualche screpolatura nella parte riflettente, ma non sappiamo mai ciò che ci aspetta la' dietro, finchè non rompiamo quello specchio e passiamo oltre. E' un passo importante; si rischia di rimanere anche con uno specchio rotto oppure troveremo un "tesoro".

TorciaUmana
16-05-10, 16: 02
Per TorciaUmana

non so in che parti d'Italia vivi tu, ma dove vivo io le cose non funzioneranno tutte al meglio, ma non van nemmeno male. Un giudizio sbagliato su tutto oltre che a dimostrare pressapochismo offende le buone realtà(e non son poche, ripeto) che abbiamo.

A quanto pare in ogni caso la vediamo diversamente. Pazienza e buon viaggio ;)
L' offesa, semmai, la sto ricevendo io dato che, pur avendo specificato la consapevolezza di isole (più o meno) felici presenti, vengo trattato come un idiota pressapochista.

E, proprio a tal proposito, mi preme semmai non offendere il buonsenso secondo cui una rondine non fa primavera.
Ci sono zone tutto sommato ben vivibili negli USA, ma col cavolo che mi permetto di sparare la boiata che tale confederazione di stati sia in generale ben attenta al Welfare e alla dieta.
In base a questo io parlo, non certo sul cretinissimo presupposto esterofilo di considerare matematicamente e completamente più verde l' isola del vicino, quando per qualunque Stato mi interessi il sottoscritto stila (non necessariamente in forma scritta) una bilancia di pro e contro non dissimile da quella accennata da Basilischio.
Senza contare che ti svaluti di tuo pugno col discorso, da me peraltro precedentemente neutralizzato, del "dove vivo IO le cose funzionano così o cosà, non so dove vivi tu".




X Basilischio.
Vero, le testimononianze possono essere contrastanti.
Va giocoforza fatta, dunque, una scrematura di esse in base ai criteri che più interessano.
Per fare un pò di esempi banali:
- vale ben poco la testimonianza di chi, col senno di poi, fa la scoperta dell' acqua calda che trasferirsi a Miami non sia tassativamente equivalente a viversela stile Miami Vice (cadillac roboanti comprese) o BayWatch (estate sempreterna e stangone geneticamente selezionate incluse)
- la motivazione: il tizio che emigra(va) per guadagnarsi il pane è, metaforicamente, un animale (magari ancora cucciolo o quasi) forzatamente strappato dal suo habitat naturale.
Viceversa, per rimanere nel banale (ma mica tanto), un italiano che ha i suoi bisogni primari tutto sommato soddisfatti può, per tutta risposta, raggiungere il Nirvana trsferendosi a Zurigo per il solo fatto che i cantoni tedeschi tendono non di rado a trasudare di quella mentalità "prussiana" ch' egli già aveva dentro di sè e, guarda caso, lo faceva star male in quella bolgia di amministrazioni corrotte e relazioni a "tarallucci e vino" che, ipoteticamente, viveva nel suo quotidiano in Italia.
- il lavoro: svariati impieghi di cosiddetta bassa manovalanza sono potenzialmente maldigeriti in ogni parte del globo.
Magari, andando a fare il tornitore in Galles, trovi una nettamente maggiore attenzione al loro equivalente della 626 e hai più frequenti bonus di produzione ma, al contempo, è legislativamente permesso che il datore di lavoro possa svegliarsi con la luna storta e licenziarti in tronco senza preavviso.
Insomma, resti sempre in una situazione non esattamente definibile come "rose e fiori".
Per contro, un ricercatore può trovar lavoro e apprezzamento ben maggiori di come mediamente avviene in Italia (il che è paradossale, visto che l' approccio fortemente teoretico di quasi tutti i nostri corsi di laurea è un' autentica manna dal cielo per plasmare potenziali ricercatori coi controfiocchi).
- differenze di costumi: un immigrato di Platì difficilmente accetterà in quanttro e quattr' otto di spostarsi in Olanda e di ritrovarsi a mangiare cervello di vitello centrifugato, sposare una donna che ti da del retrogrado e ti sfonda i bulbi oculari coi tacchi a spillo se le rimproveri i suoi bagni di sole fatto rigorosamente in topless, e ritrovarsi una figlia che dalla legge in primis è autorizzata a strafarsi di marja e fare sesso nella zona X del parco Y, dalle ore Z alle ore K, a pochi metri da altre coppiette.
- variabili intervenienti private: è un dato di fatto che svariate persone riescano a cambiar vita felicemente spostandosi semplicemente da Taranto a Perugia, o da Corleone a Parma, o da Cortina a Gallipoli.
Eppure, purtroppo, possono capitare ostacoli che minano (e, a volte, fanno abortire) tali trasferimenti.
La crisi che brucia il tuo incarico di direttore marketing e non ti permette più di vivere nella Milano 2, il genitore colpito da ictus che ti costringe a tornare nelle Alpi e ti fa fare ciao con la manina alle candide spiagge salentine, i figli di salute molto cagionevole che ti fanno lasciare la Padania e rientrare in meridione così, almeno, hai parenti che ti assistono, ecc.

Insomma, solita questione del rapporto tra mezzi e scopi.
Un Franchi Spas sarà anche un ottimo fucile, ma che me frega se devo fare lotta antisom?
E, come sempre, anche per l' argomento oggetto di discussione vince la guerra chi ha più info e, cosa ancor più importante, più chiarezza circa le proprie priorità.
Se poi si vuole semplicemente l' Eden, bè.. meglio andare in psicoterapia.

FRANCODUE
16-05-10, 19: 30
Io penso solo che nessuno lascerebbe mai la sua terra se non per necessità.
Qui al sud, putroppo, la valigia è sempre pronta per i nostri ragazzi.
Arrivati ad una certa età devono per forza di cose andarsene via.
Non c'è nessuna alternativa.

Blushield
20-05-10, 19: 23
Io solo preferisco vivere dove sto ?
Casa al quarto piano vista sul mare e con panorama delle isole Eolie di fronte.

Mi associo. svegliarsi e vedere il mare...ti cambia la vita. Ho tentato di convincere mia moglie "nordica" non ne ha voluto sapere, ed essendo lei a comandare...........:am060

FRANCODUE
20-05-10, 19: 48
Collega Commissario !
Mai farsi comandare da una donna ! :rotflmao:

Blushield
22-05-10, 19: 07
Collega Commissario !
Mai farsi comandare da una donna ! :rotflmao:

Purtroppo......è la triste realtà. Hai presente il personaggio maschilista impersonato da quel comico (non ricordo il nome) a Zelig..."HOMEN"....ecco..., ho reso l'idea!!!
A casa mia comando io......ma faccio tutto quello che dice mia moglie...!!:crybaby:

FRANCODUE
22-05-10, 19: 35
Ho capito collega, ma non sei il solo !
Tranquillo su questo !:rotflmao:
Io risolvo mandondola in vacanza.

mattia580
22-05-10, 19: 59
Ho capito collega, ma non sei il solo !
Tranquillo su questo !:rotflmao:
Io risolvo mandondola in vacanza.

Accidenti che ideona! :D

soccorritore
22-05-10, 20: 39
Purtroppo......è la triste realtà. Hai presente il personaggio maschilista impersonato da quel comico (non ricordo il nome) a Zelig..."HOMEN"....ecco..., ho reso l'idea!!!
A casa mia comando io......ma faccio tutto quello che dice mia moglie...!!:crybaby:

Proprio per questo motivo io preferisco restare single e non sposarmi mai: in questo modo posso organizzare il mio tempo e le mie abitudini come preferisco.
Comunque più passa il tempo e più noto quanto poco civili siano la maggior parte dei cittadini di questa repubblica, a cominciare dal parcheggio sulle strisce pedonali e in prossimità degli scivoli per il passaggio di carrozzine per disabili.

basilischio
23-05-10, 22: 14
Proprio per questo motivo io preferisco restare single e non sposarmi mai: in questo modo posso organizzare il mio tempo e le mie abitudini come preferisco.
Comunque più passa il tempo e più noto quanto poco civili siano la maggior parte dei cittadini di questa repubblica, a cominciare dal parcheggio sulle strisce pedonali e in prossimità degli scivoli per il passaggio di carrozzine per disabili.

i cittadini di questa pessima repubblica hanno i governanti che si meritano, le leggi che si meritano, le forze dell'ordine che si meritano ecc... ecc... ec...

Io sono nato nel 52 e posso dire che la mia infanzia ed adolescenza si sono svolte dietro lo strascico dell'era fascista e del dopoguerra. Potete chiedere a quelli vecchi come me ed a quelli ancor più vecchi se in quei periodi c'era tutta la confusione che c'è ora. A quel tempo Maresciallo dei CC, Parroco e Farmacista erano le massime autorità dei piccoli centri. Per non parlare del rispetto che era riservato alla persone anziane, agli insegnati, e a tutti quelli che scolgevano un pubblico servizio. Sui pulman c'erano dei posti riservati agli invalidi di guerra, e nessuno si rifiutava di cedere il posto quando veniva richiesto.
Con il tempo noi cittadini, piano piano, abbiamo tolto autorità a tutti questi personaggi, ritrovandosi con un Maresciallo, un parroco, ed un farmacista che valgono meno di un comune cittadino. Troviamo insegnanti che a causa dell'indisciplina degli alunni non riescono ad insegnare. Basta guardare i filmati su youtube per capire a quali estremi siamo arrivati.
Abbiamo buone leggi ma abbiamo anche buoni avvocati che riescono a renderle inefficaci.
Da tempo sui pulman non ci sono più posti riservati per gli invalidi di guerra e mio padre più volte ha dovuto fare il viaggi in piedi. Non dico che dovevano aver rispetto per la sua invalidità, ma almeno per la sua l'età. La lista di questi "difetti" è lunghissima e non merita fare l'elenco perchè il tutto si riassume in poche parole: rispetto, educazione, civiltà. E' una ricetta difficile da attuare, ma sarebbe molto efficace per rimettere in sesto questa povera repubblica e come cittadini, meritarci qualcosa di più.

fiestasport
23-05-10, 22: 52
Sicuramente centro nord italia,liguria,toscana,emilia...uno di questi posti...

soccorritore
24-05-10, 10: 24
i cittadini di questa pessima repubblica hanno i governanti che si meritano, le leggi che si meritano, le forze dell'ordine che si meritano ecc... ecc... ec...

Condivido assolutamente i tuo ragionamento Basilischio; per i motivi che anche tu hai enunciato, sto cercando di lasciare questo territorio per trasferirmi in un contesto di società civile in cui quei valori di rispetto del bene comune sono condivisi dalla popolazione. Sperare che vengano rispettati anche nel territorio della repubblica italiana è piuttosto improbabile. Per non parlare anche delle decine di migliaia di leggi che i cosiddetti "rappresentanti del popolo" hanno redatto nel corso di questi ultimi 60 anni.
Difatti molti altri Paesi europei, riescono a garantire la governabilità con un numero di leggi significativamente più ridotto di quello italiano.

basilischio
24-05-10, 14: 18
Condivido assolutamente i tuo ragionamento Basilischio; per i motivi che anche tu hai enunciato, sto cercando di lasciare questo territorio per trasferirmi in un contesto di società civile in cui quei valori di rispetto del bene comune sono condivisi dalla popolazione. Sperare che vengano rispettati anche nel territorio della repubblica italiana è piuttosto improbabile. Per non parlare anche delle decine di migliaia di leggi che i cosiddetti "rappresentanti del popolo" hanno redatto nel corso di questi ultimi 60 anni.
Difatti molti altri Paesi europei, riescono a garantire la governabilità con un numero di leggi significativamente più ridotto di quello italiano.

Questa non vuol essere una critica nei tuoi confronti ma solo una mia considerazione personale perchè sono dell'idea che la libertà è un valore irrununciabile di ogni singola persona, per cui rispetto la tua decisione di volertene andare dall'Italia.

Sono dell'idea che si io fossi al tuo posto mi metterei di fronte a questo quesito: "Andarmene dalla mia Patria rinnegandola, andarmene per crescere e poi tenate per migliorare la mia Patria, o rimanere e lottare per migliorarla?"

Ripeto, non critico/approvo la tua personale decisione, ma la decisione di chiuque se ne voglia andate in base alla risposta del quesito qui sopra. Credo che il mio punto di vista sia abbastanza chiaro. Per me il fuggire rinnegando la propria Patria e le proprie origini, sarebbe un atto deplorevole, una mancanza di rispetto, una vigliaccheria nei confronti di chi ha lottato per questo nostro paese, per i nostri avi, le generazioni passate che hanno costruito la storia di questo meraviglioso paese invidiato da tutti. Quello che occorre alla nostra Italia sono i giovani volenterosi che abbiano la voglia di cambiare tutte quelle cose che hanno preso una "brutta piega". Andate per il mondo imparate le cose belle degli altri popoli, tornate e mettetele in pratica qui, nella tetta in cui avete le vostre origini.
----------
Quanto Dio creo il mondo vide che era bello e si compiaque. Doveva dividere la terra dalle acque e così fece creando i continenti e le nazioni distribuendo mari, monti, pianure, laghi, fiumi ecc....
Si mise nuovamente a guardare e gli cadde l'occhiu su una penisola che aveva una particolare forma, quella di uno stivale. Vide che a Nord aveva messo una catena di monti coperti di neve che sebrava come una corona alla penisola. Lungo la penisola un'altra catena di monti, come una spina dorsale. Poi pianure, laghi, fiumi e tutta circondata da mari. Un clima piacevole e piante e frutti di ogni genere; non mancava proprio nulla, un vero paradiso terreste. Si disse: "Bella, bella davvero. Troppo bella in confronto a tutte le altre nazioni. Devo trovare il modo di equilibrare le cose." Mentre creava il genere umano e metteva le "razze" nei continenti ed i singoli popoli nelle nazioni disse: "Ecco ho trovata la soluzione; per equilibrare le cose, in Italia metterò gli Italiani".

soccorritore
24-05-10, 22: 13
Sono dell'idea che si io fossi al tuo posto mi metterei di fronte a questo quesito: "Andarmene dalla mia Patria rinnegandola, andarmene per crescere e poi tenate per migliorare la mia Patria, o rimanere e lottare per migliorarla?"


E' una domanda che mi sono posto anche io carissimo Basilischio e la conclusione a cui sono personalmente arrivato è: "impossibile migliorare lo stato delle cose nella repubblica italiana". Quando lascerò questo territorio lo farò pienamente consapevole che non sarà più mia intenzione mantenere la residenza. Non a caso sto iniziando a studiare la lingua tedesca, oltre a conoscere già la lingua inglese. Se ho peso questa decisione è perché non sopporto che i soldi che io pago di imposte dirette e indirette vadano sprecati o alimentino la corruzione. Questo non lo ammetto, nel modo più assoluto. Nel territorio della Confederazione elvetica non esiste che le tasse pagate all'amministazione Cantonale vadano buttati o alimentino la corruzione.



Ripeto, non critico/approvo la tua personale decisione, ma la decisione di chiuque se ne voglia andate in base alla risposta del quesito qui sopra. Credo che il mio punto di vista sia abbastanza chiaro. Per me il fuggire rinnegando la propria Patria e le proprie origini, sarebbe un atto deplorevole, una mancanza di rispetto, una vigliaccheria nei confronti di chi ha lottato per questo nostro paese, per i nostri avi, le generazioni passate che hanno costruito la storia di questo meraviglioso paese invidiato da tutti. Quello che occorre alla nostra Italia sono i giovani volenterosi che abbiano la voglia di cambiare tutte quelle cose che hanno preso una "brutta piega".


Per come la vedo, se fossero vivi Einaudi o De Nicola si metterebbero le mani nei capelli... Capisco perfettamente che in questo forum molte persone hanno giurato fedeltà a questa repubblica. Nel mio caso, fortunatamente non ho giurato fedeltà a nessuno (al massimo lo potrei fare a Henry Dunant) e questo mi porta a poter scegliere dove produrre ricchezza, a favore di quale pubblica amministrazione.

basilischio
24-05-10, 22: 48
E' una domanda che mi sono posto anche io carissimo Basilischio e la conclusione a cui sono personalmente arrivato è: "impossibile migliorare lo stato delle cose nella repubblica italiana". Quando lascerò questo territorio lo farò pienamente consapevole che non sarà più mia intenzione mantenere la residenza. Non a caso sto iniziando a studiare la lingua tedesca, oltre a conoscere già la lingua inglese. Se ho peso questa decisione è perché non sopporto che i soldi che io pago di imposte dirette e indirette vadano sprecati o alimentino la corruzione. Questo non lo ammetto, nel modo più assoluto. Nel territorio della Confederazione elvetica non esiste che le tasse pagate all'amministazione Cantonale vadano buttati o alimentino la corruzione.



Per come la vedo, se fossero vivi Einaudi o De Nicola si metterebbero le mani nei capelli... Capisco perfettamente che in questo forum molte persone hanno giurato fedeltà a questa repubblica. Nel mio caso, fortunatamente non ho giurato fedeltà a nessuno (al massimo lo potrei fare a Henry Dunant) e questo mi porta a poter scegliere dove produrre ricchezza, a favore di quale pubblica amministrazione.

Il tuo è un caso personale e solo tu conosci i motivi che ti spingono a lasciare l'italia; hai citato solo tasse e corruzione tralasciando altri aspetti positivi che sono in italia e non "cioccolatilandia". In ogni caso ti auguro tanta fortuna e che tu possa trovarti in uno stato dove non esistge corruzione, delinquenza e tutte quelle brutte cse che sono in italia, ma io riconosco nei detti dei vecchi una grande saggezza. Dicevano "Tutto il mondo è paese" come a dire, quello che succede qui, forse in forma diversa succede anche la, e gli uomini sono uomini qui e la, e l'indole umana è la stessa, forse si esternerà in modo diverso ma sempre indole umana rimane.

Non si tratta di giuramento di fedeltà, ma solo di coerenza con il proprio stato di cittadino, della propria cultura e storia. Diventerai cittadino svizzero, ma sarai sempre Italiano e sarai sempre considerato italiano, con tutti i pregi ed i difetti che gli italiani si portano appresso. Capiscimi bene, con questi discorsi non ti voglio persuadere a cambiare idea, ma solo a fare un'attenta riflessione su questo importante passo della tua vita. Su quello che sei oggi e quello che sarai domani. Su quello che lasci e quello che trovi. Sui pro e sui contro e su tutte quelle sfaccettature che sono conseguenza di una scelta così importante.

FRANCODUE
25-05-10, 11: 54
Tanto alla fine poi, tutto il mondo " è paese".
Avete visto il filmato della amatissima duchessa Sara ?.
La corruzione e le mazzette abbondano in tutte le latidudini.
Scappare via serve a poco.

soccorritore
25-05-10, 15: 26
Tanto alla fine poi, tutto il mondo " è paese".
Avete visto il filmato della amatissima duchessa Sara ?.
La corruzione e le mazzette abbondano in tutte le latidudini.
Scappare via serve a poco.

Ciao Francodue, la principale differenza è che altrove se vieni pescato a commettere un atto illecito, ti condannano in modo proporzionato e ti fanno scontare tutta la condanna, senza eccezioni... Parole come "indulto", "amnistia" ecc... al di fuori del territorio italiano, non sanno proprio cosa significhino... Negli USA il sig. Bernard Madoff è stato condannato a 150 (leggasi centocinquanta) anni di reclusione (praticamente l'ergastolo) per truffa finanziaria.

Ermesgdf
25-05-10, 15: 28
mi ritrovo in parte con quello che dici soccorritore perchè adesso torniamo su un discorso di giustizia e modalità di pena che non rispecchiano quello che viene enunciato nel primo post, perchè il paragone diciamo con gli altri stati non regge molto secondo me perchè è proprio l'impianto organico dei diritti completamente diverso

FRANCODUE
25-05-10, 19: 39
Ciao Francodue, la principale differenza è che altrove se vieni pescato a commettere un atto illecito, ti condannano in modo proporzionato e ti fanno scontare tutta la condanna, senza eccezioni... Parole come "indulto", "amnistia" ecc... al di fuori del territorio italiano, non sanno proprio cosa significhino... Negli USA il sig. Bernard Madoff è stato condannato a 150 (leggasi centocinquanta) anni di reclusione (praticamente l'ergastolo) per truffa finanziaria.

Ne sei davvero convinto di questo ?
Intanto la ex principessa seppur colta in flagrante è stata giò arrestata !.:rotflmao:
Ha chiesto solo volgarmente scusa.
Madoff è altro esempio di come i pescecani liberalizzati, possono fare tutto quello che vogliono da certe parti.
Far fallire banche ridurre sul lastrico milioni di persone come se niente fosse.
Ecco, qui non lo potrebbe fare ad esempio.
Il fatto che gli abbiano dato 150 anni non ridarà di certo i beni a chi li ha persi, come condannare a morte qualcuno non riporterà in vita il caro che si è perso.
Magra consolazione, la definirei.
A questo punto mi accontento di avere dieci etti in meno di certezza della pena ma di avere organi di controllo che blocchino sul nascere scelleratezze del genere.

soccorritore
25-05-10, 23: 51
Ne sei davvero convinto di questo ?
Intanto la ex principessa seppur colta in flagrante è stata giò arrestata !.:rotflmao:
Ha chiesto solo volgarmente scusa.
Madoff è altro esempio di come i pescecani liberalizzati, possono fare tutto quello che vogliono da certe parti.
Far fallire banche ridurre sul lastrico milioni di persone come se niente fosse.
Ecco, qui non lo potrebbe fare ad esempio.
Il fatto che gli abbiano dato 150 anni non ridarà di certo i beni a chi li ha persi, come condannare a morte qualcuno non riporterà in vita il caro che si è perso.
Magra consolazione, la definirei.
A questo punto mi accontento di avere dieci etti in meno di certezza della pena ma di avere organi di controllo che blocchino sul nascere scelleratezze del genere.

Anche in Italia i controlli, per certi personaggi, non sono stati molto solerti. Difatti dopo il sig. Madoff, viene il sig. Tanzi con i suoi bond obbligazionari e a ruota segue anche il sig. Cragnotti. La Consob e le procure della repubblica italiana non hanno impedito, con opportune indagini preventive, che questi due personaggi portassero ugualmente sul lastrico centinaia di migliaia di piccoli risparmiatori... Ma al contrario di quanto avvenuto negli USA, nessun tribunale italiano condannerà mai all'ergastolo i sigg. Tanzi o Cragnotti per i reati finanziari che hanno commesso... Anzi credo che non verranno proprio condannati, stante la possibilità di prescrizione del reato. Altro ottimo motivo che mi porta a cercare la residenza in altri territori.

orzocco
26-05-10, 07: 30
Se mi è permesso l'inserimento in questo contesto vorrei dire la mia, intanto quoto in pieno soccorritore, la Svizzera come la Francia sono "NAZIONI" e non solo degli stati, cioè i cittadini che compongono una nazione hanno cultura e visione del territorio dove risiedono omogenea, mentre uno stato, quale appunto è l'Italia, ha una disomogeneità intrinseca, modi di pensar diversi da nord a sud , da regione a regione, tradizioni diverse se non opposte così come opposto è il modo di interpretare il vivere comune, si può quasi dire, passatemi il termine, che l'Italia è più simile alla Jugoslavia di Tito piuttosto che ad una Francia, Svizzera, Austria ecc., Nel senso che sono state prese entità già esistenti come stati autonomi, i vari regni che componevano la penisola italica, e messi assieme dal Signor G. Garibaldi per fare un favore al reuccio del Piemonte così da farlo diventare S.A.R., questa è verità assoluta me ne darete atto.
Infatti una delle prime cose fatte dal reuccio è stato quello di depredare la mia (sig!) regione dalle sue foreste e dalle sue risorse del sottosuolo e sfruttane gli abitanti che da componenti de un regno della corona di Spagna sono passati ad abitanti dell'ultima ruota del carr(ett)o Italia.
Quindi a mio modesto parere se l'Italia vuol diventare anch'essa una nazione e non solo uno stato dovrebbe abbandonare stili di vita come i famosi "fotti tu che (ti) fotto anch'io" o il più classico "volemose bene"

JuliaAlpin
26-05-10, 15: 45
L' offesa, semmai, la sto ricevendo io dato che, pur avendo specificato la consapevolezza di isole (più o meno) felici presenti, vengo trattato come un idiota pressapochista.

E, proprio a tal proposito, mi preme semmai non offendere il buonsenso secondo cui una rondine non fa primavera.
Ci sono zone tutto sommato ben vivibili negli USA, ma col cavolo che mi permetto di sparare la boiata che tale confederazione di stati sia in generale ben attenta al Welfare e alla dieta.
In base a questo io parlo, non certo sul cretinissimo presupposto esterofilo di considerare matematicamente e completamente più verde l' isola del vicino, quando per qualunque Stato mi interessi il sottoscritto stila (non necessariamente in forma scritta) una bilancia di pro e contro non dissimile da quella accennata da Basilischio.
Senza contare che ti svaluti di tuo pugno col discorso, da me peraltro precedentemente neutralizzato, del "dove vivo IO le cose funzionano così o cosà, non so dove vivi tu".


appunto, allora l'Italia non è da buttar via a rigor di logica come gli USA non son tutto rose e fiori. Il mio discorso da me funziona così poi da te non so l'ho detto perchè si stava generalizzando. Se si spera di trovare il paese perfetto in cui tutto va bene dappertutto non mi pare che esista tale luogo.

ex_serg
01-06-10, 11: 41
scusate, ma se nel nostro parlamento e ai massimi livelli in genere ci sono mafiosi conclamati e collusi a vario titolo che vengono puntualmente osannati (e largamente votati) non riesco a capire queste critiche e lamentele.
ognuno ha il paese che merita

---------------------Aggiornamento----------------------------

scusate, ma se nel nostro parlamento e ai massimi livelli in genere ci sono mafiosi conclamati e coluusi a vario titolo che vengono puntualmente osannati (e largamente votati) non riesco a capire queste critiche e lamentele.
ognuno ha il paese che merita

Blushield
01-06-10, 12: 07
scusate, ma se nel nostro parlamento e ai massimi livelli in genere ci sono mafiosi conclamati e collusi a vario titolo che vengono puntualmente osannati (e largamente votati) non riesco a capire queste critiche e lamentele.
ognuno ha il paese che merita

---------------------Aggiornamento----------------------------

scusate, ma se nel nostro parlamento e ai massimi livelli in genere ci sono mafiosi conclamati e coluusi a vario titolo che vengono puntualmente osannati (e largamente votati) non riesco a capire queste critiche e lamentele.
ognuno ha il paese che merita

Ho avuto modo di conoscere persone emigrate, anche giovani...in Olanda, Germania, Svizzera, Marocco, Gran Bretagna...tutti, dico tutti, farebbero carte false per tornare in Italia...ci sarà un motivo. L'Italia e gli Italiani sono unici, nel bene e nel male, ma i lati positivi superano di gran lunga gli aspetti negativi. Lascerei l'Italia solo nella remotissima (impossibile) ipotesi che quì dovessi "morire di fame"...
La nostra classe politica non è formata solo da collusi con la mafia, è come dire, ad esempio, che i siciliani sono tutti mafiosi...non sono d'accordo che questo tipo di generalizzazione.

basilischio
01-06-10, 13: 26
scusate, ma se nel nostro parlamento e ai massimi livelli in genere ci sono mafiosi conclamati e collusi a vario titolo che vengono puntualmente osannati (e largamente votati) non riesco a capire queste critiche e lamentele.
ognuno ha il paese che merita

---------------------Aggiornamento----------------------------

scusate, ma se nel nostro parlamento e ai massimi livelli in genere ci sono mafiosi conclamati e coluusi a vario titolo che vengono puntualmente osannati (e largamente votati) non riesco a capire queste critiche e lamentele.
ognuno ha il paese che merita

Evitiamo inopportune generalizzazioni.
Se avete nomi, cognomi e prove rivolgetevi alla magistratura.

soccorritore
01-06-10, 15: 31
Ho avuto modo di conoscere persone emigrate, anche giovani...in Olanda, Germania, Svizzera, Marocco, Gran Bretagna...tutti, dico tutti, farebbero carte false per tornare in Italia...ci sarà un motivo. L'Italia e gli Italiani sono unici, nel bene e nel male, ma i lati positivi superano di gran lunga gli aspetti negativi. Lascerei l'Italia solo nella remotissima (impossibile) ipotesi che quì dovessi "morire di fame"...

Buon per loro, io quando lascerò questa repubblica sarà un addio definitivo. Ti dico solo l'ultima: ieri sera nel vagone della metropolitana di Roma (linea B) sotto un sedile era presente una siringa usata! E considera che il vagone poi si è riempito di turisti, molti dei quali portavano sandali aperti... Il rischio che quella siringa finisse sotto i sandali di qualcuno di loro non era così remoto. Allora mi chiedo: all'estero trovo le siringhe usate all'interno dei vagoni della metropolitana o dei treni? Mi dispiace ma io preferisco di gran lunga vivere in posti dove i treni arrivano puntuali, sono puliti e sempre efficienti... Salite su un treno come questo (http://www.youtube.com/watch?v=xP8qV9e9uYU), come ho fatto io, poi mi raccontate...

Blushield
01-06-10, 16: 01
Buon per loro, io quando lascerò questa repubblica sarà un addio definitivo. Ti dico solo l'ultima: ieri sera nel vagone della metropolitana di Roma (linea B) sotto un sedile era presente una siringa usata! E considera che il vagone poi si è riempito di turisti, molti dei quali portavano sandali aperti... Il rischio che quella siringa finisse sotto i sandali di qualcuno di loro non era così remoto. Allora mi chiedo: all'estero trovo le siringhe usate all'interno dei vagoni della metropolitana o dei treni? Mi dispiace ma io preferisco di gran lunga vivere in posti dove i treni arrivano puntuali, sono puliti e sempre efficienti... Salite su un treno come questo (http://www.youtube.com/watch?v=xP8qV9e9uYU), come ho fatto io, poi mi raccontate...

Ma poi la siringa è rimasta dov'era...??? Spero che tu abbia fatto qualcosa per ovviare a tale problema....E' come quando, a seguito di una caduta da uno scooter a causa di una buca sull'asfalto mai segnalata, i cittadini si rivolgono alle FF.OO. dicendo "E' ora di finirla, quella buca era là da giorni" al che sorge naturale la domanda: "E segnalare l'inconveniente prima che un poveraccio si facesse male....???" Le critiche e le lamentele sono spesso sacrosante, ma se ognuno di noi si lamentasse e basta attentendo l'intervento degli "onnipotenti organi superiori", pensando che i medesimi vedano tutto e sappiano tutto e agiscano su tutto....Bè..........è un'altra storia.

soccorritore
01-06-10, 17: 08
Ma poi la siringa è rimasta dov'era...??? Spero che tu abbia fatto qualcosa per ovviare a tale problema....E' come quando, a seguito di una caduta da uno scooter a causa di una buca sull'asfalto mai segnalata, i cittadini si rivolgono alle FF.OO. dicendo "E' ora di finirla, quella buca era là da giorni" al che sorge naturale la domanda: "E segnalare l'inconveniente prima che un poveraccio si facesse male....???" Le critiche e le lamentele sono spesso sacrosante, ma se ognuno di noi si lamentasse e basta attentendo l'intervento degli "onnipotenti organi superiori", pensando che i medesimi vedano tutto e sappiano tutto e agiscano su tutto....Bè..........è un'altra storia.

Ovviamente ho avvisato le persone sedute di fare molta attenzione. Avrei voluto avvisare il personale di stazione dove sono sceso ma nel mio senso di marcia, ma data l'ora (le 21 circa) il box dedicato al personale di non era presidiato... Comunque ho inviato una relazione scritta all'ATAC, attraverso il suo portale, segnalando la situazione di estremo pericolo per l'incolumità pubblica. Purtroppo il numero della vettura non è stato possibile menzionarlo in quanto completamente coperto con i soliti graffiti. Ovviamente le siringhe di quel tipo vanno prese con appositi bastoni e gettate in apposito contenitore per aghi. Avevo persino valutato se fosse il caso di attivare l'allarme di emergenza a vettura ferma ovviamente, ma mi è sembrato eccessivo. I miei passi li ho fatti, come penso farebbe ogni cittadino a latitudini più settentrionali...

TorciaUmana
01-06-10, 20: 58
Salite su un treno come questo (http://www.youtube.com/watch?v=xP8qV9e9uYU), come ho fatto io, poi mi raccontate...
E' un cosiddetto FLIRT, giusto?

mattia580
02-06-10, 12: 36
ma dai ragazzi!
Il mio giudizio dell'Italia: I ragazzi di oggi sono tutti ignoranti, svogliati, pensano solo a fumarsi la robaccia, o assumere roba pericolosa! Così sono tutti i ragazzi italiani di oggi!, privi di cultura,ignoranti, maleducati!!
Dobbiamo pensare che l'Italia rimarrà nelle mani loro un giorno!!!!!
Parere mio..... spero di dire CIAO ITALIA, il più presto possibile

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ma dai ragazzi!
Il mio giudizio dell'Italia: I ragazzi di oggi sono tutti ignoranti, svogliati, pensano solo a fumarsi la robaccia, o assumere roba pericolosa! Così sono tutti i ragazzi italiani di oggi!, privi di cultura,ignoranti, maleducati!!
Dobbiamo pensare che l'Italia rimarrà nelle mani loro un giorno!!!!!
Parere mio..... spero di dire CIAO ITALIA, il più presto possibile

Io certe cose le vedo solamente qua!
In tutti i paesi che ho girato, non ho visto gli stessi "disagi" che vi sono qui!

Ermesgdf
02-06-10, 15: 48
non condivido il tuo pensiero, secondo me non bisogna fare di tutta un'erba un fascio. Non ci dimentichiamo che ci sono personalità eccelse che si sono distinte per meriti riguardanti vari settori dalla tecnologià alla sanità. Come in tutti gli altri paesi del mondo esiste del marcio anche in Italia però disdegnare chi fa bene il proprio lavoro toglie quellod i buono c'è nel nostro Paese. Noi dovremmo essere patriottici e difensori del nostro Paese e di ciò che rappresenta la nostra Storia. Queste non sono semplicemente frasi retoriche ma lo dimostrano i fatti di tutti i giorni. Puttosto bisogna ragionare su come far diminuire li disagi, secondo me la soluzione non sta nel classificare il Paese solo per quello che è ma vedere quello che si può recuperare cercando di avere una visione più ottimistica dell'insieme

mattia580
02-06-10, 17: 03
non condivido il tuo pensiero, secondo me non bisogna fare di tutta un'erba un fascio. Non ci dimentichiamo che ci sono personalità eccelse che si sono distinte per meriti riguardanti vari settori dalla tecnologià alla sanità. Come in tutti gli altri paesi del mondo esiste del marcio anche in Italia però disdegnare chi fa bene il proprio lavoro toglie quellod i buono c'è nel nostro Paese. Noi dovremmo essere patriottici e difensori del nostro Paese e di ciò che rappresenta la nostra Storia. Queste non sono semplicemente frasi retoriche ma lo dimostrano i fatti di tutti i giorni. Puttosto bisogna ragionare su come far diminuire li disagi, secondo me la soluzione non sta nel classificare il Paese solo per quello che è ma vedere quello che si può recuperare cercando di avere una visione più ottimistica dell'insieme

io credo che in italia, più che diminuire, i disagi aumentano! Le leggi italiane fanno pena! In italia, arrestano uno per furto, e lo rilasciano dopo 2 mesi(quasi sempre), in germania,grecia,ungheria,romania,america... arrestano uno per furto, esce dopo 10 anni. Daii ma suu!

orzocco
02-06-10, 22: 00
non condivido il tuo pensiero, secondo me non bisogna fare di tutta un'erba un fascio. Non ci dimentichiamo che ci sono personalità eccelse che si sono distinte per meriti riguardanti vari settori dalla tecnologià alla sanità. Come in tutti gli altri paesi del mondo esiste del marcio anche in Italia però disdegnare chi fa bene il proprio lavoro toglie quellod i buono c'è nel nostro Paese. Noi dovremmo essere patriottici e difensori del nostro Paese e di ciò che rappresenta la nostra Storia. Queste non sono semplicemente frasi retoriche ma lo dimostrano i fatti di tutti i giorni. Puttosto bisogna ragionare su come far diminuire li disagi, secondo me la soluzione non sta nel classificare il Paese solo per quello che è ma vedere quello che si può recuperare cercando di avere una visione più ottimistica dell'insieme
Patriottici lo si può essere se appartenenti ad una nazione, non ad uno stato come è l'italia, nel senso che tutti i cittadini che compongono quella nazione hanno ideali e un senso della patria comune, così come comuni sono le radici e in generale il comune agire e pensare di quella comunità, esempi tipici in Europa sono la Francia in primis, la Germania, l'Olanda il Portogallo ecc, perchè fin dagli albori queste genti che compongono una di queste nazioni hanno avuto radici comuni, come la stessa etnia che la compone è uguale.
In italia invece, fino alla "forzata" unità vigevano tanti stati autonomi , o meglio nazioni autonome, con diversissime radici culturali ed etniche che, come fece il gen. Tito in Jugoslavia, vennero accorpate per farne un regno da regalare al reuccio Savoia da parte del Garibaldi.
In tutta onestà mi si deve dire che hanno in comune un alto atesino e un siciliano, un romagnolo e un campano, fino ad arrivare a regioni le quali di italiano hanno veramente poco o niente, sia per usi, costumi e, non da ultimo, lingua come il T.A.A, la Valle d'Aosta la Sardegna e Il F.V.G.

basilischio
02-06-10, 22: 50
Bisognerebbe ritornare al tema principale della discussione, cioè quello del primpo post.
Quello che succede in altri stati, quello che accade sui treni o l'unificazione d'italia sono argomentazioni collaterali che antrebbero approfondite in altre discussioni.

SebuccioCt
02-06-10, 23: 48
Parlo da ragazzo andato via dalla Sicilia non trovavo lavoro, se non in maniera molto precaria (non che adesso sia una cosa migliore) però posso dirvi, tutti voi parlate di andare via dall'Italia, parlate di quanto sia brutta, ma scusate se non vi va bene al posto di dire questo non va quello non va questo fa schifo quello fa pena..ma scusate andate...daltronde come dicono molti ormai siamo cittadini Europei, capisco che le cose vanno male in Italia, ma perchè accanirsi così criticando e basta? Io non concepisco una cosa tipica dell'Italiano, e cioè il dover denigrare tutto ciò che abbiamo in casa ed elogiare tutto ciò che viene o che è fuori...e comunque sono di un'idea, e cioè ognuno ha ciò che si merita....facciamo una riflessione, non ce la meritiamo questa situazione da schifo? Non ci meritiamo questi politici e questo sistema basato sul malcostume pubblico?? Meditiamo...daltronde l'Italia siamo noi...non sempre loro, gli altri...ci siamo anche noi in mezzo

P.S. scusate questo commento acido ma proprio il giorno della festa della mia amata Repubblica mi fa rabbia vederla denigrata così. Buona notte a tutti e scusate ancora

basilischio
03-06-10, 09: 06
Parlo da ragazzo andato via dalla Sicilia non trovavo lavoro, se non in maniera molto precaria (non che adesso sia una cosa migliore) però posso dirvi, tutti voi parlate di andare via dall'Italia, parlate di quanto sia brutta, ma scusate se non vi va bene al posto di dire questo non va quello non va questo fa schifo quello fa pena..ma scusate andate...daltronde come dicono molti ormai siamo cittadini Europei, capisco che le cose vanno male in Italia, ma perchè accanirsi così criticando e basta? Io non concepisco una cosa tipica dell'Italiano, e cioè il dover denigrare tutto ciò che abbiamo in casa ed elogiare tutto ciò che viene o che è fuori...e comunque sono di un'idea, e cioè ognuno ha ciò che si merita....facciamo una riflessione, non ce la meritiamo questa situazione da schifo? Non ci meritiamo questi politici e questo sistema basato sul malcostume pubblico?? Meditiamo...daltronde l'Italia siamo noi...non sempre loro, gli altri...ci siamo anche noi in mezzo

P.S. scusate questo commento acido ma proprio il giorno della festa della mia amata Repubblica mi fa rabbia vederla denigrata così. Buona notte a tutti e scusate ancora

C'è poco da aggiungere a quello che hai detto, manca solo una cosa e cioè che, chi se ne vuole andare è Italiano e non sta facendo nulla perchè questa Italia migliori, avvalorando la propria tesi ovvero che l'Italia e gli italiani, per fortuna solo alcuni, sono proprio come da loro descritti.

soccorritore
03-06-10, 12: 09
Parlo da ragazzo andato via dalla Sicilia non trovavo lavoro, se non in maniera molto precaria (non che adesso sia una cosa migliore) però posso dirvi, tutti voi parlate di andare via dall'Italia, parlate di quanto sia brutta, ma scusate se non vi va bene al posto di dire questo non va quello non va questo fa schifo quello fa pena..ma scusate andate...daltronde come dicono molti ormai siamo cittadini Europei, capisco che le cose vanno male in Italia, ma perchè accanirsi così criticando e basta? Io non concepisco una cosa tipica dell'Italiano, e cioè il dover denigrare tutto ciò che abbiamo in casa ed elogiare tutto ciò che viene o che è fuori...e comunque sono di un'idea, e cioè ognuno ha ciò che si merita....facciamo una riflessione, non ce la meritiamo questa situazione da schifo? Non ci meritiamo questi politici e questo sistema basato sul malcostume pubblico?? Meditiamo...daltronde l'Italia siamo noi...non sempre loro, gli altri...ci siamo anche noi in mezzo


Ciao SebuccioCt, non appena troverò una situazione lavorativa stabile altrove ovviamente mi sposterò... Per il momento sto personalmente appliancando in questa repubblica, il medesimo comportamento civico che qualunque cittadino dell'europa centro-settentrionale, avrebbe all'interno del proprio territorio. Purtroppo mi scontro con la mentalità italiana che è poco incline a rispettare le normative imposte. Un esempio? Se un veicolo parcheggiato in un posto invalidi senza averne titolo chiamo immediatamente la sala operativa della polizia locale: quanti italiani lo farebbero? se vedo auto abbandonate prendo nota della targa, la verifico o la faccio verificare attraverso l'apposito portale del ministero degli affari interni e, se rubata, avverto immediatamente le FFOO: quanti italiani lo farebbero? Ho rinunciato a qualunque mezzo di trasporto privato di proprietà, spostandomi esclusivamente con mezzi pubblici o con mezzi di trasporti privati noleggiati o in condivisione (per il solo periodo di reale necessità): quanti italiani lo farebbero? Non protesto mai platealmente quando vedo disservizi ma prediligo inviare relazioni scritte: quanti italiani urlano e basta? Io non urlo, scrivo e metto in copia conoscenza le autorità o servizi competenti, anche se ci rimetto dei soldi con raccomandate... Quindi io non critico solamente, agisco e agisco allo stesso modo di un cittadino di Paesi europei con una cultura civica superiore a quella mediamente presente in questa repubblica.
Per di più sono anche coinvolto direttamente nell'assistenza attraverso la società nazionale italiana della croce rossa, quindi vado anche oltre i doveri civici che dovrebbero seguire i cosiddetti "nomali cittadini". Lo faccio con passione, sia quando si tratta di stare accanto a persone senza fissa dimora, sia quando si tratta di stare accanto a persone anziane che riescono a comunicare solamente con il loro sguardo.

SebuccioCt
03-06-10, 12: 23
Ciao SebuccioCt, non appena troverò una situazione lavorativa stabile altrove ovviamente mi sposterò... Per il momento sto personalmente appliando in questa repubblica, il medesimo comportamento civico che qualunque cittadino elvetico, avrebbe all'interno del proprio territorio. Purtroppo mi scontro con la mentalità italiana che è poco incline a rispettare le normative imposte. Un esempio? Se vedo qualcuno parcheggiato in un posto invalidi senza averne titolo chiamo immediatamente la sala operativa della polizia locale: quanti italiani lo farebbero? se vedo auto abbandonate mi segno la targa, la verifico o la faccio verificare attraverso l'apposito portale del ministero degli affari interni e, se rubata, avverto immediatamente le FFOO: quanti italiani lo farebbero? Ho rinunciato a qualunque mezzo di trasporto privato di proprietà, spostandomi esclusivamente con mezzi pubblici o con mezzi di trasporti privati noleggiati o in condivisione (per il solo periodo di reale necessità): quanti italiani lo farebbero? Non protesto mai platealmente quando vedo disservizi ma prediligo inviare relazioni scritte: quanti italiani urlano e basta? Io non urlo, scrivo e metto in copia conoscenza le autorità o servizi competenti, anche se ci rimetto dei soldi con raccomandate... Quindi io non critico solamente, agisco e agisco allo stesso modo di un cittadino di Paesi europei con una cultura civica superiore a quella mediamente presente in questa repubblica.
Per di più sono anche coinvolto direttamente nell'assistenza attraverso la società nazionale italiana della croce rossa, quindi vado anche oltre i doveri civici che dovrebbero seguire i cosiddetti "nomali cittadini". Lo faccio con passione, sia quando si tratta di stare accanto a persone senza fissa dimora, sia quando si tratta di stare accanto a persone anziane che riescono a comunicare solamente con il loro sguardo.

siamo colleghi ancora, entrambi in CRI, beh il tuo comportamento sicuramente ti fa onore, perchè ti stai comportando da cittadino rispettoso delle leggi e c'è da dire che civilmente parlando non stai facendo ne più ne meno del tuo dovere di cittadino con senso civico non indifferente rispetto a tante persone che se ne sbattono, però sai ultimamente mi devo ricredere su molte cose, per lavoro e questioni private praticamente negli uffici pubblici ci bazzico molto e devo dire che si sono dati una svegliata grazie alle nuove leggi sul rendimento sul posto di lavoro, e devo dire che era ora...il mal costume sta nella maleducazione e nell'arroganza di molti Italiani, perchè finchè va bene per il proprio tornaconto è tutto perfetto, poi la cosa cambia e inizia a protesare, ma in che modo? semplicemente lamentandosi e mai facendo qualcosa di concreto, se tutti facessero coem facciamo noi, cioè a relazionare e a segnalare pubblici disservizi o cose simili stai tranquillo che le cose cambierebbero. Adesso dovrebbe cambiare il "micro-malcostume" come la brutta educazione del parcheggiare dove cavolo piace o viene comodo, del cercare sempre la scorciatoia o l'aiutino in tutto e tante altre cose

basilischio
03-06-10, 14: 09
Ciao SebuccioCt, non appena troverò una situazione lavorativa stabile altrove ovviamente mi sposterò... Per il momento sto personalmente appliancando in questa repubblica, il medesimo comportamento civico che qualunque cittadino dell'europa centro-settentrionale, avrebbe all'interno del proprio territorio. Purtroppo mi scontro con la mentalità italiana che è poco incline a rispettare le normative imposte. Un esempio? Se un veicolo parcheggiato in un posto invalidi senza averne titolo chiamo immediatamente la sala operativa della polizia locale: quanti italiani lo farebbero? se vedo auto abbandonate prendo nota della targa, la verifico o la faccio verificare attraverso l'apposito portale del ministero degli affari interni e, se rubata, avverto immediatamente le FFOO: quanti italiani lo farebbero? Ho rinunciato a qualunque mezzo di trasporto privato di proprietà, spostandomi esclusivamente con mezzi pubblici o con mezzi di trasporti privati noleggiati o in condivisione (per il solo periodo di reale necessità): quanti italiani lo farebbero? Non protesto mai platealmente quando vedo disservizi ma prediligo inviare relazioni scritte: quanti italiani urlano e basta? Io non urlo, scrivo e metto in copia conoscenza le autorità o servizi competenti, anche se ci rimetto dei soldi con raccomandate... Quindi io non critico solamente, agisco e agisco allo stesso modo di un cittadino di Paesi europei con una cultura civica superiore a quella mediamente presente in questa repubblica.
Per di più sono anche coinvolto direttamente nell'assistenza attraverso la società nazionale italiana della croce rossa, quindi vado anche oltre i doveri civici che dovrebbero seguire i cosiddetti "nomali cittadini". Lo faccio con passione, sia quando si tratta di stare accanto a persone senza fissa dimora, sia quando si tratta di stare accanto a persone anziane che riescono a comunicare solamente con il loro sguardo.

O Bravo, te lo meriti proprio.
Concorderai com me che se tutti gli italiani agissero come tu hai descritto, le cose sarebbero ben diverse anche in Italia. Quindi non è l'Italia che non funziona; sono parte, o meglio la maggior parte degli Italiani che non la fanno funzionare. Stessa cosa si potrebbe dire dei politici, dell'istruzione, della sanità ecc...
L'unico sistema per migliorare le cose e cercare di cambiarle, se poi la situazione ti va stetta ugualmente fai bene ad andartene dall'Italia, ma pensa a cosa succederebbe se tutti quelli come te se ne andassero.

siamo colleghi ancora, entrambi in CRI, beh il tuo comportamento sicuramente ti fa onore, perchè ti stai comportando da cittadino rispettoso delle leggi e c'è da dire che civilmente parlando non stai facendo ne più ne meno del tuo dovere di cittadino con senso civico non indifferente rispetto a tante persone che se ne sbattono, però sai ultimamente mi devo ricredere su molte cose, per lavoro e questioni private praticamente negli uffici pubblici ci bazzico molto e devo dire che si sono dati una svegliata grazie alle nuove leggi sul rendimento sul posto di lavoro, e devo dire che era ora...il mal costume sta nella maleducazione e nell'arroganza di molti Italiani, perchè finchè va bene per il proprio tornaconto è tutto perfetto, poi la cosa cambia e inizia a protesare, ma in che modo? semplicemente lamentandosi e mai facendo qualcosa di concreto, se tutti facessero coem facciamo noi, cioè a relazionare e a segnalare pubblici disservizi o cose simili stai tranquillo che le cose cambierebbero. Adesso dovrebbe cambiare il "micro-malcostume" come la brutta educazione del parcheggiare dove cavolo piace o viene comodo, del cercare sempre la scorciatoia o l'aiutino in tutto e tante altre cose

Bravo anche a te.
E' così che si costruisce che si cerca di cambiare. Io ho lottato una vita per cercare di cambiare qualcosa, passandone di cotte e di crude e tirandomi addosso le ire di qualche superiore che mi ha fatto passare dei bruttissimi momenti. Forse è stato solo un tentativo fallito, ma sono fiero di averlo fatto. Ovvio che il singolo non può cambiare l'Italia, ma ciò che lo circonda sì. Per un cambiamento radicale occorrerebbe una rivoluzione che non è opportuna. L'unico mezzo è cambiare le cose ognuno nel proprio piccolo ambito.

ciocio
03-06-10, 23: 39
tutto sommato la Sardegna mi piace.bei posti,gente tranquilla,mare e montagna,nulla di cui lamentarmi in modo grave.Peccato solo per la situazione lavorativa che costringe (e mi costringerà) ad emigrare