claudio89ba
07-02-10, 16: 59
http://www.militariforum.com/public/upload/931441333707022010155818.jpg
TARANTO - Si chiama allenatore tattico, ma il nome mutuato dal gergo calcistico nasconde in realtà una delle punte di diamante della tecnologia militare di ultima generaz ione. Ieri mattina all’interno del Centro addestramento aeronavale della Marina Militare, a Taranto, è stata inaugurata la nuova versione del simulatore della centrale operativa delle unità navali. Il sistema è unico in Italia.
Anche gli equipaggi delle unità navali di La Spezia e Augusta «studieranno» a Taranto le missioni prima di prendere il largo e provano i diversi scenari che potrebbero presentarsi in mare, restando con i piedi ben piantati per terra. L’ultimo esempio è quello del rifornitore di squadra «Etna» che ha «testato» equipaggio e strumentazione prima di partire per la campagna anti-pirateria che vede la nave italiana impegnata al largo della Somalia come unità di bandiera della Forza navale europea. Il simulatore, prodotto dalla società «Elsag Datamat» (una collegata del gruppo Finmeccanica), consente di addestrare fino a dieci team operativi nelle postazioni del Centro di addestramento e, in futuro, permetterà di istruire anche il personale a bordo delle unita navali, sia in porto sia in navigazione.
Il nuovo sistema è stato presentato ieri mattina agli ufficiali della Marina Militare e alla stampa dal comandante del Centro di addestramento, il contrammiraglio Claudio Confessore, e dal capo divisione Difesa Spazio e Ambiente della Elsag-Datamat, Paolo Solferino.
In ciascuna sessione di addestramento si possono simulare differenti scenari geografici ed operativi elaborati sotto la supervisione degli istruttori del Centro. Gli equipaggi delle navi militari possono simulare missioni di caccia ai pirati, o mettersi alla prova in emergenze come la ricerca e il salvataggio di una imbarcazione dispersa in mare. Se i tempi di reazione e la «risposta» del personale sarà giudicata ottimale, il team potrà salire a bordo. Il Centro di addestramento della Marina, ogni anno, prepara e certifica l’addestramento di circa 8mila militari.
«Lo sviluppo del nuovo sistema - ha detto il contrammiraglio Claudio Confessore - utilizza tecnologie avanzate ed è un felice esempio di collaborazione, iniziata nel 1983, tra la Marina Militare e la Elsag Datamat. È uno strumento - ha aggiunto l’alto ufficiale -, all’avanguardia della tecnica nel campo dell’addestramento del nostro personale ed è tra i più sofisticati e moderni sistemi in uso tra tutte le Forze armate europee». All’interno dei «cubicoli» in cui sono posizionate le consolle, le luci sono abbassate e gli operatori indossano una cuffia. Il livello di simulazione è talmente realistico che sembra di stare a bordo di una nave. Se non fosse per la mancanza del rollio e del beccheggio, sembrerebbe quasi di sentire il profumo del mare...
di MARISTELLA MASSARI
La Gazzetta del Mezzogiorno (http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=307797&IDCategoria=11)
TARANTO - Si chiama allenatore tattico, ma il nome mutuato dal gergo calcistico nasconde in realtà una delle punte di diamante della tecnologia militare di ultima generaz ione. Ieri mattina all’interno del Centro addestramento aeronavale della Marina Militare, a Taranto, è stata inaugurata la nuova versione del simulatore della centrale operativa delle unità navali. Il sistema è unico in Italia.
Anche gli equipaggi delle unità navali di La Spezia e Augusta «studieranno» a Taranto le missioni prima di prendere il largo e provano i diversi scenari che potrebbero presentarsi in mare, restando con i piedi ben piantati per terra. L’ultimo esempio è quello del rifornitore di squadra «Etna» che ha «testato» equipaggio e strumentazione prima di partire per la campagna anti-pirateria che vede la nave italiana impegnata al largo della Somalia come unità di bandiera della Forza navale europea. Il simulatore, prodotto dalla società «Elsag Datamat» (una collegata del gruppo Finmeccanica), consente di addestrare fino a dieci team operativi nelle postazioni del Centro di addestramento e, in futuro, permetterà di istruire anche il personale a bordo delle unita navali, sia in porto sia in navigazione.
Il nuovo sistema è stato presentato ieri mattina agli ufficiali della Marina Militare e alla stampa dal comandante del Centro di addestramento, il contrammiraglio Claudio Confessore, e dal capo divisione Difesa Spazio e Ambiente della Elsag-Datamat, Paolo Solferino.
In ciascuna sessione di addestramento si possono simulare differenti scenari geografici ed operativi elaborati sotto la supervisione degli istruttori del Centro. Gli equipaggi delle navi militari possono simulare missioni di caccia ai pirati, o mettersi alla prova in emergenze come la ricerca e il salvataggio di una imbarcazione dispersa in mare. Se i tempi di reazione e la «risposta» del personale sarà giudicata ottimale, il team potrà salire a bordo. Il Centro di addestramento della Marina, ogni anno, prepara e certifica l’addestramento di circa 8mila militari.
«Lo sviluppo del nuovo sistema - ha detto il contrammiraglio Claudio Confessore - utilizza tecnologie avanzate ed è un felice esempio di collaborazione, iniziata nel 1983, tra la Marina Militare e la Elsag Datamat. È uno strumento - ha aggiunto l’alto ufficiale -, all’avanguardia della tecnica nel campo dell’addestramento del nostro personale ed è tra i più sofisticati e moderni sistemi in uso tra tutte le Forze armate europee». All’interno dei «cubicoli» in cui sono posizionate le consolle, le luci sono abbassate e gli operatori indossano una cuffia. Il livello di simulazione è talmente realistico che sembra di stare a bordo di una nave. Se non fosse per la mancanza del rollio e del beccheggio, sembrerebbe quasi di sentire il profumo del mare...
di MARISTELLA MASSARI
La Gazzetta del Mezzogiorno (http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=307797&IDCategoria=11)