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Visualizza Versione Completa : Ucciso dall' armiere



Price89
04-02-10, 13: 38
Como, Il caso dell'armiere che ha ucciso l'imprenditore. «Aveva offeso la mia famiglia. L'ho decapitato con un seghetto». La ricostruzione dell'omicidio nel racconto di Arrighi: «Due colpi alla nuca, poi sono andato al poligono»

«Signor giudice, quando ho sentito quella frase sulla mia famiglia, non ci ho visto più. E ho sparato...». Quale frase può aver mai fatto perdere completamente il senno ad Alberto Arrighi, l’armiere comasco che ha ucciso Giacomo Brambilla, l’ha decapitato bruciandone la testa in un forno e ne ha abbandonato il corpo in una sperduta località a 150 chilometri da Como?
Questa: «Ho detto al Brambilla che non stava rovinando solo me, ma anche mia moglie e le mie figlie. Lui mi ha risposto: "Bello, di tua moglie e delle tue figlie non me ne frega niente!". Poi è successo tutto». «Tutto» è contenuto nel verbale di interrogatorio, il primo sostenuto da Arrighi negli uffici della questura di Como, davanti al pm Antonio Nalesso e all’avvocato difensore Ivan Colciago e dal quale è scaturito il fermo dell’uomo. Per due ore l’armiere, incensurato, consulente della procura, amico di tanti poliziotti e carabinieri, racconta con lucidità i dettagli raccapriccianti del delitto. Uno riguarda la decapitazione: «Ho usato un seghetto, ho fatto tutto da solo, mio suocero non c’entra». Arrighi, nella confessione, tenta in tutti i modi di scagionare Emanuele La Rosa, il suocero che assieme a lui è sottoposto a fermo (ma solo per distruzione di cadavere, non per l’omicidio).


Il magistrato concentra tuttavia la sua attenzione sui rapporti tra Arrighi e la vittima: lì è contenuto il movente del delitto, i cui contorni sono ancora da definire. Così li ha raccontati il fermato: «Conoscevo il Brambilla perché in passato era stato mio cliente. Verso settembre si è ripresentato da me e pareva che fosse al corrente delle difficoltà economiche che sto attraversando. "Non capisco come un negozio come questo, nel centro di Como, non riesca a sfondare" e si è proposto di aiutarmi nella gestione». Il primo aiuto consiste in un prestito di 70-80 mila euro. Da lì in avanti la presenza del creditore nella vita di Arrighi si fa via via più costante. «Era un incubo. Mi telefonava anche 10-15 volte al giorno, mi impartiva ordini, voleva spadroneggiare». E si giunge alla stretta finale: Brambilla propone all’interlocutore di diventare socio nel negozio con una quota del 99 per cento. Alla famiglia, proprietaria dell’esercizio dal 1938, restano solo le briciole.
È di questo che si parla nell’appuntamento fatale di lunedì. «La lite si è accesa, ho visto il Brambilla che metteva mano alla cintola, temevo mi stesse sparando. Poi ha pronunciato quella frase sulla mia famiglia. Si è girato e ha fatto due passi verso il retro. Ho preso una calibro 22 dal tavolo e gli ho sparato due colpi alla nuca». La sequenza è ripresa anche dalle telecamere del negozio. In seguito Arrighi compie una serie di atti senza logica e senza speranza: «Ho lasciato il cadavere in negozio e sono partito sul Cayenne del Brambilla. Arrivato a Nova Milanese l’ho abbandonato a un distributore della Shell e ho buttato via le chiavi. Sono tornato a Como in taxi e sono andato al poligono a sparare».

E poi lo scempio sul cadavere: «La decisione di bruciare la testa nel forno della pizzeria? Volevo rendere il corpo irriconoscibile». Polizia e procura ora metteranno al vaglio questa confessione con alcuni elementi oggettivi di cui nel verbale non ci sarebbe traccia. Ad esempio: Arrighi parla di due colpi. Dall’esame del cadavere gli spari risultano invece tre, uno dei quali esploso dall’armiere con una calibro 40 che il Brambilla aveva con sé al momento del delitto. C’è poi il mistero di 100 mila euro in contati sequestrati nella pizzeria del suocero: non sono di Arrighi né di La Rosa, forse appartenevano alla vittima.
Fonte:Corriere della Sera (http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_03/delitto_como_colpi_ricostruzione_aa4d2a7c-10ed-11df-ab8f-00144f02aabe.shtml)

drake 87
04-02-10, 19: 18
be,un po suscettibile.va be arrabbiarsi,ma....se gli diceva qualcosa di peggio che faceva se lo mangiava???

LucioM
04-02-10, 19: 59
Io direi che il fatto che sia un armiere o no, non credo faccia molta differenza...infatti non capisco le scelte dei giornalisti a volte...se non era armiere era meno abbietta la cosa?O viene specificato solo per buttare un po' di fango su chi "lavora a contatto con le armi"? La cosa non mi sorprenderebbe, visto che non perdono mai occasione di farlo...

FRANCODUE
04-02-10, 21: 27
I giornali devono vendere, anche sulla pelle degli uccisi.

drake 87
04-02-10, 23: 41
Io direi che il fatto che sia un armiere o no, non credo faccia molta differenza...infatti non capisco le scelte dei giornalisti a volte...se non era armiere era meno abbietta la cosa?O viene specificato solo per buttare un po' di fango su chi "lavora a contatto con le armi"? La cosa non mi sorprenderebbe, visto che non perdono mai occasione di farlo...

e vero,che quando ci sono delle armi si finisce sempre a parlare del fatto che c erano le armi,e non del fatto che chi commette l omicidio e palesemente fuori di testa,perche in questo caso,gli ha sparato,e va be l ha ucciso,sempre eccessiva la reazione vista la frase detta,ma perche lo ha decapitato,e poi gli ha anche fatto la testa flambeau,perche?questo signore e un maniaco,viene da domandarsi,come ha fatto a fare questo lavoro avendo cosi poco auto controllo,la vera cosa preoccupante e questa,

e poi come sa chi maneggia le armi per mestiere,sa che non sono le armi ad uccidere ma le persone che le usano.....

Picciolo89
05-02-10, 00: 15
certo che questo mondo va sempre più alla deriva...... purtroppo ci vorrebbero che i corpi di polizia più che curare siano capaci di prevenire, ma come fanno!?!?!? ci vorrebbe la sfera di cristallo.

asics3
05-02-10, 11: 11
persone abbastanza conosciute a Como, non avrei mai immaginato una cosa simile... di certo non andrò più a mangiar la pizza in quella pizzeria!!! peccato, era pure buona...

milos
05-02-10, 13: 33
e vero,che quando ci sono delle armi si finisce sempre a parlare del fatto che c erano le armi,e non del fatto che chi commette l omicidio e palesemente fuori di testa,perche in questo caso,gli ha sparato,e va be l ha ucciso,sempre eccessiva la reazione vista la frase detta,ma perche lo ha decapitato,e poi gli ha anche fatto la testa flambeau,perche?questo signore e un maniaco,viene da domandarsi,come ha fatto a fare questo lavoro avendo cosi poco auto controllo,la vera cosa preoccupante e questa,

e poi come sa chi maneggia le armi per mestiere,sa che non sono le armi ad uccidere ma le persone che le usano.....

come del resto è vero che se uno va fuori di testa ma non ha armi nelle vicinanze forse fa meno danni

LucioM
05-02-10, 13: 38
e vero,che quando ci sono delle armi si finisce sempre a parlare del fatto che c erano le armi,e non del fatto che chi commette l omicidio e palesemente fuori di testa,perche in questo caso,gli ha sparato,e va be l ha ucciso,sempre eccessiva la reazione vista la frase detta,ma perche lo ha decapitato,e poi gli ha anche fatto la testa flambeau,perche?questo signore e un maniaco,viene da domandarsi,come ha fatto a fare questo lavoro avendo cosi poco auto controllo,la vera cosa preoccupante e questa,

e poi come sa chi maneggia le armi per mestiere,sa che non sono le armi ad uccidere ma le persone che le usano.....

Vero, verissimo...infatti il problema è che magari sono i criteri di assegnazione del porto d'armi che funzionano poco bene...che poi, tra l'atro, toglietemi una curiosità, per fare l'armiere è necessario avere il porto d'armi?

Comunque, diciamo che magari questo qua ha iniziato a fare sto mestiere che era sano e poi è andato fuori di testa con il tempo...perciò inizialmente non ha avuto problemi...comunque l'enfasi che viene data certe volte (in questo caso direi che non hanno insistito sulla cosa, per fortuna) a questo particolare tipo di uccisioni, effettuate appunto da chi lavora con le armi o chi ne possiede una, è una stupidaggine...tanto se uno vuole uccidere una persona, lo fa pure a mani nude..senza la cavolata che è l'arma ad istigare la violenza...

Picciolo89
05-02-10, 14: 00
e vabbè ma avere un'arma in mano è comunque un pretesto di violenza.

milos
05-02-10, 14: 10
Vero, verissimo...infatti il problema è che magari sono i criteri di assegnazione del porto d'armi che funzionano poco bene...che poi, tra l'atro, toglietemi una curiosità, per fare l'armiere è necessario avere il porto d'armi?

Comunque, diciamo che magari questo qua ha iniziato a fare sto mestiere che era sano e poi è andato fuori di testa con il tempo...perciò inizialmente non ha avuto problemi...comunque l'enfasi che viene data certe volte (in questo caso direi che non hanno insistito sulla cosa, per fortuna) a questo particolare tipo di uccisioni, effettuate appunto da chi lavora con le armi o chi ne possiede una, è una stupidaggine...tanto se uno vuole uccidere una persona, lo fa pure a mani nude..senza la cavolata che è l'arma ad istigare la violenza...

non diciamo *****, la statistica non è un opinione e come è noto la maggior parte degli omicidi viene commessa da persone che posseggono regolarmente le armi, siano esse da caccia o tiro o altro.
purtroppo , come ci insegna la pietosa situazione americana, piu armi ci sono in giro piu aumentano gli omicidi.
a premere il grillettino si fa in fretta, a scannare con un machete è già un po piu complesso.

LucioM
06-02-10, 15: 18
non diciamo *****, la statistica non è un opinione e come è noto la maggior parte degli omicidi viene commessa da persone che posseggono regolarmente le armi, siano esse da caccia o tiro o altro.
purtroppo , come ci insegna la pietosa situazione americana, piu armi ci sono in giro piu aumentano gli omicidi.
a premere il grillettino si fa in fretta, a scannare con un machete è già un po piu complesso.

guarda che la pietosa situazione americana è data dal fatto che le armi se le vanno a comprare anche al supermercato...senza controllo...mentre in Italia, ancora non si è capito come fanno a controllare se sei a posto...a premere il grilletto si fa in fretta?si, se ti hanno insegnato a farlo..o se non ci stai troppo con la testa...o se sei un povero esaltato...(e già in questi casi l'arma non dovresti nemmeno averla)...
per la statistica, parli solo di omicidi volontari o anche di incidenti?

mib
08-02-10, 14: 59
A me sembra la reazione esasperata di una persona di fronte ai ricatti e alle pressioni di uno squalo senza scrupoli che, prima si offre di aiutare l'armiere-vittima, poi ne diventa lo strozzino, proponendogli di mettersi a novanta gradi e di farselo infilare.
L'omicidio sarà anche una pratica illegale ma i due (o tre) colpi in nuca se li è meritati tutti!

Price89
08-02-10, 15: 55
A me sembra la reazione esasperata di una persona di fronte ai ricatti e alle pressioni di uno squalo senza scrupoli che, prima si offre di aiutare l'armiere-vittima, poi ne diventa lo strozzino, proponendogli di mettersi a novanta gradi e di farselo infilare.
L'omicidio sarà anche una pratica illegale ma i due (o tre) colpi in nuca se li è meritati tutti!
Concordo.
Questo insegna che non bisogna far andare di testa (o fare incazzare) chi ha un'arma.

asics3
08-02-10, 23: 48
A me sembra la reazione esasperata di una persona di fronte ai ricatti e alle pressioni di uno squalo senza scrupoli che, prima si offre di aiutare l'armiere-vittima, poi ne diventa lo strozzino, proponendogli di mettersi a novanta gradi e di farselo infilare.
L'omicidio sarà anche una pratica illegale ma i due (o tre) colpi in nuca se li è meritati tutti!

chissà ora quanta gente starà tirando un sospiro di sollievo... sarà brutto dirlo, ma ora potranno vivere con un pensiero in meno!!

drake 87
09-02-10, 11: 27
Vero, verissimo...infatti il problema è che magari sono i criteri di assegnazione del porto d'armi che funzionano poco bene...che poi, tra l'atro, toglietemi una curiosità, per fare l'armiere è necessario avere il porto d'armi?

Comunque, diciamo che magari questo qua ha iniziato a fare sto mestiere che era sano e poi è andato fuori di testa con il tempo...perciò inizialmente non ha avuto problemi...comunque l'enfasi che viene data certe volte (in questo caso direi che non hanno insistito sulla cosa, per fortuna) a questo particolare tipo di uccisioni, effettuate appunto da chi lavora con le armi o chi ne possiede una, è una stupidaggine...tanto se uno vuole uccidere una persona, lo fa pure a mani nude..senza la cavolata che è l'arma ad istigare la violenza...

be pensa che l armiere le armi le compra,quindi se le intesta e poi le rivende,non solo puo averlo,ma loro gli armieri possono avere anche quello per girare armati per strada,perche trasportano contanti e sono soggetti a rapine,perche le armi,sono un bel bottino,o le usi o le vendi,son soldi


come del resto è vero che se uno va fuori di testa ma non ha armi nelle vicinanze forse fa meno danni


ma non ne sarei sicuro,leggiti qualche biografia di sirial killer,il cannibale di milwaukee si e mangiato 17 persone,e senza sparare un colpo,il mostro di rostov ha commesso 53 omicidi,senza armi da fuoco,le armi amici servono,servono a difendersi da individui come questi,perche c e gente che anche disarmata e pericolosissima,e poi come sanno tutti gli amanti delle armi,non sono le pistole ad uccidere,sono le persone che le impugnano a farlo