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Visualizza Versione Completa : Bambina sequestrata dal padre-svolta



Antonino
19-01-10, 19: 26
LUCERA - Ha un lieto fine la vicenda accaduta oggi a Lucera, l'uomo che stamattina alle 11 aveva preso in ostaggio una quattordicenne, è stato arrestato dai Nocs e la ragazzina sta bene. L'uomo, un 35enne armato di coltello, aveva trattenuto la ragazza in un negozio nel centro della cittadina che si trova a 15 chilometri da Foggia. Per tentare di liberarla sono entrati in azione i reparti speciali della polizia. Il sequestratore era noto alle forze dell'ordine perché tre anni aveva compiuto un gesto simile.

Minacciando la ragazzina con il coltello, oggi chiedeva di parlare con qualche esponente politico. "Ha chiesto dell'onorevole Alessandra Mussolini, di Rosy Bindi e Oliviero Diliberto", hanno riferito carabinieri e polizia. Nel pomeriggio erano arrivati anche gli uomini del Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza (Nocs) che poi sono riusciti a liberarla senza farle correre rischi.

Alessandra Mussolini si era subito messa in contatto con la polizia per parlare con il sequestratore. "Già è successo nel 2007. E' uscito dal carcere due mesi fa e oggi ha rifatto la stessa cosa" ha raccontato la parlamentare, spiegando che l'uomo si era rifiutato di risponderle al telefono. "E' sospettoso, non crede che sia io. Il fatto è che due anni fa, quando avvenne la stessa cosa - ha spiegato - fu arrestato proprio per quella telefonata. I poliziotti approfittarono di un suo momento di distrazione, mentre stava prendendo il telefono, per bloccarlo e ammanettarlo. Per convincerlo sarei disposta anche a fare un collegamento video in modo che mi riconosca, ma aspetto che siano le forze dell'ordine a decidere, vogliamo evitare che si agiti".

Durante il pomeriggio, l'uomo continuava a ripetere di non voler parlare al telefono con la parlamentare. "Fatela venire qua - diceva - e così facciamo lo scambio con la ragazza". La ragazzina sequestrata si chiama Rosi e frequenta il primo anno di un istituto commerciale. Verso le 11 di stamattina, insieme a due compagne di scuola stavano guardando la vetrina di un negozio di articoli da regalo in via Gramsci, alle spalle della cattedrale, quando un uomo ha strattonata una delle tre costringendola a entrare nel negozio puntandole alla gola un coltello.

L'uomo ha fatto uscire dal locale la commessa e anche il titolare del negozio, dopo aver costretto quest'ultimo a chiamare la polizia, quindi si è sdraiato sul pavimento con al suo fianco la ragazzina, tenuta sempre sotto la minaccia dell'arma. Il comandante dei carabinieri, il dirigente del commissariato di polizia e il capo della Procura di Lucera sono intervenuti per cercare di riportare l'uomo alla calma. Ma nel pomeriggio non erano ancora riusciti a liberare la ragazza. "Siamo preoccupati - ha detto il sindaco di Lucera nel pomeriggio, annunciando l'arrivo dei reparti speciali della polizia - perché dopo ore l'uomo non ha ceduto di un millimetro". Fuori dal negozio si trovavano anche i genitori di Rosi, il nonno, e la madre del sequestratore, anche lei in evidente stato nervoso.
Foto da Lucer@Web


Massimiliano Credico, 35 anni, fece la stessa cosa il 6 maggio del 2007 in un centro commerciale a Lucera: nel parcheggio dell'ipermercato sequestrò una giovane donna, incinta di tre mesi, minacciandola con un coltello, e la costrinse a entrare in un negozio nel centro commerciale e a restare con lui per alcune ore mentre, in evidente stato di eccitazione e di confusione mentale, trattava con le forze di polizia e chiedeva di parlare con alcuni personaggi della politica, tra i quali Alessandra Mussolini, Piero Fassino e Carlo Azeglio Ciampi. Probabilmente voleva un loro intervento per un posto di lavoro.

In quella circostanza fu proprio la deputata di centrodestra a dare inconsapevolmente una mano a poliziotti e carabinieri per la liberazione dell'ostaggio e la cattura dell'uomo. La chiamarono infatti per telefono e cercarono di passarla al giovane: seguirono fasi concitate, in breve concluse con la cattura dell'uomo che fu arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Riconosciuto incapace, l'uomo era stato detenuto agli arresti domiciliari ed è stato a lungo ricoverato a causa dei suoi disturbi psichici e anche attualmente era seguito dal centro di igiene mentale.

http://ministeroservizio.blogspot.com/2010/01/foggia-libera-la-14enne-sequestrata-i.html

FRANCODUE
19-01-10, 19: 56
Per notizia sono intervenuti i NOCS della Polizia di Stato.

carabiniere
19-01-10, 19: 56
perchè hai scritto dal padre??
Comunque è finito tutto per il meglio :)

claudio89ba
19-01-10, 20: 11
perchè hai scritto dal padre??
Comunque è finito tutto per il meglio :)
Penso che falco112 abbia confuso due eventi recenti ma distinti...

umberto88
19-01-10, 20: 24
Per notizia sono intervenuti i NOCS della Polizia di Stato.

si sono stati i NOCS a intervenire in un momento di distrazione del tizio.
c'erano anche i GIS dei carabinieri sul posto.
meno male che tutto si e' risolto nei migliore dei modi.

Boris
19-01-10, 21: 09
Ma non è stato uno spiegamento di forze eccessivo per un coglione?
Dico, c'erano i Nocs, che bisogno c'era di chiamare anche il Gis, sti Carabinieri hanno manie di protagonismo incredibili :)

FRANCODUE
19-01-10, 21: 17
Collega, lasciamo perdere.
Sappiamo la storia.
La pubblica sicurezza compete a noi ed il Questore, fortunatamente coordinava.
Come del resto gli compete.
Poi, sai, meglio alle volte meglio abbondare che mancare, i Gis si rifaranno di sicuro in altre occasioni.

Raiden
19-01-10, 23: 28
è sempre ammirevole la professionalità di questi reparti d'elitè delle FFOO, che riescono sempre a risolvere i problemi spesso senza sparare un colpo.
Ma se intervengono sia GIS che NOCS, che credo abbiano un addestramento molto simile per queste situazioni, come si decide chi esegue l'operazione? Testa o croce? :)

TorciaUmana
19-01-10, 23: 48
C'è un altro fattore positivo, secondo me: forse, da adesso in poi, a quell' ora la ragazzina sarà sempre in classe.

270bis
20-01-10, 11: 02
Si sono 2 notizie di rapimenti differenti avvenuti nel giro di 2 giorni.

In questo caso è stato appunto un pazzo di 35 anni con gravi problemi psichici a rapire la ragazzina.

Quello che mi sono chiesto però è....

Dalle immagini viste in televisione ho notato che era presente più che altro la Polizia e non i carabinieri e logicamente sono intervenuti i NOCS.

Ma chi è che decide se devono intervenire i NOCS, i GIS o qualcun'altro ??

Tutto dipende da chi di principio ha preso in mano la situazione se i Cc o Ps ?

Antonino
20-01-10, 16: 19
si purtroppo per sbaglio ho postate una "notizia in più" rispetto al dovuto...comunque mi riferivo a quella del sequestro della ragazza da parte del padre...volevo porvi la domanda,secondovoi è stato eccessivo l'intervento dei NOCS ?

270bis
20-01-10, 16: 42
si purtroppo per sbaglio ho postate una "notizia in più" rispetto al dovuto...comunque mi riferivo a quella del sequestro della ragazza da parte del padre...volevo porvi la domanda,secondovoi è stato eccessivo l'intervento dei NOCS ?

Secondo me no.

Secondo me è stato giusto l'intervento del NOCS perchè la situazione era critica nel senso che lo scenario comprendeva 2 persone:
uno pazzo squilibrato
una ragazazzina di 14 anni
un sequestro di persona
una richiesta anomala (di parlare con la Mussolini)

Per me questi elementi precludono l'intervento del NOCS dato che c'era a repentaglio non solo la vita del pazzo ma piu che altro quella di un ostaggio.
Delle forze di Polizia "normali" avrebbero potuto fare irruzione solo se c'era asseragliato una persona senza un'ostaggio.

per lo meno questo è quello che penso io.

FRANCODUE
20-01-10, 17: 00
Ma non pensate a questo intervento come nei film o fiction che vedete al cinema o in tv.
Niente persone con mefisto nero o vestite alla John Rambo ed armate fino ai denti.
In realtà in questo caso, come in altri simili, loro si mescolano e si mimetizzano piano piano, senza dare nell'occhio tra gli operatori ordinari che stanno in prima fila o che si fanno avanti per parlamentare.
Sono vestiti in modo assolutamente normale, in abiti civili o con la nostra divisa ordinaria o se occorre con la casacca della croce rossa.
Poi attendono con estrema pazienza che il sequestratore faccia un errore, un attimo di distrazione, ed in pochi secondi gli saltano addosso e lo immobilizzandolo con tecniche particolari senza minimanete ferirlo o fargli del male.

270bis
20-01-10, 17: 31
Ma non pensate a questo intervento come nei film o fiction che vedete al cinema o in tv.
Niente persone con mefisto nero o vestite alla John Rambo ed armate fino ai denti.
In realtà in questo caso, come in altri simili, loro si mescolano e si mimetizzano piano piano, senza dare nell'occhio tra gli operatori ordinari che stanno in prima fila o che si fanno avanti per parlamentare.
Sono vestiti in modo assolutamente normale, in abiti civili o con la nostra divisa ordinaria o se occorre con la casacca della croce rossa.
Poi attendono con estrema pazienza che il sequestratore faccia un errore, un attimo di distrazione, ed in pochi secondi gli saltano addosso e lo immobilizzandolo con tecniche particolari senza minimanete ferirlo o fargli del male.

Posso immaginare...

ma il dibattito è se l'intervento del NOCS era cosi indispensabile e come ho gia detto nel mio post, a parer mio SI.

FRANCODUE
20-01-10, 19: 43
Vedi loro sono abituati a questi tipi di intervento.
Nel senso che il loro servizio consiste proprio nell'addestrarsi per affrontare situazioni del genere.
Un operatore che definiamo normale non può avere la percecizione esatta e come intervenire in questi frangenti, mentro loro invece c'è l'hanno benissimo.
Scordatevi però che sono vestiti da Nocs, possono esserlo magari da infermiere o da giornalista autorizzato a seguire la diretta qualunque abbigliamento per non dare nell'occhio.