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rambo
08-01-10, 08: 27
dopo il ferimento di alcuni di loro con un'arma ad aria compressa
A Rosarno la rivolta degli immigrati
Distrutti auto e cassonetti, scontri con polizia. Feriti una donna e un bambino. Loiero: «È frutto della xenofobia»

ROSARNO - Centinaia di auto distrutte, cassonetti divelti e svuotati sull'asfalto, ringhiere di abitazioni danneggiate. Scene di guerriglia urbana a Rosarno, nella Piana di Gioia Tauro, per la rivolta di alcune centinaia di lavoratori extracomunitari impegnati in agricoltura e accampati in condizioni inumane in una vecchia fabbrica in disuso e in un'altra struttura abbandonata. A fare scoppiare la protesta il ferimento da parte di persone non identificate di due extracomunitari con un'arma ad aria compressa e pallini da caccia. I feriti, tra i quali c'è anche un rifugiato politico del Togo con regolare permesso di soggiorno, non destano particolari preoccupazione, ma la volontà di reagire che probabilmente covava da tempo nella colonia di lavoratori ammassati nella struttura di Rosarno in condizioni ai limiti del sopportabile, e di altri nelle stesse condizioni a Gioia Tauro in locali dell'Ex Opera Sila, era pronta a esplodere. In totale circa 1.500 extracomunitari, tutti impiegati nella raccolta degli agrumi e degli ortaggi.

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IL CORTEO - Armati di spranghe e bastoni, gli extracomunitari, in gran parte provenienti dall'Africa, hanno attraversato la cittadina distruggendo centinaia di auto, in qualche caso anche con persone a bordo (le schegge dei vetri hanno ferito all’orecchio destro un bambino, che si trovava in auto con i genitori. Il bimbo è stato medicato e subito dimesso), abitazioni, vasi e cassonetti dell'immondizia. Questo nonostante l'intervento di polizia e carabinieri schierati in assetto antisommossa davanti ai più agguerriti, un centinaio di persone tenute sotto stretto controllo. Nel corso della serata sono arrivati rinforzi e, in un clima di forte tensione, si è intavolata una trattativa nel tentativo di fare rientrare la protesta. Ma poi la tensione è tornata a salire: polizia e carabinieri hanno fatto una carica di alleggerimento e alcune persone, cinque o sei, sono state fermate. Alcuni immigrati sono rimasti contusi in un contatto con le forze dell'ordine dopo che dal gruppo di stranieri era partita una sassaiola. I feriti sono stati portati in ospedale a Polistena. Anche un gruppo di giovani di Rosarno, un centinaio, è sceso in strada per seguire la situazione. Sul posto è arrivato il commissario prefettizio Francesco Bagnato che regge il Comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose avvenuto alla fine del 2008. Erano stati gli immigrati a chiedere di parlare con Bagnato.

FERITA DONNA - Dopo la fine della protesta, la tensione non è scesa e alcuni stranieri hanno organizzato un'altra manifestazione sulla strada statale 18 a Gioia Tauro, al confine con il territorio di Rosarno. Hanno bloccato un'auto con a bordo una donna e i due figli. La donna è stata colpita alla testa ed ha riportato una ferita lacero contusa e costretta a scendere insieme ai figli. Quindi la vettura è stata incendiata. Lungo la strada sono stati accesi dei focolai. La zona è presidiata dalle forze dell'ordine.

LOIERO - Il presidente della Calabria Agazio Loiero ha espresso forte preoccupazione: «Quello che sta avvenendo è il frutto di un clima di intolleranza xenofoba e mafiosa che non riguarda ovviamente la popolazione di Rosarno, giustamente allarmata per la situazione di tensione che si è determinata con la rivolta degli extracomunitari sfruttati, derisi, insultati e ora, due di loro, feriti con un'arma ad aria compressa. Auspico che dal ministero dell'Interno arrivi una forte iniziativa che tutelando i cittadini di Rosarno tuteli anche quei tanti disperati contro cui per la seconda volta si è indirizzata la violenza criminale».


corriere

FRANCODUE
08-01-10, 08: 49
A differenza della popolazione locale, loro almeno hanno il coraggio di ribellarsi alla mafia.

adeinos
08-01-10, 10: 27
Franco sono dell'opinione opposta. La ndrangheta al grande pubblico, quello delle tv e dei tg si sta scoprendo ora, non ha mai fatto comparse in film o serie tv , mai stata (trann che da un paio di anni) sui tg o perlomeno non al pari di cosa nostra, ora tutti a guardare alla Calabria come fosse il ritratto di una corleone da film, tipo la serie televisa "il capo dei capi". Il mio discorso è generale ovviamente non mi riferisco a te che col lavoro che fai sicuramente sei sempre stato informato sulle attività criminali di questa organizzazione.
Un pò meno sulla popolazione calabrese magari, che non è mai stata omertosa.
Se qualcuno si ricorda i reportage che faceva la rai nei tempi che furono , anni 70' in Sicilia , io sono ghiotto di ogni libro, film o documentario che offra un ritratto dell'Italia che fu, può notare molti: non so, non ti so dire, a me lo chiedi?
In Calabria, una donna fu assassinata negli anni 70' a 10 km dal mio paese di nascita perchè dette una risposta che non si confaceva a quel tipo di repertorio, la diede vivendo in un paese dove era in corso una faida fra due ndrine.
Questo avvenne negli anni 70', con la cultura dell'epoca , con la minore condanna sociale nazionale alle organizzazioni di questo tipo, con il grado scolastico minore.
In Calabria esistono molte zone, in alcune al 'ndrangheta è maggiormente oppressiva, in altre è sfuggente e dedita ad attività di trade union fra la regione di origine e il nord o l'estero. Non esiste una cappa, che oscura le coscienze. Se ci sono connivenze ci sono da parte di coloro che gravitano in quell'ambiente, o come protagonisti attivi o come fiancheggiatori o come parenti o come persone che sono collegate a doppio filo a scelte che possono aver riflessi economici.

Cito testualmente un intervento tratto dal sito "terrelibere", avvenuto nel 2005, da allora sono passati 5 anni, i modi e i movimenti che contestano l'associazione criminale sono aumentati ma il modo comune di pensare non è cambiato


<<"Reagite con fermezza calabresi: non siete soli, l`Italia tutta &#232; con voi". Sono le parole del presidente della Repubblica di fronte alla salma di Francesco Fortugno, vice presidente del Consiglio regionale calabrese assassinato in un seggio di Locri, dalla mafia, durante le primarie. Egregio presidente Ciampi: le sue sono parole sconcertanti. Non ci basta la sua pure apprezzabile presenza a Reggio Calabria, che rende ancora pi&#249; pesanti le assenze ed i silenzi di tanti altri politici, per esempio il presidente del Consiglio il cui silenzio &#232; stato davvero assordante. Il fatto &#232; che da mesi e mesi i calabresi si ribellano, e con forza, ed a tutti i livelli. Ma l’Italia &#232; rimasta voltata dall’altra parte, l’argomento non interessava, i media sono stati troppo presi dalle "ultime dichiarazioni di Follini", le istituzioni sono state quasi sempre assenti e qualche volta complici, le grandi imprese nazionali hanno scelto in piena consapevolezza il lunardiano "principio della convivenza", la cui applicazione in determinati contesti ha determinato effetti `mafiogeni`, cioe` la nascita o l`evoluzione di piccoli gruppi in criminalita` organizzata. L’opinione pubblica continua a tranquillizzarsi con l’immagine razzista di un lembo di terra estraneo al paese ed inguaribilmente criminaloide. Un trattamento che fino a qualche tempo fa era riservato alla Sicilia. Per molti, oggi la Calabria e` la Sicilia di vent`anni fa, una terra ancora aspra dove la coscienza civile deve formarsi, dove la ribellione non ha mai assunto forme concrete. Nulla di tutto questo e` vero. La Calabria ha gia` pianto i suoi eroi dell`antimafia: tra i tanti, Gatto di Gioiosa Jonica (1977), Valarioti di Rosarno (1980), Lo Sardo di Cetraro (1980). Da allora, la resistenza continua e mai si e` interrotta. L`omicidio di Francesco Fortugno &#232; solo l`ultimo di una interminabile serie di attentati contro politici, operatori economici, semplici cittadini. Nel 2005 sono stati almeno 300. Sono i segnali concreti di una societa` che non si piega. La Calabria antimafiosa si &#232; da tempo mobilitata contro lo strapotere dei criminali, dai tanti commercianti che rifiutano di pagare il pizzo alle battaglie del presidente della Confindustria regionale e del Vescovo di Locri, fino alle denunce in commissione antimafia ed alla resistenza degli enti locali, a partire da Villa San Giovanni. Dalla base al vertice della societ&#224;, una rivolta senza precedenti, culminata nella manifestazione dei trentamila di Lamezia (avete capito bene: trentamila persone in piazza contro la `ndrangheta gia` a maggio 2005). Ma l`Italia era voltata dall`altra parte, e si &#232; svegliata per qualche istante solo dopo un assassinio brutale, plateale, ma &#232; prontissima a lavarsi la coscienza con l’idea che in fondo la colpa &#232; dei calabresi che non reagiscono, dell’omert&#224;, di un cancro che loro stessi allevano e proteggono. Non &#232; vero. I calabresi si ribellano da tempo alla mafia, ma non resisteranno a lungo nella solitudine di una lotta impari. Centinai di attentati, estorsioni, omicidi e altri atti di violenza nei confronti di sindacalisti, imprenditori, semplici cittadini sono i segni di un conflitto che non si estingue, la prova della ribellione del commerciante che non cede al pizzo, dell’amministratore che non firma la delibera sotto minaccia, del parroco che non abbassa la testa, del sindacalista con la schiena dritta. Solo duecento sono gli attentanti nel vibonese, vera linea gotica delle ‘ndrine che dal reggino vogliono salire e conquistare il cuore della regione. Ventitre omicidi in provincia di Reggio dall’inizio dell’anno, e solo dell’ultimo ci si &#232; accorti.>>

<<“Lo Stato non ha mai preso sul serio gli allarmi lanciati da un pezzo da chi nel territorio calabrese vive, opera, agisce. Quanto detto ieri dal ministro degli Interni Giuseppe Pisanu nel Consiglio regionale calabrese ha lasciato senza parole quasi tutti,
si &#232; colta una difficolt&#224; a reagire da parte dello Stato che sbigottisce e non aiuta, ma anzi acuisce il senso di solitudine avvertito dalla maggior parte dei calabresi onesti". Sono le parole di Filippo Callipo, presidente della Confindustria Calabrese, titolare dell`impresa che produce tonno di qualita` e che sponsorizza l`unica squadra di serie A1 di volley del Sud Italia. Callipo ha chiesto un maggiore intervento dello Stato sul territorio, anche a difesa delle aziende taglieggiate. Le sue parole risalgono a maggio 2005. Circa due mesi prima la mafia aveva piazzato due bombe ad Acquaro, nel vibonese: una contro la chiesa, una contro il sindacato. Il 20 aprile comincia la serie degli attentati a Lamezia, contro la nuova amministrazione. Il 25 aprile viene incendiata a Nardodipace la “Cassarese”, una fabbrica di dolci messa su da un gruppo di giovani del luogo. Parte la reazione: una raccolta nazionale di fondi, la solidariet&#224; di tanti. Il primo maggio i sindacati celebrano la festa regionale del lavoro a Nardodipace. La presenza del Comune &#232; forte e significativa. Il 21 maggio a Lamezia 30mila persone guidate dai sindacati sfilano in piazza contro la mafia. Parte la stagione delle costituzione degli enti locali come parte civile nei processi di mafia. Prima alcuni comuni del vibonese, quindi il nuovo governo regionale di Loiero. L’evento merita un titolo in prima pagina su “Le Monde” e qualche trafiletto distratto dei giornali italiani. La stagione della legalit&#224; degli enti locali ha un duro prezzo da pagare: minacce al sindaco di Reggio Calabria, a quello di Villa San Giovanni, a tantissimi amministratori di centri minori. Minacce, i soliti proiettili in busta chiusa, per l’assessore alla sanit&#224; del governo regionale e per il presidente Loiero. Nel frattempo, parte della commissione antimafia fa il suo lavoro: la parlamentare calabrese Angela Napoli continua ad indagare e denunciare, centra l’attenzione sulla provincia di Vibo e su settori complici della politica. L’estate &#232; il periodo dei tanti omicidi nella locride: un commerciante di Siderno, una coppia di coniugi ad Oppido Mamertina, un oculista a Gerace, un giovane inseguito ed ucciso tra la folla in pieno giorno, a Gioiosa Jonica. Poi i tentati omicidi, alla luce del sole, senza nascondersi: un agguato in pieno centro a Siderno, 30 giorni dopo un altro a Locri, davanti alla stazione dei Carabinieri. Tutti atti brutali, terroristici, che non vogliono solo uccidere o ferire ma soprattutto far venire la paura addosso, a tutti. “Il giudizio di Dio contro chi spara!” &#232; il titolo del manifesto fatto affiggere nelle parrocchie della diocesi dal vescovo di Locri Bregantini dopo la prima serie di omicidi. "Lacrime e coraggio" &#232; il titolo del comunicato dopo l`omicidio Fortugno. Sono le parole chiare della Chiesa della locride che lotta qui da tanti anni, e sempre ha detto queste cose, sempre ha usato queste espressioni.>>

Condivido in toto ci&#242; che ho citato, tolgo solo dal pensiero il nome di alcuni politici dato che io voglio credere e pensare (perch&#232; se non si crede in qualcosa non si vive) che la classe politica abbia la volont&#224; di sconfiggere la criminalit&#224; organizzata, magari a volte &#232; stata un p&#242; disattenta .


Per quanto riguarda la sommossa di Rosarno, perch&#232; quella &#232; stata e di quello si tratta, non &#232; da leggere in chiave antimafia almeno secondo me. Quello &#232; il frutto di una ghettizzazione di un sacco di persone che vivono in condizioni proibitive, avrebbero avuto quella reazione anche se un automobilista ubriaco avesse messo sotto uno di loro.
<<Sono per il 94&#37; africani sub-sahariani, tutti giovani: per l’87% di et&#224; inferiore ai 30 anni. Il 90% di essi &#232; entrato in Italia in maniera irregolare. Nessuno possiede un contratto di lavoro.

Basterebbero questi numeri per giustificare il titolo del rapporto stilato da Medici senza frontiere: “Una stagione all’inferno”.

Gli immigrati della Piana versano in condizioni spaventose. Ecco, la descrizione fornita dal rapporto di Msf: sfruttamento sul lavoro, alloggi totalmente inadeguati, esclusione sociale e in alcuni casi episodi di violenza costituiscono la realt&#224; quotidiana degli stagionali in quest’area.
La situazione nella Piana di Gioia Tauro presenta caratteristiche riferibili dunque a un contesto di crisi umanitaria”.

Crisi umanitaria.

Un’espressione entrata da tempo nel vocabolario comune. Un’espressione che, solitamente, si attaglia ai Paesi poveri, sottosviluppati. Quelli del cosiddetto Terzo Mondo.

Repubblica democratica del Congo, Somalia, Iraq, Sudan, Pakistan, Zimbabwe, Myanmar, Etiopia, Haiti, Cecenia, Colombia, Uganda settentrionale, Costa d’Avorio.

Questa volta, per&#242;, l’espressione viene usata per Rosarno, piana di Gioia Tauro, Italia, Europa.

Eppure non si tratta di un’esagerazione. Gran parte degli immigrati della piana di Gioia Tauro, una cifra molto vicina al 90%, vive in strutture abbandonate: fabbriche dismesse, cascine disabitate. Strutture nelle quali mancano le pi&#249; elementari basi su cui si poggia la civilt&#224; moderna: riscaldamento, elettricit&#224;, acqua corrente, servizi igienici.

Lavorano in media due giorni alla settimana, per 25 euro al giorno. Da questa misera ricompensa devono sottrarre, per&#242;, i “costi d’equipaggiamento”, dato che devono acquistare, con i propri soldi, i guanti e gli stivali necessari per il lavoro.

Un lavoro che deve essere cercato, mendicato, quotidianamente: ogni giorno, fin dalle prime ore dell’alba, gli immigrati si riversano nel centro del paese aspettando di essere reclutati da datori di lavoro e caporali.>> http://claudiocordova.wordpress.com/2008/12/26/rosarno-benvenuti-allinferno/

Queste situazioni andrebbero evitate perch&#232; la ghettizzazione produce sempre la non inseribilit&#224; nel contesto sociale della persona, in ogni caso &#232; anche difficile in una realt&#224; che vive con un'economia a basso voltaggio offrire una speranza a delle persone, gi&#224; solo per il fatto che molti calabresi emigrano perch&#232; altrimenti lavorativamente parlando l&#236; la speranza non l'avrebbero neanche loro. Qui si dovrebbe parlare di politiche sull'immigrazione , sulla clandestinit&#224;, su altre tematiche che con la ndrangheta non hanno nulla a che vedere.

p.s.
Senza dimenticare tutte quelle migliaia e migliaia di persone calabresi che lavorano nelle forze dell'ordine, qualcuno potrebbe obiettare che ci&#242; avviene per "Fame", io rispondo che la fame pu&#242; far nascere varie scelte, a queste persone va dato atto di aver compiuto la scelta giusta e magari quella meno facile ma sicuramente legale. Inoltre tutti i calabresi che ho conosciuto io oltre ad aver fatto la scelta giusto do atto di avere una concezione abbastanza attenta di professionalit&#224; ed onorabilit&#224; della divisa che indossano, non c'&#232; soltanto una mera scelta di fronte ma una concezione precisa su come svolgere la propria professione.

fabr
08-01-10, 11: 15
ciao, premetto che non sono razzista però credo che se durante la rivolta ci sarebbe scappato il morto, che ne so un bambino o una donna per es., perchè sarebbe potuto benissimo capitare, ora non staremmo qui a discutere che sono sfruttati, dell'intolleranza nei loro confronti, della xenofobia, dello sfruttamento, della miseria in cui versano ecc...ecc...ma staremmo sicuramente a parlare d'altro! perfortuna è andato tutto per il meglio, qualche ferito lieve si ma niente di più, ma per un momento provate anche a immaginare a cosa sarebbe successo se avessero ucciso qualcuno, altro che rivolta, non me lo voglio immaginare lasciamo stare..........sì alla protesta ma che sia condotta civilmente e nel rispetto dell'OP, SENNO' VIA FUORI DALL'ITALIA nessuno vi ha obbligato a venire qui a distruggere le nostre città! ripeto, non sono razzista però ste cose mi fanno venire il sangue alla testa..........non pensiate che ste rivolte portino a qualcosa di buono, anzi non fanno altro che accrescere l'odio e l'indifferenza verso di loro!!!!

adeinos
08-01-10, 11: 24
ciao, premetto che non sono razzista per&#242; credo che se durante la rivolta ci sarebbe scappato il morto, che ne so un bambino o una donna per es., perch&#232; sarebbe potuto benissimo capitare, ora non staremmo qui a discutere che sono sfruttati, dell'intolleranza nei loro confronti,

Hai ragione: qualsiasi azione di questo genere non pu&#242; essere considerata come un esempio positivo.

abitcis
08-01-10, 11: 51
ma guardate che caso, prima l'esplosione di una bomba davanti alla Procura di Reggio, poi un falso ordigno davanti all'Aula bunker del tribunale, poi la riunione di ier di Maroni e Alfano con le contromisure prese contro la criminalit&#224; organizzata calabrese, indrangheta e non solo. Infine, e proprio ieri, i colpi di pistola ad aria compressa contro il rifugio di emigrati clandestini e non...a me sembra tanto che sia l'ennesimo sfruttamento degli immigrati da parte della 'ndrangheta...

bacioch
08-01-10, 11: 57
Non credo che mafia e n'drangheta siano cosi a corto di mezzi da limitarsi all aria compressa....

abitcis
08-01-10, 12: 00
Non credo che mafia e n'drangheta siano cosi a corto di mezzi da limitarsi all aria compressa....

mah, sar&#224;, ma come cosa non mi convince...fatto sta che una pentola a pressione dopo un po' esplode, &#232; inevitabile....basta un niente....probabilmente se viene dalla 'ndrangheta non si voleva uccidere nessuno :P

adeinos
08-01-10, 12: 12
Tutto pu&#242; essere anche se credo che sarebbe la prima volta che per intimidire qualcuno la criminalit&#224; organizzata usi pistole o fucili ad aria compressa, in passato la 'ndrangheta aveva usato le pistole nei loro confronti, quindi non credo che per intimidirli avrebbe fatto un passo indietro.
Al di l&#224; di chi sia l'autore , il fatto in se stesso &#232; da condannare in quanto illegale, resta il pensiero che una situazione come quella dovrebbe essere prevenuta.

Delle persone che vivono in quelle condizioni rappresentano un fattore d'instabilit&#224; sociale.

rambo
08-01-10, 12: 12
Rosarno: abitante spara in aria per disperdere gruppo di immigrati

08 Gennaio 2010 10:47 CRONACHE

ROSARNO - Un abitante di Rosarno ha sparato due colpi di fucile in aria,a scopo intimidatorio, per disperdere un gruppo di immigrati che si era riunito davanti alla sua casa. L'uomo ha sparato dalla terrazza. Gli immigrati, poi, hanno fatto irruzione nell'abitazione, urlando e protestando per quanto accaduto. (RCD)


Rosarno: Maroni, " Troppa tollerenza per l'immigrazione clandestina"

08 Gennaio 2010 09:23 CRONACHE

ROMA - La rivolta degli extracomunitari a Rosarno e' ''una situazione difficile, cosi' come in altre realta''', determinata dal fatto che ''in tutti questi anni e' stata tollerata, senza fare nulla di efficace, una immigrazione clandestina che da un lato ha alimentato la criminalita' e dall'altro ha generato situazioni di forte degrado come quella di Rosarno''. E' quanto ha dichiarato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, intervistato nel corso della trasmissione Mattino 5, commentando gli episodi di violenza avvenuti nella cittadina calabrese. ''A Rosarno - ha spiegato Maroni - stiamo intervenendo con i mezzi e i tempi necessari - ha concluso Maroni - Inoltre, abbiamo per ora posto fine agli sbarchi di clandestini a Lampedusa."

ROSARNO - Centinaia di immigrati stanno attuando a Rosarno due blocchi stradali, uno a nord e uno a sud della citta', sulla statale 18, impedendo alle auto di transitare. Un altro gruppo invece starebbe raggiungendo la piazza del municipio per parlare con il commissario prefettizio.

FRANCODUE
08-01-10, 12: 38
Il fatto &#232; che la Calabria &#232; una Regione dimenticata.
Se ne ricorda soltanto quando accadano fatti eclatanti.
Non credo che fatti del genere siano occasionali, vista le loro dimensioni e la rabbiosa reazione, un po come accadde in Campania dopo la strage dei sei immigrati.
E' segno che le tenzioni covavano da molto tempo e che sono state troppo trascurate.

fabr
08-01-10, 12: 41
io sono con Maroni, già basta quanta criminalità c'è qua in calabria, mafia e 'ndrangheta in primis, poi se ci si mettono anche gli immigrati a incutere paura tra la popolazione arriviamo alla frutta!

abitcis
08-01-10, 12: 50
io sono con Maroni, gi&#224; basta quanta criminalit&#224; c'&#232; qua in calabria, mafia e 'ndrangheta in primis, poi se ci si mettono anche gli immigrati a incutere paura tra la popolazione arriviamo alla frutta!

beh insomma paragonare delinquenti a oppressi &#232; un po' azzardato dai :P senz'altro non &#232; corretto e legale ci&#242; che stanno facendo...ma se fossi rinchiuso per mesi, dopo aver passato una vita come l'han passata loro...probabilmente farei lo stesso se non peggio...non giustifico ma capisco...

adeinos
08-01-10, 13: 02
beh insomma paragonare delinquenti a oppressi &#232; un po' azzardato dai :P senz'altro non &#232; corretto e legale ci&#242; che stanno facendo...ma se fossi rinchiuso per mesi, dopo aver passato una vita come l'han passata loro...probabilmente farei lo stesso se non peggio...non giustifico ma capisco...

Abictis ti rendi conto di cosa hai scritto?
fabr ha scritto :<<...a incutere paura tra la popolazione arriviamo alla frutta! >>

tu hai risposto : << insomma paragonare delinquenti a oppressi &#232; un azzardo>>
CIo&#232; vuoi dire che la popolazione calabrese &#232; fatta da delinquenti? Perch&#232; di popolazione Fabr ha parlato non di mafiosi. Spero di aver capito male.

Per il resto credo che si debba evitare che delle persone vivino in quelle condizioni: se ci sono delle persone irregolari senza lavoro fisso, senza una dimora o se c'&#232; con un tetto chiamato dimora, &#232; normale che si crei una situazione sociale dove da una parte
ci sia gente pronta a sfruttarla
dall'altra
ci siano gli sfruttati che non possono che bollire la loro rabbia che prima o poi esplder&#224;.

Per&#242; su questi fattori bisogna intervenire in prevenzione non si pu&#242; permettere la creazione di ghetti di questo genere. Bisognerebbe intervenire prima che si dia modo agli uni di sfruttare agli altri di essere sfruttati.

abitcis
08-01-10, 13: 06
Abictis ti rendi conto di cosa hai scritto?
fabr ha scritto :<<...a incutere paura tra la popolazione arriviamo alla frutta! >>

tu hai risposto : << insomma paragonare delinquenti a oppressi è un azzardo>>
CIoè vuoi dire che la popolazione calabrese è fatta da delinquenti? Perchè di popolazione Fabr ha parlato non di mafiosi. Spero di aver capito male.

Per il resto credo che si debba evitare che delle persone vivino in quelle condizioni: se ci sono delle persone irregolari senza lavoro fisso, senza una dimora o se c'è con un tetto chiamato dimora, è normale che si crei una situazione sociale dove da una parte
ci sia gente pronta a sfruttarla
dall'altra
ci siano gli sfruttati che non possono che bollire la loro rabbia che prima o poi esplderà.

Però su questi fattori bisogna intervenire in prevenzione non si può permettere la creazione di ghetti di questo genere. Bisognerebbe intervenire prima che si dia modo agli uni di sfruttare agli altri di essere sfruttati.


no, adeinos, guarda cosa ha scritto fabr:


io sono con Maroni, già basta quanta criminalità c'è qua in calabria, mafia e 'ndrangheta in primis, poi se ci si mettono anche gli immigrati a incutere paura tra la popolazione arriviamo alla frutta!

hai capito male :P

adeinos
08-01-10, 13: 09
D'accordo, chiedo scusa allora.

abitcis
08-01-10, 13: 11
D'accordo, chiedo scusa allora.

non c'è problema figurati, capita a tutti di leggere male ;)

fabr
08-01-10, 14: 26
si ma qualunque sia il motivo non &#232; mai giustificata una rivolta del genere! se io sono un oppresso e vengo trattato come un pezzente da un criminale, una volta che mi ribello ferendo persone e distruggendo tutto quello che mi pu&#242; capitare tra le mani, divento a mia volta un criminale un delinquente a tutti gli effetti......non voglio fare polemica per&#242; era questo il succo del mio pensiero, eppure penso di essermi espresso abbastanza bene e soprattutto in italiano! quindi non &#232; azzardato dire che in questi casi l'oppresso &#232; paragonato a delinquente, e in quanto tale la gente ha paura...p.s.condivido in toto adeinos, l'unico ad aver letto bene e capito il senso!

abitcis
08-01-10, 14: 28
si ma qualunque sia il motivo non è mai giustificata una rivolta del genere! se io sono un oppresso e vengo trattato come un pezzente da un criminale, una volta che mi ribello ferendo persone e distruggendo tutto quello che mi può capitare tra le mani, divento a mia volta un criminale un delinquente a tutti gli effetti......non voglio fare polemica però era questo il succo del mio pensiero, eppure penso di essermi espresso abbastanza bene e soprattutto in italiano! quindi non è azzardato dire che in questi casi l'oppresso è paragonato a delinquente, e in quanto tale la gente ha paura...

ma no figurati, l'ho detto anche io che non è giustificabile...ma se io fossi nella loro situazione farei lo stesso se non di peggio....essendo figlio di immigrati capisco cosa possono provare....

fabr
08-01-10, 14: 34
ma no figurati, l'ho detto anche io che non è giustificabile...ma se io fossi nella loro situazione farei lo stesso se non di peggio....essendo figlio di immigrati capisco cosa possono provare....

allora prenditela con chi ti opprime con chi ti sfrutta con chi ti deride, non prendertela ad esempio con una madre di famiglia e con i suoi bambini e bruciandogli anche la macchina................faresti questo anche tu? o anche di peggio? no, non penso proprio!

abitcis
08-01-10, 16: 16
allora prenditela con chi ti opprime con chi ti sfrutta con chi ti deride, non prendertela ad esempio con una madre di famiglia e con i suoi bambini e bruciandogli anche la macchina................faresti questo anche tu? o anche di peggio? no, non penso proprio!

mah, mah mah non so dirti...&#232; un argomento delicato...

FRANCODUE
08-01-10, 16: 53
Intendiamoci.
La violenza &#232; in ogni caso sempre da condannare e non ammette giustificazione.
Per&#242; cercare di capire anche le ragioni che la determinano, oltre che reprimere e basta, non sarebbe male.
La piana di Gioia Tauro, ove si trova Rosarno, &#232; sede delle 'ndrine pi&#249; pericolose di tutto il Reggino ed &#232; considerata zona ad altissima densit&#224; mafiosa.
Gli extra, finch&#232; fanno comodo, vanno bene, sono sfruttati e sottopagati per lavori stagionali che eseguono senza avere nessun diritto, vivono come le bestie in sistemazioni di fortuna e poi quando non servono pi&#249;, allora si debbono cacciare via.
Mi sembra che qualcosa non quadri.

fabr
08-01-10, 17: 01
mah, mah mah non so dirti...è un argomento delicato...

non per essere presuntuoso, non vorrei sembrare tale, ma se non hai niente da dire sta a significare probabilmente che ho ragione io! lasciamo perdere i luoghi comuni che i clandestini sono degli oppressi ecc.ecc. diciamoci la verità che questi signori hanno sempre trovato terreno fertile in Italia, hanno sempre e solo fatto i loro comodi e tutto questo solo perchè siamo un paese democratico e tollerante! ma ora basta chi non è in regola che venga rimandato indietro, chi non accetta la nostra Costituzione, le nostre culture, la nostra religione non è degno di vivere nel nostro paese o per lo meno che si stiano con due piedi in una scarpa, non è accettabile questo comportamento e non si tratta di xenofobia, si tratta che ne abbiamo le scatole piene di tutti sti clandestini che non ci rispettano.........rumeni che rubano,stuprano,uccidono, cinesi che vendono roba contraffatta, musulmani che non vogliono i crocifissi nelle scuole, ecc.ecc. oooh ma stiamo scherzando!!! basta solo che ci caccino dalle nostre case e siamo apposto............è ora di finirla, niente più tolleranza con questa gente!

Antonino
08-01-10, 17: 06
Hai ragione: qualsiasi azione di questo genere non può essere considerata come un esempio positivo.

ma infatti,non può essere un esempio positivo,ma va punito,ndrangheta o no questo extracomunitari dovevano stare al posto loro.Vi rendete conto che extracomunitari(e anche tutti i tipi di mafie) ci stanno scippando l'Italia?

Nautilus
08-01-10, 17: 20
L'hanno scippata da un bel p&#242; oramai....

fabr
08-01-10, 17: 22
ma infatti,non può essere un esempio positivo,ma va punito,ndrangheta o no questo extracomunitari dovevano stare al posto loro.Vi rendete conto che extracomunitari(e anche tutti i tipi di mafie) ci stanno scippando l'Italia?

bravo, prima o poi ci cacceranno via, occuperanno l'Italia e saremo costretti ad emigrare noi, a diventare noi extracomunitari e non esagero vedrete che un giorno succederà davvero se si continua così...............Maroni di nome e di fatto, è stato l'unico a uscire i cosiddetti e a dire che da ora in poi serve "tolleranza zero"!

adeinos
08-01-10, 17: 26
da Reuters

<<Tra le varie piste seguite, dice una fonte della polizia, gli investigatori ipotizzano anche che dietro gli incidenti di questi giorni - sia l'aggressione contro gli immigrati che poi le violenze di piazza - possa esserci la criminalità organizzata, per distogliere l'attenzione dalla vicenda di Reggio Calabria, dove il 3 gennaio scorso è esplosa una bomba all'esterno del palzzo di Giustizia.>>

abitcis
08-01-10, 17: 31
ma vi rendete conto di quello che state dicendo?se io vi dicessi "i terroni ci rubano il lavoro, devono tornarsene al sud" come reagireste??se tenessi tutti i "meridionali del nord" in un ghetto e li punzecchiassi ogni giorno come reagireste?ah no quello non va bene..."perch&#232; noi siamo italiani"...insomma ditelo che il problema &#232; razziale...&#232; facile fare i forti con i deboli...prendetevela con la 'ndrangheta...e no quello non lo fate, appena tirate fuori il naso ve lo tagliano e l'omert&#224; con i deboli non c'&#232;....non si pu&#242; affrontare un argomento cos&#236; complicato con cos&#236; tanta leggerezza...vogliamo affrontarlo con leggerezza?possiamo anche farlo ma diremo un sacco di banalit&#224;...

rivediamo il tuo intervento fabr e rivisitiamolo con il mio esempio:

"[...]lasciamo perdere i luoghi comuni che i meridionali non hanno lavoro ecc.ecc. diciamoci la verit&#224; che questi signori hanno sempre trovato terreno fertile nel nord, hanno sempre e solo fatto i loro comodi e tutto questo solo perch&#232; siamo un paese democratico e tollerante! [...]napoletani che rubano,scippano,uccidono, napoletani che vendono roba contraffatta!!!basta solo che ci dicano a noi di trasferirci al sud e siamo apposto............&#232; ora di finirla, niente pi&#249; tolleranza con questa gente!"

p.s. quello che ho fatto &#232; un esempio...tenete conto che(e ve lo dico da Bergamasco)queste affermazioni le ho sentite pi&#249; e pi&#249; volte dalle mie parti, e penso siano ne pi&#249; ne meno equivalenti a quelle che ora fate voi...


da Reuters

<<Tra le varie piste seguite, dice una fonte della polizia, gli investigatori ipotizzano anche che dietro gli incidenti di questi giorni - sia l'aggressione contro gli immigrati che poi le violenze di piazza - possa esserci la criminalit&#224; organizzata, per distogliere l'attenzione dalla vicenda di Reggio Calabria, dove il 3 gennaio scorso &#232; esplosa una bomba all'esterno del palzzo di Giustizia.>>

scusami se mi autoquoto, semprer&#242; spocchioso ma "ve lo avevo detto" qualche pagina fa.....

nessuno_
08-01-10, 17: 36
L' episodio conferma la presenza all' interno del paese-Italia, di numerose aree totalmente fuori dal controllo della giurisdizione dello Stato. Aree che ergono quasi all' extraterritorialit&#224;, dove vige evidentemente una legge non convenzionale ad un paese civile.

Nella fattispecie, dubito che a Rosarno ce ne fosse uno che non sapesse delle condizioni di vita e dello sfruttamento di questi immigrati. Ne dubito fortemente.
Ovviamente queste situazioni per noi sono diventate cosi' familiari che neanche in noi suscitano pi&#249; sdegno o sete di legalit&#224;, perch&#232; se vogliamo una paese dove sopravviva una certa etica e la legalit&#224;, non possiamo brutalizzare gli altri e difendere il nostro.
Tuttavia come ogni situazione simile, ora si accenderanno le luci su Rosarno, quando moltissime periferie del Sud Italia sono uguali (pari pari) a quelle del paese calabrese.
Le amministrazioni locali, sono impegnati a girarsi i pollici e a chiudere gli occhi, e "viva il quieto vivere".

E' importante capire le ragioni della protesta, altrimenti si finisce per fare la caccia allo straniero, e creare quel solito crima di odio.
La protesta degli immigrati di Rosarno tuttavia va condannata solo per un aspetto : le modalit&#224; con cui si &#232; svolta.
Non si pu&#242; pretendere rispetto se non lo si ha per gli altri, per cui hanno decisamente sbagliato (e vanno condannati) coloro che sono insorti in maniera violenta, ma tuttavia va posto un faro su questo problema e l' immigrato se &#232; una risorsa va anche tutelato.

I problemi andrebbero risolti a monte.
Lavoro nero.
Baraccopoli.
Se permettiamo questo, permettiamo la diffusione della criminalit&#224;, la giustifichiamo, la promuoviamo, la legalizziamo.
Invece noi, per cultura, andiamo a raccogliere il problema quando ormai &#232; irrecuperabile, attendiamo la strage o il morto, per capire.

Schifo.

adeinos
08-01-10, 17: 42
scusami se mi autoquoto, semprerò spocchioso ma "ve lo avevo detto" qualche pagina fa.....

E' un pò diverso, in questo caso lo scopo non sarebbe intimidire , cosa per altro che mi pare non sia avvenuta, ma far parlare di qualcosa che non sia il messaggio bomba a Reggio ;-)

abitcis
08-01-10, 17: 44
E' un pò diverso, in questo caso lo scopo non sarebbe intimidire , cosa per altro che mi pare non sia avvenuta, ma far parlare di qualcosa che non sia il messaggio bomba a Reggio ;-)

beh, dobbiamo cercare di capire a chi fa comodo questa situazione...

fabr
08-01-10, 17: 52
dai non c'è bisogno di alterarti per niente che si rischia di fare flame............comunque il tuo discorso non c'entra proprio un bel niente, non è una questione di razzismo, (io peraltro c'ho anche uno zio di colore che però se ne sta buono buono e accetta di buon grado tutto ciò che comporta vivere in un paese che non sia il suo) ma una questione di principio! eppoi o meridionali o settentrionali siamo tutti italiani non c'entra una mazza quello che dici sai quanti polentoni ci sono al sud? ma di sicuro non faccio la guerra a loro non li chiudo in un ghetto e non li punzecchio che c'entra? stai andando troppo fuori strada eppoi ricordati che il nord lo ha creato il meridionale, i soldi li hanno fatti siciliani e calabresi dopo l'esodo degli anni '70, oggi tutti i settentrionali sono figli di meridionali, tu non puoi capire perchè non lo hai vissuto, solo chi è più anziano di noi lo può sapere, documentati se non ci credi! comunque ora ritorniamo in tema che abbiamo prevaricato abbastanza.......continuiamo a parlare di sta rivolta di Rosarno e basta!

abitcis
08-01-10, 17: 58
dai non c'&#232; bisogno di alterarti per niente che si rischia di fare flame............comunque il tuo discorso non c'entra proprio un bel niente, non &#232; una questione di razzismo, (io peraltro c'ho anche uno zio di colore che per&#242; se ne sta buono buono e accetta di buon grado tutto ci&#242; che comporta vivere in un paese che non sia il suo) ma una questione di principio! eppoi o meridionali o settentrionali siamo tutti italiani non c'entra una mazza quello che dici sai quanti polentoni ci sono al sud? ma di sicuro non faccio la guerra a loro non li chiudo in un ghetto e non li punzecchio che c'entra? stai andando troppo fuori strada eppoi ricordati che il nord lo ha creato il meridionale, i soldi li hanno fatti siciliani e calabresi dopo l'esodo degli anni '70, oggi tutti i settentrionali sono figli di meridionali, tu non puoi capire perch&#232; non lo hai vissuto, solo chi &#232; pi&#249; anziano di noi lo pu&#242; sapere, documentati se non ci credi! comunque ora ritorniamo in tema che abbiamo prevaricato abbastanza.......continuiamo a parlare di sta rivolta di Rosarno e basta!


guarda che io provengo da una famiglia di Avellino, parlo con cognizione di causa...sei tu che non sai di quello che parli....ma come ti sei sentito da meridionale con le mie parole?se te le avessi dette con cattiveria come ti saresti sentito?e se te lo dicessi ogni giorno per anni cosa faresti?ecco la rivolta di Rosarno...bisogna prevenire queste cose, creare queste situazioni crea soltanto altro odio...l'italia sta veramente finendo nel baratro e non mi sorprenderei se mi dicessero "tra 5 anni ci sar&#224; la guerra civile"..

tra l'altro, se non ci fosse questa gente, altro che meridionali dell'esodo, scomparirebbe il 10&#37; del PIL (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/05/italia-colori.shtml?uuid=eef59f24-4a91-11de-b219-4e35f9c290e3)...

senza antipatia, stiamo parlando in modo civile, non leggere aggressivit&#224; nelle mie parole...per&#242; sono cose che mi stanno a cuore..

Erfra51
08-01-10, 18: 08
mah...se non gli sta bene il modo in cui li trattiamo tornatene da dove sei venuto

Eli113
08-01-10, 18: 17
Erfra51 perche' dove sono venuti c'e' la guerra, otre che la fame, ma questo noi non lo sappiamo, forse ne sanno qualcosa i nostri nonni o per qualcuno bisnonni. Meglio vivere in una fabbrica dismessa che morire per strada, sparato. Non credi?

Il punto e' che , come dicono in molti e fanno notare in tanti, il gesto di un cretino, o di un deficente non deve e non puo' far nascere una rivolta, soprattutto violenta, come e' accaduto a Rosarno.

fabr
08-01-10, 18: 18
guarda che io provengo da una famiglia di Avellino, parlo con cognizione di causa...sei tu che non sai di quello che parli....ma come ti sei sentito da meridionale con le mie parole?se te le avessi dette con cattiveria come ti saresti sentito?e se te lo dicessi ogni giorno per anni cosa faresti?ecco la rivolta di Rosarno...bisogna prevenire queste cose, creare queste situazioni crea soltanto altro odio...l'italia sta veramente finendo nel baratro e non mi sorprenderei se mi dicessero "tra 5 anni ci sarà la guerra civile"..

tra l'altro, se non ci fosse questa gente, altro che meridionali dell'esodo, scomparirebbe il 10% del PIL (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/05/italia-colori.shtml?uuid=eef59f24-4a91-11de-b219-4e35f9c290e3)...

non sono un delinquente per cui niente rivolte, a me le tue affermazioni non mi toccano proprio neanche se dette con cattiveria e per altri cent'anni! eppoi stai cadendo in contraddizione prima storpi i miei post facendomi passare per quello che non sono e poi dicendo che chiuderesti i meridionali in un ghetto............togliti i paraocchi per un pò e pensa se un giorno un extracomunitario uccidesse tuo figlio o stuprasse tua figlia che diresti? che faresti in quel caso? parleresti ancora così........ma fammi il piacere fammi apri gli occhi! a me basta la mafia che vedo in giro che non si può più camminare per le strade per la paura di un attentato, di una bomba che potrebbe scoppiare da un momento all'altro, se ci si mettono anche gli extracomunitari a spargere violenza per le strade sono fritto.....prima di parlare accendi il lumino dell'intelletto e non attaccarmi per niente che nessuno ce l'ha con te o con i settentrionali, stiamo parlando di Rosarno cerchiamo di attenerci al tema..........grazie!

Erfra51
08-01-10, 18: 23
non sono un delinquente per cui niente rivolte, a me le tue affermazioni non mi toccano proprio neanche se dette con cattiveria e per altri cent'anni! eppoi stai cadendo in contraddizione prima storpi i miei post facendomi passare per quello che non sono e poi dicendo che chiuderesti i meridionali in un ghetto............togliti i paraocchi per un pò e pensa se un giorno un extracomunitario uccidesse tuo figlio o stuprasse tua figlia che diresti? che faresti in quel caso? parleresti ancora così........ma fammi il piacere fammi apri gli occhi! a me basta la mafia che vedo in giro che non si può più camminare per le strade per la paura di un attentato, di una bomba che potrebbe scoppiare da un momento all'altro, se ci si mettono anche gli extracomunitari a spargere violenza per le strade sono fritto.....prima di parlare accendi il lumino dell'intelletto e non attaccarmi per niente che nessuno ce l'ha con te o con i settentrionali, stiamo parlando di Rosarno cerchiamo di attenerci al tema..........grazie!

concordo...tra un po ci sarà una rivolta noi contro loro...e per ora siamo fortunati che siamo di più...per ora

abitcis
08-01-10, 18: 25
non sono un delinquente per cui niente rivolte, a me le tue affermazioni non mi toccano proprio neanche se dette con cattiveria e per altri cent'anni! eppoi stai cadendo in contraddizione prima storpi i miei post facendomi passare per quello che non sono e poi dicendo che chiuderesti i meridionali in un ghetto............togliti i paraocchi per un pò e pensa se un giorno un extracomunitario uccidesse tuo figlio o stuprasse tua figlia che diresti? che faresti in quel caso? parleresti ancora così........ma fammi il piacere fammi apri gli occhi! a me basta la mafia che vedo in giro che non si può più camminare per le strade per la paura di un attentato, di una bomba che potrebbe scoppiare da un momento all'altro, se ci si mettono anche gli extracomunitari a spargere violenza per le strade sono fritto.....prima di parlare accendi il lumino dell'intelletto e non attaccarmi per niente che nessuno ce l'ha con te o con i settentrionali, stiamo parlando di Rosarno cerchiamo di attenerci al tema..........grazie!

oppure potrei pensare che mentre sono in vacanza a Napoli mi scippino o finisca coinvolto in una sparatoria, come è successo a quel suonatore qualche mese fa...tutto il mondo è paese...non bisogna generalizzare e soprattutto non bisogna creare bombe a orologeria tutto quì...

ps. il ghetto era una provocazione...suvvia...

rambo
08-01-10, 18: 47
Rosarno: due immigrati gambizzati

08 Gennaio 2010 18:25 CRONACHE

ROSARNO - Ancora alta tensione a Rosarno, due extracomunitari sono rimasti feriti da colpi d'arma da fuoco sparati a pochi chilometri dall'accampamento degli immigrati a Laurena di Borrello. Non e' chiaro al momento chi abbia aperto il fuoco. I feriti sono stati trasportati in ospedale. (RCD)

abitcis
08-01-10, 18: 56
Rosarno: due immigrati gambizzati

08 Gennaio 2010 18:25 CRONACHE

ROSARNO - Ancora alta tensione a Rosarno, due extracomunitari sono rimasti feriti da colpi d'arma da fuoco sparati a pochi chilometri dall'accampamento degli immigrati a Laurena di Borrello. Non e' chiaro al momento chi abbia aperto il fuoco. I feriti sono stati trasportati in ospedale. (RCD)

&#232; giusto, loro non sono italiani, dunque o accettano le nostre tradizioni (http://it.wikipedia.org/wiki/Gambizzazione) o vadano a casa :P

fabr
08-01-10, 18: 57
oppure potrei pensare che mentre sono in vacanza a Napoli mi scippino o finisca coinvolto in una sparatoria, come &#232; successo a quel suonatore qualche mese fa...tutto il mondo &#232; paese...non bisogna generalizzare e soprattutto non bisogna creare bombe a orologeria tutto qu&#236;...

ps. il ghetto era una provocazione...suvvia...

&#232; 2ore che giri intorno al mio pensiero ma non vuoi quotarmi e non so perch&#232;.........ma non ti rendi conto che stai dicendo anche tu quello che da 2ore sto cercando di farti capire io? infatti quello che dico &#232; che mi basta quanta criminalit&#224; e violenza c'&#232; a reggio e lo stesso lo stai dicendo tu che a napoli rischi di essre derubato o sparato............&#232; proprio questo il punto, il calabrese non ce la fa pi&#249; con la ndrangheta, il napoletano con la camorra, ecc.ecc. non accettiamo oltre a tutta questa criminalit&#224; anche una guerra da parte dei clandestini, da parte di chi ospitiamo e diamo da mangiare!!! vorrei vedere se un giorno venisse uno di loro bussasse alla tua porta e ti dicesse esci che qui non puoi pi&#249; stare.............che faresti? li difenderesti ancora e li lasceresti che occupassero la tua casa? prima o poi succeder&#224; anche questo vedrai quindi penso che bisogna intervenire subito, il problema &#232; serio e va adottata una misura di prevenzione urgente........non so cosa, non faccio parte dell'intelligence ma so che va fatto qualcosa e al pi&#249; presto! p.s.se tu andassi l&#236; al loro paese e ti permettessi di fare una cosa del genere, di ribellarti e di intraprendere delle rivolte, &#232; meglio che non ti dica che fine faresti, ti turberei psicologicamente!

JuliaAlpin
08-01-10, 18: 59
evitiamo le boiate per cui il nord lo ha fatto il sud(mi scusino i moderatori ma a certe stupidaggini proprio non riesco a star zitto).

Andando in tema, a mio parere se gli immigrati lavorano e non delinquono(come molti di loro) sono utili e possono benissimo stare.. se vengono sfruttati van aiutati a regolarizzarsi, se poi non ce la fanno una volta in regola a vivere con le nostre leggi via a casa..certo l'atteggiamento giusto non è sicuramente quello di reagire con la violenza creando disordini tra immigrati e italiani che generano solo razzismo..e in questo però non possono di certo dare lezioni di comportamento gente che ritiene le varie mafie come una fonte di protezione. Almeno sti immigrati si ribellano..e solo per questo guadagnano già stima per quanto mi riguarda. Poi è chiaro che è sbagliato aggredire chi non ha colpa, però almeno si son ribellati a gente che la cittadinanza italiana nemmeno la merita..

per quanto riguarda il razzismo, non so se avete notato su cosa è basato il calendario dell'esercito di quest'anno. E quelli che sparano a zero senza cognizione di causa poi vorrebbero arruolarsi? mah..dalle mie parti si dice: puore italie..

FRANCODUE
08-01-10, 19: 20
Tu hai almeno capito.
L'Amministrazione Comunale di Rosarno, guarda caso &#232; sciolta per infiltrazioni mafiose, siccome noi Italiani siamo gente integgerrima ed onestissima, vendiamo solo la droga e le armi per scannarsi a tutto il mondo, motivo serio questo di orgoglio !.
Vedete cosa vi dicono quando andiamo all'estero.
Italiano ?...
Mafioso !.
E molto facile sfruttare questi poveracci disperati quando c'&#232; n&#232; necessita, fabbriche al nord, campi agricoli al sud.
Quando non servono pi&#249;, poi gli spariamo magari addosso per divertirci.
Ma che bravi che siamo.
Facciamoci l'esame di coscienza.
Detto questo, era inevitabile che la Xenofobia di molti di voi trovasse ancora una volta piena affermazione.

adeinos
08-01-10, 19: 38
e in questo però non possono di certo dare lezioni di comportamento gente che ritiene le varie mafie come una fonte di protezione.


Stai dicendo che i calabresi ritengono la mafia una fonte di protezione? Come ti permetti di asserire una cosa del genere? Dalla tua città degli alpini offri giudizi su gente che neanche conosci? Mentre tu stai a guardare le aquile e le Alpi c'è molta gente che secondo te "ritiene le varie mafie una fonte di protezione" che o muore, o subisce attentati per non essersi piegata, o si impegna attivamente contro la mafia in genere nei vari modi che la società civile offre.

Per il resto leggendo il tuo intervento ritengo che tu non abbia capito la situazione, quella gente vivendo come vive, al limite , anzi oltre il limite della decenza umana, sfruttata e via dicendo, reagirebbe in quel modo per qualsiasi cosa:
un ubriaco che mettesse sotto con l'auto uno di loro, o qualsiasi altro evento simile.
Centra poco il ribellarsi alla mafia, lì c'è una situazione di allarme sociale e di degrado .

Come dice Francodue quel degrado non dovrebbe esistere perchè si dovrebbe agire in forma preventiva evitando situazioni di contrapposizione sociale di questo tipo.


p.s.
Io sono calabrese e da ragazzino colpito dagli attentati a Falcone e Borselino ho maturato l'idea di diventare un membro delle forze dell'ordine, come me molta altra gente, sentire queste espressioni sono ingenerose per quelli che credono in certi valori come me e per i tantissimi calabresi che si impegnano in calabria contro la ndrangheta.
Però di quelli non si parla mai nei tg perchè non fanno notizia.

nessuno_
08-01-10, 19: 39
Mi sto seriamente preoccupando dei pensieri di alcuni di voi, ad altissimo contenuto razzista.
Mi dispiace per almeno un paio di motivi :
- uno storico, siamo un paese di emigranti,
- molti di voi sognano l' arruolamento,
- siete totalmente lontani dalla realt&#224; di un mondo unificato, lo stesso vostro sogno americano o i modelli di altri paesi "migliori" di noi (Germania..per citarne uno), hanno una altissima percentuale di immigrati.
Ricordate che il rispetto delle leggi e il mantenimento della legalit&#224;, non veste nessuna bandiera, non professa nessuna religione, non ha nessun costume. E' o dovrebbe essere universale.
Braccia aperte agli immigrati non clandestini che osservano la nostra legge, e che vogliono inserirsi in societ&#224;, pugno duro per gli altri.

Mi dispiace anche per la politica, che nella figura del Ministro Maroni, non ha centrato per nulla il problema dicendo che &#232; ora di finirla con la tolleranza.

Il ministro avrebbe dovuto dire :
- puniremo coloro che sono insorti in modo violento, ma tuteleremo gli altri e gli immigrati presenti in Italia;
- puniremo coloro che sotto vesti istituzionali hanno permesso 1) sfruttamento del lavoro nero (in tutti i sensi) 2) permesso quelle condizioni di vita.

Tuttavia rimarr&#224; utopia.

FRANCODUE
08-01-10, 19: 53
Certe zone della Calabria come quella, sono controllate dalla mafia che ne cura pure lo sviluppo economico.
Non lo dico io, lo dice il Procuratore Nazionale Antimafia.
A differenza della Sicilia, li ho notato che c'&#232; una sorta di consenso popolare a questa organizzazione criminale, vuoi per avere favori, vuoi per avere riconosciuti diritti che se no nessuno ti darebbe, vuoi per paura, vuoi anche perch&#232; li sono strutturati in "famiglie", con un livello di omert&#224; altissimo.

Vi racconto una storia vera.
Tempo fa, un mio collega si trovava in vacanza in Sila, in una localit&#224; del Crotonese.
Nell'albergo ove si trovava, un giorno avvenne un matrimonio.
Non un matrimonio qualsiasi, un matrimonio che prevedeva 800 invitati di cui 600 solo maschi.
Sposi che arrivano su di una sfarzosa cadillac, che si inerpicava su impervie strade di montagna.
Il collega curioso, scorge dei nostri colleghi che nel parcheggio annotavano tutte le targhe delle auto ivi parcate, chiss&#224; perch&#232;.
Cerca di fare delle domande al personale dell'Hotel, ma ottiene solo risposte molto evasive, e di farsi rigorosamente gli affari, per non dire un altro termine, suoi.
La sera, festa grande, con ospite d'onore, il noto cantante dell'epoca, Mario Merola.
Chiaramente quel complesso alberghiero e non solo quello, &#232; stato realizzato con il riciglaggio del traffico illecito notevole che avviene in questa regione e che ha ramificazioni ormai profonde sia nazionali che internazionali.
Vuoi che la gente del posto, di fronte alla latitanza dello stato ufficiale, non appoggi chi gli porta lavoro ?.
E i poveri "negri", sono quelli della capanna dello "Zio Tom", sono le "bestie", quelle da sfruttare a sangue se occorre anche a colpi di frusta.
Quando non servono pi&#249;, si uccidono, tanto sono irregolari, nessuno sa che esistono.
Chiss&#224; quanti ne avranno scannati.
Nessuno ne sapr&#224; mai il numero.
Tanto, chi affonda davanti al propio mare, navi piene di scorie radiottive, che caspita di scrupoli pu&#242; mai avere ?.
Fine del pensiero serale.

Anzi no.
Nessuno, ti sei sovrapposto.
Maroni dice che la colpa &#232; dei precedenti.
Chiss&#224; perch&#232; qui la colpa non &#232; mai personale, ma &#232; sempre di qualche altro che lo
ha preceduto ?.
Obama almeno ha detto che &#232; sua la colpa di quanto accaduto circa la falla della sicurezza nelo suo paese.
Ma quello &#232; davvero un altro continente !.

adeinos
08-01-10, 19: 58
Certe zone della Calabria come quella, sono controllate dalla mafia che ne cura pure lo sviluppo economico.
Non lo dico io, lo dice il Procuratore Nazionale Antimafia.
A differenza della Sicilia, li ho notato che c'&#232; una sorta di consenso popolare a questa organizzazione criminale, vuoi per avere favori, vuoi per avere riconosciuti diritti che se no nessuno ti darebbe, vuoi per paura, vuoi anche perch&#232; li sono strutturati in "famiglie", con un livello di omert&#224; altissimo.



Il consenso lo pu&#242; avere da parte di chi si piega alla logica mafiosa per clientelismo, per omert&#224; o per fiancheggiamento.
Mi pare che tu lasci da parte nel tuo discorso tutti quelli che con questo non c'entrano nulla.
Mi mancava entrare sul forum e vedere che si dice che la gente calabrese offre il suo consenso alla criminalit&#224; organizzata. Ora posso dire di averle viste tutte.
Anche le citazioni vanno poste in modo adeguato, ce ne sono di tantissime che elogiano i martiri della lota alla mafia calabrese o coloro che inascoltati preferisocno ricostuire la propria azienda dieci volte piuttosto che pagare il pizzo.

Rimango allibito da certi ragionamenti.

Sono contro il razzismo, sia contro chi &#232; razzista verso la gente di colore nero sfruttata a rosarno sia contro chi offre altre forme di razzismo, tra queste rientra anche il catalogare la popolazione calabrese sotto l'etichetta di fiancheggiatrice.

fabr
08-01-10, 20: 00
come non quotarti adeinos..............io chiudo qui la mia serie di interventi su questo discorso, sapevo di creare polemiche ma arrivare a dire come qualcuno ha detto che "si sta preoccupando del pensiero di alcuni di voi ad alto contenuto razzista" a me non sta bene non è più una discussione civile ma si sta degenerando e alcuni ragionano con i piedi, con continue provocazioni da deficienti e offese di vario genere!continuate voi che siete più esperti e di sicuro contribuirete a risolvere il problema!!!

adeinos
08-01-10, 20: 06
come non quotarti adeinos..............io chiudo

Anche io chiudo qui. Anche perchè certi ragionamenti li trovo diffamatori verso una popolazione e preferisco far rimanere nell'ambito di un discorso quel che nasce come discorso.

rambo
08-01-10, 20: 38
C'e' la mano della criminalita' organizzata dietro alla guerriglia urbana di Rosarno? Gli investigatori di carabinieri e polizia dicono che, "allo stato attuale delle indagini, questo collegamento non emerge". A loro avviso si tratta di "un problema soprattutto di ordine pubblico", che nasce da una situazione sociale "esplosiva" in cui trovano spazio "intolleranza e razzismo". Nonostante cio', gli accertamenti sulla "matrice" del gesto che ha innescato la rivolta - e cioe' il ferimento di alcuni extracomunitari con un fucile ad aria compressa - sono appena cominciate: il quadro non e' chiaro e non si puo' escludere che la criminalita' organizzata - sempre piu' attiva anche nello sfruttamento del lavoro nero - c'entri, eccome.

Nella zona di Rosarno le cosche della ndrangheta dominanti, Pesce e Bellocco, sono dedite ad affari illeciti di vario genere, dal traffico di droga alle estorsioni, dall'usura al riciclaggio, agli appalti pubblici, sia riguardanti lo sviluppo del Porto di Gioia Tauro, sia i lavori sulla Salerno-Reggio Calabria. Sono cosche potenti ed hanno ramificazioni anche all'estero, fino in Australia. Ma le indagini svolte finora non hanno evidenziato uno specifico interesse da parte di queste cosche allo sfruttamento di braccianti agricoli clandestini, anche se e' possibile che tra i proprietari terrieri che impiegano immigrati ci siano persone legate alla 'ndrangheta. Del resto, le analisi piu' recenti dell'antimafia dicono che il caporalato e' "un mercato in espansione" per la criminalita' organizzata calabrese, la quale tende a 'investire' sempre di piu' proprio nell'agricoltura: lo dimostra il numero delle aziende agricole confiscate, che sono circa un quarto del totale e che spesso sono solo fittizie, create per fare false assunzioni e accedere illecitamente ai finanziamenti comunitari. Ma anche ammesso che si sia voluto mandare un avvertimento a qualcuno, ad esempio per un presunto 'pizzo' non pagato, "la 'ndrangheta - viene sottolineato - non spara con i fucili ad aria compressa: i metodi sono piu' traumatici e meno chiassosi, perche' le cosche non hanno alcun interesse ne' ai riflettori dei media, ne' ad una presenza ancora piu' massiccia di forze di polizia sul territorio". Ma c'e' chi ipotizza che l'obiettivo fosse proprio quello di fare 'rumore', per sviare l'attenzione dall'attentato alla procura generale di Reggio Calabria e magari allentare la pressione degli investigatori su quel fronte. Non a caso il commissario prefettizio del Comune di Rosarno, Domenico Bagnato, ha notato la "strana coincidenza" tra il ferimento dei due immigrati e la riunione a Reggio del Comitato nazionale per l'ordine pubblico sulla bomba agli uffici giudiziari. La chiave di lettura attualmente privilegiata, pero', resta quella che gli spari di ieri siano stati un gesto di intolleranza o xenofobia, slegato da dinamiche mafiose ed invece strettamente connesso alle tensioni sociali dovute all'altissima densita' di extracomunitari sul territorio. "Prima o poi doveva accadere di nuovo", dice una fonte investigativa, facendo riferimento al ferimento a colpi di pistola, il 12 dicembre 2008, di altri due stranieri, sempre a Rosarno. Episodio di cui non sono stati mai scoperti gli autori. Alcuni degli immigrati hanno oggi chiesto protezione perche' contro di loro ci sarebbero "continue violenze che sono frutto di razzismo. Ma noi - dicono - siamo qui solo per lavorare e non diamo fastidio a nessuno". Di segno opposto i commenti di numerosi cittadini, che hanno parlato di "una situazione ormai insostenibile". Al vaglio degli investigatori di polizia e carabinieri anche l'imprevista (soprattutto nelle proporzioni) reazione violenta da parte degli extracomunitari: si tratta di capire com'e' nata e se davvero, come sembra in questa prima fase delle indagini, e' stato un movimento spontaneo di rivolta degli stranieri, esasperati dallo sfruttamento cui sono sottoposti e dalle condizioni inumane in cui vivono, oppure se dietro vi siano altre dinamiche. Discorso analogo per la contro-reazione dei cittadini del posto, che in alcuni casi ha assunto le caratteristiche di una vera e propria "caccia al nero", da malmenare, gambizzare o, addirittura, investire con l'automobile.


fonte corriere

abitcis
08-01-10, 20: 44
la mafia senza gente consenziente non esisterebbe gi&#224; da decenni...stesso 'ndrangheta stesso camorra stesso sacra corona unita...negare che ci sia gente consenziente &#232; nascondere la verit&#224;...

umberto88
08-01-10, 20: 55
A differenza della popolazione locale, loro almeno hanno il coraggio di ribellarsi alla mafia.

parole sante...e' la stessa cosa che e' successa a Castel Volturno quando la camorra ha ucciso degli extracomunitari.
loro saranno pure immigrati clandestini, ma sanno far valere i loro diritti.


la mafia senza gente consenziente non esisterebbe gi&#224; da decenni...stesso 'ndrangheta stesso camorra stesso sacra corona unita...negare che ci sia gente consenziente &#232; nascondere la verit&#224;...

esatto.
il problema non sono le associazioni mafiose, ma le persone che non lottano contro tutto questo.

FRANCODUE
08-01-10, 20: 57
Ma sai, tanti, la verit&#224; anche se gli fa male, intendono proprio nasconderla.
PERCHE' MAGARI GLI FA COMODO.

komixthebest
08-01-10, 21: 11
io ho letto tutto il posto e devo dire che qui molti sono razzistiforse anche inconsciamente,il problema &#232; la politica prima di tutto:
molti aderiscono alla mafia perch&#232; non c'&#232; futuro per loro
molti perch&#232; lo stato non li protegge
pech&#232; il salario del poliziotto non &#232; altissimo anzi...quindi pochi uomini,
se manca lo stato la gente andr&#224; sempre con l'oppressore.

gli immigrati si ribbellano perch&#232; si vedono minacciati dalla mancanza di lavoro e di vita sociale come diceva qualcuno qui sembra che alcune zone d'italia siano extraterritoriali...
manca anche qui lo stato che non semplifica la regolarizzazione degli extracom.
c'&#232; da dire che &#232; bello vedere gente che si ribella alla mafia e alla situazione sociale ma c'&#232; anche da condannare severamente chi ha commesso danni e con gli altri immigrati.
in poche parole serve lo stato!!!!!
condanno alcuni post per razzismo

adeinos
08-01-10, 21: 32
Un chiarimento: nessuno dice che la criminalit&#224; organizzata non viva in promiscuit&#224; con dei fiancheggiatori, una delle caratteristiche peculiari della mafia &#232; questa.
Un altro &#232; fare discorsi generici tipo: i calabresi sono... Loro si sentono protetti dalla mafia o altri simili.

Ad ogni modo per chi volesse documentarsi in modo veloce sul web pu&#242; consultare un sito http://mafiacrimes.forumfree.it/ in cui si parla della storia delle maggiori organizzazioni criminali italiane, dei loro delitti, dei movimenti che vi si oppongono degli omocidi eccellenti etc
Il forum &#232; stato creato da una ragazza calabrese che appartiene ad un movimento contro la ndrangheta.

non escludo dalla storia il fatto reale e concreto che esistono persone che vivono con omert&#224; e che sono promiscue alla mafia, dico per&#242; che fare discorsi su una regione &#232; abbastanza superciale e generico.
In una regione con 3 milioni di persone non si pu&#242; fare discorsi generici ed approssimativi, dire che c'&#232; chi vive in collusione con la mafia &#232; un conto, fare discorsi ponendo come soggetto della frase " i calabresi " &#232; un altro.

komixthebest
08-01-10, 22: 06
Un chiarimento: nessuno dice che la criminalità organizzata non viva in promiscuità con dei fiancheggiatori, una delle caratteristiche peculiari della mafia è questa.
Un altro è fare discorsi generici tipo: i calabresi sono... Loro si sentono protetti dalla mafia o altri simili.

Ad ogni modo per chi volesse documentarsi in modo veloce sul web può consultare un sito http://mafiacrimes.forumfree.it/ in cui si parla della storia delle maggiori organizzazioni criminali italiane, dei loro delitti, dei movimenti che vi si oppongono degli omocidi eccellenti etc
Il forum è stato creato da una ragazza calabrese che appartiene ad un movimento contro la ndrangheta.

non escludo dalla storia il fatto reale e concreto che esistono persone che vivono con omertà e che sono promiscue alla mafia, dico però che fare discorsi su una regione è abbastanza superciale e generico.
In una regione con 3 milioni di persone non si può fare discorsi generici ed approssimativi, dire che c'è chi vive in collusione con la mafia è un conto, fare discorsi ponendo come soggetto della frase " i calabresi " è un altro.

bravo però è anche vero che i discorsi del tipo ci caccieranno ci toccherà combattere sono da pazzi perchè se si sa usare bene l'immigrazione si otterranno dei grandi vantaggi l'italia è nuova a questo discorso...basta prendere esempio dagli usa o dalla germania o francia

nessuno_
08-01-10, 23: 54
E' palese che il persistere di situazioni di fatto come a) sfruttamento (anche di italiani, non dimentichiamolo), b) mafie, siano condizioni di convenienza per alcuni.

Altresi' è palese e ne è conseguenza, che non v'è volontà alcuna di alterare questo stato di cose. Sicuramente si è fatto tanto, ma non il possibile.

Gli italiani e l' Italia quando vuole sa risolvere un problema.
Per chi non lo sapesse poco dopo la metà dell' 800' nel periodo post-unificazione (quindi non ieri), v' era in Italia Meridionale il brigantaggio che parificatamente alle mafie era una forte di insurrezione alle regole dello Stato e allo Stato stesso.
La legge Pica, seppur strumento rudimentale e poco democratico, nonchè in parte ingiusta, quantomeno permise di contrastare il problema.

20.49 - Sono 37 i feriti a Rosarno. L'ultimo bilancio degli incidenti a Rosarno, fornito poco fa dal prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, è di 37 feriti: 19 extracomunitari e
18 uomini delle forze dell'ordine. Uno degli extracominitari feriti a colpi di spranga sulla statale 18 è in gravi condizioni, sottoposto ad intervento chirurgico e ricoverato ora, in codice rosso, in neurochirurgia a Reggio Calabria.

rambo
09-01-10, 08: 53
http://www.youtube.com/watch?v=Evmv82KLbfM

ROMA - Roberto Saviano, l'autore di 'Gomorra', scende in campo al fianco dei migranti di Rosarno. Cosi' legge le violenze scoppiate nella cittadina in provincia di Reggio Calabria: "Gli immigrati sembrano avere un coraggio contro le mafie che gli italiani hanno perso poiche' per loro contrastare le organizzazioni criminali e' questione di vita o di morte". Secondo Saviano, "sarebbe un errore criminalizzarli adesso perche' si corre il rischio di spingerli nelle mani dei criminali". (RCD)


Rosarno, altri quattro immigrati feriti
Spari e scontri in strada: è battaglia

http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_08/rosarno-scontri-maroni_cef157a6-fc32-11de-98e4-00144f02aabe.shtml

JuliaAlpin
09-01-10, 12: 02
Stai dicendo che i calabresi ritengono la mafia una fonte di protezione? Come ti permetti di asserire una cosa del genere? Dalla tua citt&#224; degli alpini offri giudizi su gente che neanche conosci? Mentre tu stai a guardare le aquile e le Alpi c'&#232; molta gente che secondo te "ritiene le varie mafie una fonte di protezione" che o muore, o subisce attentati per non essersi piegata, o si impegna attivamente contro la mafia in genere nei vari modi che la societ&#224; civile offre.

Per il resto leggendo il tuo intervento ritengo che tu non abbia capito la situazione, quella gente vivendo come vive, al limite , anzi oltre il limite della decenza umana, sfruttata e via dicendo, reagirebbe in quel modo per qualsiasi cosa:
un ubriaco che mettesse sotto con l'auto uno di loro, o qualsiasi altro evento simile.
Centra poco il ribellarsi alla mafia, l&#236; c'&#232; una situazione di allarme sociale e di degrado .

Come dice Francodue quel degrado non dovrebbe esistere perch&#232; si dovrebbe agire in forma preventiva evitando situazioni di contrapposizione sociale di questo tipo.


p.s.
Io sono calabrese e da ragazzino colpito dagli attentati a Falcone e Borselino ho maturato l'idea di diventare un membro delle forze dell'ordine, come me molta altra gente, sentire queste espressioni sono ingenerose per quelli che credono in certi valori come me e per i tantissimi calabresi che si impegnano in calabria contro la ndrangheta.
Per&#242; di quelli non si parla mai nei tg perch&#232; non fanno notizia.

Alt sul Piave! non ho detto che tutti i calabresi sostengono la mafia. Mi baso su quello che ha detto molta gente che durante le varie interviste affermavano ci&#242;. &#232; ovvio che non si deve fare di tutta l'erba un fascio. Ma come ha gi&#224; ribadito qualcuno, se queste mafie continuano ad esistere vuol dire che qualcuno(pi&#249; di qualcuno, a dirla tutta) le sostiene o comunque non fa nulla per fermarle.

un giorno &#232; venuto nella mia citt&#224; Gherardo Colombo, per una specie conferenza. Ebbene, disse(parlando riguardo alla mafia siciliana in questo caso) che basterebbe che le popolazioni estromettessero tutti i loro rappresentanti politici che hanno solo una minima ombra di mafia addosso per liberarsi cos&#236; della stessa organizzazione criminale.

A me dispiace per le persone oneste che abitano in quelle situazioni(ne ho alcuni come amici) per&#242; sinceramente son un po' stufo di sentire certi lamenti. I primi che devono cambiare la situazione sono i diretti interessati. In sicilia qualcosa sta avvenendo(e speriamo che dia una svolta, quella regione ha grandissime potenzialit&#224;), speriamo che ci&#242; accada anche altrove. &#232; un problema che attanaglia la zona da troppo tempo, &#232; chiaro che poi uno pensa che non cambia nulla perch&#232; nessuno(leggi: buona parte della gente, NON tutti ovviamente) vuole che cambi nulla.

E su questo baso i miei giudizi guardando le mie belle Alpi, si.

FRANCODUE
09-01-10, 12: 22
La tua analisi, simile a quella fatta da me, non fa una grinza.
Brava.
Una volta un boss calabrese disse in una telefonata intercettata....
Se la gente si ribella, per noi &#232; la fine.
E con questo chiudo.

ACGIO
09-01-10, 12: 51
giusto!!!

Commissario
09-01-10, 12: 57
Penso che la rivolta sia da condannare senza fare dietrologie ed analisi sociali varie!! e' stato una rivolta violenta sono stati danneggiati mezzi e strutture e ferite persone e si e' arrivato allo scontro fisico con le forze dell'ordine, per questo andrebbero arrestati identificati e immediatamente espulsi tutti coloro che hanno preso parte alle violenze e agli scontri e anche chi sostiene moralmente questo tipo di rivolte violente va' punito con loro...(per portare alla luce eventuali problemi avrebbero potuto manifestare pacificamente per esempio organizzando una manifestazione pacifica previa autorizzazione della prefettura..ma sono tutti clandestini doppia beffa che rende il tutto ancora piu' grave). Poi che dietro a questa rivolta ci siano dei malumori reali nessuno lo mette in dubbio, che esista il problema dello sfruttamento non e' cosa nuova e questo va' punito pero'.... non potevano organizzare cosa peggiore..adesso si sono attirati le antipatie di 3/4 di italia che ignorante o no e' la maggioranza della popolazione..per quanto mi riguarda sono dei criminali e basta in quanto prima accettano di essere sfruttati e addirittura vengono apposta poi appena non gli va' qualcosa si rivoltano come delle bestie, che schifo!!!

abitcis
09-01-10, 13: 15
quelle che chiami "dietrologie" ed "analisi sociali varie" sono la presa visione completa della situazione...che mi sembra un buon punto di partenza per affrontare il problema...poi il resto sono chiacchere razziste e basta...nessuno ha fatto cos&#236; tanto caos quando a Napoli si assisteva alla rivolta della gente per l'immondizia...eppure anche l&#236; sono state danneggiate auto e ci sono state collutazioni...

JuliaAlpin
09-01-10, 13: 25
La tua analisi, simile a quella fatta da me, non fa una grinza.
Brava.
Una volta un boss calabrese disse in una telefonata intercettata....
Se la gente si ribella, per noi è la fine.
E con questo chiudo.

Grazie ;)

Son un uomo, comunque =p

Price89
09-01-10, 13: 43
guarda che io provengo da una famiglia di Avellino, parlo con cognizione di causa...sei tu che non sai di quello che parli....ma come ti sei sentito da meridionale con le mie parole?se te le avessi dette con cattiveria come ti saresti sentito?e se te lo dicessi ogni giorno per anni cosa faresti?ecco la rivolta di Rosarno...bisogna prevenire queste cose, creare queste situazioni crea soltanto altro odio...l'italia sta veramente finendo nel baratro e non mi sorprenderei se mi dicessero "tra 5 anni ci sarà la guerra civile"..

tra l'altro, se non ci fosse questa gente, altro che meridionali dell'esodo, scomparirebbe il 10% del PIL (http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/05/italia-colori.shtml?uuid=eef59f24-4a91-11de-b219-4e35f9c290e3)...
Non fidarti troppo delle cose che scrive il sole 24 ore, organo stampa degli industriali e banche.
La colpa è di molti giovani italiani che non vogliono fare piu' i lavori pesanti e mal pagati (principale fattore), quindi la mandopera la importano.

senza antipatia, stiamo parlando in modo civile, non leggere aggressività nelle mie parole...però sono cose che mi stanno a cuore..
Non fidarti troppo delle cose che scrive il sole 24 ore, organo stampa degli industriali e banche.
La colpa è di molti giovani italiani che non vogliono fare piu' i lavori pesanti e mal pagati (principale fattore), quindi la mandopera la importano.

Episodi non come questo non saranno ne il primo ne l'ultimo.

Andrea531.
09-01-10, 14: 04
Ricordate...il popolo arrabbiato fa la rivoluzion!
Secondo me nn si puo parlare di guerra civile poi xk implicherebbe la stessa nazionalita delle due fazioni e poi xk é esagerato

tibidabo72
09-01-10, 14: 06
l'italiano medio farebbe la rivoluzione solo se uscisse una legge che gli impedirebbe di detenere piu d un cellulare a persona..... ma daiiiiii !!!

abitcis
09-01-10, 14: 08
Non fidarti troppo delle cose che scrive il sole 24 ore, organo stampa degli industriali e banche.
La colpa è di molti giovani italiani che non vogliono fare piu' i lavori pesanti e mal pagati (principale fattore), quindi la mandopera la importano.

Episodi non come questo non saranno ne il primo ne l'ultimo.

ho trovato solo il dato di unioncamere, non mi risulta ci siano altre ricerche, dunque mi fido dell'unica fonte che fa queste statistiche :P


l'italiano medio farebbe la rivoluzione solo se uscisse una legge che gli impedisce di detenere piu d un cellulare a persona..... ma daiiiiii !!!

extra ragione...oppure se venisse tolto il grande fratello!

Boris
09-01-10, 14: 17
Siamo un popolo di lobotomizzati non abituati a combattere per i nostri diritti, questa &#232; la verit&#224;.

nessuno_
09-01-10, 14: 24
Penso che la rivolta sia da condannare senza fare dietrologie ed analisi sociali varie!! e' stato una rivolta violenta sono stati danneggiati mezzi e strutture e ferite persone e si e' arrivato allo scontro fisico con le forze dell'ordine, per questo andrebbero arrestati identificati e immediatamente espulsi tutti coloro che hanno preso parte alle violenze e agli scontri e anche chi sostiene moralmente questo tipo di rivolte violente va' punito con loro...(per portare alla luce eventuali problemi avrebbero potuto manifestare pacificamente per esempio organizzando una manifestazione pacifica previa autorizzazione della prefettura..ma sono tutti clandestini doppia beffa che rende il tutto ancora piu' grave).

Per quanto sia stata violenta la manifestazione di protesta degli immigrati, e per quanto non siano trascurabili gli atti di devastazione di cui si sono resi protagonisti non va (per nulla) taciuta la violentissima reazione della popolazione locale che provocato tra gli immigrati due feriti in condizioni gravi.
A me non pare molto equilibrato che mi rompono il vetro dell' auto e io prendo a sprangate fino alla morte l' immigrato, credo inerme.

Poi mi sembrano abbastanza banali i discorsi di chi dice "gli immigrati fanno lavori che gli italiani non vogliono pi&#249; fare".
Ma voi ci andreste a lavorare in una terra per 20 euro al giorno, in nero, per 10-12 ore (se va bene, meno di 2 euro all' ora), senza diritti, senza ogni tipo di assistenza, senza il minimo rispetto per le conquiste dei diritti dei lavoratori.
Negri e negrieri, &#232; questa la realt&#224; della periferia italiana e non solo.
Situazioni simili a quelle dei secoli scorsi, dove dall' Africa arrivava la manodopera degli schiavi poi impiegata nella coltivazione di cotone e tabacco.
2010 : e ancora accade questo.

Lo Stato dov'&#232;?
Accoglienza e integrazione, dove sono? Sconosciuti.
Vogliono il rispetto delle regole da parte degli immigrati, perch&#232; consideriamo i loro comportamenti spesso e giustamente incivili, ma criticamente siamo altrettanto indietro.
D' altronde non abbiamo rispetto neanche per i nostri lavoratori, molti in nero, molti soggiocati e torturati dalle logiche della mortificazione del lavoratore immischiato nelle logiche della ormai nota mobilit&#224; nel lavoro.

abitcis
09-01-10, 14: 27
Per quanto sia stata violenta la manifestazione di protesta degli immigrati, e per quanto non siano trascurabili gli atti di devastazione di cui si sono resi protagonisti non va (per nulla) taciuta la violentissima reazione della popolazione locale che provocato tra gli immigrati due feriti in condizioni gravi.
A me non pare molto equilibrato che mi rompono il vetro dell' auto e io prendo a sprangate fino alla morte l' immigrato, credo inerme.

i soliti codardi in stile italiano, forti con i deboli e deboli con i forti...facile così...

nessuno_
09-01-10, 14: 32
l'italiano medio farebbe la rivoluzione solo se uscisse una legge che gli impedirebbe di detenere piu d un cellulare a persona..... ma daiiiiii !!!

No l' italiano medio fa la rivoluzione se la squadra di calcio del cuore retrocede, o se gli vendono il campione di turno.


i soliti codardi in stile italiano, forti con i deboli e deboli con i forti...facile così...

Dubito che se fosse stato l' amico del cugino del boss, sarebbe stato lo stesso.

In tutti questo ci godo come un matto che i negrieri ops...imprenditori agricoli, da domani non avranno nessuno più a lavorare :)

Maledetti.

Skraif
09-01-10, 16: 00
i soliti codardi in stile italiano, forti con i deboli e deboli con i forti...facile così...
Concordo..Volevo inoltre riportare, due righe di Saviano lette sul sito della rivista MicroMega.

Saviano: africani coraggiosi contro le mafie
«La rivolta di Rosarno è la quarta rivolta degli africani in Italia contro le mafie», per questo secondo quello che dice Roberto Saviano sono più coraggiosi di noi e non vanno criminalizzati ma scelti come alleati contro l'illegalità. «La prima - ricorda ancora Saviano - ci fu a Villa Literno nel 1989, la seconda a Castelvolturno nel 2008 e le ultime due a Rosarno, sempre in seguito ad aggressioni subite da membri della comunità africana. Gli immigrati sembrano avere un coraggio contro le mafie che gli italiani hanno perso poichè per loro contrastare le organizzazioni criminali è questione di vita o di morte. E qualunque sia la nostra opinione sulle modalità della rivolta è necessario comprendere che ad essersi ribellata è la parte sana della comunità africana che non accetta compromessi con la 'ndrangheta».
Per l'autore di Gomorra «gli immigrati che protestano sono nostri alleati nella battaglia all'illegalità e non dovremmo criminalizzarli. Mi piace sottolineare, a questo proposito, ancora una volta, che gli africani vengono in Italia a fare lavori che gli italiani non vogliono più fare e a difendere diritti che gli italiani non vogliono più difendere.»

Fonte: MicroMega (http://temi.repubblica.it/micromega-online/saviano-africani-coraggiosi-contro-le-mafie/)

capt.sparrow
09-01-10, 16: 39
Quando si parla di extracomunitari, quando si fanno le analisi sociologiche... Quando si dice che: quelli fanno quello che noi non vogliamo più fare... Dobbiamo stare molto attenti a non cadere nel luogo comune...
L'analisi è scorretta...
L'analisi corretta sarebbe: quelli fanno quello che gli italiani "non possono" più fare...
E per "possono" si dovrebbe considerare che le "famiglie" degli italiani vivono in Italia e non nel Darfur... La spesa la fanno in Italia... E non vivono in capanne di cartone come quelle degli immigrati che non possono permettersi gli affitti delle case italiane...
Un esempio:
A Prato, dove vivono cinquantamila cinesi su una popolazione di centocinquantamila abitanti... E dove l'Amministrazione, per comodità, stima una presenza sul territorio di diecimila extracomunitari, compresi i cinesi... L'attività del distretto tessile è finita tutta in mano a quelli. Ma non perchè gli italiani non volessero più lavorare in quel comparto... Gli italiani hanno dovuto cessare l'attività travolti dalla concorrenza sleale degli imprenditori cinesi.
Un lavoratore cinese che viene pagato 500 € al mese per un lavoro di 12 ore giornaliere 30 giorni su 30, è uno schiavo se lo consideriamo secondo i nostri canoni... Lui si considera un privilegiato rispetto ai lavoratori cinesi che lavorano in Cina e che guadagnano 100€ ( 1000 yuan) al mese quando il lavoro lo trovano e alle stesse condizioni delle Chinatown occidentali se non peggiori.
Il fatto è che l'Italia non è la Cina, ma qui qualcuno ha fatto e fa finta di non vedere... di non sapere e mentre gli italiani chiudono i cinesi prosperano ( dopo tutto un lavoratore qui prende cinque volte quello che guadagnerebbe la)... Quindi se non è ( come non è) colpa dei cinesi, di chi è la responsabilità dello sfascio che ha travolto la provincia?...
Chi è che doveva vigilare sul rispetto delle regole e non lo ha fatto?
Singolare è il fatto che in Calabria gli italiani si sono ritrovati in Municipio con gli extracomunitari per reclamare le stesse cose... Protezione.

Price89
09-01-10, 16: 41
Sono vittime della mafia e quindi possono bruciare auto, fare posti di blocco mettere a fero e fuoco le strade.

capt.sparrow
09-01-10, 16: 48
A Prato i cinesi non sono vittime di nessuno... Eppure anche lì, a quanto pare, fanno quello che comoda loro fare...

FRANCODUE
09-01-10, 16: 57
I Cinesi sono vittime di loro stessi.
Esiste una grossa organizzazione mafiosa cinese che recluta e smista la manodepera nel mondo, e l'Italia non &#232; immune a questo.
Anche in quell'ambiente esistono condizioni di vera e propria schiavit&#249;.
Per&#242; il caso in esame, mio capitano, &#232; molto differente.
Trovami un qualsiasi italiano che ti va a lavorare nelle campagne per 20 euro al giorno per 14 ore di fila !.
Questi non fanno concorrenza a nessuno, fanno lavori stagionali tipo la raccolta dei pomodori in Campania, o delle arance pi&#249; a sud.
Price, &#232; inutile che ci nascondiamo dietro ad un dito.
La violenza non trova, l'ho premesso, nessuna giustificazione, per&#242; questi negretti fino a quando fanno comodo, vengono sfruttati, poi quando non servono pi&#249;, o se ne vanno o si sparano.
Io soltanto mi chiedo, quante altre polveriere simili ci saranno, sparse per lo stivale ?.
Basta solo che si accende un piccolo accendino e Bum, tutto salta per aria.

capt.sparrow
09-01-10, 17: 16
Franco... 20€ al giorno per 30 giorni fa 600 €... Arrotonda le 14 ore a 12 e trovi il corrispettivo pagato allo schiavo cinese...
Il fatto quindi &#232;... Questi lavoratori sono sfruttati... Chi lo permette? A chi fa comodo?
Non &#232; che per quei lavori non si trovano lavoratori italiani... Un lavoratore italiano anche se volesse non verrebbe assunto da quei datori di lavoro che si ritroverebbero poi molto presto nei casini, perch&#232; a un cittadino italiano...
Visto che la Costituzione (almeno sulla carta) riconosce diritti che negretti e cinesini non hanno... Se facciamo finta che quei cinesini e quei negretti in Italia non ci siano... Siamo a posto
E non venirmi a dire che le mafie italiane e cinesi sono talmente brave da nasconderli cos&#236; bene che... Nessuno se ne accorge...
Sai cosa disse a me il Prefetto?
La Questura di Prato ha quattro agenti addetti all'immigrazione... Per identificare un clandestino, secondo quello che le leggi italiane dispongono, tra moduli, impronte, foto & Co. occorrono circa due ore lavorative... Faccia lei i conti...
Ecco Franco... Adesso prova a farli tu... Se non li hai gi&#224; fatti, come credo... Da molto tempo...

abitcis
09-01-10, 18: 26
chiss&#224; cosa star&#224; pensando di molti di voi il vostro Dio...

“Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dir&#242; che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri.” (Don Lorenzo Milani)

ad ogni modo anche io credo che non sar&#224; l'ultimo fatto del genere....purtroppo...

adeinos
09-01-10, 18: 37
I primi che devono cambiare la situazione sono i diretti interessati. In sicilia qualcosa sta avvenendo(e speriamo che dia una svolta, quella regione ha grandissime potenzialit&#224;), speriamo che ci&#242; accada anche altrove.

Guarda non te ne faccio una colpa personale, i giudizi basati sulla non conoscenza li hanno dati parecchie persone in questo thread, ti dico ancora per&#242; che stai giudicando una realt&#224; che non conosci. I movimenti di protesta o i personaggi-eroi contro la 'ndrangheta la Calabria li ha dagli anni 70'.
Solo che siccome della mia regione sui tg si parla solo se accade qualcosa a Duisburg , Rosarno o Reggio Calabria, si parla solo di omicidi e sommosse, &#232; ovvio che lo sdegno della societ&#224; civile non venga notato.

Per&#242; se non posso fare una colpa a chi accedendo all'informazione comune dei tg e giornali non recepisce cosa avviene in quel territorio, posso invitarti almeno a documentarti. Non la prendere come un attacco personale, anche perch&#232; non lo &#232; in quanto molti qui sul thread stanno dicendo cose basandosi sulle informazioni che danno i tg della Calabria. Io della mia regione sento parlare in tv una volta ogni tot di tempo, sempre quando muore qualcuno o quando succede qualcosa di simile. Non fossi calabrese sarei portato a pensare che in Calabria non ci siano che omicidi e basta.

Porto solo alcune, e ripeto alcune, delle notizie di lotta alla ndrangheta che ha fatto la popolazione calabrese. Queste sono quelle pi&#249; accessibili ma se non bastassero potrei sfogliare dei libri o raccontarti le notizie che vivendo l&#236; fino a qualche anno f&#224; avevo, tipo sentire in trasmissioni regionali imprenditori che chiamavano in diretta , imprenditori a cui avevano bruciato gli stabilimenti o che avevano ricevuti attentati, che dicevano che preferivano ricostruire 10 volte gli stabilimenti piuttosto che pagare il pizzo.


Ammazzateci tutti” &#232; il nome del movimento anti-'ndrangheta sorto su iniziativa spontanea dei giovani a Locri (RC) negli ultimi mesi del 2005, ossia all'indomani dell'omicidio del vicepresidente del consiglio regionale della Calabria Francesco Fortugno.
Inizialmente composto da soli ragazzi (per lo pi&#249; studenti liceali ed universitari), il Movimento nei mesi successivi alla sua nascita ha incontrato il sostegno fattivo anche degli adulti, e nello specifico dei familiari vittime di 'ndrangheta.
Ben presto il Movimento, grazie alla rete e ad internet &#232; riuscito ad unire ragazze e ragazzi da tutta Italia che, all'appello di "giovani contro tutte le mafie!" ha unito e continua ad unire in un unico grido ed in un grande movimento antimafie su scala nazionale la meglio giovent&#249; italiana italiana nella lotta contro le mafie e per la legalit&#224;: dalla Sicilia, alla Campania, alla Lombardia, al Lazio, alla Puglia, al Veneto, i coordinamenti del Movimento si stanno costituendo oramai in tutto il Paese.

Attivit&#224; ed iniziative pi&#249; significative svolte sino ad oggi
La prima apparizione pubblica dell'embrione del Movimento &#232; stata fatta a Locri il 19 ottobre del 2005. in occasione dei funerali dell'On. Francesco Fortugno...Successivamente gi&#224; alla grande manifestazione popolare del 4 novembre 2005 a Locri, a cui parteciparono oltre 15.000 persone, il neo-costituiuto Movimento spontaneo "Ammazzateci tutti" svolse un ruolo chiave nell'organizzazione dell'evento mettendo online il sito internet www.ammazzatecitutti.org, che in una sola settimana dalla messa in rete ha registrato pi&#249; di 200.000 contatti.
Dal marzo 2006 il Movimento sta promuovendo un disegno di legge (giacente in Parlamento dal 1992).
Punto forte di questo disegno di legge, il cui articolato consta di tre semplici disposti, &#232; il divieto di propaganda elettorale a chi sottoposto misure di sorveglianza speciale. Secondo la tesi proposta, infatti, &#232; impensabile che in Italia il mafioso possa perdere elettorato attivo e passivo ma possa comunque condizionare gli esiti elettorali sponsorizzando candidati di sua fiducia. Il DdL impone, qualora accertato il compromesso stretto tra il mafioso ed il candidato eventualmente eletto, il decadimento immediato dalla carica elettiva di quest'ultimo.
Il 24 marzo 2006 il Movimento convoca un'Assemblea pubblica a Palazzo Nieddu del Rio, a Locri, dove invita tutti i candidati alle Elezioni Politiche a sottoscrivere un patto d'onore per l'appoggio al DdL in caso di elezione al Parlamento. Oltre 50 candidati sottoscrivono questo impegno.
Ad oggi, dopo la pubblica sponsorizzazione dei ragazzi del movimento, hanno sottoscritto questo disegno di legge oltre 150 deputati e 50 senatori di maggioranza e opposizione.
Il 2 giugno 2006 organizza un "presidio di legalit&#224;" con oltre 500 persone presso il ristorante “Al Valantain” in localit&#224; Santa Trada di Villa San Giovanni, costretto a chiudere dopo innumerevoli attentati, tentativi di estorsione e minacce di morte, ed i cui titolari, la famiglia Mazza, sono costretti ad emigrare all'estero per tentare di rifarsi una vita.
Il 9 agosto del 2006 promuove ed organizza a Campo Calabro una manifestazione pubblica per il quindicesimo anniversario dall'assassinio del Sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Antonino Scopelliti.
Il giorno 11 novembre 2006 i ragazzi del Movimento sono tra i promotori ed i soci fondatori di una nuova organizzazione di associazioni, movimenti, espressioni del mondo delle cooperative, della Scuola, dell'Universit&#224;, della Chiesa e dell'imprenditoria, la "Rete per la Calabria", presentata ufficialmente in un Convegno tenutosi presso l'Auditorium Lamberti di Reggio Calabria il 5 gennaio 2007, con la partecipazione di diverse personalit&#224; calabresi tra i relatori.

"Mafie: consenso negato!"
il 17 febbraio 2006 Ammazzateci tutti ha convocato ed auto-organizzato a Reggio Calabria "Mafie: consenso negato", portando in piazza oltre 5.000 ragazzi provenienti da tutto lo Stivale. La manifestazione, rifacendosi alle parole del giudice Paolo Borsellino ("Se la giovent&#249; le negher&#224; il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanir&#224; come un incubo"), ha visto la partecipazione di familiari di vittime di 'ndrangheta e Cosa Nostra accanto alle mamme dei ragazzi vittime di "lupara bianca". La giornata &#232; stata investita dell'Alto patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il 30 maggio 2007 Ammazzateci tutti, acquisita personalit&#224; giuridica, ha presentato formale richiesta di costituzione di parte civile nel processo contro i presunti mandanti ed esecutori del delitto Fortugno. Il movimento &#232; l'unica organizzazione "non istituzionale" ad aver avanzato tale istanza, accanto alla Regione Calabria, alla Provincia di Reggio Calabria ed al Comune di Locri.
Il meeting nazionale "Legalit&#224;lia"
Il 9, 10 ed 11 agosto 2007, in occasione del sedicesimo anniversario dall'assassinio del giudice Antonino Scopelliti, Ammazzateci tutti assieme alla Fondazione Antonino Scopelliti ha promosso ed organizzato a Reggio Calabria "Legalit&#224;lia", il primo meeting nazionale dei giovani antimafia, ospitando a Reggio Calabria una platea di quasi 300 giovani delegati di associazioni e movimenti giovanili italiani ed alcuni tra i massimi esperti italiani in materia di mafie tra giornalisti, magistrati ed operatori sociali.
La seconda edizione del meeting si &#232; tenuta a Reggio Calabria nei giorni 8, 9 e 10 agosto 2008.
La terza edizione del meeting (Reggio Calabria, 9-10 agosto 2009) ha visto la partecipazione di importanti ospiti internazionali, quali il Console Generale degli Stati Uniti Patrick Truhn.
Altre importanti iniziative
Tra le molteplici iniziative promosse ed organizzate da Ammazzateci Tutti si segnalano quelle in memoria del giudice Giovanni Falcone, promosse ogni anno il 23 maggio in diverse regioni italiane e le “Giornate regionali della Legalit&#224;”, promosse su scala nazionale grazie ai coordinamenti regionali e provinciali del Movimento.

Ammazzateci tutti oggi
Attualmente il Movimento, oltre a sostenere con ogni mezzo possibile i testimoni di giustizia come Pino Masciari, sta promuovendo numerose azioni di carattere legislativo in materia di lotta e contrasto alla criminalit&#224; organizzata, quali ad esempio l'accelerazione dei processi di mafia, costantemente a rischio prescrizione.
Oggi Ammazzateci tutti &#232; un movimento antimafia nazionale, con coordinamenti periferici in Calabria, Sicilia, Lazio, Lombardia, Veneto e Puglia.
Il coordinamento nazionale del movimento &#232; guidato da Rosanna Scopelliti, figlia del magistrato Antonino Scopelliti.
Nel 2007 ha aderito al movimento anche Sonia Alfano, figlia del giornalista Beppe Alfano, ucciso a Barcellona Pozzo di Gotto l'8 gennaio 1993. Sonia Alfano &#232; stata coordinatrice regionale di Ammazzateci tutti in Sicilia e membro del coordinamento nazionale del Movimento fino al marzo 2009, quando rimette il mandato dopo aver optato per la carriera politica.

Strumenti e mezzi
L'impegno maggiore dei ragazzi &#232; mero volontariato sociale, e si concretizza in assemblee, conferenze e confronti nelle scuole di tutta Italia.
Sin dai primi mesi del 2006, infatti, i rappresentanti del Movimento sono stati protagonisti di centinaia di assemblee ed incontri in diverse localit&#224; d'Italia, specialmente nelle Istituzioni scolastiche, per promuovere e sensibilizzare i giovani rispetto la cultura della legalit&#224; e l'antimafia sociale.
Agli incontri, assieme ai rappresentanti del Movimento hanno preso parte numerose personalit&#224; del mondo della cultura, della magistratura, dell'imprenditoria, del giornalismo e del panorama politico nazionale.
I ragazzi e le ragazze del Movimento sono stati altres&#236; ospiti di diverse trasmissioni televisive e radiofoniche della Rai e delle reti televisive e radiofoniche private sia nazionali che regionali, dove sono stati individuati come interlocutori credibili di una nuova Calabria che vuole cambiare e sta gi&#224; cambiando.
“Ammazzateci tutti” in numeri
(dati aggiornati al 7 luglio 2009)

- 237 sono le citt&#224; di tutta Italia dove i ragazzi del Movimento sono stati invitati.
- 1.966 sono le ore spese in assemblee scolastiche, universitarie, incontri e dibattiti pubblici;
- 10.131 sono i Megabyte di spazio occupati dai contenuti sul server del sito internet;
- 13.279 sono le lettere e le e-mail con attestati di stima da tutta Italia;
- 5.000 sono le t-shirt realizzate ed impegnate nell'auto-finanziamento del Movimento;
- 8.028 sono gli iscritti al forum telematico del sito internet;
- 8.240 sono i fan di “Ammazzateci Tutti” su Facebook;
- 51.843 sono i Megabyte di traffico generati mediamente ogni mese dal sito internet;
- 33.168 sono i ragazzi di tutt'Italia che hanno comunicato i propri recapiti ai referenti del Movimento, mettendosi a disposizione per la costituzione dei coordinamenti territoriali;
- 84.433 sono le persone iscritte alle newsletter del sito internet;
- 50.000 in media sono i contatti unici giornalieri registrati dal sito internet.

Riconoscimenti
Ammazzateci Tutti ha ricevuto sin dalla sua nascita decine di riconoscimenti da parte di associazioni, movimenti ed enti di tutta Italia.
Da segnalare tra i tanti riconoscimenti attribuiti:
- Premio Internazionale “Joe Petrosino 2007”, assegnato nell'aprile 2007 ai ragazzi del Movimento dall'omonima associazione italo-americana con medaglia d'argento congiuntamente al vescovo di Locri Mons. Giancarlo Maria Bregantini, al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Nicola Mancino ed al Capo della squadra mobile Polizia di New York Antony Izzo.
- Premio nazionale “Paolo Borsellino 2009”, la cui cerimonia diconsegna &#232; prevista il 7 ottobre 2009


La lunga marcia della memoria: Bovalino, 22 luglio 2008
In cammino coi familiari di Loll&#242; Cartisano per ricordare le vittime della ‘ndrangheta
Ogni volta che ricordiamo, la mafia viene sconfitta”. Con queste parole, pesanti come massi e vive come la speranza di giustizia, Don Tonio Dell’Olio conclude il momento di riflessione di questa giornata di marcia per ricordare le vittime della ‘ndrangheta. Assieme ai familiari di Loll&#242; Cartisano, il fotografo di Bovalino sequestrato e ammazzato, e ad altre vittime della violenza ‘ndranghetista, abbiamo ricordato e reso omaggio ad uomini coraggiosi. Sul monte Pietra Cappa, nel cuore dell’Aspromonte, luogo dove &#232; stato trovato il corpo di Loll&#242;, ci siamo stretti attorno al dolore della famiglia Cartisano che su quella lapide ha ricostruito il proprio percorso di vita fondata sulla riluttanza delle logiche mafiose, sul ripudio dell’arroganza mafiosa, come aveva insegnato loro Loll&#242;. http://www.stopndrangheta.it/stopndr/art.aspx?id=480,Giannino+Losardo%2C+comunista+e+te sta+dura (http://www.stopndrangheta.it/stopndr/art.aspx?id=480,Giannino+Losardo&#37;2C+comunista+e+te sta+dura)
http://www.ammazzatecitutti.org/

Giannino Losardo era un comunista, segretario giudiziario della procura di Paola e assessore comunale a Cetraro, paese della costa tirrenica cosentina. E' stato ucciso il 21 giugno del 1980 mentre a bordo della sua auto stava rientrando a casa dopo una seduta del consiglio comunale. Come mandante viene arrestato Franco Muto, di Cetraro, il "Re del pesce". Il presunto boss viene assolto con sentenza passata in giudicato. L'omicidio di Giannino non ha colpevoli.
"Giovanni Losardo, 54 anni, fu assassinato perch&#232; batteva strenuamente contro le cosche del Tirreno. Ne ostacolava i perversi disegni, ne denunciava pubblicamente i sopprusi. Lo hanno rivelato molti pentiti di 'ndrangheta. Losardo, capogruppo del partito comunista a Cetraro e segretario capo della procura paolana, venne barbaramente ucciso in una calda sera di giugno.


Vittime della 'ndrangheta: Antonino Scopelliti
Antonino Scopelliti aveva sempre indossato la toga del Pubblico Ministero in processi importanti, da Milano aveva
ottenuto il trasferimento a Roma per avvicinarsi alla natia Calabria.
Segu&#236; una carriera prestigiosa, che lo port&#242; ad essere il numero uno dei sostituti procuratori generali che sostengono
l'accusa davanti alla Corte suprema di Cassazione.
Era il magistrato nei maxi-processi di mafia, camorra e terrorismo. Quando fu ucciso stava preparando la richiesta di
rigetto dei ricorsi per Cassazione di pericolosi esponenti mafiosi condannati nel primo maxi-processo a Cosa Nostra dal
pool di Palermo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Era il 9 agosto 1991 quando mor&#236; per mano della 'ndrangheta, aveva 56 anni. Il magistrato, in villeggiatura in Calabria, fu
affiancato a Campo Calabro in localit&#224; Campo Piale da un commando che gli spar&#242; con la lupara. Il giudice perse il
controllo della macchina e fin&#236; sotto un ponte. Il commando volle controllare se l&rsquo;uomo fosse ancora vivo e
firmarono il l&rsquo;omicidio con un colpo di grazia sparato con una P38. Il "giudice solo" nel ricordo di "nonno Nino"
Caponnetto <<Avete avuto un grande esempio in questa terra: Antonino Scopelliti, un grande magistrato. Gli ho voluto
bene, conoscevo il suo impegno, la sua dedizione allo Stato. Eppure sembra che lo si voglia dimenticare, che lo si
voglia rimuovere dalla coscienza. Non c&rsquo;&#232; una piazza o una via intitolate a Scopelliti, mentre sono migliaia le
piazze intitolate a Borsellino e Falcone. Perch&#233; questo silenzio su Scopelliti, anche se si sa tutto sul
&lsquo;come&rsquo; e sul &lsquo;perch&#233;&rsquo; &#232; stato ucciso? La sentenza di morte di Scopelliti fu firmata quando
accett&#242; di sostenere l&rsquo;accusa nel maxiprocesso in Cassazione contro la mafia palermitana. Era il magistrato pi&#249;
coraggioso, pi&#249; invulnerabile. Gli furono offerti 5 miliardi perch&#233; porgesse la mano ai boss in difficolt&#224;. Era temuto per la
sua intelligenza e la sua onest&#224;. E come si pu&#242; dimenticare un sacrificio di questo genere?&rdquo;. Come ha fatto
Scopelliti, bisogna rispondere &ldquo;no!&rdquo; alla mafia, per difendere la legalit&#224;, che in Calabria tarda - diversamente
che in Sicilia - ad affermarsi. Ma nei vostri occhi ho letto i segni di una nuova Calabria: terra di speranza, di amore, di
sicuro avvenire >>. Antonino Caponnetto, Rosarno (RC), dicembre 1996
http://www.liberainformazione.org/news.php?newsid=4218


"Il sangue dei giusti", la storia
di due vittime della 'ndrangheta
Nasce da queste parole il libro di Claudio Careri, Danilo Chirico e Alessio Magro "Il sangue dei giusti". Ciccio Vinci e Rocco Gatto sono vittime della mafia nella Calabria degli anni '70. Le loro storie attraversano la provincia di Reggio Calabria, dal suo versante tirrenico a quello jonico, in un immaginario e tragico filo rosso che a distanza di pochi mesi unisce due persone innocenti, morte per mano di un sistema di criminalit&#224; feroce che lotta per il controllo del territorio.

Ciccio Vinci muore il 10 dicembre 1976 nelle campagne della piana di Gioia Tauro, ucciso per sbaglio nella sanguinaria lotta tra i clan della zona. Era un giovane comunista, impegnato nella lotta antimafia, in tempi in cui esserlo non era n&#233; facile, n&#233; scontato. Un ragazzo buono, raccontano, dai sani principi e dal forte impegno civile.

Rocco Gatto era un mugnaio di Gioiosa Ionica. Vecchio militante del Pci, aveva sacrificato la sua vita per il lavoro e la famiglia, e non aveva mai piegato la testa. Anche quando avevano tentato di estorcergli denaro, anche quando era stato minacciato, anche quando aveva capito che la sua vita era irrimediabilmente in pericolo. Lo hanno ucciso il 12 marzo del 1977.

Questo libro (edizioni Citt&#224; del Sole, info@cittadelsoleedizioni.it) corre le loro storie, leggendole attraverso il particolare contesto storico-sociale della Calabria del tempo. Non c'era solo la guerra di mafia, in quegli anni, in Calabria. Il movimento antimafia cominciava a muovere i primi passi e proprio in seguito a questi barbari omicidi assunse un'improvvisa e tragica consapevolezza. Quella coscienza civile che oggi parla nei calabresi onesti &#232; partita anche dalle loro morti, in quel 1977 che fu anche per la Calabria un anno che segn&#242; la storia.

http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/cronaca/mafia-libera/storia-vittime-chirico/storia-vittime-chirico.html

fabr
09-01-10, 19: 08
sei un pazzo adeinos a postare tutto sto papello............non ti fare sangue amaro non ne vale la pena il gioco non vale la candela, ci chiamano razzisti? non importa noi sappiamo di non essere tali, ci dicono che appoggiamo la ndrangheta perchè ci fa comodo? non importa noi sappiamo che non è così. Noi siamo orgogliosi di essere nati in questa bellissima terra anche se dimenticata da Dio da sempre quindi dico che anche a me fa pena vedere quei poveracci la vita che fanno ma condanno la violenza della loro rivolta mi spiace ma non è colpa mia se vengono sfuttati dalla mafia, ci sono modi e modi per ribellarsi la violenza non porta a niente e mai porterà bene! venite sfruttati? ANDATEVENE a me spiace ma mettere a fuoco e fiamme un paese a me non va bene, non mi va bene se distruggono la mia BELLISSIMA TERRA! eppoi passo per razzista mah che schifo ho pena per chi pensa questo, per chi ragiona con i piedi invece che con il cervello, sono solo i ragionamenti di alcuni ignoranti che parlano senza cognizione di causa, ignorando lo stato reale della situazione e sputando sentenze senza sapere e ragionando solo per luoghi comuni! infine e chiudo dico solo che Maroni possa vivere per altri cent'anni e condanno Saviano e tutti coloro la pensino come lui!!! io comunque sono e sarò per sempre ORGOGLIOSO DI ESSERE CALABRESE!!!

FRANCODUE
09-01-10, 19: 17
Intendiamoci.
Nessuno sta mettendo in discussione i Calabresi.
Ma che certe cose esistono laggi&#249;, come pure nella mia Sicilia, &#232; inutile negarle.
Sarebbe come nascondersi dietro un dito.
Saviano &#232; un ragazzo coraggioso.
Lo ha dimostrato.
Voi tutti, ragazzi di Calabria, lo siete.
Ammazzateci tutti, &#232; la dimostrazione pratica.
Ma mettetelo in pratica sempre, in ogni circostanza.
Non solo quando ci sono i cortei e vi scattate le foto.
Non vuole essere una critica, ma uno sprone a fare molto di pi&#249;.
Che dietro questi meschini sfruttamenti di manodopera straniera ci sia la 'ndrangheta, lo sapete benissimo.
Comportatevi di conseguenza.

adeinos
09-01-10, 19: 20
Fabr ho inserito il mio penultimo messaggio, che prego tutti di leggere anche se è un pò lungo, per fare una sorta di mini-mini-mini documentario dell'opposizione dei calabresi alla 'ndrangheta.
Quel che sembra un papello non è nulla se dovessi scrivere tutte le informazioni che ho tramite libri su questa tematica ed esperienze dirette.
La tragedia è che persino il fatto che dagli anni 70' ci siano state persone uccise, contestazioni, manifestazioni di piazza, persino questo viene sottaciuto e la non propagandazione della notizia causa la non informazione. Passa quindi il concetto che la calabria sia stata a guardare.
Io mi domando invece dov'erano i tg e le agenzie d'informazione quando avvenivano tutte queste cose, possibile che della mia regione debba sentire notizie solo per pacchi bombe o omicidi? Io mi ricordo una trasmissione di Lino Polimeni su telespazio calabria, in cui vari imprenditori chiamavano dicendo che non si sarebbero mai piegati alla 'ndrangheta, non so se le hai viste anche tu.
Ma a parte queste cose la tragedia è che chi lotta contro la mafia viene lasciato a se stesso, i tg per accorgersi della sicilia hanno dovuto avere un Falcone ed un Borselino, a noi i nostri morti non bastano, come neanche il giudice Scopelliti. Qualcuno, tranne gli addetti ai lavori, lo conosce, sa chi è stato? Paradossalmente a noi non basta neanche il martire, il movimento, la contestazione per farci avere uno sguardo dall'informazione . E' molto più facile venire in Calabria da parte dei tg se c'è il pacco bomba, è molto più facile per chi non sa nulla della Calabria se non tramite i tg parlare male di essa.
Io sono contro l'illegalità, quella fatta dagli extracomunitari come quella degli italiani, la legge è uguale per tutti. Per alcuni no: per alcuni qui dentro no evidentemente. Ho letto frasi che quasi glorificavano le auto prese a pietrate. Io avrei voluto vedere se un fatto del genere fosse accaduto altrove o ci fossero stati loro su quelle auto.
Non si può giustificare un atto violento contro una persona normale come ribellione alla ndrangheta perchè a questo punto sarebbe come dire che per ribellarsi alla mafia basta far violenza ad una persona qualunque che abita in quel territorio ma che magari non centra nulla con la criminalità.
Che senso ha?




Che dietro questi meschini sfruttamenti di manodopera straniera ci sia la 'ndrangheta, lo sapete benissimo.
Comportatevi di conseguenza.


L'opinione che mi son fatto io è che la 'ndrangheta abbia voluto orchestrare e provocare le sommosse degli extracomunitari per
o distogliere attenzione ed energie da quanto successio a Reggio Calabria
o mandare un messaggio del tipo " voi mandate altri pm e noi vi creiamo queste situazionI"

o entrambe le cose.

Guardando un pò più in là penso che se ciò fosse vero gli extracomunitari facendo quel che hanno fatto sono solo serviti agli scopi di chi aveva organizzato il tutto.
Fra l'altro tranne la prima serata, quella in cui hanno preso a pietrate le auto guardando le notizie ansa ho notato che fra bastonate, colpi di fucile ed immigrati investiti da auto, sono stati oggetto di vari attacchi.
Oggi ho letto sempre sull'ansa che circa 400 hanno abbandonato Rosarno dopo averlo chiesto e sono stati trasferiti al cpa di Crotone, da lì alcuni circa 120 (se non ricordo male) sempre secondo l'ansa se ne sono andati.

Sono contro qualsiasi atto non conforme alla legge, da qualsiasi parte provenga, quindi ovviamente non parteggio per nessuno che compia atti illegali, però se la mia premessa si rivelerà fondata , quella sui motivi per cui è stata fatta scattare la scintilla, questi eventi sono solo serviti alla mafia .

fabr
09-01-10, 19: 31
Intendiamoci.
Nessuno sta mettendo in discussione i Calabresi.
Ma che certe cose esistono laggiù, come pure nella mia Sicilia, è inutile negarle.
Sarebbe come nascondersi dietro un dito.
Saviano è un ragazzo coraggioso.
Lo ha dimostrato.
Voi tutti, ragazzi di Calabria, lo siete.
Ammazzateci tutti, è la dimostrazione pratica.
Ma mettetelo in pratica sempre, in ogni circostanza.
Non solo quando ci sono i cortei e vi scattate le foto.
Non vuole essere una critica, ma uno sprone a fare molto di più.

lo so Franco ma sai anche, da buon poliziotto, che prima o poi chi si mette contro di loro trova una brutta fine lo sai meglio di me! con questo dico che non è paura ma che è purtroppo inutile la mafia non finirà mai di esistere è troppo vasta ne catturi uno e subito ce ne sono 2 al suo posto, non la combatti con i cortei e con le manifestazioni anti-mafia........o volete che veramente ci ammazzino tutti? è questo che volete? ditemi come fare a combatterla senza che venga ucciso e io lo faccio! e così tutti i giovani calabresi che debbono fare? farsi ammazzare tutti? è questo il modo di combattere la ndrangheta? farsi ammazzare tutti? perchè è così che finisce Franco lo so io lo sai te e lo sanno tutti..........non si combatte così la criminalità, facendosi ammazzare tutti e far piangere famiglie intere per niente, per non risolvere niente!!!

abitcis
09-01-10, 20: 01
lo so Franco ma sai anche, da buon poliziotto, che prima o poi chi si mette contro di loro trova una brutta fine lo sai meglio di me! con questo dico che non è paura ma che è purtroppo inutile la mafia non finirà mai di esistere è troppo vasta ne catturi uno e subito ce ne sono 2 al suo posto, non la combatti con i cortei e con le manifestazioni anti-mafia........o volete che veramente ci ammazzino tutti? è questo che volete? ditemi come fare a combatterla senza che venga ucciso e io lo faccio! e così tutti i giovani calabresi che debbono fare? farsi ammazzare tutti? è questo il modo di combattere la ndrangheta? farsi ammazzare tutti? perchè è così che finisce Franco lo so io lo sai te e lo sanno tutti..........non si combatte così la criminalità, facendosi ammazzare tutti e far piangere famiglie intere per niente, per non risolvere niente!!!

scusa l'alternativa qual'è fabr?rimanere servi della mafia per i prossimi 50 anni?la 'ndrangheta è un'organizzazione potentissima, ha ingenti partecipazioni nella gazprom...io credo che l'unica arma per distruggerla è prima di tutto cominciare a dissentire...poi lavorare sul piano finanziario...ormai lavorano come un'azienda...se uno, poi due, poi tre e così via, si dissociano si comincia a combattere..

è ovvio, uno dice all'altro "prima tu, poi vengo anche io" e viceversa...e si rimane nella situazione di sempre...

Eli113
09-01-10, 20: 10
Ci vediamo dopo Rosarno.

adeinos
09-01-10, 20: 36
Oggi ho letto sempre sull'ansa che circa 400 hanno abbandonato Rosarno dopo averlo chiesto e sono stati trasferiti al cpa di Crotone, da lì alcuni circa 120 (se non ricordo male) sempre secondo l'ansa se ne sono andati.




Mi correggo, secondo il tg2 sono 800 che se ne sono andati , uno degli intervistati diceva che sarebbe andato a Milano.

fabr
09-01-10, 22: 04
scusa l'alternativa qual'&#232; fabr?rimanere servi della mafia per i prossimi 50 anni?la 'ndrangheta &#232; un'organizzazione potentissima, ha ingenti partecipazioni nella gazprom...io credo che l'unica arma per distruggerla &#232; prima di tutto cominciare a dissentire...poi lavorare sul piano finanziario...ormai lavorano come un'azienda...se uno, poi due, poi tre e cos&#236; via, si dissociano si comincia a combattere..

&#232; ovvio, uno dice all'altro "prima tu, poi vengo anche io" e viceversa...e si rimane nella situazione di sempre...

purtroppo non &#232; come dici te e la colpa del tuo ragionamento sbagliato non la do a te ma alle televisioni, ai giornali ecc.ecc. che fanno solo cattiva informazione tutto qui! te vivi a Bergamo e anche se hai origini campane non puoi sapere come si vive dalle mie parti anzi non ne hai proprio la minima idea!!! riguardo all'alternativa non so proprio che dirti, l'unica cosa che so &#232; che qui almeno i giovani come me, nessuno &#232; schiavo della ndrangheta attenzione usiamo i termini giusti, pi&#249; che servi direi che siamo vittime e ne paghiamo le conseguenze con tutto ci&#242; che comporta..........questa guerra non la sconfiggi col sangue andando a protestare e facendoti ammazzare, la mafia la sconfiggi se vengono dati pi&#249; fondi alle forze di polizia per esempio, oppure che ne so anche facendo molta pulizia ai vertici della politica e delle istituzioni dalle quali si evince e nessuno pu&#242; negarlo, quanta corruzione e quante infiltrazioni esistono al loro interno! se non si parte dalla politica a dire no alla mafia allora questa non finir&#224; mai di esistere e tutti saremo vittime. un altra alternativa poi, e concludo, sarebbe quella di aiutare tutti quelli che hanno detto di no al pizzo, tutti dico, invece questo non viene fatto e chi si ribella trova la fine che trova, bombe su bombe e via per aria negozi, bar, ristoranti e chi pi&#249; ne ha pi&#249; ne metta! chi aiuta questa gente? &#232; facile dire ribellatevi e combattete quando poi ti ritrovi da solo a dover combattere abbandonato dalle istituzioni abbandonato da tutti vivendo sempre con la paura di non riuscire a tornare a casa in tempo la sera e non poter pi&#249; vedere e abbracciare ancora i tuoi figli..........&#232; facile dire questo da chi abita a pi&#249; di 1000km da qui, evitatevi certi ragionamenti senza un minimo di coscienza, parlate senza rendervi conto delle castronerie che proferite, senza un metro di giudizio logico!!! astenetevi perfavore, il vostro minuto di celebrit&#224; lo troverete sicuramente in un altro frangente, non parlate a caso se non SAPETE grazie!!!

abitcis
10-01-10, 02: 11
purtroppo non &#232; come dici te e la colpa del tuo ragionamento sbagliato non la do a te ma alle televisioni, ai giornali ecc.ecc. che fanno solo cattiva informazione tutto qui! te vivi a Bergamo e anche se hai origini campane non puoi sapere come si vive dalle mie parti anzi non ne hai proprio la minima idea!!! riguardo all'alternativa non so proprio che dirti, l'unica cosa che so &#232; che qui almeno i giovani come me, nessuno &#232; schiavo della ndrangheta attenzione usiamo i termini giusti, pi&#249; che servi direi che siamo vittime e ne paghiamo le conseguenze con tutto ci&#242; che comporta..........questa guerra non la sconfiggi col sangue andando a protestare e facendoti ammazzare, la mafia la sconfiggi se vengono dati pi&#249; fondi alle forze di polizia per esempio, oppure che ne so anche facendo molta pulizia ai vertici della politica e delle istituzioni dalle quali si evince e nessuno pu&#242; negarlo, quanta corruzione e quante infiltrazioni esistono al loro interno! se non si parte dalla politica a dire no alla mafia allora questa non finir&#224; mai di esistere e tutti saremo vittime. un altra alternativa poi, e concludo, sarebbe quella di aiutare tutti quelli che hanno detto di no al pizzo, tutti dico, invece questo non viene fatto e chi si ribella trova la fine che trova, bombe su bombe e via per aria negozi, bar, ristoranti e chi pi&#249; ne ha pi&#249; ne metta! chi aiuta questa gente? &#232; facile dire ribellatevi e combattete quando poi ti ritrovi da solo a dover combattere abbandonato dalle istituzioni abbandonato da tutti vivendo sempre con la paura di non riuscire a tornare a casa in tempo la sera e non poter pi&#249; vedere e abbracciare ancora i tuoi figli..........&#232; facile dire questo da chi abita a pi&#249; di 1000km da qui, evitatevi certi ragionamenti senza un minimo di coscienza, parlate senza rendervi conto delle castronerie che proferite, senza un metro di giudizio logico!!! astenetevi perfavore, il vostro minuto di celebrit&#224; lo troverete sicuramente in un altro frangente, non parlate a caso se non SAPETE grazie!!!

io so che a Cinisi ha fatto pi&#249; Peppino Impastato che 100 e pi&#249; anni di omert&#224;, e questo non lo dico io, lo dice chi in Sicilia ci abita...quindi ribellarsi &#232; possibile...Impastato &#232; morto perch&#232; la maggior parte della gente o se ne fregava altamente o evidentemente il sistema gli faceva comodo...il problema &#232; anche la mancanza dello stato...qualche mese fa guardavo un documentario sull'acqua in sicilia, un cittadino palermitano diceva "la mafia l'acqua ce la da, lo stato ci dimentica...e se aspettiamo lo stato moriamo di sete"...questo per dare l'idea...io avr&#242; la colpa di vivere a 1000km di distanza probabilmente, ma ho la possibilit&#224; di chiedere a chi vive dalle tue parti, cercare di capire come si vive...&#232; vero molto di quello che dici, ma &#232; vero anche che per la gran parte siete voi stessi che vi martellate la testa da soli...subendo le violenze di questi criminali...e ricorda, a molti dei tuoi concittadini questo sistema fa comodo!

Ultimamente tra l'altro anche il Nord non se la passa bene, ricordo qualche tempo fa che al commissariato dove mio padre lavora si indagava su istituti di vigilanza che chiedevano il pizzo...e se non pagavi, via la vetrina(ovviamente non era stato l'istituto di vigilanza...!!!)...come vedi la 'ndrangheta a molte facce...anche qu&#236; al nord...la differenza &#232; che la gente qu&#236; parla, forse perch&#232; il sistema non &#232; ancora cos&#236; radicato..

Eli113
10-01-10, 08: 40
Actibis, la mafia e' un fenomeno particolare, troppo facile se si potesse risolvere come pensi tu... magari...

abitcis
10-01-10, 12: 03
Actibis, la mafia e' un fenomeno particolare, troppo facile se si potesse risolvere come pensi tu... magari...

ma si pu&#242; almeno contrastare come dico io?insomma ci sar&#224; un modo!perch&#232; siete tutti cos&#236; disillusi e sconfitti in partenza??

tibidabo72
10-01-10, 12: 14
sei un pazzo adeinos a postare tutto sto papello............non ti fare sangue amaro non ne vale la pena il gioco non vale la candela, ci chiamano razzisti? non importa noi sappiamo di non essere tali, ci dicono che appoggiamo la ndrangheta perchè ci fa comodo? non importa noi sappiamo che non è così. Noi siamo orgogliosi di essere nati in questa bellissima terra anche se dimenticata da Dio da sempre quindi dico che anche a me fa pena vedere quei poveracci la vita che fanno ma condanno la violenza della loro rivolta mi spiace ma non è colpa mia se vengono sfuttati dalla mafia, ci sono modi e modi per ribellarsi la violenza non porta a niente e mai porterà bene! venite sfruttati? ANDATEVENE a me spiace ma mettere a fuoco e fiamme un paese a me non va bene, non mi va bene se distruggono la mia BELLISSIMA TERRA! eppoi passo per razzista mah che schifo ho pena per chi pensa questo, per chi ragiona con i piedi invece che con il cervello, sono solo i ragionamenti di alcuni ignoranti che parlano senza cognizione di causa, ignorando lo stato reale della situazione e sputando sentenze senza sapere e ragionando solo per luoghi comuni! infine e chiudo dico solo che Maroni possa vivere per altri cent'anni e condanno Saviano e tutti coloro la pensino come lui!!! io comunque sono e sarò per sempre ORGOGLIOSO DI ESSERE CALABRESE!!!

perdonami senza questioni di razzismo terronismo o altro che NON CONDIVIDO!!!! ma tu parli di rovinare la tua bellissima terra???!!!..... ma le navi con i veleni chi le ha affondate al largo delle coste italiane??? i nordafricani!???? i cinesi?!?!???

JuliaAlpin
10-01-10, 12: 47
io la mia l'ho gi&#224; detta, non capisco perch&#232; continuo ad essere frainteso. Rimando al mio precedente intervento. Aggiungo solo che capisco che quella che si vive l&#224; &#232; una situazione particolare e difficile che non conosco perch&#232; non la vivo. Per&#242; qualcosa si deve pur fare. Quel che non accetto son le uscite tue fabr, leggiti nuovamente il mio intervento per favore e poi riformula ;)

Skraif
10-01-10, 15: 21
perdonami senza questioni di razzismo terronismo o altro che NON CONDIVIDO!!!! ma tu parli di rovinare la tua bellissima terra???!!!..... ma le navi con i veleni chi le ha affondate al largo delle coste italiane??? i nordafricani!???? i cinesi?!?!???

Straquoto...ogni valvola di sfogo è buona per spostare l'attenzione su un evento, importante o meno che sia...Poi fabr conta che l'informazione oggi non arriva SOLO dai telegiornali o la stampa, con internet l'informazione è un "pizzico" più libera, Reale, Veritiera...Poi magari ognuno sente ciò che vuole sentire..

fabr
10-01-10, 17: 57
perdonami senza questioni di razzismo terronismo o altro che NON CONDIVIDO!!!! ma tu parli di rovinare la tua bellissima terra???!!!..... ma le navi con i veleni chi le ha affondate al largo delle coste italiane??? i nordafricani!???? i cinesi?!?!???

e che c'entra??? io mi sto limitando a descrivere il fatto accaduto a Rosarno e per questo mi limito a parlare in base all'argomento della discussione!!! che c'entrano ora le navi? &#232; per caso colpa mia o di tutti i calabresi onesti che la ndrangheta ha avvelenato il mio bellissimo mare? atteniamoci al tema gentilmente. pensavo di aver fatto un discorso serio e molto onesto oltre che delicato! il tema della discussione &#232; un'altro lo volete capire o no? e basta atteniamoci a discutere del fatto di Rosarno che &#232; il tema della discussione, non mi fate cadere in inutili flame e polemiche............e mi perdonino i moderatori!!!

nessuno_
10-01-10, 18: 16
Straquoto...ogni valvola di sfogo è buona per spostare l'attenzione su un evento, importante o meno che sia...Poi fabr conta che l'informazione oggi non arriva SOLO dai telegiornali o la stampa, con internet l'informazione è un "pizzico" più libera, Reale, Veritiera...Poi magari ognuno sente ciò che vuole sentire..

Questa è una interpretazione grilliana, quella della libera informazione tramite internet.
Ritengo che sia una affermazione vera, in parte ma non del tutto.
Intanto l' informazione libera, va verificata, io posso buttare nel calderone della rete ogni genere di fesseria, tu ci crederesti solo perchè è non ordinaria rispetto agli organi di informazione ufficiali?

L' altro rovescio della medaglia della rete, è che in rete, nei vari forum vi è una fabbricazione incessante delle parole, pochissime di queste si tramutano in innovazioni sul piano reale.

Tutti noi condanniamo le mafie (sulla rete), troviamo verità sulla rete, ma praticamente chi di noi ha o avrebbe il coraggio di piazzarci la faccia?

Forse nessuno.

Skraif
10-01-10, 18: 27
Mi riferisco al fatto che la rete permette di avere non una sola versione dei fatti, come magari fornisce il tg di mediaset o rai..Propone tanti tipi di versione e se sei una persona che Vuole e ricerca l'informazione, puoi farti un giudizio avendo una pi&#249; "ampia" visuale della cosa, di pensieri..senza bere sempre dalla solita tazza...Mi sembrava ovvio il riferimento, poi ovviamente usata senza criterio, diviene un ricettacolo di notizie prive di fondamento o criterio..Ma consente sempre di verificare ;) Chiudo l'OT concordando sull'ultima parte del tuo discorso, che rafforza il fattore coraggio di quei ragazzi, ultimi al mondo, che invece si stanno ribellando a caro prezzo per difendere i loro "diritti"...Saluti.

FRANCODUE
10-01-10, 19: 25
Cito l'Editoriale del "Giornale", testata non certamente di sinistra, che recita...
"Questa volta hanno ragione i neri".
Se lo scrive Feltri vorr&#224; dire che si &#232; passato davvero di brutto il segno.
Oggi, finalmente nei vari Tg, siccome io me li spulcio tutti, anche quelli locali, ho sentito delle parole di condanna di alcune persone Rosarnesi, tra cui dei giovani.
Un Calabrese vero che si definisce orgoglioso di esserlo, sa cosa deve fare in casi del genere.
Questo episodio, rappresenter&#224; per sempre una pagina tristissima della storia di questa terra.
Non era mai accaduto che migliaia di persone siano costrette a fuggire in questo modo.
Lo stesso Parroco di Rosarno, l'ho sentito, nella sua olmelia oggi, ne ha parlato con forte condanna.
Ma finch&#232; gli onesti saranno dominati dalle 'Ndrine, le cose saranno sempre cos&#236;.
Oggi sentivo su Rai uno, un collega della catturandi di Palermo che parlava delle sue esperienze.
Ad un certo punto Pippo Baudo, gli ha chiesto, ma sentite tra di voi la solidariet&#224; della gente ?.
Lui ha risposto di si, citando i tanti giovani di Calatafimi, piccolo centro del palermitano, che applaudivano la loro squadra che rientrava portando il boss Nicchi appena catturato.
Cosa impensabile, sino a qualche hanno fa.
In Calabria, voglio vedere la stessa cosa !.

fabr
10-01-10, 19: 45
Cito l'Editoriale del "Giornale", testata non certamente di sinistra, che recita...
"Questa volta hanno ragione i neri".
Se lo scrive Feltri vorrà dire che si è passato davvero di brutto il segno.
Oggi, finalmente nei vari Tg, siccome io me li spulcio tutti, anche quelli locali, ho sentito delle parole di condanna di alcune persone Rosarnesi, tra cui dei giovani.
Un Calabrese vero che si definisce orgoglioso di esserlo, sa cosa deve fare in casi del genere.
Questo episodio, rappresenterà per sempre una pagina tristissima della storia di questa terra.
Non era mai accaduto che migliaia di persone siano costrette a fuggire in questo modo.
Lo stesso Parroco di Rosarno, l'ho sentito, nella sua olmelia oggi, ne ha parlato con forte condanna.
Ma finchè gli onesti saranno dominati dalle 'Ndrine, le cose saranno sempre così.
Oggi sentivo su Rai uno, un collega della catturandi di Palermo che parlava delle sue esperienze.
Ad un certo punto Pippo Baudo, gli ha chiesto, ma sentite tra di voi la solidarietà della gente ?.
Lui ha risposto di si, citando i tanti giovani di Calatafimi, piccolo centro del palermitano, che applaudivano la loro squadra che rientrava portando il boss Nicchi appena catturato.
Cosa impensabile, sino a qualche hanno fa.
In Calabria, voglio vedere la stessa cosa !.

mi dispiace Franco ma una cosa del genere in Calabria non la vedrà mai, la gente ha troppa paura.............sarà sbagliato ok ma la risposta è nel suo discorso "finchè gli onesti saranno dominati dalle ndrine, le cose saranno sempre così"! p.s.permettetemi questo piccolo OT solo per dire che sono stato giustamente ripreso da uno staffer per il mio precedente post quindi mi scuso sentitamente per quello che ho scritto, mi sono lasciato andare un pò lo so e me ne pento ma non ce l'ho con nessuno in particolare, solo mi preme difendere la mia gente dai molti pregiudizi.......scusate ancora!

ale66
12-01-10, 16: 01
Intanto nota di protesta dell'Egitto (fuori luogo) tanto da farmi condividere (per una volta) anche la risposta di Bossi.
http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_12/rosarno-egitto-denuncia-violenze_9ceac5f4-ff60-11de-a791-00144f02aabe.shtml

Eli113
12-01-10, 16: 03
condivido anche io ale66

adeinos
26-01-10, 19: 23
La prova che alla Calabria si guarda con superficialità, questo forum non fa differenza, non è stata data alcuna rilevanza, neanche un minimo cenno alle manifestazioni contro la mafia e contro il razzismo svoltesi a Rosarno nei giorni successivi agli eventi.
Strano specialmente perchè tutti predicavano un risveglio della Calabria, nessuno però si è prodigato a scrivere una riga sulla reazione della società civile di Rosarno.

Posso permettermi un inciso ? Il risveglio della Calabria come già ho scritto alcune pagine fa con tanto di citazioni,fatti, eventi , cose concrete, è dagli anni 70' che è in moto.

Così come non è stata sottolineata da alcune membro del forum la grande civiltà dimostrata da una cittadina vicina " Riace" , una troupe televisiva di rai3 ha intervistato gli immigrati presenti lì che dedicavano grandi elogi alla popolazione ed all'amministrazione comunale.
Rai3 è famosa per la sua sensibilità verso le tematiche riguardanti gli immigrati e se ha riservato un apposito servizio alle opere compiute da quella amministrazione comunale un motivo ci sarà, magari anche far vedere che le generalizzazioni sui calabresi sono frutto di ignoranza, voluta o non voluta.

FRANCODUE
26-01-10, 19: 47
Guarda che le cose che hai segnalato, fanno solo immensamente piacere !.
La gente di Calabria come quella della mia Sicilia, deve solo scrollarsi di dosso per&#242; la realt&#224; di tante sue zone che come ben sai condizionano pesantemente il quotidiano vivere civile.
Non &#232; facile farlo, ma si deve lottare per questo.