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Visualizza Versione Completa : O' Capoclan - Inno alla camorra?????



abitcis
25-12-09, 12: 43
spero sia veramente uno scherzo o un fake, ma girando per il web mi sono imbattuto in questo "inno alla camorra" e al "capoclan"...


http://www.youtube.com/watch?v=Minddefdy-I


la cosa sconcertante è leggere i commenti di alcuni...

"scandaloso...e di che?
La camorra per noi napoletani è un bene...anche se la gente non lo ammette ma la VERA camorra sta a roma...altro che a Scampia, quelli sono uomini d'onore e vanno rispettati!"

cosa ne pensate?io sono di Bergamo, ma molti di voi sono di Napoli e limitrofi...potete capire meglio la situazione magari...impressioni?

Andrea777
25-12-09, 14: 59
Purtroppo non è un fake.
Purtroppo in quelle zone la camorra è ritenuta davvero un bene. E' una questione di mentalità che secondo me non cambierà mai, sia a Scampia che a Casal di Principe che in tutte queste zone infette.

ATG_Predatore
25-12-09, 16: 39
spero sia veramente uno scherzo o un fake, ma girando per il web mi sono imbattuto in questo "inno alla camorra" e al "capoclan"...


http://www.youtube.com/watch?v=Minddefdy-I


la cosa sconcertante è leggere i commenti di alcuni...

"scandaloso...e di che?
La camorra per noi napoletani è un bene...anche se la gente non lo ammette ma la VERA camorra sta a roma...altro che a Scampia, quelli sono uomini d'onore e vanno rispettati!"

cosa ne pensate?io sono di Bergamo, ma molti di voi sono di Napoli e limitrofi...potete capire meglio la situazione magari...impressioni?


Di cosa ti meravigli, sono solo canzoni Napoletane che hanno come argomento la mala ma nulla di più, anche in Calabria ci sono cantanti che cantano Tarantelle e canzoni che hanno come argomento la Ndrangheta ma sono solo canzoni e nulla altro, non vogliono inneggiare la Malavita, oltre a quella ci sono altre canzoni.


Etichetta Trashopolis, non dirmi che è una Etichetta Masicale mafiosa che inneggia le canzoni malandrine.

canzoni Napoletane tipo :

Tommy Riccio - Nu Latitante (Ufficiale)
Gino Del Miro - O' Killer
Luca Vignati - 'O Panaro 'e droga
Fratelli Doria - O' Mandato E' Cattura
GINO FERRANTE A SOCIETA'
Cappotto di Legno

Potrei continuare, non ti scandalizzare sono solo canzoni.

Malenya
25-12-09, 17: 13
Di cosa ti meravigli, sono solo canzoni Napoletane che hanno come argomento la mala ma nulla di più, anche in Calabria ci sono cantanti che cantano Tarantelle e canzoni che hanno come argomento la Drangheta ma sono solo canzoni e nulla altro, non vogliono inneggiare la Malavita, oltre a quella ci sono altre canzoni.


Etichetta Trashopolis, non dirmi che è una Etichetta Masicale mafiosa che inneggia le canzoni malandrine.

canzoni Napoletane tipo :

Tommy Riccio - Nu Latitante (Ufficiale)
Gino Del Miro - O' Killer
Luca Vignati - 'O Panaro 'e droga
Fratelli Doria - O' Mandato E' Cattura
GINO FERRANTE A SOCIETA'
Cappotto di Legno

Potrei continuare, non ti scandalizzare sono solo canzoni.

Non ti scandalizzare??? Ditemi pure che sono esagerata ma per me è apologia di reato. Avrei capito l'intonazione "sfottò" della canzone, questa invece era proprio seria. :disgust1:

mib
25-12-09, 17: 57
Apologia di reato è esagerato
Che siano incivili oltre che diseducativi, è gia piu calzante

Non ho mai visto di buon occhio le locali tradizioni partenopee: l'irrinunciabile tazzina di caffe (io che detesto il caffe), l'ossessione per la squadra di calcio del napoli (io che detesto il calcio), l'endemica voglia di metterla sempre nel **** al prossimo (io che detesto le prese per il ****), la fissa per il sangue di san gennaro (io che sono ateo), l'impossibilità di portare seriamente a termine un compito (io che detesto la cialtroneria). In realtà non sopporto quei luoghi (comuni) e quelle genti; ammetto che sono stato piu di una volta a napoli e, pur essendo bella, colorata, piena di vita e di cultura, sono stato sempre contento di non viverci. Ma i napoletani per fortuna non sono tutti così: ci sono dei nobili di antiche origini (i tipi col "mignolo alzato" per dire) e anche persone normali che rimangono cmq delle persone brave, oneste e contrarie alla cialtroneria tipica del napoletano medio (che prima o poi si estinguerà a forza di farsi esplodere accidentalmente a capodanno) e anche a inneggiamenti a realtà mafiose che sicuramente non ci fanno fare bella figura nel mondo.

Però mi viene in mente che Pablo Escobar era molto ben visto nei paesini colombiani, quasi come un benefattore. Infatti con i suoi proventi miliardari faceva costruire scuole e strutture che il pezzente e corrotto governo colombiano non poteva permettersi....ma è un'altra storia...

abitcis
25-12-09, 19: 37
Di cosa ti meravigli, sono solo canzoni Napoletane che hanno come argomento la mala ma nulla di più, anche in Calabria ci sono cantanti che cantano Tarantelle e canzoni che hanno come argomento la Drangheta ma sono solo canzoni e nulla altro, non vogliono inneggiare la Malavita, oltre a quella ci sono altre canzoni.


Etichetta Trashopolis, non dirmi che è una Etichetta Masicale mafiosa che inneggia le canzoni malandrine.

canzoni Napoletane tipo :

Tommy Riccio - Nu Latitante (Ufficiale)
Gino Del Miro - O' Killer
Luca Vignati - 'O Panaro 'e droga
Fratelli Doria - O' Mandato E' Cattura
GINO FERRANTE A SOCIETA'
Cappotto di Legno

Potrei continuare, non ti scandalizzare sono solo canzoni.

ah beh... "il capoclan in realtà è un uomo buono"...bel messaggio, queste canzoni agiscono sui più giovani esaltandoli...

ATG_Predatore
25-12-09, 22: 22
Invece le canzoni Calabresi sono come dei Cantastorie e raccontano cantando la storia dei Banditi di mezzo secolo fa, non ditemi che istigano a deliquere.





'Ndrangheta - Track 1 (http://www.youtube.com/watch?v=mhcZNHWjlBE)

'Ndrangheta Rispettu e Onuri - L'omu D'onuri (http://www.youtube.com/watch?v=8I0pO7KW2go)

Lu Brigante Peppe Musolino (http://www.youtube.com/watch?v=z6_LQrJTGGQ)

'Ndrangheta - Track 9 (http://www.youtube.com/watch?v=bI3xjj7_N44)

'Ndrangheta, Camurra e Mafia (http://www.youtube.com/watch?v=vdg4d4TBPNI)


Bye all.

Raiden
25-12-09, 23: 08
Secondo me contro la camorra e simili si possono schierare la Polizia, l'Esercito, i servizi segreti e quant'altro; ma finchè saranno diffuse mentalità come questa, compiacenti, che vedono nello stato un nemico e nelle organizzazioni criminali il male minore, credo che la giustizia non potrà mai vincere del tutto. Dovrebbe essere la gente di quelle città, ancora prima dello stato, a decidere di smetterla di essere passivi nei confronti di questo cancro, e farci sopra delle canzoni non mi sembra un bel segno.

Sono d'accordo con mib su certe tradizioni partenopee: credo che sia anche un certo tipo di mentalità, spesso cialtrona e lassista, a favorire il radicarsi della camorra.

Boris
25-12-09, 23: 09
Abi
lo sai, sono napoletano e conosco meglio di chiunque altro questa realtà
le etichette discografiche come la Zeus ed i relativi cantanti neomelodici sono.. come dire.. contigui ai vari clan, quindi non c'è nulla di cui meravigliarsi o di cui scandalizzarsi
è feccia che esalta feccia, punto
non c'è alcun discorso sociologico da fare con Napoli e i napoletani.
Coloro che esaltano questa realtà sono amici/parenti/simpatizzanti della cultura camorristica in quanto parte integrante del sistema malavitoso, insomma si tratta della gente che vive nei quartieri degradati e campa di illegalità PURA.
Ma Napoli è altro, Napoli è cultura, storia, arte e tanta ma tanta gente perbene
leggere questi squallidi luoghi comuni non può che ferirmi, dunque.. azionare il cervello prima di esprimersi.

Raiden
25-12-09, 23: 22
Boris, io sono stato a Napoli e mi è abbastanza piaciuta. Non condivido alcune ossessioni napoletane (per il malocchio, per i santi, per il caffè) ma quella è questione di gusti. E sono convinto che a Napoli ci siano molte persone perbene, oneste e in gamba.
Ma è innegabile che a Napoli molte cose funzionano a un altro ritmo rispetto ad altre zone d'Italia, e che spesso e volentieri le regole sono aggirate o bellamente ignorate: sul lavoro, per strada, ecc. Non è una questione che riguarda solo Napoli, ma molte zone del sud d'Italia, zone più povere rispetto alla media nazionale: e la causa di questo, a mio parere, non è solo nelle ragioni storiche, ma anche nella mentalità; perchè nel Mezzogiorno è meno diffusa la cultura del "rimboccarsi le maniche". Poi è ovvio che non si fa di tutte le erbe un fascio, ma è così, in molti settori.
Non si tratta di voler offendere i napoletani, ma di fare constatazioni su un certo atteggiamento che riguarda una parte di loro, e non solo di loro.

mib
26-12-09, 00: 44
Bhe, in passato ho notato che i calabresi e i siciliani sono di gran lunga piu seri del classico napolateno (quello che Boris dice esser la minoranza). La voglia di fare e di costruire l'hanno speso avuto anche loro, pur se quasi mai accontentati, però so che nn disdegnano di seguir le regole. A napoli, invece, ma anche nel resto della campania, il trasgredirle (lavorare nei cantieri senza casco o protezioni varie, non dar retta ai semafori, guidare senza casco e cinture (e senza fari a volte, ma senza nel senso che non ci sono, non che sono spenti!) è una peculiarità tipica della zona. Ovvio che poi organizzazione malavitose, su un terreno come questo, popolato da fancazzisti e inculatori di professione (che vanno in giro a vantarsi di esser i piu furbi del mondo) trovano terreno fertile.
Probabilmente se sti personaggi malavitosi napoletani volessero insediarsi in quel di belluno, o di trento o di bolzano, prenderebbero le legnate dalla cittadinanza in piazza. :D

+marco+
26-12-09, 00: 50
Il problema non è se si tratta di una minoranza o della gran parte, il problema è che non si riesce a isolare questa parte
Boris sono napoletano anch'io, ma se vogliamo risolvere i nostri problemi dobbiamo ammettere che ci sono e ammettere che la responsabilità è anche di noi napoletani

adeinos
26-12-09, 01: 14
a mio parere, non è solo nelle ragioni storiche, ma anche nella mentalità; perchè nel Mezzogiorno è meno diffusa la cultura del "rimboccarsi le maniche". Poi è ovvio che non si fa di tutte le erbe un fascio, ma è così, in molti settori.


Pardon, tu stai facendo " di tutta l'erba un fascio dicendo che nel Mezzogiorno è meno diffusa la cultura del rimboccarsi le maniche.
Dire che è meno diffusa (ovvero che c'è fancazzismo o desiderio di assistenzialismo) vuol dire non guardare alla stragrande maggioranza della popolazione che si da da fare ma ad una fetta veramente minoritaria di persone.

Spiego meglio il concetto? Ok.
Al sud per ragioni economiche, storiche, sociali e chi più ne ha più ne metta , c'è una grande emigrazione di giovani sia verso il nord che verso l'estero.
Gente spesso qualificata in modo eccellente: con tanto di laurea , master, dottorati ,o nell'ambito professionale, competenze specifiche e settoriali .
Ovviamente c'è anche una fascia di persone comuni, normali che emigra, gente che in qualsiasi caso a prescindere dalla propria formazione culturale , scolastica, professionale, mette in gioco la propria vita, i propri affetti, le proprie certezze per andar a vivere a 800-1000-1500 km se in Italia, a migliaia e migliaia di km se si va all'estero.

Dire che non c'è la cultura del rimboccarsi le maniche in persone che lasciano la famiglia di origine, le proprie amicizie e i luoghi di nascita, bhe lasciamelo dire che è un azzardo. Non c'è volontà di mettersi in gioco maggiore che mettere in gioco il proprio passato (che si lascia) e il proprio futuro (su cui si azzarda e punta). Specie nei casi in cui comunque si fa questo passo senza certezze o con certezze solo momentanee di lavoro.

E' gioco forza poi dire che se la parte migliore e più dinamica lascia il sud , al sud rimane o quella che per motivi familiari o di capacità ha già una posizione o quella che risulta effettivamente meno dinamica e fancazzista.
Il Sud non è fatto dai meridionali ma da una percentuale bassa di essi, perchè ai meridionali non è data la possibilità di poter vivere e applicare le loro capacità nei luoghi di nascita o poco distanti da essi.

Questa però non credo sia colpa della mentalità della gente comune, in quanto il giovane che emigra essendo attivo e dinamico non può far altro che cercare un futuro coerente con le proprie aspirazioni, certamente non è colpa sua se quel futuro gli è stato imposto di non cercarlo a casa. Lasciando da parte di chi sia la colpa, perchè qui nascerebbe un altro thread che nulla ha a che fare con questo offro un pò di dati per dar peso a quelle che altrimenti sarebbero chiacchiere generiche su luoghi comuni.

Il primo dato riguarda le persone che hanno cambiato residenza, quindi non conta quelle che sono pendolari o quelle che hanno una sistemazione temporanea e non definitiva o che comunque vivono al nord ma con residenza ancora al sud, lascia quindi una larghissima e maggioritaria fetta di persone esclusa dalle statistiche. Il tutto lascia solo immaginare i reali dati sull'emigrazione .

<<Il Sud continua a migrare Tra il 1997 e il 2008 circa 700mila persone hanno abbandonato il Mezzogiorno. "Caso unico in Europa - sottolinea l’associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno - l’Italia continua a presentarsi come un Paese spaccato in due sul fronte migratorio: a un Centro-nord che attira e smista flussi al suo interno corrisponde un Sud che espelle giovani e manodopera senza rimpiazzarla con pensionati, stranieri o individui provenienti da altre regioni>>
<< nel 2004 partiva il 25&#37; dei laureati meridionali con il massimo dei voti; tre anni pi&#249; tardi la percentuale &#232; balzata a quasi il 38%>> http://www.ilgiornale.it/economia/fuga_sud_700mila_emigrati/economia-lavoro-lavoro_nero-sommerso-emigrazione-sud-meridione-mezzogiorno/16-07-2009/articolostampa-id=367063-page=1-comments=1

Il secondo dato riguarda l'emigrazione all'estero, senza prolungarmi oltre cito direttamente il contenuto perch&#232; &#232; pi&#249; chiaro di qualsiasi parere.
<<La Fondazione ha presentato qualche giorno fa il “Rapporto Italiani nel Mondo 2009” ed &#232; risultato che i residenti all’estero all’aprile 2009 risultavano 3.915.767, mentre gli stranieri in Italia ammontavano a 3.891.295. il 54,8% degli emigrati italiani &#232; di origine meridionale (oltre 1 milione e 400 mila del Sud e quasi 800mila delle Isole). Quanto alle province con pi&#249; italiani all’estero, il record spetta a Roma (263.210), seguita da Agrigento (138.517) e Cosenza (138.152). >> http://www.lamicodelpopolo.net/Citt%C3%A0/tabid/108/ItemID/209/View/Details/language/en-US/Default.aspx

Giusto per rendere l'idea dico che guardando su wikipedia Cosenza includendo citt&#224; e provincia conta 700 mila abitanti, quindi secondo i dati pi&#249; di 1 su 10 va all'estero.

Agrigento, dopo aver controllato sul web, si trova in una situazione di dissanguamento di popolazione ancora pi&#249; catastrofica .

Giusto per fare un piccolo paragone roma che fra provincia e citt&#224; ha un numero elevato di abitanti conta solo 263.210 persone all'estero.

La smettiamo allora di giudicare il sud con una metodologia che non si basa su tutti gli elementi a disposizione? Sarebbe come spogliare un manichino di una vetrina e dire che in quel negozio vendono manichini e non abiti.
Ebbene, tutte le persone che emigrano sono l'abito del sud. A prescindere dal fatto che non per questo chi rimane deve essere uno scansafatica, ho fatto questo discorso esclusivamente per evidenziare su dati inconfutabili che c'&#232; chi si da da fare.

fabr
26-12-09, 01: 25
Boris, io sono stato a Napoli e mi è abbastanza piaciuta. Non condivido alcune ossessioni napoletane (per il malocchio, per i santi, per il caffè) ma quella è questione di gusti. E sono convinto che a Napoli ci siano molte persone perbene, oneste e in gamba.
Ma è innegabile che a Napoli molte cose funzionano a un altro ritmo rispetto ad altre zone d'Italia, e che spesso e volentieri le regole sono aggirate o bellamente ignorate: sul lavoro, per strada, ecc. Non è una questione che riguarda solo Napoli, ma molte zone del sud d'Italia, zone più povere rispetto alla media nazionale: e la causa di questo, a mio parere, non è solo nelle ragioni storiche, ma anche nella mentalità; perchè nel Mezzogiorno è meno diffusa la cultura del "rimboccarsi le maniche". Poi è ovvio che non si fa di tutte le erbe un fascio, ma è così, in molti settori.
Non si tratta di voler offendere i napoletani, ma di fare constatazioni su un certo atteggiamento che riguarda una parte di loro, e non solo di loro.

parli bene fratello straquoto il tuo pensiero ma oltre alla povertà e alla mentalità, un altro focolaio che tiene viva la fiamma della criminalità soprattutto al sud,secondo me è la grande corruzione!!!non dimentichiamoci che i primi mafiosi sono coloro che ci comandano,coloro che stanno ai vertici delle istituzioni e finchè ci saranno loro al potere,la mafia non scomparirà ma ahimè vivrà per sempre purtroppo!!!

abitcis
26-12-09, 01: 40
Abi
lo sai, sono napoletano e conosco meglio di chiunque altro questa realtà
le etichette discografiche come la Zeus ed i relativi cantanti neomelodici sono.. come dire.. contigui ai vari clan, quindi non c'è nulla di cui meravigliarsi o di cui scandalizzarsi
è feccia che esalta feccia, punto
non c'è alcun discorso sociologico da fare con Napoli e i napoletani.
Coloro che esaltano questa realtà sono amici/parenti/simpatizzanti della cultura camorristica in quanto parte integrante del sistema malavitoso, insomma si tratta della gente che vive nei quartieri degradati e campa di illegalità PURA.
Ma Napoli è altro, Napoli è cultura, storia, arte e tanta ma tanta gente perbene
leggere questi squallidi luoghi comuni non può che ferirmi, dunque.. azionare il cervello prima di esprimersi.

scusami, ma io non sono del sud, non conosco le dinamiche interne, al sud ci vado per vacanza(poco)e ultimamente per concorsi(decisamente di più) e ti posso dire che il nord e il sud italia sono due mondi diversi nello stesso stato...
il fatto che ci siano etichette discografiche affiliate ai clan è ancora peggio, perchè "istituzionalizza" questo video in un'ottica di marketing della camorra...qualche tempo fa(un anno, due)sentivo di gente che lanciava i gabinetti dagli appartamenti, ai poliziotti che arrestavano un componente di una cosca...Napoli è cultura, storia, arte e tanta gente per bene...ma c'è una corazza di malavita, raggiri, ecc che non permette di vedere quanto di bello c'è in questi luoghi...io non sono un "figlio del nord", mio nonno è di Avellino, il mio cognome non mente: io sono del sud in fondo...addentrandomi nel mondo delle ffaa e delle ffoo ho avuto modo di conoscere ancora meglio questa parte di paese, ancora poco conosciuta prima...è ora che la brava gente, il bello del sud si faccia sentire perchè quì al nord il "terrone" è sinonimo di persona che ha due strade:

- delinquere
- studiare e specializzarsi all'estero
- non studiare, entrare in qualsiasi posto statale e vivere di rendita anche non lavorando..


conosco molti poliziotti del sud, che lavorano quì...è tutta gente onesta, votata al lavoro...perchè l'idea del sud non cambia?è anche merito di queste "etichette" secondo me...

Boris
26-12-09, 19: 43
Comunque il fenomeno &#232; cosi complesso che &#232; da veri stupidi analizzare Napoli e il meridione con quattro righe, con quattro parole che ci etichettano come scansafatiche o allergici alle regole.
L'assenza vera di uno Stato ha ragioni storiche antecedenti l'Unit&#224; d'Italia, la politica (intesa in senso generale) non ha mai voluto aiutare veramente queste terre data la quantit&#224; elevata di problemi da risolvere, si &#232; appoggiata ad un tessuto sociale assuefatto all'anarchia e al degrado (qui faccio piena autocritica) e alla criminalit&#224; come forma di controllo del territorio. Le persone che inneggiano alla Camorra, che aggrediscono gli agenti, che delinquono insomma.. costituiscono quel substrato sociale cresciuto a pane e malavita che nulla ha a che spartire con la Napoli onesta e lavoratrice.

Vogliamo parlare di cantieri senza protezione alcuna? Basta andare fuori al Parlamento, a Montecitorio, ma si.. proprio a Roma, nella Capitale.. dove un servizio de Le Iene mostr&#242; operai a lavoro senza nemmeno un casco sulla capoccia. Vogliamo piuttosto parlare di illegalit&#224; nazional popolare? E' ovvio che tale illegalit&#224; si moltiplica in regioni con grandi problemi come la Campania o la Sicilia.

Mib, i santi e il malocchio non sono per nulla OSSESSIONI napoletano, sono semplici luoghi comuni a cui tu vuoi credere, non &#232; affatto intelligente ragionare per tali stereotipi. A te fa piacere essere etichettato dagli stranieri con termini quali PIZZA, MANDOLINO, SPAGHETTI?
Immagino di no visto che si tratta di elementi semplificatori di culture assai ampie e complesse.

Ah.. adoro il caff&#232;, cosi come lo adorano milioni di persone al mondo.

mib
26-12-09, 19: 48
Bhe, per&#242; stavolta Boris si &#232; difeso benissimo e questo suo intervento non posso non quotarlo! :)

abitcis
26-12-09, 20: 09
Comunque il fenomeno &#232; cosi complesso che &#232; da veri stupidi analizzare Napoli e il meridione con quattro righe, con quattro parole che ci etichettano come scansafatiche o allergici alle regole.
L'assenza vera di uno Stato ha ragioni storiche antecedenti l'Unit&#224; d'Italia, la politica (intesa in senso generale) non ha mai voluto aiutare veramente queste terre data la quantit&#224; elevata di problemi da risolvere, si &#232; appoggiata ad un tessuto sociale assuefatto all'anarchia e al degrado (qui faccio piena autocritica) e alla criminalit&#224; come forma di controllo del territorio. Le persone che inneggiano alla Camorra, che aggrediscono gli agenti, che delinquono insomma.. costituiscono quel substrato sociale cresciuto a pane e malavita che nulla ha a che spartire con la Napoli onesta e lavoratrice.

Vogliamo parlare di cantieri senza protezione alcuna? Basta andare fuori al Parlamento, a Montecitorio, ma si.. proprio a Roma, nella Capitale.. dove un servizio de Le Iene mostr&#242; operai a lavoro senza nemmeno un casco sulla capoccia. Vogliamo piuttosto parlare di illegalit&#224; nazional popolare? E' ovvio che tale illegalit&#224; si moltiplica in regioni con grandi problemi come la Campania o la Sicilia.

Mib, i santi e il malocchio non sono per nulla OSSESSIONI napoletano, sono semplici luoghi comuni a cui tu vuoi credere, non &#232; affatto intelligente ragionare per tali stereotipi. A te fa piacere essere etichettato dagli stranieri con termini quali PIZZA, MANDOLINO, SPAGHETTI?
Immagino di no visto che si tratta di elementi semplificatori di culture assai ampie e complesse.

Ah.. adoro il caff&#232;, cosi come lo adorano milioni di persone al mondo.

quello che dici &#232; vero, ma non credi che la vera rivoluzione debba partire dai cittadini tutti?finch&#232; "l'evasione fiscale &#232; moralmente accettabile", finch&#232; "per un lavoro posso anche lavorare in nero" o "spacciare cocaina" o "portare delle armi dal posto A al posto B" &#232; ovvio che le cose non cambieranno...&#232; la gente che deve cambiare...la gente &#232; il virus e l'anticorpo...iniettiamolo!

Stealth
27-12-09, 01: 12
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/cronaca/2009/11/25/264508-camorra_ballata_youtube.shtml

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/notizie/cronaca/2009/7-dicembre-2009/sindacato-polizia-maroni-censuriil-videoclip-che-inneggia-capoclan--1602119953710.shtml

è un' indecenza, punto.

Price89
27-12-09, 10: 46
Questi video dimostrano che gentaglia sono i cammoristi, senza fama e senza onore (che credono d'avere).

Boris
27-12-09, 15: 18
Si Abi
di sicuro la gente tutta deve svegliarsi, per&#242; deve venirsi a creare un doppio fronte necessario: il popolo e lo Stato (apparato istituzionale)

il popolo deve destarsi dal torpore in cui &#232; caduto e dall'individualismo sfrenato che oramai regge questa societ&#224; e collaborare per opporsi ai comportamenti illegali

lo Stato come utilizzatore del monopolio della forza deve schiacciare la malavita con un apparato giudiziario pi&#249; efficiente e al contempo creare cultura e lavoro

l'impegno di uno soltanto di questi due soggetti non risolve alcun problema.

Erode
27-12-09, 15: 48
Secondo me, come diceva giustamente Boris, la cultura dell'illegalit&#224; non c'&#232; solo a Napoli, perch&#232; se cos&#236; fosse le mafie erano gi&#224; state sconfitte da decenni!!! A Napoli la cosa &#232; pi&#249; evidente per il tipo di mafia che c'&#232;, ma a Piacenza, per esempio, non &#232; tanto diverso, tutti che si lamentano di immigrati clandestini che lavorano in nero, tutti che professano l'impraticabilit&#224; di Via Roma dopo il tramonto, per&#242; a questi clandestini il lavoro nei campi glielo diamo noi italiani e gli allacci con la "gente giusta" per farli arrivare in italia siamo noi italiani a tenerli!!! O, altro esempio, per diventare avvocato a roma ci vuole praticamente un "padrino", o ancora basti pensare che anche qui a viterbo, che &#232; una piccola citt&#224; dalla mentalit&#224; anche piuttosto provinciale, si vede come se stai antipatico alle persone sbagliate non riuscirai mai ad aprire un negozio....come diceva Falcone, la mentalit&#224; mafiosa &#232; insita in ognuno di noi! E' quella mentalit&#224; che ci fa chiamare il nostro amico medico prima di andare a fare una visita all'ospedale per essere sicuri che ci trattino bene, o che ci fa andare nel ristorante dello zio dell'amico per lo stesso motivo, o che ci fa dire "guarda se ti interessa c'&#232; un amico mio che..." troppo spesso in troppe situazioni; questa mentalit&#224; non &#232; propria di napoli o palermo, ma, purtroppo, dell'Italia tutta da Bolzano, dove dicono che il presidente della provincia abbia le mani in pasta a tutto, fino a messina....e finch&#232; non ci liberiamo di questa mentalit&#224; non andremo da nessuna parte!!!!

L'unica cosa che ho da dire a Napoli &#232; che purtroppo, come anche a Roma, gli strati un p&#242; pi&#249; bassi della societ&#224; sono, spesso, un p&#242; troppo "caciaroni" e "alla mano" per i miei gusti, ma ovviamente non tutti sono cos&#236;

Per rispondere a MIB: guarda che le mafie hanno luogo proprio per colpa della nobilt&#224; "col mignolo alzato" perch&#232; i contadini, nella storia, si sono sempre accontentati del loro pezzo di terra da coltivare....

SPERANZA 85
27-12-09, 15: 49
Parlare e facile grazie a un misero tg taroccato...chi non vive chi nn ha vissuto o chi non vivra' mai la realta' partenopea potra' solo divertirsi a scrivere due cretinate su un sito e basta..non potranno mai capiure cosa vuol dire sopportare la monnezza o aver paura di lasciare la macchina per strada dopo una certa ora...pero' credetemi quando un apersona si sente male anche il piu sconosciuto ti diventa am ico e non per secondi fini come dice l'utente mib..in altre citta ti lasciano crepare per strada..con tutti i difetti l'ignoraza e i problemi sono fiero e orgoglioso di essere un napoletano..ciao a tutti

Anthony90
27-12-09, 16: 16
E dall con i soliti post di gente che Napoli manco l'ha vista in cartolina e vuole parlare..
Parlate parlate, solo questo potete fare, io dopo aver letto i primi commenti mi sono fermato, lascio a voi le inutili chiacchierate.. Buone feste.

Erode
27-12-09, 16: 31
B&#232; se li avessi letti tutti avresti potuto notare che non tutti la pensano come nei primi post....

pollon87
27-12-09, 18: 16
B&#232; da Napoletana che sono non posso che accodarmi sia a boris che ad Open Fab...
parlare &#232; semplice, vivere &#232; pi&#249; difficile... ma come si suol dire &#232; sempre il cattivo che fa pubblicit&#224;, il buono non fa notizia... le persone che si prodigano per gli altri, quelli che con una scusa qualsiasi ti lasciano i soldi perch&#232; questo mese non sei riuscito a pagare l'affitto, quelli che pur non conoscendoti si fanno in quattro per aiutarti... tutto ci&#242; non fa notizia...
la mafia, la malavita, la camorra, non esite solo a Napoli, le persone senza casco sui cantieri non sono solo a napoli, i furti non sono solo a Napoli... purtroppo a volte si creano i luoghi comuni da cui &#232; difficile uscirne... non nego che i problemi a Napoli ci sono, ma esistono come in ogni altra parte d'Italia e del mondo, il rovescio della medaglia esiste per tutto...
quindi non chiudiamoci nella falsa gabbia dorata puntando il dito contro Napoli, guardiamo oltre ci&#242; che gli altri e la tv ci propinano, guardiamo alla splendida cultura e alle splendide tradizioni che Napoli conserva, ai grandi artisti del passato conosciuti in tutto il mondo, ma soprattutto imapriamo a guardare alla cordialit&#224; e alla semplicit&#224; dei cittadini napoletani

abitcis
27-12-09, 20: 51
no: attenzione...

vi faccio un esempio; un mio conoscente fa uso abituale di sostanze stupefacenti, ogni volta che usciamo per una birra e c'&#232; anche lui gli faccio notare che quel "pezzo di fumo" &#232; un mattoncino nella casa della criminalit&#224; organizzata...lui mi risponde semplicemente "pota"...come per dire "cosa vuoi che ti dica"...

il problema non &#232; napoli o non napoli, il video &#232; una esternalizzazione di ci&#242; che &#232; palese in molti italiani: la giustificazione dell'illegalit&#224;...il discorso &#232; molto pi&#249; ampio se vogliamo vedere...

poi i commenti del tipo "vesuvio pensaci tu" lasciamoli all'ignoranza...