PDA

Visualizza Versione Completa : Qualifica di Pubblica Sicurezza - Polizia Giudiziaria - Arma.



marcopolprov
24-12-09, 19: 49
Ragazzi vorrei un piccolo chiarimento:
Noi siamo agenti di Polizia Giudiziaria e Pubblica Sicurezza. Secondo voi quando perdiamo tali qualifiche? Superato che per avere l'arma in via continuativa, abbiamo anche la PS in via continuativa (credo), per la PG non è ovviamente la stessa cosa.
Un piccolo esempio: Secondo voi, se credo (e sottolineo credo), FUORI DAL SERVIZIO, si stia consumando un reato, all'interno del territorio di competenza, e intervengo con metodi anche invasivi (ad esempio perquisisco ecc ecc) e non ottengo nulla (praticamente mi sono sbagliato, ho visto male), rischio per mano di un avvocato "bravo" di prendermi qualche denuncia per abuso?

Altro sull'armamento. Mi è stato detto che Polizia di Stato e CC per intimare l'Alt, in un posto di controllo ad esempio, possono sparare in caso di fuga in quanto per loro l'arma è data come strumento di lavoro, mentre per noi solo per difesa personale. E' vero tutto questo? E dove posso trovare una delucidazione legislativa per capire l'effettiva differenza tra noi e loro nell'uso dell'arma?
Ultimamente, un colllega di Roma, ha prima intimato dall'auto di servizio a un'latra auto di fermarsi e poi, dopo sceso, hanno tentato di investirlo e darsi alla fuga in retromarcia. Il collega ha preso la pistola d'ordinanza e ha sparato due colpi alle gomme per fermarli. Non li ha ammazzati e non li ha nemmeno feriti. Ha preso proprio le gomme (ci prendeva!). Gli è stata sequestrata l'arma dall'AG in attesa di chiarire l'accaduto. Mi è stato detto che se fosse capitato ad un collega dei CC o della Polizia di Stato, questo non sarebbe successo in virtù di quello che ho scritto sopra(arma come strumento di lavoro). Vi risulta tutto questo?
Ciao e Buon Natale a tutti.

Agente PM
24-12-09, 20: 00
Ragazzi vorrei un piccolo chiarimento:
Noi siamo agenti di Polizia Giudiziaria e Pubblica Sicurezza. Secondo voi quando perdiamo tali qualifiche? Superato che per avere l'arma in via continuativa, abbiamo anche la PS in via continuativa (credo), per la PG non è ovviamente la stessa cosa.
Un piccolo esempio: Secondo voi, se credo (e sottolineo credo), FUORI DAL SERVIZIO, si stia consumando un reato, all'interno del territorio di competenza, e intervengo con metodi anche invasivi (ad esempio perquisisco ecc ecc) e non ottengo nulla (praticamente mi sono sbagliato, ho visto male), rischio per mano di un avvocato "bravo" di prendermi qualche denuncia per abuso?

Altro sull'armamento. Mi è stato detto che Polizia di Stato e CC per intimare l'Alt, in un posto di controllo ad esempio, possono sparare in caso di fuga in quanto per loro l'arma è data come strumento di lavoro, mentre per noi solo per difesa personale. E' vero tutto questo? E dove posso trovare una delucidazione legislativa per capire l'effettiva differenza tra noi e loro nell'uso dell'arma?
Ultimamente, ad un colllega di Roma, ha prima intimato dall'auto di servizio a un'latra auto di fermarsi e poi, dopo sceso, hanno tentato di investirlo e darsi alla fuga in retromarcia. Il collega ha preso la pistola d'ordinanza e ha sparato due colpi alle gomme per fermarli. Non li ha ammazzati e non li ha nemmeno feriti. Ha preso proprio le gomme (ci prendeva!). Gli è stata sequestrata l'arma dall'AG in attesa di chiarire l'accaduto. Mi è stato detto che se fosse capitato ad un collega dei CC o della Polizia di Stato, questo non sarebbe successo in virtù di quello che ho scritto sopra(arma come strumento di lavoro). Vi risulta tutto questo?
Ciao e Buon Natale a tutti.




la pisotola solo come difesa personale..... dicerie da chi non ha ancora capito che si deve rassegnare a temerci come poliziotti (almeno in servizio...)

non è assolutamente vero!!!
tu hai l'arma in quanto agente di pubblica sicurezza allo stesso modo di cc, pds, gdf e cfs.

tutto il resto sono invezioni ora dei giornali, ora dei colleghi, ora dei chiacchieroni da bar...

il fatto che la pistola è stata posta sotto sequestro questo è per valutare l'effettiva dinamica ecc ecc.... è una procedura normalissima.
non è vero che ad altri non sarebbe successo!!!.

l'uso verrà poi giudicato legittimo o illegittimo ma non centra niente la difesa personale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

tu porti l'arma senza licenza!!!!

il porto per difesa personale è quello che ad es. hanno le GPG!!

loro hanno necessità di una licenza!! noi no!!!! come le forze di polizia. in quanto siamo agenti di PS.!!!!!

spero di aver chiarito il dubbio.

TENENTINO85
25-12-09, 00: 39
SI però le guardie giurate possono portare la pistola anche fuori servizo perchè fa testo il loro porto d'armi,voi fuori servizio e fuori territorio perdete le qualifiche perciò non potete portarla. per il resto ha ragione agente p.m. al contrario nelle varie forze di polizia anche fuori servizio tieni l'arma con te e puoi intervenire!!!!

coars
25-12-09, 18: 14
Marco, in questo link potrai trovare delle considerazioni giuridiche che potranno contribuire a chiarirti un pò le idee:

http://www.altalex.com/index.php?idnot=38624

Quindi attenzione, quando sei fuori servizio, a mettere in essere pratiche tipiche della PG. Leggi bene cosa recita l'art. 57 del c.p.p.:

http://studiocelentano.it/codici/cpp/polizia_giudiziaria.htm#_Toc440263201

Per tutto quello che riguarda quando sei in servizio, vale in toto quanto già riferito da agente pm.

Saleut.

grfrapi
25-12-09, 18: 40
SI però le guardie giurate possono portare la pistola anche fuori servizo perchè fa testo il loro porto d'armi,voi fuori servizio e fuori territorio perdete le qualifiche perciò non potete portarla. per il resto ha ragione agente p.m. al contrario nelle varie forze di polizia anche fuori servizio tieni l'arma con te e puoi intervenire!!!!

Allora!!! L' agente di polizia locale può portare l' arma d' ordinanza nel territorio di competenza può arrestare e querelare chi commette un reato, la GPG è un privato che poichè lavora nell' ambito della sicurezza può ottenere su autorizzazione del prefetto il porto d' armi per difesa personale poichè chi lavora nell' ambito della sicurezza può essere facilmente un soggetto sottoposto a rischio. Anche l' agente di polizia locale può ottenere tale autorizzazione e può portare la pistola del porto d' armi (non quella d' ordinanza) ovunque vada.
Inoltre la legge indica che chiunque cittadino in caso di flagranza di reato può sempre arrestare, pensa se tu rincorreresti uno scippatore , lo blocchi e lo consegni alle autorità in questo caso cosa avresti fatto?? In questo caso la GPG e l' agente di polizia locale con la pistola del porto d' armi possono arrestare chiunque in flagranza di reato venendo paragonati a comuni cittadini!!
Riepilogando nel territorio di competenza puoi arrestare e querelare (accompagnamento, interrogatorio, ecc.) chiunque, mentre fuori puoi solo arrestarlo!!

Alex1990
25-12-09, 19: 10
Attenzione però:

Il privato cittadino, la guardia giurata o il poliziotto locale fuori dal servizio possono arrestare chiunque colto in flagranza di reato. La legge permette l'arresto ma non credo riconosca a chi compie l'arresto in flagranza la qualifica di agente di PG.
Quindi tutto ciò che ne deriva dalla qualifica non dovrebbe essere un diritto di chi compie l'arresto ( perquisizione, robe varie)
Se tu cittadino privato cogli in flagranza un cittadino per un reato per il quale è previsto l'arresto, lo puoi arrestare, ma non credo che tu possa fare una perquisizione come un agente di PG in servizio, dinnanzi alla stessa situazione.

Elias
25-12-09, 19: 25
Attenzione però:

Il privato cittadino, la guardia giurata o il poliziotto locale fuori dal servizio possono arrestare chiunque colto in flagranza di reato. La legge permette l'arresto ma non credo riconosca a chi compie l'arresto in flagranza la qualifica di agente di PG.
Quindi tutto ciò che ne deriva dalla qualifica non dovrebbe essere un diritto di chi compie l'arresto ( perquisizione, robe varie)
Se tu cittadino privato cogli in flagranza un cittadino per un reato per il quale è previsto l'arresto, lo puoi arrestare, ma non credo che tu possa fare una perquisizione come un agente di PG in servizio, dinnanzi alla stessa situazione.

Bravo Alex, questo è fondamentale.
Tempo fà ad un corso il P.M. spiegò le modalità di arresto in caso di flagranza da parte di un privato cittadino, dicendo che dopo l'arresto (vuol dire semplicemente non far allontanare il reo) ci si deve limitare a chiamare la forza pubblica per poterlo consegnare. Dopo la consegna il pubblico ufficiale che "riceve" il reo redige apposito verbale del quale una copia viene consegnata al cittadino che ha compiuto l'arresto.
Circa l'uso delle manette da parte del cittadino (questione sollevata da una GPG) "consigliava" vivamente di non utilizzarle, poichè in quanto mezzo di privazione della libertà personale, un privato rischia solamente una denuncia per sequestro di persona (parole sue).

Alex1990
25-12-09, 19: 33
come dice il sito della polizia: nessuno vieta di portare le manette alla gpg, ma è sconsigliato vivamente. Poi dipende dal questore di ogni città: Per esempio in una città le fanno portare alle gpg, ma in posti non visibili, a Roma le portano come la forza pubblica ... ( io sono d'accordo perché ad una guardia può capitare di arrestare in flagranza, al cittadino praticamente mai) In questi casi di arresto va bene anche una corda per non far scappare il reo.
Pensa che un portinaio di un condominio aveva colto in flagranza degli zingari che stavano rubando, li ha rinchiusi in uno stanzino nell'attesa che arrivassero i CC...si è beccato la denuncia di sequestro....
Ora...cambia qualcosa se tu cogli uno in flagranza se lo leghi con una corda, o lo rinchiudi in una stanza. Il fine è lo stesso....non farlo scappare...va beh ma sappiamo tutti dove viviamo....:rotflmao:
Povero portinaio!

grfrapi
25-12-09, 19: 33
infatti!!! guardate che ho solo parlato di flagranza di reato se leggete bene eh!!


...va beh ma sappiamo tutti dove viviamo....:rotflmao:
Povero portinaio!

Purtroppo!!

Agente PM
25-12-09, 22: 32
SI però le guardie giurate possono portare la pistola anche fuori servizo perchè fa testo il loro porto d'armi,voi fuori servizio e fuori territorio perdete le qualifiche perciò non potete portarla. per il resto ha ragione agente p.m. al contrario nelle varie forze di polizia anche fuori servizio tieni l'arma con te e puoi intervenire!!!!

solo fuori territorio per quanto riguarda l'arma, il porto è legata alla qualifica di PS che è H24. se uno fa il vigile a milano può portare la pistola fuori servizio su tutto il territorio di milano. e la può portare anche in sale da ballo e manifestazioni ad es. cosa che una GPG non può fare. il porto d'arma per difesa personale delle gpg ha comunque dei limti dovuti a determinati luoghi e situazioni.

anche il vigile può intervenire fuori servizio sul suo territorio,ma se interviene , dopo essersi qualificato, interviene in quanto agente di pubblica sicurezza e non agente di PG.

grfrapi
25-12-09, 23: 39
e la può portare anche in sale da ballo e manifestazioni ad es. cosa che una GPG non può fare. il porto d'arma per difesa personale delle gpg ha comunque dei limti dovuti a determinati luoghi e situazioni.

.

Mah!! mi sembra strano però...anche in un luogo aperto al pubblico ci può esserci la possibilità del rischio!!!

Non saprei se in tali luoghi invece gli agenti di p.s. e p.g. hanno l' obbligo di comunicare la qualifica e il porto dell' arma agli addetti alla vigilanza del locale

Agente PM
25-12-09, 23: 54
Mah!! mi sembra strano però...anche in un luogo aperto al pubblico ci può esserci la possibilità del rischio!!!

Non saprei se in tali luoghi invece gli agenti di p.s. e p.g. hanno l' obbligo di comunicare la qualifica e il porto dell' arma agli addetti alla vigilanza del locale

no, non vi è tale obbligo se non per necessità, il porto dell'arma in borghese deve essere occulto.
cosa diversa è se si è fermati per un controllo di polizia stradale o polizia giudiziaria ecc. ecc. ovviamente ci si deve identificare e dichiare di essere armati a meno che (ma questo difficilmente riguarda gli agenti di pm) si è impiegati in particolari attività sotto copertura ecc ecc.......

Alex1990
26-12-09, 00: 29
Mah!! mi sembra strano però...anche in un luogo aperto al pubblico ci può esserci la possibilità del rischio!!!

Non saprei se in tali luoghi invece gli agenti di p.s. e p.g. hanno l' obbligo di comunicare la qualifica e il porto dell' arma agli addetti alla vigilanza del locale

è verissimo, coloro che hanno un'arma per difesa personale non possono portarla con sé nelle manifestazioni, stadi, assemblee...insomma in luoghi ad elevato concentramento di persone.

vecchiaguardia
26-12-09, 11: 10
allora, come già detto in maniera corretta, il poliziotto locale può portare l'arma 24su24 nel proprio territorio di competenza perchè non perde mai le qualifiche che ha, ovvero agente/ufficiale di polizia giudiziaria e agente ausiliario di pubblica sicurezza. Qualifica, quest'ultima, che come ben sappiamo viene concessa dal Prefetto competente per territorio su richiesta del Sindaco.
Ne consegue quindi che loro, come noi della polstato, CC, GdF, Polpen e Cfs, sono in servizio 24su24, con la sola limitazione del territorio di competenza.
La guardia giurata, giuridicamente, è un addetto ad un pubblico servizio, solo quando sta svolgendo servizio, terminato infatti torna ad essere un privato cittadino. L'unica differenza è che, essendo titolari di un regolarissimo porto d'armi per difesa personale, a tassa ridotta perchè considerato come strumento necessario per lo svolgimento del loro lavoro, possono portare l'arma 24su24 senza limitazioni di territorio, se non quelle imposte dal TULPS e suo regolamento di attuazione (si pensi alle riunioni pubbliche, manifestazioni politiche, ecc).

Alex1990
26-12-09, 13: 47
allora, come già detto in maniera corretta, il poliziotto locale può portare l'arma 24su24 nel proprio territorio di competenza perchè non perde mai le qualifiche che ha, ovvero agente/ufficiale di polizia giudiziaria e agente ausiliario di pubblica sicurezza. Qualifica, quest'ultima, che come ben sappiamo viene concessa dal Prefetto competente per territorio su richiesta del Sindaco.
Ne consegue quindi che loro, come noi della polstato, CC, GdF, Polpen e Cfs, sono in servizio 24su24, con la sola limitazione del territorio di competenza.
La guardia giurata, giuridicamente, è un addetto ad un pubblico servizio, solo quando sta svolgendo servizio, terminato infatti torna ad essere un privato cittadino. L'unica differenza è che, essendo titolari di un regolarissimo porto d'armi per difesa personale, a tassa ridotta perchè considerato come strumento necessario per lo svolgimento del loro lavoro, possono portare l'arma 24su24 senza limitazioni di territorio, se non quelle imposte dal TULPS e suo regolamento di attuazione (si pensi alle riunioni pubbliche, manifestazioni politiche, ecc).

Vecchiaguardia i poliziotti locali fuori servizio non rivestono più la qualifica di PG, ma solo quella di PS!!

marcopolprov
26-12-09, 15: 48
Marco, in questo link potrai trovare delle considerazioni giuridiche che potranno contribuire a chiarirti un pò le idee:

http://www.altalex.com/index.php?idnot=38624

Quindi attenzione, quando sei fuori servizio, a mettere in essere pratiche tipiche della PG. Leggi bene cosa recita l'art. 57 del c.p.p.:

http://studiocelentano.it/codici/cpp/polizia_giudiziaria.htm#_Toc440263201

Per tutto quello che riguarda quando sei in servizio, vale in toto quanto già riferito da agente pm.

Saleut.


E ok! ma quanto previsto dall'art. 57 C.2 lett. "b" e cioè:
"Sono Agenti di polizia giudiziaria, i carabinieri, le guardie di finanza, gli agenti di custodia , le guardie forestali e, nell`ambito territoriale dell`ente di appartenenza, le guardie delle province e dei comuni quando sono in servizio.".
Significa che solo per noi vale ciò? E cioè che solo gli agenti della Pl perdono tale qualifica fuori dal servizio? Giusto? Le altre FF PP la mantengono?
Un'altra cosa: per poter compilare un verbale amministrativo, quindi non riferibile al penale, si deve sempre avere necessariamente la qualifica di PG? Giusto? E dove posso trovare la relativa menzione normativa?

marcopolprov
26-12-09, 16: 00
Ho trovato questo su wikipedia, parla di ausiliari del traffico e dipendenti comunali. Da quanto c'è scritto è ovvio che non è necesaria la qualifica di PG anche per la compilazione dei verbali amministrativi. Vi posto quello che ho letto su wikipedia:

Art. 17 comma 132 Legge 127/1997: "i comuni possono, con provvedimento del sindaco, conferire funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta ai dipendenti comunali o delle società dio gestione dei parcheggi, limitatamente alle aree oggetto di concessione. La procedura sanzionatoria amministrativa e l'organizzazione del relativo servizio sono di competenza degli uffici o dei comandi a ciò preposti. I gestori possono comunque esercitare tutte le azioni necessarie al recupero delle evasioni tariffarie e dei mancati pagamenti, ivi compresi il rimborso delle spese penali".)

(Art. 17 comma 133 Legge 127/1997: "le funzioni di cui al comma 132 sono conferite anche al personale ispettivo delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone nelle forme previste dagli articoli 22 e 25 della Legge 8 giugno 1990 N° 142, e successive modificazioni. A tale personale sono inoltre conferite, con le stesse modalità di cui al primo periodo del comma 132, le funzioni di prevenzione e accertamento in materia di circolazione e sosta sulle corsie riservate al trasporto pubblico ai sensi dell'art. 6, comma 4, lettera c) del decreto legislativo 30 aprile 1992, N° 285").

Successivamente, a distanza di pochi mesi, interviene il Ministero dell'Interno, con la Circolare N° 300/A/26467/110/26 del 25 settembre 1997 (Titolo: "Articolo 17, commi 132 e 133 della legge 15.05.1997, n° 127 - Personale addetto all'accertamento delle violazioni in materia di sosta e di circolazione e sosta sulle corsie riservate.") che non solo precisa meglio i limiti e le funzioni degli Ausiliari del Traffico nati a seguito dei commi 132 e 133 dell'Art. 17 legge 127/1997, ma riconosce agli Ausiliari del Traffico comma 132 dipendenti privati o comunque di società miste e/o municipalizzate la competenza a rilevare e sanzionare le infrazioni in materia di sosta, non solo entro l'area data in concessione ma anche nelle zone limitrofe o di pertinenza dell'area di sosta a pagamento.

(Circolare N° 300/A/26467/110/26 del 25 settembre 1997 Pagina 2: "A questi soggetti è da riconoscersi un ambito circoscritto di competenza riconducibile essenzialmente all'accertamento delle violazioni di cui all'art. 7, comma 15 e all'art. 157 commi 5, 6 e 8 del Codice della Strada, commesse in aree comunali, urbane o extraurbane, che con apposita Delibera della Giunta Comunale sono state specificatamente destinate al parcheggio o alla sosta sulla carreggiata e per la cui fruizione è imposto il pagamento di una somma di denaro. La loro competenza si estende a quelle aree poste al servizio di quelle a pagamento - su strade, piazze, etc. - immediatamente limitrofe ad esse che costituiscono lo spazio minimo indispensabile e necessario per compiere le manovre che ne consentano l'utilizzo in concreto da parte degli utenti della strada: solo in tali zone - per relationem - deve intendersi estesa la facoltà di accertamento di tutte le violazioni relative alla fermata e alla sosta vietata da apposta segnaletica o dalle norme del Codice della Strada".)

Infine interviene l'Articolo 68 della Legge 488 del 23 dicembre 1999 (Legge Finanziaria del 2000) che conferma la loro natura di Pubblico Ufficiale (già riconosciuta in precedenza dalla Sentenza N° 22862 dell'8 ottobre 1999 emessa dalla XII Sezione del Tribunale di Roma) con potere di Contestazione Immediata, e attribuisce ora anche la possibilità di contestare le Infrazioni al Codice della Strada inerenti l'Articolo 158 del CdS, con potere di rimozione nei casi previsti, e ribadisce all'Avviso di Accertamento da essi compilato la valenza dell'Atto Pubblico ai sensi degli Articoli 2699 e 2700 del Codice Civile con fede privilegiata fino a querela di falso.

Gli articoli del CdS contestabili dagli Ausiliari del Traffico [modifica]
Quindi, ricapitolando, gli Ausiliari del Traffico - dipendenti privati di una società concessionaria della sosta a pagamento - possono contestare le infrazioni agli Artt. 7 comma 15; 157 commi 5, 6 e 8; 158 commi 1, 2, 5 e 6 e applicare la rimozione dei veicoli nei casi previsti dall'Art. 158 comma 2 lettere b), c) e d).

Inoltre, ai sensi dell'Art. 201 del Codice della Strada, in caso di compilazione del Verbale di Contestazione Immediata quando il trasgressore è presente all'atto della contestazione, l'Ausiliare del Traffico in qualità di Pubblico Ufficiale, ha il potere di richiedere al trasgressore la Patente di Guida e la Carta di Circolazione, elementi necessari ai fini della compilazione del Verbale di Contestazione Immediata.
Il trasgressore, in caso di rifiuto di esibire i suindicati documenti, incorre in una Denuncia Penale per mancata esibizione di documenti a Pubblico Ufficiale (Art. 651 Codice Penale), che comporta l'arresto fino a 1 mese o l'ammenda fino a 206 euro.

Da quanto sopra, sarà sicuramente così anche per le guardie venatorie e per altri ambiti tipo agenti volontari del WWF ecc ecc.
Ma su quale legge posso trovare chi è addetto alla compilazione dei verbali amministrativi? E' una mia stupida curiosità!!!

Alex1990
26-12-09, 16: 51
Beh, gli agenti di polizia amministrativa...qua cìè scritto a grandi linee chi sono...
http://it.wikipedia.org/wiki/Polizia_amministrativa



Il trasgressore, in caso di rifiuto di esibire i suindicati documenti, incorre in una Denuncia Penale per mancata esibizione di documenti a Pubblico Ufficiale (Art. 651 Codice Penale), che comporta l'arresto fino a 1 mese o l'ammenda fino a 206 euro.[/I][/B]

questo reato non esiste, perché non si ha l'obbligo di portare con se i documenti....
è "Rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale" il vero reato.
Anche io sul lavoro ( faccio il postino) devo chiedere per esempio negli atti giudiziari se sto dando l'atto alla persona fisica destinataria o al fratello o al familiare, ma non posso mica accertarmi chiedendo i documenti, ma solo lo status a voce. Se poi mi dice una bugia e salta fuori beh sono cavoli suoi. L'obbligo di portare la carta d'identità spetta a determinate persone ( c'è scritto bene sul TULPS ai primi articoli, per esempio chi è stato condannato robe varie), poi tralasciamo chi è al volante che deve girare con i documenti, ma è un altro discorso.

marcopolprov
26-12-09, 18: 02
Beh, gli agenti di polizia amministrativa...qua cìè scritto a grandi linee chi sono...
http://it.wikipedia.org/wiki/Polizia_amministrativa



questo reato non esiste, perché non si ha l'obbligo di portare con se i documenti....
è "Rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale" il vero reato.
Anche io sul lavoro ( faccio il postino) devo chiedere per esempio negli atti giudiziari se sto dando l'atto alla persona fisica destinataria o al fratello o al familiare, ma non posso mica accertarmi chiedendo i documenti, ma solo lo status a voce. Se poi mi dice una bugia e salta fuori beh sono cavoli suoi. L'obbligo di portare la carta d'identità spetta a determinate persone ( c'è scritto bene sul TULPS ai primi articoli, per esempio chi è stato condannato robe varie), poi tralasciamo chi è al volante che deve girare con i documenti, ma è un altro discorso.

Vero Alex. Hanno scritto una boiata! Perché non glielo fai notare, visto che te ne sie accorto per primo? Fammi sapere cosa ti dicono.

Phoenix
26-12-09, 18: 28
Esatto marco, l'agente di polizia locale riveste la qualifica di PG solo quando è in servizio (come recita appunto l'art. 57 c.p.p.). Consegue che fuori servizio, paradossalmente, se dovesse accertare un reato, non incorre negli obblighi previsti dall'art.55 c.p.p. . A meno che si verifica un reato per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza, ma in quel caso può procedere all'arresto anche un privato cittadino (in base all'art. 383 c.p.p.), per poi consegnare immediatamente la persona alla polizia giudiziaria.

marcopolprov
26-12-09, 18: 41
Esatto marco, l'agente di polizia locale riveste la qualifica di PG solo quando è in servizio (come recita appunto l'art. 57 c.p.p.). Consegue che fuori servizio, paradossalmente, se dovesse accertare un reato, non incorre negli obblighi previsti dall'art.55 c.p.p. . A meno che si verifica un reato per il quale è previsto l'arresto obbligatorio in flagranza, ma in quel caso può procedere all'arresto anche un privato cittadino (in base all'art. 383 c.p.p.), per poi consegnare immediatamente la persona alla polizia giudiziaria.

Phoenix io tutto questo lo chiamo SCANDALO! Non è ammissibile una cosa del genere e spero che questo cambi presto.

FRANCODUE
26-12-09, 19: 45
Guarda la cosa anche da un altro punto di vista.
Avete una grossa responsabilità in meno rispetto ad un PG ordinario.

mar1989
26-12-09, 20: 56
Beh, gli agenti di polizia amministrativa...qua cìè scritto a grandi linee chi sono...
http://it.wikipedia.org/wiki/Polizia_amministrativa



questo reato non esiste, perché non si ha l'obbligo di portare con se i documenti....
è "Rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale" il vero reato.
Anche io sul lavoro ( faccio il postino) devo chiedere per esempio negli atti giudiziari se sto dando l'atto alla persona fisica destinataria o al fratello o al familiare, ma non posso mica accertarmi chiedendo i documenti, ma solo lo status a voce. Se poi mi dice una bugia e salta fuori beh sono cavoli suoi. L'obbligo di portare la carta d'identità spetta a determinate persone ( c'è scritto bene sul TULPS ai primi articoli, per esempio chi è stato condannato robe varie), poi tralasciamo chi è al volante che deve girare con i documenti, ma è un altro discorso.

perfetto x_x

cucuzza
26-12-09, 21: 02
questo può essere un vantaggio nei grandi centri abitati dove nessuno ti conosce, ma un grosso problema nei piccoli centri di campagna o di montagna, dove la stazione CC è molto distante e dove spesso il cittadino va a suonare il campanello di casa dell'unico agente di pl del paese che tutti conoscono vedendolo come l'unica possibilità immediata di intervento.
In questo senso credo che la riforma ben venga per dare almeno sul territorio tutte le qualifiche h24 soprattutto a vantaggio del cittadino.
Io opero in un centro di 9000 abitanti e siamo reperibili h24, però ho alcuni colleghi di piccoli paesi che mi raccontano che spesso è successo di essere svegliati nel pieno della notte per richieste di intervento da parte dei concittadini.

FRANCODUE
26-12-09, 21: 34
Cocuzza, in questo caso, io, anche se non avessi nessuna qualifica, darei innanzitutto la massima assistenza all'utente che la richiede.
Poi, se non lo posso fare io, mi attacco al telefono, 113, 112, le chiamate sono registrate, hanno l'obbligo di intervenire.

cucuzza
26-12-09, 22: 42
concordo pienamente, anch'io farei così, anche perchè è l'unica cosa che attualmente possiamo fare sperando in una prossima riforma.
probabilmente sbaglio, ma quando sono sul mio territorio mi sento sempre in servizio, anche quando la legge mi toglie le qualifiche, forse per senso del dovere e per voler sempre aiutare il prossimo.

vecchiaguardia
27-12-09, 00: 39
a riguardo delle qualifiche degli agenti della polizia locale, mi sa che la legge di riferimento legge 65/86 recita all'art. 5 che il personale che svolge servizio di polizia municipale, nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza e nei limiti delle proprie attribuzioni, esercita anche:
funzioni di polizia giudiziaria, rivestendo a tal fine la qualità di agente di polizia giudiziaria, riferita agli operatori, o di ufficiale di polizia giudiziaria, riferita ai responsabili del servizio o del Corpo e agli addetti al coordinamento e al controllo, ai sensi dell’art. 221, terzo comma, del codice di procedura penale!
non mi pare quindi che faccia riferimento a limiti temporali.

Phoenix
27-12-09, 01: 04
Mi sa che quel "nei limiti delle proprie attribuzioni" sta ad indicare il limite "temporale", ovvero quando è in servizio si riveste detta qualifica. Tale limite è spiegato esplicitamente dal codice di procedura penale, appunto art. 57 , che spiega chi è agente/ufficiale di polizia giudiziaria.

Alex1990
27-12-09, 01: 33
Appunto...riportiamo l'articolo così facciamo chiarezza:

57 Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria

1. Salve le disposizioni delle leggi speciali, sono ufficiali di polizia giudiziaria:

a) i dirigenti, i commissari, gli ispettori, i sovrintendenti e gli altri appartenenti alla polizia di Stato ai quali l'ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza riconosce tale qualità;
b) gli ufficiali superiori e inferiori e i sottufficiali dei carabinieri, della guardia di finanza, degli agenti di custodia e del corpo forestale dello Stato nonché gli altri appartenenti alle predette forze di polizia ai quali l'ordinamento delle rispettive amministrazioni riconosce tale qualità;
c) il sindaco dei comuni ove non abbia sede un ufficio della polizia di Stato ovvero un comando dell'arma dei carabinieri o della guardia di finanza.

2. Sono agenti di polizia giudiziaria:

a) il personale della polizia di Stato al quale l'ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza riconosce tale qualità;
b) i carabinieri, le guardie di finanza, gli agenti di custodia , le guardie forestali e, nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza, le guardie delle province e dei comuni quando sono in servizio.

"Guardie" era il termine con il quale ci si riferiva alla polizia municipale qualche decennio fa....però la sostanza è la stessa

C'è anche da dire che i commissari delle PL sono ufficiali di polizia giudiziaria, ma qui dice che tutte le " guardie" sono solo agenti di PG.

marcopolprov
27-12-09, 13: 47
Per me non è corretto moralmente e professionalmente. Dire "ora non sono in servizio quindi...me ne fotto..!", è una cosa squallida. Siamo preparati, rispetto ad un normale cittadino, per intervenire in situazioni delicate(e se non è grazie ai corsi, lo è grazie alla quotidianeità), quindi perché dovrei fregarmene? Ovvio, che se in difficoltà chiedo aiuto, ma se posso, intervengo e opero. Ma se la legge mi toglie le qualifiche!?! Questo è per me uno scandalo e spero, SI lo ripeto, che presto venga preso un provvedimento Legislativo al riguardo. Senza contare il danno di immagine che si crea alla nostra figura di agenti di PL. Ci siamo e vogliamo poter lavorare al pari degli altri. Nel bene e nel male le stesse competenze! Chi vuol esser equiparato alla PdS, mica vorrà avere lo stesso trattamento solo in termini di Previdenza Sociale!?! O solo per lo SDI?

Alex1990
27-12-09, 14: 03
a mio avviso è una legge vecchia che va restaurata...le guardie sono quelle che c'erano prima dell'86 e non avevano sicuramente i vostri compiti....

coars
27-12-09, 16: 46
a mio avviso è una legge vecchia che va restaurata...le guardie sono quelle che c'erano prima dell'86 e non avevano sicuramente i vostri compiti....

Non solo si tratta di leggi vecchie ed inadeguate, ma nel marasma legislativo italiano, emergono un sacco di contraddizioni.
Ricordo quando ci fu la riforma del C.P.P. ..... per mesi, sulle riviste di categoria, non si parlava d'altro che del nuovo art. 57 ...... Guardie dei Comuni e delle Province, quando sono in servizio.
La Legge 65, attribuiva la qualifica di UPG ai responsabili dei corpi e servizi e agli addetti al coordinamento e controllo e di APG agli agenti. La qualifica era prevista in forma permanente ma solo nell'ambito delle funzioni ed attribuzioni previste dalla stessa Legge Quadro.
A distanza di qualche anno, invece, con la riforma del c.p.p., venne fuori che all'art. 57 le guardie ecc. avevano la qualifica di APG, non solo più limitata esclusivamente all'ambito delle proprie attribuzioni, ma le maglie venivano allargate al campo generale (i nostri Ufficiali e sottufficiali non sono neanche citati). Per inverso, rispetto alla 65, non più permanente ma limitata temporariamente a quando siamo in servizio.
All'epoca l'impressione generale fu che il legislatore che aveva varato la riforma del c.p.p. fosse completamente all'oscuro della esistenza della 65/86..... mancanza gravissima.
Ora .....la Legge 65 è considerata legge speciale e, per il noto principio di specialità, dovrebbe prevalere su ogni altra legge ordinaria. Però sappiamo anche che il c.p.p. prevale anch'esso...... sempre per lo stesso principio di specialità ..... conclusione ...... chi siamo? ...... cosa siamo?...... come ci regoliamo ...... nessuno è stato ancora in grado di farcelo sapere.
Tornando un attimo all'uso legittimo delle armi previsto dall'art. 53 del c.p. .... esso afferma che è una prerogativa esclusiva del Pubblico Ufficiale.
Non dice che è una prerogativa dell'APG o dell'UPG, ma del PU, dando per scontato che le FFPP abbiano la qualifica di PG a tempo pieno e dimenticandosi, anche qui, dell'esistenza di organi di polizia che cessano questa qualifica nel momento in cui il servizio finisce.
Dosa dovrei fare?..... interpretare la Legge dicendo "porto l'arma in via continuativa perche sono APS a tempo pieno, quindi devo considerarmi PU a tutti gli effetti e quindi rientro nelle attribuzioni conferitemi dall'art.53". ..... e chi non ha l'arma in via continuativa ed è comunque APS a tempo pieno?
E se intervengo come APS in caso di fragranza di reato ...... a che titolo lo faccio?.......per la salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica? .... o per assicurare prove e reo alla giustizia e per garantire che il reato non venga portato ad ulteriori conseguenze? ....... ma in quest'ultimo caso si tratta di compiti tipici ed esclusivi della PG.

Concludendo ......... mi riferisco a quanti non hanno ancora capito o fanno finta di non capire ......... qui nessuno chiede di diventare un corpo speciale o min....te varie. Chiediamo soltanto di sapere chi siamo, quali sono le nostre competenze e quali i nostri limiti.
Se il legiaslatore teme che una PL strutturata in vera forza di Polizia, possa domani, dare problemi di varia natura, allora che tornino a chiamarci Guardie Municipali, addetti solo ed esclusivamente alla tutela dei beni patrimoniali del Comune ...... che la parola Polizia scompaia completamente dagli ordinamenti che ci riguardano ....... niente più armi, niente più Agenti di PS, niente più agenti di PG ..... o tempo pieno o part time ..... a noi ci sta tutto bene ...... purchè le cose siano chiare.
Se il legislatore, invece, riconosce la indispensabilità di una forza di Polizia Locale, allora abbia il coraggio di non lasciarci solo il nome ....... abbia il coraggio di riconoscerci tutte le attribuzioni che sono scontate per gli altri .... abbia il coraggio di fare una legge chiara e che annulli il marasma legislativo precedente ...... abbia il coraggio di riconoscere che di qualche altro corpo di polizia dello stato si può fare a meno per via dei vari doppioni esistenti, ma che della PL non si può fare a meno perchè non ci sono altri che abbiano le stesse peculiarità.

Saleut

marcopolprov
27-12-09, 16: 59
Non solo si tratta di leggi vecchie ed inadeguate, ma nel marasma legislativo italiano, emergono un sacco di contraddizioni.
Ricordo quando ci fu la riforma del C.P.P. ..... per mesi, sulle riviste di categoria, non si parlava d'altro che del nuovo art. 57 ...... Guardie dei Comuni e delle Province, quando sono in servizio.
La Legge 65, attribuiva la qualifica di UPG ai responsabili dei corpi e servizi e agli addetti al coordinamento e controllo e di APG agli agenti. La qualifica era prevista in forma permanente ma solo nell'ambito delle funzioni ed attribuzioni previste dalla stessa Legge Quadro.
A distanza di qualche anno, invece, con la riforma del c.p.p., venne fuori che all'art. 57 le guardie ecc. avevano la qualifica di APG, non solo più limitata esclusivamente all'ambito delle proprie attribuzioni, ma le maglie venivano allargate al campo generale (i nostri Ufficiali e sottufficiali non sono neanche citati). Per inverso, rispetto alla 65, non più permanente ma limitata temporariamente a quando siamo in servizio.
All'epoca l'impressione generale fu che il legislatore che aveva varato la riforma del c.p.p. fosse completamente all'oscuro della esistenza della 65/86..... mancanza gravissima.
Ora .....la Legge 65 è considerata legge speciale e, per il noto principio di specialità, dovrebbe prevalere su ogni altra legge ordinaria. Però sappiamo anche che il c.p.p. prevale anch'esso...... sempre per lo stesso principio di specialità ..... conclusione ...... chi siamo? ...... cosa siamo?...... come ci regoliamo ...... nessuno è stato ancora in grado di farcelo sapere.
Tornando un attimo all'uso legittimo delle armi previsto dall'art. 53 del c.p. .... esso afferma che è una prerogativa esclusiva del Pubblico Ufficiale.
Non dice che è una prerogativa dell'APG o dell'UPG, ma del PU, dando per scontato che le FFPP abbiano la qualifica di PG a tempo pieno e dimenticandosi, anche qui, dell'esistenza di organi di polizia che cessano questa qualifica nel momento in cui il servizio finisce.
Dosa dovrei fare?..... interpretare la Legge dicendo "porto l'arma in via continuativa perche sono APS a tempo pieno, quindi devo considerarmi PU a tutti gli effetti e quindi rientro nelle attribuzioni conferitemi dall'art.53". ..... e chi non ha l'arma in via continuativa ed è comunque APS a tempo pieno?
E se intervengo come APS in caso di fragranza di reato ...... a che titolo lo faccio?.......per la salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica? .... o per assicurare prove e reo alla giustizia e per garantire che il reato non venga portato ad ulteriori conseguenze? ....... ma in quest'ultimo caso si tratta di compiti tipici ed esclusivi della PG.

Concludendo ......... mi riferisco a quanti non hanno ancora capito o fanno finta di non capire ......... qui nessuno chiede di diventare un corpo speciale o min....te varie. Chiediamo soltanto di sapere chi siamo, quali sono le nostre competenze e quali i nostri limiti.
Se il legiaslatore teme che una PL strutturata in vera forza di Polizia, possa domani, dare problemi di varia natura, allora che tornino a chiamarci Guardie Municipali, addetti solo ed esclusivamente alla tutela dei beni patrimoniali del Comune ...... che la parola Polizia scompaia completamente dagli ordinamenti che ci riguardano ....... niente più armi, niente più Agenti di PS, niente più agenti di PG ..... o tempo pieno o part time ..... a noi ci sta tutto bene ...... purchè le cose siano chiare.
Se il legislatore, invece, riconosce la indispensabilità di una forza di Polizia Locale, allora abbia il coraggio di non lasciarci solo il nome ....... abbia il coraggio di riconoscerci tutte le attribuzioni che sono scontate per gli altri .... abbia il coraggio di fare una legge chiara e che annulli il marasma legislativo precedente ...... abbia il coraggio di riconoscere che di qualche altro corpo di polizia dello stato si può fare a meno per via dei vari doppioni esistenti, ma che della PL non si può fare a meno perchè non ci sono altri che abbiano le stesse peculiarità.

Saleut

:groupwave: Mi fai impazzire quando scrivi in questo modo COARS :am052.
Dire che quoto in pieno è scontato, dire che mi sembrano parole sacrosante è giusto, dire che non vedo l'ora che si materializzi il nostro futuro è speranzoso! Anche nelle prospettive grige illustrate da COARS, per carita! ma che ci facciano sapere se siamo carne o pesce. Grazie! Non mi sembra di star a chiedere troppo!!!

Alex1990
27-12-09, 18: 50
Non solo si tratta di leggi vecchie ed inadeguate, ma nel marasma legislativo italiano, emergono un sacco di contraddizioni.
Ricordo quando ci fu la riforma del C.P.P. ..... per mesi, sulle riviste di categoria, non si parlava d'altro che del nuovo art. 57 ...... Guardie dei Comuni e delle Province, quando sono in servizio.
La Legge 65, attribuiva la qualifica di UPG ai responsabili dei corpi e servizi e agli addetti al coordinamento e controllo e di APG agli agenti. La qualifica era prevista in forma permanente ma solo nell'ambito delle funzioni ed attribuzioni previste dalla stessa Legge Quadro.
A distanza di qualche anno, invece, con la riforma del c.p.p., venne fuori che all'art. 57 le guardie ecc. avevano la qualifica di APG, non solo più limitata esclusivamente all'ambito delle proprie attribuzioni, ma le maglie venivano allargate al campo generale (i nostri Ufficiali e sottufficiali non sono neanche citati). Per inverso, rispetto alla 65, non più permanente ma limitata temporariamente a quando siamo in servizio.
All'epoca l'impressione generale fu che il legislatore che aveva varato la riforma del c.p.p. fosse completamente all'oscuro della esistenza della 65/86..... mancanza gravissima.
Ora .....la Legge 65 è considerata legge speciale e, per il noto principio di specialità, dovrebbe prevalere su ogni altra legge ordinaria. Però sappiamo anche che il c.p.p. prevale anch'esso...... sempre per lo stesso principio di specialità ..... conclusione ...... chi siamo? ...... cosa siamo?...... come ci regoliamo ...... nessuno è stato ancora in grado di farcelo sapere.
Tornando un attimo all'uso legittimo delle armi previsto dall'art. 53 del c.p. .... esso afferma che è una prerogativa esclusiva del Pubblico Ufficiale.
Non dice che è una prerogativa dell'APG o dell'UPG, ma del PU, dando per scontato che le FFPP abbiano la qualifica di PG a tempo pieno e dimenticandosi, anche qui, dell'esistenza di organi di polizia che cessano questa qualifica nel momento in cui il servizio finisce.
Dosa dovrei fare?..... interpretare la Legge dicendo "porto l'arma in via continuativa perche sono APS a tempo pieno, quindi devo considerarmi PU a tutti gli effetti e quindi rientro nelle attribuzioni conferitemi dall'art.53". ..... e chi non ha l'arma in via continuativa ed è comunque APS a tempo pieno?
E se intervengo come APS in caso di fragranza di reato ...... a che titolo lo faccio?.......per la salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica? .... o per assicurare prove e reo alla giustizia e per garantire che il reato non venga portato ad ulteriori conseguenze? ....... ma in quest'ultimo caso si tratta di compiti tipici ed esclusivi della PG.

Concludendo ......... mi riferisco a quanti non hanno ancora capito o fanno finta di non capire ......... qui nessuno chiede di diventare un corpo speciale o min....te varie. Chiediamo soltanto di sapere chi siamo, quali sono le nostre competenze e quali i nostri limiti.
Se il legiaslatore teme che una PL strutturata in vera forza di Polizia, possa domani, dare problemi di varia natura, allora che tornino a chiamarci Guardie Municipali, addetti solo ed esclusivamente alla tutela dei beni patrimoniali del Comune ...... che la parola Polizia scompaia completamente dagli ordinamenti che ci riguardano ....... niente più armi, niente più Agenti di PS, niente più agenti di PG ..... o tempo pieno o part time ..... a noi ci sta tutto bene ...... purchè le cose siano chiare.
Se il legislatore, invece, riconosce la indispensabilità di una forza di Polizia Locale, allora abbia il coraggio di non lasciarci solo il nome ....... abbia il coraggio di riconoscerci tutte le attribuzioni che sono scontate per gli altri .... abbia il coraggio di fare una legge chiara e che annulli il marasma legislativo precedente ...... abbia il coraggio di riconoscere che di qualche altro corpo di polizia dello stato si può fare a meno per via dei vari doppioni esistenti, ma che della PL non si può fare a meno perchè non ci sono altri che abbiano le stesse peculiarità.

Saleut

Hai completamente ragione, è scandaloso essere agenti PS 24 h su 24 e agenti di PG part-time... grave quest'errore del legislatore...

marcopolprov
27-12-09, 19: 00
Hai completamente ragione, è scandaloso essere agenti PS 24 h su 24 e agenti di PG part-time... grave quest'errore del legislatore...

Grave ALEX? Da condannare con tanto di boia!!! E' da ridere, e il fatto che sia sottovalutato è ancor più grave! Ma diamine, hai 65000 persone circa per strada, e non sfrutti le loro qualifiche h24, come tutte le altre FF PP? Ma oltre tutti i discorsi che si è fatti, è anche una questione di mera opportunità! O no??? Bhoooooo!!!!!!!! Si spreca tanto in questo paese del "cionco" e quando si può guadagnare senza nemmeno investire, non lo si fa!!!!ARIBHOOOOOOOO!!!!!!!

elventisquero
27-12-09, 19: 07
Grave ALEX? Da condannare con tanto di boia!!! E' da ridere, e il fatto che sia sottovalutato è ancor più grave! Ma diamine, hai 65000 persone circa per strada, e non sfrutti le loro qualifiche h24, come tutte le altre FF PP? Ma oltre tutti i discorsi che si è fatti, è anche una questione di mera opportunità! O no??? Bhoooooo!!!!!!!! Si spreca tanto in questo paese del "cionco" e quando si può guadagnare senza nemmeno investire, non lo si fa!!!!ARIBHOOOOOOOO!!!!!!!

Il solito discorso degli sprechi. Ma credo che il Legislatore non pensava che la PL si sarebbe specializzata o migliorata fino a questo punto. Nell'86 di gente come il grande Coars ce ne erano pochi

Agente PM
28-12-09, 15: 24
Grave ALEX? Da condannare con tanto di boia!!! E' da ridere, e il fatto che sia sottovalutato è ancor più grave! Ma diamine, hai 65000 persone circa per strada, e non sfrutti le loro qualifiche h24, come tutte le altre FF PP? Ma oltre tutti i discorsi che si è fatti, è anche una questione di mera opportunità! O no??? Bhoooooo!!!!!!!! Si spreca tanto in questo paese del "cionco" e quando si può guadagnare senza nemmeno investire, non lo si fa!!!!ARIBHOOOOOOOO!!!!!!!

è questo un altro paradosso tutto nostro... ma è possibile che neanche gli amministratori (da quelli locali a quelli statali) non sanno quali siano le nostre attribuzioni ???

all'incontro per gli auguri di Natale con tutti i dipendenti del comune o "quasi" visto che molti dei nostri erano ovviamente in strada....(passando pure per "malducati"...)

mi son sentito rivolegere da parte di impiegati con tanto di posizione organizzativa e assessori di turno .... le solite domande del tipo...
ma voi potete far questo? ma voi potete far quello???....aaa non lo sapevo... ieri ho visto i vigili urbani qua o là... ma possono? ecc ecc....

e io ho risposto sorridendo... tanti auguri "colleghi!"
godetevi il brindisi!!!

:)

del resto era una festa tra "colleghi...."

marcopolprov
28-12-09, 15: 59
Ma si. Ora ridono. Poi, quando gli toccano, non ridono più! Perché la loro risata, che io catalogo come la risata "comune", si trasforma in rabbia e disperazione quando si accorgono che non siamo proprio i folletti del bosco! E' una esagerazione di fronte al tuo esempio, ma credo di aver ben compreso le persone che avevi davanti. Alcuni, in generale, sono proprio ignoranti e non sanno una mazza! Questo pure bisogna dirlo. Altri ci marciano o fanno i superiori.

elventisquero
28-12-09, 16: 10
Ma nulla ci azzecca con i colleghi del comune, eppure abbiamo le stesse qualifiche.....anche i miei hanno fatto quelle domande.

Agente PM
28-12-09, 16: 10
Ma si. Ora ridono. Poi, quando gli toccano, non ridono più! Perché la loro risata, che io catalogo come la risata "comune", si trasforma in rabbia e disperazione quando si accorgono che non siamo proprio i folletti del bosco! E' una esagerazione di fronte al tuo esempio, ma credo di aver ben compreso le persone che avevi davanti. Alcuni, in generale, sono proprio ignoranti e non sanno una mazza! Questo pure bisogna dirlo. Altri ci marciano o fanno i superiori.

esatto!!!

coars
28-12-09, 17: 43
I nostri colleghi sono i poliziotti locali degli altri comuni, non i dipendenti del nostro comune!!!!!!!!!
Non sanno?.....non conoscono il nostro lavoro?........le nostre attribuzioni?......fanno finta perchè cosi gli fa comodo, altro che storie, lo sanno eccome quello che facciamo e in che condizioni viene fatto.
Quando vado in delegazione trattante a parlare di indennità di turno,di reperibilità, presenze festive ecc. ....... sembra che io sono lì a togliere il latte di bocca ai lori figli.
"Ma guarda questi" senti dire "con tutte quelle indennità il fondo non basta neanche solo per loro" .......ecchè li faccio io i contratti? Ma veramente credete che io voglia stare seduto a questo tavolo con voi a parlare del mio stipendio? Credete che non abbia schifo di stare qui a litigare con voi su come ripartire il fondo?..... SONO DECENNI CHE CHIEDIAMO IL CONTRATTO SEPARATO e i primi ad opporsi ferocemente sono stati proprio i sindacati confederati della triplice........ e lo stanno facendo ancora oggi in sede di riforma.
Cari colleghi ...... vi assicuro che fanno finta di non sapere perchè gli fa comodo ...... gli fa comodo non sapere che il sottoscritto (e migliaia di altri miei colleghi) ha lavorato vigilia, Natale, S. Stefano e domenica 27, mentre loro si godevano tranquilamente la loro famiglia.

Saleut.

elventisquero
28-12-09, 18: 11
Parole sante, niente altro da aggiungere

marcopolprov
28-12-09, 20: 18
La stessa sensazione la provo nei confronti degli amminstrativi del mio stesso Ente(non tutti ma vi assicuro che sono molti),dai quali vedo spesso, chi più chi meno, una sorta di invidia di fondo, come se noi fossimo i privilegiati del contratto e loro i bastonati dai sindacati (pur essendo più di noi, penseranno loro!!). Ma dove stanno questi vantaggi rispetto a loro? me lo dite? Si lavora sempre, si sta per strada, si rischia e seriamente del proprio perché si firmano una serie innumerevole di verbali, si prendono gli insulti della gente (spesso per colpa delle ammnistrazioni, o degli amministrativi), si rischia la pellaccia.
Ma dove diavolo stanno 'sti vantaggi? Bhoooooooooo!!!!!!!!!!!!!
La contrattazione separata, quella SI che sarà una delle nostre grandi conquiste!!!!

Agente PM
28-12-09, 20: 32
La stessa sensazione la provo nei confronti degli amminstrativi del mio stesso Ente(non tutti ma vi assicuro che sono molti),dai quali vedo spesso, chi più chi meno, una sorta di invidia di fondo, come se noi fossimo i privilegiati del contratto e loro i bastonati dai sindacati (pur essendo più di noi, penseranno loro!!). Ma dove stanno questi vantaggi rispetto a loro? me lo dite? Si lavora sempre, si sta per strada, si rischia e seriamente del proprio perché si firmano una serie innumerevole di verbali, si prendono gli insulti della gente (spesso per colpa delle ammnistrazioni, o degli amministrativi), si rischia la pellaccia.
Ma dove diavolo stanno 'sti vantaggi? Bhoooooooooo!!!!!!!!!!!!!
La contrattazione separata, quella SI che sarà una delle nostre grandi conquiste!!!!

guarda sono ridicoli.....è meglio che non parlo a riguardo..... potrei davvero perdere le staffe.


loro fanno le cazz...te e a noi tocca mettere prima la faccia e poi se (è ancora intera, la faccia...) una pezza....

ridiamoci su che è meglio



:am054

cucuzza
28-12-09, 20: 47
cari colleghi, dalle situazioni da voi descritte mi sembra che lavoriamo tutti nello stesso comune; effettivamente molti impiegati non sanno, ma molti altri sanno e gli fa comodo trattarci così.
Un giorno c'era un tizio dal sindaco che era un pò agitato ma niente di più, allora ci chiamano negli uffici comunali e noi interveniamo, però dal momento che si tratta di un ufficio pubblico aperto al pubblico e non c'è nulla di rilevante per cui procedere, aspettiamo di vedere se la cosa finisce li, a quel punto un'impiegata comunale ci chiede perchè non interveniamo, e noi rispondiamo che non possiamo usare la forza perchè non ci sono le condizioni, allora la tizia ci dice che chiamerà i CC perchè loro si che potranno fare qualcosa in quanto noi non siamo nessuno.
la stessa impiegata e così molti altri dipendenti, quando sono in difficoltà sia sul lavoro e sia nella vita privata, ad sempio per reati che hanno subito chiamano subito noi e non i CC riconoscendo quindi i nostri poteri giuridici di intervento perchè in quel momento fa comodo.
come dice coars, i miei veri colleghi sono solo i 65000 operatori della PL, al rinfresco della vigilia di natale non ci vado più da anni.

marcopolprov
28-12-09, 20: 48
SI SI è proprio così. La maggior parte delle volte l'insulto ce lo becchiamo proprio grazie ai nostri ragionieri, ingegneri, geometri, fino ad arrivare al Sindaco. Chi è l'immagine del Comune, Provincia ecc ecc per strada? Proprio noi. E grazie a loro ci becchiamo gli insulti per le loro cavolate.
Ma siamo privilegiati pero he?!?!!!! E SI, che privilegi!!!!
Non vedo l'ora di perdere questo status di privilegiato e avere un contratto separato!! Ma gli insulti per le loro boiate continueremo probabilmente a prenderceli!!!!!!!!!!!!

elventisquero
28-12-09, 20: 50
Quoto in pieno

marcopolprov
28-12-09, 21: 32
cari colleghi, dalle situazioni da voi descritte mi sembra che lavoriamo tutti nello stesso comune; effettivamente molti impiegati non sanno, ma molti altri sanno e gli fa comodo trattarci così.
Un giorno c'era un tizio dal sindaco che era un pò agitato ma niente di più, allora ci chiamano negli uffici comunali e noi interveniamo, però dal momento che si tratta di un ufficio pubblico aperto al pubblico e non c'è nulla di rilevante per cui procedere, aspettiamo di vedere se la cosa finisce li, a quel punto un'impiegata comunale ci chiede perchè non interveniamo, e noi rispondiamo che non possiamo usare la forza perchè non ci sono le condizioni, allora la tizia ci dice che chiamerà i CC perchè loro si che potranno fare qualcosa in quanto noi non siamo nessuno.
la stessa impiegata e così molti altri dipendenti, quando sono in difficoltà sia sul lavoro e sia nella vita privata, ad sempio per reati che hanno subito chiamano subito noi e non i CC riconoscendo quindi i nostri poteri giuridici di intervento perchè in quel momento fa comodo.
come dice coars, i miei veri colleghi sono solo i 65000 operatori della PL, al rinfresco della vigilia di natale non ci vado più da anni.

Quoto in pieno anche io. I miei colleghi sono della PL, non l'impiegato che non vuol capire o che non capisce proprio!
Stessa situazione capita a me qualche giorno fa: una signora scende dal piano superiore (centro x l'impiego) e dice che un'ora pima gli è stato rubato il cellulare. Io gli dico se ha visto il ladro. Lei mi dice "No. ma è evidente che sia stata una donna perché l'ho lasciato nel bagno delle donne". Benissimo, ora rubano solo alle donne, nel bagno delle donne. Che ****! (l'ho solo pensato. giuro). Gli faccio notare se avesse visto qualcosa di insolito e lei mi dice di no. Allora concludo dicendogli:"Lei non ha visto nulla, non ha la minima idea di chi sia stato, ed è passata un'ora dal furto. Quindi potremmo bloccare l'intero palazzo e perquisire 200 persone, o lei potrebbe inizialmente bloccare telefono e scheda e fare dnuncia di furto contro ignoti". Cercavo di spiegargli che se lei avesse esposto querela verso uno o più colleghi, e non avremmo trovato ill telefonino nelle loro tasche, avrebbe anche rischiato una contro-querela per calunnia. Anche perché mi aveva appena confermato che non aveva visto nulla. Non me ne ha dato nemmeno tempo. La sua risposta è stata che stava perdendo tempo con noi e che sembrava come se la ladra fosse stata lei. Ovviamente non le ho nemmeno risposto e ho lasciato che andasse via farneticando, ma mi sto seriamente pentendo di non averle dato una bella stangata e di non averla fatta diventare piccola come una particella di sodio (ma no. quella almeno è simpatica!!). Pian piano si impara dalle situazioni. Comunque la realtà è questa. Quello, teoricamnete (e haimé anche praticamente), è un mio collega!!!!!!!!!

Agente PM
29-12-09, 00: 02
Quoto in pieno anche io. I miei colleghi sono della PL, non l'impiegato che non vuol capire o che non capisce proprio!
Stessa situazione capita a me qualche giorno fa: una signora scende dal piano superiore (centro x l'impiego) e dice che un'ora pima gli è stato rubato il cellulare. Io gli dico se ha visto il ladro. Lei mi dice "No. ma è evidente che sia stata una donna perché l'ho lasciato nel bagno delle donne". Benissimo, ora rubano solo alle donne, nel bagno delle donne. Che ****! (l'ho solo pensato. giuro). Gli faccio notare se avesse visto qualcosa di insolito e lei mi dice di no. Allora concludo dicendogli:"Lei non ha visto nulla, non ha la minima idea di chi sia stato, ed è passata un'ora dal furto. Quindi potremmo bloccare l'intero palazzo e perquisire 200 persone, o lei potrebbe inizialmente bloccare telefono e scheda e fare dnuncia di furto contro ignoti". Cercavo di spiegargli che se lei avesse esposto querela verso uno o più colleghi, e non avremmo trovato ill telefonino nelle loro tasche, avrebbe anche rischiato una contro-querela per calunnia. Anche perché mi aveva appena confermato che non aveva visto nulla. Non me ne ha dato nemmeno tempo. La sua risposta è stata che stava perdendo tempo con noi e che sembrava come se la ladra fosse stata lei. Ovviamente non le ho nemmeno risposto e ho lasciato che andasse via farneticando, ma mi sto seriamente pentendo di non averle dato una bella stangata e di non averla fatta diventare piccola come una particella di sodio (ma no. quella almeno è simpatica!!). Pian piano si impara dalle situazioni. Comunque la realtà è questa. Quello, teoricamnete (e haimé anche praticamente), è un mio collega!!!!!!!!!

è certo, il primo "indagato" è proprio chi sporge la denuncia.... nel momento che si è informati di un possibile reato, la nostra attività deve partire proprio da questo... mica per incriminarlo...ma solo per capire effettivamente qualcosa dell'accaduto....

se andava dai CC era ancora peggio....e si limitavano a prendere la denuncia tutto qui.....

elventisquero
31-12-09, 12: 27
Quoto in pieno anche io. I miei colleghi sono della PL, non l'impiegato che non vuol capire o che non capisce proprio!
Stessa situazione capita a me qualche giorno fa: una signora scende dal piano superiore (centro x l'impiego) e dice che un'ora pima gli è stato rubato il cellulare. Io gli dico se ha visto il ladro. Lei mi dice "No. ma è evidente che sia stata una donna perché l'ho lasciato nel bagno delle donne". Benissimo, ora rubano solo alle donne, nel bagno delle donne. Che ****! (l'ho solo pensato. giuro). Gli faccio notare se avesse visto qualcosa di insolito e lei mi dice di no. Allora concludo dicendogli:"Lei non ha visto nulla, non ha la minima idea di chi sia stato, ed è passata un'ora dal furto. Quindi potremmo bloccare l'intero palazzo e perquisire 200 persone, o lei potrebbe inizialmente bloccare telefono e scheda e fare dnuncia di furto contro ignoti". Cercavo di spiegargli che se lei avesse esposto querela verso uno o più colleghi, e non avremmo trovato ill telefonino nelle loro tasche, avrebbe anche rischiato una contro-querela per calunnia. Anche perché mi aveva appena confermato che non aveva visto nulla. Non me ne ha dato nemmeno tempo. La sua risposta è stata che stava perdendo tempo con noi e che sembrava come se la ladra fosse stata lei. Ovviamente non le ho nemmeno risposto e ho lasciato che andasse via farneticando, ma mi sto seriamente pentendo di non averle dato una bella stangata e di non averla fatta diventare piccola come una particella di sodio (ma no. quella almeno è simpatica!!). Pian piano si impara dalle situazioni. Comunque la realtà è questa. Quello, teoricamnete (e haimé anche praticamente), è un mio collega!!!!!!!!!


E se ti dicessi che 2 "colleghi" di una delle 5 FFPP dello Stato ricevono regalini in cambio di chiudere gli occhi su certe cose? Cosa diresti?

FRANCODUE
31-12-09, 12: 31
Si chiama "concussione" è purtroppo è parecchio diffusa in tutte le FF.OO.
Però ricordo che il tema della discussione è un altro.

elventisquero
31-12-09, 12: 33
Si, hai ragione, ma non resistevo a tenermela dentro....
Scusa

elventisquero
07-01-10, 08: 17
Volevo inserire queste sentenze riguardo al porto d'arma di ordinanza fuori territorio. La fonte è www.cds.it


PORTO DELL’ARMA FUORI TERRITORIO DA PARTE DEL PERSONALE DI POLIZIA LOCALE


Il problema del porto dell’arma in dotazione da parte del personale di Polizia Locale potrebbe sembrare di facile inquadramento da un punto di vista giuridico se si prende in considerazione solamente l’art. 5 comma 5 della legge 65/86 (legge quadro sulla Polizia locale) che testualmente afferma che “ Gli addetti al servizio di Polizia Municipale ai quali è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza portano, senza licenza le armi, di cui possono essere dotati in relazione al tipo di servizio nei termini e nelle modalità previsti dai rispettivi regolamenti anche fuori dal servizio, purchè nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza e nei casi di cui all’art. 4.” Da una lettura attenta e univoca dell’articolo precedente sembrerebbe che non vi possano essere deroghe al porto dell’arma, (tranne il caso del trasporto da e per la propria abitazione, se il luogo di residenza è esterno al territorio ove si presta servizio) al di fuori del territorio dell’ente di appartenenza. Tale visione, fin troppo semplicistica, va invece guardata in un quadro normativo molto più ampio e in concorso con varie altre disposizioni legislative. Le norme giuridiche da esaminare sono le seguenti:
Qualifica Agente di P.S. ai Vigili Urbani
Art. 18 R.D. 31.08.1907 n. 690 (vigente)
….. sono pure Agenti di P.S. le Guardie di Finanza, campestri, daziarie, boschive, ed altre dei Comuni, costituite in forza ai regolamenti, deliberati ed approvati nelle forme di legge e riconosciute dal Prefetto.

Art. 38 T.U.L.P.S.
………sono esenti dall’obbligo di denuncia di armi e munizioni, le persone che per la loro qualità permanente hanno diritto ad andare armate, limitatamente però al numero e alla specie delle armi loro consentite.

art. 73 R.D. 06.05.1940 n. 635
…… sono autorizzati a portare senza licenza, le armi di cui sono muniti, a termine dei rispettivi regolamenti gli Agenti di P.S. contemplati dagli artt. 17 e 18 R.D. 690/1907.

Nota 559/C 237.1298 (10) del 26.03.1992 Ministero dell’Interno
“ Da più parti est stato chiesto conoscere avviso questo Ministero circa applicabilità vigili urbani in possesso di qualifica agente P.S., art. 38 T.U.LL.P.S. che, come è noto, fa esenti obbligo denuncia, tra gli altri, anche persone che causa loro qualità permanente habent diritto andare armate limitatamente at numero et at specie armi loro consentite. Al riguardo, va premesso, su base orientamento interpretativo prevalente, che qualifica agente P.S., una volta acquisita, ai sensi art. 5 co. 2 legge n. 65/1986, entra far parte status giuridico permanente, che qualifica persona in questione et può venir meno, come stabilito 3° comma stesso articolo, solo con perdita requisiti soggettivi che ne condizionano conferimento. Ne consegue, pertanto, che ripetuto personale, in ipotesi di assegnazione continuativa arma in dotazione, ragione sua anzidetta qualità permanente, non soggiace obbligo giuridico denuncia armi stesse previsto citato art. 38”. IL PREFETTO (Improta)

art. 5 comma 5 legge 07.03.1986 n. 65
…… portano senza licenza le armi di cui sono dotati…..


art. 6 D.M. n. 45/87 (regolamento di esecuzione legge 65/86)
C. 1 Il regolamento di cui all’art. 2 stabilisce, in relazione al tipo di servizio e alle necessità di difesa personale le modalità di assegnazione dell’arma agli addetti alla Polizia Municipale in possesso della qualifica di agente di pubblica sicurezza determinando altresì:
a) i servizi svolti in via continuativa con armi e con personale specificatamente destinato, per i quali può essere disposta l’assegnazione dell’arma in via continuativa;
b) i servizi svolti con armi occasionalmente o con personale destinato in maniera non continuativa, per i quali l’assegnazione dell’arma è effettuata di volta in volta.
2) Per le armi assegnate ai sensi del 1°comma lettera a, il porto dell’arma senza licenza è consentito anche fuori del servizio nel territorio dell’ente di appartenenza e nei casi previsti dalle leggi e dai regolamenti.

La cornice legislativa della norme citate in precedenza e che consentono ad avviso del sottoscritto, il porto dell’arma anche fuori territorio, è confermata da due pronunce giurisprudenziali di tribunali italiani, e in particolar modo da quella del Tribunale di Torre Annunziata del 31.03.1995 che fa riferimento all’art. 18 del R.D. 31.08.1907 n. 690 in combinato disposto con l’art. 73 R.D. 06.05.1940 n. 640 così come rafforzato dalla nota ministeriale del 26.03.1992 che afferma che la qualifica di P.S. per gli agenti di Polizia locale, una volta acquisita, ai sensi art. 5 comma 2 legge n. 65/86 entra a far parte dello status giuridico permanente e può venir meno solo con la perdita dei requisiti soggettivi che ne condizionano il conferimento, consentendo il porto dell’arma in qualsiasi circostanza e senza limitazioni di sorta senza nessun obbligo di denuncia della stessa come previsto dall’art. 38 del T.U.L.P.S.. La sentenza del Tribunale di Arezzo del 2005 muove invece da un presupposto giuridico diverso e in particolar modo prende le mosse dall’art. 6 del Decreto del Ministro degli Interni n. 145 del 04.03.1987, precisando che il porto dell’arma da parte del personale di P.M. è consentito anche fuori dal servizio nel territorio dell’ente di appartenenza e nei casi previsti dalla legge e dai regolamenti. L’ultima frase, pronunciata dai giudici aretini ci permette di collegare le due sentenze in unicum giuridico nel senso di creare un indirizzo giurisprudenziale consolidato in materia dovuto al fatto che il collegio toscano sembra richiamare le normative, anche se non lo fa esplicitamente, che vengono invece menzionate minuziosamente dal Tribunale napoletano nella prima sentenza. Un ulteriore conferma della tesi che si sta sostenendo può trovare humus giuridico se si va a guardare il tesserino di riconoscimento di qualsiasi operatore di Polizia Municipale dotato di qualifica di P.S. che dopo il numero personale del decreto prefettizio cita l’ormai “famoso” art. 18 R.D. 31.08.1907 n. 690. Si riportano di seguito in maniera integrale le due sentenze suddette:

N. 698/94 . . . . . . . .R.G. NOTIZIE DI REATO N. 378/94 . . . . . . . .R.G. TRIBUNALE TRIBUNALE DI TORRE ANNUNZIATA S E Z I O N E P E N A L E ------------------------------- S E N T E N Z A (Artt. 544 e segg. c.p.p. ) R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO ---------------- Innanzi al Tribunale di Torre Annunziata Sez. Penale composto da : dott. TRINGALI CLAUDIO Presidente dott. DENTE FABIO Giudice dott. ARLOMEDE GRAZIELLA Giudice est. alla pubblica udienza del 31.03.1995. . . . ha pronunziato e pubblicato mediante lettura del dispositivo la seguente S E N T E N Z A nei confronti di : ……….OMISSISS……… - libero presente - IMPUTATO >




--------------------------------------------------------------------------------

Note: il tribunale di Torre Annunziata già nel 1995 aveva stabilito che l'operatore di polizia municipale può portare l'arma fuori dal territorio del comune in cui presta servizio.
Links: http://www.infocds.it
Allegato: A_Di_Perna_Arma_fuori_territorio.pdf
: del delitto di cui agli articoli 12 e 14 legge 497/74, 61 numero 9 Codice Penale, perché essendo Vigile Urbano del Comune di Napoli, con violazione dei doveri inerenti la funzione svolta, illegalmente portava fuori dal circondario del Comune di Napoli una pistola Beretta 7,65. In Trecase il 13 luglio 1991. IL PUBBLICO MINISTERO CONCLUDE E CHIEDE : Assoluzione perché il fatto non costituisce reato. L’AVVOCATO DIFENSORE CONCLUDE E CHIEDE : Assoluzione perché il fatto non sussiste e produce sentenza della decima sezione penale del Tribunale di Napoli e missiva del Prefetto Improta del 1992. MOTIVAZIONI Con decreto del 20.03.1992 il GIP presso il Tribunale di Napoli disponeva il rinvio a giudizio di….. perché rispondesse del reato a lui ascritto in rubrica. Con nota del 29/1/94 il procedimento a carico del…………..veniva trasmesso a questo ufficio per sopravvenuta incompetenza territoriale. All’udienza del 21/9/94, verificata la regolare composizione delle parti, dopo la relazione introduttiva del P.M. e la richiesta di prove, il procedimento veniva rinviato all’udienza del 31/3/95 a causa dell’assenza di tutti i testi. All’odierna udienza, attesa la diversa composizione del collegio veniva disposta la rinnovazione del dibattimento, P.M. e difesa si riportavano alle richieste già formulate, inoltre, il difensore dell’imputato chiedeva di produrre decreto del Prefetto della Provincia di Napoli del 06.11.1982 con il quale viene attribuita al …………….. la qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza, con annotata la data del giuramento, nonché il tesserino di riconoscimento rilasciato dal Comune di Napoli al vigile urbano ……………. dal quale risulta il tipo di arma e la matricola dell’arma data in dotazione all’imputato. Sottoposto, con il mio consenso ad escutere, l’imputato ammetteva il fatto storico addebitatogli e cioè di essere stato controllato in data 3/7/91, in Trecase, dai CC di Torre Annunziata che gli contestavano il porto illegittimo fuori dal Comune di residenza e nel quale prestava l’attività di V.U. della sua pistola di ordinanza una Beretta cal. 7.65 matr. Q39L04W, e precisava che in qualità di vigile urbano con qualifica di Agente di pubblica sicurezza ex art. 18 T.U. leggi sugli Ufficiale ed Agenti di P.S. n. 690 del 31.10.1907, riconosciutagli con decreto prefettizio del 6/11/82, era abilitato per legge al porto della suddetta arma senza limitazioni. Il P.M., ritenuto il processo sufficientemente istruito, rinunciava all’escussione dei testi citati. Dichiarata chiusa l’istruttoria dibattimentale le parti concludevano come da verbale. Dalla documentazione acquisita risulta chiaramente provata la tesi difensiva, letto il combinato disposto delle norme in essa richiamate. Il ……………, vigile urbano del Comune di Napoli è stato riconosciuto con decreto del Prefetto di Napoli Agente di P.S., lo stesso in data 3/7/91, veniva trovato in possesso, fuori dal circondario del Comune di Napoli, di una pistola marca Beretta cal 7.65 e che come risulta dal tesserino di riconoscimento è la sua arma di ordinanza. Del combinato disposto del 2° e 3° co. dell’art. 73 Reg. TULPS con gli artt. 17, 18, e 43 L. 31/8/1907 n. 690 risulta chiaramente che gli agenti di P.S. riconosciuti ai sensi dell’art. 18 cit. “portano, senza licenza, le armi di cui sono muniti…….” e senza alcuna limitazioni temporali né territoriali, limitazioni, al contrario esplicitamente disposte per gli agenti di P.S. nominati ex art. 43 Rilevato che l’imputato ……………. È stato riconosciuto agente di P.S. ai sensi dell’art. 18 T.U. leggi sugli ufficiali ed agenti di P.S. così come risulta dal decreto prefettizio del 6/11/82 e dal tesserino di riconoscimento, lo stesso deve essere assolto perché il fatto non sussiste. PQM Il Tribunale, visto l’art. 530 cpp Assolve ………………….dal reato a lui ascritto perché il fatto non sussiste. Torre Annunziata 31/3/95 Il Giudice Il Presidente Graziella Arlomede Claudio Trincali

Tribunale di Arezzo
Udienza n. 5/2005
A seguito requisitoria dell’Avv. Gennaro Razzino del Foro di Napoli, il Tribunale di Arezzo, in pieno accoglimento della richiesta in sede dibattimentale, ha assolto l’agente di Polizia Municipale del Comune di Milano, E.F. dal reato di porto illegale in luogo pubblico ed al di fuori dell’ambito di appartenenza della pistola in dotazione, perché il fatto non sussiste. L’agente, era stato denunciato dai Carabinieri di Arezzo per i reati p.e p. degli artt. 10,12 e 14 della legge 497/74 in relazione all’art. 5 della legge 65/86 perché in possesso della pistola d’ordinanza, avuta in dotazione dal Comune di Milano e che era custodita nella propria auto.
Il Tribunale di Arezzo, dopo avere analizzato l’intero contesto della vicenda e sottolineato che, ai sensi dell’art. 6 del Decreto del Ministro degli Interni n. 145 del 04.03.1987, il porto dell’arma da parte del personale di P.M. è consentito anche al di fuori del Servizio dell’ente di appartenenza e nei casi previsti dalla legge e dai Regolamenti, ha ritenuto che nei casi di specie trattasi di un mero trasferimento dell’arma in dotazione, per cui ha proceduto all’assoluzione dell’A.P.M. per insussistenza del fatto ed ha ordinato l’immediata restituzione dell’arma sequestrata se non ancora restituita.

A questo punto, appare evidente che il reato “de quo”si concretizza per coloro che non chiedono di munirsi di licenza per il porto dell’arma, ma non per il personale della P.L. a cui viene data in dotazione una volta acquisita la qualifica di P.S. che, al contrario di quella di P.G., è permanente. Quindi per coloro a cui viene data in modo continuativo, incombe l’obbligo della custodia sancito dall’art. 20 della legge 110/75, (da qui alcune condanne di operatori di P.L. che avevano lasciato l’arma a casa per andare in vacanza e erano stati visitati dai ladri) ma non quello del porto limitato al territorio ove si presta servizio che nel caso di specie non sussiste.
In conclusione, questo modesto lavoro si pone solamente l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti normativi di una fattispecie giuridica non sufficientemente chiara e carente che ha portato a lunghi e fastidiosi contenziosi giudiziari per molti operatori di Polizia locale e che vuol essere d’aiuto per altri, che malauguratamente, dovessero trovarsi coinvolti loro malgrado, in simil e assurde vicende giudiziarie; Tutto ciò, ovviamente non può e non deve sopperire a un mancato adeguamento della normativa da parte del legislatore, non più rinviabile, che deve intervenire prioritariamente nella materia riconoscendo le peculiarità della Polizia locale parificandola alle altre Forze di Polizia in materia di diritti e non solo di doveri, eliminando espressamente questo antiquato e inutile limite, retaggio di un epoca che ormai non ha più ragion d’essere, nella modernità del 3° millennio che ha pervaso tutti i campi compreso quello della sicurezza.

E' molto interessante.

marcopolprov
08-01-10, 02: 12
Quindi Elven, secondo te, noi potremmo portare l'arma anche fuori del territorio di competenza. giusto? Però, in fondo in fondo, probabilmente senza doverne avere, dovremmo nutrire sempre un pò di paura quasi fossimo clandestini-autorizzati. Questo perché io posso portare l'arma in un determinato posto solo grazie all'interpretazione di una norma. E in italia invece si sa che un giudice la vuole calda e l'altro invece fredda. Questo mi amareggia e sinceramente, onde evitare poi di doverla estrarre per seri motivi, con estremo rammarico (anzi mi taglierei quasi le "OO" per non dirlo), forse è meglio evitare. Per ora! Tra qualche mese chi lo sa!!!! Speriamo....................
Che ne pensi Elven? Non è così?

elventisquero
08-01-10, 08: 28
Beh, il problema dell'interpretazione del giudice è scritto anche nel codice civile.....Di sentenze così ce ne sono state altre, dico che come agente di pubblica sicurezza ti puoi portare l'arma, ma estrarla solo in caso di ASSOLUTO bisogno. Effettivamente mi sentirei anche io come clandestino-autorizzato

marcopolprov
09-01-10, 01: 47
Effettivamente mi sentirei anche io come clandestino-autorizzato

Che schifo Elven!!!!!!!!

elventisquero
09-01-10, 08: 27
Infatti ci sarebbe bisogno di maggiore chiarezza nei nostri confronti.
Certo, c'è qualcuno che dice che non dovremmo nemmeno essere armati perchè ci sono già troppi agenti armati.........

Elias
10-01-10, 23: 47
Io lavoro in un comune diverso da quello di residenza, per poter trasportare l'arma a casa mi son dovuto far fare un'autorizzazione scritta del prefetto, che devo sempre avere al seguito.
Colleghi che lavorano in altre province e che risiedono in comuni diversi da quello dove prestano servizio devono lasciare le armi nei comandi, perchè i prefetti si rifiutano di autorizzarli.
Allora mi domando, sono nel giusto o nel torto? Perchè il Prefetto della mia provincia mi autorizza e gli altri Prefetti no?

FRANCODUE
11-01-10, 08: 28
E' una concessione discrezionale.

marcopolprov
11-01-10, 13: 14
Bella roba.....!!! Direbbero dalle mie parti.

coars
11-01-10, 13: 31
Bisogna fare un distinguo.
La Legge 65/86 prevede che agli Operatori di PM muniti di qualifica prefettizia di A.P.S., il Sindaco può assegnare l'arma in via continuativa.
In ossequio alla predetta legge il Ministero dell'Interno ha emanato, con proprio Decreto, D.M. 04 marzo 1987 n.145, il "REGOLAMENTO CONCERNENTE L'ARMAMENTO DEGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA MUNICIPALE AI QUALI E' CONFERITA LA QUALITA' DI AGENTI DI PUBBLICA SICUREZZA".

In detto regolamento, all'art.8, è gia sancito, per norma, quanto appresso:

Articolo 8

"Servizi di collegamento e di rappresentanza"

I servizi di collegamento e di rappresentanza esplicati fuori dal territorio del comune di appartenenza sono svolti di massima senza armi; tuttavia, e fatto salvo quanto previsto dall'art. 9, agli addetti alla polizia municipale cui l'arma è assegnata in via continuativa è consentito il porto della medesima nei comuni in cui svolgono compiti di collegamento o comunque per raggiungere dal proprio domicilio il luogo di servizio e viceversa.

Ne deriva che tutti coloro che hanno assegnata l'arma in via continuativa possono già per DM (che è legge) portare le armi dal proprio domicilio al posto di lavoro sito in altro comune e viceversa e quindi il Prefetto non c'entra proprio niente.

Diverso è il discorso per gli Operatori che non hanno assegnata l'arma in via continuativa e che prelevano l'arma dall'armeria del Corpo ad inizio turno. Questi non possono portare l'arma fuori servizio (semplicemente perchè la riconsegnano in armeria a fine servizio) nè tantomeno a casa, a maggior ragione se fuori Comune

Saleut.

elventisquero
11-01-10, 14: 04
Anche se avete ragione è tutto molto assurdo. Io sono un Agente di Pubblica Sicurezza, sono un Agente di PG. Perchè non posso portare l'arma con me? Perchè una Gpg (che come requisito di ingresso ha "deve sapere leggere e scrivere" può girare armata? Io non mi fido a lasciarla a casa e l'ho assegnata in via continuativa. Il posto più sicuro è con me.....

Alex1990
11-01-10, 18: 36
Beh ma sono due pistole diverse nella forma.... ma poi nella sostanza è la stessa cosa:
La vostra è la pistola dell'autorità ( che esercitate nei comuni)
Quella della GPG è la pistola per la sua difesa.

CISCONE
11-01-10, 20: 54
anche la nostra puo essere usata per la nostra difesa.... non credere che se si punisce qualcuno nel territorio comunale finisce li...puo continuare successivamente anche in un altro paese, magari dove si vive (persone malate e matte ce ne sono in giro soprattutto se si denunciano persone magari già pregiudicate che non gliene frega niente di fare casino)...e poi mentre la guardia giurata la difesa ce l'ha bisogno solo per le ore di servizio....quindi vedrei piu logico il contrario per quanto riguarda il porto dell'arma nostro e quello loro!

Alex1990
11-01-10, 21: 12
infatti quando si parla di pistole delle FF.PP parliamo di arma d'ordinanza, ma si trascura che è anche di difesa personale.
Comunque hai ragione, speriamo che le cose cambino.

marcopolprov
11-01-10, 22: 55
e in fretta....Questi sono lentini!!!!
Quoto pienamente il pensiero di Elven.

Elias
06-02-10, 15: 22
Bisogna fare un distinguo.
La Legge 65/86 prevede che agli Operatori di PM muniti di qualifica prefettizia di A.P.S., il Sindaco può assegnare l'arma in via continuativa.
In ossequio alla predetta legge il Ministero dell'Interno ha emanato, con proprio Decreto, D.M. 04 marzo 1987 n.145, il "REGOLAMENTO CONCERNENTE L'ARMAMENTO DEGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA MUNICIPALE AI QUALI E' CONFERITA LA QUALITA' DI AGENTI DI PUBBLICA SICUREZZA".

In detto regolamento, all'art.8, è gia sancito, per norma, quanto appresso:

Articolo 8

"Servizi di collegamento e di rappresentanza"

I servizi di collegamento e di rappresentanza esplicati fuori dal territorio del comune di appartenenza sono svolti di massima senza armi; tuttavia, e fatto salvo quanto previsto dall'art. 9, agli addetti alla polizia municipale cui l'arma è assegnata in via continuativa è consentito il porto della medesima nei comuni in cui svolgono compiti di collegamento o comunque per raggiungere dal proprio domicilio il luogo di servizio e viceversa.

Ne deriva che tutti coloro che hanno assegnata l'arma in via continuativa possono già per DM (che è legge) portare le armi dal proprio domicilio al posto di lavoro sito in altro comune e viceversa e quindi il Prefetto non c'entra proprio niente.

Diverso è il discorso per gli Operatori che non hanno assegnata l'arma in via continuativa e che prelevano l'arma dall'armeria del Corpo ad inizio turno. Questi non possono portare l'arma fuori servizio (semplicemente perchè la riconsegnano in armeria a fine servizio) nè tantomeno a casa, a maggior ragione se fuori Comune

Saleut.

Guarda Coars, hai perfettamente ragione a dire che il Prefetto non c'entra niente. Però se nella mia Provincia il Prefetto ha emanato una direttiva nella quale si dice che vuole fatto così piuttosto che cosà, Io che ci posso fare? Mi attengo e stò tranquillo.

coars
06-02-10, 15: 33
Guarda Coars, hai perfettamente ragione a dire che il Prefetto non c'entra niente. Però se nella mia Provincia il Prefetto ha emanato una direttiva nella quale si dice che vuole fatto così piuttosto che cosà, Io che ci posso fare? Mi attengo e stò tranquillo.

Cosa posso dirti ..... io ti ho citato una circolare del Ministero dell' Interno........ se poi i prefetti non ne tengono conto e agiscono secondo il loro arbitrio, cosa vuoi? .... posso solo dirti che si tratta di una delle tante anomalie del calderone legislativo italiano.

Saleut.

Elias
06-02-10, 15: 48
Purtroppo è come dici tu, il prefetto nel mio caso ha voluto "ribadire" un cosa che già mi aspettava per legge. Perlomeno il rilascio di quella autorizzazione è stato contemporaneo al rilascio della mia qualifica di P.S., così ho potuto portare subito l'arma a casa.

FRANCODUE
06-02-10, 18: 02
Comunque il Prefetto come Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, è il depositario della materia che regola il porto dell'arma corta individuale.

coars
06-02-10, 19: 10
Per carità .... siamo perfettamente daccordo, però........ usare da parte sua tale potere discrezionale, come se fosse materia che riguarda qualsiasi altro cittadino, mi sembra un pochino eccessivo .... anche riguardo a quanto contrariamente disposto dal Min Int.
Dico .... tu prefetto ...... che non consideri che io sono un agente di pubblica sicurezza ( in virtù di un tuo stesso decreto oltretutto ), mi poni delle limitazioni in barba a un regolamento nazionale disposto dallo stesso Ministro dell'Interno? ......ma daaaai......
Sarebbe un pò come dire che lo stesso prefetto potrebbe dire a un qualsiasi poliziotto dello Stato (che è abilitato a portare l'arma su tutto il territorio nazionale) ...."tu per girare armato nella mia provincia devi essere da me autorizzato".
Mi rendo conto che il paragone può sembrare un pò forte, però abbiamo entrambi la stessa qualifica di PS, anche se noi siamo legati alterritorio del comune.

Saleut.

elventisquero
07-02-10, 05: 31
Io rimango sempre della mia idea. Un agente di Pubblica sicurezza deve avere la libertà di girare armato, altrimenti che pubblica sicurezza è?

FRANCODUE
07-02-10, 09: 39
Ti devono dare tale qualifica in modo permanente, così com'è adesso sei agente di ps solo quando sei in servizio.

marcopolprov
07-02-10, 15: 49
Su questo Franco ci sarebbero diverse teorie. Sulla qualifica di PG il Codice parla abbstanza chiaro, ma su quella di PS rimane alquanto vago. E' vero che la qualifica di PG limitatamente all'orario di servizio è una parola grande! Se si interviene al di fuori dell'orario di servizio si interviene in qualità di normale cittadino? o si interviene in qualità di agente? E che conseguenze potrebbe portare intervenire(parlo di arma, dover utilizzare le maniere forti ecc ecc)? La qualifica di PS il Prefetto la concede sempre limitatamente all'orario di servizio e al territorio di competenza, giusto? Continuo a dire che sono delle grosse incongruenze, sperando che verranno cambiate quanto prima.

Agente PM
07-02-10, 20: 45
Ti devono dare tale qualifica in modo permanente, così com'è adesso sei agente di ps solo quando sei in servizio.

la qualifica di PS è h24 il limite è territoriale ma NON temporale...in virtù della qualifica di PS infatti siamo autorizzati a portare l'arma anche fuori servizio purchè sul territorio di competenza.
Lo stesso decreto parla di qualifica di agente di pubblica sicurezza per" la circoscrizione territoriale del comune di......."

il limite temporale della qualifica di PG è invece sancita dalll' art. 57 del cp che recita "..... le guardie dei comuni e delle province quando sono in servizio"

CISCONE
07-02-10, 22: 10
confermo quanto detto da Agente PM.... la qualifica di PS è solo limitata al territorio ma non al servizio...si è sempre ausiliari di PS nel nostro territorio comunale anche se siamo in giro con la fidanzata...diversamente invece per la qualifica di Agente di PG che valida solo per quando si è in servizio!

marcopolprov
08-02-10, 00: 58
e anche se lo abbiamo detto 1000 volte, tutto questo è a dir poco Stupefacente ("stupefacente" è l'aggettivo più consono!!!!). Non si può concepire una cosa simile, e anche se la si concepisse, dovrebbe durar poco vista la innegabile e rimarcata stranezza. O tutto o niente. Che lavoro è un attività di polizia fatta a mettà, anzi ad un quarto? Che la Riforma ci aiuti...spero...perché da quello che si prospetta, con questo DDl unificato, non credo che otterremo le qualifiche su tutto il territorio Regionale e hh 24. E' pur vero che essendo la regolamentazione della PL Regionale, le qualifiche dovrebbero essere estese (e per un senso logico) almeno a tutto il territorio regionale. Ne abbiamo già parlato, ma in vista di questi ultimi epiloghi dell vicenda Riforma, voi cosa ne pensate in merito?

elventisquero
08-02-10, 07: 01
Io sono piuttosto scettico su tutto ora come ora. Se non otteniamo l'estensione delle qualifiche che riforma è? E' proprio lì il nocciolo della questione. E sicuramente non è per l'arma che si riforma, ma per uno status migliore

Eli113
08-02-10, 12: 13
L'altra sera, mentre ero di servizio, mi e' capitato di imbattermi in un discorso con un collega. Si parlava di incompatibilità al luogo ( inteso geograficamente ) di lavoro. Noi in PS se riceviamo una minaccia ( consistente e veritiera ) abbiamo il trasferimento immediato, per sicurezza dell'operatore, in un altra citta', spesso da Catania mandano a Udine ( ovviamente e' un esempio per immaginare i km di distanza ) adesso mi chiedo, ad un agente della Locale? Dove lo manderebbero???

Elias
08-02-10, 12: 24
Da nessuna parte, di minacce ne ho ricevute e sono ancora nel mio bel paesello. Ci fai l'abitudine e continui a lavorare. Tutto qui.

L'ho imparato a mie spese, se qualcuno ti minaccia (per esempio un delinquente) devi solo fargli capire che non te ne frega niente delle sue minacce. Se questo esagera, per esempio ti ronza sempre attorno, anche quando sei fuori servizio, devi capovolgere la situazione: cominci a ronzargli tu sempre attorno, gli stai sempre col fiato sul collo, passi tutti i giorni con la "volante" sotto casa sua, insomma deve capire che siamo noi i più forti! E quando capisce questo, smette di romperti le scatole o magari addirittura sparisce dalla circolazione.

Eli113
08-02-10, 12: 30
Certo, e vissero tutti felici e contenti.... Io parlo di minacce serie Elias, mafia per esempio! E non solo, ad un collega hanno rubato la macchina ( primo avvertimento ) dopo che "rompeva" le scatole in un bel quartiere di una citta' che non e' Cuneo o Pordenone.

coars
08-02-10, 12: 41
Da noi non ti trasferiscono e basta.
Devi restare lì a sbrogliartela da solo. E' proprio per questo che per noi è maggiormente necessario che ci venga data la possibilità di poterci difendere.
Vedi .... le minacce non è detto che siano serie solo se te le fa la mafia. Una minaccia è sempre una minaccia e non saprai mai prima quanto possa essere effettivamente seria.

Saleut.

Eli113
08-02-10, 13: 45
Appunto coars, proprio perche' lo stato dovrebbe garantirti la sicurezza che non puoi sbrigartela da solo e da noi hanno inventato ( giustamente) il trasferimento d'ufficio, proprio perche' paradossalmente qualcuno per fare come si deve il proprio lavoro rischia di essere ammazzato e non da uno squilibrato, ma da un'associazione mafiosa ( appunto ci sono leggi particolari per le associazioni mafiose ecc ecc , quindi le minacce di un cittadino squilibrato sono moolto differenti da chi appartiene ad un'associazione mafiosa/terroristica), sareste disposti, se passa la riforma anche a queste condizioni? Non credo che tutti sareste d'accordo.

Agente PM
08-02-10, 13: 47
A titolo informativo vi posto un articolo molto importante!!! ricordandovi che se dovessimo avere qualsiasi tipo di ritorsione a causa del nostro lavoro ANCHE FUORI SERVIZIO E FUORI DAl TERRITORIO L' autore del'eventuale reato (minaccia. aggressione ecc ecc) incorre nelle aggravanti previste per il Pubblico ufficiale!!!! pertanto è importantissimo generalizzare eventuali personaggi i e relazionare eventuali episodi delicati !!! scrivete scrivete scrivete e protocollate tutto! sempre!!! e se è il caso informate anche l'AG poi sarà lei ad archiviare.... ma intanto date, nomi, fatti snol lì... nero su bianco!

Art. 360.
Cessazione della qualità di pubblico ufficiale.

Quando la legge considera la qualità di pubblico ufficiale o di incaricato di un pubblico servizio, o di esercente un servizio di pubblica necessità , come elemento costitutivo o come circostanza aggravante di un reato, la cessazione di tale qualità, nel momento in cui il reato è commesso, non esclude l'esistenza di questo né la circostanza aggravante se il fatto si riferisce all'ufficio o al servizio esercitato.

coars
08-02-10, 16: 41
Appunto coars, proprio perche' lo stato dovrebbe garantirti la sicurezza che non puoi sbrigartela da solo e da noi hanno inventato ( giustamente) il trasferimento d'ufficio, proprio perche' paradossalmente qualcuno per fare come si deve il proprio lavoro rischia di essere ammazzato e non da uno squilibrato, ma da un'associazione mafiosa ( appunto ci sono leggi particolari per le associazioni mafiose ecc ecc , quindi le minacce di un cittadino squilibrato sono moolto differenti da chi appartiene ad un'associazione mafiosa/terroristica), sareste disposti, se passa la riforma anche a queste condizioni? Non credo che tutti sareste d'accordo.

Bha ..... il trasferimento d'ufficio per minaccia, mi sembra un'eventualità abbastanza remota. Nel mio comune sono stati fatti arresti dai CC per questo reato equelli che hanno operato sono ancora al loro posto.
Se questo avvenisse in forma automatica, credo che nessuno delle FF.PP. farebbe mai una denuncia in tal senso, soprattutto se uno ha avuto il trasferimento di avvicinamento dopo 20 anni.
Inoltre sarebbe anche abbastanza comodo per dei delinquenti che vogliano liberarsi di un poliziotto rompiscatole .... basterebbe fargli delle minacce.

Saleut.

elventisquero
08-02-10, 18: 08
Appunto coars, proprio perche' lo stato dovrebbe garantirti la sicurezza che non puoi sbrigartela da solo e da noi hanno inventato ( giustamente) il trasferimento d'ufficio, proprio perche' paradossalmente qualcuno per fare come si deve il proprio lavoro rischia di essere ammazzato e non da uno squilibrato, ma da un'associazione mafiosa ( appunto ci sono leggi particolari per le associazioni mafiose ecc ecc , quindi le minacce di un cittadino squilibrato sono moolto differenti da chi appartiene ad un'associazione mafiosa/terroristica), sareste disposti, se passa la riforma anche a queste condizioni? Non credo che tutti sareste d'accordo.

Io lo acceterei, io voglio fare e faccio il mio lavoro con il massimo dell'impegno e della passione, ed è cos' sin da primo giorno. Non voglio cambiare il mio modo di lavorare per darla vinta a questo o quell'altro ancora. Da buon bergamasco sono testardo come il marmo e orgoglioso ed in certi casi non scendo a compromessi. Di minacce ne ho ricevute anche io; ho imparato che al 99% can che abbaia non morde, ma quel 1% era una minaccia a mano armata 10 giorni dopo aver effettuato un arresto con arma da guerra (l'ho inserito nelle operazioni che danno lustro alla categoria alla pag. 2). Ancora armi ed ancora un arresto.....poi un'altra minaccia con il reo che aspettava fuori dal comando per riconoscere l'auto....poi chiaro segno di minaccia quando ero in servizio da solo...ogni volta il tizio (rumeno) è stato sempre rilasciato e ogni volta ricominciava con le minaccie. Morale della favola......ti arrangi.....è il tuo lavoro....e convivi con questo. Il discorso di Eli non è sbagliato per niente.

FRANCODUE
08-02-10, 19: 13
Bha ..... il trasferimento d'ufficio per minaccia, mi sembra un'eventualità abbastanza remota. Nel mio comune sono stati fatti arresti dai CC per questo reato equelli che hanno operato sono ancora al loro posto.
Se questo avvenisse in forma automatica, credo che nessuno delle FF.PP. farebbe mai una denuncia in tal senso, soprattutto se uno ha avuto il trasferimento di avvicinamento dopo 20 anni.
Inoltre sarebbe anche abbastanza comodo per dei delinquenti che vogliano liberarsi di un poliziotto rompiscatole .... basterebbe fargli delle minacce.

Saleut.


Da voi si.
Ma da noi funziona diversamente.
Si chiama trasferimento per grave stato di pericolo.
E loro, i delinquenti lo sanno bene.
Una volta uno di loro mi disse.
Veda, se vogliamo liberarci di qualcuno di voi, non c'è bisogno che lo ammazziamo.
Basta solo fare trovare una bella bomba sotto la sua auto e per motivi di sicurezza lo sbattono a Bolzano.

marcopolprov
09-02-10, 00: 51
Si difende la vita dell'agente e su questo non ci vedo niente di male. Si spera solo che qualcun altro rompa le palle come le rompeva il trasferito! Ma certo che sarà così!
Da noi, se si vorranno far le cose serie, speriamo che impronteranno un regolamento tipo il vostro. Altrimenti si rimane poco e niente!

elventisquero
09-02-10, 08: 41
.........Da noi, se si vorranno far le cose serie, speriamo che impronteranno un regolamento tipo il vostro. Altrimenti si rimane poco e niente!

Già, se si vuole migliorare sono queste le cose da cambiare

Elias
09-02-10, 12: 31
Certo, e vissero tutti felici e contenti.... Io parlo di minacce serie Elias, mafia per esempio! E non solo, ad un collega hanno rubato la macchina ( primo avvertimento ) dopo che "rompeva" le scatole in un bel quartiere di una citta' che non e' Cuneo o Pordenone.

A prescindere che il tuo messaggio che ha introdotto l'argomento non si riferiva esplicitamente alla mafia, ma anzi era molto vago, penso di averti risposto come lo avrebbe fatto un qualsiasi Poliziotto o Carabiniere o Finanziere che nel corso della carriera si sia imbattuto in numerosi epidosi del genere. E, guarda un pò, le parole che ho usato sono le stesse che mi hanno rivolto Poliziotti e Carabinieri per farmi coraggio quando le minacce le ho ricevute e farmi capire cosa vuol dire essere "sbirro".

Certo, è un discorso che forse non si può generalizzare, visto che ci sono tipi diversi di minacce e di "minacciatori", però arrivare a dire che le minacce serie sono solo quelle fatte da clan mafiosi o organizzazioni criminali in genere mi sembra un pò esagerato. Uno spacciatore, per esempio, non può diventare pericoloso se gli metti i bastoni fra le ruote?

FRANCODUE
09-02-10, 16: 16
Certo che lo può diventare.
Il problema è che le minacce c'è le teniamo dentro di noi e non le facciamo conoscere, se no ti trasferisco a mille miglia distante per motivi di sicurezza.

coars
10-02-10, 16: 23
Certo che lo può diventare.
Il problema è che le minacce c'è le teniamo dentro di noi e non le facciamo conoscere, se no ti trasferisco a mille miglia distante per motivi di sicurezza.

A questo punto torniamo a quello che dicevo qualche post prima. Uno che ci impiega 20 anni ad avvicinarsi a casa......voglio vedere se fa qualche denuncia per manaccia, per poi vedersi sbattuto con moglie e figli chissà dove. Sono provvedimente che servono solo a far sentire la coscenza a posto alla dirigenza, ma chi li subisce ne riceve sempre un grave danno.

Saleut.

elventisquero
10-02-10, 16: 25
A questo punto torniamo a quello che dicevo qualche post prima. Uno che ci impiega 20 anni ad avvicinarsi a casa......voglio vedere se fa qualche denuncia per manaccia, per poi vedersi sbattuto con moglie e figli chissà dove. Sono provvedimente che servono solo a far sentire la coscenza a posto alla dirigenza, ma chi li subisce ne riceve sempre un grave danno.

Saleut.

Su questo non c'è alcun dubbio

diamatato
10-02-10, 16: 33
Signori...al di fuori del servizio la polizia locale è un cittadino come gli altri...in quanto solo in servizio ricopre le qualifiche di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria. Fuori dal servizio potete operare gli arresti come un qualsiasi cittadino. Per cui...credendo fortemente che ogni corpo dovrebbe fare il suo di compito istituzionale credo fortemente che sia la polizia di stato o i carabinieri ad occuparsi dei reati comuni... Purtroppo si sta creando una confusione tale in italia che il cittadino non sa più a chi rivolgersi..... Sono dell'idea che già i compiti istituzionali della polizia locale siano tanti e non debbano essere incrementati da altri che ritengo siano di competenza altrui.

diamatato
10-02-10, 16: 36
Per quanto riguarda i trasferimenti sono contrario...un cittadino che fa un concorso per la polizia locale di una citta' lontana dalla sua e' cosciente che è stata una sua scelta e considerando il fatto che la polizia locale dipende dal comune che lo ha assunto tramite concorso non credo che sia giusto trasferirlo....

elventisquero
10-02-10, 16: 40
Riscrivo l'art 360 postato dal collega AgentePm 2 giorni fa


Art. 360.
Cessazione della qualità di pubblico ufficiale.

Quando la legge considera la qualità di pubblico ufficiale o di incaricato di un pubblico servizio, o di esercente un servizio di pubblica necessità , come elemento costitutivo o come circostanza aggravante di un reato, la cessazione di tale qualità, nel momento in cui il reato è commesso, non esclude l'esistenza di questo né la circostanza aggravante se il fatto si riferisce all'ufficio o al servizio esercitato.

E poi nessuno sta chiedendo altri compiti in più perchè già la PL li svolge nortmalmente e quotidianamente. E' proprio perchè ormai svolge anche questi compiti che si chiede maggior tutela riguardo alle nostre qualifiche di ps e pg proprio per evitare che chi ti minaccia, una volta finito il servizio, ti possa considerare come un normale cittadino e non come uno che fa un lavoro di polizia

FRANCODUE
10-02-10, 19: 39
A questo punto torniamo a quello che dicevo qualche post prima. Uno che ci impiega 20 anni ad avvicinarsi a casa......voglio vedere se fa qualche denuncia per manaccia, per poi vedersi sbattuto con moglie e figli chissà dove. Sono provvedimente che servono solo a far sentire la coscenza a posto alla dirigenza, ma chi li subisce ne riceve sempre un grave danno.

Saleut.

Caors.
Se io devo arrestare uno del posto, non ci penso due volte e l'ho anche fatto, come chi legge i miei racconti nella sezione esperienza di vita ben sa.
L'importante è non mettere mai la cosa con i pregiudicati sul piano personale.
Qui infatti ancora pensano che se fai il tuo lavoro ti rispettano e se riesci a fotterli onestamente dimostri di essere più bravo di loro e non ti dicono nulla.
Diversa è la cosa se invece lo fai barando cioè immbrogliando le carte.
E ti assicuro che alcuni lo fanno.

Agente PM
10-02-10, 20: 06
in risposta a diamatato...

signori ricordo che sul proprio territorio di competenza anche fuori servizio si è sempre agenti di pubblica sicurezza, prima di parlare e di postare punti di vista è buona norma informarsi adeguatamente.

grazie.

Agente PM
10-02-10, 20: 10
Per quanto riguarda i trasferimenti sono contrario...un cittadino che fa un concorso per la polizia locale di una citta' lontana dalla sua e' cosciente che è stata una sua scelta e considerando il fatto che la polizia locale dipende dal comune che lo ha assunto tramite concorso non credo che sia giusto trasferirlo....

esiste la possibilità della mobilità, una volta che si diventa agente di polzia municipale puoi chiedere il tarsferimento in qualsiasi altro comune. certo, con il benestare di entrambi gli enti.

tibidabo72
10-02-10, 22: 24
straquoto!!!!!

marcopolprov
11-02-10, 00: 50
Signori...al di fuori del servizio la polizia locale è un cittadino come gli altri...in quanto solo in servizio ricopre le qualifiche di pubblica sicurezza e polizia giudiziaria. Fuori dal servizio potete operare gli arresti come un qualsiasi cittadino. Per cui...credendo fortemente che ogni corpo dovrebbe fare il suo di compito istituzionale credo fortemente che sia la polizia di stato o i carabinieri ad occuparsi dei reati comuni... Purtroppo si sta creando una confusione tale in italia che il cittadino non sa più a chi rivolgersi..... Sono dell'idea che già i compiti istituzionali della polizia locale siano tanti e non debbano essere incrementati da altri che ritengo siano di competenza altrui.

Diamatato mi dispiace informarti che quello che ritieni di competenza altrui, non è di loro competenza perché glielo ha affidato il Signore, ma bensì è di loro competenza, come lo è per noi, perché tutti siamo agenti e ufficiali di Polizia Giudiziaria e quindi abilitati a fare indagini e informare l'autorità giudiziaria di ciò che sta accadendo di criminoso. Ovvio che se si è in un Comando di due operatori non è che si può contrastare una criminalità organizzata...da soli, ma si può cercare certamente di collaborare con gli altri. Il Corpo a cui appartengo ad esempio, è riuscito anche a fare cose per cui mi ritengo orgoglioso, con un'operazione in particolare con molteplici arresti, per la quale non c'era alcun motivo di passarla ad altri, perché innanzitutto i Pm ci hanno dato fiducia, e soprattutto avevamo uomini e mezzi per poterlo fare. Per carità, non mi fraintendere, si riconosce appieno il valore, l'esperienza e la professionalità dei colleghi dei Corpi blasonati, ma vedi che nel 2010, tenere ancora un Organo di Polizia (Locale) per strada, in grossi centri dove succede di tutto, con l"aggravante" da parte delle Istituzioni che ci affidano oramai di routine certi compiti "delicati", e il "riconoscimento" di certi compiti anche da parte dei colleghi degli altri corpi che ci chiamano per molte cose quotidianamente, alcuni dei quali pur sapendo tutto questo ci ritengono ancora una razza inferiore, come ti dicevo, tenere ancora per strada una Polizia Locale e non dare loro gli strumenti giusti per lavorare, al pari degli altri, è quello per me un qualcosa di sinistro e criminale. D'altronde noi della PL non chiediamo altro che ci riconoscano determinate esperienze e professionalità oramai acquisite. Ma se così non sarà, siamo noi stessi a domandarci il motivo per cui esistiamo ancora come organo di Polizia. Che ci mettano allora a fare altro e che lascino i nostri compiti agli altri. Tutti i nostri compiti agli altri, non solo una parte. Non solo una parte, perchè altrimenti si dovrebbe creare un altro organo di Polizia...e cioè la Polizia di "Riserva"! E di questi tempi creare un altro Corpo di Polizia non credo sia l'ideale...già ce ne sono tanti......!:roftl:
Credo di esser stato chiaro nella mia esposizione.

elventisquero
11-02-10, 07: 09
Io credo non ci debbano essere limitazione al porto dell'arma d'ordinanza, il nucleo del discorso è solo questo

marcopolprov
11-02-10, 10: 16
Io credo non ci debbano essere limitazione al porto dell'arma d'ordinanza, il nucleo del discorso è solo questo

Non solo Elven.Anche le qualifiche di PG, oltre a quelle di PS, dovranno essere esetese, altrimenti non ha senso!

elventisquero
11-02-10, 12: 16
Non solo Elven.Anche le qualifiche di PG, oltre a quelle di PS, dovranno essere esetese, altrimenti non ha senso!

Si, intendevo questo

Alex1990
11-02-10, 19: 21
Chiaritemi un dubbio per cortesia:

Abbiamo letto l'articolo in cui si diceva che la "" Squadra Celere" della PL di Milano fosse illegale e anticostituzionale

Vero è che l'articolo 117 della nosta Costituzione dice espressamente:

Lo stato ha LEGISLAZIONE eslusiva nelle seguenti materie:

h) Ordine pubblico e sicurezza ad esclusizione della polizia amministrativa locale

Il prefetto se non erro non è più rappresentante di governo, ma funzionario del Ministero dell'Interno al quale spetta la difesa e l'incolumità delle persone fisiche.
Il prefetto, almeno qua in Lombardia vi nomina quasi tutti AGENTI DI PUBBLICA SICUREZZA e non AUSILIARI DI PS. come sareste di vostra natura senza la nomina prefettizia.
Il mio dubbio....cosa c'è di incostituzionale se a Milano c'è una squadra costituita da AGENTI DI PS si occupa dell'ordine pubblico naturalmente sotto il controllo della Polizia di Stato corpo specializzato nell'ordine pubblico?

marcopolprov
11-02-10, 19: 37
Chiaritemi un dubbio per cortesia:

Abbiamo letto l'articolo in cui si diceva che la "" Squadra Celere" della PL di Milano fosse illegale e anticostituzionale

Vero è che l'articolo 117 della nosta Costituzione dice espressamente:

Lo stato ha LEGISLAZIONE eslusiva nelle seguenti materie:

h) Ordine pubblico e sicurezza ad esclusizione della polizia amministrativa locale

Il prefetto se non erro non è più rappresentante di governo, ma funzionario del Ministero dell'Interno al quale spetta la difesa e l'incolumità delle persone fisiche.
Il prefetto, almeno qua in Lombardia vi nomina quasi tutti AGENTI DI PUBBLICA SICUREZZA e non AUSILIARI DI PS. come sareste di vostra natura senza la nomina prefettizia.
Il mio dubbio....cosa c'è di incostituzionale se a Milano c'è una squadra costituita da AGENTI DI PS si occupa dell'ordine pubblico naturalmente sotto il controllo della Polizia di Stato corpo specializzato nell'ordine pubblico?

Il fatto è proprio questo Alex. In primis gli stessi Prefetti ci riconoscono la qualifica di agenti di PS con i loro decreti (le stranezze della vita!), e secondo, occuparsi dell'OP sotto disposizioni della Questura, magari in accordo con la massima autorità del Comune, che è il Sindaco e che ha potere, viste le ultime disposizioni di legge, anche di decidere per cose di estrema necessità ed urgenza, quindi anche richiedere interventi per ripristinare l'OP in cui interviene la PL (regolarmente anche in altre realtà d'Italia come, per mia conoscenza, la Polizia Provinciale di Frosinone nelle partite interne del Frosinone Calcio, noi ai centri per l'impiego dove succede ogni volta un casino, la Polizia Provinciale di Varese che fa OP regolarmente- l'amico NOVEMBERSIERRA vi confermerà- e tante altre realtà della sola Polizia Provinciale, per non parlare di quelle della Municipale) per l'appunto non c'è niente di male. E' solo che, i sinistroidi e i "peace and love", vedono sempre le camice nere e i Pinochet dappertutto e soprattutto li vedono sempre in chi indossa una divisa. Quindi degradare la nostra categoria, umiliarla, ridicolizzarla e renderla "docile", è conveniente per loro e per i Caruso di turno, che in questo modo fanno continuamente i loro porci comodi e... sono lasciati liberi di farsi le canne in piazza! Ma dai! Sto esagerando lo sò, sto anche esagerando volontariamente ovviamente, ma il concetto non è che si discosta tanto dalle mie parole di sfogo e provocatorie.

FRANCODUE
11-02-10, 19: 50
Signori miei.
Un conto è essere Agente di P.S. un altro è essere Ufficiale di P.S., ruolo riservato solo ai nostri Funzionari che frequentano la Scuola Superiore di Polizia o agli Ufficiali dell'Arma che di rimpetto frequentano l'Accademia loro specifica o a sostituti del rulo apicale delle carriere degli Ispettori o dei Sottufficiali che hanno una specifica esperienza pratica in materia.
Nessuno delle Polizia Municipali, Locali o provinciali, riveste tale qualifica.
Solo loro possono dirigere un servizio di Ordine Pubblico che è e resta competenza del Questore.
Le forze suddette delle PL/PM/PP possono solo concorrere in ausilioa quelle ordinarie.
Anche se passa qualsiasi riforma, non pensate certo che l'indomani vi mettono in tenuta anti sommsossa o a dirigere un servizio di O.P.
Devono parallelamente istituire dei seri corsi di formazione.
L'Ordine Pubblico non lo si improvvisa.

marcopolprov
11-02-10, 20: 03
Signori miei.
Un conto è essere Agente di P.S. un altro è essere Ufficiale di P.S., ruolo riservato solo ai nostri Funzionari che frequentano la Scuola Superiore di Polizia o agli Ufficiali dell'Arma che di rimpetto frequentano l'Accademia loro specifica o a sostituti del rulo apicale delle carriere degli Ispettori o dei Sottufficiali che hanno una specifica esperienza pratica in materia.
Nessuno delle Polizia Municipali, Locali o provinciali, riveste tale qualifica.
Solo loro possono dirigere un servizio di Ordine Pubblico che è e resta competenza del Questore.
Le forze suddette delle PL/PM/PP possono solo concorrere in ausilioa quelle ordinarie.
Anche se passa qualsiasi riforma, non pensate certo che l'indomani vi mettono in tenuta anti sommsossa o a dirigere un servizio di O.P.
Devono parallelamente istituire dei seri corsi di formazione.
L'Ordine Pubblico non lo si improvvisa.

Franco forse stiamo dicendo la stessa cosa e non ci stiamo capendo. Spero che nessuno di noi si sogni di improvvisarsi esperto in OP o addirittura nel Coordinamento di un Corpo di Polizia in questo delicato servizio. Tutti noi sappiamo che certe qualifiche le hanno solo gli ufficiali di PS e non potrà una Riforma modificare lo stato attuale delle cose in un giorno, ma credo che sia onesto fare chiarezza sull'accaduto. Perché essere additati come banditi, dagli stessi politici che ci chiedono sicurezza, per fare cose che spesso e volentieri ci vengono richieste dalle stesse Istituzioni? Io lo spero tanto che un giorno possano " istituire dei seri corsi di formazione". Come ho detto 1000volte, tutti quelli che vogliono la Riforma, o almeno la maggior parte di questi, la vogliono per adeguarsi in toto alla PS (come organo di Polizia di riferimento per noi). In toto non solo per la Previdenza sociale. Stessi onori e oneri!!! Che Dio fulmini chi pensa che sia giusto prendere solo ciò che è conveniente da una equiparazione con le Forze di Polizia dello Stato.

FRANCODUE
11-02-10, 21: 12
Ma certo che diciamo la stessa cosa.
Devi capire però che la strada sarà lunga per voi.
L'importante è che la si tracci.
Tracciare vuol dire che ci vorrà, se tracciata, molto tempo per attuarla.
Non fatevi illusioni che tutto cambi in un giorno, in una settimana o in un mese o in un anno.
Ma voi siete giovani, come lo ero io nel 1981 all'epoca della nosra riforma.
Anche se la vostra riforma, per le varie pecularietà è molto più complessa.

elventisquero
12-02-10, 09: 47
Altro che lunga. Chissà quando saremo "completi"!
A me piacerebbe molto fare OP, l'ho già detto, ma non mi sognerei mai di fare un servizio allo sbando giusto perchè lo posso fare. Io non voglio rischiare la mia pellaccia in servizio perchè mi manca la formazione. Bisognerebbe partecipare a corsi intensi e addestramento massiccio per sostener un servizio così. Ora come ora non siamo preparati, ma si spera che il tutto cambi, basta volerlo

Alex1990
12-02-10, 12: 21
Dunque mi confermate che i Commissari delle Polizie Locali NON sono ufficiali di pubblica sicurezza? e per quanto riguarda la PG?.... sempre i commissari?

FRANCODUE
12-02-10, 12: 26
Polizia Giudiziaria e Polizia di Sicurezza sono le due ripartizioni della Polizia.
La prima trova la sua fonte nel Codice di procedura penale, la seconda nel Testo Unico delle Leggi di P.S.-.
La prima opera repressione dei reati, la seconda previene gli stessi.
Ufficiale di pubblica sicurezza è una qualifica che sino ad ora solo la Polizia di Stato e l'Arma dei Carbinieri rivestono attraverso i funzionari e sostituti, ed ufficiali e sostituti.
Gli altri sono tutti agenti di p.s..
Anche nella G.d.F. sono tutti agenti di p.s..

Alex1990
12-02-10, 12: 31
Grazie Franco!

CISCONE
12-02-10, 15: 43
come ha detto franco sono due cose diverse..per quanto riguarda la polizia locale sia gli agenti che gli ufficiali sono ausiliari di pubblica sicurezza mentre per quanto riguarda la PG gli agenti di polizia locale sono agenti di PG mentre gli ufficiali sono ufficiali di PG

vecchiaguardia
12-02-10, 19: 37
infatti, giusto per aggiungere una cosa: la qualifica di agenti/ufficiali di PG si assume con l'assunzione in servizio, essendo riconosciuta direttamente dal Codice. La qualifica di pubblica sicurezza deve essere concessa dal Prefetto competenente per territorio, su richiesta del Sindaco. Tale richiesta deve essere rinnovata annualmente.

Elias
12-02-10, 20: 27
La qualifica di Agente di Pubblica Sicurezza viene concessa dal Prefetto competente per territorio, ma non deve essere rinnovata annualmente, è concessa "a titolo definitivo", cioè cessa solo per trasferimento in altra provincia, per cessazione dal servizio o per morte del titolare.

FRANCODUE
12-02-10, 21: 16
Dal Questore viene rilasciato il tesserino di agente di P.S.
E' un titolo personale.
In caso di morte chiaramente cessa.
In caso di traserimento del titolare ad altra provincia invece no

Elias
13-02-10, 12: 47
Dal Questore non viene rilasciato nulla, il decreto con la qualifica di P.S. viene inviato dal Prefetto al Comando di PL cui appartiene il titolare, e gli estremi del decreto stesso vengono trascritti sul tesserino di riconoscimento rilasciato dal comando stesso.

FRANCODUE
13-02-10, 19: 28
Si è vero.
Siccome l'Autorita Provinciale di Pubblica Sicurezza è il Prefetto.
Ricordavo la veccihia normativa in cui il Prefetto delegava il Questore.
Tutto qui.
Hai fatto bene ad intervenire.

elventisquero
15-02-10, 10: 27
E' il porto d'armi delle GpG che, essendo una licenza, si rinnova annualmente. La qualifica di PS rimane sempre quella e decade solo se uno perde i requisiti. In caso di trasferimento da una PL ad un'altra, si rinnova il decreto in una settimana

Agente PM
02-03-10, 00: 56
vorrei porre un quesito ai più esperti come Francodue

oggi ho incontarto un collega del corso e vuoi e non vuoi siamo ritrinati ai mesi tra i banchi con i vari personaggi che ci facevano da prof. e ci siamo ricordati di un dirigente della polizia di stato romano ( premetto che lui non era a conoscenza che in Piemonte quasi tutti i vigili avessero la pistola e soprattutto che l'assegnazione fosse in via continuativa) che ci disse che se noi eravamo assegnatari dell'arma in via continuativa ne eravamo da quel momento responsabili h 24 e che se nel nostro comando non vi era un luogo idoneo quindi armeria con tanto di regitro di carico e scarico vi era l'obbligo di custodirla presso l'abitazione.

ora mi chiedo come posso esercitare la doverosa custodia dell'arma assegnatami in via continuativa se sono obbligato dalla leggge a lasciarla a casa???... mi spiego meglio se per n ragioni ritengo che nella mia abitazioni non vi siano le condizioni di sicurezza... come posso fare???
certo le accortezze sono custodirla in una cassaforte, smontandola e separandone le parti essenziali....

FRANCODUE
02-03-10, 08: 42
Il nostro regolamento prevede di smontarla in almeno 4 parti che verranno posti in siti diversi.
Consigliabile prendere un appunto dei siti di custodia.:rotflmao:
Una collega una volta si è persa il caricatore.

coars
02-03-10, 09: 55
Qualora l'arma sia assegnata in via continuativa all'agente di PM esso dovrà sottostare a quanto previsto dalla Legge 110/75 come qualsiasi detentore di armi.
In particolare l'art. 20 della stessa Legge recita testualmente che LA CUSTODIA DELLE ARMI E DEGLI ESPLOSIVI DEVE ESSERE ASSICURATA CON OGNI DILIGENZA NELL'INTERESSE DELLA SICUREZZA PUBBLICA. Esso è subito seguito dall'art. 20/bis che impone al detentore di armi che minori degli anni diciotto, che non siano in possesso della licenza dell’autorità, ovvero a persone anche parzialmente incapaci, a tossicodipendentì o a persone impedite nel maneggio, possano entrarne in possesso.
Va da sè che la Legge non impone alcun vincolo particolare nella custodia delle armi (cassaforte, armadi blindati ecc.) appellandosi semplicemente alla diligente custodia tipica del buon pater familias.
Quindi quella che deve essere la tua preoccupazione è di poter dimostrare di aver adottato idonei accorgimenti al fine di impedire che l'arma possa cadere in mani sbagliate.
La presenza di antifurto, grate metalliche, cassaforte o quant'altro saranno elementi tenuti in debita considerazione da un magistrato che dovesse occuparsi della denunzia del furto di un'arma.
In mancanza degli elementi di cui sopra, lo smontaggio dell'arma, nascondendone una delle parti essenziali, sarà ritenuta misura altrettanto idonea.

Quanto sopra per quanto riguarda il TULPS. E' evidente che dovrai tenere in debita considerazione anche eventuali prescrizioni aggiuntive che possano essere previste nel Regolamento del tuo Corpo.

Saleut.

elventisquero
02-03-10, 10: 26
Il nostro regolamento prevede di smonatrla in almeno 4 parti che verranno posti in siti diversi.
Consigliabile prendere un appunto dei siti di custodia.:rotflmao:
Una collega una volta si è persa il caricatore.

E' una barzelletta questa collega....:am054:am054:am054

Comunque avendo la qualifica di ps e l'assegnazione in via continuativa, è giusto avere la possibilità di tenerla sempre al seguito.

coars
02-03-10, 11: 55
E' una barzelletta questa collega....:am054:am054:am054

Comunque avendo la qualifica di ps e l'assegnazione in via continuativa, è giusto avere la possibilità di tenerla sempre al seguito.

Probabilmente agente voleva riferirsi alla circostanza di quando è costretto ad uscire fuori comune e notoriamente non può portare con se l'arma.

Agente PM
02-03-10, 11: 55
Il nostro regolamento prevede di smonatrla in almeno 4 parti che verranno posti in siti diversi.
Consigliabile prendere un appunto dei siti di custodia.:rotflmao:
Una collega una volta si è persa il caricatore.

si si...pensa che questa estate per la prima volta ho avuto 3 settimane continuative di ferie... ho perso 2 giorni per decidere dove nascondere i vari pezzi.... e poi mi ero fatto una specie di mappa in codice... quando son tornato a casa mi son detto... vuoi vedere mo che per fare lo scrupoloso non mi trovo qualche pezzo???.....durante la ricerca sudavo freddo.....

per fortuna ho trovato tutto.... :)


grazie mille per le risposte, non capita ha tutti di avere così tanti consulenti preparati e solerti come voi!!! grazie di cuore

elventisquero
02-03-10, 11: 58
Se non ci si aiuta tra noi....

Agente PM
02-03-10, 12: 04
il fatto è che nella qualifica di PS vi è scritto espressamente per la circoscrizione territoriale del comune di....quindi la qualifica di PS vale solo nel comune di appartenenza....e tra l'altro se fate caso vi è scritto " si conferisce al Vigile Urbano .... ......" e la mia risale a 2 anni fa......

marcopolprov
02-03-10, 22: 52
e tra l'altro se fate caso vi è scritto " si conferisce al Vigile Urbano .... ......" e la mia risale a 2 anni fa......

E perché no lo fate notare a chi compila i tessrini Agente? Io mi incazzerei come una iena. Sarà pure un termine su cui, come si suol dire "non si può sputare sopra" (come sul piatto in cui si è mangiato per anni), ma cavolo la Legge prevede un'altra terminologia, perché non riportarla corretta su un tesserino ufficiale di riconoscimento? Sarebbe proprio chiedere troppo? Così ci fanno proprio inviperire!!!

Agente PM
02-03-10, 23: 04
E perché no lo fate notare a chi compila i tessrini Agente? Io mi incazzerei come una iena. Sarà pure un termine su cui, come si suol dire "non si può sputare sopra" (come sul piatto in cui si è mangiato per anni), ma cavolo la Legge prevede un'altra terminologia, perché non riportarla corretta su un tesserino ufficiale di riconoscimento? Sarebbe proprio chiedere troppo? Così ci fanno proprio inviperire!!!

no no non sul tesserino... ma sulla nomina scritta del prefetto....e lui in prima persona che ci chiama appunto Vigili Urbani....

marcopolprov
02-03-10, 23: 12
no no non sul tesserino... ma sulla nomina scritta del prefetto....e lui in prima persona che ci chiama appunto Vigili Urbani....

Allora credo che, anche tramite il Sindacato o semplicemente il Comandante, si possa fare una nota indirizzata al Prefetto in cui glielo si fa notare. non ci vedo nulla di male e\o di irrispettoso. Tra l'altro è lui che sbaglia e che deve correggersi! O no? Io credo che passi anche per questi piccoli ma significativi gesti la nostra diversa, rispetto al passato, ed evoluta, figura di Agente di Polizia Locale. Poliziotto a 360° e non più, con tutto il rispetto per i nostri predecessori, Vigile Urbano o Guardia della Provincia!

elventisquero
03-03-10, 08: 27
Nel mio decreto non compare nessuna scritta "vigile urbano" anzi, è specificato per bene e più volte polizia locale

Agente PM
03-03-10, 10: 37
qui in Piemonte saranno un po' conservatori allora.... comuqne era solo per informazione, come scrivono scrivono l'importante è la qualifica... poi a dirla tutta "guardia municipale" non mi dispiacerebbe...come ho letto in qualche scritto... ma si cari colleghi ben venga far mettere i puntini sulle i quando è davvero necessario su altre cose è anche bello parlarne e riderne insieme.

elventisquero
03-03-10, 17: 12
Esatto Agente, l'importante è la qualifica. Ultimamente tutti gli operatori la ottengono, la cosa oscena è colui che rinuncia all'arma. Forse perchè sullo scuolabus non ci sta...

FRANCODUE
03-03-10, 20: 10
Ma guardate.
Io non metterei sulla croce chi rifiuta la qualifica di Agente di P.S. e quindi rinuncia all'arma.
Ne conosco tanti ed hanno dei loro motivi che ritengo abbastanza validi.
Voi siete giovani forti e rampanti però ci sono tanti vostri colleghi che la pensano diversamente.
Non che non siano orgogliosi di essere Agenti Pm però preferiscono non avere certe rogne.
Da un certo punto di vista li capisco.

Agente PM
03-03-10, 20: 45
Ma guardate.
Io non metterei sulla croce chi rifiuta la qualifica di Agente di P.S. e quindi rinuncia all'arma.
Ne conosco tanti ed hanno dei loro motivi che ritengo abbastanza validi.
Voi siete giovani forti e rampanti però ci sono tanti vostri colleghi che la pensano diversamente.
Non che non siano orgogliosi di essere Agenti Pm però preferiscono non avere certe rogne.
Da un certo punto di vista li capisco.

a certo.. sono responsabilità e pensieri...però che diamine.... vuol dire che veramente vogliono fare gli impiegati...perchè in strada io non ci andrei con un compagno che non può difendermi...

elventisquero
03-03-10, 20: 57
a certo.. sono responsabilità e pensieri...però che diamine.... vuol dire che veramente vogliono fare gli impiegati...perchè in strada io non ci andrei con un compagno che non può difendermi...

Quoto al 100000%
Andare per strada con un compagno che non può proteggerti vuol dire che devi proteggere tu entrambe le persone. E' una responsabilità enorme. In questo caso permettetemi di dire che chi rinuncia all'arma e pretende di stare su strada è un pochino egoista

FRANCODUE
03-03-10, 21: 37
Vabbene ma non prentedevela così.
Il fatto è che molti vostri coolleghi per strada a fare certi servizi non ci vogliono andare.
Detto da loro.

marcopolprov
03-03-10, 23: 11
Vabbene ma non prentedevela così.
Il fatto è che molti vostri coolleghi per strada a fare certi servizi non ci vogliono andare.
Detto da loro.

Sono d'accordo anche io con Agente e Ciscone, ma condivido in parte anche il tuo pensiero Franco. Questi colleghi sono entrati che dovevano fare ben poco e si sono ritrovati, con i tempi attuali, in cui devono scegliere se andare in strada a rilevare mortali, attività di PG delicate, arma ecc. Però, spesso e volentieri, sono quelli che non vogliono nulla di tutto questo ma che conoscono bene i loro diritti e che sanno da dove prendere fino all'ultimo centesimo che gli spetta. Come si dice sempre, non me la prendo con loro, ma con chi gli permette di prendere lo stesso stipendio di quell'agente che invece va per strada a fare le delicate attività di PG, a rilevare i mortali e porta l'arma in fondina. Allora sarei anche d'accordo nell'accettare in toto questi nostri colleghi "poco operativi". Serve del personale anche in ufficio, sempre, ma come Franco saprà bene, nella PdS ad esempio, se si è in ufficio per servizio di piantonamento, non si percepisce l'indennità di rischio, che invece da noi danno indifferentemente a tutti, anche a chi non rischia una mazza! E questo è solo un esempio...

Agente PM
03-03-10, 23: 55
Sono d'accordo anche io con Agente e Ciscone, ma condivido in parte anche il tuo pensiero Franco. Questi colleghi sono entrati che dovevano fare ben poco e si sono ritrovati, con i tempi attuali, in cui devono scegliere se andare in strada a rilevare mortali, attività di PG delicate, arma ecc. Però, spesso e volentieri, sono quelli che non vogliono nulla di tutto questo ma che conoscono bene i loro diritti e che sanno da dove prendere fino all'ultimo centesimo che gli spetta. Come si dice sempre, non me la prendo con loro, ma con chi gli permette di prendere lo stesso stipendio di quell'agente che invece va per strada a fare le delicate attività di PG, a rilevare i mortali e porta l'arma in fondina. Allora sarei anche d'accordo nell'accettare in toto questi nostri colleghi "poco operativi". Serve del personale anche in ufficio, sempre, ma come Franco saprà bene, nella PdS ad esempio, se si è in ufficio per servizio di piantonamento, non si percepisce l'indennità di rischio, che invece da noi danno indifferentemente a tutti, anche a chi non rischia una mazza! E questo è solo un esempio...

il fatto è che chi rinuncnia alla nomina di agente di ps non percepisce l'indennità di PS... che però per la nostra categoria è tanto bassa che alla fine si fanno 2 conti e gli conviene eccome....noi prendiamo una piccolissima percentuale di quanto prende un poliziotto statale.

grfrapi
04-03-10, 00: 13
a certo.. sono responsabilità e pensieri...però che diamine.... vuol dire che veramente vogliono fare gli impiegati...perchè in strada io non ci andrei con un compagno che non può difendermi...

ben detto!!! e io lo ripeto sempre ma si rendono conto che dietro la loro divisa c' è scritto polizia!!?? ma se non gli va giù di dover fare un mestiere rischioso perchè non vanno a fare gli impiegati o simili!!?? I poliziotti alla Sergente Garcya è ora che sparissero!!

marcopolprov
04-03-10, 00: 17
il fatto è che chi rinuncnia alla nomina di agente di ps non percepisce l'indennità di PS... che però per la nostra categoria è tanto bassa che alla fine si fanno 2 conti e gli conviene eccome....noi prendiamo una piccolissima percentuale di quanto prende un poliziotto statale.

A si. Questo è poco ma è sicuro. Ma io non mi riferisco esclusivamente all'indennità di PS, che la si può avere pur non avendo l'arma in dotazione. Mi riferisco a tutte le altre indennità che percepisce chiunque, anche chi non fa certi servizi, come reperibilità, rischio, vigilanza, che a volte riscontrate su certi colleghi, ci si fanno due risate sopra....

Eli113
04-03-10, 12: 44
E gia'... dimenticavate il Notturno.

vecchiaguardia
16-03-10, 10: 41
Ragazzi mi dovreste togliere un grosso dubbio, che è nato da un discorso con un collega. Gli appartenenti alla polizia locale rivestono la qualifica di polizia giudiziaria, agenti o ufficiali, 24 ore su 24 e limitatamente al territorio di competenza o solo quando sono in servizio?? Se, quando risponderete, mi potete inserire anche il riferimento normativo. Grazie.


Ah, ho saputo anche che solo per i Comandanti di PL è previsto il rivestire la qualifica di ufficiale di Polizia Giudiziaria sempre, col solo limite del territorio di competenza.

CISCONE
16-03-10, 15: 37
gli ufficiali di polizia giudiziari nella polizia locale sono tutti gli ufficiali e sott.uff, non soltanto i comandanti altrimenti sarebbe impossibile operare in strada se ogni volta che serve un uff. di PG bisogna chiamare il comandante!
per quanto riguarda invece la tua domanda la risposta la si trova nella legge quadro della polizia locale, legge n. 65 del 7 marzo 1986 e codice di procedura penale.

nella legge quadro in pratica viene detto che rivestiamo la qualicfica di agente di PG e nel codice di procedura penale viene specificato " quando sono in servizio"

E' invece la qualifica di agenti di PS che abbiamo 24h su 24h nel territorio di competenza!

Art. 57. cpp
Ufficiali e agenti di polizia giudiziaria.

1. Salve le disposizioni delle leggi speciali, sono ufficiali di polizia giudiziaria:

a) i dirigenti, i commissari, gli ispettori, i sovrintendenti e gli altri appartenenti alla polizia di Stato ai quali l'ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza riconosce tale qualità;

b) gli ufficiali superiori e inferiori e i sottufficiali dei carabinieri, della guardia di finanza, degli agenti di custodia e del corpo forestale dello Stato nonché gli altri appartenenti alle predette forze di polizia ai quali l'ordinamento delle rispettive amministrazioni riconosce tale qualità;

c) il sindaco dei comuni ove non abbia sede un ufficio della polizia di Stato ovvero un comando dell'arma dei carabinieri o della guardia di finanza.

2. Sono agenti di polizia giudiziaria:

a) il personale della polizia di Stato al quale l'ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza riconosce tale qualità;

b) i carabinieri, le guardie di finanza, gli agenti di custodia, le guardie forestali e, nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza, le guardie delle province e dei comuni quando sono in servizio.

vecchiaguardia
16-03-10, 17: 41
capisco. Grazie per l'esaustiva risposta. Anche se non concordo tale disposizione del codice. Posso capire il limite spaziale, ossia della competenza territoriale, ma il limite di tempo davvero mi risulta strano.

Agente PM
16-03-10, 20: 20
ma infatti ci sono varie scuole di pensiero in merito infatti la dicitura "quando sono in servizio" non è chiarissima...mi spiego... in molti comandi vi è la reperibilità per una certa aliquota di personale come ad esempio nel mio...in quel lasso di tempo in cui siamo reperibili siamo comunque "in servizio" anche perchè, anche se minimamnetnte ovviamente, pagati.

comunque ricordo che fuori servizio si mantengono le qualifiche di pubblica sicurezza e di polizia stradale (cosa questa che in pochi sanno).

Elias
16-03-10, 23: 45
ma infatti ci sono varie scuole di pensiero in merito infatti la dicitura "quando sono in servizio" non è chiarissima...mi spiego... in molti comandi vi è la reperibilità per una certa aliquota di personale come ad esempio nel mio...in quel lasso di tempo in cui siamo reperibili siamo comunque "in servizio" anche perchè, anche se minimamnetnte ovviamente, pagati.

comunque ricordo che fuori servizio si mantengono le qualifiche di pubblica sicurezza e di polizia stradale (cosa questa che in pochi sanno).

Sulla qualifica di Pubblica Sicurezza ti dò ragione, ma su quella di Polizia Stradale sei completamente sicuro? Dove hai trovato questa interpretazione?

FRANCODUE
17-03-10, 08: 34
No, è vero :
"Al personale appartenente ai corpi e/o servizi di polizia municipale, ai sensi dell’art. 12, comma 1, lett. e) del Codice della strada ex D.Lgs. 285/1992, sono attribuiti i compiti relativi ai servizi di polizia stradale da svolgersi nell’ambito del territorio di competenza"

marcopolprov
17-03-10, 23: 47
comunque ricordo che fuori servizio si mantengono le qualifiche di pubblica sicurezza e di polizia stradale (cosa questa che in pochi sanno).

Non avevo mai pensato a questo per esempio....Non che non sarei intervenuto ugualmente in caso di necessità, ma semplicemente non lo sapevo. Grande Agente!
Quindi gli ufficiali e sottufficiali di PL rivestono la qualifica di PG h24? Forse ho capito male?

FRANCODUE
18-03-10, 08: 24
Leggi bene la fine e trovi la risposta:

"relativi ai servizi di polizia stradale da svolgersi nell’ambito del territorio di competenza""

elventisquero
18-03-10, 12: 35
Fuori territorio e fuori orario è meglio non intervenire poichè rischi di prenderlo dove non batte il sole. Se però è in flagranza allora il discorso cambia.

Agente PM
18-03-10, 20: 53
Non avevo mai pensato a questo per esempio....Non che non sarei intervenuto ugualmente in caso di necessità, ma semplicemente non lo sapevo. Grande Agente!
Quindi gli ufficiali e sottufficiali di PL rivestono la qualifica di PG h24? Forse ho capito male?

parlo della qualifica di polizia stradale attenzione.
Signori scusate ma come è possibile che anche tra di noi ci siano queste lacune??? non è questione di avere ragione o torto...ma di sapere cosa si è e cosa si fa....
qui mi servite su un piatto d'argento una piccola nota polemica sulla nostra categoria...ma siamo sicuri che tutti abbiano almeno letto una volta le legge quadro n° 65/86??? parliamo tanto di riforma quando già con questa legge potremmo fare grandi cose....ad esempio basta che i vari sindaci firmino un protocollo di intesa e te in automatico puoi operare su tutti i territori vi rendete conto?? e questa è solo una delle potenzialità di questa legge....

FRANCODUE
18-03-10, 21: 02
Appunto.
Molte potenzialiatà sono state disattese.
Ricordo che quella legge fatta dall'allora nostro diriigente di Polizia di Stato Salvatore Genova.
Nostro attuale Dirigente.

Agente PM
18-03-10, 22: 51
Appunto.
Molte potenzialiatà sono state disattese.
Ricordo che quella legge fatta dall'allora nostro diriigente di Polizia di Stato Salvatore Genova.
Nostro attuale Dirigente.

è davvero un peccato però....
questo deve farci riflettere sul fatto che non è questione solo di leggi ma anche diella loro giusta e completa applicazione.....
anche un' eventuale poco probabile riforma prima di entrare a regime richiederà tempo....chissà quanto...e se pensiamo che per la 65 non son bastati 20 anni.......

comunque negli ultimi anni qualche comune ha iniziato a consorziarsi con quelli limitrofi offrendo servizi interessanti.....

marcopolprov
20-03-10, 09: 27
parlo della qualifica di polizia stradale attenzione.
Signori scusate ma come è possibile che anche tra di noi ci siano queste lacune??? non è questione di avere ragione o torto...ma di sapere cosa si è e cosa si fa....
qui mi servite su un piatto d'argento una piccola nota polemica sulla nostra categoria...ma siamo sicuri che tutti abbiano almeno letto una volta le legge quadro n° 65/86??? parliamo tanto di riforma quando già con questa legge potremmo fare grandi cose....ad esempio basta che i vari sindaci firmino un protocollo di intesa e te in automatico puoi operare su tutti i territori vi rendete conto?? e questa è solo una delle potenzialità di questa legge....

Ragazzi stavo scherzando. Forse non si è capito, ma stavo scherzando sulla qualifica di PG h 24 degli ufficiali di PL!!! Non vi adirate, vi prego! Avete ragione. Comunque la prossima volta metto faccine e virgolette, così evito fraintendimenti!

Elias
21-03-10, 14: 32
parlo della qualifica di polizia stradale attenzione.
Signori scusate ma come è possibile che anche tra di noi ci siano queste lacune??? non è questione di avere ragione o torto...ma di sapere cosa si è e cosa si fa....
qui mi servite su un piatto d'argento una piccola nota polemica sulla nostra categoria...ma siamo sicuri che tutti abbiano almeno letto una volta le legge quadro n° 65/86??? parliamo tanto di riforma quando già con questa legge potremmo fare grandi cose....ad esempio basta che i vari sindaci firmino un protocollo di intesa e te in automatico puoi operare su tutti i territori vi rendete conto?? e questa è solo una delle potenzialità di questa legge....

Sul fatto di conoscere le leggi sono pienamente d'accordo con te. Ma sulla questione "qualifica di polizia stradale h24" continuo a non esserlo.

Corte di Cassazione – Sentenza n. 5771/2008

Questa sentenza afferma che tale qualifica la si rivesta solo in orario di servizio.

FRANCODUE
21-03-10, 15: 15
E limitatamente al territorio di competenza.

Elias
21-03-10, 15: 53
Era sottointeso... :)

Agente PM
22-03-10, 20: 11
le sentenze della corte di cassazione non sono leggi!!!!.

Ciò posto va osservato che, come questa Corte ha avuto modo di chiarire, gli appartenenti alla Polizia Municipale, ai sensi dell'art. 57 cod. proc. pen., hanno la qualifica di agenti di polizia giudiziaria soltanto nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza e limitatamente al tempo in cui sono in servizio e ciò a differenza di altri corpi (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, ecc.) i cui appartenenti operano su tutto il territorio nazionale e sono sempre in servizio. Il riconoscimento di tale qualifica è quindi subordinata alla limitazione spaziale che i detti agenti si trovino nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza ed alla condizione che siano effettivamente in servizio ( sentenza 13/4/2001 n. 5538 ).

questo non doveva chiarirlo la cassazione è scritto chiaramente sul cpp....


è un periodo storico in cui ogni avvocatulo farà il suo lavoro e richiamerà tale sentenza certo, ma la legge di riferimento è il codice della strada, per il quale la limitazione è territoriale ma non temporale.....vedrai che prima o poi uscirà una sentenza che sarà in contraddittorio con questa....

i verbali ai sensi del cds li commini con la qualifica di polizia stradale non con quella di polizia giudiziaria!!!!

il limite temporale lo sancise l'art. 57 del cpp. nella famosa precisazione "le guardie dei comuni e delle province quando sono in servizio" questa limitazione si riferisce alla qualifica di Polizia Giudiziaria.

se sei fuori servizio ma sul tuo territorio puoi identificarrti e contestare sanzioni ai sensi del cds.
quello che non puoi contestare fuori servizio è il 116 sempre del cds in quanto si è in presenza di un reato! ed anche su questo si potrebbe dire qualcosa...perchè in eraltà si parlerebbe di flagranza di reato....quindi...

adesso io non dico che fuori servizio uno si deve mettere all'incorcio o roba del genere... ma è importante la consapevolezza delle proprie attribuzioni che qualore fosse davvero necessario si possono/devono esercitare.

marcopolprov
25-03-10, 01: 22
le sentenze della corte di cassazione non sono leggi!!!!.

Ciò posto va osservato che, come questa Corte ha avuto modo di chiarire, gli appartenenti alla Polizia Municipale, ai sensi dell'art. 57 cod. proc. pen., hanno la qualifica di agenti di polizia giudiziaria soltanto nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza e limitatamente al tempo in cui sono in servizio e ciò a differenza di altri corpi (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, ecc.) i cui appartenenti operano su tutto il territorio nazionale e sono sempre in servizio. Il riconoscimento di tale qualifica è quindi subordinata alla limitazione spaziale che i detti agenti si trovino nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza ed alla condizione che siano effettivamente in servizio ( sentenza 13/4/2001 n. 5538 ).

questo non doveva chiarirlo la cassazione è scritto chiaramente sul cpp....


è un periodo storico in cui ogni avvocatulo farà il suo lavoro e richiamerà tale sentenza certo, ma la legge di riferimento è il codice della strada, per il quale la limitazione è territoriale ma non temporale.....vedrai che prima o poi uscirà una sentenza che sarà in contraddittorio con questa....

i verbali ai sensi del cds li commini con la qualifica di polizia stradale non con quella di polizia giudiziaria!!!!

il limite temporale lo sancise l'art. 57 del cpp. nella famosa precisazione "le guardie dei comuni e delle province quando sono in servizio" questa limitazione si riferisce alla qualifica di Polizia Giudiziaria.

se sei fuori servizio ma sul tuo territorio puoi identificarrti e contestare sanzioni ai sensi del cds.
quello che non puoi contestare fuori servizio è il 116 sempre del cds in quanto si è in presenza di un reato! ed anche su questo si potrebbe dire qualcosa...perchè in eraltà si parlerebbe di flagranza di reato....quindi...

adesso io non dico che fuori servizio uno si deve mettere all'incorcio o roba del genere... ma è importante la consapevolezza delle proprie attribuzioni che qualore fosse davvero necessario si possono/devono esercitare.

Concordo pienamente Agente. Anche sulle sentenze. se solo pensiamo alle ca...te che escono spesso e volentieri da molte sentenze, non ultima quella di poter offendere un pubblico ufficiale dicendogli "Ti faccio vedere l'inferno", o giù di lì, ce ne sarebbe da ridere. la sentenza può dire anche diversamente, ma il D. Lgs. 285\92 parla chiaro all'art.12, e dice che siamo agenti di polizia stradale, senza indicare limiti temporali. Si può essere in disaccordo sul resto, ammettendo che esercitando tali poteri anche fuori servizio potrebbe causare gravi danni ai nostri intestini, ma cosa diversa è dire che non è così!

CISCONE
25-03-10, 09: 14
quest'anno per le elezioni regionali la questura ci ha informato che non riescono a mandarci 2 finanzieri come sempre quindi ci ha chiesto di mettere un vigile 24 ore su 24 ai seggi per affiancare l'unico finanziere che ci mandano!!!!! all'inizio erano partiti dicendo che non ci mandavano proprio nessuno, poi hanno ripiegato con un finanziere.

quando fa comodo siamo Agenti di pubblica sicurezza al 100% invece le altre volte siamo buoni solo a fare le multe e basta! troppo comodo!

Masaniello
25-03-10, 09: 42
quando fa comodo siamo Agenti di pubblica sicurezza al 100% invece le altre volte siamo buoni solo a fare le multe e basta!
Senza contare che vi chiamano ancora "vigili", dalla stampa alle istituzioni. Che tristezza...

Pippos
26-03-10, 01: 58
Questa delle elezioni è una vecchia storia...

Almeno siete in compagnia, da noi ci saranno alcuni seggi presidiati 24 ore dalla polizia locale causa carenza di personale...

elventisquero
26-03-10, 10: 02
quest'anno per le elezioni regionali la questura ci ha informato che non riescono a mandarci 2 finanzieri come sempre quindi ci ha chiesto di mettere un vigile 24 ore su 24 ai seggi per affiancare l'unico finanziere che ci mandano!!!!! all'inizio erano partiti dicendo che non ci mandavano proprio nessuno, poi hanno ripiegato con un finanziere.

quando fa comodo siamo Agenti di pubblica sicurezza al 100% invece le altre volte siamo buoni solo a fare le multe e basta! troppo comodo!

Ah, così è troppo comodo. Utilizzati a seconda di come gira ai "grandi capi". Non va bene così. Nessuno è contrario a fare questo tipo di servizio, ma che ci regolamentino finalmente!

jackbad
06-05-10, 12: 32
waf
solo fuori territorio per quanto riguarda l'arma, il porto è legata alla qualifica di PS che è H24. se uno fa il vigile a milano può portare la pistola fuori servizio su tutto il territorio di milano. e la può portare anche in sale da ballo e manifestazioni ad es. cosa che una GPG non può fare. il porto d'arma per difesa personale delle gpg ha comunque dei limti dovuti a determinati luoghi e situazioni.

anche il vigile può intervenire fuori servizio sul suo territorio,ma se interviene , dopo essersi qualificato, interviene in quanto agente di pubblica sicurezza e non agente di PG.

sig.agente PM non che impiegato comunale se porti un'arma e bene che tu sappia che le leggi che regolamentano il porto sono uguali per tutti anche per le ff.oo. e le G.P.G. come dice tenentino la portano su tutto il territorio nazionale isole comprese mentre tu finito il servizio ci puoi andare a fare al massimo la spesa al centro commerciale piu vicino e senza uscire dalla provincia dopo di che la devi depositare in COMUNE o al comando come lo chiamate voi per quanto riguarda il fatto che vi vorreste sostituire alle forze dell'ordine io vi farei fare almeno il militare 4 anni per capire che differenza passa tra un militare o un agente di P.S che hanno un addestramento contro il vostro che solo non e che una selezione cartacea senza contare l'aspetto che qualcuno di voi e senza denti o zoppica cosa che nelle forze dell'ordine raramente si vedono e dico raramente senza contare la stima che la gente ha di voi e il vostro stato d'essere che viene sempre piu confuso a punire che proteggere..buon lavoro?!...agente impiegato comunale. dalla G.P.G brigadiere.jB

FRANCODUE
06-05-10, 12: 53
Intanto visto che sei al tuo primo post, se vuoi puoi presentarti nell'apposita sezione del forum, benvenuto presentati.
La tua la considero come una opinione, per cui la lascio tale.
Prego però di non innescare la solita polemica che avviene in casi del genere.
Grazie.

Blushield
06-05-10, 13: 32
waf

sig.agente PM non che impiegato comunale se porti un'arma e bene che tu sappia che le leggi che regolamentano il porto sono uguali per tutti anche per le ff.oo. e le G.P.G. come dice tenentino la portano su tutto il territorio nazionale isole comprese mentre tu finito il servizio ci puoi andare a fare al massimo la spesa al centro commerciale piu vicino e senza uscire dalla provincia dopo di che la devi depositare in COMUNE o al comando come lo chiamate voi per quanto riguarda il fatto che vi vorreste sostituire alle forze dell'ordine io vi farei fare almeno il militare 4 anni per capire che differenza passa tra un militare o un agente di P.S che hanno un addestramento contro il vostro che solo non e che una selezione cartacea senza contare l'aspetto che qualcuno di voi e senza denti o zoppica cosa che nelle forze dell'ordine raramente si vedono e dico raramente senza contare la stima che la gente ha di voi e il vostro stato d'essere che viene sempre piu confuso a punire che proteggere..buon lavoro?!...agente impiegato comunale. dalla G.P.G brigadiere.jB

mi piacerebbe innescare una polemica ma non ci ho capito nulla !!!!!

Agente PM
10-05-10, 20: 56
waf

sig.agente PM non che impiegato comunale se porti un'arma e bene che tu sappia che le leggi che regolamentano il porto sono uguali per tutti anche per le ff.oo. e le G.P.G. come dice tenentino la portano su tutto il territorio nazionale isole comprese mentre tu finito il servizio ci puoi andare a fare al massimo la spesa al centro commerciale piu vicino e senza uscire dalla provincia dopo di che la devi depositare in COMUNE o al comando come lo chiamate voi per quanto riguarda il fatto che vi vorreste sostituire alle forze dell'ordine io vi farei fare almeno il militare 4 anni per capire che differenza passa tra un militare o un agente di P.S che hanno un addestramento contro il vostro che solo non e che una selezione cartacea senza contare l'aspetto che qualcuno di voi e senza denti o zoppica cosa che nelle forze dell'ordine raramente si vedono e dico raramente senza contare la stima che la gente ha di voi e il vostro stato d'essere che viene sempre piu confuso a punire che proteggere..buon lavoro?!...agente impiegato comunale. dalla G.P.G brigadiere.jB

allora........ che dire ........
partiamo dal principio

Dott. Agente PM non Sig... Agente....
Diamo a Cesare quel che è di Cesare.... visto che hai chiamato in ballo il vfp4... e parli di militare ognuno al suo posto prego.
Stai tranquillo che il mio incarico da impiegato comunale me lo tengo stretto e caro dato che mi è costato anni di studio e 2 mesi di concorso....
stai pure tranquillo che a fare la gpg, invece, ci avrei messo 2 giorni...dato la laurea, l'anno da vfp1, l'elogio e le note caratteristiche eccellenti..........

come hanno detto persone più autorevoli di me rispetto comunque il tuo punto di vista... ma è doveroso che ti illumini sulle tue evidenti lacune.........

a meno che tu non abiti sulla "luna"...e dalle tue affermazioni non mi stupirebbe... ogni cosa nella tua vita è regolata da un dipendente comunale... è bene precisarlo visto che li sbeffeggi e li minimizzi inspiegabilmente....

premessa fatta, ti ricordo che l'Italia è lunga e vi sono molte realtà a livello statale pensa quante ve ne possano essere a livello regionale..... leggiti un bando di concorso per agente di polizia municipale del Piemonte, del Veneto o della Lombardia poi mi dirai...

ti ricordo che l'assegnazione dell'arma può anche essere in via continuativa.... e in Piemonte ti assicuro che gli agenti sono dotati di arma in via continuativa previa nomina ad agente di pubblica sicurezza.
Il prefetto conferisce la nomina dietro richiesta del sindaco e questa viene rilasciata previo superamento del corso di formazione e dell' idoneità all'uso e al maneggio delle armi corte, questa viene conseguita presso poligoni nazionali con istruttori di tiro della Polizia di Stato.


Ubi maior minor cessat..

saluti da un dipendente comunale,
fortunato ed orgoglioso di esserlo.

p.s.

se porto un'arma è perchè ho i requisiti e le abilità per farlo a norma di legge.

Ti lascio con un riferimento normativo che potrà fare un po' di luce nelle tue radicate convinzioni....

Legge Quadro n° 65 / 86 .

CISCONE
10-05-10, 21: 39
ragazzi lasciamo stare queste affermazioni di persone che non hanno ben chiaro il nostro lavoro e non sanno niente del nostro lavoro e lo si evince da quello che dicono...andiamo oltre per favore...