Visualizza Versione Completa : Nuove rivelazioni su pestaggio Premier
Ho deciso di aprire questo argomento per vedere gli sviluppi della vicenda che ha visto il nostro Presidende del Consiglio vittima di un atto di violenza.
Guardate questa intervista fatta da striscia la notizia :
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/news/2009/12/14/news_5289.shtml
cosa grave se risultasse tutto vero!
p.s. se la discussione degenera in flame, ot inutili si chiudera immediatamente, confido in una vostra costruttiva discussione.
Ho deciso di aprire questo argomento per vedere gli sviluppi della vicenda che ha visto il nostro Presidende del Consiglio vittima di un atto di violenza.
Guardate questa intervista fatta da striscia la notizia :
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/news/2009/12/14/news_5289.shtml
cosa grave se risultasse tutto vero!
p.s. se la discussione degenera in flame, ot inutili si chiudera immediatamente, confido in una vostra costruttiva discussione.
appunto, SE risultasse tutto vero e spero che non lo sia...
anche se penso che possa essere tutto vero, visti anche numerosi elementi che difettano del senso del dovere....
senza dubbio ci saranno conseguenze, a poche ore dall'accaduto il questore era già attaccato praticamente da chiunque, Maroni, Il Giornale, Libero...
Fatti come questi fanno pensare veramente..non pensavo che la sicurezza di una personalità, dal cordone più esterno(le forze di polizia) fino a quello più interno (le guardie del corpo), fosse così inefficiente..anche io spero che si possa discutere civilmente
umberto88
14-12-09, 23: 46
e' una cosa ancora piu' grave se le cose stanno cosi'.
l'amarezza sale ancora di piu'.
Ma in un'intervista Maroni ha precisato che non ha alcun tipo di appunto da fare all'operato dei responsabili della sicurezza,alle forze di polizia/carabinieri a nessuno insomma..e sinceramente credo che in qual momento il problema più grosso per la polizia fossero le decine di manifestanti presenti per contestare Berlusconi evitando che si degenerasse..avranno pensato che di persone in quella piazza che insultassero Berlusconi ce ne fossero già tante perchè quella di Tartaglia doveva essere presa in maniera più seria?? io non mi sento di condannare le forze dell'ordine..!!
Da operatore del settore trovo inaccettabile che un "cliente" (chiunque esso sia) sia stato così tanto avvicinato da estranei. Cio vuol dire che il servizio di sicurezza ha fallito, ma è anche vero che in quell'ambiente è facilissimo fallire. Come quando vedo personalità paparazzate o inquadrate dalle telecamere: se puoi inquadrarlo con l afotocamera o la telecamera, forse puoi inquadrarlo anche col mirino di un fucile.
Da professionista mene frego di quale opinione personale io possa avere sul "cliente" da proteggere: devo proteggerlo e basta. Solo così si è dei veri professionisti.
Tornando all'attualità del fatto, trovo davvero strano che in quasi 70 anni di repubblica solo l'attuale primo ministro italiano sia stato così tanto bersagliato da tutti...e non parlo certo di satira, cui nessuno è immune, ma dei due attentati "casarecci" e improvvisati alla sua incolumità, vedi il famoso cavalletto lanciato e questa statuina di ieri.
Deve essere davvero odiato......
....o forse lo erano anche gli altri ma le coscenze nn erano ancora così libere da stilemi del passato tali da comportarsi come oggi (No-B-Day compreso)
In una parola? Triste
bè MIB non so quanti tuoi clienti abbiano voluto ogni volta avvicinarsi a stringere le persone e parlare con esse..ovvio che nel caso di Milano Berlusconi era praticamente in mezzo alla folla..stava parlando con un militante in quella occasione..
Be ovvio, quelle son sempre situazioni di difficilissima gestibilità, per il servizio di sicurezza.
Il fatto è che se si vuole far fuori qualcuno...alla fine ci si riesce, fidatevi.
ragazzi io sapevo che la scorta dei politici è composta da membri di fos o fs tipo il reggimento tuscania che svolge anche questi servizi correggetemi se sbaglio...
ragazzi io sapevo che la scorta dei politici è composta da membri di fos o fs tipo il reggimento tuscania che svolge anche questi servizi correggetemi se sbaglio...
nel caso di Berlusconi, due elementi sicuramente...ma erano fuori da molto e erano in una società privata...passati al sisde di default prima della riforma...
FRANCODUE
15-12-09, 09: 32
Ho rivisto bene il filmato.
Due comportamenti assurdi della scorta.
Il tizio, ha mostrato in mano per alcuni secondi l'oggetto prima di lanciarlo.
Che cosa e chi guardavano ?.
Poi di uno loro che stava davanti a lui si è abbassato evitando l'oggetto lanciato.
Ricordo l'Agente che scortava Raegan che alla vista dello sparatore si mise davanti a lui beccandosi le pallottole.
C'è ne di differenza, qui siamo nella nostra Italiuzza bedda.
Infine.
La macchina dopo il ferimento non è subito ripartita così come doveva, lo hanno fatto perfino riscendere.
La più elementare norma di sicurezza che conosco, impone di far allontanare subito lo scortato in casi del genere, e di metterlo immediatamente in sicurezza.
Se l'attentatore non fosse stato da solo ?..
Chi poteva saperlo in quel momento ?
Saranno pure dei servizi segreti, questi scortatori, ma se la scorta gliela faceva la semplice Digos con paga ordinaria, sarebbe stato di sicuro molto più protetto.
E vero che ha alzato la mano per alcuni secondi ma in quella circostanza non credo fosse così facile distiguere una statuetta da una macchina fotografica. Se hai fatto caso alle immagini la sua mano è nel bel mezzo di diverse macchine fotografiche. Con gente così vicina, flasc sparati negli occhi e pochissimi secondi per intervenire hai già fatto il danno.
Purtroppo, mia opinione, se decidi di avvicinarti alla folla sai a quello a cui puoi andare incontro, scorta o non scorta.
Al fatto che l'agente di scorta si sia scansato non ho fatto caso.
Quanto alla macchina che non riparte non sò dare una spiegazione, probabilmente è stato lo stesso Presidente a non voler andarsene per rassicurare la folla.
basilischio
15-12-09, 09: 56
Se, e ripeto se, la notizia di striscia è vera, quei poveri agenti non se la passeranno troppo bene.
Certo considerando gli ultimi avvenimenti, fra "coppellate" di cc, ps, gf, pp, ecc... c'è da stare poco tranquilli. E se poi ci aggiungiamo l'inefficienza della scorta di questo caso.... siamo proprio alla frutta.
Bhe, anche ci fossero stati l'Uomo Ragno e James Bond di scorta, sappiate che situazioni del genere sono molto difficilmente gestibili. Di norma si usa evitare contatti con la folla, se gia si è notato una certa ostilità verso il "cliente".
Piccolo OT (ma neanche troppo, direi): nel '63 una certa classe sociale texana era contro la politica di Kennedy; forse fu per questo che gli dettero una limousine scoperta a Dallas..... ehm ehm
Scherzi a parte, il discorso Protezione è lungo e, se io fossi un'istruttore e questa fosse la sede adatta, non esisterei a spiegarvi i rudimenti e i principi del lavoro di scorta e accompagnamento: capireste come sia stato possibile arrivare per ben due (2) volte sulla testa del bersaglio (cavalletto prima e statuetta oggi).
Personalmente quello che mi preoccupa è che non era mai successo nulla di simile, nemmeno coi tanto "odiati" Dini e Amato....o cn gente ancora peggiore 30 o 40 anni fa....(gente diversa, mondo diverso cmq...)
Allora fare la scorta è cosa difficile ne siamo tutti convinti, la cosa che mi fa specie e' che se risultassero vere le dichiarazioni dei 2 ragazzi intervistati da striscia l'agente ha fatto un grosso errore ignorando la loro segnalazione. Poi magari sarebbe accaduto lo stesso pero' non e' ammissibile questa superficialita', poi non ci lamentiamo se la gente perde fiducia nelle forze di polizia. Fortunatamente non tutti sono cosi' ci sono anche elementi validi e disponibili ma sappiamo bene che fa notizia solo quando ci sono episodi negativi sulle forze dell'ordine.
E' vero...ma mi scoccia un po dover dar la colpa alla scorta per l'episodio accaduto.
Probabilmente se erano dei privati e se il cliente li pagava di tasca sua, sarebbero gia stati licenziati.....forse...
E' vero...ma mi scoccia un po dover dar la colpa alla scorta per l'episodio accaduto.
Probabilmente se erano dei privati e se il cliente li pagava di tasca sua, sarebbero gia stati licenziati.....forse...
Si beh, prima di entrare nel sisde erano guardie private di Berlusconi...ora le paghiamo anche noi....io sono dell'idea che se la scorta l'avesse fatta la Digos come ha detto Franco, ora staremmo parlando d'altro...
il fatto...noi non sappiamo come sono andate le cose...magari l'agente era di fatto lontano dalla piazza...ok, si sarebbe dovuto informare il dirigente Digos, però ragazzi, pensateci, quante volte a voi operatori di PS è stato chiesto un intervento e voi avete reputato "non abbastanza rilevante" la segnalazione?se voi non l'avete mai fatto, comunque a me è successo...mi è sempre stato detto "sisi, ora controlliamo" e poi niente...è un comportamento abbastanza diffuso secondo me, più di quel che si pensi..
........... quante volte a voi operatori di PS è stato chiesto un intervento e voi avete reputato "non abbastanza rilevante" la segnalazione?se voi non l'avete mai fatto, comunque a me è successo...mi è sempre stato detto "sisi, ora controlliamo" e poi niente...è un comportamento abbastanza diffuso secondo me, più di quel che si pensi..
e' questo che mi preoccupa!
e' questo che mi preoccupa!
comunque stavo vedendo ora Maroni che riferisce alla Camera dei Deputati. i "testimoni" sono stati condotti in questura e NON hanno firmato la loro deposizione...in realtà si hanno fermato la pattuglia ma hanno detto semplicemente "c'è un pazzo che molesta la gente"....non hanno parlato di Berlusconi...o sospetti attentatori...
FRANCODUE
15-12-09, 12: 54
In effetti mi suonava strana la cosa.
A prescindere dalla veridicità o meno della testimonianza, e dalla sua eventuale gravità, secondo me Striscia la notizia, mai come in questo momento dovrebbe avere la bontà ed il buon senso di fare silenzio.
Ritengo che vista la delicatezza del momento, il silenzio e il lasciare il lavoro a chi di dovere sia la migliore scelta possibile.
Point Man
15-12-09, 14: 48
Dagli americani in questi campi c'è sempre da imparare... Se guardate la scorta di Obama vedrete tre o quattro agenti che non guardano il presidente ma standogli vicino si concentrano SOLO sulle mani della gente. In genere un paio lo procedono e un paio lo seguono...
Da quello che si vede di solito, i nostri agenti guradano un po' il protetto, un po' la gente, un po' si girano e si rigirano....ciò detto, non metto in dubbio che una situazione del genere sia forse la peggiore che possa capitare all'agente di scorta, è veramente difficilissimo tenere tutto sotto controllo..
Dare la colpa alla scorta e' facile. Il problema e' l'incitamento politico contro la persona del presidente del consiglio e non contro la sua azione di governo.
Quando si allontanano le persone dalla piazza, tutti gridano alla polizia fascista, quando c'e' invece libertà, tutti gridano contro la poliza troppo permissiva e che non assicura la giusta sicurezza... I soliti italiani.
Ho solo espresso il mio giudizio in base a quello che ho visto e alle mie conoscenze sicuramente limitate in questo campo, senza la pretesa di aver ragione ma per intraprendere un discorso e per questo non mi va di essere etichettato come il solito italiano che segue il gregge!
Anche se la parola "Vedremo" è sicuramente la piu usata in italia. Ovvio che ogni segnalazione va presa con le molle, in piu la quasi totale assenza di precedenti ha abbassato la guardia alla sicurezza.
Non siamo gli USA che gia dai tempi di Lincoln era un "must" il dover ammazzare il proprio presidente, e che quindi hanno un apparato di sicurezza ben piu SERIO.
Sul fatto che non hanno stoppato la statuetta ci puo stare lo scarso addestramento unito all'ovvio istinto di autoconservazione, ma sul fatto che lo hanno fatto salire in auro, hanno atteso e poi lo hanno fatto ridiscendere, devo davvero rimproverarli fortemente. Questo non è affatto professionale! Lo sanno anche i muri e sono le primne cose che si insegnane nel settore: se c'è puzza di bruciato si schizza via dalla cucina alla velocotà dela luce, costi quel che costi. I professionisti lavorano così, i cialtroni italiani no. Il fatto che qui ci siano degli esponenti delle FF.OO nn vuol dire che anche loro siano cialtroni, ma solo che, non essendolo, sono delle eccezioni.
Andrew non rispondevo a te, ma in generale... quindi non te la prendere, qui non siamo al supermercato, e io non etichetto.
Mib sulla professionalita' della scorta, evidentemente con i soldi che ha ( se veramente sono guardie del corpo pagate da lui e successivamente ingaggiate dai servizi interni ) probabilmente non si trova di meglio in italia, ma continuo a dire che, visto il modo di fare dei nostri rappresentanti istiruzionali ( vedi premier ) , ovvero il farsi avvicinare dalla folla, il farsi fotografare in pubblico a destra e a manca, e' facile che accada una cosa del genere, se poi lui decide di uscire dalla macchina per farsi forza ( perche' non troco altra spiegazione) lo fa e basta, altro che scorta, la scorta esegue come l'ultimo dei soldati o dei poliziotti o di qualsiasi altro lavoro.
Invece il Secret Service, preposto ala sicurezza del presidente USA, detta legge sui cio che deve/puo fare il presidente. E' il Secret Service che decide se lui puo fare o meno una cosa.
FRANCODUE
15-12-09, 17: 03
Guarda che la stessa cosa dovrebbe essere anche qui.
Sta al capo scorta farsi valere sulla personalità e decidere il da farsi.
Si, ho saputo che i movimenti del presidente degli USA vengono decisi dai servizi segreti americani, ma in america e' un po diverso...
Qui si sa bene come funzionano le cose... la politica incide su tutto e tutti. Un "tizio" puo' decidere qualcosa ( perche' e' nelle sue funzioni) ma se quella cosa non va bene al "tizio" politico...
A tal proposito vorrei ricordare che in una famosissima scorta, l'auto veniva fatta guidare allo scortato, non per criticare, ma per fare un esempio.
Oltre alle nuove rivelazioni su quanto accaduto Domenica sera, atto da condannare contro un cittadino e contro una carica Istituzionale, mi hanno sorpreso le rivelazioni del Ministro dell'Interno, tentato a oscurare siti e social network.
L'ignoranza, oltre a navigare nella società, naviga anche sul web. Si sa.
Ma raggiungere misure dastriche e provocatorie, imitando Paesi stranieri mi sembra appunto drastico. Siamo forse sul livello dell'Iran e della Cina (due Paesi a caso) che oscurano i siti?
quantico se e' necessario per una questione di sicurezza si.
quantico se e' necessario per una questione di sicurezza si.
per quanto sia necessario(e dubito possa esserlo) non è possibile oscurare qualsiasi sito, come non è possibile "trovare chiunque"...per viaggiare in internet "sicuri" e in modo "invisibile" bastano pochi passaggi, e si è invisibili a chiunque, persino ai poteri della polizia postale(relativamente limitati)...anche il fatto di allargare le norme vigenti in campagna elettorale(30 giorni)durante tutto l'arco dell'anno è un provvedimento deprecabile...non dimentichiamoci l'articolo 21 della costituzione...con le norme annunciate ieri e oggi si rischia di aumentare ancora di più la temperatura, l'arresto per una "contestazione"??secondo me è pazzia e non fa altro che generare altra violenza...
Anche in altri Paesi si appellano alla sicurezza nell'oscurare forum pubblici, siti e chat.
Cuciono migliaiai di bocche, sotterrano decine di parole di giovani, giovani volenterosi di cambiare.
Non è il caso italiano.
Ma non vorrei che quello successo Domenica diventasse un pretesto per cucirle anche ai giovani italiani.
E' probabile anche che vengano chiuse le bancarelle in Piazza Duomo che vendono l'arma impropria: il duomino appuntitissimo, d'or in poi fuorilegge.
Scherzi a parte se un bambino ci gioca ci si puo far male seriamente.
Sulla scorta a Falcone, lui aveva chiesto di guidare l'auto e hanno acconsentito, ma alla fine nn è certo questo che ha influito o meno sulla sua fine: quando si mina un'intera porzione di autostrada....
Cmq che ci sia della cialtroneria di base nella gestione delle scorte (la maggior parte lo sono, dei cialtroni pompatisimi, dai: ne ho conosciuti di persona e posso dirlo) come di cialtroneria direi che l'italia ne è piena
Ma oscurare pagine dove si inneggia la violenza che male c'e' anzi... un gruppo aperto su f-b dove si istiga la violenza o si istiga l'uccisione di una persona ( soprattutto se istituzionale) non e' forse un buon pretesto?
Abitics su quello che e' in grado di fare , secon te, la polizia postale ho i miei dubbi.
E' probabile anche che vengano chiuse le bancarelle in Piazza Duomo che vendono l'arma impropria: il duomino appuntitissimo, d'or in poi fuorilegge.
Scherzi a parte se un bambino ci gioca ci si puo far male seriamente.
Sulla scorta a Falcone, lui aveva chiesto di guidare l'auto e hanno acconsentito, ma alla fine nn è certo questo che ha influito o meno sulla sua fine: quando si mina un'intera porzione di autostrada....
Cmq che ci sia della cialtroneria di base nella gestione delle scorte (la maggior parte lo sono, dei cialtroni pompatisimi, dai: ne ho conosciuti di persona e posso dirlo) come di cialtroneria direi che l'italia ne è piena
Certo non ho detto che si sarebbe evitato se avesse guidato l'autista ( sicuramente specializzato ) ma che come vedi molte volte tra il dire ed il fare....
Ma oscurare pagine dove si inneggia la violenza che male c'e' anzi... un gruppo aperto su f-b dove si istiga la violenza o si istiga l'uccisione di una persona ( soprattutto se istituzionale) non e' forse un buon pretesto?
Abitics su quello che e' in grado di fare , secon te, la polizia postale ho i miei dubbi.
l'informatica non è un'opinione, basta una rete vpn in un pc sperduto della russia e altri vpn in serie e si diventa ultra invisibili e pace all'anima della polizia postale...il modo c'è, basta non usarlo per scopi illegali...però non è questo l'argomento stiamo andando OT..
Pensi che quella della postale non sappiano cosa sia un vpn... fine OT
KekkoSpeciale
15-12-09, 17: 55
raga prorpio ora ho sentito alla tv,che ci sono dei testimoni che hanno dichiarato che la statuetta e stata passata da alcuni ragazzi!!!
ha ragione mib quando dice che se si vuol fare la pelle a qualcuno, alla fine ci si riesce, purtroppo anche chi lavora nella sicurezza non è un super eroe, si può magari limitare il danno, in un caso come questo di Berlusconi si poteva evitare benissimo, ma quando si tratta di professionisti che vogliono farti secco (tipo un cecchino a distanza e cose così) è molto difficile tutelare il personaggio. opinione personale.
Infatti, alpacinn.
Cmq mi sono appena reso conto che la statuetta del Duomino, pesante e appuntita, se cade su un piede o ci chioca un bambino, potrebbe far davvero male.....
Un po scherzo e un po (anche la gondolina di Venezia infilzata in un occhio farebbe molto male) ma sarebbe triste se da domani non ne vendessero piu proprio per questo motivo.
Vi ricordate del film V for Vendetta? Il personaggio V fa saltare per aria il palazzo di giustizia di Londra perche nn crede piu alla giustizia, al suono dell'Overture 1812 di Tchaikovsky mandata da tutti i megafoni che il regime usa per gli annunci pubblici.
Il leader dittatoriale, il giorno dopo, decreta che quella musica dovrà esser messa al bando, nella lista delle "cose proibite". Certo scrivo cio solo per fare dell'ironia, nessuno si sognerà certo mai di vietare la vendita dei Duomini, ma volevo solo porre l'attenzione sull'eficacia di questa arma impropria e su come sia stata scelta bene: pazzo davvero sto Tartaglia o troppo lucido? Solitario o manovrato?
Be ovvio, quelle son sempre situazioni di difficilissima gestibilità, per il servizio di sicurezza.
Il fatto è che se si vuole far fuori qualcuno...alla fine ci si riesce, fidatevi.
Rispondo da addetto al settore:
ci sone regole che una persona sotto protezione si impegna a rispettare; una di esse è di ottemperare alla disposizioni che il capo scorta da al fine di evitare inutili rischi.
Si tratta di un vero e proprio contratto scritto (almeno per i livelli di rischio dal II° al IV°)
Ad Abbasanta il "bagno di folla" tra transenne è un caso da manuale.
E mai e poi mai di dovrebbe permettere al VIP di mettersi a ridosso della transenna restando così vulnerabile a ore 12, ma dovrebbe sempre essere tutelato da tutte le direzioni.
Resta però il fatto che non si tratta di persone in stato di arresto quindi non puoi "sequetrarle" ma al massimo redigere relazione di servizio da inviare al centro che coordina le attività di sicurezza che valuterà lòe "sanzioni" per il VIP, sanzioni comprese tra la cazziata scritta e la revoca della misura.
Cosa che non reputo fattibile per una personalità a cui la protezione spetta ope legis.
Peraltro pensi che il capo scorta non si sia opposto ancor più fermamente alla successiva uscita del premier dall'auto?
E che avrebbe dovuto fare?
Mettergli le manette?
Con queste situazioni ci convivo ogni giorno.
Infatti, alpacinn.
Cmq mi sono appena reso conto che la statuetta del Duomino, pesante e appuntita, se cade su un piede o ci chioca un bambino, potrebbe far davvero male.....
Un po scherzo e un po (anche la gondolina di Venezia infilzata in un occhio farebbe molto male) ma sarebbe triste se da domani non ne vendessero piu proprio per questo motivo.
Vi ricordate del film V for Vendetta? Il personaggio V fa saltare per aria il palazzo di giustizia di Londra perche nn crede piu alla giustizia, al suono dell'Overture 1812 di Tchaikovsky mandata da tutti i megafoni che il regime usa per gli annunci pubblici.
Il leader dittatoriale, il giorno dopo, decreta che quella musica dovrà esser messa al bando, nella lista delle "cose proibite". Certo scrivo cio solo per fare dell'ironia, nessuno si sognerà certo mai di vietare la vendita dei Duomini, ma volevo solo porre l'attenzione sull'eficacia di questa arma impropria e su come sia stata scelta bene: pazzo davvero sto Tartaglia o troppo lucido? Solitario o manovrato?
Esagerato!!
Dopotutto non si tratta di arma di distruzione di massa, ma di arma a misura...Duomo :rotflmao:
E' probabile anche che vengano chiuse le bancarelle in Piazza Duomo che vendono l'arma impropria: il duomino appuntitissimo, d'or in poi fuorilegge.
Scherzi a parte se un bambino ci gioca ci si puo far male seriamente.
Sulla scorta a Falcone, lui aveva chiesto di guidare l'auto e hanno acconsentito, ma alla fine nn è certo questo che ha influito o meno sulla sua fine: quando si mina un'intera porzione di autostrada....
Cmq che ci sia della cialtroneria di base nella gestione delle scorte (la maggior parte lo sono, dei cialtroni pompatisimi, dai: ne ho conosciuti di persona e posso dirlo) come di cialtroneria direi che l'italia ne è piena
E' verissimo e non posso che confermarlo; il motivo è sempre lo stesso: serve che gli operatori, idonei o scimuniti, siano brevettati così il Ministero non rischia cause a seguito di "incidenti".
Il discorso della guida di autovetture specializzate (blindate) da parte dei magistrati esiste tutt'ora: si tratta di un istituto denominato "autoguida".
Anche se la parola "Vedremo" è sicuramente la piu usata in italia. Ovvio che ogni segnalazione va presa con le molle, in piu la quasi totale assenza di precedenti ha abbassato la guardia alla sicurezza.
Non siamo gli USA che gia dai tempi di Lincoln era un "must" il dover ammazzare il proprio presidente, e che quindi hanno un apparato di sicurezza ben piu SERIO.
Sul fatto che non hanno stoppato la statuetta ci puo stare lo scarso addestramento unito all'ovvio istinto di autoconservazione, ma sul fatto che lo hanno fatto salire in auro, hanno atteso e poi lo hanno fatto ridiscendere, devo davvero rimproverarli fortemente. Questo non è affatto professionale! Lo sanno anche i muri e sono le primne cose che si insegnane nel settore: se c'è puzza di bruciato si schizza via dalla cucina alla velocotà dela luce, costi quel che costi. I professionisti lavorano così, i cialtroni italiani no. Il fatto che qui ci siano degli esponenti delle FF.OO nn vuol dire che anche loro siano cialtroni, ma solo che, non essendolo, sono delle eccezioni.
In tutta sicurezza, mettendoci entrambi le mani sul fuoco, e non lo faccio spesso e a cuor leggero, ti posso garantire che solo in maniera limitata la differenza sta nella preparazione degli operatori scorta (ripeto che il caso di "bagno di folla" ad Abbasanta è da manuale), ma nella mentalità dei VIP italiani i quali già sono convinti che molte leggi per loro siano solo "consigli", figurarsi cosa possano pensare degli OBBLIGHI che hanno verso l'apparato di sicurezza e il capo scorta.
In Italia "potere" non equivale a responsabilità, bensì "posso fare come mi pare".
comunque stavo vedendo ora Maroni che riferisce alla Camera dei Deputati. i "testimoni" sono stati condotti in questura e NON hanno firmato la loro deposizione...in realtà si hanno fermato la pattuglia ma hanno detto semplicemente "c'è un pazzo che molesta la gente"....non hanno parlato di Berlusconi...o sospetti attentatori...
Ne aggiungo un'altra:
il coordinatore del PdL che fino a ieri, quando non si trovavano ancora immagini del momento del "lancio", GIURAVA di aver VISTO che qualcuno passava oggetti all'attentatore, quando la Digos lo ha sentito in merito, dopo aver trovato invece filmati del momento in questione, si è corretto dicendo che non è che evrebbe visto, quanto, piuttosto, aveva avuto la "sensazione" di un passaggio di oggetti.
Volete ancora dare credito (mediatico intendo, quello investigativo è invece DOVUTO) ai tanti pseudotestimoni che spuntano sempre in certe occasioni?
Mio buon amico, ti rassicuro, non é solo l'Italia.
Qui in Francia il bravo Chirac, ha minacciato il suo capo scorta di farlo rilevare e rimandare a dirigere il traffico (testualmente), se continuava ad impedire alla folla di avvicinarsi a lui. Il tutto in Algeria e davanti ad una telecamera che probabilmente non aveva visto.........
In Italia "potere" non equivale a responsabilità, bensì "posso fare come mi pare".
Verissimo!
Ma poi non si lamentino delle eventuali conseguenze. Se, ad esempio, un servizio di sicurezza obbliga a certi comportamenti del "bersaglio" o vien fatta recapitare allo stesso un rapporto informativo sui futuri rischi ed eventuali "consigli operativi " da seguire, se poi non si seguono la responsabiltà è del "bersaglio" stesso, non piu del servizio di sicurezza.
Infatti, alpacinn.
Cmq mi sono appena reso conto che la statuetta del Duomino, pesante e appuntita, se cade su un piede o ci chioca un bambino, potrebbe far davvero male.....
Un po scherzo e un po (anche la gondolina di Venezia infilzata in un occhio farebbe molto male) ma sarebbe triste se da domani non ne vendessero piu proprio per questo motivo.
Vi ricordate del film V for Vendetta? Il personaggio V fa saltare per aria il palazzo di giustizia di Londra perche nn crede piu alla giustizia, al suono dell'Overture 1812 di Tchaikovsky mandata da tutti i megafoni che il regime usa per gli annunci pubblici.
Il leader dittatoriale, il giorno dopo, decreta che quella musica dovrà esser messa al bando, nella lista delle "cose proibite". Certo scrivo cio solo per fare dell'ironia, nessuno si sognerà certo mai di vietare la vendita dei Duomini, ma volevo solo porre l'attenzione sull'eficacia di questa arma impropria e su come sia stata scelta bene: pazzo davvero sto Tartaglia o troppo lucido? Solitario o manovrato?
a giudicare dai risvolti che la questione sta prendendo direi manovrato, ma mi fermo qui per non creare flame inutili e infrangere le regole del forum....
basilischio
16-12-09, 18: 21
........ pazzo davvero sto Tartaglia o troppo lucido? Solitario o manovrato?
E' questo che dovranno accertare.
E se fosse manovrato, dipende da chi è stato manovrto.
Se è veramente psicolabile, chiuque, a prescindere dalla fazione politica, potrebbe aver inculcato un risentimento tanto acceso verso il premier da portarlo a compiere quel gesto sconsiderato.
Cosi', siccome si e' parlato dell'impenetrabile sicurezza alla casa bianca : oggi 2 vecchietti si sono imbucati ad una "colazione" del signor Obama... alla faccia dei servizi di sicurezza.... ed e' la seconda volta...
Cosi', siccome si e' parlato dell'impenetrabile sicurezza alla casa bianca : oggi 2 vecchietti si sono imbucati ad una "colazione" del signor Obama... alla faccia dei servizi di sicurezza.... ed e' la seconda volta...
qual'è il significato, scusa, che anche noi dobbiamo essere inefficienti come loro? :D
erpatacca
16-12-09, 20: 19
dagli USA giungono critiche relativamente al modulo di sicurezza attivato in tutela di Silvio Berlusconi, che considero meri commenti protocollari all'americana, senza la conoscenza non solo della psicologia di Berlusconi ma anche della particolarità del territorio italiano
credo che scortare il premier sia la cosa più difficile da fare, non solo da parte del caposcorta per riuscire a farsi ascoltare ma per la totale consapevolezza dei rischi che lo stesso scortato si assume durante i bagni di folla
per quanto grazie agli strumenti tecnologici attuali ed al supporto del servizio segreto interno il livello dei potenziali attentati è limitato alle aggressioni fisiche, come avvenuto nel caso Tartaglia, comunque pericolosissime
le critiche che possiamo elevare nel caso dell'aggressione del "madunninian candidate" sono quelle relative alla lunga permanenza sul luogo, all'aver permesso al premier di uscire dall'auto, all'aver dato le spalle alla fonte di pericolo, all'aver sostanzialmente fatto saltare ogni buona regola di scorta vip, esponendosi a tutti gli eventuali successivi colpi che fortunatamente non ci sono stati; un mio istruttore francese avrebbe detto che non hanno saputo gestire lo stress in emergenza compiendo numerosi errori
un buon capo scorta avrebbe completamente bloccato Berlusconi in auto e sarebbe ripartito esfliltrandosi dalla zona di rischio, senza permettere quanto è avvenuto dopo il lancio del souvenir
detto questo dobbiamo considerare il personaggio scortato, che molto probabilmente non ascolta nessuno
la tutela del nostro premier è un qualcosa di ibrido, gestita in generale dal servizio segreto interno ma quella ravvicinata è delegata alla scorta storica di Berlusconi, uomini che probabilmente sono inquadrati al servizio durante la funzione pubblica del proprio datore di lavoro, per poi tornare dei privati operatori quando Silvio cessa l'incarico istituzionale; alcuni dei quali provenienti da esperienze nel "Tuscania-GIS" e nelle forze speciali, arricchite dai corsi israeliani e americani
gli strumenti elettronici attuali permettono di rilevare ed interdire i segnali potenzialmente idonei per attivare degli ordigni esplosivi, permettono di localizzare fonti anomale di emissioni, permettono di schermare ogni tentativo di intercettazione o di jamming, consentono quindi di bonificare in tempo reale rinforzando la preventiva bonifica fatta dalle forze di sicurezza coordinate dalla competenza dei servizi
l'anticecchinaggio è il fiore all'occhiello della nostra sicurezza, esistono strumenti di cui riduco la descrizione capaci di individuare, osservare, valutare ogni fonte di rischio e colpire immediatamente laddove sia stata accertata la presenza di un cecchino
nonostante tutto questo è impossibile garantire una elevata percentuale di sicurezza a Silvio Berlusconi, specialmente quando stringe mani anonime e fa i suoi bagni di folla, durante i quali ogni azione offensiva potrebbe essere posta in essere, naturalmente col sacrificio dell'aggressore, sia esso un patologico oppure un incaricato, comunque da considerare un vuoto a perdere perchè dopo che ha colpito non riuscirà a fuggire
in buona sostanza la qualità della nostra sicurezza è elevata, sia per quanto concerne le singole competenze degli operatori sia le strutture nel loro insieme, ma non dimentichiamo che viviamo in un paese libero, con tutti i rischi nati dal fatto che non possono perquisire e bonificare ogni singolo individuo che presenzia alla folla pro o contro premier
certo, potrebbero essere poste delle semplici distanze dalla folla ma Berusconi probabilmente ne soffrirebbe, resta perciò la tutela ravvicinata che serve a poco e come abbiamo visto è andata in tilt di fronte al "madunninian candidate"
nella sicurezza ci sono delle regole precise se vogliamo veramente tutelare la persona protetta, intelligence certamente, capacità di reazione anche ma soprattutto prevenzione, ed una determinata imposizione delle regole base da parte del capo scorta
per quanto non mi meraviglierei se il capo scorta fosse lo stesso Berlusconi, d'altronde gli manca solo di calzare il basco rosso dei parà e poi i cappelli se li è messi tutti....
Fabio Piselli
dagli USA giungono critiche relativamente al modulo di sicurezza attivato in tutela di Silvio Berlusconi, che considero meri commenti protocollari all'americana, senza la conoscenza non solo della psicologia di Berlusconi ma anche della particolarità del territorio italiano
credo che scortare il premier sia la cosa più difficile da fare, non solo da parte del caposcorta per riuscire a farsi ascoltare ma per la totale consapevolezza dei rischi che lo stesso scortato si assume durante i bagni di folla
per quanto grazie agli strumenti tecnologici attuali ed al supporto del servizio segreto interno il livello dei potenziali attentati è limitato alle aggressioni fisiche, come avvenuto nel caso Tartaglia, comunque pericolosissime
le critiche che possiamo elevare nel caso dell'aggressione del "madunninian candidate" sono quelle relative alla lunga permanenza sul luogo, all'aver permesso al premier di uscire dall'auto, all'aver dato le spalle alla fonte di pericolo, all'aver sostanzialmente fatto saltare ogni buona regola di scorta vip, esponendosi a tutti gli eventuali successivi colpi che fortunatamente non ci sono stati; un mio istruttore francese avrebbe detto che non hanno saputo gestire lo stress in emergenza compiendo numerosi errori
un buon capo scorta avrebbe completamente bloccato Berlusconi in auto e sarebbe ripartito esfliltrandosi dalla zona di rischio, senza permettere quanto è avvenuto dopo il lancio del souvenir
detto questo dobbiamo considerare il personaggio scortato, che molto probabilmente non ascolta nessuno
la tutela del nostro premier è un qualcosa di ibrido, gestita in generale dal servizio segreto interno ma quella ravvicinata è delegata alla scorta storica di Berlusconi, uomini che probabilmente sono inquadrati al servizio durante la funzione pubblica del proprio datore di lavoro, per poi tornare dei privati operatori quando Silvio cessa l'incarico istituzionale; alcuni dei quali provenienti da esperienze nel "Tuscania-GIS" e nelle forze speciali, arricchite dai corsi israeliani e americani
gli strumenti elettronici attuali permettono di rilevare ed interdire i segnali potenzialmente idonei per attivare degli ordigni esplosivi, permettono di localizzare fonti anomale di emissioni, permettono di schermare ogni tentativo di intercettazione o di jamming, consentono quindi di bonificare in tempo reale rinforzando la preventiva bonifica fatta dalle forze di sicurezza coordinate dalla competenza dei servizi
l'anticecchinaggio è il fiore all'occhiello della nostra sicurezza, esistono strumenti di cui riduco la descrizione capaci di individuare, osservare, valutare ogni fonte di rischio e colpire immediatamente laddove sia stata accertata la presenza di un cecchino
nonostante tutto questo è impossibile garantire una elevata percentuale di sicurezza a Silvio Berlusconi, specialmente quando stringe mani anonime e fa i suoi bagni di folla, durante i quali ogni azione offensiva potrebbe essere posta in essere, naturalmente col sacrificio dell'aggressore, sia esso un patologico oppure un incaricato, comunque da considerare un vuoto a perdere perchè dopo che ha colpito non riuscirà a fuggire
in buona sostanza la qualità della nostra sicurezza è elevata, sia per quanto concerne le singole competenze degli operatori sia le strutture nel loro insieme, ma non dimentichiamo che viviamo in un paese libero, con tutti i rischi nati dal fatto che non possono perquisire e bonificare ogni singolo individuo che presenzia alla folla pro o contro premier
certo, potrebbero essere poste delle semplici distanze dalla folla ma Berusconi probabilmente ne soffrirebbe, resta perciò la tutela ravvicinata che serve a poco e come abbiamo visto è andata in tilt di fronte al "madunninian candidate"
nella sicurezza ci sono delle regole precise se vogliamo veramente tutelare la persona protetta, intelligence certamente, capacità di reazione anche ma soprattutto prevenzione, ed una determinata imposizione delle regole base da parte del capo scorta
per quanto non mi meraviglierei se il capo scorta fosse lo stesso Berlusconi, d'altronde gli manca solo di calzare il basco rosso dei parà e poi i cappelli se li è messi tutti....
Fabio Piselli
Mah,credo che la scorta non aveva proprio visto il signor Tartaglia,visto che la folla pressava per salutare Berlusconi,la scorta cercavaa di stargli a cerchio per creare un pò di spazio per camminare,e quel poco spazio è stato fatale,perchè ha dato tempo al signor Tartaglia di prendere la mira e colpire.Quindi se gli americani criticano,bè problemi loro...se vedete le scorte come nei film americani,quelli sono film non realtà.Quindi non darei la colpa alla scorta,ma la mal organizzazione dell'evento visto che c'era troppa gente,molti non previsti,eh quindi è accaduto quello che è accaduto.
carabiniere
16-12-09, 20: 31
forse potevi postare il messaggio nella discussione che riguarda il pestaggio del premier ;)
Infatti l'ho spostata apposta.
La polizia era impegnata nell'ordine pubblico, se poi Berlusconi vuole avere come scorta gente scelta da lui assunta nei servizi apposta composta da guardie del corpo dai tempi fininvest sono fatti suoi. Non si venga però a dire che le forze dell'ordine hanno sbagliato, perchè chi stava attaccato a Berlusconi era la sua scorta e Tartaglia ha fatto in tempo a prendere la mira (loro dove guardavano?).
Inoltre Berlusconi dovrebbe evitare i bagni di popolo è stato avvertito mesi prima dai servizi di possibili azioni di squilibrati, messo in macchina ha voluto uscire...
Quindi se vuole scegliere lui chi avere attorno, se vuole scegliere lui se uscire dalla macchina se ne assuma anche i rischi.
Fossi in lui affiderei la mia sicurezza alle forze di polizia e faccio quello che mi dicono loro se posso avvicinarmi alla gente mi avvicino, se il servizio scorte ritiene di no non lo faccio e non rompo.
Per quanto riguarda le dichiarazioni di chi ha detto che l'agente non ha fatto penso ancora che viviamo in un paese dove dissentire è ancora possibile e non tutti per forza devono cantare lodi al presidente di turno.
Mi piacerebbe appurare dagli intervistati che concetto hanno di squilibrato e di atteggiamento pericoloso, perchè dato che era così "pericoloso" perchè si sono fermati alla prima possibile negligenza di un agente, perchè non hanno chiamato 113/112 perchè dato che erano del gazebo del pdl non hanno avvertito un loro servizio d'ordine che sivuramente ne avrebbe dato notizia a chi di dovere?
Per concludere non vedo il problema se la scorta faceva il suo dovere e se veniva impedito a berlusconi di avvicinarsi alla gente.
Non mi sembra di aver visto mai Obama fare bagni di folla e gli americani non hanno mai avuto da ridire.
FRANCODUE
16-12-09, 22: 06
Infatti !.
Il capo scorta decide tutto.
Anche qui, nella nostra Italianuzza Bedda.
Se lo ricordassero.
Mi fermo qui.
Concordo con quello che dite. La risposta del poliziotto certo è condannabile. E' pagato per la sicurezza di ogni cittadino, compreso il Presidente del Consiglio. Ma non bisogna generalizzare.....quel comportamento non rispecchia l'intera forza dell'ordine (abbiamo avuto molti esempi di efficenza ultimamente....).
Alla fine è un problema del Presidente e della Security se a questo piacciono "i bagni di folla". Sono rischi che credo sia consapevole di correre.
Certo che questa volta ha rischiato molto....
Lasciate perdere gli americani: usualmente si sentono molto tronfi e orgoglioni...pardon, orgogliosi di tutto ciò che è made in usa...ultimamente a proposito del caso Amanda Knox hanno fatto intere campagne mediatiche sulla presunta "medievalità" della giustizia italiana, quando noi tutti sappiamo che semmai il problema è nell'eccessivo,ma per fortuna presente, "garantismo", e sono gli stessi che hanno condannato a morte Sacco e Vanzetti, assolto O.J. Smpson, condotto procedimenti come dire....molto diplomatici nei confronti del caso Calipari e dell' "incidente" del Cernis.
Forse dimenticano che se Obama, in un impeto di "italianitudine" affermasse di voler fare il bagno di folla o qualche altra castroneria, a quel punto il servizio di sicurezza potrebbe soltanto fermamente insistere nello scoraggiarlo e opporgli il diniego...e poi?
Lo arrestano se lui insiste?
Dobbiamo sempre ricordare che, benché si tratti di impegni scritti in un apposito contratto (almeno nella realtà italiana), non si tratta di persone sottoposte ad arresto.
Le uniche sanzioni consistono nella "cazziata", con la quale si può anche minacciare in caso di reiterazione, la revoca del servizio di protezione, cosa che reputo improponibile per le alte personalità di Stato a cui la scorta spetta per legge.
Quando la personalità protetta non collabora, credetemi, è un servizio davvero "bastardo e infame".
Di certo ci sono soltanto tre cose:
1) come per gli incidenti di paracadutismo, ogni secondo del fattaccio verrà vagliato e farà "scuola" nei prossimi corsi di aggiornamento scorte;
2) arriveranno comunque cetrioli per alcuni elementi del dispositivo;
3) alla fine su questo fatto si sta facendo un'indegna pantomima a base di accuse su chi abbia "causato" il folle gesto solo per strumentalizzare anche questo, e tanta di quella dietrologia da farci un film giallo.
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3) alla fine su questo fatto si sta facendo un'indegna pantomima a base di accuse su chi abbia "causato" il folle gesto solo per strumentalizzare anche questo, e tanta di quella dietrologia da farci un film giallo.
come ho detto anche nell'altro thread, fino a trent'anni fa anche gladio e la p2 erano dietrologie....e non penso che certe cose avvengano così per caso, il No-B Day nasce dalla rete e l'unico ad aderire è Di Pietro...poi l'attentato e ora cosa succede? demonizziamo la libertà che caratterizza internet e Di Pietro! A ciò si affianca una tesi per la quale si starebbe creando un clima di tensione in italia(cosa che non si può sostenere ovviamente solo sulla base di un pazzo che lancia una statuetta....) e magicamente a due giorni dall'attentato cosa succede? Il FAI, inattivo sotto questo punto di vista da più di 5 anni, piazza una bomba....io spero che siano coincidenze....ma ho imparato a capire che in certi ambienti le coincidenze non esistono....
l'attuale scorta è formata nel nucleo da persone che lo proteggono da ben prima che entrasse in politica. Quasi 20 anni. Ragionano ancora come se fossero un'azienda privata al suo soldo.
In America il Presidente eletto viene "adottato" dallo Us Secret Service, che sostanzialmente decide per lui anche quando e dove "fare la cacca" quando e' fuori la Casa Bianca.
In questo caso Berlusconi come è risaputo gestisce i sui movimenti in maniera a dir poco imbarazzate vuole il bagno di folla in barba a tutte le più semplici norme di sicurezza, come è successo in questo caso, addirittura ferito non è stato preso di peso e portato via, no scherzate, è uscito dall'auto e scenograficamente si è mostrato insanguinato.
Sicuramente qualche cosa deve cambiare sia a livello di gestione che di pianificazione della sicurezza, gli uomini purtroppo sono troppo legati affetivamente al Presidente per cui a livello professionale non possono fare più di tanto.
Ricordo come esempio la scorta dei NOCS a protezione del Proc Gen Caselli, impresionante.
FRANCODUE
17-12-09, 12: 44
Appunto.
Piuttosto che una scorta "privata", il Presidente del Consiglio", dovrebbe avere una scorta pubblica, meno blasonata, ma sicuramente molto più attenta ed efficente.
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