PDA

Visualizza Versione Completa : Intolleranza religiosa



Eli113
13-12-09, 15: 28
Pubblicato da
fidest su Giovedì, 10 Dicembre 2009 - “Abbiamo appreso
che la Sig.Gabriella Serva, preside dell’Istituto
Comprensivo di Leonessa, in provincia di Rieti, ha scelto, autonomamente, di non celebrare le
festività natalizie, giustificando tale comportamento con la presenza di tre alunni di fede
musulmana, i quali peraltro non avevano espresso alcuna rimostranza riguardo la prevista
celebrazione della S.Messa e della recita scolastica”.


Ecco dopo la messa al bando del Crocifisso, adesso anche la Messa Natalizia.

Point Man
13-12-09, 16: 07
Non commento... Io avevo sentito l'iniziativa di un genitore-genio che voleva cambiare il nome del Natale con "festa della neve" oppure "festa dell'inverno" per non essere offensivi nei confronti dei musulmani...

Io lo manderei in Iran a cercare di cambiare il Ramadan in "festa del digiuno" o "Mese del magro"....

Francy021
13-12-09, 17: 29
ma non possono starsene a casa questi alunni durante la festa natalizia? Cioè è possibile che NOI dobbiamo sempre adeguarci agli altri?

Erode
13-12-09, 17: 43
a scuola mia si organizza una messa di natale col vescovo di poemriggio chi vuole andarci ci va e chi non vuole no, la Scuola è laica e non ci vedo niente di male finchè sono cose facoltative e pomeridiane....

carabiniere
13-12-09, 18: 37
e perchè devono essere pomeridiane?? Alla scuola di mio figlio - elementari e medie- c' era la messa a inizio e fine d' anno,alla mattina, i non cattolici o atei non ci vanno, punto.

Erfra51
13-12-09, 18: 40
siamo diventati troppo civili...se non gli sta bene fatti loro cambiate scuola o fateli stare a casa

Andrea531.
13-12-09, 19: 23
Concordo troppa civiltá contro questi esseri

Panteros
13-12-09, 20: 32
continuo a non capire perché noi italiani dobbiamo adeguarci, sia fuori (e lo DOBBIAMO fare) che dentro i nostri confini, alle tradizioni di coloro che sono OSPITI.
Sono i pochi che devono adeguarsi alle abitudini dei molti, lo vogliono capire?

Azzurra
13-12-09, 20: 39
purtroppo i presidi sono liberi di scegliere se lasciar celebrare o meno riti religiosi nella "propria" scuola ...
siamo troppo permessivi è questo il punto ...

beenstok
13-12-09, 20: 52
a me sembra ke non dipenda neanke dai non credenti ma dalle maestre stesse...

Sparkly Speirs01
13-12-09, 21: 06
figuratevi che in occasione di una ricorrenza nazionale (ora non ricordo quale, ma mi pare il 4 novembre) una maestra si era rifiutata di far cantare agli alunni la canzone "il Piave" aducendo come scusa il fatto che la strofa che recita "non passa lo straniero" sarebbe risultata offensiva verso i ragazzi non italiani, io con tutto il rispeto per chi non è italiano ed è ospite nel nostro paese (finchè rimane tale) dirò fino alla morte "NON PASSA LO STRANIERO!!"
italiani, svegliamoci o finirà che per il perbenismo di pochi idioti ci ritroveremo ospiti nel nostro stesso paese e saranno stati proprio alcuni italiani a dare le "chiavi di casa" agli ospiti di oggi

capt.sparrow
14-12-09, 08: 20
Concordo troppa civiltá contro questi esseri

Esseri?
... ho l'impresione che questa discussione tradisca la xenofobia di molti qui...
E meno male che poi lei afferma che siamo addirittura "troppo civili"...

FRANCODUE
14-12-09, 08: 37
Hai ragione da vendere Cap.
Del resto quando si aprono discussioni su questi argomenti, esplode davvero xenofobia pura da parte di molti utenti.
Vi ricordo che in Paesi sicuramente civili come la Francia, sono vietati tutti i simboli religiosi e qualsiasi manifestazione riconducibile alla religione, ma di questo non sento parlare nessuno.
Ognuno ha le sue convinzioni, uno può essere benissimo ateo, la legge non lo vieta.
Poi chi vuol professare la religione può andare tranquillamente in chiesa, luogo naturale
preposto per la cosa.

Point Man
14-12-09, 10: 52
A me PERSONALMENTE infastidisce il fatto che le nostre tradizioni debbano essere cancellate di forza per non offendere la sensibilità degli altri. Verissimo che il luogo deputato alle celebrazioni è la chiesa e chi vuole può andare li, ma altrettanto vero è che se fino a ieri nelle scuole e negli asili si è fatta la recita di Natale (per fare un esempio) e ora a qualcuno può recare fastidio, può stare benissimo a casa e si continua a festeggiare come la tradizione italiana vuole. Va bene la tolleranza (che peraltro non è ricambiata in molti paesi musulmani) ma quando si esagera...

basilischio
14-12-09, 11: 14
Certi argomenti non possono essere mai trattati superficialmente. Le nostre affermazioni dovrebbero scaturire da una profonda riflessione e sul significato delle parole che ci apprestiamo a scrivere. Evitare comunque prendere come cavalli di battagli o pretesti per fare discussione, sporadici casi isolati spesso individuali e non espressi dalla collettività.
Il singolo preside che prende una decisione è un fatto sporadico cavalcato dai media per fare notizia. E' pur vero che se lasciamo correre e non prendiamo provvedimenti questi casi sporadici dilagano, non perchè condivisi nella loro essenza, ma solo perchè se attuati sono fonte di minor guai; ad esempio viene accontentato il musulmano perchè alla maggioranza dei cristiani non interessa assolutamente niente. Anzi il dover partecipare ad una cerimonia, che nella maggioranza dei casi non è sentita, è una rogna in meno . Poi, diciamocela sinceramente, fare il presepe comporta impegno e perdita di tempo... chi ce lo fa fare e per che cosa? Per una tradizione che ha perso il suo primario significato, che non è più sentita, ed è diventata solo un'occasione per fare vacanza e regali.

Solo se riacquistiamo il vero senso delle nostre tradizioni possiamo evitare il dilagare di questi comportamenti che mancano di rispetto nei confronti delle nostre tradizioni.

A mio parere occorre consapevolezza, rispetto e tolleranza da ambo le parti.

Consapevolezza di chi siamo e che significato hanno le nostre tradizioni ed i nostri simboli, chiedere che vengano rispettati come noi, nella tolleranza , rispettiamo quegli degli altri.

Evitiamo di confondere il rispetto con la tolleranza e viceversa.

mib
14-12-09, 11: 18
Sono d'accordo con Francodue ma anche con Pointman, specialmente su questo punto:

Va bene la tolleranza (che peraltro non è ricambiata in molti paesi musulmani) ma quando si esagera...
Curioso notare che la tolleranza non è una cosa conosciuta nei paesi musulmani, di norma. Molto spesso, sia in Africa che in Medio oriente che in Estemo Oriente, dove ci sono dei musulmani, se questi cominciano ad esser una sensiblie maggioranza, questi vogliono/devono andare al governo, con le buone o con le cattive. OT per definire che il dialogo, la convivenza e la tolleranza spesso nn sembrano far parte della cultura islamica e, sebbene qui si parli di stranieri in generale, sono gli islamici extracomunitari a farci piu paura di tutti.
Buffo che anche Muhammed Ali sia un extracomunitario islamico... :D
Noi potremmo certo esser tolleranti (ma dove? quando gia ci combattiamo tra terroni e polentoni, o tra pisani e livornesi, o tra bergamaschi di sotto e bargamaschi di sopra), difficile esser tolleranti, lo so, ma è sbagliato esserlo anche troppo: l'esempio della maestrina che censura la strofa del canto è da punire perchè vuole cancella re un pezzo della nostra storia, non offendere chiunque non sia italiano. Solo menti povere, coem quella della maestrina, possono cascarci. Credo che nn voglia una laurea, evidentemente, per esser maestri elementari......peccato

Eli113
14-12-09, 11: 37
Secondo il mo personalissimo punto di vista il Natale ( scritto in maiuscolo perche' cosi' mi insegno la maestra delle scuole elementari 20 anni fa) oltre ad essere una "festa" religiosa e' anche un periodo dove tutti siamo piu' solidali con gli altri, dove le famiglie sono piu' unite e dove si respira un clima di serenita'. Privare a dei bambini/ragazzini di un momento del genere significa appiattire la loro vita sin da piccoli.
Adesso a quasi 30 anni posso fare a meno di festeggiarlo o per lavoro o per una mia scelta personale, ma privarlo o non farlo sentire come si dovrebbe e' sbagliato. La xenofobia non centra nulla e non deve centrare.

Point Man
14-12-09, 12: 01
La xenofobia non centra nulla e non deve centrare.

Infatti! Chiunque volesse imporre (più o meno velatamente) la sua cultura a discapito della mia non sarebbe ben visto da me. Non ci devere imposizione ma casomai una integrazione pacifica, una convivenza da buoni vicini di casa...siano musulmani, stranieri o chi volete voi.
Non pestiamoci i piedi insomma...

Erode
14-12-09, 12: 15
e perchè devono essere pomeridiane?? Alla scuola di mio figlio - elementari e medie- c' era la messa a inizio e fine d' anno,alla mattina, i non cattolici o atei non ci vanno, punto.

perchè io ho 20 giorni di assenza all'anno, oltre i quali non posso avere dei punti di credito; non è giusto che semplicemente perchè sono ateo o laico o agnostico o di un'altra religione e quindi non voglio partecipare alla messa io debba sprecare uno di questi 20 giorni!
E poi da noi è proposta come attività per coinvolgere le famiglie ed è più facile coinvolgere i genitori che in gran parte lavorano di mattina con un'attività pomeridiana; discorso diverso, chiaramente, se non ci fosse il limite per le assenza, in tal caso chi vuole ci va e chi no non ci va e pace.

Per rispondere a tutta la xenofobia che trasuda da alcuni post, vi invito a riflettere sul senso della canzone di cui posto il link qui sotto....


"spero che qualcuno capirà che io sono un uomo vero e non mi giudicherà per sempre uno straiero, per sempre senza la mia identità" (Derozer - Straniero) (http://www.youtube.com/watch?v=Il6FmSz1Svc)

Andrea531.
14-12-09, 15: 09
dirò fino alla morte "NON PASSA LO STRANIERO!!"

Quello irregolare però

FRANCODUE
14-12-09, 15: 17
Una volta il compianto Papa Karol Woytila si trovava in vacanza come soleva fare d'estate, in Val D'Aosta.
Delle persone vedendolo passeggiare per i boschi, insieme alla sua scorta, volevano avvicinarsi, ma la scorta li allontanava.
Perchè li allontanate ?.
Chiese.
Sa sua Santità, sono degli extracomunitari !.
Ed allora ?...
Non sono forse un extracomunitario anch'io ?...

Andrea531.
14-12-09, 15: 29
Una volta il compianto Papa Karol Woytila si trovava in vacanza come soleva fare d'estate, in Val D'Aosta.
Delle persone vedendolo passeggiare per i boschi, insieme alla sua scorta, volevano avvicinarsi, ma la scorta li allontanava.
Perchè li allontanate ?.
Chiese.
Sa sua Santità, sono degli extracomunitari !.
Ed allora ?...
Non sono forse un extracomunitario anch'io ?...

Mmh...Sinceramente non so se divenendo papa o comunque sacerdote si ottenga la cittadinanza vaticana..nel caso no...no non sarebbe un extracomunitario

carabiniere
14-12-09, 15: 48
appunto perchè ha la cittadinanza vaticana e in quel momento si trovava in Italia si definì " extra comunitario"

abitcis
14-12-09, 16: 32
Mmh...Sinceramente non so se divenendo papa o comunque sacerdote si ottenga la cittadinanza vaticana..nel caso no...no non sarebbe un extracomunitario


appunto perchè ha la cittadinanza vaticana e in quel momento si trovava in Italia si definì " extra comunitario"

forse perchè era polacco?

Ad ogni modo ho letto molte frasi che definisco obrobriose...forse il problema è la superificialità con cui si affrontano certi argomenti.

Io non sono religioso, non credo in Dio...e non rispetto il bigottismo religioso, anzi...la scuola con cui si pagano le "ore di religione" et similia, le paghiamo tutti con le nostre tasse.

Di conseguenza, non si possono creare lezioni ad hoc per ogni esigenza...dunque secondo il mio parere qualsiasi religione e simbolo religioso dovrebbe essere bandito da scuola.

Oltretutto facciamo qualche differenziazione...negli stati cd. "islamici" l'assetto dello stato è una fusione tra stato e cultura religiosa, questo ovviamente non fa bene a nessuno, tantomeno a chi, vorrebbe libertà di culto(che comunque in molti di questi paesi c'è al contrario di ciò che viene sproloquiato!).

Lo Stato italiano non ha questa fusione, ma per dritto o per rovescio di fatto ce l'ha...dunque.

Oltretutto, io leggo su questo topic gente che si erge a palladino del cristianesimo...poi girando per il forum le stesse persone che "ohh, gesu, amiamolo!!" fanno e dicono cose in costante antitesi con l'insegnamento cristiano...

Dunque, per finire in bellezza e rimanere in tema....

Vangelo di Matteo
7,5
1 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non giudicate, per non essere giudicati;
2 perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
3 Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?
4 O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave?
5 Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello ».

Alex1990
15-12-09, 00: 00
Mmh...Sinceramente non so se divenendo papa o comunque sacerdote si ottenga la cittadinanza vaticana..nel caso no...no non sarebbe un extracomunitario

Si riferiva al fatto che fosse polacco. Comunque a titolo informativo la cittadinanza Vaticana spetta ai Cardinali che svolgono il loro ministero in Roma e tutti i presbiteri che lavorano negli uffici dello Stato del Vaticano. Inoltre può essere concessa dal Papa. Sono 800 i cittadini di questo Stato.

ranabona
08-04-10, 23: 25
Sono d'accordo con Francodue ma anche con Pointman, specialmente su questo punto:
Curioso notare che la tolleranza non è una cosa conosciuta nei paesi musulmani, di norma. Molto spesso, sia in Africa che in Medio oriente che in Estemo Oriente, dove ci sono dei musulmani, se questi cominciano ad esser una sensiblie maggioranza, questi vogliono/devono andare al governo, con le buone o con le cattive.

Forse perché noi siamo una democrazia e li vivono sotto una dittatura? O questa é solo una cosa superficiale.....
Se noti bene i paesi più democratici di fede mussulmana tendono a rispettare in modo maggiore le minoranze....i curdi gassati da Saddam erano mussulmani eppure......Mentre nella "criminale" striscia di Gaza vivono cristiani con le loro chiese.......luogo ove esistono libere elezioni e diritti nei limiti consentiti dalla grave situazione palestinese.

P.S. quanti imam vi vengono a suonare per convertirvi? cosi per curiosità..........