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Visualizza Versione Completa : Privatizzazione Protezione Civile



Mande
12-12-09, 18: 49
Ho sentito da alcuni colleghi che vogliono trasformare il dipartimento di protezione civile in "protezione civile s.p.a.", mettendo in mano la gestione all'azienda (Protezione civile s.p.a.). In internet non ho trovato niente riguardo ai volontari, qualcuno sa cosa cambia per noi volontari?:helpsmilie:

Matty91
12-12-09, 20: 17
Ecco quello che scrive "Il Giornale", compresa una parte interessante sulla possibilità di nuove assunzioni da parte del Dip. di Protezione Civile.


"Cambia volto il Dipartimento della Protezione Civile, almeno stando alla bozza del decreto legge che gli uffici legislativi stanno predisponendo e con il quale verrà non solo chiusa l'emergenza rifiuti in Campania ma anche definita la gestione post terremoto in Abruzzo e post alluvione a Messina.
Una riorganizzazione che lo stesso ministro per i rapporti con il Parlamento Elio Vito non ha escluso.
«Non si può escludere» una nuova strutturazione del Dipartimento, ha detto, sottolineando che «sono al vaglio misure atte a consolidare e migliorare la capacità di risposta del Dipartimento nella tutela delle primarie esigenze delle popolazioni colpite da disastri». E Vito non ha neanche escluso la possibilità che si facciano delle nuove assunzioni di personale che, ammonterebbero a 1.200 unità, oltre a 50 dirigenti.
Numeri smentiti da fonti del Dipartimento: «si tratta al massimo di 250 persone, compresi i cococo a cui verrebbero fatti contratti a tempo determinato». «Si sta valutando - è stata la risposta del ministro - la possibilità di attuare procedure di reclutamento» nei ruoli della P.A. E quanto alla nuova società, Vito ha parlato di una «fase di studio» aggiungendo che si tratterebbe comunque di un qualcosa che «risponderebbe alle medesime finalità di efficacia, efficienza ed economicità dell'azione del Dipartimento».
Nell'ultima bozza del decreto è scritto che la Protezione Civile servizi Spa avrebbe un capitale sociale di un milione di euro e sarebbe posta sotto la vigilanza della presidenza del Consiglio. Con l'obiettivo di garantire «economicità e tempestività agli interventi del Dipartimento». La Spa opererebbe «secondo gli indirizzi strategici e i programmi stabiliti» dal premier «su proposta del capo del Dipartimento» e ha ad oggetto «lo svolgimento di funzioni strumentali per il Dipartimento, nonché la progettazione, la scelta del contraente, la direzione lavori, la vigilanza degli interventi strutturali ed infrastrutturali, l'acquisizione di forniture o servizi rientranti negli ambiti di competenza del Dipartimento, ivi compresi quelli concernenti le situazioni di emergenza socio-economico-ambientale». Nel decreto è inserito un altro punto molto discusso in questi anni, l'obbligatorietà dell'assicurazione contro le calamità e gli incendi per le case private. Ma non per quelle abusive. «È esclusa - si legge nella bozza del decreto - ogni forma di intervento pubblico per la riparazione o la ricostruzione delle unità immobiliari abusive». I premi assicurativi, invece, «sono correlati agli indici di rischio delle diverse aree del territorio, alle tecniche di costruzione, allo stato di manutenzione».
Infine, è prevista la costituzione di una task force in grado di intervenire rapidamente per il soccorso delle popolazioni colpite da gravi calamità. Un nucleo di rapido intervento per il quale «il capo del Dipartimento della Protezione civile definisce uno specifico mansionario recante i diritti ed i doveri del personale in servizio». Se non si accetta il mansionario via alle procedure di mobilità."


Sul sito della PC non ho trovato niente e, a leggere i vari articoli su internet, non vengono menzionati cambiamenti per i volontari.

abitcis
12-12-09, 20: 55
a quanto pare i cambiamenti verranno per questi aspetti(non lo prendo dall'organo del governo, altrimenti si sa che è tutto bello..)

[...]Bertolaso, infatti, secondo quando riporta il quotidiano economico Italia oggi, prima del “pensionamento” ha pensato bene di riformare “ab imis”, dalle fondamenta, l’intero Dipartimento della Protezione civile, trasformandolo in una società per azioni controllata direttamente dal presidenza del Consiglio[...]La “riforma”, tuttavia, potrebbe costare parecchio alle tasche del contribuente italiano e, almeno secondo le anticipazioni fatte dal giornale, mostrerebbe aspetti gestionali ed organizzativi quantomeno poco chiari. In uno dei prossimi Consigli dei ministri dovrebbe essere discusso un apposito decreto legge attuativo, con decorrenza dal 2010, che programma tra l’altro: nuove assunzioni senza concorso pubblico presso il dipartimento, finanziate anche con i soldi inizialmente previsti per il terremoto in Abruzzo;

mi sembra abbastanza chiara come cosa...spero che la verità stia nel mezzo...

CRI_Miles
13-12-09, 02: 17
Scusate, ma se il Dip.Pro.Civ. dovesse diventare una SPA, sarebbe un ente a scopo di lucro, ovvero un ente con lo scopo precipuo di guadagnare denaro.. E su cosa farebbero soldi...? Sulle calamità e su disastri..? Bello: praticamente una combriccola di sciacalli autorizzati dallo Stato.
Ma con manodopera gratuita: i volontari.. :disgust1:

il_vecchio07
13-12-09, 23: 42
Comunque sia, nella bozza del decreto - fra l'altro già discussa e rinviata per dettagli tecnici sul dove trovare i soldi necessari alla costituzione della SpA - è previsto che la CRI passerà sotto la "tutela e viglianza" del DPC.... ;-)

leopoli
14-12-09, 19: 16
Potrebbe essere una spa a partecipazione Statale... come ce ne sono molte. Una maniera come un altra per far soldi da parte di pochi a spese di molti.

Matty91
17-12-09, 18: 23
(ANSA) - ROMA, 17 DICEMBRE 2009 - Per la protezione civile 'abbiamo proposto e approvato la realizzazione di una societa' di servizi', annuncia Guido Bertolaso. Il capo della Protezione civile ha spiegato che la societa' consentira' di 'alleggerire il dipartimento che tornera' alla sua funzione originaria di gestione dell'emergenza'. Bertolaso ha anche annunciato che rimarra' alla guida della Protezione Civile un altro anno: soluzione che consentira' d'individuare un vice capo dipartimento che poi gli succedera'.

Wolf
18-12-09, 00: 02
Comunque sia, nella bozza del decreto - fra l'altro già discussa e rinviata per dettagli tecnici sul dove trovare i soldi necessari alla costituzione della SpA - è previsto che la CRI passerà sotto la "tutela e viglianza" del DPC.... ;-)

ma scusate la domanda, forse banale, ma se la CRI passasse sotto il controllo di una SpA non si violerebbe il principio di indipendenza?

aspidezac
19-12-09, 16: 26
Speriamo che non la privatizzano, se no finisce come le Ferrovie dello Stato che sono andate allo sbaraglio. E poi al Nord funzionano e al sud hanno servizi scadenti. Quindi i nostri politici che non farebbero questo grande sbaglio.
Comunque vedendo gli ultimi interventi non c'e bisogno di privatizzarla cosi è molto più efficiente.

il_vecchio07
19-12-09, 22: 22
Speriamo che non la privatizzano, se no finisce come le Ferrovie dello Stato che sono andate allo sbaraglio. E poi al Nord funzionano e al sud hanno servizi scadenti. Quindi i nostri politici che non farebbero questo grande sbaglio.
Comunque vedendo gli ultimi interventi non c'e bisogno di privatizzarla cosi è molto più efficiente.

Già fatto in data 17/12/09. Poi, credi che i politici, almeno certi politici, abbiano lo stesso tipo di preoccupazioni che possiamo avere noi? Rifletti sulle reali ragioni che possono aver portato alla creazione di una Protec SpA.... la lettura del decreto è rivelatrice: art. 10 comma 4 (la CRI passa sotto la vigilanza del CPC) ed art. 11 la Spa (potere illimitato).

il_vecchio07
26-12-09, 15: 49
Occhio Maresciallo..... siamo letti dai vertici romani ed alcuni fra questi hanno senso dell'umorismo prossimo allo zero. Te lo dico per esperienza ;-)

tanys
26-12-09, 21: 45
Onestamente qualche cosa mi puzzava e ora puzza ancora di più.
Da quando è scattata l'emergenza in Abruzzo la PC è apparsa in ogni occasione pubblica ed ogni occasione pubblica è servita per farne pubblicità.
Adesso poi mi sembra esagerato anche il discorso che ogni cosa accada nel nostro paese debba essere trattata da emergenza e quindi far intervenire la PC.
Se quindici centimetri di neve al Nord Italia il 20 Dicembre devono essere chiamati calamità oppure se un problema di aviazione civile per ritardi degli aerei (problema tra aziende private) deve far urlare all'aiuto di PC allora mi domando: in che paese vivo?
Non si sta esagerando su un servizio che all'estero fanno prevalentemente corpi come VVFF, FFAA, Servizi Sanitari vari, etc etc con un piccolissimo nucleo controllo emergenze?
Dopo attente riflessioni ho letto della privatizzazione ed ho capito tutto.....purtroppo....

il_vecchio07
27-12-09, 00: 21
Effettivamente qui da noi ha sempre nevicato parecchio. Chiaramente ci siamo dimenticati di cos'era l'inverno di 20 o 30 anni or sono. Certo che far gestire i passeggeri degli aeroporti o delle ferrovie alla CR mi sembra eccessivo: dovrebbero essere le società che gestiscono aeroporti e ferrovie con i vettori a farsi carico del disagio dei passeggeri. In secondo dovrebbe intervenire il DPC con le sue forze e.... già dimenticavo che la sola forza che il DPC ha per interventi di massa, con VVF e ANA, è la CRI.
Del resto mica male l'idea di mandare i militari a spalare la neve per le strade: un grosso aiuto a certi comuni.
Oh... a quando la privatizzazione delle FFAA? KBR e Blackwater docent.

Delpry
27-12-09, 10: 43
Oh... a quando la privatizzazione delle FFAA? KBR e Blackwater docent.

Difesa S.P.A verrà creata da qui a breve, anche se sarà una privatizzazione solo di alcuni campi come la gestione dei loghi delle FF.AA, il settore della pubblicità e la compravendita degli immobili della difesa.

Comunque ormai Privatizzano tutto, e c'è del positivo anche in questo, la PC privata forse potrebbe funzionar meglio di quella pubblica, e poi anche se privata sarà sempre alle dipendenze della presidenza del consiglio, quindi non andrà mai a soddisfare capricci di qualche ricco megalomane. I compiti che svolge resteranno sempre gli stessi, come le ferrovie, le poste..la privatizzazione è la risposta del nostro governo alla crisi, visto che mancano i fondi loro privatizzano cosi diminuiscono le spese.

il_vecchio07
27-12-09, 12: 12
Delpry, non è esattamente così. Il concetto di privatizzazione non risale a questo governo ma è ormai una vecchia moda. In linea teorica è un ottimo concetto che però, alla prova dei fatti, presenta una serie di inconvenienti non da poco. Lo stesso concetto che stava alla base della privatizzazione, l'autoregolamentazione del mercato con conseguente riduzione delle tariffe ha invece visto che si creano sistemi di cartello. Se vai a leggere la bozza del decreto tramite il quale si trasferisce la CRI al DPC e si crea la SpA noterai come le prerogative della DPC vengano ulteriormente accentuate. Non dimentichiamo che ag oggi, almeno credo, il DPC è l'unica entità pubblica che può agire in deroga praticamente a tutto.
Infine, essere sotto tutela di un organo "tecnico", ancorchè politico, quale un ministero offre sicuramente maggiori garanzie di indipendenza che non dipendere da un organo che è pura espressione politica, la PdCdM appunto, e questo indipendetemente dal tipo di governo in carica.
Tornando al DPC: sensazione mia, e spero di sbagliarmi, è che si tenda ad abbandonare sempre più la prevenzione - compito cardine della PC - per dedicarsi alla gestione della maxi emergenza. Questione di visibilità mediatica e la visibilità porta platea.
Non dimentichiamoci che fra noi, che gratuitamente dedichiamo tempo e spesso compriamo di tasca nostra quanto serve per esser volontario, e chi della solidarietà fa professione retribuita c'è una sola ma colossale differenza: per noi la solidarietà a chi soffre è è il fine mentre per tanti di loro è soprattutto trampolino verso una crescita di carriera. Ecco perchè la visibilità mediatica nei grossi eventi è vitale. Noi invece siamo usi, parafrasando lo splendido motto dei Carabinieri, a lavorar tacendo.

ZannaBianca
27-12-09, 12: 19
spezzo una lancia a favore della privatizzazione.
Il fatto di far diventare SpA una certa branca di un certo servizio pubblico, nasce dal fatto che le amministrazioni non possono diventare commerciali e fare soldi.
Mi spiego meglio: le forze armate, sempre in debito di ossigeno (alias Euro), hanno incominciato a vendere l'immagine e il logo per fare una linea di abbigliamento per i giovani; i ricavi derivati da questa operazione (o da altre) non potrebbero essere assimilate correttamente ai bilanci gestionali, poichè non è prevista una voce che porti entrate di questo tipo. Da questo nasce una struttura parallela (la SpA) che gestisce i rapporti commerciali derivati da vendite di beni e servizi, agendo come una azienda commerciale.
I compiti istituzionali restano di competenza del ministero e nulla hanno a che vedere con la SpA.
Non demonizziamo le privatizzazioni (anche se definirla così è un paradosso), sicuramente porteranno qualche beneficio a patto che il CdA sia composto da tecnici e non da politici dediti alla poltrona.

PS: il sopracitato esempio valeva per le forze armate, per il DPC sarà loro cura definire su cosa si baserà la privatizzazione di servizi e beni....

Domenico
28-12-09, 12: 42
Nei miei anni giovanili, a Torino quando nevicava molto, noi studenti si andava per, qualche migliaio di lire, a spalare neve assoldati dal Comune.

Si vede che i giovani d'oggi preferiscono altro, per cui bisogna chiamare l'esercito - come a Milano - per qualche centimetro di neve.

Zanzo
28-12-09, 13: 21
Si vede che i giovani d'oggi preferiscono altro, per cui bisogna chiamare l'esercito - come a Milano - per qualche centimetro di neve.

Oppure bisogna chiamare la protezione civile del Friuli, come a gennaio 2009 :(
http://www.protezionecivile.fvg.it/ProtCiv/Default.aspx/517-i_volontari_di_protezione_civile_del_friuli_venezi a_giulia_impegnati_nellemergen.htm?qry=EventDet&PageID=4558

157°
28-12-09, 16: 34
In Italia la percentuale di cittadini che si dà al Volontariato non è proporzialmente al n° degli abitanti ......infatti se in Liguria abbiamo paesini con 1000 abitanti di cui 10 Vol.AIB-PC e altri 10 Vol.CRI/P.A. a Milano dovrebbero essere decine di migliaia e invece a quanto pare non arrivano a 100 PC e mi rimetto a Voi per saper i n° del sett. Sanitario!!!!!!!!!!!!!

Delpry
28-12-09, 17: 26
In Italia la percentuale di cittadini che si dà al Volontariato non è proporzialmente al n° degli abitanti ......infatti se in Liguria abbiamo paesini con 1000 abitanti di cui 10 Vol.AIB-PC e altri 10 Vol.CRI/P.A. a Milano dovrebbero essere decine di migliaia e invece a quanto pare non arrivano a 100 PC e mi rimetto a Voi per saper i n° del sett. Sanitario!!!!!!!!!!!!!

sai com'è c'è tanta gente che si dedicherebbe al volontariato, però la cosa non è ne pubblicizzata bene, ne si sfruttano bene le persone che vogliono dedicarsi a questo campo.
Io sono stato volontario per un breve periodo, poi ho dovuto smettere perchè nella mia sede di pc venivano richiesti 2 piantoni a settimana (quindi due pomerigi persi a non far niente in una stanza), e le uniche volte che usciva fuori qualche servizio era qualcosa di rappresentanza...e non è che non voglio far volontariato, ma voglio concedere parte del mio tempo per gestire emergenze* o per far qualcosa di utile, non per fare il vigile o peggio la statua...quindi dopo la mia prova da volontario ho scelto di lasciar stare quel settore.

*che poi in tutti i mesi passati in PC manco un corso ho fatto, vorrei sapere che emergenze ero capace di gestire io.

il_vecchio07
28-12-09, 17: 55
Non demonizziamo le privatizzazioni (anche se definirla così è un paradosso), sicuramente porteranno qualche beneficio a patto che il CdA sia composto da tecnici e non da politici dediti alla poltrona.

PS: il sopracitato esempio valeva per le forze armate, per il DPC sarà loro cura definire su cosa si baserà la privatizzazione di servizi e beni....

Assolutamente niente demonizzazione. La forma pubblica o privata non è, di per se, nè buona nè cattiva: dipende dalle finalità e dall'uso.

Il rischio, in un Paese come il nostro, è che qualche furbacchione privilegi l'aspetto lucrativo rispetto al miglioramento del servizio. Fossimo in paesi dal consolidato senso civico, che so in Svezia o in Germania, sarei un tantinello più tranquillo.

Wolf
28-12-09, 18: 47
e non è che non voglio far volontariato, ma voglio concedere parte del mio tempo per gestire emergenze* o per far qualcosa di utile, non per fare il vigile o peggio la statua...quindi dopo la mia prova da volontario ho scelto di lasciar stare quel settore.


bè ma la pc non è l'unica associazione di volontariato in Italia...
fortunatamente ci sono decine e decine di associazioni che si occupano di aiutare il prossimo e lo fanno tutti i giorni non solo in casi d'emergenza, verso chi ha davvero bisogno, verso chi non ha un tetto sopra la testa o nemmeno del cibo.

Delpry
28-12-09, 19: 38
bè ma la pc non è l'unica associazione di volontariato in Italia...
fortunatamente ci sono decine e decine di associazioni che si occupano di aiutare il prossimo e lo fanno tutti i giorni non solo in casi d'emergenza, verso chi ha davvero bisogno, verso chi non ha un tetto sopra la testa o nemmeno del cibo.

ok non è l'unica, ma una delle più in vista, insieme alla CRI.
e se una persona non può andare nel nucleo della sua città di pc o cri per fare "volontariato" e deve arrivare a iscriversi in nuclei come quelli delle grandi città, beh allora ci credo che è poca la gente che sceglie questa strada, perchè il volontariato non ti mantiene, quindi deve essere una cosa che puoi abbinare ad un eventuale lavoro, o ad eventuali studi.
Torno a ribadire il concetto che se vogliamo tanti volontari dobbiamo far si che iscriversi sia comodo, facile e utile, anche con pubblicità nelle varie città, e non parlo solo della prot.civ.nazionale, anche dei gruppi a livello locale.

Wolf
28-12-09, 20: 57
sicuramente delle campagne di "sensibilizzazione" sarebbero utili ma solamente se poi, come dicevi tu, vengono fatti seguire da "qualcosa"... è senza dubbio inutile avere 2000 volontari che non hanno compiti da svolgere!
comunque penso che le realtà, in questo senso, cambino parecchio da città a città.
io non posso ovviamente sapere come sia la realtà che vivi tu a Caserta ma qui da me (Piemonte, provincia di Novara) di opportunità per chi vuole fare volontariato ce ne sono parecchie.
dalle associazioni private a quelle cattoliche, c'è chi si occupa delle persone anziane, chi di disabili, chi di orfani e chi di poveri... di tutto insomma...
naturalmente anche qui ci sono la PC e la CRI (della quale faccio parte anch'io).
non so dirti cosa facciano alla sede di PC, ma alla CRI ti assicuro che non si passa molto tempo seduti.

CRI_Miles
29-12-09, 00: 16
Assolutamente niente demonizzazione. La forma pubblica o privata non è, di per se, nè buona nè cattiva: dipende dalle finalità e dall'uso.

Il rischio, in un Paese come il nostro, è che qualche furbacchione privilegi l'aspetto lucrativo rispetto al miglioramento del servizio. Fossimo in paesi dal consolidato senso civico, che so in Svezia o in Germania, sarei un tantinello più tranquillo.

Dell'aspetto lucrativo, a mio avviso negativo e idealmente riprovevole specialmente in ambito "prociv", già ho detto all'inizio del topic..
Ma già l'aspetto "privatistico" di enti e servizi che, per definizione, dovrebbero essere pubblici, mi preoccupa.. Il cittadino paga le tasse perchè lo Stato, e non altri, si occupi della "res publica", e garantisca i servizi, appunto, pubblici.. Se privatizziamo tutto, allo Stato che rimane da fare?? Chiacchere inconcludenti in Parlamento e scorrazzare in auto blu? E il cittadino a qual fine paga le tasse..?

Delpry
29-12-09, 09: 43
sicuramente delle campagne di "sensibilizzazione" sarebbero utili ma solamente se poi, come dicevi tu, vengono fatti seguire da "qualcosa"... è senza dubbio inutile avere 2000 volontari che non hanno compiti da svolgere!
comunque penso che le realtà, in questo senso, cambino parecchio da città a città.
io non posso ovviamente sapere come sia la realtà che vivi tu a Caserta ma qui da me (Piemonte, provincia di Novara) di opportunità per chi vuole fare volontariato ce ne sono parecchie.
dalle associazioni private a quelle cattoliche, c'è chi si occupa delle persone anziane, chi di disabili, chi di orfani e chi di poveri... di tutto insomma...
naturalmente anche qui ci sono la PC e la CRI (della quale faccio parte anch'io).
non so dirti cosa facciano alla sede di PC, ma alla CRI ti assicuro che non si passa molto tempo seduti.

chissà perchè al sud le cose funzionano sempre peggio...:(

Wolf
29-12-09, 11: 59
chissà perchè al sud le cose funzionano sempre peggio...:(

i motivi proprio non li so, ma senz'altro è un peccato...:am047

ZannaBianca
29-12-09, 14: 09
In Italia la percentuale di cittadini che si dà al Volontariato non è proporzialmente al n° degli abitanti ......infatti se in Liguria abbiamo paesini con 1000 abitanti di cui 10 Vol.AIB-PC e altri 10 Vol.CRI/P.A. a Milano dovrebbero essere decine di migliaia e invece a quanto pare non arrivano a 100 PC e mi rimetto a Voi per saper i n° del sett. Sanitario!!!!!!!!!!!!!

Premetto che non voglio creare discussioni tra nord e sud o essere tacciato di razzismo tipico della polentonia.....ma una cosa va comunque detta: il volontariato, specie di PC, è quasi una prerogativa del nord-italia, al sud è quasi inesistente o comunque a livelli medio-bassi.
Perchè?
E' una questione di cultura, di menefreghismo, di organizzazione, di mezzi e materiali, o cosa??

Delpry
30-12-09, 10: 56
Premetto che non voglio creare discussioni tra nord e sud o essere tacciato di razzismo tipico della polentonia.....ma una cosa va comunque detta: il volontariato, specie di PC, è quasi una prerogativa del nord-italia, al sud è quasi inesistente o comunque a livelli medio-bassi.
Perchè?
E' una questione di cultura, di menefreghismo, di organizzazione, di mezzi e materiali, o cosa??

forse di tutto quello che hai detto messo insieme...però il fatto che al sud sia meno sviluppato che al nord è un dato di fatto..e devo rendertene atto.
Che comunque in una città tipo Roma ci sono anche gruppi di volontariato di PC che funzionano bene, però nelle città più piccole (tipo caserta) i gruppi di volontariato sono giusto di facciata.

il_vecchio07
30-12-09, 12: 30
Delpry, consolati. Posso dire che anche nella mia settentrionalissima realtà fatta di piccoli comuni la maggior parte dei nuclei PC è solo di facciata. Magari c'è tanto entusiasmo ma manca formazione seria ed addestramento e, soprattutto, la consapevolezza che quando il momento arriva il gioco può essere anche pericoloso. Quindi non colpa del volonteroso che viene vestito da volontario ma del sistema nel suo insieme.

Matty91
30-12-09, 18: 08
Delpry, consolati. Posso dire che anche nella mia settentrionalissima realtà fatta di piccoli comuni la maggior parte dei nuclei PC è solo di facciata. Magari c'è tanto entusiasmo ma manca formazione seria ed addestramento e, soprattutto, la consapevolezza che quando il momento arriva il gioco può essere anche pericoloso. Quindi non colpa del volonteroso che viene vestito da volontario ma del sistema nel suo insieme.

Quoto il_vecchio. Anche nel mio Piemonte ci sono tanti gruppetti di protezione civile mal organizzati e mal addestrati (o addirittura senza preparazione!!). Questi gruppi li vedi da tutte le parti. Sempre diponibili. Al momento del bisogno (vedi l'alluvione) non sanno cosa fare. Non sono preparati e organizzati. E' bello sentir dire dai capoccioni che c'è un vasto sistema di PC anche nelle piccole località, sempre pronto all'evenienza, pronto a servire la popolazione in difficoltà.
Il singolo volonatrio può avere tutta la voglia di fare possibile ma, senza una preparazione.... non si va da nessuna parte.

Mande
08-01-10, 17: 37
Ultime news sulla "Protezione Civile Servizi s.p.a.":
Gestirà flotta aerea e risorse tecnologiche per assicurare interventi più efficaci e per gestire al meglio e più rapidamente le emergenze. La nuova società - capitale sociale iniziale di un milione di euro - è posta sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei ministri ed opera ''secondo gli indirizzi strategici ed i programmi stabiliti dal Presidente del Consiglio su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile''.
(fonte: ADNkronos)

Comunque la "privatizzazione" è solamente per la gestione finanziaria negli interventi nazionali, quindi per noi volontari non dovrebbe cambiare quasi nulla. Questo modello potrebbe anche funzionare perchè sono dei bei soldini risparmiati dallo stato!
(p.s. la flotta aerea era comunque già gestita da un'azienda privata)

il_vecchio07
08-01-10, 22: 34
Risparmiati in che senso? Per il momento lo Stato ha "tossito" il capitale sociale iniziale (1.000.000 di euro).....

Verlaine
10-01-10, 03: 08
Ultime news sulla "Protezione Civile Servizi s.p.a.":
Gestirà flotta aerea e risorse tecnologiche per assicurare interventi più efficaci e per gestire al meglio e più rapidamente le emergenze. La nuova società - capitale sociale iniziale di un milione di euro - è posta sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei ministri ed opera ''secondo gli indirizzi strategici ed i programmi stabiliti dal Presidente del Consiglio su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile''.
(fonte: ADNkronos)

Comunque la "privatizzazione" è solamente per la gestione finanziaria negli interventi nazionali, quindi per noi volontari non dovrebbe cambiare quasi nulla. Questo modello potrebbe anche funzionare perchè sono dei bei soldini risparmiati dallo stato!
(p.s. la flotta aerea era comunque già gestita da un'azienda privata)
scusa ma se la privatizzazione riguarda solo il DPC, indirettamente riguarda anche tutti i volontari..... i progetti con il Dipartimento li fanno i volontari, i finanziamenti li richiedono i volontari, quindi alla fine ne vanno di mezzo prima loro e poi tutti i cittadini....

Protezione civile s.p.a. : ricerca di figure professionali

Il Dipartimento della Protezione civile promuove la ricerca di due figure professionali nell'ambito della Protezione civile servizi s.p.a. (decreto legge 30 dicembre 2009, n. 195, articolo 16).

Avviso per l'incarico di Direttore Generale

Avviso per l'incarico di Direttore dell'Area Organizzativa, economico-finanziaria e giuridica


Gli interessati potranno trasmettere i propri curricula professionali, nei prossimi sette giorni

Verlaine
09-02-10, 19: 46
ultime notizie sull'argomento:

ROMA - La commissione Bilancio del Senato ha soppresso per mancanza di copertura la maggior parte dei commi riguardanti la trasformazione della Protezione civile nella nuova Protezione civile Servizi spa. Tra le misure cassate la possibilità per la società di assumere partecipazioni e detenere immobili. Viene bocciata anche la norma riguardante lo statuto e il funzionamento della società compresa la previsione per cui «il rapporto di lavoro dei dipendenti della società è disciplinato dalle norme di diritto privato e della contrattazione collettiva». Alcune delle norme sono state ripresentate come emendamenti per l'aula.
CGIL - La Cgil aveva denunciato «il disegno anticostituzionale della cosiddetta Protezione Civile spa, il tentativo di esautorare gli enti locali, le regioni e tutte le altre istituzioni preposte al governo del Paese trasformando Palazzo Chigi nel più grande ente appaltatore della nazione a concorrenza sleale».

soccorritore
11-02-10, 21: 00
Intervengo solo, per esprimere tutta la mia rabbia personale, per l'articolo 6 di questo DDL degli orrori:


Art. 6. - (Vigilanza sulla Croce Rossa Italiana e statuto della Associazione Croce Rossa Italiana). – 1. Ferme restando le competenze del Ministero della difesa e del Ministero della salute a legislazione vigente, le funzioni di vigilanza sulla Croce Rossa Italiana (C.R.I.) sono attribuite alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della protezione civile, che le esercita sentito il Ministero della salute.

Ma esistono o non esistono i 7 principi fondamentali??? :ranting2: Io voglio che la società nazionale italiana di croce rossa sia indipendente perché questo è lo spirito che animò Dunant nel 1856. A questo punto, non so gli altri VVdS o volontari delle altre componenti, ma io scriverò una lettera alla Federazione internazionale per chiedere che prendano posizione una volta per tutte! Se l'associazione italiana della croce rossa passa sotto il controllo di una SpA governativa devono revocare l'uso del simbolo!!! :ranting2:

il_vecchio07
11-02-10, 21: 57
Ma no, ma no... vediamo le cose nel modo giusto: tutti possono dirsi soddisfatti. Infatti:

Il DPC che finalmente può contare su una forza veramente operativa con la quale dar muscolo ad uno scheletro che, tolti i VVF, gli AIB, la PC dell'ANA e pochi altri, era assai gracile. Ed il tutto a costo zero.

Il Governo che in tal modo potrà "spendere" il nostro lavoro (gratuito e volontario) nei modi e nei constesti più appropriati senza dover "condividere" i giusti meriti. Ed il tutto a costo zero.

Ginevra che ha dimostrato con i fatti, posizionamento del nostro Presidente e del nostro Commissario in prestigiose posizioni internazionali, di apprezzare il new deal in corso d'opera.

La Base della CRI (Croce Rossa Italiana) che finalmente vede soddisfatto il desiderio di dipendenza diretta da un organo politico e di svincolarsi in tal modo dal troppo neutro controllo dello Stato. E tutto senza che dobbiamo pagare per questo privilegio null'altro che la solita quota associativa.

Diventeremo più agili e snelli: i comitati locali potranno finalmente camminare con le loro gambe e chissà quali altre mirabilie e prodigi ci riserverà il futuro!
Sarà un cambio di cultura, si è detto: certamente, passeremo dalla cultura di Croce Rossa alla cultura della DPC SpA.....

Chissà, magari se Ginevra si comporta bene potrebbe anche essere ammessa alla tutela ed alla sorveglianza del nostro DPC SpA!

Verlaine
11-02-10, 23: 32
Certo che potrebbe essere cosi vecchio, se tutti sarebbero dei santi, io dico che la prima cosa che si formerà sarà una mafia interna.... le risorse economiche getite da pochi dove il ministero non avra voce in capito, immobili che non sappiamo la fine che faranno, fondi di noi cittadini che dovrà getire un Spa...ma stiamo scherzando? ma io dicocosi non fa bene come sta la Protezione Civile? che problemi sta dando? è la prima in europa....
in parlamento c'è un accesodibattito tra maggioranza e opposizione e una decisione si prospetta lontana....

soccorritore
11-02-10, 23: 52
Chissà, magari se Ginevra si comporta bene potrebbe anche essere ammessa alla tutela ed alla sorveglianza del nostro DPC SpA!

Leggere il tuo interevento mi ha ridato un attimo il sorriso, specialmente quando hai scritto che la Federazione "potrebbe anche essere ammessa alla tutela ed alla sorveglianza del nostro DPC SpA" :roftl:

Però c'è da piangere perché io baso tutto il mio operato sui 7 Pricìpi Fondamentali e vederli così calpestati, mi fa incavolare non poco! :ranting2: Purtroppo io non ragiono da italiano, ma da svizzero. Difatti mi sento in un paese civile solo andando all'estero...

<< Libertà, concordia, amor... all'Elvezia serba ognor! >>

leopoli
14-02-10, 07: 38
quindi hai rinnegato la tua patria.....
Lottare e non fuggire per cambiare le cose!
Riguardo alle mafie interne,....in CRI cambierebbe poco, già ci sono....

Verlaine
14-02-10, 22: 11
quindi hai rinnegato la tua patria.....
Lottare e non fuggire per cambiare le cose!
Riguardo alle mafie interne,....in CRI cambierebbe poco, già ci sono....

non capisco a cosa ti riferisci

Ultima ora, la privatizzazione non è passata alla fiducia, hanno eliminato le norme per la giudicabilità dei commissari campani. Venerdi al Voto

il_vecchio07
20-02-10, 00: 34
Vediamo l'aspetto positivo: in Abruzzo ha funzionato tutto decisamente bene, comunque meglio che nel passato, anche senza SpA. Vediamo chi sa dirmi perchè!

Verlaine
23-02-10, 12: 55
Comunque a quanto dice Bertolaso non ci sarà la privatizzazione bensì una spa gestita dal parlamento...quindi comunque pubblica...

tanys
23-02-10, 13: 51
Comunque a quanto dice Bertolaso non ci sarà la privatizzazione bensì una spa gestita dal parlamento...quindi comunque pubblica...

....comunque sempre una S.p.A.

Verlaine
24-02-10, 00: 01
....comunque sempre una S.p.A.

certo, prima si lamentano che il DPC non deve gestire gli appalti delle emergenze, poi dicono che chi appalta sono sempre le solite imprese satellite di Berlusconi...allora cosa volete? se si crea un SPA pbblica comandata dal Governo si puo appaltare lì e tutto risulterebbe piu facile e si eviterebbero anche le imprese fantasma della mafia....come gia successo

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Vediamo l'aspetto positivo: in Abruzzo ha funzionato tutto decisamente bene, comunque meglio che nel passato, anche senza SpA. Vediamo chi sa dirmi perchè!

dopo 15 giorni che hanno iniziato ad appaltare in Abruzzo ti ricordo che hanno scoperto 10 imprese fantasma che non esistevano della mafia...meno male che le hanno scperte in tempo

157°
24-02-10, 08: 30
una domanda sorge spontanea...... ma come mai quando hanno fatto la "Difesa spa" (che mi sembra molto più pericolosa) , l'AG.Entrate, hanno privatizzato l'ENEL ( è l'ha fatto l'attuale segretario della minoranza!!) ecc. ecc. nessuno ha avuto da ridire? non è che forse ancora oggi qualche coop sia in realtà la finanziatrice di partito e di qualche politico e pretende appalti pilotati come succede da sempre e che forse una SPA (comunque pubblica) avrebbe portato alla luce troppi intralazzi?

Lo7990
07-06-11, 19: 36
Comunque sia, nella bozza del decreto - fra l'altro già discussa e rinviata per dettagli tecnici sul dove trovare i soldi necessari alla costituzione della SpA - è previsto che la CRI passerà sotto la "tutela e viglianza" del DPC.... ;-)

La CRI essendo Parte della Croce Rossa intesa come organo a carattere internazionale, governato da principi definiti e precisi, non può passare sotto un organo statale, almeno non nel modo che si descrive, verrebbero meno i principi di Neutralità e di Indipendenza sanciti dalle leggi nazionali e internazionali.