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Visualizza Versione Completa : Italia... il bel Paese!? La vostra riflessione...



CRIOPE
23-08-08, 10: 12
Questo topic credo mancasse...
"Orgogliosi di essere Italiani"... questo il sentimento di chi ricerca la vita militare... o forse è solo la speranza di poter cambiare le cose e poter essere "davvero" orgogliosi dell'Italia?

Satira, denuncia, malcontento... tante voci fuori dal coro.
E anche se alcuni usano la risata come mezzo per arrivare alle nostre coscienze, è facile che l'effetto sia il voler piangere...

NOI ITALIANI:
http://it.youtube.com/watch?v=XGZQjc5GuRw

http://it.youtube.com/watch?v=XGZQjc5GuRw

da da pensare vero?

ACHILLE*°*
23-08-08, 13: 00
Io amo la mia Italia.. e come tutte le cose che si amano.. bisogna tollerare i difetti e goderne dei pregi.
Magari qualcuno potrà affermare il fatto che ci siano più difetti che pregi.. ed è questo che fondamentalmente fà si che l'Italia venga dipinta come una nazione che se ne infischia dei suoi patrimoni artistici naturalistici e turistici, che cmq ha dei rappresentanti politici che fanno semplicemente il loro gioco, che "destra" e "sinistra" sembrano due squadre avversarie di campionato e cosi via. Però io dico semplicemente che la Nostra Italia è ancora giovane rispetto a molte altre nazioni d'europa e quindi ha ancora da crescere.. prima o poi cn il contributo di uomoni cn le palle. (che sino ad ora nn sono neanche mancati) l'Italia prima o poi sarà quella ke tutti noi auspichiamo

$w@n
23-08-08, 15: 16
ahahahah la nostra italia è giovane??? guarda ke se proprio andiamo a vedere l'Italia è abitata da molto prima degli altri stati......in Italia ognuno pensa ai cazzi suoi e nn possiamo dire ke nn è vero.....però cmq nonostante tutti i difetti come dicevi tu siamo pur sempre italiani e dobbiamo esserne orgogliosi.....

ACHILLE*°*
23-08-08, 15: 20
L'Italia.. come nazione e stato unitario è relativamente giovane

DG57
23-08-08, 15: 26
L'Italia " Il bel paese " lo è stato sicuramente , ma in un passato abbastanza remoto, purtroppo non mi sembra che questa bella definizione possa ancora coincidere attualmente con la nostra nazione .

$w@n
23-08-08, 15: 29
guardatevi questo ke è meglio:

http://it.youtube.com/watch?v=462a72wdPdM

bradipivolo
23-08-08, 16: 20
ahahahah la nostra italia è giovane??? guarda ke se proprio andiamo a vedere l'Italia è abitata da molto prima degli altri stati......in Italia ognuno pensa ai cazzi suoi e nn possiamo dire ke nn è vero.....però cmq nonostante tutti i difetti come dicevi tu siamo pur sempre italiani e dobbiamo esserne orgogliosi.....

quoto in pieno...purtroppo c'è una mentalità di fondo menefreghista e strafottente, e i politici *****ni vengono fuori perchè gente *****na li ha votati, e poi ovviamente c'è l'ingerenza del denaro che certo non aiuta a votare politici più seri (e non critico un partito od un politico in particolare...si dovrebbe cambiare tutto)...ma tanto i politici più seri non possono uscire dal nulla, se rappresentano persone menefreghiste...mi sono un po' perso, avrei voluto scrivere anche altre cose ma ho l'impressione che sto perdendo il filo :retard:

Ricciolina86
27-08-08, 15: 05
Non sputate nel piatto dal quale mangiate.

Meglio essere nati,per dirne uno a caso,in Cina?O negli Stati Uniti che tanto parlano di democrazia e poi quando hai bisogno di un medico,se nn sei assicurato,puoi morire?

bradipivolo
27-08-08, 16: 44
per quanto riguarda me le mie sono critiche costruttive...non disprezzo il mio Paese, anzi ne sono fiero, e sono consapevole che si potrebbe stare molto peggio...ma non vedo perchè non si dovrebbe tendere sempre a migliorarsi

Ferrarese
27-08-08, 19: 20
AMO l'Italia...con tutti i suoi difetti ed i suoi pregi!

Desert Storm
27-08-08, 19: 34
se non fosse per i politici ke prendono di più di 10.000 euro al mese bè si potrei dire ke la mai nazione è tra le migliori al mondo.noi italiani nn abbiamo mai avuto quello spirito patriottico.poi la gente sempre ke pensa ad arrikkirsi alle spalle degli altri quello si ke è tipicamente italiano...se facciamo il conto ke 1 bambino su 3 è cinese...****** se sono fortunato!!!!!!!!!!!!cmq fiero di essere italiano e di avere la tipica capacità italiana ......ke è quella di arrangiarsi!!!!

Grisù
27-08-08, 19: 40
Una volta avevo una maglietta, era la mia preferita... recava la scritta "Grazie a Dio sono Italiano"...

ora non credo più in dio... e... ahimè... non credo più nell'Italia...
penso che i motivi siano già abbastanza ben elencati nei 2 video postati da Criope...

Ambrosia
27-08-08, 22: 09
Ormai di bel paese è rimasto solo il formaggio....:rotflmao:
Scherzi a parte possiamo far conto solo su un passato magico, ricco di ricordi e orgogli che queste continue lotte "politiche, se di politica si può parlare, stanno infangando a più non posso....
Sentiamoci fieri di essere italiani perchè la nostra storia,il nostro passato fa invidia a molto popoli....ma per il futuro non so forse faremo meglio a dire di essere europei.....:)

eversmann87
27-08-08, 22: 21
Non sputate nel piatto dal quale mangiate.

Meglio essere nati,per dirne uno a caso,in Cina?O negli Stati Uniti che tanto parlano di democrazia e poi quando hai bisogno di un medico,se nn sei assicurato,puoi morire?

Già, ringrazio il Signore ogni giorno per non essere venuto in un postaccio come quello. Rabbrividisco al solo pensiero.
Ti avverto che esistono anche piani di assicurazioni statali (vedi "MEDICAID", "MEDICARE") per i più indigenti, nonché ospedali universitari dove i trattamenti sono perlopiù gratuiti. Comunque è vero: a guardare gli Stati Uniti attraverso la lente dei nostri media ci si chiede perché mai un paese come quello continui ad essere il sogno di una vita per milioni e milioni di persone.

Io comunque farei volentieri a cambio.
Non c'è nulla di più sconsolante di un paese come il nostro, dove tutto funziona al contrario di come dovrebbe.
E poi c'è chi parla di fierezza, bandiere e patriottismi vari...

legion84
27-08-08, 22: 44
bel paese e io aggiungo del ca..o.....ci sono troppe cazzate in qualsiasi argomento si va a toccare.....sono stufo di questa italia....

nessuno_
28-08-08, 13: 01
L' Italia e gli italiani hanno hanno nel proprio DNA due aspetti unici e contrastanti : le potenzialità e le anti-potenzialità. In altre parole l' italiano, versione media, potrebbe tutto ma si impegna a distruggere ciò che sà fare.
Le potenzialità italiane sono sotto gli occhi di tutti, il patrimonio artistico e culturale italiano non ha precedenti nè rivali, bisognerebbe ripartire dall' anno 0 per rifar nascere le culture del mondo e ricrearne una ricca come quella italica. L' Italia ha una conformazione geografica ed ambientale unica : mare, monti, laghi, paesaggi di ogni genere e per ogni gusto.
Gli italiani hanno fatto la storia anche scientifico, in quello culturale in genere, anche se non sono mai stati profeti in patria visto che molti di italiano avevano solo le origini ma hanno sfruttato le loro potenzialità all' estero, spesso in negativo (cito ad esempio Enrico Fermi).
Oggi gli italiani dettano legge nei gusti, nello stile, nel modo di vivere, nella ricerca della dimensione mediterranea, intesa non tanto come specialità della tavola ma come dimensione di vita.
Accanto però alle potenzialità italiane e degli italiani invece si alternano anti-potenzialità. C'è un paese poco attento al turismo, o meglio che non sfrutta come dovrebbe questo asso che si ritrova nella manica. C'è un paese che non crea le premesse per i talenti italici, oggi un grande ricercatore và ad arricchire l' estero perchè in Italia c'è poca attenzione verso questo aspetto. E' un paese troppo attaccato alla voglia di fottersi uno con l' altro : io frego te, tu freghi me, ci freghiamo alla peggio maniera e tiriamo avanti. Motto nazionale.
C'è un disinteressamento verso il paese, inteso come elemento di unità sociale e culturale. Siamo forse l' unico paese democratico al mondo che ancora non ha capito che lo Stato non è una terza persona che ci governa, ma siamo noi.
L' affezione verso le istituzioni è minima, crediamo che essere italiani sia unirsi per i mondiali di calcio o metterci la mano sul petto durante l' inno. Amare uno stato, o meglio una patria, significa rispettarlo. Quanti lo rispettano?
Pochi. Valanghe di falsi malati, impostori, e ladri di fondi pubblici, assenteisti statali e tanti altri che più che lavorare demotivano gli altri. Fior di evasori poi investono la penisola...quanti non vi fanno lo scontrino? Quanti "uomini delle professioni" non vi rilasciano la fattura? Troppi.
Poi sono gli stessi a piangere spalla e testa con l' amico evasore, se lo Stato non offre i servizi che vorrebbero o se ingigantisce la pressione fiscale perchè deve far quadrare i conti perchè tanti non pagano.
A volte sono convinto che siamo ciò che ci meritiamo, perchè da noi tutto è un impresa : dal trovare un lavoro...a comprare una casa, passando addirittura per fare una fila alla posta senza che almeno 3-4 persone che vogliano superarci.
La difficoltà in questo momento è che pochi hanno voglia di cambiare, molto spesso nella nostra cultura vale " basta che stò bene io", ragion per cui la maggior parte della classe dirigente di questo paese vede la politica come un punto d'arrivo, e la carriera in grande imprese come un normale impiego.
Quanti manager italiani di grandi imprese hanno badato ai loro interessi, assorbendo le aspettative e bruciando la fiducia dei loro dipendenti? Tanti troppi. L' Alitalia è il sintomo della cattiva gestione, la Fiat anni fà ha rischiato il tracollo (salvata dallo stato in una strana forma di libero mercato!), la Parmalat è stato il crack più importante degli ultimi anni ...e al di là del clamore, i primi a pagare le conseguenze sono stati i lavoratori e sopratutto i piccoli risparmiatori che prima di comprare ogni titolo dicevano "soldi sicuri".
Insomma ...il mondo non è esente da problemi, gli USA per me non sono un esempio (dove giustamente..per loro, se non hai i soldi non sei assistito in un ospedale), cosi' come altri paese, ma la percezione che mi dà il mio paese è che molti problemi ce li creiamo noi.
Detto questo, spero vivamente...con tutto il cuore, che in Italia si registra un cambio generazionale importante...tutto ai vertici delle istituzioni perchè dalle istituzioni sia locali che centrali devono partire gli input per una cultura della legalità, del rinnovamento e della crescità.

[∂ℓess∂nđ®σ™]
29-08-08, 00: 19
Come ti do ragione Nessuno_ ... Io ho 17 anni, sono fiero di essere italiano e credo nelle potenzialità di questo stato, sono molto giovane e di tempo di vedere una nuova Italia ne ho in abbondanza, putroppo gente fiera di essere italiana in giro ce n'è poca, ma sono ottimista per il futuro...

ControOgniMafia
29-08-08, 03: 10
L' Italia e gli italiani hanno hanno nel proprio DNA due aspetti unici e contrastanti : le potenzialità e le anti-potenzialità. In altre parole l' italiano, versione media, potrebbe tutto ma si impegna a distruggere ciò che sà fare.
Le potenzialità italiane sono sotto gli occhi di tutti, il patrimonio artistico e culturale italiano non ha precedenti nè rivali, bisognerebbe ripartire dall' anno 0 per rifar nascere le culture del mondo e ricrearne una ricca come quella italica. L' Italia ha una conformazione geografica ed ambientale unica : mare, monti, laghi, paesaggi di ogni genere e per ogni gusto.
Gli italiani hanno fatto la storia anche scientifico, in quello culturale in genere, anche se non sono mai stati profeti in patria visto che molti di italiano avevano solo le origini ma hanno sfruttato le loro potenzialità all' estero, spesso in negativo (cito ad esempio Enrico Fermi).
Oggi gli italiani dettano legge nei gusti, nello stile, nel modo di vivere, nella ricerca della dimensione mediterranea, intesa non tanto come specialità della tavola ma come dimensione di vita.
Accanto però alle potenzialità italiane e degli italiani invece si alternano anti-potenzialità. C'è un paese poco attento al turismo, o meglio che non sfrutta come dovrebbe questo asso che si ritrova nella manica. C'è un paese che non crea le premesse per i talenti italici, oggi un grande ricercatore và ad arricchire l' estero perchè in Italia c'è poca attenzione verso questo aspetto. E' un paese troppo attaccato alla voglia di fottersi uno con l' altro : io frego te, tu freghi me, ci freghiamo alla peggio maniera e tiriamo avanti. Motto nazionale.
C'è un disinteressamento verso il paese, inteso come elemento di unità sociale e culturale. Siamo forse l' unico paese democratico al mondo che ancora non ha capito che lo Stato non è una terza persona che ci governa, ma siamo noi.
L' affezione verso le istituzioni è minima, crediamo che essere italiani sia unirsi per i mondiali di calcio o metterci la mano sul petto durante l' inno. Amare uno stato, o meglio una patria, significa rispettarlo. Quanti lo rispettano?
Pochi. Valanghe di falsi malati, impostori, e ladri di fondi pubblici, assenteisti statali e tanti altri che più che lavorare demotivano gli altri. Fior di evasori poi investono la penisola...quanti non vi fanno lo scontrino? Quanti "uomini delle professioni" non vi rilasciano la fattura? Troppi.
Poi sono gli stessi a piangere spalla e testa con l' amico evasore, se lo Stato non offre i servizi che vorrebbero o se ingigantisce la pressione fiscale perchè deve far quadrare i conti perchè tanti non pagano.
A volte sono convinto che siamo ciò che ci meritiamo, perchè da noi tutto è un impresa : dal trovare un lavoro...a comprare una casa, passando addirittura per fare una fila alla posta senza che almeno 3-4 persone che vogliano superarci.
La difficoltà in questo momento è che pochi hanno voglia di cambiare, molto spesso nella nostra cultura vale " basta che stò bene io", ragion per cui la maggior parte della classe dirigente di questo paese vede la politica come un punto d'arrivo, e la carriera in grande imprese come un normale impiego.
Quanti manager italiani di grandi imprese hanno badato ai loro interessi, assorbendo le aspettative e bruciando la fiducia dei loro dipendenti? Tanti troppi. L' Alitalia è il sintomo della cattiva gestione, la Fiat anni fà ha rischiato il tracollo (salvata dallo stato in una strana forma di libero mercato!), la Parmalat è stato il crack più importante degli ultimi anni ...e al di là del clamore, i primi a pagare le conseguenze sono stati i lavoratori e sopratutto i piccoli risparmiatori che prima di comprare ogni titolo dicevano "soldi sicuri".
Insomma ...il mondo non è esente da problemi, gli USA per me non sono un esempio (dove giustamente..per loro, se non hai i soldi non sei assistito in un ospedale), cosi' come altri paese, ma la percezione che mi dà il mio paese è che molti problemi ce li creiamo noi.
Detto questo, spero vivamente...con tutto il cuore, che in Italia si registra un cambio generazionale importante...tutto ai vertici delle istituzioni perchè dalle istituzioni sia locali che centrali devono partire gli input per una cultura della legalità, del rinnovamento e della crescità.

eh già, il problema dell' Italia sono gli italiani... sarebbe un posto magnifico se fosse abitata dai tedeschi!!!:rotflmao:
Il problema dell' Italia è però anche quello di avere una classe dirigente che l'ha stuprata per SECOLI in nome del proprio benessere ed arrichimento, di avere potenti organizzazioni criminali che ne frenano lo sviluppo economico, di avere un sistema clientelare e nepotista che mortifica la meritocrazia, di avere una contrapposizione ideologica per la quale ogni nuovo governo, inizia la sua opera(ed impiega i primi 3 anni di legislatura... quando ci arriva a 3 anni) demolendo quello che ha fatto il precedente, di avere un sistema di valori completamente sballato a causa di media generalisti(anche quelli di stato) che ci vedono solo come potenziali consumatori e dunque ci vogliono superficiali e consumisti piuttosto che colti ed informati, di avere una scala di priorità totalmente capovolta, nella quale si preferisce SEMPRE l'uovo oggi alla gallina domani... mi sta prendendo lo sconforto, meglio che mi fermo qui...
comunque amo l'Italia e continuerò(forse pateticamente) a gettare la mia goccia d'acqua nell'oceano nella speranza di vedere prima o poi sorgere quel sole dell'avvenire che ci hanno sempre promesso e che mai ci hanno dato...
ah dimenticavo una cosa... perchè ***** dobbiamo avere una destra che invece di fare la destra si preoccupa solo di fare finta di non essere fascista ed una sinistra che con 3000 operai morti ogni anno pensa ai diritti dei gay?!
...tralasciamo i moderati di entrambi gli schieramenti, prigionieri delle ali estremiste ed impossibilitati ad agire, che sono più patetici di me che sogno ancora un'Italia bella forte e ricca... e sopratutto PULITA!!!

Ricciolina86
29-08-08, 10: 28
In Italia c'è troppa zavorra.A partire dalle pubbliche amministrazioni.Troppa gente che lavora troppo poco e che tutti noi contribuiamo a stipendiare profumatamente.Tutta stà burocrazia a che serve??..Mannaggia!
Lo Stato italiano mi fa una pena assurda..tutti attaccati al suo collo,pronti a succhiarne il sangue fino a prosciugarlo..Politici in primis.

ControOgniMafia
29-08-08, 12: 48
però è casa nostra, e se qualcuno viene a rovinarmi casa io non dico che abito in una stamberga ma prima me lo inc..lo poi risistemo casetta bedda!!!

Futurocadetto
29-08-08, 12: 51
Una cosa ke mi irrita: ci sono migliaia di leggi a favore del cittadino, ma quando ne si presenta il caso, è sempre il cittadino onesto ke ha torto...
A partire dalla legge sull'autodifesa... Tu mi vieni a rubare in casa e mi tieni il coltello alla gola? Io ti crepo di mazzate! Ma dopo poi sono io il fesso ke va in galera!

illuillu
29-08-08, 19: 07
Io la penso proprio come "nessuno" (certo io non avrei mai scelto questo nick :) )

il problemi in italia si possono a mio avviso riassumere in 4 punti:

1) la classe politica. C'è chi dice che ogni popolo ha il politico che si merita, in parte è vero ma in parte no.
La demagogia, il populismo la superficialità, l'ideologia, i mass media hanno fatto salire al potere (e mantenuta) negli ultimi 20anni una classe politica incapace di risolvere i problemi, o troppo ossessionata a distruggere l'avversario senza avere un disegno ampio, concreto, chiaro e attuabile o ossessionata dal proprio interesse perdendo di vista il resto. Altri che devono la propria presenza all'idea stessa dell'anti-stato e altri ancora che si rifanno a ideologia passate, fallimentari e inattuabili.
Ma prima non ce la siamo passati meglio.. 20 di dittatura culminati con una guerra che abbiamo perso e che ci ha ridotto in maceria. Dopo, 50 anni di democrazia asservita al giogo statunitense (minore dei mali direi), ma soprattuto troppo spesso corrotta e collusa, troppo attaccata al potere, per troppo tempo al potere (anche perchè l'alternativa era pressochè impensabile), disposta a tutto pur di mantenerlo.Troppo spesso pronta a chiudere gli occhi e fasciarsi le mani. Una classe politica talmente attacata al potere che non è disposta neanche a rimodernarsi e a cambiare radicalmente.
2) la totale mancanza di un senso di stato, non solo di appartenenza, ma proprio del concetto di un bene collettivo, del sacrificarsi per qualcosa o qualcuno. LO SPIRITO DI SACRIFICIO, di abnegazione. Ognuno pensa solo ed esclusivamente al proprio bene in assoluto, non gli importa se evade, sporca, ruba, se fa danno ad altri, se crea ingiustizia, illegalità o difficoltà agli altri. Questa mancanza dovuta in parte alla politica che si è susseguita negli anni della repubblica e poi anche per la natura stessa del nostro popolo, diviso per secoli, che vede nello stato se non un nemico un qualcosa di ingombrante e fastidioso (concetto cmq che sarebbe potuto col tempo mutare con una buona amministrazione e una buona politica).
3) mancanza di materie prime.. cosa che si ripercuote fortemente sull'economia ma anche sulla società...una politica economica poco lungimirante e asservita al potere.
4) criminalità organizzata, un cancro che blocca il progresso economico, civile e politico di una parte ( ma non solo quella) del paese.

Il 5 punto più che un problema è una constatazione che ci contraddistingue da altre nazioni
5) il vaticano. Qualcuno se lo dimentica ma noi abbiamo uno stato il Vaticano appunto che influenza in modo determinante e invasivo la nostra legislazione. La ricerca scientifica, i diritti, i doveri, la spesa pubblica, il pensiero politico-elettorale sono influenzati profondamente dalla Chiesa, direttamente e indirettamente.

Una cosa è certa cambiare si può e si deve, partendo dalla politica sicuramente, e noi saremmo i fautori del cambiamento e del progresso.

:rotflmao:
mi sono annoiato a scriverlo figurati a leggerlo waf

$w@n
29-08-08, 20: 00
punto 5.....nn molti giorni fa mi sembra ke Bagnasco rispondendo allo Stato disse :" Non potete rinchiuderci nelle chiese!"........sapete cosa penso io? si possono e devono farlo altrimenti la chiesa sta sempre in mezzo x ogni decisione dello Stato.....credevo ke grazie a Machiavelli questo nn avveniva + ma andiamo sempre peggio.....

CRIOPE
29-08-08, 20: 13
Vedo che questo topic ha suscitato non poco interesse... e vedo che la questione scatena rabbia e delusione... ma anche tanta speranza e fiducia... L'Italia del va tutto bene, quando anche tutto va male...

illuillu
31-08-08, 04: 31
infatti... reputo ancora più ipocrito il pensiero " va tutto male e io non posso farci niente" che coloro che sono la causa stessa del male.
Ognuno di noi può dare un contributo per cambiare le cose... dalla mafia alla politica, alla corruzione ai favoritismi, dall'immondiazia all'economia etc
spesso mi meraviglio quanto le persone siano informate e preparate su argomenti futili come ad esempio il calcio e totalmente ignoranti (non offensivamente) quando si tratta di società, politica o attualità. Non bisogna essere dottori ma credo che informarsi e informare (leggere i grionali. guardare programmi di approfondimento etc), e farsi un prorpio pensiero, una propria idea, sia basilare per la crescita di una società, e per fare scelte obbiettive, non dovuto alla demagogia e agli slogan elettorali e massmediatici.
Credo che il cambio generazionale possa dare un positivo contributo in tal senso.. forse più che credo spero :)

IceSergei
31-08-08, 12: 19
il video è veramente bello e riflessivo, è bello sapere che ci siano persone che analizzino tutti questi problemi...

ma tra pochi anni cambierà tutto, i nostri politici non saranno più in grado di governao questo paese, arriveranno forze nuove...


dai forza Italia siamo il paese più fiero del mondo. forza alziamoci

ControOgniMafia
01-09-08, 13: 14
ma tra pochi anni cambierà tutto, i nostri politici non saranno più in grado di governao questo paese, arriveranno forze nuove...



Io non ho grande fiducia delle "forze nuove"...
capezzone, la meloni, luxuria( :yucky: ), quell'altro fesso dei disobbedienti( non mi riviene il nome)... ah, dimenticavo MARA CARFAGNA....
boh, o fanno gli aspiranti rivoluzionari e poi si votano la legge per prendere la pensione anche se nn hanno finito la legislatura o sono delle pecorelle portate al pascolo dai grandi vecchi della nostra politica...
io( forse pateticamente ed ingenuamente) continuo a riporre le mie speranze nel buon Tonino di Pietro...

nessuno_
01-09-08, 14: 20
Le forze nuove spesso sono figlie delle forze vecchie, e non mi dilungo nella motivazione.
Idee per il futuro?
Rivoluzione?
Forse unica soluzione per spodestare i poteri, e se la rivoluzione in democrazia non esiste non vedo come in democrazia possano esistere delle egemonie e delle organizzazioni elittarie di poteri, caso italiano.

ControOgniMafia
01-09-08, 22: 35
L'unica speranza è la fortuna...
cioè che nasca una "generazione di fenomeni" in termini politici ( tipo l'italia pallavolistica di Velasco o l'Olanda calcistica di Van Basten) che riescano a sistemare le cose... stiamo messi bene!!!

nessuno_
01-09-08, 23: 00
L'unica speranza è la fortuna...
cioè che nasca una "generazione di fenomeni" in termini politici ( tipo l'italia pallavolistica di Velasco o l'Olanda calcistica di Van Basten) che riescano a sistemare le cose... stiamo messi bene!!!

la politica è una faccenda un pò chiusa, ci sono enormi barriere all' entrata e per questo è molto difficile che in un sistema di grossi privilegi vi siano la possibilità che in un certo assetto di poteri entrino influenze esterne positive, esempio uno che fà la politica per missione e non per interesse.

ControOgniMafia
02-09-08, 03: 22
la politica è una faccenda un pò chiusa, ci sono enormi barriere all' entrata e per questo è molto difficile che in un sistema di grossi privilegi vi siano la possibilità che in un certo assetto di poteri entrino influenze esterne positive, esempio uno che fà la politica per missione e non per interesse.

ed infatti per quello parlavo di "generazione di fenomeni", un singolo se pure fosse tanto bravo da arrivare "alla sala dei bottoni" verrebbe comunque messo in minoranza e ridotto all'impotenza, ed è per questo che ho poca fiducia che le cose possano cambiare DAVVERO...
cmq era una considerazione più ironica che altro... ahimè!!!:mf_follow::retard:waf:jawdrop:

nessuno_
02-09-08, 10: 06
ed infatti per quello parlavo di "generazione di fenomeni", un singolo se pure fosse tanto bravo da arrivare "alla sala dei bottoni" verrebbe comunque messo in minoranza e ridotto all'impotenza, ed è per questo che ho poca fiducia che le cose possano cambiare DAVVERO...
cmq era una considerazione più ironica che altro... ahimè!!!:mf_follow::retard:waf:jawdrop:

però ultimamente c'è un parlamentare della nuova legislatura che è un ex-operaio della Tissen (quella del disastro..), un tipo che in una prima fase sparò alla grande contro "il sistema" e poi si è allineato alla politica, maggiore responsabile delle morti sul lavoro visto che non si adopera per una sua risoluzione.

illuillu
02-09-08, 11: 08
secondo me si avrà un cambio in politica quando ci sarà pi vera informazione nel nostro paese.
Il vero problema è che l'informazione (non solo da noi, ma qui in misura maggiore) è viziata dal popolismo, dalla demagogia, dalla superficialità, dalla propaganda e dalla ideologia. Pochi votano in base al reale programma, in base all'obbiettività delle proposte, ma sopratutto pochi (pochissimi) si informano al dilà dei vari tg... pochi guardano con serieta i talk show (diversificando la scelta), pochi leggono i giornali , quotidiani, settimanali etc, pochi utilizzano internet per informarsi (la più grande scoeprat del secolo).
Quando la generazione cambierà effettivamente e non ci saranno le vecchiette o i meno giovani che votano "perchè è simpatico" , perchè "odio i comunisti" "perchè ho sempre votato così" etc etc potremmo avere una classe politica migliore.
Oltre alle varie riforme costituzionali necessarie e ineluttabili se si vuole modernizzare il paese.
Certo lo scontro istituazionale e politico non aiuta... ne leggi ad personam e similari.

[ Cavolo ogni tanto mi chiedo (anceh tra i miei amici) ma con tutto il tempo che se perde a leggere la gazzetta e tutte le info sul calcio (sono tutti delle encicolpedie viventi), perchè non ti leggi 5 minuti del corriere al giorno :)- l'informazione prima di tutto ]

nessuno_
02-09-08, 12: 14
secondo me si avrà un cambio in politica quando ci sarà pi vera informazione nel nostro paese.
Il vero problema è che l'informazione (non solo da noi, ma qui in misura maggiore) è viziata dal popolismo, dalla demagogia, dalla superficialità, dalla propaganda e dalla ideologia. Pochi votano in base al reale programma, in base all'obbiettività delle proposte, ma sopratutto pochi (pochissimi) si informano al dilà dei vari tg... pochi guardano con serieta i talk show (diversificando la scelta), pochi leggono i giornali , quotidiani, settimanali etc, pochi utilizzano internet per informarsi (la più grande scoeprat del secolo).
Quando la generazione cambierà effettivamente e non ci saranno le vecchiette o i meno giovani che votano "perchè è simpatico" , perchè "odio i comunisti" "perchè ho sempre votato così" etc etc potremmo avere una classe politica migliore.
Oltre alle varie riforme costituzionali necessarie e ineluttabili se si vuole modernizzare il paese.
Certo lo scontro istituazionale e politico non aiuta... ne leggi ad personam e similari.


In Italia abbiamo 2/10 di essere pensanti (20%), 5.1/10 di capre o esseri dall' intelligenza poco pronunciata (51%), e 2.9/10 (29%) di gente amorfa, insomma vive al pari di alberi e piante.
Quel 51% spesso condiziona, in democrazia, e non ha caso ho scritto 51%, in modo che quasi sicuramente riusciranno a dare man forte al disastro sociale.
Gli essere pensanti, fanno due cose : -pensavo e sperano in una evoluzione, - scappano all' estero.
La gente amorfà (29% ne faccio una stima del tutto convenzionale), vota alle elezioni politiche nella stessa maniera in cui gioca al superenalotto, ovvero "Ad Capocchiam".
Poi c'è quel 51%, ovvero la maggioranza + 1 percentuale della popolazione che vota con cognizione personale ma senza intelligenza, tra questi c'è la classe degli anziani abbindolati dagli aumenti di pensione....e vi giuro non è difficile trovare un numero di 100 anziani in 10 palazzi che votano in base a questo aspetto e che si sentono più ricchi (ma veramente più ricchi) se passano da una pensione di 750 euro mensili a 799! Incredibile, eppure esistono.
Insomma più che informazione, vedo molta ignoranza.

ControOgniMafia
02-09-08, 13: 08
"ogni popolo ha i governi che merita"...
e qundo ad oggi sento ancora qualcuno sospirare malinconico"certo sotto craxi era tutto un magna magna peggio di adesso, però almeno le cose più o meno funzionavano" capisco quanto sia vera 'sta frase...
prendiamo un esempio recente di quel che siamo, lo "scandalo"(insabbiato alla grande) berlusca/carfagna... quello l'ha fatta ministro...
immaginate se clinton avesse dato un'incarico di governo alla lewinsky... sarebbe finito in galera per 1000 anni come minimo!!! e qui? puf.....

nessuno_
02-09-08, 18: 32
Volevo anche aggiungere un altro punto nel nostro discorso.
Nelle famiglie italiane c'è un disagio pazzesco, un disagio che più si và da Roma in giù diventa acuto.
La società italiana secondo me sotto questo punto di vista non ha ancora vissuto una emancipazione a livello delle famiglie, in altre parole non c'è stato a mio parere un grande passo avanti in fatto di mentalità ed apertura col mondo, e ciò inevitabilmente si paga poi attraverso le generazioni future.
Un pò un ragionamento gettonato qui al Sud non vede il lavoro come una aspirazione ...a far qualcosa, come può essere fare il militare, o il medico o l' economista ma è necessariamente un mezzo di sostentamento di sopravvivenza.
L' idea del posto fisso inteso come miraggio è una concezione molto in voga e ciò si denota sopratutto quando nei confronti di chi ha un impiego statale si suol dire "beato te!".

illuillu
02-09-08, 22: 42
NOn è in voga solo al sud.. anche al nord te lo garantisco.. Sento gente che dice " mi laureo per avere un posto in provincia o regione".. e se cheidi a far che.. risponde non importa -.-

cmq è anche vero che se si guarda chi ci governa è deprimente.. perchè io singolo cittadino devo spaccarmi, impegnarmi, ambire a qualcosa di importnate, studiare, perfezionarmi per poi sapere che la maggior parte dei posti si ottengono con raccomandazioni e conoscenze. (non sempre malevoli, ma pur sempre tali)
e anceh in ambito militare così, soprattutto ai piani alti. è triste.. molto triste.

nessuno_
03-09-08, 00: 07
Putroppo si il mondo del lavoro è abbastanza chiuso, è non è una affermazione frutto dell' ovvietà.
I posti non sono tanti, l' offerta è tanta, la selezione dei candidati non avviene sempre.

Raimondo
03-09-08, 09: 56
Purtroppo in molti si ricordano di essere italiani solamente di fronte alle competizioni sportive. A volte è una questione di maturità che si raggiunge col tempo, talvolta la consapevolezza di sacrifici dei tanti patrioti italici non viene mai perchè questa cultura, questo punto di vista, non è stato inculcato da genitori superficiali. Allo stesso modo è un tema ignorato dai media e strumentalizzato unicamente dai politici per i loro interessi. Tanto per cambiare.

nessuno_
03-09-08, 11: 14
Purtroppo in molti si ricordano di essere italiani solamente di fronte alle competizioni sportive. A volte è una questione di maturità che si raggiunge col tempo, talvolta la consapevolezza di sacrifici dei tanti patrioti italici non viene mai perchè questa cultura, questo punto di vista, non è stato inculcato da genitori superficiali. Allo stesso modo è un tema ignorato dai media e strumentalizzato unicamente dai politici per i loro interessi. Tanto per cambiare.


Infatti ci inorgoglisce quando vinciamo una medaglia nel tiro alla funa di squadra, o nel lancio del bidone, poi non ci mortifichiamo se al sud italia c'è una percentuale di disoccupazione che raggiunge anche il 30%, o se c'è il lavoro in nero, o se una delle più grandi città d' Europa è diventata per mesi discarica a cielo aperto.
Incollo una frase emblematica ..

"Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come fossero guerre..."

W. Churchill

ControOgniMafia
03-09-08, 16: 19
Se siamo quel che siamo ci sono anche delle ragioni storiche però...
non dimentichiamoci che quando nascevano i grandi stati unitari e si facevano i primi esperimenti di democrazioa noi eravamo ancora merce di scambio sui tavoli delle grandi conferenze di pace, ed il c..o che ci siamo fatti per diventare NAZIONE nel resto d'Europa se lo sò sognato...
chissà, magari dando tempo al tempo...
:(

[∂ℓess∂nđ®σ™]
03-09-08, 21: 19
Se siamo quel che siamo ci sono anche delle ragioni storiche però...
non dimentichiamoci che quando nascevano i grandi stati unitari e si facevano i primi esperimenti di democrazioa noi eravamo ancora merce di scambio sui tavoli delle grandi conferenze di pace, ed il c..o che ci siamo fatti per diventare NAZIONE nel resto d'Europa se lo sò sognato...
chissà, magari dando tempo al tempo...
:(

Quoto anche se trovo la frase riportata da "nessuno_" verissima (purtroppo)

ControOgniMafia
03-09-08, 22: 15
eh già, purtroppo un pò è vero...
certo che Churchill( come tutti gli inglesi del resto) non aveva un'altissima opinione di noi italiani... :)

umberto88
20-03-09, 20: 52
io sono orgoglioso del coraggio degli italiani! non del coraggio dei politici o degli imprenditori sia chiaro! dico degli italiani veri,quelli che si alzano la mattina e si vanno a spaccare la schiena! quelli che sono morti e che forse moriranno per dare un futuro migliore a questo paese che forse non li ringrazia e non li ringrazierà mai abbastanza

desertfox
20-03-09, 21: 36
io penso che l'italia stia morendo... siamo un popolo invaso, deriso, in crisi continua, che si fà comandare da tutti, che è manipolato, è un paese intercettato, comandato da ridicoli ometti, dove la stupidità imperversa e non si fa niente per togliersela di dosso sta maledetta stupidità... eppure sono orgoglioso di essere italiano, orgoglioso di essere europeo! l'italia vera ormai sta morendo, ma finchè si può cercherò di riportare in salute questa mia amata nazione!

taur
20-03-09, 21: 52
eh già, purtroppo un pò è vero...
certo che Churchill( come tutti gli inglesi del resto) non aveva un'altissima opinione di noi italiani... :)

"Dobbiamo davvero inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della Folgore…” Con queste parole, pronunciate alla Camera dei Comuni di Londra, Winston Churchill rese onore all’eroico sacrificio dei soldati italiani a El Alamein.

« ...sei Italiani equipaggiati con materiali di costo irrisorio hanno fatto vacillare l'equilibrio militare in Mediterraneo a vantaggio dell'Asse. »
Winston Churchill dopo l'azione offensiva nel porto di Alessandria da parte della X Mas.

Non penso che Churchill aveva una brutta opinione degli italiani, piuttosto delle ns. alte sfere che come nella maggior parte delle occasioni hanno dimostrato incompetenza, vigliaccheria mandando a morire molti nostri valorosi connazionali.
Consiglio un libro al proposito, riguardante la prima guerra mondiale, si chiama Grande Guerra Piccoli Generali.

quantico
20-03-09, 22: 09
"Dobbiamo davvero inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della Folgore…” Con queste parole, pronunciate alla Camera dei Comuni di Londra, Winston Churchill rese onore all’eroico sacrificio dei soldati italiani a El Alamein.

Se andiamo avanti così, a ricordare e a descrivere il nostro Paese con frasi e parole di 70 anni fa...ragazzi, siamo proprio un Paese che sta morendo.
Va bene la storia, va bene l'eroismo, ma cerchiamo di guardare avanti, di cambiare (in meglio). La storia lasciamola agli storici mentre noi giovani cerchiamo di conquistarci il nostro futuro, cercando di non prendere spunto dalla Classe politica (o Casta??) corrotta, senza pudore nè dignità tantomeno valori.

taur
20-03-09, 22: 44
Se andiamo avanti così, a ricordare e a descrivere il nostro Paese con frasi e parole di 70 anni fa...ragazzi, siamo proprio un Paese che sta morendo.
Va bene la storia, va bene l'eroismo, ma cerchiamo di guardare avanti, di cambiare (in meglio). La storia lasciamola agli storici mentre noi giovani cerchiamo di conquistarci il nostro futuro, cercando di non prendere spunto dalla Classe politica (o Casta??) corrotta, senza pudore nè dignità tantomeno valori.
Un commento sul ns. paese, NO COMMENT!
Era solo una risposta riguardante cosa ne pensasse di Churchill riguardo gli italiani, tutto qui.

Gatzu
20-03-09, 23: 21
Amo questo paese..anche se ci sono delle cose che non funzionano non m'interessa..qui ci sono nato e qui voglio restare. E amo le persone che lo popolano con i loro pregi e difetti perchè mi sento uno di loro.

umberto88
21-03-09, 12: 04
Se siamo quel che siamo ci sono anche delle ragioni storiche però...
non dimentichiamoci che quando nascevano i grandi stati unitari e si facevano i primi esperimenti di democrazioa noi eravamo ancora merce di scambio sui tavoli delle grandi conferenze di pace, ed il c..o che ci siamo fatti per diventare NAZIONE nel resto d'Europa se lo sò sognato...
chissà, magari dando tempo al tempo...
:(

hai perfettamente ragione,secondo me tutti si sentono italiani ma ognuno si sente separato dalle altre persone delle altre regioni per le motivazioni storiche a cui accennavi.

deser
21-03-09, 12: 41
come si dice in veneto:
no go paroe... (solo in certi casi xò)... :D
es. fanno uscire uno stupratore dopo 2 giorni dalla gattabuia |_|_|

micla
21-03-09, 14: 20
io credo ke ognuno debba amare il proprio Paese anke se in realtà molte cose non vanno bene o non funzionano alla perfezione.Io sono pienamente consapevole ke la realtà italiana non è delle migliori e ke quasi niente funziona come dovrebbe,a cominciare dalla legge ma allo stesso tempo credo ke oggi sia diventata quasi una moda quella di dire ke l'Italia fa schifo..forse con un pò più di ottimismo le cose andrebbero meglio...anke xkè effettivamente i mezzi x riparare ci sono, mi riferisco soprattutto all'aspetto economico, basta pensare alle nostre coste, alle nostre città ke sono tra le più belle del mondo..quindi forse secondo me sarebbe il caso di smettere di lamentarsi e di impegnarci nel nostro piccolo a fare dell'Italia quello ke vorremmo...non serve a niente lagnarsi e lamentarsi in continuazione se poi continuiamo a buttare le carte x terra e insegniamo ai bambini a fare la pipì nel mare o a non giocare insieme al vicino che è di un'altra nazione.....

nessuno_
21-03-09, 14: 48
io credo ke ognuno debba amare il proprio Paese anke se in realtà molte cose non vanno bene o non funzionano alla perfezione.Io sono pienamente consapevole ke la realtà italiana non è delle migliori e ke quasi niente funziona come dovrebbe,a cominciare dalla legge ma allo stesso tempo credo ke oggi sia diventata quasi una moda quella di dire ke l'Italia fa schifo..forse con un pò più di ottimismo le cose andrebbero meglio...anke xkè effettivamente i mezzi x riparare ci sono, mi riferisco soprattutto all'aspetto economico, basta pensare alle nostre coste, alle nostre città ke sono tra le più belle del mondo..quindi forse secondo me sarebbe il caso di smettere di lamentarsi e di impegnarci nel nostro piccolo a fare dell'Italia quello ke vorremmo...non serve a niente lagnarsi e lamentarsi in continuazione se poi continuiamo a buttare le carte x terra e insegniamo ai bambini a fare la pipì nel mare o a non giocare insieme al vicino che è di un'altra nazione.....

Per molti versi sono d' accordo, l' arte del lamento e il teatro della commiserazione non mi è mai piaciuto, pur essendo in una dimensione come quelle meridionale dove il "piangersi addosso" è un fenomeno ormai di costume.
Però sai è difficile rimboccarsi le maniche se ti poni di fronte ad un guerra impari, è difficile essere guerrieri a mani nude quando dall' alto ti bombardano.
L' Italia è una dimensione a se, la "gente" e il loro atteggiamento fa sicuramente molto per il peggioramento della situazione, ma la politica e la classe dirigente fa tantissimo per il male di questo paese.
E' notizia ormai degli ultimi anni, la volontà di porre in essere una struttura federale all' interno del paese, ogni regione, detto molto semplicemente, avrà un numero elevato di competenze in materia economica e non, e ciò come è facilmente immaginabile aumenterà il solco tra Nord e Sud.
Viviamo in un paese che nel 2009, vanta nel solo Sud delle organizzazioni mafiose fin troppo solide e importanti, e non di certo io ...o di certo tu, mettendo le lenzuola (bianche) al balcono riusciremo a debellare il male.
Quindi per certi aspetti il malessere della gente non è moda, ma sa tanto di impotenza. Dov'è lo Stato?
Abbiamo un problema sicurezza cosi serio da rischiare di istituire le ronde, cioè una sorta di "brigate dei buoni contro i cattivi", ma tu ci pensi....il singolo cittadino si frappone alle istituzioni! Siamo al far west?
Abbiamo il meridione di Italia che per potrebbe rappresentare una risorsa importante per il paese, e non solo per turismo.
In Germania, moltissimi anni fa, vivevano anche loro un problema meridionale, e anzichè vivere di inerzia, hanno rilanciato quell' area...che ora anzichè essere relegata alla miseria, produce la BMW o la Porsche che tu sogni.
A questo cambiamento devo provvedere io ? E come?
M' alzo il palchetto nella piazza e richiamo il popolo alla rivoluzione?
Abbiamo delle autonomie locali, che sono il peggio del peggio, a Napoli (una grandissima città ...del Mondo!), avevano la spazzatura che un altro poco sopraelevava il 1° piano di un palazzo.
Ovviamente Sindaco e Presidente della Regione Campania, non hanno avuto la dignità di farsi indietro.
Vogliamo equiparare spesso le amministrazioni pubbliche alle imprese private, per cui se un manager è incompetente, quanto durerebbe in una azienda?
Penso dai 2 ai 7 gg.
La politica vuol fare riforma, poi i politicanti sono sempre gli stessi, per cui quali idee di rinnovamento dare a questo paese?

270bis
21-03-09, 14: 53
Sia chiaro.....mille parole non servono a nulla...dire la propria su questo argomento neppure

la nostra Patria non si discute...SI AMA.........

capt.sparrow
21-03-09, 14: 53
Va bene!
Siamo tutti daccordo, siamo italiani, nel bene e nel male, che ci piaccia o meno è quì che dobbiamo vivere.
L'Italia è casa nostra.
Una casa dove ci sarebbero tante cose da fare. E chi comincia a farle?
Chi dedica le proprie energie a diffondere la cultura delle regole?
Chi si impegna nella difesa dell'ambiente?...
I chi? Potrebbero continuare all'infinito. Ma per combattere contro il senso di impotenza e di ingiustizia che si respira, per combattere contro la rassegnazione la cosa prima, quella che serve davvero è l'impegno di tutti nel riformare un sistema che non funziona, che nella nostra memoria pratica, non ha mai funzionato bene.
In Italia c'è un rappresentate delle forze dell'ordine ogni 120 cittadini, in Germania ogni 400, eppure da noi c'è una reale emergenza sicurezza, da loro no!
In Italia, si spendono circa 400 € l'anno a testa per finanziare le FFAA, la media europeaa colloca la spesa a meno di 350 € compresi paesi come Francia e UK, ma la nostra politica della difesa arranca .
...Riporto questi dati perchè si comprenda che non esiste, non può esistere, una matematica delle riforme...Esiste da noi solo molta inefficienza, cosa che andrebbe contrastata con una reale volontà di migliorarsi, e per farlo non basta soltanto dichiararsi favorevoli alle riforme.

SER
21-03-09, 20: 16
Io la mia italia lho incontrata qui in questo forum. Quando sono davanti al computer e rispondo e vengo risposto, quando progettiamo ci aiutiamo e ci crofrontiamo, mi sento a casa mia.
Poi guardo "i film dell'orrore"(i tg) e mi faccio una passeggiata, o vado a scuola, per dico: ma che futuro mi attende? chi governera' il nostro paese nei prossimi anni??
Il ragazzo che pensa solo ad avere la maglietta firmata, uno dei ragazzi che protesta negli stadi, o quello che vilenta una ragazza metre cammina?
Ragazzi ora abbiamo gente che ci governa in modo sbagliato o non giusto. Pero' qualcosa la fa'. l'indomani che succedera' a chi daremo le chiavi del nostro paese?
Io sto afrontando una scelta difficile ma che se mi riuscira' potro coronare il mio sogno:fare l'ufficiale delle forze armate. Qunado lo dico hai miei compagni, vengo risposto così: sbirro, b....o, ecc. E io rispondo (quando mi dicono sbirro o una cosa del genere) non mi offendi ansi magari, così non devo fare conocorsi per diventerci.
Penso di essere un buon patriota' ora e nel futuro. Però credo che le cose peggioreranno' sempre di piu', finche' un giorno non arrivi una persona che riesca veramente a cambiare le cose. io penso che sia meglio un militare.
Bisogna fare capire hai ragazzi che bisoga pensare al un futuro e no solo al presente!
Ditemi se sbaglio!!!
Questo e' quello che penso!!!!!

capt.sparrow
22-03-09, 18: 13
Si, sbagli!
L'Italia è una repubblica democratica e in Italia i militari giurano fedeltà alla repubblica impegnandosi a difenderne le leggi e le istituzioni.
Viste le tue ambizioni, ti consiglierei di ripassare le nozioni civiche dato che sembra, da ciò che scrivi, che tu faccia (forse anche in buona fede) un pò di confusione.

bradipo37
22-03-09, 18: 47
eccovi un motivo per cui questo paese,a volte,mi fà veramente vomitare...

LA DISOCCUPAZIONE NON ESISTE!
Governare gli italiani non è impossibile, come diceva Mussolini. E' invece molto facile. Basta disporre del controllo dei mass media e raccontare balle dalla mattina alla sera. Lo predicava Gelli, lo applica lo psiconano per il quale la nostra disoccupazione è la migliore in Europa. I nostri disoccupati ci sono invidiati da tutti. Pochi, bene educati, con protezioni sociali. Il professor Mauro Gallegati dimostra il contrario. In Italia ci sono tre milioni di disoccupati in più della media europea.
I soldi per la cassa integrazione stanno per finire e le aziende crollano come castelli di carte. Chissà che effetto fa a chi ha perso il lavoro essere preso per il **** dal suo presidente del Consiglio?
Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

"L’ISTAT dice che il tasso di disoccupazione nell’ultimo anno è salito dal 6.1 al 6.7%. I dati sulla disoccupazione in Italia "sono i migliori" nel contesto europeo. Lo ha affermato Berlusconi in una conferenza stampa alla fine dei lavori del Consiglio europeo. Come può sostenere una simile bestialità senza che nessuno si indigni? In fondo, se ci prendono per idioti è solo colpa nostra.
Nell’ultimo anno è aumentata la disoccupazione nelle nazioni della zona-euro. Secondo Eurostat, il tasso dei disoccupati è salito al 7,8% con forti differenze (dall’Olanda 2,7%, alla Spagna 13,4%). Il tasso di disoccupazione americano è del 6,7%, quello giapponese 3,9%.
Come può sostenere B. che stiamo meglio degli altri Paesi europei? I numeri sembrano dargli ragione: il tasso di disoccupazione italiano è più basso della media europea. Le statistiche però vanno lette, perché dietro un numero sono nascoste molte altre storie. Così è per la disoccupazione, un rapporto tra due numeri: tra chi cerca lavoro o un lavoro l’aveva e l’ha perso e forza lavoro, cioè le persone disposte a lavorare. Se la situazione generale peggiora e uno si scoraggia e smette di cercare lavoro, il tasso di disoccupazione scende! Gli "scoraggiati" sono persone senza lavoro che a domanda dell’ISTAT: “Perché non sta cercando lavoro?” barrano la X su “Ritiene di non riuscire a trovarlo". Per evitare questo problema che offre statistiche inaffidabili, gli economisti suggeriscono di guardare al tasso di occupazione. Ancora un numero: stavolta tra chi lavora e chi è disposto a lavorare.
E qui arriva l’inghippo: il tasso di occupazione italiano è tra i più bassi in Europa. Secondo l'Eurispes da noi è il 58,7%, inferiore di otto punti percentuali rispetto ai Paesi dell’euro, pari al 67%. Tradotto in numeri, se il tasso di occupazione fosse paragonabile a quello europeo, equivarrebbe a tre milioni di posti di lavoro in meno. Il tasso di disoccupazione reale sarebbe compreso tra l’11 ed il 13%. Non c’è lavoro.
Qualcuno dica ai nostri politici di voltarsi: il futuro è dall’altra parte, loro guardano al passato, non dobbiamo permettergli di rubare il domani dei nostri figli. Gli perdoneremo così anche le stupidaggini sulla disoccupazione e sulle presunte tremontiane “previsioni” sulla crisi: Ministro non ci voleva Nostradamus, stavolta, bastava il mago Otelma. Un abbraccio." Mauro Gallegati, Facolta' di Economia Giorgio Fua' dell’Universita' Politecnica delle Marche

FRANCODUE
22-03-09, 18: 50
Si, sbagli!
L'Italia è una repubblica democratica e in Italia i militari giurano fedeltà alla repubblica impegnandosi a difenderne le leggi e le istituzioni.
Viste le tue ambizioni, ti consiglierei di ripassare le nozioni civiche dato che sembra, da ciò che scrivi, che tu faccia (forse anche in buona fede) un pò di confusione.

E gli consigli davvero bene, dette da un aspirante ufficiale che per mettere le cose a posto è auspicabile l'avvento di un "militare", suona davvero male.
Comunque ragazzi, questo è il nostro paese, e tocca anche a noi portarlo avanti.
Ricordo solo un pensiero del grande J.F. Kennedy che disse appunto, io non mi chiedo cosa possa fare il paese per me, ma cosa posso fare io per il mio paese.
Diamo tutti il nostro contributo, almeno facendo tutti quanti il nostro dovere.

SER
22-03-09, 19: 51
Ragazzi io intendevo solo per l'ordine, no come capo di governo.
In quel modo si ritorna alla dittatura, e non e' la cosa migliore.
Di coso che forse per un giovane (nel caso dei studenti) che non studia non si impegna e che non fa studiare per non perlare dei casi piu' clamorosi, penso che la fgura di un militare, che gli quadri la testa, penso che serva.
Solo per l'ordine, infatti io sono contro le proteste tipo guerra.

Non so se mi sono spiegato???

MrWonderful
22-03-09, 20: 18
Solo tante parolacce, potrebbero tradurre i pensieri che ho di questa Italia... Un paese comandato dalla malavita e dalla politica, sorto dalle ceneri della massoneria di Licio Gelli, ai tempi del dopoguerra. Un luogo in cui hai un futuro, solo se vieni da una famiglia ricca. Un paese in cui rubi poco e vai in galera... rubi tanto e fai carriera... il peggior paese d'Europa, deriso dalle maggiori potenze, in costante visione di stringere alleanze con gli Usa prima, la Francia poi... e magari tra 1 pò con gli iracheni. L'Italia?!?!?!? Solo una semplice espressione geografica...

Razgriz
22-03-09, 20: 42
L'Italia?!?!?!? Solo una semplice espressione geografica...

E qui manca il (Cit.) di dovere ;)

MrWonderful
22-03-09, 20: 43
Ma non ricordo di chi è ;)

futuro soldato
22-03-09, 20: 54
io sono fiero di essere italiano...e lo sarò sempre..siamo un i piu belli...e abbiamo un paese k ci invidiano tutti...
ho scelto la vita militare xk mi piace servire il mio paese,e dare una mano a mantenerlo pulito...pulito dalla tanta gentaccia che gira....w l'italia ,w gli italiani....

micla
22-03-09, 21: 03
Solo tante parolacce, potrebbero tradurre i pensieri che ho di questa Italia... Un paese comandato dalla malavita e dalla politica, sorto dalle ceneri della massoneria di Licio Gelli, ai tempi del dopoguerra. Un luogo in cui hai un futuro, solo se vieni da una famiglia ricca. Un paese in cui rubi poco e vai in galera... rubi tanto e fai carriera... il peggior paese d'Europa, deriso dalle maggiori potenze, in costante visione di stringere alleanze con gli Usa prima, la Francia poi... e magari tra 1 pò con gli iracheni. L'Italia?!?!?!? Solo una semplice espressione geografica...

caro MrWonderful hai perfettamente ragione...come vedi tutti siamo d'accordo del fatto ke in Italia molte cose nn vadano bene...xò credo ke tu sbagli a pensare così male dell'Italia tanto da poter definirla solo con tante parolacce...in fondo si tratta sempre del nostro Paese e dobbiamo anke amarlo..soprattutto se il nostro sogno e la nostra passione è la vita militare..

MrWonderful
22-03-09, 21: 05
Forse perchè la dura realtà di Napoli ha segnato la mia stima x questo paese.

micla
22-03-09, 21: 15
è vero ke a volte accadono degli avvenimenti ke ci deludono e ci fanno capire ke la cruda realtà in cui ci troviamo e viviamo è veramente una vergogna ai nostri okki ma soprattutto agli okki degli altri Paesi e del resto del mondo ke poi fanno bene a disprezzarci e a considerarci incivili...ma noi non dobbiamo cmq scoraggiarci...

UNIVERSO
22-03-09, 21: 33
L' Italia è un paese legato molto al passato, con gente che ancora oggi è divisa su ideologie che continuano ad alimentare forti tensioni tra individui nati e cresciuti nella stessa nazione. Parlo veramente con tutto il dovuto rispetto a chi ha la propria concezione ideologica, cercando di essere più delicata possibile, ma, perdonatemi se in alcuni punti della mia risposta andrò ad eccedere un pò, ma vi assicuro sarà del tutto costruttivo quello che sto per dire, il mio pensiero è quello di sotterrare definitivamente gli interessi ideologici, mi spiego meglio. Per me, essere pacifista, fascista, comunista o nazista non è nient'altro un sistema per creare polemica e scontrarsi. Persone che sono nate nel periodo post-bellico, è inutile che si sentano schierate dalle parti sopracitate, anche perchè queste idee sono nate e tramontate nelle guerre stesse, lasciando l'indelebile ricordo amaro che noi tutti abbiamo ancora oggi e, poi, detto questo, l'essere classificato terrone oppure essere classificato polentone, ma non la finiamo? Sotterriamo l'ascia di guerra e cerchiamo una vera e propria soluzione ai nostri problemi. Dire che una persona del sud sia ignorante e malavitosa e dire anche che una persona del nord sia insensibile e razzista, ma a voi italiani non vi fa vergognare nell'ambito mondiale? Espatriare per cercare un lavoro oppure un qualcosa da mantenersi per poi sentirsi dire parole del tipo: "Italiano? Noi non vogliamo nulla a che fare con gente italiana!". Poi, l'ambito lavorativo, le raccomandazioni, che tagliano fuori i veri geni e le veri menti di questo paese. Per esempio, nell'ambito ospedaliero, gli errori medici fatti da grandi dottori e primari, i veri "luminari", coloro che dovrebbero stare vicino ai pazienti e cercare in qualsiasi modo per salvare loro la vita e che invece guardano questi poveri Cristo come dei numeri e come fonte di denaro. Ed alcuni di questi "luminari", che vengono scoperti dell'errore fatto per poi denunciati, ma nonostante ciò avere anche l'appagamento di chissà chi che para a loro le spalle, mentre degli innocenti pagano con la vita i loro errori; ed ancora, la giustizia. In Italia si stupra, si commette qualsiasi tipo di violenza, chi spaccia, chi semina terrore con un coltello per la strada e non, delle baby-gang sparse in qualsiasi luogo, chi si mette ubriaco al volante e fa "fuori" le persone, investendole col mezzo che guida, dopo tutto questo voglio dire, ma la giustizia dov'è? Perchè assolvere della gente che ha commesso un omicidio e, per certe volte, anche plurimo? Perchè assolvere gente che spaccia, che si droga, che spara...Ma dove stiamo! L'Italia sembra ormai assalita da gente mitomane, che va a vedersi dei film di azione e spionaggio al cinema e poi va a fare quello che ha visto in mezzo la strada. Sta uscendo a mio avviso una generazione piena di balordi, dove alcuni genitori di questi non riescono ad impartire la propria autorità e far si che questi ragazzi crescano in un ambiente tranquillo. Ragazzi, noi non siamo dei burattini comandati in mano da chissà chi, noi siamo una potenza! Con la calma, la serietà, l'onestà, abbattendo tutti i muri dell'omertà e della paura, cerchiamo di risollevare quest'Italia che ha un male, ma un male curabile...
Questo in primis è stato il mio pensiero leggendo il titolo di questo topic...Soffermandomi poi, mi viene da dire che forse non va sempre così...Ci sono i pro e i contro come in ogni cosa,bisognerebbe essere solo un pochino più ottimisti ed affidarci nelle mani del destino...:)

EOS-EIOS
22-03-09, 22: 04
Vi dico in poche parole la mia idea:

Fiero di vivere in questo paese meraviglioso!! Credo nel popolo e nel potere di alcuni di cambiare le cose, e non in chi parla parla e rovina e sporca sempre di più questa bella terra con i propri interessi e la propria zozzura.

greenmamba
22-03-09, 22: 50
Credo che nessuno abbia visto il video iniziale postato da Criope. Un video che esprime il tutto in poche frasi "noi che abbiamo le località di mare più belle del mondo.. le montagne più belle del mondo.. le auto più belle del mondo.. gli stilisti più bravi del mondo.. il cibo più buono del mondo.. e la cultura e la storia più grande del mondo.. ma buttiamo tutto nel cesso perchè non amiamo il nostro paese".

Diciamocelo.. è normale vedere l'erba del vicino sempre più verde e spesso lo è davvero. Ma c'è anche da dire che là dove qualcuno ci "supera", quel qualcuno può starci "sotto" in altro. Abbiamo i nostri punti di forza ed i nostri punti deboli. Pensiamo alla nostra sanità e paragoniamola a quella Statunitense. Prendiamo la nostra unità di popolo, la nostra accoglienza (anche se può sembrare una cavolata).. E' normale vedere sempre la parte critica e la parte meno bella della propria casa.. solo che dovremo iniziare a valorizzare anche la parte buona e cambiare quello che non lo è. L'Italia è un paese fantastico ed io, pur avendo origini straniere, non cambierei mai la mia nazionalità con nessun'altra al mondo. Perchè, siamo sinceri, avrà pure tanti diffetti ma resta sempre la nostra amata Italia! :D

Anthony90
22-03-09, 22: 56
Ragazzi, io nel bene o nel male, sono sempre orgoglioso della mia nazione, della mia città e del mio paese.

E qui vi parla uno che dove va va, ha critiche sul posto dove vive.

Vado all'estero? E mi si dice "Italiano mafia, mafioso Italiano".
Vado in un altra città italiana? E mi si dice "Napoletano ladro, camorrista ecc.."
Poi siccome vivo in provincia e non a Napoli città, a volte per noi provinciali c'è il luogo comune di dire che siamo "cafoni" e altre sciocchezze simili.
Quindi immaginate un pò :D

Ma io sempre e comunque, difendo il mio Paese, la mia città e la mia Nazione, a me da sui nervi persino se parlano male del posto dove vado in vacanza :D

Lo posso fare solo io !

greenmamba
22-03-09, 23: 03
Ma io sempre e comunque, difendo il mio Paese, la mia città e la mia Nazione, a me da sui nervi persino se parlano male del posto dove vado in vacanza :D

Lo posso fare solo io !

Male.. scusa se mi permetto Anthony ma se siamo i primi a parlare male del nosto paese è normale che gli altri lo facciano di riflesso. Se tu parli male del posto in cui vai vacanza con me, io prima di tutto evito di andarci e in secondo luogo ne parlo male agli altri riportando quello che tu hai precedentemente detto a me.. no? :p

Anthony90
22-03-09, 23: 09
Male.. scusa se mi permetto Anthony ma se siamo i primi a parlare male del nosto paese è normale che gli altri lo facciano di riflesso. Se tu parli male del posto in cui vai vacanza con me, io prima di tutto evito di andarci e in secondo luogo ne parlo male agli altri riportando quello che tu hai precedentemente detto a me.. no? :p

Io provo un legame per molte cose nella mia vita.

Il posto in cui solitamente vado in vacanza, ad esempio, ci sono legato perchè ci andavo in vacanza nella mia infanzia e sopratutto ci sono legato perchè la casa fu comprata da mio nonno che da molti anni non c'è più..

Io per fare un esempio, ne posso parlare male con i miei, dicendo ad esempio "quest'anno vado in vacanza con i miei amici, perchè mi rompo di andare di nuovo lì" ma se un altro parla male del posto dove vado in vacanza, mi da fastidio.

Stessa cosa vale per il mio paese, per la mia città e per la mia nazione, anche se qui sono discorsi diversi.

Qui ad esempio si leggono molti commenti negativi sull'Italia, ma sono riflessioni fatte da italiani, e non mi infastidiscono, però se leggessi commenti negativi sull'Italia, da uno straniero, mi darebbe estremamente fastidio.

Alt4ir_91
23-03-09, 15: 07
io pere tutti quelli che si lamentano del nostro paese (non dico di quelli che hanno interevenuto in questo tread perchè mi pare che la discussione qui è stata cicile) li spedirei a calci in c... in paesi come l'uganda,le filippine o qualche paese vermante disastrato. poi vorrei vedere con che faccia continuerebbero a lamentarsi del nostro che comuqnue per quanto mi riguarda è il migliore del mondo XDXD. perchè anche se abbiamo molti problemi siamo sempre gli ultimi dei primi se cosi si può dire

nessuno_
23-03-09, 19: 13
La realtà è che solo un cieco potrebbe dire che questo è un bel Paese.
Probabilmente è la vostra giovinezza a non darvi la dimensione dei problemi di questo paese.

EOS-EIOS
23-03-09, 19: 52
La realtà è che solo un cieco potrebbe dire che questo è un bel Paese.
Probabilmente è la vostra giovinezza a non darvi la dimensione dei problemi di questo paese.

Siamo giovani, ma non cechi. Siamo giovani ma fiduciosi. Siamo giovani e il futuro di questo paese è nelle nostre mani. Siamo giovani, si, con pochi ideali magari, con poco rispetto verso quello che è stato in passato, ma di una cosa siamo sicuramente convinti. Siamo fieri di essere cresciuti in questa meravigliosa nazione!
Difetti ne ha tanti, pregiudizi pure, e chi ne ha più ne metta, ma è la mia e la vostra magnifica Italia.
E non venitemi a dire che all'estero non succedono le cose che accadono qui, perché potrei tirarvi fuori liste che non finiscono più!
Tutto il mondo è paese...(e non è solo un detto...)

nessuno_
23-03-09, 20: 02
Siamo giovani, ma non cechi. Siamo giovani ma fiduciosi. Siamo giovani e il futuro di questo paese è nelle nostre mani. Siamo giovani, si, con pochi ideali magari, con poco rispetto verso quello che è stato in passato, ma di una cosa siamo sicuramente convinti. Siamo fieri di essere cresciuti in questa meravigliosa nazione!
Difetti ne ha tanti, pregiudizi pure, e chi ne ha più ne metta, ma è la mia e la vostra magnifica Italia.
E non venitemi a dire che all'estero non succedono le cose che accadono qui, perché potrei tirarvi fuori liste che non finiscono più!
Tutto il mondo è paese...(e non è solo un detto...)

Hai mai sentito problemi come ...disoccupazione? soglia di povertà? opportunità?
Tu pensi che in Italia ce ne siano quanto all' estero?
Ad un padre di famiglia che perde il posto di lavoro ...tu che gli racconti? Della patria?
Siamo giovani è vero, siamo il futuro e la speranza, ma siamo giovani impotenti. Almeno oggi.

ps. Ti scrive uno che il sangue lo butterà fino all' ultimo, ma io ai sogni in questo paese non ci credo.

EOS-EIOS
23-03-09, 20: 07
Hai mai sentito problemi come ...disoccupazione? soglia di povertà? opportunità?
Tu pensi che in Italia ce ne siano quanto all' estero?
Ad un padre di famiglia che perde il posto di lavoro ...tu che gli racconti? Della patria?
Siamo giovani è vero, siamo il futuro e la speranza, ma siamo giovani impotenti. Almeno oggi.

ps. Ti scrive uno che il sangue lo butterà fino all' ultimo, ma io ai sogni in questo paese non ci credo.

Certo, che gli ho sentiti, e ti posso dire anche che significa avere un padre che viene improvvisamente licenziato all'età di 45 anni.
Ho vissuto molto tempo in america, ho girato molto per il mondo, e vengo dal messico, uno dei paesi più poveri dell'america centrale.
E ti posso dire che l'Italia in confronto agli stati uniti è molto più avanti.
Dissocupazione poi non ne parliamo.
Forse una volta era la terra promessa di cui molti parlavano. Ora è solo un altro pezzo di quella che ormai viene comunemnente definita "comunità globale".
Il mondo di oggi è così.
TUtto. Perfino quelle che un tempo erano considerati gli ultimi scogli della salvezza.

nessuno_
23-03-09, 20: 20
Certo, che gli ho sentiti, e ti posso dire anche che significa avere un padre che viene improvvisamente licenziato all'età di 45 anni.
Ho vissuto molto tempo in america, ho girato molto per il mondo, e vengo dal messico, uno dei paesi più poveri dell'america centrale.
E ti posso dire che l'Italia in confronto agli stati uniti è molto più avanti.
Dissocupazione poi non ne parliamo.
Forse una volta era la terra promessa di cui molti parlavano. Ora è solo un altro pezzo di quella che ormai viene comunemnente definita "comunità globale".
Il mondo di oggi è così.
TUtto. Perfino quelle che un tempo erano considerati gli ultimi scogli della salvezza.

Io il mito degli USA, non l' ho mai avuto, un paese che non da assistenza sanitaria e di altro tipo, a chi non ha una bella assicurazione, è un paese degno del 3° mondo.
Per me i modelli sono altri, in primis la Germania, ma temo che se dico Germania se ne verrà uno che dirà che là ci sono dieci volte i problemi che noi viviamo qua. Ovviamente non lo crederò.
Riguardo l' Italia, beh....ti pongo un caso pratico.
Io studio e fra mesi e mesi,finirò la triennale. Voglio auspicare ad una università più prestigiosa della mia, ma non ho soldi per permettermi di vivere a Roma o a Milano o a Siena...
Lo Stato aiuterà un giovane? Si dice di si, i fatti dicono di no.

micla
23-03-09, 20: 21
La realtà è che solo un cieco potrebbe dire che questo è un bel Paese.
Probabilmente è la vostra giovinezza a non darvi la dimensione dei problemi di questo paese.

veramente tutti siamo d'accordo nel dire ke l'Italia è afflitta da numerosi problemi...ma non è di certo bello criticare ki ancora crede nel nostro Paese e nelle sue possibilità..in fondo mica siamo in Africa...come ha già detto qualcuno dovremmo andare x un pò di tempo lì x smetterla di lamentarci..e poi da ke mondo è mondo tutti i Paesi hanno dei problemi, ki più ki meno...basta guardare il telegiornale x sentire quello ke accade negli altri Paesi, in America, Norvegia, Germania ke vengono considerati i Paesi più civili, industrializzati( e ki più ne ha più ne metta) del mondo..come avevo già detto prima secondo me oggi lagnarsi e fare polemike dalla mattina alla sera è diventata quasi una moda!!!

ficone111
23-03-09, 20: 25
io sono orgoglioso di essere italiano,ma sopratutto sono fiero di abitare a Salerno.Nostante Salerno si trovi in una regione come la Campania piena di problemi,abitare a Salerno è un'isola felice...noi siamo una città dove non esiste la camorra,siamo la città che non è stata per niente colpita dal fenomeno spazzatura e si può camminare per strada senza paura di esserre scippato........Ovviamente i problemi ci sono amche a Salerno,ma sono di ordinaria amministrazione come qualsiasi città d'Italia.......Purtroppo io quando vado in giro per l'Italia ,Salerno viene vista in un'ottica brutta per colpa di Napoli...................Io spero cmq che Napoli si rialzi in modo da non contaminare città come Salerno che è una delle migliori città d'Italia.................
Forza Italia,forza Salerno............

pollon87
24-03-09, 10: 10
io sono orgoglioso di essere italiano,ma sopratutto sono fiero di abitare a Salerno.Nostante Salerno si trovi in una regione come la Campania piena di problemi,abitare a Salerno è un'isola felice...noi siamo una città dove non esiste la camorra,siamo la città che non è stata per niente colpita dal fenomeno spazzatura e si può camminare per strada senza paura di esserre scippato........Ovviamente i problemi ci sono amche a Salerno,ma sono di ordinaria amministrazione come qualsiasi città d'Italia.......Purtroppo io quando vado in giro per l'Italia ,Salerno viene vista in un'ottica brutta per colpa di Napoli...................Io spero cmq che Napoli si rialzi in modo da non contaminare città come Salerno che è una delle migliori città d'Italia.................
Forza Italia,forza Salerno............

Da napoletana che sono ti dico di non fare assolutamente accuse del genere... è vero a napoli ci sono stati dei problei e probabilmente ci saranno sempre, perchè a napoli solo quello fa notizia, a napoli fa notizia lo "scippo", a napoli fa notizia un regolamento di conti da parte della camorra... però non bisogna dimenticare che napoli ha dato i natali a personaggi che indiscutibilmente sono conosciuti in tutti il mondo, attori e attrii che nonostante i decenni, fanno ancora parlare di loro... napoli caratterizzata da quei violetti che raccontano la storia, da quelle chiese immense che rimani a bocca aperta solo a guardarli, i presepi di napoli famosi in tutto il mondo e ne avrei ancora da dire... i problemi ci sono e non si possono negare, ma assolutamente che nons i aprli di una città conosciuta in tutto il mondo in termini così negativi...
per quanto riguarda l'Italia è una nazione che non cambierei con nessuna, hai i suoi problemi e chi lo nega, ma è la mia Italia, la nostra Italia, la stessa nazione per cui siamo pronti a dare la vita (per coloro che intraprendono la vita militare), in ogni nazione ci sono dei problemi piccoli o grandi che siano... le oasi felici sono pura utopia

quantico
24-03-09, 10: 50
Siamo giovani, ma non cechi. Siamo giovani ma fiduciosi. Siamo giovani e il futuro di questo paese è nelle nostre mani. Siamo giovani, si, con pochi ideali magari, con poco rispetto verso quello che è stato in passato, ma di una cosa siamo sicuramente convinti. Siamo fieri di essere cresciuti in questa meravigliosa nazione!

Fiduciosi?
Fiduciosi in cosa? In un Paese i cui politici, di qualsiasi schieramento, chiedono di agli italiani di far sacrifici mentre loro hanno 10.000euro al mese assicurati.
Fiduciosi in cosa? In un Paese in cui non c'è un cambio generazionale, in nessun ambito, in nessun settore, in nessun campo.
Fiduciosi in cosa? In un Paese che è ancora è ancorato alla divisione tra fascisti e antifascisti, oramai storia.
Fiduciosi in cosa? In un Paese che ha l'80% delle bellezze artistiche e storiche del mondo, e sta buttando all'aria tutto.

Quoto nessuno, sarà la vostra giovane età a non farvi vedere certe cose.
Ma di Patria e ideali non si vive. Pure io, anni fa, pensavo "Lo ami o te ne vai". Ma ora non la penso proprio così.



E non venitemi a dire che all'estero non succedono le cose che accadono qui, perché potrei tirarvi fuori liste che non finiscono più! Tutto il mondo è paese...(e non è solo un detto...)

"Tutto il mondo è paese" non è una giustificazione.
Non è che perchè gli altri Paesi sono nella nostra stessa situazione mi devo consolare. Anzi...

nessuno_
24-03-09, 12: 23
Fiduciosi?
Fiduciosi in cosa? In un Paese i cui politici, di qualsiasi schieramento, chiedono di agli italiani di far sacrifici mentre loro hanno 10.000euro al mese assicurati.
Fiduciosi in cosa? In un Paese in cui non c'è un cambio generazionale, in nessun ambito, in nessun settore, in nessun campo.
Fiduciosi in cosa? In un Paese che è ancora è ancorato alla divisione tra fascisti e antifascisti, oramai storia.
Fiduciosi in cosa? In un Paese che ha l'80% delle bellezze artistiche e storiche del mondo, e sta buttando all'aria tutto.

Quoto nessuno, sarà la vostra giovane età a non farvi vedere certe cose.
Ma di Patria e ideali non si vive. Pure io, anni fa, pensavo "Lo ami o te ne vai". Ma ora non la penso proprio così.

"Tutto il mondo è paese" non è una giustificazione.
Non è che perchè gli altri Paesi sono nella nostra stessa situazione mi devo consolare. Anzi...

Ovviamente convengo con te, stesse mie riflessioni.
Io amo l' Italia, e la amerò sempre, perchè non si smette di amare la propria madre solo perchè ci ha dato uno schiaffo.
La realtà è che i discorsi di patria e di ideali, non risolvono i problemi pratici della gente.
La gente fatica ad arrivare a fine mese, questo è lo scenario vero dell' Italia, uno scenario magari lontano o lontanissimo rispetto a certe realtà ma è comunque una situazione che rappresenta il carattere prevalente del nostro paese.
Siamo nel 2009 e la gente emigra ancora da Sud a Nord, o peggio ancora abbandona il paese peggio di un marito tradito, ve lo siete chiesti il perchè?
Ho letto su questo forum, un ottimo Moderatore come Sangria, che diceva che i problemi occupazionali, non c' erano...anzi ....i posti come fabbri, falegnami e manovali si sprecavano, ma perchè un laureato in Economia, ad esempio, deve andare a fare il fabbro?
Con tutto il rispetto per il fabbro.
La realtà è sicuramente diversa. Il Sud Italia non ha industrie e non produce ricchezza, il Nord paga la crisi ma è più laborioso.
Il Sud non decollerà mai finchè si parlerà del Sud come problema e non solo come risorsa, e invece da tempo immemore si parla di rivalutare il Meridione per poi conservare tutto il male che c'è dentro, perchè fa comodo a qualcuno.
A me sto' Paese fa solo tristezza, perchè non avere industrie importanti (forse Fiat a parte), da Roma in giù io lo vedo come un dramma di dimensione assurde, eppure nessuno fa niente.
Vedo ragazzi delle forze armate congedati, è vero che uno è precario, vedo insegnanti rispediti a casa, è vero che sono precari....perchè è la gente comune a pagare sia la crisi che la cattiva gestione della cosa pubblica, e invece abbiamo una classe politica (e non è luogo comune) che è piena di privilegi e non intende ridurli.
Abbiamo un paese, che è una zavorra, comuni...province, regioni, comunità montane, marine, spaziali e ultraspaziali, e ogni altra cialtroneria possibile per creare posti e occupazioni ad HOC, una struttura che neanche gli USA nella loro complessità possono emulare.
I costi della politica, che seguono a tantissimi sprechi, non di certo lo scopro io.
Poi le frittate le paga la gente comuni, come minor servizi, come minor opportunità e quant' altro.

Anthony90
24-03-09, 12: 55
io sono orgoglioso di essere italiano,ma sopratutto sono fiero di abitare a Salerno.Nostante Salerno si trovi in una regione come la Campania piena di problemi,abitare a Salerno è un'isola felice...noi siamo una città dove non esiste la camorra,siamo la città che non è stata per niente colpita dal fenomeno spazzatura e si può camminare per strada senza paura di esserre scippato........Ovviamente i problemi ci sono amche a Salerno,ma sono di ordinaria amministrazione come qualsiasi città d'Italia.......Purtroppo io quando vado in giro per l'Italia ,Salerno viene vista in un'ottica brutta per colpa di Napoli...................Io spero cmq che Napoli si rialzi in modo da non contaminare città come Salerno che è una delle migliori città d'Italia.................
Forza Italia,forza Salerno............

E' meglio se non mi esprimo, rimango solo basito nel leggere certe cose.
Una cosa mi sento di dirti: SVEGLIA e non stare a sentire alle sciocchezze che senti in giro.



per quanto riguarda l'Italia è una nazione che non cambierei con nessuna, hai i suoi problemi e chi lo nega, ma è la mia Italia, la nostra Italia, la stessa nazione per cui siamo pronti a dare la vita (per coloro che intraprendono la vita militare), in ogni nazione ci sono dei problemi piccoli o grandi che siano... le oasi felici sono pura utopia

Parlando di cose serie..

Pollon, anche io ci tengo alla mia nazione, ma così come ci tengo alla mia città e al mio paese.
Tu parli di dare la vita per l'Italia, tu lo faresti?

Beh.. io no.

Io darei la vita per la mia famiglia, per i miei cari, ma per l'Italia no.
Morire per politici che guadagnano migliaia e migliaia di euro al mese senza fare niente?
Morire per politici che hanno cinema, teatri, persino le terme e tante altre inutilità.. gratis?
Parlando poi in modo personale: Morire per persone razziste (ovviamente non tutte) che offendono la mia città e che dicono che facciamo schifo?
Morire per gente che ci augura in continuazione che il vesuvio erutti e ci bruci tutti?

Potrei stare una giornata ad elencare i motivi per il quale non darei la vita per l'Italia..

nessuno_
24-03-09, 13: 06
Liberateci.....

http://accel10.mettre-put-idata.over-blog.com/1/15/66/74/partigiani-ed-antifascisti/partigiani-in-montagna.jpg

EOS-EIOS
24-03-09, 13: 09
Fiduciosi?
Fiduciosi in cosa? In un Paese i cui politici, di qualsiasi schieramento, chiedono di agli italiani di far sacrifici mentre loro hanno 10.000euro al mese assicurati.
Fiduciosi in cosa? In un Paese in cui non c'è un cambio generazionale, in nessun ambito, in nessun settore, in nessun campo.
Fiduciosi in cosa? In un Paese che è ancora è ancorato alla divisione tra fascisti e antifascisti, oramai storia.
Fiduciosi in cosa? In un Paese che ha l'80% delle bellezze artistiche e storiche del mondo, e sta buttando all'aria tutto.

Quoto nessuno, sarà la vostra giovane età a non farvi vedere certe cose.
Ma di Patria e ideali non si vive. Pure io, anni fa, pensavo "Lo ami o te ne vai". Ma ora non la penso proprio così.




"Tutto il mondo è paese" non è una giustificazione.
Non è che perchè gli altri Paesi sono nella nostra stessa situazione mi devo consolare. Anzi...

Siamo fiduciosi di noi stessi, della nostra volontà di cambiare le cose in un futuro molto prossimo. Io personalmente non credo nella politica odierna, che sia di un partito o dell'altro, credo più tosto in alcuni ideali, che riguadano prima di tutto la popolazione.
E la frase "tutto il mondo è paese" non è affatto una giustificazione. Al contrario, è un modo per farvi capire che L'italia non è così male come la vogliamo a tutti i costi vedere.
E le tipiche frasi insensate del tipo "all'estero questo non succederebbe" sono tutte stupidate, perché chi le pronuncia è guidato solo dalla sua ignoranza.
Se a te l'Italia fa schifo è un conto, ma non puoi venire da me e chiedermi in cosa ho fiducia quando pur sapendo quali sono i difetti di questa nazione, mi mostro comunque ammirato e sempre orgoglioso di vivere sotto la sua bandiera!

pollon87
24-03-09, 13: 21
Pollon, anche io ci tengo alla mia nazione, ma così come ci tengo alla mia città e al mio paese.
Tu parli di dare la vita per l'Italia, tu lo faresti?

Beh.. io no.

Io darei la vita per la mia famiglia, per i miei cari, ma per l'Italia no.
Morire per politici che guadagnano migliaia e migliaia di euro al mese senza fare niente?
Morire per politici che hanno cinema, teatri, persino le terme e tante altre inutilità.. gratis?
Parlando poi in modo personale: Morire per persone razziste (ovviamente non tutte) che offendono la mia città e che dicono che facciamo schifo?
Morire per gente che ci augura in continuazione che il vesuvio erutti e ci bruci tutti?

Potrei stare una giornata ad elencare i motivi per il quale non darei la vita per l'Italia..

a mio modo di vedere, chiunque entri nelle forze armate lo fa per amore della patria, lo fa per difenderla sempre e in ogni circostanza...
giuri fedeltà alla Patria...
tu militare potrai essere chiamato a dare la vita per la tua patria... che farai ti rifuterai???
dirai no mi dispiace a me quest'Italia fa schifo????
o risponderai va bene però decido io per chi morire???

Anthony90
24-03-09, 13: 24
a mio modo di vedere, chiunque entri nelle forze armate lo fa per amore della patria, lo fa per difenderla sempre e in ogni circostanza...
giuri fedeltà alla Patria...
tu militare potrai essere chiamato a dare la vita per la tua patria... che farai ti rifuterai???
dirai no mi dispiace a me quest'Italia fa schifo????
o risponderai va bene però decido io per chi morire???

Sì, se entro nelle forze armate, per difendere il mio paese, per combattere a fianco di altri soldati.

Ovviamente dare la vita è un'esagerazione, quasi un modo di dire.. ma pensiamoci bene.

Se dovessi dare la vita, per salvare tutta l'italia, credo che molti lo farebbero, me compreso.

Ma se il mio sacrificio, dovesse salvare qualche politico mangia soldi, o qualche razzista, beh.. io, non lo farei, mi terrei la mia di vita.

greenmamba
24-03-09, 13: 27
Ragazzi torniamo in tema: "Italia.. il bel paese!?" non "dareste la vita per l'Italia? perchè?".. vi prego di non continuare l'ot, grazie mille! :)

nessuno_
24-03-09, 13: 37
a mio modo di vedere, chiunque entri nelle forze armate lo fa per amore della patria, lo fa per difenderla sempre e in ogni circostanza...
giuri fedeltà alla Patria...
tu militare potrai essere chiamato a dare la vita per la tua patria... che farai ti rifuterai???
dirai no mi dispiace a me quest'Italia fa schifo????
o risponderai va bene però decido io per chi morire???


Io ho fatto il militare, poi per noti motivi, ho lasciato.
Ci penserei 77 volte prima di andare in Iraq (esempio, mission chiusa) o in Afghanistan.
Non è questione di paura, quella ci sarebbe comunque, ma di coscienza.

Ambrosia
24-03-09, 13: 40
Primo e ultimo avviso:
1) Questo non è il topic del nord contro in sud ma dell'Italia intera e del suo popolo.....
Smettetela con queste solite banalità e cercate di cambiare atteggiamento...
2) Evitate OT perseveranti altrimenti verranno presi provvedimenti.

Grazie e buon proseguimento....;)

Anthony90
24-03-09, 13: 44
Scusate moderatrici :D

Anche se comunque.. l'argomentazione poteva essere riferita proprio al fatto se l'Italia fosse un bel paese o meno.

Anche se, probabilmente "Daresti la vita per l'Italia?" è un argomento a sè.

Vabbè, basta OT, non facciamo chiudere il post :P

quantico
24-03-09, 14: 09
Siamo fiduciosi di noi stessi, della nostra volontà di cambiare le cose in un futuro molto prossimo. Io personalmente non credo nella politica odierna, che sia di un partito o dell'altro, credo più tosto in alcuni ideali, che riguadano prima di tutto la popolazione.
E la frase "tutto il mondo è paese" non è affatto una giustificazione. Al contrario, è un modo per farvi capire che L'italia non è così male come la vogliamo a tutti i costi vedere.

Non è così male?? Li leggi i giornali, quelli economici??


E le tipiche frasi insensate del tipo "all'estero questo non succederebbe" sono tutte stupidate, perché chi le pronuncia è guidato solo dalla sua ignoranza.
Se a te l'Italia fa schifo è un conto, ma non puoi venire da me e chiedermi in cosa ho fiducia quando pur sapendo quali sono i difetti di questa nazione, mi mostro comunque ammirato e sempre orgoglioso di vivere sotto la sua bandiera!

Io non guardo agli altri Paesi. Guardo il mio e basta. A me l'Italia non fa schifo, anzi...ho fatto il militare, e altro pur di servirla in un ruolo "migliore" che in truppa.

A me fa pena chi la dirige, chi la governa, i giovani e i vecchi che sono ancora ancorati a certe divisioni ridicole, inutili e da barzelletta. Mi fanno pena i ragazzi, come tanti di voi, che scrivono ancora a distanza di 70 anni, io sono nero, tu rosso....cioè ragazzi, se voi siete il futuro dell'Italia, vedo un futuro già vecchio, o verosimilmente odierno.
Se te sei fiducioso di questo scenario...beh, sei ottimista!

EOS-EIOS
24-03-09, 14: 26
Non è così male?? Li leggi i giornali, quelli economici??



Io non guardo agli altri Paesi. Guardo il mio e basta. A me l'Italia non fa schifo, anzi...ho fatto il militare, e altro pur di servirla in un ruolo "migliore" che in truppa.

A me fa pena chi la dirige, chi la governa, i giovani e i vecchi che sono ancora ancorati a certe divisioni ridicole, inutili e da barzelletta. Mi fanno pena i ragazzi, come tanti di voi, che scrivono ancora a distanza di 70 anni, io sono nero, tu rosso....cioè ragazzi, se voi siete il futuro dell'Italia, vedo un futuro già vecchio, o verosimilmente odierno.
Se te sei fiducioso di questo scenario...beh, sei ottimista!

Hai forse letto il topic che ho aperto io sul terrorismo multimediale??
I giornali per quanto mi riguarda servono solo da sottopiatto per la ciotola del mio cane.
La maggior parte dei danni a questo paese come a molti altri nel mondo, è stato fatto poprio dalla globalità dei media. Da una parte ha portato grandi rivoluzioni, grandi conquiste per quei ceti della popolazione troppo spesso sottovalutati o sfruttati. Ma d'allalatra ha portato una drastica diminuzione dei valori morali e civici.
E per la storia de, "La crisi economica è ovunque" oppure, "l'Italia è sul lastrico", o roba del genere, informiamoci meglio prima di parlare. Perché se andiamo a vedere le cause, i dati e tutto il resto ci accorgeremo di molte cose, come ad esmpio, la maggior parte di quelli che dicono: "l'Italia è sempre più povera! tutti vivono male" ecc. ecc. alla fine sono sempre quelli messi meglio economicamente.
Diamo un occhiata ai dati, alle statistiche reali. Non a quella immondizia che ci propina quotidianamente la tv e i suddetti Tg-truffa.
E non dimentichiamo che in Italia C'è "un gran casino" anche per via delle organizzazioni criminali, che sono ormai radicate in tutti i settori dell'economia e della politica Italiana.
E' sempre molto facile dare tutto per scontato o tutto per "finito".
Non serve a niente continuare a elencare i difetti del nostro paese. Perché se molti di noi, invece di perdere tempo a criticare si dessero una bella svegliata o perlomeno, la smettessero, per l'appunto, di criticare, è già un punto di partenza!

Gatzu
24-03-09, 14: 56
In linea di massima quoto tutto il discorso di EOS-EIOS, in particolare questa frase



Non serve a niente continuare a elencare i difetti del nostro paese. Perché se molti di noi, invece di perdere tempo a criticare si dessero una bella svegliata o perlomeno, la smettessero, per l'appunto, di criticare, è già un punto di partenza!

I problemi del nostro paese bene o male li conosciamo tutti, non c'è bisogno di elencarli sempre.
Per avere un paese migliore bisogna metterci del proprio cercando di non prevaricare sull'altro e avendo una coscienza civile,le persone che ricoprono ruoli di potere devono essere oneste e non sfruttare la loro carica per interessi personali.
Tutto sommato le cose da fare per stare tutti meglio sono semplici e le conosciamo tutti, bisogna però metterle in atto e lamentarsi senza fare nulla provoca solo molto scoraggiamento e nessun progresso.

quantico
24-03-09, 14: 59
E per la storia de, "La crisi economica è ovunque" oppure, "l'Italia è sul lastrico", o roba del genere, informiamoci meglio prima di parlare.

E già.
Ti chiedi come mai al venerdì mattina alle 07.00 non vedi un'anima in giro e le tangenziali sono deserte?
Ti chiedi come mai i supermercati continuano a fare offerte su offerte, a partire dalla terza settimana?
Forse perchè le ditte, quelle più fortunate, adottano il metodo della settimana corta, o perchè la gente è sempre di più in mobilità o in cassa.




Non serve a niente continuare a elencare i difetti del nostro paese. Perché se molti di noi, invece di perdere tempo a criticare si dessero una bella svegliata o perlomeno, la smettessero, per l'appunto, di criticare, è già un punto di partenza!

Sappi che nemmeno la parole Patria o Paese aiuteranno a uscire da questa crisi. Quelle parole che tanto riempiono la bocca, che suonano altosonanti...ma che sotto sotto non ti danno da mangiare.

ficone111
24-03-09, 15: 00
E' meglio se non mi esprimo, rimango solo basito nel leggere certe cose.
Una cosa mi sento di dirti: SVEGLIA e non stare a sentire alle sciocchezze che senti in giro.

io ho solo detto che per alcuni aspetti negativi di Napoli la gente pensa la stessa cosa di Salerno......poi è ovvio che anche Napoli ha le sue cose positive ....tutto qua.,.......
Io ho solo detto che sono orgoglioso e fiero di essere nato a Salerno................

EOS-EIOS
24-03-09, 15: 00
In linea di massima quoto tutto il discorso di EOS-EIOS, in particolare questa frase



I problemi del nostro paese bene o male li conosciamo tutti, non c'è bisogno di elencarli sempre.
Per avere un paese migliore bisogna metterci del proprio cercando di non prevaricare sull'altro e avendo una coscienza civile,le persone che ricoprono ruoli di potere devono essere oneste e non sfruttare la loro carica per interessi personali.
Tutto sommato le cose da fare per stare tutti meglio sono semplici e le conosciamo tutti, bisogna però metterle in atto e lamentarsi senza fare nulla provoca solo molto scoraggiamento e nessun progresso.

Esattamente. Hai colto nel segno con poche parole!

pollon87
24-03-09, 15: 05
I problemi del nostro paese bene o male li conosciamo tutti, non c'è bisogno di elencarli sempre.
Per avere un paese migliore bisogna metterci del proprio cercando di non prevaricare sull'altro e avendo una coscienza civile,le persone che ricoprono ruoli di potere devono essere oneste e non sfruttare la loro carica per interessi personali.Tutto sommato le cose da fare per stare tutti meglio sono semplici e le conosciamo tutti, bisogna però metterle in atto e lamentarsi senza fare nulla provoca solo molto scoraggiamento e nessun progresso.

è vero gatzu sono poche cose e sono semplici, ma dopotutto nessuno mai è riuscito ad attuarlo e sai perchè??? perchè fondamentalemnte l'unica cosa che importa a chi gestisce una nazione è il dio denaro... quello per cui molti farebbero follie... e se rimane l'unico movente che porta qualcuno a desiderare di ricoprire cariche di una certa levatura, allora non si compiranno mai passi in avanti... si dovrebbe ripartire dal rispetto per ciò che è giusto, ma ahimè la vedo difficile...

Anthony90
24-03-09, 15: 12
Sapete perchè è difficile?

Perchè i politici prendono stipendi di 10.000 euro al mese, senza fare niente e con agevolazioni di ogni tipo.

Chi sale al potere, non conosce nemmeno cosa vuol dire vivere in una famiglia "normale" o povera..

Io vengo da una famiglia "normale" viviamo con meno di duemila euro al mese... e bene o male, andiamo avanti.

Chi sale al potere è gente che ha le spalle coperte, che ha le famiglie ricche e pensano solo ad agevolare chi è come loro.
Io credo che se salissero al potere il figli di operai (ovviamente istruiti), le cose migliorerebbero.

nessuno_
24-03-09, 15: 16
E per la storia de, "La crisi economica è ovunque" oppure, "l'Italia è sul lastrico", o roba del genere, informiamoci meglio prima di parlare. Perché se andiamo a vedere le cause, i dati e tutto il resto ci accorgeremo di molte cose, come ad esmpio, la maggior parte di quelli che dicono: "l'Italia è sempre più povera! tutti vivono male" ecc. ecc. alla fine sono sempre quelli messi meglio economicamente.Diamo un occhiata ai dati, alle statistiche reali. Non a quella immondizia che ci propina quotidianamente la tv e i suddetti Tg-truffa.
E non dimentichiamo che in Italia C'è "un gran casino" anche per via delle organizzazioni criminali, che sono ormai radicate in tutti i settori dell'economia e della politica Italiana.
E' sempre molto facile dare tutto per scontato o tutto per "finito".
Non serve a niente continuare a elencare i difetti del nostro paese. Perché se molti di noi, invece di perdere tempo a criticare si dessero una bella svegliata o perlomeno, la smettessero, per l'appunto, di criticare, è già un punto di partenza!


I problemi in fatto di economia italiani di certo non sono invenzioni dei TG.
Anzi, Berlusconi recentemente ha detto che la disoccupazione in Italia non esiste.
Basta leggere un giornale economico come il sole24ore (è apolitico, ma qualcuno dirà che è di parte) per leggere verificare due connotati della situazione attuale : recessione o per lo meno crescita zero.
Anche queste sono invenzioni?
Certo chi è ricco subisce meno la crisi di chi è povero, è logico, ma è indubbio che in un periodo del genere a soffrirne sono sopratutto i giovani che si lanciano alla ricerca di una certa stabilità lavorativa e quindi economica. D' altronde dovreste saperlo proprio voi che ambite a fare i militare, e vedete praticamente sempre tagliare decine di posti a concorso.

Organizzazioni criminali : Il danno che producono al tessuto sociale ed economico, è indescrivibile.
Un organizzazione criminale si muove come una società che fa investimenti d' ogni genere : usura, pizzo, riciclaggio, investimenti in azioni....
L' organizzazione criminale deligittima l' iniziativa dei privati e impedisce il decollo dell' economia del Sud, anche se ormai sono organizzazioni a livello internazionale, ed è documentabile. Magari direte che anche questa è una invenzione dei giornali.
La verità è che le organizzazioni criminali proteggono i poteri sia locali (comuni, regioni..) che nazionali, per cui l' interesse riguardo la loro sopravvivenza è più che motivato.
Mai sentito di un paese, "civile", dopo due magistrati che conducono delle indagini (Falcone e Borsellino) saltano per aria....? E al di là di questo, un paese che non si è mosso mai seriamente per debellare le organizzazioni criminali dal paese, giacchè le basi purtroppo sono proprio nelle aule della politica. Anche questo ovviamente si negerà.

Criticare : La critica se fatta come critica, è un qualcosa di costruttivo, se la critica non è costruttiva essa diventa una pura lamentela o un piagnistero.
La critica è come l' opposizione in una democrazia (attualmente il nostro paese non ha questa parte, anche se voi mi direte che mi sbaglio), serve per motivare l' altra parte affinchè si migliori.
Una madre bacchetta il figlio non per spirito preso, ma per motivarlo a migliorarsi. La critica forma e non distrugge.

nessuno_
24-03-09, 15: 25
è vero gatzu sono poche cose e sono semplici, ma dopotutto nessuno mai è riuscito ad attuarlo e sai perchè??? perchè fondamentalemnte l'unica cosa che importa a chi gestisce una nazione è il dio denaro... quello per cui molti farebbero follie... e se rimane l'unico movente che porta qualcuno a desiderare di ricoprire cariche di una certa levatura, allora non si compiranno mai passi in avanti... si dovrebbe ripartire dal rispetto per ciò che è giusto, ma ahimè la vedo difficile...


:respect:

Gatzu
24-03-09, 15: 30
è vero gatzu sono poche cose e sono semplici, ma dopotutto nessuno mai è riuscito ad attuarlo e sai perchè??? perchè fondamentalemnte l'unica cosa che importa a chi gestisce una nazione è il dio denaro... quello per cui molti farebbero follie... e se rimane l'unico movente che porta qualcuno a desiderare di ricoprire cariche di una certa levatura, allora non si compiranno mai passi in avanti... si dovrebbe ripartire dal rispetto per ciò che è giusto, ma ahimè la vedo difficile...

È un discorso giusto. Una persona che ricopre posizioni di prestigio è per sua natura una persona che vede il potere in una maniera particolare, è un impostazione mentale. Se questa persona ha un elevato senso civico porterà con le sue capacità benefici alla comunità, diversamente causa gravi danni e porta alla mancanza di fiducia generale.
La fiducia verso la classe politica e manageriale del nostro paese è bassa non senza motivo, c'è corruzione un pò ovunque, sprechi, malgesione e tante altre cose non vanno..l'unica cosa che rimane da fare al cittadino comune è vigilare sull'operato di chi detiene il potere e scegliere con oculatezza nel momento in cui si decide di esercitare diritto di voto e sperare.
Io sono dell'idea che i cambiamenti significativi partano dal basso, se vogliamo che una cosa cambi dobbiamo essere i primi a cambiare nel nostro piccolo, poi la legge dei grandi numeri fa il resto.


fondamentalemnte l'unica cosa che importa a chi gestisce una nazione è il dio denaro... quello per cui molti farebbero follie...

Ripeto una bella frase che ho già scritto nel topic "tra amore e carriera", non ricordo dove l'ho letta o sentita ma mi piace:

Le persone felici non hanno bisogno di comprare nulla.

nessuno_
24-03-09, 15: 39
La soluzione a tutto questo sarebbe essere stupidi, tale da non capire e non porsi nessuna domanda.

Parlando di questo, mi viene in mente un utente di questo forum (fu di passaggio, credo l' abbiano ricoverato d' urgenza) che scrisse che il suo sogno sarebbe stato quello di fare il Dottore Commercialista e il Maresciallo, ovviamente lui intendeva entrambi insieme.

Razgriz
24-03-09, 16: 28
Ma non ricordo di chi è ;)

Se ricordo bene di qualche generale austriaco durante la Restaurazione antecedente a Napoleone .

bradipo37
25-03-09, 21: 28
la mia riflessione?
questa sera guardo raitre...poi,se ancora me la sentirò,rifletterò...
sintonizzatevi su raitre.
Buona Serata

nessuno_
01-04-09, 17: 53
Mi ero dimenticato di una cosa, talvolta le idee mi vengono a pc spento.

Conoscete la Fiat? Quell' azienda che fa le auto (e non solo).
Nei periodi di crisi, alla faccia del libero mercato, è stata aiutata dallo Stato con fior di quattrini (molti di più dei 20 euro per entrare in discoteca), giustamente stava fallendo (si dice per incompetenza) e l' Italia per senso di responsabilità, per prestigio, per salvare il sedere ai lavoratori, ha aiutato la Fiat.
Orbene, la Fiat che fa spot (bellissimi, niente da dire) in cui proclama quanto è bello "l' essere italiano", investe fior di quattrini all' estero in Romania e Polonia, dove attualmente il lavoro costa di meno.
L' Italia ovviamente non ha fatto nulla.

cobra 11
01-04-09, 18: 46
Mi ero dimenticato di una cosa, talvolta le idee mi vengono a pc spento.

Conoscete la Fiat? Quell' azienda che fa le auto (e non solo).
Nei periodi di crisi, alla faccia del libero mercato, è stata aiutata dallo Stato con fior di quattrini (molti di più dei 20 euro per entrare in discoteca), giustamente stava fallendo (si dice per incompetenza) e l' Italia per senso di responsabilità, per prestigio, per salvare il sedere ai lavoratori, ha aiutato la Fiat.
Orbene, la Fiat che fa spot (bellissimi, niente da dire) in cui proclama quanto è bello "l' essere italiano", investe fior di quattrini all' estero in Romania e Polonia, dove attualmente il lavoro costa di meno.
L' Italia ovviamente non ha fatto nulla.

bravo! io sono di TORINO ,nipote di dipendenti fiat e te lo posso confermare..i signori della fiat, quandole cose vanno, fa fare agli operai doppi, tripli turni, sabato sera compreso, un sacco di ore,i profitti se li intascano i vertici,quando invece vanno male mette tutti in cassa integrazione, naturalmente pagata dallo stato, guarda un po'

Gatzu
02-04-09, 11: 54
È cosa nota.....c'è una leggenda che gira e dice che se investi come investe la FIAT non fallirai mai perchè imboccata dallo Stato..

È un'azienda importante per il nostro paese ma ha generato perplessità, sarà un caso che la metropolitana a Torino sia stata costruita solo dopo la morte dell'avvocato Agnelli?..sarà un caso il massiccio investimento in strade nei decenni passati a discapito del trasporto ferroviario in modo tale da vendere più macchine?

scusate l'OT

SER
02-04-09, 16: 51
Che dite ci sara' una nuova inchiesta come "tangentopoli".
Dai vi propongo una domanda!
come fara' l'italia a uscire dalla crisi economica secondo voi??