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Visualizza Versione Completa : Armandino Spatafora.



FRANCODUE
20-11-09, 12: 09
Un uomo pieno di passione e di rispetto per il prossimo, un vero poliziotto che negli anni '60 era considerato da tutti un antagonista della "mala" romana. Così la figlia Carmen, descrive in un libro, il padre, il poliziotto. Oggi alle 17 nella Sala Protomoteca del Campidoglio a Roma è stato presentato il libro "Il Poliziotto con la Ferrari" dedicato proprio al mitico maresciallo Armando Spatafora.

Il sindaco di Roma Giovanni Alemanno ha aperto la cerimonia alla quale ha partecipato il vice capo della Polizia prefetto Nicola Izzo e il Direttore centrale per gli affari generali della Polizia di Stato Luigi Mone.

Nel corso della presentazione è stato proiettato un breve filmato e alcune immagini tratte dal film "Poliziotto sprint" ispirato appunto al maresciallo Spatafora; si è svolto poi un dibattito con personaggi del mondo dell'informazione. Fuori dalla Sala Promoteca in uno spazio espositivo era in mostra la mitica Ferrari targata "Polizia 29444".

Dal libro

"Del volto ti colpivano gli occhi, lo sguardo molto espressivo: ti comunicava tutto con i suoi grandi occhi, l'approvazione o il disappunto, la gioia o la tristezza…" e ancora "ricordo le sue mani bellissime e affusolate, mani rassicuranti, che sapevano accarezzarti (poche volte) ed espressive quando le muoveva parlando" poche frasi con cui la figlia descrive un uomo vero, un padre protettivo e accorto, un padre che però era soprattutto un poliziotto.

La storia

Nel corso degli anni '60 Roma è infestata da una criminalità sempre più diffusa e agguerrita e quel che è peggio, munita di mezzi molto più veloci e scattanti rispetto a quelli in dotazione alla Polizia.

La leggenda narra che il brigadiere Spatafora in forza alla "Mobile"della questura di Roma, alla domanda del capo della Polizia di quegli anni il prefetto Angelo Vicari, in visita alla Questura, di cosa avesse bisogno la Polizia in quel momento, Spatafora che fino ad allora era stato zitto zitto ad ascoltare in fondo la stanza disse guardandolo negli occhi: "Di cosa abbiamo bisogno, eccellenza? Di una Ferrari!"

"Come si chiama, lei?" tuonò Vicari. E lui, sempre guardandolo negli occhi: "Sono il brigadiere Armando Spatafora". Vicari lo guarda per qualche secondo, soppesando l'uomo oltre che il poliziotto e gli risponde con un'unica frase: "L'avrà!"

Infatti si decise di adottare una vettura rapida e sicura, in grado di offrire prestazioni migliori rispetto a quelle più pesanti e poco maneggevoli delle Alfa 1900 usate fino ad allora.

Ai piloti della Polizia occorreva un "purosangue" delle automobili.
"Siena-Monza 44" è il risultato di questa decisione: una Ferrari 250 GT 2+2, consegnata alla Squadra Mobile di Roma che però solo il poliziotto Armando Spatafora poteva guidare.

Dal sito della Polizia di Stato.

GIULIUS
20-11-09, 13: 07
Il brigadiere, poi maresciallo, Armando Spatafora. Nato a Siracusa nel 1927, Spatafora diventa ben presto leggendario per le sue gimkane a caccia di delinquenti con rocamboleschi inseguimenti.

Altri tempi:
in pochi giorni nel cortile della questura arrivò una Ferrari nuova di zecca, nera, con una pantera disegnata sulla fiancata e il numero telefonico per le emergenze (555-555, l'antico 113). Era la Ferrari 250 Gte carrozzata Pininfarina e da allora entrò nel mito. Furono chiamati a guidarla solo quattro uomini: capopattuglia il maresciallo Armando Spatafora, le cui gesta vengono ancora raccontate ai novellini appena arruolati che arrivano in questura. Come quell'inseguimento giù per la scalinata di Trinità dei Monti, gli interventi in via Veneto, ancora capitale mondiale della dolce vita, le corse per via Nomentana e sotto San Pietro («Ma con la sirena spenta per non svegliare il Papa»).

Cronisti e fotografi dell'epoca facevano a gara per raccontare le imprese di quegli uomini e i loro arresti rocamboleschi. Titoli che oggi magari fanno sorridere («Pauroso: il bandito lancia l'auto contro l'inseguitore»), ma che appassionavano i lettori. Il ministero dell'Interno, quasi per caso, è riuscito a rintracciare uno dei membri di quell'equipaggio. Giuseppe Savi, 79 anni, stava accompagnando i nipotini al museo delle auto storiche della polizia, a Roma, quando davanti alla Ferrari esclamò: «Ecco dov'è finita! Questa la guidavo io».
Da quel giorno Savi rivive spesso le emozioni di un tempo. E racconta volentieri dello Zoppo, un ladro d'auto sportive, claudicante, che era un vero asso del volante e che i quattro della Ferrari riuscirono ad arrestare dopo un inseguimento che riempì le prime pagine. O di Pennellone, l'abile autista assoldato dalle più rinomate bande di rapinatori.

Fonte Panorama.

Che altro aggiungere se non una bella immagine d' epoca.........:)

http://www.militariforum.com/public/upload/79246810120112009130608.jpg

FERRARI 250 GT/E

Ferrari 250 GT/EAnno di fabbricazione: 1962
Motore: dodici cilindri a V di 60°
Cilindrata: 2953,2 cc
Potenza: 235 cv a 7000 giri min.
Alimentazione: a benzina
Velocità massima: oltre 230 Km/h
Peso: 1695 Kg a pieno carico
Posti: 2 + 2

Commissario
22-12-09, 22: 04
E' storia ragazzi, sono fiero di gente cosi' !! ho visto il video della presentazione del libro e' mi e' piaciuto molto, e anche grazie a questi poliziotti la polizia gode di una fama leggendaria !! Onore al Maresciallo Spatafora

GIULIUS
02-01-10, 00: 05
Purtroppo, vedendo pochissimi post, in questa discussione, vuol dire che tantissimi utenti di questo forum e in particolare di quelli della sezione dedicata alla Polizia di Stato, non sanno chi era, oppure non interessa chi sia stato, a quei tempi, il mitico ARMANDINO SPATAFORA, il poliziotto con la Ferrari.

Questo, un pò, mi dispiace. :crybaby:

cronick87
02-01-10, 00: 26
purtroppo non avevo mai sentito questa storia di questo spettacolare poliziotto... complimenti uomini cosi hanno fatto la storia... stupendo un poliziotto con la ferrari...

bacioch
02-01-10, 02: 00
http://www.youtube.com/watch?v=V54tGs7hYc8&feature=related

Se vi capita a ore impossibili è da non perdere....fantastiche anche le mitiche Citroen DS..

GIULIUS
02-01-10, 09: 37
Bellissimo, con il mitico Maurizio Merli, l' indimenticabile attore romano, morto per infarto a soli 49 anni.

Commissario
03-01-10, 12: 28
oggi su RAI3 nello speciale Persone si e' parlato del Maresciallo Armando Spatafora, a parlarne facendone un breve ma significativo ritratto la figlia, 37 anni di servizio 2000 arresti molti dei quali epici e a bordo della mitica ferrari,un uomo che faceva del suo mestiere una missione e non si tirava indietro davanti a nessuno...

angelts
05-01-10, 16: 12
oggi su RAI3 nello speciale Persone si e' parlato del Maresciallo Armando Spatafora, a parlarne facendone un breve ma significativo ritratto la figlia, 37 anni di servizio 2000 arresti molti dei quali epici e a bordo della mitica ferrari,un uomo che faceva del suo mestiere una missione e non si tirava indietro davanti a nessuno...

l'ho visto pure io! ero a mensa e mi sn trattenuto un po' di più per finire di vedere (non dovevo dare il cambio a nessuno)

io personalmente lo ritengo una figura epica, leggendaria, stranamente al corso, a differenza di altri personaggi storici, non se n'è parlato.

Pero' bisogna anche sottolineare che erano altri tempi, forse c'era più praticità (posso solo supporre perchè non c'ero). Attualmente pare che si stia piu attenti alla forma in alcuni casi che alla sostanza.

Basti pensare che attualmente ai corsi allievi agenti ti fanno rifare la patente "normale", magari fatta sia in civile che in militare. Mentre corsi di guida sicura e guida operativa, che servirebbero tantissimo all'operatore, sono solo un miraggio

E cosi' persone anche che siano 1/100 del Mar. Spatafora ce le possiamo scordare... almeno questo è quello che penso... ditemi che ne pensate

ale66
07-01-10, 08: 48
Basti pensare che attualmente ai corsi allievi agenti ti fanno rifare la patente "normale", magari fatta sia in civile che in militare. Mentre corsi di guida sicura e guida operativa, che servirebbero tantissimo all'operatore, sono solo un miraggio

E cosi' persone anche che siano 1/100 del Mar. Spatafora ce le possiamo scordare... almeno questo è quello che penso... ditemi che ne pensate

Un corso serio di guida sicura non guasterebbe sopratutto per gli operatori di Volante , per quanto riguarda il mitico Spatafora i tempi sono cambiati, allora l'inseguimento con contato visivo era l'unico modo per tentare di catturare gli autori dei vari crimini poichè non vi era un coordinamento Radio dei vari equipaggi con la Sala Operativa .
Per cui un Poliziotto alla Spatafora ora non sarebbe ugualmente efficace come allora.

FRANCODUE
07-01-10, 09: 12
Purtroppo, vedendo pochissimi post, in questa discussione, vuol dire che tantissimi utenti di questo forum e in particolare di quelli della sezione dedicata alla Polizia di Stato, non sanno chi era, oppure non interessa chi sia stato, a quei tempi, il mitico ARMANDINO SPATAFORA, il poliziotto con la Ferrari.

Questo, un pò, mi dispiace. :crybaby:

Vedi sopratutto i più giovani non possono conoscerlo.
Lo scopo di questo post è proprio quello di far conoscere questa figura ormai passata alla leggenda della Polizia.

angelts
07-01-10, 14: 45
Vedi sopratutto i più giovani non possono conoscerlo.
Lo scopo di questo post è proprio quello di far conoscere questa figura ormai passata alla leggenda della Polizia.

Io, nonostante al corso non me ne avessero parlato, l'ho conosciuto leggendo per conto mio forum come questo o siti internet.
Penso che un appartenente alla P.d.s. dovrebbe essere un minimo interessato alla nostra storia e alle nostre figure leggendarie

Price89
07-01-10, 14: 52
Non mai avuto incidenti con la ferrari?

FRANCODUE
07-01-10, 16: 41
Beh, quando scese la scalinata di Trinità dei Monti a Roma per acchiappare dei rapinatori, praticamente la distrusse, ma venne ricostruita pezzo per pezzo e le fu riconsegnata con un encomio solenne.

Price89
08-01-10, 08: 58
Una curiosità la ferrari la acquisto la PdS a suo spese o la dono la casa di Maranello?

GIULIUS
08-01-10, 09: 08
ROMA - «Guagliò, ditemi che cosa vi serve per acchiappare i rapinatori?».
Gli agenti della mobile raggruppati nel cortile della questura si guardavano intimiditi, come scolaretti di fronte al preside.
La visita del capo della polizia, Angelo Vicari, era già un fatto eccezionale e poi quella domanda così a bruciapelo~Nessuno osava rispondere.
«Una Ferrari dottore». La voce del maresciallo Armando Spatafora fece sussultare tutti e il capo lo segnò mentalmente sulla lista nera.
Sembrava una battuta fuori luogo.
«Quelli corrono, dottò, noi zoppichiamo» balbettò Spatafora.
Vicari liquidò la cosa in due parole.
«Sarai accontentato».
Di "Ferrari", nel 1963 ne arrivarono addirittura due, dono personale del commendator Enzo alla polizia.
Una finì distrutta in un incidente sulla Roma-Civitavecchia, l' altra diventò un mito.

Da "LA REPUBBLICA".

angelts
08-01-10, 10: 15
ROMA - «Guagliò, ditemi che cosa vi serve per acchiappare i rapinatori?».
Gli agenti della mobile raggruppati nel cortile della questura si guardavano intimiditi, come scolaretti di fronte al preside.
La visita del capo della polizia, Angelo Vicari, era già un fatto eccezionale e poi quella domanda così a bruciapelo~Nessuno osava rispondere.
«Una Ferrari dottore». La voce del maresciallo Armando Spatafora fece sussultare tutti e il capo lo segnò mentalmente sulla lista nera.
Sembrava una battuta fuori luogo.
«Quelli corrono, dottò, noi zoppichiamo» balbettò Spatafora.
Vicari liquidò la cosa in due parole.
«Sarai accontentato».
Di "Ferrari", nel 1963 ne arrivarono addirittura due, dono personale del commendator Enzo alla polizia.
Una finì distrutta in un incidente sulla Roma-Civitavecchia, l' altra diventò un mito.

Da "LA REPUBBLICA".


si si mi ricordo questo racconto!! pero' vedi io lo conoscevo parzialmente, non sapevo dell'altra ferrari distrutta sulla Roma-Civitavecchia

FRANCODUE
08-01-10, 11: 18
Se leggete il mio post iniziale, c'è un estratto dal libro a lui dedicato che narra proprio del dialogo avuto con l'allora Capo della Polizia Vicari.
Vicari era consirerato un "duro", ci voleva davvero tanto coraggio a parlargli in quei termini, ma Armando era fatto così, lui non usava mezzi termini.

GIULIUS
07-02-10, 10: 44
Nei primi anni Settanta cominciò ad avere problemi di salute con una malattia che lo avrebbe reso sofferente per dieci anni.
Il 1981 è l’anno della Riforma della polizia, che rimarrà per molti versi estranea a quel poliziotto che resterà con l’amarezza e la nostalgia per una polizia ormai passata.
Qualche anno dopo proverà la delusione di non riuscire a superare il concorso per passare alla qualifica di ispettore capo, promozione che gli arriverà subito dopo la morte.
Ma anche quando la salute gli dava problemi non si fermava un attimo, non voleva tirarsi indietro: partecipò, nascondendolo alla famiglia, a una edizione della Coppa delle Dolomiti, un’importante gara di auto storiche, arrivando secondo.
Nel febbraio del 1987 cessò di battere il cuore di “Armandino”, così come era chiamato dai colleghi e come lo ricorda nella prefazione al volume Antonio Manganelli, che lo aveva conosciuto agli inizi della sua carriera di funzionario: «Il poliziotto con la Ferrari.
Un uomo semplice, un poliziotto con una grande passione: la polizia».

http://www.militariforum.com/public/upload/79247514707022010104210.jpg

angelts
09-02-10, 23: 07
Nei primi anni Settanta cominciò ad avere problemi di salute con una malattia che lo avrebbe reso sofferente per dieci anni.
Il 1981 è l’anno della Riforma della polizia, che rimarrà per molti versi estranea a quel poliziotto che resterà con l’amarezza e la nostalgia per una polizia ormai passata.
Qualche anno dopo proverà la delusione di non riuscire a superare il concorso per passare alla qualifica di ispettore capo, promozione che gli arriverà subito dopo la morte.
Ma anche quando la salute gli dava problemi non si fermava un attimo, non voleva tirarsi indietro: partecipò, nascondendolo alla famiglia, a una edizione della Coppa delle Dolomiti, un’importante gara di auto storiche, arrivando secondo.
Nel febbraio del 1987 cessò di battere il cuore di “Armandino”, così come era chiamato dai colleghi e come lo ricorda nella prefazione al volume Antonio Manganelli, che lo aveva conosciuto agli inizi della sua carriera di funzionario: «Il poliziotto con la Ferrari.
Un uomo semplice, un poliziotto con una grande passione: la polizia».



polizia moderna, vero? ;) ho letto anche io l'articolo davvero interessante, è sul numero di gennaio 2010

GIULIUS
10-02-10, 16: 02
Si, hai ragione, c'è un bellissimo articolo dedicato al Maresciallo, la foto l' ho scannerizzata proprio da lì.

angelts
11-02-10, 19: 31
Si, hai ragione, c'è un bellissimo articolo dedicato al Maresciallo, la foto l' ho scannerizzata proprio da lì.

si infatti me lo sono letto tutto d'un fiato... e ci sono rimasto male perchè per l'ennesima volta ho avuto la dimostrazione che molti miei paricorso non sanno manco chi era...

GIULIUS
11-02-10, 19: 46
Come sempre, speriamo che traggano una fiction dal libro "Il Poliziotto con la Ferrari".
Purtroppo, mi spiace dirlo, è sempre la mossa migliore per fare in modo che certe storie, certe persone, diventino più popolari tra la gente.

FRANCODUE
11-02-10, 19: 55
Non ci ha pensato nessuno a farla !.
Sarebbe davvero un ottima idea !.
L'unico è il film Poliziotto Sprint, degli anni settanta di cui ho parlato nei post precedenti.

GIULIUS
12-02-10, 14: 47
Magari in futuro faranno qualcosa......specie se il libro, sarà un successo...
Già il film con Maurizio Merli, non era male, lo facessero almeno rivedere.........:renske:



P.S. il libro: "Armando Spatafora il poliziotto con la Ferrari" uscirà il 31 maggio e dovrebbe costare circa 16 euro.