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Visualizza Versione Completa : Rispetto e onore...



marinantonia
14-11-09, 21: 57
Ragazzi,militari e non,cosa ne pensate di un ragazzo che IN DIVISA,di sera con il cocktail in mano si apparta in una macchina con una ragazza in zona visibile a fare i propri comodi???Sono curiosa di sapere...

bacioch
14-11-09, 23: 03
Sara'che l'altra sera su Sky c'era "Il mostro di Firenze"....e mi ha fatto venire in mente i bei vecchi ma preoccupanti tempi dei primi infrattamenti.....ma non ho una grande opinione dei guardoni......
(ma mi sembra una discussione da off topic)

Charlie 2
15-11-09, 11: 00
Chi non si è infrattato in divisa... a prora, nel fumaiolo, nel centraino telefonico, in cala pittura... la divisa da marinaio aiuta.. in crociera se ne fanno di cotte e di crude

joenna
15-11-09, 11: 22
che spero sia riuscito a tirare giù gli schienali

balentini
15-11-09, 12: 40
non mi sembra io abbia fatto voto di castita' e di sobrieta'...
generalmente il marinaio sbuccia patate,pitta,lava col mocio, beve,e' donnaiolo e fa risse,questo nell'iconografia classica
evidentemente il marinaio di cui parli,sottostando a qualche obsoleto regolamento da istituto di formazione (del 1800) era in divisa libero dal servizio e non si e' certo comportato diversamente da come si sarebbe comportato senza,io stesso quando ho fatto i corsi ed uscivo se evitavo di fare qualcosa era giusto perche' il "grande fratello" spiava,e cantava sempre,soprattutto a La Maddalena

marinantonia
15-11-09, 15: 38
Quindi è tutto regolare???

Charlie 2
15-11-09, 19: 42
E' regolare che ci sia il binomio Marinai = donne quello che non è regolare un eventuale comportamento non consono al prestigio della F.A. come da RDM ... bisognerebbe vedere il caso nel dettaglio.

Sugar
15-11-09, 20: 43
Chi non si è infrattato in divisa... a prora, nel fumaiolo, nel centraino telefonico, in cala pittura... la divisa da marinaio aiuta.. in crociera se ne fanno di cotte e di crude

Scusa Charlie, di quali crociere parli? sono curioso:)

marinantonia
15-11-09, 21: 04
Ora spiego...bacioch...NON sono una guardona...nel post era specificato che la macchina in questione era in zona VISIBILE...e quello che non mi piace è vedere i ragazzi in divisa che non gli portano onore...

Charlie 2
16-11-09, 07: 37
A cominciare da quelle addestrative ... Vespucci ed il glorioso Caccia San Giorgio, poi tutte quelle che si facevano a fine anno addestrativo: poco prima del termine dell'anno addestrativo, stiamo parlando di fine giugno (l'anno addestrativo cominciava a settembre e finiva ad agosto) poco prima dell'inizio delle licenze estive, la squadra navale effettuava delle "mini crociere" di una settimana - dieci giorni dove ciascuna nave andava in uno o più porti, principalmente in Italia (porti dell'alto adriatico, liguria, campania sicilia ecc) ma anche all'estero (Grecia Turchia Spagna ecc.) per "rappresentanza".
tali crociere avevano un duplice scopo: far conoscere la marina a popolazioni nazionali con le classiche visite a bordo e far svagare l'equipaggio al termine di un intenso anno addestrativo (quando c'erano i soldi le navi stavano in Porto mediamente una settimana al mese il resto in mare ad addestrarsi).

I porti dell'alto adriatico (venezia - grado - rimini - riccione - ravenna) erano i più graditi come pure ibiza, palma di maiorca ed in genere la spagna e corfù all'estero... bei terreni di caccia ... se si usciva in divisa non ci si doveva affaticare eri tu che venivi rimorchiato :)

Classica, inoltre, al termine della Display Determination, una grande esercitazione NATO che durava mediamente una cinquantina di giorni con convogli di 30 40 navi) si faceva la classica sosta ad Istanbul (4-5 giorni), anche quella molto gradita dall'equipaggio.

Inoltre ogni esercitazione che coportava almeno due settimane in mare prevedeva una sosta operativa intermedia di un paio di giorni in un porto estero dove erano previsti i cross-deck (scambi operativi/addestrativi tra le varie marine); e ancora in STANAVFORMED, dove la partecipazione prevedeva periodi di 6 mesi l'attuale SNMG2, per tutto quel periodo si girava il mediterraneo con soste in vari porti di tutto ilmediterraneo.


Ora spiego...bacioch...NON sono una guardona...nel post era specificato che la macchina in questione era in zona VISIBILE...e quello che non mi piace è vedere i ragazzi in divisa che non gli portano onore...

baciare una donna, in divisa, può essere oggetto di elogio :)

marinantonia
16-11-09, 12: 16
charlie ma la tua è ingenuità o buona fede???? ;P

capt.sparrow
16-11-09, 12: 39
....Potremmo facilmente ironizzare commentando con la parafrasi di un titolo di un filmetto italiano degli anni cinquanta: -marinai donne e guai- se non fosse che marinantonia ci fornisce l'archetipo di un'idea di rispetto ed onore interessante da analizzare.
Quindi mentre lei dice che è scandaloso vedere due ragazzi che si scambiano effusioni in pubblico... Con l'aggravante che addirittura questi, trasportati dall'onda che gonfia e cresce nel pieno di una tempesta ormonale, propria delle latitudini rappresentate dalla loro giovane età... Non riuscissero a "ben manovrare" dimenticandosi addirittura di vestire una "divisa"...
Io mi azzardo a sostenere che è appunto il fatto di esser ancora "vestiti" che invece, a mio modesto parere depone perchè si possa reclamare una applicazione delle "attenuanti generiche" e si passi oltre... Magari facendo finta di non aver visto... Girandosi da altra parte... Senza andare a scomodare concetti gravi e grevi come: il rispetto e l'onore...
I quali invece spesso e volentieri vengono bellamente ignorati in mille altre e più significative cerimonie negli italici comportamenti... Vedasi, per citarne uno, il rispetto della legge e il continuo spostamento di quel limite che identifica e separa le persone oneste (quelle che hanno onore) da quelle disoneste (quelle senza onore)... Verso posizioni che al momento sembrano essere valutate le più convenienti.

marinantonia
16-11-09, 12: 44
Probabilmente i due termini sono alquanto forti e quoto in pieno il significato che hai dato loro nel tuo post di risposta...probabilmente pè sbagliata la mia concezione di 'vestire la divisa'...

capt.sparrow
16-11-09, 14: 28
Marinantonia,

non penso sia sbagliata la sua concezione di "vestire la divisa" che probabilmente si rifà ad un giusto concetto di rigore morale.
Ma non dovrebbe confondere il rigore con l'integralismo... Il moralismo con la morale...
-Non si sbaglia mai in filosofia e in genere nella vita perché si afferma qualcosa di radicalmente errato, ma perché si assolutizza un particolare: «Un uomo non può mai sbagliarsi completamente. C’è sempre qualcosa di vero nella sua conoscenza» (Kant).-

Erode
16-11-09, 15: 30
....Potremmo facilmente ironizzare commentando con la parafrasi di un titolo di un filmetto italiano degli anni cinquanta: -marinai donne e guai- se non fosse che marinantonia ci fornisce l'archetipo di un'idea di rispetto ed onore interessante da analizzare.
Quindi mentre lei dice che è scandaloso vedere due ragazzi che si scambiano effusioni in pubblico... Con l'aggravante che addirittura questi, trasportati dall'onda che gonfia e cresce nel pieno di una tempesta ormonale, propria delle latitudini rappresentate dalla loro giovane età... Non riuscissero a "ben manovrare" dimenticandosi addirittura di vestire una "divisa"...
Io mi azzardo a sostenere che è appunto il fatto di esser ancora "vestiti" che invece, a mio modesto parere depone perchè si possa reclamare una applicazione delle "attenuanti generiche" e si passi oltre... Magari facendo finta di non aver visto... Girandosi da altra parte... Senza andare a scomodare concetti gravi e grevi come: il rispetto e l'onore...
I quali invece spesso e volentieri vengono bellamente ignorati in mille altre e più significative cerimonie negli italici comportamenti... Vedasi, per citarne uno, il rispetto della legge e il continuo spostamento di quel limite che identifica e separa le persone oneste (quelle che hanno onore) da quelle disoneste (quelle senza onore)... Verso posizioni che al momento sembrano essere valutate le più convenienti.

applausi scroscianti ed ininterrotti!

Secondo me, e non mi riferisco a chi ha aperto il topic, ma parlo in generale, ultimamente si usano le parole rispetto ed onore un pò troppo frequentemente e per gli argomenti più frivoli, anzichè usarle quado serve....

joenna
16-11-09, 16: 48
applausi scroscianti ed ininterrotti!

Secondo me, e non mi riferisco a chi ha aperto il topic, ma parlo in generale, ultimamente si usano le parole rispetto ed onore un pò troppo frequentemente e per gli argomenti più frivoli, anzichè usarle quado serve....

non sono tanto d'accordo

Charlie 2
16-11-09, 19: 34
marinantonia confermo quello che ho detto prima... non posso valutare i fatti dal punto di vista disciplinare senza conoscerli.
resta il fatto che baciare una donna, anche in modo piuttosto trasportato, se limitato a quello non è una atteggiamento da censurare ne tantomeno da perseguire.

Se invece, il comportamento andava oltre, allora rientriamo in fatti di rilevanza penale a prescindere che si sia in divisa o meno; in questo caso, oltre alla rilevanza penale c'è anche quella disciplinare non per il gesto ma per non aver rispettato il giuramento.
Mi sono spiegato?
Ed in ogni caso ripeto ... in crociera ne succedevano di cotte e di crude sopratutto con il Vespucci.

http://www.marina.difesa.it/storia/galleria/images/crociere/1963_09.jpg http://www.marina.difesa.it/storia/galleria/images/crociere/1963_10.jpg

balentini
16-11-09, 20: 11
dopotutto sotto la divisa....c'e' un Uomo!!!!

Sugar
16-11-09, 21: 03
A cominciare da quelle addestrative ... Vespucci ed il glorioso Caccia San Giorgio, poi tutte quelle che si facevano a fine anno addestrativo: poco prima del termine dell'anno addestrativo, stiamo parlando di fine giugno (l'anno addestrativo cominciava a settembre e finiva ad agosto) poco prima dell'inizio delle licenze estive, la squadra navale effettuava delle "mini crociere" di una settimana - dieci giorni dove ciascuna nave andava in uno o più porti, principalmente in Italia (porti dell'alto adriatico, liguria, campania sicilia ecc) ma anche all'estero (Grecia Turchia Spagna ecc.) per "rappresentanza".
tali crociere avevano un duplice scopo: far conoscere la marina a popolazioni nazionali con le classiche visite a bordo e far svagare l'equipaggio al termine di un intenso anno addestrativo (quando c'erano i soldi le navi stavano in Porto mediamente una settimana al mese il resto in mare ad addestrarsi).

I porti dell'alto adriatico (venezia - grado - rimini - riccione - ravenna) erano i più graditi come pure ibiza, palma di maiorca ed in genere la spagna e corfù all'estero... bei terreni di caccia ... se si usciva in divisa non ci si doveva affaticare eri tu che venivi rimorchiato :)

Classica, inoltre, al termine della Display Determination, una grande esercitazione NATO che durava mediamente una cinquantina di giorni con convogli di 30 40 navi) si faceva la classica sosta ad Istanbul (4-5 giorni), anche quella molto gradita dall'equipaggio.

Inoltre ogni esercitazione che coportava almeno due settimane in mare prevedeva una sosta operativa intermedia di un paio di giorni in un porto estero dove erano previsti i cross-deck (scambi operativi/addestrativi tra le varie marine); e ancora in STANAVFORMED, dove la partecipazione prevedeva periodi di 6 mesi l'attuale SNMG2, per tutto quel periodo si girava il mediterraneo con soste in vari porti di tutto ilmediterraneo.

Spero che gli allievi dell'AN le facciano ancora...sembrano molto "interessanti".eheh

joenna
16-11-09, 21: 50
grande charlie.. in fondo pur sempre marinai sono ^^

Andrea531.
16-11-09, 21: 57
Rispetto, onore...patria, fede, famiglia! Sono i miei valori

capt.sparrow
17-11-09, 09: 14
E' proprio singolare che tra tutti i "grandi valori" che in genere formano una scala su questo forum non ci sia mai proprio nessuno che cita quella che un tempo... Quando la guerra i nostri militari la facevano davvero, era la qualità prima di un soldato:
-Il coraggio.-
Forse... Sarà che oggi di soldati veri ne sono rimasti veramente pochi e solo evocare quella parola, spaventa l'uomo comune.

Giuliè
17-11-09, 12: 56
no capt...non usano il termine coraggio perche non ne conoscono il significato vero(forse nessuno di noi lo sa)...coraggio non è solo l'essere arditi ma il sapersi mettere in gioco, avere il coraggio di dire e fare le cose senza tirarsi in dietro...coraggio anche di ammettere i propri errori...e sinceramente preferisco tenere per me questa parte di me..perche le persone che valgono se ne accorgono...e soprattutto ammiro chi ha coraggio al mondo d'oggi

Charlie 2
17-11-09, 15: 56
Capt. non è esatto, anche se la guerra è finita il coraggio di un marinaio, ovvero quello di un giovane ufficiale, al giorno d'oggi è rimasto come valore di riferimento: mi riferisco a saper riconoscere le loro responsabilità ed accettarle come tali, perchè le responsabilità, contrariamente a come è uso dire, non si assumono - le responsabilità o si hanno o non si hanno.

marinantonia
17-11-09, 16: 26
Charlie e a qualcun altro...ma vi pare che avrei aperto un topic se si stavano solamente baciando?????Non mi si può dire che sono moralista...è solo che evidentemente era MOOOOOOOOOOOOLTTTTTTTTTTOOOOOOOOOOOO di più di un bacio...e poi scusate il discorso coraggio è un discorso che va a prescindere dall'etica di chi porta una divisa...e non mi si può dire che sotto la divisa ci sono degli uomini...perchè nel momento in cui decide di vestire una divisa te ne prendi i pro(sconti e rimorchio facile)contro(responsabilità maggiore rispetto ad un qualunque coetaneo)perchè ricordiamoci che se ad esempio un ragazzo QUALUNQUE si ubriaca e fa una rissa più che essere un cafone immaturo però non f la differenza...se io dovessi vedere un ragazzo(aviere,carabinire,marinaio,militare...)ubr iaco a fare una rissa mi stupirebbin negativo)perchè lui addosso h cucito il tricolore che deve portare alto!

quantico
17-11-09, 16: 45
Dal racconto di un Allievo Prima Classe in crociera sul Vespucci.

[...]La musica in effetti c'era e noi ballammo un po', ma il rumore non consentiva di parlare e avevamo voglia di conoscerci meglio. L'aletta di plancia, su cui erano sistemate le poltroncine, era il posto più tranquillo. Parlammo tantissimo [...] [...] Comunque ci si intendeva a meraviglia. Baciarla fu un gesto naturale, anche se estremamente elettrizzante. Oddio, in verità trovai anche il modo di commettere una gaffe storica: le dichiarai candidamente "Je voudrais te baiser", convinto che volesse dire "Ho voglia di baciarti". Purtroppo il francese si è evoluto in modo strano, per cui il sostantivo baiser vuol dire bacio, mentre il verbo baiser vuol dire...trombare! Non sono cose che ti insegnano a scuola. Lei, come immaginabilie, fece due occhi così. Ci volle un po' per spiegarsi, ma alla fine l'obiettivo fu raggiunto...e oltre. Avevamo bisogno di intimità, ma su quel cavolo di nave non c'era uno straccio di posto in cui nascondersi. Ci spostammo nella cabina del timone a mano, ma non eravamo stati gli unici ad avere avuto quell'idea..[...]


Durante le feste gli Allievi Prima Classe sono in Storica, il Comandante normalmente è a bordo e gli Allievi, come sottolineato dal Com. Charlie, si "imboscano" ovunque con le loro damigelle. Non ci vedo niente di male, è la cosa più naturale al mondo.

Il discorso dell'ubriachezza trascende da quello detto finora, e rappresenta un'altra storia.

Charlie 2
17-11-09, 17: 32
marinantonia ognuno è responsabile delle proprie azioni ed ogno dovrebbe avere un freno inibitore ovvero un campanello d'allarme che comincia a suonare quando si sta raggiungendo il confine tra illecito ed illecito. Così, purtroppo, non è per cui avvengono i reati a cominciare dallo stupro per finire a quello da te descritto che potrebbe essere ricondotto ad un'eventuale atti osceni in luogo pubblico - e a conferma di ciò ne sono piene le carceri.
In più pensiamo che la cultura dell'etica militare, del rispetto degli altri e dell'onore tanto rimarcato su tutti i muri che sovrastano i piazzali degli istituti di formazione della F.A., è andata a farsi benedire poichè, come dice Sangria, "o Franza o Spagna purchè se magna" ed in Marina si entra per necessità e non più per passione che cosa possiamo pretendere? Anche qui ne sono riprova le montagne di faldoni degli uffici di GD degli Alti Comandi Periferici nonchè il lavoro della Procura Militare.
E ancora, cosa possiamo pretendere se i m odelli di riferimento di questi giovani sono gli abitanti del Grande Fratello dove la maggiore attività è quella di trombarsi a vicenda al cospetto delle telecamere?
Quindi ci scandalizziamo per una ciola in una macchina? La prossima volta o interveniamo, se ne abbiamo l'autorità (es. un superiore in grado) ovvero facciamo intervenire chi ne ha autorità ovvero giriamo la testa da un'altra parte e non facciamo i moralisti.




Durante le feste gli Allievi Prima Classe sono in Storica, il Comandante normalmente è a bordo e gli Allievi, come sottolineato dal Com. Charlie, si "imboscano" ovunque con le loro damigelle. Non ci vedo niente di male, è la cosa più naturale al mondo.

Il discorso dell'ubriachezza trascende da quello detto finora, e rappresenta un'altra storia.

Eheheheh Quantico, se la sedia di plancia del Comandante di una certa nave potesse parlare racconterebbe di un allora giovane Tenente di Vascello ...... :secret:

capt.sparrow
17-11-09, 18: 07
Capt. non è esatto, anche se la guerra è finita il coraggio di un marinaio, ovvero quello di un giovane ufficiale, al giorno d'oggi è rimasto come valore di riferimento: mi riferisco a saper riconoscere le loro responsabilità ed accettarle come tali, perchè le responsabilità, contrariamente a come è uso dire, non si assumono - le responsabilità o si hanno o non si hanno.


Non confondiamoci... Con la retorica spesso si mescolano le cose... Ma chi ha ben chiari i -topoi- sa che coraggio e dovere sono cose diverse...
Anche se in certi casi, a volte, è possibile trovare un -topos- che accosti una idea all'intuizione di un concetto, che unisca cioè qualità e virtù e suggerisca una regola stilisica, una regola di comportamento, come nel caso di "dovere" e "responsabilità".

marinantonia
17-11-09, 22: 30
Quantico ho capio che su alcune navi da crociera ci si accoppiava come ricci non c'è bisogno che ora lo ribadisci in ogni topic... :D charlie2 sinceramente le tue parole mi stupiscono...ribadisco il concetto che è una questione di divisa e di 'peso' nel portarla...

SANGRIA
18-11-09, 09: 58
Mariantonia, permettimi, ma stai solo sottolineando ovvietà.

uno vestito in jeans e felpa, se fa sesso o petting in auto commette il reato di atti osceni in luogo pubblico.

Se lo fa il militare, in uniforme o in borghese, commette lo stesso reato. Di norma vengono aggiunte, qualora giudicato colpevole, anche le implicazioni disciplinari e le eventuali aggravanti previste per i militari che constano, di norma, nell'aumento di un terzo della pena per alcune fattispecie. Commettere un reato in uniforme prevede l'applicazione, se non erro, delle aggravanti per tutte le fattispecie, oltre che ovviamente l'applicazione delle sanzioni disciplinari.

La tribuna militare è piena di pratiche aperte per reati commessi da militari. Furti, rapine, persino stupri, truffa e associazione mafiosa, fattispecie ben più gravi di un marinaio che faceva l'amore con la fidanzata in auto come buona parte dei suoi coetanei (buon per lui, peraltro). I militari sono persone e cittadini italiani, e pertanto ci sono brave persone e delinquenti, persone sagge e persone avventate, e non sono certo una giubba blu e due stellette sul bavero a trasformarti in una persona migliore.
Non dovrebbero essere onesti i politici? E non dovrebbero essere assennati i medici? E non dovrebbero essere scrupolosi i ristoratori? Eppure ci sono casi di malasanità, di cattiva politica, di ristoratori disonesti... Indossare una uniforme non ti mette a riparo dalle tentazioni e non annulla le tue debolezze. Dovrebbe esortarti a farlo, ma è tutto un altro discorso.

Se esistono sanzioni per chi sbaglia vuol dire che è contemplato il fatto che si possa sbagliare e quindi quando si assiste o si viene a conoscenza di un reato, di una mancanza o di un comportamento sconveniente da parte di un militare bisogna criticare la persona e non la figura che rappresenta.

Come molte persone sei caduta nella solita gabbia mentale che affligge la gente comune quando si parla di persone in uniforme: se un impiegato, un operaio o un salumiere fa qualcosa di sconveniente, è la persona che commette il fatto ad essere biasimata, se invece è una persona in divisa, magari un militare, allora sono tutti i militari ad essere sotto processo.
Meditare.

MariSilvia
18-11-09, 21: 26
Mariantonia, permettimi, ma stai solo sottolineando ovvietà.

uno vestito in jeans e felpa, se fa sesso o petting in auto commette il reato di atti osceni in luogo pubblico.

Se lo fa il militare, in uniforme o in borghese, commette lo stesso reato. Di norma vengono aggiunte, qualora giudicato colpevole, anche le implicazioni disciplinari e le eventuali aggravanti previste per i militari che constano, di norma, nell'aumento di un terzo della pena per alcune fattispecie. Commettere un reato in uniforme prevede l'applicazione, se non erro, delle aggravanti per tutte le fattispecie, oltre che ovviamente l'applicazione delle sanzioni disciplinari.

La tribuna militare è piena di pratiche aperte per reati commessi da militari. Furti, rapine, persino stupri, truffa e associazione mafiosa, fattispecie ben più gravi di un marinaio che faceva l'amore con la fidanzata in auto come buona parte dei suoi coetanei (buon per lui, peraltro). I militari sono persone e cittadini italiani, e pertanto ci sono brave persone e delinquenti, persone sagge e persone avventate, e non sono certo una giubba blu e due stellette sul bavero a trasformarti in una persona migliore.
Non dovrebbero essere onesti i politici? E non dovrebbero essere assennati i medici? E non dovrebbero essere scrupolosi i ristoratori? Eppure ci sono casi di malasanità, di cattiva politica, di ristoratori disonesti... Indossare una uniforme non ti mette a riparo dalle tentazioni e non annulla le tue debolezze. Dovrebbe esortarti a farlo, ma è tutto un altro discorso.

Se esistono sanzioni per chi sbaglia vuol dire che è contemplato il fatto che si possa sbagliare e quindi quando si assiste o si viene a conoscenza di un reato, di una mancanza o di un comportamento sconveniente da parte di un militare bisogna criticare la persona e non la figura che rappresenta.

Come molte persone sei caduta nella solita gabbia mentale che affligge la gente comune quando si parla di persone in uniforme: se un impiegato, un operaio o un salumiere fa qualcosa di sconveniente, è la persona che commette il fatto ad essere biasimata, se invece è una persona in divisa, magari un militare, allora sono tutti i militari ad essere sotto processo.
Meditare.

Sangria mi stupisci sempre...il tuo ragionamento non fa una piega!!
kmq come gia' specificato sopra non è la divisa che sentenzia il comportamento piu' o meno sbagliato di una persona.
Personalmente non ci trovo niente di eclatante o scandaloso ma penso sinceramente che nei suoi panni mi sarei "trattenuta" un pochetto semplicemente perchè essendo in divisa tendi ad essere piu' osservata rispetto ad una persona vestita normalmente...("poi poverino chissa' quant'è che non la sfiorava una donna ahahahahah")

marinantonia
19-11-09, 18: 12
'Come molte persone sei caduta nella solita gabbia mentale che affligge la gente comune quando si parla di persone in uniforme: se un impiegato, un operaio o un salumiere fa qualcosa di sconveniente, è la persona che commette il fatto ad essere biasimata, se invece è una persona in divisa, magari un militare, allora sono tutti i militari ad essere sotto processo.
Meditare.'

Sangrì il tuo discorso filava fino a questo punto...io non ho MAI detto che tutta la marina stava appartata in macchina a fare i propri comodi e che quindi c'ero n'attimo rimasta...ho detto che non mi è sembrato consono l'attegiamento del singolo(un marinaio un ragazzo!!!)...
Leggere attentamente.

Nami
01-06-10, 09: 20
vi prego, non prendetelo come un discorso da femminista, perchè vi giuro non lo sono. ma onestamente mi chiedo se lo stesso comportamento venga considerato lecito da parte di una donna marinaio. in tal caso, baciare un uomo può essere oggetto di elogio? ;-)))

joenna
01-06-10, 17: 55
Credo che il marinaio indossi un uniforme e sia tenuto, in quanto rappresentante dell'istituzione, a comportarsi in un certo modo e in modo consono all'ambiente che lo circonda.

SANGRIA
02-06-10, 12: 09
'Come molte persone sei caduta nella solita gabbia mentale che affligge la gente comune quando si parla di persone in uniforme: se un impiegato, un operaio o un salumiere fa qualcosa di sconveniente, è la persona che commette il fatto ad essere biasimata, se invece è una persona in divisa, magari un militare, allora sono tutti i militari ad essere sotto processo.
Meditare.'

Sangrì il tuo discorso filava fino a questo punto...io non ho MAI detto che tutta la marina stava appartata in macchina a fare i propri comodi e che quindi c'ero n'attimo rimasta...ho detto che non mi è sembrato consono l'attegiamento del singolo(un marinaio un ragazzo!!!)...
Leggere attentamente.

Hai sottolineato il fatto che fosse in divisa. non capisco che differenza ci sia da uno in jeans. Si presuppone che i militari siano persone diverse da coloro che non indossnao le stellette solo perché hanno fatto 40 gg di CAR. Se sei piombo, lo sei anche con pizza e solino. Tutto qua.

dako
02-06-10, 20: 51
:am054
che bella!sono un romanticone!!!!!

Charlie 2
03-06-10, 13: 37
L'ho già vista questa scena ...in piazza S. Marco a Venezia... un giovane STV tanti tanti tanti anni fa---- whow --- quando si usciva in franchigia in divisa ;)

Westindias
03-06-10, 22: 04
L'ho già vista questa scena ...in piazza S. Marco a Venezia... un giovane STV tanti tanti tanti anni fa---- whow --- quando si usciva in franchigia in divisa ;)

Due giorni di consegna a Charleston con la seguente motivazione: passeggiava mano nella mano.
Ma ti rendi conto: due giorni... e questi tro@@@no!

fredsat
06-06-10, 23: 20
Siamo mica seminaristi...