Visualizza Versione Completa : Ddl processi brevi
Roma - Da oggi non si parla più di ipotesi e di bozze. A Palazzo Madama è stato depositato il ddl Ghedini per ridurre i tempi dei processi: prescrizione due anni dopo il rinvio al giudizio per i processi in corso e i reati inferiori ai dieci anni di reclusione. L’iniziativa, ha spiegato Gasparri, rientra nel "decalogo sulla giustizia" che il centrodestra sta portando avanti nel corso della legislatura, che comprende fra le altre cose "nuove norme antimafia, riforma del processo civile, riforma della professione forense, intercettazioni e riforma costituzionale della giustizia".
Cosa prevede il ddl Composto da tre articoli (leggi il testo completo) il ddl prevede, tra l’altro, la prescrizione dei processi in corso in primo grado per i reati "inferiori nel massimo ai dieci anni di reclusione" se sono trascorsi più di due anni a partire dalla richiesta di rinvio a giudizio del pubblico ministero senza che sia stata emessa la sentenza.
Prescrizione I termini della prescrizione del processo saranno sospesi nel caso in cui ci sia un impedimento dell’imputato o del suo difensore. Oppure su richiesta dell’imputato o del suo difensore, "sempre che la sospensione o il rinvio non siano stati disposti per assoluta necessità di acquisizione della prova". Il corso dei termini sarà sospeso anche nel caso in cui venga chiesta l’autorizzazione a procedere, o nel caso in cui ci sia un deferimento della questione ad altro giudizio. Oppure anche quando la sospensione del processo penale "è imposta da una particolare disposizione di legge".
Chi non può beneficiarne La prescrizione del processo non varrà per i recidivi, i delinquenti abituali o professionali e per una serie di reati tra cui quelli riguardanti l’immigrazione. Tra i delitti che non saranno beneficiati dal ddl Ghedini, ci sono quelli relativi all’associazione per delinquere, alla pornografia minorile, al sequestro di persona. Ma saranno esclusi anche reati come l’incendio, il furto, gli atti persecutori, la circonvenzione di incapaci, la prevenzione degli infortuni sul lavoro, le norme in materia di circolazione stradale e il traffico illecito di rifiuti, oltre ai reati più gravi come quelli di mafia e terrorismo
Non per pensare male:
http://www.corriere.it/politica/09_novembre_12/processi-berlusconi_ce073c02-cf96-11de-a0b4-00144f02aabc.shtml
Bocciata una legge se ne fa un'altra.
beh, se dobbiamo salvare un uomo per condannarne 1000....
per salvare un'uomo mettiamo in libertà migliaia di criminali.........
vergogna
Vamir a me risulta che in un altro governo sia successo questo...
FRANCODUE
12-11-09, 21: 32
Dico solo che a riuscire a celebrare un processo in soli due anni, con i tempi che ci sono per farlo è pura follia.
Se non siete addetti ai lavori, io sto dentro un apparato Giudiziario, prego astenervi, se non conoscete l'argomento di cui si parla.
Un decreto VERGOGNA e non voglio dire null'altro, se non fosse per il fatto che sono una persona assennata e democratica imbraccerei tranquillamente un mitra per far visita ai siori onorevoli e ministri.
Feccia.
FRANCODUE
13-11-09, 09: 21
Il discorso è questo.
Se si tratta di processi semplici, tipo uno che è stato fermato con un coltello in tasca, due anni possono bastare.
Ma se si tratta di cose più complesse, tipo un omicidio colposo o reati finanziari, ove neccestia per forza di cose conferire consulenza tecnica, due anni non bastano più.
Ma al di la di questo, basta semplicemente che l'avvocato difensore adotti la tattica ostruzionistica,e riesce facilmente a farlo saltare.
Basta che ottiene già due rinvii, e risolve tutto.
Cose da pazzi !.
Qui in Procura stanno pensando di accatastare tutti i processi pendenti, e darci fuoco !.:am055
Vamir a me risulta che in un altro governo sia successo questo...
a me risulta che il governo attuale era favorevole all'indulto! Detto questo comunque:
a)come hanno detto sopra: bocciata una legge, se ne fa un'altra
b)non creedo che i processi vadano per le lunghe perchè la legge lo permette, credo che vadano per le lunghe perchè ci sono una serie di condizioni(che io in effetti non conosco) che non permettono di velocizzarli; sarebbe quindi più intelligente cercare di favorirene la velocità....
ma soprattutto:
c)temo che il topic verrà presto chiuso in quanto troppo politico....
FRANCODUE
13-11-09, 11: 25
Finchè si discute nei giusti termini, come sino ad ora è stato fatto, non ci sono problemi.
Il fatto è questo
siamo di fronte ad un provvedimento vergognoso a cui viene dato il nome di RIFORMA ma che in realtà maschera una nuova amnistia, una sorta di "SALVI TUTTI"
eh si, perchè come ha detto il buon Franco, i processi più complicati prevedono un iter procedurale più lungo, la difesa fa di tutto per ottenere dei rinvii per poi giungere alla prescrizione dei reati e due anni sono davvero pochi per accertare fatti e responsabilità quando si affrontano casi difficili.
Il processo non si velocizza di certo riducendo i tempi di prescrizione
ma modificando sostanzialmente l'impianto normativo che regola la procedura.
Quando si dice non avere vergogna delle trovate che si tirano fuori... come ostacolare una giustizia già in affanno con questa norma processi come quello alla Thyssen le scalate etc... rischiano di finire in prescrizione oltre a quelli di un certo personaggio, se passasse questa legge ci sarebbe solo da rimpiangere il lodo alfano almeno era solo uno che faceva quello che voleva mentre gli altri potevano ancora sperare nella giustizia... che amarezza.
eh già....la cosa che spero, da aspirante ufficiale dei CC, è di non trovarmi un giorno a non poter punire nessuno tranne dei poveracci la cui unica colpa è essere venuti in italia senza la certezza di un lavoro.....
Mmhh...come funziona... i signori del governo fanno "a chi emana una riforma + scandalosa?"Certo che ci vuole del coraggio x presentare simili nefandezze...
Il decreto è sbagliato già nel nome: come si fa a chiamarlo accorcia processi quando si limita a chiuderli???
Sarebbe come chiamare il coitus interruptus con eiaculazione precoce e pretendere di risolvere uno dei due problemi con la cura per l'altro.(Infatti perchè non agire sulle MOTIVAZIONI che causano l'allungamento del processo invece che "chiuderlo"?)
Peraltro anche su questo provvedimento ci sono seri dubbi di legittimità costituzionale (agire solo sui processi pendenti in primo grado e non già su tutti quelli in corso, sull'arbitrarietà per cui vi si fanno rientrare alcuni reati e non altri, ecc..); e lo ha detto pure il presidente emerito della Corte Costituzionale Baldassarri che per giunta è vicino al PdL (è stato candidato in una lista civica appoggiata dal PdL).
E visto che Ghedini è un tecnico, il sicuro danno che questo decreto porterebbe al sistema giudiziario italiano, e la lapalissiana incostituzionalita anche del precedente Lodo, mi sa che la cosa è voluta e cercata...magari per poter poi poter gridare al "complotto" da parte delle consulta e sentirsi autorizzati a seguire vie politiche più "radicali" o anche solo per cercare altri voti nell'ottica della "persecuzione".
Insomma: calcolo politico?
E visto che Ghedini è un tecnico, il sicuro danno che questo decreto porterebbe al sistema giudiziario italiano, e la lapalissiana incostituzionalita anche del precedente Lodo, mi sa che la cosa è voluta e cercata...magari per poter poi poter gridare al "complotto" da parte delle consulta e sentirsi autorizzati a seguire vie politiche più "radicali" o anche solo per cercare altri voti nell'ottica della "persecuzione".
Insomma: calcolo politico?
E già, considerando che a Ghedini tutto si può dire ma la sua materia la conosce molto bene , mi sa di strategia per accelerare la tanto voluta riforma della giustizia, ma vaglielo a spiegare alle persone...
e
lo ha detto pure il presidente emerito della Corte Costituzionale Baldassarri che per giunta è vicino al PdL (è stato candidato in una lista civica appoggiata dal PdL).
Si ho ascoltato integralmente l'intervista alla radio (Radio 24)
Quoto per intero l'intervento di AlfaUno.
A questo punto, come ha detto Casini, è quasi meglio il lodo!
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