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Guid
12-11-09, 16: 51
Salve a tutti,
mi rivolgo a tutti i frequentatori del Forum per cercare di avere un aiuto.

Sono un avvocato penalista e stò difendendo un militare che colleziona vecchi manuali ( quando dico vecchi dico degli anni 30/ 60 del secolo scorso) e che per tale ragione viene indagato per ricettazione, posto che i volumi in suo possesso portano timbri di enti dismessi e chiusi da decine di anni.

QUalcuno sa indicarmi se esiste, e se si dove trovarla, una normativa che disciplini la restituzione o il versamento delle pubblicazioni militari obsolete al momento della chiusura di una casema o di un ente militare?
Nessuno sembra saperne nulla neppure tra gli addetti ai lavori.

Grazie per quanto potrete fare

Avv. Vincenzo de Gaetano

comequandofuori
12-11-09, 17: 02
io so' da militare che tutto il materiale di proprieta' dell amministrazione militare
deve rimanere fino anche a dopo il disuso di proprieta' dell amministrazione militare
anche quando diventa vecchio
o non piu' utilizzabile
viene fatto il cosi' detto FUORI USO
ossia catalogato e imballato
disposto per essere mandato nei centri che si occupano dello smantellamento di tali oggetti....
quindi ora non so' come lui ne sia venuto in possesso
ma se risultano ancora mai messi fuori uso e mai smantellati
allora potrebbe essere accusato di appropriamento indebito di beni statali...

Damali
12-11-09, 17: 08
mmm...magari bacioch può essergli utile...essendo da più tempo all'interno...

comequandofuori
12-11-09, 17: 09
si comunque chiedi anche ad altri
io sono molto piu' pratico su cose riguardanti l esercito
in senso pratico.....

Guid
12-11-09, 17: 12
io so' da militare che tutto il materiale di proprieta' dell amministrazione militare
deve rimanere fino anche a dopo il disuso di proprieta' dell amministrazione militare
anche quando diventa vecchio
o non piu' utilizzabile
viene fatto il cosi' detto FUORI USO
ossia catalogato e imballato
disposto per essere mandato nei centri che si occupano dello smantellamento di tali oggetti....
quindi ora non so' come lui ne sia venuto in possesso
ma se risultano ancora mai messi fuori uso e mai smantellati
allora potrebbe essere accusato di appropriamento indebito di beni statali...

In realtà simili manuali si comprano a decine su tutti i banchi delle fiere di militaria e dei rigattieri; quando chiudono le caserme per quanto ne so il materiale ( tavoli, letti e tonnellate di carte varie) viene ceduto a ditte private che si occupano dello smaltimento o alla Crocew rossa, che poi vende il recuperabile.
Puoi dirmi se conosci la norma che disciplina il fuori uso di cui parli?
grazie
Vincenzo

comequandofuori
12-11-09, 17: 14
no non sono cosi' informato a livello legale
sono un paracadutista
mica uno scribachino......

Guid
12-11-09, 17: 20
no non sono cosi' informato a livello legale
sono un paracadutista
mica uno scribachino......

Hai ragione, scusami.
Il vostro collega, che peraltro collezionandolo ha salvato molto materiale dalla distruzione stà rischiando molto e per questo che, essendo anche io collezionista oltre che avvocato, cerco di capirne di più.
Comunque l'idea del Fuori Uso è buona e cercherò di approfondirla
Grazie Parà
Vincenzo

comequandofuori
12-11-09, 17: 23
di nulla figuarati
purtroppo mi dispiace non potter essere piu' utile ma mi hanno insegnato solo ad essere un guerriero
dovresti magari aspettare che nel forum entri qualcuno piu' informato
in questo ambito di me
sempre disponibili
ciao

carabiniere
12-11-09, 18: 18
non sono esperto in questo tipo di leggi, ma forse il suo assistito dovrebbe essere in possesso di qualche o permesso es licenza prefettizzia ( utilizzata per collezionismo di placche... etc) che autorizzi il collezionismo di queste cose.

bacioch
12-11-09, 20: 23
A suo tempo avevamo fatto un bel falo'di tonnellate di moduli per la richiesta di biada per quadrupedi(roba di prima della guerra)....purtroppo una normativa ufficiale non la conosco.....
provo a chiedere ma non prometto nulla......

A_N_T_O_N_Y
12-11-09, 21: 27
Salve a tutti,
mi rivolgo a tutti i frequentatori del Forum per cercare di avere un aiuto.

Sono un avvocato penalista e stò difendendo un militare che colleziona vecchi manuali ( quando dico vecchi dico degli anni 30/ 60 del secolo scorso) e che per tale ragione viene indagato per ricettazione, posto che i volumi in suo possesso portano timbri di enti dismessi e chiusi da decine di anni.

QUalcuno sa indicarmi se esiste, e se si dove trovarla, una normativa che disciplini la restituzione o il versamento delle pubblicazioni militari obsolete al momento della chiusura di una casema o di un ente militare?
Nessuno sembra saperne nulla neppure tra gli addetti ai lavori.

Grazie per quanto potrete fare

Avv. Vincenzo de Gaetano


Premesso che non sono un avvocato nè un militare dico la mia affinchè, se del caso, possa essere di spunto o di aiuto alla risoluzione della vicenda.

In primo luogo, a mio avviso, vanno studiate le norme che hanno abolito o sciolto gli enti militari definiti "obsoleti" in quanto se le predette norme prevedono il passaggio di proprietà dei beni mobili e immobili di loro pertinenza ad enti attualmente in esercizio la cosa è più complicata, mentre nel caso in cui le norme di scioglimento di quell'ente non prevedono il trasferimento dei beni mobili e immobili ad altri enti militari allora le stesse sono state abbandonate (res derelictae) con conseguente perdita di proprietà.

Dunque se le cose stanno così la condotta del suo cliente è penalmente irrilevante in quanto riconducibile all'istituto civilistico dell'occupazione (artt.923-926 c.c.)

Diversamente, nel caso in cui le norme di scioglimento degli enti in questione trasferiscano la proprietà ad altri enti militari, questi andranno individuati e bisognerà presentare istanza tesa a conoscere se è stata disposta la possibilità di alienare (fuori uso) i beni in questione e, se questa c'è stata, l'unico passaggio che interessa è la prima alienazione a favore del primo acquirente in quanto i passaggi successivi sono irrilevanti, salvo che, l'indagine relativa all'incauto acquisto non si estenda all'e ipotesi di compravendita intermedia (cosa peraltro difficilissima da dimostrare).

Nel caso in cui non esistano i documenti di scioglimento dell'ente che era proprietario dei beni mobili e non vi è traccia di disposizioni di legge per cui la proprietà venga trasferita ad enti attualmente in esercizio si può invocare tranquillamente ancora una volta l'occupazione.

Quindi in definitiva credo che la strada più giusta da seguire sia quella di capire di chi sia l'attuale proprietà delle cose (trattandosi di manuali dubito che sia ancora dell'esercito a meno che non rivestano un particolare interesse storico artistico) e allo stesso tempo compulsare il PM affinchè diriga le indagini in tal senso rilevando che, il delitto di ricettazione di cui all'art. 648 c.p. prevede un dolo specifico dato "dal fine di procurare a se o ad altri un profitto" e visto che quì si parla di semplice collezionismo non è ravvisabile un vero e proprio profitto.
Pertanto bisognerebbe far notare al PM che l'ipotesi di reato per cui si procede andrebbe prima di tutto declassata da ricettazione ad incauto acquisto (712c.p.) che , come lei ben sa, è una contravvenzione oblabile (questo potrebbe tornare utile nel caso in cui fosse stabilita la responsabilità del suo cliente).
Ovviamente se il PM a seguito delle indagini non riesce a dimostrare la proprietà dei beni mobili da parte di alcun ente in esercizio non può far altro che chiedere l'archiviazione perchè il fatto non costituisce reato (ecco perchè compulsarlo ad indagare in tale direzione).

Nella speranza di esserle stato, seppur minimamente, d'aiuto o di spunto la saluto cordialmente.

Antonio

FRANCODUE
12-11-09, 21: 48
Avvocato.
Premetto che la materia è tortuosa.
Quando si va a confrontarsi con la giustizia militare lo è sempre.
Lei sa bene che da tempo si chiede l'abbolizione di questa istituzione.
La ricettazione, art. 648 codice penale ordinario:

Art. 648 codice penale ordinario:

Fuori dei casi di concorso nel reato [ 110], chi, al fine di procurare a sè o ad altri un profitto, acquista, riceve od occulta denaro o cose provenienti da un qualsiasi delitto, o comunque si intromette nel farle acquistare, ricevere od occultare, è punito con la reclusione da due ad otto anni e con la multa da 516 euro a 10.329 euro [ 379, 648-ter,649, 709, 712] (2).
[II]. La pena è della reclusione sino a sei anni e della multa sino a 516 euro, se il fatto è di particolare tenuità [ 62 n. 4, 133].
[III]. Le disposizioni di questo articolo si applicano anche quando [ 648-bis] l'autore del delitto, da cui il denaro o le cose provengono, non è imputabile [ 85] o non è punibile [ 46, 379, 649] ovvero quando manchi una condizione di procedibilità [ 336-346 c.p.p.] riferita a tale delitto (3).

Estratto dal codice penale Militare:

Art. 137b1

Ricettazione

1. Chiunque acquista, riceve in dono o in pegno, occulta o aiuta ad alienare una cosa che sa o deve presumere ottenuta da un terzo mediante un reato contro il patrimonio, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria.

Il ricettatore è punito con la pena comminata al reato preliminare, se questa è più mite.

Ove il reato preliminare sia perseguibile solo a querela di parte, la ricettazione è punibile solo se la querela è stata sporta.

Nei casi poco gravi si applica una pena disciplinare.

2. Il colpevole è punito con una pena detentiva sino a dieci anni o con una pena pecuniaria non inferiore a 90 aliquote giornaliere se fa mestiere della ricettazione. …

Poi nella fattispecie specifica da Lei posta, occorrebbe conoscere i fatti speficifici che sono addebbitati al suo cliente.
Però, mi rendo conto che per ovvi motivi, non siano postabili qui.
In ogni caso, in un giudizio ordinario, sa bene che con molta probabilità verrebbe assolto, sia sopratutto per la mancanza di dolo, che credo qui dalle sue sole semplici esposizioni sia in buona fede, da partre del suo cliente.
Però il processo militare segue un altro corso.

A_N_T_O_N_Y
12-11-09, 22: 24
Franco, scusa ma che ricettazione gli devono contestare se non c'è profitto?? Si tratterebbe più di "incauto acquisto" (712 c.p.), visto che li ha "ricevuti" oppure "acquistati" solo per scopo di collezione e non per trarne profitto??

Inoltre, non c'è riferimento esplicito al fatto che il reato gli venga contestato dalla giustizia militare.

Ma può darsi che ho capito male io??? Fammi capire un po' meglio se puoi. GRAZIE!

ale66
12-11-09, 22: 33
Franco, scusa ma che ricettazione gli devono contestare se non c'è profitto?? Si tratterebbe più di "incauto acquisto" (712 c.p.), visto che li ha "ricevuti" oppure "acquistati" solo per scopo di collezione e non per trarne profitto??

Inoltre, non c'è riferimento esplicito al fatto che il reato gli venga contestato dalla giustizia militare.

Ma può darsi che ho capito male io??? Fammi capire un po' meglio se puoi. GRAZIE!


Effettivamente non è chiaro come abbia ricevuto questi libri, se acquistati, ricevuti o alienati dallo stesso .

Guid
12-11-09, 22: 59
grazie a tutti per la cortesia e la disponibiltà.
Il mio assistito ha acquistato alcuni volumi durante fiere specializzate ( militaria a Novegro per esempio); altri gli sono stati regalati da colleghi al momento in cui venivano gettati; altri infine da chi svuotava le caserme dismesse.
Il P.M. ipotizza il reato asserendo che tutti ( la cosa è impossibile nei fatti ) ovvero tutte le copie dei manuali ( ad es. la cassa di cottura tal dei tali) solo perchè timbrate da un ente militare ormai inesistente ( addirittura del REGIO ESERCITO) dovevano essere TUTTE! versate all'ufficio storico dell'Esercito sez biblioteche?) che avrebbe quindi migliaia di copie uguali.
Lo so che pare incredibile ma il mio cliente rischia un mare di guai per questa cosa del tutto folle!
Comunque grazie dei vostri spunti; adesso cercherò di approfondirli dal punto di vista legale
Vincenzo

A_N_T_O_N_Y
12-11-09, 23: 06
appunto.....quindi sostanzialmente gli contesta l'incauto acquisto?? In quanto gli sono stati ceduti, regalati, o li ha acquistati ma in nessun caso al fine di trarne profitto quindi non vedo a che titolo il PM gli contesta la ricettazione. O no?

Poi se la cosa è di competenza della giustizia militare non saprei perchè non so se il codice penale militare di pace fa la differenza fra ricettazione e incauto acquisto :)

FRANCODUE
13-11-09, 09: 07
grazie a tutti per la cortesia e la disponibiltà.
Il mio assistito ha acquistato alcuni volumi durante fiere specializzate ( militaria a Novegro per esempio); altri gli sono stati regalati da colleghi al momento in cui venivano gettati; altri infine da chi svuotava le caserme dismesse.
Il P.M. ipotizza il reato asserendo che tutti ( la cosa è impossibile nei fatti ) ovvero tutte le copie dei manuali ( ad es. la cassa di cottura tal dei tali) solo perchè timbrate da un ente militare ormai inesistente ( addirittura del REGIO ESERCITO) dovevano essere TUTTE! versate all'ufficio storico dell'Esercito sez biblioteche?) che avrebbe quindi migliaia di copie uguali.
Lo so che pare incredibile ma il mio cliente rischia un mare di guai per questa cosa del tutto folle!
Comunque grazie dei vostri spunti; adesso cercherò di approfondirli dal punto di vista legale
Vincenzo

Non c'è niente che non sia folle nella giustizia delle Procure Militari.
Mi è capitato parecchie volte ad averne a che fare e assicuro che ivi non esiste nessuna logica.

Antony, non devi fare riferimento all'art.648 del codice penale, ma al

Art. 137b1 del codice penale militare:

Ricettazione

1. Chiunque acquista, riceve in dono o in pegno, occulta o aiuta ad alienare una cosa che sa o deve presumere ottenuta da un terzo mediante un reato contro il patrimonio, è punito con una pena detentiva sino a cinque anni o con una pena pecuniaria.

Il ricettatore è punito con la pena comminata al reato preliminare, se questa è più mite.


Come leggi, NON è previsto il fine del profitto a differenza di quello civile.
Quindi l'amico avvocato ha pienamente ragione, il suo cliente rischia di brutto per un fatto in se per se davvero irrilevante.

A_N_T_O_N_Y
13-11-09, 10: 18
Capito....grazie mille...mi sfuggiva il fatto che rientrasse nella competenza del tribunale militare.....pensavo fosse assorbito dalla giustizia ordinaria.
Grazie ancora Franco ;)