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Visualizza Versione Completa : Vogliono privatizzare l'Acqua



Price89
10-11-09, 18: 45
Il 10 settembre il governo ha approvato la legge D.L. 135/09, Art. 15 che dal 2011 prevede la privatizzazione dell'acqua potabile, cioè non più mano ad enti pubblici locali ma in mano ad enti privati, quindi l'acqua diventa una MERCE.

L'art. 15 della nuova normativa, che modifica l'art. 23Bis della legge 133/2008, appare tassativo. Gli affidamenti diretti alle società a totale capitale pubblico (in house) potranno realizzarsi soltanto in via eccezionale e dietro parere preventivo dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.


Il 4 novembre il senato ha approvato la legge, e in questi giorni anche la camera.

Contro questa legge si è formato il Forum italiano dei movimenti per l'acqua (http://www.acquabenecomune.org)

Ronin
10-11-09, 18: 50
Andiamo sempre peggio...Comunque ho visitato il forum, ma non ci sono petizioni?raccolte firme?Sembra solo una protesta senza alcuna profondità d'azione.

quantico
10-11-09, 18: 56
L'acqua è già diventata una merce da decenni. Visto che noi cittadini la paghiamo da anni e anni, e con se la sua erogazione nelle nostre abitazioni.

Ronin
10-11-09, 19: 01
L'acqua è già diventata una merce da decenni. Visto che noi cittadini la paghiamo da anni e anni, e con se la sua erogazione nelle nostre abitazioni.

Non sono d'accordo.Paghiamo un servizio offertoci dallo Stato, il quale la eroga a prezzi accettabilissimi, che servono per lo più a coprire i costi di gestione e manutenzione degli impianti(molto spesso neanche quelli).Un privato guarderà solo e soltanto al profitto.Di conseguenza la qualità del servizio non sarà più assicurata e i costi saliranno sicuramente.

quantico
10-11-09, 19: 09
Dipende sai. Se l'erogazione dell'acqua sarà affidata a una sola società privata, è un conto e anche un grosso problema in quanto si potrebbe manifestare la situazione da te descritta.
Se l'erogazione dell'acqua sarà affidata a più società, maggiore concorrenza comporta o una strategia di diversificazione del prodotto (in questo caso, una migliore erogazione e un miglior servizio a costi più sostenuti, ma mi pare ovvio) oppure un strategia improntata sul basso costo e un servizio offerto standard. Tutto ciò per ottenere una maggior riscontro nella clientela.
Diverse società potrebbero adottare diverse strategie.
Certo che il rischio della formazione di accordi (alias cartelli) tra società non è da sottovalutare, come accade d'altronde nella telefonia, anche se se vietato dall'Antitrust. Ma questo è un altro discorso.

Ronin
10-11-09, 19: 55
Dipende sai. Se l'erogazione dell'acqua sarà affidata a una sola società privata, è un conto e anche un grosso problema in quanto si potrebbe manifestare la situazione da te descritta.
Se l'erogazione dell'acqua sarà affidata a più società, maggiore concorrenza comporta o una strategia di diversificazione del prodotto (in questo caso, una migliore erogazione e un miglior servizio a costi più sostenuti, ma mi pare ovvio) oppure un strategia improntata sul basso costo e un servizio offerto standard. Tutto ciò per ottenere una maggior riscontro nella clientela.
Diverse società potrebbero adottare diverse strategie.
Certo che il rischio della formazione di accordi (alias cartelli) tra società non è da sottovalutare, come accade d'altronde nella telefonia, anche se se vietato dall'Antitrust. Ma questo è un altro discorso.
E' proprio questo il pericolo più grande, verso cui l'antitrust può fare ben poco, come hai detto te stesso, e a parer mio una simile ipotesi non tarderà a verificarsi conoscendo il modus operandi di numerose società qui in Italia, totalmente libere di agire secondo i propri comodi.Purtroppo la sana concorrenza tra aziende dello stesso settore a favore del cliente rimarrà una pura utopia.Sarà sempre e comunque il cittadino/cliente a rimetterci, a meno che questo non faccia qualcosa per impedirlo.

joenna
10-11-09, 20: 01
l'acqua è un bene primario, senza il quale l'uomo non sopravvive, essendo costituito per l'80% d'acqua, e privatizzarla per me è come comprare la vita umana. È inaccettabile che al giorno d'oggi la vita di un uomo valga di meno di un fottuto quadro, che il vile denaro sia più importante di noi.
Fa schifo.

DotMark
10-11-09, 20: 14
Siamo agli sgoccioli. Oramai la strada per l'inferno l'abbiamo presa e con costanza ci avviciniamo sempre più.
Privatizzare l'acqua è un insulto alla vita umana.
Una decisione del genere come minimo dovrebbe essere presa con un referendum dove si spiegano i perchè e i per come e le conseguenze che tale sceltà comporterà.
Fatto così è inammissibile.

quantico
10-11-09, 20: 36
Con questi provvedimenti non verrà stabilità la proprietà sull'acqua ma i diritti sulla sua erogazione che potrà essere totalmente privata.

Non solo i cittadini si stanno organizzando per cercare di ostacolare questi provvedimenti, ma le stesse giunte comunali, di qualsiasi fazione politica, che hanno introdotto nuove disposizioni e articoli nei loro Statuti sulla protezione dell'acqua indicata come bene pubblico. Sarà per puro interesse o senso civico?

Vamir
10-11-09, 20: 48
Che dire, tra poco magari privatizzeranno anche l'aria: saremo costretti a pagare l'aria che respiriamo andando in giro per la città.

DotMark
10-11-09, 20: 54
Che dire, tra poco magari privatizzeranno anche l'aria: saremo costretti a pagare l'aria che respiriamo andando in giro per la città.

La strada che abbiamo intrapreso porta anche a questo Vamir.
Non in tempi brevi, fortunatamente. Ma senza un cambio di rotta non mi stupirei di dover pagare l'aria che respiro da qui a 30 anni.

ale66
10-11-09, 21: 03
In molte zone della Sardegna l'erogazione dell'acqua è gia in mani private da tempo .

Andrea531.
10-11-09, 21: 48
Speriamo che i privati abbiano maggiore cura delle societá pubbliche...

Hola
10-11-09, 23: 17
Il 10 settembre il governo ha approvato la legge D.L. 135/09, Art. 15 che dal 2011 prevede la privatizzazione dell'acqua potabile, cioè non più mano ad enti pubblici locali ma in mano ad enti privati, quindi l'acqua diventa una MERCE.

L'art. 15 della nuova normativa, che modifica l'art. 23Bis della legge 133/2008, appare tassativo. Gli affidamenti diretti alle società a totale capitale pubblico (in house) potranno realizzarsi soltanto in via eccezionale e dietro parere preventivo dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.


Il 4 novembre il senato ha approvato la legge, e in questi giorni anche la camera.

Contro questa legge si è formato il Forum italiano dei movimenti per l'acqua (http://www.acquabenecomune.org)

Allora l'acqua almeno per quello che riguarda la Lombardia..tutto il sistema fognario e idrico dei comuni dovrà obbligatoriamente passare in mano a questa società che si chiama ATO.. che è di capitale interamente pubblico.. con il consiglio di amministrazione formato dai sindaci di zona (le regioni verranno suddivise in zone)...l'unica cosa è che i vari lavori di manutenzione e ampliamento delle reti idriche saranno appaltati a società private che cmq non possono intraprendere lavori su propria iniziativa e non possono neanche rifiutare i lavori che l'ATO ordinerà loro di fare..ovviamente verranno pagati questi gestori privati e questo influirà sul costo dell'acqua..ma non è che da domani l'acqua la vende la HOLA SPA per dire..l'acqua come materia prima rimane in mano pubblica..solo la sua distribuzione e gestione cambia un po' rispetto al passato...
Il vero danno sarà per i comuni più piccoli.. in quanto le regioni saranno suddivise in sezioni e con budget comune..quindi i comuni più piccoli si troveranno insieme a grosse città che avranno esclusivamente per loro i fondi necessari per maggiori ampliamenti della rete idrica..
I piccoli comuni si erano inizialmente cautelati formando le società patrimoniali e dando a queste la gestione della rete idrica, ma la legge ha cambiato tutto..

Questo che ho detto vale almeno per la Lombardia..non so per le altre regioni..

Ovviamente non serve dire come queste ATO diventeranno fondamentali per stilare i vari PGT (piani di gestione del territorio gli ex PRG)

CybertoP
11-11-09, 00: 36
Siamo agli sgoccioli. Oramai la strada per l'inferno l'abbiamo presa e con costanza ci avviciniamo sempre più.
Privatizzare l'acqua è un insulto alla vita umana.
Una decisione del genere come minimo dovrebbe essere presa con un referendum dove si spiegano i perchè e i per come e le conseguenze che tale sceltà comporterà.
Fatto così è inammissibile.

infatti.. ma di referendum o altro che informi l'italia non se n'è vista l'ombra..
andiamo sempre peggio

mib
11-11-09, 02: 46
Che dire, tra poco magari privatizzeranno anche l'aria: saremo costretti a pagare l'aria che respiriamo andando in giro per la città.

Come no, e non ci sono piu le mezze stagioni, e non si trova piu un parcheggio in centro, e si stava meglio quando si stava peggio..... altri luoghi comuni?

Cmq non vi dovreste sorprendere se, in tutto il mondo, si va creando un monopolio privato per l'utilizzazione delle riserve idriche. E' inevitabile: il petrolio sta finendo e l'acqua, dove non c'è, va estratta con attezzature (quindi dei costi). Tra qlc decennio magari si scoprirà come scindere l'idrogeno dall'ossigeno (vi ricordo che l'acqua è composta da Idrogeno e Ossigeno) e che quindi potrebbe soppiantare completamente il petrolio, non solo come risorsa energetica ma anche come fonte di guadagno per le multinazionali del petrolio (che verranno rinominate Multinazionali dell'Energia). Così come, eticamente, cibo e medicinali dovrebbero essere gratis per tutti (e invece non lo è affatto) stessa sorte seguirà inevitabilmente anche l'acqua.
Anche a me dispiace molto ma non ci si puo fare assolutamente nulla di nulla. Rassegnatevi quindi. Senza contare che, pur non rendendovene conto, in realtà l'acqua voi l'avete sempre pagata; ha quindi importanza se i soldi li date a un ente pubblico o privato?

Homer
11-11-09, 08: 58
Privatizzare l'acqua è un'insulto senza precedenti alla vita umana.
Loro contano che noi abbiamo bisogno obbligatoriamente dell'acqua e così vogliono farcela pagare ancora di più di quello che paghiamo ora.
Spero che la legge nn passi mai.
Ma se dovesse succedere, si scatenerà un'inferno da cui sarà difficile uscirne.

basilischio
11-11-09, 09: 03
MIB Hai perfettamente ragione. Sei riuscito a guardare altre la punta del naso e a cogliere il businnes dell'acqua che si presenterà fra anni.

Ormai molte amministrazioni, da tempo, anno passato la gestione dell'acqua, compresa depurazione e sistema fognario, a società private con la conseguente lievitazione dei prezzi.

Reduce dalla realizzazione di una nuova fornitura idrica, vi posso dire, con documenti alla mano che, dalle mie parti, il costo è di circa 1.400 euro. E non dico altro perchè è una cosa veramente vergognosa.

Hola
11-11-09, 11: 53
Ma qualcuno ha letto quello che ho scritto??
dire che si privatizza l'acqua quando in realtà il controllo passa ad un'altra società pubblica che a sua volta passa la gstione (manutenzione e costruzione) delle reti a società private/pubbliche mi sembra alquanto esagerato..
E cmq tutti voi avete sempre pagato l'acqua..e ogni anno sempre di più perchè la gestione idrica ai comuni costa tantissimo..allora ci si è uniti per gestirla a zone..il che non è male..anche l'ingresso di privati, che se leggete la legge è previsto per appalto e tramite bando mi sembra un buon criterio..considerate che non è che se ua zona sceglie una società poi pure la seconda zona dovrà scegliere la stessa.. fra l'altro nel consiglio di amministrazione dell'ATO ogni comune uguale un voto..perciò....se in una zona ci sono 12 comuni..........

Prima di rispondere leggete però..eh..


MIB Hai perfettamente ragione. Sei riuscito a guardare altre la punta del naso e a cogliere il businnes dell'acqua che si presenterà fra anni.

Ormai molte amministrazioni, da tempo, anno passato la gestione dell'acqua, compresa depurazione e sistema fognario, a società private con la conseguente lievitazione dei prezzi.

Reduce dalla realizzazione di una nuova fornitura idrica, vi posso dire, con documenti alla mano che, dalle mie parti, il costo è di circa 1.400 euro. E non dico altro perchè è una cosa veramente vergognosa.

Ti rifersici alle patrimoniali che sono a capitale per maggioranza pubblico???quindi una società privata a capitale pubblico..

mib
11-11-09, 13: 38
Io non ho detto che sono d'accordo ma solo che è una (quasi) naturale evoluzione della gestione dele risorse idriche.


Privatizzare l'acqua è un'insulto senza precedenti alla vita umana.
Loro contano che noi abbiamo bisogno obbligatoriamente dell'acqua e così vogliono farcela pagare ancora di più di quello che paghiamo ora.
Spero che la legge nn passi mai.
Ma se dovesse succedere, si scatenerà un'inferno da cui sarà difficile uscirne.

Spiacente ma non credo proprio: da almeno un secolo gli europei non "scatenano un'inferno", se ne stanno buoni in casa, polemizzando al bar o urlando in tv ma nulla di piu. Per quanto la popolazione possa esser contraria o arrabbiata su una cosa, tanto accadrà comunque. Inutile quindi puntare i piedi: sarà solo piu doloroso. E inutile.

Hola
11-11-09, 13: 52
Anche perchè miei cari lor signori facendo un discorso generale la colpa è solo nostra...
Tutti a lamentarsi ma dove stanno i cittadini quando nelle giunte comunali si prendono certe decisioni e nessuno lo sa?(ma quando c'è da assegnare i terreni ad uso edificabile tutti in fila alla riunione per vedere se si riesce a guadagnarci qualcosa...) dove sono quando si presentano i programmi politici e nessuno chiede mai con quali soldi e mezzi si faranno certe cose? tutti guardano se costruiscono strade o rotonde ma nessuno sa cosa ci sta dietro a un bilancio comunale, come girano le cose, la burocrazia e i regolamenti...però basta che venga annunciata una cosa e tutti a lamentarsi senza neanche cercare di capire perchè si fa così o cosà....

POi...l'energia elettrica non è privatizzata? così come la farina? o il petrolio? o il gas? e questi non servono per la vita umana?????
La legge passerà sicuramente...ma vi invito a partecipare di più alla vita amministrativo-politica del vostro paese per capire come stanno realmente le cose..perchè quello che si decide a Roma poi si riversa sul comune...e allora vedrete esattamente gli effetti....

basilischio
11-11-09, 13: 55
............
Ti rifersici alle patrimoniali che sono a capitale per maggioranza pubblico???quindi una società privata a capitale pubblico..

http://www.acque.net/menu_dx/chisiamo/profilo.asp

Probabilmente è come di ci tu.

Praticamente chiunque sia in questo momento il gestore, non offre un buon servizio rispetto a quello precedente. Costi "standardizzati" che non tengono conto delle reali e particolari situazioni situazioni in cui versano piccoli centri montani. Gli utenti sono costretti a pagare la quota depuitazione e fognatura, quando la fognatura è fatiscente e il sistema di depurazione è assente. Ad esempio questo non succedeva quando era direttamente il comune che gestiva. Altra anomaliaù: il regolamento dice che tutti gli utenti sulla stessa rete hanno gli stessi diritti. Ebbene mentre tutti hanno una contratto senza limite di portata à me hanno fatto un contratto a postata limitata. Ti fanno accettare un preventivo; ma se lo rifiuti a chi ti puoi rivolgere se non ci sono altri fornitori? Non è già un monopolio?

Hola
11-11-09, 14: 02
IL tutto è stato fatto perchè l'incidenza della gestione di una rete fognaria e idrica in un comune è alta..i costi sono alti..ricordo che l'ATO non è ancora entrata per legge a pieno regime..nel momento che entrerà allora si potranno fare i vari contratti e i vari regolamenti..fino ad allora regna "un po' di tutto"...
Fra l'altro immagino che il prezzo sarà concordato con convenzioni della durata di qualche anno e non come il prezzo di mercato che sale e scende come vuole..
La cosa che a me lascia perplesso,ma è il rovescio della medaglia è poi i comuni come si regoleranno tra di loro quando ci saranno da fare dei lavori di ampliamento nei vari comuni..in particolare ho paura che maggiori risorse saranno utilizzate per i grandi comuni lasciano quelli piccoli con un pugno di briciole..uhm..vedremo..

basilischio
11-11-09, 14: 23
Nella mia zona, ricca di acqua "perfetta" è impensabile che questa vada persa perchè le tubature, ormai vecchissime, non riescono a sopportare la richiesta. Tant'è vero che nel periodo estivo, quando c'è maggior affluenza di persone, negli orari di punta vine a mancare l'acqua. Non ti dico dei lavori fatti ultimamente. Sembrano fatti da gente che non sa nemmeno che "l'acqua va solo in discesa". Per sopperirre a quella mancanza d'acqua hanno realizzato una nuova presa ad una sorgente. Invece di scavare ed arrivare sulla roccia e lì realizzare le opere adeguate per evitare infiltrazioni ed altro, hanno preso l'acqua superficialmente, così quando ci sono temporali, dai rubinetti esce acqua sporca a causa delle infiltrazioni. Di conseguenza per evitare "pericoli" mettono tanto di quel cloro da rendere l'acqua imbevibile, così ogni giorno, per bere della buona acqua, gli abitanti si recano alle fontane provenienti da sorgenti non controllate, come favevano i nostri vecchi quando non c'era l'acqua in casa. Soria degli anni 2000..... si torna all'età della pietra.

CybertoP
11-11-09, 14: 34
Nella mia zona, ricca di acqua "perfetta" è impensabile che questa vada persa perchè le tubature, ormai vecchissime, non riescono a sopportare la richiesta. Tant'è vero che nel periodo estivo, quando c'è maggior affluenza di persone, negli orari di punta vine a mancare l'acqua. Non ti dico dei lavori fatti ultimamente. Sembrano fatti da gente che non sa nemmeno che "l'acqua va solo in discesa". Per sopperirre a quella mancanza d'acqua hanno realizzato una nuova presa ad una sorgente. Invece di scavare ed arrivare sulla roccia e lì realizzare le opere adeguate per evitare infiltrazioni ed altro, hanno preso l'acqua superficialmente, così quando ci sono temporali, dai rubinetti esce acqua sporca a causa delle infiltrazioni. Di conseguenza per evitare "pericoli" mettono tanto di quel cloro da rendere l'acqua imbevibile, così ogni giorno, per bere della buona acqua, gli abitanti si recano alle fontane provenienti da sorgenti non controllate, come favevano i nostri vecchi quando non c'era l'acqua in casa. Soria degli anni 2000..... si torna all'età della pietra.

no non ci credo :am054
ma è assurda questa cosa.. cioè roba da matti

capt.sparrow
11-11-09, 15: 27
Le Amministrazioni che incassano le tasse dei cittadini dovrebbero provvedere a fornire i servizi pubblici essenziali alla comunità che amministrano.
Questo "era" il principio ispiratore un tempo... Poi... Poi è successo che la politica, quella dei partiti e delle clientele ha pensato solo a raccattare facili consensi e le aziende pubbliche, compreso quelle municipalizzate... Tutte indistintamente, dell'acqua, ma anche dei trasporti, dell'energia, dello smaltimento rifiuti, delle telecomunicazioni, delle bonifiche, della sanità, dell'istruzione e chi più ne ha più ne metta, sono state trasformate in strutture al servizio della politica e non più della missione che era loro confacente. Aziende di servizio trasformate in centri di assunzione di quel tal movimento... Aziende dove le cariche amministrative si sono moltiplicate a dismisura con Consigli di Amministrazione che rispecchiano la percentuale di voti ottenuta nelle consultazioni elettorali... Aziende moltiplicatrici di poltrone all'infinito... Dove mai nessuna professionalità avrebbe potuto competere contro la "tessera"... Ci stupiamo allora se le cose funzionano come funzionano? Perchè, mentre tutto questo accadeva, dove eravamo?
Nessuno si era accorto forse che la missione della tal municipalizzata non era più quella di distribuire l'acqua o di bonificare il tal territorio, ma solo quella di impiegare un tot numero di dipendenti? Ssimpatizzanti da trasformare in fedelissimi...
E quando i contributi e le tasse non erano più sufficienti a gestire il "servizio" allora ecco arrivare gli aumenti delle tariffe...
Dalle mie parti... L'Ente di bonifica del tal fiume... Da tempo immemorabile non binifica più niente e il contributo dovuto dai cittadini, che regolarmente viene iscritto a ruolo tutti gli anni e presentato all' utenza con la solita cartellina, serve solo a pagare lo stipendio a quella decina di persone, un contabile, un paio di segretarie e sette, otto Consiglieri, con stipendi variabili, ma tutti rigorosamente medio alti (lessi che il Presidente del CdA percepiva addirittura una cifra vicina al milione di € l'anno).
Naturalmente queste persone sono cooptate in quegli uffici per "meriti" speciali, chi è "l'amica" di quello, chi il rappresentante "trombato" nell'ultima consultazione, chi l'amico di amici... e così via...
Allora?
Vi preoccupate davvero che privatizzino l'acqua?
... Guardate signori, che se dipendesse da me la fare gestire meglio dai Francesi o dagli Svizzeri, magari dai Tedeschi... Nella speranza di veder cambiare qualcosa... Magari... Forse... Anche qualche tubo della rete che perde e del quale mai nessuno si è accorto...
E' proprio roba da matti!
Ma non è che i matti siamo noi?

Hola
11-11-09, 15: 52
Per basilischio: ehehe il mondo è pieno di incompetenti...anche all'interno dei comuni..non parliamo di alcuni uffici tecnici..quindi so benissimo quello che dici..a volte ho pensato pure io che c'erano sotto interessi vari poi andando a guardare la questione pi da vicino la verità era più tragica ossia: non sapevano quello che dovevano fare...
Non tutti ovviamente eh...!!!

Per sparrow:bè per quello che riguarda i dipendenti comunali non vengono assunti dall'amministrazione politica del comune ma sempre tramite bando..e li entra in gioco il segretario..per quello che riguarda le società dei comuni:municipalizzate,consorzi ecc..il tuo discorso è vero..entrano in quegli incarichi le persone della lista vincitrice che non sono stati eletti ecc.. per quel che mi riguarda anche a me avevano chiesto di far parte di una di quelle società come consigliere di amministrazione,ovviamente ho rifiutato perchè non avevo le capacità per farlo,ma ahimè anche a livello locale molti sono attaccati alla cadrega...!!pure nei piccoli paesi..come se andassero a fare un lavoro che non comporta responsabilità...però anche li sta sempre alla cittadinanza informarsi su queste cose e vigilare..perchè non c'è conto più salato di essere silurati alle elezioni...!!!anche dal punto di vista economico..

Però tornando al discorso tema del topic oggi come oggi la maggior parte dei comuni italiani non è in grado di gestire da solo la rete idrica e fognaria del proprio comune..economicamente parlando.... e in futuro ancora meno visto che l'ici è stato tolto molte entrate il comune non le ha più..e le opere riguardanti reti fognarie e idriche costano tantissimo..a cui si aggiungono ulteriori opere di urbanizzazione servizi sociali ecc...metteteci che il settore edilizio è fermo vengono anche a mancare gli oneri di urbanizzazione...!!!!!!!
tutto questo è il figlio del vizio che ha il nostro paese..pensare solo ai prox 5 anni (turno elettorale) e mai su scadenze più lunghe,15-20 anni..!!!
Insomma si nuoterà in un mare di guano!!!:D:D

Price89
11-11-09, 18: 53
Tale legge la trovo scandalosa. L'acqua è bene (naturale) di tutti i beni.
Un regalo a questo capitalismo estremista, che mette il denaro (il profitto) al di sopra della persona, che in questi ultimi tempi ha dimostrato le sue contraddizioni e ipocrise. Gia migliaia famiglie italiane, a causa della crisi, fanno fatica a fare una spesa decente, a pagare l'affitto o il mutuo (allo stato attuale una vera e propria usura), a fare il pieno di benzina, a mantenere i figli, e addiritura a pagare le bollette, quindi ci manca pure di pagare a caro prezzo l'acqua.

Io mi associo a una dottrina economica di tipo social-liberista (di area destra-sociale), anteposta a quella liberal-estremista americana, che garantisce sia liberta economica, equa e giusta, e uno stato sociale ("welfare-state") che tutela tutti i cittadini (in primis quelli con figli), in particolare a quelli meno abienti, basato su una disugulianza organica, chi ha più doveri può accampare più diritti, cioè il cittadino non deve fare il parasissita, a cui tutto è dovuto.

Le risorse naturali del territorio, come acqua, idrocarburi, metalli ecc. devono essere dello stato (dei cittadini), e non in mano ai privati, perchè i profitti derivati da tali risorse devono andare a beneficio della colletività, non ad ingrossare le tasche di pochi, le grandi multinazionali. Purtroppo avviene l'esatto contrario. Ad esempio nei paesi arabi (come Arabia Saudità, Oman, U.A.E., Qatar, Bahrain, Kuwait, Libia e Iraq) ricchi di petrolio, dove vi è un gran divario tra poveri e ricchi, i proventi di tale risorsa sono andati a beneficio dei governanti, monarchi (Emiri e Seicchi), di persone a loro collegate, in combutta con le multinazionali straniere (tra cui la E.N.I.), e vivono in palazzi lussuosi e sfarzosi, girano con super macchinoni e mega Yacht, e al popolo non va niente. Per questo non indignamoci che i gruppi islamici hanno dichiarato la jiad contro l'occidente. Tale situazione è presente anche in Russia, ricca di idrocarburi. Gli unici stati (nel bene o nel male) che hanno nazionalizzato il petrolio per portare beneficio al popolo (almeno in teoria) sono stati Venezuela e Iran.

Tornando in tema, per concludere, l'acqua deve rimanere un bene pubblico (dei cittadini).

Surefire
11-11-09, 19: 37
l'acqua per essere potabilizzata necessita di una serie di trattamenti, così come di macchinari/infrastrutture per essere distribuita.
Lo stato/il privato non si prende il diritto di controllare l'acqua (stile Tank Girl per chi lo conosce), ma quello per distribuirla.
Non è che se vi vedono bere a un ruscello vi multano...

Sinceramente non vedo tutte queste problematiche da era post-atomica, l'acqua dai rubinetti la pagavate prima e la pagherete poi, la differenza è che i soldi andranno ai privati invece che allo stato (che SI SA ha bisogno di soldi, parecchie cose che erano statali sono state privatizzate)....
Anzi visto che ci saranno più di una azienda a concorrere, è probabile che ci sarà un servizio pure migliore.

mib
11-11-09, 20: 11
Le risorse naturali del territorio, come acqua, idrocarburi, metalli ecc. devono essere dello stato (dei cittadini), e non in mano ai privati, perchè i profitti derivati da tali risorse devono andare a beneficio della colletività, non ad ingrossare le tasche di pochi, le grandi multinazionali. Purtroppo avviene l'esatto contrario.

Come ad esempio le miniere in Africa: diamanti, uranio, oro, ecc... e l'Africa ben sappiamo come è ridotta

Hola
11-11-09, 22: 44
Tale legge la trovo scandalosa. L'acqua è bene (naturale) di tutti i beni.
Un regalo a questo capitalismo estremista, che mette il denaro (il profitto) al di sopra della persona, che in questi ultimi tempi ha dimostrato le sue contraddizioni e ipocrise. Gia migliaia famiglie italiane, a causa della crisi, fanno fatica a fare una spesa decente, a pagare l'affitto o il mutuo (allo stato attuale una vera e propria usura), a fare il pieno di benzina, a mantenere i figli, e addiritura a pagare le bollette, quindi ci manca pure di pagare a caro prezzo l'acqua.

Io mi associo a una dottrina economica di tipo social-liberista (di area destra-sociale), anteposta a quella liberal-estremista americana, che garantisce sia liberta economica, equa e giusta, e uno stato sociale ("welfare-state") che tutela tutti i cittadini (in primis quelli con figli), in particolare a quelli meno abienti, basato su una disugulianza organica, chi ha più doveri può accampare più diritti, cioè il cittadino non deve fare il parasissita, a cui tutto è dovuto.

Le risorse naturali del territorio, come acqua, idrocarburi, metalli ecc. devono essere dello stato (dei cittadini), e non in mano ai privati, perchè i profitti derivati da tali risorse devono andare a beneficio della colletività, non ad ingrossare le tasche di pochi, le grandi multinazionali. Purtroppo avviene l'esatto contrario. Ad esempio nei paesi arabi (come Arabia Saudità, Oman, U.A.E., Qatar, Bahrain, Kuwait, Libia e Iraq) ricchi di petrolio, dove vi è un gran divario tra poveri e ricchi, i proventi di tale risorsa sono andati a beneficio dei governanti, monarchi (Emiri e Seicchi), di persone a loro collegate, in combutta con le multinazionali straniere (tra cui la E.N.I.), e vivono in palazzi lussuosi e sfarzosi, girano con super macchinoni e mega Yacht, e al popolo non va niente. Per questo non indignamoci che i gruppi islamici hanno dichiarato la jiad contro l'occidente. Tale situazione è presente anche in Russia, ricca di idrocarburi. Gli unici stati (nel bene o nel male) che hanno nazionalizzato il petrolio per portare beneficio al popolo (almeno in teoria) sono stati Venezuela e Iran.

Tornando in tema, per concludere, l'acqua deve rimanere un bene pubblico (dei cittadini).

Ma per favore....ma dove vivi?? siamo in una nazione che ha uno dei debiti pubblici più alti del mondo e tu mi vieni a raccontare certe cose..??? ma sai cosa sono i conti pubblici??? sai cosa sia il bilancio di un comune? il problema è che in economia 1+1 fa 2 e 1-1 fa 0....non si scappa da questo..!!!

Poi ti prego di leggere i post scritti da basilischio e da me..così magari ti chiarisci le idee su cosa sta per succedere in Italia (te come altri) senza iniziare con i discorsi altisonanti sui beni naturali e sui principi democratici ecc..
Nessuno privatizza niente..le stesse società che avranno i compiti di manutenzione e costruzione di reti idriche e fognarie saranno società a partecipazione anche pubblica..nel caso dell'esempio postato da basilischio la società referente sarà a 65% pubblica e il restante sarà diviso da 6 aziende private proveniente da tutta Europa e non solo italiane...quindi nessuna paura su questo..partite dal presupposto che comunque pagate le tariffe e si alzerebbero lo stesso..

capt.sparrow
12-11-09, 13: 16
Si appunto ,è proprio un problema che va analizzato da un angolo economico... Delle economie... Economie di scala, con quel genere di analisi che valuti tutto... Che consideri tutto... Anche che dopo 1+1= 2 e 1-1=0...
Zero + zero fa sempre zero.

Hola
12-11-09, 17: 41
Si appunto ,è proprio un problema che va analizzato da un angolo economico... Delle economie... Economie di scala, con quel genere di analisi che valuti tutto... Che consideri tutto... Anche che dopo 1+1= 2 e 1-1=0...
Zero + zero fa sempre zero.

Esatto Sparrow.. le stesse economie che ti permettono di vedere che con il debito che abbiamo noi certi tipi di servizi lo stato non può più erogarli...perchè?perchè sono iper costosi...!!!!!! allora cosa cerca di fare..?? mantiene il controllo dando in gestione le funzioni che possono essere tranquillamente esternalizzate..ovviamente le aziene a capitale misto(pubblico/privato) dovranno seguire certi regolamenti e le convenzioni che saranno stipulate..e cmq i prezzi di queste risorse considerate vitali per la natura dell'uomo non sono mai lasciati alla legge di mercato..o meglio si danno dei limiti entro cui operare con le varie barriere tariffarie e i vari metodo di prezzo(price cap ecc..) e all'interno di queli limiti il prezzo si forma sulle normali regole di mercato..
Considerate sempre però che le società che andranno a gestire nel nostro caso gli impianti idrici avranno convenzioni pluriennali con un prezzo credo bloccato che al max viene adeguato in base all'inflazione..quindi non proprio concorrenza di mercato,ma cmq con un certo controllo in quanto se queste vorranno aggiudicarsi l'appalto dovranno presentare il prezzo più basso di gestione..(immagino)..per il petrolio invece è differente la questione,per un semplice motivo...non siamo noi i maggiori produttori di petrolio al mondo..!!!quindi subiamo il cartello dell'OPEC..ma questa è un'altra storia..

comequandofuori
18-11-09, 21: 10
Consumatori in rivolta. Camera, il Governo dice si alla privatizzazione dell'acqua con voto di fiducia: 320 voti a favore, 270 contrari. Il testo della legge
Acqua privatizzata, c´è il si
Il testo integrale della legge
ALGHERO - Il Governo dice si al decreto legge cosiddetto "salva infrazioni" per l'attuazione di obblighi comunitari, contenente anche la contestata norma sulla riforma dei servizi pubblici compresa la privatizzazione dell'acqua. Dopo la bocciatura delle questioni pregiudiziali, la questione di fiducia è stata posta dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito. «Pochi grandi gruppi faranno affari d'oro a discapito dei cittadini che subiranno l'aumento delle tariffe dell'acqua», denuncia la vicepresidente del Partito Democratico Marina Sereni.

Fiducia ottenuta. Con 320 voti a favore il governo ha ottenuto, pochi minuti dopo le 17 di oggi (mercoledì) la fiducia alla Camera sul decreto legge Ronchi che prevede una serie di liberalizzazioni nel settore dei servizi pubblici, tra cui l'erogazione dell'acqua. Contro il governo hanno votato 270 deputati.

«Sconcerto, rammarico e arrabbiatura - dice Sereni - perché il ministro Vito, riproponendo come una pratica burocratica l'ennesimo voto di fiducia, mostra disprezzo e scarsa stima verso il Parlamento e i deputati, anche quelli della maggioranza». L'Idv, con il portavoce Leoluca Orlando, annucia "lotta parlamentare" e "referendum contro ogni tentativo di privatizzazione" perché «l'acqua è più che un bene, un diritto, perché non ha alternative».

«Trattare il tema dell'acqua così come si sta facendo in questi giorni in Parlamento è francamente irresponsabile», denunciano Adusbef e Federconsumatori che si dicono «pregiudizialmente contrari ad affidare una risorsa fondamentale come l'acqua, considerato un bene dell'umanità, in mano a privati». Anche Cittadinanzattiva, in una lettera al ministro per gli Affari regionali e ai rappresentanti della Camera, chiede che l'art. 15 del decreto legge 135/2009 sugli obblighi comunitari, che «di fatto spiana completamente la strada alla privatizzazione dell'acqua», venga respinto.

Tema del contendere è il cosidetto "decreto Ronchi" che stabilisce la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, prevedendo tra le altre cose che la quota di capitale in mano pubblica scenda sotto il 30%, lasciando spazio ai privati. Il provvedimento rende di fatto obbligatorie le gare per l'affidamento dei servizi da parte degli enti locali e vieta, quindi, salvo per casi eccezionali, l'assegnazione diretta a società prevalentemente pubbliche e controllate in maniera stringente dall'ente locale affidatario. A partire dal 31 dicembre 2010 quindi, le concessioni frutto di una assegnazione diretta cessano.

Citiamo le fonti della notizia, Grazie.

lucaleo
18-11-09, 22: 05
be se ci pensate in Italia l'acqua costa meno che in altri paesi (tipo cina) e quasto perchè un pò la paghiamo con le bollette e un pò con le tasse. ora che si privatizza contando che la parte che paga lo stato con le tasse le paghiamo subito noi non dovrebbe cambiare molto tranne per il fatto che le tasse non perderanno quella parte d'incasso e noi ci rimettiamo. ora bisogna decidere: l'acqua è un bene indispensabile da garantire a tutti e quindi pagata con le tasse in base al reddito o è un bene secondario che può seguire gli sbalzi dell'economia?

frank81
21-11-09, 03: 27
l'acqua per essere potabilizzata necessita di una serie di trattamenti, così come di macchinari/infrastrutture per essere distribuita.
Lo stato/il privato non si prende il diritto di controllare l'acqua (stile Tank Girl per chi lo conosce), ma quello per distribuirla.
Non è che se vi vedono bere a un ruscello vi multano...

Sinceramente non vedo tutte queste problematiche da era post-atomica, l'acqua dai rubinetti la pagavate prima e la pagherete poi, la differenza è che i soldi andranno ai privati invece che allo stato (che SI SA ha bisogno di soldi, parecchie cose che erano statali sono state privatizzate)....
Anzi visto che ci saranno più di una azienda a concorrere, è probabile che ci sarà un servizio pure migliore.

forse! sta di fatto che qualcuno ci vuole speculare..e quando qualcuno ci vuole speculare,di solito,a rimetterci siamo sempre noi...

quantico
21-11-09, 15: 00
Perchè, credi che con l'acqua erogata da Aziende pubbliche non ci siano speculazioni? Se si vuole speculare, si specula tantopiù con un'azienda pubblica, con un'azienda privata che con un'azienda privata a partecipazione pubblica.

Ora, se il servizio sarà distribuito da più aziende di erogazione, in competizione tra loro (come accade per l'elettricità), cadrà il monopolio statale sull'erogazione del bene pubblico e si adotterà un regime di mercato di libera concorrenza di un bene sempre pubblico, ma erogato da società private o società private a partecipazione pubblica.

Accade già per l'elettricità, per il gas e per la telefonia. Servizi erogati dallo Stato, prima, servizi erogati da diverse società private, ora!

D'accordo che la telefonia non sia paragonabile a un bene essenziale come le risorse idriche, ma il gas e l'elettricità permettono di raggiungere standard di vita oramai di base per la popolazione. Paragono la privatizzazione della loro erogazione con quella dell'acqua. Vedremo come andrà. Io sono fiducioso.

frank81
21-11-09, 15: 59
si ma da dove nasce la necessità?è questo che mi chiedo...

quantico
21-11-09, 17: 21
Secondo me l'esigenza è di allinearsi al mercato.
A un mercato che ha visto fallire il capitalismo estremo e l'opposto. Forse la soluzione sta nel mezzo? La privatizzazione con partecipazione pubblica? Vedremo.

Hola
21-11-09, 19: 30
Fa parte degli obbilghi di allineamento comunitari..in sostanza la comunità europea ti chiede di aumentare la concorrenza in diversi settori che prima erano in mano allo stato...e cmq la legge da solamente dei limiti entro i cui poi ogni territorio dovrà regolarsi..esempio la partecipazione pubblica che vada da un minimo di 30% a un max di 65%...quindi poi sta alle comunità locali decidere..motivo per cui l'attenzione verso la politica dei comuni e delle province dovrà essere maggiore da parte di noi cittadini...!!!!

Grale
23-11-09, 07: 58
Guardate che in provincia di Firenze è da anni che il servizio idrico è privatizzato ed è in mano ad una società chiamata Publiacqua SpA. La privatizzazione è avvenuta ad opera di quel partito che oggi fa le barricate per non far passare questo decreto ......... bella coerenza. Se gestita bene e con onestà forse la provatizzazione può far risparmiare anche dei soldini perchè permette di eliminare alcuni sprechi che magari non venivano considerati dalla pubblica amministrazione.
L' Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O.) è il territorio all’interno del quale è organizzato il servizio idrico integrato, costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione d’acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue. Non è una società, e un ente costituito dai vari comuni che "legifera e autorizza" sulal questione idrica.