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Visualizza Versione Completa : Il comportamento degli Ufficiali nella vita "normale".



Anthony90
19-10-09, 16: 57
Leggendo alcuni post nel forum, notavo come gli allievi ufficiali delle accademie, non possano prendere mezzi pubblici, debbano andare solo in bar dove ci si siede e viene serviti, in treno devono viaggiare solo in prima classe ecc..

Leggendo queste cose mi è venuto in mente anche una cosa che mi fu raccontata da una persona, un Ufficiale dell'Esercito ebbe una discussione in un bar, perchè chiedeva di essere servito al tavolo, mentre lì si ordinava al bancone normalmente..
E quando il proprietario lo chiamò maresciallo (evidentemente indossava la divisa) l'ufficiale si arrabbiò dicendo "Ma quale maresciallo? Io sono un Ufficiale!" e al che il proprietario gli rispose "Per strada siamo tutti uguali.. lei può comandare in caserma, ma non qui".

Secondo me il proprietario del bar fece bene a dare una risposta simile.

Io credo che il rispetto non debba essere DOVUTO, ma MERITATO.
E sinceramente ribadisco il mio dissenso a quegli obblighi che hanno gli allievi ufficiali, come se gli si insegnasse ad essere superiori agli altri, cosa che secondo me membri delle FA non dovrebbero pensare.

Agentes
19-10-09, 17: 20
A me capitò di essere preso a pesci in faccia da un carabiniere in un posto di controllo!!!!

Tirre
19-10-09, 17: 22
Leggendo alcuni post nel forum, notavo come gli allievi ufficiali delle accademie, non possano prendere mezzi pubblici, debbano andare solo in bar dove ci si siede e viene serviti, in treno devono viaggiare solo in prima classe ecc..

Leggendo queste cose mi è venuto in mente anche una cosa che mi fu raccontata da una persona, un Ufficiale dell'Esercito ebbe una discussione in un bar, perchè chiedeva di essere servito al tavolo, mentre lì si ordinava al bancone normalmente..
E quando il proprietario lo chiamò maresciallo (evidentemente indossava la divisa) l'ufficiale si arrabbiò dicendo "Ma quale maresciallo? Io sono un Ufficiale!" e al che il proprietario gli rispose "Per strada siamo tutti uguali.. lei può comandare in caserma, ma non qui".

Secondo me il proprietario del bar fece bene a dare una risposta simile.

Io credo che il rispetto non debba essere DOVUTO, ma MERITATO.
E sinceramente ribadisco il mio dissenso a quegli obblighi che hanno gli allievi ufficiali, come se gli si insegnasse ad essere superiori agli altri, cosa che secondo me membri delle FA non dovrebbero pensare.


paronie tue

onore agli ufficiali delle FA!

Anthony90
19-10-09, 17: 24
paronie tue

onore agli ufficiali delle FA!

Ma le paranoie ce l'avrai tu.. ;)
Ma almeno sai cosa significa avere paranoie? Non c'entrano nulla con la discussione..

Per favore, astenetevi se dovete fare commenti stupidi come questo del tizio sopra. Il mio non è un "attacco" agli ufficiali. E' una discussione sui comportamenti che loro hanno o devono avere nella vita normale, nient'altro.

bacioch
19-10-09, 18: 06
Secondo me il tuo conoscente con ogni probabilita' (visto che era al bar)era in preda ai fumi dell alcool.....

Gli ufficiali dell EI sono piu'di 13mila...mettiamoci per buon peso pure quelli MM,AM,CC,GdF...ora chiedo pubblicamente a tutto il forum quante volte vi sia capitato di vederli in divisa al bar????

E quelle rare volte prendono un caffe'al banco e via....altro che litigare col barista....
o al massimo dopo l'orario di servizio si vanno a fare una birretta veloce in mimetica bevendo a canna insieme ai marescialli...dopo aver staccato il grado per ogni evenienza......:)

Poi ci mancherebbe altro che agli AU in storica fosse consentito di bivaccare da Mc,o mangiare la pizza al trancio gocciolante finta mozzarella stravaccati sui gradini del Duomo........ohibo'...

quantico
19-10-09, 18: 47
Bisogna distinguere gli AU dagli Ufficiali.

Gli AU sono "stressati" anche in franchigia/libera uscita, visto che indossando la Storica devono mantenere un decoro e un comportamento consono con l'Istituzione e l'Istituto che rappresentano. Concordo con Bacioch...ci mancherebbe altro che un AU in Storica bivaccasse al MC mangiando un panino con le mani o un cono gelato in piazza. Non si è mai visto..e presumo che mai si vedrà.

Per me non sono obblighi "assurdi"...sono comportamenti, gesti che discendono da anni di tradizioni e di storia. La Storica che indossi non è una divisa qualunque, quindi il comportamento non può essere un comportamento qualunquista.

Nulla toglie che tali comportamenti siano applicabili a tutti gli Allievi di ogni FF.AA. e ruolo.
Dato che gli Allievi sono tenuti a uscire in Divisa, non sono ammessi comportamenti indecorosi.
Dal girare senza scoperti a mangiare al parlare per strada al telefono ad alta voce come i cafoni, ecc. Comportamenti che anche una persona civile dovrebbe già conoscere.


La cosa cambia relativamente una volta diventati Ufficiali. Le regole sono meno esigenti, tutti prendono il caffè al banco (anche perchè al mattino tempo per prenderlo al tavolo non c'è) senza dimenticare di comportarsi in maniera civile e decorosa. Rispettando indirettamente il ruolo che si ricopre.
Ma nella vita normale, gli Ufficiali sono persone normalissime.

Erode
19-10-09, 19: 05
mah io ammetto che di ufficiali ne ho visti e ne vedo parecchiucci, soprattutto EI, e devo dire che SI vanno a prendere il caffè al bar in divisa e a volte ci vanno anche a fare la spesa.....e sinceramente non la vedo come una cosa scandalosa, dal'altra parte devo però ammettere che non ho mai visto un ufficiale(e a dirla tutta manco un sottufficiale o uno di truppa) litigare con il barista per essere serviti al tavolo, tuttavia è vero che(sopratutto quelli che arrivano dalla nunziatella, e qui parlo per conoscenza personale) gli ufficiali, specie quelli di un altro tempo quando a fare il liceo(e quindi a provare l'accesso in accademia) erano solo i benestanti, hanno connaturato in loro alcuni comportamenti tipo piegare sempre tutti gli indumenti anzichè magari appenderli nell'armadio, o non mangiare la frutta con le mani in nessun'occasione, neanche quelle piuttosto informali in famiglia e cose simili....tutto questo per dire cosa: l'accademia, e ancor di più la nunziatella\teuliè\morosini\doueth, è una cosa che ti forma e ti marca dentro, alcune cose le si perdono col tempo, altre abitudini, invece, le si mantengono e questo non è sempre sbagliato, anzi, l'importante è saper distinguere situazioni e situazioni, inoltre è anche vero, o per lo meno nella mia città è così, che se un bar tiene i tavoli è perchè offre un servizio al tavolo e non per bellezza per cui non ci vedo nulla di male nel chiedere di essere servito al tavolo.
Per ciò che riguarda le imposizioni agli AU il discorso è più ampio e ha due aspetti:
1-se cerchi di insegnare 100 ad una persona questa, quando finiscono le imposizioni, non manterrà tutti i comportamenti impostogli per cui è meglio puntare in alto per poi ottenere persone che sanno comportarsi bene, piuttosto che insegnargli la decenza rischiando che si scordino quella
2-tutte queste imposizioni agli allievi servono a fargli entrare bene in mente due cose: la prima è che quando hanno una divisa addosso devono comportarsi in maniera consona all'istituzione che rappresentano e dunque non possono andare nella peggio bettola di modena a prendersi una birra in mezzo a vecchi alcolizzati e spacciatori allo stesso modo in cui non posso allegramente bivaccare per la città, secondo poi servono a far capire loro che ci sono delle regole rigide cui attenersi e che, giuste o sbagliate, queste devono essere rispettata se si vuole continuare a percorrere la strada delle stellette! La maggior parte delle cose apparentemente stupide o inutili che accadono in accademia hanno questo fine: dal rifare il cubo anche se fatto bene allo stare punito per un taglietto quando ci si fa la barba al non poter portare buste quando si è in storica...se non si impara il sacrificio in accademia non lo si imparerà mai....

per il fatto che il rispetto non è dovuto ma meritato hai pienamente ragione, io credo che nei confronti di uno sconosciuto ci si debba comportare in maniera rispettosa, ma che se questo si comporta male non gli si debba necessariamente rispetto, pur rimanendo nei limiti dell'educazione.

Tirre
19-10-09, 22: 03
Ma le paranoie ce l'avrai tu.. ;)
Ma almeno sai cosa significa avere paranoie? Non c'entrano nulla con la discussione..

Per favore, astenetevi se dovete fare commenti stupidi come questo del tizio sopra. Il mio non è un "attacco" agli ufficiali. E' una discussione sui comportamenti che loro hanno o devono avere nella vita normale, nient'altro.

no no evitiamo discussioni come le tue...
ma quando mai hai visto degli ufficiali /AU in divisa al bar?
Ogni morte di Papa,forse...

esen

sabrina
20-10-09, 09: 09
Secondo me il tuo conoscente con ogni probabilita' (visto che era al bar)era in preda ai fumi dell alcool.....

Gli ufficiali dell EI sono piu'di 13mila...mettiamoci per buon peso pure quelli MM,AM,CC,GdF...ora chiedo pubblicamente a tutto il forum quante volte vi sia capitato di vederli in divisa al bar????

E quelle rare volte prendono un caffe'al banco e via....altro che litigare col barista....
o al massimo dopo l'orario di servizio si vanno a fare una birretta veloce in mimetica bevendo a canna insieme ai marescialli...dopo aver staccato il grado per ogni evenienza......:)

Poi ci mancherebbe altro che agli AU in storica fosse consentito di bivaccare da Mc,o mangiare la pizza al trancio gocciolante finta mozzarella stravaccati sui gradini del Duomo........ohibo'...


Bisogna distinguere gli AU dagli Ufficiali.

Gli AU sono "stressati" anche in franchigia/libera uscita, visto che indossando la Storica devono mantenere un decoro e un comportamento consono con l'Istituzione e l'Istituto che rappresentano. Concordo con Bacioch...ci mancherebbe altro che un AU in Storica bivaccasse al MC mangiando un panino con le mani o un cono gelato in piazza. Non si è mai visto..e presumo che mai si vedrà.

Per me non sono obblighi "assurdi"...sono comportamenti, gesti che discendono da anni di tradizioni e di storia. La Storica che indossi non è una divisa qualunque, quindi il comportamento non può essere un comportamento qualunquista.

Nulla toglie che tali comportamenti siano applicabili a tutti gli Allievi di ogni FF.AA. e ruolo.
Dato che gli Allievi sono tenuti a uscire in Divisa, non sono ammessi comportamenti indecorosi.
Dal girare senza scoperti a mangiare al parlare per strada al telefono ad alta voce come i cafoni, ecc. Comportamenti che anche una persona civile dovrebbe già conoscere.


La cosa cambia relativamente una volta diventati Ufficiali. Le regole sono meno esigenti, tutti prendono il caffè al banco (anche perchè al mattino tempo per prenderlo al tavolo non c'è) senza dimenticare di comportarsi in maniera civile e decorosa. Rispettando indirettamente il ruolo che si ricopre.
Ma nella vita normale, gli Ufficiali sono persone normalissime.


mah io ammetto che di ufficiali ne ho visti e ne vedo parecchiucci, soprattutto EI, e devo dire che SI vanno a prendere il caffè al bar in divisa e a volte ci vanno anche a fare la spesa.....e sinceramente non la vedo come una cosa scandalosa, dal'altra parte devo però ammettere che non ho mai visto un ufficiale(e a dirla tutta manco un sottufficiale o uno di truppa) litigare con il barista per essere serviti al tavolo, tuttavia è vero che(sopratutto quelli che arrivano dalla nunziatella, e qui parlo per conoscenza personale) gli ufficiali, specie quelli di un altro tempo quando a fare il liceo(e quindi a provare l'accesso in accademia) erano solo i benestanti, hanno connaturato in loro alcuni comportamenti tipo piegare sempre tutti gli indumenti anzichè magari appenderli nell'armadio, o non mangiare la frutta con le mani in nessun'occasione, neanche quelle piuttosto informali in famiglia e cose simili....tutto questo per dire cosa: l'accademia, e ancor di più la nunziatella\teuliè\morosini\doueth, è una cosa che ti forma e ti marca dentro, alcune cose le si perdono col tempo, altre abitudini, invece, le si mantengono e questo non è sempre sbagliato, anzi, l'importante è saper distinguere situazioni e situazioni, inoltre è anche vero, o per lo meno nella mia città è così, che se un bar tiene i tavoli è perchè offre un servizio al tavolo e non per bellezza per cui non ci vedo nulla di male nel chiedere di essere servito al tavolo.
Per ciò che riguarda le imposizioni agli AU il discorso è più ampio e ha due aspetti:
1-se cerchi di insegnare 100 ad una persona questa, quando finiscono le imposizioni, non manterrà tutti i comportamenti impostogli per cui è meglio puntare in alto per poi ottenere persone che sanno comportarsi bene, piuttosto che insegnargli la decenza rischiando che si scordino quella
2-tutte queste imposizioni agli allievi servono a fargli entrare bene in mente due cose: la prima è che quando hanno una divisa addosso devono comportarsi in maniera consona all'istituzione che rappresentano e dunque non possono andare nella peggio bettola di modena a prendersi una birra in mezzo a vecchi alcolizzati e spacciatori allo stesso modo in cui non posso allegramente bivaccare per la città, secondo poi servono a far capire loro che ci sono delle regole rigide cui attenersi e che, giuste o sbagliate, queste devono essere rispettata se si vuole continuare a percorrere la strada delle stellette! La maggior parte delle cose apparentemente stupide o inutili che accadono in accademia hanno questo fine: dal rifare il cubo anche se fatto bene allo stare punito per un taglietto quando ci si fa la barba al non poter portare buste quando si è in storica...se non si impara il sacrificio in accademia non lo si imparerà mai....

per il fatto che il rispetto non è dovuto ma meritato hai pienamente ragione, io credo che nei confronti di uno sconosciuto ci si debba comportare in maniera rispettosa, ma che se questo si comporta male non gli si debba necessariamente rispetto, pur rimanendo nei limiti dell'educazione.

quoto pienamente e poi ricordo una cosa.. per quanto riguarda gli AU e gli ufficiali per lo meno siamo sicuri che rispettano determinati valori della vita e che (nella maggior parte dei casi, fino a prova contraria) sono educati.. e nella società di oggi è sempre un piacere avere gente di questo tipo.. o almeno questa è la mia personale opinione :)

alpacinn
20-10-09, 13: 30
Io sono un Ufficiale!" e al che il proprietario gli rispose "Per strada siamo tutti uguali.. lei può comandare in caserma, ma non qui".



pienamente daccordo col barista....... certa gente con le stellette si crede troppo chissà chi, per questo ho sempre preferito di gran lunga i corpi ad ordinamento civile tipo polizia.

Erode
20-10-09, 14: 42
no no evitiamo discussioni come le tue...
ma quando mai hai visto degli ufficiali /AU in divisa al bar?
Ogni morte di Papa,forse...

esen

guarda posso assicurarti gli au no(perchè a vt non ci stanno e comunque per il tipo di vita che fanno sicuramente no) ma gli ufficiali sono persone normali, magari un pò più rigide moralmente e forse più formali negli atteggiamenti, ma non sono supermen o chissàcosa e capita spesso in una città piccola con più di una caserma di trovarli al bar, a fare la spesa, in giro con la famiglia per il corso in uniforme, del resto è normale che se stacchi di lavorare magari alle 5 e non abiti vicino a dove lavori cerchi di evitare di perder tempo tornando a casa a cambiarti per magari stare di più in famiglia o avere modo di riposarti....e posso anche dirti che molti genitori dei miei amici li trovi in drop o in mimetica anche a casa....


pienamente daccordo col barista....... certa gente con le stellette si crede troppo chissà chi, per questo ho sempre preferito di gran lunga i corpi ad ordinamento civile tipo polizia.

questo purtroppo è l'altro lato della medaglia dell'educazione ricevuta in accademia(e ancor di più chi viene dalle scuole militari) dopo due anni che si viene cresciuti a pane e patria, onore, abnegazione, sacrificio ecc ecc quando ci si rende conto che praticamente il 90% della popolazione intorno di tutti quei valori non capisce neanche la portata morale capita che alcuni si sentano superiori, però posso dirti che di militari e ufficiali ne conosco abbastanza e che questi sono casi isolati che, visto comunque il numero ridotto e la scarsità di possibilità di incontrare un ufficiale per strada, vengono sicuramente notati molto.

Devo dire però che, almeno qui a viterbo, anche gli agenti di polizia si sentono superiori, e non parlo tanto dei dirigenti(che non si incontrano praticamente mai in divisa...), ma soprattutto degli assistenti e dei vigili urbani(che però non credo siano inquadrati nella PS)....

Inoltre per esperienza posso dire che spesso anche i VFP1 e VFP4 si credono chissàchi...quest'estate per esempio ho avuto delle grane da un lagunare in licenza che si era presentato al campo(facevo servizio nelle tendopoli con la PC in abruzzo) in stato di ubriachezza più che molesta....