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Visualizza Versione Completa : Per i poliziotti anziani del forum!



alpacinn
11-09-09, 13: 45
curiosità: mi piacerebbe sapere cosa ha spinto quelli che sono in polizia già da un pò di anni ad aver fatto questo passo, parenti in polizia? fascino della divisa? senso di giustizia immenso (quello beh è sottinteso)...... mi piacerebbe discutere di questa cosa con voi agenti sovrintendenti e anche più alti in grado, anche sapere se era tutto come lo immaginavate o se avete dovuto ingoiare anche bocconi amari e cose del genere, delusi dalle aspettative o ben fieri del corpo.

basilischio
12-09-09, 12: 32
Rispondi di si a tutte le tue affermazioni e quello è la mia esperienza

Il lavoro in polizia e come un lavoro qualsiasi; non cambia assolutamente niente.
Ogni lavoro ha i suoi lati positivi e negativi.

Basta saper accettare tutto e tutto diventa bello.

FRANCODUE
12-09-09, 12: 37
Lo capiranno da soli Graziano.

calimero
12-09-09, 14: 09
io credo che alpacinn voglia sapere cosa avete provato, e provate, ad indossare la divisa, ieri ed oggi, spiegare a noi giovani e desiderosi di indossare questa divisa, cosa si prova. questo è quello che ho capito dalla domanda all'inizio :)

perlino
12-09-09, 14: 49
Non è una domanda facile per niente.Ognuno di noi nell'età dell'adolescenza cerca un
futuro,un impiego per realizzarsi.Io posso parlare della mia esperienza in Polizia.Sono
entrato a 18 anni,e avrei voluto spaccare in due il mondo.Sognavo di combattere il
crimine e (nel mio piccolo) distruggerne una parte.Ho trovato invece una professione
dettata da sottili regole,niente è lasciato al caso.Un ambiente sano,pieno di colleghi
che soffrono e gioiscono con te,e tu con loro.Con qualcuno saldi forti amicizie,con altri
magari piccole antipatìe.Tornassi indietro? Sì,lo rifarei.La Polizia mi ha insegnato
soprattutto a diventare un uomo,a saper prendere delle decisioni importanti senza
pensarci su dei giorni.Ho imparato sulla mia pelle che la pistola e il tesserino non ti
dànno un gran senso di potere,ma un gran senso di responsabilità perchè quando
indossi quell'uniforme blu,c'è qualcuno,c'è la gente che da te si aspetta qualcosa,
la sicurezza,la protezione,la vittoria sulla prepotenza,sull'ingiustizia,e se tu riuscirai
a far questo per gli altri allora sarai degno di essere chiamato "poliziotto".

Dr. x
12-09-09, 20: 33
Non vorrei esser materialista ma a mio avviso il 90% dei poliziotti con 20 anni o più di anzianità son entrati per un motivo...per lavorare e portar a casa una paga...forse oggigiorno ci son maggiori ideali e cose del genere ma una volta era visto come un lavoro logorante e degradante...

alpacinn
12-09-09, 20: 39
capita anche spesso che avete le mani legate, che non ptete fare nulla a volte...... questo credo sia terribile, tipo quando vi fate in 4 per mandare qualcuno dietro le sbarre e ve lo vedete uscire dopo pochissimo tempo...... oppure quando non ci sono prove sufficienti per incastrare qualcuno quando sapete benissimo quello che combina.......oppure quando si ha a volte ahimè a che fare con qualche collega diciamo poco onesto........come vivete sulla pelle queste cose???? alcuni di sicuro si rassegnano secondo me e il lavoro del vero Poliziotto lo fanno passare in secondo piano aspettando semplicemente la fine del turno e abituandosi, altri (i veri Poliziotti) ci soffrono sicuramente e cercano nonostante le avversità di cambiare sempre le cose...... su ste situazioni mi piacerebbe l'opinione vostra.

perlino
12-09-09, 21: 01
Queste sono storie che vedi nei films: le mele marcie sono pochissime.
Sì,è vero,delle volte ci si sente umiliati per aver "messo dentro" qualcuno e dopo
pochi giorni te lo vedi già in giro,ma questo fa parte di questo mestiere.Se le Leggi
italiane prevedono questo,devi ingoiare il boccone amaro e riniziare daccapo.
Ricordiamoci sempre cosa disse il grande Churcill: " La democrazia non è un buon
sistema di governare,ma io non ne conosco una migliore...."

ale66
12-09-09, 21: 21
Non vorrei esser materialista ma a mio avviso il 90% dei poliziotti con 20 anni o più di anzianità son entrati per un motivo...per lavorare e portar a casa una paga...forse oggigiorno ci son maggiori ideali e cose del genere ma una volta era visto come un lavoro logorante e degradante...

Ora no vero , poi se parliamo di ideali sei completamente fuori strada,hai mai sentito parlare del 68, contestazioni del 77, gli ideali allora erano molto ma molto più forti di ora , immagina la notevole percentuale di laureati in forza alla Polizia impossibile 20 anni addietro , pensi che tutte queste persone si siano arruolate per la gloria o per lo stipendio ? Attenzione parliamo del ruolo Agenti .
Non prendiamoci in giro in questo momento storico l'unica possibilita per un giovane di 20 anni di avere un buona retribuzione è arruolarsi nelle FF.OO.
Ora come allora.

FRANCODUE
12-09-09, 21: 30
Per la mia motivazione, vi rimando ai miei racconti.
https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?t=4258
La si dice tutto.

AlfaUno
13-09-09, 17: 54
Da parte mia avevo sempre desiderato entrare nelle FFAA: l'accademia di Livorno era il mio sogno.
Solo che la vista non perfetta (e il voto del diploma di maturità non all'altezza...soprattutto) mi fevero ripiegare sull'università..assieme ad altri vari lavoretti.
Quindi potei solo fare domanda per fare il servizio di leva nella Marina Militare...per la leva ero buono:rm_shifty:
A metà anni 90, però, venne fuori la novità del laser ad eccimeri: intervento "permesso" dalle FFAA e FFOO....e mi sottoposi.
Quindi, visto che avevo passato l'età per l'accademia, feci concorsi in Polizia e nei CC: grazie agli studi universitari non ebbi alcun problema (soprattutto con i logico-detuttivi-matematici...per la cultura generale fu sufficente una settimana di ripasso storia e geografia sui libri di squola media) e li vinsi entrambi con ottimi punteggi (e senza raccomandazioni).
Fu difficile scegliere...mi aiutò il fatto che la chiamata in Polizia arrivò subito (e non mi andava di lasciare il corso a metà per cominciarne un altro) e soprattutto il fatto che nei CC c'era la possibilità di finire in un paesino con 15 abitanti e 3 CC.
Ovviamente il vivere dal di dentro, in prima persona, la realtà della Polizia, ti fa cambiare idea su tante cose.
Questo suppongo accada ovunque.
Però le motivazioni di fondo, l'onore di appartenere all'istituzione, il senso di lealtà, ecc...possono solo essere ferite, non uccise dall'impatto con la realtà.

basilischio
14-09-09, 10: 06
Ora no vero , poi se parliamo di ideali sei completamente fuori strada,hai mai sentito parlare del 68, contestazioni del 77, gli ideali allora erano molto ma molto più forti di ora , immagina la notevole percentuale di laureati in forza alla Polizia impossibile 20 anni addietro , pensi che tutte queste persone si siano arruolate per la gloria o per lo stipendio ? Attenzione parliamo del ruolo Agenti .
Non prendiamoci in giro in questo momento storico l'unica possibilita per un giovane di 20 anni di avere un buona retribuzione è arruolarsi nelle FF.OO.
Ora come allora.

Considerate bene questa l'affermazione in neretto e sappiate che a quel tempo la paga di un agente era inferiore a quella di un operaio che lavorava in metalmeccanica.........

FRANCODUE
14-09-09, 12: 02
Eccome se non me lo ricordo, Graziano.
Una miseria, davano.
Certo che comunque non si si arruola in Poliza per diventare ricchi !.:rotflmao:

frank81
14-09-09, 13: 33
Franco e io che gia stavo facendo progetti per acquistare villa con piscina,cosi mi smonti!:D

ale66
14-09-09, 15: 51
Considerate bene questa l'affermazione in neretto e sappiate che a quel tempo la paga di un agente era inferiore a quella di un operaio che lavorava in metalmeccanica.........



Con il rischio molto probabile di essere impallinato da qualche compagno/camerata politicamente impegnato, , ora è paradiso in confronto a quell'epoca storica , sia Basilischio che Francodue possono senz'altro confermare.

lastallimone2
23-09-09, 13: 16
Non è una domanda facile per niente.Ognuno di noi nell'età dell'adolescenza cerca un
futuro,un impiego per realizzarsi.Io posso parlare della mia esperienza in Polizia.Sono
entrato a 18 anni,e avrei voluto spaccare in due il mondo.Sognavo di combattere il
crimine e (nel mio piccolo) distruggerne una parte.Ho trovato invece una professione
dettata da sottili regole,niente è lasciato al caso.Un ambiente sano,pieno di colleghi
che soffrono e gioiscono con te,e tu con loro.Con qualcuno saldi forti amicizie,con altri
magari piccole antipatìe.Tornassi indietro? Sì,lo rifarei.La Polizia mi ha insegnato
soprattutto a diventare un uomo,a saper prendere delle decisioni importanti senza
pensarci su dei giorni.Ho imparato sulla mia pelle che la pistola e il tesserino non ti
dànno un gran senso di potere,ma un gran senso di responsabilità perchè quando
indossi quell'uniforme blu,c'è qualcuno,c'è la gente che da te si aspetta qualcosa,
la sicurezza,la protezione,la vittoria sulla prepotenza,sull'ingiustizia,e se tu riuscirai
a far questo per gli altri allora sarai degno di essere chiamato "poliziotto".

esattamente come la penso io!!!!