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Visualizza Versione Completa : Donne Militari: Carriera e Maternità, si può fare?



Price89
01-09-09, 17: 03
chiedo, in particolare alle donne, se è possibile che un militare donna allo stesso tempo può fare carriera e avere figli?

Cosa garantiscono le forze armate ai militari donna in maternità?

greenmamba
01-09-09, 17: 07
chiedo, in particolare alle donne, se è possibile che un militare donna allo stesso tempo può fare carriera e avere figli?

Cosa garantiscono le forze armate ai militari donna in maternità?

Non posso dirti cosa le forze armate garantiscono ma se una donna vuole arruolarsi e cmq metter su famiglia lo può fare.. prendiamo come esempio le numerose donne americane che sono partite per Afghanistan ed Iraq lasciando per mesi i loro figli in patria a mariti o anche genitori. Volere e potere!

Selene
01-09-09, 17: 10
non ho esperienze dirette, ma penso che una delle due sarebbe sempre un po 'sacrificata.
già adesso penso che se riuscissi a diventare maresciallo dei cc, non metterei su famiglia, per paura di non poter dedicare abbastanza tempo a entrambe le cose.

comequandofuori
01-09-09, 18: 20
no
un ottimo militare non sara' mai un ottima mamma....
sono incompatibili le cose...

Hulio
01-09-09, 18: 26
Secondo me e' molto difficile scindere le due cose...una donna se decide di diventare mamma penso voglia trascorrere piu' tempo possibile con il proprio bimbo e quindi non trovera' tempo per la carriera militare... ma questo in senso generale una donna in carriera in qualsiasi campo la vedo incompatibile con la famiglia. Ci sono delle scelte da fare e non sono mai facili

FRANCODUE
01-09-09, 19: 29
Benissimo.
Nel mio Ufficio ho alle dipendenze una collega che è Assistente Capo, ed ha due bellissimi figli, un maschio ed una bambina.
Questo non le impedisce assolutamente di fare il suo lavoro anche perchè le normative a tutela sono davvero tante.
Come conosco la mia ex Dirigente del Commisariato che adesso è Primo Dirigente della Polizia di Stato ed ha due bellissime figlie, ormai donne.
Esperienza diretta e sul campo.

micla
02-09-09, 02: 17
no
un ottimo militare non sara' mai un ottima mamma....
sono incompatibili le cose...

sono d'accordo..poi ovviamente dipende dal tipo di carriera, se si tratta semplicemente di fare degli orari ritengo che nn ci sia nessun problema, se poi l'obiettivo è quello di andare in missione secondo me sarebbe difficile e anche brutto fare entrambe le cose...

basilischio
02-09-09, 10: 01
Penso che sia possibile fare entrambe le cose se non vogliamo estremizzare nè da l'una nè dall'altra parte. In fondo il servizio militare o nelle FF.OO. è un lavoro come tutti gli altri dove vengono richiesti orari di lavoro particolari. Vedi turnisti nelle fabbriche, ospedali ecc... Ogni contratto di lavoro prevede un tot ore di lavoro ed un tot di libertà. E' tutta questione di come organizzare la propria vita tenendo conto delle priorità. Certo che se al termine dell'orario di lavoro, una mamma, come il padere, non fa differenza, sfruttano il loro tempo libero dedicandosi ad altre attività invece che alla famiglia......beh! allora ogni commento è inutile.

Ambrosia
02-09-09, 10: 52
Ho una marea di esempi di mamme militari d'avanti ai miei occhi e tutte responsabili e presenti all'interno della famiglia.
Purtroppo questo "tabù" della mamma militare deve essere sfatato perchè esistono tanti altri lavori in cui le donne sono portate ad essere lontano da casa molto di più rispetto a coloro che indossano una divisa!

Picciolo89
03-09-09, 15: 43
ma la questione va ricercata nel significato della parola "militare". Fare il militare oggi non è come farlo qualche decennio primo. Purtroppo le cose sono cambiate e molto e questo ha aperto mille strade in più in troppi campi.

Charlie 2
03-09-09, 16: 40
Cosa garantiscono le forze armate ai militari donna in maternità?

La materia è regolata dal:
- D.L. 26 marzo 2001 n. 151 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità

- D.P.R. 13 giugno 2002 n. 163 Recepimento dello schema di concertazione per le FF.AA. relativi al quadriennio normativo 2002-2005 ed al biennio economico 2002-2003

- D.P.R. 18 giugno 2002 n. 164 Recepimanto dell'accordo sindacale per le Forze di Polizia ad ordinamento Civile e dello schema di concertazione per le Forze di Polizia ad ordinamento militare relativi al quadriennio normativo 2002-2005 ed al biennio economico 2002-2003

- Legge 8 marzo 2000 n. 53 Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità per il diritto alla cura ed alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città"

Tale normativa di legge è stata racchiusa in due circolari esplicative di PERSOMIL, che è la Direzione Generale per tutto il personale militare, in cui sono indicati i termini entro i quali i militari (entrambi) possono esercitare la maternità e la paternità con indicati i relativi periodi di congedo previsti, i diritti ed i doveri, congedi per la formazione di militari madri, assistenza ai portatori di handicap ecc. ecc. ecc.

Tale normativa esplicativa , tuttavia, non si discosta molto da ciò che prevede la legge in materia per il normale cittadino lavoratore dipendente (l'unica differenza sostanziale è che PERSOMIL stabilisce le norme in caso in cui entrambi i genitori sono militari).

Non vengono trattate dalla legge, e di conseguenza dalle circolari esplicative di PERSOMIL, quegli aspetti peculiari derivanti dallo status particolare di militare derivante dalla Legge 11 luglio 1978 n. 382 Norme di Principio sulla Disciplina Militare e di conseguenza dal Regolamento di Disciplina militare, (limitazioni di diritti costituzionali secondo leggi specifiche) ne tanto meno tutta la normativa afferente allo Stato giuridico degli Ufficiali, dei Sottufficiali e del Personale di Truppa nonchè le relative leggi di avanzamento.
In particolare le leggi di avanzamento, che definiscono le condizioni e le modalità di promozione dei vari militari nei rispettivi ruoli, definiscono che per poter essere promossi in determinati gradi bisogna aver espletato dei periodi specifici quali, ad esempio, il Comando e/o attribuzioni particolari come, ad esempio, per tutto il personale della Marina, dei periodi minimi di imbarco.

A questo punto è facile immaginare che il militare in maternità potrebbe non riuscire ad ottemperare agli obblighi previsti per poter andare in avanzamento con conseguenti ripercussioni sulla carriera.

D'altro canto diversificare le condizioni per le quali due militari parigrado possono andare in avanzamento, in funzione del sesso, ovvero della maternità, violerebbe le pari opportunità con relative ire del Ministro garfagna.

nanuccio
05-09-09, 21: 42
DIPENDE xkè nn tutte le donne son in grado di amare da madre ed essere ragguardevoli della propria carriera...

Giorgia*
06-09-09, 21: 07
secondo me bisogna prima vedere che ruolo ha la donna/madre in questione.Se è un incarico d'ufficio o deve svolgere manzioni all'interno del proprio territorio ( e non all'estero) è un conto.Ma se parliamo di incarichi decisamente più rilevanti e della possibilità di andare all'estero,bè..secondo me bisogna decisamente scegliere o la carriera o la maternità.

comequandofuori
07-09-09, 16: 31
giorgia quello che dici te in parte e' gisuto ma ti ripeto non e' facile conciliare il lavoro di mamma e di militare....

Eli113
07-09-09, 16: 35
quindi un papa' militare non puo' essere un buon papa'...!???

comequandofuori
07-09-09, 17: 01
quindi un papa' militare non puo' essere un buon papa'...!???

spiegati meglio figliolo....

Eli113
07-09-09, 18: 47
papa' tu che sei un militare in carriera, sei un buon papa'?

FRANCODUE
07-09-09, 19: 51
Cortesemente, se si deve degenerare in *********, meglio che si chiuda qui.
Grazie.
Primo ed ultimo avviso.

comequandofuori
07-09-09, 21: 29
figliolo io ancora non sono papa'.....
pero' di sicuro spero in un futuro di avere una buona moglie che mi possa aiutare nel difficile compito di allevare un bambino.....capisci ora...quello che intendo
la figura del papa' e della mamma
sono molto diverse sotto tanti aspetti...

Kumi
09-09-09, 18: 17
personalmente credo che sia molto difficile far conciliare le 2 cose...però non credo sia impossibile soprattutto nel caso in cui la mamma faccia solo lavoro d'ufficio(in fondo è ciò che fa il 90% delle donne)...credo invece che sia molto più difficile per una donna andare in missione all'estero ed essere mamma, non vedendo i propri figli e non vivendo con loro la quotidianità. credo che il ruolo di una mamma sia un po' diverso da quello di un papà e la sua mancanza si sente molto di più.

Lisablu
02-12-09, 18: 39
Io sono in marina, con una categoria prettamente d'imbarco... e ho una bimba piccola...

Sinceramente non so come farò quando sarò costretta a partire di nuovo dopo il periodo a terra concesso per la maternità, immagino che dovrò fare il punto della situazione...

Spesso mi sono sentita dire da colleghi che nessuno mi ha obbligato ad arruolarmi o a mettere su famiglia, personalmente credo che sia un pensiero molto gretto. Naturalmente sono disposta ad assolvere i miei obblighi professionali, altrimenti non farei quello che faccio, ma ciò non toglie che la mia è una situazione difficile, dovendo star lontana da mia figlia anche per mesi. Aggiungo che anche mio marito è imbarcato...

Se proprio non dovessi riuscire a destreggiarmi immagino che sarò costretta a prendere altre decisioni nel campo lavorativo... e credetemi, per una persona a cui piace il proprio lavoro, ma non vuole rinunciare alla propria vita privata, è molto triste davvero...

basilischio
02-12-09, 20: 05
Io sono in marina, con una categoria prettamente d'imbarco... e ho una bimba piccola...

Sinceramente non so come farò quando sarò costretta a partire di nuovo dopo il periodo a terra concesso per la maternità, immagino che dovrò fare il punto della situazione...

Spesso mi sono sentita dire da colleghi che nessuno mi ha obbligato ad arruolarmi o a mettere su famiglia, personalmente credo che sia un pensiero molto gretto. Naturalmente sono disposta ad assolvere i miei obblighi professionali, altrimenti non farei quello che faccio, ma ciò non toglie che la mia è una situazione difficile, dovendo star lontana da mia figlia anche per mesi. Aggiungo che anche mio marito è imbarcato...

Se proprio non dovessi riuscire a destreggiarmi immagino che sarò costretta a prendere altre decisioni nel campo lavorativo... e credetemi, per una persona a cui piace il proprio lavoro, ma non vuole rinunciare alla propria vita privata, è molto triste davvero...
Cara amica comprendo la situazione molto difficile e spero tu possa trovare una soluzione appropriata.
Non prendertela con i colleghi. Se pensi bene, non hanno fatto altro che metterti di fronte alla realtà. Si saranno espressi male, ma la realtà purtroppo è quella.
Nella gioventù, spesso si inseguono i sogni, senza tenere conto delle conseguenze a cui si va incontro. Forse hai coronato un sogno, ma ora è la realtà che devi affrontare. Forza che una soluzione la troverai.

Eli113
02-12-09, 20: 46
Secondo me ci sono lavori e lavori, Franco ha fatto l'esempio di un poliziotto donna, e sicuramente un poliziotto donna ha o puo' avere molto tempo libero, tranne se non svolge particolarissime funzioni... Ben diverso e' una donna/mamma nelle forze armate, la mentalita' e' una mentalita' molto diversa da quella nostra, li si deve fare e non si puo' fiatare o meglio si fiata fin quando e' permesso di fiatare, da noi esistono i sindacati, e quelli contano in queste cose...
Mia moglie militare? Si ci puo' stare
Mia moglie mamma in afghanistan per 5/6 mesi? mmmmm ci penso un po su... non perche' non voglia fare il papà a tempo pieno ma perche' mio figlio o meglio nostro figlio ha bisogno di entrambe le figure e soprattutto nell'eta' giovane, fino all'adolescenza insomma... Non dovremmo pensare in base alle nostre aspirazioni/sogni, se no tutto e' possibile, il punto e' se lo e' veramente cercando di scoprire i lati negativi, tutti!

FRANCODUE
02-12-09, 21: 24
Ho con me nell'Ufficio che dirigo un caso del genere.

Erode
02-12-09, 22: 04
no
un ottimo militare non sara' mai un ottima mamma....
sono incompatibili le cose...

conosco ottimi militari che sono ottimi papà(tra cui il padre del mio migliore amico!) e non vedo perchè ciò non possa avvenire anche con le donne, è chiaro che comunque uno dei due DEVE essere civile, sennò conciliare i ruoli sarebbe difficilissimo!
a ciò aggiungo che quest'estate in abruzzo ho conosciuto ben due psicologhe militari che hanno figli e famiglia e sono state anche in missione all'estero senza problemi...

Price89
03-12-09, 13: 04
conosco ottimi militari che sono ottimi papà(tra cui il padre del mio migliore amico!) e non vedo perchè ciò non possa avvenire anche con le donne, è chiaro che comunque uno dei due DEVE essere civile, sennò conciliare i ruoli sarebbe difficilissimo!
a ciò aggiungo che quest'estate in abruzzo ho conosciuto ben due psicologhe militari che hanno figli e famiglia e sono state anche in missione all'estero senza problemi...
Senza offesa, ma tra padre e madre, che ha fatto la maggiore fatica, cè differenza.

Nelle forze armate gli asili nido per i figli del personale militare esistono?

Erode
03-12-09, 14: 31
non penso esistano asili nido per il per i figli del personale militare, ma la questione non cambia: se il padre sa fare il padre la madre può stare tranquillamente sei mesi in missione, certo se il padre non è in grado perchè la madre di solito fa tutti e due i ruoli allora le cose si complicano notevolmente! Il discorso poi comunque è troppo ampio e generico, voglio dire ci sono famiglie e famiglie, figli e figli, casi e casi non si può parlare in generale perchè in generale certo la cosa è possibilissima, poi ci sono i casi specifici per esempio se si ha un figlia adolescente introversa e un pò depressa è chiaro che l'assenza per sei mesi della figura femminile della famiglia crea problemi...

FRANCODUE
03-12-09, 15: 56
Nella Polizia di Stato, ci sono comunque convenzioni e rimborsi con gli asili nido.
Inoltre ci sono i "congedi parentali" che prevedono molte agevolazioni ad entrambi i genitori.

Lisablu
03-12-09, 16: 49
Basilischio: grazie per l'incoraggiamento! Si, tengo duro, affronteremo la situazione quando sarà necessario, per ora mi godo questo periodo a terra... se non altro, più in là posso sempre far domanda per anticipare gli ulteriori anni a terra e sperare che l'accolgano... ma comunque si vedrà!

Per la discussione sugli asili nido, anche in marina abbiamo le convenzioni per i rimborsi, certo a seconda del reddito famigliare!
Voci di corridoio sostengono che ci sono dei progetti per l'apertura di asili nido all'interno delle basi navali (che io sappia una cosa del genere esisteva già anni fa, poi non più), onestamente non so se questo sia vero, certo però sarebbe una grande comodità!!! I cobar potrebbero proporlo, se non lo hanno già fatto, perchè no? :)

Congedi parentali e facilitazioni sono previsti anche nelle forze armate, per fortuna!

Ele..
03-12-09, 16: 57
Voci di corridoio sostengono che ci sono dei progetti per l'apertura di asili nido all'interno delle basi navali (che io sappia una cosa del genere esisteva già anni fa, poi non più)

Io specificatamente per le Forze Armate non saprei come funzionino le cose, ma sapevo di una simile proposta (apertura di asili nido all'interno della struttura lavorativa) per i dipendenti statali.. quindi può darsi che sotto questo punto di vista qualcosa si stia muovendo! Sarebbe veramente una gran bella cosa..

Nefti
23-11-10, 10: 09
Per me è fattibilissimo, ci sono delle leggi che ci tutelano per il periodo pre-post maternità, nulla cambia fra una donna soldato e una donna che lavora in un'impresa di pulizie, una volta superato il periodo di astensione obbligatoria si può fare tranquillamente affidamento ad una babysitter qualora per distanza non ci fossero magari dei nonni disponibili, sono dell'idea che non è importante la quantità del tempo che si passa con i figli ma la qualità, conosco donne che non lavorano e alla fine stressate di una vita di insoddisfazione riversano sui figli il loro malumore. E' vero che il nostro lavoro ci porta a fare dei turni ma dovremmo essere così sfortunate a trovarci nella condizione che anche il nostro compagno faccia lo stesso turno ( il problema maggiore è la notte) diversamente ritengo che un marito che ami la moglie e il figlio sia pronto a collaborare fattivamente sostituendo in tutto la mamma

The Wizard
25-11-10, 09: 45
Io ho votato Si al sondaggio, perché la ritengo una cosa fattibile. E’ vero che ci sono delle leggi che tutelano comunque la figura della MAMMA come quella del PAPA’, però perché rinunciare al lavoro/carriera solo perché c’è un figlio? Mi trovo d’accordo con le parole di Nefti. Certo rinunciare alla carriera solo perché abbiamo da accudire un figlio, non è da tutti. C’è da pensare che una volta abbandonato il lavoro, poi si rivarrà tutto un domani in maniera psicologica quando il figlio comunque avrà la sua età e si comincerà a gestire da solo. Personalmente tra una decisione di abbandonare il lavoro e dedicarmi a mio figlio piuttosto che continuare e lasciarlo in mano ai nonni o alla babysitter, preferisco quest’ultima, perché so che comunque non c’è un’ordinanza del tribunale che mi vieta di vederlo, ma so benissimo che quando voglio e posso lo vedrò. E’ vero anche il discorso che i primi anni è meglio che stia con la Mamma per fargli conoscere questo simpatico mondo, ma è anche vero che aimè bisogna dare un occhio di riguardo anche al futuro personale che poi alla fine è collegato strettamente con quello dei nostri figli.