PDA

Visualizza Versione Completa : Cattolico ma non più di tanto



Salentino
24-08-09, 10: 45
Ho fatto battesimo, comunione, cresima, ma ancora oggi non credo nel esistenza di Dio. Se veramente esiste Dio, perchè molti bambini soffrono, perchè molti bambini si trovano in ospedale a lottare contro le malattie???Cosa hanno fatto di male quei bambini ha soffrire cosi? Chiedo spiegazioni a Don Antonio.

don antonio
24-08-09, 13: 16
Ho fatto battesimo, comunione, cresima, ma ancora oggi non credo nel esistenza di Dio. Se veramente esiste Dio, perchè molti bambini soffrono, perchè molti bambini si trovano in ospedale a lottare contro le malattie???Cosa hanno fatto di male quei bambini ha soffrire cosi? Chiedo spiegazioni a Don Antonio.


Amico mio, è una bella domanda.
Però la questione per un cristiano va posta partendo non dall'uomo ma da quello che Dio ha detto di se stesso soprattutto attraverso Gesù Cristo.
Se tu dovessi rispondere alla domanda che mi hai posto partendo da quel che di Dio ci ha detto Gesù Cristo come risponderesti?

La questione sta tutta nell'identità che attribuiamo a Dio.

=*[ TeO ]*=
29-08-09, 18: 26
ankio ho fatto battesimo, comunione e cresima...ma nn ho mai creduto in dio, e oggi ancora di +!

Selene
29-08-09, 18: 33
io non ho fatto la cresima proprio perchè mi sono resa conto a quell'età che non mi importava della religione, o meglio che non mi importa se esiste un Dio o meno (anche se sono più propensa a pensare di no). se io fossi colui che dicono abbia creato il mondo, vedendo che va palesemente a rotoli, me ne occuperei.

nanuccio
30-08-09, 14: 15
io non ho fatto la cresima proprio perchè mi sono resa conto a quell'età che non mi importava della religione, o meglio che non mi importa se esiste un Dio o meno (anche se sono più propensa a pensare di no). se io fossi colui che dicono abbia creato il mondo, vedendo che va palesemente a rotoli, me ne occuperei.

Siamo noi ke dobbiamo gestire il creato del Nostro Signore...lui è lì ke ci guarda e ci aspetta!!!
Ho il battesimo, comunione, cresima e son stato anke un chirichetto e ricordo ancora oggi quei periodi in cui vedevo i piccoli ma i buoni frutti della fede in Dio

Selene
31-08-09, 10: 54
nanuccio, certo siamo noi a doverlo gestire, ma starsene lì a guardare non mi sembra proprio "corretto"

basilischio
31-08-09, 11: 48
nanuccio, certo siamo noi a doverlo gestire, ma starsene lì a guardare non mi sembra proprio "corretto"

Parte della risposta alla tua affermazione la trovi qui:
https://www.militariforum.it/forum/showpost.php?p=640248&postcount=23

Nella Bibbia mi pare sia scritto così: "Dio creo l'uomo a sua immagine e somigliaza, a sua somiglianzo lo creò"

L'uomo non è altro che un dio con qualche possibilità in meno di Dio.
Dio ha consegnato all'uomo tutto quello che aveva creato lasciandogli la libera scelta di come gestirlo. Se Dio intervenisse sulla decisione dell'uomo, verrebbe a mancare quella libertà che Dio gli ha dato fin dall'inizio.

joenna
31-08-09, 11: 54
Dio ci ha dato una testa per pensare e delle mani per agire. La maggior parte delle cose brutte che vediamo tutti i giorni ce le siamo voluti da soli. Se Dio intervenisse con la bacchetta magica dove starebbe la libera scelta dell'Uomo?

Selene
01-09-09, 11: 42
intanto ringrazio basilischio per il link, però quello che penso io è , non vi sembra un po' troppo "comodo" così? intendo, tu (Dio) fai il mondo, lo popoli e poi dici " beh, ragazzi adesso gestitevelo voi!"(non sto ironizzando, non mi permetterei, è solo per renderlo più chiaro). non mi sembra molto corretto.

basilischio
01-09-09, 11: 51
intanto ringrazio basilischio per il link, però quello che penso io è , non vi sembra un po' troppo "comodo" così? intendo, tu (Dio) fai il mondo, lo popoli e poi dici " beh, ragazzi adesso gestitevelo voi!"(non sto ironizzando, non mi permetterei, è solo per renderlo più chiaro). non mi sembra molto corretto.

Quello che dici potrebbe essere vero, ma se tieni conto di tutti gli interventi che Dio ha fatto nei confronti dell'umanità ti rendi conto che in definitiva anche Dio interviene, non im modo impositivo ma in quello propositivo, tant'è che ha inviato suo Figlio per indicarci la strada da seguire.

Selene
01-09-09, 12: 00
si certo basilischio, ma parliamo di 2000 anni fa, le cose da quel tempo sono un o' cambiate, no? =)

Salentino
01-09-09, 12: 02
si certo basilischio, ma parliamo di 2000 anni fa, le cose da quel tempo sono un o' cambiate, no? =)

Io sono d'accordo con Selene:)

don antonio
01-09-09, 12: 03
intanto ringrazio basilischio per il link, però quello che penso io è , non vi sembra un po' troppo "comodo" così? intendo, tu (Dio) fai il mondo, lo popoli e poi dici " beh, ragazzi adesso gestitevelo voi!"(non sto ironizzando, non mi permetterei, è solo per renderlo più chiaro). non mi sembra molto corretto.

Ma vedi che Dio anzitrutto ci ha dato le istruzioni per farlo funzionare: non è un Dio muto ma ha parlato. Poi conta sulla nostra responsabilità e ha rispetto della nostra libertà. Un altro genere di Dio non esiste o comunque non è il Dio biblico.

Selene
01-09-09, 12: 07
la ringrazio don, ma continuo a credere he non sia un modo per dare responsabilitò, piuttosto di scaricarle

don antonio
01-09-09, 12: 09
la ringrazio don, ma continuo a credere he non sia un modo per dare responsabilitò, piuttosto di scaricarle

In fondo si comporta come un padre verso un figlio. Un padre serio non si sostituirà al figlio nelle sue decisioni (manco lo potrebbe) ma starà sempre ad indicargli la strada da seguire.

Selene
01-09-09, 12: 12
certo don, ma penso che si sia accorto che stiamo andando in direzione opposta! e non da un giorno!

don antonio
01-09-09, 12: 33
certo don, ma penso che si sia accorto che stiamo andando in direzione opposta! e non da un giorno!

beh non tutti vanno in direzione opposta.

E se molti ci vanno non serve un intervento dall'alto: sarebbe la sconfitta per l'uomo.

La via per il cambiamento è il mutamento del cuore non l'imposizione forzata

basilischio
01-09-09, 13: 45
si certo basilischio, ma parliamo di 2000 anni fa, le cose da quel tempo sono un o' cambiate, no? =)

Beh! se non siamo totalmente ciechi riusciamo avedere l'intervento di Dio anche attraverso altre persone come Padre Pio, Madre Teresa di Calcutta, Giovanni Paolo II e non per utimi tutti quelli che, "sconosciuti" e nel "silenzio", operano nella direzione indicata da Dio.

Selene
01-09-09, 15: 34
beh non tutti vanno in direzione opposta.

E se molti ci vanno non serve un intervento dall'alto: sarebbe la sconfitta per l'uomo.

La via per il cambiamento è il mutamento del cuore non l'imposizione forzata

certo, non tuti vanno in direzione opposta, però le azioni di quei pochi che governano e vanno in direzione opposta influenzano il mondo di tutti, quasi sempre peggiorandolo. e a mio parere Dio non dovrebbe permettolo che così ci vanno di mezzo anche quell i che non c'entrano e non mi pare giusto.
----------------------------------------------------

Basilischio, le persone che hai citato sono sicuramente meritevoli, hanno contribuito a migliorare il mondo, ma mi pare che tutti i loro sforzi si siano vanificati. non perchè non importanti ma perchè i valori in cui loro e molte persone credono non sono gli stessi di molti politici (parlo a livello mondiale) che per la cupidigia e la brama di potere sono disposti a sacrificarli. è per questo che dico che, se davvero esiste, Dio dovrebbe intervenire in modo molto più incisivo.

basilischio
01-09-09, 16: 55
Come ti dicevo sopra, Dio interviene in modo propositivo e non impositivo.
Se Come dici, Dio intervenisse in modo più incisivo, Dio stesso avrebbe fallito.

Un padre da fiducia ad un figlio e spera sempre che il figlio, prima o poi smetta di commetere errori e inizi a fare ciò che il padre gli ha raccomandato. (il padre propone)

Il padre deluso del comportamento del figlio, togliendo la fiducia in esso riposta, impone la propria volontà. (il padre impone)

Visto in quest'ottica, al figlio rimangono due soluzioni possibili:
1 - ravvedersi e fare ciò che il padre chiede.
2 - aspettare che il padre gli imponga la sua volontà.

Mentre nel primo caso rimane la libertà del figlio che di spontanea volontà segue il padre, nel secondo, il figlio perde la libertà e diventa una marionetta nelle mani del padre.

Se Dio ha concesso la libertà e poi si rimangia la parola è un dio che fallisce pertanto non è dio.

Anche il resto del discorso merita attenzione.
Diciamo che il mondo è fatto di una parte di bene ed una parte di male.
Quale delle due prevale?
La storia ci insegna che la parte prevalente è quella del bene che non potrà essere mai sopraffatta. A dimostrazione basta leggere la storia dai tempi remoti ad oggi. Nonostante le infinità di guerre l'uomo non è ancora riuscito ad autodistruggesi. Se fosse prevalso il male, in tutti questi secoli, per si sarebbe inevitabilmente innescato un meccanismo di continua sopraffazione che ci avrebbe portato all'autodistruzione.

E' vero che nel mondo ci sono dei "poteri" che tendono alla sopraffazione ed allo sfruttamento ma è altrettanto vero che vi sono "poteri" che tendono all'uguaglianza del genere umano.

Tutto rientra nella lotta fra il bene ed il male. Chi vincerà?
Vedendo con occhio superficiale si direbbe proprio che sia il male a prevalere ma spesso è solo un polverone che offusca la vista.

pollon87
01-09-09, 17: 02
nanuccio, certo siamo noi a doverlo gestire, ma starsene lì a guardare non mi sembra proprio "corretto"

l'uomo è con-creatore con Dio... l'uomo come Dio ha creato e crea ancora tutt'oggi... Lui ci ha dato la facoltà di poter scegliere, di pensare e di agire... non siamo pedine nelle sue mani, lui ci è accanto, ci è vicino ma non agisce ne per noi nè contro di noi...
se oggi intorno a noi fà più notizia il male non significa che esiste solo quello, e se cmq il male esiste non è attribuibile di certo a Dio... abbiamo libero arbitrio...

Selene
01-09-09, 17: 16
è giusto che dia fiducia, ma una volta che vedi che l'uomo continua a fare gli stessi errori, dovresti darci un taglio!
io non credo, e forse è per questo che la penso così, però non mi sembra corretto che Dio, se c'è, ci lasci, non dico sbagliare quello è giusto, ma perseverare nei nostri errori e dopo ci punisca. piuttosto fermaci prima.

basilischio
01-09-09, 17: 48
è giusto che dia fiducia, ma una volta che vedi che l'uomo continua a fare gli stessi errori, dovresti darci un taglio!
io non credo, e forse è per questo che la penso così, però non mi sembra corretto che Dio, se c'è, ci lasci, non dico sbagliare quello è giusto, ma perseverare nei nostri errori e dopo ci punisca. piuttosto fermaci prima.

Si ritorna al discorso che ti ho già fatto. Se Dio si intromettesse nelle nostre scelte avrebbe già fallito e poi il fatto di punire, dipende da cosa si intende ed è tutto da dimostrare.

Selene
01-09-09, 22: 52
sì, infatti il punto sta tutto in quel discorso! io non lo condivido, quindi non voglio occupare tutto il topic. vi ringrazio comunque, è stata una buona esperienza!!

basilischio
02-09-09, 00: 25
sì, infatti il punto sta tutto in quel discorso! io non lo condivido, quindi non voglio occupare tutto il topic. vi ringrazio comunque, è stata una buona esperienza!!

Quando una discussione procede con corretto scambio di vedute che tutti possono leggere e trarre buone conclusioni, non è mai spazio sprecato.

Puoi continuare a portare avanti il tuo rispettabilissimo punto di vista ed io e tutti gli altri siamo ben felici di darti tutti i chiarimenti possibili.

C'era una volta nel catechismo una frase che si imparava a memoria in risposta alla domanda: "Chi è Dio?" Risposta che non ricordo bene ma che iniziava così: "Dio è l'essere perfettissimo ecc.."

Ora se Dio è perfettissimo cioè esente da ogni difetto umano, dovrai pur convenire sul fatto che se un dio che fallisce, non può essere Dio.

Se prima non abbiamo chiara la figura di Dio, non possiamo entrare nel suo mistero e capire, per quello che ci è dato di capire, i suoi "modi di agire".

Pertanto prima di porti la domanda: "Perchè Dio non interviene?", cerca di capire chi è Dio.

Selene
02-09-09, 11: 11
va bene basilischio, pensavo stessimo occupando un po' troppo spazio. allora continuiamo, volentieri.
certo se un dio fallisce, non lo si può definire tale, ma secondo me se un dio prova amore verso ciò che ha creato è inconcepibile che gli permetta di procedere verso la sua distruzione!! è questo uno dei tanti motivi che mi ha spinto a non credere nell'esistenza di Dio. ne ho parlato anche il mio parroco, un po' di tempo fa e mi disse "porta pazienza, Dio ci sta mettendo alla prova e prima o poi..." è per questo che io penso "non sarà tutta un'illusione?" la gente ha bisogno di credere che ci sia qualcosa, ma io, almeno per adesso, non ne sento il bisogno. forse perchè sono ancora molto giovane, forse perchè comunque, anche quando ero più piccola e credevo non ne sentivo l'utilità, passatemi questo termine, nel senso che a me non cambiava nulla credere o meno. sono tanti i motivi, e più cresco più ne trovo.

basilischio
02-09-09, 11: 48
Lo spazio sprecato è quello che contiene discorsi inutili. Se è stata creata la sezione dedicata al Cappellano Militare vuol dire che non è considerato uno spazio inutile.

Intanto abbiamo assodato che Dio è infallibile, quindi tutto quello che egli "pensa" e "compie" è perfetto.

Le nostre supposizioni, riferite al fatto che Dio permetta la nostra autodistruzione, sono del tutto gratuite, in quanto, da quando esiste l'uomo, questa autodistruzione non si è verificata. Certamente a noi non sta bene che certe cose vadano contro il nostro modo di pensare, ma siamo sicuri che sia il modo di pensare di Dio?

Credere che Dio esista è un atto di fede, al massimo livello. Chi di noi non ha dei dubbi? I grandi santi sono morti con questo atroce dubbio sull'esistenza di Dio, ma si sono ugualmente abbandonati ad Esso.

Adesso credi di non aver bisogno di credere, ma in realtà il fatto di scrivere qui a cercare risposte che colmino i tuoi dubbi, denota la tua ricerca di Dio. E Dio prima o poi si farà trovare, come ben diceva il tuo parroco. E' tutta una questione di ricerca.

Per l'utilità di Dio bisogna vedere cosa si intende, se ritenere Dio come un commerciante a cui facciamo l'ordine della spesa o se Lo riteniamo qualcosa al di sopra della notra mentalità umana a cui non c'è bisogno di chiedere perchè conosce già tutto di noi e di ciò che abbiamo bisogno.

Spesso tutte le cose che negano l'esistenza di Dio se analizzate profondamente non fanno altro che confermare la Sua esistenza.

L'argomento non è affatto semplice e non può essere spiegato in modo semplicistico come tento di fare io. Don Antonio sicuramente saprà darti indicazioni migliori.
Comunque se vuoi leggere la mia esperienza vai qui.https://www.militariforum.it/forum/showpost.php?p=628269&postcount=160

Selene
02-09-09, 12: 31
ho letto la tua esperienza, beh.. cosa si può dire... sicuramente dev'essere stata molto forte e "rivoluzionaria". grazie per averla condivisa
vedi, un'altra cosa alla quale non ho fatto riferimento, è la mia incredulità sull'esistenza di Dio in quanto "nasce" dall'uomo, ossia, chi mi dice che non sia solo un'invenzione dell'uomo che ha bisogno di credere in qualcosa di superiore al quale dare le colpe dei proprio fallimenti o ringraziare per i propri successi? non credo che Dio sia una vera e propria necessità di vita per molti uomini... mi direte: devi crederci. punto. e il punto è proprio quello. io non ci credo, non è nel mio carattere abbandonarmi a qualcosa che non è certo. che non posso "toccare". penso " e se una volta morta scoprissi che credevo in una bella favola di pace e amore?" ecco, piuttosto di rimaner delusa, preferisco vivere per me stessa e basta. poi può darsi che crescendo, maturando ancora cambi idea, però...

don antonio
02-09-09, 13: 01
ho letto la tua esperienza, beh.. cosa si può dire... sicuramente dev'essere stata molto forte e "rivoluzionaria". grazie per averla condivisa
vedi, un'altra cosa alla quale non ho fatto riferimento, è la mia incredulità sull'esistenza di Dio in quanto "nasce" dall'uomo, ossia, chi mi dice che non sia solo un'invenzione dell'uomo che ha bisogno di credere in qualcosa di superiore al quale dare le colpe dei proprio fallimenti o ringraziare per i propri successi? non credo che Dio sia una vera e propria necessità di vita per molti uomini... mi direte: devi crederci. punto. e il punto è proprio quello. io non ci credo, non è nel mio carattere abbandonarmi a qualcosa che non è certo. che non posso "toccare". penso " e se una volta morta scoprissi che credevo in una bella favola di pace e amore?" ecco, piuttosto di rimaner delusa, preferisco vivere per me stessa e basta. poi può darsi che crescendo, maturando ancora cambi idea, però...

Beh la fede è un 'dono' di Dio che ci aiuta a vederlo. Ma spesso questo dono trova difficoltà a farsi spazio perchè impedito dalle nostre idee di Dio che possono crearci molta confusione e spesso possono essere le cause principali del suo rifiuto.

basilischio
02-09-09, 15: 29
mi direte: devi crederci. punto. e il punto è proprio quello

Il bello è che ne io ne don antonio non ci sognamo nemmenodi dirti una frase del genere.
Don antonio (il don) in due parole ti ha già detto tutto.

Io aggiungo solo parole dettate, non tanto dalla conoscenza dei testi sacri ecc..., ma dalla mia esperienza di vita quotidiana.

Vedi, solitamente generalizziano. Anche nel tuo caso parli dell'intervento di Dio sull'umanità in generale. Questo può essere anche giusto, ma come quando un premier si rivolge alla nazione, le sue parole sono dirette contemporaneamente e a tutti i cittadini, però nello stesso momento, vengono pronunciate per ogni singolo cittadino. Così Dio è per tutti, ma è soprattutto per ciascuno di noi.
Finchè non scoprirai che Dio ti cammina a fianco in ogni momento della tua vita, sarà difficile che tu possa capire questo Suo "strano" modo di agire.
Scoprire che Dio ci cammina accanto, è facile e difficile allo stesso tempo. Tutto stà nel voler vedere o non vedere i suoi continui interventi nella nostra vita come singoli individui. Non credere di vedere cose eclatanti e "fuochi artificiali". Ci sono mille piccole cose che passano inosservate che ci indicano che Dio è costantemente vicino a noi, in ogni attimo. Siamo noi che spesso ci allontaniamo da Lui cercandolo la' dove non c'è.

Selene
02-09-09, 15: 56
quel "mi direte" era inteso anche come "si dice"... è la cosa che più spesso mi hanno detto.
di certo non mi aspetto segnali nel cielo o messaggi, ma come tu dici "piccole cose", io non ne vedo. sarà perchè forse sono "ottusa" ossia anche se ci fossero di certo non le identificherei con Dio... quindi penso che in fondo in fondo la mia convinzione che non esista mi impedisca anche di tentare di crederci, però sebbene magari possa provarci, mi viene spontaneo chiedermi: "a che pro?" la domanda in definitiva è sempre la stessa: perchè devo credere tutta la vita in qualcosa che magari non c'è nemmeno? è di questo che non mi capacito...

don antonio
02-09-09, 16: 16
quel "mi direte" era inteso anche come "si dice"... è la cosa che più spesso mi hanno detto.
di certo non mi aspetto segnali nel cielo o messaggi, ma come tu dici "piccole cose", io non ne vedo. sarà perchè forse sono "ottusa" ossia anche se ci fossero di certo non le identificherei con Dio... quindi penso che in fondo in fondo la mia convinzione che non esista mi impedisca anche di tentare di crederci, però sebbene magari possa provarci, mi viene spontaneo chiedermi: "a che pro?" la domanda in definitiva è sempre la stessa: perchè devo credere tutta la vita in qualcosa che magari non c'è nemmeno? è di questo che non mi capacito...


Ma la fede è anche una risposta ad una ricerca.
Dovresti domandarti se Dio potrebbe essere importante per te.

Selene
02-09-09, 16: 19
Me lo sono domandata più volte Don, ma la risposta che mi sono sempre data è "cosa mi potrebbe dare?in che modo potrebbe cambiarmi la vita?" e quindi credo di no.

basilischio
02-09-09, 16: 29
No non sei ottusa.
Ognuno di noi basa le proprie convinzioni su qualcosa che fin da piccolo abbiamo sentito dire. Io faccio questa considerazione sulla tua affermazione "è la cosa che più spesso mi hanno detto", ma non prenderla come critica verso gli altri.. Se nel corso della tua vita, le persone che hai avuto accanto, ti hanno solo imposto una certa idea senza dargli la dovuta motivazione è logico che una persona, arrivata all'uso della ragione, non ne corga il vero significato e si rifiuti di accettarla.

Te lo dicevo già prima, il fatto stesso che tu stai chiedendo, anche se ferma nelle tue convinzioni, vuoi farti una "ragione" a conferma o smentita dell'esistenza di Dio, e è già una un grosso vantaggio per arrivare ad una risposta.


"a che pro?" la domanda in definitiva è sempre la stessa: perchè devo credere tutta la vita in qualcosa che magari non c'è nemmeno?

Il discorso, per me si fa sempre più complicato e difficile da spiegare, comunque ci provo.

Uno nasce, vive, muore e tutto finisce.
In quest'ottica la nostra vita è come quella animale; nulla di più. Quindi lotta per la sopravvivenza, istinto, sopraffazioneecc.... il più forte vince.

Ma l'uomo, ha differenza dell'animale, ha qualcosa in più; la facoltà di scegliere fra ciò che è bene e ciò che è male. Questo ci differenzia, in primis, dagli animali.

Questa capacità ci fa presupporre che al di la della vita terrena ci sia qualcos'altro, altrimenti la vita umana, diversa da quella animale, non avrebbe senso.

Non è facile spiegare e capire queste cose.
La soluzione migliore, a parer mio, è dimenticare tutto quello che ci hanno insegnato e ricominciare da capo; un po come la mia esperienza. Finchè rimaniamo attaccati a certe convinzioni del passato, non è facile uscirne fuori.

ThaDiesel
02-09-09, 16: 54
Ho fatto battesimo, comunione, cresima, ma ancora oggi non credo nel esistenza di Dio. Se veramente esiste Dio, perchè molti bambini soffrono, perchè molti bambini si trovano in ospedale a lottare contro le malattie???Cosa hanno fatto di male quei bambini ha soffrire cosi? Chiedo spiegazioni a Don Antonio.

e soprattutto se dio ha insegnato d amare gli altri e a dare tutto per aiutare i poveri perchè ci sono milioni di persone che muoino di fame in africa mentra il papa se ne và in giro con paramenti ormai che manco un miliardario ha così tanto oro?

Selene
02-09-09, 16: 57
in effetti la realtà è quella. non la mia famiglia ma insegnanti anche di religione mi hanno sempre fatto capire che se credi, bene altrimenti, peggio per te. non c'è via di uscita.

uno può scegliere tra il bene e il male anche senza credere in Dio, ma nei valori etici che ha fatto propri. quindi, secondo me non per forza ci deve essere un premio (il paradiso) o una punizione (l'inferno) per coloro che scelgono tra le due cose. secondo me le scelte che facciamo ogni giorno servono solo per sentirci a posto con noi stessi ma non nel senso negativo, ma in quello di sapere che abbiamo condotto una vita giusta.

è la stessa cosa che penso anch'io thadiesel...

basilischio
02-09-09, 19: 02
e soprattutto se dio ha insegnato d amare gli altri e a dare tutto per aiutare i poveri perchè ci sono milioni di persone che muoino di fame in africa mentra il papa se ne và in giro con paramenti ormai che manco un miliardario ha così tanto oro?

e come al solito si confonde la religione con la chiesa.

Il credere in Dio non ha nulla a che fare con le istituzioni condotte da uomini fallibili.

basilischio
02-09-09, 19: 13
in effetti la realtà è quella. non la mia famiglia ma insegnanti anche di religione mi hanno sempre fatto capire che se credi, bene altrimenti, peggio per te. non c'è via di uscita.

uno può scegliere tra il bene e il male anche senza credere in Dio, ma nei valori etici che ha fatto propri. quindi, secondo me non per forza ci deve essere un premio (il paradiso) o una punizione (l'inferno) per coloro che scelgono tra le due cose. secondo me le scelte che facciamo ogni giorno servono solo per sentirci a posto con noi stessi ma non nel senso negativo, ma in quello di sapere che abbiamo condotto una vita giusta.

Uno dei fondamenti che ti ho fatto notare è proprio la capacità dell'uomo nel saper discernere fra il bene ed il male. Chiamali pure principi etici, ma il perchè l'uomo, a differenza della bestia, ha questa capacità rimane.

Il fatto di sentirsi a posto con noi stessi potrebbe essere come un leone che dopo aver branato una preda si senta a posto con se stesso; non ha più fame e ha "rispettato" una legge della natura.

Il nostro "io" risponde a un concetto diverso da quello animale.
Per l'animale non esiste il bene ed il male, ma per l'uomo sì.

Sentirsi in pace con se stessi in fondo è sentirsi in pace con Dio ed aver assecondato la sua volontà.
E' quel qualcosa in più che è dentro di noi, che viene definita "anima", che ci fa sentire o meno se siamo sulla strada giusta.

Il discorso paradiso ed inferno merita una discussione a parte. E' un argomento controverso e solo credendo in Dio e nella resurrezione, si può avere un barlume di quello che può essere. Per il resto sono tutti discorsi campati in aria.

Selene
03-09-09, 10: 58
però, perchè devo assecondare la volontà di Dio se secondo me non è giusta? intendo, se secondo me è meglio fare una cosa piuttosto di un'altra non è detto che sia per forza la volontà di Dio. ma se è la mia volontà perchè non deve essere altrettanto rispettabile?
non dico che se secondo me è giusto rubare, lo devo fare, però "nei limiti" della moralità secondo me, non dei comandamenti, che peraltro non condivido o meglio non comprendo. insomma, in poche parole, perchè devo reprimere la mia volontà per compiacere la sua? perchè altrimenti mi punisce? non mi sembra giusto...

don antonio
03-09-09, 11: 55
però, perchè devo assecondare la volontà di Dio se secondo me non è giusta? intendo, se secondo me è meglio fare una cosa piuttosto di un'altra non è detto che sia per forza la volontà di Dio. ma se è la mia volontà perchè non deve essere altrettanto rispettabile?
non dico che se secondo me è giusto rubare, lo devo fare, però "nei limiti" della moralità secondo me, non dei comandamenti, che peraltro non condivido o meglio non comprendo. insomma, in poche parole, perchè devo reprimere la mia volontà per compiacere la sua? perchè altrimenti mi punisce? non mi sembra giusto...

Mica ti punisce lui...sei tu che ti auto punisci.

basilischio
03-09-09, 14: 21
però, perchè devo assecondare la volontà di Dio se secondo me non è giusta? intendo, se secondo me è meglio fare una cosa piuttosto di un'altra non è detto che sia per forza la volontà di Dio. ma se è la mia volontà perchè non deve essere altrettanto rispettabile?
non dico che se secondo me è giusto rubare, lo devo fare, però "nei limiti" della moralità secondo me, non dei comandamenti, che peraltro non condivido o meglio non comprendo. insomma, in poche parole, perchè devo reprimere la mia volontà per compiacere la sua? perchè altrimenti mi punisce? non mi sembra giusto...

Fammi un esempio di volontà di Dio ingiusta.
Solitamente la Sua volontà corrisponde ad un principio morale. Se secondo te rubare è amorale e non lo fai, segui la volontà di Dio.
Accenni ai "limiti" della moralità. Io credo che Dion non faccia caso a chi ruba per fame o a chi ruba prendendo quello che gli spetta di diritto. Stabilire un limite per propria convenienza a danno di altri non è comportasi secondo morale e quindi contro la volontà di DIo.

Per favore levati di testa quella benedetta "punizione", ma ti pare che Dio si abbassi a livello umano mettendoti in castigo come fanno i genitori.....

alexander.
03-09-09, 14: 33
Ho fatto battesimo, comunione, cresima, ma ancora oggi non credo nel esistenza di Dio. Se veramente esiste Dio, perchè molti bambini soffrono, perchè molti bambini si trovano in ospedale a lottare contro le malattie???Cosa hanno fatto di male quei bambini ha soffrire cosi? Chiedo spiegazioni a Don Antonio.

questi stessi dubbi erano in me. mi poneve queste stesse domande! se Dio esiste allora perchè c' è la sofferenza, la guerra, la fame, e quant' altro?
ragazzi non dimentichiamo che dio ci ha fatto il regalo più grande del mondo, ci ha dato il LIBERO ARBITRIO!!
Se lo chiamiamo Dio un motivo dev' esserci! lui è un Dio non un tiranno! non può inporre la sua volontà!

don antonio
03-09-09, 14: 36
questi stessi dubbi erano in me. mi poneve queste stesse domande! se Dio esiste allora perchè c' è la sofferenza, la guerra, la fame, e quant' altro?
ragazzi non dimentichiamo che dio ci ha fatto il regalo più grande del mondo, ci ha dato il LIBERO ARBITRIO!!
Se lo chiamiamo Dio un motivo dev' esserci! lui è un Dio non un tiranno! non può inporre la sua volontà!

Splendida riflessione Alex.

L'uomo o non apprezza la sua libertà o la usa in modo errato.
Il fatto che Dio stesso rispetti la nostra libertà ci fa comprendere quanto sia preziosa. Essa è il distintivo dell'uomo, creato a sua immagine.

Colui che è perfetta libertà non può negare se stesso diventando tiranno.

Selene
03-09-09, 20: 14
Fammi un esempio di volontà di Dio ingiusta.
Solitamente la Sua volontà corrisponde ad un principio morale. Se secondo te rubare è amorale e non lo fai, segui la volontà di Dio.
Accenni ai "limiti" della moralità. Io credo che Dion non faccia caso a chi ruba per fame o a chi ruba prendendo quello che gli spetta di diritto. Stabilire un limite per propria convenienza a danno di altri non è comportasi secondo morale e quindi contro la volontà di DIo.

Per favore levati di testa quella benedetta "punizione", ma ti pare che Dio si abbassi a livello umano mettendoti in castigo come fanno i genitori.....

Più che ingiusta, mi pare inconcepibile. Prendiamo i comandamenti, come è possibile rispettare il comandamento "non desiderare la roba d'altri"? come posso bloccare il pensiero? è assurdo.
beh, considera l'inferno, per quel poco che ne so io è una "punizione" no? quindi, molti stanno alle "regole" di Dio solo per non finirci. è totalmente scorretto, non ti pare? piuttosto preferisco impormi delle mie regole e seguirle. punto.

basilischio
03-09-09, 21: 38
Selene sai perchè ti ho invitato a leggere il post sulla mia esperienza?
Proprio perchè finchè non dimentichi tutto quello che fin'ora ti è stato insegnato fino a non credere più ne in Dio ne negli uomini e ricominciare seriamente tutto il discorso da capo non potrai mai capire queste apparenti contraddisioni. Nei secoli la chiesa, la società e tutto quello che ci circondava ci ha fatto perdere il vero senso di DIo imponendoci delle credenze ed una religiosità che fortunatamente oggi viene abbandonata.

Prima di tutto devi capire che la Bibbia, si dice scritta da uomini ma ispirata da Dio, va saputa leggere ed interpretare rifacendosi al modo di pensare, usi e cosrtumi dell'epoca in cui è stata scritta. Questo libro, prima tramandato a voce, poi scritto in lingue ormai morte ha subito molte traduzioni, durante le quali il traduttore ha modificato, espanso o tolto diverse parole, paragrafi ecc.. secondo un proprio modo di pensare e per quello che, secondo lui, era necessario che emergesse in quel periodo in cui è stata tradotta. Considerato questo, il comandamento di Dio "non desiderare" così come è arrivato oggi a noi, ha un significato totalmente diverso da quello originale.
Non mi addentro in dettagli che lascio volentieri a don antonio, esperto di questo cose.

Come il fatto dell'inferno, purgatorio ecc... Solo volendo leggere fra le righe della Bibbia si può dedurre una tal cosa, ma non esiste prova certa della veridicità di questa affermazione. Come pure sul demonio, tanto enfatizzato da certi esorcisti.

Rifacendosi ai testi antichi scitti in aramaico il termine giunto a noi come "diavolo" in origine era "il tentatore" o meglio "il Dio che tenta o mette alla prova".

Allora capisci che tutta la storia, con il diavolo, coda, corna e forcone viene automaticamente a cadere e tutto prende un significato diverso in quanto scompare l'entità diavolo e appare Dio che mette alla prova la fede in Lui.

Non esiste punizione. Partendo dal presupposto che Dio si rivela a ciscuno di noi, per quanto ciascuno di noi è in grado di capirlo e per quanto ognuno di noi riesce ad avvicinarsi a lui, cosi saremo, nell'eternità, in grado di godere, più o meno, della sua essenza.

Il discorso è complicatissimo e anche io per le poche conoscenze che ho non vorrei dire castronerie quindi mi fermo qui in attesa di spiegazioni più dettagliate e documentate da parte di don antonio che purtroppo sara assente per una decina di giorni.

Selene
04-09-09, 10: 59
beh, basilischio, hai ragione l'argomento è così complesso che forse anch'io dovrei pensarci quando avrò più conoscenze, però mi interesa, ne sono affascinata.
so che la Bibbia è stata scritta da uomini e quindi in qualche modo nel corso dei secoli sia stata modificata, però essendo alla base della religione uno si aspetta che sia "fedele"... e invece no, nemmeno quella. penso "il diavolo, l'inferno, il purgatorio, sono stati "costruiti" apposta per far paura alla gente che così avrebbe seguito le "regole" per paura e non perchè realmente ci crede"...
beh, aspettiamo don antonio...

basilischio
04-09-09, 14: 22
beh, basilischio, hai ragione l'argomento è così complesso che forse anch'io dovrei pensarci quando avrò più conoscenze, però mi interesa, ne sono affascinata.
so che la Bibbia è stata scritta da uomini e quindi in qualche modo nel corso dei secoli sia stata modificata, però essendo alla base della religione uno si aspetta che sia "fedele"... e invece no, nemmeno quella. penso "il diavolo, l'inferno, il purgatorio, sono stati "costruiti" apposta per far paura alla gente che così avrebbe seguito le "regole" per paura e non perchè realmente ci crede"...
beh, aspettiamo don antonio...

Il concetto della Bibbia, inteso cone essenza della parola di Dio, è fedele. Nonsi può dire lo stesso per la traduzione. Per questo, quando ci si avvicina, in modo profondo, a questi argomenti è necessario andare a leggere i manoscritti antichi che sono quelli che hanno subito minori modifiche.

Parlando dei Dieci Comandamenti, noi abbiamo l'immagine del famoso film con Mosè raggiante scende dal monte Sinai con le lastre di pietra scolpite da Dio.

Qui trovi alcuni cenni sulle varie interpretazioni:
http://it.wikipedia.org/wiki/Dieci_comandamenti

Per le persone successive al tempo di Mosè, che sentivano raccontare la storia, era una immagine molto forte; "la Legge di Dio scolpita sulla pietra".
Considera che a quel tempo, reduce dalla schiavitù dell'Egitto, il popolo Ebraico era consapevole di cosa volesse dire "scolpire la pietra" infatti tutte le piramidi, templi ecc. dei faraoni erano totalmente scolpiti per tramandare nei secoli la storia di quel popolo. Ma il concetto base non lo scolpire materialmente la pietra, ma sta ad indicare che quelle norme sono scolpite dentro ciascuno di noi. In definitiva, corrispondono alla morale. Di conseguenza seguire la morale, con la nostra capacità di saper scegliere fra il bene ed il male, non è altro che rispettare il Decalogo.

Se hai qualcosa da chiede di semplice, rispondo volentieri, ma per argomenti particolari e approfonditi è meglio aspettare la preenza di don antonio

Selene
04-09-09, 23: 16
ti ringrazio davevro molto per il tempo che mi stai dedicando, quindi ora "ti lascio in pace", anche perchè sinceramente ho già esposto tutti i miei dubbi, perplessità e ti sono grata di avermi ascoltata, o meglio letta!
grazie mille, davvero. ora mi documenterò un po 'meglio e cercherò di approfondire. grazie ancora

basilischio
05-09-09, 14: 41
Grazie a te per avermi dato la possibilità di spiegare queste cose che serviranno, come riflessione, a tutti coloro che leggeranno.

FRANCESCO1994
06-09-09, 14: 12
Nella Bibbia mi pare sia scritto così: "Dio creo l'uomo a sua immagine e somigliaza, a sua somiglianzo lo creò"

L'uomo non è altro che un dio con qualche possibilità in meno di Dio.
Dio ha consegnato all'uomo tutto quello che aveva creato lasciandogli la libera scelta di come gestirlo. Se Dio intervenisse sulla decisione dell'uomo, verrebbe a mancare quella libertà che Dio gli ha dato fin dall'inizio.
Cioè ma alora anche il nostro comportamento è a immagine e somiglianza di Dio?

basilischio
06-09-09, 21: 42
Cioè ma alora anche il nostro comportamento è a immagine e somiglianza di Dio?

No!
Il nostro comportamento dipende dal "libero arbitrio" cioè la libertà di scegliere fra ciò che è bene e cio che è male.
La somiglianza non è intesa come somiglianza fisica ma come somiglianza spirituale o soprannaturale. Infatti l'uomo è al di sopra di tutto il creato. E' l'unico essere capace di intendere e divolere ed anche di influire con le sue scelte su tutto il creato.

Vamir
16-02-10, 22: 20
beh se per te carestie, guerre, stragi, pestilenze, sofferenza diffusa a livello mondiale è solo polverone, spero di non vedere mai il male vero

basilischio
17-02-10, 09: 34
Pensa a chi provoca tutto quello che mensioni; non è certo opera personale di Dio ma degli uomini.
Se invece vuoi parlare di eventi naturali, in parte ti posso dar ragione, ma solo in parte, perchè costruire una casa sulle pendici di un vulcano non è opera di Dio, ma dell'uomo.