PDA

Visualizza Versione Completa : Libri Consigliati



joenna
20-08-09, 13: 47
Ho cercato un attimo e non ho trovato nessun thread come questo.

Che libri ed autori consigliate? Libri ovviamente inerenti alla Marina Militare, esperienze dirette, romanzi; ma anche libri che parlano di vascelli e avventura.

Admiral_Nelson
20-08-09, 14: 54
Mah, in passato Sangria consigliò diverse opere da leggere per gli appassionati:

- Storia e politica navale dell'età contemporanea;
- Storia e politica navale degli ultimi cinquant'anni.

Oppure, altri libri che ebbi modo di vedere suggeriti sul sito della M.M.:

- Homo militaris;
- Manuale dell'ufficiale di rotta;
- Norme per evitare gli abbordi in mare;
- Codice della navigazione;
- Manuale di diritto della navigazione.

Riguardo invece ai romanzi, al momento l'unico bello che lessi fu:

- L'eroe di Trafalgar - Le avventure di Richard Sharpe.

Mi ricordo che un altro libro che consigliò Sangria, ma non molto attinente a riguardo, è stato:

- Il deserto dei Tartari.

threepwood
21-08-09, 13: 03
Mi è passato sottomano un libro molto interessante, seppure poco attinente con la Marina Militare.

Si tratta di "Filologia dell'anfibio: diario militare", di Michele Mari (Laterza).

Descrizione (da libreriauniversitaria): "Già il destino di essere nati non è privo di stranezza, ma all'interno della condizione umana vi è qualcosa di più strano: il servizio militare. Michele Mari racconta in queste pagine la sua esperienza da recluta nella caserma Gaetano de Cordevolis di Como, nell'Anno del Signore 1979. Le sue descrizioni della vita in un C.A.R. (Centro Addestramento Reclute), lucide e visionarie al tempo stesso, sono pervase dal sentimento agghiacciato del neofita a contatto con una realtà incomprensibile e aliena, eppure rese lievi da un'ironia classificatoria e da un incongruo furore filologico, dissacrante, che tiene a distanza le cose usando le lunghe pinze di una lingua e di uno stile arcaici e preziosi, capaci di far risaltare all'ennesima potenza la surreale assurdità del tutto. Ecco allora la minuziosa disamina del cubo e delle intrinseche motivazioni per cui l'istituzione militare lo idolatra a tal punto; l'epico resoconto della fila alla mensa di mezzogiorno e della corvè in infermeria; la quotidiana lotta con l'armadietto zeppo da esplodere, l'addestramento con le armi, gli oscuri dilemmi sui gradi e le gerarchie militari, le celle di rigore e l'adunata, la libera uscita e l'attesa delle "destinazioni": tutti i riti e i tic di quell'"enorme, flagrante demenza, non priva di una sua astuzia tignosa, che è l'istituzione militare"."

SANGRIA
24-08-09, 01: 46
C.S. Forrester: "Hornblower, Guardiamarina e tente" e libri successivi. Sono una decina ma sono stati tradotti in italiano solo 5 e 3 sono introvabili. Poi ti consiglio i libri di Clive Cussler e quelli di Patrick Robinson (E.G: USS Shark)
molto bello "Un sommergibile non è rientrato alla base" di Antonio Maronari che è sostanzialmente il diario di un sergente sommergibilista italiano durante la Abttaglia dell'Atlantico, molto bello.

Leviathan2040
24-08-09, 08: 43
Un libro "veramente" attinente alla vita accademica, scritto da qualcuno che l'ha vissuta interamente, oltre a parecchi anni in marina, riportandone uno spaccato senza ironia e senza acredine, e': "Qualcuno di lorsignori non e' stato chiamato?" di Davide Moretti. Ve lo consiglio se davvero volete sapere quello che accade davanti al "brigantino" e non solo.

Purtropo e' n vendita soltanto on line: http://ilmiolibro.kataweb.it/community.asp?id=12054

joenna
24-08-09, 09: 05
Questi libri si trovano tranquillamente in una biblioteca civica? Perchè li comprerei solo se ne vale la pena.

quantico
24-08-09, 11: 22
Il libro che Leviathan ha "linkato" l'ho tutto in formato pdf.
Non so se posso postare il link però. Comunque è uno spaccato d'Accademia veritiero, anche se si riferisce a un Accademia che ora non c'è più. Partendo dal Concorso.

SANGRIA
24-08-09, 12: 10
Altro libro decisamente interessante è "homo militaris" di Lorenzo Greco, che ho peraltro in PDF

Speedandangels
25-08-09, 07: 56
Sul tema sono bellissimi anche tutta la serie dei romanzi di Patrick' O Brian:
forse il romanzo più conosciuto , ma secondo me non il più bello , è quello da cui hanno fatto l film "The Master and the Commander ".
Si ricostruisce , parlando della Marina , un mondo forse che non esiste più o forse rimasto immutabile come immutabili sono le forme di conoscenza degli uomini attraverso "prove" forti e provocatorie ma che portano al rispetto di se stessi e degli altri , dell'onore e della coerenza. Fortissimo il personaggio del capitano Lucky .
Indimenticabili anche la ricostruzione di tanti episodi veri e terribili come la vita dei "bambini " ufficiali imbarcati sui brigantini , con la ricstruzione di un episodio , vero, dell'uccisione dell'unico "ufficiale" rimasto dopo la sconfitta con Napoleone .
Un bambino di 11 anni che dopo che una cannonata aveva praticamente ucciso tutto il gruppo di ufficiali aveva lasciato la nave salvandosi . Ritornato in Inghilterra fu impiccato per diserzione .

joenna
26-08-09, 15: 27
oggi sono passato in biblioteca civica. E tra i libri consigliati ho trovato solo Filologia dell'anfibio e Un sommergibile non è tornato alla base.
Per gli altri libri sapete se sono reperibili in internet?

bacioch
26-08-09, 19: 48
"Sub,il libro degli Abissi" di Lino Pellegrini....magari si trova con pochi euri su una bancarella.....e...uno dei personaggi narrati(il Com.te Rosa)...è mio nonno.....

joenna
26-08-09, 20: 00
però... il comandante la rosa.. mi prendi in giro?

bacioch
26-08-09, 20: 03
No no....
Comandante Rosa(cognome tipico di Le Grazie SP).....
nel libro...è il 1939 e il nonno era comandante di un peschereccio d'altura per la pesca al merluzzo nel Mare del Nord...il Pellegrini era imbarcato per un servizio giornalistico/fotografico...e la guerra...li coglie perlomeno impreparati....quindi fanno la cernita delle armi di bordo in caso di bisogno....l'arsenale comprendeva la Beretta 7.65 del nonno e qualche carichetta esplosiva da..usare come scandaglio(dicevano loro..piu'probabilmente per stordire i pesci).....per fortuna..l'Italia non era ancora coinvolta nel conflitto...
e il peschereccio rientro'in patria...per essere poi armato...e affondato a Pantelleria....

Il libro è a episodi e narra anche dell impresa di Alessandria...e non solo di De La Penne...ma anche delle rocambolesche imprese degli altri incursori.

quantico
27-08-09, 21: 05
Questo libro online è interamente sul Morosini e sull'esperienza di un Allievo. Simpatico.Ecco qui. (http://issuu.com/eyelash/docs/libro?mode=embed&documentId=080919133500-a8504138d6504039adeec2870bb40318&layout=grey)

quantico
30-08-09, 14: 22
Questa è una testimonianza sul Corso Olimpici (1959-1963). Lo so, non recentissimo.
Però ogni sezione, ogni capitolo, è raccontato bene. Anche se l'Accademia ha subito il suo corso di cambiamenti e novità, molte cose sono rimaste tali negli anni a seguire.

Ecco qui. (http://www.olimpici.org/GLIANNIBLU.htm)

Admiral_Nelson
31-08-09, 18: 37
Al momento, invece, io sto leggendo questo libro: "Psicologia militare. Elementi di psicologia per gli appartenenti alle forze armate", di Costa Marco, docente all'Accademia di Modena (secondo quanto afferma egli stesso e si ha modo di leggere pure nella biografia, ndr)

http://www.libreriauniversitaria.it/psicologia-militare-elementi-psicologia-appartenenti/libro/9788846479662

A breve, sono incuriosito di leggere pure quest'altra opera: "La professione militare oggi. Caratteristiche sociali e nuovo contesto geopolitico", di Gobbicchi A.

http://www.libreriauniversitaria.it/professione-militare-oggi-caratteristiche-sociali/libro/9788820485061

Leon Norman
31-08-09, 21: 08
Altro libro decisamente interessante è "homo militaris" di Lorenzo Greco, che ho peraltro in PDF

Ciao Sangria,

Oggi nella mia città ho cercato in 3 centri commerciali e in 3 librerie (Feltrinelli & Co.) ma mi è stato sempre detto che il libro è uscito dal catalogo a febbraio 2009 :(

Ho letto la recenzione su alcuni siti e mi è sembrato veramente molto interessante...non sapresti indircami un sito dove poterlo acquistare online (senza carta di credito perchè non ne ho..) o qualche altro modo per poterlo sfogliare? :)

edit:
Ho appena cercato anche su e-Bay ma neanche li c'è :(

Admiral_Nelson
01-09-09, 01: 47
non sapresti indircami un sito dove poterlo acquistare online (senza carta di credito perchè non ne ho..) o qualche altro modo per poterlo sfogliare? :)



Dovresti utilizzare la Postepay per poter acquistare online.

Leon Norman
01-09-09, 07: 56
Dovresti utilizzare la Postepay per poter acquistare online.

si quella la ho :)

Admiral_Nelson
01-09-09, 08: 33
si quella la ho :)

Allora che problemi hai ad acquistare in Internet? Io non ho mai trovato finora siti in cui non era accettata la Postepay, o meglio siti in cui pretendevano soltanto la carta di credito...è comunque una carta VISA.

Leon Norman
01-09-09, 10: 08
Allora che problemi hai ad acquistare in Internet? Io non ho mai trovato finora siti in cui non era accettata la Postepay, o meglio siti in cui pretendevano soltanto la carta di credito...è comunque una carta VISA.

in tutti i siti che ho visitato è sempre fuori catalogo o non disponibile...

chiedevo se qualcuno conosceva un sito dove poterlo acquistare :)

Admiral_Nelson
01-09-09, 12: 17
in tutti i siti che ho visitato è sempre fuori catalogo o non disponibile...

chiedevo se qualcuno conosceva un sito dove poterlo acquistare :)

http://www.libreriauniversitaria.it/homo-militaris-antropologia-semiotica-vita/libro/9788874670406

http://www.bol.it/libri/Homo-militaris.-Antropologia/Lorenzo-Greco/ea978887467040/

Bertie&Jeeves
02-09-09, 21: 51
Homo militaris l'ho letto, è davvero davvero interessantissimo, soprattutto a chi piacciono l'antropologia e la sociologia ;)

Binz
05-09-09, 19: 24
Due anni a prora (Two Years Before the Mast)
di RICHARD HENRY DANA JR

Non è un libro di guerra o di eroismi, ma dà una certa visione della vita di mare che (opinione personale) chi c'è stato può comprendere.
La dice anche lunga su come siano cambiati i tempi.....

Incollo una recensione

Il nome dello scrittore americano è legato ad un solo libro, diventato un classico della letteratura americana: Two Years Before the Mast, Due anni a prora, resoconto del viaggio di due anni (1834-36) intorno al continente americano, da Boston alla costa californiana, doppiando Capo Horn, a bordo prima del Pilgrim e poi dell'Alert come marinaio. Pubblicato per la prima volta nel 1840 ottenne un grande successo di pubblico che nel libro di Dana trovò la prima felice espressione di un modello di narrativa di mare che sarà poi sviluppato da Herman Melville in Moby Dick (1851). L'importanza di Dana risiede proprio nella capacità di dare per la prima volta alle vicende legate alla vita di mare una forma letteraria appetibile al pubblico dei lettori ottocenteschi, mantenendo una scrittura essenziale ed una fedeltà agli avvenimenti vissuti che sono, insieme alla precisione nel descrivere manovre navali e attività di bordo attraverso una miriade di termini nautici, le caratteristiche fondamentali della sua narrazione. Inoltre la permanenza a terra come lavorante in una conceria consentì a Dana di condividere i modi di vita dei primi coloni della costa californiana, descritti poi ampiamente nel libro.

joenna
08-09-09, 10: 40
Ho iniziato a leggere da poco "Un sommergibile non è rientrato alla base".

Sul retro. "...gli italiani non mancarono mai di coraggio nè di audacia. Per l'attacco ai convogli nel Nord Atlantico, occorrevano una tenacia e una resistenza al freddo, al mare scatenato, o molto a lungo mosso, al vento che lo spazzava giorno e notte e ai quali non erano abituati. Sempre i sommergibilisti italiani brillarono nella battaglia dell'atlantico." Léonce Peillard, La battaglia dell'Atlantico.

Prima pagina.
Guerra!
La notizia non giunge inattesa.
Davanti ai nostri occhi appare improvvisamente una chiara visione di ciò che può riserbarci il domani: lunghe missioni, agguati, sacrifici, pericoli.
Ma che importa?
Se tutto ciò che ci prepariamo serenamente ad affrontare, dovrà davvero servire ad assicurare il benessere futuro della nostra terra e della nostra gente, le privazioni, i sacrifici, la morte, siano i benvenuti...
Noi, marinai italiani, sapremo compiere. come sempre, il nostro dovere.
In silenzio.

Questa primissima parte del libro mi ha fatto rabbrividire, mi ha fatto sentire lo spirito di sacrificio che mi porta a servire il mio Paese, lo stesso spirito di sacrificio che dovrebbe avere ogni marinaio, soldato, carabiniere, poliziotto, cittadino italiano.

joenna
29-09-09, 17: 21
Ho finito di leggere "finalmente" un sommergibile no è rientrato alla base. Le ultime pagine sono state cariche di emozioni. Perchè seppur attraverso le pagine di un libro mi sono affezzionato ad un equipaggio e ad un comandante(Il mitico Carletto) che dover salutare mi è proprio dispiaciuto.
Oggi passo a ritirare Filologia dell'Anfibio.
Avete libri che parlino di Amor di Patrio, di sacrificio e di senso del dovere?

claudio89ba
19-10-09, 00: 22
ODISSEA DI UN SOMMERGIBILISTA di Patrizio Rapalino e Giuseppe Schivardi - Mursia Editore (http://www.mursia.com/testimonianze/odissea%20di%20un%20sommergibilista.html)

TG1 Benjamin del 1° marzo 2009 (ed. della notte) - Ospite in studio Giuseppe Schivardi presenta il suo libro "Odissea di un sommergibilista". Guarda il video (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-46b06f75-d27d-44ad-ac03-e06800783bac.html)

bosslagunare
29-01-10, 20: 41
se ti interessano argomenti come l'amor patrio e comunque vuoi divertirti leggendo un buon libro, ti consiglio "azione immediata" di Andy McNab. Non parla della marina, ma è a tratti divertente e a tratti ti mostra cos'è il vero eroismo

quantico
30-01-10, 13: 51
Poche pagine ancora e finisco il libro del Colonnelllo Moore "Eravamo giovani in Vietnam".

Vorrei un consiglio sulla lettura del libro "For Whom The Bell Tolls" di Ernest Hemingway.

capt.sparrow
30-01-10, 14: 01
... Nessun consiglio Quantico...
Se è arrivato ad incuriosirsi circa l'opera... La risposta, il consiglio più giusto è:
"...And therefore never send to know for whom the bell tolls. It tolls for thee".
Quindi lo legga e basta...

quantico
24-02-10, 20: 58
Finalmente ho iniziato la lettura di "For Whom The Bell Tools". Ho dovuto aspettare qualche settimana prima che la biblioteca lo rendesse disponibile.

Capt. Sparrow,
sbaglio o lo stile con cui Hemingway ha scritto "A Farewell to Arms " si discosta non poco dal modello adottato in "For Whom The Bell Tools"?
Trovo il primo più romanzato, con tratti anche drammatici. Uno stile, che per me, rispecchia lo scenario dove la storia ha luogo.
Come "For Whom The Bell Tools" dove trovo, personalmente, uno stile non convenzionale, figurato. Non convenzionale proprio come la guerra partigiana.
Che siano queste le cause del successo di Hemingway?
Continuo la lettura.

joenna
05-12-10, 18: 24
La precedente discussione che avevo aperto su questo argomento deve essere "scomparsa", quindi la riapro.

Questo spazio lo vorrei dedicare al commento e alla recensione di libri che riguardano in maniera più o meno lata la marina, con i relativi allegati, e tutto quanto può concernere l'interesse umano. Apro proprio qui la discussione per avere il parere degli utenti frequentanti questa specifica sezione.

_______________________________________

Al momento sono dedito alla lettura del romanzo storico "Primo comando" di Patrick O'Brian. Ma ho in programma anche "Xma Mas[...]" di J.V.Borghese, "L'arte di amare" e "Anatomia della distruttività umana" di Fromm, oltre al libro da comodino "I ricordi" di Marco Aurelio.

Ho letto come suggeritomi da un utente(Sangria) "Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati, davvero molto bello, molto scorrevole e con un grande significato contemporaneo.

Prego i moderatori di voler aggiungere a questa discussione, quella inerente al libro di Norbert Elias "Genesi della professione navale".

joenna
03-07-11, 19: 14
Mi sembrava di aver già aperto una discussione simile, ma non riesco a ritrovarla, quindi la riapro.

Avete da consigliare libri che parlano della navigazione di qualche anno fa? Per intenderci ai tempi delle navi a vapore e a vela... Oltre che all'aspetto prettamente tecnico/marinaresco mi interesserebbe anche l'aspetto psicologico dei marinai: come vivevano, cosa facevano, le loro emozioni, ecc.
Lo spirito di corpo che si crea su una nave deve essere veramente formidabile x_x

Charlie 2
03-07-11, 20: 23
I libri di J. Conrad

joenna
03-07-11, 22: 44
I libri di J. Conrad

di lui avevo già letto qualche paragrafo, come scrittore è veramente sublime... Ha da consigliare qualcosa in particolare?

SANGRIA
04-07-11, 00: 50
anche la serie di libri di C.S. Forester: la saga Hornblower di cui solo 5 tradotti in italiano ma tutti sublimi. Consiglio a tutti gli aspiranti ufficiali di leggere il primo "Hornblower, guardiamarina e tenente", se avete la passione per il mare e la Marina, come dite, non riuscirete a staccare gli occhi dal libro.

anche i libri di Clive Cussler sono fantastici.

joenna
04-07-11, 13: 56
Mi ero già informato riguardo Hornblower, ma mi furono proposti una collana di libri e sono rimasto un po' spaesato (pensavo fosse solo uno).
Mi appunto quindi il primo... e vediamo oggi cosa riesco a combinare...

joenna
05-07-11, 13: 02
Attualmente sto completando di leggere il toro di Scapa Flow, un libro che parla in prima persone delle gesta del comandante Gunther Prien e delle sue gesta con i sommergibili durante la seconda guerra mondiale. Per certi versi autobiografico e in alcuni tratti psicologico, sicuramente però fa capire la vita di un sommergibilista di quell'epoca.
Insieme a questo libro consiglio vivamente Un sommergibile non è rientrato alla base di Maronari, molto molto bello anche questo.

joenna
12-07-11, 21: 58
Sono passato in libreria qualche giorno fa per vedere di comprare il primo romanzo della saga di Hornblower, però vendevano un cofanetto di tre romanzi (i primi). Il titolo mi portava a pensare di trovarmi di fronte ad una Marina più recente rispetto a quella della guerra tra l'Inghilterra e la Francia di Bonaparte. Sulla stessa scia avevo già letto di O'Brian Buon vento dell'Ovest e Primo Comando, sicuramente libri molto belli, ma essendo ricchi di dettagli tecnici sulla conduzione delle navi, per un profano come me molte volte diventavano incomprensibili (solo verso la metà-fine del secondo libro ho inziato a costruirmi un'immagine mentale delle manovre che venivano eseguite) e sinceramente non volevo ripetere l'esperienza con Hornblower, ma nulla esclude che in un futuro non troppo remoto (appena ho concluso i libri sul comodino) possa pensarci.
Visto che sono sotto studio, ho pensato di dedicarmi ad una lettura meno impegnativa (spero):

Titolo: Come il mare
Autore: Wilbur Smith
Trama: Nick Berg è stato spodestato. Era presidente e azionista di una grande compagnia di navigazione, tutti lo chiamavano "il Principe d'Oro". Ora Duncan Alexander gli ha portato via tutto: le navi, la moglie, il figlio. Gli rimane solo un rimorchiatore oceanico: il Warlock. Quando ne assume il comando, nel porto di Città del Capo, sa di avere di fronte a sé una sfida per la vita. E poi con lui lo sanno gli uomini della sua nave. Poi, dalle distese gelide dell'Antartide arriva l'invocazione di soccorso della Golden Adventurer, gioiello della flotta che Duncan gli ha sottratto. È alla deriva con seicento persone a bordo. Nick sa che è la grande occasione per rimontare la china. Vale qualsiasi rischio. L'eroico salvataggio in una tremenda burrasca tra i ghiacci gli restituisce tutto il suo potere, gli regala l'amore di Samantha, dà inizio all'ultima battaglia con Duncan, che può concludersi solo con la distruzione di uno dei due avversari. Così, nel mondo di ghiaccio dell'Antartide, nel tuonare delle maree sudafricane, nella tremenda tensione di una corte di giustizia inglese, nell'imperversare di un uragano al largo della Florida, si svolge la lotta senza quartiere di Nick contro le forze della natura, contro il destino, contro gli intrighi dei potenti, contro la minaccia di una catastrofe ecologica, contro chi gli ha sottratto il figlio. Al suo fianco c'è Samantha, la giovane donna che ha ridato un senso alla sua vita.

L'ho inziato questo pomeriggio e non sono in grado di dare un giudizio, sinceramente non mi ispira molto, diciamo che mi pare un romanzetto sulla scia di Patrick Robinson (bello per carità, ma non di elevata qualità dal punto di vista contenutistico e lessicale), ma avendolo sul "comodino" ho pensato di inziarlo

Charlie 2
13-07-11, 08: 58
I romanzi di wilburn smith sono molto avvincenti, sopratutto quelli ambientati nell'entroterra sud africano e, avendo vissuto per un po di tempo in sud africa, nel periodo di transizione dell'apartide possi dire che, leggendo i libri di Smith ho potuto rivivere quei momenti.
Come il mare è tecnicamente perfetto: Smith non sbaglia un colpo e descrive per filo e per segno l'ambiente dei mari a sud del Sud Africa, la vita e le senzazioni che navigare su una nave mercantile può dare. Naturaslmente il tutto cucito da una storia, non potrebbe essere altrimenti: leggilo perchè merita e se ti piacciono gli ambienti avventurosi ne rimarrai appagato.
Dopo di che leggiti la saga dei Courtney - che è il filo conduttore principale dei romanzi di Smith - avrai modo di scoprire un periodo storico, quello del colonialismo britannico e olandese in Sud Africa e nell'attuale Namibia. Se ci sei stato, sopratutto in Namibia, dileggendo i romanzi rivedi quei paesaggi che sono sicuramente unici. Abbi, tuttavia, l'accortezza di leggere tutti i libri della saga in sequenza poichè il filo conduttore è unico e i personaggi si susseguono dal 1860 circa alla seconda metà del ventesimo secolo (anni 80 circa) quando il Sud Africa, faticosamente, ha abolito l'apartide.

joenna
01-08-11, 12: 44
Ho finito Come il mare e devo dare ragione a Charlie2, è stato molto avvincente.
Arrivato alla fine ho quasi avuto un brutto presentimento sul protagonista... ma fortunatamente si è risolto in un lieto fine.
Ogni volta che finisco un libro mi rimane un vuoto interiore, per me è impossibile non leggere, devo avere sempre un libro in tasca o in borsa... Quando finisco un romanzo o altri generi, è come se un parte di me morisse con quel libro, come se rimanesse tra quelle pagine per sempre.

Come disse Eliot:
"Ecco ora svaniscono
I volti e i luoghi, con quella parte di noi che, come poteva, li amava,
Per rinnovarsi, trasfigurati, in un'altra trama"

---------------------Aggiornamento----------------------------

Ora sono di nuovo in ricerca, come un lupo durante la caccia

Charlie 2
01-08-11, 15: 43
Se vuoi cambiare genere, Joenna, ti consiglio due libri di Oriana Fallaci sulla guerra del Vietnam: "Niente e così sia" e "Saigon e così sia". Ho appena finito di rileggere il secondo, non sono romanzi ma il resoconto della sua esperienza come reporter di guerra a Saigon e ad Hanoi. Te li consiglio vivamente.

Nicov
19-04-14, 10: 09
Vorrei consigliare anche questi due libri:

Afghanistan solo andata- storie dei soldati italiani caduti nel paese degli aquiloni di Gian Micalessin

L'aviere Ross di Thomas E.Lawrence

Louistelar
21-12-16, 14: 04
Qualcuno ha per caso la copia PDF del libro Qualcuno di lorsignori non è stato chiamato?

joenna
03-03-17, 22: 38
Mi sento di consigliare a chiunque ami il mare, quello salato, che rimane sulla labbra, quello che sa di pesce, che ci fa storcere il naso, quello incazzato, che ci fa sentire piccoli piccoli; il libro Giorni Selvaggi di William Finnegan. Se a qualcuno fra gli utenti piace buttarsi in acqua di tanto in tanto e si cimenta con qualche sport acquatico, sono sicuro rimarrà entusiasta del libro!