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Visualizza Versione Completa : S.A.F. Sccorso Alpino Forestale



sasygrisù
14-08-09, 09: 55
Negli ultimi anni l'escursionismo, la crescita delle attività alpinistiche e la nascita di nuove discipline sportive come l'arrampicata in falesia, lo sci alpinismo, il kaiak e il parapendio, hanno visto un incremento esponenziale dei frequentatori delle località montane e un maggiore coinvolgimento del Corpo forestale dello Stato. Parallelamente al diffondersi di tali attività, infatti, c'è stato un aumento esponenziale del numero d'incidenti in montagna: fra gli escursionisti si contano i dispersi per la perdita dell'orientamento, per semplici cadute o distorsioni; nei deltaplanisti si contano i caduti in luoghi sempre difficili da raggiungere; fra i torrentisti si riscontrano sempre più spesso incidenti che li portano a rimanere bloccati all'interno di strettissime forre. Ai classici incidenti di alpinismo in parete si affianca, dunque, una varietà sempre più vasta di tipologie di soccorso.

La Forestale resta ancora una figura insostituibile in un contesto in forte evoluzione e specializzazione, perché rimane la sola a frequentare quotidianamente le montagne penetrandole nei più reconditi anfratti e nelle condizioni più difficili. Disponibilità, capillarità e professionalità oltre all'umiltà hanno sempre caratterizzato il modo di appartenere a questo Corpo, naturale punto di riferimento per tutti coloro che lavorano, vivono o frequentano gli ambienti di montagna.

La collaborazione con il Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico del Club Alpino Italiano, mirata a favorire le operazioni di soccorso in montagna, ha portato all'istituzione nel 2003 la figura del soccorritore alpino nel Corpo Forestale e alla nascita del servizio di Soccorso Alpino Forestale (SAF).

Composto da personale altamente specializzato nella ricerca e nel recupero sia di escursionisti che di alpinisti in difficoltà, dispersi o deceduti in luoghi impervi, in boschi di montagna o colpiti da valanghe, attualmente il SAF è operativo in tre regioni con circa trenta uomini fortemente qualificati: in Abruzzo presso L'Aquila, in Piemonte presso Domodossola (VB) e nel Veneto presso Palus San Marco (BL). Per coordinare l'attività operativa, logistica ed organizzativa è stato istituito il Centro Nazionale SAF presso l'Ispettorato Generale di Roma, mentre la scuola di formazione è situata presso Collalto di Auronzo di Cadore (BL).

Il SAF, in questi ultimi anni, è intervenuto in circa 200 operazioni di soccorso. Questo è stato possibile anche grazie al binomio SAF-COA (Centro Operativo Aeromobile). L'impiego dell'elicottero nel soccorso in montagna, i continui aggiornamenti ed addestramenti all'utilizzo dell'aeromobile, hanno permesso infatti salvataggi di persone impensabili fino a pochi decenni fa. Sono molteplici le attività richieste ai soccorritori alpini che devono dimostrare un'elevata professionalità, frutto di un costante aggiornamento su quelli che sono i mezzi e gli strumenti impiegati, soggetti ad una continua evoluzione. Con l'utilizzo dell'elicottero si entra nella parte più tecnologica dell'iter di addestramento e dell'attività operativa del personale assegnato alle squadre di soccorso. Il tecnico di elisoccorso è una persona altamente preparata sia per quanto concerne le procedure da attuare in montagna ed in ambienti ostili in genere, sia per ciò che riguarda il funzionamento della macchina.

Il Soccorso Alpino Forestale collabora strettamente con il Centro Operativo Aereo del Corpo forestale, (con le basi operative di Rieti, Belluno e Pescara), che fornisce elicotteri e personale aereonavigante specializzato. I piloti, gli specialisti ed il personale SAF vengono addestrati ad una perfetta simbiosi operativa, alla base della riuscita di ogni missione.
Durante un'operazione di soccorso vengono attuate procedure che sono il risultato di ore ed ore di studi ed addestramento; infatti, tutto è codificato all'interno di un manuale operativo, preparato avvalendosi dell'esperienza sia dei piloti che del personale di soccorso.
Attualmente il Soccorso Alpino Forestale concorre alle operazioni di soccorso con l'ausilio di due elicotteri che sono parte della flotta del Corpo forestale: Agusta Bell AB 412, caratterizzato da una notevoli polifunzionalità e Breda Nardi NH 500 D, capace di un'enorme manovrabilità in ambienti stretti.

Struttura organizzativa del Soccorso Alpino Forestale: http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/383

mattiam
14-08-09, 10: 43
Sasygrisù in pratica è come il nucleo SAF dei Vigili del Fuoco??

sasygrisù
14-08-09, 10: 46
Sasygrisù in pratica è come il nucleo SAF dei Vigili del Fuoco??



Non proprio, il nucleo SAF dei VVF si occupa di recuperi in zone impervie di vario genere e dislocazione; mentre quello SAF del CFS espleta il Soccorso Alpino solo in montagna, come il CAI.

mattiam
14-08-09, 10: 59
Ah si giusto.. perchè su campanili, torri ecc, infatti non ho mai visto la forestale! Grazie della delucidazione!

Giusepperi
11-10-09, 21: 22
In realtà credo tu non li abbia mai visti solo perchè sono incredibilmente pochi, attualmente il SAF dovrebbe contare circa una trentina di colleghi.
Per quanto riguarda il tipo di servizio svolto invece, non è detto che si debbano occupare solamente di soccorso in montagna. So ad esempio che furono mandati a recuperare dei copertoni all'interno del cratere del Vesuvio.

Price89
02-09-10, 16: 13
Cosa differenzia (oltre alla diversa appartenenza) il Soccorso Alpino della CFS da quello della GDF?

Matty91
02-09-10, 19: 58
La differenza principale è la presenza sul territorio. La GdF ha ben 25 centri di soccorso, la forestale solamente 3 (in Piemonte a Domodossola, in Abruzzo a L'Aquila e in Veneto a Palus San Marco), oltre ovviamente alle postazioni del soccorso piste (so che ce nè una a Pragelato -To-). Altra differenza è l'esperienza. Il SAF nasce nel 2003, il SAGdF è nato nel "lontano" 1965.
I copiti dovrebbero però essere gli stessi. La Gdf nella zona in cui abito ha uno dei suoi centri di soccorso alpino e oltre al soccorso si occupa delle indagini sugli incidenti in montagna.

Price89
03-09-10, 13: 31
La differenza principale è la presenza sul territorio. La GdF ha ben 25 centri di soccorso, la forestale solamente 3 (in Piemonte a Domodossola, in Abruzzo a L'Aquila e in Veneto a Palus San Marco), oltre ovviamente alle postazioni del soccorso piste (so che ce nè una a Pragelato -To-). Altra differenza è l'esperienza. Il SAF nasce nel 2003, il SAGdF è nato nel "lontano" 1965.
I copiti dovrebbero però essere gli stessi. La Gdf nella zona in cui abito ha uno dei suoi centri di soccorso alpino e oltre al soccorso si occupa delle indagini sugli incidenti in montagna.
Esiste un' piano di espansione del soccorso alpino della forestale?

sasygrisù
04-09-10, 10: 10
Esiste un' piano di espansione del soccorso alpino della forestale?


Magari un piano esite pure, ma è il personale che manca.

forestalesaf
14-07-11, 10: 28
Salve volevo sapere quali sono i vestiti ,attrezature da roccia, e altre cose date in dotazione dalla forestale per il soccorso alpino forestale.

forestalesaf
14-07-11, 11: 31
Salve volevo sapere se qualcuno sa come entrare a far parte della forestale. intendo diploma,anno di vfp1...eccecc

Matty91
14-07-11, 14: 59
Ricordo che prima di aprire una nuova discussione è bene cercare se c'è nè una già presente che tratta lo stesso argomento.
Inoltre ti invito a prendere visione del regolmento del Forum: https://www.militariforum.it/forum/announcement.php?f=37
ed a presentrati nell'apposita sezione: https://www.militariforum.it/forum/forumdisplay.php?28-Benvenuto-Presentati-%21%21

Buona permanenza!

Renegade89
23-09-11, 16: 25
Matty ci sai dire qualcosa di più sul tipo di addestramento che fanno i futuri membri ad Auronzo? E la selezione su cosa si basa?

Matty91
26-09-11, 15: 03
Non ti saprei dire. Se qualche appartenente al Corpo non ti sa dare notizie cerco l'articolo che era uscito su "Il Forestale" che parlava del SAF.

Giusepperi
26-09-11, 20: 13
Allora, premesso che per mancanza di fondi è qualche anno che non vengono fatti corsi per la specializzazione da soccorritore alpino.
Di regola si è ammessi al corso sulla base di titoli posseduti, questi sono quelli che conferiscono punteggio:

Diploma 0,5
osservatore meteomont 0,5
operatore soccorso piste 0,5
collaboratore nivoloico 0,8
brevetto maestro di sci 1,0
istruttore C.A.I. 1,0
accompagnatore media montagna 1,0
abilitazione al primo soccorso 1,5
diploma di infermiere professionale 2,0
aspirante guida alpina 2,5
istruttore di alpinismo 2,5
guida alpina 3,0
appartenente al soccorso alpino 3,0

e sul superamento di alcune prove quali, prova pratica su percorso escursionistico con dislivello di 1000 metri comprensivo di tratti di sentiero attrezzati (ferrata), prova pratica di arrampicata in palestra di roccia con difficoltà di 4° grado e discesa in corda doppia.

I meglio classificati vengono ammessi al corso di specializzazione che è articolato su lezioni teoriche e pratiche sulle materie: arrampicata su roccia, ghiaccio, elisoccorso, speleologia, soccorso in montagna e soccorso sulle piste da sci.
Al termine del corso (non so di che durata) ci sono test a risposta multipla e prove pratiche di abilità, a chi li supera viene concesso l'attestato di soccorritore alpino del Corpo forestale dello Stato.

Renegade89
28-09-11, 14: 04
Grazie, adesso mi sono fatto una panoramica completa. Io abito in Veneto e conosco molto bene una delle sedi, Palus San Marco, splendida località. Peccato ci sia sempre l'incognita fondi.

Giusepperi
25-02-12, 16: 27
EDIT STAFF
Video spostato qui: https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?10516-Video-del-CFS-e-dei-CF-Regionali