La vita comincia quando non si hanno più certezze
Se sei un nuovo Utente, ricordati di presentarti nella sezione Benvenuto, Presentati!! e di leggere il Regolamento !
Se sbagli in buona fede, sei "ignorante incolpevole". La "falsa opinione" è più correttamente una "falsa verità", cioè una falsità. Questa è logica. Mi rendo conto che applicare la logica a ciò che parte da un atto di Fede, porta a conclusioni diverse a seconda della Fede. Tuttavia alla fine a una cosa, qualunque essa sia, o ci credi, o non ci credi, o non te ne frega niente. Non prendere una posizione chiara (tipicamente: hanno tutti ragione) significa non decidere. Il che viene spesso confuso con "democrazia".
La vita comincia quando non si hanno più certezze
Se sei un nuovo Utente, ricordati di presentarti nella sezione Benvenuto, Presentati!! e di leggere il Regolamento !
Ogni punto di vista assume il proprio sistema come misura della veridicità degli altri.
Quindi io posso reputare incolpevolmente erronee le credenze di uno che avrà opinione speculare ed opposta su di me ed il mio credo.
Non sembra difficile, se non lo si vuole strumentalizzare
La vita comincia quando non si hanno più certezze
Se sei un nuovo Utente, ricordati di presentarti nella sezione Benvenuto, Presentati!! e di leggere il Regolamento !
L'arroganza discende dal fanatismo, dalla cecità, dalla chiusura.
Chi ha Ragione non sente ragioni
L'esatto opposto di coloro cui è dedicata questa discussione: i Cercatori di Dio, con cui avere un dialogo.
Sarà meglio ricordare il tema della discussione e restarvi aderenti, prima di replicare ulteriormente.
Grazie!
Sì. Se la tua religione fosse vera quanto la mia, allora perché non essere musulmani, o ebrei, o induisti? Se ogni religione fosse vera quanto le altre, allora essa è solo una tradizione? Ma non si può aver Fede sulla base di una tradizione. So che "fa brutto", che questi non sono tempi da posizioni nette, ma non si potrà mai esser motivati su qualcosa se non si pensa d'aver ragione. Beninteso che questo non significa non voler sentire ragioni, ma d'altra parte non che non avere una propria idea sia sinonimo di ragionevolezza.
---------------------Aggiornamento----------------------------
Wisemen,
Può essere che su un determinato tema chi ha ragione non ha trovato sufficienti argomentazioni per pensare di avere torto. Generalmente chi ammette i propri torti, spesso ha ragione su molte cose.Chi ha Ragione non sente ragioni
Ma no...una religione è qualcosa di più di una tradizione...voglio dire, mica da tutti credere in qualcosa di superiore, affidarcisi, e magari dedicarci una vita.
Tornando al dialogo con Crociato, che possiamo definire, aspettando smentite, un vero e proprio cercatore di Dio; prima che lei e Wiseman mi portaste sulla scorretta via della logica, volevo capire come mai Crociato stesso definisse , con evidente aria di superiorità, le altre religioni come false religioni
La vita comincia quando non si hanno più certezze
Se sei un nuovo Utente, ricordati di presentarti nella sezione Benvenuto, Presentati!! e di leggere il Regolamento !
mi spiace che si è percepita come aria di superiorità quel che ho detto, che in fodno è quello che ha insegnato Cristo e la sua Chiesa! Sarebbe un assurdo pensare che io in qunto uomo sia superiore ad un altro ma è vero che seguire determianti insegnamenti innalza la dignità umana a un livello superiore proprio perchè sono principi e valori che ci vengono direttamernte da Dio, e questo Gesù lo ha dimostrato in tutta la sua esistenza terrena! "chi si vanta si vanti nel Signore" diceva san Paolo, ed aveva ,ovviamente, ragione quindi se posso vantarmi di qualcosa,in senso ampio del termine,è semplicemente del fatto che Dio senza miei meriti mi abbia permesso di comprendere determinate cose e capire quale via seguire, dono che non essendo solo per me ma per tutti gli uomini non ha senso far diventare motivo di suerbia! per rispondere all'altra domanda anche a livello smeolicemente filosofico si capisce che non pososno essere vere due cose palesemnte in contraddizzione,ne consegue che dalla rivelazioen di Cristo stessa e per suaspecifica affermazione quello che contraddice il suo insegnamento sia al di fuori della Verità
---------------------Aggiornamento----------------------------
per dare ulteriore risposta a domanda che mi era stata fatta(e che mi era sfuggita prima) certo che sono un cercatore di Dio ma nel senso che dopo aver capito quale è la strada da percorrere cerco di farla smepre al melgio con le cadute che derivano dalle mie fragilità e dai miei peccati,per questo ho bisogno dell'aiuto continuo di Dio per avere forza e capacità di proseguire il cammino, la ricerca di Dio non parte mai dall'uomo, è sempre LUi che si rivela e ci stimolaa cercarLo
Non aggiungo una parola.
Il problema che emerge dalle pagine di questa discussione è quasi la "pretesa" di capire Dio senza la minima disponiobilità a accogliere la sua rivelazione, ad ascoltarlo, a cercarlo.
Insomma c'è chi crede di aver capito tutto di Dio, leggendo solo "l'Osservatore Romano"
Segnalibri