Io non vedo il problema: gufare e competere non serve a niente. Si vive meglio a tessere buoni rapporti e a scambiare informazioni con gli altri.
Io non vedo il problema: gufare e competere non serve a niente. Si vive meglio a tessere buoni rapporti e a scambiare informazioni con gli altri.
grazie! rifiuto la nomea oggi di moda di "i giovani", ma anche quella di "vecchio saggio"... ho 30 anni appena compiuti dopotutto!già solo per la tua saggezza (frutto, purtroppo, anche dell'età), meriteresti di vincere il concorso
La notate la "cattiveria" con cui alcuni si pongono con altri concorrenti? Quelli che provano a disinformare o malinformare gli altri concorrenti.. Io in alcuni dei concorsi che ho fatto l' ho notato.. Gente che prova a parlare male dell' amministrazione dove si effettua il concorso(ma tu cosa ci stai a fare allora qui?) o che prova a far credere che cambiano di sede o che sotto un tot di punteggio non ti tengono in considerazione o quelli che dicono che il posto è già preso(e tu sei lì per sport???)..
A me è capitato.. E non lo condivido.. O "stai zitto" o aiuti.. Però gente che puntualmente lo fa ce n'è.. Stesse persone che spesso si ritrovano con un punteggio basso o che non arrivano a terminare il concorso..
Scherzando si può dire di tutto, anche la verità. S. Freud
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Io personalmente nei concorsi che ho tentato non ho mai trovato particolari ostilità da parte degli altri concorrenti. Neppure aiuti se per questo. Una sana e semplice indifferenza che è figlia forse della tensione ed anche del "mors tua vita mea".
In un concorso, ricordo però, vinto poi solo da me (per il mio ruolo) un altro concorrente era talmente insistente con me e una collega che alla fine, noi passati e lui no, ci tolse il saluto. Ma ho continuato a vivere lo stesso. Ricordo però con estrema nitidezza (sono passati solo pochi mesi) il fastidio che ho provato nel vedere, in un concorso che si suddivideva per ruoli distinti (Cantieri nello specifico essendo un concorso in un E.L.) persone che avevano preso un punteggio inferiore al mio, anche di gran lunga, passare il concorso perchè avevano "imbroccato" la selezione giusta. Ma c'est la vie!
Credo che nessuno in questo forum e anche fuori, partecipi ad un concorso per il gusto di vedere "Roma" per qualche giorno. Tutti vogliono passare. E facendo un paragone con una disciplina antichissima..la corsa...credo che la realtà è che pochi farebbero uno sgambetto ad un altro concorrente per farlo inciampare...ma credo che nessuno si fermerebbe ad aiutare il candidato che si "attarda".
sono sempre i soliti che nella vita non combineranno mai niente di significativo...
Per quanto riguarda la prima parte della frase.... non esserne così certo.
Per la seconda, si vede che sono uno dei pochi. Nei concorsi che ho fatto ho sempre cercato di aiutare, vuoi con un esercizio, vuoi con qualche frase di incoraggiamento. E i risultati si vedono. Oltre che a stare bene con me stesso, gli ex concorrenti oramai arruolati mi ricontattano per sapere come sta andando la preparazione e mi esortano a dare il meglio di me.
Personalmente prenderei a pugni in faccia quelli che debiliterebbero un altro concorrente pur di vincere.
Credo nella meritocrazia, non nel posto fisso.
Non chi comincia ma quel che persevera
Joenna non so che concorsi tu abbia fatto e che background tu possieda. Però se ciò che dici è vero (e non ho nè modo nè ragione per dubitarne) è lodevole questo comportamento da parte tua.
Se poi per aiuto ai concorsi intendi dare una risposta certa al vicino di banco, scusami, io personalmente non ho mai visto scene del genere mentre ho assistito all'espulsione dalla sede concorsuale di quel ragazzo a cui era squillato il cellulare una volta terminato il compito e mentre era fuori dall'aula ad un concorso qualche anno fa.
Credo che vi sia comunque un abisso fra una parola di conforto ed una risposta giusta.
Poi tutto dipende dalla propria condizione. Età, aspettative, tipo di concorso...!
io ho fatto solo concorsi AA.UU. esercito e le migliori persone le ho incontrate là! un mio carissimo amico conosciuto durante le prove 2 anni fa, è entrato l'anno scorso e ogni settimana mi chiama per motivarmi e farmi essere cazzuto. ora spero di vincere questo concorso ed essere finalmente colleghi. Poi certo,durante le prove, ci sarà quello che ha un punteggio altissimo, che si atteggia, che fa il figo per il suo punteggio poi speri vivamente che lo seghino.
"Bisogna volere,fortemente volere! Solo con questa potenza di volontà potremo superare ogni ostacolo. Dobbiamo essere pronti a tutti i sacrifici."(cit.Mussolini)
No no. Durante la prova bisogna confrontarsi con quello che si è studiato, da soli! Imbrogliare è scorretto nei confronti degli altri concorrenti.
Prima della prova, se potevo, ho sempre aiutato.
Questo certo.... solo per il gusto di vedergli spezzate quelle alucce arroganti..
Non chi comincia ma quel che persevera
Una delle tante qualità che dovrebbe avere un fututo appartenente a qualsiasi corpo in cui si vive e si opera in collettività è l'altruismo.
Una qualità importante che è alla base dell'eroismo. Senza di quella nessuno si butterebbe in una situazione pericola per salvare una vita umana a costo di rimetterci la sua vita.
Considero quelli che "gareggiano", che ostacolano o che dicono "Mors tua vita mea", delle persone indegne di entrare a far parte di qualche corpo, nemmeno in quelli di volontariato. Immaginate una di queste persone al vostro fianco in una situazione di pericolosissima, da dove si può uscire solo sostenendosi l'un l'altro, ed il collega ad un certo punto vi molla dicendo: "Mors tua vita mea,".................
Sfida, che brutta parola....
ovvio che nei concorsi c'è competizione, ma deve essere attuata correttamente mettendo in campo tutte le proprie forze ed energie per raggiungere il fine, ma non per ostacolare la corsa degli altri.
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