la butto lì.... se fosse per lavoro E passione?
la butto lì.... se fosse per lavoro E passione?
“The difference,” I answered carefully, “lies in the field of civic virtue.
A soldier accepts personal responsibility for the safety of the body politic of which he is a member,
defending it, if need be, with his life. The civilian does not.” [Robert Heinlein, Starship Troopers]
Sure, a parer mio se le due cose coesistono...è inutile specificarlo!
E' normale che per vivere bisogna lavorare...mica alla sera puoi mangiarti la vegetata bollita o andare in vacanza in VTLM quindi è chiaro che anche chi lo fa per passione lo fa ANCHE per lavoro...
Credo che il succo del discorso (ma sono sicuro che conosci bene la realtà di cui parliamo) e della domanda sia capire chi, tra i lavori che poteva fare nella vita, ha scelto di fare il soldato perchè voleva fare esplicitamente quello...e chi lo ha scelto perchè è un modo come un altro per vivere.
All'interno di questa seconda categoria...si può argomentare in ogni modo...da chi dice che "l'importante è dare da mangiare ai miei figli", a chi dice "mi piace mettermi alla prova" a "a me piace fare bene l'elettricista, non mi cambia nulla se in divisa o meno"....ad arrivare al "tanto tutti lo fanno per avere il posto fisso quindi lo faccio anch'io"....
Hey, gunner man, that's quicksand, that's quicksand, that ain't mud
Have you thrown your senses to the war, or did you lose them in the flood?
il che a volte si evolve anche in altre categorie....
c'è chi è entrato per smarcare l'anno, poi vedendo chi lavorava seriamente gli è piaciuto e adesso professionalmente è soddisfatto...
o chi è partito convinto e poi si è smosciato subito...
la seconda categoria è mooooolto ampia, c'è chi credeva che fosse la sua strada e invece non lo è e molla subito, e chi dopo tempo anche anni sbrocca e non ne vuole saper più niente...
poi le cose più le vedi nel dettaglio e più sei obiettivo...
e molte volte le braccia ti cadono per terra....
a questo punto più che "lavoro o passione" (tanto di quelli che han messo PASSIONE almeno la metà la penserà diversamente o ora o entro 1 anno) sarebbe da chiedersi PERCHE' fare il soldato, evitando argomentazioni da centro di selezione di foligno del genere "perchè voglio dare la mia vita per lo Stato"....
“The difference,” I answered carefully, “lies in the field of civic virtue.
A soldier accepts personal responsibility for the safety of the body politic of which he is a member,
defending it, if need be, with his life. The civilian does not.” [Robert Heinlein, Starship Troopers]
ma come io pensavo che mi faceste scalare montagne, sparare con il sako? perchè devo spazzare le foglie, fare i piantoni o fare le fotocopie del tenente? no questo non è l'esercito che mi immaginavo...
ti sei scordato "girare per la caserma a cambiar neon, lampadine, a sistemare interruttori o prese nelle stanze delle ragazze (ovviamente solo da loro c'erano...), o un giorno si e l'altro pure, a stappar lavandini nei bagni delle gentil donzelle con un paio di kg di capelli infilati dentro, coprire i buchi nei muri".... hey mi ricorda qualcosa....
“The difference,” I answered carefully, “lies in the field of civic virtue.
A soldier accepts personal responsibility for the safety of the body politic of which he is a member,
defending it, if need be, with his life. The civilian does not.” [Robert Heinlein, Starship Troopers]
più che altro, come già detto da molti, il vfp1 o soprattutto il rav, non si possono considerare esperienze realmente formative per quanto riguarda capire il reale impiego nell'esercito. Molti prendono il vfp1 come aver fatto 13 al totocalcio, e non come una gavetta che potrà darti le basi per ambire a ruoli più importanti. Per la maggior parte delle cose nella vita è la selezione naturale quella che fa andare avanti le cose. Ognuno di noi eccelle in una specifica situazione per le sue capacità, che sia lo studio, che sia la meccanica, che sia il combattimento, che sia la forza armata, ecc.....E soprattutto non sono per "tutti" perchè ci saranno sacrifici da fare che se non hai uno stimolo in più che va oltre la retribuzione il migliorarsi è quasi impossibile e chi se ne rende conto, via dalle balls!!!! ----->
Infatti la domanda d'origine origine del thread è un po semplicistica...ma è stata l'origine di una discussione che ha portato fuori concetti interessanti che mi auguro siano d'aiuto a molti per capirci (e capire se stessi, per quanto possibile) un po' di più...è un buon servizio, no?
E non è nemmeno l'Esercito che immaginavo io e, sono sicuro, nemmeno quello che immaginavate voi.
Tuttavia, la maturità di chi questa professione la sceglie, appunto, per passione, dovrebbe condurre a due scelte di rispetto per se stessi: o impegnarsi per migliorare la situazione (sacrificando, a volte, i propri interessi immediati) o congedarsi.
Oppure se si sceglie la terza soluzione...."sono bravo e onesto solo io, tutto il resto fa schifo, voi che vi impegnate non avete capito niente perchè io che ho visto...io che ho fatto...so che lo stipendio mi è dovuto perchè io sono io"...bisognerebbe avere almeno la decenza di non ergersi a "maestri di vita" di tutti....
E mi sa che anche tu non ne sai molto, quindi o argomenti o commenti sarcastici del genere sono solo sparate da "anzzzziano"....
Hey, gunner man, that's quicksand, that's quicksand, that ain't mud
Have you thrown your senses to the war, or did you lose them in the flood?
Salve massimosbrago...si hai ragione...non tutti vanno a combattere e/o rischiare la propria pelle in prima linea..quindi è anche da ammirare chi fa le fotocopie del tenente o il piantone....
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Certo perchè nò!!! Sai come tengono i militari turchi puliti i loro bagni?? Ci puoi veramente mangiare. Sai che prima di diventare un maresciallo (vecchio iter) devi aver almeno pulito ma...tanti e tanti di quelle turche fino a farti venir il vomito??
I gradi non si comprano in edicola come i pacchetti di figurine...l'onore e la gloria non li vendono ai centri commerciali!!!
Chi li indossa sà che sono frutto di sacrificio, umiltà e spirito di abnegazione.
Salve
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