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Risultati da 1 a 10 di 66

Discussione: Informazioni storiche sul Fascismo

  1. #1

    Predefinito Informazioni storiche sul Fascismo

    Salve!
    Cerco alcune informazioni sul ventennio fascista...
    Partiamo dall'occupazione italiana in jugoslavia
    Ho trovato alcuni articoli online dove parlano dell'occupazione italiana nell'allora jugoslavia, e vorrei avere dei pareri su cosa sia vero...
    Tipo la storia racconta che l'Italia fascista in jugoslavia si macchio di atroci crimini di guerra contro la popolazione, cercando in internet però mi sono imbattuta in questo articolo, questo: http://www.pogledi.rs/it/jugoslavia-...ono-le-stragi/
    Dove in pratica spiega che gli italiani non solo fermarono le stragi, ma le stragi gli furono pure ingiustamente attribuite! Voi cosa ne pensate?

    Poi vorrei avere anche delle delucidazioni sulle leggi razziali... cosa comportarono realmente?
    Cito un testo tratto dal sito "ildcue.net"
    "...In Italia i provvedimenti antisemiti non impressionarono più di tanto l’opinione pubblica, mentre a Berlino le misure prese in tema razziale vennero giudicate insufficienti e contraddittorie.
    Con le leggi razziali il Duce stesso trovò una scappatoia per molte famiglie di ebrei. Le famiglie di razza ebraica discriminate erano 3522 su 15000 (5/11/1938) a un solo mese dall’emanazione delle leggi. A questa ultima data vanno aggiunte le migliaia di famiglie, quasi tutte accettate, che fecero ricorso. Dalla legge del 13/07/1939 in base alla quale era possibile dichiarare la cosiddetta ”arianizzazione” si salvarono quasi in toto tutti gli ebrei italiani, a quell’epoca 39000 circa.
    Come osservò Mussolini “la nostra legislazione speciale, determinata da stati d’animo e fatti d’ordine politico, non si appesantì fisicamente sulla minoranza israelita”.
    I tedeschi furono prodighi di rimproveri e pressioni su Roma perché la smettesse di ostacolare i loro progetti di “soluzione finale”. Nell’incontro del Brennero del marzo 1940, Hitler chiese la rimozione dal consolato di Varsavia del diplomatico italiano Di Stefano che con una serie di stratagemmi aveva salvato numerosi ebrei col pieno avallo di Roma. Durante la guerra, fino al 25 luglio 1943, le forze armate e le rappresentanze diplomatiche italiane in Francia, Balcani e Grecia operarono in aperto contrasto con i tedeschi, salvando decine di migliaia di ebrei dalla deportazione nei lager.
    In varie occasioni Mussolini disse una cosa ai tedeschi e poi ne fece un’altra o avallò espressamente quanto fatto dai suoi uomini. Accadde così per i 5000 ebrei del Montenegro che il generale Pirzio-Biroli strappò ai tedeschi, sicuro di interpretare il pensiero di Mussolini. Anche in Croazia si attendeva la consegna degli ebrei autorizzata da Mussolini nell’agosto 1942 e non ancora avvenuta nel febbraio 1943.
    Dopo la visita a Roma del ministro Ribbentrop e le sue esplicite pressioni in tal senso, Mussolini comunicò al generale Robotti, comandante delle truppe italiane in Croazia: “Sono stato costretto a dare il mio consenso alla espulsione, ma voi escogitate le scuse che volete, in modo da non consegnare neppure un ebreo. Dite che non avete i mezzi per trasportarli a Trieste e che il trasporto via terra è impossibile”.
    I tedeschi dovettero attendere la caduta del fascismo per avere completamente mano libera: il primo dei 43 treni che trasportarono ebrei dall’Italia verso i lager nazisti partì solo il 16 settembre 1943."
    Non riesco a capire la posizione dell'Italia fascista nei confronti degli ebrei...

    Poi altro ancora, vorrei avere anche delle delucidazioni sui famosi gas usati in Africa!
    Tipo giornalisti e storici prezzolati alla de boca, raccontano che l'Italia vinse solo esclusivamente grazie ai gas... poi cercando in internet, ho trovato questo interessante articolo de "ildcue.net"
    Questo: [edit staff]
    Voi cosa ne pensate?
    Per ora mi fermo qui, ma c'è ancora molto che vorrei chiedere XD
    Ultima modifica di Kojak; 22-12-15 alle 17: 34 Motivo: link non ammesso

  2. #2

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    Delfina, hai messo così tanta carne al fuoco che rischiamo di fare un disastro! Degli argomenti che hai citato si potrebbero scrivere milioni di pagine...
    Da amante della Storia ti consiglio una cosa: rifuggi da internet e dai suoi labirinti. Per destreggairsi al loro interno bisogna avere un background di preparazione di tutto rispetto.
    Ti consiglio pertanto di muovere i tuoi primi passi leggendo i libri scritti da autori che costituiscono la vera "Bibbia" di ogni storico, e di farlo sentendo tutte le "campane".
    Una buona partenza potrebbe essere Renzo De Felice, uno dei massimi esperti sullo studio del Fascismo. La sua bibliografia è immensa, ma la sua "Storia del Fascismo" è una pietra miliare per chi vuole cominciare a muoversi in questo ambito.
    Occupazione jugoslava: anche qui non si può parlare delle "sole" atrocità commesse dall'una come dall'altra parte senza avere una chiara visione storica d'insieme. Da un lato la nostra occupazione, con tutte le angherie commesse; dall'altro, la tragedia delle foibe durante i quaranta giorni di occupazione jugoslava della Venezia-Giulia a guerra finita (parliamo del maggio - giugno 1945). Senza una visione d'insieme del problema si scivola solo nel populismo o nel negazionismo. E dei due, francamente non so quale sia peggio...
    Leggi razziali: ti offro solo uno spunto di ricerca. Anche qui De Felice tratteggia la figura di Mussolini ostaggio del suo alleato Hitler. Figura temuta, se è vero che le posizioni del Duce fino a neanche un anno prima erano allineate sull'idea di neutralità... Il carteggio segreto intercorso tra Mussolini e Churchill potrebbe essere il secondo passo per arrivare a chiarirsi un po' meglio le idee.
    Uso di armi chimiche nella Campagna d'Africa. Sì, furono usate. Così come lo furono sul fronte della Prima Guerra Mondiale...nella guerra di Corea...in Vietnam...nella guerra civile di Jugoslavia del 1991... Come ripeto, Delfina, non perdere mai la visione d'insieme della Storia.
    Buona lettura!
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  3. #3
    Colonnello L'avatar di bacioch
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    Ti posso rispondere parzialmente sull'iprite.
    E'un gas vescicante,non asfissiante,detto anche gas mostarda per il suo odore particolare.Causa tremende ferite tipo ustioni,cecità,e se inalato lede i polmoni e i tessuti della bocca.Per essere efficace deve essere usato su concentramenti di truppe.Come tutti le armi chimiche(fosgene,cloro,nervini,v-gas.ecc) il suo uso è particolarmente barbaro,e perfino nella II GM dove non si scambiavano caramelle non è mai stato usato.
    Certamente l'abbiamo usato in Africa,ma dato il clima,l'uso limitato,mancanza di bersagli particolarmente paganti non è stato sicuramente risolutivo(come non lo è stato in Francia nella I GM,pur usato insieme ad altri in quantità industriali).
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  4. #4

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    Ma no Kojak, non voglio mettere nessuna carne a cuocere
    Ho aperto questo topic per pure informazioni, senza farsi prendere da esaltazioni o eventuali schieramenti politici visto l'alta qualità del forum, sono sicura che si discuterà a solo scopo informativo!
    comunque che dire... anche sta volta hai ragione, chi sulla storia è inesperta come me, deve prendere con le pinze quello che gira in rete.
    Grazie a tutti per le risposte

  5. #5

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    Sono contento che ci siano in giro persone che ancora amano la Storia!
    Un Popolo che non ha memoria storica non è un Popolo..... e non l'ho certo scritto io...
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  6. #6
    Sergente L'avatar di Gera
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    buonasera riprendo questa discussione perchè sto leggendo un libro dell'ormai scomparso giorgio pisanò. Una biografia sugli ultimi giorni di guerra di un tenente delle brigate nere fino alla sua prigionia. In questo libro testimonia gli orrori che i partigiani hanno commesso durante la guerra e dopo...purtroppo però la storia che ci insegnano a scuola e che raccontano in tv li raffigura come salvatori, ma storicamente parlando erano delinquenti che saccheggiavano, violentavano e attaccavano con delle imboscati i soldati italiani..io capisco i civili che li difendono, ma un militare come può non giudicare traditore chi si è schierato con l'armata rossa e gli inglesi per uccidere chi aveva il tricolore italiano sul petto?
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  7. #7

    Predefinito

    Pisanò è un autore che - pace all'anima sua - va preso con le pinze...
    Ebbi modo di conoscerlo di persona diversi anni fa nel corso delle mie ricerche sui Caduti della Polizia di Stato nel periodo della guerra civile 1943-1945: lo trovai abbastanza autoreferenziale, forse un po' troppo.. Nei suoi testi ho purtroppo riscontrato alcune inesattezze anche abbastanza grossolane che da un autore del suo "calibro" non mi sarei aspettato: ad esempio, il caduto X che viene fatto morire in luogo e circostanze completamente diverse da quelle poi effettivamente acclarate dopo il ritrovamento del materiale originale dell'epoca. Sul tema FOIBE, altre macroscopiche inesattezze su CHI fece COSA in un determinato rastrellamento... Sull'argomento è tuttavia da apprezzare per la sua vena antinegazionista che lo contrappose in termini anche molto aspri alla sua "nemica" negazionista, Claudia Cernigoi.
    Insomma...da farci attenzione...
    Ultima modifica di Kojak; 10-12-15 alle 19: 57
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  8. #8
    Maresciallo
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    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    Una buona partenza potrebbe essere Renzo De Felice, uno dei massimi esperti sullo studio del Fascismo. La sua bibliografia è immensa, ma la sua "Storia del Fascismo" è una pietra miliare per chi vuole cominciare a muoversi in questo ambito.
    Concordo.

  9. #9
    Utente Expert L'avatar di Pecs
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    Citazione Originariamente Scritto da Gera Visualizza Messaggio
    buonasera riprendo questa discussione perchè sto leggendo un libro dell'ormai scomparso giorgio pisanò. Una biografia sugli ultimi giorni di guerra di un tenente delle brigate nere fino alla sua prigionia. In questo libro testimonia gli orrori che i partigiani hanno commesso durante la guerra e dopo...purtroppo però la storia che ci insegnano a scuola e che raccontano in tv li raffigura come salvatori, ma storicamente parlando erano delinquenti che saccheggiavano, violentavano e attaccavano con delle imboscati i soldati italiani..io capisco i civili che li difendono, ma un militare come può non giudicare traditore chi si è schierato con l'armata rossa e gli inglesi per uccidere chi aveva il tricolore italiano sul petto?
    Non sono d'accordo: "partigiani" è un termine troppo generico con cui si intende un insieme enorme di formazioni e schieramenti operanti nella Guerra di Liberazione, tra cui erano presenti anche le Forze Armate.
    P.S. Le fiamme nere non sono il Tricolore.
    Ultima modifica di Pecs; 10-12-15 alle 20: 55 Motivo: grammatica

  10. #10
    Sergente L'avatar di Gera
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    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    Pisanò è un autore che - pace all'anima sua - va preso con le pinze...
    Ebbi modo di conoscerlo di persona diversi anni fa nel corso delle mie ricerche sui Caduti della Polizia di Stato nel periodo della guerra civile 1943-1945: lo trovai abbastanza autoreferenziale, forse un po' troppo.. Nei suoi testi ho purtroppo riscontrato alcune inesattezze anche abbastanza grossolane che da un autore del suo "calibro" non mi sarei aspettato: ad esempio, il caduto X che viene fatto morire in luogo e circostanze completamente diverse da quelle poi effettivamente acclarate dopo il ritrovamento del materiale origi nale dell'epoca. Sul tema FOIBE, altre macroscopiche inesattezze su CHI fece COSA in un determinato rastrellamento... Sull'argomento è tuttavia da apprezzare per la sua vena antinegazionista che lo contrappose in termini anche molto aspri alla sua "nemica" negazionista, Claudia Cernigoi.
    Insomma...da farci attenzione...
    Kojak lei parla come un ottimo conoscitore della storia (quale penso che sia) purtroppo però credo che la verità la conosce soltanto chi abbia vissuto quell'epoca travagliata.Mi piacerebbe avere però delle risposte sul punto di vista militare, io leggendo quel libro (mi sono immedesimato in quei soldati che per amore della patria sono morti) soldati morti con la divisa italiana per scacciare un nemico appoggiato da italiani stessi. Ovviamente ci sono stati crimini da entrambi le parti, ma io rispetto quei soldati che hanno combattuto con onore per la propria nazione, andando anche incontro al destino fieri del proprio operato ..mi hanno colpito i vari ufficiali giustiziati barbaramente le cui ultime parole sono state "viva l'Italia" ..onore a loro
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