http://www.youtube.com/watch?v=FIjlcGMzoTw
Ho visto questo film stamattina. E volevo discutere con voi sulle uguaglianze tra il film e la realtà.
Il link porta al film completo su Youtube.
http://www.youtube.com/watch?v=FIjlcGMzoTw
Ho visto questo film stamattina. E volevo discutere con voi sulle uguaglianze tra il film e la realtà.
Il link porta al film completo su Youtube.
Mancò la fortuna,non il valore - Quota33, El Alamein, 1° Luglio 1942!
Il sogno diventa realtà! CC!
E' un film ormai d' epoca, come tale rispecchia la realtà di un periodo quello della leva dove ci sono state (anche, non solo) gli aspetti sottolineati da questo film.
La realtà attuale non è questa.
Sisi intendevo la realtà dell'epoca!
Mancò la fortuna,non il valore - Quota33, El Alamein, 1° Luglio 1942!
Il sogno diventa realtà! CC!
Sezione sbagliata.
Comunque film davvero fantastico
"chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola" - P.Borsellino
"Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini, che trovano piu' facile vivere nel modo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto.E' un' opnione. Impossibile non è una regola. E' una SFIDA. Impossibile non è uguale per tutti...Impossibile non è per sempre... Impossible is nothing."
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Rileggendo questa discussione, ed i commenti al film di Risi, me ne è venuto in mente uno molto più vecchio, ma dalla trama, in fondo, simile: Marcia Trionfale, di Marco Bellocchio (1976), con Michele Placido, Franco Nero, Miou-Miou.
Qualcuno l'ha visto ed ha voglia di parlarne?
Ho vaghi ricordi su questo film, comunque mi è piaciuto molto.
Alla fine è sempre la declinazione delle tensioni fra il giovane di naja, in questo caso uno timodo e delicato, con i commilitoni-nonni e gli ufficiali del QP, frustrati ed incerti sul rappporto da stabilire con la truppa. Il capitano Asciutto (Placido) sente il dovere di far diventare uomini i ragazzini che gli vengono affidati, ma non sa conquistarne la stima se non mettendosi al loro livello, con le brutalità.
Sullo sfondo, la bellona di turno (e Miou-Miou era davvero notevole), che cornifica il giovane ufficiale per la gioia (momentanea) del soldatino.
Se volete, è anche la trama di "Da qui all'Eternità" (con B. Lancaster e non ricordo se M. Clift o F. SInatra nei panni del coriaceo soldato Prewitt).
Fonte: WikipediaLa realizzazione non fu priva di difficoltà: i produttori erano scettici e, non credendo alla riuscita di un film italiano "serio" sull'ambiente militare, desideravano un cast di comici per dare al lavoro un'impronta demenziale[1].Inoltre, quando la sceneggiatura del film venne sottoposta al Ministero della Difesa per ottenere i permessi necessari alle riprese in caserma, a Risi venne opposto un netto rifiuto. Gli alti gradi dell'Esercito temevano infatti di inasprire le già durissime polemiche che all'epoca avevano investito l'istituzione dopo la catena di suicidi avvenuti nelle caserme a seguito di episodi di nonnismo.
Il film pertanto fu girato in parte a Roma; tra gli Empire Studios, la scuola privata Collegio Nazareno e l'ospedale psichiatrico Santa Maria della Pietà; e aTrieste, nel Museo di storia patria[2]. La caserma nel quale si svolge il film è vicino a Trieste, esattamente a Padriciano, ed è l'attuale museo del Centro Raccolta Profughi (museo di carattere nazionale). Fu costruita originariamente come caserma, ma successivamente utilizzata negli anni '50 per far fronte all'emergenza profughi. Fu poi abbandonata per un bel po' di tempo e oggi, come già detto è un museo.
Per non avere problemi legali con l'autorità militare per l'uso non autorizzato delle divise, i costumisti dotarono gli attori di divise con stellette a 6 punte anziché 5 e berretti con fregi modificati. Solo in una scena, quella del ballo di capodanno, gli Ufficiali indossano uniformi con stellette a cinque punte. La stessa unità (il 47º Battaglione Genio Pionieri) nella quale è ambientata la pellicola è di fantasia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Soldati_-_365_all'alba
Il comprensorio del Campo Profughi di Padriciano è stato utilizzato, dopo la sua dismissione, per svariati utilizzi provvisori, tra i quali va ricordato il periodo in cui i depositi ospitarono, nei primi anni '90, la collezione di mezzi pesanti del Civico Museo della Guerra per la Pace "Diego De Henriquez" di Trieste.
Certamente l'utilizzo più atipico dell'ex campo profughi fu la realizzazione di un set cinematografico ove furono girate le riprese del film "Soldati, 365 giorni all'alba".
Il film, girato da Dino Risi su un soggetto di Marco Modugno, uscì nelle sale italiane nel 1987 e conta tra gli interpreti Massimo Dapporto, Claudio Amendola, Claudio Botosso, Ugo Conti ed altri caratteristi italiani. Molte delle scene della vita in caserma sono state girate sia in esterno che in interno nel comprensorio del C.R.P. di Padriciano ed anche nel padiglione espositivo che oggi ospita il Museo.
Fonte: Centro Raccolta Profughi di Padriciano (TS)
http://www.padriciano.org/media/curiosità/
Nel film ci sono alcuni errori uniformologici.
1) Era un reggimento dei pionieri non avevano ne le mostrine nel il fregio, che fosso del genio.
2)Avevano il ''fazzoletto'' delle trasmissioni
La fine del film quando vanno in aereo non ho ben capito dove andassero.
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