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Risultati da 41 a 50 di 56

Discussione: Autolesionismo e aggressioni - quasi routine

  1. #41

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    allora doppi complimenti....trovare persone che fanno questo tipo di lavoro e che non hanno paura non è così semplice...secondo me la pol pen dovrebbe avere più potere sul territorio...daltronde siete voi che "fate stare buoni" i delinquenti e molto spesso la gente purtroppo non lo capisce....

  2. #42
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    Altro esempio di u tentativo di autolesionismo posto in essere da un detenuto, sventato dal pronto intervento della Polizia Penitenziaria.

    "L'intervento della Polizia Penitenziaria del carcere di Torino ha salvato Antonio Olivieri, l'uomo che lo scorso 9 marzo, colto da un raptus, ha ucciso a coltellate Lorenzo Bollati e ferito gravemente la figlia di questi 16enne.
    Detenuto nel reparto di sorveglianza psichiatrica del carcere torinese, l'uomo ha tentato il suicidio utilizzando una striscia di tessuto strappata dal lenzuolo che ha legato alle sbarre della finestra."

    Purtroppo credo che nessun telegiornale ha aperto dando questa notizia!
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  3. #43

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    ma quanti sono più o meno i ragazzi e le ragazze che operano nella pol pen complessivamente in tutta italia?

  4. #44

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    quasi 45.000 unità
    Ultima modifica di A_N_T_O_N_Y; 23-04-09 alle 19: 57
    Il Poliziotto Penitenziario è l'ultimo baluardo dello Stato Italiano in una terra di confine fra la legalità e l'illegalità che è l'istituto penitenziario


    Stai cercando un vecchio commilitone?

  5. #45
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    Citazione Originariamente Scritto da 8izilop Visualizza Messaggio
    Grazie per il rispetto che ci porti, per quanto riguarda la domanda che hai fatto la risposta è semplice MAI AVUTO PAURA!
    8zilop il tuo pariblocco che ci distrugge i maroni dalla mattina alla sera qui a catania si e ci definisce guardia carcere! che bello...
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    UN PICCOLO RIEPILOGO PER EVITARE CONCLUSIONI AFFRETTATE! http://www.militariforum.it/forum/showthread.php?t=4856

  6. #46
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    ragazzi, vi propongo una provocazione, ma come mai in italia tanti problemi nel rapporto tra carcerieri e carcerati mentre in altri paesi sembri regnare una particolare calma? è una pace apparente o è, proprio, il nostro apparato burocratico che non riesce a rendere come dovrebbe?
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  7. #47

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    Allora, innanzitutto precisiamo che in Italia non ci sono "CARCERIERI" ma il "CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA" che è una delle 5 forze di Polizia dello Stato a carattere nazionale ed i suoi appartenenti rivestono le qualifiche di agenti di pubblica sicurezza o di sostituti ufficiali di pubblica sicurezza (a secondo del grado rivestito così come altre FF.OO.) nonchè le funzioni di agenti o ufficiali di polizia giudiziaria (anche quì in base al grado rivestito così come le altre FF.OO.), così come svolgono compiti di Polizia Stradale, di ordine pubblico, per non parlare di tanti altri servizi e specializzazioni presenti nel corpo!!
    Fatta questa doverosa precisazione, preliminarmente va rilevato che non è assolutamente vero che i sistemi penitenziari di altri paesi se la passino benissimo basti pensare alle proteste degli omologhi francesi dello scorso autunno.
    In secondo luogo c'è da rilevare che il sistema penitenziario italiano è uno dei più avanzati del mondo, tanto che da varie nazioni vengono al DAP in italia per studiare il nostro sistema penitenziario e prenderne spunto.
    A testimonianza del livello d'eccellenza del nostro sistema che rappresenta un vero e proprio "fiore all'occhiello" fra i sistemi penitenziari basti pensare che in italia abbiamo il più basso tasso di evasioni d'europa e che il nostro corpo di polizia penitenziaria è stato scelto in ambito ONU per operare nel teatro estero del Kosovo con funzioni di ripristino del locale sistema di polizia penitenziaria (anche con traduzioni di particolari tipologie di detenuti come i criminali di guerra), nonchè di addestramento del locale neonato corpo di polizia penitenziaria (jail police).
    Se tutto questo non dovesse bastare si può tranquillamente citare il fatto che, nonostante le innumerevoli carenze d'organico (che peraltro non riguardano solo la polizia penitenziaria ma un po' tutte le FF.OO.), il corpo riesce a garantire il funzionamento del sistema con un indice qualitativo molto alto e a totale discapito del personale spesso costretto a turni di lavoro massacranti ed a carenze di risorse di altro genere (uniformi e quant'altro).
    Sulla base di tutto ciò non va confuso il disagio del personale (derivante da strutture fatiscenti, sottodimensionate nonchè dalla carenza di personale) con l'efficienza di un servizio di polizia che garantisce la pace e la tranquillità sociale facendo sì che i criminali non siano pericolosi per la società ed evitando che il momento detentivo si trasformi in una continua vessazione per il soggetto che vi è sottoposto che avrebbe quale sicuro ed unico effetto quello criminogeno.
    Il sistema penitenziario italiano, infatti, per esplicita previsione costituzionale, è improntato sui principi della rieducazione e della risocializzazione nonchè sul fatto che le pene non debbano consistere in trattamenti contrari al senso di umanità (Art 27 comma 2 Cost.).
    Spero con questo intervento di aver risposto in maniera esauriente al tuo quesito ma in ogni caso sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento per quanto di mia conoscenza e/o competenza.

    Saluti

    Antonio
    Il Poliziotto Penitenziario è l'ultimo baluardo dello Stato Italiano in una terra di confine fra la legalità e l'illegalità che è l'istituto penitenziario


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  8. #48
    Sergente L'avatar di Kravob
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    Citazione Originariamente Scritto da A_N_T_O_N_Y Visualizza Messaggio
    Allora, innanzitutto precisiamo che in Italia non ci sono "CARCERIERI" ma il "CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA" che è una delle 5 forze di Polizia dello Stato a carattere nazionale ed i suoi appartenenti rivestono le qualifiche di agenti di pubblica sicurezza o di sostituti ufficiali di pubblica sicurezza (a secondo del grado rivestito così come altre FF.OO.) nonchè le funzioni di agenti o ufficiali di polizia giudiziaria (anche quì in base al grado rivestito così come le altre FF.OO.), così come svolgono compiti di Polizia Stradale, di ordine pubblico, per non parlare di tanti altri servizi e specializzazioni presenti nel corpo!!
    Fatta questa doverosa precisazione, preliminarmente va rilevato che non è assolutamente vero che i sistemi penitenziari di altri paesi se la passino benissimo basti pensare alle proteste degli omologhi francesi dello scorso autunno.
    In secondo luogo c'è da rilevare che il sistema penitenziario italiano è uno dei più avanzati del mondo, tanto che da varie nazioni vengono al DAP in italia per studiare il nostro sistema penitenziario e prenderne spunto.
    A testimonianza del livello d'eccellenza del nostro sistema che rappresenta un vero e proprio "fiore all'occhiello" fra i sistemi penitenziari basti pensare che in italia abbiamo il più basso tasso di evasioni d'europa e che il nostro corpo di polizia penitenziaria è stato scelto in ambito ONU per operare nel teatro estero del Kosovo con funzioni di ripristino del locale sistema di polizia penitenziaria (anche con traduzioni di particolari tipologie di detenuti come i criminali di guerra), nonchè di addestramento del locale neonato corpo di polizia penitenziaria (jail police).
    Se tutto questo non dovesse bastare si può tranquillamente citare il fatto che, nonostante le innumerevoli carenze d'organico (che peraltro non riguardano solo la polizia penitenziaria ma un po' tutte le FF.OO.), il corpo riesce a garantire il funzionamento del sistema con un indice qualitativo molto alto e a totale discapito del personale spesso costretto a turni di lavoro massacranti ed a carenze di risorse di altro genere (uniformi e quant'altro).
    Sulla base di tutto ciò non va confuso il disagio del personale (derivante da strutture fatiscenti, sottodimensionate nonchè dalla carenza di personale) con l'efficienza di un servizio di polizia che garantisce la pace e la tranquillità sociale facendo sì che i criminali non siano pericolosi per la società ed evitando che il momento detentivo si trasformi in una continua vessazione per il soggetto che vi è sottoposto che avrebbe quale sicuro ed unico effetto quello criminogeno.
    Il sistema penitenziario italiano, infatti, per esplicita previsione costituzionale, è improntato sui principi della rieducazione e della risocializzazione nonchè sul fatto che le pene non debbano consistere in trattamenti contrari al senso di umanità (Art 27 comma 2 Cost.).
    Spero con questo intervento di aver risposto in maniera esauriente al tuo quesito ma in ogni caso sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento per quanto di mia conoscenza e/o competenza.

    Saluti

    Antonio
    esaustivo e preciso come al solito!
    Agente in prova 160° Corso Polizia Penitenziaria

    UN PICCOLO RIEPILOGO PER EVITARE CONCLUSIONI AFFRETTATE! http://www.militariforum.it/forum/showthread.php?t=4856

  9. #49
    Sergente L'avatar di Picciolo89
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    ah grazie per la spiegazione allora. cmq antonio sei stato molto preciso e conciso COMPLIMENTI!!!
    un ultima cosa: ma la polizia penitenziaria che gradi ha e questi come si paragonano ai normali gradi di un altro corpo militare? io ho sentito che sono diversi, è così o mi sbaglio?
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  10. #50
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    Citazione Originariamente Scritto da Picciolo89 Visualizza Messaggio
    ah grazie per la spiegazione allora. cmq antonio sei stato molto preciso e conciso COMPLIMENTI!!!
    un ultima cosa: ma la polizia penitenziaria che gradi ha e questi come si paragonano ai normali gradi di un altro corpo militare? io ho sentito che sono diversi, è così o mi sbaglio?
    qui preciso io: la polizia penitenziaria NON è UN CORPO MILITARE ma un corpo civile MILITARMENTE ORGANIZZATO, quindi non sono militari ma l'organizzazione di esso si rifà a una struttura militare.
    I gradi delle polizia penitenziaria a livello di nome sono praticamente IDENTICI alle altre 2 forze di polizia a ordinamento civile (ovvero corpo forestale dello stato e polizia di stato), se parliamo di "potenza di qualifiche" allora anche a nome diverso di grado i gradi di tutte e 5 le forze di polizia dello stato sono identici...
    esempio rimo grado polpen:agente. primo grado polstato:agente.

    ecco che i gradi sono uguali nei due corpi civili sia come nome che come potere.

    altro esempio: primo grado polpen: agente. primo grado carabinieri:carabiniere.

    in questo caso ecco due gradi di potere identico ma con nome diverso poichè una è una forza di polizia militare mentre l'altra( la nostra) è civile.

    sosno stato intricato ma spero di essere almeno un tantino comprensibile..
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