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Discussione: Il Regolamento di Disciplina: discussioni sul DPR 737/81

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  1. #1
    Maresciallo
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    Sep 2010
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    Citazione Originariamente Scritto da Kojak Visualizza Messaggio
    In nessuna p.a. la disciplina "dipende da qualcuno". Le infrazioni sono rigorosamente previste al pari delle relative sanzioni. Il DPR 737/81 ha profondamente novellato il vetusto regolamento del Corpo delle Guardie di PS in cui - ricordiamolo - erano ancora previste la camera di punizione e la cella... Il principio ispiratore del succitato DPR è stato la proporzionalità della sanzione rispetto all'infrazione contestata; il TAR ha inoltre più volte ribadito la necessaria valutazione dei "precedenti" disciplinari dell'incolpato al fine di una più corretta valutazione del singolo caso.
    A scanso di equivoci vanno segnalati due momenti distinti (e spesso confusi) del momento iniziale del procedimento disciplinare: la SEGNALAZIONE e l'ISTRUZIONE della pratica. La prima può essere fatta da chiunque vi abbia interesse o sia coinvolto nei fatti segnalati. A questo fine non rileva la qualifica posseduta, nel senso che un Agente può benissimo segnalare mediante "riservata amministrativa" una violazione commessa ad esempio da un Ispettore. La seconda è di esclusivo appannaggio del funzionario che con altra relazione contenente tra l'altro una prima sommaria valutazione porta la pratica a conoscenza del Questore o del Comandante di Reparto. In base alla gravità dell'infrazione commessa, questi ultimi previo acquisizione delle controdeduzioni dell'incolpato erogano la sanzione (se di loro spettanza), decretano l'archiviazione, trasmettono gli atti alla Commissione o al Consiglio di Disciplina.
    Nel caso in esame (uso scorretto dell'Uniforme, trascuratezza della persona), la sanzione del richiamo scritto è il minimo applicabile salvo recidive della medesima infrazione che avrebbero portato all'applicazione della pena pecuniaria modulata sui 5 trentesimi dello stipendio. Quindi, non ho capito il senso del ricorso presentato da quel collega, con ogni evidenza malamente consigliato da qualcuno. Si consideri inoltre la disciplina della riabilitazione da sanzioni disciplinari, che è forse l'argomento meno conosciuto.
    Essa è regolamentata dall'art. 87 DPR n° 3 del 10 gennaio 1957 recante disposizioni in materia per tutta la Pubblica Amministrazione, anche per quella a statuto militare come l'allora Corpo delle Guardie di P.S.. Tale DPR è stato recepito nell'attuale regolamento di disciplina all'art. 31 del DPR 737/81 e novellato dalle recenti modifiche alla disciplina dell'accesso agli atti amministrativi.
    I requisiti per essere ammessi alla riabilitazione nella Polizia di Stato sono appunto quelli evidenziati nel quesito: scadenza del termine di 2 anni dall'erogazione della sanzione disciplinare e il conseguimento della valutazione minima di ottimo nei prospetti informativi annuali. La domanda, da indirizzare per via gerarchica secondo le normali procedure, va presentata su apposito modello prestampato di cui i vari Uffici del Personale sono stati dotati; la valutazione, che compete al Questore o al Comandante di Reparto per le sanzioni fino alla pena pecuniaria, e al Capo della Polizia - Direttore Generale della P.S. per la deplorazione non è subordinata ad alcuna discrezionalità ma al semplice rispetto dei requisiti sopra riportati. La pendenza di ulteriori procedimenti disciplinari non ancora conclusi non inficia la possibilità di chiedere la riabilitazione per le sanzioni riportate in precedenza: questo serve soprattutto ad attenuare i successivi giudizi (emessi secondo il principio di gradualità) eliminando alla radice il provvedimento stesso.
    Porca miseria kojak,sei un manuale,complimenti
    Intendevo che le sanzioni o cazziate sull'uniforme (certo previste dal regolamento) "dipendono da qualcuno" nel senso che trovi il funzionario che applica pienamente il regolamento,e stronca ogni modus scorretto di indossare l'uniforme,e quello che per una serie di motivi se ne infischia, o preferisce non mettere carne a cuocere.

  2. #2

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    Citazione Originariamente Scritto da golia Visualizza Messaggio
    Porca miseria kojak,sei un manuale,complimenti
    Intendevo che le sanzioni o cazziate sull'uniforme (certo previste dal regolamento) "dipendono da qualcuno" nel senso che trovi il funzionario che applica pienamente il regolamento,e stronca ogni modus scorretto di indossare l'uniforme,e quello che per una serie di motivi se ne infischia, o preferisce non mettere carne a cuocere.
    Questo è un altro paio di maniche...............
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