LEGIONE STRANIERA - Informazioni e discussione generale

[Germy15]

Orange sei di Venezia da quanto ho letto beh quindi dalle mie parti io sono nato a Mestre ma vivo in provincia di Treviso.
Avrei una domanda da porti riguardo l' alimentazione in Legione,avendo sentito che soprattutto durante le fasi dell' addestramento si ha sempre fame.
Ne deduco quindi che non ti diano molto da mangiare dovendo però al contempo stesso sostenere un' attività fisica dispendiosa.
Grazie per la tua disponibilità un saluto.

[LostRichAlpert]

Orange sei di Venezia da quanto ho letto beh quindi dalle mie parti io sono nato a Mestre ma vivo in provincia di Treviso.
Avrei una domanda da porti riguardo l' alimentazione in Legione,avendo sentito che soprattutto durante le fasi dell' addestramento si ha sempre fame.
Ne deduco quindi che non ti diano molto da mangiare dovendo però al contempo stesso sostenere un' attività fisica dispendiosa.
Grazie per la tua disponibilità un saluto.

Mmm, effettivamente io nella mia mente, l'immagine del legionario mi si presenta come Stefano Baldini, uno magro come un morto di fame, che marcia marcia ... e marcia...

[armakuni]

Per caso qualcuno ha intenzione di provare il concorsi a Torino?

[ServusLegio]

Domanda:
Ma se uno vuole scappare dalla sua vecchia vita, riesce ad entrare nella Legione straniera... ma in missione diventa invalido, la legione lo cura, pensione di invalidità, e poi? Lo rispedisce alla sua vecchia vita?

Se così fosse... la legione è un po' come una lama a doppio taglio, ti puo' dare molto, ma anche togliere molto..., o sbaglio, Orange illuminaci!

Si diceva piu su che se l invalidità è permanente, la Legione manda in pensione il legionario invalido, mentre se è temporanea il legionario sarà dispensato dai lavori.

[LostRichAlpert]

Si diceva piu su che se l invalidità è permanente, la Legione manda in pensione il legionario invalido, mentre se è temporanea il legionario sarà dispensato dai lavori.

Si, ma io ho letto da qualche parte di una pensione a Puyloubier, chi ci và esattamente?

[joenna]

Orange sei di Venezia da quanto ho letto beh quindi dalle mie parti io sono nato a Mestre ma vivo in provincia di Treviso.

IO sono di mestre... evviva

[Nihil]

Si, ma io ho letto da qualche parte di una pensione a Puyloubier, chi ci và esattamente?

beh ci andranno i legionari pluriconfermati che poi non sanno che fare...lavorano li e si godono la pensione suppongo!

[Orange]

C'é un po' di confusione.
Cominciamo con ordine :

Domanda:
Ma se uno vuole scappare dalla sua vecchia vita, riesce ad entrare nella Legione straniera... ma in missione diventa invalido, la legione lo cura, pensione di invalidità, e poi? Lo rispedisce alla sua vecchia vita?

Se così fosse... la legione è un po' come una lama a doppio taglio, ti puo' dare molto, ma anche togliere molto..., o sbaglio, Orange illuminaci!

Guarda che ti arruoli in Legione, non ti sposi con la Legione.
Quando dici che poi ti rispedisce alla tua cecchia vita non capisco cosa dici.
Quando vai in congedo, perché sei vecchio, perché sei invalido, perché non vuoi più continuare, perché vuoi trovare un altro lavoro o per qualsiasi altro motivo, esci dalla Legione e basta. Ma non capisco perché ti rimanda alla tua vecchia vita.
Se vuoi restare in Francia puoi farlo, avrai senza problemi la carta di soggiorno o la nazionalità francese, se vuoi lavorare nella vita civile, oltre al collocamento normale, potrai usufruire di un ufficio collocamento all'interno della Legione che lavora in parallelo ed insieme a quello civile per facilitare l'inserimento degli ex legionari, potrai mantenere con una spesa annua irrisoria i vantaggi della mutua militare, se hai problemi potrai sempre servirti dell'ufficio legale o dell'assistente sociale presenti in ogni guarnigione ecc ecc ecc

Si, ma io ho letto da qualche parte di una pensione a Puyloubier, chi ci và esattamente?

beh ci andranno i legionari pluriconfermati che poi non sanno che fare...lavorano li e si godono la pensione suppongo!

Puyloubier non é una pensione.
E' il centro degli invalidi della Legione. Evidentemente non ci vanno tutti gli invalidi! Ci vanno quelli che non avrebbero nessun altro posto dove andare, limitatamente ai posti disponibili, indipendentemente che abbiano o no una pensione per pagare la retta mensile (che oltre tutto non esiste, o meglio é modulabile in funzione di quello che ha l'ex legionario).
Se uno vuole andare a Puyloubier, deve solo farne domanda, anche 20 o 30 anni dopo essere uscito dalla Legione. Ma non c'é una "pensione a Puyloubier".

[vincent80]

non capisco se il numero di circa 8000 Legionari deve essere stabile...e quindi il ruolo principale degli psicologi e' proprio quello di fare si che questo numero non accresca di molto...oppure se la Legione e' ben disposta ad aumentare il proprio organico

ciao Orange,posso solo immaginare il dolore e la forza di volonta' impiegata nel camminare con quella vescica,e mi ricorda quando feci la mia prima marcia commando sui monti toscani,con un gruppo di para'....diluviava e dopo 2 ore mi sanguinavano i piedi poiche' da autentico furbone avevo dei calzettoni di spugna che a ogni passo mi erodevano il piede in maniera " carta vetrata". ci fermammo 5 minuti e mi medicarono alla megio e piu' volte mi dissero che era solo un esercitazione e non volevano eroi,quindi se non ce la facevo piu' potevo tornare al campo base ,stare al coperto e bere the caldo. bhe la proposta era valida e allettante ,ma continuai per le restanti 34 ore di marcia sui monti,con 24 kg di zaino e la pioggia che cadeva orizzontale ,tanto era forte il vento.alla fine mi resi conto che se mi fossi ritirato me ne sarei pentito, e fui orgoglioso di me(senza contare i complimenti di tutti quanti i miei di squadra e dell organizzazione) ma non mi importava...mi importa solo di non aver mollato.
questo ovviamente non lo paragono assolutamente alla tua gamba in semi cancrena,volevo solo dirti che capisco quel sentimento che hai provato nel voler resistere.
ciao

[Dieg0-87]

domanda:ma i calzettoni in spugna,non dovrebbero proteggere i piedi dagli anfibi duri?