Allora mettiamola così che penso che vada bene a tutti
Uccidere "va bene" (ovviamente tra virgolette) in determinati casi. Quindi ogni caso è diverso dall'altro. Dipende dalla situazione.
Allora mettiamola così che penso che vada bene a tutti
Uccidere "va bene" (ovviamente tra virgolette) in determinati casi. Quindi ogni caso è diverso dall'altro. Dipende dalla situazione.
Even tho I walk through the Valley of the Shadow of Death I will fear no evil for You are with me.
Guarda che non uccidere o meno, non è un compromesso con Dio.
La mia opinione, la tua e quella degli atri, compresa quella che dice la chiesa, rimangonop solo opinioni; nulla a che vedere con il volere di Dio, che è perentorio e diretto a tutto il genere umano. "Non Uccidere", non aggiunge "a volte si a vole no". E' un ordine perentorio che non lascia spazio ad intepretazioni diverse. E un'ordine secco "Non uccidere", non viene aggiunto in guerra si o in guerra no.
Noi, genere umano, abbiamo stravolto quell'ordine preciso, aggiungendo quello che ci fa comodo per gistificare le nostre azioni. L'ordine di Dio presuppone che nessun uomo aggredisca un altro o che un popolo muova guerra ad un altro. La nostra visione è completamente sbagliata rispetto al volere di Dio.
Se uno crede in Dio e vol seguire il suo insegnamento, non deve far altro che seguire una semplice regola, impossibile per noi uomini rispettare: "Amatevi gli uni gli altri, come Io ho amato voi".
Leggete bene: "Come Io ho amato voi" e ripercorrete con la mente i fatti che portarono alla crocefissione di Gesù. "Perdona loro perchè non sanno quello che fanno". Nel momento di morire ha auto la forza di perdonare i suoi assassini. Il suo messaggio è più che chiaro, ma molto scomodo da attuare.
giusto, se uno vuole seguire i comndamenti li segue e basta...hai ragione a dire che l'uomo le ha cambiate a seconda di com'era più comodo e in questo caso la chiesa ha detto che in guerra non è peccato..da non credente la mia opinione è che tutti i soldati sono colpevoli per aver ucciso e anche se la chiesa dice così, non credo che Dio li possa perdonare, anche perchè ognuno poi avrebbe la sua giustificazione...e magari quello che noi crediamo sia giusto e sia stato fatto in nome di una giusta causa è sbagliato
Si.. ovviamente il mio "Allora mettiamola così che va bene a tutti " era in modo scherzoso .
Ovviamente non posso fare altro che quotare ciò che dici riguardo i comandamenti... Purtroppo però, non sempre si applicano... se uno sta per uccidermi io non ne sarei capace di stare fermo e perdonarlo. Voglio sapere chi lo è. Siamo umani, con pregi e difetti. E sono sicuro che per momenti, Dio riuscirà a perdonarci per ciò che abbiamo fatto.
Even tho I walk through the Valley of the Shadow of Death I will fear no evil for You are with me.
L'argomento trattato non è una facezia e non va trattato come tale.
Quuello che ciascuno di noi è in grado o non è in grado di fare è cosa strettamente personale, quindi non è il caso di dare per scontato che tutti facciano od abbiano fatto come tu fai tu o come affermi che gli altri facciano.
La storia della chiesa è piena di martiri che pur di non tradire il comandamento di Dio hanno dato la propria vita, quindi è lo stesso che affermare "se lo hanno fatto loro posso farlo anche io".
La chiesa però è stata anche piena di guerrieri che in nome di dio hanno ucciso non poche persone... QUINDI....
In un post precedente ti avevo pregato di non confondere Dio con la Chiesa.
Questa differenziazione è essenziale per capire sia l'una che l'altra realtà. Mischiando le due realtà si attribuisce a Dio ciò che è prettamente umano. Nello stesso modo, con la scusa che la chiesa è "meretrice", disattendiamo la parola di Dio, scaricando le nostre responsabilità sulla chiesa.
Nono... non voglio confondere le due cose. Però è inevitabile citarla.. Perchè se parliamo di comandamenti e ci chiediamo se sia giusto o sbagliato uccidere in guerra, non si può dire che ci poniamo la domanda per curiosità. Ma perchè è la nostra coscienza che parla. Quando parliamo di martiri dobbiamo anche ricordare che ci sono stati soldati che per la religione hanno ucciso chissà quante persone. Ma religione a parte, il punto è che anche il quel caso dobbiamo chiederci se fosse giusto o sbagliato. Quello era un motivo... i nostri soldati oggi ne hanno un altro. Loro uccidevano per nome di Dio, quindi su di lui ricadeva la colpa delle loro azioni, ma questo sono sempre stati gli uomini a provocarlo.Non scarico le responsabilità sulla chiesa, ma quella è stata una delle cause scatenanti dei conflitti in passato. Così come oggi lo è per noi la politica ecc Quello che volevo dire è (religione a parte) che il mondo è sempre lo stesso. Se questi "soldati di Dio" si nascondevano dietro alla religione per commettere quegli atti atroci, vedo che lo stesso succede per tutti quelli che la guerra l'hanno causata oggi. Non a nome di Dio per fortuna. Ma per motivi assai più deplorevoli.
Segnalibri