.... ennesimo latitante catturato dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria:
Dopo la scarcerazione per errore dal carcere di Pesaro avvenuta il 16 giugno scorso, il Nucleo Investigativo Centrale si era messo sulle sue tracce, attraverso attività di indagine di iniziativa compiute su tutto il territorio nazionale e, in particolare, ad Asti (luogo di dimora della convivente del ricercato) ed Angri (Sa) dove risiedono di fatto i familiari. È finita in Spagna la fuga di Giovanni De Martino, 42 anni di Angri (SA) imputato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Dopo alcuni giorni dalle ricerche intraprese dal Nucleo Investigativo Centrale, il P.M. di Nocera Inferiore – Dr. Cacciapuoti - viste le risultanze investigative raccolte d’iniziativa, ha delegato proprio il N.I.C. per tutte le operazioni conseguenti alla ricerca del De Martino che nel contempo veniva dichiarato latitante. Le attività di indagine, sono continuate in maniera ancor più intensa, attraverso intercettazioni telefoniche e altrettanti servizi di pedinamento. In data 28.08.09, il N.I.C. apprende con assoluta certezza che il latitante si trova in Spagna. Gli elementi investigativi raccolti e ritenuti assolutamente attendibili (utenze di telefonia mobile spagnole che utilizzava il De Martino, nonché numeri telefonici spagnoli riferiti a cabine fisse), sono stati trasposti dal N.I.C. al vaglio dell’Autorità Giudiziaria la quale, previa traduzione in lingua spagnola, li ha a sua volta trasferiti alla Autorità Giudiziaria competente per il Regno di Spagna attraverso operazioni di rogatoria internazionale. Le attività di intelligence poste in essere dalla Polizia Penitenziaria con le Autorità Spagnole ha permesso di arrivare in tempi brevi alla cattura del fuggitivo. Sono attualmente in corso le procedure di estradizione (la consegna del latitante avverrà nelle mani del personale del N.I.C.). È il quarto latitante catturato dal N.I.C. direttamente e/o nell’ambito delle attività di coordinamento, dalla fine del mese di luglio ad oggi.
Non credo che occorrano molte parole per commentare la notizia, anzi non ne occorre nessuna, i FATTI parlano da soli.
FRANGAR, NON FLECTAR
(CI SPEZZIAMO, NON CI PIEGHIAMO)
Come non fare i complimenti al personale del NIC, anche in considerazione del fatto che tempo fa qualcuno di loro scriveva su questo forum (ispettore e pro veritate nello specifico) e spero che ripassino di quì per raccontarci e commentare in prima persona le ultime operazioni di Polizia Giudiziaria del Nucleo.
Il Poliziotto Penitenziario è l'ultimo baluardo dello Stato Italiano in una terra di confine fra la legalità e l'illegalità che è l'istituto penitenziario
Stai cercando un vecchio commilitone?
Vi posto l'ultima notizia, SEMPRE PIù FIERO DI UN CORPO CHE NONOSTANTE è IL TOP A SVOLGERE I SUOI COMPITI ISTITUZIONALI ALL'INTERNO DEGLI ISTITUTI, RIESCE A TIRARE FRECCIATE ANCHE FUORI! BUONA LETTURA!
Nella mattinata del 17 ottobre il personale della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Lamezia Terme (CZ) in collaborazione con i Carabinieri hanno eseguito quattro ordinanze di custodia cautelare emesse dal Tribunale lametino per i reati di estorsione nei confronti di un giovane abitante a Roma e di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli arrestati, tutti calabresi, sono: Pietro Cabras di 32 anni, immediatamente associato in altra struttura penitenziaria per incompatibilità poichè era colui che tramite i colloqui con la madre riusciva ad inviare i messaggi per le estorsioni e lo spaccio di droga, Maria Cimino di 59 anni e Andrea Viterbo di 34 anni, per i quali è stata disposta dall'Autorità Giudiziairia la misura degli arresti domiciliari e Rosario Franceschi. Quest'ultimo è stato raggiunto dall'ordinanza mentre si trovava ristretto presso la Casa Circondariale di Bari poichè detenuto per altri reati. Gli Agenti hanno eseguito perquisizioni domiciliari durante l'arresto.
Agli arresti si è arrivati dopo attente indagini ed attraverso un attento monitoraggio su un detenuto, supportato da alcuni riscontri esterni che portavano alla consumazione dei reati predetti.
Per il risultato dell'operazione è stato determinante il contributo del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria per i riscontri alle risultanze investigative in altre regioni e l'efficace collaborazione in tutte le varie fasi dell'investigazione con i militari dell'Arma Carabinieri.
FONTI: WWW.POLIZIA-PENITENZIARIA.IT
Agente in prova 160° Corso Polizia Penitenziaria
UN PICCOLO RIEPILOGO PER EVITARE CONCLUSIONI AFFRETTATE! http://www.militariforum.it/forum/showthread.php?t=4856
FRANGAR, NON FLECTAR
(CI SPEZZIAMO, NON CI PIEGHIAMO)
Rinnovo i miei complimenti al NIC, anche se ormai date le operazioni ad alta rilevanza sempre più frequenti sta diventando una bella abitudine
Il Poliziotto Penitenziario è l'ultimo baluardo dello Stato Italiano in una terra di confine fra la legalità e l'illegalità che è l'istituto penitenziario
Stai cercando un vecchio commilitone?
Altra brillante operazione del Nucleo Investigativo Centrale che si sta sempre di più dimostrando uno dei fiori all'occhiello del corpo di Polizia Penitenziaria.
O P E R A Z I O N E M A L A G A
OGGETTO: estradato dalla Spagna il noto latitante De Martino Giovanni, nato
ad Angri (Sa) il 19.07.67. Noto narcotrafficante in ambito internazionale.
E’ così terminata la latitanza del De Martino Giovanni a seguito della procedura
di estradizione tra Autorità Italiane e Spagnole. De Martino, alle ore 15.00 circa
della data odierna, è stato consegnato presso lo scalo aeroportuale di Roma –
Fiumicino – perché proveniente da Madrid, nelle mani del personale del Nucleo
Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria che ha portato avanti le
indagini e che lo ha condotto in un Istituto Penitenziario della regione.
E’ stato proprio il Pubblico Ministero di Nocera Inferiore – dr. Cacciapuoti - a
disporre che l’estradato fosse consegnato al personale del N.I.C. delegandolo
all’esecuzione materiale del provvedimento restrittivo a seguito delle complesse
indagini portate avanti dal medesimo organismo investigativo.
De Martino Giovanni, fu scarcerato per errore in data 16.06.09 dalla Casa
Circondariale di Pesaro. Non appena giunta la notizia, il Nucleo Investigativo
Centrale si è messo sulle sue tracce, attraverso attività di indagine di iniziativa
compiute su tutto il territorio nazionale e, in particolare, in Asti (luogo di dimora della
convivente del De Martino) ed Angri (Sa) dove risiedono di fatto i suoi familiari.
Dopo alcuni giorni dalle ricerche intraprese direttamente dal Nucleo Investigativo
Centrale della Polizia Penitenziaria, la Procura di Nocera Inferiore – Sost. Proc. Dr.
Giuseppe CACCIAPUOTI - viste le risultanze investigative raccolte d’iniziativa,
intese delegare proprio il N.I.C. per tutte le operazioni conseguenti alla ricerca del De
Martino che nel contempo veniva dichiarato latitante.
Le attività di indagine, continuarono in maniera ancor più intensa, attraverso
intercettazioni telefoniche e altrettanti servizi di osservazione, pedinamento e
controllo.
In data 28.08.09, il N.I.C., apprese, con assoluta certezza che il latitante si trovava in
Spagna.
Gli indizi via via raccolti (utenze di telefonia mobile spagnole che utilizzava il De
Martino, nonché numeri telefonici spagnoli riferiti a cabine fisse), sono stati
immediatamente veicolati tramite dal N.I.C. all’A.G. delegante, la quale, previa
traduzione in lingua spagnola, li ha a sua volta trasferiti alle Autorità Iberiche
attraverso operazioni di rogatoria internazionale.
Le attività di intelligence poste in essere dal Nucleo Investigativo Centrale della
Polizia Penitenziaria con le Autorità Spagnole permetteva di giungere in tempi
brevissimi alla cattura del latitante – De Martino -.
Oggi, il De Martino termina la sua latitanza facendo rientro nel territorio
nazionale con la consegna nelle mani del personale del NIC che lo ha assicurato
nuovamente alla giustizia.
Ultima modifica di A_N_T_O_N_Y; 30-10-09 alle 09: 25
Il Poliziotto Penitenziario è l'ultimo baluardo dello Stato Italiano in una terra di confine fra la legalità e l'illegalità che è l'istituto penitenziario
Stai cercando un vecchio commilitone?
Sono stati catturati verso le 23,00 del 28 ottobre dagli Agenti di Polizia Penitenziaria due dei protagonisti dell’evasione avvenuta dall’istituto minorile di Airola (BN).
I due, Giuliano Lantieri, di 19 anni, condannato per violazione legge stupefacenti, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, con un fine pena nel 2015 e Marcello Picardi, 19 anni, condannato in primo grado fino al 2023 per il reato di omicidio aggravato, sono stati arrestati dai poliziotti penitenziari nell’abitazione di quest’ultimo a San Giorgio a Cremano (NA), dopo lunghe e complesse indagini espletate dagli uomini del Reparto di Polizia Penitenziaria dell’istituto minorile di Airola al comando dell’Ispettore Angelo Marotti.
I malviventi si erano resi responsabili di una rocambolesca evasione la sera del 26 ottobre scorso, preceduta da una finta sommossa mentre si trovavano in refettorio, aggredendo due Agenti e sottraendo le chiavi ad uno di essi.
Manca ancora all’appello l’ultimo degli evasi, Manuel Brunetti, 18 anni, imputato del reato di concorso in omicidio e in tentata rapina.
fonte http://www.polizia-penitenziaria.it
FRANGAR, NON FLECTAR
(CI SPEZZIAMO, NON CI PIEGHIAMO)
questa l'avevo già pubblicata nel topic relativo all'evasione in quanto non sono stati catturati dal NIC.......8izilop perdi colpi
Il Poliziotto Penitenziario è l'ultimo baluardo dello Stato Italiano in una terra di confine fra la legalità e l'illegalità che è l'istituto penitenziario
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